.
     
      GOSSIPRISPOSTECOMMENTICHI SIAMOAVATARPRIVACY    
 
 


 

Lunedì 30 Settembre 2024

L’Antitrust indaga sul patto delle patatine. Cartello per alzare il prezzo?

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti di Amica Chips e Pata, due delle principali aziende italiane produttrici di patatine. Il provvedimento è scattato in seguito alla segnalazione di un whistleblower, che ha denunciato un presunto accordo restrittivo della concorrenza riguardante la produzione e la commercializzazione di patatine a marchio privato per le grandi catene della Gdo.

Secondo l'Antitrust, le due società avrebbero messo in atto una strategia di ripartizione della clientela, evitando di competere sul prezzo e mantenendo così i listini a livelli elevati, oltre la soglia concorrenziale. Questa presunta intesa, se confermata, avrebbe permesso ad Amica Chips e Pata di consolidare le proprie posizioni sul mercato, con effetti negativi diretti sui consumatori.

I funzionari dell'Autorità, supportati dal Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno effettuato ispezioni nelle principali sedi delle due società e di un altro soggetto, ritenuto in possesso di elementi utili per far luce sulla vicenda. Le indagini ora mirano a verificare se effettivamente le due aziende abbiano collaborato per limitare la concorrenza e determinare un rialzo illegittimo dei prezzi.

Ovviamente sulla questione è intervenuta prontamente anche l'associazione Codacons, esprimendo preoccupazione per le ricadute che tali accordi potrebbero avere sui consumatori italiani: "Qualsiasi intesa restrittiva della concorrenza ha effetti negativi diretti sui consumatori, determinando un rialzo illegittimo dei prezzi al dettaglio".

Vi terremo informati sugli sviluppi...

Rubate macchine da caffè De Longhi per oltre 100.000 euro!

Nella notte tra il 25 e il 26 settembre, un furto di grande entità ha colpito l’autoporto San Leopoldo di Pontebba. I malviventi hanno forzato il rimorchio di un autoarticolato parcheggiato nell’area e hanno sottratto 350 colli contenenti diverse macchine da caffè De Longhi, per un valore complessivo di oltre 100 mila euro.

A denunciare il colpo è stato il conducente del mezzo, un autotrasportatore di 32 anni, dipendente di una ditta polacca. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i ladri avrebbero agito con estrema rapidità e precisione, riuscendo a forzare il rimorchio e a prelevare la merce senza destare sospetti.

Le macchine da caffè De Longhi sottratte sono un prodotto molto richiesto sia sul mercato italiano che internazionale. Questo dettaglio porta a ipotizzare che il furto sia stato pianificato con accuratezza e che i ladri sapessero esattamente cosa cercare. La refurtiva, se reimmessa illegalmente sul mercato, potrebbe fruttare un guadagno significativo, specialmente se rivenduta all’estero.

I carabinieri di Pontebba hanno avviato un’indagine sull’accaduto e stanno visionando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nell’area. Tuttavia, al momento, sembra che i malviventi siano riusciti a fuggire senza lasciare tracce evidenti.

Rimane ora da capire come sia stato possibile per i ladri introdursi nell’autoporto, presumibilmente protetto, e caricare una quantità così ingente di merce senza essere notati...

Venerdì 27 Settembre 2024

TU SAI CHE È GIUSTO!

Quelli della mia generazione ancora si ricordano la bellissima pubblicità dei soldatini in plastica Atlantic. Dicevano ai loro clienti che dovevano scegliere se non produrre più questo iconico articolo o alzare il prezzo.

Era il 1974 ed esattamente 50 anni dopo questa comunicazione è ancora attuale! L’abbiamo quindi aggiornata al mondo del vending.

Tu sai che è giusto!

Acqua minerale San Benedetto, chiesta la censura dello spot: “impatto zero CO2”

Quanto è difficile comunicare la sostenibilità! Il Fatto Alimentare, una testata che si occupa di sicurezza alimentare e trasparenza nel marketing dei prodotti alimentari ha presentato una denuncia al Comitato di controllo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), sostenendo che lo spot dell’acqua San Benedetto, con la dicitura “CO2 impatto zero”, è fuorviante per i consumatori. Quindi ha inoltrato richiesta di censura.

In particolare, secondo gli  esperti del Fatto Alimentare:“CO2 impatto zero” è un'affermazione che suggerisce che il prodotto non abbia alcun impatto ambientale, il che è ingannevole. In realtà, San Benedetto utilizza una compensazione delle emissioni di CO2 attraverso l’acquisto di crediti di carbonio, il che significa che l’impatto esiste ma viene compensato, rendendo più corretto il termine “carbon neutral”.

Prendiamo atto che l'impegno e i notevoli investimenti in sostenibilità non bastano, bisogna stare attentissimi alle parole. Carbon neutral va bene, impatto zero no... Non importa se la casalinga di Voghera non ci capisce niente...

Ma i veri problemi dell'ambiente sono davvero i termini da usare o i tappi non attaccati alle bottiglie?

Giovedì 26 Settembre 2024

L'OPA di Lavazza su IVS supera il 98%

Si è appena diffusa la notizia che l'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) lanciata da Lavazza su IVS Group, ha superato la soglia del 97,5%, attestandosi al 98,8%.

Questa soglia è importante perché tutti i possessori di azioni che non hanno aderito all'OPA saranno automaticamente liquidati. Quindi non sarà nemmeno necessario attuare le procedure di delisting previste per il superamento del 90% delle azioni.

Baci Perugina presenta il nuovo Caramellato alle mandorle

Debutta il nuovo tubo da 37,5 grammi  di Baci Perugina Caramellato alle Mandorle. La nuova pralina ha preso vita all’interno della Scuola del Cioccolato Perugina, vero e proprio laboratorio creativo in cui si continua a fare sperimentazione e innovazione grazie alla sapienza e originalità dei maestri cioccolatieri.

Il gusto croccante alle mandorle è un sapore tradizionale e intramontabile, amato dagli italiani poiché evoca ricordi d’infanzia e momenti di festa. In particolare, la popolarità del croccante alle mandorle in Italia si deve alla semplicità dei suoi ingredienti: mandorle croccanti caramellate che danno vita ad un equilibrio di sapori in grado di sprigionare sensazioni intense al palato. La caramellatura, infatti, avvolgendo le mandorle tostate, ne esalta sia la croccantezza che la dolcezza.

Anche l’incarto in alluminio color bronzato, che abbraccia ogni singolo cioccolatino, richiama i colori del croccante alle mandorle ed è impreziosito da luminose stelle dorate.

Mercoledì 25 Settembre 2024

I negozi H24 sono attività di vicinato con dignità pari ad altre!

Finalmente un politico che affonta la tematica degli H24 con cognizione di causa. Infatti, in risposta al solito "question time" sui negozi tradizionali di vicinato che chiudono nel centro città, mentre continuano ad aprire negozi automatici, l’assessore al commercio Stefania Renzi ha risposto: "Gli H24 sono comunque di vicinato. Svolgono notoriamente una funzione di servizio anche in orari nei quali altre attività non possono essere aperte. Tanto è vero che, con il Covid, quando il presidente Conte decise di bloccare le attività, tra le 17 voci Ateco presenti nella delibera ci fu il commercio per mezzo di distribuzione automatica. Ciò per assicurare un minimo di servizio a chi lavora di notte come forze dell’ordine e operatori ecologici. Sembrano essere svolte da macchine, ma dietro c’è un bacino di lavoro fatto di tecnici, manutentori, operai, addetti alle pulizie e sicurezza che non è da sottovalutare

Per la Renzi dunque gli H24 "sono attività di vicinato con dignità pari ad altre". Non possiamo che concordare...

Coca-Cola HBC: i lavoratori chiedono un bilanciamento tra vita privata e lavoro

Il 24 settembre, la rete vendite nazionale di Coca-Cola HBC Italia è stata protagonista di uno sciopero di otto ore indetto dalle segreterie nazionali dei sindacati Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila. La protesta ha coinvolto oltre un migliaio di lavoratori su scala nazionale.

La principale richiesta dei sindacati è stata una riduzione degli obiettivi e dei carichi di lavoro per i dipendenti della rete commerciale, per garantire un miglior bilanciamento tra vita privata e lavoro. Il tema degli eccessivi carichi di lavoro è da anni al centro di discussioni con l’azienda. Nonostante le richieste sindacali, gli obiettivi di vendita sono stati costantemente aumentati, costringendo i lavoratori, in particolare i promoters, a estendere i propri orari oltre il previsto.


Dopo mesi di trattative, avviate alla fine dello scorso anno, le proposte avanzate dall’azienda sono state ritenute insufficienti dalle organizzazioni sindacali, che hanno quindi proclamato lo sciopero, accompagnato da un presidio davanti al quartier generale di Coca-Cola HBC Italia.

I sindacati hanno sottolineato che la mobilitazione continuerà fino a quando non verranno soddisfatte le richieste per un carico di lavoro più equilibrato e sostenibile per i lavoratori del settore vendite, con l’obiettivo di garantire condizioni migliori e più giuste.


Martedì 24 Settembre 2024

Fantavending continua ad aumentare le statistiche di accesso. 4 settimane record!

Permetteteci per una volta di parlare di noi e degli accessi (Insight) ai nostri profili, indicatori ufficiali ed oggettivi della frequenza con cui gli utenti partecipano alla vita della community. Sono passate esattamente 4 settimane dalla riapertura dalla pausa estiva del sito (e del profilo Facebook) e le statistiche che leggiamo sono davvero sorprendenti.

Negli ultimi 28 giorni ben 188.617 utenti diversi hanno letto almeno un nostro post su Facebook. Sul sito internet invece viaggiamo ad una media di 1.000.000 di accessi al mese per un pubblico residente di 50.000 utenti. Numeri oggettivamente alti per un sito super specializzato nel settore del vending e con messaggi spesso poco comprensibili per chi non ne conosce le complesse dinamiche.

La classifica delle città è particolare, se sul sito vince Milano su Roma e Torino, sul profilo Facebook è in testa Brescia su Bergamo e Milano è solo terza. Molto bene anche Napoli, Palermo e Catania.

Per quanto riguarda le nazioni, l'Italia è ovviamente in testa con circa il 90% degli utenti attivi, ma ne arrivano davvero tanti anche dagli Stati Uniti e dalla Cina.

Un sentito grazie a tutti i nostri lettori per il vostro continuo sostegno!

IVS conferma per la stagione 2024-25 la sponsorizzazione con l'Atalanta

Anche per la stagione 2024/25, IVS Group è Fan Sponsor dell’Atalanta e Atalanta For Special Supporter. Una conferma che rinnova il legame tra il  Gruppo e la Dea, celebrato nell’evento al Golf Club Ai colli di Bergamo.

La suggestiva cornice orobica ha ospitato il primo evento relazionale dell’Atalanta per i suoi Sponsor. Tra le 80 aziende Sponsor e le circa 150 persone presenti, a rappresentare IVS Group c’erano Laura Rodriguez (Direzione Comunicazione e Marketing Corporate) e Alessandra Vasami (Trade Marketing Executive).

Lunedì 23 Settembre 2024

Bianchi Industry amplia l’organico commerciale con due importanti nuove entrate

Bianchi Industry prosegue il suo percorso di crescita e rafforzamento delle attività commerciali, con l’inserimento di due figure chiave all’interno del team vendite. Questa espansione si colloca nell’ambito della strategia aziendale di potenziamento della presenza sul mercato italiano e di consolidamento della rete commerciale a livello internazionale:

Marco Marcazzani, nuovo membro del team Sales Italia, entra a far parte della squadra con un approccio dinamico e orientato al cliente. Forte di un’esperienza pluriennale nel settore del vending, Marco contribuirà significativamente allo sviluppo e all’acquisizione di nuove opportunità commerciali, oltre a consolidare i rapporti con i clienti esistenti. La sua capacità di interpretare le esigenze del mercato e di offrire soluzioni innovative rappresenta un valore aggiunto per la nostra azienda.

Wissam Baker, nuovo Export Specialist, che fornirà supporto strategico per l’apertura di nuovi canali commerciali e per il rafforzamento delle partnership già esistenti. La sua conoscenza dei mercati globali e la capacità di gestire relazioni complesse in contesti multiculturali saranno fondamentali per la continua crescita internazionale di Bianchi Industry.

Questi nuovi ingressi sono parte di un ampio progetto volto a garantire che Bianchi Industry mantenga la sua posizione di leader nel settore, rispondendo con prontezza e innovazione alle sfide e alle opportunità offerte dal mercato.

Ferrero: premi record per i dipendenti, fino a 2.450 euro a testa!

La Ferrero conferma ancora una volta la sua attenzione verso i dipendenti con l’annuncio di premi di produzione record per l’anno 2024. L’azienda di Alba, in accordo con i sindacati, ha comunicato che verranno erogati premi fino a un massimo di 2.450 euro per ciascun lavoratore, una cifra leggermente superiore rispetto ai 2.400 euro dell’anno precedente.

I premi saranno corrisposti con le retribuzioni del mese di ottobre e sono stati calcolati sulla base di due fattori: il risultato economico generale dell’azienda, che incide per il 30%, e il risultato gestionale specifico di ciascuna sede, che incide per il 70%. Le cifre variano leggermente tra le diverse sedi italiane di Ferrero.

Una delle novità più interessanti è la possibilità per i dipendenti di convertire parte del premio in flexible benefits, utilizzando una piattaforma online dedicata. Gli importi convertibili sono a scelta tra 300 e 1.500 euro, e il paniere di benefici include una vasta gamma di agevolazioni.

Questi servizi vanno dall’assistenza familiare (istruzione, cura dei figli e degli anziani) a coperture sanitarie e previdenza complementare, passando per agevolazioni su trasporti, mutui e bollette, fino ad arrivare a iniziative per il tempo libero, come viaggi, sport e cultura.


Venerdì 20 Settembre 2024

Ricorrenze vending. Si festeggia il centenario del primo distributore Food
 
Esattamente 100 anni fa, un idraulico danese di nome Alexander Wittenborg fondò un'azienda a Odense e la chiamò Wittenborgs Automatfabriker. Nello stesso anno, produsse il suo primo distributore automatico di cibo (in foto qui sotto)

Giovedì scorso, sempre a Odense, in tantissimi hanno festeggiato questo incredibile centenario... Le più sentite congratulazioni per il traguardo raggiunto dallo staff di Fantavending!

Biraghi lancia nel vending il Bi-Snack: la nuova merenda sana e bilanciata

Biraghi, azienda storica leader nel settore lattiero-caseario, annuncia il lancio di Bi-Snack, una nuova proposta per una merenda salutare e nutriente. Questo prodotto nasce dalla collaborazione con Terre di Puglia, realtà affermata nella produzione di taralli e snack salati, combinando la tradizione casearia piemontese con la ricchezza dei taralli pugliesi.

All'interno della confezione Bi-Snack si trova un Biraghino Snack da 16,67g, prodotto con latte 100% italiano, e 20g di Taralli Pugliesi, realizzati con grano 100% pugliese. Bi-Snack può essere conservato fino a una temperatura di 20°C fuori dal frigorifero.

“Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Terre di Puglia, un'azienda che condivide con noi valori fondamentali come la qualità delle materie prime e l'attenzione al territorio,” ha dichiarato Daniele Di Palma, Direttore Marketing di Biraghi S.p.A. “Il Bi-Snack è un prodotto pensato per offrire una merenda equilibrata e nutriente, che può essere consumata in qualunque momento della giornata.”

Dal canto suo, anche Nicola Visaggio, CEO di Terre di Puglia/Italysnack, sottolinea l'importanza di promuovere una cultura alimentare corretta, soprattutto nel mondo degli snack: “Con il Bi-Snack, i consumatori avranno finalmente a disposizione un prodotto che unisce gusto e qualità, senza compromessi.”

Giovedì 19 Settembre 2024

IVS sarà delistata da Borsa Italiana. Da metà 2027 sarà tutto di Lavazza
 
Dopo il 27 settembre, ultimo giorno utile per l'OPA, le azioni di IVS saranno revocate da Piazza Affari. Con il delisting si concluderà una tappa fondamentale per il passaggio di proprietà del grande gruppo bergamasco.

Nel contesto dell'operazione, le opzioni call e put saranno esercitabili dopo l’approvazione del bilancio consolidato di IVSG al 31 dicembre 2026 in seguito alle quali il Gruppo Lavazza potrà acquisire il pieno controllo su IVS Group.

L'approvazione del bilancio potrebbe avvenire tra aprile e giugno del 2027, quindi mancano circa 2 anni e mezzo a questa epocale operazione nel vending italiano.

Tutto ciò è ufficiale dal momento in cui l'offerente ha reso noto che, considerando le adesioni all'offerta e gli acquisti effettuati sul mercato, verrà a detenere una partecipazione complessiva superiore alla soglia del 90% del capitale sociale e dei diritti di voto.

Gruppo italiano torrefattori caffè > Aumentiamo il prezzo della tazzina

Secondo quanto riportato in un recente articolo di Comunicaffè (clicca qui), Omar Zidarich, da tre anni il presidente del Gruppo italiano torrefattori caffè, ha dichiarato: "È arrivato in ogni caso il momento di alzare il prezzo della tazzina, perché ora è troppo basso rispetto ai costi da sostenere dietro questo prodotto. Non vorrei un effetto di pubblicità negativa sul settore, ma è necessario considerare che tutte le spese per gli esercenti sono aumentate e che quindi l’adeguamento di prezzo deve avvenire".

Una dichiarazione importante visto che è fatta da una realtà associativa del settore delle torrefazioni di caffè tra le più importanti e che vanta 244 soci distribuiti in tutta Italia.

Quindi, anche alla luce dei nuovi aumenti dei future sul caffè verde e l'arrivo del Regolamento UE sulla Deforestazione (EUDR) che sta causando significativi sconvolgimenti nel commercio globale, in particolare per gli agricoltori e i produttori dei paesi in via di sviluppo, incominciamo davvero a credere che la tazzina del caffè al bar potrebbe arrivare a quota 2 euro in pochi anni...

Mercoledì 18 Settembre 2024

Amazon spiega al mondo perché lo smart working non funziona!

Le grandi multinazionali fanno marcia indietro sullo smart working. E' questo il senso della decisione di Amazon che richiama i dipendenti in ufficio per 5 giorni a settimana.

Amazon.com Inc. è la seconda azienda del mondo per numero di posti di lavoro, con 1,5 milioni di impiegati, quindi le sue considerazioni hanno un peso specifico molto alto. Il CEO Andy Jassy ha comunicato il ritorno in presenza a partire dal 2 gennaio. In precedenza, l’azienda si era già ricreduta sull'efficacia dello smart working, chiedendo ai dipendenti di lavorare in ufficio almeno tre giorni, a seconda delle esigenze del proprio team.

Ma quello che più conta sono le motivazioni! Perché è diventato più difficile fare le cose in Amazon. Storie di processi decisionali infiniti, riunioni inutili e livelli di approvazione che si moltiplicano. Andy Jassy ha citato alcuni di questi fenomeni parlando di "riunioni preliminari alle riunioni preliminari alle riunioni che prendono decisioni, una fila più lunga di manager che sentono di dover rivedere un argomento prima che vada avanti, responsabili di iniziative che sentono di non dover fare raccomandazioni perché la decisione sarà presa altrove".

In altre parole, lo smart working e le infinite videocall hanno creato gravi inefficienze.

Quindi, si torna al lavoro in ufficio e se ogni tanto si consuma un caffè, una bottiglia d'acqua e uno snack al distributore automatico, siamo tutti più contenti...

I meme di Fantavending > Il tappo attaccato alla bottiglia

Martedì 17 Settembre 2024

Venditalia Servizi conclude la collaborazione con Vending Show Parigi

Venditalia Servizi comunica ufficialmente che non sarà più coinvolta nell'organizzazione del Vending Show di Parigi. Dopo un’importante collaborazione che ha contribuito al successo della manifestazione, Venditalia Servizi ha scelto, di comune accordo con NAVSA, di interrompere la collaborazione e non dar più seguito al contratto per la gestione delle prossime edizioni dell’evento.

Confida (proprietaria di Venditalia) rimarrà sempre impegnata a supportare e promuovere il settore del vending in Italia e in Europa ma non sarà più in alcun modo associata al Vending Show di Parigi.

Venditalia Servizi ringrazia NAVSA per la fiducia dimostrata e rimane convinta dell'importanza di eventi che valorizzano e promuovono il settore del vending.

Con l’auspicio che Vending Show continui a crescere e a rappresentare un riferimento per la filiera della distribuzione automatica, auguriamo a NAVSA e agli organizzatori futuri il massimo successo delle prossime edizioni.

Nestlé multata in Francia per 2 milioni di euro per violazioni delle leggi sull'acqua

Nestlé ha raggiunto un accordo con le autorità francesi che prevede una multa di 2 milioni di euro per violazioni delle leggi sull'acqua minerale e trivellazioni non autorizzate da nove pozzi.

La multinazionale è stata accusata di aver utilizzato trattamenti di purificazione su acqua in bottiglia etichettata come "acqua minerale". In Francia, la legge vieta l'uso di tecniche di purificazione su prodotti etichettati come "di sorgente" o "minerale", poiché queste acque sono considerate naturalmente pure e sicure da bere, provenendo direttamente da sorgenti protette. Tuttavia, come riportano alcune fonti giornalistiche (clicca qui) analisi recenti avrebbero rivelato la presenza di contaminanti in alcune sorgenti utilizzate da Nestlé. Di conseguenza, l'azienda ha applicato processi di depurazione per poter commercializzare queste acque.

In passato, Nestlé aveva dichiarato di aver impiegato filtri a carbone attivo e sistemi a raggi ultravioletti per purificare i suoi marchi di acqua. Queste pratiche, però, non sono conformi alle normative francesi che regolamentano le acque minerali.

Un portavoce di Nestlé ha comunicato al sito Just-drinks: "Dal 2023, tutte le attività di Nestlé Waters Supply Est sono conformi al quadro normativo vigente e sono in linea con le ultime direttive impartite dalle autorità". I marchi coinvolti, tra cui Perrier, Vittel, Contrex e Hépar, sarebbero ora pienamente conformi alle leggi francesi sulla produzione di acqua minerale naturale.

Lunedì 16 Settembre 2024

Il caffè Robusta vola ad oltre 5.100 dollari. Cosa succede il 2 novembre...

Nell'esatto momento in cui scrivo questo post il prezzo del caffè Robusta è arrivato a 5.127 dollari a tonnellata, mentre il caffè Arabica è venduto a 5.550 dollari, solo il 7% in più. Per farvi capire quanto sia folle questo dato, nel 2022 il prezzo medio della qualità Robusta era di 2.090 dollari, mentre l'Arabica costava molto più del doppio, 4.773 dollari a tonnellata. In meno di due anni il mondo si è capovolto, soprattutto per un settore come il vending che ha sempre dimostrato una forte propensione per il caffè Robusta.

Le conseguenze per il nostro settore saranno immediate. Considerati i differenziali sulle provenienze (altri 800-1.000 dollari alle tonnellata) il calo fisiologico e i vari costi di packaging e trasporto, per un gestore il costo minimo del caffè da un chilo vending sarà di 8 euro, prezzo che riusciranno a spuntare solo i grandi gruppi per ordini importanti.

Quindi dal 1 ottobre si attendono aumenti del caffè tra i 50 centesimi e 1 euro al chilo, con probabili ulteriori ritocchi l'1 novembre.

Se il 2 novembre, Commemorazione dei defunti. non vogliamo essere tra i festeggiati, forse ci conviene correre dai nostri clienti e alzare di almeno 10 centesimi il prezzo della battuta del caffè...



Cannabis light vietata nel vending? Si riaccende una speranza.

Giovedì scorso c'era davvero grande sconforto tra gli imprenditori che avevano investito in distributori automatici di cannabis light, dopo che la Camera dei deputati aveva votato la norma che la metteva definitivamente fuori legge con 157 voti favorevoli e 109 contrari (articolo 18 del Ddl Sicurezza).

Non sono passate nemmeno 24 ore che la speranza si è riaccesa, perché i giudici amministrativi del TAR del Lazio hanno sospeso il decreto del ministero della Salute che equiparava il cannabidiolo, un estratto della cannabis, alle sostanze stupefacenti, vietandone di fatto la vendita in negozi automatici, erboristerie e tabaccai.

Esultano i coltivatori della canapa, in attesa che il prossimo 16 dicembre il tribunale si esprima nel merito, esultano le opposizioni, mentre palazzo Chigi specifica che il provvedimento oggetto della sentenza del TAR è comunque slegato da quello inserito nel ddl sicurezza che invece vieta la vendita della cannabis light, quella cioè con un Thc (la sostanza psicotropa della canapa) inferiore allo 0,2%.

“La battaglia per il futuro della canapa industriale è solo all’inizio,” ha affermato Mattia Cusani, Presidente dell’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia. “Nonostante l’approvazione alla Camera, i tempi al Senato sono incerti e potrebbero essere lunghi. Siamo fiduciosi che l’Articolo 18 sarà respinto sia a livello nazionale sia nelle corti europee. Il settore della canapa continuerà a operare, e faremo tutto il possibile per tutelare gli interessi delle migliaia di imprenditori e lavoratori che fanno parte di questa filiera.”

Staremo a vedere...

Venerdì 13 Settembre 2024

I dipendenti pubblici che vanno al bar senza timbrare saranno denunciati per truffa

Probabilmente vedremo un aumento delle consumazioni vending negli uffici pubblici dopo la pubblicazione della sentenza 33015/2024 della Corte di Cassazione, che introduce nuove e più rigide regole sulla pausa caffè fuori dagli uffici. In un contesto in cui anche pochi minuti di pausa non autorizzata possono trasformarsi in un'accusa di truffa aggravata, il distributore automatico presente all'interno delle strutture pubbliche potrebbe diventare il principale alleato per chi desidera una breve pausa senza incorrere in rischi legali.

Nel caso esaminato, un funzionario pubblico è stato condannato per truffa aggravata. Il motivo? Durante le sue pause per caffè e pranzo, non timbrava il badge, facendo risultare un orario di lavoro continuativo che non corrispondeva alla realtà. Il punto centrale della vicenda riguarda la falsificazione delle ore di lavoro. Secondo i giudici, il direttore non solo non timbrava il badge durante le pause, ma utilizzava anche l'auto di servizio per raggiungere il bar o la propria abitazione. Questo comportamento è stato considerato un inganno nei confronti della pubblica amministrazione, che ha portato a un vantaggio personale a scapito del datore di lavoro, con un danno economico che, seppur limitato, è stato quantificato in 900 euro.

La truffa aggravata è definita dall'art. 640 del Codice Penale, che punisce chiunque, con raggiri o artifici, procuri un ingiusto profitto a sé o ad altri, arrecando danno a terzi. Anche nel caso di piccole somme, come evidenziato dalla Suprema Corte, la manipolazione delle ore di lavoro costituisce un reato, perché si riceve un compenso senza fornire una prestazione effettiva.

Nel 2021, una sentenza della Corte aveva lasciato spazio alla possibilità che brevi pause caffè potessero essere considerate parte di una consuetudine lavorativa. Tuttavia, il nuovo orientamento giurisprudenziale non ammette deroghe alla corretta registrazione delle ore di lavoro, ribadendo la necessità di timbrare il badge in ogni occasione in cui il dipendente si allontani dal luogo di lavoro, anche per pochi minuti.


Decolla l'OPA sulle azioni IVS. Arrivano oltre 10 milioni di richieste di adesioni

Teleborsa ha informato che, nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni IVS Group, l'11 settembre 2024 sono state presentate ben 10.736.340 richieste di adesione pari ad oltre il 51% dell'offerta.

Dopo una partenza al rallentatore, lunedì infatti sono state presentate solo 2.264 richieste di adesione pari allo 0,0108% dell'offerta, ora si inizia a fare sul serio con oltre 10 milioni di richieste in un solo giorno. L'offerta terminerà il 27 settembre 2024.

vi terremo aggiornati sugli sviluppi

Giovedì 12 Settembre 2024

Perché tutte le gestioni saranno obbligate a fare il report di sostenibilità

Martedì è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e quindi è entrato in vigore, il Decreto legislativo che recepisce la Direttiva UE 2022/2464, la cosiddetta "Direttiva CSRD" (Corporate Sustainability Reporting Directive) riguardante i criteri di rendicontazione di sostenibilità.

Il Decreto ha l’obiettivo di migliorare la trasparenza verso gli stakeholders, attraverso l’obbligo di fornire informazioni sull’impatto dell’impresa. Dal 2025 la Direttiva si applicherà anche alle imprese non quotate di medie dimensione e ai loro fornitori, tipicamente le PMI.

Questo significa che per molte aziende della filiera del vending non sarà più facoltativo redigere il report di sostenibilità, ma diventerà un obbligo di legge. A questo punto i clienti pubblici e privati si abitueranno ad avere dal proprio gestore questo "documento green" che va molto di moda e piace una sacco ai piani alti di qualunque azienda, perché avere fornitori sostenibili fa sempre più figo, anzi per molti è addirittura indispensabile.

Quindi anche i medi gestori e poi anche quelli più piccoli si attrezzeranno in tempi brevi per redigere il loro bilancio sostenibile, non per convinzione, ma per non uscire a priori da un certo tipo di mercato. Un po' come alcune certificazioni che alla fine si fanno solo per vincere gli appalti...

Il risultato sarà inevitabile, fra non molto avere il report di sostenibilità sarà la normalità e una condizione quasi indispensabile per lavorare. Quindi è meglio prepararsi per tempo. Io vi ho avvisato...

Le foto dei lettori > Voglia di addolcitore

Avevamo voglia di dare una nostra opinione su questa foto, ma lasciamo alla creatività della community i commenti...

Ricominciano i corsi del piano di formazione di Confida

Riprendono le attività di CONFIDA e ricominciano i corsi del Piano di formazione 2024. Il primo appuntamento è con il webinar gratuito per gli associati: “Le Certificazioni per la Sostenibilità” in collaborazione con Eidos Consulting.

Il webinar si terrà via Zoom mercoledì 25 settembre 2024 dalle 9:30 alle 12:30.

Il corso fornirà una breve panoramica delle principali certificazioni che attestano la sostenibilità delle aziende applicabili al settore della distribuzione automatica.
Per i modelli certificativi più diffusi verranno presentati i vantaggi, le cose da fare e verranno forniti alcuni suggerimenti utili.

Le certificazioni che saranno presentate sono:
• ISO 14001:2015 - CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
• ISO 26000:2020 - GUIDA ALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE E ALLA SOSTENIBILITA’
• SA8000:2014 - CERTIFICAZIONE ETICA
• UNI/PDR 125:2022 - CERTIFICAZIONE SUL SISTEMA DI GESTIONE PER LA PARITÀ DI GENERE
• CERTIFICAZIONE B-CORP
• ISO 30415:2021 - DIVERSITY&INCLUSION
• ISO 20400:2017 - ACQUISTI SOSTENIBILI
• ISO 50001:2018 - CERTIFICAZIONE ENERGETICA
• ISO 37001:2016 – ANTICORRUZIONE.
• CERTIFICAZIONE EQUAL-SALARY FOUNDATION
• ISO 14064-1:2019- RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS ED EFFETTO SERRA
• ISO 14040 E ISO 14044 – LINEE GUIDA PER LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA)
• PAS 24000:2022 - SOCIAL MANAGEMENT SYSTEM

Mercoledì 11 Settembre 2024

Bevande analcoliche > A luglio il grande caldo estivo non ha spinto i consumi...

Una delle poche certezze che c'erano rimaste nell'azzeccare i trend dei consumatori era la stagionalità di alcuni prodotti. Ad esempio, se fa tanto caldo le bevande analcoliche vanno bene. Purtroppo però non è andata così e tra i record di luglio 2024, non c’è quello dei consumi di bibite.

Infatti, nonostante le temperature torride e il boom di turisti stranieri i volumi sono inferiori a quelle del 2023. A luglio la GDO ha venduto il 4% in meno di bibite gassate e il 2,5% in meno di the freddo rispetto allo stesso mese del 2023.

Che lo scenario non sia soddisfacente lo riconosce anche l’associazione di categoria Assobibe, che per voce del suo direttore generale afferma che "i dati sembrano dimostrare che, nonostante il grande caldo, c’è ancora sofferenza per parte del portafoglio dei consumatori".

Un bilancio definitivo si farà a fine estate, ma se l'italiano medio non ha soldi in tasca nemmeno per comprarsi una bibita quando fa caldo, diciamo che non serpeggia l'ottimismo...

La strana storia della chiusura dello stabilimento di Barry Callebaut

C'è grande sconforto a Intra dopo che Barry Callebaut, multinazionale svizzera, leader mondiale nella produzione di cioccolato, ha deciso di interrompere le attività del sito piemontese, lasciando a casa 150 lavoratori. Infatti, nonostante un importante incontro avvenuto presso l'Unione Industriali di Verbania tra azienda e sindacati, le speranze di evitare la chiusura rimangono davvero appese a un filo.

Con striscioni e megafoni, i dipendenti di Barry Callebaut hanno manifestato all’esterno, esprimendo l'amarezza per una decisione che sembra improvvisa e irrevocabile. Non si capisce come multinazionale con quasi 9 miliardi di fatturato nel mondo e oltre 13mila dipendenti, in utile e in piena espansione, che ha recentemente annunciato 500 milioni di euro di investimenti, decida contemporaneamente di mettere in seria difficoltà centinaia di famiglie.

Il segretario regionale del Movimento Indipendenza, Giuseppe Lauria, ha espresso dure critiche alla decisione della multinazionale, definendola una conseguenza delle "logiche perverse dei meccanismi europei. Barry Callebaut non è in crisi. La chiusura di Intra è il risultato di una scelta dettata unicamente dalla ricerca del massimo profitto, anche a costo di sacrificare lavoratori e intere comunità locali".

Per i lavoratori di Intra, però, la battaglia è ancora aperta. Il tavolo di crisi al Ministero delle Imprese sarà l'ultimo tentativo di salvare non solo un'azienda, ma anche una parte del tessuto economico e sociale di questa storica comunità piemontese.


Selecta si unisce al Climate Pledge di Amazon per un futuro sostenibile

Selecta ha ufficialmente aderito al Climate Pledge di Amazon. Questo passo rappresenta un importante tassello nella strategia di sostenibilità del grande gruppo vending, che da tempo persegue politiche volte a ridurre il proprio impatto ambientale.

Diventando firmatari, Selecta si impegnia a raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2040, allineandosi a una coalizione globale di aziende lungimiranti che guidano il futuro della sostenibilità.

Questa partnership rafforza l'impegno a costruire un futuro più verde attraverso l'innovazione, la collaborazione e il cambiamento responsabile.

Il Climate Pledge unisce le aziende di tutto il mondo nel perseguimento di progressi reali e misurabili nella riduzione delle emissioni di carbonio e nell'accelerazione della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.

Selecta quindi si dedicherà a:

- Misurare e comunicare regolarmente le emissioni di gas serra
- Implementare strategie per l'eliminazione delle emissioni di carbonio attraverso l'energia rinnovabile, il miglioramento dell'efficienza e i materiali sostenibili
- Investire in compensazioni credibili per neutralizzare le emissioni residue

Martedì 10 Settembre 2024

Bianchi Industry lancia Flessy In classe energetica C

Migliorare le performance energetiche delle macchine per ridurne i consumi e l’impatto ambientale. Un impegno quotidiano che Bianchi Industry ha assunto ormai da diverso tempo nell’ambito del proprio piano di transizione sostenibile e che, oggi, si traduce in un’importante novità all’interno dell’offerta Bianchi Vending: nasce Flessy in classe energetica C.

Il distributore di snack e bevande fredde della gamma Phygital Solutions è stato dotato di un nuovo gruppo frigo in classe T (tropicalizzato) che lavora a temperature dai 5° fino ai 43°. Grazie a questa gestione termica avanzata la macchina è in grado di mantenere i prodotti sempre in perfette condizioni, anche nei periodi più caldi dell’anno, con una significativa riduzione dei consumi.

Innovazioni che vanno in direzione di una progettazione sempre più eco compatibile, obiettivo considerato prioritario nello sviluppo dei nuovi proposti da Bianchi Industry, che vuole così contribuire a promuovere la sostenibilità e realizzare un futuro più green ed ecologico.


Le Forum – EVEX 2024 si terrà a Cannes in ottobre al Carlton Hotel

Tra poco più di un mese, Le Forum-EVEX si terrà a Cannes, in Francia (dal 16 al 18 ottobre). L’organizzazione comunica che circa 140 operatori francesi ed europei hanno confermato la loro partecipazione, così come 82 partner fornitori, con la lista completa dei partecipanti che si avvicina a circa 450 professionisti.

I partecipanti potranno usufruire di un ricco programma di conferenze e workshop organizzati dalla rivista FCM (Food&Coffee Markets), dalla NAVSA (Associazione Francese del Vending) e dalla EVA (Associazione Europea del Vending e del Servizio Caffè).

La sede di Le Forum-EVEX sarà l'esclusivo Carlton Hotel, situato direttamente sulla Croisette (promenade) e vera icona della Costa Azzurra. L'esposizione, che si terrà dal pomeriggio del 16 ottobre alla mattina del 18 ottobre, avrà luogo direttamente all'interno dell'hotel, con pranzi serviti sulla spiaggia del Carlton e nei suoi giardini, e pause caffè e un brunch il 18 ottobre serviti all'interno dell'area espositiva.

I partecipanti si riuniranno la prima sera del 16 ottobre per celebrare il 30° anniversario della EVA durante una cena di gala prima dell'Assemblea Generale Annuale della mattina successiva, in cui si metteranno in luce i numerosi successi e l'evoluzione dell'Associazione nei suoi 30 anni di attività.

Mamme e Papà tranquilli, bimbi felici - San Benedetto Baby torna On Air

San Benedetto Baby torna On Air con la nuova campagna di comunicazione dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie con protagonisti l’acqua minerale Baby Bottle e Baby Thè Deteinato. Da domenica 8 settembre sono andati in onda in onda due nuovi spot della durata di 15 e 10 secondi sulle principali reti televisive nazionali Mediaset, Rai, La7 e Discovery. Inoltre, si estenderanno anche sulle principali riviste off e on line e attraverso campagne digital cross canale.

I nuovi spot  celebrano l'energia dei bambini con un tocco di divertente follia: tanti ritratti che vanno a comporre una galleria di marachelle che strappano sorrisi sia ai genitori che ai piccoli. Le immagini raccontano momenti di pura gioia infantile con lo scopo di catturare l’attenzione degli spettatori, creando così un impatto visivo coerente con il prodotto.

La purezza dell'Acqua, l'imbottigliamento in ambiente protetto e il tappo di sicurezza sono al centro della promessa del brand, un autentico valore aggiunto che significa protezione totale che viene rafforzata dal claim “Mamme e Papà Tranquilli, Bimbi Felici”.

Lunedì 9 Settembre 2024

Semestrale IVS stabile, calano i volumi, aumentano i prezzi e il costo del lavoro

Dopo la semestrale di Selecta e infine uscita anche quella di IVS. Ecco la consueta Sintesi dei risultati.
- Fatturato consolidato pari a Euro 371,4 milioni. (+0,1%)
- EBITDA pari a Euro 56,6 milioni. (+2,8%)
- Utile netto consolidato Euro 4,9 milioni (+13,95). Utile netto adjusted consolidato Euro 6,0 milioni (-3,28%).
- Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 416,4 milioni da Euro 421,1 milioni a fine 2023.

L'attività di gestione vending sale a Euro 289,9 milioni, +2,9% rispetto a Euro 281,6 milioni al 30 giugno 2023. Il fatturato è in crescita in tutte le aree, grazie soprattutto all’effetto aumento prezzo, mentre i volumi sono scesi in Italia e Spagna.

Infatti il gruppo perde circa 10 milioni di battute, chiudendo il semestre a 505,7 milioni, rispetto a 515,5 milioni del 2023, ma il prezzo medio delle erogazioni (al netto IVA) è salito a 53,80 centesimi contro i 51,40 centesimi nell’analogo periodo 2023 (+4,7%).

Da notare che si fanno sentire gli effetti dell'aumento del contratto collettivo di aprile, con i costi per il personale che salgono a Euro 97 milioni dai 92,9 milioni del 2023.

Il Fondo Salvaguardia Imprese entra nel capitale di Sirio (AdAstra Holding)

AdAstra Holding, presente nel settore della torrefazione del caffè con Gimoka spa e nel settore del vending con Sogedai spa, sarà affiancata da Invitalia nel capitale di Sirio, storica azienda di Ravenna specializzata nella ristorazione collettiva.

AdAstra Holding nel 2023 ha acquisito l’intero capitale di Sirio dopo che il Tribunale di Ravenna ha pubblicato (19 luglio 2023) il decreto di omologa del concordato preventivo in continuità aziendale. Sirio infatti era stata ammessa al concordato con riserva nel 2021. L’operazione ha salvaguardato oltre 600 posti di lavoro e garantito la continuità dei servizi erogati in strutture sanitarie di rilievo in Italia.

Dalle informazioni giunte in redazione, il Fondo Salvaguardia Imprese promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia salirà al 49% del capitale sociale di Sirio e parteciperà con circa 6 milioni di euro al piano di ristrutturazione da 12 milioni.

Transizione 5.0 > Confida chiederà un chiarimento al MIMIT

Alla luce delle procedure operative della Transizione 5.0 diffuse dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel mese di agosto, CONFIDA, vista l’importanza della tematica per il settore del vending, ritiene indispensabile organizzare un incontro di chiarimento presso il Ministero.

Lo scopo dell’incontro sarà spiegare al Ministero le peculiarità del vending e avere chiarimenti sulle criticità delle procedure operative della circolare del 16 agosto applicate al nostro settore.

In attesa dei predetti chiarimenti, Confida ha comunicato il rinvio del webinar di approfondimento sul tema che l’associazione aveva fissato per il 16 settembre. Vi terremo aggiornati...


Venerdì 6 Settembre 2024

Aiuto mi si sono ristrette le vendite! L'annus horribilis dei fabbricanti

Tra i tanti report, dati e statistiche che in queste prime due settimane di apertura del sito sono arrivate in redazione, uno dei numeri che ci ha più fatto riflettere è quello relativo alle vendite dei fabbricanti (nuovi distributori).

Gira infatti voce che gli ultimi dati EVMMA segnino un preoccupante -17%. Ricordiamo ai lettori che l'EVMMA (European Vending Machine Manufacturers Association), è un gruppo all'interno di EVA che rappresenta 20 ben fabbricanti, ed è l'unico a nostro avviso che rilascia numeri che indicano in modo affidabile lo stato di salute dei produttori di distributori automatici europei.

Il dato non arriva certo dopo anni di vendite record, tutt'altro, quindi un ulteriore calo, dopo periodi oggettivamente difficili, non è certo un segnale incoraggiante. Inoltre questo dato comprende anche tutte quelle vendite di distributori nuovi (e non sono poche) che i gestori sono costretti a compiere in virtù di alcuni appalti che ne prescrivono l'obbligo. 

La domanda nasce quindi spontanea: ma oggi chi compra un distributore per sostituirne uno obsoleto o per servire un nuovo cliente? La risposta è: quasi nessuno, stiamo assistendo ad un vero e proprio immobilismo delle vendite.

E' inutile che ci giriamo intorno, il problema non è solo dei fabbricanti, la spirale negativa coinvolge tutta la filiera, a cominciare dai gestori che si trovano con un parco macchine sempre più vecchio, con le ovvie ricadute sul servizio e sui costi di assistenza tecnica.

E pensare che la soluzione è perfino a portata di mano, visto che il costo del caffè al bar sta crescendo così rapidamente da creare opportunità e nuove soglie psicologiche di prezzo anche per il vending. 

Le immagine dei lettori > Altro che sottovuoto...

Altro che caffè sottovuoto, sfidiamo qualsiasi altro gestore ad avere una campana del caffè cosi, riuscendo ad applicare un modello di business basato su sostenibilità, innovazione e diversificazione...

Giovedì 5 Settembre 2024

Ritorno al passato: i torrefattori riscoprono i bar, lasciando indietro il vending

Vi ricordate quando le torrefazioni avevano come mercato preferenziale e identificativo i bar? Solo dopo gli anni 2000 la musica è iniziata a cambiare, ma prima servire più locali possibili era considerato il loro vero obiettivo.

Poi pian piano si è affacciato il vending con i suoi grandi volumi e più passava il tempo, più i bar si sono rivelati un problema, con tantissime chiusure, insoluti e marginalità in caduta libera (in virtù della feroce concorrenza tra torrefattori). Il Covid ha poi dato la mazzata decisiva e i bar sono diventati un vero "buco nero" da cui stare il più possibile lontani.

Oggi non è più così, le torrefazioni guardano con sempre maggiore interesse ai bar e con meno entusiasmo al vending. Sembra incredibile, visto l'inesorabile trend degli ultimi 20-30anni...

Ma allora cosa è cambiato? E' molto semplice, è aumentato in modo diffuso il prezzo di vendita della tazzina ai clienti finali. Oggi a Milano trovare il caffè al bar a 1,50 euro è considerato normale, quindi grazie alla maggiore marginalità si è attivata una spirale virtuosa: i baristi iniziano a comprare maggiore qualità dalle torrefazioni e non discutono più ferocemente sul prezzo al chilo, rinunciando ad andare a cercare offerte o canali alternativi d'acquisto.

Quindi se il vending non inizia a posizionarsi ad almeno la metà del prezzo del bar, attivando a sua volta un circolo virtuoso di marginalità, saremo sempre meno interessanti per le torrefazioni e pian piano si sposteranno su terreni più fertili.

C'è da scommettere che vista la difficoltà di approvvigionamento di caffè verde e dell'immobilizzazione di capitale necessaria per soddisfare la domanda vending, i torrefattori vorranno smettere di impazzire per stare dietro alle esigenze dei gestori, assumendosi grandi impegni a fronte di marginalità sempre più piccole.

Aumentare i prezzi quindi non è solo indispensabile per far fronte all'aumento dei costi, ma anche per non perdere appetibilità nei confronti di tutti gli altri canali che gli aumenti li continuano a fare...

Video > Problem solving cinese: 10 boccioni in moto? Facile!

In Italia i gestori si lamentano perché non si riescono a trovare i furgoni e ci sono tempi di attesa di mesi per averli.

In Cina invece non si fanno problemi e, anche a costo di sfidare le leggi della fisica, danno sfoggio di una grande creatività on the road.

Per vedere il video del caricamento (CLICCA QUI) o sull'immagine

Mercoledì 4 Settembre 2024

Dal 9 settembre parte la caccia al 90% delle azioni di IVS Group

La Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all'Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) lanciata da Lavazza su IVS Group. L'OPA, che si terrà dal 9 al 27 settembre 2024, offre agli azionisti di IVS Group un prezzo di 7,15 euro per azione, con un premio dell'11% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni IVS Group del 22 aprile 2024 e un 18,9% rispetto alla media aritmetica ponderata degli ultimi sei mesi.

Lavazza con questa operazione mira a superare la soglia del 90% delle azioni per poter procedere al delisting di IVS Group dalla Borsa Italiana. Attualmente, il gruppo Lavazza detiene  il 25,822% di IVS Group, mentre IVS Partecipazioni possiede il 62,8%. Quindi partono con l’88,622% delle quote.

Se l'OPA avrà esito positivo, si prevede che IVS Partecipazioni trasferirà a Grey sarl (la società veicolo di nuova costituzione) la restante quota del 50,75% del capitale sociale di IVS Group, mentre Torino 1895 e ECS cederanno le loro partecipazioni. A seguito dell'operazione, IVS Partecipazioni manterrà una quota del 51% in Grey, ECS deterrà una partecipazione compresa tra il 39% e il 49%, mentre Torino 1895 uscirà completamente dal capitale di IVS Group.

L'OPA prevede inoltre un contratto di opzioni reciproche tra ECS e IVS Partecipazioni, che consente a queste ultime di esercitare opzioni di acquisto o vendita sulle azioni di Grey a partire dal 2027, in base ai risultati del bilancio consolidato di IVS Group al 31 dicembre 2026.

Vi terremo informati sugli sviluppi!

Gruppo San Benedetto leader nel mercato del beverage analcolico in Italia

Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. si conferma, per il nono anno consecutivo, Gruppo leader in Italia nel mercato del beverage analcolico con una quota a volume del 17,1%.

L’azienda a capitale interamente italiano continua ad essere protagonista anche nei singoli mercati in cui opera consolidando il primato del brand San Benedetto nell’Acqua Minerale (quota a volume del 11,2%), nel Thè Freddo (quota a volume del 28,4%), nelle Bibite Gassate Non-Cola Low Calories Carbonates (quota a volume del 30,5%) e nel segmento delle Enhanced Waters con una quota a volume 37%. Energade, inoltre, è il brand leader nella categoria sport drinks con una quota a volume del 35,2%.

A certificare questo successo è GlobalData, prestigiosa società internazionale di ricerca e consulenza di mercato, con sede principale a Londra, accreditata come “specialista” per lo studio e l’analisi dei mercati globali relativi all’industria delle bevande.

“È motivo di grande orgoglio essere per il nono anno consecutivo azienda leader in Italia nel mercato del beverage analcolico, un’attestazione di fiducia enorme e una conquista di squadra che ci conferisce una grande responsabilità per il suo mantenimento ed accrescimento negli anni a venire”, afferma Enrico Zoppas, Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. “Questo ulteriore successo è la conferma che la strada intrapresa è quella giusta e rappresenta uno stimolo per continuare a lavorare con sempre maggior intensità ed entusiasmo. Per noi di San Benedetto ogni traguardo raggiunto rappresenta un punto da cui ripartire con l’obiettivo di fare sempre meglio e di ripagare la fiducia che i consumatori ripongono in noi, offrendo loro prodotti sempre più innovativi, sicuri e di alta qualità”.

Martedì 3 Settembre 2024

BREAKING NEWS - Venditalia 2026 si terrà nei padiglioni della Fiera di Rimini

Sul sito di Venditalia è stata appena pubblicata una news davvero importante per il settore del vending: il principale evento fieristico del settore della distribuzione automatica a livello internazionale si sposta a Rimini!

CONFIDA ha infatti scelto Italian Exhibition Group (IEG), come partner strategico per lo sviluppo della fiera “Venditalia”, nascerà così una nuova società che organizzerà a Rimini le prossime edizioni e ne curerà lo sviluppo sia merceologico sia internazionale.

Con l’accordo sottoscritto da Italian Exibition Group e Venditalia, nella persona del Presidente della manifestazione Ernesto Piloni e con l’approvazione all’unanimità del consiglio direttivo della fiera e dell’Assemblea di CONFIDA, si è dato avvio all’iter per la costituzione entro l’autunno di una NewCo partecipata al 51% da IEG e al 49% da Confida, che a partire dal 2026 organizzerà, sempre a cadenza biennale, nei padiglioni della Fiera di Rimini “Venditalia – The Vending Expo”, la principale rassegna internazionale del vending.


“Dopo svariati anni di successi e sviluppo – commenta Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia – ci siamo fermati a pensare e con la ferma volontà di voler continuare a far crescere Venditalia, abbiamo cercato un nuovo partner con cui lavorare, e IEG è risultata la migliore scelta possibile, per le prospettive strategiche offerte. La sinergia che si è creata tra noi sarà fondamentale per continuare a consolidare l’importanza di Venditalia nei mercati che già presidiamo, come l’Italia e l’Europa; ma, in particolare, sarà fondamentale per debuttare in futuro anche in nuovi mercati internazionali dando così ancora più visibilità alle incredibili innovazioni tecnologiche e di prodotto che offre il settore della distribuzione automatica italiana ed europea.”

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo – commenta il Presidente di IEG, Maurizio Ermeti - che ci permetterà di portare a Rimini un nuovo evento internazionale, il più importante in Europa nel suo settore. E siamo orgogliosi che CONFIDA, associazione legata al mondo Confcommercio e che è leader nel settore, abbia apprezzato la nostra competenza di organizzatori fieristici per scegliere il partner strategico con cui dare continuità ed un’ulteriore occasione di sviluppo ad una manifestazione che è già leader nel settore. La scelta di IEG mira, infatti, ad un ulteriore sviluppo di “Venditalia – The Vending Expo” sia a livello nazionale che internazionale. A questo scopo un gruppo di lavoro di persone provenienti da IEG sarà impegnato a supporto dello storico team della manifestazione al fine di mettere in campo già dall’edizione 2026 una serie di elementi di evoluzione e di novità attraverso uno sviluppo sia in ambito merceologico che di internazionalizzazione”.

Il comunicato stampa integrale è disponibile sul sito Venditalia (CLICCA QUI)

Approvato il maxi ampliamento (6.000 mq.) dello stabilimento Amica Chips

Il consiglio comunale di Castiglione delle Stiviere ha dato il via libera all'unanimità per la variante al piano di governo del territorio, permettendo così ad Amica Chips di procedere con il tanto atteso ampliamento del proprio stabilimento. Questo progetto prevede la costruzione di un nuovo magazzino da 6.000 metri quadrati per lo stoccaggio di prodotti finiti e materie prime, adiacente alla sede esistente.

Il nuovo magazzino, progettato per rispondere alle crescenti esigenze logistiche della società leader nel settore degli snack, sarà dotato di una copertura fotovoltaica con 288 moduli e di un'automazione avanzata per la movimentazione interna dei prodotti, che sarà direttamente collegata allo stabilimento principale. La nuova struttura avrà anche un impatto positivo sul territorio, prevedendo un parcheggio esterno e nuove aree verdi, migliorando così l'integrazione dell'impianto nel contesto ambientale locale.

Il sindaco di Castiglione delle Stiviere, soddisfatto dell'approvazione, ha sottolineato l'importanza del progetto per l'economia locale, sottolineando come la crescita di Amica Chips rappresenti una grande opportunità di sviluppo e occupazione per il territorio.

Questo ampliamento non solo rafforza la posizione di Amica Chips nel mercato globale, ma conferma anche l'impegno dell'azienda nel continuare a investire in innovazione e sostenibilità, elementi chiave per mantenere la competitività in un settore sempre più dinamico come quello degli snack.

Lunedì 2 Settembre 2024

I numeri di Selecta riflettono il brutto semestre 2024 del vending

Durante la nostra pausa estiva sono stati pubblicati i dati del secondo trimestre di Selecta. I numeri purtroppo non sono buoni, con un calo del fatturato del 3,9% e tutti gli indici di marginalità in discesa.

In Italia la perdita di fatturato è di circa il doppio, ma almeno l'area dà segni di miglioramento e soprattutto, dopo diversi trimestri, abbandona l'ultimo posto della classifica di Gruppo (tabella qui sotto).

L'andamento di Selecta riflette il brutto momento di tutto il vending, in Italia ad esempio i mesi di maggio e giugno sono stati talmente brutti da rendere tutto l'anno negativo. La ripresa non sono non c'è stata, ma si è tornati in territorio negativo. Servono quindi idee, professionalità e tanto tanto lavoro per risalire la china e riportare in attivo questo 2024.

Permettetemi una riflessione. Nel primo semestre del 2024 Selecta ha pagato il 13% del fatturato per i ristorni, togliendo ai conti dell'azienda 88 milioni di euro. Perché si continua a parlare di efficienza, di tecnologia, di ottimizzazione delle risorse, tutti argomenti nobili (ci mancherebbe), ma poi non si guarda per prima cosa all'elefante nella stanza? Diminuire drasticamente i ristorni non sarebbe la prima e più importante cosa da fare, senza se e senza ma?

 

Banca d'Italia da l'autorizzazione all'OPA di Lavazza su IVS

Bankitalia, con elegante ritardo (aveva 90 giorni di tempo e se li è presi praticamente tutti), ha dato la sua autorizzazione all'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria del gruppo Lavazza su IVS promossa ad aprile scorso. L'autorizzazione era necessaria per la presenza all'interno della galassia del gruppo bergamasco di Moneynet.

Come riporta il quotidiano Milano Finanza, la Banca d’Italia ha rilasciato l’autorizzazione all’acquisizione da parte di Grey (veicolo del gruppo Lavazza) di una partecipazione qualificata di controllo indiretto in Moneynet, istituto di pagamento appartenente a Ivs Group.

Quindi Lavazza fa un altro passo avanti ed è sempre più vicina ad aggiudicarsi il leader di mercato in Italia e secondo player nell’Unione Europea nel mercato della distribuzione automatica.

VAI ALLE NEWS DI AGOSTO 2024

Art&Works S.r.l. Via Alessandro Algardi 13 - 20148 Milano - Italia - tel +39 0248958566 P.I. 04234310961