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Venerdì 30 Agosto 2024

IVS si aggiudica il mega appalto delle Grandi Stazioni

Le voci in arrivo a Fantavending ad inizio agosto si sono rilevate fondate, IVS ha vinto le Grandi Stazioni e riconferma la sua presenza nel mega appalto nazionale.

L'assegnazione non era affatto scontata, anzi a luglio le previsioni erano molto diverse e sembrava proprio che la potesse spuntare uno dei due altri grandi gruppi interessati all'appalto. Poi ad agosto c'è stata la svolta ed è iniziato a filtrare grande ottimismo in sede a Bergamo e sono iniziate ad arrivare le prime indiscrezioni a Fantavending.

Vista l'importanza dell'appalto nella geografia del vending, abbiamo aspettato il rientro dalle ferie per ottenere una conferma ufficiale, che finalmente ci è arrivata segnando la conclusione del big match dell'estate...

Gas Serra in continuo aumento, le politiche restrittive europee non servono

Nonostante l'Europa si stia impegnando a contrastarle, continuano ad aumentare le emissioni di gas serra nocivi a livello globale. È questa in sintesi la conclusione di uno studio pubblicato dal Laboratorio federale svizzero (Empa).

“Le emissioni continuano ad aumentare. Questo è sorprendente, visto lo sforzo dei Paesi che si sono impegnati a diminuire queste emissioni”. A dirlo è Martin Vollmer, specialista dell’inquinamento dell’aria presso l’Empa. A preoccupare l’istituto sono le fughe di un particolare gas serra, l’HFC 23. “Quest’anno - prosegue Martin Vollmer - è stato pubblicato uno studio coreano. Le misurazioni indicano chiaramente l’aria inquinata proveniente dalla Cina, dove la percentuale di questo gas serra è molto elevata”.

Quindi siamo al paradosso. L'Europa crea normative stringenti che spostano il problema sulle spalle delle imprese europee (italiane in particolare). Le aziende perdono mercato e competitività nei confronti dei concorrenti cinesi. La Cina aumenta la produzione e conseguentemente i gas serra globali.

Risultato? Affossano le imprese e ottengono il risultato opposto... I veri nemici dell'ambiente sono loro.

Giovedì 29 Agosto 2024

Vending a scuola, il maxiponte da 18 giorni a Pasqua 2025 spaventa i gestori

Sono appena usciti i calendari scolastici e già le chat dei genitori sono infuocate a causa del possibile maxi ponte pasquale. L'autonomia scolastica, infatti, ha permesso ad diversi istituti di approfittare di una combinazione favorevole di festività. Pasqua (20 aprile), apre le danze delle tradizionali vacanze scolastiche dal 17 al 21 aprile. A seguire, il 25 aprile (venerdì) regala un lungo weekend, mentre il 1° maggio (giovedì) offre un’ulteriore occasione di pausa.

Risultato? Un mega ponte che, a seconda delle scelte degli istituti, può durare dai 10 ai 18 giorni consecutivi.

Si preannuncia così un buco di fatturato piuttosto consistente, per un periodo piuttosto lungo. Anche perché già diversi genitori si stanno muovendo per prendere giorni di ferie strategici per stare dietro ai figli o per farsi un lungo periodo di vacanza. Quindi, a cascata, il periodo potrebbe essere davvero complicato non solo per chi ha postazioni attive nelle scuole...

Nell’era dell’AI, Lavazza ricorda che il piacere è ciò che ci rende umani

Una semplice tazza di caffè significa molto per ognuno di noi: una rapida pausa, un breve momento per rigenerarsi, del tempo per noi stessi, o un’occasione di condivisione con le persone care. Nel mondo di oggi, così accelerato, non c’è momento migliore per sottolineare il piacere. Giorno dopo giorno la nostra vita diventa più frenetica, mentre sentiamo continuamente parlare degli incredibili progressi dell’intelligenza artificiale. Se da una parte la tecnologia si evolve e ci agevola, è anche importante ricordare ciò che ci rende autenticamente umani: la capacità di vivere e assaporare i piaceri della vita.

Ecco, proprio qui, interviene Lavazza, per celebrare l’essenza dell’esperienza umana. Il marchio riesce in questo compito grazie ad una storia leggera, allegra ed emozionanteche tocca i tasti giusti. L’eroe del film è Luigi, un piccolo robot senziente che serve caffè appena preparato. Ogni giorno, Luigi è spettatore della reazione di puro piacere dei suoi colleghi umani quando bevono un caffè Lavazza e, nel tempo, sviluppa il sogno segreto di assaggiarlo anche lui. Riuscirà, infine, il nostro robot a provare le sensazioni degli umani?

La campagna presenta la coppia di star più spiritosa di Hollywood: Steve Carell e John Krasinski. I due attori convogliano nella storia tutto il loro umorismo e fascino, interagendo e divertendosi con Luigi in diversi episodi e in altri contenuti che saranno diffusi in vari canali media e paesi.

"Oggi, Lavazza comunica un nuovo messaggio strategico che ne conferma l’evoluzione in un marchio autenticamente globale, ma con radici fortemente italiane. Questo posizionamento viene ulteriormente enfatizzato dalla presenza di due noti artisti”, spiega Carlo Colpo, Marketing Communication Director e Brand Home Director del Gruppo Lavazza.

“Con la campagna ‘Pleasure makes us human’, Lavazza eleva la comunicazione del marchio ad un livello superiore. La nostra narrativa analizza un tema attuale con l’uso di uno storytelling poetico, permeato da un delicato senso dell’umorismo volto a coinvolgere, divertire e intrattenere il nostro pubblico. La nuova piattaforma celebra il piacere dell’esperienza umana, proponendo gioia anche nei momenti più semplici, come gustare una tazza di caffè. Pensata per entrare in sintonia con un pubblico globale, la campagna presenta uno stile d’animazione all’avanguardia. Il protagonista è Luigi, un personaggio del tutto nuovo che ricorda, però, quelli iconici delle prime pubblicità Lavazza, come Carmencita e il Caballero, dell’epoca dell’italiano Carosello negli anni ’60.

Mercoledì 28 Agosto 2024

I 3.000 personal shopper di NIMS venderanno oltre al caffè anche l'acqua

Nims (Gruppo Lavazza) ha deciso di entrare nel mercato dei sistemi di microfiltrazione e frigogasatura dell’acqua su tutto il territorio nazionale. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore (clicca qui) il target dei clienti non è rappresentato solo dalle case degli italiani, ma anche da uffici e aziende...

Davide Celin, amministratore delegato di NIMES ha dichiarato: "Si tratta di un mercato con un trend di consumo in grande crescita, per un prodotto già molto affermato in alcuni Paesi del Nord e con ampi margini di miglioramento in Italia. amministratore delegato I nuovi prodotti della gamma Star Tap Smart Water System sono tutti made in Italy e permettono di ottenere un’acqua più pura, eliminando i batteri e microfiltrando quanto proviene dalla rete idrica, e anche di personalizzare l’acqua, nel gusto e nella temperatura, grazie a innovativi ed efficienti frigogasatori di design. Il tutto nel rispetto dell’ambiente".

Il contatto con i clienti è affidato, come per il caffè, ai personal shopper: un esercito di ben 3.000 professionisti della vendita formati dall’azienda.

Mars investe 35 miliardi di dollari per espandersi nel segmento snack

Mars ha raggiunto un accordo per acquistare Kellanova, il gigante degli snack (produttore di Pringles) creato nel 2023 dopo la separazione delle attività di cereali e snack di Kellogg.

L'operazione è una delle più grandi nel settore alimentare e segna l’espansione di Mars nel mercato degli snack. L’intesa  vale oltre oltre 29 miliardi di dollari e prevede un pagamento di 83,50 dollari per azione. Oltre a ciò Mars assumerà anche 6 miliardi di dollari di debito netto di Kellanova, portando l’intero valore dell’operazione a circa 35 miliardi di dollari.

Kellanova è attiva in 21 paesi e commercializza i suoi prodotti in oltre 180 nazioni.


Martedì 27 Agosto 2024

E' iniziata la corsa all'oro. Chi si beccherà i soldi della Transizione 5.0?

Con la pubblicazione del Decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale e ufficialmente iniziata la caccia ai 6,3 miliardi di euro messi a disposizione dal PNRR per il Piano Transizione 5.0 che sostiene la trasformazione dei processi di produzione verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili.

Il vending rientra nel piano perché l'impianto della normativa è del tutto uguale a quello dell'Industria 4.0 e ci possono accedere tutti i soggetti che già potevano accedere a quegli incentivi.

Speriamo che i gestori si muovano subito e per tempo, visto che quando uscì il primo iper ammortamento per i primi due anni praticamente nessuno (a parte un grande gruppo) decise di prendervi parte e quindi l'intero settore perse una grande opportunità. Al tempo però si paventava una proroga, che effettivamente c'è stata negli anni successivi, ma i soldi della Transizione 5.0 non saranno prorogati, sono quelli decisi dall'Europa e vanno presi o adesso o mai più...

Come si vede dalla tabelle parliamo di tanta roba, sino al 45% di credito d'imposta, tanto che diversi settori industriali si precipiteranno per mangiarsi una fetta della torta. Vedremo se a questo giro il vending riuscirà ad accaparrarsi qualcosa o se solo l'automotive e altri settori faranno il pieno di incentivi.

Per saperne di più consigliamo vivamente l'attenta visione della Pagina illustrativa Transizione 5.0 di GSE.

Oppure se siete Soci Confida, non lasciatevi scappare il webinar di approfondimento sul tema Transizione 5.0, in calendario il prossimo 16 settembre 2024 alle ore 15. Ci sarà lo "spiegone" delle modalità attuative della disciplina del nuovo credito d’imposta e sulla presentazione delle comunicazioni preventive e di conferma.

Vi terremo aggiornati!

Gli "All Blacks" modenesi. 20 lavoratori tutti in nero...

Certe notizie fanno riflettere più di altre, soprattutto in un comparto come il nostro asfissiato da controlli continui, obblighi fiscali e normativi davvero stringenti.

Eppure a Modena, una società dedita al commercio del caffè, alla distribuzione automatica e alla vendita di depuratori d'acqua (quindi in piena concorrenza con il vending) ha stabilito un record difficilmente raggiungibile: su venti lavoratori tutti erano in nero! Un tasso del 100% che ha stupito persino l'Ispettorato del lavoro e la Guardia di Finanza.

A cascata poi sono venute a galla violazioni in materia di salute e sicurezza, la mancata formazione e informazione del personale, la mancata elaborazione del Dvr (documento di valutazione dei rischi) e la mancata nomina del Rspp...

Tra i 20 "All Blacks", , tanto per chiudere con il botto la situazione di illegalità, c'era persino un minorenne.

L'attività è stata sospesa e sono state emesse pesanti sanzioni. Ma qualcuno le pagherà? Ne dubitiamo... Chissà da quanto tempo andava avanti l'attività e quanti piccoli uffici hanno comprato macchine e caffè da loro in un regime di palese concorrenza sleale, a scapito dei tanti operatori virtuosi della zona, che siamo sicuri, da anni sono costantemente sotto controllo...

Lunedì 26 Agosto 2024

Caffè al bar, dopo le ferie dovrebbe salire a 2 euro!

Iniziamo con il botto! Perché non si possono ignorare le previsioni dell'amministratore delegato di illycaffè, fatte in quella che da anni è la platea estiva per eccellenza della politica e dell'economia italiana: Il Meeting di Rimini.

Cristina Scocchia ha infatti previsto che il costo di una tazzina di caffè al bar salità a 2 euro nei prossimi mesi per l’aumento dei prezzi del caffè verde e un trend rialzista senza precedenti.

L'Ad di illycaffè non ha dubbi e a margine del convegno Il valore del lavoro tenutosi al Meeting di Rimini, ha dichiarato: "Il prezzo del caffè verde è attualmente di 245 centesimi per libbra, il che rappresenta un aumento del 66 per cento rispetto all’anno scorso e più del doppio rispetto a tre anni fa. Le ragioni di questo aumento sono diverse, ma al primo posto troviamo il cambiamento climatico. Un fenomeno che potrebbe ridurre della metà i terreni coltivabili entro il 2050. Gli eventi climatici estremi di questi ultimi mesi, dalle piogge torrenziali in Brasile alla siccità in Vietnam per citarne solo un paio, sono la cartina tornasole. Nel breve e medio termine la filiera del caffè è sotto pressione anche a causa di problemi legati al blocco del canale di Suez, che ha aumentato i costi e allungato i tempi di consegna. Poi ci sono le speculazioni che riguardano in generale le soft commodities, e cioè quei prodotti naturali coltivati o allevati come zucchero, grano, mais, olio di palma, soia, bestiame e ovviamente caffè".

Ci aspettano mesi impegnativi, perché se il caffè al bar va a 2 euro, non possiamo nasconderci che il prezzo di riferimento del vending sarà di 1 euro e dobbiamo arrivarci pure in fretta per difendere le nostre aziende dalla  nuova ondata di rialzi...

Bauli punta al miliardo di ricavi attraverso una rivoluzione strategica

Il Gruppo Bauli, storico protagonista del settore dolciario italiano, ha annunciato un ambizioso piano di crescita che mira a raggiungere il miliardo di euro di ricavi entro il 2030. Partendo dai 634 milioni di fatturato consolidato nel biennio 2022/2023, l'azienda ha deciso di investire circa 82 milioni di euro nel biennio 2024/2025 per sviluppare nuove linee di prodotti, migliorare i processi produttivi e riposizionare il marchio.

Il cuore della strategia Bauli risiede nella diversificazione e nella creazione di valore per il consumatore, un approccio che l'azienda crede possa ancora offrire spazi di crescita sia in Italia che all'estero. "La nostra expertise centenaria nel mondo del bakery ci permette di guardare con entusiasmo agli obiettivi futuri", ha dichiarato Fabio Di Giammarco, amministratore delegato del Gruppo Bauli. Innovazione, dunque, diventa la parola d'ordine per raggiungere nuovi target di consumatori in diverse occasioni di consumo e di acquisto.


Nel piano di sviluppo, Bauli prevede di accentuare il posizionamento degli snack per il consumo quotidiano, introducendo anche nuove categorie di prodotti dedicate a chi ha esigenze dietetiche particolari. Questo potrebbe rappresentare una grande opportunità per il mercato del vending, sempre più attento a soddisfare le richieste di una clientela variegata e orientata al benessere.

Martedì 6 - Venerdì 23 Agosto 2024

La redazione di Fantavending chiude da domani fino al 23 agosto

Anche quest'anno è finalmente arrivata la chiusura estiva di Fantavending!

Saremo come al solito in pausa attiva nelle settimane centrali di agosto. Continueremo a leggere i vostri messaggi e pubblicheremo le Breaking News, sia sul sito che sul profilo Facebook, se ne emergeranno nel periodo.

Ne approfittiamo per augurare qualche giorno di serenità anche ai nostri lettori, ne abbiamo tutti davvero bisogno...

Lunedì 5 Agosto 2024

Altro stop per la cannabis light. Aziende e lavoratori a rischio, anche nel vending.

La commissione Affari costituzionali e Giustizia della Camera ha approvato un emendamento al disegno di legge sulla sicurezza che vieta espressamente la coltivazione e il commercio della cosiddetta cannabis light. L'ennesimo stop per le tante aziende che hanno investito nel settore e per quegli imprenditori del vending che hanno creduto in questo prodotto.

Il presidente dell'ICI (Imprenditori Canapa Italia) l’associazione che riunisce gli imprenditori della canapa industriale, sostiene che quella del governo è una scelta illegittima e dannosa, che punta solo a chiudere un settore produttivo azzerandone il fatturato. Attualmente sono circa 800 le aziende agricole che coltivano cannabis light e 1.500 le ditte specializzate nella trasformazione: gli occupati di questo settore sono circa 10.000 a tempo indeterminato oltre a circa 5.000 stagionali assunti durante il periodo estivo.

Il disegno di legge verrà discusso in aula a settembre, ma con ogni probabilità approvato vista l’ampia maggioranza parlamentare che lo sostiene.

Le associazioni hanno chiesto un confronto al governo e hanno annunciato che se il testo così modificato entrerà in vigore con l’approvazione definitiva in parlamento presenteranno un ricorso al TAR.

Vi terremo informati

Alberto Malaguti festeggia i 40 anni in azienda...

E' un giorno speciale per Alberto Malaguti, Electronic Design Manager di Coges, che  festeggia 40 anni in azienda!

Congratulazioni ad Alberto, un pilastro dell'area Ricerca e Sviluppo che ha lasciato un'impronta su ogni progetto, ispirando colleghi e contribuendo significativamente alla crescita e all'innovazione di Coges.

Venerdì 2 Agosto 2024

E io vò al bar! Ma il cliente non ha sempre ragione...

Con decisione e coraggio, un gestore toscano ha deciso di aumentare il prezzo a chiave del caffè di 6 centesimi ad uno dei suoi clienti top (per intenderci, quelli da 15.000 battute in su).

Come di consueto la risposta sul cartello che annunciava gli aumenti è stata immediata " e io vò al bar". Peccato che il bar negli ultimi tempi ha alzato i prezzi i media almeno di 20 centesimi e che per andarci deve aspettare di uscire dal posto di lavoro.

Nei prossimi mesi chiederemo al gestore che ci ha inviato il cartello qualche riscontro numerico, ma siamo pronti a scommettere che non vedrà un calo significativo delle consumazioni.

Per chi prende un caffè al giorno, tutti i santi giorni che va in ufficio, stiamo parlando di 1,32 euro di aumento al mese!

Pagare poco più di un euro al mese per continuare a gustarsi un rito mattutino è un sacrificio talmente piccolo che non può influenzare le abitudini di acquisto, tanto più che probabilmente stiamo parlando di un prezzo della consumazione pari ad un terzo di quella del bar.

Per cui l'esempio del gestore toscano va seguito e alla svelta, anche se arriva qualche protesta, perché il cliente non ha sempre ragione e non bisogna andare in perdita pur di non beccarsi qualche commento sopra le righe...

Giovedì 1 Agosto 2024

35 nuove assunzioni in FAS entro 3 anni

Il piano industriale di Fas International prevede che da qui a tre anni gli addetti aumentino da 150 a 185 unità, quindi da qui a fine 2027 prevedono di assumere 35 nuove figure professionali.

Il fatturato 2023 ha chiuso con un incoraggiante risultato: 53 milioni di euro, in aumento del 12,5% rispetto ai 48,5 milioni del 2022, con un Ebitda del 19,3% (circa 10,3 milioni di euro, il 77% in più rispetto al 2022), mentre l’utile si attesta sui 4,5 milioni (in aumento di circa il 300% rispetto agli 1,7 milioni del 2022).

La ripartizione dei ricavi per aree geografiche di destinazione nel 2023 indica l’Italia come il singolo mercato più importante (37,5%), seguita dai Paesi dell’Unione Europea (51,7%) e quindi dai Paesi extra Ue (10,8%). A trainare la performance 2023 è stato in particolare l’estero, trend che si conferma anche nel primo semestre del 2024: con ricavi complessivi in crescita del +7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i mercati internazionali confermano il momentum positivo con una crescita del +22% sul 2023, e con il peso dell’Italia che passa al 30,6%.

A fronte di un calo generalizzato del -1,6% del mercato delle macchine vending nel 2023, Fas International ha registrato una crescita a due cifre grazie soprattutto agli investimenti effettuati in tecnologia e innovazione, e a una maggiore attenzione al settore del retail tech; oggi il 20% delle macchine vending vendute da Fas è destinato a postazioni pubbliche. Si tratta di una percentuale alta, se si considera il fatto che i distributori automatici sono tipicamente posizionati soprattutto all’interno delle aziende.

Il percorso di managerializzazione e valorizzazione voluto dall’amministratore delegato Luca Adriani, figlio del fondatore Antonio e da 20 anni alla guida dell’azienda assieme alla sorella Mariangela, è culminato con l’ingresso ad inizio 2023 di Francesco Cantini in qualità di Direttore Generale e, all’inizio del 2024, alla sua ulteriore ratifica con il conferimento di tutte le deleghe operative.

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