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Giovedì 31 Agosto 2023

La merce in vendita a prezzi super scontati è sempre da evitare

Vogliamo prendere ad esempio una vicenda da poco accaduta nel casertano, per ribadire il concetto che i miracoli non esistono e se si trovano prodotti in vendita a prezzi davvero stracciati, un motivo c'è sempre e non è mai piacevole.

Recentemente su un noto social network è stato pubblicato un video nel quale si proponevano in vendita numerosi prodotti alimentari a prezzi davvero vantaggiosi (mostrando la marca e una tranquillizzante data di scadenza). C'era un po' di tutto: snack monoporzione, succhi di frutta, frutta secca, yogurt ecc. ecc.

Per fortuna l’annuncio, che in breve tempo ha avuto numerose visualizzazioni, è stato visto anche dal responsabile della logistica e degli acquisti che fornisce normalmente i prodotti reclamizzati e che ha subito denunciato l'accaduto ai carabinieri.

Dai numeri dei lotti estratti dal video, si è riusciti a stabilire che tutti i prodotti proposti erano in realtà destinati alla esclusiva distribuzione gratuita...

I carabinieri hanno scoperto i due responsabili del filmato ed effettivamente erano in possesso di migliaia di snack proposti nel video. I due non sono stati in grado di fornire fatture o altra documentazione utile a risalire alla provenienza e compravendita degli stessi.

Annuario Coffitalia 2023: panoramica sui mercati, torrefazioni, caffetterie e negozi

L’industria italiana del caffè esprime una realtà industriale di grande rilievo nazionale e internazionale. In Italia, nel settore caffè, operano un migliaio circa di aziende, sparse su tutte le regioni della penisola, con una occupazione diretta stimata intorno ai 7.000 addetti ed un giro d’affari dell’industria 2022 intorno ai 5 miliardi di €, di cui ca. 2,2 miliardi derivanti dalle esportazioni. Dopo il calo dei consumi nel 2020, l’industria del caffè ha ripreso a crescere nel corso del 2021 con un buon recupero, che è proseguito anche nel 2022 anche se in termini di volume, il recupero non si è ancora completato rispetto ai valori pre-pandemia. Il nuovo annuario settoriale COFFITALIA 2023 aggiorna e completa le informazioni di mercato e di tutti gli operatori della filiera per fornire un quadro completo sul mondo del caffè in Italia.

Nel 2022 le importazioni di caffè hanno ripreso a crescere arrivando a 724 milioni di kg di caffè verde equivalente con un + 9% rispetto al 2021. È ripresa anche la crescita delle esportazioni che si sono portate ora al livello record di 373 milioni di kg di caffè verde equivalente con un incremento del 7% rispetto al 2021, per un valore complessivo di 2,2 miliardi di € Analizzando la serie storica dei dati dell’export caffè, si può scoprire che negli ultimi 10 anni il volume delle esportazioni di caffè italiano si è raddoppiato; l’export, in effetti, rappresenta il vero volano di crescita dell’industria italiana del caffè, dal momento che il volume dei consumi interni appare stagnante. I “consumi apparenti” (importazioni meno esportazioni) si sono portati a 351 milioni di kg di caffè verde equivalente: In termini di caffè torrefatto i consumi apparenti possono essere stimati intono ai 280 milioni di kg (il caffè tostato ha un peso del 20% inferiore rispetto al caffè verde), di cui una parte destinata a consumi industriali (per la preparazione di altri prodotti a base di caffè) e la parte preponderante destinata al consumo per la preparazione della omonima bevanda calda.

Sul mercato italiano il totale delle vendite di caffè torrefatto da trasformare in bevande calde può essere stimato per il 2022 intorno ai 231 milioni di kg di caffè torrefatto (+3% rispetto al 2021) che media un arretramento dei volumi di vendita nella distribuzione moderna con una crescita dei volumi di vendita nell’HoReCa. Nel complesso si può osservare nell’arco degli ultimi anni una sostanziale stagnazione dei consumi totali, con dei cali nel periodo pandemico e una ripresa negli ultimi due anni. All’andamento problematico dei volumi si contrappone una tendenza al miglioramento dei ricavi, grazie soprattutto al forte sviluppo del caffè porzionato. in grado di esprimere prezzi €/kg molto più elevati rispetto ai tradizionali pack.

Per leggere il Comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Il nuovo annuario settoriale COFFITALIA 2023, in versione digitale bilingue, è scaricabile gratuitamente da beverfood.com al seguente link: www.beverfood.com/coffitaliadownload/

Mercoledì 30 Agosto 2023

La cannabis light in vendita solo in farmacia. Investimenti in fumo per molti gestori?

Con un decreto firmato dal ministro della Salute Orazio Schillaci (CLICCA QUI), i negozi automatici e fisici non  potranno più vendere i prodotti “da ingerire” a base di cannabidiolo, il cbd. Tale sostanza diventa a tutti gli effetti una sostanza stupefacente, Viene inserito nella sezione B della tabella dei medicinali, con la necessità di una ricetta non ripetibile (RNR) per la sua fornitura e potrà essere acquistata solo in farmacia.

Una grande limitazione per chi vende la cosiddetta cannabis light, anche perché ben presto la sostanza potrà essere vietata del tutto e quindi tutti gli investimenti dei gestori, ma anche dei tabaccai, delle erboristerie e dei tanti "canapa shop" potrebbero andare definitivamente in fumo.

Secondo Federcanapa la decisione del ministero è “tanto più illogica in quanto non potrà impedire la libera circolazione in Italia di alimenti e cosmetici al cbd, prodotti legalmente in altri Paesi europei ed è destinata a danneggiare unicamente i produttori nazionali”.

COIBA apre le selezioni per tecnici esterni a Perugia

COIBA, azienda che si occupa di Vending da 30 anni in Toscana e Umbria, per ampliamento del proprio organico ricerca profili nuovi da inserire nel proprio team.

La valutazione viene fatta per profili da tecnico esterno per risoluzione guasti.

La provincia d’interesse è Perugia.

L’assunzione è full-time e finalizzata ad un contratto a tempo indeterminato. I candidati interessati entreranno a far parte di una selezione attraverso un processo che prevede l’analisi di un test psicoattitudinale, due colloqui ed infine l’assunzione. I profili che entreranno nella squadra avranno la possibilità, insieme ai nuovi colleghi, di far parte di un progetto imprenditoriale di crescita volto a garantire la valorizzazione dei collaboratori e di conseguenza dell’azienda, attraverso dei percorsi di valutazione e incentivazione.

Per far parte della famiglia COIBA è necessario inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo mail: info@coiba.it


Martedì 29 Agosto 2023

Il monouso di carta non è più green... meglio la plastica

Tutto come ampiamente previsto: la scienza batte la demagogia. Infatti, sono appena usciti due studi che indicano come le cannucce e i bicchieri in plastica non sono delle alternativa green alla plastica, tutt'altro!

In particolare si è scoperto che le tanto osannate cannucce di carta in realtà contengono sostanze tossiche nocive per l'ambiente in quantità superiore a quelle di plastica messe al bando. Una figura davvero indegna per chi per motivi politici ha cavalcato l'onda plastic free senza minimamente preoccuparsi di come sostituire il monouso in modo sicuro.

Ricercatori del Belgio hanno esaminato 39 marche di cannucce per cerca al loro interno i PFAS, cioè le sostanze poli e perfluoroalchiliche che troviamo anche nelle padelle antiaderenti e che si decompongono assai lentamente, rimanendo per anni nell’ambiente. Queste cannucce erano di cinque materiali diversi: carta, bambù, vetro, acciaio inossidabile e plastica. Si trattava di marche presenti comunemente nei negozi, nei supermercati e anche nei fast-food. Ebbene: dagli esami è saltato fuori che i PFAS si trovavano nella maggior parte dei campioni in esame. Anzi: ce ne erano di più nelle cannucce di carta e di bambù.

Un secondo studio ha invece testato i bicchieri di carta. Pubblicato su Environmental Pollution, è stato realizzato dai ricercatori dell’Università di Gothenburg in Svezia. In questo caso i ricercatori hanno lasciato le tazzine di carta e quelle di plastica in ambiente umido o nell’acqua per settimane, controllando come il rilascio di sostanze chimiche influenzasse la crescita delle larve di zanzara. Ebbene l'impatto dei bicchieri di carta non è stato diverso da quello della plastica.

La Dolomatic compie 40 anni. La ricorrenza è stata celebrata Lavis (TN)

La trentina Dolomatic ha festeggiato i suoi primi 40 anni! Nata nel 1983 nella sua prima sede storica a Trento, si è poi spostata nel 1989 a Lavis, dove è rimasta anche nel suo ultimo trasferimento del 1996 nell'attuale sede. L'azienda conta anche due filiali in Alto Adige, a Brunico e Postal, una a Isera e dal 2019 anche a Verona.

Dolomatic ha mosso i primi passi nel territorio regionale, ma nel 2004, grazie all’unione con il gruppo Buonristoro, ha ampliato il suo raggio operativo anche nel resto del territorio nazionale.

Il 26 agosto, al campo sportivo Mario Lona di Lavis si è celebrato in grande stile il quarantesimo anniversario di vita della gestione, una grande soddisfazione per Marcello Rosa che già nel lontano 1974 lavorava come rifornitore dei distributori automatici e che, assieme ad un collega, ha fondato nel 1983 Dolomatic.



Lunedì 28 Agosto 2023

La Cassazione conferma: è reato vendere bottiglie d’acqua tenute al sole

Accatastare pedane di bottiglie d'acqua al sole è una pratica purtroppo ancora diffusa, anche se tutti sanno benissimo che è sbagliato. Se al cultura non si diffonde allora ci pensano le Procure, perché una recente sentenza della Cassazione parla chiaramente di reato e che si rischia l’arresto!

Da tempo vige il principio che: "la detenzione per la vendita, la somministrazione o comunque la distribuzione per il consumo, di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, atteso che l’esposizione, anche parziale, di prodotti destinati al consumo umano alle condizioni atmosferiche esterne, tra cui l’impatto con i raggi solari, può costituire pericolo per la salute dei consumatori, in quanto sono possibili fenomeni chimici di alterazione dei contenitori e di conseguenza del loro contenuto".

Ma la Suprema corte è andata oltre, specificando che il calore sulla plastica, può infatti provocare delle reazioni chimiche potenzialmente dannose per la salute dei cittadini e quindi ha confermato la condanna per il reato di vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione a carico della titolare di un locale che teneva all’esterno nove bancali con le bottiglie di plastica.

Confermato quindi il sequestro della merce e inflitta una sanzione pecuniaria di 2 mila euro al posto dell’arresto. Una somma a cui vanno aggiunte le spese legali e altre 3 mila euro per aver proposto il ricorso malgrado fosse del tutto prevedibile l’esito sfavorevole alla ricorrente.

La Nutella al burro di arachidi che sta facendo impazzire il web

Uno dei gialli dell'estate sul web è stato quello se esiste veramente la Nutella peanut, un nuovo prodotto della Ferrero con le arachidi al posto delle nocciole.

Le prime foto sono apparse su Tik Tok e poi sugli altri social. Ma il dubbio che sia una fake news sono ancora molto forti, anche se il sito snackglobal.it (CLICCA QUI) mette in vendita il barattolo da 370g con tanto di foto (ovviamente è esaurito)...

Secondo diverse fonti potrebbe essere in fase di sperimentazione negli Stati Uniti, ma di fatto Ferrero non la pubblicizza e non c'è alcuna informazione ufficiale che ne confermi l'esistenza.

Vi terremo aggiornati...

Lunedì 7 Agosto 2023

La redazione di Fantavending chiude da domani fino al 25 agosto

Anche quest'anno è finalmente arrivata la chiusura estiva di Fantavending!

Saremo come al solito in pausa attiva nelle settimane centrali di agosto. Continueremo a leggere i vostri messaggi e pubblicheremo le Breaking News, sia sul sito che sul profilo Facebook, se ne emergeranno nel periodo.

Ne approfittiamo per augurare qualche giorno di serenità anche ai nostri lettori, ne abbiamo tutti davvero bisogno...


Lo studente vandalo ripaga i danni lavorando per un mese in gestione!

Dal Veneto arriva una storia che troviamo educativa ed edificante.

Un gruppo di giovani aveva preso di mira dei distributori automatici, forzandoli per poter rubare dei prodotti e vantandosi dell'insano gesto davanti alle telecamere di sicurezza. Il sistema di antifurto del gestore, collegato ad uno smartphone, aveva però permesso l'intervento immediato delle forze dell'ordine, che giunte sul posto sono riuscite a fermare uno di loro.

Visti gli ingenti danni arrecati alle macchine, il ragazzo fermato (uno studente di Bassano) ha accettato la proposta di Francesco Pavin, titolare della Bsn Group, di coprire le spese dell'atto vandalico, di lavorare all'interno dell'azienda.

"Lo ha fatto con entusiasmo, impegnandosi, e crediamo abbia capito quanto lavoro ci sia dietro a quei distributori di cibo e bevande che ha danneggiato con altri ragazzi" - ha spiegato Elisa Pavin, figlia del titolare - "Papà non li ha denunciati nonostante, lo scorso dicembre, avessero ripetutamente preso di mira i macchinari per sottrarre delle merendine. Ha voluto però lanciare loro un messaggio educativo, che il più grande del gruppo, l’unico oggi maggiorenne, ha colto. Voleva saldare il danno con del denaro datogli dai genitori, ma abbiamo scelto una strada diversa che speriamo possa aver prodotto l’effetto desiderato".

Venerdì 4 Agosto 2023

Selecta pubblica la trimestrale, migliorano i numeri ma crolla l'Italia...

Selecta Group nel secondo trimestre del 2023 ha migliorato i suoi numeri. In particolare L'EBITDA rettificato è aumentato del 21,1% a € 63,1 milioni e le vendite del gruppo sono cresciute del 3,0% a € 307,2 milioni.

Preoccupa però la situazione dell'Italia, sempre più zavorra del gruppo, che dal grafico pubblicato nella loro NOTEHOLDER PRESENTATION accusa un calo delle vendite di oltre il 15% in chiara controtendenza rispetto al gruppo che segna in media un +3%.

Purtroppo anche questo trimestre sono aumentati i ristorni, arrivati all'iperbolica cifra di 47,5 milioni di euro in soli tre mesi (pari al 13,38% delle vendite). Pagare così tanto per lavorare ha davvero poco senso...

La Conferenza EVEX 2023: Un viaggio nel futuro del Vending e dell'OCS

Il 6 settembre 2023, alle 11:15, il Radisson Blu di Bucarest ospiterà la Conferenza EVEX, un evento atteso per tutti coloro che operano nel settore del vending e dell'OCS. Questa conferenza rappresenta un'opportunità per comprendere le ultime tendenze di mercato e le dinamiche che stanno plasmando il comportamento dei consumatori.

Tra i relatori, Martin Colston, consulente EVA, presenterà in anteprima il nuovo EVA Market Report. Questo documento offre un'analisi completa del mercato del vending & OCS in 24 paesi europei, fornendo preziose informazioni sulle dinamiche di mercato, le tendenze emergenti e le opportunità di crescita.

Erwin Wetzel, invece, si concentrerà sul comportamento del consumatore moderno sul posto di lavoro, presentando i risultati di uno studio condotto da GFK. Questa analisi permetterà ai partecipanti di comprendere meglio le preferenze e i comportamenti dei consumatori, fornendo spunti utili per personalizzare l'offerta in base alle esigenze in continua evoluzione del cliente.

Un altro tema di grande attualità sarà la sostenibilità, al centro della presentazione di Alberto Bertossi. Attraverso i risultati di un recente esperimento di scelta del consumatore condotto in Italia, Bertossi illustrerà come le scelte dei consumatori alla macchina del vending influenzano gli acquisti e la disponibilità a pagare e utilizzare bicchieri monouso sostenibili.

Giovedì 3 Agosto 2023

Distributori automatici di surgelati? Ci riprovano con il salmone...

Il sogno di vendere prodotti surgelati attraverso le vending machine si è sempre scontrato con la dura realtà delle difficoltà tecniche. Gestire una macchina a -20°, rifornirla senza perdere troppa temperatura, far si che il packaging del prodotto all'interno non cambi volume per il ghiaccio, non si attacchi alle pareti o agli altri prodotti, hanno costituito degli ostacoli spesso insormontabili.

In più, vendere alcuni prodotti come i piatti pronti surgelati da consumare in ufficio, aveva anche la complicazione del rinvenimento, troppo caldo alle estremità e freddo al centro. Nel vending ci aveva provato qualche anno fa A.R. Alimentare, che proveniva da un'importante esperienza di successo della fornitura di pasti surgelati alle linee aeree, ma il progetto (denominato FOOD2GO) ha avuto vita breve...

Ora qualcun altro ci riprova con la vendita di un prodotto più semplice: il trancio di salmone norvegese, crudo e congelato e un distributore dedicato solo a quello. Il progetto è partito alla grande, con ben 60 vending machine installate a Singapore. Vedremo un po' se il modello di business regge...

L'Agenzia delle Entrate dà indicazioni sulla nuova disciplina del welfare aziendale

Il cosiddetto Decreto “Calderone” (DL48/2023 conv. L.85/2023), entrato in vigore nel maggio del 2023, aveva previsto all’art. 40 la possibilità per le aziende di alzare il tetto dei fringe benefit per beni/servizi, comprendendo anche il rimborso delle utenze domestiche, fino a 3.000 € per i lavoratori con figli a carico.

Ora è appena uscita la circolare dell'Agenzia delle Entrate (CLICCA QUI) con i chiarimenti interpretativi. In sintesi:

1) Le aziende hanno la facoltà di erogare fringe benefit fino a 3.000 € per il solo 2023.
2) Le aziende hanno la facoltà di scegliere a chi concedere il fringe benefit ad personam
3) I 3.000€ sono deducibili al 100% per l’azienda e netto su netto per i lavoratori
4) Il diritto spetta a chi ha almeno un figlio a carico
5) Il diritto spetta sia ai dipendenti che agli assimilati (amministratori, co.co.co…)
6) Il lavoratore fa dichiarazione che il figlio è a carico, da conservare per 5 anni
7) Non vi è un limite reddituale dei genitori che limiti il diritto ai 3.000€
8) I 3.000€ possono essere riconosciuti ad entrambi i genitori che lavorano
9) I 3.000€ si possono sommare al bonus carburante 200€

Si conferma che non é importante la valutazione della percentuale di carico dei figli, ma solo che il figlio non abbia superato i limiti reddituali. Quindi, per figlio a carico si intende colui ha un reddito personale inferiore a 2.840,51€ (4.000€ per i figli con età non superiore a 24 anni), se entro fine anno supera la soglia, decade l’esenzione e lavoratore/azienda devono pagare tasse e contributi sull’intero benefit.

Mercoledì 2 Agosto 2023

Lo smart working è una costante nei colloqui di assunzione dei giovani...

Fa sempre più riflettere la situazione che si è creata dopo l'introduzione "forzata" dello smart working nel periodo pandemico. Nei colloqui di assunzioni dei giovani, una delle principali richieste da parte dei potenziali neo-assunti è proprio la possibilità di lavorare più possibile da casa...

Infatti, in modo del tutto inatteso, sembra quasi che il fattore principale su cui i ragazzi sotto i 30 anni valutino il potenziale datore di lavoro sia lo smart working.

Non vogliamo essere di parte, perché è evidente che abbandonare gli uffici comporterebbe un danno enorme al vending, ma siamo convinti che per un giovane lavorare da casa non sia proprio la modalità giusta per approcciare un nuova occupazione. Ma come gli insegnano la specificità del lavoro e dell'azienda in cui sono stati assunti, in videoconferenza? E come si creano le relazioni, sia all'interno che all'esterno delle aziende, relazioni che sono fondamentali per il presente e il futuro di qualunque professionista?

Mediate giovani, meditate. Non partite con il piede sbagliato.

Caffè Borbone: nel primo semestre il fatturato cresce del 14,7%

Caffè Borbone chiude il primo semestre dell’anno con ricavi a 153,7 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022. In crescita anche il margine operativo lordo, che segna un +21% rispetto allo scorso anno.

“Nonostante i rialzi del costo del caffè e la pressione competitiva sul mercato, nel semestre Caffè Borbone ha consolidato la propria leadership nel comparto monoporzionato e dato ulteriore impulso alla propria traiettoria di crescita. Nel secondo semestre contiamo di proseguire nel nostro percorso di sviluppo e sviluppo anche grazie all’ottimo andamento dei canali online e delle vendite in GDO e al lancio di nuovi prodotti” ha dichiarato Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone (in foto).

Grazie alla presenza su tutti i principali canali distributivi, all’attenzione alla sostenibilità in tutto il processo di produzione e alle new-entry del portafoglio prodotti, il marchio è diventato leader di mercato nel comparto delle cialde e secondo marchio nel comparto capsule in Italia.

Sempre più rilevante il ruolo della GDO con una crescita di canale pari al 26% rispetto all’esercizio precedente, più del doppio rispetto all’incremento medio del mercato (+11%, fonte Nielsen). Molto positiva anche la performance del canale digitale, con le vendite sull’e-commerce diretto di Caffè Borbone, su Amazon e sui portali. Caffè Borbone è ad oggi il primo brand per vendite nei negozi specializzati e best-seller nella categoria ‘Alimentari’ di Amazon.

Nel corso del primo semestre Caffè Borbone ha posto le basi per un ulteriore sviluppo delle vendite all’estero attraverso la costituzione della newco Caffè Borbone America Corp, che opererà sul mercato statunitense e che ha permesso una crescita del mercato americano del +18%.

Martedì 1 Agosto 2023

Un primo passo sulle commissioni dei POS, azzerate sotto i 10 euro?

L’associazione bancaria italiana diramerà a breve una circolare alle banche associate che contiene le indicazioni per rendere operativo l’accordo siglato al ministero per l’Economia, con le associazioni degli esercenti e dei gestori di circuiti di pagamento e delle carte di credito, al fine di ridurre le commissioni sulle transazioni entro i 30 e sotto i 10 euro.

E' previsto un Protocollo di intesa che non determina un obbligo, ma contiene un forte auspicio per ridurre in modo consistente le commissioni per le transazioni entro i 30 euro e azzerarle per quelle entro i 10 euro.

Bisognerà poi vedere se il forte auspicio sarà sufficiente ad azzerare davvero le commissioni...

Altra complicazione per il vending, questi impegni sono presi a favore solo a chi svolge attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, tenuti ad accettare pagamenti con POs e che presentino ricavi e compensi relativi all'anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400mila euro. Quindi solo i piccoli gestori...

Un piccolo passo.

Evoca Group alla ventesima edizione del torneo di calcio aziendale "Batticuore"

Dopo il padel e il beach volley, Evoca Group ha deciso di mettere la palla a terra e giocarsela a calcio, in occasione della ventesima edizione del torneo aziendale “Batticuore”.

Una bella occasione per stare insieme, fare sport e divertirsi tra colleghi del vending...

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