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Venerdì 29
Settembre 2023 |
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Senza un nuovo
protocollo
informatico il
futuro del vending è
a rischio
Circa 4 anni fa, nel
novembre del 2019,
durante gli stati
Generali del Vending
a Roma ci aveva
molto colpito una
dichiarazione del
Presidente di
Confida Massimo
Trapletti: "Il
vending sta vivendo
una vera e propria
rivoluzione
digitale. Le
tecnologie della DA
stanno evolvendo
molto rapidamente
per adeguarsi sempre
di più alle esigenze
dei consumatori:
schermi touch, app
di pagamento,
sistemi di
telemetria per il
controllo da remoto
delle macchine e
metodi evoluti per
il pagamento dei
prodotti. Questa
innovazione, però,
per esprimere tutto
il suo potenziale e
portare vantaggi a
tutta la filiera,
deve essere
sostenuta da un
protocollo
informatico di
comunicazione
che sia al passo con
gli sviluppi
presenti e futuri
del nostro settore.
I protocolli
informatici
attualmente in uso
sono datati e
inadeguati ad
affrontare queste
nuove sfide: per
questo abbiamo
affidato al
Politecnico di
Milano uno studio
che prevede lo
scouting tra i
protocolli standard
già in uso in altri
comparti
imprenditoriali e
capire se ce ne sia
uno applicabile al
nostro settore".
Il
tema è davvero
cruciale per
l'evoluzione del
vending! Infatti i
protocolli
influenzeranno cosa
sarà in grado di
fare ”domani” il
distributore
automatico e anche
quanto il gestore
pagherà per
macchina, accessori,
periferiche e
servizi. Operare
ancor oggi con
protocolli degli
anni '90 (ma basati
su protocolli creati
a fine anni '70) è
una pura e semplice
follia.
Nel
2019 non ci
aspettavamo certo
tempi brevi, vista
la complessità del
tema, ma oggi, a 4
anni di distanza,
crediamo proprio sia
giunto il momento di
avviarsi quantomeno
alla chiusura dei
lavori.
La
palla è passata ad
una commissione EVA,
che ha una grande
responsabilità,
quella di garantire
il futuro stesso del
vending. Perché è
chiaro a tutti che
senza un nuovo
protocollo,
aperto e
interconnesso con il
mondo esterno,
non ci sarà alcun
futuro...
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FLO ha presentato a
Barcellona Geacalix
Plus, le sue nuove
capsule compostabili
Gruppo FLO ha
partecipato alla
conferenza “Single
Serve Capsule”,
organizzata ieri da
AMI a Barcellona e
ha presentato il suo
concetto di
sostenibilità nel
settore caffè: le
capsule GEACalix
Plus,
compostabili e in
grado di garantire
prestazioni al top
in termini di
qualità di
erogazione e di vera
sostenibilità.
FLO, in ottemperanza
con l’European Green
Deal del 2019, ha
portato avanti un
percorso di ricerca
e sviluppo che si
basa su un concetto
di sostenibilità a
360°: non solo
attenzione
ambientale, ma anche
economica e sociale.
Questo ha portato
l’azienda ad
anticipare la “Waste
framework directive”
emanata recentemente
e che impone la
raccolta
differenziata dei
rifiuti organici per
tutti gli stati
membri dal 2024,
dettando di fatto la
strategia per quel
packaging in cui la
contaminazione del
cibo è
ineliminabile, come
le capsule caffè e
le bustine del the.
Secondo i dati
presentati da AMI,
nel mondo si
consumano ogni anno
80 miliardi di
capsule per il
caffè, di cui il 34%
in alluminio, il 4%
in bioplastica e il
rimanente 62% in
plastica. Il 65% del
consumo è in Europa
dove sembra essere
più forte la cultura
del caffè – come in
Italia – e dove,
infatti, si
concentra anche il
70% della produzione
totale di capsule.
Le nuove capsule FLO
sono prodotte unendo
PLA Ingeo (biopolimero
tecnico derivante da
risorse vegetali
rinnovabili) e pura
carta in modo da
massimizzarne le
performance. Il
corpo della capsula
è in PLA per
garantire la
corretta rigidità e
la resistenza alle
alte temperature e
pressioni, mentre
gli strati superiore
ed inferiore sono in
carta per permettere
una facile
perforazione;
inoltre, è stato
inserito un
dischetto - sempre
in carta - sotto la
flangia, per avere
una perfetta
compatibilità con il
parco macchine ed
evitare
gocciolamenti. In
questa
configurazione ogni
materiale performa
al meglio.
“Una delle sfide
principali quando si
parla di capsule
compostabili, oltre
alla realizzazione
di un prodotto
performante, è
certamente il prezzo
– commenta Tazio
Zerbini, direttore
R&D di Gruppo FLO –
Occorre cioè trovare
un sottile equilibro
tra sostenibilità
economica e alte
prestazioni in
termini di qualità
erogata. In Flo lo
abbiamo ottenuto
eliminando le
complessità e i
costi legati alla
barriera
multimateriale,
spostando la
funzione di barriera
all’ossigeno e
all’umidità sul
packaging
secondario. Così,
non solo si riducono
notevolmente i
costi, ma aumenta
anche la shelf-life
del prodotto che
grazie al packaging
esterno può
tranquillamente
arrivare fino ai due
anni”.
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Giovedì 28
Settembre 2023 |
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Crollo delle
vendite di bibite
(-15,6%) se a
gennaio entra in
vigore la Sugar Tax
Nel caso in cui la
Sugar Tax dovesse
entrare in vigore a
gennaio, uno studio
commissionato da
Assobibe
(l'associazione dei
produttori di
bevande analcoliche)
e condotto da
Nomisma rivela una
prospettiva davvero
cupa per il mercato
italiano delle
bevande analcoliche.
Secondo il report,
le vendite di tali
bevande subirebbero
una significativa
contrazione del
15,6% nel primo
biennio di
applicazione della
tassa. Questa
drastica diminuzione
di vendite avrebbe
un impatto diretto
sul gettito IVA, il
quale scenderebbe di
275 milioni di euro.
Inoltre, circa 5.000
posti di lavoro nel
settore sarebbero a
rischio.
L'implementazione
della Sugar Tax,
sebbene mirata a
promuovere scelte
alimentari più
salutari, sembra
avere conseguenze
economiche immediate
sul mercato delle
bevande analcoliche.
Nel biennio
2024-2025, si
prevede anche una
contrazione degli
investimenti da
parte delle aziende
produttrici, stimata
in 46 milioni di
euro, e una
riduzione degli
acquisti di materie
prime (alimentari e
non) di 400 milioni
di euro.
Questi dati giungono
in un momento già
difficile per il
settore delle
bevande analcoliche
in Italia. Il 2023 è
caratterizzato da un
marcato
rallentamento dei
consumi, con una
prevista contrazione
delle vendite a
volume del -5,4%
rispetto al 2022. La
congiuntura
economica incerta e
l'alta inflazione
stanno impattando
negativamente sul
potere d'acquisto
delle famiglie
italiane,
influenzando le
scelte di spesa.
Tuttavia, secondo
Assobibe,
l'associazione dei
produttori, il
gettito fiscale
atteso dalla Sugar
Tax potrebbe
risultare inferiore
rispetto alle
previsioni iniziali.
Le stime iniziali si
basavano su dati di
mercato del 2017,
che potrebbero non
essere più
rappresentativi
della situazione
attuale. Pertanto,
le principali
organizzazioni del
settore alimentare,
tra cui Coldiretti,
Italgrob e i
sindacati
confederali
dell'alimentare,
hanno recentemente
chiesto al governo
di escludere la
Sugar Tax dalla
prossima legge di
bilancio.
Giangiacomo Pierini,
presidente di
Assobibe, ha
sottolineato che in
un Paese come
l'Italia, dove i
consumi di bevande
analcoliche sono già
minimi, una tassa
specifica non è
giustificata.
Inoltre, Pierini ha
citato studi
internazionali che
indicano che la
Sugar Tax in vigore
da anni in altri
paesi non ha
prodotto benefici
tangibili per la
salute pubblica,
portando solo a una
riduzione media di 3
calorie al giorno
per persona. Il
settore, ha
continuato Pierini,
è già impegnato
nella riduzione dei
livelli di zucchero
nelle bevande, con
una diminuzione del
40% dal 2010 a oggi.
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EVA e Confida
presentano a HOST lo
studio GFK sul
consumatore
Le
associazioni europea
e italiana del
vending organizzano
insieme, in
occasione di Host,
un workshop sul
tema:
I consumi di
caffè e alimenti sul
luogo di lavoro e
nel percorso
casa-lavoro
Venerdì 13 ottobre
2023 - ore 15.30 -
Host Milano –
Padiglione 10 stand
A90 A98- Food
Technology Lounge
ANIMA - Fiera Milano
Rho
Il workshop
approfondisce, con
il supporto di uno
studio di GFK, i
consumi di caffè e
altri alimenti sul
luogo di lavoro e
lungo nel percorso
casa-lavoro, con un
focus sul canale
della distribuzione
automatica. Lo
studio di GFK,
promosso da EVA (European
Vending & Coffee
Service Association)
a cui ha contribuito
anche Confida –
Associazione
Italiana
Distribuzione
Automatica per
quanto riguarda la
ricerca sull’Italia,
è stato condotto su
oltre 4 mila
consumatori
provenienti da
quattro Paesi
(Italia, Francia,
Spagna e Germania),
i principali mercati
europei della
distribuzione
automatica. Alla
presentazione dei
dati della ricerca
che metteranno in
evidenza le
peculiarità,
abitudini e gusti
dei consumatori dei
quattro Paesi,
seguirà un dibattito
con esperti del
settore.
Nel workshop,
realizzato in
collaborazione con
la rivista Largo
Consumo,
interverranno:
• Paolo Ghidotti,
Presidente EVA
• Pio Lunel,
Presidente Imprese
di Gestione di
CONFIDA
• Michele Cannone,
Global Brand
Director Away from
Home Lavazza
Modererà il
dibattito: Armando
Garosci, Direttore
di Largo Consumo.
Il workshop è
gratuito e aperto a
tutti previa
registrazione
Per informazioni e
adesioni:
federica.bertoglio@confida.com
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Mercoledì 27
Settembre 2023 |
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Linee Guida per
l’offerta di
alimenti e bevande
salutari e
sostenibili nelle
scuole
Ci
risiamo! La Regione
Emilia Romagna si
mette sul
piedistallo per
insegnarci come si
deve fare il vending
nelle scuole. Anzi,
per festeggiare
l'approvazione delle
"Linee Guida per
l’offerta di
alimenti e bevande
salutari e
sostenibili nelle
scuole e degli
strumenti per la sua
valutazione e
controllo” recepite
con la Delibera di
Giunta Regionale n.
1452 del 4 settembre
2023, ha deciso di
organizzare un
Convegno.
Quindi ieri a
Bologna è stato
organizzato un
evento dal titolo
“Nuove prospettive
per la ristorazione
scolastica“, con
l’obiettivo di
presentare le
esperienze e le
buone pratiche nella
ristorazione
scolastica sia a
livello locale che internazionale!!
(sono parole
loro)
Le
linee Guida sono
scaricabili a questo
LINK
Per il vending gli
ALIMENTI E
BEVANDE RACCOMANDATI
sono:
• Prodotti a
contenuto energetico
inferiore/uguale
alle 150 kcal per
singola porzione,
pari a circa il 5%
della
quota energetica
giornaliera
raccomandata per un
individuo sano
• prodotti per una
fascia specifica di
persone, ad esempio,
prodotti privi di
glutine
• frutta e verdura e
altri prodotti e
preparati alimentari
caratterizzati da
proprietà
nutrizionali
naturali quali:
basso contenuto in
grassi e densità
energetica, elevato
apporto di fibra,
vitamine, sali
minerali e
antiossidanti
• cereali integrali
o alimenti che li
contengono in
percentuale
superiore al 50%
• fra le bevande si
raccomandano l’acqua
e i succhi di frutta
con contenuto di
frutta pari al 100%
e privi di
zuccheri aggiunti
• prodotti a basso
contenuto di sodio:
apporto non
superiore a 0,12 g
/100g
• ove possibile:
prodotti alimentari
freschi e locali,
prodotti DOP
(denominazione di
origine protetta) e
IGP
(indicazione
geografica
protetta), prodotti
da agricoltura
biologica,
produzione integrata
ed equo solidale,
prodotti da
produzioni locali
(KM 0)
Mentre gli
ALIMENTI E BEVANDE
DA EVITARE sono
quelli che
contengono:
• grassi trans
• un apporto totale
di lipidi superiore
a gr. 9 per porzione
• oli vegetali
(palma e cocco)
• zuccheri semplici
aggiunti
• alto contenuto di
sodio (superiore a
0,4-0,5 gr. /100gr.)
• nitriti e/o
nitrati come
additivi
Sono da evitare
bevande:
• con aggiunta di
zuccheri semplici e
dolcificanti
• ad alto contenuto
di teina, caffeina,
taurina e similari
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Caro caffè, la
tazzina al bar
supera la media di
1,20 euro in 22
province...
Secondo i dati
recentemente
pubblicati da
Assoutenti, la spesa
annuale per la pausa
caffè in Italia ha
subito un incremento
considerevole,
raggiungendo i 720
milioni di euro in
più rispetto al
2021.
Il caffè ha visto
infatti un
aumento medio del
prezzo del 11,5%.
Se nel 2021 una
tazzina di espresso
al bar costava in
media 1,04 euro,
oggi il prezzo è
salito a 1,16 euro.
Questo aumento non è
uniforme in tutto il
territorio
nazionale. Infatti,
solo in tre città
italiane -
Catanzaro, Reggio
Calabria e Messina -
è ancora possibile
gustare un espresso
a meno di 1 euro. Al
contrario, in 22
province il costo
supera 1,20 euro,
con Bolzano in testa
alla classifica con
un prezzo medio di
1,34 euro per
tazzina.
Tuttavia, nonostante
alcune città offrano
prezzi relativamente
bassi, sono proprio
queste a registrare
gli aumenti più
significativi.
Prendendo ad esempio
la Calabria, a
Cosenza il prezzo
del caffè è
aumentato del 36,4%
in due anni,
passando da 0,88
euro a 1,20 euro.
Anche Catanzaro ha
visto un rialzo
considerevole, con
un aumento del
23,8%, mentre a
Pescara, Bari e
Palermo gli
incrementi sono
rispettivamente del
22%, 20,9% e 19,5%.
Questi dati sono
ancor più
impressionanti se
consideriamo il
volume di caffè
consumato
annualmente in
Italia. Con circa 6
miliardi di tazzine
servite ogni anno,
il giro d'affari per
l'espresso è passato
dai 6,24 miliardi di
euro del 2021 ai
quasi 7 miliardi di
euro del 2023.
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Martedì 26
Settembre 2023 |
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Coffee Barometer
2023: nessun futuro
per il caffè a basso
costo!
Il
caffè, driver
fondamentale del
vending italiano,
con oltre il 60%
delle battute totali
del mercato
automatico, è
destinato a subire
profondi mutamenti
che porteranno alla
progressiva
scomparsa del
prodotto a basso
costo.
Queste le
conclusioni del
Coffee Barometer
2023, un'iniziativa
che mette in luce lo
stato attuale della
sostenibilità
all'interno del
settore globale del
caffè. Il rapporto
del 2023 combina
dati pubblicamente
disponibili e
fornisce un contesto
per comprendere le
sfide, gli impegni e
i risultati
raggiunti nel
settore.
Il
vending farà bene a
prepararsi, perché
questo Report ha
ragione, L'Unione
Europea sta
introducendo
normative
rivoluzionarie che
mirano a garantire
la dovuta diligenza
in termini di
diritti umani e
impatti ambientali
nelle catene di
approvvigionamento
delle materie prime,
come il caffè.
Queste normative,
come il Regolamento
dell'UE sulla
deforestazione,
stanno influenzando
profondamente il
modo in cui le
aziende del settore
del caffè operano,
con molte di esse
che potrebbero non
essere pronte a
gestire le nuove
esigenze.
La sostenibilità
diventerà un mezzo
per sostenere i
diritti umani e
limitare la
degradazione
ecologica e
diventerà
imprescindibile.
L'intero Coffee
Barometer 2023 è
disponibile a questo
LINK
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Nespresso crea una
varietà di caffè
frutto di un lavoro
di ricerca lungo 20
anni
Meticolosamente
selezionato per il
suo gusto unico e la
qualità
straordinaria, N°20
è il risultato di
due decenni di
ricerca e dedizione
affidata oggi a 59
coltivatori per
produrre solo 1
milione di piante in
totale.
Nespresso ha
annunciato il lancio
di N°20, un nuovo
caffè frutto di 20
anni di ricerca e
dedizione per creare
una varietà di caffè
dalle qualità
sensoriali
completamente
inedite, in grado di
sorprendere e
generare una
rivoluzione di gusto
indimenticabile.
Nato dal sogno di
creare la tazza di
caffè dal gusto
perfetto e offrire
un caffè unico ai
palati sempre più
esigenti dei
clienti, alla
ricerca di varietà
rare e di altissima
qualità, i maestri
del caffè hanno
lavorato
instancabilmente dal
2003 per creare
questa nuova pianta
di caffè, 100%
esclusiva di
Nespresso. Dopo aver
selezionato con la
massima cura le due
migliori piante di
Arabica in termini
di gusto, gli
esperti Nespresso le
hanno incrociate,
identificando il
rigoglioso terroir
montuoso della
Colombia come luogo
ideale in cui
piantare e far
crescere la nuova
varietà, così che
potesse prosperare
ed esprimere al
meglio le sue
potenzialità.
In queste terre,
l’inedita e pregiata
varietà di Arabica è
stata affidata a
soli 59 agricoltrici
e agricoltori, che
hanno piantato,
coltivato e curato
collettivamente solo
1 milione di piante
in totale. Il caffè
che ne risulta vanta
un gusto raro e
raffinato, in grado
di sprigionare oltre
900 aromi tra cui
fiori d'arancio,
agrumi freschi e
delicate note di
gelsomino. Quando
degustato, N°20
rilascia sul palato
una fresca acidità
elegantemente
bilanciata,
denotando grande
equilibrio.
A dimostrazione
dell’altissima
qualità che lo
contraddistingue,
questo nuovo caffè
100% Arabica è stato
certificato come Q
Coffee™ dal Quality
Coffee Institute,
un'organizzazione
indipendente senza
scopo di lucro che
attesta elevati
standard di qualità
nell'industria del
caffè. Una ricerca
della perfezione
lunga vent’anni.
Ispirandosi ai
metodi agricoli
tradizionali
utilizzati dalle
coltivatrici e dai
coltivatori che, di
generazione in
generazione,
incrociano diverse
varietà di caffè per
creare piante sempre
più resistenti, gli
esperti del caffè
Nespresso hanno
deciso di utilizzare
questa pratica nella
ricerca della
perfezione del gusto
per N°20.
La combinazione
perfetta tra due
delle migliori
piante di Arabica ha
consentito di
ottenere un caffè
dal gusto e qualità
superiori, frutto di
un attento lavoro di
ricerca: dopo aver
effettuato delle
prove in Colombia,
Nicaragua e
Indonesia, gli
esperti di Nespresso
hanno scelto il
terreno delle
regioni colombiane
di Cauca e Caldas
come luogo perfetto
per piantare questa
nuova varietà di
caffè. Inoltre, la
tecnica del “cross-planting”,
permette di
migliorare la resa
delle colture
stesse, promuovendo
la biodiversità.
Per
il comunicato
ufficiale
CLICCA QUI
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Lunedì 25
Settembre 2023 |
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Vending e
Politica > Confida
incontra il
Ministero delle
Imprese e del made
in Italy
Il
Presidente di
Confida Massimo
Trapletti e il
Direttore Michele
Adt hanno incontrato
l’On Massimo Bitonci,
sottosegretario del
Ministero delle
Imprese e del Made
in Italy.
Questo Ministero è
davvero importante,
tra le sue varie
competenze ci sono
quelle di Politica
industriale:
competitività,
ricerca e
innovazione
industriale,
trasferimento
tecnologico,
brevetti e marchi,
lotta alla
contraffazione,
fondi e agevolazioni
per le imprese,
riconversione e
riorganizzazione
produttiva, gestione
delle crisi
aziendali, sostegno
alle piccole e medie
imprese, promozione
della concorrenza,
liberalizzazioni,
tutela dei
consumatori,
semplificazione per
le imprese,
monitoraggio dei
prezzi...
Durante l'incontro
con Confida si è
parlato del settore
del vending...
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Mondo Manager >
Michela Caone è la
nuova Global CMO di
Caffè Borbone
Caffè Borbone ha
recentemente
annunciato la nomina
di Michela Caone
come nuovo Global
CMO dell'azienda.
Questa posizione le
conferisce la
responsabilità di
gestire l'area
marketing e
comunicazione, oltre
a definire le nuove
strategie di
marketing sia a
livello nazionale
che internazionale.
L'obiettivo
principale sarà
quello di
intercettare gli
obiettivi di
business
dell'azienda e di
implementare i piani
di vendita
attraverso vari
canali distributivi.
Michela Caone non è
nuova al mondo del
marketing e della
gestione. La sua
carriera è iniziata
in Henkel Italia, e
da allora ha
ricoperto ruoli
manageriali in
diverse
multinazionali in
vari settori, tra
cui Home Care,
Health & Wellness,
Healthcare, Pharma e
Food&Beverage. Ha
avuto un ruolo
significativo
nell'introduzione e
nello sviluppo
strategico di nuovi
marchi di successo.
Durante il suo
periodo in Danone
Italia, ha
contribuito
all'introduzione di
marchi come Actimel,
Activia e Danacol.
In seguito, ha
assunto il ruolo di
Direttore Marketing
per la linea
Cosmetics di Artsana
Group, coordinando
anche l'espansione
del marchio in vari
mercati esteri. Nel
2012, si è unita a
Sperlari come
Direttore Marketing,
dove ha guidato
iniziative per
rafforzare il
business in Italia e
introdurre il
marchio nel mercato
statunitense.
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Venerdì 22
Settembre 2023 |
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Direttiva europea
sul diritto alla
riparazione: ecco la
posizione EVA
Altra
tegola in arrivo
dall'Europa? La
nuova normativa sul
diritto alla
riparazione, che
dovrebbe essere
relativa al solo
mercato B2C, pare
non essere così
chiara, tanto che
EVA (Associazione
Europea del vending)
ha deciso di
prendere posizione.
Secondo quanto
scrive EVA, lo stato
attuale della
direttiva sul
diritto alla
riparazione tratta i
distributori
automatici come se
fossero beni che i
consumatori vogliono
acquistare e
possedere. Ma non è
così. Le
contraddizioni della
direttiva UE
potrebbero mettere a
repentaglio il già
efficace sistema di
progettazione
modulare e
riparazione dei
distributori
automatici.
L'attuale proposta
di direttiva è
confusa e
contraddittoria per
il segmento business
to business (B2B).
La definizione di ‘
consumatore ’ non è
compatibile con il
modello di business
nel settore dei
distributori
automatici in cui i
canali di
riparazione tra
operatori di
distributori
automatici
professionali e
produttori sono
consolidati da
tempo. I
distributori
automatici sono
costruiti su base
modulare che
consente agli
operatori delle
macchine di
scambiare e
sostituire le parti
secondo necessità al
fine di prolungare
in modo
significativo la
durata di una
macchina.
L'EVA ha quindi
preparato un
emendamento che a
loro avviso
garantirà la
certezza del diritto
nel testo.
L'EVA teme che
l'attuale proposta
introdurrà inutili
oneri burocratici
aggiuntivi sulle
nostre piccole e
medie imprese e
potrebbe persino
ostacolare la
facilità di
riparazione dei
distributori
automatici,
l'opposto di ciò che
è previsto.
Infine, sebbene la
proposta miri ad
armonizzare
l'accesso alla
riparabilità in
tutta l'UE, ciò
potrebbe in pratica
portare a una
moltitudine di
diverse piattaforme
nazionali di
riparazione, che
potrebbe andare a
scapito delle
società di
distribuzione attive
in diversi Stati
membri.
Leggi
il documento di
posizione EVA:
CLICCA QUI
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Nasce Kometa, la
nuova stella della
gamma HoReCa Necta
Evoca Group presenta
Kometa, la
nuova
superautomatica
Necta. Linee morbide
ed eleganti che
attraggono lo
sguardo,
un’interfaccia touch
7'' progettata per
offrire
un'esperienza utente
eccezionale e la
cura di ogni minimo
dettaglio, per
raggiungere la
sintesi perfetta di
estetica e
funzionalità. Si
presenta così Kometa,
creata per farsi
notare anche nelle
location più
raffinate e capace
di spingersi, con la
sua maneggevolezza e
praticità d'uso,
oltre i confini del
mondo HoReCa, per
approdare
felicemente in
uffici e spazi di
rappresentanza.
L'alto livello di
personalizzazione
offre un ampio menu
bevande e permette
di creare caffè e
cappuccini in base
ai gusti individuali
dei consumatori. Non
solo: Kometa è
provvista di una
ribaltina mobile,
facile da rimuovere
e pulire, che
consente di avere
altezze differenti
per ottenere sempre
una perfetta qualità
in tazza. Per questo
motivo, l'area di
erogazione ospita
agevolmente
bicchieri fino a 20
once.
Grazie alla sua
intuitiva funzione
di risparmio
energetico, Kometa
entra
automaticamente in
“eco mode”,
permettendo non solo
di impostare la
temperatura della
caldaia caffè, ma
anche di attivare o
disattivare i led e
settare il livello
di luminosità del
display. In questo
modo, si riducono
notevolmente sia i
consumi energetici
sia i costi
operativi.
Grazie al Wi-Fi
integrato e al
modulo 4G opzionale,
Kometa è compatibile
con i servizi di
telemetria Coffeed e
AmiClo. Tramite il
protocollo MDB, la
macchina integra
perfettamente i
sistemi di pagamento
di ultima
generazione, come i
lettori di carte di
credito.
Design attraente e
contemporaneo,
risparmio
energetico,
connettività
completa, sistemi di
pagamento
integrabili, menu
bevande per ogni
gusto e alto livello
di
personalizzazione:
Kometa è progettata
per offrire il
meglio alle
strutture che
richiedono il
massimo.
La nuova stella del
firmamento HoReCa
brillerà a Host
2023: dal 13 al 17
ottobre allo stand
Evoca (Pad. 22,
Stand F35/G46).
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Giovedì 21
Settembre 2023 |
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Vending of the
future? La foglia di
fico delle battute
tossiche...
Ogni
imprenditore ha il
diritto/dovere di
interpretare il
mercato come meglio
ritiene opportuno e
attuare le strategie
che secondo lui sono
più efficaci. Poi
ovviamente, se
sbaglia, deve essere
pronto a incassare
le perdite. Questo è
il suo lavoro.
Fortunatamente il
ruolo di
Fantavending è
diverso, ma anche
noi abbiamo un
diritto/dovere
e cioè quello di
fare un'analisi
critica di certi
comportamenti di
mercato e prendere
una posizione.
Nel
vending stiamo
assistendo
all'ennesima
capriola
all'indietro.
Appalti pubblici in
perdita, battute con
primo margine
negativo, che sono
andati deserti una o
più volte e in cui
persino il gestore
che è già dentro la
struttura si rifiuta
di partecipare, che
vengono
improvvisamente
aggiudicati a cifre
senza senso, con
base d'asta
superiori al vecchio
ristorno già
illogico.
Sta
accadendo un po' in
tutta Italia e la
cosa inizia a
preoccupare.
L'ultimo episodio
nelle ASL Lombardia.
10 milioni di
offerta andati in
porto per dei lotti
in alcuni casi
secondo noi
chiaramente tossici.
Questo infausto
ritorno al passato,
pregiudica il futuro
del vending, perché
se non si crea
marginalità non si
va da nessuna parte.
Per una volta
evitiamo la foglia
di fico del gestore
entrante che
proclama: "faremo il
20% in più di
battute, recuperiamo
con il caffè
premium, ecc. ecc".
Il vending ci perde
soldi e il
funzionario pubblico
si frega le mani
tutto contento di
aver vinto un altro
giro di giostra dopo
lo spavento
dell'asta deserta.
Evitiamo anche di
dire che si recupera
attraverso le
integrazioni con
altri business
(forniture di
macchine/prodotti/accessori),
che si guadagna con
la comunicazione
pubblicitaria in
macchina o che si
coprono alcuni costi
con le economie di
scala. Non è così,
perché si
appesantiscono altri
business dragando la
loro marginalità a
copertura delle
perdite del vending.
Se si paga così
tanto per avere
sinergie,
probabilmente il
gioco non vale la
candela.
Sarà
un nostro limite, ma
proprio non capiamo
quale sia la logica
sottostante alla
conquista delle
battute tossiche...
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Rhea a HOST con uno
showroom sulle
tendenze dell’hospitality
Con l’innovazione
come filo conduttore
di questa edizione
di Host, lo stand di
Rhea (PAD. 14 -
STAND C44) è
stato pensato per
offrire ai
visitatori un
percorso attraverso
la personalizzazione
sartoriale delle
macchine automatiche
di Rhea e delle
ricette. Il processo
di innovazione di
Rhea è infatti
sempre rivolto a
realizzare macchine
su misura alle
esigenze e richieste
del cliente, per
interpretare i
valori del brand, le
preferenze e le
aspettative per una
coffee experience
tailor-made.
Uno showroom Rhea in
fiera per presentare
le ultime table top
e free standing del
gruppo che si
distinguono per
design,
funzionalità,
tecnologie e
sostenibilità
ambientale e che
consentono di
realizzare coffee
corner
personalizzati
dedicati ai diversi
segmenti dell’Ho.Re.Ca.
Fulcro della
presenza di Rhea ad
Host sarà anche la
creatività nella
ricerca e
sperimentazione di
nuove ricette per
offrire coffee
experience sempre
più innovative:
Andrea Lattuada,
famoso coffee expert,
si esibirà nella
realizzazione di
bevande e cocktail
al caffè offrendo
una visione
alternativa alla
degustazione del
caffè.
Presso lo stand, i
visitatori potranno
assistere alla
realizzazione e
degustare ricette a
base di caffè
realizzate da
Lattuada con la
maestria di un
mixology, e che
possono essere
replicate per
sorprendere i vostri
ospiti sia che si
tratti di una
colazione, del caffè
a fine pasto o del
momento
dell’aperitivo o
dopo cena.
“L'immagine che
porteremo con il
nostro stand ad Host
rappresenta il
manifesto di quello
che siamo e
dell’evoluzione che
ci ha visto
protagonisti negli
ultimi anni, al
servizio
dell’esperienza dei
consumatori e a
fianco dei nostri
clienti di tutto il
mondo. Non voglio
svelare di più, ma
vi aspettiamo a HOST
per aprire le porte
di casa Rhea”
commenta Andrea
Pozzolini, Ceo
di Rhea.
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Mercoledì 20
Settembre 2023 |
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Grazie alle APP
aumentano nel
vending i pagamenti
tramite carta di
credito
Ampliare la gamma
dei pagamenti ai
distributori
automatici
consentendo ai
consumatori di bersi
un caffè pagando con
la carta di credito,
è un vecchio sogno
del vending. Negli
anni si sono
succeduti varie
problematiche che ne
hanno ostacolato il
cammino, dai tempi
lunghi tempi di
validazione, alle
alte commissioni sui
micro pagamenti, al
costo dei sistemi.
Il
risultato è che oggi
solo il 6% delle
macchine (dati:
Studio di Settore
IPSOS/Confida 2022)
ha a bordo sistemi
dotati di lettore
carte e che solo
l'1% del fatturato
venga realizzato
attraverso questa
modalità di
pagamento.
Ma
l'arrivo delle APP
di pagamento sta
letteralmente
stravoglendo questo
scenario. Recenti
analisi di "Coffee
cApp" una delle più
conosciute APP
Vending, mostrano
che il 70% delle
vendite totali
facilitate
attraverso questa
APP sono state
pagate con carte di
credito, con un
aumento dell'8%
rispetto all'anno
precedente.
E'
chiaro che questo
cambia tutto, perché
il parco macchine
totale italiano con
servizio di
pagamento con APP a
bordo, conta ben
202.750 unità, ed è
in continua
crescita...
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Ferrero > in busta
ad ottobre premio di
2.400 euro per 6
mila dipendenti
Dopo alcune recenti
decisioni su prezzi
di listino e minimi
d'ordine, si parla
molto di Ferrero in
questo momento nella
nostra community e i
toni sono piuttosto
accessi, per usare
un eufemismo. Per
completezza
d'informazione, ci
sembra corretto
anche comunicare che
nella busta paga di
ottobre, i 6.000
lavoratori in
Italia, riceveranno
un premio di
risultato di circa
2.400 euro, legato
agli obiettivi
raggiunti.
Parte
del premio sarà
convertibile, a
discrezione dei
singoli dipendenti,
in servizi (buoni
spesa, per le
bollette di acqua,
luce e gas, per beni
o servizi alla
persona o alla
famiglia,
dall’istruzione alla
formazione, fino
alle spese mediche o
convertibili in
buoni benzina o
previdenza
complementare).
il segretario
nazionale della
Fai-Cisl
Massimiliano
Albanese ha
dichiarato: "Va
assolutamente
apprezzato il valore
del premio ma va
anche sottolineato
che questi premi
hanno una tassazione
del solo 5% e che
per le somme che
saranno convertite
in welfare l’accordo
prevede una
maggiorazione del
+20%: un ottimo
risultato, merito
dell’impegno e del
lavoro di tutte le
lavoratrici e tutti
i lavoratori
Ferrero".
Tutti
contenti. Non capita
spesso...
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Martedì 19
Settembre 2023 |
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BREAKING NEWS
Andrea Zocchi,
AD di Evoca, si è
dimesso. Al suo posto
Jochen Fabritius
Evoca
Group ha appena
annunciato tre
cambiamenti a
livello di consiglio
di amministrazione
della società, con
effetto immediato:
Andrea Zocchi ha
deciso di dimettersi
dalla carica di
Amministratore
Delegato. Zocchi ha
svolto un ruolo di
primo piano
nell'azienda per
oltre 20 anni,
inizialmente come
Chief Financial
Officer e
successivamente come
Chief Executive
Officer e
rimarrà come membro
del Consiglio di
Amministrazione.
Durante questo
periodo, ha guidato
con successo la
trasformazione
dell'azienda in
leader mondiale
nella produzione di
macchine da caffè
professionali,
realizzando sette
acquisizioni dal
2017. Zocchi ha
anche guidato
l'azienda attraverso
la crisi del
COVID-19,
stabilizzando le
operazioni
dell'azienda e
intraprendendo una
ristrutturazione
necessaria e di
successo
dell'azienda per
creare una
piattaforma sana per
la crescita futura.
Jochen Fabritius
succede ad Andrea
Zocchi come CEO di
Evoca ed entra a far
parte del Consiglio
di Amministrazione.
Fabritius è stato in
precedenza CEO del
Gruppo MBCC dal 2020
fino alla sua
vendita a Sika AG
nel 2023. Prima di
entrare in MBCC ha
lavorato per Xella
Group, prima in
qualità di Chief
Operating Officer
dal 2014 e poi, dal
2017 in poi, come
CEO. Durante questo
periodo, sia MBCC
che Xella erano di
proprietà di
affiliati dei Lone
Star Funds, un
affiliato dei quali
è il principale
azionista di Evoca.
In precedenza ha
lavorato per 15 anni
presso la società di
consulenza McKinsey
& Company.
Evoca
Group ha anche
annunciato le
dimissioni di Mark
E. Keough dalla
carica di Presidente
del Consiglio di
Amministrazione,
dovute alla sua
decisione di
ritirarsi. A Keough
succede Dominik
Halstenberg, nella
posizione di
Presidente del
Consiglio di
Amministrazione.
Michael Kolbeck si
aggiunge al
Consiglio di
amministrazione.
Il Consiglio di
amministrazione
ringrazia Andrea
Zocchi per la sua
straordinaria
leadership e Mark E.
Keough per il suo
contributo come
Presidente. Il
Consiglio dà inoltre
il benvenuto a
Jochen Fabritius
come CEO, Dominik
Halstenberg come
Presidente e Michael
Kolbeck come nuovo
membro del
Consiglio.
|
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Coges investe nello
sviluppo del mercato
francese con un
nuovo Sales area
manager
Coges conferma la
propria vocazione a
crescere nel mercato
europeo grazie
all’assunzione di un
nuovo commerciale,
che sarà operativo
in Francia per
coprire in modo
ancora più rapido ed
efficace le esigenze
di questo Paese.
Il team commerciale
di Coges ha infatti
accolto dallo scorso
4 settembre, il
sig. Morgan
Briquet, il
quale ha assunto il
ruolo di Area
Manager per Coges
Francia. Morgan ha
già maturato una
vasta esperienza nei
settori del Coffee e
del Vending
lavorando per
un’importante
azienda del settore
come Responsabile
dello sviluppo,
della valorizzazione
e della
fidelizzazione del
portafoglio clienti
B2B. Per Coges si
occuperà di seguire
i clienti storici,
sviluppare nuovi
lead in Francia e
promuovere i nostri
sistemi di
pagamento, in modo
da supportare la
crescita di Coges
anche in
corrispondenza con
il lancio sul
mercato francese di
nuovi importanti
prodotti.
Coges Francia
acquisisce quindi
un’altra persona di
riferimento
commerciale
importante per tutti
i clienti ed un
nuovo punto di forza
nel team di Stéphane
Metzger,
storico coordinatore
e rappresentante
commerciale di Coges
Francia, a cui
appartiene già anche
il nostro
specialista di
Customer service
Hervé Raquin.
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Lunedì 18
Settembre 2023 |
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Cooperative di
lavoratori >
Stangata da 48
milioni di euro ad
Esselunga
L'utilizzo delle
cooperative è una
prassi comune in
molti settori,
vending compreso, ma
non ci possono
essere ombre su
queste
organizzazioni. In
particolare le
cooperative che
forniscono
manodopera devono
sempre operare nel
pieno rispetto della
legge, perché
altrimenti le
conseguenze penali e
tributarie sono
pesantissime e
quello che sembra un
vantaggio di costo
nel breve periodo,
si può trasformare
in un disastro di
proporzioni
immani....
E'
notizia di queste
ore, la stangata per
Esselunga, che ha
versato 48 milioni
di euro all'Agenzia
delle Entrate a
titolo di
risarcimento
tributario, dopo
che, nell'ambito di
un'inchiesta della
Procura di Milano
per una presunta
frode fiscale
sull'Iva attraverso
cooperative definite
come: "serbatoi di
manodopera", la
stessa cifra le era
stata sequestrata
dal Nucleo di
polizia economico
finanziaria della
Gdf milanese.
Secondo il pubblico
ministero c'è un
"sistema" attraverso
il quale grandi
aziende si
garantiscono
"tariffe altamente
competitive" sul
mercato "appaltando
manodopera" in modo
irregolare per
servizi di logistica
e movimentazione
merci. Con i
lavoratori che,
anche in questo
caso, secondo
l'accusa, di fatto
lavoravano per la
grande impresa, ma
sulla carta erano
dipendenti di
cooperative,
consorzi e altre
società, i
cosiddetti "serbatoi
di manodopera", che
nascevano e morivano
in breve tempo,
lasciando debiti.
Nell’indagine le
cooperative in
questione sono
accusate di omessi
versamenti dell’IVA
e di aver
organizzato un
sistema che
prevedeva frequenti
chiusure dopo brevi
periodi di attività,
per aggirare i
debiti con lo Stato,
facendo passare i
lavoratori da una
cooperativa a
un’altra. Tutto
questo sarebbe
servito a offrire
manodopera a basso
costo.
Nel frattempo anche
Geodis, colosso
della logistica e
coinvolto in
un'altra inchiesta
simile della Procura
milanese, ha versato
oltre 30 milioni
all'Erario...
Di
norma col
risarcimento sul
fronte tributario si
alleggerisce la
posizione penale...
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Marketing per i
negozi automatici
h24 - Webinar per i
soci Confida
CONFIDA offre ai
propri associati il
webinar gratuito
“Scelte
assortimentali,
gestione dello
spazio,
comunicazione e
programmi fedeltà:
la nuova struttura
del marketing per i
negozi automatici
h24”, Tenuto da
Elisa Fabbi, docente
nell'Università di
Modena e Reggio
Emilia.
Il webinar si terrà
via Zoom lunedì 2
ottobre 2023 dalle
9:30 alle 12:30.
Il webinar nasce
dalla consapevolezza
che le persone
ricercano sempre più
soluzioni in grado
di venire incontro
(in velocità) ai
loro bisogni. La
Distribuzione
automatica e in
particolare i negozi
H24 rispondono
perfettamente a
questa esigenza, ma
occorre gestire al
meglio i
fondamentali
strategici del
negozio.
Nel webinar saranno
analizzate le
variabili del retail
mix (spazio,
assortimento,
comunicazione e
prezzi) con uno
sguardo sempre
rivolto al mercato e
alla creazione di
una proposta il più
possibile unica e
distintiva.
Solo adottando
questa prospettiva
sarà possibile
garantire
un’esperienza in
grado di superare le
aspettative e
raggiungere quella
fedeltà nel tempo
così importante per
i luoghi della
vendita.
Qui di seguito i
contenuti:
Consumatori
consapevoli?! Quali
sviluppi recenti dal
lato domanda
Il ruolo del tempo
nei moderni modelli
di consumo e di
acquisto
Il digitale come
strumento in grado
di semplificare i
processi
Experience
marketing: il ruolo
dell’esperienza
prima, durante e
dopo l’atto di
acquisto
Le 3 P del negozio
h24
La gestione dello
spazio di vendita
Le caratteristiche
di una comunicazione
attrattiva
La fedeltà nel tempo
come punto di
arrivo: analisi e
prospettive
I posti sono
limitati, per cui è
prevista la
partecipazione di
una sola persona per
azienda associata.
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Venerdì 15
Settembre 2023 |
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La pausa caffè
sostenibile
all’ateneo di Udine
Scuole e università
sono ormai partite
per l'anno 2023/2024
è già si evidenzia
la grande attenzione
che viene data alla
componente della
sostenibilità. Un
caso emblematico è
l'Università di
Udine, una locazione
che conta 47
distributori
automatici.
Come
è stato ripreso da
più articoli usciti
sulla stampa
regionale, sono due
i punti principali
dell'azione green
del gestore (Gruppo
Illiria): bicchieri
realizzati con una
tecnologia
innovativa che
permette di
risparmiare CO2 ed
energia alternativa
dal riciclo dei
fondi di caffè.
Nel
2022 nei
distributori
dell’ateneo sono
stati utilizzati
32.225 bicchieri
Hybrid al mese che
hanno prodotto
3.557,6 chilogrammi
di CO2 in un anno,
rispetto ai 5.955,1
chili di CO2 che
avrebbero prodotto i
tradizionali
bicchieri di
plastica, con una
riduzione quindi di
2.397,5 chili di
CO2, pari al 40%.
Inoltre, nella sede
del polo scientifico
dei Rizzi sono stati
installati due
distributori in cui
è anche possibile
usare la propria
tazza per il caffè.
Le macchine hanno
delle fotocellule
che verificano la
presenza della
tazza, da
posizionare prima
della scelta della
bevanda. In caso
contrario, il
distributore
rilascia il
bicchiere monouso.
Nell'università i
fondi di caffè sono
raccolti dagli
operatori di Gruppo
Illiria e stoccati
nei magazzini di
Udine all’interno di
appositi contenitori
per essere infine
ritirati, una volta
pieni, dalla Società
Organica srl, con
cui Illiria
collabora dal 2018,
per essere portati
nei loro centri di
recupero impianti a
biogas. Nel 2022 dai
distributori di
caffè
dell’Università di
Udine sono stati
raccolti 3.391,19
chili di fondi di
caffè con cui sono
stati prodotti
2.034,71 kilowattora
di energia
elettrica.
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L’analisi
Competitive Data sul
mercato del caffè
nel canale Ho.Re.Ca.
Competitive Data ha
rilasciato
l’edizione 2023 del
report Caffè nel
Canale Ho.Re.Ca.,
dove analizza
l’andamento del
mercato nell’ultimo
triennio, con le
previsioni fino al
2025. Le
torrefazioni
considerate nel
report detengono una
quota di mercato
aggregata dell’82,7%
a valore, del 75,3%
a volume, e
sviluppano un
fatturato aggregato
totale (tutti i
canali, tutti i
prodotti) di 4.104,3
milioni di euro.
LO SCENARIO
COMPETITIVO
Nel 2022 si è
assistito ad un
cambio di passo
verso una maggiore
concentrazione del
mercato, che già
covava da anni, ed
avveniva lentamente,
e che l’eccezionale
impennata dei costi
ha accelerato
sensibilmente.
I primi quattro
player detenevano il
28,1% del mercato a
valore nel 2021,
passato al 28,6% nel
2022; ancora più
evidente è il cambio
di passo a volume,
con una quota
aggregata delle
prime quattro
torrefazioni che
passa dal 28,0% del
2021 al 29,2% del
2022.
Le tensioni
inflattive hanno
bloccato gli
investimenti, che
pur avevano
ricominciato a
crescere dopo gli
eventi pandemici,
dirottando la
massima attenzione
sui costi.
L’ANDAMENTO DEL
MERCATO E GLI
SCENARI PREVISIONALI
Nel 2022 le vendite
di caffè torrefatto
nel canale Ho.Re.Ca.
hanno fatto
registrare una
crescita a valore
del +14,3%, per
attestarsi su un
controvalore di
672,0 milioni di
euro.
Il gap da recuperare
rispetto al 2019 è
ancora consistente
(-22,4%).
Ulteriori
approfondimenti sono
disponibili a
QUESTO LINK
|
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Il Gruppo Mondelēz
ottiene la
certificazione UNI/PdR
125:2022 per la
parità di genere
Il Gruppo Mondelēz
International in
Italia ha raggiunto
un traguardo storico
nell'ambito
dell'inclusione e
della parità di
genere, ottenendo la
prestigiosa
certificazione di
conformità alla
norma UNI/PdR
125:2022 nel
contesto lavorativo.
L’azienda si
posiziona così tra i
primi attori del
settore alimentare a
conseguire questo
riconoscimento a
livello di Gruppo:
la certificazione di
conformità, infatti,
è stata rilasciata a
favore di tutte e 5
le società legali
del Gruppo Mondelēz
International che
operano in Italia,
coinvolgendo gli
uffici situati nella
città di Milano,
nonché gli
stabilimenti
produttivi ubicati a
Capriata d'Orba (AL)
e Caramagna Piemonte
(CN).
Mondelēz si conferma
un esempio virtuoso
in materia di
Diversity &
Inclusion, che si
pone al centro della
people strategy
dell’intera
organizzazione.
L’ottenimento di
questa
certificazione è il
risultato di un
rigoroso processo di
audit condotto
simultaneamente in
tutti i siti
italiani, che ha
evidenziato un
livello di aderenza
ai requisiti della
norma pari al 94.6%
in media, con due
società del Gruppo
che hanno raggiunto
addirittura un
punteggio pari al
100%.
L'audit - condotto
da revisori esterni
- ha implicato la
valutazione di
informazioni
documentate,
interviste dirette e
ispezioni nei luoghi
di lavoro. Questo ha
permesso di
constatare
l'applicazione
concreta di standard
paritari sia negli
stabilimenti
produttivi che negli
uffici commerciali,
sottolineando
l'ampia aderenza ai
requisiti previsti
dalla norma e il
solido monitoraggio
degli indicatori
richiesti.
Per il comunicato
stampa integrale
CLICCA QUI
|
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Giovedì 14
Settembre 2023 |
|
Ormai ci siamo,
manca meno di un
mese al taglio del
nastro di HostMilano
Saremo presenti
anche noi ad
HostMilano (Pad
18, stand M99),
che si terrà dal
13 al 17 ottobre
a Fieramilano a Rho,
non è solo un evento
italiano, ma una
vera e propria
vetrina globale. Con
oltre 2.000
espositori
provenienti da 50
Paesi diversi e
buyer altamente
qualificati da 75
Paesi, l'evento
rappresenta un
crocevia di culture,
idee e tendenze.
Questa diversità
promette di portare
una ventata di
freschezza e nuove
prospettive al
settore
dell'ospitalità.
Il
SIC, Salone
Internazionale del
Caffè, riunirà al
gran completo le
filiere del
fuoricasa con
rappresentati i
settori Vending,
Bar, Macchine Caffè.
Saranno presenti
diversi attori
italiani ed esteri,
in una macroarea
arricchita dai
grandi protagonisti
del Gelato e Pastry.
Uno degli aspetti
più interessanti di
HostMilano 2023 è
l'enfasi
sull'innovazione.
L'evento metterà in
luce le ultime
tendenze in termini
di automazione,
interfacce
intelligenti e
soluzioni
sostenibili. Questi
temi, che sono al
centro delle
discussioni nel
settore
dell'ospitalità,
promettono di
ridefinire
l'esperienza del
cliente e di portare
il settore a nuovi
livelli di
efficienza e
sostenibilità.
Oltre alle
presentazioni e alle
dimostrazioni di
prodotti, HostMilano
2023 offrirà anche
una serie di eventi
e seminari che
esploreranno il
futuro.
|
|
Lo chef stellato
Antonino
Cannavacciuolo è il
nuovo testimonial di
Daygum
Antonino
Cannavacciuolo,
personaggio ormai
noto al grande
pubblico per le sue
ricette, per i suoi
modi schietti e
simpatici e per le
sue incursioni nelle
cucine di tutta la
penisola, viene ora
presentato nei nuovi
spot Daygum come un
esperto dell’igiene
orale quando si
mangia fuori casa.
L’intera campagna
nasce dall’obiettivo
di associare il
brand con
l’aumentata tendenza
degli italiani al
consumo di pasti,
aperitivi e spuntini
on the go.
Nei due soggetti tv,
on air dal 10
settembre sulle
principali reti
televisive italiane,
Antonino metterà
alla prova due
giovani colleghi.
Ma non è tutto. Per
rendere la campagna
ancora più
accattivante, dal 4
settembre al 3
dicembre sarà attivo
il concorso
"Sorridi, offro
io!". I partecipanti
avranno la
possibilità di
vincere un soggiorno
in uno dei lussuosi
resort di
Cannavacciuolo,
un'opportunità
imperdibile per
tutti gli ammiratori
dello chef.
|
|
Mercoledì 13
Settembre 2023 |
|
Lavazza svaluta
la sua
partecipazione in
Chili. Persi 25
milioni in 5 anni
Secondo quanto
pubblicato da Affari
Italiani (clicca
qui)
la holding della
famiglia Lavazza ha
svalutato (a zero)
la sua
partecipazione nella
piattaforma
streaming Chili. I
Lavazza, tramite la
Torino 1895, sono
primo socio con
oltre il 18%. La
perdita in soli 5
anni è consistente,
circa 25 milioni di
euro.
La
quota in chili
veniva acquisita nel
2018 e portata in
carico nel bilancio
di quell’anno a 25
milioni. Ma già nel
bilancio 2019 viene
effettuata una forte
svalutazione,
portando il valore
di carico a poco più
di 900mila euro, poi
passati a 1,9
milioni nel bilancio
successivo a seguito
dell’acquisto di
altre azioni.
Il bilancio 2021 di
Chili s’è chiuso con
un rosso di oltre un
milione di euro che
s’è aggiunto agli
oltre 70 milioni di
perdite accumulate
negli anni
precedenti e finora
non ripianate.
Torino 1895
Investimenti Spa nel
2022 ha registrato
una piccola perdita
(230mila euro). Gli
altri asset sono il
20,8% della quotata
Ivs Group e il 59,3%
di Tosetti Value
Sim.
|
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|
In Italia si
consumano 95 milioni
di tazzine di caffè
al giorno
Il
caffè è più di una
semplice bevanda; è
un fenomeno globale
che tocca la vita di
milioni di persone
ogni giorno. Secondo
dati recenti, il
mercato mondiale del
caffè torrefatto è
valutato intorno ai
120 miliardi di
dollari, con consumi
che raggiungono i
170,8 milioni di
sacchi da 60 kg.
Questo equivale a
circa 3,1 miliardi
di tazzine di caffè
consumate
quotidianamente su
scala globale.
Un recente report di
Mediobanca prevede
una crescita
costante del settore
nei prossimi anni. I
tassi di crescita
sono stimati tra l'1
e il 2 per cento,
segnalando
un'industria in
buona salute e con
prospettive di
espansione.
In Italia, si
gustano 95 milioni
di caffè al giorno,
è il settimo Paese
al mondo per
consumi. Il
fatturato non
consolidato delle
imprese del comparto
nel 2022 è stimato
da Mediobanca in 4,5
miliardi di euro.
L'incidenza Ebitda
sul fatturato delle
imprese italiane si
attesta all'11,6 per
cento, un segno
positivo per la
salute finanziaria
del settore. Gli
analisti
sottolineano inoltre
incrementi a due
cifre per i big
player del caffè
torrefatto nel
Paese, con una
crescita che
continua anche nel
primo semestre del
2023.
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Martedì 12
Settembre 2023 |
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Cresce il
fatturato della
ristorazione e
aumentano ancora i
prezzi...
Sappiamo che vending
e ristorazione sono
due mondi diversi,
ma appartengono
entrambi al dinamico
modo delle
consumazioni fuori
casa e osservare i
trend di tutto il
canale è
fondamentale.
Dopo
un ottimo primo
trimestre, anche il
secondo trimestre
2023 si chiude per
la ristorazione in
doppia cifra, con
una crescita di
fatturato del
13,8% rispetto
allo stesso periodo
dell'anno
precedente. Secondo
le anticipazioni sul
mese di agosto,
l’aumento dei prezzi
della ristorazione è
del 5,9%. A
renderlo noto è
l’Ufficio Studi di
FIPE-Confcommercio,
che ha elaborato le
stime partendo dai
dati Istat
sull’andamento del
fatturato delle
imprese dei servizi
e sulla dinamica dei
prezzi.
Ormai
il periodo pandemico
è passato da un bel
po' e vedere un
settore così vicino
al vending che
cresce
contemporaneamente
sia con il fatturato
che con il prezzo, è
comunque un bel
segnale.
Il
consueto terrore di
perdere fatturato se
si aumentano i
prezzi, non si è per
nulla verificato,
anzi! Una lezione
che anche il vending
dovrebbe fare
propria...
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San Carlo > I
triangolini mais e
patata viola
ampliano la gamma
Veggy Good
Arriva una
novità in casa San
Carlo: Veggy Good
amplia la sua gamma
di prodotti con i
nuovi Triangolini
Mais e Patata Viola.
Uno snack croccante
e sfizioso in grado
di coniugare gusto e
benessere e
soddisfare anche i
palati più esigenti,
grazie ad un
connubio di sapori
unico e travolgente:
quello del mais,
rustico e
leggermente
affumicato, e della
patata viola, dolce
e deciso allo stesso
tempo.
Primo snack della
linea benessere a
base di mais, i
coloratissimi
Triangolini Mais e
Patata Viola, non
sono fritti e non
contengono glutine,
lievito e lattosio.
Con il loro sapore
rappresentano il
perfetto equilibrio
tra benessere e
gusto. Uno spuntino
ideale per ogni
momento della
giornata a casa, in
ufficio, al parco:
perfetti per
affrontare il
rientro dalle
vacanze.
Inoltre, i
Triangolini Mais e
Patata Viola, così
come tutti gli snack
della gamma, sono
realizzati in un
impianto che
utilizza energia da
fonti rinnovabili,
con un pack
realizzato con carta
certificata FSC
proveniente da
foreste gestite in
maniera etica e
responsabile,
completamente
riciclabile nella
carta.
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Lavazza fiera di
essere lo sponsor di
The World’s 50 Best
Hotels
Lavazza è fiera di
annunciare la
partnership
ufficiale con
l’ambito
riconoscimento The
World's 50 Best
Hotels. La
collaborazione
rappresenta una
convergenza di
eccellenze tra 1895
Coffee Designers, la
linea dei prodotti
Specialty Coffee di
Lavazza, e le
migliori strutture
alberghiere del
mondo. La vetta del
World's 50 Best
Hotels è la famosa
ceremonia di
premiazione che avrà
luogo martedì 19
presso la Guildhall
di Londra e che
promette di
rivelarsi
un’autentica
celebrazione
dell’ospitalità di
eccellenza.
Lavazza ha
costantemente
perfezionato l’arte
della produzione del
caffè sin dai suoi
esordi nel 1895. Con
oltre un secolo di
esperienza, il
marchio è diventato
un simbolo globale
di gusto squisito e
qualità senza pari.
La collaborazione
con il World’s 50
Best Hotels dimostra
l’impegno di
Lavazza, volto ad
arricchire
l’esperienza del
caffè nel settore
alberghiero.
I partecipanti del
World’s 50 Best
Hotels possono
sicuramente contare
su una serata
affascinante,
accompagnati da 1895
Coffee Designers by
Lavazza: una
selezione dei
migliori caffè al
mondo, che utilizza
i chicchi di
maggiore qualità, in
base all’origine, la
tecnica e la
stagionalità.
“Ci ispiriamo sempre
alla nostra
competenza e
passione per il
caffè, non solo per
arricchire la pausa
caffè dei visitatori
del World’s 50 Best
Hotels e altri, ma
anche per sviluppare
nuove esperienze di
caffè
personalizzate,
capaci di offrire
momenti unici”, ha
commentato Nicola
Fornasieri,
International Key
Accounts Director di
Lavazza. “La
partnership di
Lavazza con 50 Best
è in piena sintonia
con i valori del
nostro marchio e
dimostra non solo la
nostra incrollabile
dedizione nel
fornire momenti
eccezionali dedicati
al caffè, ma anche
il nostro continuo
supporto al settore
alberghiero. Si
tratta di un settore
che svolge un ruolo
fondamentale nelle
nostre comunità e
che non si limita a
fornire cibo e
bevande, ma anche
luoghi in cui le
persone possono
ritrovarsi,
celebrare e creare
ricordi preziosi”.
The World’s 50 Best
Hotels ha lo scopo
di riconoscere e
dare risalto agli
hotel più raffinati
del settore e
rappresenta una
piattaforma globale
di innovazione e
lusso. La cerimonia
di premiazione
riunisce personalità
influenti, leader di
settore ed esperti
di tutto il mondo,
per rendere omaggio
ai migliori hotel
simbolo di servizio
ineguagliabile ed
eccellenza
culinaria.
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Lunedì 11
Settembre 2023 |
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LUTTO NEL
MONDO DEL
VENDING
È purtroppo
venuto a
mancare il
Cavalier
Flavio
Repetto,
92 anni,
noto come il
patron del
Gruppo
Dolciario
Novi Elah
Dufour.
All’inizio
degli anni
Sessanta
Flavio
Repetto
fonda la GR
(Generale
Ristorazione)
e lancia la
prima
ristorazione
collettiva
di qualità,
coinvolgendo
gli chef di
cucina delle
navi Costa e
Italia
Navigazione.
Negli anni
Settanta
arriva a
fornire
aziende come
Ansaldo,
Italsider,
Michelin,
Fiat,
Finmeccanica.
A Roma sia
la Camera
dei Deputati
che il
Senato della
Repubblica,
per i loro
ristoranti
interni,
scelgono la
GR di
Repetto.
GR
Ristorazione
promuove
anche fin da
subito il
servizio del
vending, già
a partire
dal 1965
tutti i
dipendenti
del gruppo
FIAT
consumano ai
suoi
distributori
automatici
bevande
calde e
fredde.
Nel 1975
acquisisce
la
maggioranza
di Sibeto,
società di
imbottigliamento
e
distribuzione
della Coca
Cola per il
Piemonte e
la Valle
d’Aosta.
Lo staff di
Fantavending
esprime le
più sentite
condoglianze
al figlio
Guido e
alla loro
famiglia.
I funerali
si
svolgeranno
a Novi
Ligure
lunedì 11
settembre
alle ore
14:30 nella
chiesa della
Collegiata,
poi sarà
sepolto nel
cimitero di
Camogli.
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Cartelli vending
> L'ambiente è
salvo, ma la
grammatica è in
pericolo
Il
bestiario di
Fantavending sui
cartelli attaccati
alle macchine
vending si amplia di
un nuovo importante
contributo. Per una
volta il cartello è
stato posto accanto
al distributore e
precisamente sul
bidone di raccolta
rifiuti.
Per
fortuna che c'è
Stino... L'ambiente
è salvo, ma la
grammatica è in
grave pericolo!
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Venerdì 8
Settembre 2023 |
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IVS punta a
raggiungere 1
miliardo di
erogazioni nel
vending
Il
Consiglio di
Amministrazione di
IVS Group S.A. si è
riunito il 7
settembre per
esaminare ed
approvare la
relazione semestrale
al 30 giugno 2023.
Ecco la consueta
sintesi dei
risultati:
Fatturato
consolidato pari
a Euro 370,9
milioni, in
aumento del 88,4%
rispetto a giugno
2022.
EBITDA pari a
Euro 55,0 milioni.
EBITDA Adjusted 1
Euro 57,4 milioni,
+54,9%.
EBIT pari a
Euro 15,4 milioni
(+77,2%). EBIT
Adjusted Euro 17,7
milioni (+110,6%).
Utile netto
consolidato pari a
Euro 5,2 milioni.
Utile netto adjusted
consolidato pari a
Euro 7,1 milioni
(+128,4%).
Indebitamento
Finanziario Netto
pari a Euro 402,8
milioni (inclusi
Euro 64,0 milioni da
effetti IFRS16 sui
leasing e Euro 10
milioni di
dividendo) da Euro
417 milioni (restated)
a fine 2022.
Il fatturato
consolidato del 1°
semestre 2022 non
includeva ancora le
attività entrate nel
gruppo nel secondo
semestre 2022, tra
cui quelle derivanti
dalla business combination con GeSA,
Liomatic e Vendomat.
L'
attività di gestione
vending ha raggiunto
i 281,6 milioni di
Euro di fatturato,
+52,0% rispetto a
Euro 185,2 milioni
al 30 giugno 2022, a
loro volta suddivise
per mercati
geografici: (A)
Italia (Euro 235,8
milioni, +55,1%),
(B) Francia (Euro
24,3 milioni,
+23,0%), (C) Spagna
(Euro 18,8 milioni,
+29,1%) e (D) altri
mercati Europa (Euro
5,9 milioni,
+339,0%).
Nell’Italia
confluiscono la
maggior parte delle
attività vending di
Liomatic e tutte
quelle di GeSA; la
Francia mantiene
sostanzialmente il
perimetro precedente
alla business
combination; nella
Spagna entrano anche
le attività locali
di Liomatic; negli
altri mercati
europei, oltre alle
preesistenti
attività svizzere e
polacche di IVS,
entrano le attività
in Germania,
Portogallo e San
Marino di Liomatic.
Nel core business
del vending IVS
ritiene possibile
raggiungere a fine
2023 l’importante
soglia simbolica di
un miliardo di
erogazioni, con un
aumento dei margini
in tutte le aree di
business.
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Avere un
atteggiamento
talebano sulla
plastica è
anti-ambientale
Per
fortuna siamo
lontani dalle
elezioni e non
dobbiamo sorbirci
tutti i giorni la
lezioncina sulla
plastica monouso da
parte di una
politica
disinformata e
opportunista.
Anzi,
inizia ad emergere
l'esatto contrario!
Ne è un chiaro
esempio l'intervento
del viceministro
delle Imprese e del
Made in Italy -
Valentino Valentini,
all’inaugurazione di
Plast, il Salone
internazionale per
l’industria delle
materie plastiche e
della gomma, in
calendario fino ad
oggi a Milano
“La
plastica non va
eliminata. Ha sempre
rappresentato il
progresso e deve
continuare a farlo,
perché è centrale
per tutta la nostra
industria. - ha
sottolineato
Valentini -Dobbiamo
continuare con la
ricerca e con il
progresso, perché
noi non siamo per la
neutralità
tecnologica”.
"Tutti noi
riconosciamo la
necessità di
cambiare i nostri
comportamenti e
ridurre l’impatto
ambientale per
consegnare alle
prossime generazioni
un mondo che
speriamo sia
migliore. E questo
lo abbiamo fatto nel
corso del tempo
ricercando e
migliorando, ma
riteniamo che un
atteggiamento
talebano sia
anti-ambientale”.
Come
dargli torto...
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Vending > Derby
Blue Zero 330 ml:
gusto e benessere a
portata di mano
L’ultima novità
della gamma Derby
Blue Zero ideata da
Conserve Italia per
il canale Vending ha
tutto ciò che serve
per diventare un
punto di riferimento
nella distribuzione
automatica è
gustoso, pratico,
ecosostenibile e a
basso contenuto
calorico.
Parliamo del brik
330 ml concepito per
il consumo on-the-go
del fuori casa. Un
formato pratico e
leggero, comodo da
tenere sia nello
zaino che in borsa e
disponibile in tre
deliziosi gusti
(Arancia Rossa,
Multifrutti e ACE)
all’interno di un
cartone a impatto
zero sull’ambiente.
La gamma Derby Blue
Zero ha un obiettivo
ben preciso:
soddisfare appieno
le esigenze dei
giovani consumatori,
che dimostrano di
essere sempre più
attenti al proprio
benessere e al tema
della sostenibilità.
E il brik 330 ml non
fa eccezione. Grazie
alle nuove ricette e
all’ampio
assortimento di
gusti, questo succo
rinfresca e
accontenta i palati
più esigenti
garantendo
l’assorbimento delle
proprietà della
frutta senza
zuccheri aggiunti.
Insomma, si tratta
di una proposta
leggera e
ipocalorica (12 Kcal
ogni 100 ml di
prodotto).
Le caratteristiche
del packaging
rendono Derby Blue
Zero totalmente
riciclabile ed
ecosostenibile. La
cellulosa delle
confezioni di questa
gamma - disponibile
in differenti
formati proposti con
un restyling grafico
dal forte impatto
visivo - proviene
infatti da foreste
gestite in maniera
responsabile e
certificate a
emissioni zero,
mentre il tappo e
parte del
rivestimento della
confezione sono
ricavati dalla canna
da zucchero
fermentata per
ottenere la materia
prima necessaria
alla produzione
della plastica senza
l’utilizzo di fonti
fossili. Una scelta
fortemente voluta
all’interno di un
progetto più ampio
riconosciuto
Eco2Care che
abbraccia tutta la
filiera, attraverso
il quale Derby Blue
Zero sostiene un
ecosistema unico al
mondo: la Laguna del
Dogà, un’oasi di
oltre 1.800 ettari
con 1.000 bacini di
acqua salmastra e
una ricchezza di
biodiversità davvero
speciale situata
all’interno della
Laguna Nord di
Venezia.
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Giovedì 7
Settembre 2023 |
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Nel 2024
Nespresso lancerà in
tutto il mondo le
capsule in carta
compostabile
Nespresso ha deciso
di rispondere alle
critiche
sull'impatto
ambientale delle sue
capsule in
alluminio, lanciando
un nuovo prodotto a
base di cartone
compostabile per il
sistema Nespresso
Original.
Nei
negozi svizzeri e
francesi il prodotto
è già disponibile,
ad ottobre sarà
lanciato anche negli
shop online e nel
2024 arriverà anche
in Italia e in tutti
gli altri Paesi. In
Francia le capsule a
base di carta sono
accettate nel bidone
pubblico dei rifiuti
organici.
Huhtamaki, fornitore
internazionale di
soluzioni di
imballaggio
sostenibili, è uno
dei partner
coinvolti nello
sviluppo di questa
nuova capsula a base
di carta.
Al
lancio del nuovo
packaging saranno
associati 6 nuovi
gusti: Peru Organic,
Ispirazione Aosta,
Ispirazione Emilia,
Ispirazione Sicilia
e Decaffeinato.
La
capsula è composta
per l'82% di carta
e, ovviamente,
all'interno ha una
pellicola
biodegradabile...
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Mercoledì 6
Settembre 2023 |
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Fallisce in
Francia l'accordo
per contenere i
prezzi dei generi
alimentari
In
Francia imperversa
il tema degli
aumenti dei prezzi
sui generi
alimentari. La
stessa cosa sta
succedendo in
Italia, ma Oltralpe
i toni sono sempre
più aspri e
conflittuali. Il
Governo francese
aveva promesso di
tentare una
mediazione con i
principali
fornitori,
raddoppiando il
numero di prodotti
soggetti a tagli di
prezzo rispetto ai
circa 1.000 attuali.
Visto il il suo
innegabile peso
politico, pensava di
poter raggiungere il
risultato, ma il
piano è fallito.
Sembra infatti che
la causa sia il
rifiuto delle grandi
multinazionali, che
ormai danno
l'impressione di
avere una posizione
talmente forte da
poter contrastare
persino il governo
della sesta potenza
mondiale per
prodotto interno
nominale. Loro, a
quanto pare, non
intendono abbassare
i prezzi nemmeno di
un centesimo.
Il
ministro delle
Finanze francese è
sceso in campo
dichiarando di aver
raggiunto un accordo
con i rivenditori e
i fornitori di
generi ma ha
precisato che
Unilever, Nestlé e
PepsiCo sono tra le
aziende che "non
stanno cooperando
con l'accordo" e
affermato senza
mezzi termini che
"le grandi
multinazionali
potrebbero fare
molto di più".
Il
CEO di Carrefour ha
quindi affermato che
i prezzi resteranno
alti fino alla fine
dell'anno,
costringendo i
consumatori a fare
tagli massicci alla
spesa per i beni
essenziali.
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Attacco hacker al
QR Code degli snack
e scoppia uno
scandalo a luci
rosse...
La
tecnologia
informatica continua
a fare passi in
avanti ed è sempre
più utilizzata in
ogni contesto
aziendale. Purtroppo
però, l'altro lato
della medaglia è che
il tema della sua
sicurezza è ancora
ampiamente
sottovalutato e
troppi pochi
investimenti vengono
fatti in questo
campo.
Un
esempio illuminante
arriva dal Regno
Unito, dove dei
famosi snack per
bambini, ispirati al
cartone Paw Patrol,
avevano stampato sul
packaging (come
accade per
tantissimi prodotti)
un QRCode
promozionale. Gli
hacker hanno
dirottato
l'indirizzo internet
a cui puntava il
QRCode, facendolo
finire su un sito
con espliciti
contenuti
pornografici (CLICCA
QUI)...
Probabilmente sarà
stato lo scherzo di
qualche genio del
computer minorenne,
ma in brevissimo
tempo la news si è
diffusa e la catena
di supermercati Lidl,
che distribuiva il
prodotto, l'ha
immediatamente
rimosso da tutti i
suoi scaffali.
Inutile sottolineare
il colossale danno
economico e di
immagine che subirà
il produttore dei
biscotti...
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Martedì 5
Settembre 2023 |
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FLO e Versalis
presentano R-Hybrid:
il primo bicchiere
vending con
polistirene
riciclato
Il
Gruppo e
Versalis (Eni)
presentano R-Hybrid:
il primo bicchiere
per distribuzione
automatica
realizzato con
polistirene
riciclato da post
consumo. Si tratta
di un’importante
innovazione nel
campo del Food
Packaging, verso un
sistema di riciclo
più virtuoso con
un’efficiente
riutilizzo delle
risorse; anche
R-Hybrid infatti è a
sua volta
riciclabile.
Il progetto è stato
condotto con SCS (Styrenics
Circular Solution),
associazione europea
che comprende tutta
la filiera dei
polimeri stirenici,
dai produttori di
materia prima ai
riciclatori post
consumo, e in
stretta
collaborazione con
il Fraunhofer
Institute, centro di
ricerca applicata
leader in Europa.
Grazie a questa
partnership, è stato
istituito un
consorzio di filiera
focalizzato alla
definizione di un
protocollo per
l’utilizzo di PS
riciclato nel
packaging per
alimenti, dietro
barriera funzionale.
Si è così arrivati a
validare tutto il
processo, dalla
produzione del
riciclato, alla
definizione delle
caratteristiche
tecniche del
multistrato fino al
challenge test sul
prodotto finito.
“C’è plastica e
plastica,
normalmente quella
usata per il
packaging è tra le
più pregiate, sia in
termini di qualità
che di prestazioni.
Il progetto R-Hybrid
è strategico perché
apre finalmente la
porta al riutilizzo
del polistirolo
rigido nei
contenitori per
alimenti e
garantisce il
mantenimento del suo
valore originale –
ha dichiarato Erika
Simonazzi Marketing
Manager del Gruppo
Flo – Sono numerosi
anche i vantaggi
offerti dai nuovi
bicchieri R-Hybrid
come soluzione ancor
più sostenibile del
tradizionale Hybrid,
di cui sono la
naturale evoluzione
tecnologica. I nuovi
R-Hybrid infatti
uniscono i benefit
di una ridotta
carbon footprint
all’effettivo
riutilizzo della
plastica post
consumo che viene
rimessa in circolo
attraverso la
creazione di nuovi
bicchieri.”
“La strategia del
business stirenici
di Versalis si basa
sull’utilizzo di
polimeri sempre più
sostenibili ottenuti
anche da materia
prima seconda
derivante da
plastiche riciclate.
In particolare, la
gamma Versalis
Revive è costituita
da polimeri
contenenti plastiche
da riciclo meccanico
derivanti dalla
raccolta
differenziata
domestica. Il nostro
obiettivo – ha
dichiarato Claudio
Bilotti,
Responsabile
Marketing Stirene e
Polistirene di
Versalis (Eni) - è
di produrre e
immettere sul
mercato prodotti
sempre più
sostenibili. I
prodotti riciclati
hanno un impatto di
CO2 ridotto,
consentono di
valorizzare una
preziosa risorsa
come le plastiche
post consumo e usano
risorse locali,
inoltre
rappresentano per
Versalis
un’opportunità di
mercato importante,
specialmente
nell’ambito del
packaging
alimentare.”
Con la produzione di
R-Hybrid il Gruppo
Flo e Versalis hanno
fatto un importante
passo verso la
riduzione degli
sprechi di materia
prima vergine, senza
intaccare la qualità
del prodotto finale.
R-Hybrid è un
prodotto
termoformato, con
una struttura
multistrato ABA,
tipo sandwich, dove
nello strato interno
è inserito l’r-PS
della serie
Versalis-Revive PS,
sviluppata dalla
società chimica di
Eni, ed in quello
esterno PS vergine
che agisce da sicura
barriera funzionale.
R-Hybrid, che
entrerà sul mercato
a partire da fine
anno, andrà a
sostituirsi all’Hybrid,
l’innovativo
bicchiere con cui
Flo ha rivoluzionato
il mercato della
distribuzione
automatica al punto
che, grazie alla sua
importante
diffusione, nel 2022
si è ottenuto un
risparmio totale di
oltre 2.600
tonnellate di CO2.
R-Hybrid sarà
presentato a Plast,
il Salone
Internazionale per
l’industria delle
materie plastiche e
della gomma, a Fiera
Milano-Rho dal 5
all’8 settembre 2023
(stand Versalis
B51-C52, Padiglione
9.
Per leggere il
comunicato stampa
integrale
CLICCA QUI
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Appello social
dei gestori di un
H24 vandalizzato:
"Abbiamo le
immagini"
Riprendiamo anche
noi l'appello della
E&S Vending di
Terni, che ha avuto
vasto eco nella
stampa locale.
"Al
ragazzino che
insieme ai suoi
amici ha rotto il
vetro della macchina
del nostro h24 in
via Primo Maggio
diciamo che abbiamo
tutte le immagini.
Verrà denunciato
insieme ai suoi
amici e visto che
probabilmente è
minorenne passerà i
guai lui e tutta la
sua famiglia. Lo
invitiamo a
contattarci prima
che si penta
amaramente di quello
che ha fatto.
Tolleranza zero
verso tutti questi
bulli maleducati. La
giustizia farà il
suo corso, vi
conviene chiamare e
darci il suo nome e
cognome per non
essere complici di
questo signorino
maleducato".
Emiliano Sapora,
amministratore
delegato della E&S
Vending contattato
da Umbria24 ha
spiegato: "La
macchina è stata
presa a calci e sono
stati sottratti dei
prodotti. Abbiamo
denunciato
l’accaduto alle
forze dell’ordine.
Il problema non è il
vetro rotto, il
vetro si ripara, è
l’atto in sé per sé.
Dispiace anche
perché la via è
affollata, nessuno
ha detto niente. Non
è bello a livello
sociale.
Sui
social l’E&S Vending
ha lasciato un
recapito telefonico
e lancia un appello:
"Non ci stiamo
accanendo
sull’accaduto, il
problema è la
maleducazione,
queste cose non
devono succedere. Se
riceviamo una
chiamata di scuse e
riusciamo a parlare
con il responsabile
e con i genitori,
dato che pensiamo si
tratti di un minore,
siamo pronti a
ritirare la
denuncia, se questo
non dovesse avvenire
andremo fino in
fondo".
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Lunedì 4
Settembre 2023 |
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Promozione
RiVending >
Venditalia investe
sull'attività dei
gestori
A
seguito della
campagna di
comunicazione
nazionale RiVending
“Se son di plastica
Rifioriranno”,
dedicata al
consumatore finale
del vending e che ha
centrato l'obiettivo
raggiungendo oltre
20 milioni di
impression,
Venditalia ha deciso
di investire una
cifra importante
anche sull'attività
dei gestori
attraverso una
PROMOZIONE dei
CESTINI che
durerà dal 1°
settembre al 30
novembre 2023
PROMOZIONE
CESTINI PS
(raccolta bicchieri)
Per incentivare il
TRACCIAMENTO dei
cestini PS,
Venditalia mette a
disposizione ben
6.000 cestini ad
un prezzo davvero
speciale! Tutti i
cestini PS
acquistasti durante
il periodo di
promozione,
tracciati entro 90
giorni sul sito
ww.rivending.eu,
verrà emessa una
nota di credito
della differenza di
prezzo tra l’offerta
ed il prezzo di
listino 2023.
PROMOZIONE
CESTINI PET
(raccolta bottiglie)
Per incentivare
anche il
POSIZIONAMENTO dei
cestini PET,
Venditalia mette a
disposizione
2.800 a prezzo
speciale per il
periodo dal 1°
settembre al 30
novembre 2023.
Per
informazioni
contattare
info@rivending.eu
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A Montebelluna
arriva il “Café
macià col sùcaro”
nel distributore
automatico
All'interno del
Liceo Primo Levi di
Montebelluna è stata
istallata una
vending machine che
si interfaccia con
gli utenti in tre
lingue: italiano,
inglese e veneto.
Così, se si sceglie
la via del dialetto,
il bicchiere diventa
goto, il macchiato è
macià e la
cioccolata si
trasforma in
ciocoŁata, con una
sola "c" e con la
lettera "l" che si
pronuncia e si
scrive in modo del
tutto diverso.
Il
Liceo è una scuola
molto rinomata in
zona, dove a fianco
delle lingue
moderne: italiano,
inglese e tedesco,
si studiano anche
quelle antiche come
il greco e il
latino. Da oggi
quindi si potrà
anche leggere in
Veneto.
L'idea è del gestore
ed è stata creata a
supporto di una
campagna incentrata
sul chilometro zero
denominata: "made in
Veneto".
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Venerdì 1
Settembre 2023 |
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Nuovo record di
fatturato per
Prontofoods +15%
rispetto al 2021
Il
fatturato 2022 di
Prontofoods è il più
alto di sempre, ha
infatti raggiunto
quota 144,5 milioni
di euro. Si avverano
quindi le previsioni
di Luciano Pensante,
fondatore
dell'azienda, che
nel giorno del suo
87 compleanno, aveva
annunciato a
Fantavending (CLICCA
QUI)
il record di vendite
ed un fatturato
consolidato di 200
milioni (la sola
Crastan di Pontedera,
acquisita dal gruppo
Prontofoods nel
2019, ha fatturato
50 milioni nel
2022).
Il
gruppo continua la
sua fase di
crescita, il 2023
sta andando bene e
non si fermano gli
investimenti. E'
stata infatti da
poco finalizzata
l'acquisizione di un
terreno da 14.000 mq
confinante con lo
storico stabilimento
di Montichiari dove
sorgerà una nuova
area produttiva e
nuovi magazzini.
Prontofoods
investirà molto
anche in
comunicazione
nazionale, tra poco
partirà una nuova
campagna
pubblicitaria
nazionale che avrà
come testimonial Iva
Zanicchi.
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Attacchi Hacker? I
Distributori
Automatici possono
essere protetti con
ARK
In un
mondo sempre più
interconnesso in cui
internet e l’accesso
alla rete
rappresentano la
linfa vitale di ogni
essere (vivente o no
che sia), anche il
mondo dei
distributori
automatici non si
sottrae a questo
dogma. È sempre
maggiore la
necessità di
collegare i devices
alla rete al fine di
offrire sia una
esperienza sempre
più in linea con le
esigenze del
consumatore sia per
fornire al gestore
dei D.A. dei report
aggiornati tramite i
quali poter settare
le proprie campagne
marketing.
Ma se da un lato
cresce a dismisura
la necessità di
rendere tutto
“online” dall’altro
non emerge la
consapevolezza del
pericolo che esiste
nel mettere in rete
anche un solo
distributore. Non si
tratta solo di
proteggere il
dispositivo
dall’attacco hacker
ma di proteggere
tutto l’ecosistema e
di metterlo in
totale sicurezza al
fine di evitare
all’hacker di
spingersi sempre di
più nella rete
aziendale.
Si prenda ad esempio
l’attacco hacker a
cui è stato
sottoposto nei mesi
passati un
distributore di
sigarette nel
leccese. I danni
superficiali sono
calcolabili in un
mancato introito di
denaro a fronte di
vendite effettuate a
pochi centesimi ma i
danni più profondi
non sono di così
immediato calcolo.
Fino a che punto si
è spinto l’hacker?
Si è limitato a
manomettere
momentaneamente il
distributore o ha
installato un
ransomware in grado
di alterare le
vendite nei prossimi
mesi?
Per tutto KQ propone
una soluzione: Ark.
Ark è il sistema di
cybersicurezza
proposto da KQ,
azienda torinese da
anni specializzata
nei sistemi di
pagamento con
marchio ELKEY per il
mercato vending.
Tramite il sistema
Ark non solo si
rende il
distributore
inaccessibile
dall’esterno;
quindi, non
permettendo di
essere attaccato da
hacker o virus, ma
si rende la
comunicazione ed il
passaggio dei dati
da un punto
all’altro
inaccessibile,
invalicabile.
La comunicazione
viene dunque
blindata al fine da
garantire benefici
sia al gestore delle
vending machine sia
al consumatore
finale. La
comunicazione viene
quindi decodificata
da un gateway
esterno, il quale ha
lo scopo di
analizzare la
richiesta e
decifrarla in base
ai parametri
impostati. Una volta
soddisfatti tutti i
requisiti, il
gateway rimanda la
comunicazione verso
la rete aziendale,
facendo in modo che
essa non sia dunque
pubblicamente
esposta. Tramite,
dunque il mirroring
l’azienda non espone
i suoi servizi e non
si rende
attaccabile.
Se a ciò si aggiunge
che le soluzioni di
pagamento cashless
ELKEY di KQ legate
al mondo delle
transazioni
monetarie sono
nativamente protette
con Ark, ecco che il
gestore non avrà
bisogno di
rivolgersi a una
platea ampia di
attori per
proteggersi. KQ con
i sistemi Quicky e
Bubble,
perfettamente
adattabili alle
esigenze del
cliente, potrà
godere di sistemi
avanzati e
costantemente
aggiornati in
termini di
sicurezza.
La proposta
presentata quindi
stravolge il mondo
della sicurezza
rendendolo
accessibile a più
settori. Ark può
essere installato
immediatamente, non
stravolge alcun
sistema
precedentemente
installato, e non
limita il raggio di
azione di nessun
dispositivo.
Sicurezza,
Immediatezza,
facilità e velocità
nell’installazione
rappresentano le
parole chiave di
questo prodotto.
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