|
 |
|
 |
|
 |
|
|
|
      |
|
|
|

|
|
 |
 |
|
Lunedì 28
Febbraio 2022
|
 |
Distributore
di pizza
Ciao ragazzi, il mio
negozio H24 va decisamente male in questi ultimi mesi e
stavo pensando di togliere un paio di macchine e mettere
un distributore automatico di pizza. Ho visto che ne
hanno parlando un sacco sui social. Secondo voi è una
buona idea?
Siamo innamorati del
settore del vending, ma non prendiamo nemmeno in
considerazione di mangiare una pizza fresca da un
distributore. C'è un'offerta immensa dello stesso
prodotto ovunque in Italia e fatta a regola d'arte in un
forno a legna. Perché spendere una valanga di soldi per
la macchina? Forse per curiosità la prima locazione a
Roma ha avuto per diverse settimane un buon successo, ma
si sono approvvigionati solo gli influencer o i turisti.
Dubitiamo fortemente ci sia un mercato tale da
consentire un ritorno dell'investimento, quindi
sconsigliamo di farlo.

|
 |
L'ultima
spiaggia
Ho dovuto smontare una
macchina in magazzino per ricavare pezzi di ricambio per
due che lavorano dai clienti e che avevano problemi. E'
la prima volta in 20 anni che tolgo pezzi da un
distributore funzionante... ma ne ho quasi 10 fermi...
Quella di smontare pezzi
da un DA che funziona per usarli come ricambi è davvero
l'ultima spiaggia. una strada da percorrere solo in casi
di estrema necessità. Speriamo non ti capiti più per
altri 20 anni...

|
 |
Venerdì 25
Febbraio 2022
|
 |
Francia 2004
Sono Claude Bontorin e
vi segnalo che ieri ho ricevuto l'articolo che avete
pubblicato sul tema Linee Guida PV Trento. Attenzione è
un terreno delicato ed il rischio si ripeta quanto
successo in Francia nel 2004 è alle porte... é questo
che vuole il settore o forse leggendo meglio i
documenti.. avrebbero trovato una risposta a quanto da
anni si auspica per i bandi pubblici. Buon Lavoro
Il settore non vuole di
certo il bando dei DA che in Francia costò la rimozione
di 8.000 macchine nelle scuole, se però le due parti non
dialogheranno tra loro, si arriverà allo stesso
risultato. Infatti le gestioni vending sono imprese e la
sostenibilità non può essere solo quella ambientale, ma
anche quella del conto economico. Leggendo bene i
documenti, il vending non sta in piedi e se non cambia
qualcosa sarà costretto a ritirare le macchine.
Da anni si auspica un aumento dei prezzi nei bandi
pubblici, ma per prodotti che hanno una rotazione
consolidata e con accessori tecnici che consentono
l'erogazione del caldo. Lo dice uno che dal 2005
(realizzando il concept del primissimo progetto italiano
- qui sotto in foto) ha partecipato attivamente a decine
di progetti di cibo sano e salutare nel vending e ha
visionato i dati di vendita in Vega. Sono falliti tutti,
nessuno escluso e in modo decisamente eclatante!
Evidentemente la vendita d'impulso tramite DA ha delle
regole che oggi consente solo un piccolissimo spazio ai
prodotti che vengono viceversa ritenuti essenziali dai
CAM.
Inoltre non ci piace per niente un mondo in cui la
transizione ecologica si fa con i divieti e con
l'imposizione di prodotti (che spesso non ruotano) e non
con la cultura, l'informazione e l'educazione
alimentare. Se a qualcuno piace questo modo di
determinare la libertà di acquisto dei cittadini, forse
questo non è il Paese che fa per loro, ce ne sono altri
ad Est che sarebbero molto felici di diffondere questa
ideologia impositiva...

|
 |
La macchina
dà il resto
Ospedale di Baggiovara,
ero reperibile una domenica, chiamata “ la macchina ha
rubato 50€” …. E c'erano 50€ piegati come nella foto
nello scivolo monete di una zeta!!!! E il genio era li
ad aspettarmi e mi ha detto: “avevo sete e non ho monete
e li c'è scritto che dà il resto!!!!"
Esatto, sembra che il
motivo per cui in molti provino a mettere le banconote
nella fessura delle monete, sia la scritta "LA MACCHINA
DA' IL RESTO". Non si fanno problemi tecnici su come sia
possibile leggere una banconota arrotolata in una
fessura, gli basta supporre che avranno il resto...

|
 |
Giovedì 24
Febbraio 2022
|
 |
Lettori di
banconote
Ragazzi se continua
così installo un lettore di banconote! Possibile che la
gente provi ancora a mettere i 5 euro nella fessura
della moneta??? Ma come è possibile?
Bisogna sempre mettersi nei panni dell'utente
occasionale che non ha alcuna esperienza di vending. Ci
sono alcune persone che quando entrano in contatto con
un una forma di vendita non presidiata da un commesso
umano, entrano letteralmente in confusione. Per questo
molti fabbricanti si sono impegnati a rendere
l'accessibilità ai sistemi di pagamento più semplici
possibili e molti gestori hanno aggiunto delle
istruzioni chiare sul fronte della macchina...

|
 |
Dipendenti
pubblici
A proposito di
dipendenti pubblici sul divano e gestori in ginocchio.
Oggi 3 ore di tempo persi in Comune con una persona
lentissima che "lavorava" su 5 sportelli. Poi un'ora
alle Poste, dove hanno pure chiamato i Carabinieri
perché è scoppiata una rissa da parte delle gente
esasperata per i disservizi. Ovunque la stessa storia,
basta avere l'amico del cugino positivo, che restano a
casa 10 giorni e nessuno controlla. e intanto le mie
consumazioni nel pubblico precipitano. VIVA L''ITALIA
Siamo
sempre contrari alle generalizzazioni, perché
sicuramente ci sono anche tanti lavoratori del pubblico
che lavorano sodo e con senso di responsabilità, però è
davvero sotto gli occhi di tutti che negli ultimi 2 mesi
le assenze per le "quarantene incrociate" sono state
infinite e probabilmente in molti (nel pubblico e nel
privato) ne hanno approfittato. Una scelta miope, visto
che se le aziende private e i servizi pubblici non
funzionano, prima o poi andranno a casa in tanti...

|
 |
Mercoledì 23
Febbraio 2022
|
 |
Disinnamorato dei capi
I dipendenti non
scappano dalle aziende ma dai capi incapaci. Non ci sono
solo stipendi e tipologie contrattuali scadenti a far
fuggire i dipendenti dalle aziende alla prima occasione.
C’entra molto lo stile manageriale: se non si sentono
rispettate e gratificate, le persone prima o poi se ne
vanno.
Se appartenete alla generazione di persone tra 25 e 50
anni, vi sarà capitato di parlare con gente che lascia
contratti a tempo indeterminato e lavori in cui ha
investito tempo ed energie. Ma i motivi spesso non sono
quelli più conosciuti ossia: stipendio migliore,
maggiore responsabilità, voglia di mettersi alla prova
in altro o lavorare vicino a casa. In mezzo a questi,
per la generazione cresciuta a pane e posto fisso non ce
n’è più, uno dei motivi più frequenti e meno ammessi,
soprattutto dai capi, è che le persone valide spesso
lasciano i manager e non l’azienda.
Che differenza c’è?
Se è vero che le aziende sono fatte da persone, è anche
vero che le aziende sono gestite da manager e non tutti
gestiscono i lavoratori allo stesso modo. Ecco perché
può che si venga spostati da un’area all’altra e tutto
cambi: la gestione delle riunioni, degli straordinari,
delle consegne, delle e-mail. Il lavoro continua a
piacere, lo stipendio va anche bene, si crede in quello
che si fa eppure l’organizzazione non è quella di prima.
O magari i manager si sono avvicendati e le premesse e
promesse iniziali non ci sono più.
In un mondo del lavoro dominato da un Jobs Act che non
dà i risultati sperati, c’è una cosa che accomuna tanti:
non è solo l’azienda a scegliere il lavoratore, ma anche
il lavoratore a scegliere l’azienda e i capi. Ma quali
sono gli errori che fanno? Sono nove: troppo lavoro,
mancato riconoscimento dell’apporto dato dal dipendente,
non preoccuparsi dei dipendenti, assumere e promuovere
persone non adatte, non lasciare che le persone seguano
le loro passioni, non stimolare le loro abilità né la
creatività e non stimolarli dal punto di vista
intellettuale. Tutto questo fa sì che persone brave e
competenti, prima o poi, se ne vadano.
Ho lavorato in aziende facendo proposte commerciali,
progettando la consulenza, inventandomi sempre con
professionalità. Spesso avevo a che fare con dei capi
tutt’altro che maturi.
Tra gli errori dei manager c’è il non sapere riconoscere
i propri errori: dicono che vogliono impegnarsi a far
crescere le persone, le prendono e se crescono come
vogliono loro bene, altrimenti non è quello che
cercano.
Un capo che non si prende la responsabilità del suo
ruolo è come il compagno di classe antipatico.
Il dramma delle aziende è avere a che fare con capi e
non leader: persone, spesso anche impreparate, che
credono basti un ruolo, un’etichetta (magari in inglese)
per giustificare parole grosse, toni di voce,
imposizioni.
Amo il lavoro, i colleghi, i clienti, ma mi sono
disinnamorato dei capi, ecco perché penso di andarmene.
Alla fine, mi guarderò intorno perché sono stato messo
nella posizione di doverlo fare.
Perché se è vero che stipendio, posizione, benefit hanno
un ruolo importante nel lavoro, in fondo conta questo:
sentirsi rispettati, gratificati e avere sempre
l’impressione di andare avanti. Professionalmente e
umanamente.
Condividiamo la tua lunga riflessione e ti possiamo
confermare che il disinnamoramento dalla leadership è un
tema sempre più centrale nel vending, molto più diffuso
di qualche anno fa. Non solo sembrano essere sempre meno
i capi di valore che sono punti di riferimento e di
ispirazione per i lavoratori, ma sono in diminuzioni
anche quelli considerati almeno "non incompetenti"...

|
 |
Controlli
alle dogane
Mi chiedo come mai il
mercato parallelo di alcuni prodotti con etichette
estere sia così fiorente. Ma le dogane non fanno i
controlli?
E dalle dogane come ci
passano? Inutile sequestrarle sugli scaffali, dovrebbero
controllare alle dogane.
Le dogane fanno i controlli,
ma stiamo parlando
di più di mille milioni di tonnellate di merci
movimentate da milioni di autocarri circolanti sul
territorio del nostro Paese. Se pensi che riesce ad
entrare costantemente merce ben più pericolosa delle
merendine vending, perdi la speranza in partenza.

|
 |
Martedì 22
Febbraio 2022
|
 |
Sindacati
redivivi
Ciao Fanta non vi
sembra che finalmente i sindacati si stiano muovendo
concretamente nel vending? Non li avevo mai visti così
attivi e partecipi ai nostri problemi, soprattutto la
CGIL. Il momento così critico li ha risvegliati?
Non
possiamo dimenticare che dal 2019 ad oggi abbiamo
ricevuto centinaia di messaggi contro i sindacati e il
loro presunto immobilismo, un chiaro segno di
insoddisfazione da parte dei lavoratori del vending. Poi
nell'ultimissimo periodo c'è stata una inattesa e
continua attività. Ci spiace davvero essere così
sgradevoli, ma non possiamo non notare che questo
venerdì si chiudono le liste elettorali per le Elezioni
RSU 2022 del 5/7 aprile. L'appuntamento elettivo che c'è
ogni 3 anni. Possibile che proprio adesso abbiamo deciso
di impegnarsi così tanto?

|
 |
La zappa sui
piedi
Confermo, la
meritocrazia nel vending non esiste o perlomeno non
esiste nella mia azienda. Siamo in pochi, ma nelle
posizioni che contano ci sono solo i familiari o gli
amici intimi dei familiari. Chi è fuori dalla parentela
non ha speranze di carriera. NON LO TROVO GIUSTO!!
La
giustizia c'entra poco in questo caso, visto che
l'imprenditore si prende tutti il rischi e decide in
autonomia cosa fare della sua azienda. Se compie scelte
non meritocratiche, si tira la zappa sui piedi da solo,
perché nessuna impresa funziona bene senza gente capace
al posto che merita. Quindi dire "non lo trovo giusto"
non è corretto, meglio dire: "non lo trovo
intelligente"...

|
 |
Lunedì 21
Febbraio 2022
|
 |
La battaglia
di Jesi
Va beh, adesso che la
battaglia è finita ancora sui giornali, c'è uno sciopero
di otto ore, un presidio e i sindacati sono in
mobilitazione... ne parlerete della situazione a Jesi o
restate ancora in silenzio? Le lotte dipendenti contro
azienda non vi interessano più?
Siamo
sempre molto attenti alle rivendicazioni dei lavoratori
del vending, però in questo momento la battaglia di Jesi
è tra i sindacati e la Regione, non tra i lavoratori e
l'azienda. abbiamo la netta sensazione che non sia
andata proprio giù ai sindacati il comportamento
dell'Assessore Aguzzi, reo di aver difeso una linea "aziendalista",
sostenendo che si trattava di riorganizzazione e non di
una chiusura di attività. Per questo il sit-in è stato
fatto in Regione e non a Jesi. Comunque c'è un nuovo
tavolo per mercoledì 23 alle ore 10, vediamo che
succede...

|
 |
Meritocrazia
Una domanda secca, ma
secondo voi nel vending esiste la meritocrazia?
Vogliamo pensare di sì, visto che tutti sono d'accordo
nel dire che il capitale umano sia una delle principali
ricchezze di un'azienda del vending, Non valorizzare uno
bravo è una delle cose più stupide che ci possa essere
al mondo. Quando succede, si crea un vero problema in
azienda, non solo perché si perde una risorsa
importante, ma anche per il giudizio che inevitabilmente
si crea sia all'interno che all'esterno. La gente capace
alla lunga fugge dai capi o dai responsabili idioti e
l'azienda implode da sola.

|
 |
Venerdì 18
Febbraio 2022
|
 |
Il gallo ha
fatto l'uovo
Bollettino Toscano: Si
vocifera che il Gallo per Pasqua fa l’uovo con sorpresa
(una gestione). È vero? Voi sapete sempre tutto ma non
avete fatto pubblicazioni, per caso siete pagati anche
da loro?
Della
gestione toscana che sta valutando la vendita si
vocifera già da un paio di mesi e non parlarne è stata
una scelta. In tutta onestà, sino a che sono in corso le
trattative, abbiamo valutato di restarne fuori per non
congestionare la posta e il cellulare. Voi toscani siete
incredibili in questo. Però l'immagine del Gallo che fa
l'uovo era troppo divertente per non pubblicarla...

|
 |
Non lo leggo
Sei venuta in ottobre
con grandi sorrisi e promesse, grandi cambiamenti, ma
l’unico cambiamento visibile è che le ore di CIG sono
passate a più ore di FIS, dimettiti!!!!
Qui in filiale non si
parla d'altro. Possibile che faccia finta di niente?
Magari non vi legge, ma è impossibile che non abbiano
riferito cosa si dice su Fantavending. Avete dimostrato
negli anni di essere la fonte più informata ed
affidabile su quello che succede qui dentro. Non possono
ignorare ancora per molto il problema...
Una
decina di anni fa, l'AD di un noto fabbricante prese una
decisione molto impopolare sui dipendenti di uno
stabilimento del centro Italia. In quella riunione gli
dissero: "chissà quante ne diranno su Fantavending
domani" e lui rispose: "non mi importa, tanto non lo
leggo". Peccato che tra le 8 e le 9 del giorno dopo
ricevette 50 telefonate (ce l'ha raccontato lui) su
quello che era uscito sul nostro sito. La differenza tra
10 anni fa ed oggi è che gli accessi si sono
moltiplicati, quindi troviamo difficile che oggi
qualcuno ignori la situazione.
Tra l'altro, leggendo il tenore dei messaggi e il loro
numero, abbiamo il fondato sospetto che la polemica sia
appena incominciata...

|
 |
Giovedì 17
Febbraio 2022
|
 |
Calando
l'impossibile
Quest'anno faccio 30
anni di vending e non so se dare torto o ragione ai
giovani colleghi in filiale. Quando ero giovane io non
c'era l'orologio, si finiva il lavoro e poi si andava a
casa, punto. Non te lo chiedevi nemmeno se era giusto o
sbagliato. Però lo facevi volentieri perché eravamo
molto uniti, si scherzava un sacco in magazzino e c'era
un bel clima. Io guadagnavo bene e quando ho cambiato
casa il titolare mi ha regalato un televisore a schermo
piatto (i primi all'epoca), tanto per farvi capire
l'attenzione che c'era nei nostri confronti. Oggi sono
tutti a lamentarsi se fanno 20 minuti in più, lo
prendono come un torto personale. Ho sempre pensato che
non è l'atteggiamento giusto al lavoro, ma quando vedi
come ti trattano, forse hanno ragione loro, questi qui
non meritano niente.
Rimaniamo sempre stupiti dalla totale assenza di
un'analisi di clima nelle filiali. Dovrebbe essere una
delle attività più importanti delle Risorse Umane. E'
impossibile non accorgersi cosa stia succedendo e non
prendere provvedimenti. Al contrario ogni tanto ci
capita di leggere post dai piani alti, improntati alla
gioia più sfrenata. Forse, come direbbe Alex Drastico:
"si stanno calando l'impossibile".

|
 |
Gli aumenti
non bastano
Ragazzi ci ho messo
sei mesi a fare gli aumenti. Tutti i giorni fuori
assieme ai due commerciali chiedendo 5 centesimi in più.
Alcuni hanno accettato, ad altri abbiamo fatto 2-3
centesimi e per qualcuno non c'è stato niente da fare.
Ero comunque soddisfatto del grandissimo lavoro svolto.
Oggi però facendo due conti in azienda, non ci stiamo
dentro lo stesso. E adesso non posso tornare dai
clienti, mi buttano la macchina fuori...
Purtroppo una volta che
ti impegni in un lavoro epocale come l'aumento
generalizzato dei prezzi a tutti i tuoi clienti, devi
partire dai 10 centesimi. Oggi i 2-3 centesimi, ma
persino i 5, non bastano più. E' vero che i tuoi clienti
sono gli stessi che si vedono aumentare il gasolio ogni
settimana e che magari gli hanno ritoccato il prezzo
della carta per le fotocopie già tre volte in 6 mesi. Ma
comunque fare due aumenti ravvicinati nel vending è
onestamente molto complicato, anche se probabilmente
assolutamente necessario.

|
 |
Mercoledì 16
Febbraio 2022
|
 |
Contraddizioni
Ma come? Al posto
della CIG stiamo facendo il FIS. mentre in un altro
gruppo fanno gli straordinari? Qualcosa non quadra....
Mi spiegate perché qui
da noi siamo tutti a rischio e nella filiale del
concorrente a pochi chilometri assumono e fanno tanto
straordinario? non è una contraddizione?
Confermiamo le vostre impressioni. In questo momento non
c'è una regola. La stessa azienda in due filiali diverse
può avere esigenze di assumere in una e di licenziare in
un'altra. Così come ci sono territori in cui ARD e
Tecnici si fanno il mazzo e sono pieni di straordinari e
altri (magari nella gestione che ha il capannone a 500
metri), che sono nella situazione opposta. Le cause sono
molteplici, ad esempio ci sono realtà in cui le
quarantene Covid incrociate hanno decimato gli addetti
vending e quelli rimasti hanno coperto i colleghi.
Mentre in altre filiali/gestioni alcuni grandi locazioni
battono pochissimo e i giri si sono prosciugati...

|
 |
ANTI PATHOS
Ho letto con grande
attenzione il vostro post sulle risorse umane. Mi
complimento con voi perché affrontate una questione
spinosa senza timore e spero vogliate pubblicare questa
riflessione. La parola antipatia deriva dal greco. ANTI
(contro) PATHOS (passione). Nei confronti della persona
che ne è affetta si crea un'immediata avversione, forse
persino non ragionata, ma inevitabile. Probabilmente nel
caso di un imprenditore o persino di un capo/capetto/ispettore,
uno si aspetta che non sia particolarmente simpatico, ma
quando si tratta delle risorse umane la cosa è
totalmente differente e l'ANTI PATHOS non è accettabile.
Perché in tutti i testi accademici che parlano degli HR,
il punto centrale è che l'addetto alle risorse umane
deve avere innanzitutto una grande passione per le
persone e deve essere in grado di mettere in risalto il
talento di ognuno.
Avrete già capito che se vi scrivo è perché qui da noi
siamo messi davvero male...
Scusa i tagli al
messaggio, ma le regole dei commenti anonimi le dovresti
conoscere. Siamo pienamente d'accordo con te, le risorse
umane devono avere la passione delle persone come
caratteristica distintiva. Non c'è alcuna
giustificazione nell'infrangere questo comandamento. Se
qualcuno fa questo mestiere ed è sprovvisto di pathos,
allora ha sbagliato lavoro e la proprietà ha sbagliato
ad assumerlo. Abbiamo il sospetto che abbiano confuso il
ruolo di tagliatore di teste con quello di risorse
umane, ma sarebbe un errore troppo grossolano perfino
per loro...

|
 |
Martedì 15
Febbraio 2022
|
 |
Risorse
Umane
Dalla proprietà me
l'aspetto che ci considerino solo dei numeri, ma le
Risorse Umane non dovrebbero invece considerare la
faccenda in modo diverso e trattarci come persone?
Ma l'azienda non mette
troppo potere in mano al responsabile delle Risorse
Umane??? Se poi ragiona per antipatie e simpatie, come
la mettiamo?
Il
solo fatto che facciate queste domande significa che c'è
davvero qualcosa che non va nella vostra azienda.
Certamente le Risorse Umane devono considerare gli
addetti come persone e non come numeri. Uno dei più
importanti compiti che devono svolgere è valutare le
prestazioni dei lavoratori e la loro produttività. Al
90% è su questo punto che cascano tutti i responsabili
HR che non sono obiettivi e professionali. Perché quelli
bravi in azienda non sono poi così tanti e sappiamo
tutti benissimo chi sono, al di là della loro simpatia o
antipatia. Se l'HR manda via proprio loro e magari
difende qualcuno del suo "cerchio magico", è chiaro che
perde qualsiasi credibilità. Ne abbiamo visti così tanti
di manager HR che si sentivano dei fenomeni e che invece
sono stati cacciati dopo pochi mesi/anni.
Ovviamente tutti quelli bravi che hanno mandato via sono
a ancora a lavorare (molto apprezzati) in qualche altra
azienda concorrente, mentre loro sono letteralmente
spariti dai radar...

|
 |
Furgone alla
pesa
Vi posso solo dire che
era ora che i sindacati si accorgesse dei problemi del
nostro settore!! Sono un operatore e anni fa mi hanno
portato il furgone alla pesa! Risultato sequestro del
mezzo, ritiro patente e mille euro di multa! Sono in
causa con l'azienda mi hanno sempre sfruttato e mai
pagato lo straordinario o trasferta o fuori comune.. Per
non parlare del fuori regione... Questi fondi sono la
nostra rovina..
Quello del furgone alla
pesa è un problema molto più serio di quanto sembri,
soprattutto se ci sarà un più marcato utilizzo dei
modelli elettrici (più peso e meno spazio). Della
questione se ne parla sempre molto poco per i delicati
equilibri che rischia di compromettere. Per molti
lavoratori poter andare a casa con il furgone
rappresenta un vantaggio non da poco, perché dover
andare in azienda ogni mattina con i propri mezzi può
essere molto costoso, oltre che allungare i tempi
lavorativi. Gestire il corretto peso, quando magari non
si passa dal magazzino tutti i giorni non è così
semplice. In più poter guidare i mezzi con la patente B
è un altro vantaggio, se l'azienda decide di usare mezzi
con un tonnellaggio superiore che necessitano la patente
C, la cosa creerebbe non pochi problemi, visto che oltre
il 90% degli addetti non ha questa patente.
Scrivo questo solo per far riflettere. A volte ci sono
battaglia davvero sacrosante che però all'atto pratico
rischiano di creare più problemi di quanto ne risolvano.
Già mi vedo l'imprenditore che si impunta e che per
risolvere il problema decide di assumere da una
cooperativa del personale con la patente C. Lavoratori
che magari tutte le mattine si devono fare un'ora di
mezzi pubblici e un pezzo a piedi per recuperare il
mezzo in azienda. Sembra una di quelle storie in cui
alla fine ci perdono tutti....

|
 |
Lunedì 14
Febbraio 2022
|
 |
Botta e
Risposta
Chi lavora nel vending
con i grandi gruppi è sfruttato peggio dei lavoratori di
Amazon... Adesso che i sindacati sono scesi in campo è
meglio pagare trasferte e straordinari e controllare la
massa a pieno carico dei furgoni perché scattano le
denuncie alla motorizzazione.. Un consiglio per i grandi
capi mettevi in regola perché noi lavoriamo 8 ore e
facciamo pausa e facciamo pure il pranzo... Non
regaliamo più nulla... Buona vita..
Sindacati. Siete stati
imprecisi: ad essere tre non sono gli incontri ma gli
insulti fatti dalla sindacalista della organizzazione
nazionale, nota ai più per difendere solo pensionati,
lazzaroni e ladri (e mi scusino i pensionati per questo
accostamento non proprio edificante, ma i fatti son lì a
dimostrarlo….). Fare alzare l’HR di Ivs dal tavolo, per
chi lo conosce, sa che è impresa non da poco. La
maleducazione è stata davvero tanta, troppa.
Il botta e risposta sui sindacati continua in maniera
massiccia anche nelle commenti al sito. Perdonateci se
non riusciamo a pubblicare molti dei messaggi in arrivo,
ma sono davvero troppi. Cercheremmo di fare un ampia
sintesi durante la settimana...

|
 |
Aprire ai
lupi...
Buongiorno sono
Roberto Franchini, per 20 anni in fianco al numero uno
Scaltriti. Tutto ok per quanto riguarda aver evidenziato
importanza di quelli che Lui chiamava “la mia gente”.
Non sono d’accordo sul vostro commento sulla vendita ai
fondi. Lui ed io siamo stati fatti fuori quando questi
hanno visto che non volevamo speculare sulla nostra
gente. Purtroppo gli operativi ed i soci (persone
fisiche) che sono rimasti non hanno fatto altrettanto ed
hanno pensato solo al loro singolo interesse personale
ed in più non avevano caratteristiche dirigenziali
sufficienti per subentrare al mitico Titti. Buon lavoro
L'unico appunto che facciamo a Scaltriti è di aver
aperto la porta ai lupi. Una volta dentro è difficile
pensare che non avrebbero fatto di tutto per rendere il
loro tornaconto finanziario il più alto possibile; è il
loro lavoro. La storia ha dimostrato in moltissimi casi
del genere che, per raggiungere l'obiettivo, non si
fanno alcun problema a cacciare il fondatore e i più
stretti collaboratori, tanto qualcuno che per tornaconto
personale li segue, lo trovano sempre.

|
 |
Venerdì 11
Febbraio 2022
|
 |
Lettere di
richiamo disciplinare
In un momento storico
in cui bisognerebbe tenersi stretti i commerciali
fedeli, mandano lettere disciplinari per file non
compilati. Non capisco
Al Sorriso lettera di
richiamo disciplinare anche ai commerciali TOP per non
aver inserito a sistema i dati richiesti!
Lettera di richiamo
disciplinare ai commerciali (saranno una trentina) che
non hanno rispettato l’inserimento delle visite
commerciali e telefonate. Peccato che i dati erano
quelli di giovedì, mentre l'inserimento lo si fa il
venerdì. Prevedo molte risposte ufficiali dagli
avvocati...
Lettera di richiamo e
pianificazione di quante telefonate devo fare al giorno,
quanto tempo passare al Pc... mi dicano subito che non
sono gradito e facciamo prima!
Ho
risposto a queste segnalazioni in
Area Gossip. A mio avviso siamo proprio di
fronte ad un corto circuito. Quindi sono rimasti al
buio...

|
 |
Le
condoglianze per Vittorio
Senza parole.
Splendida persona, sincera, affidabile, sempre
disponibile, più che un fornitore un AMICO. Un abbraccio
immenso alla famiglia e che tu possa trovare un posto
bello pieno di anime come te. Sempre nel cuore
Ciao Vittorio una
persona sempre disponibile. Sentite condoglianze alla
famiglia
Una persona
eccezionale, garbata e sempre disponibile riposa in pace
Vittorio
Ciao Vittorio, no, non
ci voglio credere, mi dispiace tantissimo. Condoglianze
alla tua famiglia, a Francesco, un abbraccio a te
ovunque tu sia. R.i.p.
Oddio che notizia
terribile, persona splendida e molto preparata. È stato
un onore conoscerti. Sentite condoglianze a tutta la
famiglia.
Sono
arrivati sui nostri diversi canali oltre 100 messaggi di
condoglianze per la scomparsa di Vittorio Davino. Ne
pubblichiamo, in questa sede, una breve sintesi...

|
 |
Giovedì 10
Febbraio 2022
|
 |
Terzo
aumento caffè
Vi comunico
ufficialmente che mi hanno fatto il terzo aumento
consecutivo sul caffè. Son pure venuti con la stampa dei
giornali e che da 16 mesi consecutivi loro hanno aumenti
sulla materia prima... Ho capito che tutto sta salendo,
ma tre aumenti in pochi mesi non è davvero sostenibile,
mica posso cambiare i prezzi in macchina tre volte!!! E
adesso tocca ai solubili...
So che
non è una consolazione, ma non sei l'unico che ci
segnala una serie di aumenti consecutivi su caffè e
solubili. La notizia che da 16 mesi il caffè sta salendo
è vera, è stata pubblicata nell'ultimo ICO Report.
Purtroppo per i fornitori non c'è alternativa e
probabilmente avrebbero dovuto farti un unico grande
aumento (da 1 a 1,50 euro al chilo) sia per il caffè che
per i solubili. Però in virtù della loro gestione delle
scorte e per politica commerciale, probabilmente hanno
preferito scaglionare gli aumenti in modo da evitarti lo
shock. Se sei riuscito ad aumentare la battuta del caldo
di 10 centesimi, riesci a reggere il colpo, altrimenti
devi darti da fare per adeguare i prezzi dei tuoi
distributori al più presto...

|
 |
Tortellini
Non ho niente contro i
tortellini, ma perché quando si parla di vending escono
sempre news su questi prodotti da 0,000001 del mercato?
Possibile che non si capisca che il vending è caffé,
caffé e caffé???
Sui
tortellini nel vending abbiamo già ampiamente risposto
qualche giorno fa, ma se sono l'occasione per parlare di
vending, va benissimo. Le logiche dell'informazione sono
particolari e la curiosità che può interessare i lettori
ha spesso più spazio di prodotti consolidati da anni. Se
passa comunque l'informazione di un settore distributivo
in grado di raggiungere H24, 7 su 7 e 365 giorni l'anno
il consumatore con un amplissima gamma di prodotti, la
cosa non può farci che piacere...

|
 |
Mercoledì 9
Febbraio 2022
|
 |
Assumere e
Licenziare
Ciao Fanta, non voglio
far polemica a tutti i costi, ma una risposta me
la devi proprio dare a questa domanda: perché la stesso
gruppo può assumere e licenziare in contemporanea??? Non
è un controsenso, oltre che probabilmente non
consentito?
Il
vending è un servizio molto particolare,
spesso è diverso non solo da regione a regione, ma da
provincia a provincia. Per cui le varie filiali sparse
per l'Italia, sono piccole isole radicate nel territorio
e specializzate nel gestire i clienti di quella
particolare area. A Roma ci vogliono i romani, tanto per
fare un esempio.
I Grandi Gruppi possono avere esigenze completamente
diverse in questo periodo, a seconda del territorio e
della filiale. A Roma ad esempio, con gran parte della
Pubblica Amministrazione è in smart working e
probabilmente c'è un forte esubero di personale. In
alcune aree del nord invece potrebbero mancare diverse
figure per completare l'organico. Ecco che quindi si
cerca di incentivare l'uscita di personale da una parte
e di assumerla dall'altra.
Spostare di 500 chilometri la risorsa da una filiale
all'altra, non solo è ovviamente complicato per il
trasferimento lavorativo, ma a volte è anche davvero
sconsigliato. Manderesti un commerciale bresciano a
trattare con un cliente romano o viceversa?

|
 |
Buono come
in ufficio
Bravo Fanta, bisogna
parlare sempre prima di qualità e poi di prezzo. Se
facciamo un caffè come si deve e curiamo il nostro
cliente, non dobbiamo avere nessuna paura di adeguare il
prezzo. In una mia locazione il titolare mi dice sempre
che prende il caffè in ufficio dalla mia macchina,
piuttosto che al bar, perché è più buono in ufficio. So
che non fa notizia, ma è per me una grandissima
soddisfazione.
Sfondi
una porta aperta, pensa che la prima Foto del Mese che
abbiamo pubblicato su Fantavending nel lontano 2009 era
in un post provocatorio intitolato: "Finalmente anche al
bar un caffè buono come in ufficio!"

|
 |
Martedì 8
Febbraio 2022
|
 |
La
matematica nelle scuole
Non sottovalutate
l'appalto nella scuola che avete pubblicato su Facebook.
E' un sommo esempio di cosa ci troviamo davanti tutti i
giorni. IGNORANZA ad ogni livello, non solo sul vending,
ma su tutto, matematica compresa...
I bandi delle scuole
sono i peggiori !!! Punteggio tecnico 70 punti , poi fai
la somma del punteggio assegnato per ogni criterio e il
totale è tutto fuorché 70 !!! Così solo per iniziare,
perché ignoranza dilaga
Poi si spiega il fatto che nelle graduatorie scolastiche
mondiali, l’Italia arriva dopo paesi come l’Africa
Lo scandalo e’ che si continuano a pagare soldi per
lavorare!
Beh a me è capitato un bando da una scuola superiore,
con contributo intestato ad un altra scuola in altra
regione...
4.500 + 1.000 = 5.000.
Solo in una scuola italiana poteva capitare
Speravamo che questa offerta economica fosse
un'eccezione e farci sopra due risate. Invece dalle
segnalazioni ricevute si scopre che sviste del genere
sono all'ordine del giorno. Probabilmente questo tipo di
errori è frutto di due cattive abitudini: fare il copia
e incolla di altre gare e non controllare il testo
(troppa fatica).
Anche se il commento che ha davvero più senso è che il
vero scandalo è che bisogna pagare dei ristorni per
lavorare...

|
 |
Non siamo mica gli americani
Non so se siete troppo
giovani per ricordarvi la canzone di Vasco Rossi: "Non
siamo mica gli Americani che loro possono sparare agli
Indiani". La ricordo perché con i numeri che abbiamo
fatto in gennaio, nessuno ci ha impallinato solo perché
non è tradizione nazionale. Ma pare che in settimana
arrivi la proprietà americana in filiale e allora
rimedieranno all'errore. Si salvi chi può.....
Purtroppo la canone l'abbiamo anche ascoltata
dal vivo 42 anni fa al "Colpa D'Alfredo Tour" di
Vasco Rossi... I numeri di gennaio sono brutti per
tutti, persino gli americani se ne faranno una ragione.
Comunque teneteci informati sugli sviluppi, non si sa
mai...

|
 |
Lunedì 7
Febbraio 2022
|
 |
Sostenibilità, ma delle consegne...
Sostenibilità
significa distributori nuovi che non si trovano. Che
dobbiamo fare?
E' la prima volta che
vi scrivo anche se vi seguo da anni. Ho letto con grande
interesse il vostro post sulla sostenibilità e sono
d'accordo al 100%. Io sono responsabile commerciale
grandi clienti e posso garantirvi che uno dei pochi
argomenti che fanno breccia sono proprio le proposte
sostenibili. Attenzione però che quando il mio titolare
chiede le macchine adatte, ci sono tempi biblici di
consegna... Così non è per niente facile.
In
effetti arrivare da un cliente con delle proposte che
tengono conto della sostenibilità, ti garantisce un
ascolto diverso, soprattutto con clienti di una certa
dimensione. E' vero che se poi non puoi dare una
risposta immediata per carenza di rifornimenti, hai un
problema da risolvere, ma la difficoltà di reperire le
macchine è reale in tutti i settori e non dipende certo
dai fabbricanti. Questo è evidente a tutti ormai, anche
al cliente più intransigente. Quindi dobbiamo solo
sperare che la situazione si normalizzi al più presto...

|
 |
Precipitare...
La situazione
precipita e fra un po' tocca a me. Qui chiudono il call
center, mandano via gente ogni giorno, assumono tecnici
giovani alle prime armi per sostituire quelli esperti
che afferrano 15 mensilità e scappano... Mia moglie è in
NASPI e non ho ancora nessuna prospettiva dopo mesi che
cerca anche fuori regione.... e poi leggi di quelli che
si lamentano perché li spostano di qualche chilometro...
Ma avete idea di cosa state parlando?
Capiamo il tuo sfogo, ma non è edificante questa
mancanza di solidarietà tra lavoratori. E' vero che in
questo periodo un sacco di persone hanno perso il lavoro
o sono a forte rischio di perderlo nei prossimi mesi, ma
ciò non toglie che prendersela con chi verrà spostato di
sede, solo perché è un "male minore", sia davvero poco
elegante...

|
 |
Venerdì 4
Febbraio 2022
|
 |
Con tanta
crema!
Ciao ragazzi sono
nuovo del settore. Ho aperto un negozio automatico nel
mio paese e il caffè che esce dalla mia macchina è con
pochissima crema e molto chiara. Che faccio per farlo
assomigliare di più o uno del bar, cambio miscela? Lo
voglio più scuro e con tanta crema!
Benvenuto nel settore! La domanda che poni però non ha
una risposta semplice, perché è il cuore pulsante del
lavoro del gestore: la cosiddetta "resa in tazza" ed è
un impegno che dura tutta la vita. Ovviamente per
arrivare ad un ottimo caffè servono tante componenti
diverse e non basta cambiare miscela.
In questa sede possiamo darti alcuni consigli davvero
basilari, parla con i tuoi fornitori di caffè, di filtri
per l'acqua e di macchine, per maggiori informazioni.
innanzitutto sulla tipologia di caffè: Arabica e
Robusta. Per decenni nel settore vigeva la regola non
scritta che per ottenere una crema abbondante era
necessario avere tanto robusta nella miscela. Non siamo
d'accordo. Con un'ottima macchina, con le giuste
regolazioni ed un ottimo caffè arabica, il risultato in
tazza è eccellente.
Il colore troppo chiaro di norma è un problema perché
significa che il caffè è sottoestratto, potrebbe
dipendere dalla temperatura, dalla quantità di caffè,
dalla tipologia di macchina... Insomma non è così
facile.
Magari inizia con una buona miscela 50% Arabica e 50%
Robusta, controlla che la macchina funzioni a dovere
(pressione e temperatura) e fatti aiutare per regolare
la macinatura e la quantità di caffè utilizzata per ogni
consumazione. Incrocia le dita e inizia a sperare...

|
 |
Jesi: tavolo
di confronto
Fanta adesso siamo
curiosi. Come è andato il tavolo di confronto convocato
dall’Assessore al Lavoro della Regione Marche su Jesi?
Va bene, va bene,
siete bravi con le parole, ma se per voi far cambiare
sede di lavoro è una cosa da poco... Pazienza.
Il
tavolo di confronto pare sia andato bene e perfino
l'Assessore al lavoro Stefano Aguzzi (in foto) ha
dichiarato alla stampa: "Disagi ma non di licenziamenti,
né delocalizzazioni, né chiusure d’impresa".
La Regione ha
raccomandato all’azienda di continuare il dialogo con le
parti sindacali e l'’incontro si è concluso concordando
con il sindacato il calendario dei prossimi incontri
sindacali previsti per il 4, 9 e 14 febbraio in ambiti
aziendali.

|
 |
Giovedì 3
Febbraio 2022
|
 |
Jesi,
Diritto di Replica
Ma su Jesi un diritto
di replica ce lo date o pubblicate solo il comunicato
ufficiale come tutti gli altri? Fantavending ascolta
anche la nostra voce.
Oggi c'è l'incontro in Regione per Jesi, spero darete la
notizia in modo obiettivo e non "aziendalista". Non
siamo pedine.
Riorganizzazione
filiale delle Marche. Sentita la voce del Padrone, come
avviene anche per le Iene in tv, mi auguro che Fanta
garantirai un diritto di replica. Ottimizzazione,
riorganizzazione, delocalizzazione sono da sempre
sinonimo di concetti diversi dalle semplice esternalità
positive. Jesi dista da Arezzo 2 ore. A farne le spese
in maniera definitiva 3 persone: una part time presente
in azienda da oltre 20 anni, un interno con
responsabilità e una figura jolly esterna. Nessuna
possibilità di replica. Ad Arezzo, sono già in troppi...
e tu che fai? Ne mandi altri 3????
Un tempo non vi facevate problemi ad attaccare gli
arancioni. Ma adesso che son diventati azzurri vi
fermate? Vergognatevi.
Scusate i tagli ad alcuni messaggi pubblicati qui sopra,
ma il diritto di replica non deve mai sfociare in una
rissa verbale. Ci spiace non vi rendiate conto che
l'unico motivo per cui siamo prudenti nel pubblicare un
certo tipo di segnalazioni, è che non ottengono alcun
risultato pratico, anzi peggiorano la situazione. Il
muro contro muro, magari condito da insulti, non serve a
niente e a nessuno, soprattutto a chi è direttamente
coinvolto.
Se volete un'analisi oggettiva della situazione e di
come abbiamo gestito la notizia ve la possiamo dare
senza alcun problema e in piena trasparenza. Liomatic ha
avviato da diverso tempo una riorganizzazione delle
proprie filiali, addirittura prima del periodo pandemico
e il processo non si era ancora concluso. Quando si è
diffusa la news di importanti appalti ad Ancona passati
alla concorrenza (tra l'altro con offerte in perdita a
nostro avviso) Jesi era oggettivamente in una situazione
precaria, soprattutto dopo la botta definitiva della
quarta ondata Covid, che ha riportato lo smart working
nella Pubblica Amministrazione e fatto precipitare le
vendite del 30% in molte altre locazioni. Vista la
vicinanza di diverse altre filiali del gruppo,
onestamente ci aspettavamo il peggio. Quando sono
arrivati i primi messaggi sulla chiusura e su oltre 40
dipendenti a rischio, avevamo paura che le nostre
peggiori previsioni stessero per diventare realtà. Così
quando abbiamo letto il comunicato stampa di Liomatic,
che non licenziava nessuno, ma ricollocava in altre
filiali, abbiamo tirato un sospiro di sollievo.
L'abbiamo pubblicato non certo per essere aziendalisti,
ma perché ritenevamo la news positiva, soprattutto se
contestualizzata in un periodo nerissimo per
l'occupazione vending, in cui i tagli al personale sono
quotidiani. Ora è chiaro che la situazione non è certo
ottimale per chi si deve trasferire, soprattutto nella
filiale più lontana. Anzi, considerata dal loro
personale punto di vista, non è certo una buona notizia,
tutt'altro. Credeteci, questa visione soggettiva la
capiamo benissimo, ma ciò non toglie che gli sviluppi
della situazione, visti dall'esterno e con oggettività,
non si possano considerare negativi.

|
 |
Ristori TER
Ma nel RISTORI TER è
compresa anche il prolungamento della cassa
integrazione?
No, e
non abbiamo idea del perché in diversi ci avete posto
questo quesito. L'eventuale prolungamento della Cassa
Integrazione Covid sarebbe una notizia di tale portata
che tutti i quotidiani, tv, riviste e siti, la
riprenderebbero immediatamente. Non dovete certo
aspettare Fantavending per capire se l'hanno
prorogata...

|
 |
Mercoledì 2
Febbraio 2022
|
 |
Palette in
plastica
Ho finito le palette in plastica e adesso che faccio? Un
consiglio?
Il
consiglio è innanzitutto leggere Fantavending con un po'
di più attenzione. Stiamo avvisando da diversi mesi i
gestori di muoversi per tempo per risolvere il problema
delle palette. Fortunatamente le principali aziende che
fino al 14 gennaio potevano produrre palette in
plastica, si sono attrezzate per offrire delle
alternative e quindi è probabile che il tuo attuale
fornitore sia già in grado di risolverti il problema.
Inoltre si consiglia vivamente di evitare fornitori
sconosciuti o improvvisati...
 |
 |
Le foto dei
Lettori: caffè sospeso
Appena trovato in un
azienda e ci stavano 3 euro circa...
La
solidarietà spesso si manifesta con piccoli gesti. E'
una bella iniziativa, anche se speriamo che con i 3 euro
lasciati nel bicchiere del caffè sospeso sopra questo
distributore automatico, non si possano offrire più di 6
caffè...
 
|
 |
Martedì 1
Febbraio 2022 |
 |
Dalla parte
dei padroni
Ok ma di numeri vogliamo parlarne oppure no? Perché
leggo sempre delle proteste dei dipendenti per gli
spostamenti, dei presidi dei lavoratori, della mancata
cassa e delle preoccupazioni per lo stipendio... Ma di
noi imprenditori, anche se piccoli e sempre più
tartassati ne volete parlare? A gennaio io ho fatto un
bel -30%! Mi hanno aumentato tutto: caffè, solubili,
gasolio, luce, gas e chi più ne ha più ne metta...
Secondo voi come faccio ad andare avanti? Oggi siamo noi
doverci lamentare, non c'è più il padrone che sfrutta i
sottoposti, siamo noi le principali vittime di questo
periodo assurdo. Scusate lo sfogo, ma di noi che
rischiamo di perdere tutto, gli sforzi di una vita di
sacrifici, sabato e domenica compresi, ogni tanto
BISOGNA PARLARNE!!!!
Purtroppo i numeri di gennaio che cominciano a girare
fanno davvero venire i brividi. Quindi hai ragione a
preoccuparti, perché con la contemporanea presenza di
aumenti dei costi del venduto e dell'energia, la
situazione si fa insostenibile per i titolari delle
gestioni. Ciò però non significa non raccogliere e
pubblicare le moltissime motivate istanze dei
dipendenti. Non c'è una parte dei padroni e una dei
sottoposti, siamo certamente sulla stessa barca e stai
sicuro che l'unica salvezza è cercare una soluzione
tutti insieme.
 |
 |
Fondo di
Integrazione Salariale
Arriva la FIS ma allora stiamo tutti tranquilli.
Apposto...
E per Ultimo... ma non
Ultimo... arriva anche la FIS... voce del verbo FISSAN... E
il Mantra è sempre Velocità Massima... The End...?
Mancava la FIS
ordinaria...
Vi
confessiamo che sul FIS (Fondo di Integrazione
Salariale) sappiamo poco, ma almeno vi possiamo dire che
non è femmina ma maschio. Quindi il FIS e non la FIS.
Comunque a causa dell’emergenza prodotta dalla pandemia,
la legge di Bilancio 2022 ha disposto un riordino
generale della normativa in materia di ammortizzatori
sociali, in particolare per i lavoratori delle
micro-imprese. In pratica il Fondo di Integrazione
Salariale per i casi di riduzione/sospensione di
attività lavorativa derivanti da una delle causali
ordinarie (crisi di mercato/mancanza di commesse ecc.)
dovrebbe erogare una sorta di integrazione salariale...

|
 |
 |
 |
|
OGGI NELL'AREA
GOSSIP
DI FANTAVENDING POTETE TROVARE...
1) Microcriminalità prende in ostaggio
un quartiere di Torino, ma la colpa è
degli H24

2) Al via il nuovo progetto di
sostenibilità Sellmat + You
CLICCA QUI
PER LEGGERE
 |
|
|
 |
VAI ALLE RISPOSTE DI
GENNAIO 2022
|
 |
 |
 |
Art&Works S.r.l.
Via Alessandro Algardi 13 -
20148 Milano - Italia - tel +39 0248958566 P.I. 04234310961 |
 |
|
|

  


     

 |
|