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Martedì 31 Ottobre 2023

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

Addio Presidente! Venerdì è purtroppo venuto a mancare Pierre Albrieux, storico presidente della Federazione francese NAVSA.

L'avevo incontrato a Parigi, l'ultimo giorno di fiera, a quel Vending Show organizzato in collaborazione con Venditalia in cui aveva creduto molto. Mi raccontava di voler fare un passo indietro, non immaginavo che fosse a causa delle sue condizioni di salute.

Grande combattente, non si può dimenticare la sua battaglia contro la politica quando in Francia hanno bandito i bicchieri di plastica. I suoi interventi sono rimasti leggendari.

Lo staff di Fantavending esprime le più sentite condoglianze alla moglie e alla figlia, a tutti i collaboratori di Alfragest e a tutto il Consiglio di NAVSA.

Per tutti coloro che volessero dargli un ultimo saluto i funerali si terranno venerdì 3 novembre alle 15:30 nella chiesa di Saint-Cyr-au-Mont-d'Or (2 Pl. Chanoine Chatard).


 

Giada Cardamone è la nuova Group Vending Business Development Manager di Coca-Cola HBC

Un nuovo inizio per Giada Cardamone che dopo 13 anni torna in Coca-Cola HBC, Gruppo internazionale che attraverso la controllata Coca-Cola HBC Italia rappresenta il principale imbottigliatore e distributore di prodotti a marchio The Coca Cola Company sul territorio nazionale.

Coca-Cola HBC opera in 29 diversi Paesi, con una presenza geografica che si estende dalla costa occidentale dell'Irlanda, attraverso l'Europa centrale e orientale, fino al mercato più meridionale, la Nigeria.

In Italia l’azienda conta oltre 2.000 dipendenti, opera attraverso 6 stabilimenti: 3 dedicati alla produzione di bibite situati Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE), 2 siti di imbottigliamento di acque minerali, Fonti del Vulture a Rionero in Vulture (PZ) e Lurisia a Roccaforte Mondovì (CN) e un innovativo polo situato a Gaglianico (BI) dedicato alla produzione di bottiglie in plastica riciclata (rPET) destinate all’imbottigliamento dei prodotti dell’azienda.

Giada, che ha avuto modo di rafforzare la propria conoscenza del canale vending grazie a quattro anni in illycaffè S.p.a., dove ricopriva il ruolo di Marketing Director per il business Ocs & Vending e otto anni in Selecta come Marketing Director per il mercato italiano, torna a lavorare nel gruppo in cui aveva iniziato il suo percorso professionale nel maggio del 2007.

Nel suo nuovo ruolo, Giada avrà il compito di supportare la divisione Vending del Gruppo contribuendo alla crescita del business, utilizzando il portafoglio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, composto da una gamma di prodotti adatti a tutti i gusti, stili di vita e ogni occasione del consumo.

Direttiva europea sul diritto alla riparazione, si mette male...

Dopo la delusione europea sul riuso, è in arrivo un'altra tegola per il bistrattato settore del vending...

La proposta di direttiva sul diritto alla riparazione era oggettivamente confusa e contraddittoria per il segmento business to business (B2B) e trattava i distributori automatici come se fossero beni che i consumatori vogliono acquistare e possedere.

Ma nonostante ciò la Commissione IMCO del Parlamento europeo l'ha appena approvata senza correggere l'evidente natura contraddittoria delle sue definizioni.

L'associazione Europea EVA, in un post pubblicato sul loro profilo Linkedin, si dice molto delusa dell'accaduto. La definizione di "consumatore" nel testo significa che le macchine vending refrigerate non possono essere conformi alle norme, nonostante siano incluse come gruppo di prodotti. I distributori automatici refrigerati non vengono mai acquistati da un consumatore, ma da un operatore professionale del distributore automatico.

EVA chiede alla plenaria del Parlamento europeo e al Consiglio di correggere questo errore nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Lunedì 30 Ottobre 2023

Rubano ai distributori automatici per noia e poi restituiscono il bottino

Siamo sempre più in difficoltà a raccontare certe storie, ci sembrano incredibili, ma dobbiamo arrenderci all'evidenza che sono successe davvero.

Due giovani di 21 anni, mentre aspettavano che un loro amico fosse dimesso da un Ospedale di Avellino, siccome si annoiavano (come hanno dichiarato ufficialmente), hanno deciso di manomettere e rubare l'incasso dal distributore automatico della Sala d'attesa.

Prima di uscire uno ragazzi ha tranquillamente confessato la "bravata" ad un addetto alla vigilanza lasciandogli i suoi riferimenti. La vigilanza a questo punto è andata a controllare e verificando che il distributore era stato davvero aperto ed era stato esportato tutto il contante, ha chiamato la Polizia.

I Poliziotti hanno allora cercato di rintracciare i colpevoli, con la certezza che il ragazzo che aveva confessato non avesse dato alla vigilanza le sue generalità corrette.

Invece erano proprio loro e una volta rintracciati, i due hanno tranquillamente ammesso il furto, restituito i 140 euro rubati e raccontato agli agenti che si stavano annoiando e hanno ammazzato il tempo rubando al distributore...

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino è stata informata del comportamento dei giovani, e saranno le autorità giudiziarie a valutare eventuali conseguenze legali per il loro gesto. Siamo davvero curiosi di vedere cosa succede...

Celebrazioni Vending > Sabato Liomatic ha festeggiato a Perugia i suoi 50 anni

Liomatic ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario con un evento speciale che si è svolto sabato 28 ottobre  nella sede di Perugia. L'appuntamento ha rappresentato non solo una celebrazione, ma anche un'occasione per ripercorrere il percorso di crescita e innovazione che ha contraddistinto Liomatic nel corso di questi decenni.

L'evento è iniziato con una visita guidata dello stabilimento, che ha offerto ai partecipanti uno sguardo esclusivo sul cuore operativo dell'azienda, proseguendo poi con una sessione dedicata alla riflessione sulla storia di Liomatic, con un focus particolare sulla sua evoluzione e l'impegno verso l'innovazione e la sostenibilità.

Alla convention hanno partecipato le figure chiave dell'azienda: Paolo Caporali, fondatore di Liomatic, Ilaria Caporali, CEO & Brand Ambassador, Massimo Paravisi e Antonio Tartaro, Co-CEO di IVS Group SA e rappresentanti delle Istituzioni locali: il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, l'Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa e il Presidente della Sezione Territoriale Perugia di Confindustria Umbria Federico Malizia.

Conserve Italia, investimenti da 86,6 milioni per la transizione ecologica e digitale

Un piano di investimenti da 86,6 milioni di euro che interessa 7 stabilimenti italiani del Gruppo più la sede, con la possibilità di intercettare fondi del PNRR e di altri stanziamenti statali, oltre ad un importante impiego di risorse proprie. Un piano costruito su alcuni asset strategici: innovazione tecnologica, aumento qualitativo dei prodotti, efficientamento dei processi, risparmio energetico, sostenibilità ambientale, digitalizzazione. È la strada per il futuro che Conserve Italia ha tracciato fino al 2026 e che ha già iniziato ad attuare con i primi interventi; un percorso di crescita e sviluppo illustrato questa mattina nel corso dell’Assemblea dei Soci svoltasi nell’auditorium della sede a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Circa 150 le persone intervenute, soprattutto agricoltori e dirigenti in rappresentanza delle 39 cooperative alla base del Consorzio specializzato nella produzione di succhi di frutta, conserve di pomodoro e conserve vegetali con i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

L’Assemblea dei Soci di Conserve Italia ha inoltre approvato il bilancio relativo all’esercizio 2022-23 (chiuso al 30 giugno 2023). Il fatturato consolidato del Gruppo (composto dalla società capogruppo Conserve Italia e da altre 8 società controllate) ammonta a 1,14 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto all’esercizio precedente e con un utile di 7,2 milioni di euro. Si attesta a 120 milioni di euro la posizione finanziaria netta consolidata, in costante miglioramento da oltre 15 anni nei quali si è ridotta di oltre 350 milioni di euro. Il risultato positivo dell’Ebitda è pari a 74 milioni di euro, in virtù di importanti interventi di razionalizzazione dei costi strutturali.


“Questo bilancio risente inevitabilmente del forte aumento di costi di tutti i fattori produttivi che ha influenzato l’aumento di fatturato e che abbiamo cercato di gestire al meglio promuovendo un’equa ripartizione tra tutti i soggetti coinvolti nella filiera. Con grande spirito di responsabilità, abbiamo assorbito parte di questi rincari a salvaguardia dei nostri soci produttori italiani e per tutelare il consumatore finale – ha dichiarato nel corso del suo intervento il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini -. I numeri positivi del bilancio consolidano la struttura societaria nei suoi aspetti finanziari e patrimoniali, confermando il nostro ruolo di riferimento insostituibile per l’agricoltura italiana. Grande attenzione – ha aggiunto Gardini – è stata infatti riservata alle produzioni agricole principalmente conferite dai nostri soci cooperatori, per le quali abbiamo liquidato 95 milioni di euro. Una cifra rilevante finalizzata a sostenere l’attività di aziende agricole che nell’ultimo anno, soprattutto in Emilia-Romagna dove si concentra la maggior parte della nostra base sociale, sono state pesantemente danneggiate da eventi climatici catastrofici come alluvione, gelate tardive e grandinate”.

Venerdì 27 Ottobre 2023

Guerra dell'acqua,  in Tribunale l'accusato si trasforma in accusatore

Dopo la tempesta mediatica del marzo scorso (CLICCA QUI per l'articolo di Fantavending), si è passati alle udienze del processo che vede imputati Alberto Bertone e Luca Cheri (rispettivamente amministratore delegato e direttore commerciale dell’Acqua Sant’Anna). Martedì ha parlato Davide Moscato, l'autore della fake news incriminata, che da accusato è passato ad accusatore.

Moscato ha parlato in veste di testimone dichiarando che furono il suo ex datore di lavoro e il direttore commerciale a chiedergli di pubblicare quel blog per gettare discredito sull’Acqua Eva. Un sito web creato appositamente per ospitare un articolo in cui si facevano illazioni in merito al fatto che Acqua Eva fosse un brand di proprietà della Lidl, adombrando così lo spettro di un conflitto di interessi e un danno per tutti i centri della grande distribuzione organizzata che commercializzando l’Acqua Eva favorivano un concorrente...

Anche Il direttore commerciale Luca Cheri, ha fatto la sua deposizione ,sostenendo che: “Quel blog doveva solo creare imbarazzo all’Acqua Eva” e “togliersi qualche sassolino dalle scarpe”, per episodi avvenuti in passato, come quando quelli della Eva avrebbero reso pubblico un problema qualitativo a una linea di produzione della Sant’Anna: “Dicevano agli acquirenti che la nostra acqua puzzava e di passare alla loro”.

Nell’ottica del gossip e del creare imbarazzo, Cheri ha ammesso di aver suggerito lui di aggiungere nell’articolo che alcuni acquirenti avevano iniziato a sospendere gli ordini, ma di non aver fatto pressioni perché venisse scritto e di non averlo dettato a Moscato; circa le possibili conseguenze di quell’articolo, Cheri ha dichiarato di non credere che abbia avuto conseguenze commerciali. La sua deposizione verrà ripresa il 22 dicembre.

Tanto rumore per nulla. La causa Nespresso - Peet's Coffe finisce con un accordo

E' finita a tarallucci e vino, anche se Nespresso ci era andata giù pesante sostenendo che Peet's stava utilizzato le capsule di sua produzione per creare una falsa associazione con il suo marchio e le ha pubblicizzate impropriamente come compatibili con le macchine Nespresso.

Peet's non si era fatta intimorire e ha negato le accuse sostenendo che il design della capsula di Nespresso non aveva diritto alla protezione del marchio. Inoltre ha affermato che Nespresso utilizzava i diritti di marchio per estendere un monopolio che aveva perso, visto che erano scaduti i brevetti che coprivano il suo sistema di capsule. Peet's ha persino sostenuto che il nome "Nespresso" era diventato generico per indicare una "categoria di sistemi di espresso monouso, macchine e capsule."

Si pensava che a questo punto solo il Tribunale di Manhattan avrebbe potuto metter fine alla causa, invece un portavoce di Nespresso ha confermato che le due aziende avevano accettato di "risolvere amichevolmente" la controversia.

Evoca aderisce all’iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite

Evoca ha annunciato la sua adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale al mondo, che riunisce oltre 18.000 imprese e 3.800 organizzazioni in oltre 160 paesi.

Il Global Compact delle Nazioni Unite è una piattaforma di leadership volontaria che incoraggia le aziende a sviluppare, implementare e divulgare pratiche commerciali responsabili, allineando le loro strategie e azioni con dieci principi universalmente accettati nelle aree dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione.

Giusi Bonini, Chief Sustainability Officer del Gruppo Evoca, ha commentato: "La partecipazione all'iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite rappresenta un ulteriore passo nell'evoluzione della strategia di sostenibilità di Evoca e si allinea con l'impegno dell’azienda a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Come gruppo, Evoca si impegna a promuovere un ambiente di lavoro sano, sostenibile e inclusivo e a svolgere un ruolo positivo contribuendo a un futuro migliore".

Giovedì 26 Ottobre 2023

SAVE THE DATE - Stati Generali del Vending 2023

Tra pochi giorni andranno in scena gli attesi Stati Generali del Vending, appuntamento annuale per tutti gli associati CONFIDA, nel corso del quale il settore ha la possibilità di dialogare direttamente con i rappresentanti delle Istituzioni.

L'evento, in calendario mercoledì 8 novembre, si terrà a Roma presso Confcommercio - Imprese l’Italia (P.zza G.G. Belli, 2), con inizio alle ore 10.00 con l’apertura del Presidente di Confcommercio dr. Carlo Sangalli.

Sono ancora a disposizione un numero limitato di posti, quindi chi è interessato a partecipare deve contattare al più presto Confida.

Dal 2025 in Austria ci sarà la cauzione di 25 centesimi per bottiglie e lattine!

In Austria, a pochi chilometri da casa nostra, le normative sul monouso per le bevande stanno per cambiare lo scenario per sempre. Infatti, il Ministero della Protezione del Clima ha finalizzato il regolamento per il deposito cauzionale per contenitori di bevande monouso che prenderà il via in Austria nel gennaio del 2025. Il sistema sarà del tipo return-to-retail, con amministratore unico centralizzato, e coprirà tutti i contenitori per bevande monouso in plastica e metallo di capacità inclusa tra 0,1 e 3 litri.

“L’Austria si sta dotando di un sistema di deposito cauzionale per contenitori di bevande monouso. Con questo ultimo passo della pubblicazione del regolamento nulla si oppone alla sua entrata in vigore a partire dal 2025. Sono già in corso importanti preparativi. Si tratta di un traguardo davvero importante che protegge la nostra natura e garantisce che le bottiglie di plastica e le lattine possano essere riciclate correttamente. I cittadini austriaci lo vogliono e sono pronti a partecipare: insieme possiamo così prevenire che i rifiuti da imballaggio finiscano nella nostra splendida natura” ha detto Leonore Gewessler, Ministro per la Protezione del Clima, in occasione della presentazione del regolamento che fissa i dettagli del sistema di deposito cauzionale che entrerà in vigore in Austria nel gennaio del 2025.

Il DRS austriaco si applicherà a tutti i tipi di bevande, ad eccezione del latte e bevande derivate, e a tutti i contenitori monouso in plastica o metallo con un formato compreso tra 0,1 e 3 litri. La cauzione sarà pari a 25 centesimi di euro, indipendentemente dal materiale o dalle dimensioni del contenitore, e su tutti i contenitori sarà presente un simbolo uniforme che ne indica l’appartenenza al sistema di deposito.

I politici sono tutti sorridenti nella foto celebrativa della pubblicazione della norma. L'ambiente è salvo e non a spese loro...

Rhea a Host: il futuro dell’automazione per l’ospitalità

Nel mondo dell'ospitalità l’automazione gioca un ruolo centrale, sia per la qualità e la replicabilità del servizio che garantisce al cliente, sia perché consente una migliore gestione delle risorse e del tempo. E proprio l’incontro tra il mondo del caffè e l’automazione per il segmento Ho.Re.Ca. è stato il racconto che Rhea ha portato a Host 2023, con uno stand che riproduceva diverse aree tipiche del settore dell’ospitalità, come una lounge, dove le soluzioni progettate da Rhea si inseriscono in modo personalizzato, ricreando ambientazioni di design, moderne e interattive, in grado di aumentare il piacere e la qualità del momento della pausa caffè.

Allo stand Rhea abbiamo visto sia le ultime superautomatiche rhTT3 e rhTT1, arricchita dalla possibilità di offrire bevande con latte fresco o vegetale grazie alla milk machine rhMM2.v+; ma anche le free standing rhFS1 ed rhFS2.touch32, completate da moduli accessori per fornire snack o bicchieri, come esempio della potenzialità di una coffee experience tailor-made offerta da Rhea.

Host è stato anche il momento di lancio della nuova campagna di Rhea, che racconta i valori dell’azienda attraverso il prezioso incontro tra il brand e le persone, per individuare e rendere concreto l’impegno per l’innovazione, la qualità, la sostenibilità e il tailor-made. La nuova campagna ha come protagonisti volti e una tazzina che richiama il logo di Rhea, associata alla capacità di lavorare con una visione aperta al futuro, di offrire un’esperienza personalizzata, di ascoltare le urgenze del Pianeta e mirare al continuo miglioramento della qualità.

Valori raccontati anche attraverso il design dello stand che ha unito allestimenti green a elementi naturali: l’utilizzo di legno riciclato, aree e lounge verdi realizzate con piante e muschio che dopo la fiera sono stati riallocati in altri luoghi secondo il principio del riciclo.

Mercoledì 25 Ottobre 2023

La patatina più piccante al mondo spopola nei DA e scoppia la polemica

Vi raccontiamo una storia tutta italiana. Diversi titolari di H24 hanno messo in vendita la patatina super piccante "Hot Chip Challenge" con ottimi risultati di vendita. Il prodotto è una singola patatina realizzata con uno dei peperoncini più piccanti al mondo (il Carolina Reaper Pepper) che supera i 2 milioni di gradi nella scala Scoville.

Fin qui nulla di strano, questo peperoncino super piccante è in vendita libera dappertutto, si possono trovare decine di prodotti su Amazon in tutte le forme, dal peperoncino essiccato, alla crema, in polvere, in semi, nelle tortillas, ecc. ecc. 

Il problema è che su Tik Tok è nata la sfida di mangiarla e riprendersi in video. L'hashtag #hotchipchallenge è diventato super virale ed ha 131 milioni di visualizzazioni.

Ovviamente per difendere i poveri ragazzi e per demonizzare i distributori automatici che li vendono, l'Unione nazionale consumatori ha inoltrato un esposto al ministero della Salute, ai Nas, all'Istituto superiore di sanità e all'Antitrust chiedendo a ciascuno per quanto di propria competenza, se il prodotto rappresenta un rischio diretto o indiretto per la salute umana, se è conforme ai requisiti generali della legislazione alimentare, anche in materia di etichettatura e se la pratica commerciale è corretta.

Secondo quanto riportato da Adnkronos, la UNC specifica che La Hot Chip Challenge è venduta liberamente anche a minori nei distributori automatici e che il Ministero della Salute ha assegnato ai carabinieri del Nas il compito di indagare per fornire risposta in tempi brevi...

Ovviamente la notizia è uscita dappertutto e siamo curiosi di vedere se toglieranno tutti i prodotti super piccanti dai bancali dei supermercati, dai negozi alimentari, da Amazon, dai vivai e dalle fattorie...

Valsolda premiato per il progetto di sostenibilita’ sociale “Ristoro Scoletta”

Valsolda, rinomato borgo situato sulla parte comasca del lago di Lugano, ha ricevuto il Premio “Vending Sostenibile” da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, per il progetto sociale “Ristoro Scoletta” situato nella località Castello e realizzato in collaborazione con Espresso Center. Il premio, assegnato nell’ambito dei “Cresco Award – Città sostenibili” organizzato da Fondazione Sodalitas e ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani, è stato consegnato all’assessore di Valsolda Massimo Pollice.

“Abbiamo deciso di aggiudicare il premio della quinta edizione al comune di Valsolda – commenta Michele Adt, Direttore CONFIDA – perché il “Ristoro Scoletta” è divenuto simbolo fisico e tangibile del vero fine della distribuzione automatica: creare socialità e fornire un servizio alla comunità. Il Ristoro, infatti, non è solo un negozio disponibile 24 ore su 24 in un borgo dove, da anni, non esistono più esercizi commerciali a causa dello spopolamento dovuto, anche, alla difficoltà di raggiungerlo in auto; ma è innanzitutto un punto di ritrovo sociale per gli abitanti, soprattutto anziani.”

In poco tempo, il “Ristoro Scoletta” ha riscosso un enorme successo tra i residenti di Valsolda – appena 60 - e gli stessi turisti che ogni giorno vistano il borgo e lo utilizzano come un vero e proprio bar dove fare una pausa tra una visita e l’altra.

Il progetto del “Ristoro Scoletta” è stato premiato da CONFIDA durante la 40^ Assemblea Annuale dell’ANCI presso la Fiera di Genova e che ha visto protagonisti, per Cresco Award, alcuni Comuni italiani che si sono distinti sul fronte della sostenibilità con progetti per lo sviluppo dei territori in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. I progetti presi in considerazione, tra cui “Ristoro Scoletta”, sono inerenti alle tematiche degli SDGs come, ad esempio, l’accoglienza e l’inclusione sociale, l’economia circolare e la sharing economy, l’efficienza energetica e la gestione sostenibile dei rifiuti, la mobilità sostenibile, la prevenzione e tutela sanitaria, la riduzione degli sprechi alimentari o il welfare territoriale.

Crescono le APP nel vending. Coffee cApp raggiunge i 1,5 milioni di utenti

Il vending 4.0 avanza. N-and Group ha annunciato sul proprio profilo Linkedin il raggiungimento di 1,5 milioni di utenti per l'app di pagamento coffee cApp, segnando una forte crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

E' un risultato confortante, nel 2022 il parco macchine totale italiano con servizio di pagamento con APP a bordo, conta ben 202.750 unità, ed è in continua crescita. Se aumentiamo sempre di più i consumatori profilati, il settore fa un salto vitale per il suo futuro...

Martedì 24 Ottobre 2023

BREAKING NEWS > Il mega appalto europeo di Stellantis è stato aggiudicato!

Da attenti osservatori del mondo del vending, riteniamo per molteplici motivi l'appalto vending di Stellantis (sicuramente per la sua parte italiana) un importante spartiacque del 2023. Erano coinvolti ai nastri di partenza tre grandi operatori

1) GR del Gruppo Elah Dufour, da decenni dentro Fiat, poi FCA, ora Stellantis, era nella complessa situazione di avere un cliente molto grande che rappresenta una quota davvero importante del suo fatturato.
2) Selecta Italia, che dopo aver confermato il colosso dell'energia ENI, poteva aggiudicarsi un altro grande contratto e invertire la rotta che da qualche trimestre vede in calo il fatturato, tanto da essere l'ultimo Paese in termini di crescita dell'universo Selecta.
3) IVS, che in Italia è uscita da diversi appalti pubblici, soprattutto ospedali, ma che davanti alla possibile aggiudicazione di diversi lotti internazionali in Italia, Francia, Spagna e Germania, non può non farci una seria riflessione.

Il problema è il solito. Appalti di questa portata hanno margini molto risicati e vincerli è un serio rischio. Presentare un'offerta corretta e impeccabile dal punto di vista tecnico ed economico di solito non basta per vincere. Bisogna, nella migliore delle ipotesi, buttare il "cuore oltre l'ostacolo", se non anche il portafoglio...

In qualunque caso alla fine IVS ha vinto l'appalto italiano e anche quello francese e tedesco. Selecta l'ha spuntata solo in Spagna.

L'appalto sarà particolarmente complesso per IVS, che si dovrà impegnare su tre fronti internazionali e per questo magari non sta festeggiando a champagne, ma siamo certi che stanno peggio gli sconfitti e che la temperatura a casa loro sia scesa di diversi gradi.
Davvero una brutta botta per GR e forte delusione per Selecta Italia di non poter incrementare il suo fatturato.

L'edizione 2023 del Report Cialde e Capsule per Caffè di Competitive Data

Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2023 del report Cialde e Capsule per Caffè, dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2025. Un’edizione molto particolare dove non mancano le sorprese e gli spunti di riflessione.

La produzione di caffè monoporzionato, che include anche l’importazione di capsule speciali delle multinazionali estere, cresce del +3,4% a valore nel 2022 attestandosi a 1.661,0 milioni di euro. Le esportazioni si attestano a 411,0 milioni di euro, in crescita del +7,6%.

La crescita del mercato interno è stata del +2,0%, per un controvalore di 1.250,0 milioni di euro.

Tra le aree d’affari è l’area Famiglie a performare meglio (+0,7% a volume), con andamenti molto diversi all’interno dei singoli canali di cui si compone.

Il 2022 è stato un anno inedito per il mercato delle cialde e capsule per caffè sotto molti punti di vista. Il repentino aggravarsi delle condizioni economiche delle famiglie, indicatori di fiducia raramente così bassi, una flessione fisiologica seguita alle forti crescite del periodo pandemico, hanno stravolto le regole del gioco, impattando fortemente su trend di mercato, dinamiche competitive, fattori critici di successo, che si davano ormai per consolidati.

Ne è un esempio la frenata del dettaglio specializzato, in forte espansione negli ultimi anni, e punto di forza delle principali torrefazioni attive nel segmento delle capsule compatibili, che nell’arco di pochi mesi, con l’aggravarsi della crescita inflattiva e riduzione del clima di fiducia, si è trasformato da punto di forza in punto di debolezza.

Ed essendo il dettaglio specializzato intrecciato a doppio filo con i principali rivenditori e-commerce specializzati in cialde e capsule, ha replicato su questi le stesse dinamiche, mentre acquisivano sempre più quote di mercato i marketplace generalisti.

Sul fronte della fedeltà alla marca le cose si sono complicate. Se negli anni passati i player delle capsule originali riuscivano a difendersi sia a valore che a volume, con l’aumentata percezione di generale impoverimento da parte dei consumatori la fedeltà alla marca si è ridotta al lumicino, e per la prima volta i sistemi originali hanno virato in negativo.

Ma anche nelle capsule compatibili si sono verificati dei risultati inediti, con diversi segnali di flessione tra i player principali, mentre sono riusciti a performare bene quelli che hanno prontamente ridisegnato la catena distributiva potenziando la presenza sui canali in crescita.

Dal punto di vista dei canali distributivi il 2022 è stato anche l’anno che per la prima volta ha visto ridursi le opportunità dell’e-commerce nell’area Business, che negli anni passati riusciva a controbilanciare le flessioni dell’OCS (Office Coffee Service) tradizionale.

L’insieme di queste dinamiche, unite agli incrementi di costo per le torrefazioni, ha modificato profondamente gli investimenti realizzati nel settore, che da anni erano caratterizzati dall’ampliamento orizzontale e verticale della gamma prodotti a supporto dell’iper segmentazione, per passare alla razionalizzazione e focalizzazione su poche linee di prodotto, ed evitare dispersione di energie e risorse.

In ambito competitività è da segnalare come sia significativamente aumentato il numero di torrefazioni che rientra nel cluster delle “aziende solide”, grazie agli investimenti in materia di sostenibilità che ne hanno rafforzato gli indici e la resilienza.

Per maggiori informazioni CLICCA QUI

Lunedì 23 Ottobre 2023

Ma chi ci guadagna con lo zucchero?

Ve lo confessiamo, siamo un po' confusi. Da diverso tempo i prezzi dello zucchero sono fuori controllo e questo ha comportato forti tensioni per i gestori vending. L'aumento dei costi per l'energia, l'aumento delle materie prime e un cattivo raccolto nel 2022, ci hanno fatto pensare alla tempesta perfetta per i fabbricanti di zucchero, costretti a correre ai ripari e alzare i prezzi per non chiudere la saracinesca...

Eppure la tedesca Suedzucker, uno dei big europei nel settore della produzione di zucchero ha mostrato un bilancio strepitoso. Grazie ai prezzi elevati ha più che raddoppiato gli utili trimestrali, compensando abbondantemente l'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime.

Tanto per dare due numeri... L'utile operativo del secondo trimestre è salito a 310 milioni di Euro da 153 milioni dell'anno precedente. Nel primo semestre il fatturato consolidato del gruppo tedesco ha superato quota 5 miliardi di Euro da 4,6 miliardi del primo semestre 2022. L'Ebitda del gruppo è cresciuto, raggiungendo 739 milioni di Euro.

Suedzucker ha quindi alzato le previsioni per l'utile operativo di gruppo per l'intero anno 2023/24 a 1 miliardo di Euro (contro i 700 milioni dell'anno precedente).

Qualcosa non torna. Continuano a dirci che i prezzi dello zucchero sono alle stelle, che sono a rischio i mercati degli snack, dei solubili e del beverage e poi chi lo vende si porta a casa un miliardo di utili? Ve lo confessiamo, siamo un po' confusi.

MORE THAN US - Il Calendario Lavazza 2024 celebra il valore della collaborazione

More than Us: un Calendario che descrive e promuove il concetto di partnership in tutte le sue sfumature, a partire dalla capacità di aprirsi verso gli altri – richiamo all’edizione 2023 del Calendario Lavazza Yes, We’re Open – per andare oltre, a esplorare la bellezza del collaborare, di contaminarsi, di unirsi sulla base del rispetto reciproco per creare qualcosa di più grande.

Tre artisti in dialogo sul valore della collaborazione tra persone, organizzazioni, idee. Il Calendario Lavazza 2024 è un progetto corale firmato dai fotografi africani Thandiwe Muriu (Kenya), Daniel Obasi (Nigeria) e Aart Verrips (Sudafrica) sotto la direzione creativa dell’Agenzia Armando Testa.

Lo spazio fisico e ideale nel quale si dipana il progetto artistico è l’Africa, luogo identitario in quanto terra di origine del chicco di caffè - nella regione di Kafa (in Etiopia) - e di alcuni dei progetti di sviluppo sostenibile della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus – nata nel 2004 e oggi presente con 33 progetti in 3 continenti – ma anche territorio armonioso, pieno di energia, di sperimentazione, di spinta verso il futuro, grazie alla sua straordinaria vitalità culturale e alle diverse comunità che la abitano.

Ciascun fotografo ha realizzato quattro scatti, traendo ispirazione dai progetti di sviluppo sostenibile della Fondazione Lavazza e dai valori More Responsibility, More Sustainability, More Innovation e More Inspiration condivisi dal Gruppo Lavazza. Il Calendario celebra in questo modo anche l’impegno collettivo per i quattro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile prioritari per il Gruppo all’interno dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – Goal 5 Parità di genere, Goal 8 Lavoro dignitoso e crescita economica, Goal 12 Consumo e produzione responsabili, Goal 13 Lotta contro il cambiamento climatico – nello spirito di collaborazione auspicato dal Goal 17, Partnership per gli obiettivi.

I messaggi che hanno guidato il progetto del Calendario trovano un’ulteriore cassa di risonanza nel coinvolgimento di tre ambassador, personalità impegnate e fortemente coinvolte in progetti sociali: la modella, autrice e attrice somala Waris Dirie, da anni impegnata nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili; il premio Nobel Denis Mukwege, chirurgo ginecologo di fama mondiale e fondatore del Panzi Hospital di Bakavu, nella Repubblica Democratica del Congo, con cui Fondazione Lavazza collabora; l’attivista sudafricana Zulaikha Patel, che ha portato all’attenzione dei media il problema del razzismo nel Sudafrica post-apartheid e vincitrice del Young Activist Summit 2022.

More than Us annuncia il ventesimo anniversario della Fondazione Lavazza che si celebrerà nel 2024. Anniversario di cui il Calendario rappresenta un’anteprima, grazie all’interpretazione visiva che i fotografi hanno dato dei progetti della Fondazione.


2024 LAVAZZA CALENDAR - Photo by Daniel Obasi

Venerdì 20 Ottobre 2023

Tra il dire e il vendere c’è di mezzo COME. Nuova esperienza per Luca Passarella

C'è molto fermento nel mondo dei manager del vending, con novità continue che la nostra community segue sempre con grande interesse.

Diversi lettori ci avevano chiesto informazioni su Luca Passarella, top sales manager di Bianchi Industry per 8 anni e in precedenza per 7 anni in N&W Global Vending (oggi Evoca).

Chi lo ha conosciuto e frequentato in questi anni sa che una delle sue frasi preferite era: "tra il dire e il vendere c’è di mezzo il come" e oggi ha fondato un servizio di consulenza e temporary management che ha chiamato COME Execution! La scelta di questo nome nasce dalla definizione del Come (strategie e processi) all’execution, e ora affianca le aziende nella ricerca e realizzazione dei giusti strumenti per vendite, marketing e post vendita con un focus sul settore che gli ha dato tante soddisfazioni in questi anni

Dopo anni di lavoro da permanent manager ha deciso di offrire le sue compenze e l’esperienza al mercato in modo più leggero, più colorato, più flessibile e con la solita voglia di guardare al futuro con entusiasmo.



Bevande analcoliche in Italia: prevista una forte contrazione nel 2023

L’anno domini 2023 si profila come un periodo difficile per il mercato delle bevande analcoliche in Italia. Dopo un 2022 che aveva dato segni di speranza, quest'anno si stima una drastica diminuzione dei consumi, che potrebbero calare fino al 5,4%, a causa di un deterioramento del panorama macro-economico nazionale.

Questi i principali dati emersi dal recente studio “Il mercato dei soft drinks in Italia: scenari evolutivi 2023-2025 tra incertezze e rischio sugar tax”, commissionato da Assobibe e realizzato da Nomisma.

Il fattore predominante dietro questa frenata sembra essere l'inflazione. Nonostante un leggero calo negli ultimi mesi, a settembre 2023, l'inflazione ha segnato un incremento del 5,3% su base annua, limitando significativamente il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Di conseguenza, il 92% degli italiani ha dovuto rivedere le proprie abitudini di spesa, dando priorità ai prodotti considerati essenziali e riducendo, tra le altre cose, l’acquisto di bevande analcoliche.

Il declino delle bevande analcoliche si inserisce in un contesto più ampio di calo dei consumi. Infatti, nei primi otto mesi del 2023, le vendite dei prodotti di largo consumo nella Distribuzione Moderna hanno registrato un -2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il prossimo anno potrebbe portare ulteriori sfide per il settore delle bevande analcoliche. L'introduzione della sugar tax prevista per il 1° gennaio 2024 potrebbe causare una nuova flessione dei consumi, date le reazioni prevedibili dei consumatori ai cambiamenti di prezzo. Nel peggiore dei casi, e con l'approvazione definitiva dell'imposta, il calo dei consumi potrebbe oscillare tra il 12,4% e il 15,6% nel biennio 2024-2025.

Giovedì 19 Ottobre 2023

Appalti delle mense nelle caserme nel caos. Contratti rescissi e class action...

La ristorazione collettiva è arrivata al capolinea. Le aste selvagge al ribasso in scuole, caserme e ospedali stanno presentando il conto tutto insieme. In Puglia la stampa locale (CLICCA QUI) parla apertamente di rescissione dei contratti con le strutture militari e dell'avvio di una class action.

Ma non finisce qui, perché il mondo delle mense si è appena riunita a Reggio Emilia, al primo Summit della Ristorazione Collettiva organizzato da CIRFOOD, e il principale tema di discussione è stato l’aumento dei costi per il settore, non riassorbiti da una revisione dei prezzi.

"Gare d’appalto con basi d’asta non congrue e richieste di menu sempre più complessi – dice la presidente di Cirfood Chiara Nasi – non fanno altro che mettere a dura prova la resistenza delle imprese del settore che, voglio ricordarlo, erogano un servizio pubblico essenziale. Purtroppo non siamo così conosciuti  e ci stiamo adoperando per far sì che anche a livello istituzionale questo settore venga riconosciuto anche dal punto di vista economico, ci venga riconosciuto un giusto prezzo, che significa avere la revisione in base all’Istat e in più vorremmo che anche il codice appalti che è appena entrato in vigore riconoscesse una sezione dedicata a questo settore, che è molto diverso dai lavori pubblici”.

L'intero settore del vending non ha una situazione molto diversa, sarebbe proprio il caso che la politica inizi a tutelare le imprese di settori strategici del made in Italy...

Caffitaly e Costa Coffee: annunciata ad Host una nuova partnership strategica

Un incontro non del tutto atteso nel mondo del caffè si è svolto presso HOST di Fieramilano, dove Caffitaly System ha annunciato una partnership strategica con Costa X, l’innovativa proposta business-to-business di Costa Coffee. Costa Coffee, ora parte del colosso The Coca Cola Company.

Durante l'evento, Costa X ha presentato una nuova gamma di macchine nata dalla collaborazione con il team di Ricerca & Sviluppo di Caffitaly. Queste macchine, ideate specificamente per i canali OCS, hotel e leisure, si avvalgono del sistema di capsule "Flexicup" di Caffitaly, assicurando il massimo dal punto di vista qualitativo.

Massimiliano Pogliani, CEO di Caffitaly, ha dichiarato: «Questa collaborazione segna l'inizio di una nuova era di eccellenza, innovazione e passione condivisa. Miriamo a conquistare i palati degli appassionati di caffè in tutto il mondo».

Dal canto suo, Philippe Schaillee, CEO di Costa Coffee, ha sottolineato l'importanza della partnership e la fiducia nel CEO di Caffitaly, asserendo che le proposte da Costa X "rivoluzioneranno il concetto di come e dove si possa servire un caffè buono come al bar".

Le aspettative sono alte e nei prossimi mesi l’Europa, sia Occidentale che Orientale, il Regno Unito e altri mercati internazionali attendono l’arrivo delle nuove macchine...


Gruppo Illiria vince il premio speciale del Sustainability Award per la governance

Per il terzo anno consecutivo Gruppo Illiria entra nelle classifiche delle eccellenze italiane sostenibili per Sustainability Award, il premio riservato alle aziende che si sono distinte per processi di innovazione coniugati a sviluppo sostenibile, responsabilità sociale e rispetto dell’ambiente.
 
Il premio, ideato da Kon Group e organizzato insieme ad ELITE con main partner Azimut Italia e Forbes come media partner, viene assegnato sulla base di un rating ESG calcolato per ogni impresa, elaborato da Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e RepRisk.

L’intendo è promuovere una maggiore cultura della sostenibilità nel sistema imprenditoriale italiano assieme ad una crescita della consapevolezza delle aziende virtuose.

Gruppo Illiria partecipa al Sustainability Award fin dalla sua prima edizione, migliorando ogni anno le proprie performance sostenibili e ottenendo un punteggio ESG sempre più elevato. Quest’anno Illiria è rientrata nella classifica delle 100 Aziende Top Performer e si è distinta ricevendo un riconoscimento speciale per la propria Governance.

La cerimonia di premiazioni si è tenuta mercoledì 11 ottobre nella prestigiosa sede di Borsa Italiana in Piazza Affari a Milano, alla quale erano presenti le migliori imprese che, come Illiria, credono nello sviluppo sostenibile come driver di crescita e hanno realizzato i maggiori progressi in ambito di sostenibilità.

A ritirare il premio c’era Mario Toniutti, AD di Gruppo Illiria, il quale dichiara:
“Partecipare al Sustainability Award è un buon modo per misurarsi al proprio interno, ma anche mettersi a confronto con importanti realtà del panorama imprenditoriale italiano che credono nello sviluppo sostenibile. Gruppo Illiria sta dimostrando la capacità di portare avanti una crescita sostenibile, predisponendo processi, sistemi e risorse in modo da poter ridurre il proprio impatto ambientale e sociale.”


Mercoledì 18 Ottobre 2023

Consumi: cosa preferiscono i lavoratori in ufficio e durante il tragitto casa-lavoro?

Venerdì 13 ottobre, in occasione di Host, CONFIDA ha organizzato il workshop “I consumi di caffè e alimenti sul luogo di lavoro e nel percorso casa-lavoro” in occasione del quale è stata presentata una ricerca GFK per EVA condotta in Italia, Francia, Spagna e Germania. Dalla ricerca emergono le principali differenze di comportamento tra i 4 Paesi

La bevanda calda preferita dagli italiani, si sa, è il caffè, non sorprende quindi se l’84% dei lavoratori dichiara di berlo sul posto di lavoro. Quest’abitudine tutta nostrana è in realtà comune anche agli altri Paesi: in Spagna l’83% dei lavoratori beve caffè sul lavoro, in Germania e Francia il 76%. È quanto emerge da una ricerca di EVA (European Vending & Coffee Service Association) che ha investigato le abitudini sui consumi food&beverage di un campione di oltre 4.000 lavoratori di Italia, Germania, Francia e Spagna; in Italia, la ricerca è stata realizzata in collaborazione con CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica.

Espresso baluardo nazionale, cappuccino bevanda internazionale per eccellenza
Nel Bel Paese l’espresso si conferma il re delle pause in ufficio (78%) mentre i tedeschi consumano principalmente caffè filtro (44%). Gli spagnoli non possono fare a meno del famoso “cortado” (caffè e latte, 60%) e i francesi del caffè americano (51%). Ma è il cappuccino a mettere d’accordo tutti: ormai è la bevanda al caffè internazionale per eccellenza. Quest’ultimo è l’unico prodotto nella top 3 di tutti i Paesi: in Germania (40%) e in Francia (36%) è infatti il preferito dei lavoratori lungo il tragitto casa-lavoro; ma anche il 26% degli spagnoli e il 27% degli italiani lo scelgono per affrontare l’imminente giornata lavorativa.

Caffè rito sociale e il comfort delle vending machine
Il caffè, in qualsiasi sua forma e variazione, rimane la bevanda preferita di praticamente tutti i lavoratori e il distributore automatico si conferma “luogo di incontro” per la pausa caffè con i colleghi per il 37% degli italiani. Spagnoli e francesi scelgono rispettivamente le macchine per capsule (34%) e quelle per le cialde (48%). In Germania, invece, si tende a prediligere le macchine per il caffè americano o caffè filtro (62%). Anche l’orario e il luogo di consumo sono diversi: l’85% dei tedeschi beve il caffè in ufficio entro le 11.30 mentre nella stessa fascia oraria l’81% degli spagnoli lo consuma durante il tragitto casa-lavoro. Due le fasce orarie preferenziali per italiani e francesi: entro metà mattina e poi il pomeriggio sino alle 17.00.

“È interessante notare come il cappuccino sia in realtà diventato una vera e propria passione che valica i confini nazionali. Un fenomeno che riesce a mettere d’accordo tutti, dal 32% dei tedeschi che non può farne a meno quando è al lavoro, sino al 17% degli italiani che, come anche francesi (26%) e spagnoli (24%), lo colloca nella top 3 dei consumi. Sarà per questo che si è deciso di stabilire una giornata internazionale dedicata alla bevanda, il Cappuccino Day, l’8 novembre” – commenta Paolo Ghidotti, Presidente di EVA. “Dalla ricerca emerge anche la centralità delle vending machine riguardo ai consumi sul luogo di lavoro lavoro – continua Pio Lunel, Presidente Imprese di Gestione CONFIDA - Nel corso della settimana lavorativa, infatti, il 56% degli italiani, le utilizza almeno una volta alla settimana per l’acquisto di bevande calde, seguiti da spagnoli (44%), francesi (41%) e tedeschi (37%)”.

Dallo studio emerge anche una differenza netta tra i 4 Paesi quando si parla del luogo di acquisto del caffè durante i trasferimenti casa-lavoro: il 43% dei tedeschi e il 40% dei Francesi preferisce acquistarlo alle macchine per il caffè o alle vending machine prima di arrivare in ufficio, mentre il 47% degli italiani e il 40% degli spagnoli predilige l’acquisto al bar.

E gli snack? Francia e Spagna amano i sandwich, gli italiani biscotti e cracker e i tedeschi i muffin.
I lavoratori di tutti e quattro i Paesi hanno dichiarato che in ufficio mangiano principalmente cibo acquistato fuori dal posto di lavoro, soprattutto tedeschi (60%) e i francesi (58%); il 48% dei tedeschi afferma anche di portare il cibo da casa, seconda opzione in tutti i quattro paesi. Lo snack che mette tutti d’accordo è il sandwhich prodotto più consumato da francesi (56%) e spagnoli (39%). Gli italiani preferiscono cracker salati (40%) e biscotti (35%). Mentre i tedeschi amano i prodotti da forno e i muffin (64%).

Durante il tragitto casa-lavoro uno snack accomuna i gusti di italiani, francesi e spagnoli che hanno eletto loro preferito i biscotti e frollini (rispettivamente scelti dal 36%, dal 36% e 40% degli intervistati) mentre i tedeschi confermano la loro preferenza per prodotti da forno e muffin (53%). Sarà per addolcire la giornata?

Sempre più cashless e touchless
Passando a tecnologia e innovazione, in Italia e in Germania il pagamento digitalizzato alle vending machine è scelto in media da 1 consumatore su due mentre in Francia e Spagna è il metodo preferito rispettivamente dal 65% e dal 57% dei lavoratori. Mentre i due terzi dei consumatori dei 4 Paesi apprezza molto anche gli schermi touch delle vending machine (62% spagnoli, 65% francesi, 52% italiani, 60% tedeschi). Inoltre, i dati emersi dalla ricerca confermano che il trend dei pagamenti digitali alle vending machine è destinato a continuare a crescere positivamente: i consumatori intervistati hanno dichiarato, infatti, di essere interessati soprattutto all’innovatività dei dispositivi (Italia e Francia), ai frigo intelligenti (Spagna) e ai negozi automatici h24 (Germania).

Video Spinel > Maestri d’arte custodi di antiche tradizioni e saperi...

Coffee Tower di Spinel è un prodotto “fatto su misura” da maestri d’arte custodi di antiche tradizioni e saperi.

E' la sintesi di:
Passione
Sartorialità
Filiera produttiva
Cooperazione
Sviluppo del Territorio

 

Martedì 17 Ottobre 2023

Grandi appalti > IVS si aggiudica la metropolitana di Madrid

IVS Iberica si è aggiudicata la gara per la linea metropolitana Metro de Madrid, la seconda rete di trasporto metropolitano più lunga d'Europa dopo Londra. Sono già iniziate le istallazioni per le sue 49 principali stazioni.

Le cifre di Metro de Madrid sono da record: nel corso del 2022, 572 milioni di persone hanno utilizzato il suo servizio di trasporto e stazioni iconiche come Sol e Moncloa trasportano più di 17 milioni di passeggeri all'anno.

La Guidaonline Vending & OCS 2023: focus sull’intera filiera della DA e dell’OCS

La Distribuzione Automatica e l’OCS (Office Coffee System) hanno sofferto notevolmente nell’anno della pandemia a causa delle forti limitazioni per il lavoro in ufficio e nulle aree di trasporto e servizi. Con il 2021 si è avviata una prima ripresa che è proseguita nel 2022, anche se ancora in misura non sufficiente per il recupero completo dei valori pre-pandemici.

Per il 2022 Confida stima per il mercato italiano un giro d’affari annuo della D.A. pari a 1,5 miliardi di euro segnando una crescita del 10%. Anche le consumazioni sono aumentate del 5% a ca 4 miliardi di unità mentre il parco macchine si è consolidato intorno a 83.000 unità. Il mercato dell’OCS (office coffee service), ovvero quello del caffè in capsule e cialde, nel 2022 non vede particolari progressi, sia a volume (con ca. un miliardo di consumazioni) che a valore (con 384 milioni di fatturato), ciò in considerazione del fatto che anche nel periodo post covid lo smart working resta in auge. Dai segnali dei primi mesi dell’anno la ripresa sembra proseguire anche nel corso del 2023.

La Guidaonline Vending OCS 2023 è una pubblicazione di editoria digitale a cura di Beverfood.com Edizioni, di durata annuale, unica nel suo settore, dedicata innanzitutto agli operatori professionali di categoria (gestori e rivendite, produttori di distributori automatici e macchine caffè OCS, produttori di beni e servizi destinati alla DA), agli operatori della comunicazione, del marketing e della distribuzione e a tutti gli altri soggetti che in qualche modo vogliono conoscere e approfondire questa moderna realtà distributiva.

La Guida essendo disponibile on line, offre il grande vantaggio di approfondire le informazioni per ogni azienda operante nel settore: basta cliccare sul sito web specifico fornito in ogni scheda aziendale. La guida è di facile consultazione, in fondo ad ogni pagina è riportato il riferimento sia all’indice generale che a quello alfabetico, basta cliccare sulla scritta e si va immediatamente sull’indice. Analogamente, basta cliccare su ciascuna voce dell’indice, per portarsi immediatamente alla pagina di competenza. La guida ha cadenza annuale e nell’ultima edizione ha registrato oltre 20.000 copie scaricate dal portale Beverfood.com.

Link per scaricare La GuidaOnLine Vending & OCS:
https://www.beverfood.com/downloads/guidaonline-vending-ocs-italia/

Mondo Manager >Angelo Panarella entra in Ingenico

Ingenico, leader mondiale nelle soluzioni di accettazione dei pagamenti, annuncia l’ingresso di Angelo Panarella in qualità di Head of Italy, Eastern and Southeastern Europe, Middle East. Nel suo ruolo con sede a Milano, Angelo coordinerà tutte le relazioni commerciali con i maggiori clienti a livello italiano, nei Paesi dell’Est e Sud-Est Europa e nell’area del Medio Oriente.

Angelo avrà anche il compito di guidare l’introduzione delle nuove soluzioni Ingenico, incrementando le sinergie tra le country e individuando nuove opportunità di crescita. Angelo entra in Ingenico dopo un’esperienza decennale presso Euronet Worldwide, dove ricopriva il ruolo di Country Manager per Italia e Spagna. Tra le precedenti esperienze lavorative, si contano CPP Group, Mastercard, Global Blue e Gartner.

“Sono molto onorato di iniziare questa nuova avventura in Ingenico in un momento di trasformazione e rinnovamento del business e dell’azienda stessa” - ha commentato Angelo Panarella in occasione del suo ingresso in Ingenico – “Raccolgo volentieri la sfida e sono pronto a collaborare per dare nuovo impulso allo sviluppo del business e garantire la massima soddisfazione dei clienti.”

Venerdì 13 Ottobre 2023

AVVISO AI NAVIGANTI

Tutto il nostro staff sarà impegnato per 5 giorni ad HOST
Durante la fiera sarà molto complicato curare l'aggiornamento del sito.
I gossip e i commenti torneranno regolari da martedì 17 ottobre
 

- BREAKING NEWS -

Massimo Zanetti Beverage Group sigla un accordo con Selecta
per la fornitura di caffè
Segafredo sui mercati europei

Massimo Zanetti Beverage Group (MZBG) ha annunciato la firma di una partnership con Selecta per la fornitura del marchio Segafredo sui principali mercati Europei.

La partnership giocherà un ruolo strategico nella crescita dei prodotti Segafredo nel settore on the go e soddisferà una delle priorità chiave dell'azienda di affiancare partner internazionali di rilievo. Per l’occasione, è stata sviluppata una nuova linea sostenibile con sei blend diversi per rappresentare l’eccellenza del vero espresso italiano nel continente europeo. Grazie alla partnership con Selecta, verranno fornite milioni di tazzine di caffè Segafredo ogni anno.

“La partnership preferenziale con Selecta consolida la nostra leadership nel settore del food service professionale nei principali mercati europei e ci consente di far crescere il marchio Segafredo nel canale vending. Inoltre, ci permette di ampliare ulteriormente la nostra offerta rivolta ai più importanti clienti europei, nelle grandi organizzazioni”, commenta Alberto Lusini, CEO di MZB USA e precedente General Manager del Nord Europa per Segafredo.

"Siamo felici di aggiungere il marchio Segafredo al nostro portafoglio di marchi nel settore del caffè”, commenta Jens van Beusekom Chief Procurement Officer (CPO) di Selecta Group AG. “Questa partnership preferenziale ci permette di soddisfare ulteriormente i diversi gusti dei nostri clienti e consumatori nel settore privato e pubblico. Noi di Selecta ci impegniamo a fornire una gamma ancor più ampia di marchi di caffè di alta qualità, assicurando che ogni esigenza sia soddisfatta. Non vediamo l'ora di far crescere la nostra offerta di caffè in Europa insieme a Segafredo", aggiunge Van Beusekom.

Oggi apre i battenti a Milano l'attesa 43esima edizione di Host!

Cosa c'è di meglio di una fiera che inizia di venerdì 13? Venire a trovare Fantavending al nostro stand in fiera: Pad 18, stand M99! Probabilmente non ci trovate, visto che siamo sempre in movimento, ma un saluto (o un insulto) sono sempre graditi...

Ad HOST, atteso evento che si terrà dal 13 al 17 ottobre a Fieramilano Rho, si riuniranno al gran completo le filiere del fuoricasa con rappresentati i settori Vending, Bar e Macchine Caffè.

Molti attori del vending oggi li trovate al workshop organizzato da Confida ed EVA:
I consumi di caffè e alimenti sul luogo di lavoro e nel percorso casa-lavoro, alle ore 15.30 – Padiglione 10 stand A90 A98- Food Technology Lounge ANIMA.

Il workshop approfondisce, con il supporto di uno studio di GFK, i consumi di caffè e altri alimenti sul luogo di lavoro e lungo nel percorso casa-lavoro, con un focus sul canale della distribuzione automatica. Lo studio di GFK, promosso da EVA (European Vending & Coffee Service Association) a cui ha contribuito anche Confida – Associazione Italiana Distribuzione Automatica per quanto riguarda la ricerca sull’Italia, è stato condotto su oltre 4 mila consumatori provenienti da quattro Paesi (Italia, Francia, Spagna e Germania), i principali mercati europei della distribuzione automatica. Alla presentazione dei dati della ricerca che metteranno in evidenza le peculiarità, abitudini e gusti dei consumatori dei quattro Paesi, seguirà un dibattito con esperti del settore.

Giovedì 12 Ottobre 2023

Guerra delle patatine. Prosegue la faida famigliare in San Carlo

Non c'è pace per per il brand san Carlo sconvolto da anni dalla successione ad Alberto Vitaloni, 88 anni, ex presidente del Gruppo che ha avuto diversi ictus cerebrali che l'avrebbero portato a ragionare come un bimbo di 6 anni (dichiarazione del neurologo Giuseppe Lauria). 

A capo dell’azienda c’è oggi la figlia Susanna che è stata denunciata dal fratello Francesco con ipotesi di reato gravissime: violenza privata, circonvenzione di incapace, sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti di un familiare. Secondo il figlio, da ben otto anni nessun medico visita il padre che versa in uno stato di "demenza vascolare".
 
Ma non è finita qui, perché si appreso che la "guerra" si è spostata anche tra i magistrati.

Dapprima il capo della Procura di Milano Marcello Viola, con un’azione davvero infrequente, ha deciso di affiancare al magistrato Rossana Guareschi, competente sul caso Vitaloni il procuratore aggiunto Letizia Mannella. In più la Procura di Brescia ha in corso accertamenti sui colleghi milanesi: la stessa Guareschi nonché il giudice istruttore Giovanni Rollero, che da presidente della sezione Tutele "avrebbe dovuto necessariamente disporre una consulenza tecnica medica con il solo scopo di verificare, in modo oggettivo, se Alberto Vitaloni fosse o meno in grado di intendere e volere".

Dopo 8 anni di faida, l'anziano Vitaloni continua a valutare le operazioni societarie, alcune delle quali, secondo il figlio, sono addirittura milionarie e pare vadano a vantaggio della sorella Susanna. Nonostante tutto ciò, il gruppo San Carlo nel 2022 ha avuto un fatturato di 323,8 milioni di Euro, in rialzo del 16,3% rispetto a 278,2 milioni del 2021 con un utile netto attestato a 15,8 milioni, in crescita del 193% rispetto al 2021.

HOST 2023 > BWT water+more offre un'alternativa all'acqua in bottiglia

Ridurre i rifiuti di plastica, conservare le materie prime, riciclare i materiali di scarto: BWT water+more si assume la responsabilità ecologica. Ad HOST 2023 di Milano le attività di sostenibilità di BWT water+more saranno un tema centrale della mostra. Un’area speciale sarà dedicata ai diversi distributori di acqua BWT con nuove tecnologie di ottimizzazione del trattamento acqua. Ciò non solo renderà superflue le bottiglie di plastica, ma rende l'acqua un piacere molto personale.

Inoltre, in mostra nel Padiglione 24P, Stand H11 H21 L12 L22: il portafoglio di prodotti innovativi per tutte le applicazioni del settore Ho.Re.Ca, nonché una presentazione chiara dell’intero processo di riciclo BWT.

"Cambia il mondo - sorso dopo sorso": rendere il mondo un po' migliore ad ogni sorso di acqua e ridurre l’impronta di CO2 è una preoccupazione centrale di BWT water+more. "Con i nostri prodotti e le nostre iniziative diamo un contributo alla conservazione della risorsa più preziosa: l’acqua. Non vediamo l'ora di presentare le nostre tecnologie sostenibili a partner, clienti e visitatori. Quest'anno l'ottimizzazione speciale dell'acqua fredda avrà un ruolo centrale allo stand", afferma Dr. Frank Neuhausen, Direttore Generale di BWT water+more Deutschland GmbH.

Riciclo professionale dei filtri
Il processo di riciclo BWT può essere chiaramente visionato allo stand. Seguendo lo slogan "Per te e Planet Blue", l'ottimizzatore d'acqua ha stabilito un programma professionale che restituisce il filtro esaurito ad un riciclo di materie prime. Allo stand, gli specialisti della filtrazione spiegheranno esattamente come arrivare alla percentuale del 99% di materiali che finiscono nel processo di riciclo BWT.

Aperto fino a domani il SIA Hospitality Design di Rimini

Il SIA Hospitality Design, in calendario dall’11 al 13 ottobre 2023. è una delle vetrine più completa in Italia per il comparto dell’ospitalità: dall’interior design all’oggettistica, dai servizi per hotel alle tecnologie audio e video, dai sistemi di self check in alla gestione delle prenotazioni, dalle forniture e accessori ai prodotti cosmetici; dall’arredo outdoor fino alla progettazione.

Richiama in tre giorni general manager, proprietari di hotel, decision makers di catene internazionali e strutture ricettive extra alberghiere, progettisti e studi di architettura.

Presente all'evento anche la principale rivendita italiana. Vendomat e Geos insieme per una nuova avventura nell'alberghiero con macchine super automatiche e Smart Fridge

Mercoledì 11 Ottobre 2023

FLO, prima in Europa, presenta Alpha, 100% naturale e senza plastica

Gruppo FLO è la prima realtà in Europa ad aver progettato e sviluppato “Alpha” un’innovativa gamma di prodotti per alimenti – come bicchieri, piatti e posate – in un materiale di origine naturale al 100%, senza plastica ed esclusivamente Made in Italy. La nuova linea è realizzata in pura cellulosa rivestita esternamente da QWARZO, un rivoluzionario coating, sviluppato dall’omonima azienda di Rovato (BS), in grado di potenziare le caratteristiche della carta a cui viene applicato, senza alterarne la riciclabilità e la compostabilità.

Il trattamento è a base di silice – l’elemento più presente in natura – plastic-free e invisibile, e garantisce al prodotto eccellenti performance, rendendolo impermeabile a liquidi, oli e grassi e con elevata resistenza meccanica. La carta utilizzata, certificata PEFC e proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, risulta così impermeabile e molto resistente.

I prodotti della linea Alpha sono totalmente esclusi da divieti, restrizioni e obblighi previsti dalla direttiva SUP (single use plastic), entrata in vigore nel 2021, che prevede il bando per piatti e posate in plastica monouso e obiettivi di riduzione dal mercato dei bicchieri contenenti plastica, oltre che, per questi ultimi, l’obbligo di marcatura su ogni bicchiere, ad indicarne la presenza.

“Diversi paesi dell’Unione Europea negli ultimi anni hanno iniziato a mettere al bando alcuni prodotti in plastica – commenta Erika Simonazzi, Marketing Manager del Gruppo Flo – spinti anche dalle decisioni prese a livello comunitario. Questo ha creato una domanda di prodotti alternativi e nel food si sono diffusi contenitori per alimenti in polpa di cellulosa, tutti di importazione asiatica. Tali prodotti ultimamente sono nell’occhio del ciclone per la presenza di PFAS, molecole idrorepellenti e oleorepellenti molto resistenti alla degradazione e che tendono ad accumularsi nel suolo e nelle falde acquifere. Abbiamo quindi raccolto la sfida e, in stretta partnership con Qwarzo, abbiamo creato una linea PFAS free e priva di plastica, in compliance con le normative UE. La produzione avverrà nei nostri stabilimenti italiani e contribuirà in modo significativo a ridurre l’importazione di prodotti alternativi da paesi asiatici.”.

Il materiale di cui è composta la gamma è sicuro per l’uso alimentare, riciclabile nella carta ma anche compostabile se conferito nel rifiuto organico domestico. Test di laboratorio hanno dimostrato che, rispetto ai piatti in polpa di cellulosa attualmente in uso ha una resistenza ai grassi in media 7 volte superiore. I prodotti Alpha sono robusti e resistenti, idonei all’uso con liquidi e cibi, sia freddi che caldi, i piatti possono essere utilizzati anche per riscaldare le pietanze sia in forno che nel microonde.


I video di Fantavending > il riassunto della vita in 5 secondi

Un po' di filosofia ogni tanto non fa male. Ecco un sintetico riassunto della vita nel mondo del vending. Bastano un distributore automatico del freddo e 5 secondi di tempo per spiegare tutto...

Ristrutturazione in atto nell'ecosistema Illy

Sono in arrivo importanti novità per la famiglia Illy, che ha annunciato una serie di rilevanti modifiche nella sua struttura aziendale.

Riccardo Illy, attuale presidente dell'azienda, avrà presto il controllo del 95% del Polo del Gusto attraverso la holding EXGI Srl. D'altra parte, il Gruppo Illy e la famiglia Ponti avranno ciascuno una partecipazione del 2,5%. Un'altra notevole modifica vede Daria Illy, figlia di Riccardo, con una quota del 19,5% nella finanziaria RAA Spa, mentre la maggioranza, pari all'80,5%, sarà nelle mani di Anna e Andrea Illy.

Questi cambiamenti sono stati ratificati durante assemblee straordinarie tenutesi la settimana scorsa, con l'obiettivo di decidere il futuro del gruppo.

Ma i dettagli del riassetto non finiscono qui. Se Riccardo avrà il controllo del Polo del Gusto, la gestione principale di illycaffè continuerà a rimanere sotto l'egida dei fratelli Anna e Andrea Illy. È interessante notare che, nel quadro di questo riassetto, Mastrojanni è stata recentemente acquisita da Francesco Illy, prendendo una strada indipendente dalla holding di famiglia. Inoltre, due nuove entità, Sunshine Srl e Finilly Srl, emergeranno dalla scissione del Gruppo Illy, e avranno entrambe circa il 5% di illycaffè. Con queste mosse, il Gruppo Illy manterrà il controllo di circa il 70% di illycaffè, mentre Rhône Capital deterrà una partecipazione del 20%.

Anna, Andrea e Riccardo Illy hanno espresso in una dichiarazione congiunta l'obiettivo centrale di questa riorganizzazione: generare valore economico a lungo termine. Il trio sottolinea la volontà di specializzare ulteriormente le attività e semplificare la struttura azionaria, garantendo al contempo armonia tra le varie divisioni dell'azienda.

L'intera operazione dovrebbe concludersi entro dicembre di quest'anno.

Martedì 10 Ottobre 2023

Satispay sfida il settore dei buoni pasto: zero commissioni e rivoluzione in vista

Satispay si lancia nel complicato panorama dei buoni pasto con una missione audace: cambiare le regole del gioco. Secondo l'Unicorno italiano (startup che in breve tempo riesce a raggiungere il miliardo di euro), i buoni pasto dovrebbero essere convenienti per le aziende, facili da usare per i dipendenti e vantaggiosi per gli esercenti. Una delle principali sfide da affrontare sono le commissioni onerose che ristoranti, bar e supermercati pagano alle tradizionali società emittenti di buoni pasto come Edenred, Pellegrini e Sodexo, che oscillano tra il 10% e il 20%.

Tali commissioni sono talmente elevate che molti esercizi commerciali evitano di accettare buoni pasto, rendendo difficile per i lavoratori spendere questi "crediti". Satispay propone una soluzione rivoluzionaria: commissioni nulle fino a 10 euro di spesa e solo 20 centesimi per spese superiori. Gli esercenti riceveranno i pagamenti in un giorno lavorativo, con fatturazione automatizzata. Attualmente, 70.000 esercenti accettano Satispay e possono aderire all'iniziativa.

Per i dipendenti, il sistema offre maggiore flessibilità. Se, ad esempio, il costo del pranzo è di 12 euro e si dispone di un buono pasto da 7 euro, l'app di Satispay addebiterà automaticamente i restanti 5 euro dal saldo dell'utente. L'uso del buono pasto sarà possibile senza aprire un conto Satispay, basta scaricare l'app e inserire il codice fornito dal datore di lavoro.

Satispay mira a un mercato dei buoni pasto valutato in circa 4 miliardi di euro con una crescita prevista del 5% all'anno fino al 2030, alimentata dai vantaggi fiscali per le aziende e i lavoratori.

Alberto Dalmasso, co-fondatore e CEO di Satispay, sottolinea che il loro approccio mira principalmente alle piccole e medie imprese. Tuttavia, non escludono di estendere l'offerta alle istituzioni pubbliche e stanno valutando una possibile espansione in Francia.

Vendomat e Geos ad Host con le macchine Dr. Coffee e il loro Smart Fridge

Vendomat e Geos rafforzano la loro collaborazione con Dr.Coffee, produttore di macchine da caffè superautomatiche, e si preparano a fare la loro comparsa congiunta ad Host, in programma dall'11 al 13 ottobre presso Rho Milano Fiera.

Questa partnership non è frutto di una decisione improvvisa, è l'evoluzione di un rapporto lavorativo costruito nel corso degli anni, in cui l'attenzione alla qualità e all'efficienza è sempre stata al centro. Dr.Coffee, con i suoi standard di prodotto di alta qualità, uniti alla vasta rete di distribuzione e ai servizi post-vendita di Vendomat e Geos, garantisce un'offerta che va oltre il semplice prodotto.

L'espansione di Vendomat e Geos nel canale horeca si è consolidata grazie a una struttura efficiente e ben organizzata, con magazzini ricambi distribuiti su tutto il territorio nazionale, l'azienda può vantare un servizio completo e sempre al passo con le esigenze del mercato.

Il motivo dietro la scelta di specializzarsi nelle macchine da caffè superautomatiche? La risposta risiede nei vantaggi tecnici che queste macchine offrono. Tra questi spiccano la macinatura on demand, che assicura un caffè sempre fresco e di alta qualità, la facilità di utilizzo, un'ottima efficienza energetica e la costanza delle prestazioni.

Ma l'Host non sarà solo l'occasione per presentare le macchine da caffè. Gli organizzatori hanno previsto un concept esclusivo, che vedrà protagoniste sia le macchine da caffè che lo "smart fridge". Questa innovazione è stata sviluppata esclusivamente per Vendomat e Geos, con uno sguardo alle esigenze delle strutture ricettive, offrendo una nuova esperienza di acquisto ai clienti.

L'appuntamento è al Padiglione 14, Stand H24 L23.


Conserve Italia ha sottoscritto il nuovo accordo integrativo aziendale

È stato sottoscritto da Conserve Italia con le Organizzazioni Sindacali e le Rappresentante Sindacali Unitarie (RSU) il nuovo Accordo Integrativo quadriennale che riguarda circa 3.000 addetti fissi e stagionali del Gruppo cooperativo leader nel settore agroalimentare con i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani. La firma è arrivata nei giorni scorsi al termine di un approfondito e positivo confronto svoltosi nella sede direzionale di San Lazzaro di Savena, nel bolognese.

“Siamo soddisfatti di questo nuovo Accordo Integrativo che prevede un aumento del premio di produttività, la conferma dell’adesione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità istituita dall’Inps con un allargamento tra le cooperative e le aziende agricole della nostra base sociale, nuove misure di welfare aziendale con un’attenzione particolare a politiche di genere, sostegno alla genitorialità, previdenza e assistenza sanitaria” dichiara Pier Paolo Rosetti, Direttore Generale di Conserve Italia. “Ancora una volta – continua Rosetti – le buone relazioni industriali presenti in Azienda favoriscono il raggiungimento di obiettivi condivisi con i rappresentanti sindacali. Abbiamo ulteriormente migliorato gli accordi integrativi degli ultimi anni, al termine di un confronto partito dall’analisi dei mercati e della situazione aziendale, con riferimento anche al piano investimenti che stiamo portando avanti per migliorare le attività dei nostri stabilimenti”. “Tra le novità dell’accordo – conclude Rosetti – c’è anche l’aumento del 15% per il premio legato agli obiettivi con parametri di efficienza e produttività ambientale, a testimonianza dell’impegno del Gruppo nelle politiche di sostenibilità”.

Il Presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini sottolinea come “la soddisfazione e il benessere delle persone che lavorano in questa Azienda rappresentano un requisito imprescindibile per proseguire in maniera condivisa nel percorso di sviluppo e crescita”. “Questo Accordo Integrativo – continua Gardini – evidenzia il ruolo della contrattazione aziendale come strumento fondamentale e insostituibile per valorizzare il capitale umano presente nelle aziende e migliorare la qualità di vita delle persone, tutti requisiti che fanno parte del nostro DNA cooperativo. Puntiamo su conciliazione dei tempi di lavoro e vita, impegno per le pari opportunità e formazione, consentendo inoltre ad ognuno dei nostri collaboratori di poter scegliere se e come convertire il premio in servizi di welfare aziendale”.

Lunedì 9 Ottobre 2023

Reverse Vending Machine > Corepla ne compra 1.250 nei prossimi tre anni

Una notizia interessante per i fabbricanti, Corepla ha pubblicato sul suo sito un avviso per manifestazione di interesse per la fornitura di un numero consistente di eco-compattatori.

Il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica,  intende procedere alla selezione di fornitori per l’acquisto, nel periodo 01.01.2024 – 30.06.2026, di 1.250 reverse vending machine (RVM) per la raccolta selettiva di bottiglie per bevande in PET post consumo.

Le RVM dovranno avere alcuni requisiti minimi fra cui:
- predisposizione al deposito con cauzione;
- presenza di lettore codice EAN;
- capacità di riconoscimento della forma del contenitore;
- accessibilità da remoto e software interoperabile.

Ai fornitori, che dovranno garantire anche il servizio di installazione e i servizi accessori di assistenza e manutenzione tempestiva su tutto il territorio nazionale, vengono richiesti alcuni requisiti minimi fra cui:

- certificazione ISO 9001;
- esperienza pluriennale nel settore delle RVM;
- capacità produttiva basata nell’area europea;
- capacità di stoccaggio per le RVM e per i pezzi di ricambio sul territorio nazionale
- l’osservanza della “Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente” .

Gli interessati dovranno inviare una PEC all’indirizzo corepla@pec.it entro il 13.10.2023 documentando il possesso dei predetti requisiti. Ai soggetti in possesso dei requisisti minimi sopra menzionati verrà fornito il capitolato tecnico e verrà fissato un incontro per l’illustrazione del progetto e delle modalità di presentazione delle offerte.

Il contratto con i fornitori prescelti verrà sottoscritto sulla base di un testo predisposto da COREPLA.

La procedura di selezione, stante la natura giuridica di COREPLA, non è regolata dal Codice appalti.

TRESEICINQUE - Vending Machine Refurbishing Centre - cerca 3 tecnici per la propria officina

Treseicinque è il primo centro italiano specializzato nella rigenerazione dei distributori automatici usati, nella rimessa a nuovo dei loro componenti e nella vendita di distributori automatici ricondizionati.

Attivo da inizio dell’anno e fin da subito coinvolto in un processo di rapida crescita, oggi cerca 3 tecnici da inserire all’interno della propria officina: uno spazio di oltre 1.000 mq strutturato e attrezzato per rigenerare con rapidità ogni tipologia e marca di distributore automatico presente sul mercato.

Per partecipare alla selezione finalizzata all’assunzione full-time a tempo indeterminato sono gradite: esperienza; competenze nei campi elettrico, elettronico, meccanico, idraulico e informatico sufficienti per rigenerare in autonomia un distributore automatico; propositività e attitudine alla crescita professionale.

La sede di lavoro è a Agrate Brianza (MB), a pochi metri dalle uscite dell’autostrada A4 e della Tangenziale Est di Milano.

Desideri candidarti per una delle posizioni aperte? Invia subito il tuo curriculum all’indirizzo:

job@treseicinque.srl

Venerdì 6 Ottobre 2023

Un fulmine a ciel sereno... Christophe Brancato lascia MaxiCoffee

Non esiste in Francia una web community come Fantavending, ma se esistesse, questa sarebbe la notizia dell'anno. Perché Christophe Brancato è un personaggio di primissimo piano del vending francese. Fondatore 20 anni fa del gruppo Dalliance, che cresce a tassi incredibili sino a strutturarsi nel 2009 in Daltys, gruppo di gestione che si impone in pochi anni come leader di mercato.

Nel 2018 Brancato compie un'altra importante svolta della sua carriera, acquisisce MaxiCoffee, piattaforma leader nel commercio online di caffè e bevande calde sul mercato B2B e B2C e fa confluire sotto questo marchio anche Daltys, costituendo un gruppo da un quarto di miliardo di euro di fatturato.

La storia recente la conosciamo tutti. Lavazza annuncia di voler acquisire Maxicoffee e 10 mesi fa firma l'accordo. Antonio Baravalle per l'occasione dichiara: "È una grande soddisfazione aver contribuito alla riuscita di questa importante operazione di M&A, che rende Lavazza Group ancora più forte in un mercato strategico come quello francese. Nel processo di negoziazione mi hanno colpito la solidità di MaxiCoffee e la visione di lungo periodo del suo fondatore Christophe Brancato, che rappresenteranno un grande valore aggiunto per il nostro Gruppo".

Pochi giorni fa, il valore aggiunto ha scritto un post su LinkedIn in cui annuncia che il 31 ottobre lascerà Maxicoffee... Un fulmine a ciel sereno. Onestamente nessuno pensava a questo scenario, anche alla luce delle stesse dichiarazioni di Brancato: "Si apre una nuova fase di lungo termine e di crescita che ci supporterà nel raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo, in linea con i valori sociali e umani che da sempre caratterizzano la grande comunità di MaxiCoffee".

Tutti parlavano di lungo termine, ma solo dopo pochi mesi si è verificata l'inattesa fine del rapporto. Cosa è successo? Amici francesi interpellati nei giorni scorsi sono stati piuttosto brutali nei commenti e si sono spinti a due ipotesi: o Christophe vuole godersi i soldi o ha tirato la "sola" a Lavazza. Materiale molto promettente per Fantavending, quindi terremo le orecchie alzate anche Oltralpe...

Maurizio Cozzolino assumerà la carica di Presidente di MaxiCoffee a partire dal 1° novembre. L'obiettivo rimane quello di sostenere lo sviluppo futuro di MaxiCoffee, che manterrà il suo status di piattaforma digitale multimarca indipendente.

Product Placement > Covim accanto a Blanca anche per la seconda stagione

Da ieri sera Covim invita a seguire in prima serata su Rai 1 e Rai Play la seconda stagione di Blanca, serie tv tratta dai romanzi di Patrizia Rinaldi con protagonista il personaggio di Blanca Fernando. La prima stagione è disponibile in streaming su Netflix. Le riprese della serie prodotta da Lux Vide si sono svolte per gli esterni tutte a Genova

Covim accompagnerà nuovamente la fiction con product placement nella splendida cornice del capoluogo ligure, sede della torrefazione da oltre 50 anni.


Mercoledì/Giovedì 4-5 Ottobre 2023

Perfetti Van Melle è il nuovo colosso del chewing gum!

Il gruppo Perfetti Van Melle, con un fatturato netto di 3 miliardi e una presenza in 150 Paesi, ha completato l'acquisizione delle divisioni di chewing gum di Mondelēz International in Nord America ed Europa, ad eccezione del Portogallo, dove si attende l'approvazione dell'antitrust.

Questo importante passo era stato anticipato nel dicembre 2022 e ha un valore di 1,35 miliardi di dollari.

Con questa acquisizione, Perfetti Van Melle, fondata a Lainate nel 1946, incorpora marchi rinomati come Trident, Dentyne, Stimorol e molti altri. L'accordo include anche l'acquisto di due impianti di produzione, portando il totale delle fabbriche dell'azienda a 33 a livello globale.

Questi marchi si uniscono a una già ricca gamma di prodotti famosi, tra cui Mentos e Chupa Chups. L'acquisizione rafforza anche la presenza commerciale di Perfetti Van Melle in Francia, Danimarca e Svizzera, consolidando la sua posizione nel mercato europeo.

Infine, l'espansione ha portato all'ingresso di mille nuovi membri nel team, elevando il numero totale di dipendenti a oltre 19.000.


Celebrazioni > La Diba 70 di San Gimignano (Siena) compie 50 anni!

Pochi giorni fa, in occasione del 50° anniversario della storica azienda valdelsana Diba 70, si è tenuta una cerimonia con il patrocinio del Comune di San Gimignano, alla quale ha partecipato anche il sindaco Andrea Marrucci.

Claudio Guazzini e Leonardo Maggiori, titolari dell'azienda, hanno condiviso la storia e gli aneddoti dell'azienda, insieme a Sandro Bonacchi di B.farm, partner nel recente percorso di evoluzione dell'azienda. Questo percorso ha incluso l'acquisto di quote di una piantagione organica in Honduras nel 2020.

Diba 70, fondata da Stelio Maggiori nel 1973, ha iniziato la sua attività installando distributori automatici di bevande calde negli ospedali locali. Con il passare degli anni, l'azienda si è espansa fornendo servizi a diverse istituzioni e aziende. Stelio Maggiori, scomparso nel 2013, fu un pioniere nell'adozione di soluzioni eco-compatibili, come l'espresso in cialda di carta di riso.

Recentemente, Diba ha applicato la sua esperienza nel settore HoReCa, offrendo servizi a ristoranti, hotel e bar, con un forte impegno verso la responsabilità sociale e ambientale.

Leonardo Maggiori sottolinea l'importanza di comprendere la storia e il valore del caffè, ponendo domande sul suo percorso e sulle sue origini. L'obiettivo dell'acquisto delle piantagioni in Honduras è di produrre caffè di alta qualità in modo sostenibile, offrendo formazione e garantendo condizioni di lavoro eque per i coltivatori.

L'azienda si impegna nella sostenibilità, evitando l'uso di prodotti chimici e utilizzando metodi agricoli biodinamici. Inoltre, Diba 70 ha adottato pratiche che promuovono la biodiversità e la rigenerazione del suolo.

Infine, l'azienda utilizza fertilizzanti biodinamici derivati dalla lavorazione del caffè, contribuendo a un ciclo di produzione sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Martedì 3 Ottobre 2023

Le bevande alla frutta non contengono frutta... E Starbucks si becca una class action

Sembra incredibile che ai nostri giorni, in un'epoca in cui la comunicazione degli ingredienti ai consumatori è diventata assolutamente centrale, possano succedere queste cose, soprattutto ad un colosso come Starbucks storicamente sempre attentissimo alle esigenze dei suoi clienti.

Eppure la notizia è confermata. Il giudice distrettuale americano John Cronan di Manhattan  ha respinto la richiesta di Starbucks di scartare 9 delle 11 accuse contenute in azione collettiva basata un’azione legale in cui si sostiene che Starbucks abbia ingannato i consumatori.

La controversia legale nasce da una semplice constatazione: le sue bevande alla frutta Refresher mancano di un ingrediente chiave: la frutta stessa.... Bevande come Mango Dragonfruit, Mango Dragonfruit Lemonade, Pineapple Passionfruit, Pineapple Passionfruit Lemonade, Strawberry Açai e Strawberry Açai Lemonade Refreshers di Starbucks non contengono traccia alcuna dei frutti pubblicizzati. Gli ingredienti principali sarebbero infatti: acqua, succo d’uva concentrato e zucchero.

In risposta alle accuse, Starbucks ha sostenuto che i nomi dei prodotti riflettevano i sapori delle bevande piuttosto che gli ingredienti effettivi, sottolineando che i suoi menù pubblicizzavano in dettaglio tali sapori. Tuttavia, il giudice Cronan ha respinto questa linea di difesa, sostenendo che "nulla davanti alla corte indica che ‘mango’, ‘frutto della passione’ e ‘açaí’ siano termini che tipicamente vengono intesi come sapori senza rappresentare anche quell’ingrediente".


Le grandi domande: "Perché le lattine costano 29 centesimi IVA inclusa?"

Ormai "Alfredo o chiatt" è una presenza costante nel nostro sito. Dopo aver ricevuto così tanti messaggi sugli aumenti di alcuni prodotti, fra cui le lattine di Coca Cola, ci sembrava il caso di farci la grande domanda su queste pedane di prodotto in offerta a 29 centesimi IVA inclusa (CLICCA QUI per il video).

Sulle domande siamo forti, ma sulle risposte abbiamo diverse perplessità. Ci potete aiutare?

Lunedì 2 Ottobre 2023

Giornata mondiale del vending - World Vending Day

Domenica primo ottobre è stata la giornata mondiale del caffè. Una celebrazione assolutamente meritata per un rito quotidiano per miliardi di persone in tutto il pianeta.

Una riflessione però va fatta sulle cosiddette "giornate mondiali", che ormai ci sono praticamente per tutto. Pochi giorni fa, ad esempio, c'è stata la giornata mondiale contro la rabbia, qualche giorno prima quella dei sogni e fra due settimane ci sarà quella dello squash!

Perché allora non incominciare a pensare ad una giornata mondiale del vending? Anche consumare "alla macchinetta" è un rito quotidiano per centinaia di milioni di persone ed è un momento di socialità che merita un'adeguata celebrazione.

Che ne pensate?

BWT Water+More si impegna a fare la differenza

BWT si impegna a fare la differenza nel settore del caffè contribuendo ad un importante progetto nella regione della Rift Valley, Kenya.Grazie alla collaborazione con Wertkaffee Gmbh, BWT ha avuto un impatto positivo nelle azioni locali del CEO Chris Pfeiffer ed i suo partner locali.

Wertkaffe Gmbh, torrefattore tedesco, si impegna a creare un rapporto duraturo per il commercio diretto con i produttori locali di caffè basato sul principio fondamentale che anima Mehrwert: “caffè con valore aggiunto”.

Questo principio si basa su 3 pilastri principali:
• prezzi stabili ed equi per i produttori
• prezzi ragionevoli per i clienti
• sostegno a progetti sociali nella comunità del caffè

Una filosofia forte che si traduce in azioni concrete. Infatti, per ogni chilo di caffè acquistato dai propri clienti, Wertkaffe investe 1 euro nella comunità locale, in particolare il progetto sociale Crossroads guidato da Philipp Schliesser.

Dal 2017 sono stati piantati più di 10.000 nuovi germogli di caffè con un investimento di oltre € 30.000,00.Una maggiore comprensione della lavorazione del caffè ha migliorato la qualità del raccolto e ha fornito un valore migliore per la popolazione locale.


Ulteriori investimenti sono stati destinati al progetto Crossroads, con sede a Songhor, in Kenya.Il progetto utilizza il caffè per tenere i giovani lontani dalla criminalità e dare loro una prospettiva maggiore nella vita, riabilitando i detenuti, insegnando loro un mestiere specializzato e introducendoli nella comunità del caffè. In 18 anni di attività, oltre 30 persone sono entrate a far parte di questa nuova comunità e attualmente sono 8 i nuovi inseriti.

Il 2023 ha segnato una tappa importante nel progetto Crossroads e un contributo positivo di BWT Water+More con i suoi sistemi di filtrazione dell'acqua. Grazie ai numerosi contributi raccolti, all'inizio di quest'anno è stato costruito e inaugurato un nuovo edificio che ospita tavoli per la pre-selezionate delle ciliegie, aree di stoccaggio per il caffè verde e il primo laboratorio di cupping della regione. I coltivatori locali sono ora in grado di valutare meglio il loro caffè e migliorarne la qualità a lungo termine. Il laboratorio appena creato consente di testare campioni in loco per oltre 30 agricoltori della zona.

BWT è molto orgogliosa di aver contribuito a questo importante progetto e attività sociale, fornendo al cupping lab il sistema di filtrazione acqua Bestmax Premium. L'obiettivo di migliorare la qualità dell'acqua e quindi esaltare i sapori del caffè è stato accolto con grande entusiasmo e i risultati sono eccezionali.

Nasce il "Center for Circular Economy in Coffee"

Durante la World Coffee Conference (WCC 2023) promossa da International Coffee Organization (ICO) e organizzata in collaborazione con il Governo Indiano e il Coffee Board a Bangalore, in India, è stata annunciata la nascita del Center for Circular Economy in Coffee: la prima piattaforma precompetitiva globale che mira ad accelerare la transizione sostenibile nella filiera del caffè, valorizzando i propri principi, sostenendo l’innovazione e sviluppando le buone pratiche dell’economia circolare in questa industria a livello globale. Ieri, in particolare i rappresentanti di Fondazione Lavazza, ITC e UNIDO hanno illustrato la mission del Centro che, attraverso un approccio collaborativo, mira a migliorare la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica del sistema caffè e a sostenerne gli attori condividendo know-how e mobilitando risorse per l’implementazione di soluzioni circolari.

Istituito a Torino, in Italia, da un’idea della Fondazione Lavazza, il Centro è aperto alle adesioni di tutti gli attori della filiera del caffè: comunità locali di produttori, affinché abbiano accesso a un network globale di conoscenze e abbiano la possibilità di implementare progetti pilota di economia circolare; torrefattori, che beneficiano della collaborazione derivante dalla creazione di una rete scientifica di esperti del settore, proponendo nuove iniziative e ispirandosi ai progetti condivisi nel Centro; associazioni, istituzioni, partner strategici saranno invitati a sostenere nuove iniziative che contribuiranno ad accelerare l’economia circolare nel settore del caffè; centri di ricerca e mondo accademico, per diffondere la conoscenza e proporre soluzioni innovative.

Il Centro è promosso e supportato da una rete globale di partner: Fondazione Giuseppe Pericle Lavazza, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in Italia, International Coffee Organization (ICO), International Trade Centre (ITC) e United Nation Industrial Development Organization (UNIDO).

VAI AI GOSSIP DI SETTEMBRE 2023

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