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 Lunedì 30 Novembre 2020

CUP2CUP > Il Corriere della sera parla del successo del progetto RiVending

Secondo il Corriere della Sera (CLICCA QUI) l’arrivo sul mercato del primo bicchiere realizzato in rPS (polistirolo riciclato) derivante dal ciclo chiuso di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica sta per cambiare il mercato.

Il primo test per la industrializzazione della produzione di bicchieri ricavati da plastica riciclata è andato a buon fine. Il risultato è il l'attesissimo "Cup2Cup", un prodotto che, assicurano i promotori del progetto (CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST), presenta le stesse performance tecniche del bicchiere di partenza, superando tutti i test di funzionamento nel distributore automatico. Non è stata un’impresa facile dal punto di vista tecnico, perché la produzione industriale esige standard qualitativi costanti per garantire la buona erogazione, ma i test hanno dato fiducia ai proponenti ed ora, l’obiettivo per il 2021 — una volta terminate le ultime verifiche — è la commercializzazione del primo bicchiere per la distribuzione automatica realizzato con plastica riciclata.

Un nuovo e importante passo verso il rispetto dell’ambiente. Con il riutilizzo dello stesso materiale per la produzione di nuovi bicchieri aumenta infatti il tasso di riciclo e si riduce il quantitativo di plastica vergine immessa sul mercato.

Cesare Cerea 2020 > La consegna di 22 Borse di studio

Anche quest'anno sono state consegnate le borse di studio per l’anno 2020/2021 ai figli più meritevoli, neo diplomati e universitari in corso, dei dipendenti delle società IVS Group.

Il Covid non ha impedito la cerimonia di premiazione del programma intitolato alla memoria di Cesare Cerea, che si è svolta in videoconferenza e ha visto coinvolti tutti i ragazzi (22 i premiati) e i loro genitori.

 Venerdì 27 Novembre 2020

La luce in fondo al tunnel: riaprono gli H24 a Genova

Finalmente a Genova potranno riprendere le attività i distributori automatici H24, postazioni che erano stati chiuse per evitare gli assembramenti. Per il Sindaco Marco Bucci il calare dei nuovi contagi consente di riprendere l'attività, anche se solo parzialmente, visto che dalle 21.00 alle 8.00 i distributori dovranno essere spenti e gli ambienti chiusi.

La riapertura deve comunque avvenire nel rispetto delle norme anti-Covid, e ciascun esercente dovrà organizzarsi di conseguenza: "La riapertura avverrà con l'applicazione tutte le norme che riguardano, bar ristoranti e pubblici esercizi. L'ingresso della clientela deve essere quindi contingentato in ragione della superficie", ha spiegato Marco Bucci.

CONFIDA, che ha seguito a lungo la questione, ha ringraziato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Genova Marco Bucci per aver ascoltato l'appello dei gestori dei negozi automatici di Genova.

Curiosità > i distributori automatici di pollo fritto KFC

KFC ha schierato a Shanghai un esercito di camion che, collegati tramite 5G, consegnano il pollo fritto ai passanti.

Il menu di KFC è amato da tantissimi clienti fedeli della catena di fast food e cosa c’è di meglio di un distributore automatico pieno di pollo fritto? E quindi nella metropoli cinese sono arrivati alcuni veicoli in grado di consegnare autonomamente il cibo rispettando le distanze sociali e limitando il contatto umano.

Effettuare un ordine KFC da asporto è semplicissimo: basta avvicinarsi al veicolo e utilizzare lo schermo touchscreen per completare l’ordine. Dopo aver pagato tramite un codice QR si ritira il cibo da asporto targato KFC attraverso una piccola finestra.

Mercoledì 25 Novembre 2020

Sorpresa: Le bottiglie di vetro fanno 4 volte più male all'ambiente di quelle di plastica

"La produzione di bottiglie di vetro è talmente dispendiosa in termini di energia e risorse da essere fino a quattro volte peggiore per l'ambiente rispetto all'uso di bottiglie di plastica". Ecco la sorprendente dichiarazione di Alice Brock, dell'Università di Southampton, che assieme ad altri esperti ha condotto uno studio, pubblicato sulla rivista Detritus, in cui emerge come la produzione di bottiglie di vetro possa provocare effetti ambientali più significativi rispetto alla plastica.

Cercare di fare graduatorie ambientali basandosi su una caratteristica o un'altra serve senz'altro a poco: tutti gli elementi hanno qualità da valorizzare e difetti da correggere. Il punto forse è un altro: per discutere seriamente di plastica, vetro o qualsiasi altra cosa, sarebbe importante prima di tutto togliersi le lenti del pregiudizio. Non esistono materiali migliori o peggiori in assoluto.

Per gli amici gestori che hanno problemi con le bottiglie in PET: 2 fonti da stampare e conservare (Plasticfinder e la Repubblica

Caffè Vergnano > la tazzina rosa women in coffee contro la violenza sulle donne

In occasione del 25 Novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Caffè Vergnano con il suo progetto Women in Coffee sostiene l’associazione Telefono Rosa per contrastare la violenza di genere. Dal 25 Novembre al 1 Dicembre, tutto il ricavato della vendita della Pink Collection di Caffè Vergnano sarà devoluto all’associazione che si occupa da anni di offrire supporto psicologico alle donne vittima di violenza.

“Women in Coffee è il nostro sogno in rosa per un futuro sostenibile” racconta Carolina Vergnano, responsabile marketing ed export dell’azienda di famiglia e prima sostenitrice del progetto “E’ nato nel 2018 per sostenere progetti concreti rivolti alle donne che lavorano nelle piantagioni di caffè. E’ un progetto che è cresciuto negli anni: il supporto alla forza lavoro femminile alle origini ne resta il cuore, ma sentiamo l’esigenza di ampliare il sostegno anche a progetti più vicini a noi. Per questo siamo felici di poter essere a fianco del Telefono Rosa e dare il nostro contributo ad un tema così attuale come quello della violenza di genere. Sappiamo che il lockdown ha peggiorato la condizione delle donne che già in precedenza non erano sicure tra le mura domestiche: c’è molto da fare. E noi vogliamo fare la nostra parte”

“Queste iniziative sono necessarie alla nostra Associazione - spiega la Presidente del Telefono Rosa Maria Gabriella Carnieri Moscatelli - per continuare ad aiutare le donne e i loro figli, che vivono nelle nostre case rifugio e che una volta usciti hanno bisogno di assistenza. Tutto ciò che verrà raccolto - prosegue la Presidente - sarà destinato alla vita del Telefono Rosa e a sostenere queste donne nel loro ritorno alla normalità”

Telefono Rosa è l’Associazione, costituita da 60 volontarie, che da più di trent’anni si occupa di violenza di genere, supportando donne, minori e anziani. Attualmente gestisce sei centri antiviolenza, due case rifugio e una casa di semi-autonomia offrendo gratuitamente: consulenza legale e psicologica, assistenza ai minori e alla genitorialità, gruppi di auto-aiuto, accoglienza e supporto a donne vittime di violenza e stalking.

Per info sul progetto Women in Coffee di Caffè Vergnano: www.caffevergnano.com/womenincoffee

Martedì 24 Novembre 2020

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

E' venuto a mancare all'affetto dei suoi Cari, uno dei decani del settore del vending: GIORGIO TUROTTI, un gestore nato dalla scuola Faema, che ha vissuto l'intera storia della distribuzione automatica nazionale fin dal suo esordio e che, nel 1974, ha fondato la bresciana Ovdamatic, ancor oggi una delle principali gestioni del nord Italia.

Aveva 91 anni, ma possedeva ancora una straordinaria lucidità di pensiero che l'età non aveva certo intaccato.

Le più sentite condoglianze alla famiglia, ai suoi tanti amici e ai collaboratori che sentivano per lui un profondo affetto.


 

I consumatori chiedono il blocco della distribuzione di borracce nelle scuole

Un altro miracolo si è compiuto... l’Unione nazionale consumatori (Unc) ha chiesto il blocco della distribuzione di borracce in acciaio e in alluminio all’interno delle scuole.

Ecco le illuminanti parole del presidente dell’Unc Massimiliano Dona: “Preservare il pianeta è sacrosanto, ma non possiamo farlo sulle spalle dei nostri figli. Tutti sappiamo che se la plastica non viene correttamente riciclata può causare danni enormi all’ambiente, ma non conosciamo ancora le conseguenze per la nostra salute dell’utilizzo prolungato di borracce realizzate con materiali di dubbia provenienza. Non è quindi con scelte demagogiche che si salva il pianeta, ma lavorando per aumentare i numeri del riciclo e contemporaneamente costruendo una normativa su prodotti come le borracce per salvaguardare la salute pubblica. Per le borracce manca una certificazione ed una normativa di riferimento specifica. Ci siamo rivolti già nel mese di giugno scorso ai vari ministeri competenti in materia, chiedendo loro un intervento, che tuttavia stiamo attendendo. Al ministero dell’Istruzione chiediamo ora, a titolo precauzionale, di bloccare la distribuzione selvaggia delle borracce, in attesa che gli altri ministeri facciano la dovuta chiarezza sull’uso e su una normativa che garantisca la sicurezza di questi contenitori”.

Ma qualcuno pagherà per gli incalcolabili danni che hanno commesso sui temi plastic free?

Gestori, stampate e conservate questo articolo!! https://ilfattoalimentare.it/unc-borracce-scuole.html

Lunedì 23 Novembre 2020

I primi terribili dubbi dei siti ambientalisti sui bicchieri di carta per bevande calde

La crociata plastic free ha favorito l'enorme sviluppo dei bicchieri di carta, un mercato che nel 2019 viene calcolato in 264 miliardi di pezzi. Peccato che con colpevole e sfacciata negligenza, solo ora i siti ambientalisti si accorgono che a causa del piccolo rivestimento in plastica al loro interno, non sono né riciclabili, né biodegradabili. E non solo: ora alcuni ricercatori hanno trovato un altro motivo per abbandonarli: potrebbero disperdere plastica nel caffè.

Per cui invitiamo tutti gli amici gestori a stampare e conservare con cura questo articolo pubblicato dal portale Greenme dal titolo: "Ora c’è la conferma del perché non dovresti mai bere caffè o tè in un bicchiere di carta usa e getta" e a farlo leggere ai campioni dell'eco-friendly che gli hanno chiesto di rimuovere un prodotto riciclabile al 100% come il bicchiere vending in polistirolo, per inserire questo nuovo "nemico" dell'ambiente...

Cosa faranno ora gli amici dell'ambiente? Passeranno alle tazze in ceramica probabilmente. E poi con colpevole e sfacciata negligenza, diranno che le tazze non hanno le dovute garanzie in tema di sicurezza alimentare e finiranno per chiedere un progetto di economia circolare per i bicchieri di plastica...

Non c'è due senza tre. Anche nel Decreto Ristori ter, non c'è traccia del vending

Non ci speravamo particolarmente, ma dopo l'attenzione che la regione Lombardia ha mostrato per la distribuzione automatica, ancora esclusa dai due precedenti decreti ristori, magari c'era anche la possibilità di vedere il nostro codice Ateco nella lista dei beneficiari.

invece, le nuove misure contenute nel testo del decreto Ristori ter, secondo quanto è stato reso noto a margine del Consiglio dei Ministri, prevedono aiuti ad attività commerciali, di cui una parte destinata al potenziamento di quelli già erogati a chi si trova in zona rossa e arancione, un fondo da erogare ai Comuni e nuovi finanziamenti per fare fronte alle emergenza nazionali.

L'unico importante variazione è stato l'inserimento dei negozi di calzature tra i codici Ateco delle attività di commercio al dettaglio delle zone rosse che possono beneficiare del contributo a fondo perduto.

Ci sarà un ristori quater... attendiamo fiduciosi.

Venerdì 20 Novembre 2020

Fusioni in corso > BILT e WCF daranno vita ad una nuova realtà da 5 milioni di euro

Un'importante notizia di mercato si diffonderà nelle prossime ore. La BILT, una delle principali aziende italiane ad avere a catalogo sistemi di trattamento dell'acqua per il vending, sarebbe in procinto di fondersi con WCF, un'altra interessante realtà del mondo filtraggio acqua.

Secondo le prime indiscrezioni giunte a Fantavending, nascerebbe un gruppo da 4,8 miloni di euro di fatturato (BILT 60% - WCF 40%) con l'obiettivo di fondersi in tempi brevi in un'unica azienda.

BILT negli ultimi 2 anni è stata spesso al centro di ipotesi di alleanze, fusioni o cessioni milionarie, a cui Fantavending non ha mai dato gran peso. Luigi Ture, il fondatore di BILT, ha infatti la particolare abitudine di essere sempre un passo avanti ai gossip. Come ha dimostrato un'altra volta..

Il Comune di Ragusa ha vinto il premio “Vending Sostenibile” di CONFIDA

Il Comune di Ragusa, che con oltre il 72% di rifiuti differenziati raccolti (dati 06/2020 certificati dall’Ato Srr di Ragusa) è uno dei comuni più virtuosi della Sicilia, ha vinto la 4° edizione del premio “Vending Sostenibile” di CONFIDA, . La città è stata premiata per il progetto RiVending, il circolo virtuoso di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica dei distributori automatici voluto da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST. Il premio è stato consegnato nell’ambito del “Cresco Award – Città sostenibili”, organizzato da Fondazione Sodalitas e ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani.

“Siamo felici di premiare il Comune di Ragusa – commenta Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA – esempio di impegno costante sul fronte ambientale e che quest’anno ha aderito e concesso il patrocinio a un progetto di economia circolare importante come RiVending. Questo progetto, partito da Parma, grazie all’attenzione e sensibilità di comuni virtuosi come quello emiliano e siciliano e di Regione Lombardia – conclude Trapletti – sta avendo successo in tutto il Paese contribuendo alla risoluzione efficace del tema del fine vita dei prodotti monouso di plastica nel settore della distribuzione automatica.”

“Il Comune di Ragusa partecipa con soddisfazione – commenta Giuseppe Cassì, sindaco di Ragusa - al progetto RiVending ed è lieto di ricevere il premio “Vending Sostenibile” di CONFIDA perché segno di una sensibilità particolare della comunità ragusana rispetto al tema del riciclo dei rifiuti in ottica di iniziative che devono essere sempre più tese alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.”

Le edizioni precedenti del premio sono state vinte dal Comune di Conegliano Veneto (TV) con il progetto “Bar solidale per un territorio sostenibile” nel 2017, dal Comune di Latronico (PZ) con il progetto “La banca del riciclo” nel 2018, e dal Comune di Parma – dove RiVending ha avuto inizio – nel 2019.

Giovedì 19 Novembre 2020

Lombardia: 167 milioni per le categorie escluse dai decreti ristori. C'è il vending 

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato lo stanziamento di 167 milioni euro per le categorie produttive lombarde che stanno subendo di più gli effetti della crisi economica e che sono escluse dai ‘decreti ristori’. “Un aiuto a chi si trova in difficoltà a causa della pandemia, liquidità che viene immessa subito nel sistema”.

Secondo la logica integrativa dei ristori statali, la Regione Lombardia ha previsto sostegno alle micro imprese – quelle fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato – e ai lavoratori autonomi con partita IVA di quelle filiere produttive, che risentono particolarmente degli effetti delle restrizioni causate dall’andamento della curva epidemiologica”.

Sono coinvolte, in particolare, alcune attività del commercio al dettaglio (grazie all'intervento di Confida e Confcommercio Lombardia c'è anche il vending), della filiera degli eventi, dei trasporti con taxi, NCC e autobus turistici, del turismo, dello sport, degli intrattenimenti e dei servizi alla persona. Tutti settori che registrano anche una particolare densità di operatori che svolgono la loro attività in forma professionale con partita IVA.


Distributori h24, la sentenza del Tar di Genova: “Giusto chiuderli"

E' ufficiale, sui negozi H24 non si capisce più niente. Ormai persino i TAR prendono posizioni molto diverse su questioni molto simili.

In Liguria, ad esempio, è legittima l’ordinanza regionale che impone a Genova la chiusura dei distributori automatici di alimenti e bevande per l’emergenza coronavirus. Lo ha stabilito il Tar di Genova nella sentenza con cui ha respinto il ricorso di due gestoriche avevano impugnato il provvedimento.

Secondo i giudici della seconda sezione, a prevalere è il criterio della protezione sanitaria. Ciò che induce a questa valutazione, si legge nella sentenza, è il fenomeno dei “capannelli che spesso si formano in prossimità degli esercizi in questione, rendendo così difficile il mantenimento delle distanze utili per contenere la diffusione degli agenti patogeni”.

Mercoledì 18 Novembre 2020

LA PROSSIMA EDIZIONE DI VENDITALIA SI TERRA’ NEL MAGGIO 2022

Venditalia, la fiera internazionale del vending, tra le più importanti nel mondo e leader in Europa, ha deciso di riprogrammare l’appuntamento per maggio 2022.

Il successo della manifestazione e la soddisfazione degli espositori sono sempre stati al centro della proposta fieristica di Venditalia, un evento riconosciuto da anni come occasione concreta di business, soprattutto internazionale.

Purtroppo il perdurare della situazione di emergenza ha posto gli organizzatori dinnanzi ad uno scenario incerto e fortemente imprevedibile per il prossimo futuro, mettendo di conseguenza a rischio la piena riuscita dell’evento.

Venditalia Servizi e Fiera Milano hanno pertanto deciso di fissare la prossima edizione della manifestazione nel maggio del 2022.

IVS Group pubblica il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020

Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. ha approvato la relazione intermedia di gestione del gruppo IVS al 30 settembre 2020. Risultati principali:


FATTURATO CONSOLIDATO pari a € 245,1 milioni (-28,4% rispetto a settembre 2019).
EBITDA € 54,2 milioni (-32,0% rispetto al 2019).
UTILE NETTO CONSOLIDATO pari a € 2,7 milioni, prima del risultato attribuibile a terzi per € 0,1 milioni.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO in miglioramento di € 20,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2019.
Perfezionate 4 nuove acquisizioni in Italia, per un valore di circa € 6,5 milioni.

I ricavi vending (calcolati al netto delle positioning fees) calano del 28,0% in Italia, del 37,9% in Spagna, del 21,2% in Francia, del 23,6% in Svizzera.
In calo anche il fatturato della CGU Coin Service (-17,8%), calano le vendite nel business principale della moneta metallica (-27,0%) e della moneta digitale della controllata Venpay (-56,8%).
Tutti i cali nelle diverse aree di business sono legati allo scoppio della pandemia Covid-19 e dal conseguente forte rallentamento, in alcuni casi blocco totale, di molti settori di clientela. Il calo del fatturato è iniziato sensibilmente nell’ultima parte di febbraio 2020 e si è progressivamente intensificato fino a maggio; i primi segnali di graduale recupero sono iniziati a giugno. Il recupero è continuato nel terzo trimestre, pur restando sempre ampiamente sotto i livelli del corrispondente periodo del 2019.

Il numero totale di erogazioni nei primi nove mesi del 2020 è stato pari a 453,4 milioni rispetto a 646,3 milioni dei primi nove mesi del 2019 (-29,8%).

Lunedì - Martedì 16/17 Novembre 2020


AVVISO AI NAVIGANTI

CI SCUSIAMO CON I NOSTRI LETTORI, MA I GOSSIP E I COMMENTI DI FANTAVENDING TORNERANNO MERCOLEDI' 18 NOVEMBRE
 

FANTAVENDING LANCIA IL CONTEST “IL PRIMO PASSO”

Da oggi parte il contest di Fantavending #PRIMOPASSO dedicato alla nostra community.

I numeri del settore, diffusi da poche ore, non lasciano più spazio a nessuna dubbio. I gestori devono immediatamente ottimizzare i costi, ridurre i canoni e alzare la marginalità se vogliono avere una speranza di sopravvivere.

Conoscendo l’enorme difficoltà del settore a mettere in pratica politiche volte all’aumento della marginalità, attraverso il CONTEST #PRIMOPASSO, chiediamo a tutti i gestori di fare un singolo gesto simbolico per sé stessi, per la propria azienda e per il settore.

Come si partecipa:

Recatevi in una qualunque delle vostre locazioni e in una singola macchina del caldo aumentate la marginalità del caffè. Poi mandateci riscontro (Facebook o web) attraverso la frase: “Ho fatto il primo passo!” e, se volete, mandateci anche i dettagli dell’operazione (anche con le foto se preferite).

Periodicamente informeremo la nostra community sui risultati del CONTEST.


Giovedì 12 Novembre 2020

Il Covid-19 mette in crisi il settore della distribuzione automatica: -34% consumi 1° semestre 2020, ad aprile picco fatturato - 70% e zero aiuti dallo stato mettono a rischio migliaia di lavoratori

L’emergenza sanitaria del COVID-19, le decisioni del Governo centrale e le ordinanze dei governatori locali rischiano di mettere in ginocchio il settore della distribuzione automatica che in Italia si compone di 3.000 aziende e circa 30.000 lavoratori (a cui si aggiunge un indotto di altri 12.000). Secondo CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, il comparto è arrivato a perdere, ad aprile, anche il 70% del fatturato e, dopo una breve ripresa, a partire da ottobre sta di nuovo crollando a picco. A pesare sulle condizioni del settore è il forte calo delle consumazioni (-33,79% la perdita progressiva dei primi sei mesi, con stime ancora più gravi per il periodo della prima ondata di COVID-19) nei luoghi dove il vending è più forte e la mancanza di aiuti dallo Stato che non ha incluso il settore nel cosiddetto DL Ristori Bis.

Nei primi sei mesi dell’anno, secondo dati CONFIDA elaborati da Ipsos, le principali categorie di consumazione del vending hanno subito un forte calo: rispetto allo stesso periodo del 2019 sono stati venduti il 27,51% in meno di caffè e il 42,98% in meno di bottigliette d’acqua. Consumi quasi dimezzati (-46,52%) per gli snack salati – es., patatine, taralli, cracker e schiacciatine – e netta diminuzione delle vendite (-38,61%) anche per quelli dolci come biscotti, brioches e merendine.

“I DPCM emanati da ottobre in poi – commenta Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA – non vietano l’operatività delle vending machine. Tuttavia, introducono lo smart working per la Pubblica Amministrazione e gli uffici privati, la didattica a distanza per scuole e università, vietano le visite dei parenti negli ospedali e nelle strutture sanitarie, ecc. Così facendo, I distributori automatici – anche se accesi – non vengono utilizzati perché non c’è il passaggio dei consumatori. Il risultato è perdite ingenti per i gestori del servizio.”

A questa situazione si aggiungono i canoni concessori e demaniali che le imprese devono pagare per installare i distributori automatici nel settore pubblico (anche se le macchine sono ferme) e alcune iniziative ministeriali che rischiano di deprimere ancor più i consumi. Il Ministero dell’Ambiente ha, per esempio, redatto una prima versione di CAM (Criteri Ambientali Minimi), delle linee guida che condizioneranno gli acquisti del servizio di somministrazione di alimenti e bevande tramite distributori automatici: i criteri indicati nella prima bozza ministeriale rischiano di rendere impossibile il servizio del vending in tutta la Pubblica Amministrazione.

“CONFIDA – dichiara Massimo Trapletti – a nome delle aziende del settore della distribuzione automatica chiede che il Governo si impegni a prendere misure a favore del comparto come la cassa integrazione covid-19 in deroga giornaliera, l’inserimento del settore tra quelli sostenuti dai DL Ristori, il credito d’imposta al 70% dell’importo dei canoni concessori per l’anno 2020-2021, la messa in campo di contributi a fondo perduto per investimenti in innovazione, digitale e sostenibilità, e infine – conclude Trapletti – la riduzione dell’aliquota IVA del vending dal 10% al 4% per il 2021”.

Senza queste misure, si aggraverebbe la già critica situazione di un settore in cui l’Italia è leader a livello internazionale. L’Italia, infatti, è prima in Europa per numero di vending machine installate (oltre 820 mila), seguito da Francia (590 mila), Germania (545 mila) e Inghilterra (421 mila). Il settore nel 2019 erogava oltre 6 miliardi di consumazioni l’anno (di cui quasi 5 miliardi nel solo mercato automatico).

Borse di studio Evoca > Il Covid non ferma la premiazione dei più meritevoli

L’impossibilità di organizzare eventi in presenza non ha frenato la ferma volontà di Evoca S.p.A. di voler dare la giusta attenzione ai figli dei dipendenti neolaureati e neodiplomati con merito, che si sono aggiudicati le borse di studio messe in palio dall’azienda.

Tramite un collegamento da remoto si è svolta una cerimonia virtuale di premiazione, cui hanno partecipato ragazzi, genitori, responsabili ed Executive, tutti distanti ma uniti nel condividere un momento importante.

Un meritato riconoscimento all’ impegno di chi guarda al futuro con la stessa lungimiranza aziendale: puntando all’eccellenza.

Mercoledì 11 Novembre 2020

Il vending dimenticato. Ristori ad ambulanti e porta a porta, ma non a noi...

Nonostante tutte le sollecitazioni possibili messe in campo in questi ultimi giorni (diversi politici, Confcommercio, Confida, ecc. ecc.) e l'eco di molti articoli sulla stampa nazionale che ha sempre incluso la distribuzione automatica tra gli esclusi che si ribellano (CLICCA QUI per un esempio su la Repubblica), il Governo non ci sta proprio a sentire e non ha inserito il codice ATECO del vending 47.99.20 nemmeno nel Decreto Ristori bis...

Senza nessun aiuto, si rischia davvero la "macelleria sociale" con migliaia di lavoratori a casa. Possibile che non capiscano nemmeno che aiutare le imprese, oltre che doveroso, significa salvare posti di lavoro?

RiVending: un caffè che rispetta l’ambiente. Prodotto il primo bicchiere CUP2CUP

Decine di migliaia di bicchieri in plastica raccolti in appositi bidoni posti a fianco delle macchinette del caffè presenti in uffici, scuole e università e avviati al recupero, sono tornati ad essere bicchieri grazie al programma RiVending.

È infatti andato a buon fine il test di industrializzazione del bicchiere e il risultato è un prodotto che presenta le stesse performance tecniche del bicchiere di partenza, superando tutti i test di funzionamento nel distributore automatico. Si è conclusa quindi brillantemente la fase più delicata del progetto Rivending, la produzione industriale di un contenitore tecnicamente complesso e che esige standard qualitativi costanti per garantire la buona erogazione della bevanda made in Italy per eccellenza: il caffè. L’ obiettivo 2021, una volta terminati i test analitici in corso, è la commercializzazione di quello che è a tutti gli effetti il primo bicchiere automatico realizzato con plastica riciclata.

Con il “CUP2CUP” si chiude il cerchio del progetto Rivending già presente in oltre 5000 aree ristoro in tutta Italia, ideato con la volontà di trasformare i bicchieri in plastica in un’importante risorsa e non in un rifiuto.

I promotori (CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica, COREPLA – Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Recupero degli Imballaggi in Plastica e UNIONPLAST – Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche – Federazione Gomma Plastica) sono particolarmente soddisfatti della raccolta selettiva del prodotto, l’alta qualità del materiale raccolto, tutti bicchieri e palette in polistirolo, è la chiave per il successo del progetto e ha dimostrato che la fase ‘Educational’ funziona; laddove è posizionato un punto di raccolta RiVending si è concretamente riusciti a diffondere una cultura corretta e consapevole della gestione del fine vita dei prodotti in plastica.

Ancora una volta l’economia circolare si è dimostrata una risposta concreta ed efficiente alle esigenze di gestire i rifiuti e il riciclo un’opportunità di crescita per tutti gli operatori che hanno investito nella “green economy”.

Martedì 10 Novembre 2020

Fuoco amico > CNA soddisfatta per la chiusura dei distributori automatici...

Ormai siamo abituati agli attacchi al vending, settore bersagliato di continuo da diversi anni, ma questa volta troviamo davvero inaccettabile che l'aggressione arrivi da CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che dovrebbe invece difenderci.

E' stata proprio questa associazione che ha sollecitato un’Ordinanza del Comune di Modena per chiudere, dalle 21 alle 05 la vendita di alimenti e bevande tramite distributori automatici su strade e piazze . Ovviamente la stampa locale non aspettava altro e subito è uscito su "Il Resto del Carlino" un articolo dal titolo "Ok alla chiusura dei distributori automatici".

La motivazione è surreale: per mettere finalmente sullo stesso piano i negozi alimentari di vicinato e gli H24. insomma, roviniamo il business a tutti e due, in pieno stile "mal comune, mezzo gaudio". Emanuela Bertini, Presidente CNA Modena città e Coordinatrice di turno di Rete Imprese, dovrà adesso spiegare la sua inattesa decisione alla piccola impresa che è la sua fondamentale base d'iscritti...

Curiosità > in Giappone il primo distributore anti Covid che si usa con il piede

Dal Giappone ti aspetti tecnologia all'avanguardia, soprattutto nel mondo del vending, onnipresente nel territorio del Sol Levante. Ma per combattere il Covid, un fabbricante non è ricorso al contactless attraverso APP o altri sistemi innovativi, ma ha trasformato la pulsantiera in modo che la selezione venga fatta con i piedi!

Lunedì 9 Novembre 2020

I bar sono chiusi? Il vending dovrebbe proporre il caffè a 1 euro!

Lo sappiamo tutti che un buon caffè vending è superiore a molti caffè che si prendono in alcuni bar. Quindi non si capisce perché il vending, con molti locali chiusi, non dovrebbe prendersi l'onore e l'onere di offrire alla popolazione italiana un ottimo prodotto, in un periodo difficile, allo stesso prezzo del bar.

Una pausa "solidale" che soddisfi l'esigenza di bere un buon caffè fuori casa e che contribuisca a mantenere attiva e vitale un'eccellenza del made in Italy come il vending, colpito in maniera durissima dalle due ondate di Covid-19.

Come recitava il claim di una campagna sulla distribuzione automatica: "La nostra qualità è senza sosta". Questa caratteristica del vending HA UN VALORE CHE DOVREBBE FINALMENTE ESSERE RICONOSCIUTO DAL CONSUMATORE...

Hydrazon e Waterfall. Le novità Water Time per il mondo vending. Rispettose dell’ambiente. Rispettose delle persone.

Water Time, azienda del Gruppo Sem e leader di mercato nella commercializzazione di erogatori di acqua a boccione, ha ampliato la propria offerta commerciale introducendo nuove qualificate soluzioni in grado di rispondere con efficacia alle richieste di un mercato sempre più orientato a scelte green, rispettose dell’ambiente e delle persone.

HYDRAZON è un nuovo modello di refrigeratore stand-alone da allacciare alla rete idrica con capacità di erogazione pari a 15 litri/ora dotato di tecnologia touchless. L’erogazione dell’acqua avviene semplicemente avvicinando il dito al display. L’acqua verrà erogata fino a quando non si allontanerà il dito dal sensore.
La superficie esterna del refrigeratore è trattata con tecnologia Nano Silver Protection a ioni d’argento che impedisce la proliferazione batterica.

“Con l’avanzare di politiche sempre più plastic free e la situazione causata dall’emergenza sanitaria in corso che ci ha abituati a porre attenzione ai contatti, agli oggetti, alle superfici che tocchiamo - spiega Stefano Piccinini, Presidente di water Time - abbiamo pensato a soluzioni in grado di differenziarci e di rispondere alle esigenze di un mercato – quello della Distribuzione Automatica che conosciamo bene e che abbiamo imparato ad ascoltare”.

La seconda novità è costituita da WATERFALL, un nuovo modello di refrigeratore allacciato alla rete idrica con capacità di erogazione elevata, pari a 60 litri/ora.
WATERFALL si differenzia dagli altri modelli presenti sul mercato grazie ad una componente tecnologica avanzata. A partire dalla presenza, al suo interno, di un magazzino per la vendita di borracce con sportello dedicato alla loro erogazione. WATERFALL è dotato di un innovativo sistema di lavaggio e sanificazione delle borracce. Completano la macchina altri plus importanti, come l’erogazione del bicchiere vuoto o pieno, la funzione “pausa” durante l’erogazione dell’acqua, la telemetria e un software avanzato ma semplicissimo da usare per la configurazione del sistema, il “risciacquo automatico” programmabile ogni “x” ore dall’ultima erogazione. Questo sistema, in particolare, oltre a risciacquare completamente tutti i componenti a contatto con l’acqua sanifica anche gli impianti di refrigerazione e di erogazione dell’acqua.

Per leggere il comunicato stampa ufficiale CLICCA QUI

Venerdì 6 Novembre 2020

Giallo, arancione o rosso? Ce lo fanno nero...

Alla fine è arrivato l'ennesimo DPCM, oggettivamente complicato da comprendere e da attuare, soprattutto per tutte quelle realtà che operano a cavallo di due o tre regioni di colore diverso.

Di sicuro però un lockdown quasi totale è previsto in due delle regioni a più alto tasso di vending: la Lombardia e il Piemonte. Gli effetti di questa chiusura rischiano di essere tombali per diverse gestioni che operano nel territorio, stretti tra la certezza del calo di fatturato e la totale incertezza delle misure di ristoro alla categoria.

Nelle zone rosse, il divieto ad ogni spostamento anche all'interno del proprio Comune (salvo lavoro e salute), ripristinano quasi completamente la situazione del primo lockdown, quella che ha portato al calo dell'80% dei fatturati vending, una situazione che necessita di immediati sussidi, agevolazioni e contributi a fondo perduto.

Purtroppo però siamo in mano ad una classe politica che preferisce dare una mancia a milioni di persone per farli tirare avanti a stento a fine mese e abbandona gli imprenditori che sono gli unici a poter garantire il reddito a medio lungo termine...

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Da novembre, Gimoka torna on air con due accattivanti spot su RAI e SKY

Una donna si rilassa su una splendida spiaggia caraibica. Uno sportivo si gode un paesaggio fra montagne maestose. Ma qual è il vero segreto del loro piacere? Scopriremo cosa c’è davvero dietro solo guardando i due nuovi spot con cui Gimoka ritorna all’advertising televisivo a partire dal prossimo novembre.

Estraniarsi dalla quotidianità grazie al piacere di un espresso Gimoka è il concetto della nuova comunicazione sviluppata da EY Yello con la casa di produzione Big Mama. Per i due flight – 8/28 novembre e 20 dicembre/9 gennaio - si è deciso di concentrare i passaggi sulle Reti RAI e SKY, utilizzando anche i loro servizi Raiplay e Sky on demand sempre più apprezzati dal grande pubblico; una campagna di grande impatto con il 45% dei grp sviluppati in prime time e una fortissima presenza sul canale ammiraglia Rai1. I periodi di pianificazione scelti sono tra i più importanti dell’anno, dove ci sono i maggiori ascolti e si concentrano i migliori programmi televisivi.

Con una comunicazione che raggiunge un target mainstream, Gimoka vuole accrescere la notorietà di marca e generare traffico nei negozi, per stimolare gli acquisti. La sua offerta di bevande calde è inoltre in grado di intercettare le tendenze di consumo in maggiore crescita: dall’innovazione con le capsule di alluminio, alla sostenibilità con quelle compostabili, ai formati famiglia, al salutismo con i prodotti free-from.

Per il comunicato stampa completo CLICCA QUI

Giovedì 5 Novembre 2020

Si aprono le danze, dopo la chiusura delle filiali arrivano gli incentivi all'esodo

La diga del divieto dei licenziamenti è stata spostata a primavera del 2021, ma l'acqua dietro di essa si sta alzando in modo inesorabile. Le avverse condizioni economiche stanno colpendo in maniera brutale le gestioni vending, mettendo a rischio perfino la continuità aziendale, per cui in diverse realtà si riflette se ci sia il tempo di aspettare cinque mesi per le procedure collettive di licenziamento.

La prima mossa sulla scacchiera nazionale è stata qualche giorno fa la chiusura di una filiale storica di un grande gruppo, lunedì scorso (da parte di un'altra grande realtà) sono arrivati gli incentivi all'esodo, soluzioni individuali volontarie di risoluzione del rapporto di lavoro compensate economicamente. Sono i primi due segnali che si sono aperte le danze. Chiusure, accorpamenti e incentivi, si moltiplicheranno nelle prossime settimane, perché l'equilibrio economico è rotto e ci vorranno probabilmente anni per ristabilirlo sui livelli pre-Covid.

Ringraziamo i numerosi appartenenti a questa community che ci informano tempestivamente su tutte le iniziative in corso. Cercheremo di mantenere alta la guardia e informarvi su quanto sta succedendo nel più breve tempo possibile...

Stati Generali del vending > Insieme per capire, uniti per ripartire...

Mercoledì 11 novembre si terranno gli Stati Generali del Vending, appuntamento annuale per tutti gli associati Confida, nel corso del quale il settore ha la possibilità di dialogare direttamente con i rappresentanti delle istituzioni.

Di grande interesse sarà la presentazione del nuovo Studio di Settore, realizzato in collaborazione con IPSOS, che non si limiterà a diffondere i dati del 2019, ma fornirà un quadro attendibile e aggiornato dell'andamento del settore nel primo semestre del 2020, numeri indispensabili per comprendere l'impatto della prima ondata Covid-19 sul mercato del vending italiano.

Mercoledì 4 Novembre 2020

Credito d'imposta per i canoni concessori delle PA. La proposta Trapletti a Isoradio

Il 2 novembre il Presidente di Confida Massimo Trapletti è stato intervistato su Isoradio RAI all'interno del programma “Siriparte” di Roberto Poletti, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 15.00.

Il programma radiofonico è incentrato sul racconto dell’Italia della ripresa, del lento ritorno alla normalità e della ripartenza dei settori produttivi e Trapletti ha illustrato l'attuale situazione del vending, chiudendo l'intervista con un appello. Far rientrare il vending nel Decreto Ristori e che sia concesso un credito d'imposta per i canoni concessori 2020-2021 pagati alle Pubbliche Amministrazioni.

Ecco la traccia audio dell'intervista.

Nebular espande le proprie funzioni con il nuovo kit LAN-WIFI

Coges aggiunge alla propria gamma di accessori per i sistemi di pagamento un nuovo kit di connessione alla rete LAN ed alla rete Wi-Fi, compatibile con il sistema cashless Coges Engine e con la gettoniera rendiresto Unica. Il kit offre una nuova opzione di connessione alla piattaforma Nebular per il Vending, ideale soprattutto per le locazioni che offrono un accesso alla rete via cavo o Wi-Fi e per i distributori automatici in cui la connessione di rete è già presente, ad esempio tramite router con scheda SIM installato nella vending machine. In questo modo il sistema di pagamento potrà sfruttare la connessione esistente, con un evidente risparmio per il Gestore.

“La connettività nei sistemi di pagamento è sempre più richiesta ed apprezzata, anche alla luce delle attuali necessità di distanziamento.” Osserva Matteo Pegoraro, R&D manager di Coges “Grazie a questo nuovo accessorio presentiamo un’alternativa per tutti i distributori automatici che hanno accesso ad una connessione indipendente e vogliono mettere in rete anche il sistema di pagamento, con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di aggiornamento firmware, rimborsi del credito a distanza, cambiamento dei parametri di configurazione, rilevazione dei dati di vendita e degli allarmi in tempo reale e molto altro. Il kit LAN-WIFI è pensato per il collegamento alla piattaforma Nebular, che diventa in questo modo ancora più versatile.”

Il kit di espansione LAN-WIFI offre una valida alternativa alla connessione 2G / 4G, attualmente la più sfruttata per il collegamento a Nebular. Il kit include un pacco batteria di sicurezza ed è predisposto per essere collegato a due sonde di temperatura e ad un sensore per l'apertura della porta.

Il nuovo kit di connettività Nebular LAN-WIFI è disponibile in due versioni: Engine e Unica. Il primo viene installato all'interno del guscio di plastica di Engine, il secondo include invece un guscio esterno che si collega alla gettoniera rendiresto Unica con un cavo diretto.

Martedì 3 Novembre 2020

Confida lancia la campagna “Vivi la pausa sostenibile”

Il comparto della distribuzione automatica da anni sta adottando soluzioni sostenibili: dai distributori “energy saving”, alla mobilità green con furgoni ecologici; con un’offerta alimentare sempre più ampia e di qualità progettati con packaging attenti all’ambiente, a progetti di gestione dei rifiuti all’avanguardia come RiVending (www.rivending.eu), il circuito di raccolta e riciclo di bicchierini e palette del caffè, e bottigliette in plastica. A sostegno dell’impegno del settore, parte oggi la campagna di comunicazione “Vivi la pausa sostenibile” di CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica.

“Nel nostro settore – spiega Massimo Trapletti presidente di CONFIDA – la sostenibilità è un tema molto ampio, che tocca più fasi dell’attività, e che per noi ha un valore imprescindibile come dimostrano gli oltre 50 progetti avviati dagli associati che sono stati pubblicati sul sito www.vendingsostenibile.com”.

Proprio le case history più virtuose delle imprese del comparto, raccolte nel progetto “Vending Sostenibile”, sono oggetto della campagna integrata di comunicazione di CONFIDA che si svilupperà su carta stampata (Sole24Ore e Affari&Finanza – la Repubblica), radio (Radio24 con 84 spot dal 2 al 15 novembre), web (corriere.it) e sui social in partnership con l’editore web GreenMe.

Mondo Manager > Selecta nomina un nuovo direttore finanziario

Selecta Group ha annunciato la nomina di Philippe Gautier a Chief Financial Officer (CFO) del Gruppo. Philippe succede ad Andreas Schneiter, che è entrato a far parte del Gruppo nel gennaio 2020 come CFO ad interim e lascerà il suo ruolo alla fine di ottobre.

Philippe ha una significativa esperienza in finanza operativa e aziendale. È un esperto dirigente finanziario senior con un'ampia esperienza di gestione. È entrato a far parte del Gruppo da SMCP (azienda del portafoglio KKR) e società madre dei marchi di moda parigini Sandro, Maje, Claudie Pierlot e De Fursac, dove era Group CFO e Direttore delle operazioni, con sede a Parigi. In precedenza, è stato CFO e COO all'interno del Gruppo Kering per i marchi globali Sergio Rossi e Puma in Nord America.

Lunedì 2 Novembre 2020

Il Ministro Costa dovrebbe dimettersi...

In un recente post su Facebook, Sergio Costa scrive: "In Senato è stata approvata la legge delega europea che introduce delle importantissime norme, e che ora andrá alla Camera: - Stop a vendita e uso a bicchieri in plastica usa-e-getta (oltre a posate, piatti e cannucce già previste)"

Peccato che questo sia assolutamente FALSO.

Il Senato ha confermato la normativa europea che prevede la riduzione del consumo dei bicchieri in plastica, non certo la messa al mando, come per posate, piatti e cannucce. Come è possibile che un Ministro della Repubblica scriva una cosa del genere e che molti siti ambientalisti la riprendano come notizia certa?? Ma basta leggere il testo del Senato...

Questo il disegno di legge approvato al senato http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/355652.pdf

Questo l'Art. 22

Questo l'Art.4 della direttiva (UE) 2019/904

Quindi il Senato ha confermato le stesse norme di prima: Riduzione del consumo e non messa al bando, quindi NESSUNO STOP A VENDITA E USO DEI BICCHIERI IN PLASTICA MONOUSO

LA PROTESTA DI CONFIDA SUL DL RISTORI SU 50 TESTATE ITALIANE

Oltre 50 testate giornalistiche cartacee, web, televisive, sia locali che nazionali hanno ripreso il comunicato stampa con cui CONFIDA ha chiesto al Governo di includere la distribuzione automatica negli interventi a favore dei settori in difficoltà.

Nel comunicato diramato ieri si è evidenziato che il comparto della distribuzione automatica è stato colpito duramente dai DPCM 18 e 24 ottobre del Governo che prevedono lo smart working al 50% per la Pubblica Amministrazione, e che raccomandano l’adozione della stessa misura anche ai privati, nonché l’incremento della didattica a distanza fino al 75%; tutte attività che si svolgono in luoghi dove il settore del vending concentra il proprio business. Per questi motivi CONFIDA ha lamentato la mancata inclusione del settore della distribuzione automatica nel DL Ristori chiedendo al Governo di rivedere tale decisione.

Un servizio è andato in onda anche sui tre TG Mediaset: TG5 - TG4 e Studio Aperto (Italia 1)

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