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Venerdì 22
Dicembre 2023 |
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BUON NATALE ED UN
SERENO ANNO NUOVO
A TUTTI
I NOSTRI AFFEZIONATI
LETTORI!
Ce l'abbiamo fatta,
per il quindicesimo
anno consecutivo
siamo riusciti a
mangiare il
panettone ed
arrivare a Natale
con la prospettiva
di resistere anche
per il prossimo
anno!
SALVO BREAKING
NEWS O EMERGENZE
I GOSSIP E I
COMMENTI TORNERANNO
L'8 GENNAIO 2024

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È on line il
nuovo sito internet
multilingua (inglese-italiano)
di Venditalia
Venditalia 2024, l’atteso evento
fieristico in calendario dal 15 al 18 maggio 2024
nell’innovativo quartiere Fieramilano Rho, ha messo a
disposizione di espositori e visitatori tutte le aree
del suo sito internet, raggiungibile all’indirizzo:
www.venditalia.com
Questo portale informativo è disponibile in due lingue:
inglese ed italiano e dà accesso alle principali
informazioni sul quartiere fieristico, ai form
d’iscrizione, alle news e a tutti gli aggiornamenti
sulla manifestazione.
Il sito è stato programmato con un approccio "Mobile
first", una modalità di progettazione e sviluppo web che
pone la priorità sulla creazione di contenuti per
dispositivi mobili. Questa decisione è stata presa a
causa della sempre più ampia diffusione dei dispositivi
mobili come smartphone e tablet. Attualmente oltre il
70% degli utenti del sito utilizza un dispositivo mobile
per navigare su
venditalia.com.
Un breve tour video del nuovo portale (home page e area
espositori) è disponibile sui profili social di
Venditalia e sul loro canale
Youtube

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Giovedì 21
Dicembre 2023 |
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Il nuovo
sport nazionale dei gestori italiani: rubarsi i
dipendenti
A Natale bisogna essere tutti più buoni,
ma siccome mancano ancora 4 giorni, ne approfittiamo per
sparare le ultime cartucce prima della pausa bontà...
Stiamo ancora riflettendo sul nome da
dare a questo nuovo sport del 2023. Siamo indecisi tra:
RapinaRisorse, FurtoTalenti o
StrappaStaff. Se avete altre ipotesi, scrivetecele
nei commenti.
Ormai la piaga ha raggiunto limiti
inaccettabili. All'inizio dell'anno ci sono arrivate
diverse segnalazioni di proposte di cambiare casacca e
passare alla concorrenza per un aumento di 200 euro al
mese di stipendio. I più gettonati sono stati i tecnici,
ma nel mazzo c'erano anche diversi ARD. Ora la cifra è
salita, fino a raggiungere in alcuni casi i 500
euro/mese
Il meccanismo funziona malissimo perché
chi assume non aumenta lo stipendio a tutto lo staff, ma
solo a quello nuovo, creando disuguaglianze e rancori
nell'intera struttura. In più si sta scatenando un
sistema di ritorsioni che fa girare i dipendenti da una
struttura all'altra... Alla fine gli addetti
semplicemente si spostano di sede e di sedia, lo staff
tra entrate e uscite non si è potenziato, ma si sono
spesi un sacco di soldi e creato velenose inimicizie tra
gestori e tra i dipendenti.
Se pensate che almeno i pochi che hanno
preso l'aumento sono contenti, siete in errore.
Purtroppo non è quasi mai così. La maggior parte sembra
pentita del cambio, anche se prende qualcosa in più...
Insomma, invece di fare una seria
riflessione sugli stipendi dei tecnici e degli ARD,
trovando il giusto compromesso tra diritti e doveri, ci
si azzuffa nel modo più sbagliato, andando a rapinare le
risorse umane dal gestore vicino...
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FLO celebra
50 anni di attività insieme ai propri collaboratori da
tutta Europa
Nel 2023 FLO, marchio storico nato a
Fontanellato (PR) e specializzato nella produzione di
stoviglie e contenitori per alimenti, per i settori
retail & horeca e vending, festeggia i suoi primi
cinquant’anni durante i quali ha saputo trasformarsi da
impresa familiare a Gruppo internazionale con 5 sedi
produttive tra Italia, Francia e Regno Unito e un
fatturato di oltre 200 milioni e 720 dipendenti
“In quest’anno così particolare per noi, che riunisce
non solo l’anniversario di FLO ma anche quelli di ISAP e
Flo Europe, abbiamo voluto festeggiare insieme ai nostri
collaborati, vero motore dell’azienda, e artefici
insieme a noi dei successi e degli obiettivi raggiunti.
È l’occasione per celebrare l’intero Gruppo, che in
questi anni si è impegnato per portare avanti ogni
progetto con grandissima attenzione alla sostenibilità,
che guida ormai tutte le nostre scelte strategiche, sia
sul medio-lungo periodo che nelle attività lavorative
quotidiane – ha commentato Erika Simonazzi, Direttrice
Marketing di FLO.
Nella suggestiva cornice del Circolo di Lettura di Parma
si è svolto l’evento celebrativo che ha visto
protagonisti e ospiti i dipendenti del Gruppo,
provenienti sia dall’Italia che dall’estero, dove alcuni
storici collaboratori, hanno raccontato gli albori delle
aziende che oggi fanno parte del gruppo FLO. Grande
risalto è stato dato al lavoro di squadra delle tante
persone che, pur lavorando fisicamente in città diverse,
sono profondamente connesse le une alle altre, con
l’obiettivo di creare prodotti di alta qualità, frutto
di un’attenzione sempre maggiore all’innovazione e alla
sostenibilità.
Il racconto della nascita di Flo, attraverso le parole
dei figli del fondatore, Erika e Daniele Simonazzi, ha
consolidato ulteriormente il senso di appartenenza
aziendale. Nel 1973 Antonio Simonazzi, con un impianto
industriale assemblato da lui stesso, inizia a produrre
i primi bicchieri in plastica per i distributori
automatici; con il boom economico degli anni ’80 e del
mercato dei prodotti monouso per la casa, FLO entra nel
settore retail e amplia la produzione a piatti e
contenitori in plastica, grazie agli investimenti in
nuovi macchinari. Gli anni ’90 sono quelli
dell’internazionalizzazione, e FLO inizia il processo di
espansione aprendo nuove sedi commerciali in Paesi
strategici come Francia, Germania e Inghilterra.
Negli anni 2000 inizia la trasformazione da azienda
familiare a multinazionale, a partire dalla creazione di
FLO Europe a Ruiz in Francia nel 2003, per la produzione
di stoviglie in plastica e tovaglioli di carta destinati
ai mercati nord europei. Prosegue nel 2006 con
l’acquisizione di ISAP, azienda veronese specializzata
nella produzione di bicchieri per il canale Horeca e
contenitori alimentari per il settore retail e
industriale. È anche l’inizio della transizione
ecologica: nel 2008 ISAP, per prima sul mercato, lancia
Ecokay, una linea completa di bicchieri biodegradabili e
compostabili e nel 2016 FLO Europe dà il via ad una
trasformazione interna che si concluderà in soli due
anni con la conversione totale dello stabilimento da
plastica a carta. Questo percorso continua negli anni
successivi: FLO adotta un approccio volto
all’innovazione sostenibile applicata ai processi e ai
prodotti, alle materie prime e alla gestione degli
impianti, per offrire soluzioni più ‘green’ e ridurre il
proprio impatto ambientale.

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Mercoledì 20
Dicembre 2023 |
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Vending e
igiene. Quanta superficialità sulla stampa.
Ci sono argomenti
molto delicati che andrebbero trattati con grande
attenzione da chi fa informazione, soprattutto quando si
parla di salute e igiene. Eppure su
Reppublica.it è appena uscito un articolo dal titolo: "Macchinette del caffè, attenti all'igiene: ecco cosa nascondono"
che davvero grida vendetta.
Un team di ricerca
dell'Institute for Clinical Microbiology and Hospital
Hygiene di Ludwigsburg, in Germania, ha sottoposto a
tampone 17 macchine da caffè provenienti dalle sale
ristoro e dagli uffici degli ospedali tedeschi e 8
macchine nelle case di personale sanitario. Un campione
davvero minuscolo per una ricerca.
Le macchine
ospedaliere hanno mostrato 360 ceppi di microrganismi:
126 erano nel vassoio raccogligocce, 41 sui pulsanti e
61 sulla presa, 59 sull'esterno e 73 all'interno del
serbatoio.
Lo studio afferma che la maggior parte dei microrganismi
rilevati si trovano comunemente sulla pelle o
nell'intestino e non rappresentano una minaccia per la
salute. Anzi, i ricercatori concludono lo studio
affermando che "Con questi risultati possiamo
rassicurare gli operatori sanitari preoccupati per la
loro dose di caffeina quotidiana".
Però il lettore che
legge solo il titolo, o il sottotitolo o solo una parte
dell'articolo, certamente si fa un'idea completamente
sbagliata...
Chissà perché solo sul
vending si concentrano questo tipo di articoli. A quando
una ricerca sulle maniglie delle porte o sui pulsanti
dell'ascensore?
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Caffè
Galeotto, l’evento per raccontare un progetto di
reinserimento sociale
Lunedì 18 dicembre a Palazzo Caetani, in
via delle Botteghe Oscure 32 a Roma, si è svolto
l’evento “Finché il caffè è caldo” organizzato e
promosso dall’Università di Roma Tor Vergata, con la
collaborazione della Fondazione Camillo Caetani e delle
cooperative Panta Coop, Men at Work e Gustolibero.
L’incontro è stato l’occasione per mostrare i risultati
e i progressi di una realtà basata sul lavoro in
carcere, legata al progetto ultradecennale dell’ateneo
romano che promuove la didattica in carcere e la
formazione dedicata alle persone detenute.
Il protagonista dell'evento è stato "il Caffè Galeotto”,
un prodotto che nasce nel carcere di Rebibbia,
grazie al profuso impegno di Mauro Pellegrini,
presidente di Panta Coop, cooperativa sociale che da
oltre 20 anni si occupa di reinserimento lavorativo dei
detenuti”. Ma oltre al caffè, sono stati raccontati
altri prodotti made in carcere (tozzetti, biscotti
secchi, marmellate ecc.) della cooperativa sociale Men
At Work, anch’essa impegnata nel reinserimento sociale
dei detenuti attraverso l'assunzione lavorativa e la
formazione specifica.
A parlare anche detenuti e gli ex-detenuti, studenti a
Tor Vergata. A descrivere il lavoro nella torrefazione
di Rebibbia e di tutti i passaggi nel lavoro della
materia prima, dalla scelta dei crudi, alla miscela,
dalla tostatura fino alla macinazione, è stato invece
Domenico A., detenuto in art. 21, laureando in Beni
Culturali. La presenza delle persone attualmente in
carcere è stata ovviamente resa possibile previa
autorizzazione.

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Martedì 19
Dicembre 2023 |
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General
Vending cresce in
Romania. Acquisita Dair Comexim 2000
I gossip rumeni in
arrivo nelle scorse settimane a Fantavending hanno
avuto una conferma ufficiale.
La società General
Vending Ro S.r.l., controllata da General Vending S.p.A.,
comunica l’acquisizione del 100% delle quote sociali di
Dair Comexim 2000 S.r.l., storica società di rivendita,
attiva dal 1992 nel settore del Vending in Romania.
L’operazione
consentirà la creazione di un’importante polo di
rivendita, costituito da circa 50 collaboratori, 8
filiali sul territorio nazionale ed un fatturato
previsionale pari a 28 milioni di euro nel corrente anno
2023. L’acquisizione permetterà altresì il
consolidamento di un team costituito da risorse umane di
grande esperienza, una copertura capillare della nazione
nonché l’ampliamento della gamma prodotti e servizi
offerti alla clientela.
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"La mia vita
è un'impresa" è uscito il libro di Mario Toniutti
Mario Toniutti, da 40 anni in Gruppo
Illiria, società di gestione di cui oggi è
Amministratore Delegato, ha appena pubblicato un libro,
disponibile dal 15 dicembre anche su Amazon (CLICCA
QUI)
"La Mia Vita è
un'Impresa" è un viaggio intimo nella vita e nelle
imprese di Mario Toniutti, un imprenditore libero il cui
cuore e anima guidano le vicende di una storia
avvincente. Attraverso un atto di coraggio, Toniutti
decide di aprire le porte del suo mondo interiore e
condividerne le riflessioni con i lettori.
Il libro è una narrazione sincera e appassionata delle
sue esperienze, caratterizzate da alti e bassi,
delusioni e soddisfazioni, rimpianti e compiacimenti.
L'autore esplora le paure, i dubbi e le incertezze che
ha affrontato lungo il percorso della sua vita
imprenditoriale. La scrittura diventa per lui un mezzo
per dare forma alle emozioni e trovare un senso nel
presunto caos della sua esistenza.
Con un linguaggio coinvolgente, i lettori sono invitati
a esplorare le proprie emozioni e riflessioni,
incoraggiati a dare voce alle esperienze fatte per non
ridurre al silenzio la propria vita. Attraverso le sue
imprese e le sfide affrontate, l'autore offre non solo
un racconto personale ma anche una guida utile a tutti.
Il libro si propone di ispirare i lettori a mettersi in
pausa, a riappropriarsi del proprio tempo e a esplorare
i propri pensieri. Con la saggezza acquisita nel corso
degli anni, Toniutti condivide regole semplici ma
profonde che ha imparato nel percorso di costruzione di
sé stesso e del proprio mondo.
  
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Lunedì 18
Dicembre 2023 |
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Selecta in
vendita. Lavazza,
IVS, Dallmayr, Compass e Migros potenziali acquirenti?
Finanz und Wirtschaft
è un noto giornale finanziario svizzero in lingua
tedesca, fondato quasi cento anni fa (nel 1928) e che ha
un'ampia e riconosciuta credibilità.
Pochi giorni fa,
citando due fonti informate e indipendenti, è uscito con
la news che il colosso svizzero Selecta sarà presto
venduto.
Secondo quanto riporta
l'articolo (CLICCA
QUI), la proprietà ha chiesto alle
società di consulenza McKinsey e Bain una prima due
diligence.
F&W spiega che KKR ha dovuto rinunciare alla speranza di
una IPO in Borsa, visto che l'elevato indebitamento
deprime a tal punto l'utile operativo che una quotazione
redditizia è ormai lontana.
F&W indica come possibili acquirenti altri investitori
finanziari, ma soprattutto concorrenti come Lavazza, IVS
Group e Dallmayr o come Migros e Coop. Sempre aperta la
pista Compass Group...
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Carrefour si
avvicina al vending. Nel 2026 sarà una Digital Retail
Company
Alexandre Bompard, Presidente e AD di
Carrefour, ha dichiarato: "la nostra ambizione entro il
2026 è diventare una Digital Retail Company, il che
significa porre il digitale e i dati al centro del
nostro modello creativo e di creazione del valore".
A Zaventem in Belgio,
una cittadina situata nella periferia settentrionale di
Bruxelles, Carrefour ha lanciato la nuova formula
chiamata Carrefour BuyBye. Se guardate le foto capirete
perché il vending dovrebbe interessarsi della notizia...
Nel punto vendita di
soli 18 metri quadrati, i clienti possono acquistare il
loro pranzo, snack, bevande fredde, frutta e così via.
Carrefour BuyBye funziona al 100% utilizzando
l’intelligenza artificiale, una combinazione di
ponderazione del prodotto e rilevamento della visione
artificiale. Le telecamere posizionate strategicamente
su ogni scaffale forniscono il doppio controllo,
garantendo la massima precisione di fatturazione.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la
start-up Reckon AI, specializzata nella progettazione di
micronegozi dotati di intelligenza artificiale.

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Venerdì 15
Dicembre 2023 |
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Caffè e
Telemarketing aggressivo. Multa pesante del Garante
della Privacy
Il Garante per la Protezione dei Dati
Personali ha reso noto di aver comminato una sanzione
di 70.000 euro nei confronti di Scionti Selezioni
Superiori S.r.l. (Caffè Scionti), noto portale
e-commerce di caffè romano, ritenuto responsabile
dall’Autorità di aver promosso il proprio marchio
attraverso telefonate indesiderate, rivolte anche ad
utenti iscritti nel Registro Pubblico delle Opposizioni.
La sanzione amministrativa è stata limitata allo
0,35% del massimo edittale al solo fine di limitare
l’impatto occupazionale. Spaventa molto che lo 0,35% sia
pari a ben 70.000 euro di multa... Un segnale molto
chiaro a chi tratta con superficialità il tema. Nel
caso, consigliamo vivamente la lettura integrale del
Provvedimento (CLICCA
QUI)
Oltre a pagare la sanzione, l’azienda
produttrice di caffè dovrà anche cancellare i dati
acquisiti illecitamente per finalità di marketing,
nonché attivare misure tecniche, organizzative e di
controllo, ritenute “idonee” dal Garante, volte a
garantire che il trattamento dei dati personali degli
utenti, lungo tutta la filiera, avvenga nel rispetto
della vigente normativa sulla privacy.
L’intervento dell’Autorità, in particolare, è arrivato a
seguito di diverse segnalazioni e reclami da parte di
alcuni cittadini, che lamentavano la ricezione di
telefonate indesiderate, insistenti e concentrate nel
tempo, anche da numerazioni telefoniche contraffatte.
Stando a quanto emerso dal provvedimento, queste
telefonate avvenivano spesso in seguito all’acquisto, da
parte degli utenti, del caffè della società sanzionata
dal Garante.
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China Awards
2023 premia il percorso di crescita di Rhea nel mercato
cinese
La XVIII edizione dei China Awards 2023,
appuntamento annuale organizzato da Fondazione Italia
Cina e Class Editori, in partnership con la Camera di
Commercio Italiana in Cina, ha premiato Rhea, tra i più
importanti produttori al mondo di macchine da caffè, per
essersi distinta negli anni nel percorso di crescita e
sviluppo sul mercato cinese.
I China Awards celebrano aziende, associazioni e
personalità italiane e cinesi che meglio hanno colto le
opportunità di interscambio tra i due Paesi, con
particolare attenzione alle collaborazioni strategiche e
innovative che concorrono alla proficua
internazionalizzazione tra i paesi.
La premiazione si è tenuta ieri, mercoledì 13 dicembre
2023, nella prestigiosa cornice del Museo della Scienza
e della Tecnologia di Milano. Il premio assegnato a Rhea
è stato ritirato dal suo CEO Andrea Pozzolini.
“Siamo molto orgogliosi di questo premio che riconosce
l’importante cooperazione con la Cina. Soprattutto dopo
l’apertura di una filiale a Shanghai, nel 2020, abbiamo
partecipato a numerose iniziative e appuntamenti
istituzionali portando la coffee experience Made in
Italy declinata alle preferenze e agli usi e costumi del
consumatore cinese. Abbiamo lavorato a importanti
partnership in ambito tecnologico e nel sociale, unendo
il design italiano e i nostri 60 anni di esperienza nel
settore del caffè al potenziale innovativo della Cina,
per un nuovo modo di vivere l’ospitalità.” Dichiara
Andrea Pozzolini.
Rhea negli ultimi anni ha portato in Cina il concetto
“Design for All”, che vuole esprimere come il design e
la tecnologia della macchina possano creare uno
strumento idoneo a essere utilizzato da qualsiasi
utente, permettendo di superare ogni barriera.
Infatti Rhea, da sempre impegnata sul fronte della
sostenibilità sociale, ha realizzato un progetto con
David Wang di Bear Paw Café, per lo sviluppo di
un’interfaccia ad hoc di una macchina, grazie alla quale
un ipovedente può realizzare un caffè; e sta ora
lavorando su un controllo vocale avanzato che permette
anche a chi non ha manualità di settare la macchina.
Il progetto è nato per poter dare la possibilità a
persone ipovedenti di gestire un’attività economica
utilizzando le macchine automatiche per servire il
caffè: un esempio e un’opportunità per molte persone che
possono così rendersi indipendenti.

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Giovedì 14
Dicembre 2023 |
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Boom di
banconote false a Genova. Aumentano i sequestri...
Già è difficile
incassare, se poi ti trovi qualche banconota falsa, il
margine va davvero a farsi benedire. Il problema non
sembra secondario a Genova, dove sono stati sequestrati
30.000 euro falsi. Principali vittime i distributori
automatici di benzina, da qui il potenziale allarme
anche per il vending.
I lettori di banconote
sono presenti sul 18% dei distributori automatici
italiani (dati IPSOS 2022), quindi non sono una nicchia
di mercato come comunemente si pensa. A Genova la
maggior parte dei negozianti si sono attrezzati con
rilevatori di banconote, delle app riservata ai
cellulari (Bankonote scanner e Cash reader le più
gettonate) oppure la penna Euro tester che si acquista
su Amazon sui 12 euro.
Il vending non può
certo usare questi sistemi, quindi deve fidarsi del
lettore di banconote. Ma se le banconote riescono a
"fregare" quelli dei benzinai, un po' di preoccupazione
serpeggia anche nel nostro settore...
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Video:
Quando il bando delle palette non fa paura
In alcune officine l’articolo 5 della
direttiva europea 2019/904 del 5 giugno 2019 (Direttiva
SUP), che ha messo al bando le palette monouso in
plastica, non fa nessuna paura... Guarda il VIDEO (CLICCA
QUI)

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Mercoledì 13
Dicembre 2023 |
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Chi lavora
felice in fabbrica lavora meglio, ma consuma meno...
Leonardo Del Vecchio, storico fondatore
di Luxottica, era solito dire che "chi lavora felice in
fabbrica lavora meglio". Francesco Milleri, attuale
presidente e Ceo del gruppo EssilorLuxottica, l'ha preso
in parola, pensando che la felicità sia rappresentata
dalla settimana corta fatta di soli 4 giorni lavorativi.
La sperimentazione parte da mille
persone, ma in tre anni ne coinvolgerà 8 mila e a regime
interesserà tutte le fabbriche italiane. Si inizia con
20 venerdì liberi durante l’anno, con retribuzione piena
e adesione volontaria.
E' tutto molto bello, ma non possiamo
dimenticare che Luxottica, con i suoi 15 mila dipendenti
degli stabilimenti italiani, è uno dei principali
appalti vending privati della Penisola... Quanto
impatterà la settimana corta sulle battute? Perché
questa misura lascia inalterate le postazioni e quindi
gli investimenti, ma avrà un impatto netto sui consumi
in ufficio.
La preoccupazione non è solo per il
vending, ma per tutta la ristorazione. Si pensi ai bar e
alle tavole calde posizionate nei pressi dei grandi
uffici. Se venerdì non c'è nessuno, perdono l'incasso.
Stiamo parlando di una perdita potenziale di fatturato
del 20% .
Ci sembra lo stesso discorso dello smart
working. L'azienda è contenta perché risparmia un sacco
di soldi se i dipendenti lavorano da casa, ma non pensa
che l'enorme indotto dato dai lavoratori in viaggio,
impoverisce l'economia e se i soldi non girano, alla
fine ci perdono tutti, perché la contrazione dei consumi
colpisce duro, spesso in modo proporzionalmente più
pesante dei risparmi...
Un avviso ai naviganti, con la settimana
corta i sindacati faranno gli scioperi il giovedì.
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Cerchi
Lavoro? Nuove opportunità con Gruppo Illiria
Gruppo Illiria nasce nel 2001 dalla
fusione di diverse realtà operanti già dagli anni ’70
nel settore della distribuzione automatica e, grazie a
una rapida crescita organica e per acquisizione, in poco
tempo diventa tra le principali aziende nel panorama del
vending italiano, con 14 filiali e oltre 500
collaboratori, per una copertura in tutto il Nord e
Centro Italia (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino
Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche,
Lazio).
Gruppo illiria sta cercando persone volenterose da inserire
nell’area Operativa e Tecnica in varie zone d’Italia.
Se sei una persona dinamica, curiosa e con voglia di
entrare in una nuova squadra stanno cercando proprio te!
Candidati
inviando il tuo Curriculum, sono alla ricerca di nuovi
talenti.

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Martedì 12
Dicembre 2023 |
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BREAKING
NEWS! CAMBI AL VERTICE IN EVOCA
Si stanno diffondendo
in queste ore voci sempre più concrete della nascita di
una nuova struttura organizzativa in Evoca. Secondo le
informazioni appena arrivate in redazione ci sarebbero
ben quattro uscite eccellenti: Marco Liberali, Michele
Zeroli, Paolo Contini e Paolo Ghidotti.
Vi manderemo a breve
la notizia completa. Ecco alcune informazioni sulla
nuova struttura.
Stefano Barato prende
la responsabilità dei paesi europei e del Customer
Service. La Commercial Excellence va a Stefano Bucci, la
Corporate Communication a Lisa Baumgartel. Il Customer
Support e Spares & Accessories vanno entrambe ad
Alessandro Matteis. Transformation a Linda Ongaro per il
Finance e a Davide Mapelli per le Vendite. entrambi
riportano al CTO. Oxana Dotsenko.
La nuova prima linea
sarà così composta:
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Braveheart!
Lavazza investe nel vending scozzese. Acquisita SV24-7
Un'altra importante
acquisizione nel vending europeo per Lavazza. Per Natale
si è regalata la SV24-7 Vending (Stirlingshire
Vending), una gestione scozzese che ha sede ad Alloa,
capoluogo del Clackmannanshire...
Una mossa coraggiosa.
SV24-7 è un’azienda a conduzione familiare che può
vantare più di sessant’anni di esperienza nel settore
della distribuzione automatica e che ha impostato la
propria offerta declinandola nel segmento ocs e nella
gestione integrata di MicroMarket.
Ad ogni acquisizione
vending di Lavazza ci viene spontaneo chiedere: "Quando
in Italia?". Prima o poi il coraggio mostrato in Europa
dovrà essere declinato nel Belpaese, suo principale
mercato e territorio in cui il vending è leader
incontrastato.
Attendiamo fiduciosi...
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Vince il
debito. Massimo Zanetti Beverage Group cede il 50% a
QuattroR
Alla fine ha vinto il
debito, una posizione stimata in 350 milioni impossibili
da sanare con risorse proprie. E così Massimo Zanetti
Beverage Group cederà il 50% al fondo italiano di
Private equity QuattroR, che si porterà a casa anche la
maggioranza dei diritti di voti.
QuattroR, dopo una
aumento di capitale da 90 milioni di euro, rimarrà nel
capitale per alcuni anni per poi uscire, grazie al
ritorno in Borsa del colosso del caffè Segafredo, non
più a Milano, dove è rimasto quotato fino al 2021.
A parlarne è lo stesso
Massimo Zanetti al Corriere della Sera (CLICCA
QUI), dopo che la ricapitalizzazione
condotta con risorse personali, pari a 50 milioni, non è
stata ritenuta convincente dalle banche "dopo un terzo
anno di bilanci non bell".
QuattroR esprimerà l’amministratore delegato, che
dovrebbe essere Pierluigi Tosato mentre la presidenza
resterà in capo a Massimo Zanetti.
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Giovedì 7
Dicembre 2023 - Lunedì 11
Dicembre 2023 |
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AVVISO AI
NAVIGANTI
- Sant'Ambrogio
e Immacolata

Oggi
pubblichiamo
regolarmente
gossip e
risposte
ma la
redazione di
Fantavending
è chiusa per
la Festività
del Patrono
di Milano
e domani per
la Festività
dell'Immacolata.
Quindi
non saremo
on line
lunedì 11
dicembre
BUON
PONTE A
TUTTI I
LETTORI!
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Poveri
noi... Migliaia di
tonnellate di caffè e cacao rischiano la
distruzione
Il
Financial Times ha pubblicato un
articolo in cui si valuta un effetto imprevisto della
nuova legge europea sulla deforestazione in vigore dal giugno di quest'anno e che prevede obblighi molto stringenti a
partire dal 2025.
La nuova crociata
ambientalista prevede il divieto di vendita di prodotti
provenienti da aree deforestate, merce di cui i
magazzini in tutta Europa sono pieni. In particolare
migliaia di tonnellate di caffè e cacao conservate nei
magazzini dell'Unione europea rischiano di dover essere
distrutte perché dal 31-12-2024 tra i prodotti proibiti
dalla legge.
In Europa sono
immagazzinate 200mila tonnellate di cacao e 150mila
tonnellate di caffè.
A rilanciare l’allarme sulle difficoltà legate
all’applicazione delle nuove norme Ue sono l’International
Trade Centre (Itc), agenzia collegata all’Onu e al Wto,
e l’Intercontinental Exchange (Ice), una delle maggiori
borse per lo scambio di futures su materie prime, perché
questo inatteso sviluppo potrebbe avere serie
ripercussioni sulla disponibilità dei prodotti e
ovviamente sui prezzi.
Insomma l'ennesima
legge europea che va in vigore senza considerare
minimamente le conseguenze e il costo per aziende e
cittadini...
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E' uscita
un'altra App Vending. L'ha realizzata Weblink per
Orasesta.
Weblink Srl, una web
agency di Varese specializzata in digital solution, ha
comunicato sul suo profilo Linkedin di aver creato una
nuova App dedicata al mondo del vending, sviluppata sia
per iOS che per Android.
Grazie ad un
dispositivo Bluetooth LE, l'app è in grado di far
dialogare lo smartphone del cliente con il distributore
e gestirlo da remoto, sia per quanto riguarda il credito
disponibile sia per quanto riguarda la scelta e
l'erogazione del prodotto.
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Capsule di
caffè: quelle in bioplastica compostabile di FLO sono le
più sostenibili
FLO ha collaborato allo studio del centro di ricerca
olandese Wageningen Food & Research della Wageningen
University & Reasearch (WUR) finalizzato a valutare
l'impatto ambientale e la circolarità delle capsule di
caffè monoporzionato. Dal confronto tra capsule
differenti per materiale e tecnologia di produzione,
quelle in PLA, sviluppate da FLO in collaborazione con
NatureWorks, sono risultate le migliori.
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare la
sostenibilità di vari tipi di capsule per caffè,
considerandone tutto il ciclo di vita, e per farlo sono
stati simulati diversi scenari di fine vita, dal riciclo
al compostaggio alla termovalorizzazione e, infine, la
discarica. La sostenibilità è stata valutata calcolando
in particolare il Global Warming Potential su 100 anni
(GWP100), che rappresenta le emissioni di gas
climalteranti associate al ciclo di vita del prodotto, e
l’indicatore di circolarità dei materiali (MCI), ideato
dalla Ellen MacArthur Foundation per quantificare la
coerenza di un prodotto inserito in un contesto di
economia circolare; la combinazione dei due mostra il
livello di sostenibilità della capsula.
Dal confronto tra capsule in bioplastica termoformate e
a iniezione, in plastica tradizionale, e in alluminio, è
emerso che la capsula in PLA di FLO possiede il minor
GWP100. Considerando poi il compostaggio industriale
come scenario di fine vita, il valore di MCI della
capsula FLO risulta il 100%, cioè il massimo di
circolarità. Combinando i due indicatori, la capsula
compostabile termoformata dell’azienda di Fontanellato è
risultata la più sostenibile di tutte.
Lo studio, infine, evidenzia come anche la tecnologia
alla base della produzione influenzi significativamente
il risultato: la termoformatura, con cui viene
realizzata la capsula FLO, è un processo che, rispetto
alla tecnologia a iniezione, permette la produzione di
capsule con spessori più sottili, quindi con un minor
uso di materia prima e un minor peso, con conseguente
riduzione di emissioni di gas climalteranti.
“I risultati di questo studio – commenta Erika Simonazzi,
Marketing Manager del Gruppo FLO – sono la dimostrazione
che stiamo procedendo nella giusta direzione e che la
nostra intuizione di puntare sulla bioplastica
termoformata è corretta. La ricerca si rivela
particolarmente importante anche alla luce delle vicende
legislative di questi ultimi mesi che vedono
protagonista l’Europa sul tema della riduzione dei
rifiuti da packaging monouso (PPWR). Dal regolamento
PPWR in discussione in questo periodo al parlamento
europeo, emerge infatti che per quegli imballi che
vengono gettati con il prodotto all’interno, come le
capsule o cialde per caffè e le bustine del the, il
compostaggio è la soluzione più auspicabile.”
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Mercoledì 6
Dicembre 2023 |
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Allarme
Vending: il PPWR non tiene in considerazione le
peculiarità del settore
Alla vigilia della decisione del
Consiglio Europeo sul nuovo Regolamento sugli imballaggi
(PPWR), l’Osservatorio Plastica Sostenibile
dell’Università Roma Tre insieme alla Fondazione Aidir
ha organizzato ieri, presso la sede italiana del
Parlamento Europeo di Roma, un momento di riflessione
sul nuovo regolamento alla presenza di rappresentanti
delle istituzioni italiane ed europee, esperti e
rappresentanti delle categorie economiche interessate
dal provvedimento.
Tra gli intervenuti alla tavola rotonda anche CONFIDA,
Associazione Italiana Distribuzione Automatica: “Il
testo votato dal Parlamento Europeo il 22 novembre –
spiega Pio Lunel, Presidente delle imprese di Gestione
di CONFIDA – ha apportato delle modifiche positive
rispetto al testo originale della Commissione,
soprattutto perché ha respinto la posizione ideologica
che puntava solo sul ‘riuso,’ riconoscendo a quei Paesi
che, come l’Italia, hanno un efficace sistema di
riciclo, di potere continuare a investire su questa
strada. Resta però la preoccupazione del nostro settore
per alcune criticità che renderebbero difficile, se non
impossibile, applicare il nuovo Regolamento al settore
della distribuzione automatica italiana”.
Tra i punti critici, CONFIDA segnala la previsione del
PPWR riguardo al riutilizzo degli imballaggi delle
bevande, che consentirebbe – almeno teoricamente – al
consumatore di inserire la propria tazza nel
distributore automatico di bevande calde. Nonostante la
procedura sia tecnicamente possibile, sebbene nei soli
distributori di ultima generazione, i gestori della
distribuzione automatica sono preoccupati per l’alto
rischio di contaminare la vending machine che
comprometterebbe la garanzia di sicurezza alimentare per
il consumatore.
“I distributori automatici, – spiega il Presidente delle
Imprese di Gestione di CONFIDA Pio Lunel - per
definizione, non sono presidiati e quindi non c’è
controllo costante da parte di un operatore come,
diversamente, avviene in un bar; quindi consentendo
l’uso di una tazza non monouso il rischio di
contaminazione è alto. Inoltre, le vending machine sono
posizionate anche all’interno di luoghi come ospedali e
strutture sanitarie, stazioni, aeroporti e
metropolitane, aziende di produzione, dove l’imballaggio
monouso è specificamente richiesto per ragioni di igiene
e sicurezza alimentare”.
Un secondo punto messo in evidenza dall’Associazione
delle imprese vending è l’impossibilità di adempiere
alla previsione del PPWR di introdurre sistemi di
deposito e cauzione per le bottigliette e lattine delle
bevande fredde. “Anche in questo caso – continua il
presidente Lunel – la previsione del PPWR è
inapplicabile nella distribuzione automatica che ha 835
mila punti vendita non presidiati e sarebbe impossibile
restituire la cauzione”.
Secondo il settore occorre potenziare gli investimenti
che l’Italia e anche il comparto hanno fatto nei sistemi
di raccolta differenziata e riciclo: come “RiVending” il
progetto di economia circolare per gestire il fine vita
degli imballaggi - promosso da CONFIDA insieme a Corepla
e Unionplast - che raccoglie, tramite appositi cestini
posti a fianco dei distributori, la plastica di
bicchieri e bottigliette per poi riciclarla e fabbricare
nuovi bicchieri e bottigliette. Ad oggi sono oltre 13
mila i cestini installati in tutta Italia all’interno di
aziende, pubbliche amministrazioni, scuole e università.
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La patatina
ultrapiccante è stata tolta dalla vendita
Il distributore
italiano della Hot Chip Challenge, la patatina più
piccante al mondo, venduta in una simbolica confezione a
forma di bara, ha sospeso le vendite. Il prodotto era
purtroppo usato per registrare e condividere idiote
sfide social, soprattutto su TikTok.
Esultano le associazioni dei consumatori che si sono
battute contro la Hot Chip. il presidente dell’Unione
nazionale consumatori, Massimiliano Dona ha affermato:
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per questo
risultato che tutela la salute e la sicurezza dei
consumatori, specie quelli più fragili e vulnerabili in
quanto minori ed adolescenti. Il richiamo ad una
challenge, ossia ad una sfida, era infatti un modo per
accrescere l’attrattività del prodotto, inducendo i
ragazzi a trascurare le normali regole di prudenza e
vigilanza”.
L’Antitrust ha conseguentemente deliberato di non
adottare alcuna misura cautelare...
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Martedì 5
Dicembre 2023 |
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CAM del
vending pubblicati in Gazzetta ufficiale. Ecco i
principali obblighi.
Sulla Gazzetta
Ufficiale di sabato 2 dicembre sono stati pubblicati i
Criteri Ambientali Minimi (CAM) della Distribuzione
Automatica.
CLICCA QUI per il file completo.
Si tratta di linee guida redatte dal Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per gli
affidamenti pubblici relativi ai servizi di ristoro
(per mezzo di distributori automatici e tramite servizio
bar) e alla distribuzione di acqua di rete ai fini
potabili.
Il testo originale dei
CAM era talmente assurdo che avrebbe portato al totale
abbandono delle locazioni pubbliche. Fortunatamente anni
di battaglie di Confida e il cambio di Governo, hanno
limato molto le richieste. Restano sul campo diverse
complessità: ecco le principali:
Zucchero impostato
a zero
Il distributore non eroga automaticamente zucchero ma
consente all’utente di aggiungerlo solo
impostando un apposito selettore tramite il quale la
quantità massima di zucchero erogabile per ciascuna
bevanda è di quattro grammi.
Bicchieri monouso a pagamento (5 centesimi)
L’erogazione del bicchiere monouso comporta il pagamento
di un prezzo o extracosto pari a cinque centesimi di
euro oltre al prezzo della bevanda qualora il
distributore sia dotato di sensore per ilrilevamento
della tazza riutilizzabile. In caso di inserimento della
tazza riutilizzabile non verrà erogato il bicchiere né
addebitato l’importo. Tali sensori saranno installati
solo nelle nuove macchine.
Bottiglie acqua con rPet
Le bottiglie in PET utilizzate per i prodotti offerti,
contengono almeno il 30% di PET riciclato.
Obblighi altre bevande fredde
Per le altre bevande (ad esempio, i nettari di
frutta, tè freddo, bibite), almeno un prodotto è privo
di edulcoranti aggiunti, uno ha contenuto massimo di
zuccheri aggiunti pari a 2,5 gr./100 ml e uno è
biologico (per i prodotti a base di frutta tropicale, il
prodotto, oltre che biologico, può provenire da
commercio equo e solidale.
Obblighi Doppia campana
Nei distributori di caffè a doppia campana, una delle
due miscele di caffè è biologica o proveniente da
commercio equo e solidale.
Obblighi Snack salati
I grassi utilizzati per tali prodotti, se presenti
possono essere olio extravergine di oliva o di girasole.
Nella gamma di prodotti presente in ciascun distributore
di merende salate, almeno una linea di prodotti su tre è
biologica.
Almeno una linea di prodotti su tre è a basso o
bassissimo contenuto di sodio (0,12 g o 0,04 g di sodio,
per 100 g o 100 ml o un valore equivalente di sale).
Almeno una linea di prodotti su tre è a basso contenuto
di grassi o senza grassi.
Obblighi Snack dolci
Nella gamma di prodotti dolci presente in ciascun
distributore, almeno una linea di prodotti su tre è
biologica.
La gamma di prodotti dolci presenti in ciascun
distributore include anche una linea di prodotto a
ridotto contenuto di zuccheri, vale a dire meno di 5
grammi di zucchero su 100 grammi di prodotto. Tali
caratteristiche sono ben visibili sulla confezione.
I grassi consentiti sono olio extravergine di oliva o
olio di girasole o burro.
Le tavolette di cioccolato, se presenti, hanno una
concentrazione di cacao almeno pari al 50%. Il cacao è
biologico ovvero proveniente da commercio equo e
solidale, in possesso di specifica certificazione.
Prodotti privi di glutine e prodotti privi di
lattosio
Sono messi a disposizione prodotti privi di glutine e
prodotti privi di lattosio. Le informazioni sono
segnalate con apposita etichetta/marchio distintivo
oppure consultabili sul sito internet dell’impresa di
gestione del distributore automatico con indicazione
sulla macchina di QRcode o indirizzo Internet, per
facilitare la corretta selezione degli alimenti più
appropriati per l’utenza.
Rifiuti monouso con RiVending
Utilizzare il sistema RiVending per gli imballaggi in PS
(bicchierini in plastica) e PET (bottiglie in plastica),
ma si richiede alla stazione appaltante di indagare la
possibilità di adottare sistemi simili anche per altre
tipologie di materiale, al fine di destinare in modo
certo la raccolta al recupero monomateriale di qualità.
Report di sostenibilità
È attribuito un punteggio tecnico premiante
all’operatore economico che abbia redatto un report di
sostenibilità coerente con i GRI Standards negli ultimi
due anni.
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Sfonda la
vetrina col furgone e colpisce il DA. un cliente salvo
per miracolo!
Sta diventando virale
in tutto il mondo un video che ha dell'incredibile. Un
furgone sfonda una vetrina di un barbiere e colpisce in
pieno un distributore automatico che vola direttamente
contro un cliente che si stava tagliando i capelli.
La sedia girevole e la
prontezza del giovane lo salvano da una fine orribile...
Ecco il video:
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Lunedì 4
Dicembre 2023 |
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La guerra
delle uova induce ad una riflessione sull'aumento dei
prezzi
Non bastavano la
guerra dell'acqua e quella del gianduiotto scatenatesi
in Italia, adesso è pure andata in scena negli USA
quella che è stata ribattezzata la guerra delle uova!
Marchi globali di primaria importanza come Nestlè, Kraft
e Kellogg, hanno fatto causa agli ovoproduttori,
accusati di aver fatto cartello e alzato a dismisura i
prezzi.
I colossi
dell'alimentazione hanno convinto una giuria federale a
Chicago che i top producer statunitensi di uova sono
responsabili per "l'inflazione illegale dei prezzi".
L'accusa è di avere "truccato" il mercato cospirando su
prezzi "artificialmente elevati".
Alzi la mano chi non
inizia davvero a preoccuparsi sulle reali
giustificazioni degli aumenti. Cosa vai a raccontare ad
un titolare di un H24 che si è trovato ad affrontare
bollette insostenibili che gli hanno fatto quasi
chiudere il negozio, quando poi scopri che 2022, le
compagnie energetiche italiane hanno registrato un
aumento incredibile nei loro fatturati e utili? In
particolare, il fatturato complessivo ha raggiunto 643,8
miliardi di euro, segnando un incremento dell'84,1%
rispetto al 2021 e gli utili sono cresciuti a 24,7
miliardi di euro.
Cosa racconti al
gestore che ha visto raddoppiare in poco tempo il prezzo
dello zucchero, quando vede uno dei big europei del
settore (uno dei principali produttori) portarsi a casa
un utile operativo miliardario?
Questi dati
suggeriscono che in diversi comparti, mentre i costi di
produzione sono aumentati a causa di fattori globali, le
aziende hanno comunque registrato profitti significativi
e questo solleva lecite domande sulla corretta
valutazione dei costi di produzione e sugli aumenti di
prezzo trasferiti ai consumatori.
La guerra delle uova
non è solo un altro esempio banale. Girano cifre da
capogiro, tanto che un esperto del mercato ha
dichiarato: potrebbe essere un caso giudiziario "dagli
esiti incommensurabili". Vi terremo informati...
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Coges
festeggia il primo anniversario della nuova sede di
Caldogno
Dopo aver scritto qualche importante
pagina della storia del vending e aver lavorato per
qualche decennio nella storica sede di Schio, l'anno
scorso Coges ha deciso di cambiare sede e trasferire
tutto il personale in forza nella nuova sede di Caldogno.
Il trasloco è stato vissuto come una
sfida cruciale per la vita dell'azienda, non solo
logisticamente ma anche come opportunità di crescita e
adattamento. Oggi, a distanza di un anno, l'azienda può
affermare con orgoglio di essersi completamente adattata
ai nuovi ambienti. Durante il trasloco, Coges ha dato
massima priorità a minimizzare i disagi per clienti e
fornitori, ringraziati per la loro pazienza.
Nel corso dell'anno, sono state intraprese azioni
specifiche per rendere la nuova struttura ancora più
funzionale alle esigenze dei collaboratori. In
settembre, l'azienda ha celebrato il suo nuovo capitolo
con un evento di festa, invitando le famiglie dei
dipendenti a condividere il nuovo luogo di lavoro.
La scelta di Caldogno, situata a pochi chilometri da
Vicenza, risponde all'esigenza di Coges di avere una
sede più adeguata e vicina alle principali arterie di
traffico. Questa vicinanza non solo è strategica dal
punto di vista dei servizi, ma permette anche di
attirare talenti da un bacino più ampio, cruciale per
un'azienda votata all'innovazione e alla ricerca di
tecnologie avanzate nel settore dei sistemi di
pagamento.
L'identità di Coges rimane inalterata, così come
l'entusiasmo e l'impegno del suo personale. La nuova
sede offre non solo spazi produttivi e uffici, ma anche
una mensa aziendale, una sala consiglio autorevole e una
sala esposizioni luminosa per ospitare eventi
commerciali e incontri formativi.
Numerosi clienti, sia italiani che stranieri, hanno già
visitato la nuova sede nel 2023, e Coges attende con
entusiasmo ulteriori visite nel prossimo anno.
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Venerdì 1
Dicembre 2023 |
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L'Agenzia
delle Dogane blocca 281 distributori automatici di acqua
irregolari
I fenomeni in Europa
continuano ad insistere sul riuso e sulla sostenibilità
ambientale minacciata dalla plastica, mentre trattano
con una superficialità davvero allarmante la sicurezza
alimentare collegata all'erogazione dell'acqua da
dispenser.
Sappiamo tutti quanto
le bottiglie in PET monouso (riciclabili al 100%) siano
una soluzione ottimale per il vending, mentre quanto sia
complicata la gestione della rete idrica, che deve
essere gestita solo da fornitori molto seri e con
dispenser affidabili e certificati.
Purtroppo poi la
realtà è diversa, come dimostra il blocco al porto di
Genova di 281 distributori d'acqua irregolari per varie
infrazioni amministrative alla normativa sulla sicurezza
dei prodotti.
I distributori d’acqua
prodotti in Cina, sono stati intercettati dai funzionari
dell’Agenzia Dogane e Monopoli. La merce era sprovvista
della marcatura CE su ogni esemplare, oltre ad essere
stata importata senza che fosse stata predisposta la
dichiarazione di conformità collegata ai prescritti test
di funzionalità.
Le istruzioni del
prodotto inserite nelle confezioni, inoltre, non erano
state redatte anche in lingua italiana. Infine, sugli
apparecchi non era stato apposto il nome o marchio
dell’importatore con il relativo indirizzo.
Probabilmente erano
destinati a qualche imprenditore illuminato e paladino
dell'ambiente che voleva togliere la plastica e salvare
il pianeta. I cinesi ringraziano...
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Lavazza è il
Best Coffee Roaster agli European Coffee Awards 2023
L’European Coffee Symposium, svoltosi a
Barcellona, ha ospitato la cerimonia di premiazione dei
prestigiosi European Coffee Awards che ha incoronato
Lavazza Best Coffee Roaster – Europe.
Lavazza è il miglior torrefattore d’Europa 2023 secondo
gli esperti di Allegra Group, che hanno organizzato
l’evento, che ha ospitato i leader e i senior manager
delle più importanti aziende del mercato, per celebrare
l’eccellenza dei settori del caffè, della ristorazione e
dell’ospitalità in tutta Europa.
Gli European Coffee Awards sono un prestigioso
riconoscimento a livello europeo nel settore del caffè e
del food-to-go in quanto ne premiano e promuovono
l’eccellenza aziendale e individuale. Il grande valore
del premio risiede anche nel metodo di valutazione: le
aziende partecipanti vengono prima votate da circa 1.500
membri del settore (le autocandidature sono severamente
vietate) e poi un team di esperti analisti e ricercatori
di The World Coffee Portal e 5th Wave Magazine valutano
le nomination e selezionano personalmente i vincitori di
ciascuna categoria.
Il premio, accolto con grande orgoglio da tutta
l’azienda, testimonia la dedizione e il lavoro di ogni
membro del Gruppo Lavazza, il contribuito fondamentale
di ognuno per il raggiungimento di traguardi così
importanti.
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VAI AI GOSSIP DI NOVEMBRE
2023 |
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Art&Works S.r.l.
Via Alessandro Algardi 13 -
20148 Milano - Italia - tel +39 0248958566 P.I. 04234310961 |
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