Venerdì 28 Ottobre 2022

CONFIDA lancia la nuova campagna social “Vending: la scelta intelligente”

CONFIDA ancia la nuova campagna social dal claim “Vending: la scelta intelligente”. A partire dal 27 ottobre fino a dicembre 2022 su Facebook, LinkedIn e Instagram verranno condivise 8 ragioni che invogliano a scegliere le vending machine quale momento ideale per la propria pausa.

Obiettivo della campagna, curata da Art & Works srl, è comunicare i valori positivi del vending a clienti, consumatori e stakeholder attraverso immagini e temi importanti per il comparto: dalla qualità del caffè, all’innovazione dei macchinari, dall’offerta alimentare all’attenzione verso la sostenibilità e molto altro.

Per sottolineare la versatilità e ampiezza del servizio, Confida ha scelto di ambientare la campagna in diverse location tra cui un aeroporto, un’università e un negozio automatico situato in una delle più importanti vie dello shopping di Milano. I post verranno condivisi sui profili di Facebook, Instagram e LinkedIn dell’Associazione e saranno promossi attraverso delle sponsorizzazioni.

Il racconto per immagini illustra 8 temi che verranno lanciati sui social a cadenza settimanale. Il primo è dedicato al caffè che nei distributori automatici nell’85% dei casi ormai è in grani e macinato al momento, fornito dai più importanti brand italiani o da piccole e medie torrefazioni di qualità.

Sarà poi la volta della certificazione di qualità dei distributori automatici che rispettano tutte le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare. Spazio poi all’offerta alimentare sempre più ampia per andare incontro ai gusti degli italiani.

Toccherà in seguito all’esperienza d’acquisto resa digitale e interattiva da schermi touch e pagamenti elettronici via App, e continua grazie al format dei negozi automatici h24 che non chiudono mai.

Si parlerà anche della sostenibilità dei distributori automatici, che con le funzioni “energy saving” risparmiano energia, mentre la gestione dei rifiuti in plastica è garantita dal progetto RiVending, il circuito di raccolta e riciclo di bicchierini, palette e bottiglie in plastica. Infine, la tecnologia Made in Italy dei distributori automatici è esportata in tutto il mondo.

“Il settore della distribuzione automatica – spiega Michele Adt, Direttore di Confida – sta facendo grandi sforzi per offrire ai consumatori una qualità sempre maggiore: attenzione ai prodotti, innovazione tecnologica e miglioramento costante del servizio di rifornimento e manutenzione. Per questo abbiamo voluto dare vita ad una comunicazione diretta ai consumatori che, in otto diversi messaggi, sintetizza tutte le novità che il nostro settore sta portando avanti al fine di garantire una pausa sostenibile e di qualità”.

La campagna sarà pianificata anche sulle principali testate specializzate del settore vending: DA Italia, Vending Magazine e Vending News.

Sergio Barbarisi si candida alle prossime elezioni del Board di EVA

Che l’acqua sia importante per un caffè espresso ormai, a forza di sentircelo dire, lo abbiamo capito e metabolizzato tutti. Così come abbiamo compreso quali sono i passi da fare e i sistemi di filtrazione corretti da adottare per avere l’acqua perfetta per un buon espresso in tazza.

Forse però questi concetti non sono ancora del tutto chiari a molti gestori di distributori automatici e ai loro tecnici, e alla luce degli ultimi fatti mondiali, tra i quali l’evoluzione repentina del consumo del caffè a casa, possiamo dire che anche in ambiente domestico le cose non vanno meglio.

Sergio Barbarisi, nativo nel mondo del vending, avendo lavorato nella allora Zanussi Vending, oggi EVOCA Group, ha speso gli ultimi vent’anni della sua carriera professionale culminata con la direzione di BWT, non solo vendendo soluzioni di filtrazione destinate al vending ma soprattutto spendendo grande parte del tempo in training volti proprio a far capire l’importanza del rapporto macchina – acqua – caffe, cercando di migliorare la base di conoscenza e la consapevolezza che il trattamento dell’acqua non è un puro costo ma è garanzia di un espresso di qualità e di macchine per caffè in ordine e sulle quali per merito di un filtro si riducono a zero le manutenzioni relative al circuito dell’acqua, caldaia e valvole incluse.

Alle prossime elezioni del Board di EVA, associazione Europea del Vending, Sergio Barbarisi si propone come rappresentante dell’Italia nello specifico settore dell’OCS portando la sua esperienza fatta di vending, di conoscenza dell’acqua e di conoscenza della tecnologia alla base delle macchine da casa, sia a cialde e capsule che “bean to cup” di ultima generazione.

Il Vending può e deve avere miglior penetrazione nel mondo domestico con reti di distribuzione e assistenza sempre più capillari che solo il vending può fornire. Nell’OCS convergono necessità di assistenza rapida, di design evoluto, di performance dal punto di vista energetico, di filtrazione corretta dell’acqua. tutti elementi cruciali per mantenere la macchina meccanicamente in ordine ed estrarre un caffè di grande qualità.

Giovedì 27 Ottobre 2022

Non c'è la fila... la nuova dimensione di un vending consapevole

Un nostro corrispondente ci ha raccontato quanto era stupito un funzionario toscano nel verificare che nessuna azienda del vending avesse deciso di partecipare al loro "affidamento in concessione del servizio di distribuzione automatica". Perché non c'è la fila fuori? Cosa diavolo sta succedendo?

Glielo diciamo noi, ormai i bandi di gara sono diventati una comica, ad ogni giro di giostra peggiorano: ristorni più alti, prezzi a livelli di un decennio fa, richieste di prodotti che nessuno compra, macchine nuovissime, accessori compostabili, strutture per le aree break e interventi per rabbocchi o tecnici in tempo reale...

E' come se il funzionario scendesse a mangiare al bar sotto l'ufficio del Comune e pretendesse il piatto di porcellana, il bicchiere di cristallo, cibo di qualità e rigorosamente biologico, vino d'annata, un cameriere sempre a disposizione e pagare il tutto con un buono pasto da 5,90 euro. Si chiederebbe perché non c'è la fila di baristi che l'aspettano?

Ma ormai la P.A. è così abituata a vedersi accettare le richieste più assurde che la comica per un po' andrà avanti. Magari toglieranno i beverini in gratuito, pensando che tutte le altre richieste siano perfettamente lecite. Ma se perseverano loro, dobbiamo perseverare anche noi. Se non c'è più la fila, prima o poi scenderanno dal pero, metteranno i piedi per terra e capiranno l'ovvio...

Mondo Manager > Nuovo AD in Mars Italia, nominata Yesim Ucelli

Cambio ai vertici di Mars, Yesim Ucelli è stata nominata Amministratrice Delegata di Mars Italia e General Manager della regione Mars Sud Europa.

Il percorso idi Ucelli nel Gruppo inizia nel 2010 come Chief Financial Officer Sales & Finance Director di Mars Turchia, dove ha contribuito al dispiegamento della strategia di crescita dell’allora segmento Global Chocolate per i mercati emergenti.

Nel 2014 inizia la sua a prima esperienza italiana nel business Multisales, trasferendosi a Milano, per ricoprire il ruolo di Chief Financial Officer di Mars Italia, membro del Board. sultati e capacità di guidare iniziative di efficienza.

Nel 2017 prosegue la sua ascesa con la promozione al ruolo di Chief Financial Officer di Mars Central Europe (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania), trasferendosi a Praga.

Nel 2020 viene nominata General Manager Mars Baltics (Lituania, Lettonia, Estonia) dove ha affrontato la sfida di guidare crescita progressiva del business e creazione di valore in piena pandemia.

“Sono onorata per la fiducia che Mars ha voluto confermarmi con questa scelta e sia io che i miei figli siamo felicissimi di essere tornati in Italia. La sfida più grande? Pensare in generazioni e non solo in trimestri: crescere ancora, non solo in Italia ma in tutto il Sud Europa, riuscendo sempre a integrare valutazioni di lungo periodo in ogni decisione – ha affermato Yesim Ucelli – Le aspettative della società odierna sono più forti che mai e, come leader, siamo chiamati a fare le scelte giuste ogni giorno, non solo verso le realtà che guidiamo ma rispetto al mondo che vogliamo domani. Sento personalmente la responsabilità di fare scelte giuste, e soprattutto mutuali, ogni giorno – chiosa – perché non esiste business sostenibile nel tempo se i benefici non sono ripartiti con reciprocità tra tutti gli stakeholder coinvolti”.

Mercoledì 26 Ottobre 2022

Scatta l'esenzione dall'obbligo del POS per i tabaccai...

Finalmente una decisione di buonsenso sull'obbligo di accettazione di pagamenti elettronici tramite POS, dove chi si dovesse rifiutare rischia una sanzione pecuniaria di 30 euro a cui va aggiunto il 4% del valore della transazione per cui è stato accettato il pagamento non in contanti.

I tabaccai saranno esentati dall’obbligo di accettare pagamenti con carta di credito per quanto riguarda i tabacchi ed i valori bollati. Ad annunciarlo è il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, che spiega di aver completato l’istruttoria propedeutica all’esenzione dall’obbligo.

Assotabaccai già a giugno aveva fatto notare che l’imposizione dell’obbligo era un controsenso. Le tabaccherie sono concessionarie dello Stato e di conseguenza la tracciabilità fiscale già esiste.

Fin dall'uscita della norma era chiaro che lo Stato doveva comprendere che c'erano evidenti eccezioni che andavano escluse dall'obbligo. La stessa battaglia di Assotabaccai la sta combattendo Confida per il vending, prima con il precedente Governo e adesso con quello nuovo. Il fatto che la politica inizi ad ascoltare queste motivate istanze, ci rende più ottimisti sul futuro...

Coca Cola nomina tre nuovi vicepresidenti e investe sempre più nel caffè

La rivoluzione per Coca Cola è avvenuta a Las Vegas, durante NACS la fiera annuale della National association of convenience stores. Grandi cambiamenti nel Top Management, con la nomina di ben tre Vicepresidenti con responsabilità chiave e un focus sempre più mirato ad offrire soluzioni nel mondo caffè.

Ben 4 le novità presentate: Costa Smart Café, progettata per preparare ed erogare più di 100 bevande calde e fredde di qualità barista; Costa WMF 1500 S+, macchina da banco che offre specialità di caffè premium con un massimo di tre tramogge che offrono una scelta di caffè in grani e cioccolato in polvere; Costa Flat White RTD a base di caffè espresso con un sottile strato di latte cotto a vapore, offerto in tre gusti: miscela tipica, moka e caramello, è in lattine da 11 once; Dunkinin White RTD, la serie di caffè freddi RTD Dunkin' Bakery, che verrà lanciata la prossima primavera con tre gusti: brownie batter donut, cake batter donut e coffee cake muffin, ispirati ai prodotti preferiti dai fan della pasticceria Dunkin'.

Martedì 25 Ottobre 2022

Una luce nel buio. Andato deserto l'appalto "in perdita" del Comune di Firenze

Nessun gestore è interessato all' "affidamento in concessione del servizio di distribuzione automatica di generi di ristoro nonché di installazione e gestione di erogatori di acqua potabile di rete presso le sedi del Comune di Firenze".

Il Capitolato è da brividi. 179 macchine obbligatoriamente nuove, 71 erogatori d'acqua gratis, i prodotti in gran parte li scelgono loro (equosolidali, biologici, basso contenuto di sodio/sale, ecc ecc.), accessori biodegradabili e compostabili, i prezzi li decidono loro in doppia leva...

E' incredibile l'autentica follia delle richieste... Solo l'investimento delle macchine è pari al 38% del valore dell'appalto. Chiedono prodotti che non girano, beverini gratis senza alcun motivo e ti dicono pure i prezzi.

Ovviamente asta deserta. Adesso quando qualche funzionario fiorentino chiamerà le aziende vending per chiedere stupito perché non ha partecipato nessuno, fatemi un favore, non insultateli come meriterebbero, ma spiegategli con la pazienza che si userebbe con un bambino, cosa significa fare vending e cos'è un conto economico...

OFFERTE DI LAVORO: Ada Vending cerca figure tecniche

Ada Vending, società storica della distribuzione automatica, attiva nelle province di Milano, Varese e Como, ricerca profili tecnici per ruolo interno (area Varese) e/o esterno per gestione utenze area Milano Sud.

Chiunque fosse interessato a far parte di questa organizzazione, può inviare il proprio curriculum o contattare l'azienda alla mail ada@adavending.it

Didiesse lancia la Baby Frog, l’espresso ha una nuova dimensione

Novità in arrivo dalla Didiesse, l’azienda napoletana specializzata nella produzione di macchine espresso a cialde, in grado di combinare efficienza, design ed eccellenza. Caratteristiche che, oltre all’iconica Frog, macchina da sempre sinonimo tra i coffee lover di un caffè espresso di qualità superiore, appartengono ora anche alla Baby Frog, un upgrade della storica Frog, identica nell’aspetto ma più piccola e soprattutto con grandi novità funzionali.

Dunque, l’originale claim “Non l’abbiamo lavata male, l’abbiamo solo fatta meglio”, ammicca alle dimensioni ridotte della “baby machine” e alle sue straordinarie caratteristiche tecniche.
Dal design divertente e colorato, la Baby Frog, è pratica, funzionale e affidabile.
Assicura grandi capacità estrattive grazie al nuovo diffusore brevettato che garantisce un caffè sempre caldo e cremoso sin dalla prima erogazione. Inoltre, i ridotti consumi energetici (solo 450W) e la funzione stand-by, che garantiscono buone performance ambientali, e l’utile serbatoio da 1,5 L, che è anche un pratico portabottiglia da 0,5 L, ne fanno un must-have nel panorama delle macchine per il consumo del monoporzionato, oltre che un oggetto di design. E, infatti, la nuova macchina espresso firmata Didiesse è già disponibile in 10 colori.

Per leggere il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Lunedì 24 Ottobre 2022

Volano i ricavi di Nestlé (+8,5%) e il colosso investe ancora nel caffè

Sempre più affascinante il quadro generale in relazione a nuove potenziali mega operazioni nel mondo del vending. Nestlé ha registrato una crescita nelle vendite davvero impressionante, riportando in soli 9 mesi un fatturato di 69,13 miliardi di franchi svizzeri (70,3 miliardi di Euro).

L'aumento delle vendite organiche è stato pari all'8,5%, la più forte crescita da tantissimi anni a questa parte, bisogna tornare al decennio 2000/10 per trovare numeri simili...

Ma cosa traina le vendite? Il caffè naturalmente, con Nescafé, Starbucks e Nespresso che continuano a macinare tassi di crescita record. Quindi il colosso svizzero continua ad investire nel comparto, comprandosi un altro pezzo del mercato statunitense. Mercoledì ha infatti dichiarato che acquisirà il noto marchio Seattle's Best Coffee.

Visto che Nestlé ha un accordo quinquennale in corso (2020/2025) con Selecta per la distribuzione dei prodotti premium Nescafé e Starbucks e considerato che apre continuamente la borsa per comprarsi pezzi di mercato del caffè, non si esclude che tutti i rumors che arrivano dal mondo finanziario possano contemplare anche questa possibilità, oltre all'affascinante ipotesi di uno spezzatino...

Vi terremo informati...

Dopo il successo di Melbourne, BWT porta l’acqua dei campioni a Trieste

Alla fiera Triestespresso, BWT espone allo stand l’osmosi inversa BESTAQUA ROC COFFEE, la versione “da bar” basata sulla medesima tecnologia dei mondiali WBC 2022. La Bestaqua ROC COFFEE infatti utilizza lo stesso sistema di filtrazione proposta ai campionati di Melbourne, portando tutto il contenuto minerale dell’acqua di rete praticamente a zero. L’osmosi BWT Bestaqua ROC COFFEE elimina cosi tutte le particelle ed odori e sapori indesiderati.

Il successivo passaggio di remineralizzazione viene effettuato attraverso la cartuccia Bestacqua Premium, erogando cosi una ricetta speciale che aggiunge il contenuto ideale sia per il caffè che per l’efficiente funzionamento della macchina da caffè.L’elemento chiave rimane l’aggiunta di magnesio, un brevetto di BWT, che ha dato prova di essere un grande esaltatore degli aromi e sapori molto ricercati soprattutto nel mondo dello Specialty Coffee.

Allo stand BWT si potrà inoltre approfondire la conoscenza di altri sistemi di filtrazione presenti sul mercato, altrettanto efficaci soprattutto se il contenuto dell’acqua di base non presenta particolari problemi come un alto contenuto di cloruri o qualità instabile.
Una gamma completa di cartucce filtranti come Bestmax, Bestmax Premium e Bestprotect possono trattare perfettamente un acqua tipica come quella che si trova sul territorio italiano.
La gamma di addolcitori automatici Bestsoft sono a disposizione per quei clienti che si affidano a metodi più tradizionali con alte prestazioni e reversibilità di impiego non solo su macchine caffe, ma anche piccole lavatazze e fabbricatori di ghiaccio.

L’azienda leader nella filtrazione dell’acqua non dimentica mai il lato sociale del trattamento acqua, e propone a Triestespresso la sua BOTTLE FREE ZONE, un’area dove l’acqua di rete viene affinata ed erogata come acqua da bere, sia liscia che gasata, eliminando così l’utilizzo della plastica monouso e salvaguardando l’ambiente e la natura.

Tutti gli espositori potranno recarsi allo stand BWT per prelevare l’acqua dalla ROC COFFEE per le macchine da caffe del proprio stand, servendo quindi i loro caffè con “l’acqua dei campioni” !
Inoltre, i visitatori ed espositori troveranno da BWT il dispenser acqua sempre pronto per riempire borracce e bicchieri e contribuire cosi tutti insieme a cambiare il mondo, sorso dopo sorso. BWT @ Triestespresso : Hall 30 – stand 05

Acquafair 2022, soddisfazione tra gli operatori per la terza edizione dell’evento

I più qualificati e interessanti attori della filiera di produzione e distribuzione dell'acqua da bere in “boccioni” e “point of use” hanno preso parte alla terza edizione di Acquafair, in programma lo scorso 29 settembre a Palazzo delle Stelline, nel cuore di Milano. Professionisti e operatori si sono dati appuntamento nel capoluogo lombardo per visitare l’area espositiva e assistere agli incontri convegnistici, cogliendo l’occasione per sviluppare contatti di qualità in ottica commerciale, ma anche per fare il punto sul comparto, scoprirne novità e tendenze.

Rivolgendo una particolare attenzione alle tecnologie e alle apparecchiature più sostenibili, l’area espositiva di Acquafair ha presentato al pubblico boccioni, refrigeratori e altri impianti per il trattamento dell’acqua da bere, accessori, raccorderia, ricambi, compenti meccatroniche e dispositivi antiallagamento, bombole a pressione per gas compressi e liquefatti, bottiglie in vetro con decorazioni personalizzabili, sistemi di filtrazione e servizi di analisi chimiche per la sicurezza alimentare, il tutto in abbinamento ai più evoluti servizi di customer service, a reti di distribuzione capillari e soluzioni su misura.

Promosso da Watercoolers Italia, l’associazione che riunisce le principali aziende dell’imbottigliamento e della distribuzione dell’acqua da bere, Acquafair 2022 ha inoltre offerto alla business community del comparto un ricco programma di incontri e tavole rotonde condotti, tra gli altri, da Enrico Veschetti, researcher presso l’Istituto Superiore di Sanità, ed Emanuele Bompan, direttore della testata Materia rinnovabile. Tra i temi oggetto di approfondimento: i trend di mercato e gli aggiornamenti normativi, l’igiene e l’efficientamento energetico, argomento quest’ultimo particolarmente rilevante in ragione dell’attuale congiuntura internazionale.

Ha commentato Marzia Mariotti, marketing and communication manager di Culligan Italiana e presidente di Watercoolers Italia: “Acquafair si conferma occasione di grande interesse per lo sviluppo del business del settore e per l’individuazione di soluzioni profittevoli ed efficaci per l’intera business community”.

Venerdì 21 Ottobre 2022

SAVE THE DATE > Vending Show, nel 2023 torna la fiera di Parigi!

Torna la fiera di Parigi! Un appuntamento esclusivamente dedicato al vending organizzato da NAVSA in collaborazione con Venditalia Servizi.

Vending Show si svolgerà dal 21 al 23 giugno 2023 presso il Paris Expo Porte de Versailles Exhibition Centre.

Vending Show: fascino francese, stile italiano al centro dell’Europa

Bonus da 800 euro ai dipendenti Coca Cola Hbc Italia per il caro bollette

Già a partire dalla prossima busta paga, circa 1.700 collaboratori di Coca-Cola Hbc Italia riceveranno un bonus di 800 euro spendibile tramite la piattaforma di welfare aziendale in una serie di servizi, tra cui il rimborso delle bollette di acqua, luce e gas.

Il nuovo bonus, che intende essere un segnale di vicinanza di Coca-Cola Hbc Italia alle proprie persone in un periodo particolarmente difficoltoso a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’inflazione, andrà dunque a rafforzare il potere d’acquisto dei beneficiari, che potranno utilizzarlo non solo per le bollette, ma anche per buoni carburante, rimborsi per spese scolastiche o di assistenza e per attività ricreative. L’azienda ha inoltre messo a disposizione uno sportello welfare online e una serie di sessioni formative per consentire a tutti i dipendenti coinvolti di spendere al meglio il credito ricevuto.

“In Coca-Cola Hbc Italia ascoltiamo i bisogni dei nostri collaboratori e consideriamo il loro benessere un fattore fondamentale. Questo bonus welfare di 800 euro è un ulteriore, tangibile, segnale dell’attenzione alle nostre persone, che si aggiunge alle diverse misure messe in atto durante i mesi più difficili della pandemia. È anche un modo per dimostrare il riconoscimento dell’azienda per il grande impegno profuso dai colleghi nel garantire il successo del nostro business in questo anno particolarmente sfidante” afferma Emiliano Maria Cappuccitti, people & culture director Coca-Cola Hbc Italia.

“Apprezziamo la decisione di Coca-Cola Hbc Italia di dare uno specifico ed importante sollievo economico alle lavoratrici e ai lavoratori del gruppo in un momento in cui l’inflazione e l’aumento dei costi energetici stanno erodendo i salari e diminuendo la capacità di spesa delle famiglie” dichiarano Alessandro Anselmi, Angelo Paolella e Michele Tartaglione per le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.

“Lavazza per lo Sport” a favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche italiane

È giunta al termine la seconda edizione del progetto “Lavazza per lo Sport” sostenuto da Lavazza, in partnership con Sport e Salute, a favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche di tutta Italia. L’azienda ha deciso di sostenere per il secondo anno consecutivo l’attività e la formazione sportiva di tanti giovani atleti italiani, da cui potrebbero emergere i campioni del domani, coinvolgendo direttamente la comunità sportiva.

I risultati ottenuti sono stati anche quest’anno soddisfacenti, confermando l’importanza di sostenere concretamente il mondo sportivo dilettantistico: sono state oltre 850 le associazioni che hanno aderito a questa seconda edizione con una partecipazione maggiore da parte delle ASD delle regioni Lombardia (15%), Piemonte (13%) e Lazio (10%). Per quel che riguarda le pratiche sportive più coinvolte, anche quest’anno si confermano essere il calcio (13.3%), la danza (8.6%) e la pallavolo (6.9%).

“Crediamo molto in questa iniziativa e nel suo alto valore sociale” – spiega Igor Nuzzi, Region Director Italia & Svizzera Lavazza – “lo sport è in grado di veicolare pratiche di comportamento virtuose con ricadute positive sulla salute, la crescita e l’inclusione di bambini e ragazzi. Con il nostro progetto diamo un supporto tangibile alle realtà sportive dilettantistiche”. Attraverso “Lavazza per lo sport” infatti l’azienda ha dato un contributo concreto allo sviluppo di realtà sportive territoriali (le ASD vincitrici si sono aggiudicate buoni per attrezzatture sportive) che sposano i valori del brand, impegnandosi a supportare il ruolo socioeducativo dello sport.

L’iniziativa ha premiato il Centro Ippico Free Horse (Giffoni sei Casali, Campania), l’ASD Ginnastica Artistica Treviolo (Lombardia) e l’ASD Nuoto Libertas Chivasso (Chivasso, Piemonte).

Il progetto è stato supportato anche tramite il coinvolgimento di alcuni punti vendita cross canale (dalla gdo, ai negozi specializzati, al canale food service) per un totale di 6600 punti vendita attivati con oltre 1100 mini-totem attivati e 400 giorni di degustazioni.

Giovedì 20 Ottobre 2022

Ricette Vending, torna di moda lo spezzatino?

Ci sono alcune ricette vending che evidentemente non passano mai di moda. Diversi anni fa, prima della vendita di Gruppo Argenta ad un Fondo di Private Equity, la maggioranza degli operatori scommetteva sullo smembramento delle filiali italiane del gruppo. Siccome pareva brutto chiamare questa particolare operazione "corporate break-up" è stata battezzata come "lo spezzatino".

Il fascino di questa ipotesi ha raggiunto vette altissime con tanto di speculazioni su chi si sarebbe preso la filiale di Verona (al tempo ambitissima) o chi poteva essere interessato a filiali periferiche e un po' in affanno.
Mentre la discussione si faceva sempre più accesa, è arrivato un compratore internazionale per tutto il pacchetto e la festa è finita ancora prima di cominciare...

Ma oggi, a più di un lustro di distanza, ci tocca tornare sull'argomento, perché voci sempre più insistenti danno come possibile una la singola cessione di alcuni mercati nazionali di Selecta.

Non è un mistero che il Fondo proprietario di Selecta, come è d'altronde naturale per questo tipo di istituzioni finanziarie, da tempo cerchi una strategia d'uscita dall'investimento. Ma vendere un colosso indebitato non è affatto semplice, servono EBTIDA importanti e solide prospettive. Per cui, se sembra allontanarsi l'ipotesi di una cessione di tutta l'azienda, probabilmente è possibile venderne almeno una parte e concentrarsi sui Paesi in cui margini e prospettive sono costruibili, le attuali aree Central (esclusa la Francia) e North.

A rigor di logica a finire nello spezzatino sarebbero almeno tre pezzi diversi: Italia, Spagna e UK-Irlanda. Mentre a nostro avviso la Francia non è abbastanza appetitosa per entrare a far parte di qualunque ricetta e tanto meno per restare nei nucleo del gruppo che proseguirà la sua corsa.

Oggi come allora diversi operatori iniziano a chiedersi a chi andrà l'Italia, chi conquisterà la Spagna e chi investirà nel Regno unito. Vedremo se questa volta lo spezzatino sarà davvero messo in tavola o arriverà qualcun'altro a mangiarsi tutta la cucina...

Curiosità Vending > Le torte in lattina al distributore giapponese...

Marco Togni, youtuber 35enne che vive a Tokyo in Giappone, è un appassionato della cultura del Sol Levante e ha scovato un distributore automatico davvero particolare che eroga torte in lattina. Sembrano perfino davvero buone...

Caffè Borbone premiata al World Exhibition Stand Awards 2022

Caffè Borbone ha vinto il primo premio al “World Exhibition Stand Awards 2022”, competizione che celebra il meglio nella progettazione di stand espositivi a livello mondiale nelle categorie “Best Stand” e " Food & Drink event - Gold " con lo stand di CIBUS 2021 realizzato da Melitea Srl

https://worldexhibitionstandawards.com/

Mercoledì 19 Ottobre 2022

Cassazione: furto da 50 euro non punibile, c'è la tenuità del fatto

La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza che farà davvero discutere... Si tratta di un furto non andato a buon fine al supermercato per merce di un valore di 53 euro. All'imputata era stata negata, anche in appello, sia la particolare tenuità del fatto, che consente di restare impuniti, sia il beneficio della non menzione della condanna, previsto dall’articolo 175 del Codice penale, anche in virtù di precedenti di polizia...

Per la Corte di Cassazione invece i precedenti di polizia, non bastano per negare l’applicazione dell’articolo 131-bis del Codice penale, che scatta quando pur affermata l’esistenza del reato sia considerata la scarsa offensività dell’azione.

Inoltre la non menzione della condanna è per la Cassazione un beneficio fondato sul principio dell’”emenda” che tende a favorire il processo di recupero, morale e sociale del condannato e quindi la Corte d’Appello su queste nuove basi dovrà formulare un nuovo giudizio.

Se questo è l'orientamento della Cassazione, come potrà considerare e gestire eventuali casi di "furti di monetine" come spesso erroneamente vengono chiamati i saccheggi alle vending machine?

Mancano pochi giorni alla decima edizione di Triestespresso Expo (27/29 ottobre)

Lo stile italiano del caffè, il fascino della cultura in una tazzina made in Italy. A Trieste, dal 27 al 29 ottobre 2022, presso nuovi padiglioni e altri completamente ristrutturati, ritorna la 10a edizione di “TriestEspresso Expo”, il più importante evento B2B sulla filiera dell’industria del caffè espresso. Tutto il mondo del caffè in una sola esposizione, dedicata e pensata per gli operatori internazionali del settore.

Dalla filiera del caffè all’estrazione in espresso, Triestespresso Expo è la fiera B2B a cadenza biennale più importante del settore che nella sua ultima edizione ha registrato oltre 13.000 visitatori.

Un evento internazionale, ospitato nella Capitale del Caffè dove, da oltre trecento anni, opera un comparto altamente specializzato. Qui, presso il suggestivo Porto Vecchio di Trieste, sorge la location di Triestespresso Expo che per l’edizione 2022 si presenterà in una nuova veste.

Grazie all’introduzione di nuovi padiglioni, e alla ristrutturazione di quelli esistenti, la decima edizione della fiera internazionale del caffè Triestespresso Expo si prospetta più interessante che mai. Triestespresso Expo 2022: appuntamento al Porto Vecchio di Trieste, dal 27 al 29 ottobre 2022.

Martedì 18 Ottobre 2022

MEME Fantavending - Vita da ARD...

Pubblichiamo anche su questo sito il MEME che sta diventando virale sul nostro profilo Facebook.

VITA DA ARD: A volte ti alzi alle 5 del mattino e arrivi a fine turno così stanco che succedono cose davvero strane...

SimpaticoTech una soluzione omnicanale per un'esperienza d’acquisto unica

PTA Group, azienda leader in servizi innovativi di marketing per i centri commerciali, brand e mondo Retail, ha installato presso il Centro Commerciale Milanofiori una soluzione phygital per conto di SimpaticoTech, consolidata realtà nella vendita di computer e smartphone ricondizionati a livello Nazionale.

La soluzione phygital Smart Vending consente al visitatore del centro commerciale di collegarsi al sito di SimpaticoTech attraverso la semplice scansione di un QR code, sfogliare il catalogo, pagare e ritirare istantaneamente in completa autonomia il proprio acquisto. La realizzazione del nuovo concept è stata curata da ARetail società, del gruppo PTA Group, specializzata in soluzioni personalizzate di Live Ecommerce, che grazie allo sviluppo di piattaforme SW e HW brevettati concilia perfettamente l’esigenza di omnicanalità in perfetta sintonia con le esigenze dei moderni consumatori sempre digitalizzati.

“La nostra Smart Vending, customizzata a livello HW e SW secondo le esigenze dei singoli brand, è una novità assoluta in termini di Live ECommerce. Con questo progetto siamo riusciti a ridisegnare il classico utilizzo delle vending, rendendole uno strumento versatile e davvero smart”, spiega Walter Biason, CEO di ARetail.

Oltre alla disponibilità immediata dei prodotti e alla riduzione dei tempi d’acquisto, la soluzione permette di ottimizzare e rendere più sicure le attività di refill che vengono eseguite senza che il personale addetto debba aprire la macchina, come invece avviene nelle normali vending machine.

Per leggere il comunicato integrale CLICCA QUI

Caffè Borbone lancia le capsule compatibili con macchine a marchio Bialetti®

Caffè Borbone intensifica l’offerta dei prodotti dedicati ai negozi specializzati, canale che attualmente svolge un ruolo importante nel mercato del caffè, soprattutto nell’ambito del monoporzionato, e che ormai conta su migliaia di negozi diffusi su tutto il territorio nazionale. Accanto ai “sistemi a capsula” l’azienda napoletana, leader nel mercato del “compatibile” con l’intento di soddisfare le esigenze dei coffee lover affezionati ai vari sistemi presenti sul mercato, lancia anche la capsula compatibile con macchine a marchio Bialetti®*, con un metodo di confezionamento efficace in grado di combinare l’eccellenza della “Miscela Blu” e della “Miscela Dek” al sistema.

Caffè Borbone prosegue con l’impegno di offrire ad una platea sempre più ampia di consumatori la “magica emozione” dell’espresso napoletano, trasmettendo tutto il piacere e il valore di una tradizione secolare attraverso profumi, aromi e sapori veri, raccontando l’amore per la terra di origine e la dedizione per l’eccellenza, continuando ad innovare.

Miscela Blu
Ottenuta dalla selezione di miscele per un equilibrio perfetto tra corpo, persistenza e dolcezza. La Miscela Blu si caratterizza per il suo sapore nobile, il carattere vigoroso e l’aroma intenso.
Miscela Dek
È la giusta miscela per chi preferisce il caffè decaffeinato, marcato al palato e senza rinunciare al gusto e alla cremosità tipica del vero espresso. Grazie alla tecnologia di Caffè Borbone questa miscela conserva tutte le caratteristiche di un ottimo caffè napoletano.

Lunedì 17 Ottobre 2022

YES! we’re OPEN - ecco il Calendario Lavazza 2023 firmato da Alex Prager

Alla Triennale di Milano son stati presentati il Calendario Lavazza 2023 firmato da Alex Prager e il libro curato dall’architetto Fabio Novembre per i dieci anni di Calendario dedicati al racconto dell’impegno nella sostenibilità. Ad animare la serata la voce di Levante, protagonista inoltre di alcuni scatti dell’ultimo Calendario.

Con il Calendario 2023, ideato e realizzato anche quest’anno sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, Lavazza ha scelto di far proprio il messaggio che accomuna i bar a tutte le latitudini: YES! we’re OPEN, un incentivo a farsi prossimi, a entrare e a vivere un’esperienza di piacere e convivialità.

Il Calendario 2023 e l’omonimo libro mettono in scena la bellezza di un’umanità che si riscopre vitale e curiosa, esprimendo individualità e collegando le persone.

Con il volume YES! we’re OPEN Lavazza ha deciso di celebrare dieci anni di vocazione per la sostenibilità ambientale e sociale del proprio Calendario, realizzando un ideale viaggio attorno al mondo per accompagnare il lettore ad approfondire i valori che hanno guidato l’Azienda e scoprire il lavoro che ha plasmato un decennio di intensa attività creativa e di azioni concrete per il cambiamento.

Video > I 50 anni di IVS attraverso le testimonianze di chi li ha vissuti

Pubblichiamo un video realizzato con le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la nascita e lo sviluppo di IVS, perseguendo il motto di Cesare Cerea: "Non c'è nulla che non si possa fare"...

L’analisi Competitive Data sul mercato delle cialde e capsule per caffè

Competitive Data ha rilasciato l’edizione 2022 del report Cialde e Capsule per Caffè, dove analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio, con le previsioni fino al 2024.

La produzione di cialde e capsule per caffè, che include anche l’importazione di capsule speciali delle multinazionali estere, cresce del +12,4% a valore nel 2021 attestandosi a 1.607,0 milioni di euro. Le esportazioni si attestano a 382,0 milioni di euro, in crescita del +13,0%.
La crescita del mercato interno è stata del +12,2%, per un controvalore di 1.225,0 milioni di euro.

A livello di aree d’affari è l’area Famiglie a far registrare la crescita maggiore (+13,6% a volume), con andamenti molto diversi al suo interno: ad una ripresa delle vendite door to door e boutique corrisponde un rallentamento del retail, ancora più accentuato per quanto riguarda i negozi specializzati, mentre risulta fisiologico per il modern trade dopo l’eccezionale exploit del 2020.

L’IMPATTO DELLE EMERGENZE SUL MERCATO DELLE CIALDE E CAPSULE PER CAFFÈ
Le torrefazioni devono abituarsi a fare i conti con una maggiore quantità e complessità di variabili esogene ed endogene al business, e delle combinazioni tra i pesi di ponderazione delle dimensioni sociali, economiche, competitive, politiche, climatiche, sanitarie, energetiche, che possono abbattersi con violenza sugli equilibri aziendali, e che rende necessario tracciare (almeno) due tipi di scenario.

Il deterioramento del quadro attuale (costi energetici + inflazione + ritorno emergenza sanitaria) dimezzerebbe la crescita prevista per il 2022; ma è nel 2023 che il permanere di determinate condizioni ambientali manifesterebbero il carico più pesante, facendo volgere in negativo nuovamente il canale OCS/vending, e riducendo al lumicino le potenzialità di crescita dell’area Famiglie, anche a volume.
Ulteriori approfondimenti sono disponibili al link https://www.monitoraitalia.it/il-mercato-delle-cialde-e-capsule-per-caffe-dal-2019-al-2024/

Venerdì 14 Ottobre 2022

La settimana corta in Intesa San Paolo preoccupa il vending

I 76.000 dipendenti italiani di Intesa San Paolo potrebbero a brevissimo avere la settimana lavorativa corta di soli 4 giorni al posto dei canonici 5. La proposta arriva direttamente dall'Istituto bancario e sembra vicino il sì dei sindacati. Per il vending significa la perdita di circa 50 giorni di fatturato in quella locazione, un numero tutt'altro che marginale.

Secondo diversi analisti, Intesa San Paolo è l'apripista della settimana corta e orario di lavoro a 36 ore, una proposta che se fosse adottata da altre banche e da altri comparti industriali avrebbe un incidenza importantissima sulle battute vending.

Vi terremo informati...

Hanno messo al bando le palette che con l'inquinamento marino non c'entrano

Cresce l'indignazione per il pressapochismo con cui l'Europa ha fatto approvare la direttiva SUP sulla plastica monouso. Una normativa fatta il più in fretta possibile, senza approfondire la materia e con errori evidenti nei presupposti.

Intere filiere industriali (soprattutto in Italia) sono state distrutte per appuntarsi al petto una coccarda ambientalista? Sembra proprio di sì... Perciò fa davvero male la pubblicazione del primo studio sulla mitica isola di plastica galleggiante in mezzo all'Oceano Pacifico a nord delle Hawaii. Per anni è stato il simbolo della lotta all'inquinamento marino. Avvistata nel 1977 e poi avvolta nelle leggende, un agglomerato di 1,8 trilioni di pezzi di plastica di cui si è parlato allo sfinimento, anche se in realtà non si sapeva niente della sua reale compensazione.

L'Europa si è messa in primissima fila per salvare gli oceani e ha stabilito che la plastica era il vero nemico del mare e ha messo al bando i 10 prodotti in plastica monouso che ci finiscono più spesso. Peccato che il primo e unico studio serio sulla mega isola galleggiante (clicca qui) ha dimostrato che la stragrande maggioranza dei detriti proviene dai pescherecci o comunque dal settore della pesca, acquacolture comprese, ed è composta da reti, contenitori per il gasolio, cordami di vario tipo, secchi e catini, contenitori di plastica per il pesce, accessori per l’acquacoltura dei molluschi e per la cattura dei crostacei e delle anguille, boe, indumenti da pescatore e galleggianti...

Sentenze > illegittimo l’annullamento in autotutela del bando di gara vending

Un’interessante sentenza è stata emessa pochi giorni fa dal TAR Piemonte (Sezione Prima). Un Liceo Statale ha annullato d’ufficio l’aggiudicazione deliberata dal dirigente scolastico su proposta della commissione di gara.

Il Liceo aveva in un primo tempo avviato una procedura negoziata per l’affidamento in concessione del servizio di somministrazione alimentare mediante distributori automatici presso le sedi dell’Istituto scolastico statale per la durata di tre anni, gara cui avevano partecipato quattro operatori economici.
La gestione che aveva offerto il miglior punteggio tecnico quanto il miglior punteggio economico ha ottenuto l’aggiudicazione l’11 marzo, che però veniva annullata d’ufficio dalla Scuola il successivo 25 marzo, cui non seguivano altre comunicazioni.

Il TAR ha chiarito che l’annullamento era illegittimo e ha condannato l’Amministrazione della Pubblica Istruzione al pagamento delle spese di giudizio.

Per leggere le motivazioni della Sentenza CLICCA QUI

Giovedì 13 Ottobre 2022

Arrivano i bicchieri  vending in rPS con il 30% di plastica riciclata

Il Gruppo Flo è la prima azienda in Europa a sviluppare bicchieri per distributori automatici contenenti fino al 30% di polistirene riciclato da materia prima seconda, realizzato con Versalis Revive® PS Land – Series Forever.

Il prodotto è termoformato, con una struttura a strati ABA dove nello strato interno è inserito l’r-PS della serie Versalis-Revive® PS ed in quello esterno PS vergine che funge da sicura barriera funzionale. I packaging sono stati testati secondo le normative europee e nazionali per l'idoneità al contatto con gli alimenti.

“In Flo siamo assolutamente convinti che non ci possa essere innovazione che non porti anche ad una riduzione dell'impatto ambientale e lo sviluppo di questo nuovo packaging ne è la prova - commenta Erika Simonazzi, Marketing Manager del Gruppo Flo - Il mondo del packaging sta cambiando radicalmente. La sostenibilità ambientale è fondamentale, e un prodotto oggi va studiato considerando tutto il suo ciclo di vita, fino alla gestione dei rifiuti post consumo. Ridurre l'utilizzo di materia prima vergine con rPS, mantenendo inalterata la qualità del prodotto è l'obiettivo che ci siamo posti con lo sviluppo di questo progetto ed i risultati sono entusiasmanti. Abbiamo condotto test tecnologici e chimici oltre che organolettici sui prodotti, senza riscontrare alcuna differenza tra un prodotto in PS vergine e uno realizzato con rPS”.

Per il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Un nuovo manager per guidare la transizione ecologica di Bianchi Industry

Bianchi Industry dà il benvenuto nel team a Francesco Trapletti, nuovo Strategic Project Manager!

Con questo nuovo ingresso l'azienda si pone l’obiettivo di migliorare il proprio impatto ambientale: il principale incarico di Francesco sarà infatti quello di guidare la transizione ecologica al fine di garantire un futuro più sostenibile e prospero all’impresa. Questo percorso, inoltre, servirà ad aumentare il valore percepito da tutti gli stakeholders che entrano in contatto con il mondo Bianchi, sia interni che esterni.

Grazie ai suoi studi in ambito manageriale ed esperienze lavorative pregresse, Francesco ha sviluppato capacità di gestione di progetti complessi come la transizione ecologica. Inoltre, durante le recenti esperienze in Spagna e negli Stati Uniti, effettuate durante l’International MBA, ha avuto modo di avvicinarsi alle tematiche ambientali entrando in contatto con contesti innovativi d’impresa sostenibile.

IVS Group > nuova acquisizione in Francia

IVS Group informa di aver firmato un accordo preliminare per l’acquisizione di Alfragest, azienda nel vending in Francia, attiva in particolare nella regione di Lione, con un fatturato 2021 pari a circa 2 milioni di Euro.

L’operazione, il cui perfezionamento è previsto entro fine anno, è in linea con la strategia di completamento della presenza all’estero, dopo l’importante business combination in Italia con i gruppi Liomatic e GeSA.

Mercoledì 12 Ottobre 2022

Lo smart working contro il caro energia. Tempi duri il venerdì a Milano

E' atteso in settimana un provvedimento per rendere attuativa una decisione sullo smart working a Milano. L'indirizzo è che i dipendenti pubblici si assentino tutti insieme il venerdì di ogni settimana in modo da risparmiare gas e elettricità. Probabilmente ci sarà una delibera di Giunta sul tema e sono tutti favorevoli, anche i sindacati, quindi non sono previsti particolari intoppi.

Una domanda sorge spontanea: ma i costosissimi ristorni sulle postazioni pubbliche milanesi verranno rivisti al ribasso? Se si tolgono tutti i venerdì, cosa ne sarà dei già tristi fatturati vending in una città che fa già un utilizzo spinto dello smart working?

Gruppo Illiria premiato per la Transizione 4.0

Lunedì 10 ottobre si è tenuta sul palco del Teatro Giovanni Da Udine, la Premiazione dell’Economia e dello Sviluppo, cerimonia clou della Camera di commercio di Pordenone-Udine. Ospite d’onore della manifestazione è stato il presidente di Confcommercio nazionale Carlo Sangalli e le conclusioni sono spettate al presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

Uno dei premi più prestigiosi, quello relativo all'Impresa 4.0 nella categoria Industria, è andato ad una realtà vending: il Gruppo Illiria. A ritirare il premio, l'amministratore delegato Mario Toniutti.

Il presidente camerale Giovanni Da Pozzo ha dichiarato: "Dobbiamo agire con rapidità ma anche con lungimiranza, ben consapevoli che le decisioni che prendiamo oggi tracciano la linea per un futuro in cui il cambiamento è la condizione di normalità. Un futuro che viaggia veloce sulle ali di uno sviluppo tecnologico che ci offrirà anche opportunità e conquiste senza precedenti nei prossimi anni. Con questa fiducia accogliamo le aziende premiate, che hanno il futuro nello sguardo e nel loro agire quotidiano".

Vivi Fresh al 100%. Vivident Xylit torna In Comunicazione

La nuova campagna Vivident Xylit è on air dal 9 ottobre in TV e sulle principali piattaforme digital, nei formati a 30″ e 20″, ma anche in una versione super short da 6”.

La storia si svolge in una location moderna e urbana: un hotel a tema ghiaccio, in cui per un equivoco la situazione si surriscalda molto presto. Dopo un momento problematico, tutto si risolve grazie a Vivident, perché con una bocca fresca e pulita è facile rompere il ghiaccio, anche nelle situazioni meno prevedibili.

Il messaggio che lancia il brand è proprio questo: superare le barriere, non fermarsi di fronte a nulla, non rinunciare mai a una nuova scoperta, a un nuovo incontro, a una nuova storia perché con la predisposizione giusta e una bocca fresca tutto può succedere. Anche quello che non ci saremmo mai aspettati.

Martedì 11 Ottobre 2022

Mondo Manager > Nuova sfida professionale per Angelo Romano

Angelo Romano, uno dei manager più apprezzati del settore del vending italiano, dopo una lunga esperienza di oltre 29 anni nella azienda leader nella produzione di solubili, ha iniziato una nuova sfida professionale all’interno di una nota rivendita.

Per Angelo è il naturale proseguimento in un’attività di cui ha profonda conoscenza, considerato che da anni fa parte del Consiglio di Amministrazione di questa importante realtà.

Il TAR del Veneto conferma che l'Università Ca' Foscari non è più sorridente...

L'università Ca' Foscari è uno degli appalti iconici di Venezia, anche perché un'ottantina di macchine nel capoluogo Veneto sono una rarità e non sono in molti a potersi permettere di fare un servizio così condizionato dalla mobilità via acqua.

Gruppo Argenta deteneva da tempo questo appalto e nell'ultimo bando di gara solo una gestione di Noale (VE) ha cercato di contrapporsi. A sorpresa però il grande gruppo (oggi Selecta Italia) è stato escluso per un'offerta tecnica priva dei requisiti minimi previsti dalla lex specialis (art. 3.2 del Capitolato Speciale).

Gruppo Argenta Spa ha impugnato l’esclusione della propria offerta tecnica nonché l’aggiudicazione definitiva disposta in favore della controinteressata, deducendo una pluralità di vizi di violazione di legge ed eccesso di potere.

Il TAR del Veneto (Sezione Seconda) ha però accolto le tesi della gestione di Noale, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Netti e Cristina Brasca.

Ingenico riparte come società indipendente

Dopo il completamento dell'acquisizione da parte di Apollo Private Equity Funds, Ingenico, leader mondiale nelle soluzioni di accettazione dei pagamenti, ha annunciato oggi di aver iniziato ad operare come società indipendente, nominando un nuovo Consiglio di Amministrazione per supportare il management a guidare al meglio l’ambiziosa strategia di trasformazione aziendale.

La nuova proprietà di Apollo Funds segna una nuova era per Ingenico come società indipendente, che può contare su un team di leadership esperto e una strategia chiara, focalizzata sulla fornitura dei migliori servizi per i clienti. Ingenico prevede di accelerare percorso di trasformazione aziendale per diventare l’abilitatore dell'ecosistema nel nuovo mondo dell'accettazione dei pagamenti, confidando sulla più ampia base installata mondiale, sul talento del team R&D e sulle capacità di innovare la gamma di prodotti e servizi.

Ingenico prevede inoltre di ampliare la propria offerta attuale e di accelerare la transizione verso un mix più ampio di software e servizi basati su cloud, a supporto della propria gamma di piattaforme basate sul sistema operativo Android (AXIUMTM), dell’offerta Terminal as a Service (TaaS) e della piattaforma Payments Platform as a Service (PPaaSTM). La strategia è orientata a garantire lo sviluppo del business a lungo termine e poter supportare al meglio le esigenze di clienti, dipendenti e azionisti di Ingenico.

Matthieu Destot continuerà a guidare il percorso di crescita strategico di Ingenico come Amministratore Delegato e membro del Consiglio. Matthieu sarà supportato da un nuovo Consiglio di Amministrazione di alta qualità.
Catherine Guillouard è stata nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ingenico. Catherine vanta una vasta esperienza nel business, nella gestione delle trasformazioni aziendali e un'impeccabile know-how di leadership per le aziende globali. Anche Rolf Stangl, Gerrard Schmid e Laurence Stoclet, tre dirigenti di talento con una solida esperienza in trasformazione aziendale, entreranno a far parte del Consiglio di Amministrazione come amministratori non esecutivi. Infine, Apollo Funds sarà rappresentato da un team esperto, tra cui Michele Rabà (Partner), Robert Kalsow-Ramos (Partner), Christopher Harwood (Operating Partner) e Yulia Shakhova (Principal).

Lunedì 10 Ottobre 2022

Le braci sotto le ceneri. Qualcosa si sta muovendo nel mondo Selecta...

Siamo sempre più convinti che stia succedendo qualcosa nel mondo Selecta. Tutto sta accelerando e il quadro che si determina, mettendo insieme tutte le segnalazioni in arrivo al nostro sito, mostra che siamo vicini ad una possibile breaking news.

Il dossier del Gruppo gira in molti tavoli e sempre più analisti qualificati sono a caccia di informazioni specifiche dagli esperti di settore. Non siamo i soli ad avvertire l'imminenza di un cambiamento, soprattutto a causa della fretta e dell'urgenza che si percepisce dagli attori coinvolti.

Dal punto di vista del debito, i Bond in scadenza al 2026 sono di nuovo sotto forte pressione. Quello da 235 milioni di euro ha perso il 30,31% in un anno e ha invertito la tendenza di allontanamento dai minimi storici, ripiombando in area 65. Mentre il Bond da 680 milioni di euro, pur garantendo un rendimento di quasi il 14%, ha perso in soli 6 mesi più del 15%.

In Italia, mercato nazionale che seguiamo da molto vicino, l'accelerazione è molto evidente. Dal lato dei costi, in piena estate il Gruppo aveva chiesto l’ammortizzatore sociale nella misura del 13% medio su tutto il territorio nazionale. Dopo aver ricevuto un secco no dai sindacati che ritenevano la richiesta inopportuna e non attuabile, Selecta non solo è andata avanti, ma ha richiesto la convocazione ministeriale, alzando ulteriormente la percentuale attuabile dell’ammortizzatore sociale al 18%. Inoltre sono in previsione diversi accorpamenti di filiali con tempistiche molto rapide.
Dal lato dei ricavi, ha lanciato una campagna senza precedenti per l'aumento dei prezzi, dando assoluta priorità a questa operazione massiva sulla clientela.

Entrambe queste attività hanno un evidente impatto sull'EBITDA, uno degli indicatori chiave in caso di vendita.

Vi terremo informati...

Offerta di lavoro > Ciesse Caffè cerca due ARD

Siamo sempre contenti quando ci danno la possibilità di informare la nostra community con offerte di posti di lavoro. oggi più che mai avere un'occupazione stabile è diventato di primaria importanza per tutti.

Ciesse Caffè, una realtà di Merate (Lecco) presente da oltre 40 anni nel mondo dei distributori automatici

CERCA 2 ARD

Ecco le principali zone dove sono installati i loro distributori: Lecco, Monza, Brianza, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Cernusco Lombardone, Lomagna, Vimercate, Osnago, Carnate, Usmate Velate, Robbiate, Bernareggio, Mezzago, Agrate Brianza, Paderno d’Adda, Calusco d’Adda, Imbersago, Valgreghentino, Monte Marenzo, Ronco Briantino, Missaglia, Monticello, Casatenovo, Besana Brianza, Briosco, Carate Brianza, Perego, Cremella, Barzago, Barzanò, Arcore, Lissone, Desio, Seregno, Rovagnate, Sirtori, Bevera, Cassago Brianza, Brivio, Oggiono, Dolzago, Molteno, Sirone, Costa Masnaga, Renate, Nibionno, Giussano, Airuno, Calco, Calolziocorte, Olginate, Galbiate, Cesana Brianza.

Se interessati inviate il curriculum a: info@ciessecaffe.it

Venerdì 7 Ottobre 2022

La strategia dei prezzi bassi è fallimentare: il caso Esselunga

Vi ricordate della "scellerata" campagna di Esselunga (in foto qui sotto) contro il carovita?  Mentre tutte le altre catene GDO alzavano i prezzi per contrastare gli aumenti dei fornitori e del costo dell'energia, il colosso lombardo li aveva in molti casi persino ridotti...

Oggi si vedono i risultati: l’utile del primo semestre 2022 è quasi azzerato e le vendite sono calate dello 0,2%. La strategia dei prezzi bassi si è trasformata in un boomerang: l’Ebitda si è dimezzato a 214,6 milioni (contro 427,1 milioni), l’utile operativo è sceso a 30,7 milioni (da 241,8 milioni) e l’utile netto a 2,7 milioni (da 221,1 milioni).

Un punto di riferimento del mercato della grande distribuzione che vede polverizzarsi l'utile di quasi 100 volte si sarà pur fatto qualche domanda... In soli sei mesi la posizione finanziaria netta è peggiorata di 630 milioni! Un aumento del debito da far tremare i polsi.

Se questo succede ad un gioiello come Esselunga, pensate cosa può accadere ad altre realtà della distribuzione, vending compreso. Se non si adeguano in fretta i prezzi, si distruggono le aziende per sempre, questa è la realtà dei fatti...

Campagnari Service Srl cerca due Tecnici

La società Campagnari Service Srl, per un rafforzamento del proprio organico e ampliamento della squadra tecnica:

CERCA 2 TECNICI

La storica gestione lombarda, con sede in provincia di Lecco, si occupa di vending dal 1979. Un'azienda che continua a crescere a fianco dei propri Clienti.

Per far parte di questa grande famiglia inviate il curriculum a: info@campagnariservice.it

Selecta Italia introduce in ENI l'iniziativa "Save the Snack" a prezzi speciali

Selecta Italia ha introdotto una nuova iniziativa per rendere i consumatori più consapevoli della riduzione degli sprechi attraverso una postazione vending.

Nel distributore automatico i prodotti vicini alla loro data di scadenza sono offerti a prezzi speciali: da qui il nome 'Save the Snack'. La soluzione è stata portata in Eni e i suoi dipendenti e i risultati stanno superando le aspettative.

Giovedì 6 Ottobre 2022

Le inchieste di Fantavending. Quanto costa un Kg di caffè Robusta.

Molti gestori ci hanno scritto segnalandoci i continui aumenti del caffè in grani vending. Nel corso del 2022, il prezzo al chilo del classico caffè robusta ha già subito ben tre correzioni al rialzo, portandosi ad un livello visto raramente in precedenza.

Per vederci chiaro, abbiamo analizzato i costi reali di alcune torrefazioni, facendo una media ponderata tra le varie categorie di costo, in modo da avere una fotografia molto precisa di quello che sta davvero succedendo sul mercato. I risultati sono sorprendenti.

L'analisi è relativa a martedì 4 ottobre 2022.

Partiamo dal costo del caffè verde, basandoci sulla borsa di Londra che ha come prezzo della materia prima 2.171 dollari a Tonnellata. Ovviamente il prodotto base non soddisfa le esigenze delle principali torrefazioni vending che, per realizzare il loro prodotto, acquistano anche (o solo) Robusta di una certa qualità. In media il differenziale che pagano per creare una miscela vending dignitosa è pari a 350 dollari a tonnellata.
Il cambio Euro/Usd attuale è 0,99.
Ne consegue che il costo della materia prima è paria a: 2.171+350 = 2.521 Usd/ton diviso il cambio con il dollaro a 0,99, vuol dire 2.546 euro a tonnellata. Un chilo di caffè verde Robusta costa quindi al torrefattore 2,546 euro.
Per utilizzare la logistica dello spedizioniere si pagano almeno 15 centesimi al chilo, che portano il costo a 2,696 euro al chilo
Una volta in torrefazione il caffè verde viene trasformato nel prodotto finale e in media ha un calo di lavorazione pari al 20%. Quindi passiamo a 3,37 euro al chilo (2,696:80x100).
Abbiamo personalmente visto alcune bollette del gas arrivate in torrefazione (usato dalle tostatrici) e solo per quella indispensabile fase di produzione hanno avuto aumenti di circa 17 centesimi al chilo...
Comunque per semplicità abbiamo accorpato tutti i costi: ammortamento, mano d’opera, gas, energia elettrica, imballo, magazzinaggio, trasporto e interessi passivi, che mediamente incidono per 0,70 euro al chilo.

Siamo quindi arrivati al costo di 4,07 euro, senza contare le spese amministrative e commerciali e senza ovviamente calcolare il margine, che dovrebbe essere lo scopo del "fare azienda" e garantire la continuità d'impresa...

Da questi numeri non si scappa. Qualcuno riesce a fare meglio e qualcuno peggio, ma oggi in media sono tutti a quei livelli di costo. Alcuni gestori, abituati ai prezzi precedenti, s'indignano quando si vedono recapitare l'ulteriore aumento 2022, ma in tutta onestà, avere dei prezzi più bassi di 4,50 euro per un chilo di una miscela Robusta di qualità consegnata in magazzino, sarebbe persino sospetto. Quali compromessi ha preso la torrefazione per consegnare a quel prezzo?

A 4,50 euro/kg l'incidenza della materia prima nella battuta di caffè è pari a 3,2 centesimi (4,50 euro:140). Fare una "guerra santa" per pagare un chilo di caffè vending 3,90 euro al chilo, farebbe risparmiare 4 millesimi di euro a battuta. C'è da meditare...

Crisi CO2, la Sanpellegrino mette in contratto di solidarietà i suoi operai

La carenza di anidride carbonica miete un'altra vittima: la Sanpellegrino (gruppo Nestlé), che ha deciso di mettere in contratto di solidarietà i suoi operai. Il folle mercato delle materie prime inizia ad avere forti ripercussioni anche sulla tenuta occupazionale delle imprese.

Nello stabilimento bergamasco di Ruspino lavorano oltre 500 addetti e per oltre 300 di questi, i rappresentanti dei sindacati hanno firmato un periodo di sei mesi di contratto di solidarietà. Per i lavoratori della produzione e della logistica si profila una riduzione significativa dell’orario di lavoro.

La Sanpellegrino ha motivato la decisione con le fortissime difficoltà causate dal calo persistente delle forniture di CO2 e alla mancata disponibilità di container per l’esportazione. Per le stesse ragioni era stata costretta a fermare la produzione il 15 e il 16 settembre scorsi...

Mercoledì 5 Ottobre 2022

Grande interesse in Bocconi per il progetto RiVending. Il vento sta cambiando?

Gli operatori della comunicazione ed il pubblico che frequentano il principale evento in Italia dedicato alla sostenibilità: "Il Salone della CSR e dell’innovazione Sociale" che si svolge da 10 anni a Milano, presso l’Università Bocconi, è notoriamente difficile e severo con il vending e con l'utilizzo del monouso in plastica.

Nonostante ciò, ha destato grande interesse e ottimi risconti il progetto RiVending, presentato ieri mattina durante il convegno “La plastica: un futuro tra innovazione e partnership” che ha approfondito il tema dell’utilizzo della plastica e del suo riciclo, dei sistemi di economia circolare della plastica e dei materiali alternativi.

Il convegno ha visto la partecipazione del Presidente di Venditalia Ernesto Piloni che ha presentato gli ultimi dati del progetto RiVending, che ormai conta una rete di undici mila cestini installati in tutta Italia, contribuendo fattivamente al riciclo della plastica degli imballi erogati dai distributori automatici.

KQ, il nuovo volto di QSAVE ELKEY

Dopo 32 anni di attività, QSAVE ELKEY evolve e cambia nome: diventa KQ. Un processo di trasformazione possibile grazie alle solide basi su cui poggia l’azienda e ai successi ottenuti nei mercati di riferimento.

KQ S.p.A. nasce da due aziende, QSAVE ed ELKEY, che sei anni fa hanno unito le proprie specializzazioni per dare vita a un laboratorio di nuove idee e soluzioni sempre più proiettate al futuro. Il percorso, sintetizzato nel payoff “Bit Intelligence”, è maturato grazie alla lungimiranza di Antonino Cuttonaro, Presidente e CEO.

«Anni di investimenti e duro lavoro ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo» spiega Cuttonaro. «Determinanti sono stati gli interventi nella comunicazione e nel marketing, nonché il trasferimento della sede operativa e la ricerca di risorse professionali sempre più qualificate: tutto questo ci ha permesso di presentarci verso l’esterno come azienda leader preparata ad affrontare nuove sfide».
La maggiore difficoltà? «Trasmettere il nostro progetto alla clientela: siamo la prima azienda che offre sia soluzioni per la gestione dei buoni pasto al mercato del Vending, sia soluzioni cashless per i settori Horeca e Retail».

Un grande cambiamento, ma alcune cose rimangono invariate: «Tutti i marchi, i brevetti, i prodotti e le soluzioni QSAVE ELKEY – continua il Presidente – rimangono di proprietà esclusiva dell’azienda. La soluzione per la gestione dei buoni pasto continuerà a essere identificata con il marchio QSAVE, mentre il marchio ELKEY continuerà a rappresentare la nostra produzione per il settore vending. Anche la partita IVA rimane invariata».
Analogamente, i segmenti portanti di KQ saranno:
- la gestione completa dei buoni pasto e dei buoni welfare con le soluzioni QSAVE;
- l’inserimento di QUICKY, il sistema di pagamento veloce, rapido e touchless che rivoluziona il concetto di pagamento su tutti i dispositivi che prevedono un self-payment, in ogni soluzione applicata al vending con il marchio ELKEY;
- il sistema Cashless che sfrutta tutto il know-how del passato e lo integra come sistema di gestione dei pagamenti con la capacità di interconnettere oggetti e servizi, al fine di offrire soluzioni innovative in tutti i contesti in cui sia richiesta l’eliminazione del denaro contante.

Martedì 4 Ottobre 2022

IVS Group ha celebrato i suoi 50 anni

Appuntamento storico in IVS, dove tutti insieme e in tutte le aree, hanno festeggiato i 50 anni di attività.

Il nome in origine era Bergamo Distributori S.r.l.: tutto è cominciato da lì. E oggi l'azienda compie mezzo secolo. Nata nel 1972 con il primo centro operativo italiano e l’allestimento dei primi distributori automatici, è cambiata molto negli anni.

Alcuni dei momenti più importanti:
1984 – Bergamo distributori Srl diventa S.p.A.
2006 – Nascono IVS Group e IVS Italia
2012 – IVS Group viene quotata in borsa italiana mercato MIV
2013 – IVS Group viene quotata in borsa italiana mercato MTA
2022 – Business Combination con Liomatic e Gesa

Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta tanto da coprire con i propri servizi diverse aree dell’Europa, principalmente in Italia, Francia, Spagna e Svizzera. Oggi ha oltre 300.000 punti vendita, 4000 collaboratori e più di 100 filiali.

Buon compleanno!

Tempi duri per la bioplastica. Altre settimane di cassa integrazione in Novamont

La concorrenza sleale con prodotti di origine fossile provenienti dall'Asia, a elevato impatto ambientale e importati sottocosto, è alla base della decisione di NOVAMONT di protrarre la cassa integrazione nel sito produttivo di Terni. Inizialmente l'accordo con i sindacati prevedeva solo 4 settimane, ma il forte incremento dei costi dell'energia e delle materie prime, ha portato il colosso della bioplastica italiana ha insistere nella manovra.

Continuano i danni della politica miope su plastica e bioplastica, sbandierata da pseudo paladini dell'ambiente che ha avuto come risultato di arricchire i cinesi, di impoverire l'industria italiana della plastica e concorrere a creare le condizioni per la cassa integrazione nel comparto della bioplastica.

Complimenti avete fatto BINGO e reso felici gli amici in Cina...

Lunedì 3 Ottobre 2022

Il rapporto EVA sul mercato europeo mostra solo una timida ripresa post covid

L'EVA (European Vending & Coffee Service Association) ha annunciato la pubblicazione del suo nuovo rapporto di mercato sull'industria europea del vending e degli Office Coffee Service (OCS).
Il nuovo rapporto, che copre i dati fino alla fine del 2021, offre uno sguardo dettagliato sulle dinamiche della ripresa per l'industria europea, dalle prime fasi della pandemia. Si registra un aumento sia del numero totale di distributori che del fatturato dei prodotti rispetto al 2020, grazie al balzo dei prezzi e dei consumi. Tuttavia, sia i distributori che i ricavi rimangono ben al di sotto di quelli registrati nel 2019 e dimostrano chiaramente che la piena ripresa richiederà ancora del tempo.

Di seguito sono riportati alcuni dati selezionati dell'ultimo rapporto:
- Il numero totale di macchine in Europa è salito a 4,4 milioni.
- Il mercato italiano è ancora una volta il più grande con oltre 818.000 macchine.
- I Micromarkets sono quasi 5.000 in tutta Europa e stanno registrando una crescita impressionante anno su anno.
- Il fatturato del mercato tedesco è di 2,5 miliardi di euro, con un aumento del 5% rispetto al 2020 e il più grande mercato per fatturato.
- Il prezzo medio di vendita di una bevanda calda è aumentato del 4,7%.

Lo studio completo consiste in un rapporto europeo che delinea le tendenze e gli sviluppi a livello continentale, per un totale di 176 pagine, e in 24 rapporti nazionali che contengono ciascuno circa 20 pagine di dati.

Chiunque sia interessato all'acquisto o all'acquisizione del rapporto deve contattare l'EVA all'indirizzo vending@vending-europe.eu.

San Benedetto si conferma leader in Italia nel mercato del beverage analcolico

Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. si conferma, per il settimo anno consecutivo, Gruppo leader in Italia nel mercato del beverage analcolico con una quota a volume del 17,5%. L’azienda a capitale interamente italiano continua ad essere protagonista anche nei singoli mercati in cui opera consolidando il primato del brand San Benedetto nell’Acqua Minerale (quota a volume del 12,5%), nel Thè Freddo (quota a volume del 29,3%), nelle Bibite Gassate Non-Cola Low Calories Carbonates (quota a volume del 32,2%). Energade, inoltre, è il brand leader nella categoria sport drinks con una quota a volume del 37,4%.

A certificare questo successo è GlobalData, prestigiosa società internazionale di ricerca e consulenza di mercato, con sede principale a Londra, accreditata come “specialista” per lo studio e l’analisi dei mercati globali relativi all’industria delle bevande.

“Questo traguardo ci riempie d’orgoglio perché è frutto di un lungo lavoro di programmazione e innovazione in un mercato altamente competitivo. Essere riusciti a raggiungere risultati che ci hanno posto come eccellenza assoluta nel beverage analcolico italiano è un’attestazione di fiducia enorme e una conquista di squadra”. – afferma Enrico Zoppas, Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. – “Ciò evidenza lo stato di salute della nostra azienda, come certificato anche dai numeri dell’andamento del primo semestre 2022, e rappresenta una sfida a fare sempre di più, in quanto per noi di San Benedetto ogni obiettivo raggiunto non è considerato un punto di arrivo ma uno da cui ripartire con il fine di fare sempre meglio”.

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