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Lunedì 31
Gennaio 2022
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Riorganizzazioni filiali nelle Marche
Ma di Jesi non ne volete parlare? Ogni tanto
scrivete anche di noi nelle Marche.
Cosa succede nelle
Marche??? Chiude lo stabilimento Liomatic di Jesi, 50
dipendenti!
Ma vi hanno scritto
per segnalarvi la situazione di Jesi. Un mese di tempo e
poi si chiude... Voi sapete cosa sta succedendo?
Si, ci
sono arrivate diverse segnalazioni e non le hanno fatte
solo a noi, visto che sono usciti alcuni articoli sulla
stampa locale, in particolare su "Ancona Today" (in foto
il link). Liomatic ha risposto con un lungo comunicato
che pubblichiamo qui sotto.
"L’Azienda ritiene necessario – in un’ottica di massima
chiarezza e trasparenza nonché al fine garantire la
serenità dei propri Dipendenti – precisare quanto segue.
Anzitutto, è doveroso rimarcare che da parte di Liomatic
non si è mai inteso procedere ad alcun licenziamento, né
individuale né tantomeno collettivo, essendo ferma
volontà della Società, pur in un momento di grande
difficoltà come quello odierno, profondamente segnato
dalla pandemia in corso, mantenere inalterati i livelli
occupazionali. In tale peculiare momento storico,
l’Azienda ha ritenuto unicamente di avviare un processo
di riorganizzazione delle proprie filiali sul territorio
della regione Marche, da sempre considerato come
strategico per il proprio business, al fine di operare
nello stesso con maggiore efficienza ed efficacia per
conseguire gli obiettivi di produzione prefissati.
Pertanto, riteniamo del tutto improprio che si parli di
chiusura delle attività nella provincia di Ancona,
quando, al contrario, Liomatic continuerà ad operarvi
attraverso le due vicine filiali di Macerata e Pesaro.
Chiarito, dunque, che tale processo non è determinato da
una situazione di crisi aziendale ma da mere esigenze di
carattere organizzativo, appare necessario evidenziare
come neppure corrisponda al vero il numero dei
lavoratori dipendenti interessati da tale
riorganizzazione che conta appena 40 unità. Tuttavia, è
doveroso rimarcare che di questi, i 24 corrispondente
alla forza lavoro esterna, manterrà invariata la propria
attività lavorativa, continuando ad operare sullo stesso
territorio e in favore della medesima clientela. Quanto
al trasferimento, che interesserà 11 persone, a dispetto
di quanto rappresentato, avrà come sede di destinazione
le filiali limitrofe di Macerata e Pesaro (tra 50 e 60
km di distanza) dunque senza subire particolari disagi.
Solo per un numero minimale di lavoratori l’Azienda,
proprio nell’ottica di mantenimento dei livelli
occupazionali, ha prospettato un trasferimento presso le
filiali di Perugia (2 persone) e di Arezzo (3 persone),
costituendo tale soluzione l’unica possibile per la
conservazione dei posti di lavoro. In considerazione di
quanto sopra la Società non può che stigmatizzare le
dichiarazioni di coloro che alludono ad una (legittima)
scelta imprenditoriale come ad un’operazione elusiva
delle procedure e posta a detrimento del tessuto
socio-economico della Regione. Così non è".
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Chi ha
ragione?
Chi ci capisce qualcosa è bravo. Qui si fanno riunioni
commerciali al grido di GREATNESS! Siamo grandi e
maestosi e partiamo per il 2022 più carichi che mai. Sul
vostro sito invece vedo il contrario, strategie che
sembrano improvvisate e contraddittorie. Chi ha ragione?
Non state giudicando senza conoscere.
Innanzitutto ci teniamo a specificare che non avete
fatto una riunione commerciale per parlare del 2022, ma
un "KICK OFF MEETING SALES". Chiariamo questo punto
perché magari il problema sta tutto lì: applicare in
ogni ambito un format americano senza alcun adattamento
alla realtà italiana. In un periodo di vacche grasse in
cui tutto va benissimo, questa strategia produrrebbe già
dei problemi evidenti, ma essere "anti-glocal" durante
la peggior crisi del vending dalla sua nascita (colpa
del covid), significa produrre contraddizioni.

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Venerdì 28
Gennaio 2022
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Strategia
contraddittoria
Ferie. Ferie. Ferie forzate. Cassa. Nuove assunzioni...
Non ci capisco più niente!
RIDICOLI!!!!!!! Ma chi
comanda????? Avete lasciato i d.a. vuoti mettendo i
cassa gli ARD ed i Tecnici, Non avete risposto al
telefono mettendo in cassa il call center, avete tolto
tutti i commerciali che si interfacciavano e facevano da
parafulmini con le aziende. Cosa aspettarsi se non un
calo dei consumi?????? ci vorranno anni di buona
gestione (che al momento non si vede), per riconquistare
la clientela...
Siamo perplessi anche noi. Probabilmente non siamo
abbastanza intelligenti per vedere la strategia di fondo
di queste operazioni. Forse c'è un illuminato piano
strategico di alto profilo che stanno perseguendo e che
non è comprensibile a noi comuni mortali. Perché in
tutta onestà a noi sembra una strategia contraddittoria
fatta di scelte governate solo da logiche di costo e non
di sevizio, che portano a riduzione dei fatturati e dei
margini, non ad un loro miglioramento e quindi a nuovi
tagli sempre più incomprensibili.

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Appalto Roma
Capitale
Ciao amici di Fanta, avete notizie sui cinque lotti
dell'appalto vending di Roma Capitale? Ultima
comunicazione: apertura offerte tecniche 13 ottobre
2021. Come sempre grazie, siete gli unici che danno un
aiuto concreto.
C'è stato un altro aggiornamento a dicembre 2021. Ti
mandiamo il link, 9 pagine in PDF, che spiegarlo per
messaggio è davvero troppo lungo.
CLICCA QUI

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Giovedì 27
Gennaio 2022
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Cassa
integrazione
Ciao Fanta, ma c'è la proroga del trattamento di cassa
integrazione, per ulteriori 26 settimane fruibili fino
al 31 marzo 2022? Dateci un sospiro di sollievo!
Ho sentito che hanno
prorogato la Cassa in SaGa Coffee! Vuol dire che la
possono fare anche nelle gestioni? E' ripartita.
No, la "Cassa Covid" che ha contraddistinto diversi
periodi negli ultimi due anni, non è stata prorogata. Il
caso della SaGa Coffee è completamente diverso, lì c'è
l’intenzione di prorogare per un altro mese il regime di
cassa integrazione ordinaria in essere da novembre e
forse da marzo potrebbe esserci l’apertura di una
eventuale cassa integrazione per cessazione. Se i numeri
del vending continuano così per altre settimane e non ci
sarà nessuna cassa da erogare, il problema sarà davvero
serio...

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Distributore
di tortellini
Ciao ragazzi, una news dall'Emilia. Finalmente è stato
installato un distributore automatico H24 di tortellini.
Per me è una novità assoluta e mondiale. Ne avevate mai
sentito parlare prima? Vi mando foto.
Ci
spiace deluderti, ma distributori di tortellini ne
abbiamo visti davvero molti in questi anni. Quello che
ci segnali è una macchina del freddo che vende un
prodotto confezionato. Intendiamoci è una bellissima
cosa vedere un progetto vending anche in questo
segmento, ma non è niente di rivoluzionario e non è
nemmeno una news, la stessa foto era stata postata molto
tempo fa sul sito del produttore della macchina
utilizzata.
Ci sono stati anche alcuni distributori automatici di
tortellini caldi e pronti da mangiare. Ne ricordiamo uno
che si chiamava FOOD2GO, che era stato presentato 10
anni fa e partiva da un prodotto surgelato a -20° e in
150 secondi preparava il piatto caldo.

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Mercoledì 26
Gennaio 2022
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Destino
Amaro
Ogni tanto, poco prima delle feste di Natale, gli ARD ci
mandano delle foto con il vano della macchina del freddo
popolata da bottiglie di spumante messe in fresco da
qualche "fenomeno" aziendale, per festeggiare
l'imminente periodo di festa tra colleghi.
Quest'anno però è capitato una cosa inattesa, la
bottiglia d'amaro!! Una novità assoluta nel bestiario
del vending, così abbiamo fatto un breve sondaggio sul
nostro profilo Facebook sulla cosa più strana trovata
nel vano di ritiro prodotto.
Sotto la foto, ecco alcune delle risposte. (mi
raccomando continuate a segnalarci altre
particolarità)...

Estate
2020 nel vano dello sfera per i dipendenti di un
rinomato Resort della Sardegna, abbiamo trovato un
ottima sangria!!! In pratica questi geni durante una
festa, aprivano il vano e con un mestolo caricavano i
bicchieri di sangria… vi giuro che se me l avessero
detto nn ci avrei creduto!!
Di tutto….dal vino al collirio ….all’acqua che si
portano da casa.
Acqua da 1,5lt in fresco... yogurt... merende varie...
piccola spesa da mantenere fresca... tutto nella
norma...
La cosa più insolita dei preservativi in un distributore
all'aperto vicino una zona frequentata da "donne di
facili costumi"
2 etti di cotto e 2 etti di crudo durante ispezione del
nostro team qualità....
Prosecco: hanno chiamato perché non si apriva più il
vano... troppe bottiglie
Se è incredibile ma vero. Sentivamo un telefonino che
suonava all’interno di una G-Drink. Lo sfortunato aveva
prelevato una bevanda dal cassetto con in mano il
telefono il telefono gli scivola cadendo fuori del vano
prelievo all’interno del cassettone. Ho dovuto smontare
il cassettone.
Birra
Ichnusa come se non ci fosse un domani
Le
paste per la festa di pensionamento di un collega...

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Punto Zero
Bollettino toscano. Se non ci fossi io... state
diventando troppo pigri! Concluse due operazioni per
George Cloney. Una da 20.000 di origine senese e 75.000
consolidate di un negozio/comodato nel Valdarno
(località Montevarchi). In tutto circa 50.000 di una
nota torrefazione romagnola e il resto di
"cialda/capsula" a marchio. Obiettivo? Convertire tutto,
senza guardare al prezzo. Siamo al "Punto Zero" (questa
la capiranno in pochi...)
Ciao,
non ti preoccupare, non siamo per niente pigri, siamo
sempre molto attenti e facciamo tesoro di tutte queste
informazioni, anche se non sempre trovano spazio sul
sito. La verità e che ci spiace davvero non pubblicare
la maggior parte di queste segnalazioni. Purtroppo non
puoi non considerare che moltissimi dei nostri lettori
non sono così interessati ad un passaggio di battute in
Valdarno e che al massimo 10 persone capiranno cos'è il
punto zero... In qualunque caso abbiamo dato molto
spazio al Bollettino Toscano perché l'intera regione è
da tempo uno degli epicentri nazionali del vending e ci
sembra di essere stati molto presenti nel segnalare le
particolarità di questo territorio...

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Martedì 25
Gennaio 2022
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Cadono le
braccia
Altro che aumenti a 50, 60, 70 centesimi, siamo parte di
un settore composto da svariati “scappati di casa” che
sviliscono l’intera filiera con operazioni senza alcun
senso. Esempio pratico: Postazione da circa tremila
battute mese con 1 caldo e due misti. Primo caffè base
0,37 caffè top 0,47 e richiesta di adeguamento listino.
Il fenomeno di turno, nemmeno troppo piccolo, ci
affianca il suo bel distributore con due miscele top,
entrambe allo stesso prezzo- 0,35 - e probabile sconto
con chiave elettronica. E noi agli occhi del cliente
siamo quelli “cari”. Ogni ulteriore commento è
superfluo, ma comunque cadono le braccia.
Cadono le braccia anche a noi
quando leggiamo queste segnalazioni. Comunque se vi è
possibile mandateci una foto dell'affiancamento a
form@fantavending.it. Per motivi che non riusciamo a
comprendere, i fenomeni che fanno queste azioni, quando
le subiscono sono i primi a mandare messaggi di fuoco e
di protesta a questo sito. Quindi avere una
documentazione fotografica gli rinfresca la memoria...
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Miocuggino
Fate bene a denunciare le illegalità nel mondo della
vendita di cialde. Ci fanno concorrenza con prezzi al di
sotto del nostro costo vivo e poi scopri che rubano i
TIR di prodotto e vendono quelle scatole a pochi euro...
Ma finiscono poi in galera quando li beccano?
Miocuggino solo 10
euro a cattone!
E'
davvero triste constatare quanta strada bisogna ancora
fare per poter operare in un mercato trasparente e non
inquinato da "mioccugino" che ti trova il mezzo bancale
a prezzo stracciato...

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Lunedì 24
Gennaio 2022
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Dichiarazione MOCA
Aiuto. Sono nuovo in questo settore e non sapevo
esistesse la M.O.C.A. Come faccio a mettermi in regola
al più presto? Grazie
La
Dichiarazione di Conformità per i MOCA (Materiali e
Oggetti a Contatto con Alimenti) è una certificazione
necessaria per garantire il rispetto di determinati
requisiti obbligatori in tema di igiene alimentare. Se
sei sicuro che la tua attività sia soggetta a rilasciare
tale Dichiarazione, il nostro consiglio è rivolgerti
all'Associazione di Categoria (se sei iscritto) o ad un
qualunque studio o consulente che si occupa di igiene
alimentare. Puoi anche fare da solo, ma probabilmente è
meglio chiedere aiuto da chi è ferrato in materia.
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Amici dei
nemici
Bollettino toscano: gli "amici" dei miei "nemici" sono
miei nemici...
Mi
dispiace ricordarti che i soggetti di cui parli sono
anche amici tuoi e non solo amici dei tuoi nemici.
Questo è il vending e non solo in Toscana. Appena ci
sono questioni che riguardano le battute, l'amicizia
passa in secondo piano...

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Venerdì 21
Gennaio 2022
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La
Superautomatica
Ragazzi dovete fare una commemorazione della
Superautomatica adesso che lo stabilimento di Gaggio
Montano passerà di mano. Tra il il 1991 e il 1994 ho
fatto i migliori fatturati della mia vita e solo con
questa macchina!! Non potete capire se non l'avete
vissuta!
Perché
una commemorazione? Ce ne sono ancora in giro e
lavorano. Però hai ragione, dopo 37 anni di vita si
merita una vetrina anche su Fantavending. Tra le tante
foto che abbiamo ne scegliamo una recentemente uscita su
Facebook (grazie Simone!) di un modello
particolarissimo, la Family Colours...
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Acquisizioni
e tagli
Fanta ma alla luce di tutte queste acquisizioni, fusioni
e cessioni di rami d'azienda, ci saranno di conseguenza
una sfilza di licenziamenti? Rispondi anche brutalmente,
tanto siamo pronti a tutto...
Ovviamente quella che ci stai facendo è la domanda più
gettonata nel periodo e l'abbiamo ricevuta in decine di
varianti. Però le dinamiche di ristrutturazione degli
organici non stanno colpendo in particolare le aziende
acquisite. Tagli e riduzioni degli organici ci vengono
segnalati un po' dappertutto, senza distinzione, è
quindi purtroppo una situazione generalizzata.
Per quanto riguarda in specifico le aziende acquisite,
la storia ha dimostrato che alcune sovrapposizioni
vengono risolte attraverso dei tagli, ma anche che gli
elementi di valore possono non solo restare al lavoro,
ma hanno possibilità di carriera che spesso nella
vecchia azienda non erano così scontati. Quindi per i
dipendenti di un'azienda che è stata acquisita ci sono
sia rischi che opportunità.

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Giovedì 20
Gennaio 2022
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Incentivi e
credito d'imposta
Ciao Fanta. Sul credito di imposta ti voglio bene, ma se
manca tutto e con tutto intendo tutto: sistemi,
macchine, software, chiavette, prodotti... I prodotti ma
possibile..??? Che mi devo comprare? Finirà? Tu mi
dici? Speriamo prima possibile ma saremo tutti o tanti
in mutande, se sarà caldo ci salviamo diversamente
dovremmo riscaldarci. I love you.
Ottima notizia il
prolungamento del credito d'imposta 4.0 altri per altri
quattro anni, ma poi ci devono essere i macchinari. Poco
tempo fa volevamo comprare un mezzo elettrico per il
centro cittadino, attraverso gli incentivi... ci hanno
detto tempi di consegna 12 mesi... forse...
Avete ragione, ma non
possiamo valutare gli evidenti benefici per il vending
della Transizione 4.0 in un momento in cui si sta
scatenando la "tempesta perfetta" sui costi delle
imprese. Passerà anche questa, è nella natura di
qualunque crisi. Bisogna tenere duro...
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I sindacati
vigilano
Qui in filiale non si smette di ridere da quando avete
scritto che sui licenziamenti/assunzioni vegliano i
sindacati...
Confessiamo di non conoscere nello specifico l'attività
dei sindacati nella tua filiale o nel tuo gruppo, ma le
dinamiche relative ai licenziamenti sono evidentemente
una delle materie che più attraggono la loro attenzione,
soprattutto se contemporaneamente ci sono delle
assunzioni. Quindi se ci saranno dei comportamenti non
congrui da parte della proprietà, sarebbero senza dubbi
oggetto di analisi...

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Mercoledì 19
Gennaio 2022
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Call center
Spero pubblichiate questo mio messaggio. Tira una brutta
aria da queste parti e sembra che il call center abbia
le ore davvero contate. Ma se lo chiudono, allora perché
mandare una PEC a tutti i clienti dicendo che a causa
Covid ci sono pochi ARD e tecnici e ci saranno disguidi
e ritardi, ma che non si devono preoccupare perché se ci
sono problemi possono sempre chiamare il call center?
Sull'incerto futuro del call center abbiamo avuto
diverse segnalazioni e riteniamo probabile una sua
chiusura in tempi brevi. Presumiamo che la gestione
delle chiamate sarà effettuata da un'altra sede o
terzializzata. La lettera inviata ai clienti è
quantomeno originale, nel senso che non ci risulta che
nessun altro abbia intrapreso una simile iniziativa. E'
brutto pensar male, ma sembra proprio che diano la colpa
alla situazione pandemica e non ad un loro problema
strutturale e conclamato da tempo...
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Assumono
giovani
Scusate ma dopo l'eccezionale riduzione di tecnici
dell'ultimo periodo, adesso assumono giovani diplomati
per sostituirli? Ma possono farlo? Tra l'altro scrivono
"Se vuoi crescere in azienda, lingua inglese e’
preferibile". Anche perché l'italiano non lo sanno
scrivere?
E'
chiaro che è sempre una buona notizia quando qualcuno
assume giovani nel vending. Ovviamente se prima ci sono
stati tagli importanti nelle stesse funzioni, la
situazione si fa particolarmente delicata per l'azienda.
Per usare un eufemismo, cammina su un filo davvero
sottile. Solitamente i sindacati sono molto attenti a
queste dinamiche.
Abbiamo letto il messaggio di reclutamento. E'
evidentemente un testo tradotto velocemente
dall'inglese, per quello ha un italiano così impreciso.

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Martedì 18
Gennaio 2022
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Cosa stiamo
aspettando?
Il caffè al bar non è a 1,20, ma a 1,50. Lo dice il
Corriere! E se aspetti qualche settimana magari cresce
ancora. COSA STIAMO ASPETTANDO???
Prezzo al bar €1,20 e
il Vending? Ancora c’è la stiamo a menare. La mia
memoria professionale mi impedisce di risalire indietro
al ventennio, dove le regole normanti il settore BAR
sono grossomodo le stesse di oggi.
Il Vending che invece, a differenza del primo, si è
dovuto plasmare a (vado a memoria)
- aggiornamento dei sistemi di pagamento nel cambio Lira
Euro, chiavette e App
- aggiornamento del parco distributori allora
semiautomatici, con elettronica elementare a bordo, oggi
touch, led, in classe AAA e collegati in rete
- adeguamento al regime fiscale (aumento IVA al 10%)
- apripista nella certificazione dei corrispettivi
Ce la stiamo ancora a menare sul prezzo equo della
erogazione. Loro, a cavallo dell’euro, correttamente
adeguano i listini di comune accordo e con la
benedizione dell’antitrust, noi sempre più con i
coltelli tra i denti a difendere un prezzo a centesimi e
per i più ancora con il 3 davanti.
Ho letto sul Corriere
del caffè a 1,50. Ma lo sapete che in molte locazioni se
ne prendono 5 di caffè vending a 30 centesimi l'uno?
Siamo noi gli stupidi non loro....
Dobbiamo essere onesti, qualcosa si sta muovendo sul
lato prezzo, ci sono diversi gestori che hanno fatto o
stanno facendo gli aumenti. Non è il solito deserto in
cui una piccolissima parte del settore adeguava al
rialzo i listini, oggi è quasi generalizzato. Purtroppo
però in molti non hanno ancora iniziato e alcuni che li
stanno facendo sono molto timidi con gli aumenti. a
nostro avviso l'unica strada è partire da un aumento di
10 centesimi, rispetto ai vecchi prezzi. Meno è inutile
e costoso...
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Bar e
Vending
Non capisco questa ostinazione a paragonare i Bar con il
Vending. Sono due cose completamente differenti ed il
prezzo del caffè al Bar non può essere preso a
riferimento per svariati motivi molto comprensibili
anche ai più sprovveduti.
Il
prezzo della tazzina è un parametro preso da sempre a
riferimento nel settore del vending e per ottimi motivi.
Abbiamo gli stessi fornitori di materia prima, di filtri
per l'acqua, spesso perfino di macchine. I consumatori
chiedono prodotti simili, ecc. ecc.
Quindi se aumenta del 50% il caffè verde, l'acciaio per
le caldaie, la resina dei filtri, il costo del consumo
energetico delle macchine, stai pur certo che l'impatto
sui due settori si assomiglia molto e di conseguenza
dovrebbe essere simile anche la reazione per mantenere
la marginalità...

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Lunedì 17
Gennaio 2022
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5 euro
l'anno...
Oggi non ce l'ho fatta a trattenermi e ho avuto un vero
e proprio sfogo con un cliente. Mi contestava l'aumento
di 2 centesimi a chiave del caffè base... Gli ho
spiegato che se uno dei suoi dipendenti si beve un buon
caffè tutti i giorni lavorativi, con i nuovi prezzi in
media spende poco più di 40 centesimi al mese, meno di 5
euro l'anno! Gli stavo buttando in faccia un banconota
da 5 euro, ma me ne sono andato via prima.
Giusto
ieri un tuo collega ci raccontava che un suo cliente
scontento ha chiesto una miscela più pregiata nelle sue
due macchine in ufficio. Lui gli ha fatto l'offerta con
un aumento di soli 2 centesimi, ma il cliente ha
rifiutato. Quando gli ha spiegato che erano meno di 50
centesimi al mese per bersi tutti i santi giorni almeno
un buon caffè, ha capito di cosa si stava parlando e ha
accettato la proposta...
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Ritocco
listino di 10 centesimi
Questa la comunicazione inviata a tutti i clienti
Premesso che lo scopo di una revisione di prezzi è
quello di “tutelare l’interesse pubblico a che le
prestazioni di beni o servizi da parte degli appaltatori
delle amministrazioni pubbliche non subiscano col tempo
una diminuzione qualitativa a causa degli aumenti dei
prezzi dei fattori della produzione, incidenti sulla
percentuale di utile considerata in sede di formulazione
dell’offerta, con conseguente incapacità del fornitore
di far fronte compiutamente alla prestazioni” (Consiglio
di Stato, sez. V, n. 6709/09), ci permettiamo di rendere
noto che negli ultimi mesi abbiamo ricevuto da parte di
quasi tutti i fornitori, delle richieste di aumenti
spropositati in fase di acquisto di vari prodotti,
legati nello specifico al nostro settore, i più alti
degli ultimi anni. Sono a Vs. disposizione tutte le
comunicazioni ricevute dai fornitori.
Già in ottobre l’AGI riportava i dati sull’aumento dei
prezzi dei principali prodotti “da colazione” inseriti
in un’analisi del Financial Times. In quell’occasione,
veniva evidenziato un ulteriore problema della catena di
approvvigionamento del caffè, ovvero l’interruzione dei
viaggi dei container attraverso cui giunge a
destinazione buona parte del prodotto. Condizioni meteo
avverse, scarsa produzione, effetti della pandemia
covid-19, difficoltà nel reperire manodopera, portano un
incremento di costi delle materie prime, fondamentali
nel nostro settor! e, che si ripercuotono sulla gestione
del servizio: oltre al caffè, carburanti, plastica,
carta, cereali, zucchero, grassi vegetali, latte, cacao,
continuano a subire aumenti di prezzi.
Sebbene il concessionario del servizio assuma su di sé
il rischio della gestione, il rapporto in essere deve
tuttavia rimanere in equilibrio per tutta la sua durata.
A questo fine, il Codice dei contratti pubblici,
stabilisce che sono ammessi interventi per riequilibrare
le originarie condizioni economiche e finanziarie della
concessione, anche in corso di affidamento,
ogniqualvolta eventi sopravvenuti e non imputabili
all’operatore abbiano alterato l’equilibrio iniziale.
L’art. 165, comma 6, del Codice dei contratti pubblici
disciplina le ipotesi di disequilibrio, stabilendo che:
“Il verificarsi di fatti non riconducibili al
concessionario che incidono sull’equilibrio del piano
economico finanziario può comportare la sua revisione da
attuare mediante la rideterminazione delle condizioni di
equilibrio”. La giurisprudenza amministrativa conferma
quanto sopra, affermando che la redditività, per il
concessionario, dell’attività convenuta con il
concedente, proprio perché dipendente da canoni, prezzi
o tariffe praticate nei confronti degli utenti del
servizio, dipende inevitabilmente dalla curva della
domanda del servizio proveniente dagli utenti e, dunque,
è intrinsecamente esposta alle dinamiche del mercato.
Siamo per tanto ad informare che applicheremo un
ritocco dei prezzi di listino di 10 centesimi a partire
da fine gennaio 2022.
Siamo sicuramente di fronte ad eventi
sopravvenuti e non imputabili all’operatore che hanno
alterato l’equilibrio iniziale di qualunque appalto. La
vostra è una richiesta legittima...

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Venerdì 14
Gennaio 2022
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Dove mettere
la moneta?
Ciao Fanta ma è possibile che nel mio negozio molto
spesso trovo delle monete che sono state inserite nella
fessura della tessera sanitaria?? Sono soldi regalati,
ma spiace sempre. Possibile che non capiscano dove
mettere la moneta??
Uno
storico personaggio del vending mi consigliava di
mettermi in una sala d'aspetto di un ospedale (o
locazioni simili) e vedere cosa facevano gli utenti
davanti alla macchina. In effetti è un'esperienza
illuminante, soprattutto se c'è una tastiera numerica.
Succede quasi di tutto. La cosa più strana che mi è
capitato di vedere è l'inserimento di una banconota da 5
euro nella fessura della moneta, ma nel "bestairio del
vending" c'è davvero di peggio.
Il problema però è sempre la reazione del cliente, ne
basta uno su cento che si arrabbia perché pensa che gli
hanno rubato i soldi e che si sfoga contro la macchina,
per perdere 10 volte i pochi spiccioli che trovi nella
fessura...
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Caffè al bar
a 1,20
Ho visto il vostro post su Facebook sul caffè al bar a
1,20. Ma secondo voi qual è il prezzo giusto per il
vending, adesso che tutti i bar hanno aumentato?
Il
prezzo in macchina dipende da tantissimi fattori, così
come ci sono bar nei centri storici a 1,50 euro e bar di
periferia che sono rimasti ad un euro. Però resta un
fatto che in un periodo temporale piuttosto limitato,
gran parte dei locali abbiano fatto aumenti della
tazzina al banco di circa 20 centesimi. Ecco il vending
si potrebbe quantomeno basare sul 50% di questa cifra e
aumentare il prezzo del caffè di 10 centesimi.
Probabilmente a secondo della locazione e del
territorio, c'è chi andrà a 60 centesimi e chi a 40. Ma
quantomeno si potrà difendere dal folle aumento dei
costi di questi ultimi mesi...

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Giovedì 13
Gennaio 2022
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TOP 100
Vending
SORPASSO!!! Sicuramente avete visto la classifica delle
TOP 100 nel 2020 e siamo I NUMERI UNO!! Non mi stupisco
però che non ne parlate. Per voi il Sorriso è sempre
dietro alla vostra "amata" IVS. Ma non vi vergognate
almeno un po' a nascondere queste notizie? Pubblicate la
lista!
La
classifica TOP 100 viene gestita da un'altra rivista
(Vending Magazine) e non ci è mai sembrato corretto
pubblicare news sfruttando il lavoro di altri. E' questo
l'unico motivo per cui non trovi sul nostro sito questa
lista.
Purtroppo però ti dobbiamo dare la triste notizia che
non siete i numeri uno. Il dato pubblicato di Gruppo
Argenta Spa si riferisce a 15 mesi e non a 12 come tutti
gli altri. Inoltre, il fatturato di IVS Italia che è
stato inserito in questa classifica, non considera le
molte vending companies possedute al 100% da IVS Italia
(tipo SDA-DDS Spa). Non è una cosa da poco visto che ben
tre di queste sono in classifica nei primi 20 posti e
solo loro tre sviluppano un fatturato di circa 47
milioni... Quindi parlare di sorpasso è prematuro e,
dopo le operazioni Liomatic e GeSa, un filino più
complesso da realizzare in futuro...

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Cassa
integrazione Covid
Fanta ma adesso che è finita la cassa integrazione covid
che si fa? Se i numeri scendono per la quarta ondata
tagliano ancora "a bbestia"?
Sono
in molti a chiedere al Governo una proroga degli
ammortizzatori Covid. L'altro ieri la FIPE ha calcolato
che a causa della quarta ondata e del ricorso allo smart
working sono a rischio 50.000 posti di lavoro nel
settore dei pubblici esercizi e chiede ulteriori 13
settimane di cassa Covid. Quindi c'è moltissimo fermento
sul tema ed è prematuro capire cosa succederà anche nel
vending. Di sicuro senza nessun aiuto si perderanno
altri posti di lavoro...
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Mercoledì 12
Gennaio 2022
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Restiamo
piccoli piccoli
Concordo al 100% con la vostra risposta di oggi (ieri
ndr). Noi piccoli operatori abbiamo tutto per
battere i grandi gruppi sul nostro territorio, infatti
noi nelle piccole aziende locali non abbiamo nessun
problema ad entrare, anche perché in un modo o
nell'altro ci conosciamo tutti. Il problema però è che è
difficile crescere. Qui non è che ci siano tante aziende
o uffici. Una volta noi del posto avevamo diverse
scuole, il comune, l'ufficio postale. Oggi sono tutti in
mano a due grandi gruppi che fanno condizioni
inavvicinabili. Quindi restiamo sempre piccoli
piccoli......
Comprendiamo il problema, ma tutto il mondo della
distribuzione è cambiato moltissimo negli ultimi
decenni. Se una volta era normalissimo vedere in paese
molti negozi e i gestori locali erano dentro gli uffici
postali, oggi la grande distribuzione da una parte e i
grandi gruppi vending dall'altra, hanno cambiato le
regole del gioco. Capiamo la frustrazione di non poter
crescere, ma diventare grandi è una strada davvero
difficile e abbiamo visto fin troppe volte piccole
realtà fare il passo più lungo della gamba e poi essere
costrette a vendere proprio a quelli che volevano
contrastare sul mercato. In molti casi piccolo è molto
più bello di quanto non sembri...

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Indignazione
cittadina
Non Vi scrivo perché sono del vending e lo smart working
ci sta facendo davvero male ai numeri. Scrivo come
cittadino che nelle ultime settimane si è fatto ore di
fila per il tampone in ospedale e in comune per una
banale pratica amministrativa. Già ora non lavora
nessuno, su otto sportelli ne sono aperti due e uno fa
finta. Se ricominciano con lo smart working sopra al 50%
sarà impossibile avere un qualunque servizio! Lo
sappiamo tutti che i dipendenti pubblici guardano
Netflix quando sono a casa, mica lavorano! Altro che per
i vaccini, per questo bisognerebbe fare una
rivoluzione!! Un cittadino indignato...
Purtroppo lo smart working che stanno facendo diverse
amministrazioni pubbliche non ha niente a che vedere con
il lavoro intelligente, soprattutto se viene fatto in
modo indiscriminato, calcolando semplicemente una
percentuale e senza valutarne le conseguenza per il
cittadino. Ma evidentemente alcuni politici la pensano
diversamente e ci tengono a dare privilegi ai propri
dipendenti. Non si rendono proprio conto che agendo così
non possono garantire i servizi al cittadino e quindi
disattendono ad un dovere imprescindibile. Ma
evidentemente non sono entrati in politica per fare del
bene alla collettività
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Martedì 11
Gennaio 2022
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Ci sono
anche gli altri...
Due anni di pandemia devastante, fatturati crollati, il
2022 sta partendo paggio degli ultimi due anni e gli
unici argomenti trattati sono le acquisizioni dei grandi
gruppi, e il tormentone del sorriso. Vi ricordo che
esistono anche "gli altri"...
Fantavending è una community composta anche da migliaia
di persone appartenenti a grandi gruppi che ci scrivono
con grande frequenza. E' questo il motivo principale per
cui spesso vengono trattati temi legati a queste
tematiche. In qualunque caso pubblichiamo centinaia di
informazioni all'anno e migliaia di messaggi sui più
svariati argomenti, quindi siamo convinti di fare
un'informazione pluralista e completa sul settore del
vending.
Poi ovviamente valgono le leggi della comunicazione. Se
prendi un quotidiano sportivo che parla a 360° di tutti
gli sport, vedrai che oltre la metà del giornale parla
di solo calcio e più della metà delle pagine dedicate al
pallone parlano di Juve, Inter e Milan. Non lo fanno per
ignorare gli sport minori, ma per dare un'ampia
informazione ai tanti tifosi che comprano il giornale
principalmente per quello...

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Digestione
lenta
Ciao Fanta ascolta il mio ragionamento. I piccoli
operatori come me hanno un'occasione d'oro in questi
mesi in cui i grandi gruppi stanno fondandosi tra di
loro. Saranno concentrati a "digerire l'operazione" e
noi ne possiamo approfittare! Non credi anche tu che la
digestione lenta del gigante possa essere
un'opportunità?
Siamo
convinti che i piccoli operatori abbiano grandi
opportunità indipendentemente dai problemi digestivi dei
grandi gruppi. Possono seguire i clienti del loro
specifico territorio e offrirgli un servizio
personalizzato che è quasi impossibile da raggiungere
per un grande gruppo con procedure standardizzate.
Probabilmente in fase digestiva la crescita organica sul
territorio è un po' facilitata, ma lo spazio c'è sempre
e comunque.
Se però intendi che il piccolo operatore possa
approfittarne per imporsi in grandi locazioni o appalti
importanti, allora il discorso cambia, perché ormai
girano condizioni capestro, tali che la cattiva
digestione toccherebbe a voi in caso abbiate la
"sfortuna" di vincere certe gare in perdita...
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Lunedì 10
Gennaio 2022
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Norme
Antitrust
Chiedo per un amico. Ma l'operazione IVS GESA è stata
approvata dall'antitrust???
Ma non si parlava di libero mercato.... Si possono
mettere insieme tre grandi gruppi nel vending?
Adesso sarà finita
vero? Se comprano ancora qualcosa IVS va fuori dai
parametri antitrust!
Ciao Fanta, ma queste
due importanti operazioni di IVS non la mettono
all'attenzione dell'Antitrust? Quali sono le regole e le
normative in casi come questi?
Siete
stati in tantissimi a chiederci questo aspetto
dell'operazione IVS/Liomatic/GeSa. In Italia la
normativa antitrust riserva un'attenzione particolare
alle imprese che detengono una posizione dominante
all'interno del mercato e quindi ci sono parametri
stringenti, con tanto di soglie sulle percentuali di
quote di mercato detenute e di fatturato.
IVS ad oggi, dopo le operazioni Liomatic e GeSa, è
ancora notevolmente sotto entrambe queste soglie e
quindi non ha avuto nemmeno l'obbligo della
comunicazione all'Antitrust.
Non è neanche vero che non possa fare più acquisizioni,
se ad esempio decide di investire ancora in maniera
importante e dovesse superare la soglia del 25% del
mercato italiano, ha l'obbligo di segnalare la nuova
operazione all'Antitrust che può accettarla o mettere
dei paletti (tipo dismissioni di alcune divisioni del
suo business).
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Non
molliamo!
Fanta facci un riassunto di come aumentare il valore dei
prodotti e servizi che noi eroghiamo ogni giorno con i
nostri distributori. Dicci (rinnovaci) quale potrebbe
essere il prezzo giusto di un buon caffè al
distributore. Non molliamo su queste questioni, ne va
anche della vostra esistenza come editori non solo della
nostra, dei produttori e costruttori, anzi i produttori
ma soprattutto i costruttori dovrebbero finanziare una
comunicazione sul giusto prezzo di vendita, invece se ne
sbattono. Io penso che se non equipariamo il prezzo del
caffè come anche di tutti gli altri prodotti ai prezzi
dei BAR entro il 2025 non faremo molta strada
Non
molliamo su queste questioni, puoi starne certo, anzi
faremo di tutto per continuare ad insistere. Siamo
coscienti che ci sono alcune parti della filiera che
sottovalutano il problema, ma non deve essere una scusa
per lasciare perdere. Ognuno deve assumersi la
responsabilità di fare qualcosa, anche se non tutti
intorno a loro agiscono allo stesso modo.
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Mercoledì 5
Gennaio 2022
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Una
riflessione sui numeri
Ciao Fanta, permettimi una riflessione sui numeri. Se i
tagli in filiale sono stati giustificati con il calo del
lavoro e dei numeri, cosa ci dobbiamo aspettare in
questo periodo con contagi sopra i 100mila casi? Inoltre
siamo un gruppo europeo che ha tantissimi distributori
in Svizzera, Germania e Austria, i Paesi davvero colpiti
a dicembre e con probabili lockdown sempre più seri...
Vuole dire che dovranno rifare i conti?
I tagli nel tuo gruppo non
derivano dal calo del lavoro e dei numeri, ma vengono da
molto lontano, ancora in fase di ristrutturazione del
debito del 2019 e in virtù di un piano triennale che
vedeva scendere le cosidette FTEs (Full Time Equivalent)
da 10.000 a 7.000. Questo parametro indica
l'equivalente a tempo
pieno del numero di risorse umane presenti in azienda.
Quindi sono tutti tagli decisi prima del Covid e solo
per mantenere una disciplina dei costi compatibile con
gli stingenti obblighi dettati dal fortissimo
indebitamento... Il prossimo piano triennale 2022-2024 è
un'incognita, ma per tutti, non solo per voi. Staremo a
vedere...
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Previsioni
per l'anno nuovo
All'inizio di gennaio di solito si fanno le previsioni
dell'anno in arrivo e si annunciano i buoni
propositi..... Voi ragazzi avete previsioni da fare?
Buoni propositi?
Per i
buoni propositi hai decisamente sbagliato sito, ma ce ne
sono talmente tanti in rete che seguono placidamente la
corrente senza schierarsi mai, che hai l'imbarazzo della
scelta per leggere qualche buon proposito per il 2022.
Per le previsioni dell'anno invece ci riserviamo di far
passare ancora qualche settimana, è inutile farle in un
periodo particolare come questo. Speriamo che in tempi
brevi s'inizi a convivere con il virus e fare le stesse
cose di prima, semplicemente con qualche accorgimento in
più...
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DICEMBRE 2021
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