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Giovedì 19 Dicembre 2024

La truffa del finto tecnico colpisce ancora in pieno giorno

"Buongiorno, sono il tecnico della macchinetta del caffè, posso entrare?". Pare sia iniziata così la truffa che martedì scorso ha colpito una ditta della zona nord di Varese.

Con la scusa di sistemare un malfunzionamento della macchina, un delinquente si è spacciato per un operatore di una nota gestione e appena è rimasto solo nell'area break ha tirato fuori gli attrezzi da scasso e ha aperto le macchine in pieno giorno e con i dipendenti regolarmente al lavoro negli uffici vicini.

Finito il lavoro, se ne è andato indisturbato abbandonando in bella vista un piede di porco e un cacciavite...

Quindi il gestore si è trovato non solo senza l'incasso, ma anche con le macchine vandalizzate in maniera importante.

È online il primo report di sostenibilità di settore realizzato da Confida

CONFIDA ha realizzato il primo Report di Sostenibilità di settore. Il documento offre una fotografia odierna della distribuzione automatica italiana, risultato dell’impegno dell’intera filiera sui temi della sostenibilità e rappresenta un importante tassello del percorso di CONFIDA per la valorizzazione e la promozione del settore vending.

La realizzazione di questo documento è stata possibile grazie alla collaborazione delle imprese associate che hanno compilato un questionario che aveva l’obiettivo di analizzare le dinamiche della distribuzione automatica ispirate ai criteri ambientali, l’impatto sociale, le buone pratiche e i principi che ispirano la gestione aziendale.

Dallo studio emerge che il 50% delle aziende del vending realizza un report di sostenibilità e il 60% si è dotato di un responsabile dedicato al tema. Il settore, in particolare, è molto attento alla sicurezza alimentare poiché i distributori automatici sono dei veri e propri punti di ristoro che rispettano tutte le norme in materia di igiene e sicurezza, il cosiddetto sistema dell’HACCP, per la tutela della salute del consumatore finale. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’ente CSQA, è stata creata la certificazione TQS Vending che richiede agli operatori del settore standard qualitativi superiori a quelli di legge. Anche per il caffè, il prodotto più venduto nei distributori automatici, è nata un’ulteriore certificazione di qualità, DTP-114, che definisce specifici parametri funzionali qualitativi.

La quasi totalità delle aziende del settore (98%), inoltre, è dotata di policy che pongono l’attenzione al benessere e alla sicurezza sul posto di lavoro, e in oltre la metà dei casi (55%) queste attività sono svolte con un sistema di gestione certificato. A questo si aggiungono le politiche del welfare su cui investono ben il 59% delle imprese con particolare attenzione verso l’assistenza sanitaria integrativa e l’analisi dei rischi di stress-lavoro correlato. L’impegno è esteso anche alle comunità di riferimento e infatti il 41% delle aziende sostiene la ricerca medico-scientifica.

Infine, alta anche l’attenzione alle politiche e iniziative per contrastare il cambiamento climatico e la salvaguardia dell’ambiente: circa il 60% delle aziende ha adottato un piano di sviluppo a medio-lungo termine dedicato a queste tematiche e il 50% valuta i nuovi fornitori anche su criteri di sostenibilità ambientale con l’obiettivo di coinvolgere l’intera catena nel raggiungimento degli obiettivi. Il 41% delle imprese, inoltre, partecipa a programmi di economia circolare – come RiVending – e il 31% utilizza veicoli elettrici.

Per consultare il Report di Sostenibilità di Confida CLICCA QUI

Mercoledì 18 Dicembre 2024

Jean-Christophe Bugeon alla guida di Selecta Italia-Francia-Spagna

Buone notizie in casa Selecta. C'era grande attesa in questi giorni per comprendere se ci sarebbe stata una ristrutturazione manageriale dopo il ritiro dell'Executive Chairman Joe Plumeri (81 anni), che andrà in pensione il 31 dicembre.

in effetti le novità sono di rilievo. Jean-Christophe Bugeon è stato messo alla guida di Selecta Italia-Francia-Spagna, una nuova macro area composta dai principali mercati del vending europeo con ampie opportunità di scambio virtuoso di idee e integrazione delle pratiche d’eccellenza fra i tre paesi.

Jean-Christophe Bugeon, classe 1962, è un dirigente francese con oltre 30 anni di esperienza in ruoli dirigenziali di alto livello. Dal 18 luglio 2022, ha assunto la guida di Selecta France. Prima di entrare in Selecta, Bugeon ha trascorso 10 anni in Solvay e poi 12 anni presso Smurfit Kappa, leader mondiale nella produzione di imballaggi in carta.

In Selecta France ha il merito di aver fatto cambiare rotta ad un mercato che è stato per lunghi anni in fortissima contrazione, spesso a due cifre. Nel 2025 guiderà tre mercati finalmente simili tra loro. In precedenza in Selecta, Italia e Spagna erano inseriti in un 'area che comprendeva anche Regno Unito e Irlanda, due mercati completamente diversi dai due principali del Sud Europa.

Mario Toniutti sarà vicepresidente di Confindustria Udine per il mandato 2025-29

Luigino Pozzo, presidente designato di Confindustria Udine, ha presentato i tre vicepresidenti che lo affiancheranno nel prossimo mandato 2025-2029.  I nomi proposti al consiglio generale dell’associazione sono: Mario Toniutti, Chiara Valduga, e Nicola Cescutti.

La nomina di Mario Toniutti è un segnale importante di attenzione verso l’innovazione e i servizi in un panorama industriale in trasformazione, dove il vending può giocare un ruolo importante. L'amministratore delegato di Gruppo Illiria rappresenta il nostro settore anche a livello nazionale come vice presidente di Confida.

Chiara Valduga è alla guida del gruppo Cividale, una delle aziende di punta del comparto siderurgico friulano, mentre Nicola Cescutti, presidente della Servel-Mera di Paluzza, ha una carriera consolidata nelle energie rinnovabili.

La nuova squadra si prepara ad affrontare sfide chiave per l’industria friulana, con un occhio puntato sulla digitalizzazione, l’energia e la ripresa delle PMI del territorio. La scelta di Pozzo punta su equilibrio e competenza, per una Confindustria Udine che guarda al futuro con determinazione e pragmatismo.

Martedì 17 Dicembre 2024

Dopo 5 anni Report torna a bastonare il caffè al bar...

Il caffè al bar torna protagonista all'interno della trasmissione di RAI 3 - Report. Dopo le infinite polemiche nate nel 2019 quando venne messo sul banco degli imputati soprattutto il caffè espresso napoletano, in 5 anni le cose non sembrano essere cambiate in meglio.

Il viaggio dell'inviato nei bar di tutta Italia (Napoli, Trieste, Milano, ecc.) ha messo in luce scarso igiene, baristi impreparati, tostature che nascondono caffè definito scadente. Torna anche Andrej Godina che ritrova i sentori di copertone d'automobile, cartone e terra bagnata...

Se la "sciatteria" del barista è il problema, come afferma Mario Rubino (Kimbo), allora il settore dell'Ho.Re.Ca deve riflettere seriamente... Perché significa che l'erogazione automatica del prodotto, come avviene nel vending, diventa un valore in quanto toglie un passaggio dal chicco alla tazzina che compromette pesantemente il profilo qualitativo del risultato in tazza.

Per vedere l'intero servizio (dal minuto 1:17:00) CLICCA QUI o sull'immagine

Red Bull inaugura a Milano la nuova Winter Edition Iced Vanilla Berry

Red Bull ha lanciato la nuova Winter Edition per la stagione 2024, presentando il gusto "Iced Vanilla Berry" nella versione senza zuccheri. Questa edizione limitata è disponibile dal 10 dicembre in punti vendita e locali selezionati in Italia, fino a esaurimento scorte.

Il lancio ufficiale della Red Bull Winter Edition Iced Vanilla Berry è avvenuto la scorsa settimana al Red Bull Organics Winter Garden, presso la terrazza Cielo dell’Hotel Hyatt Milano. La bevanda è disponibile esclusivamente nella versione senza zuccheri, in lattine da 250 ml caratterizzate da un elegante colore azzurro ghiaccio.

La Red Bull Winter Edition Sugarfree Iced Vanilla Berry offre un mix di sapori che combina le note dolci di mirtillo e vaniglia con un tocco fresco di eucalipto. Questa combinazione è pensata per accompagnare la stagione fredda con energia e gusto.

La linea Red Bull Editions propone gusti che si alternano stagionalmente, con edizioni Winter e Summer, oltre alle varianti Green, White, Red e Apricot Edition, che affiancano l’iconico Red Bull Energy Drink.

Lunedì 16 Dicembre 2024

Le vending machine si evolvono e diventano sempre più smart

Generali, leader nel mercato assicurativo italiano retail e tra gli assicuratori più importanti al mondo, ha inserito la sua campagna speciale "Caccia alle stelle", un concorso valido sino al 31 gennaio 2025, nei monitor touch dei distributori automatici IVS e nell'APP Coffee cApp.

L'iniziativa, per quest'anno riservata alla sola provincia di Bergamo, dimostra che le vending machine sono qualcosa in più di distributori di cibi e bevande, ma possono (anzi devono) diventare dei dispositivi smart ad ampissima capillarità territoriale in grado di offrire una vasta gamma di servizi alla propria clientela.

La riflessione è d'obbligo. Ci sforziamo in ogni modo di far quadrare i conti con costi in aumento e con la titanica impresa di trasferirli al consumatore finale, senza accorgerci che siamo titolari di dispositivi smart che hanno grandi potenzialità decisamente ancora inesplorate.

E' ovviamente tutto da costruire, ma il sospetto che una parte importante della marginalità nel prossimo futuro andrà ricercata da un'altra parte è sempre più forte. Ci sono davvero tante opportunità da cogliere...

San Benedetto continua a ridurre l’impatto ambientale del proprio sito web

San Benedetto ribadisce il suo impegno ambientale, riducendo ulteriormente le emissioni di CO2 legate al proprio sito internet. Questo risultato segna un ulteriore passo verso l’ambizioso obiettivo di ridurre e compensare le emissioni per un futuro più sostenibile.

Internet, infatti, è una delle principali fonti di emissioni di CO2: secondo il Global Carbon Project, se il web fosse una nazione, sarebbe la quarta al mondo per inquinamento, a causa dell’energia consumata dai data center e dai dispositivi degli utenti, spesso alimentata da combustibili fossili. Con l’adozione di Karma Metrix, il primo sistema al mondo capace di misurare, migliorare e comunicare l’impatto ambientale di un sito web, San Benedetto dimostra ancora una volta la propria leadership nella lotta alle emissioni di CO2. Grazie a un innovativo algoritmo brevettato, lo strumento fornisce dati concreti sull’impatto ambientale e supporta azioni di ottimizzazione.

Secondo i dati raccolti, il sito web ufficiale di San Benedetto ha un’efficienza energetica che produce appena 0,65 grammi di CO2e per visualizzazione di pagina, un valore significativamente più basso rispetto agli standard di settore. In termini pratici, il consumo annuo totale del sito equivale alle emissioni prodotte da circa 2.070 km percorsi da un aereo di linea o 1.634 km da un’automobile per un totale di 0,19 tonnellate di CO2 in un anno.

"Innovare significa agire concretamente. Grazie a Karma Metrix, il nostro sito web è un esempio tangibile di sostenibilità a 360 gradi”. – dichiara Vincenzo Tundo Direttore Commerciale e Marketing Italia del Gruppo –"Abbiamo sempre posto il rispetto per l’ambiente al centro delle nostre scelte, e oggi dimostriamo come anche il digitale possa contribuire a un futuro più sostenibile."

Venerdì 13 Dicembre 2024

Gimoka acquisisce il controllo di Natfood

Il Gruppo Gimoka ha acquisito la partecipazione di maggioranza nel capitale sociale di Natfood, consolidando una collaborazione iniziata nel 2021 (CLICCA QUI). Questa operazione strategica mira a rafforzare la presenza di Gimoka nel settore HoReCa ampliando l'offerta di soluzioni integrate per la somministrazione di bevande calde e fredde.

L'acquisizione rappresenta un segnale per il mercato italiano delle bevande, indicando una tendenza verso l'integrazione e la collaborazione tra aziende per affrontare le sfide del mercato e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più esigente.

Natfood, con un fatturato annuo di circa 40 milioni di euro nel 2024, è riconosciuta come leader in Italia nel settore delle bevande per il canale HoReCa, servendo oltre 25.000 clienti con un portafoglio prodotti che include ginseng, orzo, cioccolata, tè, tisane e creme.

L'accordo prevede la continuità dell'assetto manageriale di Natfood: GF Holding e la famiglia Lochis manterranno quote di minoranza, con Giuseppe Lochis che continuerà a far parte del consiglio di amministrazione e Luciano Lochis che proseguirà nel ruolo di Amministratore Delegato.

Ivan Padelli, Presidente del Gruppo Gimoka, ha sottolineato l'importanza dell'operazione, evidenziando l'impegno nel supportare lo sviluppo tecnologico e l'innovazione di prodotto. Questa sinergia consentirà a Natfood di beneficiare di una maggiore capacità di ricerca e sviluppo, non solo nel campo delle bevande, ma anche nelle tecnologie di erogazione e nelle attrezzature professionali, permettendo all'azienda di anticipare i trend di mercato e offrire un servizio clienti più completo.

Giuseppe Lochis, fondatore di Natfood, ha dichiarato che l'alleanza con il Gruppo Gimoka favorirà nuove opportunità e sinergie, rafforzando entrambe le realtà e creando valore condiviso per l'intero settore HoReCa.

Questa acquisizione rappresenta un passo significativo nel panorama del mercato italiano delle bevande, indicando una tendenza verso l'integrazione e la collaborazione tra aziende per affrontare le sfide del mercato e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più esigente.

Campagnari Service festeggia i suoi 45 anni di attività

Nel dicembre del 1979 Maurizio Campagnari costituiva la Caffé Service che poi a mezzo fusione è stata inglobata nella Campagnari Service srl. A 45 anni di distanza l'azienda è ancora in ottima salute e, nonostante la recessione, punta a chiudere il 2024 con un fatturato superiore ai 7 milioni di euro.

La gestione lombarda dal 2012 opera anche in Svizzera, dove nel 2017 ha acquisito la Smart Vending Service S.A. Oggi la Campagnari Serivce Suisse SAGL continua a crescere e punta a superare nel 2025 la soglia psicologica del milione di franchi svizzeri.

Il 6 dicembre ha festeggiato i suoi 45 anni di storia con le 22 aziende associate di È ORA.

Giovedì 12 Dicembre 2024

Culligan non si ferma più, continua le acquisizioni e inaugura la nuova sede

Non si arresta la crescita in Italia di Culligan. Ormai acquisisce le aziende del suo comparto senza nemmeno fare un comunicato stampa informativo. Le compra e basta, come è successo per una realtà genovese.

Inoltre, dopo oltre 60 anni presso lo stabilimento industriale a Cadriano di Granarolo, Culligan sposta il proprio centro direzionale italiano a Bologna, operando in sinergia con i centri di imbottigliamento presenti sul territorio e con i 58 magazzini dislocati in tutto il Paese.

Da questa sede supporta oltre 1.000 dipendenti in Italia, di cui più di 400 dedicati al servizio post-vendita e al customer care.

Il design del nuovo headquarter (in foto), curato da Open Project, si ispira alla fluidità dell'acqua, con ampie vetrate che favoriscono la trasparenza e l'interazione tra le persone.

Scott Clawson, Chairman e CEO di Culligan International, ha dichiarato: "La nuova sede italiana di Culligan a Bologna riflette l’allineamento della mission, delle persone, della passione e delle priorità di Culligan in Italia e in Europa. Questa espansione testimonia il nostro impegno nel promuovere un cambiamento virtuoso, migliorando la qualità dell'acqua per il benessere dei consumatori e la nostra dedizione alla salvaguardia del nostro pianeta per le generazioni presenti e future".

BREASY 3.0 > La nuova release della App Newis è ora disponibile

Breasy 3.0, la nuova release della App Newis di selezione e pagamento, è disponibile da un paio di settimane. La nuova versione completamente rinnovata della App di Newis migliora l’esperienza utente, rende più efficiente l’attività dell’operatore e integra le nuove tendenze di design e compatibilità.

Le novità sono davvero importanti. L’interfaccia utente è stata completamente riprogettata con un design moderno e intuitivo, ottimizzato per la compatibilità con i nuovi dispositivi e aggiornamenti software. Inoltre sono stati semplificati tutti i menu dell’app e le funzionalità di accesso, con procedure di registrazione e login integrate dal riconoscimento biometrico.

L'esperienza di utilizzo risulta ancora più pratica con l’integrazione dei comandi vocali, mentre le comunicazioni in-app sono migliorate grazie alle notifiche, a una nuova area di assistenza e supporto e alla possibilità di lasciare recensioni al termine dell’erogazione del prodotto. L’Integrazione con Apple Pay e Google Pay rende i pagamenti digitali più comodi e sicuri. Breasy 3.0 consente inoltre di attivare un Programma Loyalty che prevede cashback, sconti e incentivi per premiare i clienti più fedeli.

Una dashboard avanzata consente agli operatori una visione rapida delle performance, con il monitoraggio dei principali KPI e la possibilità di filtrare per periodo, luogo, macchina, tipo di pagamento e utenti. Tramite il portale web di Breasy, gli operatori possono visualizzare tutte le recensioni dei clienti per migliorare il servizio.

Mercoledì 11 Dicembre 2024

4 miliardi per l'automotive? Non dimenticatevi che l'indotto siamo noi...

Da mesi su tutti i media si legge della terribile crisi del settore delle auto che sta trascinando verso il baratro anche tutto l'indotto. Secondo le stime di alcune associazioni di categoria, l’automotive in Italia impiega circa 278.000 lavoratori diretti e oltre 1,2 milioni nella filiera allargata, come ad esempio la componentistica. Il ridimensionamento del settore rischia di lasciare senza lavoro decine di migliaia di persone.

Per quanto riguarda la filiera, secondo l’Osservatorio di Anfia e della Camera di Commercio di Torino, il 55% delle aziende della componentistica prevede un calo del fatturato per il 2024, e un terzo di queste sta già riducendo l’occupazione.

Quando si parla di queste grandi crisi epocali ci si dimentica sempre che qualunque sia il settore industriale coinvolto, l'indotto siamo noi del vending. Ormai in ogni fabbrica, officina, magazzino e ufficio c'è un distributore automatico. Se decine di migliaia di dipendenti sono a rischio licenziamento, questo si riflette in maniera molto diretta sul fatturato e quindi sullo stato di salute delle nostre aziende.

Se i politici sono pronti a stanziare 4 miliardi di euro per salvare il settore automotive (notizia presente su tutti i giornali), perché nessuno mai si ricorda di sostenere chi, ogni giorno, lavora all'interno di queste aziende per offrire un servizio essenziale come il vending?

FLO Group e Liceo STEAM di Parma: un progetto per formare i talenti del domani

La collaborazione tra FLO Group e il Liceo STEAM International di Parma rappresenta un esempio concreto di sinergia tra formazione scolastica e realtà aziendale. Questo progetto mira a preparare i giovani talenti a confrontarsi con il mondo del lavoro, immergendoli in un contesto professionale stimolante.

Il percorso è iniziato con una visita allo stabilimento FLO di Fontanellato, dove Antonio Cremaschi, Direttore di Plant, ha illustrato agli studenti il processo produttivo, offrendo uno spaccato delle dinamiche aziendali e delle sfide quotidiane dell’industria. Da questa esperienza prende forma una sfida di marketing lanciata da Erika Simonazzi, Direttrice Marketing di FLO Group, che vede coinvolti gli studenti di quarta liceo.

Gli studenti sono chiamati a sviluppare un progetto di marketing digitale per Alpha, la nuova linea di stoviglie in carta di FLO. Divisi in gruppi, e con il supporto dei professori Umberto D’Amario e Stefania Garavaldi, i ragazzi analizzeranno il mercato, definiranno il target di riferimento e studieranno le caratteristiche distintive del prodotto. L'obiettivo? Creare una strategia che renda Alpha unica agli occhi dei consumatori e desiderabile sul mercato.

Durante le due settimane di lavoro, gli studenti esploreranno tutti gli aspetti legati al lancio di un nuovo prodotto, con un focus sull’innovazione industriale e la sostenibilità, valori centrali per FLO Group.

Il progetto non si limita a trasferire conoscenze tecniche: vuole ispirare i giovani e promuovere una cultura aziendale orientata al futuro. Come sottolinea FLO Group, investire nei talenti emergenti significa costruire un ponte tra scuola e impresa, favorendo l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro e stimolando una visione innovativa.

Grazie a iniziative come questa, il Liceo STEAM di Parma si conferma un modello di eccellenza nell'educazione, mentre FLO Group ribadisce il suo impegno nel sostenere progetti che valorizzano le nuove generazioni.

Martedì 10 Dicembre 2024

Vending Low Cost: tutti d'accordo, ma perché la realtà non cambia?

Il post di venerdì sui prezzi del "misto" ha scatenato una valanga di risposte: abbiamo ricevuto oltre 100 messaggi sui nostri vari canali, tutti a favore di prezzi corretti nel vending e contro chi svilisce il valore del nostro lavoro. È chiaro che il settore è consapevole del problema, eppure la realtà continua a raccontarci un’altra storia.

Se siamo tutti d’accordo che prezzi come 85 centesimi per uno snack al cioccolato non coprono nemmeno i costi, perché troviamo ancora situazioni simili? Perché c’è chi, pur di mantenere un cliente, sceglie di sacrificare i margini e svalutare l’intero mercato?

La logica del vending low cost non è solo insostenibile, ma rischia di compromettere il futuro del settore. Ognuno di noi è chiamato a riflettere seriamente sul valore che offre al cliente e sul rispetto che merita il proprio lavoro. Continuare su questa strada significa davvero spegnere le macchine, come scrivevamo nel post precedente, e andare tutti a casa.

Non si tratta di "fare squadra" o di coordinare azioni comuni (ci mancherebbe, le regole antitrust sono fondamentali), ma di adottare singolarmente scelte più responsabili e consapevoli, perché alla fine siamo tutti parte di uno stesso ecosistema.

È il momento di trasformare le parole in coerenza. Il mercato ha bisogno di rispetto per il valore del nostro lavoro.

P.S.
A grande richiesta pubblichiamo la foto dell'intera macchina.

Lavazza festeggia i 35 anni del Training Center

Il Training Center Lavazza celebra 35 anni di attività, consolidando il suo ruolo di primo piano nella diffusione della cultura del caffè a livello globale. Fondato nel 1989 a Torino, il centro è cresciuto fino a diventare la più grande rete internazionale di formazione nel settore, con ben 57 sedi in Europa, Australia, America e Asia.

La missione del Training Center è trasmettere il sapere sull'espresso a professionisti del settore e appassionati, offrendo corsi che spaziano dalla botanica del caffè al coffee design, passando per l'arte della preparazione del vero espresso italiano. Ogni anno, circa 30.000 persone partecipano alle attività formative del centro, beneficiando dell'esperienza centenaria di Lavazza nel mondo del caffè.

Il Training Center Lavazza ha inoltre instaurato collaborazioni prestigiose con istituzioni come il Politecnico di Torino e l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, contribuendo a progetti innovativi come "èspesso", il primo caffè solido della storia.

Questo traguardo dei 35 anni sottolinea l'impegno costante di Lavazza nel promuovere l'eccellenza e l'innovazione nel settore del caffè, confermando il Training Center come punto di riferimento per la formazione e la ricerca a livello internazionale.

Lunedì 9 Dicembre 2024

Non solo caffè! Anche i listini del "misto" devono essere rivoluzionati.

Quando si parla dei prezzi nel vending tutti hanno la tendenza a semplificare il concetto e considerare solo la battuta di caffè. Qualche volta si parla anche della bottiglia da mezzo litro di acqua, ma il discorso finisce lì. E' ormai chiaro però che ignorare del tutto il mondo del misto è profondamente sbagliato e può generare conseguenze importanti.

A titolo di esempio pubblichiamo un'immagine arrivata oggi in redazione, quindi con prezzi reali e aggiornati. La macchina è bella, caricata bene e collocata in una postazione da 5.000 battute. Una situazione reale.

Noi siamo convinti che questo settore non avrà più un futuro se non inizia a riflettere seriamente su quale è la sua attività professionale. Nel caso dell'azienda dove è scattata questa foto, il gestore vending offre un servizio di prossimità direttamente nel luogo di lavoro, dove non c'è altra possibilità per i dipendenti di rifornirsi, mettendo a disposizione della clientela attraverso una macchina moderna e performante, una gamma di prodotti correttamente refrigerati.

Prendiamo ad esempio uno snack al cioccolato. Quale deve essere il suo prezzo di vendita? Sicuramente si parte dal costo del prodotto più le spese di trasporto, logistica e stoccaggio, diciamo 60 centesimi. La teoria insegna che nel vending il margine è essenziale per coprire i costi operativi e garantire un profitto. Un margine del 100% sul prezzo di costo è spesso considerato il minimo accettabile. Quindi, lo snack con un costo di 0,60 euro dovrebbe essere venduta a 1,20 euro. Ma spesso ci sono fattori aggiuntivi da considerare,  soprattutto se l'ammortamento di una macchina nuova e performante è particolarmente oneroso o se i costi di gestione hanno caratteristiche particolari (ad esempio le commissioni sulle transazioni elettroniche) o ancora se c'è un ristorno. Questo normalmente porta ad un ricarico teorico corretto fino al 150%. In un mondo normale il prodotto dovrebbe andare in vendita (IVA compresa) per lo meno a 1,50 euro.

Se oggi vediamo uno snack al cioccolato che possiede caratteristiche di costo simili a quelle descritte qui sopra, in vendita a 85 centesimi, come in questa foto, significa che dobbiamo spegnere la macchina e andare a casa. Non c'è alcun altro discorso da fare, solo staccare la spina e salutare.

E' un parere personale, ovviamente...

Rheavendors approda in Turchia: inaugurata la nuova filiale a Istanbul

Rhea Vendors Group segna un ulteriore passo nel suo percorso di espansione internazionale con l’apertura di Rheavendors Turkey, la nuova sede inaugurata a Istanbul. Un traguardo che consolida la presenza del gruppo sui mercati globali, portando il meglio dell’innovazione, del design e della qualità Made in Italy in un Paese dal profondo legame con la cultura del caffè.

La Turchia vanta una tradizione storica unica nel mondo del caffè, rappresentata dall’iconico caffè turco, noto per il suo sapore deciso e inconfondibile, e dal ruolo che il caffè ricopre nelle tradizioni culturali. Rheavendors celebra questo patrimonio proponendo una sinergia tra l’autenticità del caffè italiano e le radicate tradizioni turche, grazie alla possibilità di personalizzazione offerta dalle sue macchine.

L’azienda non si limita a offrire soluzioni vending, ma intende ridefinire il concetto di ospitalità in un mercato sempre più attento all’innovazione e alla qualità. La nuova sede di Istanbul, con un ufficio e uno showroom dedicato, sarà il punto di riferimento per far scoprire come tecnologia all’avanguardia e rispetto per la tradizione possano convivere armoniosamente.

“Siamo entusiasti di portare la nostra visione in Turchia, un Paese dalla cultura ricca e in evoluzione nel settore del vending”, ha dichiarato su Linkedin il team di Rhea Vendors Group.

Questa iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa per il gruppo, che continua a farsi ambasciatore del Made in Italy nel mondo, mantenendo un forte legame con le tradizioni locali dei mercati in cui opera.

Un invito aperto è rivolto a chi desidera esplorare la nuova realtà di Rheavendors Turkey: la filiale di Istanbul sarà il luogo ideale per sperimentare il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione che da sempre contraddistingue l’azienda.

Venerdì 6 Dicembre 2024

Grande successo per RiVending nell’ultima tappa del tour di Luca Abete

Martedì 3 dicembre, presso l’Università degli Studi di Bergamo si è conclusa la 10ª edizione del tour motivazionale di Luca Abete (Striscia la Notizia). Un viaggio ispirazionale che ha portato avanti valori di crescita personale, solidarietà ed ecosostenibilità.

La decima edizione della campagna sociale ha già toccato le Università di Napoli, Roma, Bari, Teramo, Firenze, Pescara, Catania, Cassino e Catanzaro, coinvolgendo migliaia di studenti.

Durante il tour è emerso con forza che il miglioramento individuale non può prescindere da un equilibrio armonioso con l’ambiente circostante, rendendo ecosostenibilità e solidarietà due pilastri imprescindibili. In questo contesto, sono state promosse numerose iniziative di sensibilizzazione ambientale a supporto del percorso educativo degli studenti. La sostenibilità ambientale, infatti, rappresenta un tema molto sentito dalle giovani generazioni a cui il tour si rivolge che hanno accolto con entusiasmo il progetto RiVending.

Promosso da Confida, Corepla e Unionplast, il progetto RiVending crea un circolo virtuoso valorizzando piccoli gesti quotidiani come il riciclo di bicchierini e bottigliette di plastica dei distributori automatici presenti in università, aziende, enti pubblici e in qualsiasi area break.

Questo progetto non solo riduce significativamente i rifiuti, ma promuove anche una maggiore consapevolezza sull’importanza di adottare pratiche sostenibili nella vita quotidiana.

I risultati ottenuti dall’iniziativa sono esaltanti, confermando l’importanza del coinvolgimento diretto delle università che combinano educazione e impatto sociale positivo. Un impegno concreto per un futuro più green, che unisce educazione e consapevolezza ambientale.

Jolly Colombani: 100 anni di tradizione e innovazione nel cuore del Made in Italy

Nella suggestiva cornice del Castello Estense, Ferrara ha celebrato il centenario di Jolly Colombani, un marchio che è simbolo di tradizione, innovazione e qualità del Made in Italy. Fondato nel 1924 a Portomaggiore dal visionario imprenditore e benefattore Giulio Colombani, il brand è oggi parte del Gruppo cooperativo Conserve Italia, promotore di un evento che ha ripercorso la storia e l’evoluzione di un patrimonio unico.

Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia, ha sottolineato il valore storico di Jolly Colombani:“Sentiamo tutta la responsabilità di portare avanti una tradizione così significativa, iniziata con l’intuizione di Giulio Colombani di valorizzare il territorio ferrarese attraverso innovazioni tecnologiche capaci di promuovere al meglio le produzioni locali.”

Dal 1994, anno dell’acquisizione del marchio da parte di Conserve Italia, Jolly Colombani è diventato sinonimo di eccellenza italiana, rappresentando non solo la qualità dei prodotti alimentari, ma anche il legame con il territorio emiliano-romagnolo.

Durante l’evento, il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti, ha evidenziato il percorso di crescita del brand: “Oggi Jolly Colombani genera un valore di 24 milioni di euro l’anno, con una crescita del 112% negli ultimi cinque anni. Il nostro impegno continua, puntando su innovazione, sostenibilità e attenzione al consumatore.”

Per celebrare il centenario, è stato presentato un nuovo prodotto in edizione limitata: il succo all’amarena, caratterizzato da un gusto intenso e una grafica esclusiva firmata da Francesco Poroli, che fonde tradizione e modernità.

Giovedì 5 Dicembre 2024

La guerriglia marketing arriva anche nell'OCS!

Partecipate anche voi alla nostra battaglia contro i colleghi che utilizzano in modo decisamente egoistico la macchina OCS in ufficio.

Per il dipendente "furbetto" la casistica più frequente è arrivare alla macchina, accorgersi che non funziona per vari motivi: serbatoio vuoto, cassetto pieno o vaschetta gocciolamento colma e far finta di niente, ritornare alla postazione e aspettare che qualche collega si trovi davanti alla macchina e, imprecando perché tocca sempre a lui, la svuoti e la pulisca rendendola ancora utilizzabile.

Ma se la voglia di caffè è tanta e il furbetto non vuole attendere, allora prova a togliere una sola cialda dal cassetto, lasciando al prossimo lo svuotamento totale, oppure aggiunge un goccio d'acqua dalla bottiglietta, senza riempire tutto il serbatoio.

Se siete stufi di essere sempre e solo voia pulire la macchina vi consigliamo di impostare una campagna di "guerriglia marketing" affiggendo diversi post-it colorati con chiari messaggi ai colleghi.

Alcuni di questi messaggi li abbiamo riprodotti in questa immagine.

Ma succede anche nei vostri uffici? Scrivetecelo nei commenti!
 

Telethon Udine: la solidarietà corre e batte ogni record!

La 26ª edizione della Staffetta 24 per un’ora Telethon Udine ha battutto tutti i  record, hanno partecipato 22.000 persone divise in 870 squadre, superando nettamente il numero di iscritti dell’anno scorso. L’evento, partito alle 15 di sabato 30 novembre e conclusosi alla stessa ora di domenica 1 dicembre, si è conferma come un appuntamento imperdibile per la solidarietà friulana.

Tra le squadre presenti anche quella di Gruppo Illiria (in foto l'A.D. Mario Toniutti) che ha aderito alla corsa per raccogliere fondi in favore della ricerca sulle malattie genetiche rare.

Un evento da record
La manifestazione si svolgerà come di consueto in piazza I Maggio, cuore pulsante del Villaggio Telethon. La grande partecipazione dimostra l’entusiasmo della comunità locale per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, obiettivo primario della Fondazione Telethon. Dal 2015, l’evento udinese ha raccolto oltre 1,8 milioni di euro grazie all’impegno di migliaia di partecipanti.

Grazie all’impegno di volontari, partecipanti e sponsor, Telethon Udine continua a rappresentare un simbolo di solidarietà e speranza, unendo sport e ricerca per migliorare la vita di migliaia di famiglie.

Mercoledì 4 Dicembre 2024

Appello del crudista ai torrefattori: aumentate di 2 euro al chilo su tutte le linee

Sta facendo molto rumore nel mondo delle torrefazioni il vero e proprio appello di Rudi Albert, titolare della Alkaff, crudista che opera in Italia e punto di riferimento nazionale del caffè verde sdoganato.

Ecco il messaggio diffuso sui social  e ripreso da Comunicaffè (CLICCA QUI): "Amici torrefattori buongiorno, la situazione del mercato la conoscete meglio di chi scrive. Mi rivolgo a tutti voi nella fervida speranza che il mio invito venga subitaneamente recepito. Vi invito ad aumentare il prezzo di 2 euro al kg da subito oltre quanto già fatto in precedenza. Questo su tutte le vostre linee. Fatelo senza guardare e chiedervi cosa fa la vostra concorrenza. Fatelo per la salvaguardia della vostra azienda, dei vostri dipendenti e di tutti noi. Non abbiate paura di perdere volumi di vendita, questa ultima ipotesi anzi potrebbe risultare una strategia vincente. Confidando nella vostra lungimiranza vi saluto con l’affetto di sempre.
Rudi Albert

Se l'appello verrà ascoltato, il prezzo del caffè vending arriverebbe alla soglia psicologica dei 10 euro al chilo, un valore che spero faccia riflettere molti gestori sulle loro strategie di adeguamento dei listini.

Anche se il crudista ha tutto l'interesse come fornitore a sperare che i suoi clienti spostino a valle i suoi aumenti, il discorso basato sulla salvaguardia dell'azienda, dei dipendenti e della filiera, non è affatto sbagliato. Sicuramente anche nel vending siamo davvero arrivati al punto di parlare di come salvare le aziende, non di come gestire il benessere, visto che i dati 2024 confermeranno un calo che rischia di diventare tendenziale a causa dei cambiamenti delle modalità di lavorare.

In passato i gestori hanno mostrato una capacità di resistenza alle avversità decisamente superiore alla media, ma mai la coscienza collettiva di gestire i prezzi in modo adeguato. Hanno superato ogni sorta di crisi negli ultimi 60 anni, ma questa volta l'unico modo di uscire dal gorgo è alzare i prezzi di vendita, una delle poche cose che onestamente si sono dimostrati incapaci di fare in modo uniforme e su larga scala.

Si faranno risucchiare dal vortice o reagiranno? Ai posteri l'ardua sentenza...

La Palotta: l'agitatore di carta 100% compostabile dalla forma rivoluzionaria

“Un progetto con la carta in regola”: così è stato definito la Palotta, un agitatore per bevande calde in carta 100% compostabile, della forma davvero innovativa e prodotto in EU.

Uno dei punti di forza di La Palotta è l'assenza di retrogusto: immergerlo nella bevanda non ne modifica in alcun modo il sapore, rendendolo ideale per chi cerca la qualità senza compromessi. Inoltre, il packaging da 50 pezzi è completamente sigillato, assicurando igiene e praticità. La cura nel design conferisce alla Palotta un aspetto unico, tanto che i produttori lo definiscono “un piccolo capolavoro”.

La Palotta non è solo un prodotto innovativo, ma è anche confezionato in modo intelligente. Per il segmento OCS è stato sviluppato un macchinario ad hoc, capace di confezionare ogni agitatore singolarmente e successivamente in pack da 50 pezzi. Questo approccio permette di dimezzare l'uso di carta rispetto ai tradizionali agitatori in legno o plastica, garantendo un'ulteriore attenzione all'ambiente.

La Palotta è ecosostenibile sotto ogni aspetto. La carta utilizzata è certificata PEFC, proveniente dalle migliori cartiere europee che seguono criteri di gestione sostenibile delle foreste. Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono alla base di questo progetto: “Non c’è innovazione che non comporti anche un abbattimento dell’impatto ambientale”, sottolineano i produttori.

Martedì 3 Dicembre 2024

Blocco pagamenti cashless. Le fragilità del mondo 4.0 colpiscono anche il vending

Nel magico mondo interconnesso dei pagamenti elettronici si è appena scoperto che se in Svizzera fanno dei lavori sulla linea del gas e per errore tranciano il cavo sbagliato, la compagnia francese Wordline, che gestisce i pagamenti Nexi, non è in grado di impedire in Italia un blocco di quasi 48 ore dei pagamenti di POS, carte e APP...

Il vending che si è affacciato con fiducia ai nuovi pagamenti digitali investendo enormi cifre per iniziare la transazione 4.0, scopre che questo tipo di problemi può comportare anche per il settore un pesante disservizio alla clientela e un significativo calo di battute in diverse postazioni.

Wordline esprime rammarico per i disagi... Una risposta che è difficile persino commentare. In teoria, i sistemi critici come quelli dei pagamenti elettronici dovrebbero disporre di meccanismi di ridondanza per garantire la continuità operativa anche in caso di guasti o incidenti. Tuttavia sembra che una disattenzione in Svizzera sia sufficiente per superare le capacità dei sistemi di backup esistenti, portando a un'interruzione prolungata dei servizi.

Non sappiamo valutare con precisione il danno arrecato alla distribuzione automatica italiana, Confesercenti parla di mancate vendite per 100 milioni di euro nei soli negozi di vicinato... Saranno lieti di sapere che Wordline esprime rammarico.

Una settimana fa era toccato a PayPal, che per "un problema di sistema" si era completamente bloccato per ore senza poter comunicare alla clientela una tempistica per il pieno ripristino delle funzionalità.

Forse alla luce di questi eventi che hanno colpito un enorme numero di italiani nella settimana del Black Friday, qualcuno rifletterà sulla proposta di superare completamente l'utilizzo del contante, o per lo meno, si investirà molto di più nell'affidabilità del sistema che regge la moneta elettronica, prima di abbracciarla completamente...

Ovdamatic: il primo bilancio di sostenibilità segna 50 anni di impegno verso il futuro

In occasione del suo 50° anniversario, il Gruppo Ovdamatic presenta il primo Bilancio di Sostenibilità, un documento che racchiude il percorso di un’azienda storica verso una crescita responsabile e sostenibile. Lanciato come parte di una strategia di rinnovamento, il bilancio riflette l’evoluzione del settore della distribuzione automatica, trainata dall’innovazione tecnologica e dalla crescente sensibilità verso l’ambiente.

Ovdamatic ha strutturato il bilancio intorno a quattro pilastri fondamentali: Organizzazione, Diritti Umani, Ambiente e Comunità, principi cardine che guidano ogni attività del gruppo. Tra i traguardi raggiunti spiccano la riduzione delle emissioni di CO2 grazie all’utilizzo di distributori automatici certificati, mezzi a metano e la promozione di prodotti a Km 0. L’adesione al progetto RiVending garantisce il riciclo di bicchieri, palette e bottiglie in plastica, trasformandoli in nuovi prodotti. Parallelamente, con oltre 4.000 ore di formazione annuale, Ovdamatic investe nello sviluppo professionale dei suoi dipendenti, promuovendo al contempo la parità di genere.

L’azienda si distingue anche per il lancio di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Tra queste, i distributori 4.0 interconnessi, dotati di sistemi di telemetria per ridurre i fermi macchina, e il progetto OVDA Green, che introduce alternative sostenibili alla plastica come bicchieri in R-PET e mescolatori riciclabili.

Pierpaolo Turotti, CEO del Gruppo, sottolinea: “Questo bilancio non è solo un documento, ma una promessa verso i nostri stakeholder. Siamo determinati a integrare sostenibilità e innovazione in ogni aspetto del nostro lavoro, continuando a crescere responsabilmente.”

Ovdamatic si impegna anche nel supporto alle comunità locali, con iniziative come la Officina del Caffè, che favorisce il reinserimento lavorativo dei detenuti, e il sostegno a eventi benefici come il Camozzi Open, torneo internazionale di tennis in carrozzina.

Con la pubblicazione di questo bilancio, Ovdamatic si prepara a conformarsi alle direttive europee CSRD, rafforzando il suo impegno nella trasparenza e nella responsabilità ambientale. La strategia è chiara: unire crescita economica e sostenibilità per garantire un impatto positivo duraturo.

Lunedì 2 Dicembre 2024

L'ipocrisia di Riccione: il cazzolo si, il distributore automatico di pizze no

Il mondo non smette mai di stupirci. Confesercenti e Confcommercio di Riccione si sono scagliati contro i distributori automatici in viale Ceccarini dichiarando: “Un autogol inserirli in una casetta natalizia”. Subito gli ha fatto eco la Confartigianato della Provincia di Rimini, tuonando: “Quel distributore non s’ha da mettere”. Eppure a pochi metri da quella casetta natalizia c'è una pasticceria che vende il CAZZOLO, un ghiacciolo con la forma anatomica di un pene che troneggia in vetrina su una grande insegna pubblicitaria. Cioè spiegateci bene... Davvero tre associazioni di categoria trovano il tempo per fare una polemica strumentale su un distributore automatico di pizza, guardando alla pagliuzza quando hanno una trave a forma di cazzolo nell'occhio?

CONFIDA, che ricordiamo fa capo a Confcommercio, è subito intervenuta in difesa del gestore: “Si tratta di un commerciante come tutti gli altri che ha deciso di partecipare al villaggio natalizio di via Ceccarini – spiega Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA – investendo a favore del proprio territorio e offrendo una modalità innovativa di preparazione della pizza creata con una tecnologia 100% Made in Italy. La macchina, che tra l’altro non è permanente ma posizionata solo per il periodo natalizio, è infatti progettata e fabbricata in Italia.”

Questa tecnologia tutta italiana è un ‘robot’ che prepara la pizza partendo dall’impasto fresco, lo stende, lo farcisce con ingredienti freschi e lo cuoce in soli tre minuti grazie a lampade a infrarossi che raggiungono i 400 gradi.

“Pertanto, non comprendiamo – continua il Presidente di CONFIDA - le critiche delle associazioni che dovrebbero difendere, e non attaccare, i propri commercianti. Tra l’altro, il pubblico in questi giorni ha dimostrato di apprezzare molto l’iniziativa, come testimoniano le lunghe file davanti al distributore e la sua viralità sui social media. Riteniamo che la macchina non arrechi danno agli esercizi commerciali di alimenti della via e che i cittadini e i turisti, se lo desiderano, siano liberi di optare per una pizza tradizionale cotta nel classico forno a legna.”



Il ricordo di Lucio Pinetti a 10 anni dalla sua scomparsa

Il 30 novembre 2014, Fantavending dava alla community della distribuzione automatica il triste annuncio della prematura scomparsa di Lucio Pinetti.

A dieci anni di distanza, il suo ricordo rimane intatto per molti di noi. Oggi, più che il Presidente di Confida e di Venditalia o una figura di spicco del vending italiano, pensiamo a lui come a un amico che non c'è più e che ci manca ancora.

Questa foto, scattata per caso al convegno finale della Vending Cruise, è la stessa che chiude il libro "Mezzo secolo di vending" e che è diventata un simbolo in sua memoria, con uno spicchio dello sfondo del palco che sembra un cielo stellato.

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