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Venerdì 22 Dicembre 2023


BUON NATALE ED UN SERENO ANNO NUOVO
A TUTTI I NOSTRI AFFEZIONATI LETTORI!

Ce l'abbiamo fatta, per il quindicesimo anno consecutivo
siamo riusciti a mangiare il panettone ed arrivare a Natale
con la prospettiva di resistere anche per il prossimo anno!

SALVO BREAKING NEWS O EMERGENZE
I GOSSIP E I COMMENTI TORNERANNO L'8 GENNAIO 2024


 

È on line il nuovo sito internet multilingua (inglese-italiano) di Venditalia

Venditalia 2024, l’atteso evento fieristico in calendario dal 15 al 18 maggio 2024 nell’innovativo quartiere Fieramilano Rho, ha messo a disposizione di espositori e visitatori tutte le aree del suo sito internet, raggiungibile all’indirizzo: www.venditalia.com
Questo portale informativo è disponibile in due lingue: inglese ed italiano e dà accesso alle principali informazioni sul quartiere fieristico, ai form d’iscrizione, alle news e a tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione.

Il sito è stato programmato con un approccio "Mobile first", una modalità di progettazione e sviluppo web che pone la priorità sulla creazione di contenuti per dispositivi mobili. Questa decisione è stata presa a causa della sempre più ampia diffusione dei dispositivi mobili come smartphone e tablet. Attualmente oltre il 70% degli utenti del sito utilizza un dispositivo mobile per navigare su venditalia.com.

Un breve tour video del nuovo portale (home page e area espositori) è disponibile sui profili social di Venditalia e sul loro canale Youtube

Giovedì 21 Dicembre 2023

Il nuovo sport nazionale dei gestori italiani: rubarsi i dipendenti

A Natale bisogna essere tutti più buoni, ma siccome mancano ancora 4 giorni, ne approfittiamo per sparare le ultime cartucce prima della pausa bontà...

Stiamo ancora riflettendo sul nome da dare a questo nuovo sport del 2023. Siamo indecisi tra: RapinaRisorse, FurtoTalenti o StrappaStaff. Se avete altre ipotesi, scrivetecele nei commenti.

Ormai la piaga ha raggiunto limiti inaccettabili. All'inizio dell'anno ci sono arrivate diverse segnalazioni di proposte di cambiare casacca e passare alla concorrenza per un aumento di 200 euro al mese di stipendio. I più gettonati sono stati i tecnici, ma nel mazzo c'erano anche diversi ARD. Ora la cifra è salita, fino a raggiungere in alcuni casi i 500 euro/mese

Il meccanismo funziona malissimo perché chi assume non aumenta lo stipendio a tutto lo staff, ma solo a quello nuovo, creando disuguaglianze e rancori nell'intera struttura. In più si sta scatenando un sistema di ritorsioni che fa girare i dipendenti da una struttura all'altra... Alla fine gli addetti semplicemente si spostano di sede e di sedia, lo staff tra entrate e uscite non si è potenziato, ma si sono spesi un sacco di soldi e creato velenose inimicizie tra gestori e tra i dipendenti.

Se pensate che almeno i pochi che hanno preso l'aumento sono contenti, siete in errore. Purtroppo non è quasi mai così. La maggior parte sembra pentita del cambio, anche se prende qualcosa in più...

Insomma, invece di fare una seria riflessione sugli stipendi dei tecnici e degli ARD, trovando il giusto compromesso tra diritti e doveri, ci si azzuffa nel modo più sbagliato, andando a rapinare le risorse umane dal gestore vicino...

FLO celebra 50 anni di attività insieme ai propri collaboratori da tutta Europa

Nel 2023 FLO, marchio storico nato a Fontanellato (PR) e specializzato nella produzione di stoviglie e contenitori per alimenti, per i settori retail & horeca e vending, festeggia i suoi primi cinquant’anni durante i quali ha saputo trasformarsi da impresa familiare a Gruppo internazionale con 5 sedi produttive tra Italia, Francia e Regno Unito e un fatturato di oltre 200 milioni e 720 dipendenti

“In quest’anno così particolare per noi, che riunisce non solo l’anniversario di FLO ma anche quelli di ISAP e Flo Europe, abbiamo voluto festeggiare insieme ai nostri collaborati, vero motore dell’azienda, e artefici insieme a noi dei successi e degli obiettivi raggiunti. È l’occasione per celebrare l’intero Gruppo, che in questi anni si è impegnato per portare avanti ogni progetto con grandissima attenzione alla sostenibilità, che guida ormai tutte le nostre scelte strategiche, sia sul medio-lungo periodo che nelle attività lavorative quotidiane – ha commentato Erika Simonazzi, Direttrice Marketing di FLO.

Nella suggestiva cornice del Circolo di Lettura di Parma si è svolto l’evento celebrativo che ha visto protagonisti e ospiti i dipendenti del Gruppo, provenienti sia dall’Italia che dall’estero, dove alcuni storici collaboratori, hanno raccontato gli albori delle aziende che oggi fanno parte del gruppo FLO. Grande risalto è stato dato al lavoro di squadra delle tante persone che, pur lavorando fisicamente in città diverse, sono profondamente connesse le une alle altre, con l’obiettivo di creare prodotti di alta qualità, frutto di un’attenzione sempre maggiore all’innovazione e alla sostenibilità.

Il racconto della nascita di Flo, attraverso le parole dei figli del fondatore, Erika e Daniele Simonazzi, ha consolidato ulteriormente il senso di appartenenza aziendale. Nel 1973 Antonio Simonazzi, con un impianto industriale assemblato da lui stesso, inizia a produrre i primi bicchieri in plastica per i distributori automatici; con il boom economico degli anni ’80 e del mercato dei prodotti monouso per la casa, FLO entra nel settore retail e amplia la produzione a piatti e contenitori in plastica, grazie agli investimenti in nuovi macchinari. Gli anni ’90 sono quelli dell’internazionalizzazione, e FLO inizia il processo di espansione aprendo nuove sedi commerciali in Paesi strategici come Francia, Germania e Inghilterra.

Negli anni 2000 inizia la trasformazione da azienda familiare a multinazionale, a partire dalla creazione di FLO Europe a Ruiz in Francia nel 2003, per la produzione di stoviglie in plastica e tovaglioli di carta destinati ai mercati nord europei. Prosegue nel 2006 con l’acquisizione di ISAP, azienda veronese specializzata nella produzione di bicchieri per il canale Horeca e contenitori alimentari per il settore retail e industriale. È anche l’inizio della transizione ecologica: nel 2008 ISAP, per prima sul mercato, lancia Ecokay, una linea completa di bicchieri biodegradabili e compostabili e nel 2016 FLO Europe dà il via ad una trasformazione interna che si concluderà in soli due anni con la conversione totale dello stabilimento da plastica a carta. Questo percorso continua negli anni successivi: FLO adotta un approccio volto all’innovazione sostenibile applicata ai processi e ai prodotti, alle materie prime e alla gestione degli impianti, per offrire soluzioni più ‘green’ e ridurre il proprio impatto ambientale.

Mercoledì 20 Dicembre 2023

Vending e igiene. Quanta superficialità sulla stampa.

Ci sono argomenti molto delicati che andrebbero trattati con grande attenzione da chi fa informazione, soprattutto quando si parla di salute e igiene. Eppure su Reppublica.it è appena uscito un articolo dal titolo: "Macchinette del caffè, attenti all'igiene: ecco cosa nascondono" che davvero grida vendetta.

Un team di ricerca dell'Institute for Clinical Microbiology and Hospital Hygiene di Ludwigsburg, in Germania, ha sottoposto a tampone 17 macchine da caffè provenienti dalle sale ristoro e dagli uffici degli ospedali tedeschi e 8 macchine nelle case di personale sanitario. Un campione davvero minuscolo per una ricerca.

Le macchine ospedaliere hanno mostrato 360 ceppi di microrganismi: 126 erano nel vassoio raccogligocce, 41 sui pulsanti e 61 sulla presa, 59 sull'esterno e 73 all'interno del serbatoio.

Lo studio afferma che la maggior parte dei microrganismi rilevati si trovano comunemente sulla pelle o nell'intestino e non rappresentano una minaccia per la salute. Anzi, i ricercatori concludono lo studio affermando che "Con questi risultati possiamo rassicurare gli operatori sanitari preoccupati per la loro dose di caffeina quotidiana".

Però il lettore che legge solo il titolo, o il sottotitolo o solo una parte dell'articolo, certamente si fa un'idea completamente sbagliata...

Chissà perché solo sul vending si concentrano questo tipo di articoli. A quando una ricerca sulle maniglie delle porte o sui pulsanti dell'ascensore?

Caffè Galeotto, l’evento per raccontare un progetto di reinserimento sociale

Lunedì 18 dicembre a Palazzo Caetani, in via delle Botteghe Oscure 32 a Roma, si è svolto l’evento “Finché il caffè è caldo” organizzato e promosso dall’Università di Roma Tor Vergata, con la collaborazione della Fondazione Camillo Caetani e delle cooperative Panta Coop, Men at Work e Gustolibero. L’incontro è stato l’occasione per mostrare i risultati e i progressi di una realtà basata sul lavoro in carcere, legata al progetto ultradecennale dell’ateneo romano che promuove la didattica in carcere e la formazione dedicata alle persone detenute.

Il protagonista dell'evento è stato "il Caffè Galeotto”, un prodotto che nasce nel carcere di Rebibbia, grazie al profuso impegno di Mauro Pellegrini, presidente di Panta Coop, cooperativa sociale che da oltre 20 anni si occupa di reinserimento lavorativo dei detenuti”. Ma oltre al caffè, sono stati raccontati altri prodotti made in carcere (tozzetti, biscotti secchi, marmellate ecc.) della cooperativa sociale Men At Work, anch’essa impegnata nel reinserimento sociale dei detenuti attraverso l'assunzione lavorativa e la formazione specifica.

A parlare anche detenuti e gli ex-detenuti, studenti a Tor Vergata. A descrivere il lavoro nella torrefazione di Rebibbia e di tutti i passaggi nel lavoro della materia prima, dalla scelta dei crudi, alla miscela, dalla tostatura fino alla macinazione, è stato invece Domenico A., detenuto in art. 21, laureando in Beni Culturali. La presenza delle persone attualmente in carcere è stata ovviamente resa possibile previa autorizzazione.

Martedì 19 Dicembre 2023

General Vending cresce in Romania. Acquisita Dair Comexim 2000

I gossip rumeni in arrivo nelle scorse settimane a Fantavending  hanno avuto una conferma ufficiale.

La società General Vending Ro S.r.l., controllata da General Vending S.p.A., comunica l’acquisizione del 100% delle quote sociali di Dair Comexim 2000 S.r.l., storica società di rivendita, attiva dal 1992 nel settore del Vending in Romania.

L’operazione consentirà la creazione di un’importante polo di rivendita, costituito da circa 50 collaboratori, 8 filiali sul territorio nazionale ed un fatturato previsionale pari a 28 milioni di euro nel corrente anno 2023. L’acquisizione permetterà altresì il consolidamento di un team costituito da risorse umane di grande esperienza, una copertura capillare della nazione nonché l’ampliamento della gamma prodotti e servizi offerti alla clientela.

"La mia vita è un'impresa" è uscito il libro di Mario Toniutti

Mario Toniutti, da 40 anni in Gruppo Illiria, società di gestione di cui oggi è Amministratore Delegato, ha appena pubblicato un libro, disponibile dal 15 dicembre anche su Amazon (CLICCA QUI)

"La Mia Vita è un'Impresa" è un viaggio intimo nella vita e nelle imprese di Mario Toniutti, un imprenditore libero il cui cuore e anima guidano le vicende di una storia avvincente. Attraverso un atto di coraggio, Toniutti decide di aprire le porte del suo mondo interiore e condividerne le riflessioni con i lettori.

Il libro è una narrazione sincera e appassionata delle sue esperienze, caratterizzate da alti e bassi, delusioni e soddisfazioni, rimpianti e compiacimenti. L'autore esplora le paure, i dubbi e le incertezze che ha affrontato lungo il percorso della sua vita imprenditoriale. La scrittura diventa per lui un mezzo per dare forma alle emozioni e trovare un senso nel presunto caos della sua esistenza.

Con un linguaggio coinvolgente, i lettori sono invitati a esplorare le proprie emozioni e riflessioni, incoraggiati a dare voce alle esperienze fatte per non ridurre al silenzio la propria vita. Attraverso le sue imprese e le sfide affrontate, l'autore offre non solo un racconto personale ma anche una guida utile a tutti.

Il libro si propone di ispirare i lettori a mettersi in pausa, a riappropriarsi del proprio tempo e a esplorare i propri pensieri. Con la saggezza acquisita nel corso degli anni, Toniutti condivide regole semplici ma profonde che ha imparato nel percorso di costruzione di sé stesso e del proprio mondo.

Lunedì 18 Dicembre 2023

Selecta in vendita. Lavazza, IVS, Dallmayr, Compass e Migros potenziali acquirenti?

Finanz und Wirtschaft è un noto giornale finanziario svizzero in lingua tedesca, fondato quasi cento anni fa (nel 1928) e che ha un'ampia e riconosciuta credibilità.

Pochi giorni fa, citando due fonti informate e indipendenti, è uscito con la news che il colosso svizzero Selecta sarà presto venduto.

Secondo quanto riporta l'articolo (CLICCA QUI), la proprietà ha chiesto alle società di consulenza McKinsey e Bain una prima due diligence.

F&W spiega che KKR ha dovuto rinunciare alla speranza di una IPO in Borsa, visto che l'elevato indebitamento deprime a tal punto l'utile operativo che una quotazione redditizia è ormai lontana.

F&W indica come possibili acquirenti altri investitori finanziari, ma soprattutto concorrenti come Lavazza, IVS Group e Dallmayr o come Migros e Coop. Sempre aperta la pista Compass Group...


Carrefour si avvicina al vending. Nel 2026 sarà una Digital Retail Company

Alexandre Bompard, Presidente e AD di Carrefour, ha dichiarato: "la nostra ambizione entro il 2026 è diventare una Digital Retail Company, il che significa porre il digitale e i dati al centro del nostro modello creativo e di creazione del valore".

A Zaventem in Belgio, una cittadina situata nella periferia settentrionale di Bruxelles, Carrefour ha lanciato la nuova formula  chiamata Carrefour BuyBye. Se guardate le foto capirete perché il vending dovrebbe interessarsi della notizia...

Nel punto vendita di soli 18 metri quadrati, i clienti possono acquistare il loro pranzo, snack, bevande fredde, frutta e così via. Carrefour BuyBye funziona al 100% utilizzando l’intelligenza artificiale, una combinazione di ponderazione del prodotto e rilevamento della visione artificiale. Le telecamere posizionate strategicamente su ogni scaffale forniscono il doppio controllo, garantendo la massima precisione di fatturazione.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la start-up Reckon AI, specializzata nella progettazione di micronegozi dotati di intelligenza artificiale.

Venerdì 15 Dicembre 2023

Caffè e Telemarketing aggressivo. Multa pesante del Garante della Privacy

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha reso noto di aver comminato una sanzione di 70.000 euro nei confronti di Scionti Selezioni Superiori S.r.l. (Caffè Scionti), noto portale e-commerce di caffè romano, ritenuto responsabile dall’Autorità di aver promosso il proprio marchio attraverso telefonate indesiderate, rivolte anche ad utenti iscritti nel Registro Pubblico delle Opposizioni.

La sanzione amministrativa è stata limitata allo 0,35% del massimo edittale al solo fine di limitare l’impatto occupazionale. Spaventa molto che lo 0,35% sia pari a ben 70.000 euro di multa... Un segnale molto chiaro a chi tratta con superficialità il tema. Nel caso, consigliamo vivamente la lettura integrale del Provvedimento (CLICCA QUI)

Oltre a pagare la sanzione, l’azienda produttrice di caffè dovrà anche cancellare i dati acquisiti illecitamente per finalità di marketing, nonché attivare misure tecniche, organizzative e di controllo, ritenute “idonee” dal Garante, volte a garantire che il trattamento dei dati personali degli utenti, lungo tutta la filiera, avvenga nel rispetto della vigente normativa sulla privacy.

L’intervento dell’Autorità, in particolare, è arrivato a seguito di diverse segnalazioni e reclami da parte di alcuni cittadini, che lamentavano la ricezione di telefonate indesiderate, insistenti e concentrate nel tempo, anche da numerazioni telefoniche contraffatte. Stando a quanto emerso dal provvedimento, queste telefonate avvenivano spesso in seguito all’acquisto, da parte degli utenti, del caffè della società sanzionata dal Garante.

China Awards 2023 premia il percorso di crescita di Rhea nel mercato cinese

La XVIII edizione dei China Awards 2023, appuntamento annuale organizzato da Fondazione Italia Cina e Class Editori, in partnership con la Camera di Commercio Italiana in Cina, ha premiato Rhea, tra i più importanti produttori al mondo di macchine da caffè, per essersi distinta negli anni nel percorso di crescita e sviluppo sul mercato cinese.

I China Awards celebrano aziende, associazioni e personalità italiane e cinesi che meglio hanno colto le opportunità di interscambio tra i due Paesi, con particolare attenzione alle collaborazioni strategiche e innovative che concorrono alla proficua internazionalizzazione tra i paesi.

La premiazione si è tenuta ieri, mercoledì 13 dicembre 2023, nella prestigiosa cornice del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Il premio assegnato a Rhea è stato ritirato dal suo CEO Andrea Pozzolini.

“Siamo molto orgogliosi di questo premio che riconosce l’importante cooperazione con la Cina. Soprattutto dopo l’apertura di una filiale a Shanghai, nel 2020, abbiamo partecipato a numerose iniziative e appuntamenti istituzionali portando la coffee experience Made in Italy declinata alle preferenze e agli usi e costumi del consumatore cinese. Abbiamo lavorato a importanti partnership in ambito tecnologico e nel sociale, unendo il design italiano e i nostri 60 anni di esperienza nel settore del caffè al potenziale innovativo della Cina, per un nuovo modo di vivere l’ospitalità.” Dichiara Andrea Pozzolini.

Rhea negli ultimi anni ha portato in Cina il concetto “Design for All”, che vuole esprimere come il design e la tecnologia della macchina possano creare uno strumento idoneo a essere utilizzato da qualsiasi utente, permettendo di superare ogni barriera.

Infatti Rhea, da sempre impegnata sul fronte della sostenibilità sociale, ha realizzato un progetto con David Wang di Bear Paw Café, per lo sviluppo di un’interfaccia ad hoc di una macchina, grazie alla quale un ipovedente può realizzare un caffè; e sta ora lavorando su un controllo vocale avanzato che permette anche a chi non ha manualità di settare la macchina.
Il progetto è nato per poter dare la possibilità a persone ipovedenti di gestire un’attività economica utilizzando le macchine automatiche per servire il caffè: un esempio e un’opportunità per molte persone che possono così rendersi indipendenti.


Giovedì 14 Dicembre 2023

Boom di banconote false a Genova. Aumentano i sequestri...

Già è difficile incassare, se poi ti trovi qualche banconota falsa, il margine va davvero a farsi benedire. Il problema non sembra secondario a Genova, dove sono stati sequestrati 30.000 euro falsi. Principali vittime i distributori automatici di benzina, da qui il potenziale allarme anche per il vending.

I lettori di banconote sono presenti sul 18% dei distributori automatici italiani (dati IPSOS 2022), quindi non sono una nicchia di mercato come comunemente si pensa. A Genova la maggior parte dei negozianti si sono attrezzati con rilevatori di banconote, delle app riservata ai cellulari (Bankonote scanner e Cash reader le più gettonate) oppure la penna Euro tester che si acquista su Amazon sui 12 euro.

Il vending non può certo usare questi sistemi, quindi deve fidarsi del lettore di banconote. Ma se le banconote riescono a "fregare" quelli dei benzinai, un po' di preoccupazione serpeggia anche nel nostro settore...

Video: Quando il bando delle palette non fa paura

In alcune officine l’articolo 5 della direttiva europea 2019/904 del 5 giugno 2019 (Direttiva SUP), che ha messo al bando le palette monouso in plastica, non fa nessuna paura... Guarda il VIDEO (CLICCA QUI)

Mercoledì 13 Dicembre 2023

Chi lavora felice in fabbrica lavora meglio, ma consuma meno...

Leonardo Del Vecchio, storico fondatore di Luxottica, era solito dire che "chi lavora felice in fabbrica lavora meglio". Francesco Milleri, attuale presidente e Ceo del gruppo EssilorLuxottica, l'ha preso in parola, pensando che la felicità sia rappresentata dalla settimana corta fatta di soli 4 giorni lavorativi.

La sperimentazione parte da mille persone, ma in tre anni ne coinvolgerà 8 mila e a regime interesserà tutte le fabbriche italiane. Si inizia con 20 venerdì liberi durante l’anno, con retribuzione piena e adesione volontaria.

E' tutto molto bello, ma non possiamo dimenticare che Luxottica, con i suoi 15 mila dipendenti degli stabilimenti italiani, è uno dei principali appalti vending privati della Penisola... Quanto impatterà la settimana corta sulle battute? Perché questa misura lascia inalterate le postazioni e quindi gli investimenti, ma avrà un impatto netto sui consumi in ufficio.

La preoccupazione non è solo per il vending, ma per tutta la ristorazione. Si pensi ai bar e alle tavole calde posizionate nei pressi dei grandi uffici. Se venerdì non c'è nessuno, perdono l'incasso. Stiamo parlando di una perdita potenziale di fatturato del 20% .

Ci sembra lo stesso discorso dello smart working. L'azienda è contenta perché risparmia un sacco di soldi se i dipendenti lavorano da casa, ma non pensa che l'enorme indotto dato dai lavoratori in viaggio, impoverisce l'economia e se i soldi non girano, alla fine ci perdono tutti, perché la contrazione dei consumi colpisce duro, spesso in modo proporzionalmente più pesante dei risparmi...

Un avviso ai naviganti, con la settimana corta i sindacati faranno gli scioperi il giovedì.

Cerchi Lavoro? Nuove opportunità con Gruppo Illiria

Gruppo Illiria nasce nel 2001 dalla fusione di diverse realtà operanti già dagli anni ’70 nel settore della distribuzione automatica e, grazie a una rapida crescita organica e per acquisizione, in poco tempo diventa tra le principali aziende nel panorama del vending italiano, con 14 filiali e oltre 500 collaboratori, per una copertura in tutto il Nord e Centro Italia (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Lazio).

Gruppo illiria sta cercando persone volenterose da inserire nell’area Operativa e Tecnica in varie zone d’Italia.

Se sei una persona dinamica, curiosa e con voglia di entrare in una nuova squadra stanno cercando proprio te!

Candidati inviando il tuo Curriculum, sono alla ricerca di nuovi talenti.

Martedì 12 Dicembre 2023

BREAKING NEWS! CAMBI AL VERTICE IN EVOCA

Si stanno diffondendo in queste ore voci sempre più concrete della nascita di una nuova struttura organizzativa in Evoca. Secondo le informazioni appena arrivate in redazione ci sarebbero ben quattro uscite eccellenti: Marco Liberali, Michele Zeroli, Paolo Contini e Paolo Ghidotti.

Vi manderemo a breve la notizia completa. Ecco alcune informazioni sulla nuova struttura.

Stefano Barato prende la responsabilità dei paesi europei e del Customer Service. La Commercial Excellence va a Stefano Bucci, la Corporate Communication a Lisa Baumgartel. Il Customer Support e Spares & Accessories vanno entrambe ad Alessandro Matteis. Transformation a Linda Ongaro per il Finance e a Davide Mapelli per le Vendite. entrambi riportano al CTO. Oxana Dotsenko.

La nuova prima linea sarà così composta:

Braveheart! Lavazza investe nel vending scozzese. Acquisita SV24-7

Un'altra importante acquisizione nel vending europeo per Lavazza. Per Natale si è regalata  la SV24-7 Vending (Stirlingshire Vending), una gestione scozzese che ha sede ad Alloa, capoluogo del Clackmannanshire...

Una mossa coraggiosa. SV24-7 è un’azienda a conduzione familiare che può vantare più di sessant’anni di esperienza nel settore della distribuzione automatica e che ha impostato la propria offerta declinandola nel segmento ocs e nella gestione integrata di MicroMarket.

Ad ogni acquisizione vending di Lavazza ci viene spontaneo chiedere: "Quando in Italia?". Prima o poi il coraggio mostrato in Europa dovrà essere declinato nel Belpaese, suo principale mercato e territorio in cui il vending è leader incontrastato.

Attendiamo fiduciosi...

Vince il debito. Massimo Zanetti Beverage Group cede il 50% a QuattroR

Alla fine ha vinto il debito, una posizione stimata in 350 milioni impossibili da sanare con risorse proprie. E così Massimo Zanetti Beverage Group cederà il 50% al fondo italiano di Private equity QuattroR, che si porterà a casa anche la maggioranza dei diritti di voti.

QuattroR, dopo una aumento di capitale da 90 milioni di euro, rimarrà nel capitale per alcuni anni per poi uscire, grazie al ritorno in Borsa del colosso del caffè Segafredo, non più a Milano, dove è rimasto quotato fino al 2021.

A parlarne è lo stesso Massimo Zanetti al Corriere della Sera (CLICCA QUI), dopo che la ricapitalizzazione condotta con risorse personali, pari a 50 milioni, non è stata ritenuta convincente dalle banche "dopo un terzo anno di bilanci non bell".

QuattroR esprimerà l’amministratore delegato, che dovrebbe essere Pierluigi Tosato mentre la presidenza resterà in capo a Massimo Zanetti.

Giovedì 7 Dicembre 2023 - Lunedì 11 Dicembre 2023

AVVISO AI NAVIGANTI  - Sant'Ambrogio e Immacolata

Oggi pubblichiamo regolarmente gossip e risposte
ma la redazione di Fantavending è chiusa per la Festività del Patrono di Milano
e domani per la Festività dell'Immacolata.
Quindi non saremo on line lunedì 11 dicembre

BUON PONTE A TUTTI I LETTORI!
 

Poveri noi... Migliaia di tonnellate di caffè e cacao rischiano la distruzione

Il Financial Times ha pubblicato un articolo in cui si valuta un effetto imprevisto della nuova legge europea sulla deforestazione in vigore dal giugno di quest'anno e che prevede obblighi molto stringenti a partire dal 2025.

La nuova crociata ambientalista prevede il divieto di vendita di prodotti provenienti da aree deforestate, merce di cui i magazzini in tutta Europa sono pieni. In particolare migliaia di tonnellate di caffè e cacao conservate nei magazzini dell'Unione europea rischiano di dover essere distrutte perché dal 31-12-2024 tra i prodotti proibiti dalla legge.

In Europa sono immagazzinate 200mila tonnellate di cacao e 150mila tonnellate di caffè.

A rilanciare l’allarme sulle difficoltà legate all’applicazione delle nuove norme Ue sono l’International Trade Centre (Itc), agenzia collegata all’Onu e al Wto, e l’Intercontinental Exchange (Ice), una delle maggiori borse per lo scambio di futures su materie prime, perché questo inatteso sviluppo potrebbe avere serie ripercussioni sulla disponibilità dei prodotti e ovviamente sui prezzi.

Insomma l'ennesima legge europea che va in vigore senza considerare minimamente le conseguenze e il costo per aziende e cittadini...

E' uscita un'altra App Vending. L'ha realizzata Weblink per Orasesta.

Weblink Srl, una web agency di Varese specializzata in digital solution, ha comunicato sul suo profilo Linkedin di aver creato una nuova App dedicata al mondo del vending, sviluppata sia per iOS che per Android.

Grazie ad un dispositivo Bluetooth LE, l'app è in grado di far dialogare lo smartphone del cliente con il distributore e gestirlo da remoto, sia per quanto riguarda il credito disponibile sia per quanto riguarda la scelta e l'erogazione del prodotto.

Capsule di caffè: quelle in bioplastica compostabile di FLO sono le più sostenibili

FLO ha collaborato allo studio del centro di ricerca olandese Wageningen Food & Research della Wageningen University & Reasearch (WUR) finalizzato a valutare l'impatto ambientale e la circolarità delle capsule di caffè monoporzionato. Dal confronto tra capsule differenti per materiale e tecnologia di produzione, quelle in PLA, sviluppate da FLO in collaborazione con NatureWorks, sono risultate le migliori.

Lo scopo dello studio è stato quello di valutare la sostenibilità di vari tipi di capsule per caffè, considerandone tutto il ciclo di vita, e per farlo sono stati simulati diversi scenari di fine vita, dal riciclo al compostaggio alla termovalorizzazione e, infine, la discarica. La sostenibilità è stata valutata calcolando in particolare il Global Warming Potential su 100 anni (GWP100), che rappresenta le emissioni di gas climalteranti associate al ciclo di vita del prodotto, e l’indicatore di circolarità dei materiali (MCI), ideato dalla Ellen MacArthur Foundation per quantificare la coerenza di un prodotto inserito in un contesto di economia circolare; la combinazione dei due mostra il livello di sostenibilità della capsula.

Dal confronto tra capsule in bioplastica termoformate e a iniezione, in plastica tradizionale, e in alluminio, è emerso che la capsula in PLA di FLO possiede il minor GWP100. Considerando poi il compostaggio industriale come scenario di fine vita, il valore di MCI della capsula FLO risulta il 100%, cioè il massimo di circolarità. Combinando i due indicatori, la capsula compostabile termoformata dell’azienda di Fontanellato è risultata la più sostenibile di tutte.
Lo studio, infine, evidenzia come anche la tecnologia alla base della produzione influenzi significativamente il risultato: la termoformatura, con cui viene realizzata la capsula FLO, è un processo che, rispetto alla tecnologia a iniezione, permette la produzione di capsule con spessori più sottili, quindi con un minor uso di materia prima e un minor peso, con conseguente riduzione di emissioni di gas climalteranti.

“I risultati di questo studio – commenta Erika Simonazzi, Marketing Manager del Gruppo FLO – sono la dimostrazione che stiamo procedendo nella giusta direzione e che la nostra intuizione di puntare sulla bioplastica termoformata è corretta. La ricerca si rivela particolarmente importante anche alla luce delle vicende legislative di questi ultimi mesi che vedono protagonista l’Europa sul tema della riduzione dei rifiuti da packaging monouso (PPWR). Dal regolamento PPWR in discussione in questo periodo al parlamento europeo, emerge infatti che per quegli imballi che vengono gettati con il prodotto all’interno, come le capsule o cialde per caffè e le bustine del the, il compostaggio è la soluzione più auspicabile.”

Mercoledì 6 Dicembre 2023

Allarme Vending: il PPWR non tiene in considerazione le peculiarità del settore

Alla vigilia della decisione del Consiglio Europeo sul nuovo Regolamento sugli imballaggi (PPWR), l’Osservatorio Plastica Sostenibile dell’Università Roma Tre insieme alla Fondazione Aidir ha organizzato ieri, presso la sede italiana del Parlamento Europeo di Roma, un momento di riflessione sul nuovo regolamento alla presenza di rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, esperti e rappresentanti delle categorie economiche interessate dal provvedimento.

Tra gli intervenuti alla tavola rotonda anche CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica: “Il testo votato dal Parlamento Europeo il 22 novembre – spiega Pio Lunel, Presidente delle imprese di Gestione di CONFIDA – ha apportato delle modifiche positive rispetto al testo originale della Commissione, soprattutto perché ha respinto la posizione ideologica che puntava solo sul ‘riuso,’ riconoscendo a quei Paesi che, come l’Italia, hanno un efficace sistema di riciclo, di potere continuare a investire su questa strada. Resta però la preoccupazione del nostro settore per alcune criticità che renderebbero difficile, se non impossibile, applicare il nuovo Regolamento al settore della distribuzione automatica italiana”.

Tra i punti critici, CONFIDA segnala la previsione del PPWR riguardo al riutilizzo degli imballaggi delle bevande, che consentirebbe – almeno teoricamente – al consumatore di inserire la propria tazza nel distributore automatico di bevande calde. Nonostante la procedura sia tecnicamente possibile, sebbene nei soli distributori di ultima generazione, i gestori della distribuzione automatica sono preoccupati per l’alto rischio di contaminare la vending machine che comprometterebbe la garanzia di sicurezza alimentare per il consumatore.

“I distributori automatici, – spiega il Presidente delle Imprese di Gestione di CONFIDA Pio Lunel - per definizione, non sono presidiati e quindi non c’è controllo costante da parte di un operatore come, diversamente, avviene in un bar; quindi consentendo l’uso di una tazza non monouso il rischio di contaminazione è alto. Inoltre, le vending machine sono posizionate anche all’interno di luoghi come ospedali e strutture sanitarie, stazioni, aeroporti e metropolitane, aziende di produzione, dove l’imballaggio monouso è specificamente richiesto per ragioni di igiene e sicurezza alimentare”.

Un secondo punto messo in evidenza dall’Associazione delle imprese vending è l’impossibilità di adempiere alla previsione del PPWR di introdurre sistemi di deposito e cauzione per le bottigliette e lattine delle bevande fredde. “Anche in questo caso – continua il presidente Lunel – la previsione del PPWR è inapplicabile nella distribuzione automatica che ha 835 mila punti vendita non presidiati e sarebbe impossibile restituire la cauzione”.

Secondo il settore occorre potenziare gli investimenti che l’Italia e anche il comparto hanno fatto nei sistemi di raccolta differenziata e riciclo: come “RiVending” il progetto di economia circolare per gestire il fine vita degli imballaggi - promosso da CONFIDA insieme a Corepla e Unionplast - che raccoglie, tramite appositi cestini posti a fianco dei distributori, la plastica di bicchieri e bottigliette per poi riciclarla e fabbricare nuovi bicchieri e bottigliette. Ad oggi sono oltre 13 mila i cestini installati in tutta Italia all’interno di aziende, pubbliche amministrazioni, scuole e università.


La patatina ultrapiccante è stata tolta dalla vendita

Il distributore italiano della Hot Chip Challenge, la patatina più piccante al mondo, venduta in una simbolica confezione a forma di bara, ha sospeso le vendite. Il prodotto era purtroppo usato per registrare e condividere idiote sfide social, soprattutto su TikTok.

Esultano le associazioni dei consumatori che si sono battute contro la Hot Chip. il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona ha affermato: “Non possiamo che esprimere soddisfazione per questo risultato che tutela la salute e la sicurezza dei consumatori, specie quelli più fragili e vulnerabili in quanto minori ed adolescenti. Il richiamo ad una challenge, ossia ad una sfida, era infatti un modo per accrescere l’attrattività del prodotto, inducendo i ragazzi a trascurare le normali regole di prudenza e vigilanza”.

L’Antitrust ha conseguentemente deliberato di non adottare alcuna misura cautelare...

Martedì 5 Dicembre 2023

CAM del vending pubblicati in Gazzetta ufficiale. Ecco i principali obblighi.

Sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 2 dicembre sono stati pubblicati i Criteri Ambientali Minimi (CAM) della Distribuzione Automatica. CLICCA QUI per il file completo.

Si tratta di linee guida redatte dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per gli affidamenti pubblici relativi ai servizi di ristoro (per mezzo di distributori automatici e tramite servizio bar) e alla distribuzione di acqua di rete ai fini potabili.

Il testo originale dei CAM era talmente assurdo che avrebbe portato al totale abbandono delle locazioni pubbliche. Fortunatamente anni di battaglie di Confida e il cambio di Governo, hanno limato molto le richieste. Restano sul campo diverse complessità: ecco le principali:

Zucchero impostato a zero
Il distributore non eroga automaticamente zucchero ma consente all’utente di aggiungerlo solo
impostando un apposito selettore tramite il quale la quantità massima di zucchero erogabile per ciascuna bevanda è di quattro grammi.
Bicchieri monouso a pagamento (5 centesimi)
L’erogazione del bicchiere monouso comporta il pagamento di un prezzo o extracosto pari a cinque centesimi di euro oltre al prezzo della bevanda qualora il distributore sia dotato di sensore per ilrilevamento della tazza riutilizzabile. In caso di inserimento della tazza riutilizzabile non verrà erogato il bicchiere né addebitato l’importo. Tali sensori saranno installati solo nelle nuove macchine.
Bottiglie acqua con rPet
Le bottiglie in PET utilizzate per i prodotti offerti, contengono almeno il 30% di PET riciclato.
Obblighi altre bevande fredde
Per le altre bevande (ad esempio, i nettari di frutta, tè freddo, bibite), almeno un prodotto è privo di edulcoranti aggiunti, uno ha contenuto massimo di zuccheri aggiunti pari a 2,5 gr./100 ml e uno è biologico (per i prodotti a base di frutta tropicale, il prodotto, oltre che biologico, può provenire da commercio equo e solidale.
Obblighi Doppia campana
Nei distributori di caffè a doppia campana, una delle due miscele di caffè è biologica o proveniente da commercio equo e solidale.
Obblighi Snack salati
I grassi utilizzati per tali prodotti, se presenti possono essere olio extravergine di oliva o di girasole. Nella gamma di prodotti presente in ciascun distributore di merende salate, almeno una linea di prodotti su tre è biologica.
Almeno una linea di prodotti su tre è a basso o bassissimo contenuto di sodio (0,12 g o 0,04 g di sodio, per 100 g o 100 ml o un valore equivalente di sale). Almeno una linea di prodotti su tre è a basso contenuto di grassi o senza grassi.
Obblighi Snack dolci
Nella gamma di prodotti dolci presente in ciascun distributore, almeno una linea di prodotti su tre è biologica.
La gamma di prodotti dolci presenti in ciascun distributore include anche una linea di prodotto a ridotto contenuto di zuccheri, vale a dire meno di 5 grammi di zucchero su 100 grammi di prodotto. Tali caratteristiche sono ben visibili sulla confezione.
I grassi consentiti sono olio extravergine di oliva o olio di girasole o burro.
Le tavolette di cioccolato, se presenti, hanno una concentrazione di cacao almeno pari al 50%. Il cacao è biologico ovvero proveniente da commercio equo e solidale, in possesso di specifica certificazione.
Prodotti privi di glutine e prodotti privi di lattosio
Sono messi a disposizione prodotti privi di glutine e prodotti privi di lattosio. Le informazioni sono segnalate con apposita etichetta/marchio distintivo oppure consultabili sul sito internet dell’impresa di gestione del distributore automatico con indicazione sulla macchina di QRcode o indirizzo Internet, per facilitare la corretta selezione degli alimenti più appropriati per l’utenza.
Rifiuti monouso con RiVending
Utilizzare il sistema RiVending per gli imballaggi in PS (bicchierini in plastica) e PET (bottiglie in plastica), ma si richiede alla stazione appaltante di indagare la possibilità di adottare sistemi simili anche per altre tipologie di materiale, al fine di destinare in modo certo la raccolta al recupero monomateriale di qualità.
Report di sostenibilità
È attribuito un punteggio tecnico premiante all’operatore economico che abbia redatto un report di sostenibilità coerente con i GRI Standards negli ultimi due anni.

Sfonda la vetrina col furgone e colpisce il DA. un cliente salvo per miracolo!

Sta diventando virale in tutto il mondo un video che ha dell'incredibile. Un furgone sfonda una vetrina di un barbiere e colpisce in pieno un distributore automatico che vola direttamente contro un cliente che si stava tagliando i capelli.

La sedia girevole e la prontezza del giovane lo salvano da una fine orribile...

Ecco il video:

Lunedì 4 Dicembre 2023

La guerra delle uova induce ad una riflessione sull'aumento dei prezzi

Non bastavano la guerra dell'acqua e quella del gianduiotto scatenatesi in Italia, adesso è pure andata in scena negli USA quella che è stata ribattezzata la guerra delle uova! Marchi globali di primaria importanza come Nestlè, Kraft e Kellogg, hanno fatto causa agli ovoproduttori, accusati di aver fatto cartello e alzato a dismisura i prezzi.

I colossi dell'alimentazione hanno convinto una giuria federale a Chicago che i top producer statunitensi di uova sono responsabili per "l'inflazione illegale dei prezzi". L'accusa è di avere "truccato" il mercato cospirando su prezzi "artificialmente elevati".

Alzi la mano chi non inizia davvero a preoccuparsi sulle reali giustificazioni degli aumenti. Cosa vai a raccontare ad un titolare di un H24 che si è trovato ad affrontare bollette insostenibili che gli hanno fatto quasi chiudere il negozio, quando poi scopri che 2022, le compagnie energetiche italiane hanno registrato un aumento incredibile nei loro fatturati e utili? In particolare, il fatturato complessivo ha raggiunto 643,8 miliardi di euro, segnando un incremento dell'84,1% rispetto al 2021 e gli utili sono cresciuti a 24,7 miliardi di euro.

Cosa racconti al gestore che ha visto raddoppiare in poco tempo il prezzo dello zucchero, quando vede uno dei big europei del settore (uno dei principali produttori) portarsi a casa un utile operativo miliardario?

Questi dati suggeriscono che in diversi comparti, mentre i costi di produzione sono aumentati a causa di fattori globali, le aziende hanno comunque registrato profitti significativi e questo solleva lecite domande sulla corretta valutazione dei costi di produzione e sugli aumenti di prezzo trasferiti ai consumatori.

La guerra delle uova non è solo un altro esempio banale. Girano cifre da capogiro, tanto che un esperto del mercato ha dichiarato: potrebbe essere un caso giudiziario "dagli esiti incommensurabili". Vi terremo informati...

Coges festeggia il primo anniversario della nuova sede di Caldogno

Dopo aver scritto qualche importante pagina della storia del vending e aver lavorato per qualche decennio nella storica sede di Schio, l'anno scorso Coges ha deciso di cambiare sede e trasferire tutto il personale in forza nella nuova sede di Caldogno.

Il trasloco è stato vissuto come una sfida cruciale per la vita dell'azienda, non solo logisticamente ma anche come opportunità di crescita e adattamento. Oggi, a distanza di un anno, l'azienda può affermare con orgoglio di essersi completamente adattata ai nuovi ambienti. Durante il trasloco, Coges ha dato massima priorità a minimizzare i disagi per clienti e fornitori, ringraziati per la loro pazienza.

Nel corso dell'anno, sono state intraprese azioni specifiche per rendere la nuova struttura ancora più funzionale alle esigenze dei collaboratori. In settembre, l'azienda ha celebrato il suo nuovo capitolo con un evento di festa, invitando le famiglie dei dipendenti a condividere il nuovo luogo di lavoro.

La scelta di Caldogno, situata a pochi chilometri da Vicenza, risponde all'esigenza di Coges di avere una sede più adeguata e vicina alle principali arterie di traffico. Questa vicinanza non solo è strategica dal punto di vista dei servizi, ma permette anche di attirare talenti da un bacino più ampio, cruciale per un'azienda votata all'innovazione e alla ricerca di tecnologie avanzate nel settore dei sistemi di pagamento.

L'identità di Coges rimane inalterata, così come l'entusiasmo e l'impegno del suo personale. La nuova sede offre non solo spazi produttivi e uffici, ma anche una mensa aziendale, una sala consiglio autorevole e una sala esposizioni luminosa per ospitare eventi commerciali e incontri formativi.

Numerosi clienti, sia italiani che stranieri, hanno già visitato la nuova sede nel 2023, e Coges attende con entusiasmo ulteriori visite nel prossimo anno.


Venerdì 1 Dicembre 2023

L'Agenzia delle Dogane blocca 281 distributori automatici di acqua irregolari

I fenomeni in Europa continuano ad insistere sul riuso e sulla sostenibilità ambientale minacciata dalla plastica, mentre trattano con una superficialità davvero allarmante la sicurezza alimentare collegata all'erogazione dell'acqua da dispenser.

Sappiamo tutti quanto le bottiglie in PET monouso (riciclabili al 100%) siano una soluzione ottimale per il vending, mentre quanto sia complicata la gestione della rete idrica, che deve essere gestita solo da fornitori molto seri e con dispenser affidabili e certificati.

Purtroppo poi la realtà è diversa, come dimostra il blocco al porto di Genova di 281 distributori d'acqua irregolari per varie infrazioni amministrative alla normativa sulla sicurezza dei prodotti.

I distributori d’acqua prodotti in Cina, sono stati intercettati dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli. La merce era sprovvista della marcatura CE su ogni esemplare, oltre ad essere stata importata senza che fosse stata predisposta la dichiarazione di conformità collegata ai prescritti test di funzionalità.

Le istruzioni del prodotto inserite nelle confezioni, inoltre, non erano state redatte anche in lingua italiana. Infine, sugli apparecchi non era stato apposto il nome o marchio dell’importatore con il relativo indirizzo.

Probabilmente erano destinati a qualche imprenditore illuminato e paladino dell'ambiente che voleva togliere la plastica e salvare il pianeta. I cinesi ringraziano...

Lavazza è il Best Coffee Roaster agli European Coffee Awards 2023

L’European Coffee Symposium, svoltosi a Barcellona, ha ospitato la cerimonia di premiazione dei prestigiosi European Coffee Awards che ha incoronato Lavazza Best Coffee Roaster – Europe.

Lavazza è il miglior torrefattore d’Europa 2023 secondo gli esperti di Allegra Group, che hanno organizzato l’evento, che ha ospitato i leader e i senior manager delle più importanti aziende del mercato, per celebrare l’eccellenza dei settori del caffè, della ristorazione e dell’ospitalità in tutta Europa.

Gli European Coffee Awards sono un prestigioso riconoscimento a livello europeo nel settore del caffè e del food-to-go in quanto ne premiano e promuovono l’eccellenza aziendale e individuale. Il grande valore del premio risiede anche nel metodo di valutazione: le aziende partecipanti vengono prima votate da circa 1.500 membri del settore (le autocandidature sono severamente vietate) e poi un team di esperti analisti e ricercatori di The World Coffee Portal e 5th Wave Magazine valutano le nomination e selezionano personalmente i vincitori di ciascuna categoria.

Il premio, accolto con grande orgoglio da tutta l’azienda, testimonia la dedizione e il lavoro di ogni membro del Gruppo Lavazza, il contribuito fondamentale di ognuno per il raggiungimento di traguardi così importanti.

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