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Giovedì 29
Febbraio 2024 |
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Coca Cola investe
nel vending in
Europa. Acquisita
una gestione
irlandese...
Coca-Cola HBC ha
annunciato,
attraverso un
comunicato stampa (CLICCA
QUI),
che la sua
consociata Coca-Cola
HBC Northern Ireland
Limited, ha
raggiunto un accordo
per acquisire il
100% di BDS Vending
Solutions Ltd., una
gestione con circa
2.000 distributori
automatici fondata
nel 1993 a Dublino.
L'acquisizione di
BDS Vending è
coerente con la
strategia di
Coca-Cola HBC di
migliorare le sue
capacità di
route-to-market,
inclusa la consegna
dell'ultimo miglio,
mentre allo stesso
tempo sbloccherà
opportunità
redditizie
attraverso il suo
portafoglio completo
di bevande fredde,
calde e snack.
La transazione
proposta è soggetta
all'approvazione
della Commissione
per la concorrenza e
la protezione dei
consumatori (CCPC)
in Irlanda e
dovrebbe essere
completata nei
prossimi mesi.
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Torna il credito
d'imposta automatico
per il Piano
Transizione 5.0
Buone
notizie per chi ha
intenzione di
investire nei beni
materiali e
immateriali previsti
dal vecchio piano
Transazione 4.0, i
cui incentivi erano
scaduti nel novembre
2023. Il Consiglio
dei Ministri ha
varato ieri il nuovo
"Piano
Transizione 5.0",
con l'obiettivo di
favorire gli
investimenti in
digitalizzazione e
nella transizione
green delle imprese.
Si tratta di 6,3
miliardi di euro che
si aggiungono ai 6,4
miliardi già
introdotti con
l'ultima legge di
bilancio, per un
totale di circa 13
miliardi nel biennio
2024-2025.
Queste risorse
potranno essere
utilizzate dalle
aziende attraverso
un credito d'imposta
automatico su
investimenti in beni
materiali e
immateriali (allegati
A e B del piano
Transizione 4.0.),
senza valutazione
preliminare o
discriminazioni
legate alle
dimensioni
dell'impresa, al
settore di attività
o alla sua
localizzazione.
Occorre però che gli
investimenti
comportino una
riduzione dei
consumi energetici
dell'unità
produttiva di almeno
il 3%, che sale al
5% se calcolata sul
processo interessato
dall'investimento.
LE
ALIQUOTE
Le
aliquote di base del
credito d’imposta,
laddove
l’investimento
consegua una
riduzione non
inferiore al 3% dei
consumi energetici
della struttura
produttiva
localizzata nel
territorio nazionale
o, in alternativa,
una riduzione non
inferiore al 5% dei
consumi energetici
dei processi
interessati
dall’investimento,
sono:
35% per la quota
di investimenti fino
a 2,5 milioni di
euro
15% per la quota di
investimenti oltre i
2,5 milioni di euro
e fino a 10 milioni
di euro
5% per la quota di
investimenti oltre i
10 milioni di euro e
fino al limite
massimo di costi
ammissibili pari a
50 milioni di euro
per anno per impresa
beneficiaria.
Le aliquote del
credito d’imposta,
laddove
l’investimento
consegua una
riduzione superiore
al 6% dei consumi
energetici della
struttura produttiva
localizzata nel
territorio nazionale
o, in alternativa,
di riduzione
superiore al 10% dei
consumi energetici
dei processi
interessati
dall’investimento,
40% per la quota
di investimenti fino
a 2,5 milioni di
euro
20% per la quota di
investimenti oltre i
2,5 milioni di euro
e fino a 10 milioni
di euro
10% per la quota di
investimenti oltre i
10 milioni di euro e
fino al limite
massimo di costi
ammissibili pari a
50 milioni di euro
per anno per impresa
beneficiaria.
Nel caso in cui
l’investimento
consegua una
riduzione superiore
al 10% dei consumi
energetici della
struttura produttiva
localizzata nel
territorio nazionale
o, in alternativa,
di riduzione
superiore al 15% dei
consumi energetici
dei processi
interessati
dall’investimento,
le aliquote
diventano
45% per la quota
di investimenti fino
a 2,5 milioni di
euro
25% per la quota di
investimenti oltre i
2,5 milioni di euro
e fino a 10 milioni
di euro
15% per la quota di
investimenti oltre i
10 milioni di euro e
fino al limite
massimo di costi
ammissibili pari a
50 milioni di euro
per anno per impresa
beneficiaria.
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Mercoledì 28
Febbraio 2024 |
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Riti scaramantici
in corso per
Stellantis. Chiuso
un accordo per
500.000 veicoli...
Ayvens, leader
mondiale della
mobilità
sostenibile, e
Stellantis, hanno
raggiunto un accordo
quadro
multimiliardario di
importanza
strategica. L’intesa
prevede l’acquisto
di fino a 500.000
veicoli da parte
delle affiliate di
Ayvens per la sua
flotta di leasing a
lungo termine in
tutta Europa, nei
prossimi tre anni.
Le prime consegne
inizieranno nel
primo semestre del
2024 e proseguiranno
per tutto l’anno.
Finalmente respirano
anche i vincitori
del mega appalto
vending. IVS in
Italia, Francia e
Germania e Selecta
per la Spagna. Sarà
ora interessante
vedere dove
verranno prodotte
questo
impressionante
numero di vetture.
Immaginiamo siano in
corso riti
scaramantici nelle
sedi dei due grandi
gruppi.
Grazie a questo
accordo, Ayvens e i
suoi clienti
potranno scegliere
tra un’ampia gamma
di veicoli
Stellantis. Tra
questi, Alfa Romeo,
Citroën, DS
Automobiles, FIAT,
Jeep®, Lancia, Opel,
Peugeot e Vauxhall.
I brand coinvolti
potranno aumentare
in futuro fino a
coprire l’intero
portfolio Stellantis.
Una delle priorità
condivise sarà
l’integrazione della
linea innovativa di
veicoli sostenibili
Stellantis a
supporto della
strategia
multi-brand di
Ayvens.
Le consegne ad
Ayvens includeranno
un’ampia gamma di
segmenti, dalle city
car ai SUV oltre ai
furgoni e ai minivan
(compresi quelli a 7
e 9 posti), con una
vasta scelta di
tipologie di
motorizzazione
(inclusi i veicoli
elettrici a
batteria) dotati
delle più recenti
innovazioni nel
software e nell’infotainment.
Specifiche quantità,
composizioni degli
ordini e date di
consegna - oltre ai
volumi già
pianificati per il
2024 - potranno
essere concordati in
modo flessibile
dalle due aziende,
tenendo conto delle
caratteristiche
della flotta e della
domanda.
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Nasce Mumac
Coffee Escape: la
prima escape room
all'aroma di caffè
Ci sono un mandante,
un furto da
sventare, un oggetto
prezioso ed un luogo
lontano, tanti
misteri, come in
tutte le escape
room. Ma in questo
caso il “gioco di
fuga” è all’aroma di
caffè. Ideata da
Mumac e Mumac
Academy, l’accademia
di Cimbali Group a
Binasco, è la prima
in Italia e si trova
all’interno del
Museo.
Dal prossimo 16
marzo i visitatori
potranno fare questa
esperienza
esclusiva, unica nel
settore, su
prenotazione. Un
modo alternativo per
trascorrere una
serata divertente e
sfidare familiari,
amici o colleghi
nella risoluzione di
enigmi e rompicapi.
“Mumac Coffee Escape
è un’avventura
intrigante e al
tempo stesso un
progetto poliedrico
che vuole far vivere
l’esperienza del
museo in modo
originale,
proponendo ai
visitatori
un’esperienza di
evasione e
divertimento
avvincente unita
all’opportunità di
conoscere la più
importante realtà
che riguarda la
storia di un intero
settore del made in
Italy – afferma
Barbara Foglia,
Mumac Director – La
sfida è quella di
lasciare nei
partecipanti una
traccia di
conoscenza su fatti
e aneddoti legati
alla cultura caffè
e, nel caso di
teambuilding
formativi aziendali,
di contribuire a
riflettere su di sé
e sulla propria
interazione con gli
altri, in ottica di
miglioramento
continuo”.
Due le proposte,
Mystery e
Investigation, per
vivere due
esperienze
differenti tra di
loro sia in termini
di difficoltà che di
durata. Con la
Mystery, della
durata di un’ora,
l’avventura si snoda
esclusivamente
all’interno delle 7
sale espositive del
Mumac (il più grande
museo al mondo che
racconta
l’evoluzione storica
delle macchine per
caffè) Scegliendo
questa proposta, i
partecipanti
dovranno sventare il
mistero attraverso
la raccolta di
indizi nascosti tra
le macchine del
museo. La seconda
proposta
Investigation, della
durata massima
totale di due ore,
prevede anche
l’accesso nelle
esclusive aree
esperienziali di
Mumac Academy: il
training Centre,
luogo dedicato al
mondo della
caffetteria, e la
sensory room, dove i
sensi vengono
stimolati per una
miglior conoscenza
dell’amata bevanda.
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Martedì 27
Febbraio 2024 |
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Mobilitazione ad
Aviano per un H24
che osa vendere
alcolici vicino ad
un Oratorio
Scoppia la polemica
ad Aviano (PN) per
un distributore
automatico di
alcolici posizionato
nei pressi di un
oratorio. A lanciare
l'allarme è il
portavoce de "Il
Bene Comune", che
mette in guardia dal
rischio che gli
acquirenti possano
essere minorenni e
questo non è
assolutamente
compatibile con il
doveroso impegno,
che i promotori
pensano sia
condiviso anche
dall'amministrazione
comunale, di evitare
il consumo di
bevande alcoliche e
superalcoliche da
parte dei ragazzi.
La lettera si
conclude
sollecitando "«la
predisposizione e
l'adozione di uno
specifico
regolamento
comunale, del tipo
di quello previsto
per la
localizzazioni dei
videogiochi, che
attraverso norme
precise, quali la
previsione di
distanze di
rispetto, limiti di
orario di apertura,
forme di controllo
più efficaci,
permetta di evitare
che almeno in tutte
le zone "sensibili"
sia esercitata
l'attività di
vendita di bevande
alcoliche e
superalcoliche,
contrastando l'uso e
l'abuso di sostanze
alcoliche in modo
particolare tra gli
adolescenti".
Una
considerazione.
Abbiamo controllato
su Google Maps e
vicino a quell'oratorio
ci sono due
supermercati, alcuni
bar, dei negozi di
alimentari e l'H24.
Indovinate qual è
l'unico esercizio
commerciale ad
essersi dotato di un
lettore di tessera
sanitaria per
impedire agli
adolescenti di
acquistare alcol?
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Record storico
per Jofemar:
Bilancio 2023 oltre
le aspettative
Jofemar ha
annunciato i
risultati del
bilancio dell'anno
fiscale 2023,
segnando un
traguardo senza
precedenti in
termini di fatturato
e utile netto
operativo. Questi
ottimi risultati
sono frutto dell'impegnoe
della passione di
tutti i membri della
famiglia Jofemar.
Alla presentazione
hanno partecipato
importanti figure
come Mikel Irujo
Amezaga, Ministro
per l'Industria, la
Transizione
Ecologica e
Digitale, insieme a
tutti i membri del
Consiglio di Jofemar
Corporación.
Jofemar è stata
fondata nel 1971 da
Félix Guinduláin
Vidondo in un
officina di 200 m² a
Peralta, oggi è una
corporazione che
gestisce strutture
di 52.000 m², con
una produzione di
circa 2.000 macchine
al mese per turno, e
impiega oltre 270
dipendenti
collaborando con 84
paesi. La divisione
Jofemar si concentra
nello sviluppo,
produzione e
commercializzazione
di soluzioni di
distribuzione
automatica e sistemi
di pagamento,
software di
telemetria e
gestione per il
mercato del vending.
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Lunedì 26
Febbraio 2024 |
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Da Starbucks è
arrivato il
cappuccino
aromatizzato al
maiale a soli 10
euro!
Starbucks si sta
lanciando in
personalizzazioni
sul caffè davvero
estreme. Non bastava
il caffè all'olio di
oliva, distribuito
anche qui in Italia
e che, per usare un
termine gentile,
aveva un effetto
lassativo (con tanto
di testimonianze dei
clienti -
CLICCA QUI).
Adesso il colosso
americano ha
lanciato in Cina il
cappuccino al maiale
brasato...
Non
stiamo scherzando,
si chiama Pork
Flavoured Latte,
costa 68 yuan (circa
10 euro) ed è
attualmente
disponibile negli
Starbucks di tutta
la Cina. Si tratta
di un cappuccio che
combina una salsa
aromatizzata di
maiale brasato con
caffè espresso e
latte cotto a
vapore. C'è pure una
chips di petto di
maiale come
guarnizione.
Presentato in
occasione del
Capodanno lunare, è
un augurio di buona
fortuna dal momento
che in Cina il
maiale è animale
simbolo di
ricchezza...
Se
qualche gestore ha
intenzione di
introdurre qualcosa
del genere in
macchina, ce lo
faccia sapere, che
cambiamo settore...
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L'assurda
speculazione dei
Fondi sul prezzo del
cacao. Stracciato
ogni record!
Il
prezzo del cacao non
si ferma più, è
arrivato
all'incredibile
cifra di 5.500 euro
a tonnellata dopo
che li hedge fund
hanno piazzato
un’enorme scommessa
sul suo aumento.
Come
ha recentemente
scritto il Corriere
della Sera (CLICCA
QUI),
gli hedge fund hanno
costruito una
posizione rialzista
del valore di
oltre 8 miliardi di
euro sul mercato
del cacao. Hanno
comprato i futures
che li impegnano a
comprare cacao in
futuro a un prezzo
prefissato più
elevato di quello
praticato al momento
dell’acquisto.
Questi prodotti
finanziari derivati
solitamente servono
alle aziende per
coprirsi dal rischio
e garantirsi
l’approvvigionamento
della materia prima,
ma in mano ai Fondi,
possono diventare un
formidabile
strumento di
speculazione.
Purtroppo questi
aumenti si
ripercuoteranno
rapidamente sui
prezzi di tutti i
prodotti al
cioccolato. Le
aziende di
trasformazione del
cacao stanno già
faticando a
garantirsi
l’approvvigionamento
di materia prima e
soprattutto faticano
a coprirsi dal
rischio di
oscillazioni nelle
quotazioni. Quindi a
stretto giro sono
attesi robusti
rialzi in tutti i
settori, vending
compreso...
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Giovedì 22
Febbraio 2024 |
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Breaking News -
Partnership
strategica tra
Target Informatica e
Naviger
Il
mondo dei gestionali
per le imprese del
settore del vending
è in grande fermento
per le voci di un
accordo di
partnership tra
Target Informatica,
storica azienda IT
ternana e Naviger,
realtà di Reggio
Emilia,
specializzata da
oltre 25 anni nella
fornitura di
software gestionali
e certificata Top
Partner ERP
Zucchetti.
Dalle
prime indiscrezioni,
pare che la sfida
che le due aziende si sono poste
sia quella
di progettare
insieme la prossima
generazione di
software web per il
vending, mantenendo
comunque l’attuale
offerta e gamma di
prodotti che
continueranno ad essere
sviluppati.
L'accordo prevede
l'entrata di Naviger
nel capitale sociale
di Target
Informatica
attraverso
l'acquisizione di
una solida quota di
minoranza.
Vi
terremo informati
sugli sviluppi!
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Impazza in
Giappone il
distributore di pane
invenduto. Lunghe
file alla macchina.
Tutto
è partito da un
panificio di
Yokohama che ha
deciso di mettere
tutto il pane da
forno invenduto
all'interno di un
distributore
automatico in una
stazione della
metropolitana.
Alle
19:00, dopo la
chiusura del
negozio, al posto di
buttare via il pane,
ha voluto provare a
venderlo con lo
sconto del 30%
attraverso un DA. In
modo del tutto
inatteso, il
panificio ha venduto
sempre tutto, tanto
che si sono create
lunghe file al
distributore,
persino prima
dell'orario, in
attesa che il pane
venga messo in
vendita.
I
social hanno
completato l'opera e
le file sono
diventati virali,
tanto che il caso è
diventato ben presto
nazionale. In
Giappone il problema
dello spreco
alimentare inizia ad
essere molto sentito
e la politica già
pensa di valutare
l'espansione del
progetto per
risparmiare
tonnellate di
rifiuti
alimentari...
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Mercoledì 21
Febbraio 2024 |
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Distributori
automatici di
giornali nelle
stazioni di
rifornimento Ip
Forse
ci siamo. Dopo
decine di progetti
mai decollati,
questa potrebbe
essere la volta
buona dei quotidiani
cartacei distribuiti
attraverso vending
machine.
Gli
interlocutori sono
di primissimo piano.
Ieri infatti la Fieg
(Federazione editori
di giornali) ha
annunciato l’intesa
fra il Gruppo Monrif
e la IP del Gruppo
API per
l’installazione di
distributori
automatici
all’interno delle
loro stazioni di
rifornimento.
I
nuovi distributori,
scrive la Fieg,
saranno "vere e
proprie edicole
automatizzate che
forniranno un’ampia
selezione di
giornali quotidiani
e periodic in un
momento storico in
cui oltre il 25% dei
comuni italiani non
dispone di punti di
distribuzione dei
quotidiani".
Ma
ancora più
importante, il
Presidente della
Fieg afferma:
"L’installazione del
primo distributore
automatico di
giornali in una
stazione di servizio
rappresenta la
ricerca di soluzioni
alternative per
facilitare
l’acquisto dei
quotidiani. Ci
auguriamo, che a
questa iniziativa si
affianchi un
intervento concreto
dei presidenti delle
Regioni, dell’Anci,
di tutti i sindaci
d’Italia e del
Governo volto a
favorire e
sostenerne la
diffusione negli
ospedali, nelle
stazioni, nei centri
commerciali, nei
grandi uffici per
contrastare la
desertificazione
delle edicole, che
sta seriamente
minando la libertà
di stampa."
Avremo edicole
automatizzate un po'
ovunque? Se ci
saranno importanti
contributi dalla
Stato, può darsi...
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Accessibilità >
Il QR Code per le
persone non vedenti
e ipovedenti
L'Organizzazione
Mondiale della
Sanità (OMS) ha
diffuso i dati dei
consumatori con
menomazioni visive
in Italia (non
vedenti e
ipovedenti): sono
oltre 2 milioni.
Tutti loro hanno il
pieno diritto,
comune a ogni
consumatore secondo
il Regolamento UE
1169/2011, di poter
comprendere,
valutare e usare un
prodotto.
Risolvere questa
problematica nel
vending è
complicatissimo,
però sta per essere
lanciato un nuovo
modo più inclusivo e
innovativo di
intendere il
packaging,
applicabile a ogni
categoria di
prodotto, che
potrebbe dare una
mano decisiva.
Infatti
oggi, in occasione
della Giornata
Nazionale del
Braille e già
patrocinato
dall’Unione Italiana
Ciechi e Ipovedenti
(UICI), è stato
annunciato un
progetto che
permetterà ai
consumatori con
menomazioni visive
di accedere alle
informazioni dei
prodotti attraverso
l’utilizzo del
sistema Braille.
Si tratta di TQ
Braille™, un
progetto ideato da
Arti Grafiche Parini,
che si compone di
una cornice
punzonata con la
parola QR in
caratteri Braille,
che circonda un QR
code collegato a una
pagina Web con tutte
le informazioni
inerenti al
prodotto, leggibili
e ascoltabili
attraverso sistemi
di screen reader
come VoiceOver di
iOS e Talk Back di
Android. Il metodo
permette quindi un
accesso agevole a
informazioni come
dichiarazioni
nutrizionali,
istruzioni d’uso,
direttive per lo
smaltimento e molto
altro, il tutto con
una stampa a punti
che può essere
eseguita su diverse
aree della
confezione, con
dimensioni diverse e
su diversi tipi di
materiale da
imballaggio,
mantenendo un costo
trascurabile e
confermandosi
adattabile a
prodotti di
qualsiasi settore
mercoleogico.
Un’idea semplice ma
capace di fornire
una soluzione
concreta e mirata
per rispondere alle
esigenze specifiche
di non vedenti e
ipovedenti
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Martedì 20
Febbraio 2024 |
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Riesplode il
prezzo del gasolio.
5 euro in più a
pieno da inizio anno
Ieri
il Presidenti di
Assoutenti, carte
alle mano, ha
denunciato che per
un pieno di gasolio
si spendono 5,5
euro in più rispetto
all'inizio dell'anno.
Un aumento
improvviso (in meno
di 50 giorni) che
colpisce in maniera
diretta un settore
di logistica
avanzata come quello
del vending.
Non
stiamo parlando
delle solite storie
limite di pompe di
benzina che in
modalità servito
hanno già sfondato
il tetto dei 2,5
euro al litro e che
fanno notizia sui
giornali. L'analisi
riguarda la rete
ordinaria, dove ARD,
tecnici e
commerciali si
riforniscono ogni
giorno.
L'aumento brutale
della benzina,
accompagnato da
quello del caffè
robusta e del cacao,
impone una seria
riflessione ad un
settore che, per
contrastare il
fenomeno, ha reagito
troppo spesso con
micro-aumenti che
non hanno risolto
nulla, anzi hanno
creato nei clienti
la convinzione che
la situazione sia
già stata affrontata
e risolta.
La
marginalità inizia
ad essere seriamente
compromessa, serve
un atto di coraggio
in tutte le
postazioni! E non
stiamo parlando di
un altro piccolo
aggiustamento per
tirare a campare, ma
di una presa di
posizione decisa e
consistente, a
partire da quelle
tante locazioni
incredibilmente
ancora sotto i 50
centesimi che
gridano vendetta...
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History Vending.
Il primo
distributore di
latte in cartone...
Una
delle domande a
trabocchetto sulla
storia del vending
italiano è: "sono
arrivati prima i
distributori di
latte o di caffè in
grani?".
Praticamente tutti
pensano al caffè e
alla mitica E61 di
Faema uscita nel
lontano 1963.
Invece, in via
Vicoli a Ravenna,
entrò in funzione
nel 1962 un
distributore
automatico di
confezioni di latte
in cartoni da un
litro, prodotto che
la Centrale
Municipalizzata del
latte locale
intendeva spingere
al posto delle
bottiglie di vetro.
Ecco
una delle poche foto
disponibili...
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Lunedì 19
Febbraio 2024 |
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Allarme furgoni
in Lombardia. Sono
tornati nel mirino
delle bande?
Dobbiamo purtroppo
segnalare alla
nostra community un
aumento davvero
inconsueto di furti
ai furgoni vending.
La dinamica è
preoccupante perché
ricalca quella di
una banda che ha
agito con una certa
frequenza nelle
province lombarde
nel 2019. Erano
diversi anni (la
pandemia aveva
arrestato il
fenomeno) che non
ricevevamo così
tante segnalazioni
di furgoni rubati
con ancora la merce
a bordo, portati in
una zona appartata e
poi svuotati.
L'ultimo episodio
nel fine settimana
ad Arcore, dove il
mezzo è stato
addirittura trovato
ancora con il motore
acceso, con i
finestrini spaccati
e completamente
aperto (foto 1)
Potrebbe esserci una
speranza nel seguire
una pista di un
colpo andato a male
qualche giorno fa a
Milano, dove il
furgone rubato ha
travolto una Fiat
500 (foto 2) e si è
danneggiato a tal
punto che i ladri
sono fuggiti a
piedi. Gli agenti
della Polizia locale
stanno infatti
indagando per
individuare i
responsabili
dell’incidente...
Vi
terremo informati.
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I cartelli di
Fantavending: Nella
terra di Dante...
In
Toscana, nella terra
di Dante, dove è
nata la lingua
italiana, continuano
ad imperversare
cartelli sulle
macchine vending. In
questo caso si
ricorda all'ARD che
compie gli anni di
portare le pastine
in locazione...
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Venerdì 16
Febbraio 2024 |
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La Folgorina cerca 3
ARD per ampliare il
suo team a Como e in
Brianza
La
Folgorina, azienda
in continua
espansione, persegue
con determinazione
il proprio percorso
di crescita e
innovazione. Nel
corso del 2023, la
gestione ha
raggiunto importanti
traguardi, tra cui
l'integrazione di
diversi nuovi
collaboratori
all'interno del suo
team, evidenziando
una grande
attenzione alla
valorizzazione delle
risorse umane.
Grazie a questi
successi e
all'aumento della
sua presenza sul
territorio, La
Folgorina è ora alla
ricerca di ulteriori
professionisti da
inserire nel proprio
organico. In
particolare,
l'obiettivo è di
reperire tre addetti
specializzati nel
rifornimento dei
distributori
automatici (ARD), in
grado di operare a
Como e in Brianza.
Questo rappresenta
un ulteriore passo
avanti per
consolidare la sua
presenza nel mercato
e rispondere alle
crescenti esigenze
dei suoi clienti.
Per mandare il
proprio curriculum è
sufficiente
compilare il form
presente nella
pagina dedicata:
LAVORA CON NOI.
www.lafolgorina.it/lavora-con-noi/
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Didiesse lancia la
nuova Collection
Coffee Lover per gli
amanti del caffè
Didiesse ha
annunciato il lancio
della sua ultima
creazione: la
Collection Coffee
Lover. Disponibile a
partire dal 14
febbraio (San
Valentino), questa
nuova texture è
pensata per
raccontare il rito
del caffè ai veri
“amanti” della
“bevanda nera”.
Infatti la
Collection Coffee
Lover è un'ode al
caffè: i toni beige
e i bruni dei
disegni richiamano
l'essenza stessa
della bevanda ed
evocano già l’aroma
inconfondibile per i
suoi amanti. In
fondo, come diceva
Eduardo de Filippo
“Rinuncerei a tutto
tranne alla tazzina
di caffè”.
Accanto alla sempre
amata Frog, non
poteva mancare anche
la versione Baby,
lla macchina a
cialde che riprende
in tutto il design
della sorella
maggiore, ma con
dimensioni più
compatte e una
tecnologia
sviluppata e pensata
per un risparmio
energetico
garantito.
Le nuove Coffee
Lover sono delle
limited edition che
vanno ad ampliare la
già vasta scelta di
colori e fantasie
presenti nel
catalogo Didiesse.
Tutte le macchine
Didiesse, compresa
la Frog e la Baby
Frog Collection
Coffee Lover, sono
certificate e
conformi agli
standard europei in
termini di
compatibilità
elettromagnetica e
sicurezza elettrica
(certificazione CE).
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Giovedì 15
Febbraio 2024 |
|
Siamo delle fave?
Ecco alcuni
risultati degli
aumenti dei prezzi.
Uno
degli argomenti più
dibattuti su
Fantavending è senza
dubbio l'aumento dei
prezzi dei prodotti
ad alta rotazione.
Questo accade
perché, con una
frequenza allarmante
rispetto al passato,
i fornitori
aumentano i listini
giustificandoli con
l'aumento dei costi
di loro pertinenza
(materie prime,
ecc.).
Oggi
però su un giornale
finanziario è uscita
la news che Coca
Cola ha stimato nel
2024 una crescita
organica dei ricavi
tra il 6 e il 7%
(superiore alle
stime), dopo aver
realizzato una
crescita organica
dei ricavi nel
quarto quadrimestre
pari al 12%. Nello
stesso articolo è
scritto che
"Coca-Cola ha
affermato che
l'aumento dei prezzi
in un mix dei suoi
prodotti è stato del
9% nel trimestre,
più di quanto gli
analisti si
aspettassero".
Il
sospetto che gli
aumenti dei listini
portino soprattutto
ad una crescita dei
loro ricavi e non
tanto alla copertura
dei maggiori costi,
è legittimo.
Ma
torniamo al titolo,
perché delle fave?
Perché spaventa
molto l'aumento
delle fave di cacao,
salite dall'inizio
dell'anno del 35% e
del 112% negli
ultimi 12 mesi.
Quindi sembrano
assolutamente
giustificati gli
aumenti di alcuni
snack dolci al
cioccolato ad
altissima rotazione
nel vending. Se però
si osservano meglio
le etichette, si
scopre che la
merendina a base di
pan di Spagna ha
solo il 2% di cacao
e percentuali simili
si trovano in altri
snack al cioccolato.
Quindi siamo delle
fave? Gli aumenti
sono giustificati?
Il dibattito è
aperto...
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|
Venditalia sempre
più internazionale.
Un terzo degli
espositori
provengono
dall’estero
Prosegue il percorso
di
internazionalizzazione
di Venditalia, 67
espositori sugli
oltre 200 che si
sono già iscritti
all’evento,
provengono da oltre
confine. Un dato
molto rilevante che
costituisce un
record per la
manifestazione e
centra uno degli
obiettivi prioritari
degli organizzatori.
Inoltre, più di 70
aziende, sia
italiane che
internazionali,
hanno scelto di
partecipare per la
prima volta,
testimoniando
l'attrattiva
crescente della
fiera e la sua
capacità di
rinnovamento.
Nel sito internet di
Venditalia (venditalia.com/elenco-espositori-2024/)
è stato appena
pubblicato l’elenco
aggiornato di tutti
gli espositori.
La notevole presenza
internazionale a
Venditalia 2024
testimonia
l'importanza
cruciale del mercato
italiano nel
panorama del vending
globale. Con i suoi
835 mila
distributori
automatici, l'Italia
vanta la più estesa
rete di
distribuzione
alimentare
automatica in
Europa,
posizionandosi al
primo posto nel
continente per
numero di vending
machine, davanti a
Francia (600 mila),
Germania (579 mila)
e Gran Bretagna (412
mila). Questo
primato conferma
senza dubbio il
ruolo di primo piano
dell'Italia nel
settore.
A poco più di tre
mesi dall’apertura
gli spazi espositivi
si stanno
rapidamente
esaurendo!
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Mercoledì 14
Febbraio 2024 |
|
Rumors
> Caffitaly
rinegozia il debito
con le banche?
Secondo alcune
indiscrezioni appena
pubblicate su un
noto giornale
finanziario
italiano, Caffitaly
starebbe procedendo
verso la
rinegoziazione del
debito bancario.
Pare infatti sia
appena partita una
trattativa con un
pool di istituti di
credito, tra i quali
Bnp Paribas, su
linee di credito per
circa 150 milioni di
euro circa.
Adesso assume molta
più rilevanza
l'ingresso in
Caffitaly di un
manager di grande
esperienza come
Andrea Zocchi,
nel ruolo di
direttore
finanziario (CFO).
La
società di Gaggio
Montano fa capo alla
finanziaria belga
Compagnie Nationale
à Portefeuille
(Groupe Frère) e ad
Alpha, un fondo di
private equity. Al
lavoro per conto
della società sul
debito, secondo
Reorg (un fornitore
globale di dati,
analisi e
intelligenza
creditizia che serve
oltre 30.000
professionisti nel
settore del
finanziamento
leveraged e della
ristrutturazione),
l'advisor dovrebbe
essere Houlihan
Lokey, mentre le
banche sarebbero
assistite da Lazard.
Da
rinegoziare sono i
finanziamenti
ottenuti al momento
dell'ingresso della
Compagnie Nationale
à Portefeuille nel
2017.
|
|
TRESEICINQUE CERCA
NUOVI TECNICI PER LA
PROPRIA OFFICINA
Hai
già un’esperienza,
anche piccola, come
tecnico di
distributori
automatici e
desideri continuare
la tua crescita
professionale?
Sei interessato/a al
mondo del vending e
ti piacerebbe
acquisire in breve
tempo tutte le
competenze
specialistiche
sufficienti per
ricondizionare in
autonomia ogni
distributore
automatico presente
sul mercato?
Sogni una
professione green,
capace di coniugare
innovazione,
sostenibilità e
rispetto per
l’ambiente?
Treseicinque, il
primo centro
italiano
specializzato nella
rigenerazione dei
distributori
automatici usati,
nella rimessa a
nuovo dei loro
componenti e nella
vendita di
distributori
automatici
ricondizionati, è
pronta ad
accoglierti nella
nuova sede di Agrate
Brianza (MB), a
pochi metri dalle
uscite
dell’autostrada A4 e
della Tangenziale
Est di Milano.
Partecipa alla
selezione inviando
subito il tuo
curriculum a:
job@treseicinque.srl
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Martedì 13
Febbraio 2024 |
|
Il vending dona
oltre 74 tonnellate
di alimenti e
bevande al Banco
Alimentare
Nel
2023 l’accordo tra
CONFIDA,
Associazione
Italiana
Distribuzione
Automatica, e
Fondazione Banco
Alimentare Onlus è
entrato in piena
operatività ed è
stato esteso
all’intero
territorio nazionale
portando al
raggiungimento di
risultati
importanti: in un
anno sono state
infatti raccolte e
donate ben 74
tonnellate di beni
alimentari, quasi il
quadruplo rispetto
al progetto pilota
che aveva coinvolto
le aziende
piemontesi del
vending nel 2021.
Le regioni che hanno
donato più prodotti
sono: al primo
posto la Sicilia
(in foto) con quasi
21 tonnellate
devolute, seguita
dall’Emilia-Romagna
con quasi 18
tonnellate, dal
Piemonte (14
tonnellate) e dal
Friuli-Venezia
Giulia (11
tonnellate). La
maggior parte dei
prodotti raccolti
sono acqua e
bevande, alimenti
sia freschi sia
secchi,
panini&affini,
prodotti da forno,
merendine e snack.
L’ottima percentuale
di recupero di
prodotti freschi –
come frutta e
verdura, piatti
pronti, prodotti a
base di formaggio,
merende da frigo,
tramezzini ecc. –
evidenzia
l’importante
sinergia tra i
gestori delle
vending machine e
Banco Alimentare.
Grazie, infatti, al
monitoraggio
costante dei gestori
che ritirano i
prodotti dai
distributori
automatici con
anticipo rispetto
alla data di
scadenza e alla
velocità del Banco
Alimentare nella
distribuzione degli
stessi prodotti alle
organizzazioni
partner
territoriali, si è
potuto evitare lo
spreco alimentare e
aiutare molte
famiglie e persone
in difficoltà.
Per la gestione
operativa di questo
progetto le 11
Delegazioni
Territoriali di
CONFIDA, a cui
partecipano tutte le
società di gestione
della distribuzione
automatica iscritte
all’associazione,
hanno collaborato
direttamente con i
21 Banchi Alimentari
regionali, che
curano la
ridistribuzione di
quanto raccolto a
persone e famiglie
in difficoltà sui
territori locali. Il
settore della
distribuzione
automatica
continuerà il
percorso intrapreso
e la raccolta di
eccedenze alimentari
anche nel 2024.
|
|
Bianchi Vending
presenta il nuovo
software di
configurazione
Bi-Creator
Continua la
rivoluzione Phygital
nel mondo Bianchi
Vending. Dopo il
lancio della
piattaforma di
formazione online
BI-TRAINING ad
inizio 2023, nei
mesi scorsi il brand
bergamasco ha messo
a disposizione dei
propri clienti
BI-CREATOR,
l’innovativo
software di
configurazione delle
Phygital Solutions,
grazie a cui è
possibile creare
un’offerta
completamente su
misura. Si tratta di
uno strumento di
lavoro nato per
rispondere alle
richieste del
mercato, e ai
desideri di un
consumatore divenuto
sempre più esigente,
ma anche alla
necessità degli
stessi operatori di
dare più valore alla
propria proposta e
più spazio
all’interattività,
il tutto in modo
facile, veloce ed
efficiente.
Dal “Design your
learning” di
BI-TRAINING al
“Design your offer”
di BI-CREATOR,
dunque, sempre con
la stessa filosofia
di fondo, ovvero
massima
personalizzazione.
Con BI-CREATOR,
infatti, i gestori
delle macchine
possono esprimere al
massimo la propria
creatività tanto sul
versante
dell’offerta di
prodotto quanto a
livello di
interfaccia grafica.
L’obiettivo è
duplice: per
l’operatore, rendere
più semplice ed
intuitiva
l’impostazione dei
parametri macchina e
la customizzazione
della GUI; per
l’utente finale,
godere di
un’esperienza di
consumo ancora più
ricca di scelta,
gustosa e
coinvolgente.
BI-CREATOR è basato
su una grafica
estremamente
intuitiva, con
funzionalità
drag&drop, e può
essere navigato
direttamente on
board o su PC. La
User Experience è
concepita per
mostrare solo ciò
che di cui si ha
realmente bisogno,
con diversi livelli
di accesso a seconda
del profilo utente.
Per quello “base” la
configurazione è
guidata e vengono
visualizzate solo le
opzioni necessarie;
al profilo
“esperto”, invece,
sono riservate anche
le opzioni avanzate.
Il flusso di
configurazione segue
la logica del
tecnico, che può
definire l’offerta
prodotti, il numero
e la dimensione dei
contenitori,
calibrare le
ricette, stabilire i
prezzi, “disegnare”
l’interfaccia
utente.
Quest’ultima
operazione avviene
attraverso il
configuratore GUI,
che consente di
personalizzare
l'interfaccia
grafica della
propria Phygital
Solution impostando
i colori e caricando
nuove immagini di
sfondo, selezionando
le bevande da
inserire nei menù e
modificando la
posizione delle
stesse bevande sullo
schermo.
|
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Lunedì 12
Febbraio 2024 |
|
Svolta storica,
Selecta non è più in
rosso!!
Se
speravate che si
parlasse del debito,
purtroppo non è
così... Ma la svolta
è comunque storica,
perché Selecta ha
annunciato che
sparirà il colore
rosso dalle loro
macchine presso le
stazioni ferroviarie
svizzere. Dopo
decenni il colosso
del vending ha infatti
deciso per un cambio
di look!
Una
portavoce di
Selecta, Sarina
Künzli, ha spiegato
che era giunto il
momento di
aggiustamento
visivo, sono state
provate molte
combinazioni di
colori, ma alla fine
ha vinto il blu.
La
prima macchina con
la nuova grafica è
già stata
posizionata presso
la stazione
ferroviaria di
Horgen (in foto), ma
presto ce ne saranno
molte altre. E'
previsto infatti un
piano di
sostituzione da
50/70 macchine mese.
|
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Furti ai DA >
Condannato a 4 anni
di reclusione per
quasi 40mila euro di
danni
La
dichiarazione
dell'avvocato che
difendeva il
titolare di un H24
umbro è esemplare:
"in seguito
all’assalto il
negozio è stato
chiuso per mesi fra
l’estate 2023 e i
primi giorni del
2024. Ciò ha
comportato danni per
37 mila euro
complessivi fra
chiusura
dell’attività,
affitti comunque da
pagare, merce
deperibile e quindi
smaltita, danni ai
macchinari che
peraltro sono di
difficile
reperibilità sul
mercato. Il tutto
per appropriarsi di
un migliaio di euro
in soldi spicci".
Questo accade nella
realtà, per rubare
l'incasso di un H24
fanno danni 40 volte
superiori. Ma questa
volta lo hanno
beccato e il ladro è
stato condannato a
quattro anni di
reclusione (Sentenza
emessa dal gup
Barbara Di
Giovannantonio con
le modalità del rito
abbreviato).
Vediamo se questa
sentenza di primo
grado reggerà in
appello...
|
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Venerdì 9
Febbraio 2024 |
|
Video: Furto di
monete, svuotano le
gettoniere delle
G-Drink
Pubblichiamo un
video realizzato
ieri da una
telecamera di
sicurezza in
Campania... Si sta
ancora cercando di
capire come questi
malviventi riescano
a svuotare le
gettoniere delle
G-Drink.
In pratica fanno una
consumazione, si
apre il vano della
G-Drink, inseriscono
il braccio
all'interno,
riescono a piegare
una staffa e in
qualche modo hanno
accesso alla
gettoniera tanto da
svuotarla.
Ovviamente è già
stata inoltrata
denuncia alle
autorità competenti.
Se la community ha
altre segnalazioni
simili, scriveteci
in
AREA COMMENTI
|
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Rhea partecipa a
Women4, il progetto
di Gi Group per
l’occupazione
femminile
Rhea
ha aderito al
progetto Women4 di
Gi Group, la prima
agenzia italiana per
il lavoro, pensato
per favorire
l’occupazione
femminile nelle
attività produttive
e manifatturiere
dove si registra una
presenza ancora
ridotta di donne.
Secondo un recente
studio condotto
dalla FIM Cisl, su
un campione di 701
aziende
metalmeccaniche di
tutta Italia, un
solo dipendente su 5
è donna. Il progetto
Women4 è nato
proprio per creare,
insieme ad aziende e
istituzioni,
opportunità
professionali per
tutte le donne,
sfatando luoghi
comuni e stereotipi
di genere nel mondo
del lavoro.
Rhea e Gi Group
hanno lanciato l’"Academy
100% Employability
per Addette
all’assemblaggio
meccanico", un
percorso formativo
gratuito rivolto a 7
donne interessate ad
acquisire le
competenze
specialistiche e
sviluppare soft
skills utili per
lavorare e
affermarsi nel
comparto di
produzione
dell’azienda.
Superato
positivamente il
corso, sarà
garantito il loro
inserimento in
azienda come Addette
all’assemblaggio
meccanico.
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Giovedì 7
Febbraio 2024 |
|
Allarme piombo
per borracce e tazze
termiche. Cresce la
preoccupazione...
Proprio nel momento
in cui a Bruxelles
si discute del nuovo
Regolamento Europeo
sugli Imballaggi (PPWR),
che chiede di
rendere
riutilizzabili gli
imballaggi degli
alimenti da asporto,
in particolare le
bevande, WIRED
italia lancia un
allarme piombo su
boracce e tazze
termiche
Non
commentiamo la
follia di permettere
al consumatore di
inserire una propria
tazza riutilizzabile
nel distributore
automatico, perché
ovviamente significa
contaminarlo e non
poter garantire più
la sicurezza
alimentare, facciamo
soltanto presente
(per l'ennesima)
volta come l'Europa
prima scriva le
leggi e solo dopo si
preoccupi delle sue
conseguenze...
Nel
lungo articolo dal
titolo "La vostra
borraccia contiene
piombo?" (CLICCA
QUI),
si spiega come
diversi consumatori
statunitensi si
siano accorti,
attraverso dei kit
casalinghi per
verificare la
presenza di piombo,
della presenza del
pericoloso materiale
nelle tazze termiche
di una notissima
marca americana.
Questo ha fatto
scattare l'allarme,
perché la saldatura
al piombo è un
processo economico,
facile da impiegare
e comune a
tantissime borracce
e tazze termiche nel
mondo... Ci si
chiede ma sono
sicure? Cosa succede
se la la borraccia
dovesse cadere o
danneggiarsi?
L'OMS
ad esempio ha
lanciato da tempo
l'allarme che
l'avvelenamento da
piombo può generare
ritardi nello
sviluppo e
convulsioni nei
bambini perché ne
assorbono una
quantità da quattro
a cinque volte
superiore a quella
degli adulti.
Siamo
curiosi di sapere
come hanno reagito
alla notizia i
fenomeni che
sbandieravano in
Europa il riuso come
unica soluzione all'odiatissima
plastica...
|
|
Niente proroga
alla Plastic Tax. A
luglio arriva la
botta!
E'
purtroppo ufficiale,
niente proroga
all’entrata in
vigore della plastic
tax: la misura
preannunciata nel
Decreto
Milleproroghe che ne
prevedeva il rinvio
non è attualmente
in discussione alla
Camera.
Il
Presidente di
Unionplast e
Vice-presidente di
Federazione Gomma
Plastica, Marco
Bergaglio,
lancia l’allarme
auspicando un
intervento del
Governo e del
Parlamento:
“Sulla nostra
industria, un
comparto di peso nel
panorama industriale
italiano in virtù
dei suoi 50.000
addetti diretti e 13
miliardi di euro di
fatturato, dopo la
complessa
‘discussione’
europea sul
Regolamento
Imballaggi e Rifiuti
da Imballaggio sta
per calare un’altra
scure. Si rischia di
innestare un
pericoloso effetto
domino, perché
l’applicazione della
plastic tax dal 1°
luglio andrebbe a
impattare
negativamente su
numerose filiere
industriali, quali
quella agricola,
quella alimentare,
quella cosmetica,
solo per citarne
alcune tra le più
rilevanti, dove gli
imballaggi in
plastica sono
fondamentali per la
produzione e il
business. Si
intervenga una volta
per tutte abrogando
una tassa inutile,
consentendo al
comparto una
programmazione
adeguata e
sgombrando le nubi
che si addensano sul
settore”.
|
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Mercoledì 7
Febbraio 2024 |
|
Lo sciopero alla
filiale IVS di Rende
(Cosenza)
La
FINASCAT
(Federazione
Lavoratori Commercio
Turismo Servizi) ha
proclamato per le
giornate del 6 e 7
febbraio, uno
sciopero per
l’intera giornata
lavorativa, da
inizio turno a fine
turno, dei
lavoratori della
filiale IVS di Rende
(CS) che si svolgerà
davanti la sede.
Fantavending ha
coperto l'evento in
LIVE attraverso il
suo profilo
Facebook.
Il
comunicato di
FISASCAT cita
testualmente che:
"Nei mesi scorsi si
sono tenuti diversi
incontri sindacali
(tra azienda e
organizzazione
sindacale) nei quali
sono state
rappresentate
diverse
problematiche della
filiale di Rende.
Sono state
evidenziate, in
particolare, delle
criticità sulle
quali è necessario
intervenire con
celerità al fine di
evitare stati di
agitazione non
proficui a nessuno,
né lavoratori, né
azienda, ma ad oggi
– nonostante le
ripetute
assicurazione da
parte datoriale -
non si è trovata
nessuna soluzione
alle problematiche
esposte nei vari
incontri, atteso che
l’azienda ha, di
fatto, ignorato le
criticità segnalate.
In particolare, si
denuncia, ancora, il
comportamento posto
in essere dal capo
area/responsabile,
sede di Rende, il
quale si rivolge nei
confronti di alcuni
dipendenti con toni
e atteggiamenti
aggressivi,
arroganti,
prepotenti e
soprattutto
provocatori. La
situazione, ogni
giorno che passa,
degenera e si fa’
sempre più seria,
addirittura nelle
ultime settimane c'è
stato bisogno di
chiamare il 118,
come già accaduto
diversi mesi fa’,
per malori generati
dal comportamento
del capo area".
In
AREA RISPOSTE
pubblichiamo diversi
commenti arrivati in
Redazione
|
|
Follia in
Francia. Il governo
invita i parigini a
stare a casa e
"telelavorare"
Una
poderosa campagna di
comunicazione,
realizzata
attraverso manifesti
affissi nelle
stazioni ferroviarie
e metropolitane di
Parigi e Ile-France,
è stata lanciata dal
governo francese. Il
messaggio è
chiarissimo: "durante
le Olimpiadi
l'importante è
lavorare da casa!".
Incredibilmente i
politici francesi
cercano di reagire
alla critica che i
trasporti pubblici
sono il vero tallone
d'Achille
dell'organizzazione
delle Olimpiadi, non
potenziandoli, ma
invitando la gente
allo smart working.
Ovviamente il
settore ristorazione
e quello del vending
non hanno per nulla
gradito la misura,
anche perché dal
Ministero informano
che potrebbero
prendere decisioni
perfino sugli orari
di lavoro e
sull'imposizione
delle ferie.
La
giustificazione del
Governo francese è
che si tratta di
circostanze
eccezionali... ma i
sindacati hanno
subito replicato:
"Per noi, le
circostanze
eccezionali sono
disastri naturali,
epidemie, cose
imprevedibili che
non possiamo
controllare".
Il
rischio di perdere
milioni di battute
vending per
settimane, a causa
degli uffici
deserti, è reale...
Per
maggiori dettagli si
consiglia di leggere
QUESTO ARTICOLO
|
|
Martedì 6
Febbraio 2024 |
|
Selecta insegna a
spalare il letame
Utilizzare il letame
di mucca come
fertilizzante riduce
la dipendenza dai
fertilizzanti
chimici, che possono
essere dannosi per
l'ambiente. È una
pratica sostenibile
che ricicla un
sottoprodotto
dell'allevamento di
bestiame, riducendo
il bisogno di
smaltimento.
Per
ottenere i migliori
risultati, è però
fondamentale
gestire
correttamente il
letame prima
del suo utilizzo.
Questo può includere
processi come il
compostaggio, che
riduce i patogeni e
i semi di erbacce e
stabilizza i
nutrienti.
In un recente corso
di formazione
organizzato da
Selecta, gli
agricoltori hanno
imparato il
compostaggio in
cumulo, mescolando
letame di mucca con
materiali ricchi di
carbonio, in modo da
ottenere sostanze
nutritive per le
piantagioni di
caffè.
Come
si può leggere nel
profilo Linkedin",
grazie al Selecta
Coffee Fund, le
mucche stanno
raggiungendo i
coltivatori di
caffè, migliorando
l'accesso al letame
in uno dei nostri 5
programmi a livello
di azienda agricola
a livello globale".
Un
plauso
all'iniziativa di
sostenibilità.
Insegnare a gestire
il letame è tanta
roba...
|
|
I fatturati
vending del
Nord-ovest doppiano
quelli del Nord-est
Competitive Data ha
pubblicato l’analisi
dei bilanci delle
società di capitali
appartenenti al
settore del vending
(gestori e
produttori di
distributori
automatici), nel
triennio 2020-2022.
Il fatturato totale
delle prime 225
gestioni vending è
stato pari a 1,6 mld
di euro nel 2022, in
crescita del +12,1%
rispetto al 2021. A
livello macro
territoriale si
distingue il Nord
Ovest con una
crescita del +15,1%,
seguito dalle
regioni del Sud e
Isole con il +14,1%,
quindi dalle regioni
del Centro con il
+11,8%, ed infine
dalle regioni del
Nord Est (+7,8%).
Che
il Nord est sia il
fanalino di coda
d'Italia, con una
crescita dimezzata
rispetto al Nord
Ovest è un fatto
molto particolare e
tutto da analizzare.
Probabilmente il
calo di un grande
gruppo molto
presente in Emilia
Romagna e Veneto ha
contribuito a questo
inatteso
risultato...
|
|
Lunedì 5
Febbraio 2024 |
|
Gli studenti
protestano per il
"caro prezzi"
chiudendo il vano
monete...
I
forti aumenti dei
prezzi dei generi
alimentari in tutti
i canali
distributivi, sono
in piccola parte
arrivati anche nel
vending, anche se
sembrano ancora
decisamente
insufficienti per
coprire tutti gli
aumenti di costi.
Nonostante
l'evidenza, ci sono
ancora categorie di
persone che
protestano per i
pochi centesimi in
più che devono
sborsare. Tra i
diversi casi che ci
segnalano, ha avuto
una certa copertura
mediatica
l'iniziativa degli
studenti di un Liceo
di Ferrara (CLICCA
QUI)
che hanno tappezzato
le macchine presenti
nella scuola con
cartelli di
protesta.
Non
hanno accettato
l'aumento di 10
centesimi dell'acqua
e, per boicottare la
gestione che avuto
l'ardire di fare un
prezzo 4 volte
inferiore a quello
medio di
bar/ristoranti/tavole
calde, hanno messo
del nastro adesivo
nel vano delle
monete.
Ovviamente a nessuno
è venuto in mente di
parlare di atti di
vandalismo o di
chiedere al Preside
qual è il contributo
che la scuola si
porta a casa sulle
spalle dei suoi
studenti... Si parla
solo della protesta
e di "ritrovare la
fiducia di una
clientela
affezionata e che
spende soldi tra una
lezione e l’altra".
L'abbiamo messo tra
virgolette perché è
davvero la citazione
letterale della
chiusura
dell'articolo della
testata "la Nuova
Ferrara".
|
|
WeYou, l’unione
fa la forza,
crescono fatturato e
dipendenti
A conclusione del
primo anno di
attività, We You, la
società nata
dall’aggregazione di
quattro affermate
aziende del settore,
con filiali a
Bolzano, Lavis (Tn),
Castiglione delle
Stiviere (Bs) e
Noale (Ve), chiude
il bilancio con il
segno più.
Il fatturato è
passato dai 19
milioni 504 mila
euro del consolidato
di fine 2022 ai 21
milioni 700 mila
euro del 31 dicembre
2023: un +11%
ottenuto anche
grazie
all’acquisizione di
nuovi clienti (3.607
in tutto, quasi 300
in più rispetto al
2022), tra cui le
università di
Venezia (Ca’ Foscari)
e Bolzano, la
Fondazione Sospiro,
Gefran Spa, Flaem
Nuova Spa… Una
crescita che trova
conferma anche sul
fronte delle risorse
umane: oggi i
dipendenti sono 175
(erano 144), con un
aumento di 31 unità
rispetto all’inizio
del 2023. Tra
assunzioni e
cessazioni, nel
corso dell’anno si
sono registrati 47
nuovi ingressi.
“Anche noi, come la
gran parte delle
aziende, dobbiamo
fare i conti con una
difficoltà di
reclutamento. Il
principale obiettivo
del 2024 sarà la
stabilizzazione del
turn over – spiega
Giorgia Scattolin,
consigliere del Cda
di We You – rendendo
i nostri
collaboratori sempre
più parte della
mission aziendale.
Per noi sviluppo
dell’azienda e
crescita della
persona devono
andare di pari
passo”.
Il fatturato è
cresciuto per
effetto dei 42
milioni di prodotti
erogati (in aumento
rispetto al 2022)
dai 7740
distributori
installati nel vasto
territorio affidato
alla rete
commerciale che va
dal Pordoi, passo
dolomitico (la
località posta più
in alto servita da
We You) fino alla
laguna di Venezia.
“Abbiamo la fortuna
– spiega il
consigliere del Cda,
Davide Zanoni - di
servire un
territorio di
assoluta eccellenza.
In questo primo anno
ci siamo dovuti
misurare con
abitudini diverse,
che si manifestano
anche nella pausa
caffè a cui abbiamo
fatto fronte
ampliando la nostra
offerta a ben 787
prodotti erogati,
così da soddisfare
nel migliore dei
modi le esigenze dei
nostri clienti”.
Complessivamente We
You può contare su
una rete di oltre
1.000 fornitori.
“Come loro, anche
noi – fa presente
Pio Lunel – ci siamo
dovuti misurare con
l’aumento dei costi
di materie prime,
energia, personale.
Il contenimento
delle spese
rappresenta una
delle motivazioni
per cui ci siamo
aggregati e rimane
obiettivo
prioritario anche
per il 2024”.
Tra gli obiettivi
del nuovo anno, We
You pone anche
sostenibilità e
transizione
ecologica. Forte del
fatto che, su questo
fronte, può vantare
una certa
esperienza. La
società, lo scorso
anno, è stata
premiata da Gefran,
multinazionale
italiana
specializzata nella
progettazione e
produzione di
sensori, per il
forte impegno
attuato nel percorso
della
decarbonizzazione.
Obiettivo che
proseguirà anche nel
2024, insieme ad
altri progetti come
l’introduzione del
bicchiere R-Hybrid
che utilizza il
polistirolo
riciclato, delle
colonnine a rete
idrica in
alternativa alle
bottigliette Pet,
l’uso, dove
possibile, di
bottiglie R-Pet,
l’utilizzo di
energia da fonti
rinnovabili o
autoprodotta.
“L’ambiente in cui
viviamo ci sta a
cuore, come ci
stanno a cuore le
persone, in ogni
fase di vita, visto
che con i nostri
distributori siamo
presenti in tutti
gli ambienti dove
esse vivono, dalle
scuole alle
università, dalle
fabbriche agli
uffici, dagli
ospedali alle case
di comunità, perfino
nei luoghi di
vacanza. Un servizio
che garantiamo 365
giorni l’anno”
conclude Mario
Mattiazzo del Cda di
We You.
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Venerdì 2
Febbraio 2024 |
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Sciopero alla
filiale di Macerata
di Liomatic.
Previsti 11
trasferimenti.
Filcams Cgil
Macerata, Fisascat
Cisl e Uiltucs Uil
hanno indetto uno
sciopero nella
filiale di Macerata
di Liomatic per
protestare contro il
trasferimento di
11 lavoratori
occupati nel reparto
officina.
Le
tre organizzazioni
sindacali hanno
dichiarato in una
nota: "Lasciano con
un futuro incerto 11
famiglie, e senza
risposte il resto
dei lavoratori e
lavoratrici occupati
non avendo avuto
alcuna
rassicurazione da
parte di Liomatic
Spa sul futuro della
filiale di Piediripa"
Lo sciopero è stato
proclamato visto
l’esito
dell’incontro del 23
gennaio, in seguito
alla
riorganizzazione e
conseguente
accentramento delle
attività, in cui non
si sono prospettate
da parte delle
società Liomatc Spa
e S. Italia Spa
(società controllate
da IVS Group)
soluzioni
alternative al
trasferimento dei
lavoratori. Il 25
gennaio, è stato
proclamato lo stato
di agitazione. Ed è
scattata la giornata
di sciopero indetta
per il 1° febbraio.
"Pur
riservandoci di
proseguire le azioni
di lotta per il
mantenimento dei
posti di lavoro a
Piediripa
-concludono i
sindacati -
rinnoviamo la
richiesta di
individuare altre
soluzioni per
revocare i
trasferimenti dal
primo marzo dei
lavoratori nella
sede di Perugia".
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CDA finalista
all'Employer
Branding Award 2024
Nella
suggestiva cornice
dei Magazzini del
Volo di Milano, si è
svolta la
premiazione per il
primo “Employer
Branding Award”, il
contest italiano che
dà voce alle imprese
che mettono
l’individuo al
centro.
Dopo una selezione
durata diversi mesi
e che ha visto la
CDA superare ben
quattro step
interlocutori, si è
giunti alla fase
conclusiva di
venerdì scorso in
cui sono state
premiate cinque
realtà per ogni
categoria: “Come
conoscere, attrarre
e trattenere i
giovani talenti in
azienda e “Come
garantire il
Work-Life Balance
alle persone in
azienda”.
L’azienda friulana è
risultata finalista
nella seconda
categoria,
dimostrando ancora
una volta quanto la
gestione delle
persone e del loro
benessere in azienda
sia un asset
strategico
fondamentale per la
crescita del
territorio e del
business.
La partecipazione
era aperta a tutte
le aziende italiane
che hanno tra i 15 e
i 250 dipendenti e/o
collaboratori e ha
visto la
partecipazione di
oltre 200 imprese.
Durante l’esclusivo
evento di gala, si
sono alternati
momenti di
intrattenimento, con
gli ospiti speciali
Alessandro Milan e
Leonardo Manera, a
momenti
istituzionali e
accademici con gli
interventi del
professor Zamagni e
Folador.
Durante l’evento
finale è stata
inoltre raccontata,
la genesi di questo
progetto, che nasce
dal lavoro di Tacoma
Consulting, società
di consulenza
strategica, attorno
alla quale si è
creata una Community
- un gruppo di
imprenditori/imprenditrici
che ogni giorno
attua la strategia
dell’individuo al
centro. Il team di
Tacoma è stato
supportato nella
realizzazione di
questo progetto da
alcuni Sponsor e
dagli Ambassadors,
aziende della
Community che in
prima persona hanno
deciso di supportare
e promuovere il
Contest e che si
impegnano ogni
giorno nelle
categorie oggetto
del concorso.
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Giovedì 1
Febbraio 2024 |
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La Perfetti è una
delle migliori
aziende al mondo in
cui lavorare
In un
periodo in cui
scovare buone
notizie sulla
filiera del vending
è davvero
complicato, ci fa
piacere scoprire che
per il quarto anno
consecutivo,
Perfetti ha ottenuto
la certificazione
Top Employer,
piazzandosi nella
classifica delle
migliori aziende
italiane in cui
lavorare.
La società ha
ottenuto un
punteggio pari a
92,89%, un risultato
superiore del 10%
rispetto alla media
delle 148 aziende
certificate in
Italia e del 8,57%
rispetto alla media
delle 2mila aziende
certificate nel
mondo.
Samuele Marri,
Direttore Risorse
Umane di Perfetti ha
dichiarato:“Si
tratta di un
risultato importante
a cui non vogliamo
abituarci e che
rappresenta sempre
uno stimolo a
migliorare le nostre
pratiche e adottare
nuove iniziative. Ad
esempio, proprio per
crescere nell’ambito
dell’engagement,
quest’anno stiamo
lanciando un
importante programma
di wellbeing,
partendo
dall’ascolto dei
bisogni delle nostre
persone. Il
wellbeing è un
parametro importante
nella valutazione
Top Employer che ci
aiuta ogni volta a
mettere al centro le
nostre persone”.
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I cambiamenti nei
comportamenti dei
consumatori
incideranno sul
vending
Nel
vending si parla
sempre troppo poco
dei consumatori
finali, anche se
sono loro a mettere
la moneta (fisica o
digitale) e creare
il fatturato delle
gestioni. Quindi un
cambiamento nei loro
comportamenti ha
un’incidenza diretta
sulla salute
economica
dell’intera filiera.
I risultati emersi
da uno dei
principali studi al
mondo, l’EY Future
Consumer Index, che
sonda le opinioni di
oltre 22mila
cittadini in tutto
il mondo di cui 500
in Italia, segnalano
che nel nostro Paese
il 73% è preoccupato
per l’aumento dei
prezzi dei beni
alimentari e che
reagirà così:
• oltre il 50% degli
intervistati
taglierà gli
acquisti di prodotti
non essenziali
• il 94% farà più
attenzione al cibo,
non sprecandolo
• oltre il 38% degli
italiani pianifica
di trascorrere più
tempo a casa in
futuro
Inoltre, in Italia
sono più che
raddoppiati negli
ultimi anni i
consumatori che
stanno provando
nuovi marchi per
ridurre i costi.
Sono passati dal 15%
dell’ottobre 2020 al
33% dell’aprile
2023.
Il vending dovrà
fare attenzione a
questi trend e
valutare le
opportune
contromisure…
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