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Lunedì 30
Settembre 2024 |
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L’Antitrust indaga
sul patto delle
patatine. Cartello
per alzare il
prezzo?
L'Autorità Garante
della Concorrenza e
del Mercato ha
avviato
un'istruttoria nei
confronti di Amica
Chips e Pata, due
delle principali
aziende italiane
produttrici di
patatine. Il
provvedimento è
scattato in seguito
alla segnalazione di
un whistleblower,
che ha denunciato un
presunto accordo
restrittivo della
concorrenza
riguardante la
produzione e la
commercializzazione
di patatine a
marchio privato per
le grandi catene
della Gdo.
Secondo l'Antitrust,
le due società
avrebbero messo in
atto una strategia
di ripartizione
della clientela,
evitando di
competere sul prezzo
e mantenendo così i
listini a livelli
elevati, oltre la
soglia
concorrenziale.
Questa presunta
intesa, se
confermata, avrebbe
permesso ad Amica
Chips e Pata di
consolidare le
proprie posizioni
sul mercato, con
effetti negativi
diretti sui
consumatori.
I funzionari
dell'Autorità,
supportati dal
Nucleo speciale
Antitrust della
Guardia di Finanza,
hanno effettuato
ispezioni nelle
principali sedi
delle due società e
di un altro
soggetto, ritenuto
in possesso di
elementi utili per
far luce sulla
vicenda. Le indagini
ora mirano a
verificare se
effettivamente le
due aziende abbiano
collaborato per
limitare la
concorrenza e
determinare un
rialzo illegittimo
dei prezzi.
Ovviamente sulla
questione è
intervenuta
prontamente anche
l'associazione
Codacons, esprimendo
preoccupazione per
le ricadute che tali
accordi potrebbero
avere sui
consumatori
italiani: "Qualsiasi
intesa restrittiva
della concorrenza ha
effetti negativi
diretti sui
consumatori,
determinando un
rialzo illegittimo
dei prezzi al
dettaglio".
Vi
terremo informati
sugli sviluppi...
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Rubate macchine da caffè
De Longhi per oltre
100.000
euro!
Nella notte tra il
25 e il 26
settembre, un furto
di grande entità ha
colpito l’autoporto
San Leopoldo di
Pontebba. I
malviventi hanno
forzato il rimorchio
di un autoarticolato
parcheggiato
nell’area e hanno
sottratto 350 colli
contenenti diverse
macchine da caffè De
Longhi, per un
valore complessivo
di oltre 100 mila
euro.
A denunciare il
colpo è stato il
conducente del
mezzo, un
autotrasportatore di
32 anni, dipendente
di una ditta
polacca. Secondo la
ricostruzione delle
forze dell’ordine, i
ladri avrebbero
agito con estrema
rapidità e
precisione,
riuscendo a forzare
il rimorchio e a
prelevare la merce
senza destare
sospetti.
Le macchine da caffè
De Longhi sottratte
sono un prodotto
molto richiesto sia
sul mercato italiano
che internazionale.
Questo dettaglio
porta a ipotizzare
che il furto sia
stato pianificato
con accuratezza e
che i ladri
sapessero
esattamente cosa
cercare. La
refurtiva, se
reimmessa
illegalmente sul
mercato, potrebbe
fruttare un guadagno
significativo,
specialmente se
rivenduta
all’estero.
I carabinieri di
Pontebba hanno
avviato un’indagine
sull’accaduto e
stanno visionando le
immagini registrate
dalle telecamere di
videosorveglianza
installate
nell’area. Tuttavia,
al momento, sembra
che i malviventi
siano riusciti a
fuggire senza
lasciare tracce
evidenti.
Rimane ora da capire
come sia stato
possibile per i
ladri introdursi
nell’autoporto,
presumibilmente
protetto, e caricare
una quantità così
ingente di merce
senza essere
notati...
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Venerdì 27
Settembre 2024 |
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TU SAI CHE È
GIUSTO!
Quelli della mia
generazione ancora
si ricordano la
bellissima
pubblicità dei
soldatini in
plastica Atlantic.
Dicevano ai loro
clienti che dovevano
scegliere se non
produrre più questo
iconico articolo o
alzare il prezzo.
Era il 1974 ed
esattamente 50 anni
dopo questa
comunicazione è
ancora attuale!
L’abbiamo quindi
aggiornata al mondo
del vending.
Tu
sai che è giusto!
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Acqua minerale
San Benedetto,
chiesta la censura
dello spot: “impatto
zero CO2”
Quanto è difficile
comunicare la
sostenibilità! Il
Fatto Alimentare,
una testata che si
occupa di sicurezza
alimentare e
trasparenza nel
marketing dei
prodotti alimentari
ha presentato una
denuncia al Comitato
di controllo
dell’Istituto di
Autodisciplina
Pubblicitaria (IAP),
sostenendo che lo
spot dell’acqua San
Benedetto, con la
dicitura “CO2
impatto zero”, è
fuorviante per i
consumatori. Quindi
ha inoltrato
richiesta di
censura.
In
particolare, secondo
gli esperti
del Fatto
Alimentare:“CO2
impatto zero” è
un'affermazione che
suggerisce che il
prodotto non abbia
alcun impatto
ambientale, il che è
ingannevole. In
realtà, San
Benedetto utilizza
una compensazione
delle emissioni di
CO2 attraverso
l’acquisto di
crediti di carbonio,
il che significa che
l’impatto esiste ma
viene compensato,
rendendo più
corretto il termine
“carbon neutral”.
Prendiamo atto che
l'impegno e i
notevoli
investimenti in
sostenibilità non
bastano, bisogna
stare attentissimi
alle parole. Carbon
neutral va bene,
impatto zero no...
Non importa se la
casalinga di Voghera
non ci capisce
niente...
Ma i
veri problemi
dell'ambiente sono
davvero i termini da
usare o i tappi non
attaccati alle
bottiglie?
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Giovedì 26
Settembre 2024 |
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L'OPA di Lavazza
su IVS supera il 98%
Si è
appena diffusa la
notizia che
l'Offerta Pubblica
di Acquisto (OPA)
lanciata da Lavazza
su IVS Group, ha
superato la soglia
del 97,5%,
attestandosi al
98,8%.
Questa soglia è
importante perché
tutti i possessori
di azioni che non
hanno aderito
all'OPA saranno
automaticamente
liquidati. Quindi
non sarà nemmeno
necessario attuare
le procedure di
delisting previste
per il superamento
del 90% delle
azioni.
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Baci Perugina
presenta il nuovo
Caramellato alle
mandorle
Debutta il nuovo
tubo da 37,5 grammi
di Baci Perugina
Caramellato alle
Mandorle. La nuova
pralina ha preso
vita all’interno
della Scuola del
Cioccolato Perugina,
vero e proprio
laboratorio creativo
in cui si continua a
fare sperimentazione
e innovazione grazie
alla sapienza e
originalità dei
maestri
cioccolatieri.
Il gusto croccante
alle mandorle è un
sapore tradizionale
e intramontabile,
amato dagli italiani
poiché evoca ricordi
d’infanzia e momenti
di festa. In
particolare, la
popolarità del
croccante alle
mandorle in Italia
si deve alla
semplicità dei suoi
ingredienti:
mandorle croccanti
caramellate che
danno vita ad un
equilibrio di sapori
in grado di
sprigionare
sensazioni intense
al palato. La
caramellatura,
infatti, avvolgendo
le mandorle tostate,
ne esalta sia la
croccantezza che la
dolcezza.
Anche l’incarto in
alluminio color
bronzato, che
abbraccia ogni
singolo
cioccolatino,
richiama i colori
del croccante alle
mandorle ed è
impreziosito da
luminose stelle
dorate.
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Mercoledì 25
Settembre 2024 |
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I negozi H24 sono
attività di vicinato
con dignità pari ad
altre!
Finalmente un
politico che affonta
la tematica degli
H24 con cognizione
di causa. Infatti,
in risposta al
solito "question
time" sui negozi
tradizionali di
vicinato che
chiudono nel centro
città, mentre
continuano ad aprire
negozi automatici,
l’assessore al
commercio Stefania
Renzi ha risposto:
"Gli H24 sono
comunque di
vicinato. Svolgono
notoriamente una
funzione di servizio
anche in orari nei
quali altre attività
non possono essere
aperte. Tanto è vero
che, con il Covid,
quando il presidente
Conte decise di
bloccare le
attività, tra le 17
voci Ateco presenti
nella delibera ci fu
il commercio per
mezzo di
distribuzione
automatica. Ciò per
assicurare un minimo
di servizio a chi
lavora di notte come
forze dell’ordine e
operatori ecologici.
Sembrano essere
svolte da macchine,
ma dietro c’è un
bacino di lavoro
fatto di tecnici,
manutentori, operai,
addetti alle pulizie
e sicurezza che non
è da sottovalutare
Per la Renzi dunque
gli H24 "sono
attività di vicinato
con dignità pari ad
altre". Non possiamo
che concordare...
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Coca-Cola HBC: i
lavoratori chiedono
un bilanciamento tra
vita privata e
lavoro
Il 24 settembre, la
rete vendite
nazionale di
Coca-Cola HBC Italia
è stata protagonista
di uno sciopero di
otto ore indetto
dalle segreterie
nazionali dei
sindacati Flai-Cgil,
Fai-Cisl e Uila. La
protesta ha
coinvolto oltre un
migliaio di
lavoratori su scala
nazionale.
La principale
richiesta dei
sindacati è stata
una riduzione degli
obiettivi e dei
carichi di lavoro
per i dipendenti
della rete
commerciale, per
garantire un miglior
bilanciamento tra
vita privata e
lavoro. Il tema
degli eccessivi
carichi di lavoro è
da anni al centro di
discussioni con
l’azienda.
Nonostante le
richieste sindacali,
gli obiettivi di
vendita sono stati
costantemente
aumentati,
costringendo i
lavoratori, in
particolare i
promoters, a
estendere i propri
orari oltre il
previsto.
Dopo mesi di
trattative, avviate
alla fine dello
scorso anno, le
proposte avanzate
dall’azienda sono
state ritenute
insufficienti dalle
organizzazioni
sindacali, che hanno
quindi proclamato lo
sciopero,
accompagnato da un
presidio davanti al
quartier generale di
Coca-Cola HBC
Italia.
I sindacati hanno
sottolineato che la
mobilitazione
continuerà fino a
quando non verranno
soddisfatte le
richieste per un
carico di lavoro più
equilibrato e
sostenibile per i
lavoratori del
settore vendite, con
l’obiettivo di
garantire condizioni
migliori e più
giuste.
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Martedì 24
Settembre 2024 |
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Fantavending
continua ad
aumentare le
statistiche di
accesso. 4 settimane
record!
Permetteteci per una
volta di parlare di
noi e degli accessi
(Insight) ai nostri
profili, indicatori
ufficiali ed
oggettivi della
frequenza con cui
gli utenti
partecipano alla
vita della
community. Sono
passate esattamente
4 settimane dalla
riapertura dalla
pausa estiva del
sito (e del profilo
Facebook) e le
statistiche che
leggiamo sono
davvero
sorprendenti.
Negli
ultimi 28 giorni ben
188.617 utenti
diversi hanno
letto almeno un
nostro post su
Facebook. Sul sito
internet invece
viaggiamo ad una
media di
1.000.000 di accessi
al mese per un
pubblico residente
di 50.000 utenti.
Numeri
oggettivamente alti
per un sito super
specializzato nel
settore del vending
e con messaggi
spesso poco
comprensibili per
chi non ne conosce
le complesse
dinamiche.
La
classifica delle
città è particolare,
se sul sito vince
Milano su Roma e
Torino, sul profilo
Facebook è in testa
Brescia su Bergamo e
Milano è solo terza.
Molto bene anche
Napoli, Palermo e
Catania.
Per
quanto riguarda le
nazioni, l'Italia è
ovviamente in testa
con circa il 90%
degli utenti attivi,
ma ne arrivano
davvero tanti anche
dagli Stati Uniti e
dalla Cina.
Un
sentito grazie a
tutti i nostri
lettori per il
vostro continuo
sostegno!
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IVS conferma per
la stagione 2024-25
la
sponsorizzazione con
l'Atalanta
Anche
per la stagione
2024/25, IVS Group è
Fan Sponsor dell’Atalanta
e Atalanta For
Special Supporter.
Una conferma che
rinnova il legame
tra il Gruppo
e la Dea, celebrato
nell’evento al Golf
Club Ai colli di
Bergamo.
La suggestiva
cornice orobica ha
ospitato il primo
evento relazionale
dell’Atalanta per i
suoi Sponsor. Tra le
80 aziende Sponsor e
le circa 150 persone
presenti, a
rappresentare IVS
Group c’erano Laura
Rodriguez (Direzione
Comunicazione e
Marketing Corporate)
e Alessandra Vasami
(Trade Marketing
Executive).
 |
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Lunedì 23
Settembre 2024 |
 |
Bianchi Industry
amplia l’organico
commerciale con due
importanti nuove
entrate
Bianchi Industry
prosegue il suo
percorso di crescita
e rafforzamento
delle attività
commerciali, con
l’inserimento di due
figure chiave
all’interno del team
vendite. Questa
espansione si
colloca nell’ambito
della strategia
aziendale di
potenziamento della
presenza sul mercato
italiano e di
consolidamento della
rete commerciale a
livello
internazionale:
• Marco
Marcazzani,
nuovo membro del
team Sales Italia,
entra a far parte
della squadra con un
approccio dinamico e
orientato al
cliente. Forte di
un’esperienza
pluriennale nel
settore del vending,
Marco contribuirà
significativamente
allo sviluppo e
all’acquisizione di
nuove opportunità
commerciali, oltre a
consolidare i
rapporti con i
clienti esistenti.
La sua capacità di
interpretare le
esigenze del mercato
e di offrire
soluzioni innovative
rappresenta un
valore aggiunto per
la nostra azienda.
• Wissam Baker,
nuovo Export
Specialist, che
fornirà supporto
strategico per
l’apertura di nuovi
canali commerciali e
per il rafforzamento
delle partnership
già esistenti. La
sua conoscenza dei
mercati globali e la
capacità di gestire
relazioni complesse
in contesti
multiculturali
saranno fondamentali
per la continua
crescita
internazionale di
Bianchi Industry.
Questi nuovi
ingressi sono parte
di un ampio progetto
volto a garantire
che Bianchi Industry
mantenga la sua
posizione di leader
nel settore,
rispondendo con
prontezza e
innovazione alle
sfide e alle
opportunità offerte
dal mercato.
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Ferrero: premi
record per i
dipendenti, fino a
2.450 euro a testa!
La
Ferrero conferma
ancora una volta la
sua attenzione verso
i dipendenti con
l’annuncio di premi
di produzione record
per l’anno 2024.
L’azienda di Alba,
in accordo con i
sindacati, ha
comunicato che
verranno erogati
premi fino a un
massimo di 2.450
euro per ciascun
lavoratore, una
cifra leggermente
superiore rispetto
ai 2.400 euro
dell’anno
precedente.
I premi saranno
corrisposti con le
retribuzioni del
mese di ottobre e
sono stati calcolati
sulla base di due
fattori: il
risultato economico
generale
dell’azienda, che
incide per il 30%, e
il risultato
gestionale specifico
di ciascuna sede,
che incide per il
70%. Le cifre
variano leggermente
tra le diverse sedi
italiane di Ferrero.
Una delle novità più
interessanti è la
possibilità per i
dipendenti di
convertire parte del
premio in flexible
benefits,
utilizzando una
piattaforma online
dedicata. Gli
importi convertibili
sono a scelta tra
300 e 1.500 euro, e
il paniere di
benefici include una
vasta gamma di
agevolazioni.
Questi servizi vanno
dall’assistenza
familiare
(istruzione, cura
dei figli e degli
anziani) a coperture
sanitarie e
previdenza
complementare,
passando per
agevolazioni su
trasporti, mutui e
bollette, fino ad
arrivare a
iniziative per il
tempo libero, come
viaggi, sport e
cultura.
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Venerdì 20
Settembre 2024 |
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Ricorrenze
vending. Si
festeggia il
centenario del primo
distributore Food
Esattamente 100 anni
fa, un idraulico
danese di nome
Alexander Wittenborg
fondò un'azienda a
Odense e la chiamò
Wittenborgs
Automatfabriker.
Nello stesso anno,
produsse il suo
primo distributore
automatico di cibo
(in foto qui sotto)
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Giovedì scorso,
sempre a Odense, in
tantissimi hanno
festeggiato questo
incredibile
centenario... Le più
sentite
congratulazioni per
il traguardo
raggiunto dallo
staff di
Fantavending!
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|
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Biraghi lancia nel
vending il Bi-Snack:
la nuova merenda
sana e bilanciata
Biraghi, azienda
storica leader nel
settore
lattiero-caseario,
annuncia il lancio
di Bi-Snack, una
nuova proposta per
una merenda salutare
e nutriente. Questo
prodotto nasce dalla
collaborazione con
Terre di Puglia,
realtà affermata
nella produzione di
taralli e snack
salati, combinando
la tradizione
casearia piemontese
con la ricchezza dei
taralli pugliesi.
All'interno della
confezione Bi-Snack
si trova un
Biraghino Snack da
16,67g, prodotto con
latte 100% italiano,
e 20g di Taralli
Pugliesi, realizzati
con grano 100%
pugliese. Bi-Snack
può essere
conservato fino a
una temperatura di
20°C fuori dal
frigorifero.
“Siamo orgogliosi di
questa
collaborazione con
Terre di Puglia,
un'azienda che
condivide con noi
valori fondamentali
come la qualità
delle materie prime
e l'attenzione al
territorio,” ha
dichiarato Daniele
Di Palma, Direttore
Marketing di Biraghi
S.p.A. “Il Bi-Snack
è un prodotto
pensato per offrire
una merenda
equilibrata e
nutriente, che può
essere consumata in
qualunque momento
della giornata.”
Dal canto suo, anche
Nicola Visaggio, CEO
di Terre di Puglia/Italysnack,
sottolinea
l'importanza di
promuovere una
cultura alimentare
corretta,
soprattutto nel
mondo degli snack:
“Con il Bi-Snack, i
consumatori avranno
finalmente a
disposizione un
prodotto che unisce
gusto e qualità,
senza compromessi.”
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Giovedì 19
Settembre 2024 |
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IVS sarà
delistata da Borsa
Italiana. Da metà
2027 sarà tutto di
Lavazza
Dopo
il 27 settembre,
ultimo giorno utile
per l'OPA, le azioni
di IVS saranno
revocate da Piazza
Affari. Con il
delisting si
concluderà una tappa
fondamentale per il
passaggio di
proprietà del grande
gruppo bergamasco.
Nel
contesto
dell'operazione, le
opzioni call e put
saranno esercitabili
dopo l’approvazione
del bilancio
consolidato di IVSG
al 31 dicembre 2026
in seguito alle
quali il Gruppo
Lavazza potrà
acquisire il pieno
controllo su IVS
Group.
L'approvazione del
bilancio potrebbe
avvenire tra aprile
e giugno del 2027,
quindi mancano circa
2 anni e mezzo a
questa epocale
operazione nel
vending italiano.
Tutto
ciò è ufficiale dal
momento in cui
l'offerente ha reso
noto che,
considerando le
adesioni all'offerta
e gli acquisti
effettuati sul
mercato, verrà a
detenere una
partecipazione
complessiva
superiore alla
soglia del 90%
del capitale sociale
e dei diritti di
voto.
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Gruppo italiano
torrefattori caffè >
Aumentiamo il prezzo
della tazzina
Secondo quanto
riportato in un
recente articolo di
Comunicaffè (clicca
qui),
Omar Zidarich, da
tre anni il
presidente del
Gruppo italiano
torrefattori caffè,
ha dichiarato: "È
arrivato in ogni
caso il momento di
alzare il prezzo
della tazzina,
perché ora è troppo
basso rispetto ai
costi da sostenere
dietro questo
prodotto. Non vorrei
un effetto di
pubblicità negativa
sul settore, ma è
necessario
considerare che
tutte le spese per
gli esercenti sono
aumentate e che
quindi l’adeguamento
di prezzo deve
avvenire".
Una
dichiarazione
importante visto che
è fatta da una
realtà associativa
del settore delle
torrefazioni di
caffè tra le più
importanti e che
vanta 244 soci
distribuiti in tutta
Italia.
Quindi, anche alla
luce dei nuovi
aumenti dei future
sul caffè verde e
l'arrivo del
Regolamento UE sulla
Deforestazione (EUDR)
che sta causando
significativi
sconvolgimenti nel
commercio globale,
in particolare per
gli agricoltori e i
produttori dei paesi
in via di sviluppo,
incominciamo davvero
a credere che la
tazzina del caffè al
bar potrebbe
arrivare a quota 2
euro in pochi
anni...
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Mercoledì 18
Settembre 2024 |
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Amazon spiega al
mondo perché lo
smart working non
funziona!
Le
grandi
multinazionali fanno
marcia indietro
sullo smart working.
E' questo il senso
della decisione di
Amazon che richiama
i dipendenti in
ufficio per 5
giorni a settimana.
Amazon.com Inc. è la
seconda azienda del
mondo per numero di
posti di lavoro, con
1,5 milioni di
impiegati, quindi le
sue considerazioni
hanno un peso
specifico molto
alto. Il CEO Andy
Jassy ha comunicato
il ritorno in
presenza a partire
dal 2 gennaio. In
precedenza,
l’azienda si era già
ricreduta
sull'efficacia dello
smart working,
chiedendo ai
dipendenti di
lavorare in ufficio
almeno tre giorni, a
seconda delle
esigenze del proprio
team.
Ma quello che più
conta sono le
motivazioni! Perché
è diventato più
difficile fare le
cose in Amazon.
Storie di processi
decisionali
infiniti, riunioni
inutili e livelli di
approvazione che si
moltiplicano. Andy
Jassy ha citato
alcuni di questi
fenomeni parlando di
"riunioni
preliminari alle
riunioni preliminari
alle riunioni che
prendono decisioni,
una fila più lunga
di manager che
sentono di dover
rivedere un
argomento prima che
vada avanti,
responsabili di
iniziative che
sentono di non dover
fare raccomandazioni
perché la decisione
sarà presa altrove".
In
altre parole, lo
smart working e le
infinite videocall
hanno creato gravi
inefficienze.
Quindi, si torna al
lavoro in ufficio e
se ogni tanto si
consuma un caffè,
una bottiglia
d'acqua e uno snack
al distributore
automatico, siamo
tutti più
contenti...
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I meme di
Fantavending > Il
tappo attaccato alla
bottiglia
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Martedì 17
Settembre 2024 |
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Venditalia
Servizi conclude la
collaborazione con
Vending Show Parigi
Venditalia Servizi
comunica
ufficialmente che
non sarà più
coinvolta
nell'organizzazione
del Vending Show di
Parigi. Dopo
un’importante
collaborazione che
ha contribuito al
successo della
manifestazione,
Venditalia Servizi
ha scelto, di comune
accordo con NAVSA,
di interrompere la
collaborazione e non
dar più seguito al
contratto per la
gestione delle
prossime edizioni
dell’evento.
Confida
(proprietaria di
Venditalia) rimarrà
sempre impegnata a
supportare e
promuovere il
settore del vending
in Italia e in
Europa ma non sarà
più in alcun modo
associata al Vending
Show di Parigi.
Venditalia Servizi
ringrazia NAVSA per
la fiducia
dimostrata e rimane
convinta
dell'importanza di
eventi che
valorizzano e
promuovono il
settore del vending.
Con l’auspicio che
Vending Show
continui a crescere
e a rappresentare un
riferimento per la
filiera della
distribuzione
automatica,
auguriamo a NAVSA e
agli organizzatori
futuri il massimo
successo delle
prossime edizioni.
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Nestlé multata in
Francia per 2
milioni di euro per
violazioni delle
leggi sull'acqua
Nestlé ha raggiunto
un accordo con le
autorità francesi
che prevede una
multa di 2 milioni
di euro per
violazioni delle
leggi sull'acqua
minerale e
trivellazioni non
autorizzate da nove
pozzi.
La multinazionale è
stata accusata di
aver utilizzato
trattamenti di
purificazione su
acqua in bottiglia
etichettata come
"acqua minerale". In
Francia, la legge
vieta l'uso di
tecniche di
purificazione su
prodotti etichettati
come "di sorgente" o
"minerale", poiché
queste acque sono
considerate
naturalmente pure e
sicure da bere,
provenendo
direttamente da
sorgenti protette.
Tuttavia, come
riportano alcune
fonti giornalistiche
(clicca
qui)
analisi recenti
avrebbero rivelato
la presenza di
contaminanti in
alcune sorgenti
utilizzate da Nestlé.
Di conseguenza,
l'azienda ha
applicato processi
di depurazione per
poter
commercializzare
queste acque.
In passato, Nestlé
aveva dichiarato di
aver impiegato
filtri a carbone
attivo e sistemi a
raggi ultravioletti
per purificare i
suoi marchi di
acqua. Queste
pratiche, però, non
sono conformi alle
normative francesi
che regolamentano le
acque minerali.
Un portavoce di
Nestlé ha comunicato
al sito Just-drinks:
"Dal 2023, tutte le
attività di Nestlé
Waters Supply Est
sono conformi al
quadro normativo
vigente e sono in
linea con le ultime
direttive impartite
dalle autorità". I
marchi coinvolti,
tra cui Perrier,
Vittel, Contrex e
Hépar, sarebbero ora
pienamente conformi
alle leggi francesi
sulla produzione di
acqua minerale
naturale.
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Lunedì 16
Settembre 2024 |
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Il caffè Robusta
vola ad oltre 5.100
dollari. Cosa
succede il 2
novembre...
Nell'esatto momento
in cui scrivo questo
post il prezzo del
caffè Robusta è
arrivato a 5.127
dollari a
tonnellata, mentre
il caffè Arabica è
venduto a 5.550
dollari, solo il 7%
in più. Per farvi
capire quanto sia
folle questo dato,
nel 2022 il prezzo
medio della qualità
Robusta era di 2.090
dollari, mentre
l'Arabica costava
molto più del
doppio, 4.773
dollari a
tonnellata. In meno
di due anni il mondo
si è capovolto,
soprattutto per un
settore come il
vending che ha
sempre dimostrato
una forte
propensione per il
caffè Robusta.
Le conseguenze per
il nostro settore
saranno immediate.
Considerati i
differenziali sulle
provenienze (altri
800-1.000 dollari
alle tonnellata) il
calo fisiologico e i
vari costi di
packaging e
trasporto, per un
gestore il costo
minimo del caffè da
un chilo vending
sarà di 8 euro,
prezzo che
riusciranno a
spuntare solo i
grandi gruppi per
ordini importanti.
Quindi dal 1 ottobre
si attendono
aumenti del caffè
tra i 50 centesimi e
1 euro al chilo,
con probabili
ulteriori ritocchi
l'1 novembre.
Se il 2 novembre,
Commemorazione dei
defunti. non
vogliamo essere tra
i festeggiati, forse
ci conviene correre
dai nostri clienti e
alzare di almeno 10
centesimi il prezzo
della battuta del
caffè...
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Cannabis light
vietata nel vending?
Si riaccende una
speranza.
Giovedì scorso c'era
davvero grande
sconforto tra gli
imprenditori che
avevano investito in
distributori
automatici di
cannabis light, dopo
che la Camera dei
deputati aveva
votato la norma che
la metteva
definitivamente
fuori legge con 157
voti favorevoli e
109 contrari
(articolo 18 del Ddl
Sicurezza).
Non
sono passate nemmeno
24 ore che la
speranza si è
riaccesa, perché i
giudici
amministrativi del
TAR del Lazio hanno
sospeso il decreto
del ministero della
Salute che
equiparava il
cannabidiolo, un
estratto della
cannabis, alle
sostanze
stupefacenti,
vietandone di fatto
la vendita in negozi
automatici,
erboristerie e
tabaccai.
Esultano i
coltivatori della
canapa, in attesa
che il prossimo 16
dicembre il
tribunale si esprima
nel merito, esultano
le opposizioni,
mentre palazzo Chigi
specifica che il
provvedimento
oggetto della
sentenza del TAR è
comunque slegato da
quello inserito nel
ddl sicurezza che
invece vieta la
vendita della
cannabis light,
quella cioè con un
Thc (la sostanza
psicotropa della
canapa) inferiore
allo 0,2%.
“La
battaglia per il
futuro della canapa
industriale è solo
all’inizio,” ha
affermato Mattia
Cusani, Presidente
dell’Associazione
Nazionale Canapa
Sativa Italia.
“Nonostante
l’approvazione alla
Camera, i tempi al
Senato sono incerti
e potrebbero essere
lunghi. Siamo
fiduciosi che
l’Articolo 18 sarà
respinto sia a
livello nazionale
sia nelle corti
europee. Il settore
della canapa
continuerà a
operare, e faremo
tutto il possibile
per tutelare gli
interessi delle
migliaia di
imprenditori e
lavoratori che fanno
parte di questa
filiera.”
Staremo a vedere...
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Venerdì 13
Settembre 2024 |
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I dipendenti
pubblici che vanno
al bar senza
timbrare saranno
denunciati per
truffa
Probabilmente
vedremo un aumento
delle consumazioni
vending negli uffici
pubblici dopo la
pubblicazione della
sentenza 33015/2024
della Corte di
Cassazione, che
introduce nuove e
più rigide regole
sulla pausa caffè
fuori dagli uffici.
In un contesto in
cui anche pochi
minuti di pausa non
autorizzata possono
trasformarsi in
un'accusa di truffa
aggravata, il
distributore
automatico presente
all'interno delle
strutture pubbliche
potrebbe diventare
il principale
alleato per chi
desidera una breve
pausa senza
incorrere in rischi
legali.
Nel caso esaminato,
un funzionario
pubblico è stato
condannato per
truffa aggravata. Il
motivo? Durante le
sue pause per caffè
e pranzo, non
timbrava il badge,
facendo risultare un
orario di lavoro
continuativo che non
corrispondeva alla
realtà. Il punto
centrale della
vicenda riguarda la
falsificazione delle
ore di lavoro.
Secondo i giudici,
il direttore non
solo non timbrava il
badge durante le
pause, ma utilizzava
anche l'auto di
servizio per
raggiungere il bar o
la propria
abitazione. Questo
comportamento è
stato considerato un
inganno nei
confronti della
pubblica
amministrazione, che
ha portato a un
vantaggio personale
a scapito del datore
di lavoro, con un
danno economico che,
seppur limitato, è
stato quantificato
in 900 euro.
La truffa aggravata
è definita dall'art.
640 del Codice
Penale, che punisce
chiunque, con
raggiri o artifici,
procuri un ingiusto
profitto a sé o ad
altri, arrecando
danno a terzi. Anche
nel caso di piccole
somme, come
evidenziato dalla
Suprema Corte, la
manipolazione delle
ore di lavoro
costituisce un
reato, perché si
riceve un compenso
senza fornire una
prestazione
effettiva.
Nel 2021, una
sentenza della Corte
aveva lasciato
spazio alla
possibilità che
brevi pause caffè
potessero essere
considerate parte di
una consuetudine
lavorativa.
Tuttavia, il nuovo
orientamento
giurisprudenziale
non ammette deroghe
alla corretta
registrazione delle
ore di lavoro,
ribadendo la
necessità di
timbrare il badge in
ogni occasione in
cui il dipendente si
allontani dal luogo
di lavoro, anche per
pochi minuti.
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Decolla l'OPA
sulle azioni IVS.
Arrivano oltre 10
milioni di richieste
di adesioni
Teleborsa ha
informato che,
nell'ambito
dell'offerta
pubblica di acquisto
(OPA) volontaria
totalitaria promossa
sulle azioni IVS
Group, l'11
settembre 2024 sono
state presentate ben
10.736.340 richieste
di adesione pari ad
oltre il 51%
dell'offerta.
Dopo
una partenza al
rallentatore, lunedì
infatti sono state
presentate solo
2.264 richieste di
adesione pari allo
0,0108%
dell'offerta, ora si
inizia a fare sul
serio con oltre 10
milioni di richieste
in un solo giorno.
L'offerta terminerà
il 27 settembre
2024.
vi
terremo aggiornati
sugli sviluppi
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Giovedì 12
Settembre 2024 |
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Perché tutte le
gestioni saranno
obbligate a fare il
report di
sostenibilità
Martedì è stato
pubblicato in
Gazzetta ufficiale e
quindi è entrato in
vigore, il Decreto
legislativo che
recepisce la
Direttiva UE
2022/2464, la
cosiddetta "Direttiva
CSRD" (Corporate
Sustainability
Reporting Directive)
riguardante i
criteri di
rendicontazione di
sostenibilità.
Il
Decreto ha
l’obiettivo di
migliorare la
trasparenza verso
gli stakeholders,
attraverso l’obbligo
di fornire
informazioni
sull’impatto
dell’impresa. Dal
2025 la Direttiva si
applicherà anche
alle imprese non
quotate di medie
dimensione e ai loro
fornitori,
tipicamente le PMI.
Questo significa che
per molte aziende
della filiera del
vending non sarà più
facoltativo redigere
il report di
sostenibilità, ma
diventerà un obbligo
di legge. A questo
punto i clienti
pubblici e privati
si abitueranno ad
avere dal proprio
gestore questo
"documento green"
che va molto di moda
e piace una sacco ai
piani alti di
qualunque azienda,
perché avere
fornitori
sostenibili fa
sempre più figo,
anzi per molti è
addirittura
indispensabile.
Quindi anche i medi
gestori e poi anche
quelli più piccoli
si attrezzeranno in
tempi brevi per
redigere il loro
bilancio
sostenibile, non per
convinzione, ma per
non uscire a priori
da un certo tipo di
mercato. Un po' come
alcune
certificazioni che
alla fine si fanno
solo per vincere gli
appalti...
Il
risultato sarà
inevitabile, fra non
molto avere il
report di
sostenibilità sarà
la normalità e una
condizione quasi
indispensabile per
lavorare. Quindi è
meglio prepararsi
per tempo. Io vi ho
avvisato...
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Le foto dei
lettori > Voglia di
addolcitore
Avevamo voglia di
dare una nostra
opinione su questa
foto, ma lasciamo
alla creatività
della community i
commenti...
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Ricominciano i corsi
del piano di
formazione di
Confida
Riprendono le
attività di CONFIDA
e ricominciano i
corsi del Piano di
formazione 2024. Il
primo appuntamento è
con il webinar
gratuito per gli
associati: “Le
Certificazioni per
la Sostenibilità”
in collaborazione
con Eidos Consulting.
Il webinar si terrà
via Zoom mercoledì
25 settembre 2024
dalle 9:30 alle
12:30.
Il corso fornirà una
breve panoramica
delle principali
certificazioni che
attestano la
sostenibilità delle
aziende applicabili
al settore della
distribuzione
automatica.
Per i modelli
certificativi più
diffusi verranno
presentati i
vantaggi, le cose da
fare e verranno
forniti alcuni
suggerimenti utili.
Le certificazioni
che saranno
presentate sono:
• ISO 14001:2015 -
CERTIFICAZIONE
AMBIENTALE
• ISO 26000:2020 -
GUIDA ALLA
RESPONSABILITÀ
SOCIALE E ALLA
SOSTENIBILITA’
• SA8000:2014 -
CERTIFICAZIONE ETICA
• UNI/PDR 125:2022 -
CERTIFICAZIONE SUL
SISTEMA DI GESTIONE
PER LA PARITÀ DI
GENERE
• CERTIFICAZIONE
B-CORP
• ISO 30415:2021 -
DIVERSITY&INCLUSION
• ISO 20400:2017 -
ACQUISTI SOSTENIBILI
• ISO 50001:2018 -
CERTIFICAZIONE
ENERGETICA
• ISO 37001:2016 –
ANTICORRUZIONE.
• CERTIFICAZIONE
EQUAL-SALARY
FOUNDATION
• ISO 14064-1:2019-
RENDICONTAZIONE
DELLE EMISSIONI DI
GAS ED EFFETTO SERRA
• ISO 14040 E ISO
14044 – LINEE GUIDA
PER LIFE CYCLE
ASSESSMENT (LCA)
• PAS 24000:2022 -
SOCIAL MANAGEMENT
SYSTEM
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Mercoledì 11
Settembre 2024 |
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Bevande analcoliche
> A luglio il grande
caldo estivo non ha
spinto i consumi...
Una
delle poche certezze
che c'erano rimaste
nell'azzeccare i
trend dei
consumatori era la
stagionalità di
alcuni prodotti. Ad
esempio, se fa tanto
caldo le bevande
analcoliche vanno
bene. Purtroppo però
non è andata così e
tra i record di
luglio 2024, non c’è
quello dei consumi
di bibite.
Infatti, nonostante
le temperature
torride e il boom di
turisti stranieri i
volumi sono
inferiori a quelle
del 2023. A luglio
la GDO ha venduto il
4% in meno di bibite
gassate e il 2,5% in
meno di the freddo
rispetto allo stesso
mese del 2023.
Che lo scenario non
sia soddisfacente lo
riconosce anche
l’associazione di
categoria Assobibe,
che per voce del suo
direttore generale
afferma che "i dati
sembrano dimostrare
che, nonostante il
grande caldo, c’è
ancora sofferenza
per parte del
portafoglio dei
consumatori".
Un
bilancio definitivo
si farà a fine
estate, ma se
l'italiano medio non
ha soldi in tasca
nemmeno per
comprarsi una bibita
quando fa caldo,
diciamo che non
serpeggia
l'ottimismo...
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La strana storia
della chiusura dello
stabilimento di
Barry Callebaut
C'è
grande sconforto a
Intra dopo che Barry
Callebaut,
multinazionale
svizzera, leader
mondiale nella
produzione di
cioccolato, ha
deciso di
interrompere le
attività del sito
piemontese,
lasciando a casa 150
lavoratori. Infatti,
nonostante un
importante incontro
avvenuto presso
l'Unione Industriali
di Verbania tra
azienda e sindacati,
le speranze di
evitare la chiusura
rimangono davvero
appese a un filo.
Con striscioni e
megafoni, i
dipendenti di Barry
Callebaut hanno
manifestato
all’esterno,
esprimendo
l'amarezza per una
decisione che sembra
improvvisa e
irrevocabile. Non si
capisce come
multinazionale con
quasi 9 miliardi di
fatturato nel mondo
e oltre 13mila
dipendenti, in utile
e in piena
espansione, che ha
recentemente
annunciato 500
milioni di euro di
investimenti, decida
contemporaneamente
di mettere in seria
difficoltà centinaia
di famiglie.
Il segretario
regionale del
Movimento
Indipendenza,
Giuseppe Lauria, ha
espresso dure
critiche alla
decisione della
multinazionale,
definendola una
conseguenza delle
"logiche perverse
dei meccanismi
europei. Barry
Callebaut non è in
crisi. La chiusura
di Intra è il
risultato di una
scelta dettata
unicamente dalla
ricerca del massimo
profitto, anche a
costo di sacrificare
lavoratori e intere
comunità locali".
Per i lavoratori di
Intra, però, la
battaglia è ancora
aperta. Il tavolo di
crisi al Ministero
delle Imprese sarà
l'ultimo tentativo
di salvare non solo
un'azienda, ma anche
una parte del
tessuto economico e
sociale di questa
storica comunità
piemontese.
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Selecta si unisce al
Climate Pledge di
Amazon per un futuro
sostenibile
Selecta ha
ufficialmente
aderito al Climate
Pledge di Amazon.
Questo passo
rappresenta un
importante tassello
nella strategia di
sostenibilità del
grande gruppo
vending, che da
tempo persegue
politiche volte a
ridurre il proprio
impatto ambientale.
Diventando
firmatari, Selecta
si impegnia a
raggiungere
l'azzeramento delle
emissioni nette di
carbonio entro il
2040, allineandosi a
una coalizione
globale di aziende
lungimiranti che
guidano il futuro
della sostenibilità.
Questa partnership
rafforza l'impegno a
costruire un futuro
più verde attraverso
l'innovazione, la
collaborazione e il
cambiamento
responsabile.
Il
Climate Pledge
unisce le aziende di
tutto il mondo nel
perseguimento di
progressi reali e
misurabili nella
riduzione delle
emissioni di
carbonio e
nell'accelerazione
della transizione
verso un'economia a
basse emissioni di
carbonio.
Selecta quindi si
dedicherà a:
- Misurare e
comunicare
regolarmente le
emissioni di gas
serra
- Implementare
strategie per
l'eliminazione delle
emissioni di
carbonio attraverso
l'energia
rinnovabile, il
miglioramento
dell'efficienza e i
materiali
sostenibili
- Investire in
compensazioni
credibili per
neutralizzare le
emissioni residue
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Martedì 10
Settembre 2024 |
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Bianchi Industry
lancia Flessy In
classe energetica C
Migliorare le
performance
energetiche delle
macchine per ridurne
i consumi e
l’impatto
ambientale. Un
impegno quotidiano
che Bianchi Industry
ha assunto ormai da
diverso tempo
nell’ambito del
proprio piano di
transizione
sostenibile e che,
oggi, si traduce in
un’importante novità
all’interno
dell’offerta Bianchi
Vending: nasce
Flessy in classe
energetica C.
Il distributore di
snack e bevande
fredde della gamma
Phygital Solutions è
stato dotato di un
nuovo gruppo frigo
in classe T (tropicalizzato)
che lavora a
temperature dai 5°
fino ai 43°. Grazie
a questa gestione
termica avanzata la
macchina è in grado
di mantenere i
prodotti sempre in
perfette condizioni,
anche nei periodi
più caldi dell’anno,
con una
significativa
riduzione dei
consumi.
Innovazioni che
vanno in direzione
di una progettazione
sempre più eco
compatibile,
obiettivo
considerato
prioritario nello
sviluppo dei nuovi
proposti da Bianchi
Industry, che vuole
così contribuire a
promuovere la
sostenibilità e
realizzare un futuro
più green ed
ecologico.
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Le Forum – EVEX 2024
si terrà a Cannes in
ottobre al Carlton
Hotel
Tra
poco più di un mese,
Le Forum-EVEX si
terrà a Cannes, in
Francia (dal 16 al
18 ottobre).
L’organizzazione
comunica che circa
140 operatori
francesi ed europei
hanno confermato la
loro partecipazione,
così come 82 partner
fornitori, con la
lista completa dei
partecipanti che si
avvicina a circa 450
professionisti.
I partecipanti
potranno usufruire
di un ricco
programma di
conferenze e
workshop organizzati
dalla rivista FCM
(Food&Coffee Markets),
dalla NAVSA
(Associazione
Francese del
Vending) e dalla EVA
(Associazione
Europea del Vending
e del Servizio
Caffè).
La sede di Le
Forum-EVEX sarà
l'esclusivo Carlton
Hotel, situato
direttamente sulla
Croisette
(promenade) e vera
icona della Costa
Azzurra.
L'esposizione, che
si terrà dal
pomeriggio del 16
ottobre alla mattina
del 18 ottobre, avrà
luogo direttamente
all'interno
dell'hotel, con
pranzi serviti sulla
spiaggia del Carlton
e nei suoi giardini,
e pause caffè e un
brunch il 18 ottobre
serviti all'interno
dell'area
espositiva.
I partecipanti si
riuniranno la prima
sera del 16 ottobre
per celebrare il 30°
anniversario della
EVA durante una cena
di gala prima
dell'Assemblea
Generale Annuale
della mattina
successiva, in cui
si metteranno in
luce i numerosi
successi e
l'evoluzione
dell'Associazione
nei suoi 30 anni di
attività.
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Mamme e Papà
tranquilli, bimbi
felici - San
Benedetto Baby torna
On Air
San
Benedetto Baby torna
On Air con la nuova
campagna di
comunicazione
dedicata ai più
piccoli e alle loro
famiglie con
protagonisti l’acqua
minerale Baby Bottle
e Baby Thè Deteinato.
Da domenica 8
settembre sono
andati in onda in
onda due nuovi spot
della durata di 15 e
10 secondi sulle
principali reti
televisive nazionali
Mediaset, Rai, La7 e
Discovery. Inoltre,
si estenderanno
anche sulle
principali riviste
off e on line e
attraverso campagne
digital cross
canale.
I nuovi spot
celebrano l'energia
dei bambini con un
tocco di divertente
follia: tanti
ritratti che vanno a
comporre una
galleria di
marachelle che
strappano sorrisi
sia ai genitori che
ai piccoli. Le
immagini raccontano
momenti di pura
gioia infantile con
lo scopo di
catturare
l’attenzione degli
spettatori, creando
così un impatto
visivo coerente con
il prodotto.
La purezza
dell'Acqua,
l'imbottigliamento
in ambiente protetto
e il tappo di
sicurezza sono al
centro della
promessa del brand,
un autentico valore
aggiunto che
significa protezione
totale che viene
rafforzata dal claim
“Mamme e Papà
Tranquilli, Bimbi
Felici”.
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Lunedì 9
Settembre 2024 |
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Semestrale IVS
stabile, calano i
volumi, aumentano i
prezzi e il costo
del lavoro
Dopo
la semestrale di
Selecta e infine
uscita anche quella
di IVS. Ecco la
consueta Sintesi dei
risultati.
- Fatturato
consolidato pari a
Euro 371,4 milioni.
(+0,1%)
- EBITDA pari a Euro
56,6 milioni.
(+2,8%)
- Utile netto
consolidato Euro 4,9
milioni (+13,95).
Utile netto adjusted
consolidato Euro 6,0
milioni (-3,28%).
- Indebitamento
Finanziario Netto
pari a Euro 416,4
milioni da Euro
421,1 milioni a fine
2023.
L'attività di
gestione vending
sale a Euro 289,9
milioni, +2,9%
rispetto a Euro
281,6 milioni al 30
giugno 2023. Il
fatturato è in
crescita in tutte le
aree, grazie
soprattutto
all’effetto aumento
prezzo, mentre i
volumi sono scesi in
Italia e Spagna.
Infatti il gruppo
perde circa 10
milioni di battute,
chiudendo il
semestre a 505,7
milioni, rispetto a
515,5 milioni del
2023, ma il prezzo
medio delle
erogazioni (al netto
IVA) è salito a
53,80 centesimi
contro i 51,40
centesimi
nell’analogo periodo
2023 (+4,7%).
Da
notare che si fanno
sentire gli effetti
dell'aumento del
contratto collettivo
di aprile, con i
costi per il
personale che
salgono a Euro 97
milioni dai 92,9
milioni del 2023.
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Il Fondo
Salvaguardia Imprese
entra nel capitale
di Sirio (AdAstra
Holding)
AdAstra Holding,
presente nel settore
della torrefazione
del caffè con Gimoka
spa e nel settore
del vending con
Sogedai spa, sarà
affiancata da
Invitalia nel
capitale di Sirio,
storica azienda di
Ravenna
specializzata nella
ristorazione
collettiva.
AdAstra Holding nel
2023 ha acquisito
l’intero capitale di
Sirio dopo che il
Tribunale di Ravenna
ha pubblicato (19
luglio 2023) il
decreto di omologa
del concordato
preventivo in
continuità
aziendale. Sirio
infatti era stata
ammessa al
concordato con
riserva nel 2021.
L’operazione ha
salvaguardato oltre
600 posti di lavoro
e garantito la
continuità dei
servizi erogati in
strutture sanitarie
di rilievo in
Italia.
Dalle
informazioni giunte
in redazione, il
Fondo Salvaguardia
Imprese promosso dal
Ministero delle
Imprese e del Made
in Italy e gestito
da Invitalia salirà
al 49% del capitale
sociale di Sirio e
parteciperà con
circa 6 milioni di
euro al piano di
ristrutturazione da
12 milioni.
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Transizione 5.0 >
Confida chiederà un
chiarimento al MIMIT
Alla
luce delle procedure
operative della
Transizione 5.0
diffuse dal
Ministero delle
Imprese e del Made
in Italy nel mese di
agosto, CONFIDA,
vista l’importanza
della tematica per
il settore del
vending, ritiene
indispensabile
organizzare un
incontro di
chiarimento presso
il Ministero.
Lo scopo
dell’incontro sarà
spiegare al
Ministero le
peculiarità del
vending e avere
chiarimenti sulle
criticità delle
procedure operative
della circolare del
16 agosto applicate
al nostro settore.
In attesa dei
predetti
chiarimenti, Confida
ha comunicato il
rinvio del webinar
di approfondimento
sul tema che
l’associazione aveva
fissato per il 16
settembre. Vi
terremo
aggiornati...
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Venerdì 6
Settembre 2024 |
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Aiuto mi si sono
ristrette le
vendite! L'annus
horribilis dei
fabbricanti
Tra i
tanti report, dati e
statistiche che in
queste prime due
settimane di
apertura del sito
sono arrivate in
redazione, uno dei
numeri che ci ha più
fatto riflettere è
quello relativo alle
vendite dei
fabbricanti (nuovi
distributori).
Gira
infatti voce che gli
ultimi dati EVMMA
segnino un
preoccupante -17%.
Ricordiamo ai
lettori che l'EVMMA
(European Vending
Machine
Manufacturers
Association), è un
gruppo all'interno
di EVA che
rappresenta 20 ben
fabbricanti, ed è
l'unico a nostro
avviso che rilascia
numeri che indicano
in modo affidabile
lo stato di salute
dei produttori di
distributori
automatici europei.
Il
dato non arriva
certo dopo anni di
vendite record,
tutt'altro, quindi
un ulteriore calo,
dopo periodi
oggettivamente
difficili, non è
certo un segnale
incoraggiante.
Inoltre questo dato
comprende anche
tutte quelle vendite
di distributori
nuovi (e non sono
poche) che i gestori
sono costretti a
compiere in virtù di
alcuni appalti che
ne prescrivono
l'obbligo.
La
domanda nasce quindi
spontanea: ma oggi
chi compra un
distributore per
sostituirne uno
obsoleto o per
servire un nuovo
cliente? La risposta
è: quasi nessuno,
stiamo assistendo ad
un vero e proprio
immobilismo delle
vendite.
E'
inutile che ci
giriamo intorno, il
problema non è solo
dei fabbricanti, la
spirale negativa
coinvolge tutta la
filiera, a
cominciare dai
gestori che si
trovano con un parco
macchine sempre più
vecchio, con le
ovvie ricadute sul
servizio e sui costi
di assistenza
tecnica.
E
pensare che la
soluzione è perfino
a portata di mano,
visto che il costo
del caffè al bar sta
crescendo così
rapidamente da
creare opportunità e
nuove soglie
psicologiche di
prezzo anche per il
vending.
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Le immagine dei
lettori > Altro che
sottovuoto...
Altro
che caffè
sottovuoto, sfidiamo
qualsiasi altro
gestore ad avere una
campana del caffè
cosi, riuscendo ad
applicare un modello
di business basato
su sostenibilità,
innovazione e
diversificazione...
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Giovedì 5
Settembre 2024 |
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Ritorno al passato:
i torrefattori
riscoprono i bar,
lasciando indietro
il vending
Vi
ricordate quando le
torrefazioni avevano
come mercato
preferenziale e
identificativo i
bar? Solo dopo gli
anni 2000 la musica
è iniziata a
cambiare, ma prima
servire più locali
possibili era
considerato il loro
vero obiettivo.
Poi
pian piano si è
affacciato il
vending con i suoi
grandi volumi e più
passava il tempo,
più i bar si sono
rivelati un
problema, con
tantissime chiusure,
insoluti e
marginalità in
caduta libera (in
virtù della feroce
concorrenza tra
torrefattori). Il
Covid ha poi dato la
mazzata decisiva e i
bar sono diventati
un vero "buco nero"
da cui stare il più
possibile lontani.
Oggi
non è più così, le
torrefazioni
guardano con sempre
maggiore interesse
ai bar e con meno
entusiasmo al
vending. Sembra
incredibile, visto
l'inesorabile trend
degli ultimi
20-30anni...
Ma
allora cosa è
cambiato? E' molto
semplice, è
aumentato in modo
diffuso il prezzo di
vendita della
tazzina ai clienti
finali. Oggi a
Milano trovare il
caffè al bar a 1,50
euro è considerato
normale, quindi
grazie alla maggiore
marginalità si è
attivata una spirale
virtuosa: i baristi
iniziano a comprare
maggiore qualità
dalle torrefazioni e
non discutono più
ferocemente sul
prezzo al chilo,
rinunciando ad
andare a cercare
offerte o canali
alternativi
d'acquisto.
Quindi se il vending
non inizia a
posizionarsi ad
almeno la metà del
prezzo del bar,
attivando a sua
volta un circolo
virtuoso di
marginalità, saremo
sempre meno
interessanti per le
torrefazioni e pian
piano si sposteranno
su terreni più
fertili.
C'è
da scommettere che
vista la difficoltà
di
approvvigionamento
di caffè verde e
dell'immobilizzazione
di capitale
necessaria per
soddisfare la
domanda vending, i
torrefattori
vorranno smettere di
impazzire per stare
dietro alle esigenze
dei gestori,
assumendosi grandi
impegni a fronte di
marginalità sempre
più piccole.
Aumentare i prezzi
quindi non è solo
indispensabile per
far fronte
all'aumento dei
costi, ma anche per
non perdere
appetibilità nei
confronti di tutti
gli altri canali che
gli aumenti li
continuano a fare...
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Video > Problem
solving cinese: 10
boccioni in moto?
Facile!
In
Italia i gestori si
lamentano perché non
si riescono a
trovare i furgoni e
ci sono tempi di
attesa di mesi per
averli.
In
Cina invece non si
fanno problemi e,
anche a costo di
sfidare le leggi
della fisica, danno
sfoggio di una
grande creatività on
the road.
Per vedere il video
del caricamento (CLICCA
QUI)
o sull'immagine
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Mercoledì 4
Settembre 2024 |
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Dal 9 settembre
parte la caccia al
90% delle azioni di
IVS Group
La
Consob ha approvato
il prospetto
informativo relativo
all'Offerta Pubblica
di Acquisto (OPA)
lanciata da Lavazza
su IVS Group. L'OPA,
che si terrà dal
9 al 27 settembre
2024, offre agli
azionisti di IVS
Group un prezzo di
7,15 euro per
azione, con un
premio dell'11%
rispetto al prezzo
di chiusura delle
azioni IVS Group del
22 aprile 2024 e un
18,9% rispetto alla
media aritmetica
ponderata degli
ultimi sei mesi.
Lavazza con questa
operazione mira a superare
la soglia del 90%
delle azioni per
poter procedere al
delisting di IVS
Group dalla Borsa
Italiana.
Attualmente, il
gruppo Lavazza
detiene il
25,822% di IVS Group,
mentre IVS
Partecipazioni
possiede il 62,8%.
Quindi partono con
l’88,622% delle
quote.
Se
l'OPA avrà esito
positivo, si prevede
che IVS
Partecipazioni
trasferirà a Grey
sarl (la società
veicolo di nuova
costituzione) la
restante quota del
50,75% del capitale
sociale di IVS Group,
mentre Torino 1895 e
ECS cederanno le
loro partecipazioni.
A seguito
dell'operazione, IVS
Partecipazioni
manterrà una quota
del 51% in Grey, ECS
deterrà una
partecipazione
compresa tra il 39%
e il 49%, mentre
Torino 1895 uscirà
completamente dal
capitale di IVS
Group.
L'OPA
prevede inoltre un
contratto di opzioni
reciproche tra ECS e
IVS Partecipazioni,
che consente a
queste ultime di
esercitare opzioni
di acquisto o
vendita sulle azioni
di Grey a partire
dal 2027, in base ai
risultati del
bilancio consolidato
di IVS Group al 31
dicembre 2026.
Vi
terremo informati
sugli sviluppi!
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Gruppo San Benedetto
leader nel mercato
del beverage
analcolico in Italia
Acqua
Minerale San
Benedetto S.p.A. si
conferma, per il
nono anno
consecutivo, Gruppo
leader in Italia nel
mercato del beverage
analcolico con una
quota a volume
del 17,1%.
L’azienda a capitale
interamente italiano
continua ad essere
protagonista anche
nei singoli mercati
in cui opera
consolidando il
primato del brand
San Benedetto
nell’Acqua Minerale
(quota a volume del
11,2%), nel Thè
Freddo (quota a
volume del 28,4%),
nelle Bibite Gassate
Non-Cola Low
Calories Carbonates
(quota a volume del
30,5%) e nel
segmento delle
Enhanced Waters con
una quota a volume
37%. Energade,
inoltre, è il brand
leader nella
categoria sport
drinks con una quota
a volume del 35,2%.
A certificare questo
successo è
GlobalData,
prestigiosa società
internazionale di
ricerca e consulenza
di mercato, con sede
principale a Londra,
accreditata come
“specialista” per lo
studio e l’analisi
dei mercati globali
relativi
all’industria delle
bevande.
“È motivo di grande
orgoglio essere per
il nono anno
consecutivo azienda
leader in Italia nel
mercato del beverage
analcolico,
un’attestazione di
fiducia enorme e una
conquista di squadra
che ci conferisce
una grande
responsabilità per
il suo mantenimento
ed accrescimento
negli anni a
venire”, afferma
Enrico Zoppas,
Presidente e
Amministratore
Delegato di Acqua
Minerale San
Benedetto S.p.A.
“Questo ulteriore
successo è la
conferma che la
strada intrapresa è
quella giusta e
rappresenta uno
stimolo per
continuare a
lavorare con sempre
maggior intensità ed
entusiasmo. Per noi
di San Benedetto
ogni traguardo
raggiunto
rappresenta un punto
da cui ripartire con
l’obiettivo di fare
sempre meglio e di
ripagare la fiducia
che i consumatori
ripongono in noi,
offrendo loro
prodotti sempre più
innovativi, sicuri e
di alta qualità”.
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Martedì 3
Settembre 2024 |
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BREAKING NEWS -
Venditalia 2026 si
terrà nei padiglioni
della Fiera di
Rimini
Sul
sito di Venditalia è
stata appena
pubblicata una news
davvero importante
per il settore del
vending: il
principale evento
fieristico del
settore della
distribuzione
automatica a livello
internazionale si
sposta a Rimini!
CONFIDA ha infatti
scelto Italian
Exhibition Group (IEG),
come partner
strategico per lo
sviluppo della fiera
“Venditalia”,
nascerà così una
nuova società che
organizzerà a Rimini
le prossime edizioni
e ne curerà lo
sviluppo sia
merceologico sia
internazionale.
Con l’accordo
sottoscritto da
Italian Exibition
Group e Venditalia,
nella persona del
Presidente della
manifestazione
Ernesto Piloni e con
l’approvazione
all’unanimità del
consiglio direttivo
della fiera e
dell’Assemblea di
CONFIDA, si è dato
avvio all’iter per
la costituzione
entro l’autunno di
una NewCo
partecipata al 51%
da IEG e al 49% da
Confida, che a
partire dal 2026
organizzerà, sempre
a cadenza biennale,
nei padiglioni della
Fiera di Rimini
“Venditalia – The
Vending Expo”, la
principale rassegna
internazionale del
vending.
“Dopo
svariati anni di
successi e sviluppo
– commenta
Ernesto Piloni,
Presidente di
Venditalia – ci
siamo fermati a
pensare e con la
ferma volontà di
voler continuare a
far crescere
Venditalia, abbiamo
cercato un nuovo
partner con cui
lavorare, e IEG è
risultata la
migliore scelta
possibile, per le
prospettive
strategiche offerte.
La sinergia che si è
creata tra noi sarà
fondamentale per
continuare a
consolidare
l’importanza di
Venditalia nei
mercati che già
presidiamo, come
l’Italia e l’Europa;
ma, in particolare,
sarà fondamentale
per debuttare in
futuro anche in
nuovi mercati
internazionali dando
così ancora più
visibilità alle
incredibili
innovazioni
tecnologiche e di
prodotto che offre
il settore della
distribuzione
automatica italiana
ed europea.”
“Siamo molto
soddisfatti di
questo accordo –
commenta il
Presidente di IEG,
Maurizio Ermeti
- che ci permetterà
di portare a Rimini
un nuovo evento
internazionale, il
più importante in
Europa nel suo
settore. E siamo
orgogliosi che
CONFIDA,
associazione legata
al mondo
Confcommercio e che
è leader nel
settore, abbia
apprezzato la nostra
competenza di
organizzatori
fieristici per
scegliere il partner
strategico con cui
dare continuità ed
un’ulteriore
occasione di
sviluppo ad una
manifestazione che è
già leader nel
settore. La scelta
di IEG mira,
infatti, ad un
ulteriore sviluppo
di “Venditalia – The
Vending Expo” sia a
livello nazionale
che internazionale.
A questo scopo un
gruppo di lavoro di
persone provenienti
da IEG sarà
impegnato a supporto
dello storico team
della manifestazione
al fine di mettere
in campo già
dall’edizione 2026
una serie di
elementi di
evoluzione e di
novità attraverso
uno sviluppo sia in
ambito merceologico
che di
internazionalizzazione”.
Il comunicato stampa
integrale è
disponibile sul sito
Venditalia (CLICCA
QUI)
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Approvato il maxi
ampliamento (6.000
mq.) dello
stabilimento Amica
Chips
Il
consiglio comunale
di Castiglione delle
Stiviere ha dato il
via libera
all'unanimità per la
variante al piano di
governo del
territorio,
permettendo così ad
Amica Chips di
procedere con il
tanto atteso
ampliamento del
proprio
stabilimento. Questo
progetto prevede la
costruzione di un
nuovo magazzino da
6.000 metri
quadrati per lo
stoccaggio di
prodotti finiti e
materie prime,
adiacente alla sede
esistente.
Il nuovo magazzino,
progettato per
rispondere alle
crescenti esigenze
logistiche della
società leader nel
settore degli snack,
sarà dotato di una
copertura
fotovoltaica con 288
moduli e di
un'automazione
avanzata per la
movimentazione
interna dei
prodotti, che sarà
direttamente
collegata allo
stabilimento
principale. La nuova
struttura avrà anche
un impatto positivo
sul territorio,
prevedendo un
parcheggio esterno e
nuove aree verdi,
migliorando così
l'integrazione
dell'impianto nel
contesto ambientale
locale.
Il sindaco di
Castiglione delle
Stiviere,
soddisfatto
dell'approvazione,
ha sottolineato
l'importanza del
progetto per
l'economia locale,
sottolineando come
la crescita di Amica
Chips rappresenti
una grande
opportunità di
sviluppo e
occupazione per il
territorio.
Questo ampliamento
non solo rafforza la
posizione di Amica
Chips nel mercato
globale, ma conferma
anche l'impegno
dell'azienda nel
continuare a
investire in
innovazione e
sostenibilità,
elementi chiave per
mantenere la
competitività in un
settore sempre più
dinamico come quello
degli snack.
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Lunedì 2
Settembre 2024 |
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I numeri di
Selecta riflettono
il brutto semestre
2024 del vending
Durante la nostra
pausa estiva sono
stati pubblicati i
dati del secondo
trimestre di
Selecta. I numeri
purtroppo non sono
buoni, con un calo
del fatturato del
3,9% e tutti gli
indici di
marginalità in
discesa.
In
Italia la perdita di
fatturato è di circa
il doppio, ma almeno
l'area dà segni di
miglioramento e
soprattutto, dopo
diversi trimestri,
abbandona l'ultimo
posto della
classifica di Gruppo
(tabella qui sotto).
L'andamento di
Selecta riflette il
brutto momento di
tutto il vending, in
Italia ad esempio i
mesi di maggio e
giugno sono stati
talmente brutti da
rendere tutto l'anno
negativo. La ripresa
non sono non c'è
stata, ma si è
tornati in
territorio negativo.
Servono quindi idee,
professionalità e
tanto tanto lavoro
per risalire la
china e riportare in
attivo questo 2024.
Permettetemi una
riflessione. Nel
primo semestre del
2024 Selecta ha
pagato il 13% del
fatturato per i
ristorni, togliendo
ai conti
dell'azienda 88
milioni di euro.
Perché si continua a
parlare di
efficienza, di
tecnologia, di
ottimizzazione delle
risorse, tutti
argomenti nobili (ci
mancherebbe), ma poi
non si guarda per
prima cosa
all'elefante nella
stanza? Diminuire
drasticamente i
ristorni non sarebbe
la prima e più
importante cosa da
fare, senza se e
senza ma?
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Banca d'Italia da
l'autorizzazione
all'OPA di Lavazza
su IVS
Bankitalia, con
elegante ritardo
(aveva 90 giorni di
tempo e se li è
presi praticamente
tutti), ha dato la
sua autorizzazione
all'offerta pubblica
di acquisto
volontaria
totalitaria del
gruppo Lavazza su
IVS promossa ad
aprile scorso.
L'autorizzazione era
necessaria per la
presenza all'interno
della galassia del
gruppo bergamasco di
Moneynet.
Come riporta il
quotidiano Milano
Finanza, la Banca
d’Italia ha
rilasciato
l’autorizzazione
all’acquisizione da
parte di Grey
(veicolo del gruppo
Lavazza) di una
partecipazione
qualificata di
controllo indiretto
in Moneynet,
istituto di
pagamento
appartenente a Ivs
Group.
Quindi Lavazza fa un
altro passo avanti
ed è sempre più
vicina ad
aggiudicarsi il
leader di mercato in
Italia e secondo
player nell’Unione
Europea nel mercato
della distribuzione
automatica.
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VAI ALLE NEWS DI AGOSTO
2024 |
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