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Giovedì 24 Ottobre 2024

Oggi parte Triestespresso Expo 2024: il cuore del caffè mondiale batte a Trieste

Dal 24 al 26 ottobre, il Generali Convention Center di Trieste ospiterà l'undicesima edizione di Triestespresso Expo 2024, l’unica fiera globale dedicata interamente all’espresso, con visitatori già confermati da ben 48 Paesi. Questo evento biennale, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia e Aries Scarl, rappresenta un punto di riferimento importante per l’industria del caffè, accogliendo torrefattori, esperti, e professionisti da tutto il mondo.

La presenza di visitatori provenienti da Paesi come Corea del Sud, India, Etiopia, e Cina, sottolinea il respiro internazionale della manifestazione. L’incontro non si limita a presentare le eccellenze dell’espresso italiano, ma apre un dialogo globale su tematiche cruciali per il settore.

Un focus centrale sarà posto sulle nuove normative europee, in particolare sul regolamento contro la deforestazione (EUDR), che avrà un impatto significativo su tutta la filiera. Arianna Mingardi, presidente dell’Associazione Caffè Trieste, ha sottolineato l’importanza del congresso dedicato a questo tema: "Le aziende dovranno adeguarsi rapidamente alle nuove regole, e la nostra intenzione è di fornire loro tutte le informazioni necessarie per affrontare questa sfida".

Non mancheranno momenti dedicati alla formazione e al confronto. Workshop, tavole rotonde e competizioni, come il Latte Art Grading Battle Championship e la sfida tra baristi Capo in B Championship, arricchiranno il programma, facendo emergere la grande attenzione della fiera verso l’eccellenza e la qualità.

Con espositori di alto profilo e migliaia di visitatori attesi, Triestespresso Expo 2024 si prepara a essere non solo un momento di business, ma un evento di confronto e crescita per l’intero settore del caffè, riaffermando ancora una volta il ruolo chiave di Trieste nel panorama mondiale del caffè.

Liberty e Jetinno: una nuova alleanza per conquistare il mercato italiano

Una nuova alleanza è destinata a rivoluzionare il mercato italiano del vending. Liberty, storica azienda leader nel vending , Ho.Re.Ca. OCS e Coffee to go dell'Est Europa, unisce le forze con il produttore cinese Jetinno per portare un'innovativa gamma di macchine da caffè sul mercato Europeo mirando a soddisfare le esigenze dei gestori in un contesto sempre più competitivo.

Fondata da Martino Bresciani, Liberty ha il suo Head Office a Kiev (Ucraina) e si è sempre distinta per la promozione del caffè italiano in tutto il continente europeo. Con ben otto brand registrati di caffè e solubili, l'azienda ha guadagnato una reputazione in termini di affidabilità e qualità. Ora, grazie a questa nuova partnership, Liberty amplia i suoi orizzonti e si affaccia con decisione sul mercato Europeo promuovendo uno dei principali produttori mondiali di macchine e attrezzature da caffe’.

Jetinno ha un'anima internazionale, le sue macchine sono il frutto di una combinazione di componenti provenienti da diverse parti del mondo. L'approccio globale alla progettazione consente di garantire macchine dal design innovativo, con costi competitivi ma con l'integrazione di tecnologie all'avanguardia, come la possibilità di monitoraggio remoto e una gestione ottimizzata, che garantiscono agli operatori un controllo totale e semplificato delle macchine.

Per consolidare la propria presenza sul mercato italiano, Liberty ha inaugurato uno showroom a Nuvolento in provincia di Brescia, dove è possibile toccare con mano la qualità delle macchine Jetinno. Ma l’espansione non si ferma qui con showrooms gia’ operativi in Spagna, Polonia e di prossima apertura in Romania e Moldavia, a testimonianza di una strategia di crescita che guarda all'intera area mediterranea e oltre.

Nonostante le sfide che il settore del vending affronta a causa dei rincari delle materie prime e delle incertezze economiche globali, Liberty e Jetinno si pongono come protagonisti di una fase di crescita e innovazione, con previsioni di vendita che parlano di oltre 25.000 macchine vendute entro la fine dell'anno.

Mercoledì 23 Ottobre 2024

Mondelez esce dal mondo caffè vendendo quote Jde Peet's per 2,15 miliardi

Non si fermano i botti miliardari nel mondo del caffè: Mondelez ha infatti deciso di uscire completamente da Jde Peet’s, per concentrarsi sui suoi marchi del settore del dolciario.

Che stava succedendo qualcosa di grosso per il colosso della torrefazione, che detiene i marchi di caffè L'Or, Kenco e Douwe Egberts, oltre alla catena di caffetterie Peet's, lo si era intuito alla fine di questa estate quando Luc Vandevelde, amministratore delegato e presidente ad interim da soli tre mesi, si era dimesso con effetto immediato "a causa di questioni impreviste che richiedevano la sua immediata attenzione".

E poche settimane dopo è esplosa la bomba, Jab ha comprato per oltre 2,15 miliardi di euro la quota di Mondelez portando la propria partecipazione vicina al 70% del capitale. Dopo l'annuncio il titolo Jde Peet's vola alla Borsa di Amsterdam segnando un progresso del 16,8% a 22,14 euro.

JAB (famiglia Reimann) ormai detiene la maggiore concentrazione di asset del caffè a livello mondiale, con JDE Peet’s, Keurig Dr Pepper, Caribou Coffee e Krispy Kreme.

Ormai per competere nel mercato sempre più globale della torrefazione servono mega concentrazioni multimiliardarie...

Desia: qualità made in Italy e caffè d’eccellenza ad un prezzo easy

Bevande eccellenti, design italiano e tecnologia avanzata con un rapporto qualità-prezzo praticamente senza eguali. È questa la proposta di Desia, la nuova macchina superautomatica targata Bianchi Coffee Solutions che rende più semplice, veloce e redditizia l’attività degli operatori, offrendo, nel contempo, un’esperienza di consumo piacevole ed immediata.

Strumento ideale per servire qualsiasi ambiente lavorativo – uffici, bed & breakfast, centri congressi, hotel, boutique – Desia è un prodotto 100% Made in Italy, interamente progettato, sviluppato e realizzato da Bianchi Industry. Un nome che è una garanzia di qualità, sia per quanto riguarda la componentistica della macchina che per la resa in tazza: grazie alle tecnologie di cui dispone, Desia è in grado di erogare un espresso preparato secondo la migliore tradizione italiana, ma anche ottime bevande a base di latte fresco, cioccolata e altro ancora. Godimento per il palato che diventa piacere per gli occhi con le linee eleganti e pulite del suo design in grado di arredare e impreziosire con un tocco di stile ogni location.

Affidabilità e prestazioni sono ai massimi livelli con Desia, eppure il vero punto di forza di questa soluzione è la semplicità con cui permette di svolgere tutte le operazioni, sia lato operatore che utente finale. Per quanto riguarda il primo, può beneficiare, innanzitutto, della Easy Configuration: la configurazione completa della macchina avviene infatti on board per un’esperienza semplificata e allineata alle logiche Phygital. Diverse le possibilità di allestimento: gruppo espresso tradizionale (ES) o camera variabile (ESV), tramoggia caffè standard da 1,3 kg oppure maggiorata da 2,3 kg, da due a tre contenitori per i prodotti solubili, oltre alle soluzioni flessibili per la gestione del latte fresco.

La seconda feature di Desia che migliora e velocizza il lavoro degli operatori è la Easy Maintenance: la pulizia quotidiana della macchina è facilitata con componenti semplici da rimuovere, come le vaschette fondi caffè e liquidi estraibili anche con la porta chiusa.

Una macchina così improntata al design e alla tecnologia ovviamente deve saper offrire anche una Easy Interaction, ovvero un’interazione semplice e intuitiva. Da questo punto di vista sono tante le “chicche” che troviamo in Desia: l’interfaccia utente Touch 8’’ (Desia S) o 10’’ (Desia M) con selezioni personalizzabili, i Led RGB che comunicano lo stato della macchina, l’ampio vano di erogazione aperto per ospitare tazze, bicchieri e mug, il funzionalissimo poggiatazze a scomparsa.

Ultima ma non minore caratteristica che rende Desia una soluzione davvero a portata di tutti: l’Easy Price. La strategia commerciale scelta da Bianchi Industry è quella di proporre la macchina ad un prezzo molto competitivo, capace di reggere il confronto anche con i player internazionali.

Martedì 22 Ottobre 2024

Il bar automatizzato sarà la prossima frontiera del vending?  

Chiunque si occupi di vending deve guardare con grande attenzione a tutti i progetti che automatizzano la vendita di caffè e derivati, oltre il 60% del nostro business. Ovviamente non stiamo parlando dei robot che servono caffè o altri progetti d'effetto che non minacciamo minimamente il primato della distribuzione automatica tradizionale.

Però questo nuovo chiosco "vending" appena inaugurato nella GDO anglosassone, creato da Costa Coffee un brand molto solido, di proprietà di un colosso del beverage come Coca Cola, onestamente ci spaventa un po'.

Stiamo parlando di una postazione indipendente che può servire caffè senza personale ed ha un'autonomia di 7 giorni senza aver bisogno di alcun intervento da parte dei caricatori.

La direzione che sta prendendo Costa Coffee, sebbene per ora stia solo sfiorando il mondo del vending, potrebbe in pochi anni entrarci e, con soluzioni meno costose e ambiziose dei chioschi nella GDO del Nord Europa  (ma con principi simili), diventare per alcune nostre locazioni un concorrente piuttosto temibile.


L'immagine è una rielaborazione fotografica non una postazione reale

BreakCotto presente in Umbria al G7 – Inclusione e disabilità

Da oltre 10 anni BreakCotto è il progetto di scuola-lavoro che unisce in partnership IVS Italia e la cooperativa Chicco Cotto. Gli oltre 20 ragazzi di BreakCotto affetti da disabilità e autismo si occupano ogni giorno di ristorazione #DiversamenteAutomatica, come amano definirla. In altri termini, curano la distribuzione di vending machine presso uffici, scuole, ospedali, biblioteche e grandi aziende.

All’attività occupazionale BreakCotto affianca poi il presidio delle principali occasioni sociali e culturali dedicate all’inclusione e alla disabilità. Come la Conferenza annuale dell’ONU a New York sui diritti delle persone con disabilità dello scorso giugno, di cui BreakCotto è stato ospite. O come il G7 dedicato proprio all’inclusione e alla disabilità, tenutosi in Umbra dal 14 al 16 aprile 2024. Insieme alla Ministra italiana per la disabilità Alessandra Locatelli, alla riunione internazionale hanno partecipato le corrispettive delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e USA.

Alla rassegna BreakCotto si è occupato dell’hospitality, gestendo i momenti della colazione e della pausa caffè. Durante il G7, il presidente di BreakCotto Don Andrea Bonsignori ha dichiarato: “Il progetto BreakCotto nasce dalla conoscenza tra il mondo IVS e il mondo Chicco Cotto, che al tempo era una cooperativa sociale che lavorava nel vending. Ci siamo incontrati e abbiamo capito la grande potenzialità reciproca dei nostri ragazzi e ragazze, uomini e donne, un lavoro, una speranza ai nostri collaboratori, ragazzi e ragazze che vivono nella forza e nell’esperienza di un lavoro vero che gli può dare una prospettiva concreta per il futuro. E questo ci ha permesso anche di essere presso le Nazioni Unite oggi in questo evento importante del G7”.

Si aggiungono poi le parole di Francesco Faiella, uno dei ragazzi di BreakCotto: “Avevo iniziato a fare questo corso della gestione del vending da ottobre 2016 grazie all’alternanza scuola-lavoro della Chicco Cotto. Mi piace questo lavoro, perché andiamo in giro con i furgoni a caricare i prodotti dei distributori di snack, bevande, caffè, poi qualche volta anche l’inventario. L’inventario ci mostra i prodotti se vengono bene o se è tutto un po’ sballato, diciamo”.

Lunedì 21 Ottobre 2024

Sono andati in scena a Cannes EVEX 2024 e le Forum de la DA 

Venerdì si è conclusa la 12ª edizione de LE FORUM DE LA DA, in calendario dal 16 al 18 ottobre presso l'hotel Carlton di Cannes, Francia.

Quest'anno, l'evento ha beneficiato del patrocinio e del supporto attivo dell'Associazione Francese del Vending (NAVSA) così come dell'Associazione Europea del Vending (EVA).

All'interno della manifestazione si è tenuta anche la 8ª edizione dell'evento internazionale dedicato agli operatori europei EVEX, un Galà  per celebrare i 30 anni dell'Associazione Europea e l'Assemblea Generale dell'EVA, con il Presidente Sergio Barbarisi (in foto) che ha illustrato le principali attività e i successi dell'Associazione nell'ultimo anno.

Nel profilo Facebook di fantavending abbiamo pubblicato un breve reportage fotografico realizzato dal nostro inviato speciale.

Belin dal 1902 > Le foto di Fantavending

Siamo sicuri che i gestori genovesi faranno incetta di questo prodotto vending francese: il Belin Original dal 1902...

Venerdì 18 Ottobre 2024

La passeggiata della vergogna. L'ultima follia degli eco-illuminati...

Arriva dal Regno Unito l'ennesima idiozia green. Facciamo un breve riepilogo. Per anni la plastica è stata il materiale perfetto per servire un caffè d'asporto: leggero, economico, sicuro e riciclabile al 100%. Poi la plastica è diventata il nemico numero 1 dell'ambiente e quindi le caffetterie hanno subito proposto i bicchieri di carta: più pesanti, costosi, non riciclabili e per farli devi tagliare un albero da qualche parte...

Dopo qualche anno però si sono accorti che non erano tutti in carta, ma che avevano un sottilissimo strato di plastica ed erano difficilissimi da smaltire. Quindi la soluzione è stata: "portatevi la tazza da casa", in barba alla sicurezza alimentare e all'impatto del lavaggio sull'ambiente.

Siccome la tazza privata è scomoda e funziona poco, una caffetteria ha deciso di forzare la mano ai clienti prendendo tutti i bicchieri d'asporto raccolti nel locale nell'ultimo mese e li ha gettati per terra. Chi si porta la tazza da casa viene servito senza problemi. chi vuole il bicchierone di carta, deve farsi per forza la "passeggiata della vergogna" calpestando i bicchieri usati...

Se questo è il piano per salvare il mondo, siamo spacciati...

Mondelēz è il miglior posto di lavoro per il personale produttivo in Italia

Il Gruppo Mondelēz International si è aggiudicato il primo posto come "Best Workplace™ for Blue Collar 2024" nella classifica stilata da Great Place to Work®, confermandosi un esempio virtuoso di eccellenza nel settore produttivo. Questo riconoscimento giunge a pochi mesi dalla certificazione Great Place to Work®, a testimonianza dell'impegno del Gruppo nel garantire un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante per tutti i suoi dipendenti.

La valutazione si è basata su un sondaggio anonimo Trust Index©, a cui hanno partecipato i dipendenti degli stabilimenti produttivi di Capriata d'Orba (AL) e Caramagna Piemonte (CN). I risultati hanno evidenziato un alto livello di soddisfazione, con punteggi di eccellenza in dimensioni fondamentali come Equità (88%), Credibilità (86%), Orgoglio (85%) e Coesione (85%).

Il benessere dei dipendenti è da sempre al centro della cultura aziendale di Mondelēz International. In particolare, sono state introdotte misure significative per il personale produttivo, come l'esenzione dai turni notturni per le neo-mamme e i genitori mono affidatari, e congedi parentali estesi rispetto alla normativa, con due settimane aggiuntive per i neopapà. Inoltre, il Gruppo promuove il benessere psicologico dei propri collaboratori attraverso programmi di assistenza dedicati e corsi per sviluppare una leadership orientata alla salute mentale.

“Questo riconoscimento ci rende particolarmente orgogliosi – afferma Roberta Candileno, HR People Lead Italia di Mondelēz International – È la prova tangibile dell'efficacia del percorso che abbiamo intrapreso per valorizzare le nostre persone e creare un ambiente di lavoro equo e stimolante, non solo negli uffici ma anche nei reparti produttivi. Il benessere dei nostri collaboratori è una priorità strategica e una componente fondamentale per il successo dell'azienda.”


Giovedì 17 Ottobre 2024

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

Martedì sera è purtroppo venuto a mancare uno degli storici gestori del Sud Italia, Francesco Scotto Rosato, fondatore nel lontano 1972 della S.J.D. (Società Jonica Distributori) di Taranto.

La S.J.D. ha sempre perseguito una crescita costante, ampliando le proprie competenze e diventando, dopo pochi anni dalla costituzione, un punto di riferimento territoriale. Questo percorso ha consentito alla S.J.D. di posizionarsi tra le prime aziende a livello regionale nel settore della distribuzione automatica. L’azienda è socia Confida dal 1997.

In questo momento di sconforto, lo staff di Fantavending esprime vicinanza alla famiglia Scotto Rosato e ai suoi tre figli, due dei quali, Alfredo e Michela, proseguono il cammino lavorativo iniziato dal padre nel mondo del vending.


 

Lavazza lancia una campagna di comunicazione multicanale sul Sistema Firma

Lavazza torna in comunicazione raccontando la propria offerta dedicata al mondo degli uffici, sottolindo l’importanza di un buon caffè anche sul posto di lavoro.

Lavazza intende valorizzare l’unicità del proprio Sistema Firma, ideato e sviluppato per le piccole realtà, con una campagna dedicata alla nuova attività di education che consiste nella formazione di una figura di riferimento all’interno dell’ufficio, il Coffee Manager.

I clienti Firma potranno accedere ad un innovativo percorso di formazione online, la Coffee Manager Academy, che sarà suddiviso in tre livelli: il primo li porterà a scoprire le origini del caffè, il secondo la sua lavorazione approfondendo diverse fasi come la tostatura e la miscelazione, fino ad arrivare al terzo livello dedicato agli aromi che caratterizzano le diverse miscele.

Al termine di ciascun livello verrà richiesto di completare alcuni brevi quiz per testare l’apprendimento, ottenere l’attestato di Coffee Manager e diventare così un profondo conoscitore della materia, capace di condividere con i colleghi la conoscenza che si cela dietro il mondo del caffè per vivere un’esperienza di gusto rinnovata e arricchita.

Coloro che termineranno la Coffee Manager Academy avranno anche l’opportunità di accedere ad un concorso esclusivo per vincere un weekend a Torino, alla scoperta del mondo del caffè grazie alla Lavazza Tour Experience.

Questa esperienza immersiva comprenderà una visita guidata al Museo Lavazza, per conoscere la storia della torrefazione torinese, un viaggio esperienziale all’interno della Factory 1895 Coffee Designers by Lavazza e, infine, una cena stellata presso il ristorante Condividere.

Inoltre, Lavazza ha voluto valorizzare l’unicità della propria offerta anche nelle realtà di dimensioni maggiori, spostando il racconto su storie di successo di alcuni C-level di prestigiose aziende, i quali hanno spiegato, tramite aneddoti professionali e personali, quella che è l’importanza del ruolo del caffè all’interno delle loro realtà. Queste interviste nascono all’interno di un format chiamato “Ci prendiamo un caffè?”, dove, prendendo spunto da una delle domande più frequenti in ufficio, viene sottolineato come la pausa caffè sia un momento di condivisione, un rituale che arricchisce la vita lavorativa, favorendo momenti dal forte valore sociale ed umano.

L’iniziativa è supportata da una campagna di comunicazione multicanale (social, digital, TV connesse, stampa e Linkedin) che ribadirà l’impegno e l’attenzione di Lavazza verso il mondo degli uffici, con un’offerta che al prodotto affianca soluzioni innovative e di formazione focalizzate sull’importanza di valorizzare l’esperienza del caffè in ufficio.

Mercoledì 16 Ottobre 2024

Arrestato il Direttore Generale di SOGEI (Corrispettivi Vending)

Lunedì sera Paolino Iori, DG di Sogei è stato bloccato dalla Guardia di Finanza in flagranza di reato mentre gli venivano consegnati circa 15 mila euro, denaro poi posto sotto sequestro.

Sogei (Società Generale d'Informatica S.p.A.) è la società di Information Technology 100% del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha partecipato attivamente al processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, in particolare per le Agenzie fiscali e la Guardia di Finanza.

Noi l'abbiamo conosciuta perché i loro tecnici sono stati sempre in prima fila per la realizzazione dell'infrastruttura informatica dei corrispettivi vending e il loro invio telematico.

A tanti anni di distanza dalla loro introduzione, l'applicazione di questa costosissima modalità di tracciamento ha sollevato tanti dubbi ai gestori, soprattutto a quelli che hanno investito tempo e denaro per cercare di essere sempre in regola, nonostante i tanti problemi di rilevazione del sistema. L'assoluta mancanza di controlli in 8 anni, ha ulteriormente complicato il quadro, soprattutto per gli innumerevoli onesti che hanno attivato la geolocalizzazione.

Con queste premesse figuratevi il fastidio che può dare la notizia uscita in queste ore di un articolato sistema corruttivo con diversi protagonisti e con ramificazioni all'interno di Sogei che hanno portato all'arresto di Paolino Iorio. E non è un'esagerazione giornalistica, lo scrive la Guardia di Finanza in una informativa presente negli atti dell'indagine della Procura di Roma in cui si ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta...

Cresce il mercato del monoporzionato, ma calano i volumi OCS...

Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2024 del report Cialde e Capsule per Caffè, dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2028.

Il 2023 è stato caratterizzato da numerose flessioni delle vendite a volume che le aziende hanno controbilanciato con un aumento generalizzato dei prezzi medi.

La produzione di caffè monoporzionato, che include anche l’importazione di capsule speciali delle multinazionali estere, cresce del +6,3% a valore nel 2023 attestandosi a 1.765,0 milioni di euro. Le esportazioni si attestano a 431,0 milioni di euro, in crescita del +4,9%.

La crescita del mercato interno è stata del +6,7%, per un controvalore di 1.334,0 milioni di euro. Al suo interno è l’area d’affari Famiglie a far registrare la performance migliore (+7,7%) con andamenti a tratti contrastanti all’interno dei singoli canali che la compongono (GDO, GDE, door to door, negozi monomarca, dettaglio specializzato, e-commerce B2C).

L’area Business che a valore cresce del +2,5%, vira in negativo a volume, con un quadro complessivo più penalizzante all’interno dei singoli canali di vendita (OCS, Vending, Horeca, Ecommerce B2B, specializzati).

Martedì 15 Ottobre 2024

Buonristoro Vending Group pubblica il suo primo Report di Sostenibilità

Per molte gestioni vending il report di sostenibilità è ormai diventato un indispensabile strumento di comunicazione e di differenziazione dalla concorrenza, tanto che diverse realtà hanno deciso, in anticipo sui futuri obblighi di legge, di pubblicarlo nel 2024 (su dati 2023).

E' il caso di Buonristoro, uno dei principali gruppi italiani. Ecco la lettera agli stakeholder (portatori di interessi) che introduce il report e ne spiega i valori.

Cari Stakeholder,

Siamo lieti di presentare il primo Report di Sostenibilità di Buonristoro Vending Group, che segna un’ulteriore importante tappa del nostro percorso di crescita e miglioramento. Ci siamo dedicati alla valutazione degli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) del Gruppo, con l’intento di consolidare, razionalizzare e migliorare le pratiche di sostenibilità adottate da ogni singola azienda Buonristoro.

Anche grazie a questo documento, vogliamo rendicontare il percorso delle aziende Buonristoro verso una gestione sempre più accorta e consapevole delle risorse. Abbiamo individuato e condiviso, all’interno delle nostre aziende, obiettivi ambiziosi e impegnativi, che siamo convinti di riuscire a raggiungere grazie all’impegno e alla determinazione che contraddistinguono il quotidiano svolgimento delle nostre attività.

Il costante monitoraggio delle più importanti performance aziendali ci consente di individuare gli elementi sui quali orientare le scelte e programmare adeguatamente le strategie per affrontare le sfide sempre più impegnative che il mercato nel quale operiamo impone.

La redazione del primo Report di Sostenibilità Buonristoro coincide con l’importante operazione di aggregazione societaria, che ha prodotto un notevole ampliamento del nostro perimetro operativo, raggruppando realtà imprenditoriali che fin dalle origini hanno condiviso una visione del settore basata sull’importanza del servizio erogato e sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Abbiamo una particolare predisposizione alla ricerca della soddisfazione dei nostri clienti e consumatori, oltre che dei nostri dipendenti e collaboratori. Promuoviamo l’inclusione sociale e il benessere delle comunità all’interno delle quali operiamo.

Ringraziamo per il vostro supporto e vi invitiamo ad esplorare le pagine di questo Report, alla scoperta dei nostri obiettivi e della nostra realtà, che da più di venti anni è concretamente impegnata in un costante miglioramento della propria sostenibilità ambientale.

C'è sempre più interesse al SIA di Rimini per le soluzioni automatiche

Dal 9 all’11 ottobre la fiera di Rimini ha accolto proprietari di alberghi, catene internazionali, progettisti e studi di architettura, tutti alla ricerca di nuove idee e di soluzioni innovative per il mondo dell’hôtellerie.

In questo particolare comparto c'è sempre maggiore attenzione per alcune soluzioni già da tempo presenti anche nel nostro settore, come gli Smart Fridge e le macchine super automatiche.

Non è quindi un caso che a questo grande evento abbia preso parte anche VAI ITALIA SPA (la principale rivendita italiana) per presidiare, anche nel settore alberghiero, nuove interessanti aree di mercato.

Lunedì 14 Ottobre 2024

Nasce Vending Expo: organizzerà Venditalia dal 2026 a Rimini

Si è concluso il processo che ha portato alla creazione di Vending Expo srl, la società che organizzerà a partire dal 2026 Venditalia presso la Fiera di Rimini. Alla nuova società infatti, partecipata al 51% da IEG (Italian Exhibition Group) e al 49% da Confida Servizi srl (ex Venditalia Servizi srl), è stato conferito il ramo d’azienda della manifestazione Venditalia.

In Vending Expo srl. continueranno a lavorare nell’organizzazione della fiera Marina Palandrani e Teresa Gaetani garantendo la massima continuità dell’evento. Al team si affiancheranno i professionisti di IEG. Anche dal punto di vista manageriale la continuità dell’evento è garantita dalla nomina ad Amministratore delegato di Ernesto Piloni, già Presidente di Venditalia dal 2015.

Come Presidente della nuova società invece è stato nominato Marco Cecchini, un manager con un’importante esperienza in IEG Group. Gli altri componenti del Consiglio d’Amministrazione di Vending Expo sono: Michele Adt (Confida), Paolo Borgio (IEG) e Alessio Morri (IEG).

Nella prima riunione del Consiglio d’Amministrazione di Vending Expo sono state confermate le scontistiche per gli associati Confida che vanno dal 10% al 25 % sull’area nuda a seconda degli anni di iscrizione all’associazione e un’area espositiva dedicata a Confida per l’ospitalità dei propri associati e l’organizzazione di convegni e workshop su tematiche di interesse per il settore del vending.

L'operazione che ha portato alla nascita di Vending Expo e al passaggio del 51% delle quote a IEG è stata seguita dallo studio legale ADR Firm, che ha curato gli aspetti legali e contrattuali dell'accordo.

Nims ha 10mila clienti in più e punta a raggiungere i 125 milioni di euro

Entro la fine dell'anno, Nims punta a superare i risultati del 2023 e raggiungere un fatturato di 125 milioni di euro. Una crescita che sembra non fermarsi, nonostante la crisi dei consumi, grazie a una rete vendita sempre più solida e a una strategia incentrata sulle persone. A confermarlo è l'amministratore delegato Davide Celin, che dal maggio scorso guida la società padovana controllata dal gruppo Lavazza.

"Nel primo semestre il fatturato è aumentato di oltre 2 milioni di euro. L'obiettivo è chiudere l'anno a 125 milioni, rispetto ai 120 dell'anno scorso" commenta Celin (CLICCA QUI) , evidenziando il trend positivo di Nims, azienda che opera nella distribuzione di caffè in capsule e nei sistemi di microfiltrazione e frigogasatura dell'acqua. "Un passo di crescita buono e sostenibile, raggiunto grazie alla centralità della rete vendita e delle persone che ne fanno parte".

Nims, che oggi conta quasi 4mila venditori "casa per casa", sta espandendo la propria presenza in tutta Italia, con un focus particolare sulle aree provinciali. "La nostra rete di 'personal shopper' è fondamentale per mantenere un rapporto diretto con i nostri 330-340mila clienti, che sono aumentati di circa 10mila unità anche in questo periodo difficile" spiega l'AD. "Nonostante l'adozione di strumenti tecnologici come l'app per ordini e consegne e l'esplorazione delle possibilità offerte dall'Intelligenza artificiale, è il rapporto umano che fa la differenza nel nostro lavoro".

Negli ultimi anni, Nims ha visto crescere non solo le vendite di caffè, ma anche quelle dei sistemi di microfiltrazione e frigogasatura dell'acqua. Questo secondo pilastro ci ha permesso di completare l'offerta e aumentare la penetrazione sul mercato.

Venerdì 11 Ottobre 2024

Zaccanti riparte a 75 anni con il caffè made in Gaggio Montano

Sergio Zappella e Giovanni Zaccanti sono due personaggi che hanno fatto la storia del vending. Non solo per aver fondato nel 1981 la Saeco, ma per averla fatta crescere per oltre 30 anni fino ad arrivare nel 2003 alla cessione ad un fondo francese per la stratosferica cifra di 750 milioni di euro.

Non contenti nel 2004 hanno fondato la Caffitaly, altro case history di successo che nel 2017, al momento della cessione ad un fondo, è stata valutata 450 milioni di euro.

Nel 2018 Zaccanti iniziava una terza vita, comprandosi la Parmacotto e pensavamo fosse definitivamente uscito dal nostro settore... ma ci sbagliavamo.

Infatti a 75 anni investe in una quarta avventura la GISE Caffè, acronimo di Giovanni e Sergio, amici e soci da una vita che hanno fondato l'azienda nel luglio del 2023. Zaccanti ha appena rilevato per 30 milioni il 50% di Zappella e riparte da solo con due capannoni e macchinari ad altissimo contenuto tecnologico.

Molto vasto l'assortimento: otto tipi di caffè in casule, quattro in cialde, un prodotto in grani e 10 referenze solubili. tutto made in Gaggio, dalla ricezione del caffè alla torrefazione, macinatura e confezionamento.

Il gruppo Bauli celebra il coraggio con un cortometraggio sull'incendio del 1996

Bauli ha scelto di raccontare uno degli episodi più drammatici della propria storia con il cortometraggio “1996 - La fabbrica sta bruciando”, scritto e diretto da Pietro Castellitto. Questo corto ripercorre l'incendio del 9 ottobre 1996 che devastò lo stabilimento di Castel D'Azzano, ma che vide un atto di eroismo straordinario: il salvataggio del lievito madre Futura, elemento cruciale per i prodotti Bauli.

Presentato in anteprima esclusiva ai dipendenti e alla stampa, il cortometraggio narra, attraverso gli occhi di Michele Bauli, attuale Presidente del Gruppo, quei momenti di paura e incertezza. La storia si sviluppa attorno a una telefonata tra Adriano Bauli e il giovane Michele, preoccupato per il futuro dell'azienda di famiglia. Questo dialogo intenso mette in luce il profondo legame tra generazioni e l'importanza del valore umano.

Il regista Castellitto ha ricreato l'atmosfera del 1996 con un'accurata attenzione ai dettagli, dai costumi dell'epoca alle scenografie, restituendo l'emozione di quei momenti. Attraverso la narrazione romanzata, il corto celebra la resilienza di tutti i lavoratori Bauli, che, grazie al loro coraggio, riuscirono a preservare un simbolo della tradizione: il lievito madre Futura.

“L'incendio del 1996 è una pagina della nostra storia che ci ha segnati profondamente, rivelando il valore del nostro personale e l'affetto della comunità”, afferma Michele Bauli. “Oggi siamo orgogliosi della resilienza del Gruppo e della nostra capacità di crescita: l'innovazione e l'adattamento fanno parte del nostro DNA, con Futura che rappresenta una tradizione in continua evoluzione”.

Il cortometraggio è parte di una più ampia strategia di valorizzazione del brand, che vede il lievito madre Futura come un asset chiave per Bauli, un simbolo di continuità e qualità, rimasto invariato fin dalla fondazione dell'azienda.

Il corto “1996 - La fabbrica sta bruciando” è ora disponibile anche per il pubblico (CLICCA QUI)

Giovedì 10 Ottobre 2024

Gruppo Illiria riparte con nuovi obiettivi: acquisizioni in vista per tornare a crescere

Dopo anni turbolenti segnati dalla pandemia, che ha interrotto bruscamente i piani di crescita, Gruppo Illiria è pronta a ripartire. L'azienda friulana controllata dalla holding Hgi (creata nel gennaio 2019 da alcuni soci che vi hanno fatto confluire le rispettive partecipazioni), si prepara a chiudere l'anno con un fatturato di 75 milioni di euro e un Ebitda del 13%, riportandosi ai livelli pre-covid. Ora, l'obiettivo è chiaro: raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato attraverso acquisizioni e attività sinergiche.

L'amministratore delegato di Gruppo Illiria, Mario Toniutti, in un articolo pubblicato da NordEst Economia (CLICCA QUI) espone con chiarezza i piani della società, facendo però prima un passo indietro per ricordare il difficile periodo passato. Dopo la costruzione del nuovo quartier generale a Udine, tra il 2018 e il 2019, la società era pronta a una fase di espansione che si è bruscamente interrotta con l'esplosione della pandemia. I ricavi, che nel 2019 avevano raggiunto i 75 milioni dai 50 dell'anno precedente, sono crollati negli anni successivi e l'azienda ha dovuto affrontare l'aumento vertiginoso del prezzo del caffè, che ha inciso profondamente sul business, un costo ribaltato solo in parte sul cliente finale,.

Nonostante le difficoltà, Toniutti guarda con ottimismo al futuro. Con il ritorno dei ricavi a quota 75 milioni, Gruppo Illiria è pronta a tornare a crescere. "L'obiettivo a tre-cinque anni è arrivare a 100 milioni, espandendoci nelle regioni in cui siamo già presenti", afferma l'Ad, sottolineando che la strategia di crescita si baserà principalmente sulle acquisizioni più che sulla crescita organica. "Abbiamo già alcune acquisizioni nel mirino – annuncia Toniutti – e la prima dovrebbe essere finalizzata entro gennaio 2025".

Oggi in Bocconi il workshop su sostenibilità, plastica ed economia circolare

Oggi, 10 ottobre 2024, dalle 16:00 alle 17:30, si terrà il convegno "Sostenibilità e plastica: buone pratiche ed esempi di economia circolare". L'incontro si svolgerà all'interno del Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale, presso l'Università Bocconi, edificio Grafton, via Roentgen 1, Milano. Aula AS03.

Il seminario illustrerà l'impegno di CONFIDA e dei Consorzi che contribuiscono in modo significativo alla riduzione delle emissioni e alla raccolta selettiva dei rifiuti. Superando i pregiudizi iniziali, i dati dimostrano come il modello italiano rappresenti un esempio virtuoso di recupero e riciclo della plastica, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori della filiera.

Il Presidente di CONFIDA, Massimo Trapletti, presenterà le iniziative Vending Sostenibile e RiVending.

Relatori:
Maria Cristina Poggesi – Direttore IPPR - Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo
Antonio Protopapa - Direttore Gestione Operativa COREPLA
Luca Ruini - HSEE VP Barilla
Massimo Trapletti - Presidente CONFIDA - Associazione Italiana Distribuzione Automatica

Moderatore:
Carlo Alberto Pratesi - Professore Ordinario, Università Roma Tre

La partecipazione è gratuita, previa registrazione al seguente link: https://salonecsr.it/registration/.

Mercoledì 9 Ottobre 2024

15 centesimi in più in soli tre anni. Questo l'aumento medio del caffè al bar

Un’indagine condotta dalla Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha rivelato che dal luglio del 2021 al luglio del 2024 il costo dei caffè nei bar è aumentato di ben 15 centesimi, passando da un prezzo medio di 1,05 a 1,20 euro.

Nel podio delle città più care d'Italia, al primo posto troviamo Bolzano, dove una tazzina costa in media 1,37 euro. Seconda posizione per Bologna con 1,27 euro e  terza Venezia dove il caffè costa in media 1,23

Da notare che le rilevazioni sono state fatte prima degli aumenti di settembre/ottobre, quando diversi bar in tutta Italia, per contrastare il folle aumento del caffè verde, hanno ulteriormente alzato i prezzi di altri 10 centesimi.

Probabilmente il prezzo medio è oggi in area 1,25 euro e ciò vuol dire che per ogni bar che in alcune città (soprattutto del sud Italia) è ancora a 1 euro, ce ne sono altrettanti con il caffè a 1,50 euro.

SPINEL: L'Eccellenza delle Macchine da Caffè a Triestespresso 2024

Triestespresso rappresenta per Spinel il palcoscenico ideale per presentare la sua gamma di modelli. Protagonista anche in questa occasione sarà MY CUBE la nuova macchina da caffè a cialde e capsule studiata per il settore Ho.Re.Ca.

L’elemento che la contraddistingue è l’accesso frontale alla tanica dell’acqua mediante uno sportello sul quale sono anche posizionate la lancia acqua e vapore. Tale scelta progettuale la rende molto compatta e ideale per essere posizionata in luoghi con limitato spazio di installazione.

Nonostante le ridotte dimensioni rispetto ad una macchina tradizionale da banco, offre soluzioni tecnologiche che soddisfano chi ricerca prestazioni elevate ma allo stesso tempo è attento alla facilità di utilizzo e personalizzazione dell’esperienza sensoriale.

Rimanendo nel settore Ho.Re.Ca. i riflettori saranno puntati anche sul gioiello di sartorialità meccanica COFFEE TOWER, e sulle ammiraglie JESSICA e JASMINE.

Il settore OCS sarà invece arricchito dai modelli PINOCCHIO e CIAO, anche qui con grandi novità tutte da scoprire.
In un momento storico in cui la sostenibilità è un tema cruciale, Spinel, grazie alle sue scelte, si conferma azienda ecosostenibile, impegnandosi a utilizzare materiali eco-compatibili e processi produttivi a Km0 con ricadute positive e durature sull’ambiente che, in tal modo, è tutelato e valorizzato.
Ogni macchina è inoltre progettata per ridurre al minimo gli sprechi energetici, senza mai compromettere la qualità del caffè servito.

Spinel - HALL 27 STAND 18

Martedì 8 Ottobre 2024

IVS continua la sua strategia di espansione: acquisita in Spagna Cafegrà Vending

IVS Iberica ha annunciato l'integrazione all'interno della propria struttura di Cafegrà Vending, un operatore storico del settore della distribuzione automatica spagnola. Questo accordo rappresenta un'importante tappa nella strategia di espansione di IVS Iberica, rafforzando la sua posizione nel settore del vending, in particolare in Catalogna.

Con l'obiettivo di proseguire il lavoro iniziato da Sisco Carreras oltre 50 anni fa, IVS mira a consolidare la sua presenza nella regione e a migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti grazie all'integrazione dell'esperto team di Cafegrà Vending.

In foto Sisco Carreras e Giuseppe Cerea

Un pizzino di richiamo sui DA in ospedale per un ladro di merendine

All'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, un singolare avvertimento ha attirato l'attenzione dei passanti: un "pizzino" affisso su un distributore automatico di snack e bevande, rivolto al misterioso lautore dei furti. Il messaggio recita: "Al ladro di merendine: stai rovinando un servizio. Bravo". Questo gesto di protesta ironica ha suscitato un misto di amarezza e sorrisi tra quanti hanno notato il cartello nei pressi del reparto di Rianimazione.

Non si tratta di scassi o razzie di monete, ma di piccoli furti di snack che stanno creando disagio, oltre a danni economici per l'azienda proprietaria dei distributori automatici situati nei corridoi dell'ospedale. Sebbene i furtarelli non siano stati denunciati alle autorità, l'azienda spera che il biglietto possa sensibilizzare l'autore dei furti, portandolo a riflettere sull'importanza del servizio offerto ai familiari e agli accompagnatori dei pazienti ricoverati.

La speranza è che il ladro di merendine comprenda il danno che sta causando non solo all'azienda, ma anche a tutte le persone che contano su quei piccoli momenti di ristoro durante momenti difficili.

Fonte: agrigentonotizie.it



Lunedì 7 Ottobre 2024

Gli uomini Lavazza già nel CDA di IVS. Cooptato anche Antonio Baravalle

Venerdì 4 ottobre è stato un gran giorno per gli azionisti IVS, perché nei loro conti correnti sono arrivati materialmente i soldi... Ma assieme a loro anche i manager che rappresenteranno nel nuovo CDA chi ha investito nel progetto e tirato fuori il cash (Lavazza).

Per far spazio ai nuovi arrivati ci sono state due dimissioni eccellenti, quella di Paolo Caporali e Maurizio Traglio. Entrano al loro posto l'AD di Lavazza, Antonio Baravalle (in foto) ed Enrico Cavatorta.

Ecco il testo del breve comunicato che ha emesso IVS Group:

Dimissioni e cooptazione di amministratori

IVS Group informa che i Signori Paolo Caporali e Maurizio Traglio, membri del consiglio di amministrazione, con la qualifica di amministratori non indipendenti, hanno comunicato le proprie dimissioni. IVS Group ringrazia Paolo Caporali e Maurizio Traglio per il prezioso contributo prestato durante tutto il loro periodo di permanenza nel consiglio di amministrazione della società.

Il consiglio ha inoltre cooptato due nuovi amministratori, nelle persone dei Signori Antonio Baravalle ed Enrico Cavatorta, con la qualifica di amministratori non indipendenti, in carica fino alla prossima assemblea degli azionisti.

Recensioni > Guidaonline VENDING & O.C.S. Edizione 2024 - Beverfood

Questa Guidaonline è dedicata alle aziende che operano nel settore della distribuzione automatica di food & beverage e dell’OCS (Office Coffee Service).

La Prima Sezione fornisce una panoramica essenziale sui mercati di riferimento della D.A e dell’OCS e del quadro competitivo settoriale.

Nella Seconda Sezione, la guida prende in considerazione gli operatori che gestiscono l’attività operativa di distribuzione automatica, fornendo le coordinate anagrafiche e geografiche delle varie aziende, suddivise per regione.

La Terza Sezione è invece dedicata alle aziende fornitrici, distinte per le principali categorie: macchine e impianti, sistemi di pagamento, produttori macchine caffè OCS, fontanelle ed erogatori di bevande, materiali complementari per il vending.

La Quarta Sezione è dedicata ai produttori di bevande calde, bevande fredde, snack dolci e salati che forniscono i distributori automatici.

La guida, essendo online, offre il grande vantaggio di approfondire le informazioni per ogni azienda; basta cliccare sul sito web specifico fornito in fondo ad ogni scheda.

La Guidaonline è messa a disposizione per il download gratuito dal  portale www.beverfood.com

Venerdì 4 Ottobre 2024

VADO raccoglie oltre 440.000 euro per il vending con delivery automatizzato

VADO, la startup che automatizza il delivery integrando i distributori automatici con le principali app di consegna, ha chiuso un Seed Round di finanziamento raccogliendo 444.000 euro. L’operazione è stata guidata da Startup Wise Guys, uno degli acceleratori più attivi a livello europeo per startup in fase iniziale, e ha visto la partecipazione di Angels 4 Impact.

Fondata a Torino alla fine del 2020, VADO propone soluzioni innovative per il settore del vending, trasformando i distributori automatici in punti vendita intelligenti, capaci di offrire una vasta gamma di servizi di delivery. Con la chiusura di questo round di finanziamento, VADO punta a espandersi rapidamente in Europa, con un focus particolare sui mercati di Germania, Austria, Svizzera (DACH) e Francia. Inoltre, i fondi raccolti saranno impiegati per rafforzare le integrazioni con altri produttori di vending machine e implementare nuove tecnologie basate su Generative AI, al fine di ottimizzare ulteriormente i processi di delivery e migliorare l’esperienza del cliente.

Il CEO e co-founder di VADO, Alessandro Ursino, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per l’ingresso nel team di Andrea Orlando come late co-founder. Orlando, già Managing Partner e Amministratore Delegato di Startup Wise Guys in Italia, ha deciso di tornare sul campo come imprenditore operativo, portando con sé un’esperienza decennale nel settore dell’innovazione e una profonda conoscenza dell’ecosistema startup.

“Grazie al supporto dei nostri investitori e all’esperienza di Andrea, accelereremo l’espansione internazionale e continueremo a innovare con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, rivoluzionando il settore del delivery automatizzato,” ha dichiarato Ursino. Gli fa eco Andrea T. Orlando: “VADO ha tutte le carte in regola per lanciare l’industria del vending e dell’automated retail verso grandi traguardi. Con il sostegno dei nostri investitori e un team dinamico, siamo pronti a crescere rapidamente nei mercati europei e ad ampliare la suite di prodotti digitali per servire al meglio i nostri clienti.”

Caffè Borbone lancia una Special Edition de "Il Caffè del Birbantello"

Caffè Borbone presenta la special edition de Il Caffè del Birbantello, una linea esclusiva di confezioni di cialde con disegni realizzati dai bambini sul tema “Eroi di tutti i giorni”. Questo progetto, nato a Napoli e quest’anno esteso a tutto il territorio italiano, ha permesso a circa 700 bambini di esprimere il loro talento creativo, immaginando figure di riferimento positive e autentiche.

Grazie a laboratori ludico-formativi organizzati in collaborazione con cinque Onlus italiane – Sermig, Mission Bambini, L’Impronta, Fondazione Rione Sanità e Gammazita – i bambini hanno potuto disegnare i loro eroi quotidiani, che rappresentano per loro un esempio di vita e supporto. Tra i disegni selezionati, emergono figure come la “superfamiglia”, la “super mamma” e persino animali domestici, come nel caso del cane Taco, che sono diventati protagonisti della speciale linea di packaging disponibile nei negozi specializzati e online.

La giuria, composta anche dall’artista Nicolò Canova (in foto) e dal campione di sci Filippo Della Vite, ha scelto cinque disegni per rappresentare questa collezione. I giovani artisti sono stati premiati durante eventi organizzati a Milano e Napoli, in prestigiose location come il Teatro alla Scala e le Officine del Teatro San Carlo.

Oltre a valorizzare la creatività dei bambini, Caffè Borbone ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti, donando fondi a sostegno delle attività formative delle Onlus coinvolte, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico e promuovere l'inclusione sociale. Come sottolineato da Massimo Renda, Presidente e Fondatore di Caffè Borbone, “Abbiamo visto da vicino quanto associazioni del genere possano concretamente fare per i bambini e le loro famiglie, migliorandone le condizioni di vita giorno dopo giorno”.

Il progetto ha inoltre ricevuto la Menzione Speciale Green Economy Award 2024, un riconoscimento che premia le aziende impegnate nella sostenibilità ambientale e sociale.

Giovedì 3 Ottobre 2024

Controterrorismo ambientale. Il problema delle borracce...

Come ampiamente previsto, la massiccia campagna di disinformazione legata alla crociata contro la plastica, ha sottovalutato un tema critico come la sicurezza alimentare. Le bottiglie in PET presenti nelle macchine vending sono assolutamente sicure, mentre le borracce lo diventano solo nel caso il materiale utilizzato per produrle sia idoneo e se vengono lavate correttamente ogni giorno.

Un recente articolo apparso sul Mattino (CLICCA QUI) sembra proprio uno di quelli che uscivano quasi quotidianamente contro la plastica al tempo del Ministro Costa, solo che è contro uno degli oggetti simbolo delle campagne ambientaliste: la borraccia!

Una sorta di controterrorismo che parla esplicitamente di un caso in cui una semplice borraccia in metallo per la palestra, simbolo di una vita attiva e salutare, si è rivelata invece come l'origine di una malattia che ha costretta una donna a letto per mesi, cambiando radicalmente la sua vita.

Che sia cominciata una guerra santa contro le borracce di metallo? Avvisate i tanti sindaci che le hanno distribuite nella scuole finendo sorridenti sui quotidiani...

Mondelēz International con Grenade punta sul mercato delle barrette proteiche

Mondelēz International, gigante globale nel settore snacking, segna un nuovo capitolo nel mercato italiano delle barrette proteiche grazie al lancio del brand britannico Grenade. L’acquisizione del marchio, avvenuta nel 2021, apre la strada alla distribuzione delle barrette proteiche Grenade anche in Italia, consolidando ulteriormente la presenza del gruppo in un segmento sempre più in crescita.

Secondo il quinto rapporto annuale State of Snacking™ di Mondelēz International, le abitudini dei consumatori stanno cambiando rapidamente, con una preferenza crescente verso snack che possano coniugare gusto e benefici nutrizionali. Nel 2023, la domanda di alimenti e integratori proteici in Italia ha registrato un aumento dell’8,4% rispetto all’anno precedente, con un mercato delle barrette proteiche che ha raggiunto un valore complessivo di 47 milioni di euro, segnando una crescita del 16%. Sempre più italiani si orientano verso prodotti ricchi di proteine, con ben 7,4 milioni di famiglie che li hanno acquistati nel corso del 2023, dimostrando una penetrazione del 30% nelle case degli italiani.

In tale contesto, l’ingresso di Grenade in Italia rappresenta una mossa strategica per Mondelēz International, pronta a sfruttare un’opportunità di mercato in forte espansione. Le barrette proteiche di Grenade, con la loro formula innovativa, contengono almeno 20g di proteine e meno di 2g di zucchero, rendendole ideali per chi vuole mantenere uno stile di vita attivo senza rinunciare al gusto. Disponibili a partire da settembre 2024, le barrette Grenade saranno presenti sugli scaffali della grande distribuzione, nelle palestre e nei centri sportivi, in quattro diverse varianti di gusto: Oreo, Salted Caramel, Fudged Up e White Chocolate Cookie.

A supporto del lancio, Mondelēz ha pianificato una serie di attività di marketing e comunicazione, tra cui la sponsorizzazione dell'AC Milan come Official Protein Bar Partner e Regional Partner per l'Italia. Tra le iniziative previste, l’introduzione del premio mensile “Grenade AC Milan Most Explosive Player of the Month”, che riconoscerà il giocatore del club con la performance fisica più impressionante, rafforzando il legame tra il brand e l’eccellenza sportiva.

“Con l’ingresso nel mercato delle barrette proteiche, rispondiamo alla crescente domanda dei consumatori italiani, sempre più attenti alla nutrizione ma che non vogliono rinunciare al gusto,” ha dichiarato Francesco Meroni, Marketing Director del Gruppo Mondelēz International in Italia. “Questo lancio rappresenta un passo strategico per consolidare la nostra presenza in un segmento in forte espansione, confermando la nostra ambizione di essere leader globali nel mondo degli snack.”

Mercoledì 2 Ottobre 2024

Pubblicato il nuovo report EVA 2023 sul mercato del vending in Europa

Luci e ombre sul mercato del vending e dell'Office Coffee Service europeo. I volumi sono deludenti perché i consumi sono ancora decisamente al di sotto dei livelli pre-pandemici, ma la crescita dei ricavi (grazie all'aumento dei prezzi) mostra almeno un settore che finalmente supera i livelli di fatturato del 2019

È quanto emerge dal nuovo Market Report 2023 pubblicato dall'European Vending & Coffee Service Association (EVA), che analizza i dati raccolti fino alla fine del 2023.

Il report segnala che il numero totale di macchine in Europa ha raggiunto quota 5 milioni, con un aumento significativo delle installazioni di distributori semi-automatici da tavolo. Una delle novità di questa edizione dello studio è l'introduzione di dati settoriali più dettagliati che permettono di comprendere meglio la distribuzione delle macchine nei vari contesti di installazione. Accanto al tradizionale segmento del workplace, vengono ora analizzati anche i settori della sanità, del tempo libero e dei trasporti nei sei principali mercati europei.

Il mercato continua a trasformarsi con nuove modalità di consumo e con l'adozione di tecnologie avanzate. I micro-market, piccoli negozi non presidiati presenti in uffici e spazi pubblici, sono in forte espansione, con un incremento del 38% in un solo anno, portando il totale a oltre 10.000 unità in tutta Europa. Parallelamente, cresce anche la penetrazione dei sistemi di pagamento cashless, che rappresentano ormai quasi il 78% delle installazioni nelle vending machine.

Le bevande calde mantengono la loro posizione dominante nel mercato europeo del vending, con una quota del 68% sul totale delle macchine installate.

Il nuovo report verrà presentato ufficialmente durante l'Assemblea Generale Annuale dell'EVA, che si terrà il 17 ottobre a Cannes in occasione del Forum-EVEX.

IVS Group: il benessere dei dipendenti attraverso il programma WHP

Ci sono sempre più aziende nel mondo che vedono la salute e il benessere psico-fisico dei dipendenti come un investimento fondamentale per il successo e la produttività. L'obiettivo di norma si raggiunge attraverso attività sportive, incontri motivazionali e workshop su alimentazione e gestione dello stress, in cui l'azienda incoraggia i propri dipendenti a prendersi cura di sé, migliorando la qualità della loro vita e, di conseguenza, anche la qualità del lavoro.

Nel vending queste attività non sono ancora così frequenti, tranne alcune eccezioni, come ad esempio l'iniziativa di fine settembre di IVS, quando alcuni dipendenti hanno partecipato a una giornata di trekking immersi nel suggestivo panorama della Valmalenco, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Un’esperienza che ha permesso ai partecipanti di staccare dalla routine quotidiana e ritrovare un contatto autentico con la natura, rafforzando il legame di squadra.

La giornata in montagna, immortalata dai numerosi scatti condivisi sui social, è stata anche un'opportunità per far conoscere le bellezze del territorio e rafforzando la cultura del rispetto ambientale. La promozione della salute infatti non si limita al solo miglioramento fisico, ma abbraccia una visione più ampia che comprende la cura dell’ambiente circostante e la consapevolezza del proprio ruolo attivo nella comunità.

Investire in programmi come il WHP è oggi una scelta lungimirante, che va oltre il semplice rapporto azienda-dipendente, creando un ambiente di lavoro più sereno e coinvolgente. Quando i collaboratori sentono di essere al centro delle attenzioni della propria azienda, sono più motivati e performanti, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi con maggiore energia e passione.

Fantavending è sempre attenta alle iniziative che mettono al centro il fattore umano nelle politiche aziendali. Un plauso all'iniziativa.

Martedì 1 Ottobre 2024

Si è celebrata anche in Italia la giornata mondiale del Chewing Gum

Il chewing gum è un prodotto che da decenni si è conquistato una solida nicchia di mercato anche nel vending. La sua popolarità tra un vasto pubblico trasversale di consumatori italiani la si può notare dai tantissimi nomi che gli viene dato da un popolo che di solito è abituato a litigare con la lingua inglese: gomma, cicca, cicles, ciunga, cingomma, sono solo alcuni dei soprannomi che si è guadagnato negli ultimi 70 anni...

Per chi non lo sapesse, il 30 settembre di ogni anno si celebra Chewing Gum Day, una ricorrenza  nata in America, ma che è diventata un appuntamento annuale anche in Italia grazie a Perfetti Van Melle, l’azienda che ha introdotto il chewing gum nel nostro Paese negli anni Cinquanta.

Secondo l’indagine “Gli italiani e il chewing gum”, realizzata da AstraRicerche per Perfetti Van Melle, ben l’89,4% degli italiani consuma chewing gum, e il 23,1% lo fa quotidianamente. In media, si mastica per oltre 16 minuti al giorno, rendendo la gomma da masticare una presenza costante nelle abitudini di oltre 9 milioni di famiglie italiane.

Il formato classico è il preferito dal 34,7% dei consumatori, seguito dal bubble gum (20,6%) e dai confetti ripieni (15,3%). La menta domina la classifica dei gusti con il 44,8% di preferenze, mentre i gusti fruttati conquistano soprattutto i più giovani. È interessante notare come il 54,8% degli intervistati abbia l’abitudine di offrire il chewing gum agli altri prima di prenderlo per sé, a conferma della natura sociale e conviviale del prodotto.

Per celebrare il Chewing Gum Day, Perfetti Van Melle ha organizzato eventi e distribuito migliaia di sampling in dieci città italiane: Milano, Pavia, Firenze, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Bari, Palermo e Roma. La gomma da masticare non è solo un piacere gustativo, ma anche un prodotto legato a momenti significativi e ricordi personali. Per il 28,3% degli intervistati, evoca memorie di risate con amici, mentre il 54,2% lo associa al celebre film Grease, simbolo di gioventù e spensieratezza. Inoltre, è sempre più riconosciuta la sua funzione positiva sulla salute: il chewing gum senza zucchero, grazie alla presenza di xilitolo, aiuta a prevenire le carie e a mantenere l’igiene orale fuori casa, quando non è possibile lavarsi i denti.

Fondazione Lavazza rinnova il suo impegno per le comunità produttrici di caffè

Il futuro del caffè si decide oggi. Crisi climatica, vulnerabilità dei produttori e perdita di aree coltivabili sono i principali fattori che, secondo la Teoria del cambiamento di Fondazione Lavazza, minacciano le condizioni di vita delle comunità produttrici e la disponibilità di caffè di qualità. In questo scenario complesso, in occasione dell’evento di chiusura delle celebrazioni per il suo ventesimo anniversario, la Fondazione riafferma il proprio impegno per un futuro prospero della filiera del caffè e dei suoi protagonisti: i produttori e le produttrici.

"Siamo consapevoli delle sfide che il settore del caffè si trova ad affrontare. La Fondazione guarda ai prossimi 20 anni con un obiettivo ambizioso, ossia rendere i coltivatori e le coltivatrici, e in particolare le nuove generazioni e le donne, degli imprenditori e delle imprenditrici in grado di essere competitivi sul mercato globale del caffè e di rispondere con efficacia alle nuove sfide, contribuendo alla crescita del sistema paese in cui vivono.” ha affermato Giuseppe Lavazza, Presidente del Gruppo Lavazza e Consigliere della Fondazione, nel corso dell’evento The Coffeeprint of Tomorrow che si è tenuto oggi (30 settembre 2024, NdA) presso la Centrale, Nuvola Lavazza di Torino per chiudere le celebrazioni del ventesimo anniversario della Fondazione parlando delle sfide future della filiera con i protagonisti dei progetti più recenti e ospiti come Rigoberta Menchú – Premio Nobel per la pace 1992 grazie al suo impegno per i diritti delle popolazioni indigene – e Steve McCurry, fotografo tra i più celebri al mondo.

“Gli obiettivi prioritari di Fondazione per il futuro saranno supportare le comunità produttrici attraverso progetti di formazione che le aiutino ad adattare le piantagioni all’impatto del cambiamento climatico, a rispondere alla crescente richiesta di prodotto di qualità e fornire un’ampia gamma di varietà di caffè, favorendo la biodiversità e combattendo la deforestazione. Queste azioni, unite al lavoro svolto finora, ci permetteranno di contribuire a un futuro più equo e sostenibile per l'intera filiera del caffè, garantendo al contempo la disponibilità di un prodotto di qualità per le generazioni future. Un ruolo di guida strategica e di apripista che nei prossimi anni vogliamo coinvolga sempre più profondamente tutti i nostri brand e le nostre consociate, in ogni geografia in cui siamo presenti come Gruppo”, ha concluso Giuseppe Lavazza.

Una sfida tutt’altro che banale. La filiera del caffè, infatti, è una delle più articolate e frammentate al mondo: il 95% della produzione mondiale proviene da 25 milioni di piccoli produttori, circa 12,5 milioni di aziende agricole a conduzione familiare su terreni di grandezza inferiore ai 5 ettari, dislocate in più di 40 Paesi produttori all’interno della cosiddetta coffee belt, la cintura del caffè compresa tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno (fonte dati: The Coffee Guide, Fourth Edition).

Per il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

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