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Giovedì 30 Novembre 2023

Una ruota che gira

Ti bastonato i vecchi! Ma avete mai chiesto ai vecchi come hanno creato le loro gestioni? A parte i "pionieri" del Vending chiunque sia partito, e io non faccio eccezione, ha "ereditato" il lavoro fatto in passato, laddove ha saputo ergersi a qualcosa di più rispetto all'azienda che rappresentava. E a quest'ultima faceva comodo. in realtà non esistono quasi nuovi clienti. Per cui chi è bravo resta nel settore come punto di riferimento, chi è bravo può permettersi persino di mettersi in proprio e cominciare, chi è bravo non ha quasi mai paura! Forse questo spaventa i vecchi?

Eh già perché pensate che i vecchi quando erano giovani non siano partiti rubando i clienti ai titolari della gestione dove hanno iniziato? E adesso si lamentano? Ma che si vergognassero. Son tutti venuti su così.

Mi fa ridere che i vecchi si lamentano dei giovani che ripartono portandosi via i clienti. E' stata la loro stessa strategia, decenni fa. E' una ruota che gira..

Siamo coscienti che nel passato non sono stati pochi i casi di dipendenti usciti dalle gestioni che sono ripartiti portandosi via i clienti. Ma ciò non toglie che sia eticamente scorretto. Ci ha davvero stufato la solita affermazione "lui ha fatto di peggio" per giustificare qualunque cosa nel vending. Ci sono comportamenti sbagliati che vanno condannati a prescindere, altrimenti vale tutto, non ci sono regole e vince sempre il più marcio, non il più bravo...

Regalo di Natale

70 anni di storia cancellati da un freddo comunicato, vergogna. Ci avete fatto un bel regalo di Natale.

L'inverno sta arrivando. Avete proprio ragione. Che dispiacere per un marchio come la Ducale che ha fatto la storia del vending.

CHE GRANDE TRISTEZZA! Non avrei mai voluto leggere una notizia così, sono cresciuto in quell’azienda, ho imparato lì a revisionare, montare caldaie, gruppi caffè ecc…quando si lavorava su PORTAROSSA e PORTAROSSA ELETTRONICA, successivamente MONTECARLO, CALYPSO, DAYTONA ecc…mi state dando una notizia davvero molto triste, il mio pensiero va a tutti i meravigliosi dipendenti dell’azienda, una grande famiglia, mando un abbraccio enorme a PIETRO e STEFANO SANDEI, figli di un grande artigiano della distribuzione automatica qual’era UGO SANDEI che ho avuto l’onore di conoscere sin da piccino, SIGNORI prima ancora che grandi Amici, imprenditori, seri professionisti.

A poche ore dalla pubblicazione della notizia sulla chiusura dello stabilimento Ducale a Parma, sono già arrivati decine di messaggi. La gran parte è incentrato sulla TRISTEZZA, un sentimento che mi sento di condividere. Quando negli anni '90 sono entrato in questo settore e hanno iniziato a spiegarmi le macchine, la Ducale era identificata come la Rolls Royce dei distributori automatici.
Diversi anni dopo, quando ho aperto D.A. Italia, il primo fabbricante che ho intervistato è stato proprio Ducale. Nel mitico primo numero della rivista, uscita nell'aprile del 2004, è stato infatti pubblicato un articolo dedicato a loro.
Da diverso tempo era chiaro che la chiusura dello stabilimento di Parma sarebbe stata imminente, quasi tutti pensavamo avvenisse ad inizio primavera di quest'anno. Visto che sono passati diversi mesi da allora, chiudere a poche settimane dal Natale mette ancora più tristezza.

Mercoledì 29 Novembre 2023

Ti "bastonano" i vecchi

Bravi complimenti, quando rispondete a un cialtrone che dopo aver lavorato per tanti anni all' interno di un'azienda pensa di mettersi in gioco facendo i clienti che prima serviva come caricatore o altra mansione, il lavoro va conquistato sul campo facendo mille sacrifici e mille avemari.... ma mettendo sempre davanti il rispetto e l'umiltà che questo settore merita ciao e buon lavoro a tutti quelli che amano questo mondo.

Con "10" anni di esperienza sei appena all'inizio e non credo tu sappia bene come funziona il vending..... lascia perdere prima che ti bastonano i "vecchi" come è successo ad altri che mi avevano detto "so bene quello che faccio" svendendo il lavoro ed ora non esistono più!

Ma sai quanti fenomeni pensano mentre lavorano che se la gestione fosse loro farebbero di più e meglio. che ci provassero a fare gli imprenditori!!! Si lavora il doppia per guadagnare la metà...

Sappiamo bene che in molti casi l'ARD è importantissimo e in tante locazioni è davvero il punto di riferimento per il servizio. Quindi è giusto che ne sia orgoglioso e pensi che siano suoi clienti (ma mai clienti suoi). Ovviamente se esce dalla gestione perde ogni diritto. Ma deve semplicemente trovarsi nuovi clienti e trattarli bene come faceva da ARD. Se li ruba alla sua vecchia gestione, inizia davvero malissimo la sua avventura...

Aprire (e chiudere) un H24

Buongiorno, è la prima volta che vi scrivo. Ho letto il post di quel ragazzo che non sapeva se aprire un H24 o continuare a fare il vending da solo. Una cosa gliela posso dire io! Se decide di aprire un H24 che guardasse almeno prima se nelle vicinanze ce ne sono altri. Perché sono stufo di vedere nascere e morire di continuo negozi nella stessa mia via, a vote pure attaccati. Io resisto perché ormai ne ho messi su sei ed ho una certa esperienza, ma loro con il primo H24 nel posto sbagliato chiudono subito e fanno perdere qualcosa pure a me.....

In effetti stupisce sempre molto anche noi questa scelta. non sono pochi gli H24 che nascono nell'immediata vicinanza di altri. Quasi sempre è una scelta sbagliata, che non solo pregiudica il proprio investimento in quel punto vendita, ma danneggia anche altri. Nno riusciamo a capirne il motivo. La scelta della posizione del locale è forse la decisione più importante da prendere... Sbagliarla così è un delitto...

Martedì 28 Novembre 2023

La parmigianità

Domenica sono passato davanti alla sede di Argenta che era aperta (mai vista di domenica) perché stavano buttando fuori tutto e smontato le insegne. In poche parole, dopo 16 anni di unione Dap Sirmad e Parma vending, il Top della parmigianità, siamo arrivati alla catastrofe ...CHIUSURA PER DOVE "NON SI SA". Complimenti a tutti! Non pensano minimamente al danno che han fatto calpestando il lavoro di grandi persone che hanno messo a disposizione le loro capacità e tempo, tolto alle loro famiglie, per costruire un futuro a tante persone. Firmato "uno incazzatissimo"

Scusa i tagli al tuo messaggio, ma come immagini gli inviti alle "bastonate" non possono essere pubblicati. Alberto Bevilacqua scriveva che "la parmigianità è qualcosa che non muore. È sempre lì. E bisogna farci i conti. Un monumento che non ci si toglie dal cuore". Conoscendo molti parmigiani doc, siamo sicuri che sia proprio così. Quindi almeno quello non potranno mai togliervelo.

Gestione o H24?

Ciao ragazzi. Con la liquidazione volevo ripartire e restare nell'ambiente. Ho un paio di bei clienti che mi seguono e potrei fare gestione, ma mi spaventano tutte le menate amministrative e burocratiche. Ho fatto il tecnico e il jolly per oltre 10 anni, quindi il lavoro sul campo lo conosco benissimo, ma tutto il resto no. Forse è meglio che mi apro un H24, Che ne pensate?

Scusa la franchezza, ma i clienti non sono tuoi, ma della gestione che ti ha pagato per oltre 10 anni lo stipendio e la liquidazione. Se parti da questo presupposto, inizi con il piede giusto. Fare gestione non è ovviamente semplice e devi essere aiutato, perché le "menate" burocratiche, come le chiami tu, vanno affrontate. Se non hai nessuno che ti supporta, la strada maestra è rivolgerti ad una rivendita. Non sappiamo da dove scrivi, ma ce ne sono alcune in Italia molto valide che hanno aiutato a partire centinaia di piccoli e hanno tantissima esperienza in materia. L'H24 è tutta un'altra storia. E' un altro tipo di business che non puoi affrontare solo con un'esperienza vending. Anche qui per avere successo ti consigliamo vivamente di farti aiutare...

Lunedì 27 Novembre 2023

La rivoluzione commerciale

Tre nuove nomine sorridenti. L'Italia l'abbiamo fatta, adesso facciamo gli italiani... Anche questo venerdì ci hanno fatto la sorpresa.

In questa azienda una volta sapevi chi era il capo delle operazioni, il responsabile acquisti, il direttore commerciale. Non c'era dubbi, perché era gente capace che stava nel ruolo decenni, Ora ad ogni riunione c'è un cambiamento ai piani alti. Nno si accordgono che così non va?

Breaking news! La rivoluzione commerciale sorridente. Ferrari Area Manger nord Italia, Sessa area Manager centro e Volpe area manager sud...

Per capire il peso della persona che stiamo perdendo basta pensare che 2 dei nuovi area manager nominati oggi hanno imparato da lui. Questa azienda non ha più una direzione

Vi confessiamo che fino a 1 anno fa, il venerdì era una giornata piuttosto tranquilla nella redazione di Fantavending. Ma ormai da diversi mesi le riunioni sorridenti del venerdì in videocall sono una miniera inesauribile di informazioni e segnalazioni. Ormai ci sembra di essere sempre presenti anche noi da quanti commenti riceviamo, Spesso in diretta...

Parma capitale

Non sapete che tristezza mi mette vedere la luce che si spegne a Parma, una volta una delle capitali italiane del vending. Una volta c'erano belle gestioni, poi diventate importanti filiali, che adesso sono ridotte al lumicino. Uno degli storici fabbricanti che faceva il miglior caffè di tutte le macchine, che poi ha venduto e adesso si sta spegnendo. Ci sono rimasti solo i bicchieri e per fortuna, perché sembrava che con il covid e il plastic free magari si fermava pure quello...

Stiamo seguendo da tempo le evoluzioni sul territorio parmigiano ed in effetti lato gestioni e lato fabbricanti non c'è da sorridere. Però lato bicchieri l'azienda è sicuramente in gran salute ed è uscita molto bene da un periodo complesso.

Venerdì 24 Novembre 2023

L’elefante nella stanza

L’elefante nella stanza. Alcune considerazioni: 1) acquisisco un nuovo cliente dopo aver vinto l’appalto pubblico. Nel bando di gara viene citato un importo a stima del valore dell’appalto (poi arriva una pandemia o si tagliano migliaia di dipendenti e tutto viene stravolto), vengono citati i prezzi di vendita dei prodotti che dovrei inserire nei d.a.(prezzi da mercato di 10 anni fa o più), viene citato il “contributo” spesso anticipato dovuto al cliente. Morale: pago ancor prima di incassare, abbasso la mia marginalità e forse mi accorgo che il valore dell’appalto non era come la stima presente nel bando di gara. 2) no, non ce la faccio mi fermo al punto 1. Forse, per quello che vedo nell’azienda dove lavoro, l’animale nella stanza è un po’ più grande.

Il problema non sono i ristorni pubblici ma quelli dati ai privati da certi imbecilli che hanno iniziato ad estenderli oltre al pubblico…. è diventato un dato scontato nelle trattative.

Noi al ventilarsi della parola ristorno facciamo un passo indietro, non stiamo più a quel giochino che porta vantaggi soltanto a chi fa' installare le macchine, offriamo un servizio non lo stiamo elemosinando.

Quella del "passo indietro" ci sembra un'ottima strategia. Però bisognerebbe che tutti la capissero. Ci sono appalti talmente in perdita che perfino i gestori che sono dentro, che hanno ammortizzato le macchine e che conoscono i numeri, se ne vanno a gambe levate appena vedono le condizioni. Eppure c'è sempre qualche fenomeno che pensa di poter fare meglio, di conoscere solo lui i sistemi per fare margine o che i numeri cresceranno. Non è mai così. Nessuno ha la bacchetta magica e quasi sempre i  gestori che prendono in considerazione questi appalti, dimostrando di non aver una buona capacità di giudizio, non hanno nemmeno le competenze operative per portare in attivo la locazione.

La gestione godereccia

Ciao Fantamici! Mi sono sempre chiesto del perché non parlate della nuova tendenza del nostro grande gruppo! La gestione godereccia! Sembrerà un caso ma da quando sono in entrate in organico due splendide ragazze, provenienti dalla concorrenza, i titolari ci si sono fiondati! E scriveteli sti gossip!!

Rispondiamo al tuo messaggio solo come AVVISO AI NAVIGANTI. In quasi 15 anni di attività Fantavending ha ricevuto oltre 100mila messaggi dalla community e non ha mai pubblicato nessun gossip sulle relazioni interpersonali all'interno delle aziende del settore. Non facciamo eccezioni. Visto che nelle ultime settimane commenti come il tuo stanno arrivando con più frequenza del solito, conditi con le solite battute sulle carriere fulminee, vi chiediamo di smetterla subito perché non verrete mai pubblicati.

Giovedì 23 Novembre 2023

Le staffe al muro

Ho letto il cartello, ma vi assicuro che non funziona così. Non solo non si scusano, ma ti dicono incazzati che non scendevano le patatine e allora hanno scosso il distributore, come se fosse un loro sacrosanto diritto.

Magari ci fossero clienti come quelli di Michele. Se spaccano la macchina la colpa è tua che non fai scendere le merendine!!!!

Al Galilei ed al Da Vinci i distributori automatici sono arrivati in mezzo al corridoio. Hanno provato a chiedere a me di riportarli a muro gli ho risposto che servano 4/5r agazzotti magari quelli che l'hanno spostato fino a lì....

Fissatele a terra o al muro ste macchine. Con 10 euro di staffe e 5 minuti di tempo evitate un sacco di problemi

Poi quando gliele staffi al muro c'è sempre la soluzione alternativa...

In tutta onestà anche noi, vedendo la Snakky con i cassetti appoggiati al vetro, abbiamo pensato che due belle staffe probabilmente risolvevano il problema. Però in effetti dopo aver visto la foto che ci hanno inviato su Facebook, abbiamo iniziato a dubitare che persino questa sia la soluzione...

4 centesimi di ristorno?

Buongiorno, ho letto la vostra tabella del conto economico e più o meno mi trovo nella stessa condizione, tranne che per il ristorno. 4 centesimi a battuta?? Io non pago nessuno e come me spero molti altri piccoli gestori. Quindi cambiate quel valore..

Mi spiace deluderti ma la media nazionale del ristorno è molto vicina al 10% del fatturato. Anzi nelle aziende di grandi dimensioni lo supera senza problemi. Pensa che Selecta nell'ultima trimestrale è arrivata a varcare la soglia del 15%. Quindi non solo cambiano quel valore, ma ci battiamo affinché non salga ancora, come puoi leggere nel nostro post di oggi in area gossip "Elefante nella stanza"

Mercoledì 22 Novembre 2023

Conto economico post Pandemia

Conto economico post Pandemia. Fanta che incidenza hanno ora alcuni fattori determinanti per elaborare un'offerta commerciale in una media impresa? Costo di caricamento (alla luce dei recenti aumenti del carburante, dell'autostrada, ecc.)? Materia prima (i fornitori continuano ad aumentare in ogni direzione? 33-35%?

La tua è una domanda che necessiterebbe una lunghissima risposta ed andrebbe adattata alla tua specifica realtà. Solo tu conosci i tuoi veri numeri, di quanto ti è aumentato il costo del venduto e, se hai come spero un software di controllo gestione, quanto incidono le altre voci sul tuo conto economico.
Se voi una considerazione davvero generale della situazione, nel 2019 le principali voci di un conto economico di una media azienda del vending espresse in centesimi per singola battuta media più o meno erano:

Conto economico centesimi
RICAVI 43
RISTORNI 4
MATERIE PRIME 12
COSTO PERSONALE 13
COSTI OPERATIVI/GENERALI 4
AMMORTAMENTI/ LEASING 6

Oggi sono cresciute molto le materie prime, i costi operativi e generali e gli investimenti in macchinari. Probabilmente i maggiori costi sono almeno intorno ai 5-6 centesimi in più a battuta. Quindi per equilibrare i conti non bisogna scannarsi con i fornitori, che sono nella stessa situazione, ma aumentare i ricavi alzando i prezzi e diminuire i ristorni. Altre strade non ne vedo...

Black Friday

Fanta non pensare che nel Black Friday facciano sconti solo sulle macchine a basso prezzo che si scassano dopo pochi mesi... Guarda questo link (clicca qui). C'è una macchina automatica super preformante che su Amazon a è 500 euro che alla Lidl la vendono a 257 euro!!! Con questa sì che ci fanno concorrenza negli uffici!!

Confermo la storia del Black Friday... Macchine a poco e cialde a meno. E' un incubo per l'OCS!

Ogni anno nella settimana del black friday ci tocca ripetere sempre le stesse cose. Al di là delle macchine e delle cialde scontate che si trovano in qualunque canale distributivo, fare OCS negli uffici è un mestiere diverso da quello messo in piedi dai gruppi di acquisto tra colleghi. La differenza è così ampia ed evidente che giustifica prezzi diversi. Stiamo parlando di macchina in comodato, assistenza tecnica, assicurazione, numero verde, rifornimento caffè e accessori... una gamma di servizi che hanno tutti un costo. Se prendi una classica postazione OCS da 100 battute mese, dopo che si sono comprati la macchina in saldo, le cialde in sconto, i bicchieri su Amazon e le palette e lo zucchero sul web, spendono in un anno di più che prendere le cialde di marca da un gestore.
E si bevono un caffè orribile, con accessori scadenti, con una macchina senza assistenza che si rompe in fretta, dovendosi pure sbattere per recuperare tutti i componenti del kit... Dovreste vincere facile...

Martedì 21 Novembre 2023

Tema rimborso

Tema RIMBORSO. Penso che se un distributore automatico fosse correttamente gestito, con una sana verifica dettagliata e puntuale sia possibile anche la restituzione del danaro.
Quali sono le casistiche che portano ad una probabile richiesta di rimborso:
- scomparsa del credito sul display;
* verifica voce overpay;
- mancata caduta del prodotto;
* attivazione fotocellule;
- monete bloccate;
* controllo canali inserimento moneta, deviatori ed ingresso cassetta, incasso;
- resto mancato-errato;
* verifica dotazione rendiresto - inventario tubi;
La stabilità ed affidabilità dell'apparecchiatura rende possibile un rimborso... si immagini al contrario una vecchia rendiresto con problemi alla batteria tampone. Oggi, il controllo è reso più agevole con la conoscenza dell'ora dove nei casi di sistemi avanzati tecnologicamente è possibile addirittura interrogare il tracciato delle operazioni.
Il rimborso aiuta la fidelizzazione del cliente , che sia fatto da app, su chiave o a moneta sono accordi tra le parti.
Dispiace leggere casi in cui ci sia un abuso di richiesta quanto una scusante per rubare alla gestione. Nelle due ipotesi la soluzione è il taglio dei rapporti. Il Vending rappresenta un lavoro onesto.

Ho letto tutti i messaggi sul tema rimborso, ma qualunque cosa possiate dire, la legge parla chiaro, se mi mangia i soldi me li deve ridare.

Purtroppo i casi di "abuso di richiesta" non sono così pochi da potervi soprassedere. Certamente il rimborso aiuta la fidelizzazione del cliente ed è importante che sia efficiente, oltre che un preciso obbligo di legge. Infatti l’utente che ha inserito la moneta e che non ha ottenuto il servizio richiesto può legittimamente contattare il gestore e chiedere o l’esecuzione della prestazione, cioè l’erogazione corretta del prodotto o il rimborso integrale di quanto pagato, se il distributore non ha erogato alcunché a fronte del prezzo versato.
Il gestore, dal canto suo, ha il pieno diritto di verificare se la richiesta di rimborso sia legittima.

Black Friday

Ciao ragazzi, spero tutto bene, almeno voi, che per noi che facciamo OCS son tempi duri. Ogni anno con sto Black Friday non si piazza una macchina e si fa fatica a vendere le capsule. Anzi già mi aspetto i soliti fenomeni che hanno trovato a poche decine di euro un a macchina su Amazon con 100 cialde e che mi chiedono di ritirare la macchina. Poi tra tre mesi richiamano che non funziona... ma questo non lo capiscono proprio mai.

In effetti durante Black Friday stranamente si scatenano i ribassi su macchine e caffè, anche se non sono propriamente OCS, ma per il mercato famiglia. Se gruppi di acquisto le comprano per metterle in ufficio, senza valutare quanto conti l'assistenza, allora non c'è proprio speranza perché ormai questa pratica c'è da anni e dovrebbero averla capita come funziona...

Lunedì 20 Novembre 2023

Chi chiede il rimborso?

Al “gestore” che ci dice di rendere i soldi possiamo solo dire che non è sano autorizzare il caricatore a fare rimborsi diretti a colui il quale afferma di aver perso la moneta nella macchina. Gli diciamo di chiamare il numero verde del nostro centralino e l’importo “mangiato” glielo rimborsiamo sulla app. E sai perchè?
Per due motivi (di cui nessuno dei due è legato alle verifiche): il primo è che non hai modo di sapere se davvero c’è un consumatore che reclama il denaro indietro; il secondo è che riaccreditando la app sappiamo se a chiedere il rimborso è sempre lo stesso, oppure siamo davanti ad un episodio sporadico.
Non hai scritto invece quale sia la procedura da te adottata, ma credici, se stringi un po’ le verifiche vedrai che in po’ di sorprese le avrai.

Ciao, noi siamo passati al rimborso con la APP, ma solo perché così identifichiamo chi chiede il reso. Perchè quando per 10 volte lo chiede sempre lo stesso, non è sfortuna, ma una frode... ci siamo capiti....

Purtroppo dobbiamo dare ragione ad entrambi i commenti, perché fin troppe volte ci sono stati segnalati utenti che sostenevano in maniera ricorrente che la macchina gli aveva rubato i soldi. Siccome erano sempre 2 euro ed erano sempre gli stessi, alla fine qualche domanda sorgeva spontanea.

Ospedali deserti

Ho letto dell'appalto Stellantis e tutti i commenti che sono seguiti e posso capire che la perdita di battute conseguente all'uscita, volontaria o meno, di così tanto personale, possa far discutere. Però questo è niente rispetto alla situazione drammatica che stiamo credo tutti vivendo con gli ospedali. Io ne ho soltanto due, uno piccolo e uno grande e ti posso assicurare che ci sto perdendo il 30% in quello piccolo e il 40% in quello grande!!! E sono passati anni dal Covid. Gli ospedali, le case di cura, le USL, sono sempre stati location fondamentali per il Sud d'Italia, dove c'è poca industria. Se ci tolgono pure quelle battute possiamo andare a casa tutti!

Il problema è reale e i dati che abbiamo raccolto mostrano che il calo di battute in media supera il 30%, con punte che arrivano e superano il 40%. Ormai questi numeri sembrano essersi consolidati e dubitiamo possano cambiare radicalmente nei prossimi anni. E' chiaro che si dovranno rivedere completamente i ristorni, che a questo punto sono completamente fuori luogo nelle dimensioni attuali. In più sono in arrivo i CAM (Criteri Ambientali Minimi) che qualche influenza sugli ospedali pubblici avranno senz'altro.

Venerdì 17 Novembre 2023

Il costo dello sciopero

Fanta ma hai un'idea di quanto ci costi uno sciopero generale a noi gestori? Io nel mio piccolo, quando c'è lo sciopero dei mezzi pubblici, vedo da VEGA che un 15-20% rispetto ad un giorno normale lo perdo. Un sacco di gente non va a scuola o nel pubblico, anche se hanno la macchina, ma pure nel privato ci sono tanti lavoratori che usano solo i mezzi pubblici per necessità e una piccola perdita la si vede anche lì. Voglio proprio vedere quanto perdo con 24 ore consecutive senza treni e autobus...

Non abbiamo idea di quanto possa costare al vending uno sciopero generale, ma è chiaro che se molte persone non possono raggiungere il posto di lavoro dove ci sono i distributori automatici, non possono nemmeno consumare. E purtroppo sono davvero tanti. Pensa solo ai trasfertisti che se c'è lo sciopero di venerdì rientrano in famiglia il giovedì. Questi sono molti più di quanto si pensi. Un'indagine del 2021 ha evidenziato che il 23% di tutte le case in affitto sono occupate da trafertisti...

Rendete i soldi

IVS un miliardo battute... Pensate anche a rendere i soldi ai centinaia di clienti a cui non li rendete mai, sento solo lamentele in continuazione, andata avanti con la scusa che dovete prima controllare gli incassi e questi resi passano sempre in sordina, troppo facile lavorare così, a quest'ora sarei stato Miliardario

Ti stupiresti nell'apprendere quanti "furbetti" hanno popolato lo strano mondo del rimborso per mancata erogazione. Parlando con un amico gestore (non c'entra in questo caso IVS) mi ha confessato di aver sospeso da un paio d'anni la procedura di rimborso diretta e aver scelto una politica di resi attraverso l'App. Si dice sconvolto della differenza... Sono convinto che al tuo messaggio ti risponderebbe che a quest'ora tu non saresti stato certamente miliardario, ma qualche tuo caricatore furbetto magari si...

Giovedì 16 Novembre 2023

L'appalto Stellantis

Per quel che riguarda il chiacchierato appalto Stellantis , credo proprio che io gestore che era dentro sia uscito perchè non è statoa capace di fare un’offerta economica adeguata, chi ne conosce la struttura sa che non ha più figure professionali all’altezza. Se qualcuno ha il dubbio se l’appalto sia conveniente o meno non ha idea dei numeri e del basso costo di gestione che ha il servizio di rifornimento e manutenzione. Hanno perso l’appalto semplicemente perchè non ha saputo partecipare alla gara non sapendo come e in che termini si fa un’offerta, i suoi “manager” stanno ancora immaginando un futuro che non c’era già da qualche anno. Adesso tanti staranno ballando e i fantasmi si aggirano tra le fila dei dipendenti.

Buongiorno Fanta, solo una precisazione. Stellantis ha mandato 15.000 lettere (Mail), con l' obiettivo di trovare 2.000 volontari per l'esodo. Quindi sui 106.00 potenziali utenti dei lotti IVS ne rimarranno "solo" 104.000. nel frattempo però a Poissy (Francia), nel 2024 ultimeranno gli uffici per 9.000 dipendenti, mentre vicino Leverkusen (Germania) aprirà la nuova gigafactory per l elettrico. C è da chiedersi perché in Italia tendono a ridurre mentre confini fuori crescono..... IVS intanto casca in piedi e la concorrenza si mangia il fegato. Contenti voi.

Non è la prima volta che i "cugini" bergamaschi vincono un grande appalto e poi si scoprono tutte le magagne. Quindi quando ci prendevano per il culo per averlo vinto in 3 nazioni su 4, adesso dovranno abbassare le orecchie...

Anche dopo alcuni giorni, il chiacchierato appalto Stellantis continua a riscuotere un grande interesse nella nostra community. Ci stupiscono un po' i tanti messaggi arrivati da concorrenti che esultano per la perdita di battute. Capiamo la logica del "tifo da stadio", ma quando si parla di esodi e di tagli al personale, forse sarebbe meglio non mostrare tutta questa gioia, perché è un fenomeno trasversale che tocca tutto il settore.

Fusione azzurro/arancione

Dopo la fusione azzurro/arancione, hanno chiuso Faenza… il personale qualcuno è andato a Bologna, altri a Ravenna (qualcuno è stato costretto a licenziarsi per le condizioni economiche ridicole) altri a Cesena… Vogliamo parlare di questa filiale? Invito a fare un giro, giusto per vedere in che condizioni lavorano i colleghi!

Ti confessiamo che ci prendi in contropiede. Non conosciamo la situazione di Faenza e non abbiamo ricevuto altre segnalazioni fino ad oggi. Ci era arrivata voce di una sua chiusura prima dell'estate, ma poi più niente. Ci informiamo...

Mercoledì 15 Novembre 2023

Che botta...

Che botta ragazzi! Prendersi un appalto con 45.000 dipendenti e trovarsene 30.000 dopo tagli e incentivi è tanta brutta roba! A me hanno insegnato che negli appalti tipo Stellantis, con stabilimenti che fanno i tre turni il calcolo delle battute è 1,2x25ggx10 mesi. Quindi 15.000 dipendenti in meno valgono 4,5 milioni di battute. Mettiamo una media tra caldo e freddo di 50 centesimi a battuta, parliamo di oltre 2 milioni di danno. Che botta ragazzi...

Se in Stellantis Italia se vanno in 15.000 avete fatto bene a mettere come immagine una carota, anche se l'avete messa nel punto sbagliato... ahahahaha

Ciao Fanta, ma sai qualcosa degli altri stabilimenti Stellantis? Gli incentivi ci sono anche in Francia, Spagna e Germania? Se fossero dappertutto sarebbe una tragedia.

La prima considerazione che ci viene in mente e che ci saranno 15.000 posti di lavoro in meno. E' un brutto segnale per tutti, non solo per il gestore che è dentro l'appalto. Non abbiamo notizie aggiornate degli altri Paesi Europei, ma immaginiamo ci sarà più o meno la stessa situazione. Negli USA ad esempio, è stato appena presentato un piano per incentivare l'esodo di circa la metà dei 12.700 dipendenti statunitensi con mansioni amministrative. La "cura dimagrante" è davvero importante e colpirà un po' ovunque.

Commerciali donne

Ho sempre creduto che nella vita, e nel vending in modo particolare, le donne rappresentino un valore aggiunto,caratterizzate come sono da una sensibilità particolare e quasi sempre non mosse da quella arroganza maschile. Ecco che nella mia ventennale esperienza laddove ho lavorato, ma anche nella concorrenza, ho apprezzato delle amministrative particolarmente brave, di recente una magazziniera, delle ard, centraliniste assai efficaci e le consuete sensibili ragazze delle risorse umane. Nel commerciale però assai di rado mi sono imbattuto in eccellenze. Perché? Perché quelle che ho visto, con le quali ho collaborato e anche quelle con cui ho il piacere di "combattere" spesso commettono due errori:1) scimmiottano gli uomini nei loro beceri comportamenti 2) utilizzano l'abbigliamento ovvero il vestirsi poco e male per ottenere dei benefici con la clientela e con la proprietà. Risultato? Anche quando sono brave, sminuiscono se stesse e la loro dignità. Peccato!

Se ci sono argomenti più scomodi su cui prendere una posizione e dare una risposta, non mi vengono in mente. In effetti commentare un post in cui si generalizza il comportamento di una mansione professionale come quella commerciale, quando svolta da una donna, coinvolgendo persino il modo di vestire, è un incubo comunicativo di proporzioni bibliche. Quindi, ovviamente, provo a risponderti lo stesso analizzando i due errori che citi.
Errore 1: scimmiottare gli uomini. La professione commerciale secondo me è indipendente dal sesso. Vendere è vendere, la bravura nel farlo è totalmente slegata dal fatto di essere uomo o donna, ma persino bambino, adulto o anziano. Quindi l'aggressività che alcune donne impiegano nelle trattative e che probabilmente a te sembrano un'adesione ai comportamenti beceri degli uomini, è semplicemente una caratteristica comune a molti commerciali e non uno scimmiottamento del sesso maschile.
Errore 2: Come si vestono. In realtà l’abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, anche se sembra brutto dirlo. L’abbigliamento dà informazioni sul ruolo professionale, ma anche sulla personalità e sul carattere. Non di rado l'abbigliamento giusto può facilitare una trattativa, convincendo l'interlocutore ad ascoltarti e a fidarsi di te. Di norma bisognerebbe vestirsi come le persone si aspettano che quel ruolo professionale vesta. infatti le convenzioni riguardo all’abbigliamento possono servire a capire in pochi secondi se un individuo è affidabile o meno. Inoltre un'altra regola aurea è vestire in modo simile al proprio interlocutore. Questo quasi sempre stimola reazioni positive.
Se alcune donne si vestono in modo inadeguato in ambito professionale? Certamente sì. Come tantissimi uomini purtroppo. Ma non scomoderei la dignità, semplicemente sbagliano strategia comunicativa...

Martedì 14 Novembre 2023

Classifica Top 5

Ciao Fanta, ma dopo la fusione Buonristoro, chi sono i TOP 5 del vending italiano?

La classifica aggiornata dei fatturati dei grandi gruppi? Ivs e poi? Come è cambiata dopo la fusione del Gruppo Buonristoro?

Non è una domanda così semplice a cui rispondere perché i dati 2023 non sono così chiari. Probabilmente Buonristoro, che ha appena dichiarato un fatturato consolidato di 180 milioni è oggi al secondo posto e ha superato Selecta Italia che dovrebbe essere sotto i 150 milioni di euro. Difficile dire dove sia arrivato il Gruppo Sogedai. Se consideriamo solo il lato gestioni saranno probabilmente anche loro in area 150 milioni. Anche il consorzio di imprese Coven è a quei livelli e le sue 10 aziende valgono oltre 170 milioni di euro.

Il futuro del vending

Fanta, come vedi il futuro del Vending? Da un lato gruppi sempre più grandi, che consolidano fatturati spaventosi attraverso acquisizioni o fusioni, da un altro qualche media realtà che tiene botta, conservando la propria autonomia. Nel mezzo? Ci sarà spazio ancora per crescere e individuare nicchie di mercato da coprire con un servizio dedicato e di valore?

Fortunatamente il futuro non lo sa nessuno, anche se i segnali di una progressiva concentrazione di settore sono piuttosto evidenti. La storia però ci ha insegnato che che il settore del vending è costantemente capace di offrire opportunità ai piccoli e medi operatori, in particolare nel periodo in cui si intensificano le fusioni tra aziende. Negli ultimi 2 anni, ad esempio, moltissime piccole e medie realtà sono cresciute a scapito di alcuni grandi gruppi. Non è servito nemmeno individuare nuove nicchie di mercato, è bastato servire bene i clienti...

Lunedì 13 Novembre 2023

Tanto non lo legge nessuno

Ho avuto una discussione con il mio capo. Anzi capetto. Gli ho chiesto se ai piani alti leggono Fantavending e se si preoccupano di quanti di noi scrivono. Perché non possono fare finta di non leggere certe cose... Mi ha risposto ridendo che non gli importa niente che tanto Fantavending non lo legge nessuno... Invece non solo lo leggiamo tutti in filiale, ma lo commentiamo pure ogni mattina... Ma ci fanno o ci sono?

Se la linea ufficiale è "non lo legge nessuno" allora sono messi davvero male. Oggi i dati di accesso sono certificati da sistemi di rilevamento indipendenti come Google Analytics e altri software specifici. Quindi sappiamo esattamente quanti entrano, cosa leggono e per quanto tempo si fermano sul sito. Alla luce di questi dati, praticamente tutti leggono Fantavending, altrimenti non si spiega perché, in un settore che conta meno di 30.000 addetti, circa 50.000 utenti diversi leggano delle news così specifiche. Inoltre c'è il nostro profilo Facebook, che è frequentato da 40.000 persone diversi tutti i mesi e 15.000 di loro interagiscono attivamente con i post. In media il tasso di interazione di un profilo Facebook è il 2%. Fantavending è al 37,5%. Mentre sul sito fantavending.it vige il più stretto anonimato, su Facebook vediamo le facce e i profili di chi legge i post. Quindi non stiamo parlando di una nostra impressione, ma di un fatto accertato da dati certificati.

L'anno che verrà

Chissà se tra un anno ci sarà ancora l’Argenta, come hanno fatto a distruggere un impero, ma d’altronde noi che viviamo sul campo lo abbiamo sempre saputo come sappiamo che non è ancora finita, e mentre nelle call sì auto elogiano, qui la situazione è sempre più critica, non si trova uno che sia uno tra operatori e tecnici che veda una luce in fondo al tunnel, strano perché sono i soli che girano i clienti, molti dei quali rimangono perché supportati da queste persone ma non dall’azienda, ancora per poco perché con i nuovi metodi di carico che ci impongono diventerà impossibile seguire assiduamente i clienti, perdendo anche questi, ma per loro le procedure sono al di sopra di ogni cosa, i risultati li abbiamo visti col covid, chi ha seguito le indicazioni aziendali si è visto le aziende dare disdetta, mentre chi è riuscito ad offrire un servizio andando molte volte contro la volontà dell’azienda è riuscito a trattenere il cliente.
Il problema è che molte persone valide se ne vanno o se ne stanno andando e loro pensano di prendere ragazzini da una cooperativa dargli un furgone e mandarli in giro magari con una formazione di qualche ora, o meglio ancora prendere una persona è mandarla fuori solo e soletto ad aggiustare un distributore, non hanno capito che non è un lavoro dove ci si improvvisa muoversi in in azienda tenere pulito un distributore, riempire correttamente, sono cose che impari col tempo, per non parlare di un tecnico che può aver ! fatto tutti i corsi del mondo, ma quando si trova da solo davanti ad un distributore magari mai visto prima, allora li nascono i problemi, ed in molti casi l’esperienza conta molto di più di 100 corsi.
Scusate lo sfogo ma ormai da quel che sento tutti se ne stanno andando e non so quando ma ormai siamo prossimo alla fine.

Pubblichiamo questo post, tra i tanti arrivati in redazione che affrontano questo argomento, per dare un seguito al commento qui sopra: "Tanto non lo legge nessuno". Questo è il clima aziendale, quello che si respira ogni giorno e che ci viene descritto da decine di fonti indipendenti. Ci spiace che ai piani alti mettano la testa sotto la sabbia e facciamo persino finta di non leggere questi sfoghi.
Per quanto riguarda l'anno che verrà, in queste ore si parla della vendita del gruppo entro pochi mesi, forse anche prima di fine anno. Se le voci saranno confermate, altro giro e altra corsa in giostra. In bocca al lupo a tutti!

Venerdì 10 Novembre 2023

Un altro pezzo di Argenta

Un altro pezzo della vecchia e amata Argenta esce dal Gruppo. E non c'è da sorridere. Credo fosse arrivato al suo ventesimo anno di carriera, che l'ha visto essere Capo filiale e National account... Non so se avete visto i numeri di Selecta e dov'è la bandierina dell'Italia... Possibile non capiscano che buttare fuori tutti quelli bravi ha portato alla catastrofe? A proposito, la nostra meteora Draghi è atterrata in Campania e sarà un top manager vendite della principale torrefazione della Regione....

Persino noi iniziamo ad essere in difficoltà e non conoscere praticamente più nessuno all'interno del Sorriso. ci spiace davvero perché non pochi di quelli che sono usciti erano decisamente bravi. Buttare fuori quasi tutti ha portato ad una diminuzione del costo del lavoro e a qualche decimale in più di marginalità. Magari pensano che quando l'unico obiettivo sia vendere, contano solo i numeri, ma non hanno capito che senza quelli bravi, i numeri non li fanno...

Comunicazione aumento prezzi

La consapevolezza che tutto attorno a noi sia aumentato esponenzialmente forse mi ha dato un coraggio, che va ben oltre quello del semplice aumento dei prezzi. Mi sono preso del tempo e ho scritto una bella comunicazione ai miei clienti, una comunicazione nella quale spiegavo gli anni insieme e la necessità di intervenire adeguando il listino, unicamente per continuare ad assicurare un servizio di qualità e prossimità. Risultato? 100% dei ritocchi di prezzi portati a casa, con una sola telefonata di richiesta spiegazioni ulteriori. Sono contento di avere fatto la scelta giusta per il bene della mia azienda e dei miei clienti

Sembra incredibile, ma a volte basta provarci. Comunque siamo d'accordo con te, il tono della comunicazione conta davvero tanto e spesso fa la differenza. Hai fatto benissimo ad impostarla così.

Giovedì 9 Novembre 2023

Abbiamo le immagini

Sono davvero stufo di alzarmi la mattina e trovare il mio negozio con i distributori aperti, le vetrine rotte, il vano moneta forzato... Non so più cosa fare. Ho visto che un collega ha messo un cartello minacciando azioni penali attraverso le immagini della telecamera di sicurezza. Dite che può funzionare?

Grazie per l'invio del cartello. Non abbiamo idea se possa davvero servire come deterrente, visto che molti vandali se capiscono che c'è una telecamera si mettono un passamontagna e rendono estremamente complicata la loro identificazione. Però capiamo l'esasperazione del gestore del negozio. Probabilmente ha continui furti dalla stessa persona o dalla stessa banda di delinquenti e ha voluto provare a fare qualcosa.

Carriera nel vending

Buonasera ragazzi. Ho visto che pubblicate abbastanza spesso annunci di offerte di lavoro e fate benissimo perché chi cerca lavoro o vuole cambiare così si fa un'idea di quello che c'è in giro. Ma vi siete chiesti perché c'è così poco personale a disposizione? Oltre alla risposta più ovvia e cioè lo stipendio, che per gli ARD per me sono bassi in confronto all'impegno, c'è un aspetto di cui vi vorrei parlare. Ai tempi di mio padre, quando ancora lavorava in gestione, pian piano si faceva carriera. La gestione cresceva, assumeva qualche ragazzo nuovo e i vecchi diventavano responsabili. Qualcuno è arrivato a fare il capo filiale partendo da caricatore. Oggi non è più così. Io non vedo prospettive... arrivano continuamente ragazzi in gestione che non sanno fare niente e noi che siamo qui da 20 anni veniamo trattati uguale. La carriera non si fa più......

Negli ultimi anni, sono cambiate davvero moltissime cose nelle organizzazioni vending, soprattutto se prendiamo come riferimento le gestioni degli anni '70 e '80. A quel tempo c'erano più "società famiglia" con l'imprenditore fondatore della gestione che conosceva tutti per nome. La marginalità era altissima, la crescita continua ed era abbastanza logico che ci fossero ottime prospettive di carriera. Oggi è decisamente più difficile, ma certamente non impossibile. Nessun imprenditore o manager è così stupido da non far crescere un collaboratore davvero capace e se non lo fa,lo perde abbastanza in fretta. E se lo merita...

Mercoledì 8 Novembre 2023

PET e auto elettriche

La mia solidarietà agli alluvionati toscani. Qui a Ravenna si stanno aspettando ancora i soldi promessi da tutti i politici locali, regionali e nazionali venuti in stabilimento, ma per ora nulla... Spero non sia passata inosservata la vostra affermazione: "Per fortuna che l'Europa non ha ancora messo al bando le bottiglie in PET, altrimenti distribuire l'acqua in boraccia sarebbe stato impossibile". In effetti questi non si rendono conto di quello che fanno e  dei danni che creano le loro decisioni. Sono disposti a fare qualunque cosa per un voto in più o per un titolo di giornale. Ma poi quando arrivano i problemi scompaiono e non si assumono alcuna responsabilità.

L'affermazione non è passata inosservata. Abbiamo avuto diversi piacevoli riscontri che è stata letta, compresa e apprezzata. Sui politici che sono saliti sul carrozzone della difesa dell'Ambiente, senza saperne nulla, sapete cosa ne pensiamo. Tu che sei di Ravenna, sai che Il tuo Comune dopo l'alluvione ha disposto una quarantena di quindici giorni per tutte le auto elettriche e ibride che hanno subito un'immersione a causa dell'alluvione. I veicoli dovevano rimanere in spazi esterni per tutto il periodo, parcheggiati alla distanza di almeno cinque metri l'uno dall'altro, dagli edifici e dalle altre auto. Immagina un mondo fatto di solo di auto elettriche e cosa sarebbe successo...

Cerchi Lavoro?

Ciao Fanta, in che zona cercano tecnici gruppo Illiria?

Ma quelli di Illiria stanno cercando anche in Abruzzo?

L'annuncio "Cerchi Lavoro?" pubblicato da Gruppo Illiria su Fantavending è aperto per tutto il personale dell'area operativa e area tecnica. Ci sono 14 filiali in ben 8 regioni: dal Friuli Venezia-Giulia, a Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto-Adige, Emilia Romagna, Marche e Lazio. Se vi interessa lavorare in una di queste regioni, mandate il vostro curriculum, in organizzazioni grandi come questa con oltre 500 collaboratori, spesso cercano ARD e Tecnici e le Risorse umane tengono i curricula in memoria anche per il futuro.

Martedì 7 Novembre 2023

Alluvionati

Ragazzi non potete capire la situazione qui a Prato. Siamo senza luce e senz'acqua. La macchina di mia moglie è andata... Mi dicono che in azienda tutto bene, io ci vado appena possibile. So che stanno distribuendo bottigliette d'acqua in giro, sono orgoglioso dei miei capi...

Mai vista una cosa del genere a Campi Bisenzio... c'è gente sui tetti! Non so se ci stanno danni in gestione, non riesco a telefonare...

Abbiamo ricevuto diversi messaggi dalla Toscana, ma anche dal Veneto e uno dal Friuli. Tutti sommersi da acqua e fango e alcune immagini che ci avete mandato sono davvero impressionanti. Abbiamo sentito il titolare di una gestione di Prato e ci ha confermato che nel weekend si sono attrezzati per distribuire l'acqua ai tanti rimasti senza. un bellissimo gesto che indica di come il vending sia sempre molto radicato nel territorio. Per fortuna che l'Europa non ha ancora messo al bando le bottiglie in PET, altrimenti distribuire l'acqua in boraccia sarebbe stato impossibile.

Strategia di marketing

A me è capitato di mettere per un paio di settimane il caffè a 10/20 centesimi come promozione del negozio, è una strategia di marketing, non un ERRORE come lo chiamate voi. D'altronde siamo noi sul campo e sappiamo come fare.

Abbiamo ricevuto più di 50 messaggi a commento del nostro post "un ERRORE e un ORRORE" sulla promozione del caffè a 10 centesimi, anche dal gestore che ha affisso il cartello. Di tutti quelli arrivati, scelgo questo che mi permette di parlare di strategia. Non discuto il fatto che siete voi gestori ad essere sul campo e che conosciate molto bene il vostro mestiere. Però le strategie di marketing non rientrano nelle normali competenze di un gestore, anzi per trentennale esperienza ti posso confermare che marketing e comunicazione sono stati fin troppo spesso gestiti con superficialità e improvvisazione. Quindi sapete cosa fare e come gestire una buona strategia di marketing? Assolutamente no, se non avete all'interno della vostra struttura qualcuno con questa specifica competenza. Il caffè a 10 centesimi in promozione comporta pochi e limitati vantaggi che certamente non compensano gli svantaggi. L'unica promozione che potrebbe avere un senso nel tuo caso è regalare un caffè il giorno dell'inaugurazione, attraverso un piccolo evento in presenza. Ma lasciare per 15 giorni il caffè a pochi centesimi solo per attrarre clienti, ha davvero poco senso.

Lunedì 6 Novembre 2023

Un orrore ed un errore

Quando mi trovo davanti a promozioni come questa non so più a cosa pensare. Vi tolgo il nome del gestore e del caffè, ma sarebbero da pubblicare...

Almeno il nome del gestore lo potevi lasciare, sarebbe stato interessante conoscerlo, anche se poi sarebbe stato complicato pubblicarlo. In qualunque caso queste promozioni sono un orrore ed un errore. Un orrore perché non si vende mai un prodotto in forte perdita, nemmeno in promozione. 10 centesimi non coprono nemmeno il costo di caffè, bicchiere, zucchero e paletta, figuriamoci tutto il resto.
Un errore perché la gente nemmeno lo prova. Non pensate che un consumatore finale ritenga di poter bere un caffè di qualità in promozione a soli 10 centesimi. Al contrario fa subito un'associazione tra prezzo e qualità e pensa che per 10 centesimi, 12 volte meno di un bar, quello che gli verrà dato sarà senz'altro un caffè di m....

Aumento prezzi in bacheca

Ho visto il cartello dell'aumento prezzo che avete pubblicato. Il gestore però se l'è cercata, lo sappiamo tutti che qualche imbecille in azienda fa sempre lo spiritoso scrivendoci sopra a pennarello! Poi ha sbagliato ancora a rispondere, poi la macchina del caffè si trasforma nel muro di un cesso, con battute di cattivo gusto scritte a caso. Se vuoi comunicare l'aumento, fallo mettere in bacheca, meglio se chiusa dal vetro!

Siamo del parere che sia sempre corretto comunicare un adeguamento prezzi a tutti gli utenti. Effettivamente però il modo di comunicarlo va ragionato, perché non è bello andarsi a fare una pausa caffè e leggere insulti attaccati sopra la tastiera. Il consiglio della bacheca ci sembra buono, sempre che sia possibile attuarlo.

Venerdì 3 Novembre 2023

Furti finti tecnici

Finti tecnici bis. Mentre leggevo l'articolo mi è venuto in mente che poteva andarti peggio.  Cioè distruggere le macchine e prendere l'incasso. Almeno cosi le macchine funzionano. Per 20 euro c'è chi ha pagato 1.500 euro di danni.

Non ti lamentare per il furto di un finto tecnico, a me hanno fatto 5.000 euro di danni per spaccare le macchine da un mio grande cliente pubblico!! Almeno il finto tecnico lascia la macchina intatta.

Ci rendiamo conto di quanto sia complicato il problema del vandalismo durante i furti e che i principali danni per i gestori dipendano da quello. Però non ci si può nemmeno arrendere così, sperando che rubino l'incasso senza distruggere la macchina. E' come lasciare le porte di casa aperte, così non spaccano l'infisso. In fondo paghiamo un sacco di tasse ed è giusto aspettarsi in cambio una sicurezza pubblica che funzioni ed una magistratura che applichi la legge. Troppe volte i furti di "merendine" sono stati trattati con estrema indulgenza e ciò ha contribuito ad alimentarne il numero.

Adeguamento prezzi

Di solito non vi mando le foto di questo tipo di cartelli, quando sono nel mio territorio, ma questo è davvero esilarante.

Ci capita abbastanza spesso di leggere commenti piuttosto "creativi" scritti dai consumatori sui cartelli affissi alle macchine del vending. E' molto più raro invece leggere delle risposte a tono, probabilmente scritte da qualcuno della gestione che offre il servizio. Al di là dei toni usati nella replica, l'adeguamento prezzi è sacrosanto in questo periodo.

Giovedì 2 Novembre 2023

Finti tecnici

Ciao Fanta, mi è successa una cosa incredibile, credo di essere il primo! Hanno svaligiato due mie batteria, una caldo e misto e una caldo, freddo e misto, dall'unico grosso cliente che ho. Quando ho notato l'ammanco sono corso subito da loro, anche perché il caricatore di quella postazione è mio cognato e socio, quindi non poteva essere stato lui. Ebbene mi hanno detto che un tecnico era venuto venerdì pomeriggio a fare un controllo alle macchine e poi dopo mezz'ora se ne è andato. Ma io non mai mandato nessuno. Cioè adesso ci sono pure i finti tecnici che ti fottono l'incasso? E' una roba inaudita. Ci manca quello di problema.......

Magari fossi stato il primo. I falsi ARD o tecnici che aprono le macchine e rubano l'incasso sono purtroppo un classico. Circa un anno fa dalla parti di Piacenza, due ladri che si fingevano tecnici hanno svaligiato ben 67 postazioni prima di essere beccati dai Carabinieri, ne abbiamo parlato in questo post (CLICCA QUI).
Questa particolare casistica però non incide significativamente sul numero totale di furti nel vending, quindi non è un vero e proprio problema. Se ci permetti di essere un po' cattivi, un caso decisamente più spinoso sono i finti tecnici stipendiati che lavorano ufficialmente in molte gestioni, anche se non capiscono bene di cosa vuol dire fare questa difficile professione e quali competenze ci volgono. Ecco questo sì che è un problema.

Presto farò i nomi...

Ciao mitici, ancora sto ridendo per il meme di Corona che avete pubblicato su Facebook. ahahahahaah

Corona farebbe prima a fare i nomi dei 2 o 3 che li caricano bene...

In bocca al lupo, ci metterà una vita a fare tutti i nomi.

Prima dovrebbe fare i nomi di quelli che organizzano i giri malgrado non siano mai saliti su un furgone e non abbiano mai aperto un distributore.

Il post è diventato virale sul nostro profilo facebook, ma abbiamo ricevuto anche sul sito ufficiale diversi commenti, pur non avendolo mai pubblicato fino ad oggi. In effetti lasciare fare i giri a chi non è mai salito su un furgone è un errore piuttosto evidente, ma se volete la nostra opinione, non devono andarci solo quelli che organizzano i giri. Tutti (ma proprio tutti) in azienda dovrebbero fare qualche giro sui furgoni per iniziare a capirci qualcosa di questo lavoro.

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