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Giovedì 30 novembre 2017
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L'omertà di
Fantavending...
Scusate ma ho saputo
(ma gira voce
dappertutto), che
una rivendita (senza
fare nomi), sta
chiudendo ed il
proprietario ha
venduto e sta
uscendo dal settore.
Vi risulta? e
soprattutto sarebbe
clamoroso! Sono
curioso di sentirvi
al riguardo.
Buongiorno, Vorrei
sapere come mai non
parlate del
ridimensionamento di
una rivendita del
centro Italia?
Filiali chiuse e
dipendenti mandati a
casa...
Fantavending mio
aspettavo molto di
più da voi..... non
parlate dei problemi
di una rivendita...
ma allora siete
uguali agli altri...
OMERTA' !!!
Dopo 10 anni di
Fantavending abbiamo
maturato una solida
esperienza in
materia di
ristrutturazioni
aziendali,
ridimensionamenti e
ipotesi di
licenziamenti. Ci
siamo accorti sulla
nostra pelle (o
peggio sulla pelle
dei lavoratori) che
in questi momenti di
crisi buttare
benzina sul fuoco
non solo non risolve
nulla, ma accelera
il processo in senso
sempre negativo.
Certo fare
informazione è
importante, ma
tutelare chi è
ancora in azienda lo
è altrettanto.
Quindi cerchiamo di
attenerci sempre
alle versioni
ufficiali e non alle
voci di mercato,
almeno sino a che la
situazione non si è
definitivamente
chiarita in un senso
o nell'altro...

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Il boom
della frutta...
Non ci posso
credere!!! Ma perché
diversi giornali
parlano di boom
della frutta nel
vending? Controllate
pure... è uscito su
molti giornali e
articoli. Ma dove lo
hanno visto? Io sono
tre anni che ho
smesso di buttare
via la roba...
Da diversi anni la
frutta non aveva
sostanzialmente
mercato nel vending
e quindi i numeri
erano davvero bassi.
Quindi è bastato
fare un po' di
volume in più
(appalti pubblici,
richiesta delle
scuole, nuove
tendenze) per far
segnare al comparto
un +50%. E di questo
parlano i giornali,
del forte aumento
percentuale, non del
successo dei numeri
in senso assoluto
della frutta nel
canale vending...

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Mercoledì 29 novembre 2017
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Caccia alle
streghe...
Rubare è un reato,
ma quel che e peggio
e perdere la fiducia
di chi ti ha dato un
posto di lavoro.
Questo è un mestiere
in qui il danaro lo
maneggi spesso e
spesso ti fai della
domande, ma occorre
focalizzare bene e
pensare al danaro
come ad un prodotto,
come un bicchiere o
una bottiglia acqua,
servono tutti per
portare avanti le
aziende, per pagarci
lo stipendio, un
mezzo, insomma, non
un fine!
Attenzione ai furti
senza effrazione, a
volte clonano le
chiavi e voi ve la
prendete con i
vostri uomini che
non c'entrano nulla!
Ci
mancava solo il
tecnico infedele...
così adesso quando
mancano soldi si
scatena la caccia
alle streghe!!! Non
potevate evitare la
notizia?
I furti interni o
quelli esterni che
hanno dei "basisti"
all'interno, sono
purtroppo fin troppo
frequenti nel nostro
settore.
Evidentemente il
denaro contante ha
un triste potere di
attrazione... Non
pubblicare la
notizia per evitare
una caccia alle
streghe non ci
sembra giusto.
Questi fatti sono
decisamente gravi e
vanno sempre
condannati.
Nascondere la
problematica sarebbe
ancora più grave...
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Ripensamenti
svizzeri?
Mettiamo il caso che
gli svizzeri
retrocedano, cosa
succederà al
sorriso?
Scusate ragazzi ma
qui in filiale sta
serpeggiando un
dubbio....... ma se
le Guardie Svizzere
non entrano nel
Sorriso e se ne
restano a casa loro,
qui cosa succede?
Possiamo confermare
che la domanda ci
viene fatta da
diversi giorni e in
varie forme. La
lunga attesa (si
parla di una
possibile fusione
nella primavera
2018) evidentemente
favorisce
l'insinuarsi di
dubbi. Secondo noi
lo scenario
ampiamente più
probabile resta la
chiusura
dell'operazione con
gli svizzeri,
altrimenti
immaginiamo che il
Fondo ristrutturerà
il debito e
ripartirà in
autonomia con un
percorso da
definire...

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Martedì 28 novembre 2017
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Black Friday...
Ciao ragazzi come
sono andate le
vendite del black
friday? Hanno fatto
un'altra volta
nero l'OCS?
Guardate che nel
vending il black
friday è un'altra
cosa.... e va contro
la normativa dei
corrispettivi...
ahahahahaha.
Purtroppo anche
quest'anno
l'articolo più
acquistato dai
clienti Amazon Prime
Now nel black friday
è stata una macchina
del caffè... E c'è
da scommetterci che
più di una è finita
in qualche gruppo di
acquisito creato
all'interno di
uffici serviti dall'OCS
vending. Avremmo
dovuto fare anche
noi il black friday
dell'OCS, al posto
di lamentarci, ormai
il mondo va in
questa direzione e
non ha senso subirlo
e basta...
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Ritorsioni
sorridenti...
Ma allora funziona
il veto imposto
dall'alto di non
scrivere messaggi su
Fantavending!!! No
vedo da settimane
messaggi sul
sorriso. Che
tristezza...
Il terrore serpeggia
nel sorriso ormai
non arrivano più
commenti. Tutti
hanno paura di
ritorsioni
Avete
sottovalutato un mio
messaggio
intitolato: "se
scrivi a
Fantavending ti
licenzio". Non leggo
più commenti sul
Sorriso, quindi ne
deduco che le
minacce funzionano
benissimo...
Effettivamente è un
periodo che ci
arrivano poche
segnalazioni dalle
filiali del gruppo
sorridente, molte
meno del solito.
Onestamente lo
imputiamo più al
periodo di
interregno tra le
due proprietà, che
come risultato della
paura di ritorsioni.
Essere licenziato
perché si scrive a
Fantavending era una
lettura molto
falsata della
realtà, non è
assolutamente così.
Non è consentito
comunicare sui
social informazioni
sensibili
dell'azienda, come
alcune strategie sui
prezzi del gruppo...

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Lunedì 27 novembre 2017
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A colori!!!...
QR Code in bianco e
nero.... Faccio
presente che
purtroppo la legge
parla di QR code a
colori e non bianco
e Nero.... ecco:
Il QRCODE ha la
seguente interfaccia
grafica (a colori) e
le dimensioni
indicate. Per quanto
sia opinabile...
quello in foto non è
conforme. Saluti...
Il
logo dell'etichetta
QRCode deve essere a
colori, l'etichetta
di formato 7x3,5 cm
e non deve riportare
codici all'interno
come da decreto ...
Magari quando lo
Stato vorrà
raggranellare
qualcosa ... Si farà
un giro
Non li capisco
proprio alcuni
gestori, ma leggersi
almeno la normativa
no? A COLORI DEVE
ESSERE IL QRCODE!!!
A parziale scusante
di alcuni gestori
bisogna dire che le
normative in materia
di corrispettivi
sono state piuttosto
complesse da
digerire e non
sempre così chiare.
Però almeno
sull'etichetta del
QR Code a colori
pensavamo fossero
tutti informati e
d'accordo...
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Parlare dei
furti...
Io i furti neanche
li denuncio più se
poi fanno loro
d'ufficio bene...
Parlare o non
parlare dei furti è
uguale, tanto non
cambia mai niente.
Mettetevelo in testa
non contiamo nulla
per nessuno, tranne
quando serve battere
cassa...
Il pessimismo
cosmico che colpisce
i gestori sul tema
dei furti è
ampliamente
giustificabile, ma
non è il caso di
abbandonare le
speranze. Se il
vending è riuscito
ad uscire da diverse
problematiche nel
corso dei decenni, è
perché i gestori
sono stati così
testardi da non
arrendersi ...

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Venerdì 24 novembre 2017
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L'abitudine
ai furti...
Ragazzi lo so che ne
parlate abbastanza
spesso, ma non
dovete fermarvi! Qui
in Campania la
situazione dei furti
è arrivata a livelli
insostenibili. Io le
scuole dal prossimo
anno non le faccio
più, l'ho giurato a
mia moglie. Ieri ad
Isernia in un liceo
hanno distrutto il
distributore, rubato
l'incassato e poi
quando si sono
accorti che c'erano
solo poche monete
hanno devastato
l'area tutta
intorno. si parla di
danni per 30.000
euro!!
Almeno voi
continuate a parlare
dei furti,
altrimenti qui si
abituano tutti e poi
sembra una cosa
normale. MA NON E'
UNA COSA
NORMALE!!!!!!!!! ...
Le segnalazioni di
furti e vandalismi
sono assolutamente
giornaliere ed è
vero, ormai non ne
parliamo più, a meno
che non ci sia
qualche elemento
particolare. Non
perché ci siamo
assuefatti, ma
perché non possiamo
pubblicare ogni
santo giorno il
bollettino di guerra
dei furti. Se lo
facessimo
probabilmente alla
fine stuferemmo i
lettori che si
abituerebbero
davvero a queste
tristi notizie...
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Le grandi
domande...
Come cazzo è
possibile che ad un
uomo piaccia essere
svegliato alle 6.30
da una sveglia,
scivolare fuori dal
letto, vestirsi,
mangiare a forza,
cagare, pisciare,
lavarsi i denti e
pettinarsi, poi
combattere contro il
traffico, per finire
in un posto dove
essenzialmente fai
un sacco di soldi
per qualcun altro e
ti viene chiesto di
essere grato per
l'opportunità di
farlo?
Questa è una delle
grandi domande che,
almeno una volta
nella vita, ogni ARD
si è fatto.
Purtroppo però, da
un po' di tempo a
questa parte, il
sacco di soldi di
qualcun'altro si è
praticamente
svuotato. Quindi
anche l'imprenditore
inizia a farsi
qualche grande
domanda...
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Mercoledì - Giovedì - 22/23 novembre 2017
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L'ignoranza
dei commercialisti...
Ma allora il mio
commercialista non
ci aveva capito una
mazza!!! Gli ho
fatto leggere il
messaggio sui
corrispettivi che
avete pubblicato
nelle risposte di
ieri e CASCAVA DALLE
NUVOLE!!
Grazie Fanta per il
parere illustre
sulle chiavi
precaricate. Ma
l'ignoranza dei
commerciaisti
secondo voi ha dei
limiti?
Santi subito.......
propongo all'agenzia
delle entrate di
utilizzare il Fanta
come canale
ufficiale per
comunicazioni
ufficiali con il
vending visto che
....commercialisti,
consulenti e agenzie
sul territorio,
quasi mai sono a
conoscenza dei nuovi
(perché sono nuovi
per tutti)
meccanismi per la
tracciabilità dei
corrispettivi.
Mentre ci sono
chiediamo anche per
la restituzione
delle erogazioni
fallite.
...ovviamente non
siamo a numeri
record però a fine
anno fanno cifra.
Grazie. Ciao...
Effettivamente su
Fatture e
Corrispettivi
elettronici c'è
un'ignoranza davvero
preoccupante e ci
sono diversi
commercialisti che
non si sono
informati
sull'argomento. Sui
"Santi Subito" siamo
completamente
d'accordo con te, ma
sfortunatamente
abbiamo commesso un
po' troppi peccati
per sperare nel
processo di
beatificazione...
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QR Code in
bianco e nero
In merito al "Le
foto dei lettori. Le
fotocopie del QR
CODE..." a me sembra
piuttosto che sia un
Qr-code stampato in
bianco e nero, del
resto è facile
verificarlo
scannerizzandolo e
controllando la
postazione con la
geo localizzazione.
Anche a noi era
venuto in mente di
farli in bianco e
nero per evitare
ulteriori costi che
l'Agenzia delle
Entrate ci ha
propinato con il
beneplacito di
Confida
Dalla segnalazione
del lettore (non
abbiamo pubblicato
tutte le foto)
appare evidente si
tratti di fotocopie,
non di una stampa
monocolore. Ad
alcuni gestori
evidentemente,
perfino in fase di
stampa, piace solo
il nero...
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Martedì 21 novembre 2017
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Il Capo
Filiale..
Quali mansioni deve
svolgere un Capo
Filiale ?
- Intrattenere i
rapporti con la sede
centrale.
- Definire gli
obiettivi
commerciali.
- Coordinare i
programmi
merceologici.
- Revisionare
periodicamente i
piani di
merchandising.
- Verificare il
corretto andamento
di ordini e
consegne.
- Avere la
responsabilità
finanziaria della
filiale.
- Gestire il
personale.
- Allestire un
organico adeguato
all’attività di
vendita.
- Predisporre piani
promozionali.
- Proteggere i beni
aziendali ed il
contante.
- Garantire un
adeguato
funzionamento degli
impianti, nonché la
sicurezza e la
pulizia della
Filiale.
- Interpretare le
preferenze della
clientela.
- Aggiornarsi sulla
concorrenza.
Qui da noi ,qualcuno
ha proprio sbagliato
lavoro ! Ciao, Fanta
mitici........
La funzione del Capo
Filiale varia da
un'organizzazione
all'altra. In alcune
realtà è solo una
sorta di capo
magazzino, mentre in
altre è quasi un
imprenditore e
tratta la sua
filiale come una
vera e propria sua
gestione
territoriale. Questi
sono i due estremi e
le mansioni che tu
descrivi sono
plausibili solo nel
secondo caso, mentre
molto spesso siamo
più vicini al primo
estremo...
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Sciopero!
Ma avete visto solo
per le chiavi
precaricate che
casino c'e??? Ma
possibile che solo
al vending
impediscono di
lavorare con questa
assurda e inutile
giungla burocratica?
Ma facciamo un bello
sciopero nazionale
con i furgoni a
bloccare Roma. Non
se ne può più. A me
lo scontrino non me
lo fa mai
nessuno....
Lo sciopero del
vending, con tanto
di furgoni in piazza
è una modalità di
protesta molto forte
che fino ad oggi non
è mai stata attuata,
sempre per senso di
responsabilità dei
gestori, più perché
mancassero le
motivazioni. Fare
uno sciopero per i
corrispettivi e la
sua normativa però
potrebbe essere un
boomerang. Lo
farebbero sembrare
solo una
contestazione per
non pagare le tasse.
Quindi oltre al
danno la beffa...
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Lunedì 20 novembre 2017
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Chiavi
precaricate, il parere definitivo...
La questione è nei seguenti termini.
Premesso che la norma fiscale obbliga
all’emissione della fattura quando
l’operazione avviene tra due possessori di
partita iva che agiscono nell’ambito della
propria attività di impresa (e dunque non
c’è scelta la fattura è il documento giusto
e non la ricevuta, o altre amenità), la
questione che resta sul piatto è su quale
registro possa (o debba) essere annotata la
fattura che documenta l’operazione in parola
e con che modalità ed effetti.
Se cioè l’annotazione del ricavo e della
imposta debba confluire sul registro dei
corrispettivi in occasione della rilevazione
del dato elettronico da sistema di
pagamento, o su quello delle fatture emesse
all’atto dell’emissione della fattura.
Lasciatemi dire che quello da evitare è
certamente la duplicazione dei ricavi e
dell’IVA.
E’ dunque comprensibile come la fatturazioni
delle chiavi sia sicuramente un’operazione
molto particolare. Onde definire
correttamente il momento di imponibilità sia
ai fini dell’IVA che delle Imposte Dirette
occorre riferirsi alla concreta operazione
posta in essere tra le parti.
Dunque, se le chiavi consegnate al cliente,
così come le relative ricariche,
rappresentano delle consumazioni prepagate a
titolo definitivo (non sono cioè ripetibili
ed il cliente non ha diritto alla
restituzione delle somme residue in nessun
caso), allora la fatturazione delle
consumazioni, se richiesta, è obbligatoria
ed è obbligatoria immediatamente all’atto
della consegna o all’atto del pagamento, se
anticipato.
Chiaro che, per come è costruito il
meccanismo di trasmissione dei dati all’AdE,
allorquando il cliente userà queste chiavi,
il sistema aumenterà il cosiddetto “venduto
a chiave” e se questo dato, come normalmente
avviene (insieme al venduto a moneta, ecc.),
concorre alla determinazione della scrittura
del gestore sul registro dei corrispettivi,
si avrà una duplicazione sia di ricavo che
di IVA (fattura E corrispettivi).
Per queste tipologie di operazioni – dove
cioè c’è sia l’annotazione sul registro dei
corrispettivi, sia l’emissione della fattura
– il legislatore ha previsto la possibilità
di emettere una forma particolare di
fattura: la cosiddetta “fattura
corrispettivi” (più nota con il nome di
“fattura scontrino”).
Si tratta di una (o più) serie speciale di
fatture, che non si annota sul registro
delle fatture emesse, ma bensì su quello dei
corrispettivi: annotando a fianco
dell’importo del corrispettivo totale
giornaliero i numeri delle “fatture
corrispettivi” emesse quel giorno, con i
relativi dati. Questo evita la duplicazione
del dato di venduto e non genera
duplicazione di imposta, concorrendo solo il
dato dell’iva a scorporo dai corrispettivi e
non quella emergente dalle fatture.
Per intenderci la fattura corrispettivi è la
medesima fattura che il piccolo negozio (o
anche il grande supermercato) Vi fa quando
emette comunque lo scontrino dal
registratore di cassa e Voi gli chiedete la
fattura. Quella fattura non viene annotata
nel registro delle fatture emesse, ma su
quello dei corrispettivi ed il suo
imponibile (ed IVA) viene assorbito nel
corrispettivo del periodo.
Chiaro che nel nostro caso le somme
precaricate nelle chiavi diventeranno
corrispettivo allorquando il cliente userà
le chiavi sul d.a. e dunque l’importo
confluirà nel venduto a chiave.
Viceversa qualora le chiavi sono solo un
mezzo di pagamento ed è prevista dunque la
facoltà di reso da parte del cliente, allora
le stesse dovranno essere fatturate come se
fossero moneta (art.2 dpr 633/72). L’iva
andrà dunque assolta con la registrazione
del venduto a chiave dal dato elettronico.
Questo significa però che il cliente non
detrarrà mai l’iva che paga: non ha il
documento fiscale per farlo.
Attenzione però che detta facoltà di reso è
opportuno che risulti ben chiara in uno
scritto con data vicina all’inizio del
rapporto, o della consegna (anche una nota
specifica in fattura va bene, meglio un
contratto), perché la norma generale delle
cessioni prevede, appunto, la cessione e non
la semplice consegna con facoltà di reso.
Occorre dunque vincere la presunzione di
cessione (che determina l’imponibilità ai
fini IVA del consegnato).
Altrettanto chiave è l’oggetto della
fattura: se state fatturando “consumazioni
su chiave”, la fattura dovrà essere gravata
di iva, anche se non fosse prevista la
facoltà di reso; se invece state fatturando
“crediti precaricati su chiave” allora se è
prevista la facoltà di reso, potrete
fatturare senza iva ai sensi del predetto
articolo di legge.
Qualora invece ed infine il gestore, più
semplicemente, adotti la metodologia di
annotare sul registro corrispettivo
“solamente” i soldi contati. Allora la
fattura delle chiavi dovrà essere annotata
sul registro delle fatture emesse ed il
relativo imponibile ed iva confluire
rispettivamente tra i ricavi e tra l’iva a
debito del periodo, non potendosi mai
verificare un caso di duplicazione, non
essendoci mai la ricarica per contante di
quel venduto a chiave.
Si rammenta che l’Agenzia ha espresso
preferenza per il primo delle due
metodologie di determinazione dei ricavi e
dei corrispettivi, pur avendo il secondo
(quello del cash) alcuni punti di valenza
effettiva (certezza dell’incasso dato dal
dato contato). Tuttavia tale preferenza non
è stata ancora concretizzata in un parere
scritto che pure Confida ha più volte
sollecitato. In ogni caso però il decreto
del direttore dell’AdE ha imposto la tenuta
di un prospetto di raccordo e
riconciliazione tra il contato annotato come
corrispettivo ed il totale dei campi oggetto
di invio elettronico al sistema dell’AdE.
Spero di essere stato chiaro ed utile a
tutta la comunità.
Quando siamo
arrivati a quota 100 messaggi senza che i
dubbi della community fossero stati del
tutto chiariti, abbiamo deciso che era
assolutamente indispensabile avere un parere
definitivo sulle chiavi precaricate e la
doppia fatturazione e abbiamo chiesto
soccorso a chi ha seguito fin dall'inizio i
corrispettivi vending con l'Agenzia
dell'Entrate come coordinatore della
commissione fiscale di Confida...
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Venerdì 17 novembre 2017
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Zucchero e
caffè...
Le Palline di zucchero? la quantità? Siiiii,
diminuiamo la quantità corrispondente alle
palline di zucchero, cosi il consumatore
assumerà meno zucchero, evviva!!! MA..... i
FENOMENI ED I PIRLA del prezzo basso, cosi
facendo non riusciranno più a nascondere lo
schifo di caffè che erogano senza il dolce
dello zucchero.Sono
d'accordo nel diminuire lo zucchero nei
distributori, ma avete mai provato un caffè
da 25 centesimi senza zucchero? Il vero tema
è quello......
Adoriamo
questo settore perché non ha problemi a
parlare delle sue magagne. Non ci sono dubbi
che la qualità del caffè sia fondamentale
per la resa in tazza e che lo zucchero tendi
a salvare alcune miscele di basso prezzo, ma
ciò non toglie che diminuire le dosi sia
possibile e che qualche test vada fatto.
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Prodotti non
alimentari...
Se carico 100 euro
su chiavi ma nei
distributori vendo
anche prodotti non
alimentari. Che iva
segno in fattura? L'iva
al 10% è solo per i
prodotti
alimentari...
Sapendo che l'AdE
vuole monitorare
anche le torri di
ricarica, come hanno
detto più volte, che
senso avrebbe se
fosse possibile
scorporare le
fatture di ricarica?
Secondo me le
fatture non
andrebbero fatte
anche perchè quando
sarà ora verranno
presi in
considerazioni gli
incassi o il
venduto? Per la
legge italiana i
corrispettivi sono
quelli di vendita
non quelli di
incasso che nel
nostro caso , per
colpa o merito delle
chiavette, non
coincidono.
Da una settimana a
questa parte siamo
sommersi da domande
sulla fatturazione
delle chiavi. Le
problematiche e le
casistiche sono
molte di più del
previsto e noi non
siamo
commercialisti.
Cercheremo comunque
di aggiornarvi anche
sul non food...
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Giovedì 16 novembre 2017
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Ancora
chiavi precaricate...
"Doppia fattura..." Se il cliente chiede una
chiave con fattura è perchè vuole la
fattura!!! Se ti presenti con una ricevuta
il rischio è di essere mandati a quel
paese...
Come siamo arrivati a vivere in uno stato di
polizia dove liberi imprenditori sono
direttamente collegati all'agenzia delle
entrate??? Il nostro problema è diventato
pagare le tasse 2 volte in un sistema
imperfetto? Che schifo!!! Che schifo!!! Che
schifo!!!Chiavi
precaricate... secondo me la cosa è
abbastanza semplice. Quando ricevo soldi dal
cliente (che mi paga le chiavi ricaricate)
faccio fattura e pago l'IVA. Quando quelle
chiavi verranno inserite nei DA essi
registreranno venduto ma non incassato e
quindi nessun corrispettivo. A fronte di
un'improbabile, ma possibile contestazione
sulla discrepanza tra venduto e
corrispettivi di quel DA, fornirete l'elenco
delle fatture delle chiavi precaricate e
tutto dovrebbe essere a posto. Ultima cosa:
ma, senza voler nulla togliere a
Fantavending, perchè queste cose non le
chiedete alla AdE o a Confida?
Il tema è
caldissimo. Siamo anche noi stupiti dal
numero di messaggi ricevuti su come trattare
le chiavi precaricate. Purtroppo siamo
sempre molto restii a dare risposte su temi
a cui dovrebbe rispondere un commercialista
molto informato e non noi.
A volte poi dipende dagli accordi che ha il
gestore con il cliente. Le chiavi
rappresentano consumazioni già vendute o
solo un anticipo? Insomma le casistiche
andrebbero affrontate tutte e per ognuna
offrire un codice di comportamento
corretto...
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Lady di
ferro...
Forse sarò
impopolare, ma da
quando non c'è più
la Lady di Ferro al
Sorriso, nessuno
prende più
decisioni. Almeno
prima c'era qualcuno
che lo faceva,
adesso è tutto
fermo...
Nulla
si muove... nulla si
spende... quasi
quasi rimpiango la
Lady di Ferro...
Il periodo di
passaggio tra due
proprietà è molto
particolare, è
prevedibile e
previsto che ci sia
un periodo di
transizione in
cui in azienda si
gestisce solamente
l'ordinaria
amministrazione.
Comunque siamo
commossi dai
messaggi positivi
sulla Lady di Ferro,
è ormai un nostro
avatar storico e ci
mancherà molto
quando lascerà il
posto agli svizzeri
tra qualche mese...
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Mercoledì 15 novembre 2017
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Letterina al
Preside...
HO SCRITTO AD UNA SCUOLA, ATTENDO LA
RISPOSTA INCURIOSITO:
Gentile Prof.ssa ********, le scrivo in
quanto A.D. e socio di ********** .
Ho visionato il bando di gara in oggetto e
sinceramente, ma senza sorpresa, trovo venga
un po' svilita la nostra professione e tutte
le operazioni ad essa legate,
supportate come è facile intuire da
investimenti importanti.
-Non indicate il fatturato annuo, ma ci
imponete una quota minima di contributo da
corrispondere all'istituto, contributo che
quindi potrebbe incidere pesantemente sui
prezzi finali.
Voi sapete quanti centesimi di Euro per ogni
prodotto, vale la quota minima richiesta ?
-Indicate un punteggio maggiore legato al
più recente anno di fabbricazione delle
macchine, quindi ancora una volta maggior
investimento / minor incasso, in strutture
dove sovente vi sono furti e atti vandalici
non punibili quanto gli stessi reati
commessi in abitazioni private ( notizia di
ieri )
-Imponete di non toccare i prezzi per il
triennio, ma credo sappia che in tre anni
possono cambiare tante cose in un mercato
come il nostro. o rispetto la forza lavoro
del vostro istituto. Ai nostri partners
certo non presentiamo un accordo di questo
tipo, il fornitore deve essere in salute ed
assicurare un buon servizio! Per farlo ha
bisogno di risorse e non di timori.
-Assicurate un punteggio maggiore a chi
offre listini inferiori, esercitando il
sistema della! doppia leva che non è
permesso e che commercialmente, come
anticipato svilisce
le attività.
Non sempre chi offre prezzi bassi opera al
meglio, magari sarebbe utile visitare le
società con dei rappresentanti e
visionandone le procedure di lavoro,
l'attenzione alle norme igieniche
e gli spazi dedicati alla gestione degli
alimenti e alla catena del freddo; in modo
da tutelare i fruitori del servizio.
Fossi un genitore mi piacerebbe sapere chi
da da mangiare a mio figlio, e non solo
risparmiare 5 centesimi sulla merenda
venduta da sconosciuti che versano un
contributo più alto degli altri.
Quindi, miglior servizio al minor prezzo e
contributo più alto, con macchine nuove
possibilmente.
Tanto le dovevo per puro orgoglio
professionale.
Un cordiale saluto e buon lavoro
Siamo
completamente d'accordo con te. Sarebbe
utile che i Presidi ricevessero numerose
lettere come queste ogni volta che fanno un
appalto vending di questo tipo. Un'unica
osservazione. la sentenza "discriminatoria"
sui furti in abitazioni private deriva solo
da una maggiore tutela del domicilio (art.
14 della Costituzione e 614-615 c.p.),
quindi è una forzatura scrivere che è un
provvedimento contro il vending.
Semplicemente il domicilio è inviolabile e
violarlo è un aggravante rispetto altri
furti in ambienti pubblici o semi pubblici.

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Doppia
fattura...
BUONGIORNO. In
merito alle chiavi
ricaricabili c'è il
problema che quando
è l'azienda a
richiederla di
conseguenza vuole la
fattura dell'importo
precaricato. Ad
esempio ricarica di
50€ e relativa
fattura dell'importo
+ iva 22%. E' giusto
così, oppure in
questo modo pago le
tasse 2 volte?? Una
per la fattura ed
una quando si fa la
rilevazione sul D.A.??
GRAZIE
Secondo i nostri
corrispondenti, non
dovresti fatturare
le chiavi
precaricate con IVA
ma fare una semplice
ricevuta
dell'importo
caricato. Chiediamo
comunque conferma
alla community...
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Martedì 14 novembre 2017
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Chiavi
come gift card...
Ciao, in merito a
chiavi prericaricate e fatturate al cliente,
dato che L'ADE prende il valore del venduto
sulla rilevazione, come ci dobbiamo
comportare per scorporarle e non pagare due
volte le tasse e l'iva? C'e' una circolare
in merito dell'ADE?
Ecco la
risposta di un nostro avatar corrispondente:
In Italia l'iva si genera al momento della
vendita, quindi le chiavi precaricate non
vanno fatturate con iva. Si fa una semplice
ricevuta del l'importo caricato. Il
corrispettivo è la somma del venduto chiave
+ venduto contante. L'iva sarà il totale
venduto diviso 1.10 in questo modo si
paga sia le tasse sia l'iva. Le chiavi
devono essere considerate come le gift card.
E' una sentenza della corte europea. Saluti
link
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Cagate
pazzesche...
Vi avevo promesso di
continuare con
l'elenco delle
cagate pazzesche,
eccone un'altra: non
cambiare mai verso
sulle persone che
devono comandare.
Sempre i soliti che
fanno carriera,
qualcuno viene
spostato da una
regione ad un'altra,
da una
responsabilità ad
un'altra, ma il
ricambio non c'è
mai. E intanto anche
noi come l'Italia
invecchiamo!
Volete sapere qual è
la madre di tutte le
cagate pazzesche che
hanno fatto?
Aver eliminato i
Capi filiale e
conseguentemente le
filiali
trasformandole in
magazzini più o meno
grossi. Non ci
credete e non siete
d'accordo? Chiedete
in giro.
Il grido fantozziano
"è una cagata
pazzesca" continua a
infervorare i nostri
lettori. Molti i
messaggi in arrivo
anche in questo week
end. Per quanto
riguarda i capi
filiale, non c'è una
regola che
stabilisca quale sia
il giusto grado di
centralizzazione o
decentralizzazione
delle
responsabilità. In
alcuni casi i capi
filiale sono
vincenti, in altri
funziona meglio un
rigoroso controllo
dalla sede centrale.
Dipende tutto dalle
persone e dal tipo
di organizzazione.
Comunque dai
commenti che
riceviamo, sembra
che la precedente
struttura con i capi
filiale avesse più
sostenitori...
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Lunedì 13 novembre 2017
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Chiavi
precaricate...
Ciao, in merito a
chiavi prericaricate e fatturate al cliente,
dato che L'ADE prende il valore del venduto
sulla rilevazione, come ci dobbiamo
comportare per scorporarle e non pagare due
volte le tasse e l'iva? C'e' una circolare
in merito dell'ADE?
Un'idea
precisa in materia ce l'abbiamo, ma visto
che su tasse e IVA ci andiamo sempre con i
piedi di piombo, chiediamo alla community e
ai tanti gestori che hanno affrontato e
risolto il problema di darci anche il loro
parere in merito. Poi pubblicheremo la
risposta...
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Parcheggiati
in garage...
Aiutatemi a capire
Fanta, Fantastici!
In molte Filiali
manca il personale
per offrire un
servizio, i soliti
A.R.D. e Tecnici
sempre più carichi
di lavoro, molti
Capi Area sono
saliti sul furgone
per salvare il
salvabile. Ma c'e'
ancora personale
comodamente
parcheggiata nel
garage! La
situazione
attualmente è grave.
Senza clienti,
possiamo andarcene
tutti a casa...
Il
momento è critico e
tutti lo sanno,
bisogna cambiare in
fretta per stare a
galle. Ma io mi
domando perché i
fancazzisti
continuano
esattamente come
prima...
VERGOGNOSO...
Vedere i capi Area
sui furgoni è
comunque un buon
segnale, dovrebbero
farlo più spesso,
anche quando le cose
vanno bene.
Un'analisi diretta
sul campo è vitale
per capire le
problematiche e le
criticità dei giri.
Per le persone che
si imboscano in
azienda c'è poco da
fare, sono
professionisti del
fancazzismo e
sradicare questa
abitudine si è
dimostrato negli
anni un compito
davvero
complicato...
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Venerdì 10 novembre 2017
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Trapletti
for President...
Ragazzi ma
allora.... Trapletti for President? Ci date
aggiornamenti....
Ciao Fanta, ma sbaglio o sono già passati i
20 giorni delle candidature obbligatorie in
Confida? Quanti si sono candidati oltre a
Massimo Trapletti?
News sui candidati alla presidenza di
Confida ce ne sono? Sapete se qualche
gestore si è fatto avanti?
Effettivamente i 20 giorni sono passati e,
stando alle nostre informazioni (che sono
piuttosto affidabili), non ci sono altri
candidati alla Presidenza di Confida. Questo
probabilemtne è dovuto dal fatto che già
diversi associati hanno espresso il loro
parere favorevole alla candidatura di
Trapletti ed evidentemente c'è stata una
forte convergenza su questo nome. Quindi
Trapletti for President...
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Iper
ammortamento...
L'informazione è
bene che sia
verificata se
veritiera. Sull'Iper
ammortamento nel
vending ci sono
ancora alcuni
aspetti da chiarire
per poter cantare
vittoria ed in ogni
caso una macchina
non connessa non
sarà mai considerata
un bene oggetto di
beneficio fiscale
(almeno con le
regole imposte dalla
legge in vigore)
Siamo consapevoli
che sull'iper
ammortamento bisogna
ancora aspettare, ma
abbiamo scritto
testualmente "far
diventare
intelligente il
distributore
attraverso un'APP
potrebbe
trasformarlo in un
bene soggetto agli
incentivi dell'iper
ammortamento".
Quindi ci siamo
andati cauti, anche
se trapela un certo
ottimismo per i
sistemi più evoluti.
Vi terremo comunque
tempestivamente
informati...

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Giovedì 9 novembre 2017
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92 minuti
di applausi....
Forza Fantozzi ,
dacci la forza di resistere a stì c......i
Fantozzi farebbe meglio di tanti nostri
responsabili. Anche il rag. Filini se è per
quello!Il nostro
settore è pieno di CAGATE PAZZESCHE: da ogni
parte ti giri ci sbatti contro il muso.
Come Fantozzi... 92 minuti
di applausi per il messaggio sul rialzo dei
prezzi!!!
Chiedere l'aumento prezzi
nel momento in cui e' presente il
disservizio in molte zone ormai poco
sorridenti, ci vuole tanto coraggio! Secondo
voi come risponderanno i clienti? Con una
bella fanculizzazione e minaccia di
disdetta...
Vogliamo parlare di cagate
pazzesche? Non vi dico dove lavoro ma non
sarà difficile indovinare. Cosa ne dite dei
Layout fatti da incompetenti, dei misti con
un niente di acqua , dei clienti nazionali
con ristorni incredibili... Se mi pubblicate
posso andare avanti per diversi giorni.
Fantozzi che
esclama: "l'aumento dei prezzi è una cagata
pazzesca!" ha avuto un successo al di là
delle attese. La gran parte dei messaggi
delle ultime 48 ore parlano solo di questo.
Un indicatore interessante del "sentiment"
di mercato...
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Chiuso per
degrado...
"Chiuso per degrado
un negozio
automatico aperto 24
ore...". Solidarietà
al gestore
tartassato,
l'apparato pubblico
che ci dovrebbe
tutelare spesso è
quello che più ci
mette in
difficoltà...
Complimenti a tutti
(dal sindaco al
questore & co.) se
da questa chiusura
dipendesse il
benessere o la
sopravvivenza della
loro famiglia
festeggerebbero di
meno...
Sono arrivati in
redazione diversi
messaggi di
solidarietà nei
confronti
dell'imprenditore
costretto a chiudere
il suo negozio
automatico a causa
del "degrado urbano"
riscontrato dal
Comune di Parma.
Chissà come mai
questi provvedimenti
sono ad appannaggio
esclusivo dei locali
in cui si trovano
dei distributori
automatici...
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Mercoledì 8 novembre 2017
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Mollo
tutto...Oggi ho
toccato il fondo. un mio cliente che servo
da 5 anni con le cialde in carta (un caffè
di qualità) ad un prezzo molto aggressivo,
che non gli ho mai ritoccato, mi ha
sconvolto. Siccome per la prima volta non
mia ha fatto l'ordine bimestrale da 150
cialde, sono andato a trovarlo e ho scoperto
che ha trovato a 14,99 euro le stesse cialde
su internet... Meno di 10 centesimi a
caffè... Ma è mai possibile? Venderei tutto,
ma mi hanno offerto un euro a battuta e non
sono mica scemo.
Le cialde in
carta di qualità a 10 centesimi l'una sono
impossibili da trovare su internet. C'è solo
qualche offerta sulle compatibili.
Probabilmente si tratta di una promozione o
di un primo acquisto (sconto nuovo cliente).
Purtroppo il prezzo ad 1 euro a battuta è
probabilmente perfino corretto. Ormai il
prezzo di vendita delle battute OCS è in
caduta libera...
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Mercato
fermo...
Ho letto le vostre
considerazioni sul
numero di macchine
nuove in
circolazione e su
quanto sia vecchio
il parco macchine.
Il problema è che
non ci sono più gli
aiuti finanziari di
un tempo ai piccoli
gestori. Ricordate i
12 mesi di
franchigia? O i
finanziamenti sugli
acquisti di un
tempo. Oggi o hai i
soldi o non riesci a
comprare e nessuno
più crede in te, a
meno che non hai un
bilancio stupendo,
ma in quel caso i
soldi ce li hai per
investire. Il
mercato è fermo per
questo per me...
Le cause di
un forte rallentamento delle vendite di
distributori automatici nuovi sono
molteplici e non così influenzate come credi
dall'assenza di finanziamenti molto spinti.
Certo la difficoltà del ricorso al credito
ha un suo peso, ma non decisivo a nostro
avviso. Tra l'altro in passato si è un po'
abusato di questo strumento e i risultati
sono stati positivi solo nel breve periodo,
non certo nel lungo...

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Martedì 7 novembre 2017
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Odio gli
sprechi
Il furgone utilizzato per il
mio attuale giro operativo è stato
utilizzato e danneggiato da cani e porci, ha
quasi 300.000 km ma non ne faccio un dramma!
Con tanta pazienza e grazie ai centri di
assistenza è stato messo in condizione di
svolgere il suo lavoro. Odio gli sprechi! Il
buon senso aiuta a risolvere molte
situazioni spiacevoli, il convento passa
questo e va bene. Ok la sicurezza è
importante, guidare in maniera corretta e
utilizzare tutti gli strumenti a
disposizione aiutano tantissimo. Ricordiamo
a tutti, molti mezzi aziendali nuovissimi,
sono stati danneggiati quasi in tempo reale!
Se mi cambiano il furgone mi metto in
malattia...
Perché al posto di buttare i
soldi al cesso con le macchine ai manager
non ci comprano furgoni nuovi? Ma anche
usati, ma sotto i 300.000 chilometri......
Siamo
d'accordo con te, bisogna evitare gli
sprechi in azienda a qualunque livello,
tanto che la filosofia che mira a
minimizzare gli sprechi fino ad annullarli è
diventata famosa in tutto il mondo del
manufacturing (metodo Lean).
Qui però stiamo parlando di furgoni davvero
vecchi e a tutto c'è un limite...
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Alzare i
prezzi...
Allora... Sono a
casa mia.... seduto
sul mio divano... e
sto usando un
cellulare intestato
a me... Sono al di
fuori dell'orario di
lavoro e mi sento in
pieno diritto di
esprimere il mio
parere su una
questione tanto
dibattuta in filiale
in questi giorni...
anzi vorrei urlare
davanti a tutti i
lettori: L'AUMENTO
DEI PREZZI E' UNA
CAGATA PAZZESCA!!!
(come Fantozzi e la
corazzata Potemkin)
Evidentemente
il codice etico di comportamento nei social
sta già trovando qualche difficoltà nella
sua strada. Però ci teniamo a ricordare che
la corazzata Potemkin è un capolavoro della
storia del cinema, dura solo 80 minuti ed è
un'opera che ha condizionato intere
generazioni di registi. Se vuoi stasera a
Milano lo danno al cinema Palestrina...

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Lunedì 6 novembre 2017
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Codice anti
Fantavending...
Okkio ragazzi che al Sorriso
hanno messo le nuove norme Anti
Fantavending!!! Siete avvisati.......
Non può parlare di aumento
prezzi sorridenti nei social... altrimenti
ti cacciano dall'azienda!!!!
Ci hanno appena consegnato il codice di
comportamento per i Social di noi
sorridenti: praticamente se uno viene
scoperto a scrivere su Fantavending è
licenziato! Mi raccomando, alzate le vostre
barriere protettive, vi lanceranno contro
gli hacker migliori del mondo per colpire
voi e noi.
Comprendiamo
l'agitazione dei diversi lettori che ci
hanno scritto, ma state facendo un po' di
confusione. E' normale che un'azienda
pubblichi un suo codice etico di
comportamento che fissi dei limiti sui
social, come l'uso del marchio, la
rilevazione di informazioni strategiche,
l'utilizzo dei social nell'orario di lavoro,
ecc. ecc.
Non crediamo che queste norme siano
specificatamente contro Fantavending, che
non è certo un nemico da combattere, ma anzi
uno strumento utile per avere qualche
informazione non filtrata sul clima
aziendale.
Escludiamo poi l'utilizzo di hacker. Ci sono
sono precise norme di controllo sui PC e
dispositivi mobili dei dipendenti che
nessuno è così imprudente da ignorare, visto
che si perde sempre la causa su questo tema.
Gli hacker contro Fantavending? Ma non
scherziamo, si tratterebbe di un crimine
informatico...
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Errata
corrige tabaccai...
Niente QRCode per i
tabaccai.... Forse
mi sono spiegato
male: Vendono generi
alimentari
esattamente come il
sottoscritto ed
altre 2900 società
in Italia! Quindi
sono dei gestori
tradizionali, la
legge la conosciamo
bene.
Allora è
tutta un'altra storia. Pensavamo vendessero
le sigarette attraverso macchine a spirali
vending. Se vendono generi alimentari,
devono censire la macchina e inserire
etichetta con QRCode...

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Venerdì 3 novembre 2017
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Niente
QRCode per i tabaccai....
Tabaccai gestori?? Ma come mai le macchine
che distribuiscono tabacchi hanno spirali
alimentari vending e non dispongono del
QRCODE?? Grazie
Se ci
permetti una piccola critica, abbiamo
abbastanza impegni e problemi nel nostro
settore per andare a guardare in casa
d'altri... Comunque non c'è alcun obbligo di
invio telematico dei corrispettivi
all’agenzia delle Entrate per i distributori
automatici di tabacchi, ricariche
telefoniche e “gratta e vinci”. Il
chiarimento è arrivato con la risoluzione n.
44/E che detta le regole sull’adempimento a
cui sono tenuti i rivenditori che erogano
beni e servizi tramite vending machine. Non
servono i corrispettivi perché sono beni
commercializzati esclusivamente
dall'amministrazione autonoma dei monopoli
di Stato...
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La mosca...
Vorrei tanto essere
una mosca per
assistere al momento
in cui il
commerciale Argenta
si siede dal cliente
per chiedere
l'aumento, solamente
per capire quali
argomenti
utilizza.......
avrei tantissimo da
imparare in caso ci
riesca...
Alzare i prezzi
degli appalti già
chiusi??? Ma chi ha
raccontato questa
barzelletta?
Purtroppo per
alcuni fare il commerciale vuol dire solo
vendere un servizio a qualunque costo,
utilizzando soprattutto il prezzo di
vendita. Invece il commerciale dovrebbe
essere quella figura che valorizza la
propria azienda ed è in grado di vendere i
suoi servizi al giusto prezzo. I primi non
sono in grado di andare dal cliente e dirgli
che i prezzi saranno più alti, il secondo
non ci va perché ha già fatto un buon lavoro
di partenza e lo sconfesserebbe cambiando in
corsa le condizioni. Perciò è inutile essere
una mosca, non riuscirai a vedere mai nulla
di buono durante questi incontri...

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Giovedì 2 novembre 2017
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Il signor NO...
Al Sorriso la notizia della cessione al
gruppo svizzero da prima è stata una ventata
di aria fresca, solo ora ci si rende conto
che attendere fino 'almeno' al primo
trimestre 2018 è più deleterio che mai.
Il SIG. NO impera ovunque,
no rinnovo parco automezzi
no spese
no investimenti
no ritiri
no d.a. nuovi
no tutto insomma...
no tutto.......
In questo
periodo di limbo tra le due proprietà è
purtroppo normale che non vengano prese
decisioni strategiche. Qualche decisione
operativa però è indispensabile alla normale
vita della gestione e vedrai che almeno in
quelle non potranno dire troppi no...
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Incubo
bergamasco...
Lo so che non
pubblicherete il
messaggio, ma voglio
farvi presente la
situazione reale del
mercato degli ultimi
6 mesi. State sempre
a parlare di Argenta
o dei toscani e
intanto in tutta
Italia IVS continua
a vincere appalti
facendo offerte
ultra aggressive!!
Parlate anche di
questo incubo
bergamasco, sembra
Highlander...... ne
rimarrà soltanto
uno?
Ti
confermiamo che le segnalazioni arrivate al
sito sugli appalti vinti dai bergamaschi
negli ultimi mesi e con offerte aggressive,
sono decisamente aumentati rispetto al
solito. La struttura del mercato italiano è
però talmente polverizzata che è impossibile
ne rimanga solo uno. Secondo gli ultimi dati
di settore, nel 2016 il fatturato del
vending italiano era di 3,5 miliardi, se
compari il fatturato IVS di quell'anno siamo
al 10% sul totale, una quota così bassa che
non puoi nemmeno iniziare a pensare ad
Highlander...

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