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Giovedì 30 Novembre 2023 |
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Una ruota che gira
Ti
bastonato i vecchi!
Ma avete mai chiesto
ai vecchi come hanno
creato le loro
gestioni? A parte i
"pionieri" del
Vending chiunque sia
partito, e io non
faccio eccezione, ha
"ereditato" il
lavoro fatto in
passato, laddove ha
saputo ergersi a
qualcosa di più
rispetto all'azienda
che rappresentava. E
a quest'ultima
faceva comodo. in
realtà non esistono
quasi nuovi clienti.
Per cui chi è bravo
resta nel settore
come punto di
riferimento, chi è
bravo può
permettersi persino
di mettersi in
proprio e
cominciare, chi è
bravo non ha quasi
mai paura! Forse
questo spaventa i
vecchi?
Eh già perché
pensate che i vecchi
quando erano giovani
non siano partiti
rubando i clienti ai
titolari della
gestione dove hanno
iniziato? E adesso
si lamentano? Ma che
si vergognassero.
Son tutti venuti su
così.
Mi fa
ridere che i vecchi
si lamentano dei
giovani che
ripartono portandosi
via i clienti. E'
stata la loro stessa
strategia, decenni
fa. E' una ruota che
gira..
Siamo coscienti che
nel passato non sono
stati pochi i casi
di dipendenti usciti
dalle gestioni che
sono ripartiti
portandosi via i
clienti. Ma ciò non
toglie che sia
eticamente
scorretto. Ci ha
davvero stufato la
solita affermazione
"lui ha fatto di
peggio" per
giustificare
qualunque cosa nel
vending. Ci sono
comportamenti
sbagliati che vanno
condannati a
prescindere,
altrimenti vale
tutto, non ci sono
regole e vince
sempre il più
marcio, non il più
bravo...
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Regalo di Natale
70
anni di storia
cancellati da un
freddo comunicato,
vergogna. Ci avete
fatto un bel regalo
di Natale.
L'inverno sta
arrivando. Avete
proprio ragione. Che
dispiacere per un
marchio come la
Ducale che ha fatto
la storia del
vending.
CHE
GRANDE TRISTEZZA!
Non avrei mai voluto
leggere una notizia
così, sono cresciuto
in quell’azienda, ho
imparato lì a
revisionare, montare
caldaie, gruppi
caffè ecc…quando si
lavorava su
PORTAROSSA e
PORTAROSSA
ELETTRONICA,
successivamente
MONTECARLO, CALYPSO,
DAYTONA ecc…mi state
dando una notizia
davvero molto
triste, il mio
pensiero va a tutti
i meravigliosi
dipendenti
dell’azienda, una
grande famiglia,
mando un abbraccio
enorme a PIETRO e
STEFANO SANDEI,
figli di un grande
artigiano della
distribuzione
automatica qual’era
UGO SANDEI che ho
avuto l’onore di
conoscere sin da
piccino, SIGNORI
prima ancora che
grandi Amici,
imprenditori, seri
professionisti.
A poche ore dalla
pubblicazione della
notizia sulla
chiusura dello
stabilimento Ducale
a Parma, sono già
arrivati decine di
messaggi. La gran
parte è incentrato
sulla TRISTEZZA, un
sentimento che mi
sento di
condividere. Quando
negli anni '90 sono
entrato in questo
settore e hanno
iniziato a spiegarmi
le macchine, la
Ducale era
identificata come la
Rolls Royce dei
distributori
automatici.
Diversi anni dopo,
quando ho aperto
D.A. Italia, il
primo fabbricante
che ho intervistato
è stato proprio
Ducale. Nel mitico
primo numero della
rivista, uscita
nell'aprile del
2004, è stato
infatti pubblicato
un articolo dedicato
a loro.
Da diverso tempo era
chiaro che la
chiusura dello
stabilimento di
Parma sarebbe stata
imminente, quasi
tutti pensavamo
avvenisse ad inizio
primavera di quest'anno.
Visto che sono
passati diversi mesi
da allora, chiudere
a poche settimane
dal Natale mette
ancora più
tristezza.
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Mercoledì 29 Novembre 2023 |
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Ti "bastonano" i
vecchi
Bravi
complimenti, quando
rispondete a un
cialtrone che dopo
aver lavorato per
tanti anni all'
interno di
un'azienda pensa di
mettersi in gioco
facendo i clienti
che prima serviva
come caricatore o
altra mansione, il
lavoro va
conquistato sul
campo facendo mille
sacrifici e mille
avemari.... ma
mettendo sempre
davanti il rispetto
e l'umiltà che
questo settore
merita ciao e buon
lavoro a tutti
quelli che amano
questo mondo.
Con
"10" anni di
esperienza sei
appena all'inizio e
non credo tu sappia
bene come funziona
il vending.....
lascia perdere prima
che ti bastonano i
"vecchi" come è
successo ad altri
che mi avevano detto
"so bene quello che
faccio" svendendo il
lavoro ed ora non
esistono più!
Ma
sai quanti fenomeni
pensano mentre
lavorano che se la
gestione fosse loro
farebbero di più e
meglio. che ci
provassero a fare
gli imprenditori!!!
Si lavora il doppia
per guadagnare la
metà...
Sappiamo bene che in
molti casi l'ARD è
importantissimo e in
tante locazioni è
davvero il punto di
riferimento per il
servizio. Quindi è
giusto che ne sia
orgoglioso e pensi
che siano suoi
clienti (ma mai
clienti suoi).
Ovviamente se esce
dalla gestione perde
ogni diritto. Ma
deve semplicemente
trovarsi nuovi
clienti e trattarli
bene come faceva da
ARD. Se li ruba alla
sua vecchia
gestione, inizia
davvero malissimo la
sua avventura...
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Aprire (e
chiudere) un H24
Buongiorno, è la
prima volta che vi
scrivo. Ho letto il
post di quel ragazzo
che non sapeva se
aprire un H24 o
continuare a fare il
vending da solo. Una
cosa gliela posso
dire io! Se decide
di aprire un H24 che
guardasse almeno
prima se nelle
vicinanze ce ne sono
altri. Perché sono
stufo di vedere
nascere e morire di
continuo negozi
nella stessa mia
via, a vote pure
attaccati. Io
resisto perché ormai
ne ho messi su sei
ed ho una certa
esperienza, ma loro
con il primo H24 nel
posto sbagliato
chiudono subito e
fanno perdere
qualcosa pure a
me.....
In effetti stupisce
sempre molto anche
noi questa scelta.
non sono pochi gli
H24 che nascono
nell'immediata
vicinanza di altri.
Quasi sempre è una
scelta sbagliata,
che non solo
pregiudica il
proprio investimento
in quel punto
vendita, ma
danneggia anche
altri. Nno riusciamo
a capirne il motivo.
La scelta della
posizione del locale
è forse la decisione
più importante da
prendere...
Sbagliarla così è un
delitto...
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Martedì 28 Novembre 2023 |
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La parmigianità
Domenica sono
passato davanti alla
sede di Argenta che
era aperta (mai
vista di domenica)
perché stavano
buttando fuori tutto
e smontato le
insegne. In poche
parole, dopo 16 anni
di unione Dap Sirmad
e Parma vending, il
Top della
parmigianità, siamo
arrivati alla
catastrofe
...CHIUSURA PER DOVE
"NON SI SA".
Complimenti a tutti!
Non pensano
minimamente al danno
che han fatto
calpestando il
lavoro di grandi
persone che hanno
messo a disposizione
le loro capacità e
tempo, tolto alle
loro famiglie, per
costruire un futuro
a tante persone.
Firmato "uno
incazzatissimo"
Scusa i tagli al tuo
messaggio, ma come
immagini gli inviti
alle "bastonate" non
possono essere
pubblicati. Alberto
Bevilacqua scriveva
che "la parmigianità
è qualcosa che non
muore. È sempre lì.
E bisogna farci i
conti. Un monumento
che non ci si toglie
dal cuore".
Conoscendo molti
parmigiani doc,
siamo sicuri che sia
proprio così. Quindi
almeno quello non
potranno mai
togliervelo.
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Gestione o H24?
Ciao
ragazzi. Con la
liquidazione volevo
ripartire e restare
nell'ambiente. Ho un
paio di bei clienti
che mi seguono e
potrei fare
gestione, ma mi
spaventano tutte le
menate
amministrative e
burocratiche. Ho
fatto il tecnico e
il jolly per oltre
10 anni, quindi il
lavoro sul campo lo
conosco benissimo,
ma tutto il resto
no. Forse è meglio
che mi apro un H24,
Che ne pensate?
Scusa la franchezza,
ma i clienti non
sono tuoi, ma della
gestione che ti ha
pagato per oltre 10
anni lo stipendio e
la liquidazione. Se
parti da questo
presupposto, inizi
con il piede giusto.
Fare gestione non è
ovviamente semplice
e devi essere
aiutato, perché le
"menate"
burocratiche, come
le chiami tu, vanno
affrontate. Se non
hai nessuno che ti
supporta, la strada
maestra è rivolgerti
ad una rivendita.
Non sappiamo da dove
scrivi, ma ce ne
sono alcune in
Italia molto valide
che hanno aiutato a
partire centinaia di
piccoli e hanno
tantissima
esperienza in
materia. L'H24 è
tutta un'altra
storia. E' un altro
tipo di business che
non puoi affrontare
solo con
un'esperienza
vending. Anche qui
per avere successo
ti consigliamo
vivamente di farti
aiutare...
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Lunedì 27 Novembre 2023 |
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La rivoluzione
commerciale
Tre
nuove nomine
sorridenti. L'Italia
l'abbiamo fatta,
adesso facciamo gli
italiani... Anche
questo venerdì ci
hanno fatto la
sorpresa.
In
questa azienda una
volta sapevi chi era
il capo delle
operazioni, il
responsabile
acquisti, il
direttore
commerciale. Non
c'era dubbi, perché
era gente capace che
stava nel ruolo
decenni, Ora ad ogni
riunione c'è un
cambiamento ai piani
alti. Nno si
accordgono che così
non va?
Breaking news! La
rivoluzione
commerciale
sorridente. Ferrari
Area Manger nord
Italia, Sessa area
Manager centro e
Volpe area manager
sud...
Per capire il peso
della persona che
stiamo perdendo
basta pensare che 2
dei nuovi area
manager nominati
oggi hanno imparato
da lui. Questa
azienda non ha più
una direzione
Vi confessiamo che
fino a 1 anno fa, il
venerdì era una
giornata piuttosto
tranquilla nella
redazione di
Fantavending. Ma
ormai da diversi
mesi le riunioni
sorridenti del
venerdì in videocall
sono una miniera
inesauribile di
informazioni e
segnalazioni. Ormai
ci sembra di essere
sempre presenti
anche noi da quanti
commenti riceviamo,
Spesso in diretta...
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Parma capitale
Non
sapete che tristezza
mi mette vedere la
luce che si spegne a
Parma, una volta una
delle capitali
italiane del
vending. Una volta
c'erano belle
gestioni, poi
diventate importanti
filiali, che adesso
sono ridotte al
lumicino. Uno degli
storici fabbricanti
che faceva il
miglior caffè di
tutte le macchine,
che poi ha venduto e
adesso si sta
spegnendo. Ci sono
rimasti solo i
bicchieri e per
fortuna, perché
sembrava che con il
covid e il plastic
free magari si
fermava pure
quello...
Stiamo seguendo da
tempo le evoluzioni
sul territorio
parmigiano ed in
effetti lato
gestioni e lato
fabbricanti non c'è
da sorridere. Però
lato bicchieri
l'azienda è
sicuramente in gran
salute ed è uscita
molto bene da un
periodo complesso.
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Venerdì 24 Novembre 2023 |
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L’elefante nella
stanza
L’elefante nella
stanza. Alcune
considerazioni: 1)
acquisisco un nuovo
cliente dopo aver
vinto l’appalto
pubblico. Nel bando
di gara viene citato
un importo a stima
del valore
dell’appalto (poi
arriva una pandemia
o si tagliano
migliaia di
dipendenti e tutto
viene stravolto),
vengono citati i
prezzi di vendita
dei prodotti che
dovrei inserire nei
d.a.(prezzi da
mercato di 10 anni
fa o più), viene
citato il
“contributo” spesso
anticipato dovuto al
cliente. Morale:
pago ancor prima di
incassare, abbasso
la mia marginalità e
forse mi accorgo che
il valore
dell’appalto non era
come la stima
presente nel bando
di gara. 2) no, non
ce la faccio mi
fermo al punto 1.
Forse, per quello
che vedo
nell’azienda dove
lavoro, l’animale
nella stanza è un
po’ più grande.
Il
problema non sono i
ristorni pubblici ma
quelli dati ai
privati da certi
imbecilli che hanno
iniziato ad
estenderli oltre al
pubblico…. è
diventato un dato
scontato nelle
trattative.
Noi al ventilarsi
della parola
ristorno facciamo un
passo indietro, non
stiamo più a quel
giochino che porta
vantaggi soltanto a
chi fa' installare
le macchine,
offriamo un servizio
non lo stiamo
elemosinando.
Quella del "passo
indietro" ci sembra
un'ottima strategia.
Però bisognerebbe
che tutti la
capissero. Ci sono
appalti talmente in
perdita che perfino
i gestori che sono
dentro, che hanno
ammortizzato le
macchine e che
conoscono i numeri,
se ne vanno a gambe
levate appena vedono
le condizioni.
Eppure c'è sempre
qualche fenomeno che
pensa di poter fare
meglio, di conoscere
solo lui i sistemi
per fare margine o
che i numeri
cresceranno. Non è
mai così. Nessuno ha
la bacchetta magica
e quasi sempre i
gestori che prendono
in considerazione
questi appalti,
dimostrando di non
aver una buona
capacità di
giudizio, non hanno
nemmeno le
competenze operative
per portare in
attivo la locazione.
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La gestione
godereccia
Ciao
Fantamici! Mi sono
sempre chiesto del
perché non parlate
della nuova tendenza
del nostro grande
gruppo! La gestione
godereccia! Sembrerà
un caso ma da quando
sono in entrate in
organico due
splendide ragazze,
provenienti dalla
concorrenza, i
titolari ci si sono
fiondati! E
scriveteli sti
gossip!!
Rispondiamo al tuo
messaggio solo come
AVVISO AI NAVIGANTI.
In quasi 15 anni di
attività
Fantavending ha
ricevuto oltre
100mila messaggi
dalla community e
non ha mai
pubblicato nessun
gossip sulle
relazioni
interpersonali
all'interno delle
aziende del settore.
Non facciamo
eccezioni. Visto che
nelle ultime
settimane commenti
come il tuo stanno
arrivando con più
frequenza del
solito, conditi con
le solite battute
sulle carriere
fulminee, vi
chiediamo di
smetterla subito
perché non verrete
mai pubblicati.
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Giovedì 23 Novembre 2023 |
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Le staffe al muro
Ho
letto il cartello,
ma vi assicuro che
non funziona così.
Non solo non si
scusano, ma ti
dicono incazzati che
non scendevano le
patatine e allora
hanno scosso il
distributore, come
se fosse un loro
sacrosanto diritto.
Magari ci fossero
clienti come quelli
di Michele. Se
spaccano la macchina
la colpa è tua che
non fai scendere le
merendine!!!!
Al
Galilei ed al Da
Vinci i distributori
automatici sono
arrivati in mezzo al
corridoio. Hanno
provato a chiedere a
me di riportarli a
muro gli ho risposto
che servano 4/5r
agazzotti magari
quelli che l'hanno
spostato fino a
lì....
Fissatele a terra o
al muro ste
macchine. Con 10
euro di staffe e 5
minuti di tempo
evitate un sacco di
problemi
Poi quando gliele
staffi al muro c'è
sempre la soluzione
alternativa...
In tutta onestà
anche noi, vedendo
la Snakky con i
cassetti appoggiati
al vetro, abbiamo
pensato che due
belle staffe
probabilmente
risolvevano il
problema. Però in
effetti dopo aver
visto la foto che ci
hanno inviato su
Facebook, abbiamo
iniziato a dubitare
che persino questa
sia la soluzione...
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4 centesimi di
ristorno?
Buongiorno, ho letto
la vostra tabella
del conto economico
e più o meno mi
trovo nella stessa
condizione, tranne
che per il ristorno.
4 centesimi a
battuta?? Io non
pago nessuno e come
me spero molti altri
piccoli gestori.
Quindi cambiate quel
valore..
Mi spiace deluderti
ma la media
nazionale del
ristorno è molto
vicina al 10% del
fatturato. Anzi
nelle aziende di
grandi dimensioni lo
supera senza
problemi. Pensa che
Selecta nell'ultima
trimestrale è
arrivata a varcare
la soglia del 15%.
Quindi non solo
cambiano quel
valore, ma ci
battiamo affinché
non salga ancora,
come puoi leggere
nel nostro post di
oggi in area gossip
"Elefante nella
stanza"
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Mercoledì 22 Novembre 2023 |
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Conto economico
post Pandemia
Conto
economico post
Pandemia. Fanta che
incidenza hanno ora
alcuni fattori
determinanti per
elaborare un'offerta
commerciale in una
media impresa? Costo
di caricamento (alla
luce dei recenti
aumenti del
carburante,
dell'autostrada,
ecc.)? Materia prima
(i fornitori
continuano ad
aumentare in ogni
direzione? 33-35%?
La tua è una domanda
che necessiterebbe
una lunghissima
risposta ed andrebbe
adattata alla tua
specifica realtà.
Solo tu conosci i
tuoi veri numeri, di
quanto ti è
aumentato il costo
del venduto e, se
hai come spero un
software di
controllo gestione,
quanto incidono le
altre voci sul tuo
conto economico.
Se voi una
considerazione
davvero generale
della situazione,
nel 2019 le
principali voci di
un conto economico
di una media azienda
del vending espresse
in centesimi per
singola battuta
media più o meno
erano:
Conto
economico |
centesimi |
RICAVI |
43 |
RISTORNI |
4 |
MATERIE
PRIME |
12 |
COSTO
PERSONALE |
13 |
COSTI
OPERATIVI/GENERALI |
4 |
AMMORTAMENTI/
LEASING |
6 |
Oggi sono cresciute
molto le materie
prime, i costi
operativi e generali
e gli investimenti
in macchinari.
Probabilmente i
maggiori costi sono
almeno intorno ai
5-6 centesimi in più
a battuta. Quindi
per equilibrare i
conti non bisogna
scannarsi con i
fornitori, che sono
nella stessa
situazione, ma
aumentare i ricavi
alzando i prezzi e
diminuire i
ristorni. Altre
strade non ne
vedo...
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Black Friday
Fanta
non pensare che nel
Black Friday
facciano sconti solo
sulle macchine a
basso prezzo che si
scassano dopo pochi
mesi... Guarda
questo link (clicca
qui). C'è
una macchina
automatica super
preformante che su
Amazon a è 500 euro
che alla Lidl la
vendono a 257
euro!!! Con questa
sì che ci fanno
concorrenza negli
uffici!!
Confermo la storia
del Black Friday...
Macchine a poco e
cialde a meno. E' un
incubo per l'OCS!
Ogni anno nella
settimana del black
friday ci tocca
ripetere sempre le
stesse cose. Al di
là delle macchine e
delle cialde
scontate che si
trovano in qualunque
canale distributivo,
fare OCS negli
uffici è un mestiere
diverso da quello
messo in piedi dai
gruppi di acquisto
tra colleghi. La
differenza è così
ampia ed evidente
che giustifica
prezzi diversi.
Stiamo parlando di
macchina in
comodato, assistenza
tecnica,
assicurazione,
numero verde,
rifornimento caffè e
accessori... una
gamma di servizi che
hanno tutti un
costo. Se prendi una
classica postazione
OCS da 100 battute
mese, dopo che si
sono comprati la
macchina in saldo,
le cialde in sconto,
i bicchieri su
Amazon e le palette
e lo zucchero sul
web, spendono in un
anno di più che
prendere le cialde
di marca da un
gestore.
E si bevono un caffè
orribile, con
accessori scadenti,
con una macchina
senza assistenza che
si rompe in fretta,
dovendosi pure
sbattere per
recuperare tutti i
componenti del
kit... Dovreste
vincere facile...
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Martedì 21 Novembre 2023 |
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Tema rimborso
Tema
RIMBORSO. Penso che
se un distributore
automatico fosse
correttamente
gestito, con una
sana verifica
dettagliata e
puntuale sia
possibile anche la
restituzione del
danaro.
Quali sono le
casistiche che
portano ad una
probabile richiesta
di rimborso:
- scomparsa del
credito sul display;
* verifica voce
overpay;
- mancata caduta del
prodotto;
* attivazione
fotocellule;
- monete bloccate;
* controllo canali
inserimento moneta,
deviatori ed
ingresso cassetta,
incasso;
- resto
mancato-errato;
* verifica dotazione
rendiresto -
inventario tubi;
La stabilità ed
affidabilità
dell'apparecchiatura
rende possibile un
rimborso... si
immagini al
contrario una
vecchia rendiresto
con problemi alla
batteria tampone.
Oggi, il controllo è
reso più agevole con
la conoscenza
dell'ora dove nei
casi di sistemi
avanzati
tecnologicamente è
possibile
addirittura
interrogare il
tracciato delle
operazioni.
Il rimborso aiuta la
fidelizzazione del
cliente , che sia
fatto da app, su
chiave o a moneta
sono accordi tra le
parti.
Dispiace leggere
casi in cui ci sia
un abuso di
richiesta quanto una
scusante per rubare
alla gestione. Nelle
due ipotesi la
soluzione è il
taglio dei rapporti.
Il Vending
rappresenta un
lavoro onesto.
Ho
letto tutti i
messaggi sul tema
rimborso, ma
qualunque cosa
possiate dire, la
legge parla chiaro,
se mi mangia i soldi
me li deve ridare.
Purtroppo i casi di
"abuso di richiesta"
non sono così pochi
da potervi
soprassedere.
Certamente il
rimborso aiuta la
fidelizzazione del
cliente ed è
importante che sia
efficiente, oltre
che un preciso
obbligo di legge.
Infatti l’utente che
ha inserito la
moneta e che non ha
ottenuto il servizio
richiesto può
legittimamente
contattare il
gestore e chiedere o
l’esecuzione della
prestazione, cioè
l’erogazione
corretta del
prodotto o il
rimborso integrale
di quanto pagato, se
il distributore non
ha erogato alcunché
a fronte del prezzo
versato.
Il gestore, dal
canto suo, ha il
pieno diritto di
verificare se la
richiesta di
rimborso sia
legittima.
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Black Friday
Ciao
ragazzi, spero tutto
bene, almeno voi,
che per noi che
facciamo OCS son
tempi duri. Ogni
anno con sto Black
Friday non si piazza
una macchina e si fa
fatica a vendere le
capsule. Anzi già mi
aspetto i soliti
fenomeni che hanno
trovato a poche
decine di euro un a
macchina su Amazon
con 100 cialde e che
mi chiedono di
ritirare la
macchina. Poi tra
tre mesi richiamano
che non funziona...
ma questo non lo
capiscono proprio
mai.
In effetti durante
Black Friday
stranamente si
scatenano i ribassi
su macchine e caffè,
anche se non sono
propriamente OCS, ma
per il mercato
famiglia. Se gruppi
di acquisto le
comprano per
metterle in ufficio,
senza valutare
quanto conti
l'assistenza, allora
non c'è proprio
speranza perché
ormai questa pratica
c'è da anni e
dovrebbero averla
capita come
funziona...
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Lunedì 20 Novembre 2023 |
|
Chi chiede il
rimborso?
Al
“gestore” che ci
dice di rendere i
soldi possiamo solo
dire che non è sano
autorizzare il
caricatore a fare
rimborsi diretti a
colui il quale
afferma di aver
perso la moneta
nella macchina. Gli
diciamo di chiamare
il numero verde del
nostro centralino e
l’importo “mangiato”
glielo rimborsiamo
sulla app. E sai
perchè?
Per due motivi (di
cui nessuno dei due
è legato alle
verifiche): il primo
è che non hai modo
di sapere se davvero
c’è un consumatore
che reclama il
denaro indietro; il
secondo è che
riaccreditando la
app sappiamo se a
chiedere il rimborso
è sempre lo stesso,
oppure siamo davanti
ad un episodio
sporadico.
Non hai scritto
invece quale sia la
procedura da te
adottata, ma
credici, se stringi
un po’ le verifiche
vedrai che in po’ di
sorprese le avrai.
Ciao,
noi siamo passati al
rimborso con la APP,
ma solo perché così
identifichiamo chi
chiede il reso.
Perchè quando per 10
volte lo chiede
sempre lo stesso,
non è sfortuna, ma
una frode... ci
siamo capiti....
Purtroppo dobbiamo
dare ragione ad
entrambi i commenti,
perché fin troppe
volte ci sono stati
segnalati utenti che
sostenevano in
maniera ricorrente
che la macchina gli
aveva rubato i
soldi. Siccome erano
sempre 2 euro ed
erano sempre gli
stessi, alla fine
qualche domanda
sorgeva spontanea.
|
|
Ospedali deserti
Ho
letto dell'appalto
Stellantis e tutti i
commenti che sono
seguiti e posso
capire che la
perdita di battute
conseguente
all'uscita,
volontaria o meno,
di così tanto
personale, possa far
discutere. Però
questo è niente
rispetto alla
situazione
drammatica che
stiamo credo tutti
vivendo con gli
ospedali. Io ne ho
soltanto due, uno
piccolo e uno grande
e ti posso
assicurare che ci
sto perdendo il 30%
in quello piccolo e
il 40% in quello
grande!!! E sono
passati anni dal
Covid. Gli ospedali,
le case di cura, le
USL, sono sempre
stati location
fondamentali per il
Sud d'Italia, dove
c'è poca industria.
Se ci tolgono pure
quelle battute
possiamo andare a
casa tutti!
Il problema è reale
e i dati che abbiamo
raccolto mostrano
che il calo di
battute in media
supera il 30%, con
punte che arrivano e
superano il 40%.
Ormai questi numeri
sembrano essersi
consolidati e
dubitiamo possano
cambiare
radicalmente nei
prossimi anni. E'
chiaro che si
dovranno rivedere
completamente i
ristorni, che a
questo punto sono
completamente fuori
luogo nelle
dimensioni attuali.
In più sono in
arrivo i CAM
(Criteri Ambientali
Minimi) che qualche
influenza sugli
ospedali pubblici
avranno senz'altro.
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Venerdì 17 Novembre 2023 |
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Il costo dello
sciopero
Fanta
ma hai un'idea di
quanto ci costi uno
sciopero generale a
noi gestori? Io nel
mio piccolo, quando
c'è lo sciopero dei
mezzi pubblici, vedo
da VEGA che un
15-20% rispetto ad
un giorno normale lo
perdo. Un sacco di
gente non va a
scuola o nel
pubblico, anche se
hanno la macchina,
ma pure nel privato
ci sono tanti
lavoratori che usano
solo i mezzi
pubblici per
necessità e una
piccola perdita la
si vede anche lì.
Voglio proprio
vedere quanto perdo
con 24 ore
consecutive senza
treni e autobus...
Non abbiamo idea di
quanto possa costare
al vending uno
sciopero generale,
ma è chiaro che se
molte persone non
possono raggiungere
il posto di lavoro
dove ci sono i
distributori
automatici, non
possono nemmeno
consumare. E
purtroppo sono
davvero tanti. Pensa
solo ai trasfertisti
che se c'è lo
sciopero di venerdì
rientrano in
famiglia il giovedì.
Questi sono molti
più di quanto si
pensi. Un'indagine
del 2021 ha
evidenziato che il
23% di tutte le case
in affitto sono
occupate da
trafertisti...
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Rendete i soldi
IVS
un miliardo
battute... Pensate
anche a rendere i
soldi ai centinaia
di clienti a cui non
li rendete mai,
sento solo lamentele
in continuazione,
andata avanti con la
scusa che dovete
prima controllare
gli incassi e questi
resi passano sempre
in sordina, troppo
facile lavorare
così, a quest'ora
sarei stato
Miliardario
Ti stupiresti
nell'apprendere
quanti "furbetti"
hanno popolato lo
strano mondo del
rimborso per mancata
erogazione. Parlando
con un amico gestore
(non c'entra in
questo caso IVS) mi
ha confessato di
aver sospeso da un
paio d'anni la
procedura di
rimborso diretta e
aver scelto una
politica di resi
attraverso l'App. Si
dice sconvolto della
differenza... Sono
convinto che al tuo
messaggio ti
risponderebbe che a
quest'ora tu non
saresti stato
certamente
miliardario, ma
qualche tuo
caricatore furbetto
magari si...
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Giovedì 16 Novembre 2023 |
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L'appalto
Stellantis
Per
quel che riguarda il
chiacchierato
appalto Stellantis ,
credo proprio che io
gestore che era
dentro sia uscito
perchè non è statoa
capace di fare
un’offerta economica
adeguata, chi ne
conosce la struttura
sa che non ha più
figure professionali
all’altezza. Se
qualcuno ha il
dubbio se l’appalto
sia conveniente o
meno non ha idea dei
numeri e del basso
costo di gestione
che ha il servizio
di rifornimento e
manutenzione. Hanno
perso l’appalto
semplicemente perchè
non ha saputo
partecipare alla
gara non sapendo
come e in che
termini si fa
un’offerta, i suoi
“manager” stanno
ancora immaginando
un futuro che non
c’era già da qualche
anno. Adesso tanti
staranno ballando e
i fantasmi si
aggirano tra le fila
dei dipendenti.
Buongiorno Fanta,
solo una
precisazione.
Stellantis ha
mandato 15.000
lettere (Mail), con
l' obiettivo di
trovare 2.000
volontari per
l'esodo. Quindi sui
106.00 potenziali
utenti dei lotti IVS
ne rimarranno "solo"
104.000. nel
frattempo però a
Poissy (Francia),
nel 2024 ultimeranno
gli uffici per 9.000
dipendenti, mentre
vicino Leverkusen
(Germania) aprirà la
nuova gigafactory
per l elettrico. C è
da chiedersi perché
in Italia tendono a
ridurre mentre
confini fuori
crescono..... IVS
intanto casca in
piedi e la
concorrenza si
mangia il fegato.
Contenti voi.
Non è
la prima volta che i
"cugini" bergamaschi
vincono un grande
appalto e poi si
scoprono tutte le
magagne. Quindi
quando ci prendevano
per il culo per
averlo vinto in 3
nazioni su 4, adesso
dovranno abbassare
le orecchie...
Anche dopo alcuni
giorni, il
chiacchierato
appalto Stellantis
continua a
riscuotere un grande
interesse nella
nostra community. Ci
stupiscono un po' i
tanti messaggi
arrivati da
concorrenti che
esultano per la
perdita di battute.
Capiamo la logica
del "tifo da
stadio", ma quando
si parla di esodi e
di tagli al
personale, forse
sarebbe meglio non
mostrare tutta
questa gioia, perché
è un fenomeno
trasversale che
tocca tutto il
settore.
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Fusione
azzurro/arancione
Dopo
la fusione
azzurro/arancione,
hanno chiuso Faenza…
il personale
qualcuno è andato a
Bologna, altri a
Ravenna (qualcuno è
stato costretto a
licenziarsi per le
condizioni
economiche ridicole)
altri a Cesena…
Vogliamo parlare di
questa filiale?
Invito a fare un
giro, giusto per
vedere in che
condizioni lavorano
i colleghi!
Ti confessiamo che
ci prendi in
contropiede. Non
conosciamo la
situazione di Faenza
e non abbiamo
ricevuto altre
segnalazioni fino ad
oggi. Ci era
arrivata voce di una
sua chiusura prima
dell'estate, ma poi
più niente. Ci
informiamo...
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Mercoledì 15
Novembre 2023 |
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Che botta...
Che
botta ragazzi!
Prendersi un appalto
con 45.000
dipendenti e
trovarsene 30.000
dopo tagli e
incentivi è tanta
brutta roba! A me
hanno insegnato che
negli appalti tipo
Stellantis, con
stabilimenti che
fanno i tre turni il
calcolo delle
battute è
1,2x25ggx10 mesi.
Quindi 15.000
dipendenti in meno
valgono 4,5 milioni
di battute. Mettiamo
una media tra caldo
e freddo di 50
centesimi a battuta,
parliamo di oltre 2
milioni di danno.
Che botta ragazzi...
Se in
Stellantis Italia se
vanno in 15.000
avete fatto bene a
mettere come
immagine una carota,
anche se l'avete
messa nel punto
sbagliato...
ahahahaha
Ciao
Fanta, ma sai
qualcosa degli altri
stabilimenti
Stellantis? Gli
incentivi ci sono
anche in Francia,
Spagna e Germania?
Se fossero
dappertutto sarebbe
una tragedia.
La prima
considerazione che
ci viene in mente e
che ci saranno
15.000 posti di
lavoro in meno. E'
un brutto segnale
per tutti, non solo
per il gestore che è
dentro l'appalto.
Non abbiamo notizie
aggiornate degli
altri Paesi Europei,
ma immaginiamo ci
sarà più o meno la
stessa situazione.
Negli USA ad
esempio, è stato
appena presentato un
piano per
incentivare l'esodo
di circa la metà dei
12.700 dipendenti
statunitensi con
mansioni
amministrative. La
"cura dimagrante" è
davvero importante e
colpirà un po'
ovunque.
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Commerciali donne
Ho
sempre creduto che
nella vita, e nel
vending in modo
particolare, le
donne rappresentino
un valore
aggiunto,caratterizzate
come sono da una
sensibilità
particolare e quasi
sempre non mosse da
quella arroganza
maschile. Ecco che
nella mia ventennale
esperienza laddove
ho lavorato, ma
anche nella
concorrenza, ho
apprezzato delle
amministrative
particolarmente
brave, di recente
una magazziniera,
delle ard,
centraliniste assai
efficaci e le
consuete sensibili
ragazze delle
risorse umane. Nel
commerciale però
assai di rado mi
sono imbattuto in
eccellenze. Perché?
Perché quelle che ho
visto, con le quali
ho collaborato e
anche quelle con cui
ho il piacere di
"combattere" spesso
commettono due
errori:1)
scimmiottano gli
uomini nei loro
beceri comportamenti
2) utilizzano
l'abbigliamento
ovvero il vestirsi
poco e male per
ottenere dei
benefici con la
clientela e con la
proprietà.
Risultato? Anche
quando sono brave,
sminuiscono se
stesse e la loro
dignità. Peccato!
Se ci sono argomenti
più scomodi su cui
prendere una
posizione e dare una
risposta, non mi
vengono in mente. In
effetti commentare
un post in cui si
generalizza il
comportamento di una
mansione
professionale come
quella commerciale,
quando svolta da una
donna, coinvolgendo
persino il modo di
vestire, è un incubo
comunicativo di
proporzioni
bibliche. Quindi,
ovviamente, provo a
risponderti lo
stesso analizzando i
due errori che citi.
Errore 1:
scimmiottare gli
uomini. La
professione
commerciale secondo
me è indipendente
dal sesso. Vendere è
vendere, la bravura
nel farlo è
totalmente slegata
dal fatto di essere
uomo o donna, ma
persino bambino,
adulto o anziano.
Quindi
l'aggressività che
alcune donne
impiegano nelle
trattative e che
probabilmente a te
sembrano un'adesione
ai comportamenti
beceri degli uomini,
è semplicemente una
caratteristica
comune a molti
commerciali e non
uno scimmiottamento
del sesso maschile.
Errore 2: Come si
vestono. In realtà
l’abbigliamento
riveste un ruolo
fondamentale, anche
se sembra brutto
dirlo.
L’abbigliamento dà
informazioni sul
ruolo professionale,
ma anche sulla
personalità e sul
carattere. Non di
rado l'abbigliamento
giusto può
facilitare una
trattativa,
convincendo
l'interlocutore ad
ascoltarti e a
fidarsi di te. Di
norma bisognerebbe
vestirsi come le
persone si aspettano
che quel ruolo
professionale vesta.
infatti le
convenzioni riguardo
all’abbigliamento
possono servire a
capire in pochi
secondi se un
individuo è
affidabile o meno.
Inoltre un'altra
regola aurea è
vestire in modo
simile al proprio
interlocutore.
Questo quasi sempre
stimola reazioni
positive.
Se alcune donne si
vestono in modo
inadeguato in ambito
professionale?
Certamente sì. Come
tantissimi uomini
purtroppo. Ma non
scomoderei la
dignità,
semplicemente
sbagliano strategia
comunicativa...
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Martedì 14 Novembre 2023 |
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Classifica Top 5
Ciao
Fanta, ma dopo la
fusione Buonristoro,
chi sono i TOP 5 del
vending italiano?
La
classifica
aggiornata dei
fatturati dei grandi
gruppi? Ivs e poi?
Come è cambiata dopo
la fusione del
Gruppo Buonristoro?
Non è una domanda
così semplice a cui
rispondere perché i
dati 2023 non sono
così chiari.
Probabilmente
Buonristoro, che ha
appena dichiarato un
fatturato
consolidato di 180
milioni è oggi al
secondo posto e ha
superato Selecta
Italia che dovrebbe
essere sotto i 150
milioni di euro.
Difficile dire dove
sia arrivato il
Gruppo Sogedai. Se
consideriamo solo il
lato gestioni
saranno
probabilmente anche
loro in area 150
milioni. Anche il
consorzio di imprese
Coven è a quei
livelli e le sue 10
aziende valgono
oltre 170 milioni di
euro.
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Il futuro del
vending
Fanta,
come vedi il futuro
del Vending? Da un
lato gruppi sempre
più grandi, che
consolidano
fatturati spaventosi
attraverso
acquisizioni o
fusioni, da un altro
qualche media realtà
che tiene botta,
conservando la
propria autonomia.
Nel mezzo? Ci sarà
spazio ancora per
crescere e
individuare nicchie
di mercato da
coprire con un
servizio dedicato e
di valore?
Fortunatamente il
futuro non lo sa
nessuno, anche se i
segnali di una
progressiva
concentrazione di
settore sono
piuttosto evidenti.
La storia però ci ha
insegnato che che il
settore del vending
è costantemente
capace di offrire
opportunità ai
piccoli e medi
operatori, in
particolare nel
periodo in cui si
intensificano le
fusioni tra aziende.
Negli ultimi 2 anni,
ad esempio,
moltissime piccole e
medie realtà sono
cresciute a scapito
di alcuni grandi
gruppi. Non è
servito nemmeno
individuare nuove
nicchie di mercato,
è bastato servire
bene i clienti...
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Lunedì 13 Novembre 2023 |
|
Tanto non lo
legge nessuno
Ho
avuto una
discussione con il
mio capo. Anzi
capetto. Gli ho
chiesto se ai piani
alti leggono
Fantavending e se si
preoccupano di
quanti di noi
scrivono. Perché non
possono fare finta
di non leggere certe
cose... Mi ha
risposto ridendo che
non gli importa
niente che tanto
Fantavending non lo
legge nessuno...
Invece non solo lo
leggiamo tutti in
filiale, ma lo
commentiamo pure
ogni mattina... Ma
ci fanno o ci sono?
Se la linea
ufficiale è "non lo
legge nessuno"
allora sono messi
davvero male. Oggi i
dati di accesso sono
certificati da
sistemi di
rilevamento
indipendenti come
Google Analytics e
altri software
specifici. Quindi
sappiamo esattamente
quanti entrano, cosa
leggono e per quanto
tempo si fermano sul
sito. Alla luce di
questi dati,
praticamente tutti
leggono
Fantavending,
altrimenti non si
spiega perché, in un
settore che conta
meno di 30.000
addetti, circa
50.000 utenti
diversi leggano
delle news così
specifiche. Inoltre
c'è il nostro
profilo Facebook,
che è frequentato da
40.000 persone
diversi tutti i mesi
e 15.000 di loro
interagiscono
attivamente con i
post. In media il
tasso di interazione
di un profilo
Facebook è il 2%.
Fantavending è al
37,5%. Mentre sul
sito fantavending.it
vige il più stretto
anonimato, su
Facebook vediamo le
facce e i profili di
chi legge i post.
Quindi non stiamo
parlando di una
nostra impressione,
ma di un fatto
accertato da dati
certificati.
|
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L'anno che verrà
Chissà se tra un
anno ci sarà ancora
l’Argenta, come
hanno fatto a
distruggere un
impero, ma
d’altronde noi che
viviamo sul campo lo
abbiamo sempre
saputo come sappiamo
che non è ancora
finita, e mentre
nelle call sì auto
elogiano, qui la
situazione è sempre
più critica, non si
trova uno che sia
uno tra operatori e
tecnici che veda una
luce in fondo al
tunnel, strano
perché sono i soli
che girano i
clienti, molti dei
quali rimangono
perché supportati da
queste persone ma
non dall’azienda,
ancora per poco
perché con i nuovi
metodi di carico che
ci impongono
diventerà
impossibile seguire
assiduamente i
clienti, perdendo
anche questi, ma per
loro le procedure
sono al di sopra di
ogni cosa, i
risultati li abbiamo
visti col covid, chi
ha seguito le
indicazioni
aziendali si è visto
le aziende dare
disdetta, mentre chi
è riuscito ad
offrire un servizio
andando molte volte
contro la volontà
dell’azienda è
riuscito a
trattenere il
cliente.
Il problema è che
molte persone valide
se ne vanno o se ne
stanno andando e
loro pensano di
prendere ragazzini
da una cooperativa
dargli un furgone e
mandarli in giro
magari con una
formazione di
qualche ora, o
meglio ancora
prendere una persona
è mandarla fuori
solo e soletto ad
aggiustare un
distributore, non
hanno capito che non
è un lavoro dove ci
si improvvisa
muoversi in in
azienda tenere
pulito un
distributore,
riempire
correttamente, sono
cose che impari col
tempo, per non
parlare di un
tecnico che può aver
! fatto tutti i
corsi del mondo, ma
quando si trova da
solo davanti ad un
distributore magari
mai visto prima,
allora li nascono i
problemi, ed in
molti casi
l’esperienza conta
molto di più di 100
corsi.
Scusate lo sfogo ma
ormai da quel che
sento tutti se ne
stanno andando e non
so quando ma ormai
siamo prossimo alla
fine.
Pubblichiamo questo
post, tra i tanti
arrivati in
redazione che
affrontano questo
argomento, per dare
un seguito al
commento qui sopra:
"Tanto non lo legge
nessuno". Questo è
il clima aziendale,
quello che si
respira ogni giorno
e che ci viene
descritto da decine
di fonti
indipendenti. Ci
spiace che ai piani
alti mettano la
testa sotto la
sabbia e facciamo
persino finta di non
leggere questi
sfoghi.
Per quanto riguarda
l'anno che verrà, in
queste ore si parla
della vendita del
gruppo entro pochi
mesi, forse anche
prima di fine anno.
Se le voci saranno
confermate, altro
giro e altra corsa
in giostra. In bocca
al lupo a tutti!
|
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Venerdì 10 Novembre 2023 |
|
Un altro pezzo di
Argenta
Un
altro pezzo della
vecchia e amata
Argenta esce dal
Gruppo. E non c'è da
sorridere. Credo
fosse arrivato al
suo ventesimo anno
di carriera, che
l'ha visto essere
Capo filiale e
National account...
Non so se avete
visto i numeri di
Selecta e dov'è la
bandierina
dell'Italia...
Possibile non
capiscano che
buttare fuori tutti
quelli bravi ha
portato alla
catastrofe? A
proposito, la nostra
meteora Draghi è
atterrata in
Campania e sarà un
top manager vendite
della principale
torrefazione della
Regione....
Persino noi iniziamo
ad essere in
difficoltà e non
conoscere
praticamente più
nessuno all'interno
del Sorriso. ci
spiace davvero
perché non pochi di
quelli che sono
usciti erano
decisamente bravi.
Buttare fuori quasi
tutti ha portato ad
una diminuzione del
costo del lavoro e a
qualche decimale in
più di marginalità.
Magari pensano che
quando l'unico
obiettivo sia
vendere, contano
solo i numeri, ma
non hanno capito che
senza quelli bravi,
i numeri non li
fanno...
|
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Comunicazione
aumento prezzi
La
consapevolezza che
tutto attorno a noi
sia aumentato
esponenzialmente
forse mi ha dato un
coraggio, che va ben
oltre quello del
semplice aumento dei
prezzi. Mi sono
preso del tempo e ho
scritto una bella
comunicazione ai
miei clienti, una
comunicazione nella
quale spiegavo gli
anni insieme e la
necessità di
intervenire
adeguando il
listino, unicamente
per continuare ad
assicurare un
servizio di qualità
e prossimità.
Risultato? 100% dei
ritocchi di prezzi
portati a casa, con
una sola telefonata
di richiesta
spiegazioni
ulteriori. Sono
contento di avere
fatto la scelta
giusta per il bene
della mia azienda e
dei miei clienti
Sembra incredibile,
ma a volte basta
provarci. Comunque
siamo d'accordo con
te, il tono della
comunicazione conta
davvero tanto e
spesso fa la
differenza. Hai
fatto benissimo ad
impostarla così.
|
|
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|
Giovedì 9 Novembre 2023 |
|
Abbiamo le
immagini
Sono
davvero stufo di
alzarmi la mattina e
trovare il mio
negozio con i
distributori aperti,
le vetrine rotte, il
vano moneta
forzato... Non so
più cosa fare. Ho
visto che un collega
ha messo un cartello
minacciando azioni
penali attraverso le
immagini della
telecamera di
sicurezza. Dite che
può funzionare?
Grazie per l'invio
del cartello. Non
abbiamo idea se
possa davvero
servire come
deterrente, visto
che molti vandali se
capiscono che c'è
una telecamera si
mettono un
passamontagna e
rendono estremamente
complicata la loro
identificazione.
Però capiamo
l'esasperazione del
gestore del negozio.
Probabilmente ha
continui furti dalla
stessa persona o
dalla stessa banda
di delinquenti e ha
voluto provare a
fare qualcosa.
|
|
Carriera nel
vending
Buonasera ragazzi.
Ho visto che
pubblicate
abbastanza spesso
annunci di offerte
di lavoro e fate
benissimo perché chi
cerca lavoro o vuole
cambiare così si fa
un'idea di quello
che c'è in giro. Ma
vi siete chiesti
perché c'è così poco
personale a
disposizione? Oltre
alla risposta più
ovvia e cioè lo
stipendio, che per
gli ARD per me sono
bassi in confronto
all'impegno, c'è un
aspetto di cui vi
vorrei parlare. Ai
tempi di mio padre,
quando ancora
lavorava in
gestione, pian piano
si faceva carriera.
La gestione
cresceva, assumeva
qualche ragazzo
nuovo e i vecchi
diventavano
responsabili.
Qualcuno è arrivato
a fare il capo
filiale partendo da
caricatore. Oggi non
è più così. Io non
vedo prospettive...
arrivano
continuamente
ragazzi in gestione
che non sanno fare
niente e noi che
siamo qui da 20 anni
veniamo trattati
uguale. La carriera
non si fa più......
Negli ultimi anni,
sono cambiate
davvero moltissime
cose nelle
organizzazioni
vending, soprattutto
se prendiamo come
riferimento le
gestioni degli anni
'70 e '80. A quel
tempo c'erano più
"società famiglia"
con l'imprenditore
fondatore della
gestione che
conosceva tutti per
nome. La marginalità
era altissima, la
crescita continua ed
era abbastanza
logico che ci
fossero ottime
prospettive di
carriera. Oggi è
decisamente più
difficile, ma
certamente non
impossibile. Nessun
imprenditore o
manager è così
stupido da non far
crescere un
collaboratore
davvero capace e se
non lo fa,lo perde
abbastanza in
fretta. E se lo
merita...
|
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Mercoledì 8
Novembre 2023 |
|
PET e auto
elettriche
La
mia solidarietà agli
alluvionati toscani.
Qui a Ravenna si
stanno aspettando
ancora i soldi
promessi da tutti i
politici locali,
regionali e
nazionali venuti in
stabilimento, ma per
ora nulla... Spero
non sia passata
inosservata la
vostra affermazione:
"Per fortuna che
l'Europa non ha
ancora messo al
bando le bottiglie
in PET, altrimenti
distribuire l'acqua
in boraccia sarebbe
stato impossibile".
In effetti questi
non si rendono conto
di quello che fanno
e dei danni
che creano le loro
decisioni. Sono
disposti a fare
qualunque cosa per
un voto in più o per
un titolo di
giornale. Ma poi
quando arrivano i
problemi scompaiono
e non si assumono
alcuna
responsabilità.
L'affermazione non è
passata inosservata.
Abbiamo avuto
diversi piacevoli
riscontri che è
stata letta,
compresa e
apprezzata. Sui
politici che sono
saliti sul
carrozzone della
difesa
dell'Ambiente, senza
saperne nulla,
sapete cosa ne
pensiamo. Tu che sei
di Ravenna, sai che
Il tuo Comune dopo
l'alluvione ha
disposto una
quarantena di
quindici giorni per
tutte le auto
elettriche e ibride
che hanno subito
un'immersione a
causa
dell'alluvione. I
veicoli dovevano
rimanere in spazi
esterni per tutto il
periodo,
parcheggiati alla
distanza di almeno
cinque metri l'uno
dall'altro, dagli
edifici e dalle
altre auto. Immagina
un mondo fatto di
solo di auto
elettriche e cosa
sarebbe successo...
|
|
Cerchi Lavoro?
Ciao
Fanta, in che zona
cercano tecnici
gruppo Illiria?
Ma
quelli di Illiria
stanno cercando
anche in Abruzzo?
L'annuncio "Cerchi
Lavoro?" pubblicato
da Gruppo Illiria su
Fantavending è
aperto per tutto il
personale dell'area
operativa e area
tecnica. Ci sono 14
filiali in ben 8
regioni: dal Friuli
Venezia-Giulia, a
Lombardia, Piemonte,
Veneto, Trentino
Alto-Adige, Emilia
Romagna, Marche e
Lazio. Se vi
interessa lavorare
in una di queste
regioni,
mandate il vostro
curriculum,
in organizzazioni
grandi come questa
con oltre 500
collaboratori,
spesso cercano ARD e
Tecnici e le Risorse
umane tengono i
curricula in memoria
anche per il futuro.
|
|
Martedì 7 Novembre 2023 |
|
Alluvionati
Ragazzi non potete
capire la situazione
qui a Prato. Siamo
senza luce e
senz'acqua. La
macchina di mia
moglie è andata...
Mi dicono che in
azienda tutto bene,
io ci vado appena
possibile. So che
stanno distribuendo
bottigliette d'acqua
in giro, sono
orgoglioso dei miei
capi...
Mai
vista una cosa del
genere a Campi
Bisenzio... c'è
gente sui tetti! Non
so se ci stanno
danni in gestione,
non riesco a
telefonare...
Abbiamo ricevuto
diversi messaggi
dalla Toscana, ma
anche dal Veneto e
uno dal Friuli.
Tutti sommersi da
acqua e fango e
alcune immagini che
ci avete mandato
sono davvero
impressionanti.
Abbiamo sentito il
titolare di una
gestione di Prato e
ci ha confermato che
nel weekend si sono
attrezzati per
distribuire l'acqua
ai tanti rimasti
senza. un bellissimo
gesto che indica di
come il vending sia
sempre molto
radicato nel
territorio. Per
fortuna che l'Europa
non ha ancora messo
al bando le
bottiglie in PET,
altrimenti
distribuire l'acqua
in boraccia sarebbe
stato impossibile.
|
|
Strategia di
marketing
A me
è capitato di
mettere per un paio
di settimane il
caffè a 10/20
centesimi come
promozione del
negozio, è una
strategia di
marketing, non un
ERRORE come lo
chiamate voi.
D'altronde siamo noi
sul campo e sappiamo
come fare.
Abbiamo ricevuto più
di 50 messaggi a
commento del nostro
post "un ERRORE e un
ORRORE" sulla
promozione del caffè
a 10 centesimi,
anche dal gestore
che ha affisso il
cartello. Di tutti
quelli arrivati,
scelgo questo che mi
permette di parlare
di strategia. Non
discuto il fatto che
siete voi gestori ad
essere sul campo e
che conosciate molto
bene il vostro
mestiere. Però le
strategie di
marketing non
rientrano nelle
normali competenze
di un gestore, anzi
per trentennale
esperienza ti posso
confermare che
marketing e
comunicazione sono
stati fin troppo
spesso gestiti con
superficialità e
improvvisazione.
Quindi sapete cosa
fare e come gestire
una buona strategia
di marketing?
Assolutamente no, se
non avete
all'interno della
vostra struttura
qualcuno con questa
specifica
competenza. Il caffè
a 10 centesimi in
promozione comporta
pochi e limitati
vantaggi che
certamente non
compensano gli
svantaggi. L'unica
promozione che
potrebbe avere un
senso nel tuo caso è
regalare un caffè il
giorno
dell'inaugurazione,
attraverso un
piccolo evento in
presenza. Ma
lasciare per 15
giorni il caffè a
pochi centesimi solo
per attrarre
clienti, ha davvero
poco senso.
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Lunedì 6 Novembre 2023 |
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Un orrore ed un
errore
Quando mi trovo
davanti a promozioni
come questa non so
più a cosa pensare.
Vi tolgo il nome del
gestore e del caffè,
ma sarebbero da
pubblicare...
Almeno il nome del
gestore lo potevi
lasciare, sarebbe
stato interessante
conoscerlo, anche se
poi sarebbe stato
complicato
pubblicarlo. In
qualunque caso
queste promozioni
sono un orrore ed un
errore. Un orrore
perché non si vende
mai un prodotto in
forte perdita,
nemmeno in
promozione. 10
centesimi non
coprono nemmeno il
costo di caffè,
bicchiere, zucchero
e paletta,
figuriamoci tutto il
resto.
Un errore perché la
gente nemmeno lo
prova. Non pensate
che un consumatore
finale ritenga di
poter bere un caffè
di qualità in
promozione a soli 10
centesimi. Al
contrario fa subito
un'associazione tra
prezzo e qualità e
pensa che per 10
centesimi, 12 volte
meno di un bar,
quello che gli verrà
dato sarà senz'altro
un caffè di m....
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Aumento prezzi in
bacheca
Ho
visto il cartello
dell'aumento prezzo
che avete
pubblicato. Il
gestore però se l'è
cercata, lo sappiamo
tutti che qualche
imbecille in azienda
fa sempre lo
spiritoso
scrivendoci sopra a
pennarello! Poi ha
sbagliato ancora a
rispondere, poi la
macchina del caffè
si trasforma nel
muro di un cesso,
con battute di
cattivo gusto
scritte a caso. Se
vuoi comunicare
l'aumento, fallo
mettere in bacheca,
meglio se chiusa dal
vetro!
Siamo del parere che
sia sempre corretto
comunicare un
adeguamento prezzi a
tutti gli utenti.
Effettivamente però
il modo di
comunicarlo va
ragionato, perché
non è bello andarsi
a fare una pausa
caffè e leggere
insulti attaccati
sopra la tastiera.
Il consiglio della
bacheca ci sembra
buono, sempre che
sia possibile
attuarlo.
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Venerdì 3 Novembre 2023 |
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Furti finti
tecnici
Finti
tecnici bis. Mentre
leggevo l'articolo
mi è venuto in mente
che poteva andarti
peggio. Cioè
distruggere le
macchine e prendere
l'incasso. Almeno
cosi le macchine
funzionano. Per 20
euro c'è chi ha
pagato 1.500 euro di
danni.
Non
ti lamentare per il
furto di un finto
tecnico, a me hanno
fatto 5.000 euro di
danni per spaccare
le macchine da un
mio grande cliente
pubblico!! Almeno il
finto tecnico lascia
la macchina intatta.
Ci rendiamo conto di
quanto sia
complicato il
problema del
vandalismo durante i
furti e che i
principali danni per
i gestori dipendano
da quello. Però non
ci si può nemmeno
arrendere così,
sperando che rubino
l'incasso senza
distruggere la
macchina. E' come
lasciare le porte di
casa aperte, così
non spaccano
l'infisso. In fondo
paghiamo un sacco di
tasse ed è giusto
aspettarsi in cambio
una sicurezza
pubblica che
funzioni ed una
magistratura che
applichi la legge.
Troppe volte i furti
di "merendine" sono
stati trattati con
estrema indulgenza e
ciò ha contribuito
ad alimentarne il
numero.
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Adeguamento
prezzi
Di
solito non vi mando
le foto di questo
tipo di cartelli,
quando sono nel mio
territorio, ma
questo è davvero
esilarante.
Ci capita abbastanza
spesso di leggere
commenti piuttosto
"creativi" scritti
dai consumatori sui
cartelli affissi
alle macchine del
vending. E' molto
più raro invece
leggere delle
risposte a tono,
probabilmente
scritte da qualcuno
della gestione che
offre il servizio.
Al di là dei toni
usati nella replica,
l'adeguamento prezzi
è sacrosanto in
questo periodo.
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Giovedì 2 Novembre 2023 |
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Finti tecnici
Ciao
Fanta, mi è successa
una cosa
incredibile, credo
di essere il primo!
Hanno svaligiato due
mie batteria, una
caldo e misto e una
caldo, freddo e
misto, dall'unico
grosso cliente che
ho. Quando ho notato
l'ammanco sono corso
subito da loro,
anche perché il
caricatore di quella
postazione è mio
cognato e socio,
quindi non poteva
essere stato lui.
Ebbene mi hanno
detto che un tecnico
era venuto venerdì
pomeriggio a fare un
controllo alle
macchine e poi dopo
mezz'ora se ne è
andato. Ma io non
mai mandato nessuno.
Cioè adesso ci sono
pure i finti tecnici
che ti fottono
l'incasso? E' una
roba inaudita. Ci
manca quello di
problema.......
Magari fossi stato
il primo. I falsi
ARD o tecnici che
aprono le macchine e
rubano l'incasso
sono purtroppo un
classico. Circa un
anno fa dalla parti
di Piacenza, due
ladri che si
fingevano tecnici
hanno svaligiato ben
67 postazioni prima
di essere beccati
dai Carabinieri, ne
abbiamo parlato in
questo post (CLICCA
QUI).
Questa particolare
casistica però non
incide
significativamente
sul numero totale di
furti nel vending,
quindi non è un vero
e proprio problema.
Se ci permetti di
essere un po'
cattivi, un caso
decisamente più
spinoso sono i finti
tecnici stipendiati
che lavorano
ufficialmente in
molte gestioni,
anche se non
capiscono bene di
cosa vuol dire fare
questa difficile
professione e quali
competenze ci
volgono. Ecco questo
sì che è un
problema.
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Presto farò i
nomi...
Ciao
mitici, ancora sto
ridendo per il meme
di Corona che avete
pubblicato su
Facebook.
ahahahahaah
Corona farebbe prima
a fare i nomi dei 2
o 3 che li caricano
bene...
In
bocca al lupo, ci
metterà una vita a
fare tutti i nomi.
Prima
dovrebbe fare i nomi
di quelli che
organizzano i giri
malgrado non siano
mai saliti su un
furgone e non
abbiano mai aperto
un distributore.
Il post è diventato
virale sul nostro
profilo facebook, ma
abbiamo ricevuto
anche sul sito
ufficiale diversi
commenti, pur non
avendolo mai
pubblicato fino ad
oggi. In effetti
lasciare fare i giri
a chi non è mai
salito su un furgone
è un errore
piuttosto evidente,
ma se volete la
nostra opinione, non
devono andarci solo
quelli che
organizzano i giri.
Tutti (ma proprio
tutti) in azienda
dovrebbero fare
qualche giro sui
furgoni per iniziare
a capirci qualcosa
di questo lavoro.
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