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Mercoledì 31
luglio 2019
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R.I.P. > Il Plastic Challenge del Ministro Costa
è sepolto...
Una
recentissima ordinanza del TAR Puglia - sezione
Bari, ha definitivamente sepolto il
Plastic Challenge tanto reclamizzato del
Ministro dell'Ambiente. Infatti è stato
stabilito che la Regione, anche se ha grande
voce in capitolo nella tutela dei litorali, non
ha alcun potere per imporre il plastic free
sulle spiagge.
Una bocciatura
senza appello che sospende in tutte le
spiagge pugliesi il divieto di somministrazione
di cibi e bevande serviti in plastica monouso e
una sconfitta di quella politica che fa proclami
senza preoccuparsi se le azioni intraprese sono
legalmente attuabili oppure no...
Bene ha fatto
Confida, attraverso l'Avvocato Andrea Netti e
l’avvocato Valentina Romagnoli, ad impugnare il
provvedimento della Regione...
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E'
on line il
video dell'evento
organizzato da Confida - Il Sole 24 Ore
Sul sito di CONFIDA è stato pubblicato il video
dell’evento “Il Vending. Tecnologia e
distribuzione alimentare” organizzato dalla
nostra Associazione in collaborazione con Il
Sole 24 Ore.
CLICCA QUI

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Martedì 30
luglio 2019
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Per
l'ATS Sardegna in discarica ci deve andare il
gestore...
La gara
telematica a procedura aperta dell'ATS Sardegna
per l'affidamento in concessione per cinque anni
del servizio di gestione di distributori
automatici per l’erogazione di bevande e
alimenti dislocati nelle varie sedi della ASSL,
presenta dei risvolti senza precedenti...
All'articolo 9
del Capitolato Speciale è scritto testualmente
"Il Concessionario dovrà provvedere alla pulizia
delle aree di pertinenza dei distributori
automatici e delle zone adiacenti (10 mq) e dei
contenitori porta rifiuti. In particolare
dovranno essere forniti porta rifiuti (per ogni
sito di cui all’Allegato 1: almeno un
contenitore per raccolta plastica e lattine ed
un contenitore per raccolta indifferenziata) che
dovranno avere le seguenti caratteristiche:
contenitore rigido riutilizzabile in polietilene
ad alta densità, dotato di coperchio con
apertura a pedale e ruote e con una capacità
ricompresa tra i 100 e i 120 litri. I
contenitori dovranno essere idonei alla raccolta
differenziata, realizzati con materiale
incombustibile e facilmente igienizzabile e
ubicati nelle vicinanze dei distributori
automatici installati, i quali dovranno essere
mantenuti in buone condizioni igieniche,
svuotati con la necessaria frequenza, curando
il trasporto dei rifiuti sino alla discarica del
Concessionario, e sostituiti qualora
diventino inidonei allo scopo.
La frequenza delle attività di pulizia e le
attività di rimozione dei rifiuti dovranno avere
carattere giornaliero...".
In pratica un
gestore deve farsi carico di portare in
discarica i rifiuti (siamo in un Ospedale!!!)
che parenti e pazienti decidono di buttare i
quei contenitori da 120 litri (le dimensioni di
un bidone da condominio per intenderci).
Ma come gli viene in mente una cosa del genere?
Ma come è possibile che un ARD tutti i giorni si
porti via i sacchi di rifiuti all'interno di una
struttura sanitaria? E dove li mette???

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Il
vending amplia i suoi orizzonti.
Serim gestirà per 20 anni
un Mercato Comunale...
Una delle storiche strutture comunali di Milano,
il mercato coperto di viale Zara, nel Quartiere
Isola (uno dei più interessanti e vitali della
città), sarà completamente rinnovato
trasformandosi in un centro polifunzionale
dedicato all'alimentazione. Il gestore unico
della struttura per i prossimi 20 anni sarà
Serim, attraverso la controllata Mediolana.
Fantavending era presente all'evento di
presentazione del progetto al quale hanno
partecipato il Presidente di Serim Bruno
Mazzoleni, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala e
l'assessore alle Politiche per il Lavoro,
Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani.
il messaggio è
chiaro: la distribuzione automatica è
un'eccellenza italiana ed è in grado di svolgere
un servizio a 360 gradi in tempi estremamente
ridotti. Una gestione è quindi il partner ideale
ed efficiente per un progetto di aggregazione
dei residenti sulla cultura del cibo. Finalmente
il vending amplia i suoi orizzonti...

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Lunedì 29
luglio 2019
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La
Nestlè le perde tutte. Sì dei giudici alle
capsule compatibili Dolce Gusto di Bisio...
Ormai è un
grande classico: Davide che le suona al gigante
Golia e non è un giudizio biblico, ma il
pronunciamento del Tribunale di Milano che,
nella causa tra il colosso svizzero Nestè e
l'azienda alessandrina Bisio, dà ragione a
quest'ultima. Dopo quasi tre anni di causa, la
Bisio Progetti potrà infatti produrre senza
problemi le sue capsule per caffè compatibili
con il sistema Dolce Gusto.
Dopo che in gennaio era stata emessa la prima
ordinanza con cui il il Tribunale ha accertato
che le sue capsule non vìolavano i brevetti
Nestlè, pochi giorni fa il collegio di giudici
del Tribunale di Milano ha rigettato il
ricorso della multinazionale, confermando
l’ordinanza precedente e condannandola al
pagamento delle spese processuali. La decisione
è definitiva perché l’ordinanza di reclamo non è
impugnabile.

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La
calda estate lombarda. Ripartono le acquisizioni
in regione...
Giorni caldi sul fronte delle acquisizioni in
Lombardia, due le gestioni che passano di mano.
La prima si è concretizzata nel fine settimana
quando la Campagnari Service ha chiuso
l'operazione sul ramo d'azienda vending di Maio
Vending di Cesana Brianza, operazione
"chirurgica" visto che tutta la clientela era
collocata a massimo 10 km dalla sede
dell'azienda acquisrente.
Sulla seconda operazione (Est Lombardia), ancora
non c'è l'ufficialità, ma contiamo di
comunicarla entro la fine della settimana.
Restate connessi...

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Venerdì 26
luglio 2019
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Un
sorriso prima delle ferie. S&P rivede l'outlook
di Selecta da negativo a stabile...
Buone notizie
per Selecta (e quindi per Argenta), Standard &
Poor's ha rivisto al rialzo le prospettive del
Gruppo, ritenendolo in una posizione migliore
per aumentare la sua base di entrate e
migliorare i suoi margini. Viene confermato il
rating di credito a lungo termine dell'emittente
a 'B'.
Le prospettive stabili riflettono le aspettative
di S&P che la crescita dei ricavi e dei margini,
unita alla minore spesa in conto capitale, si
tradurrà in una generazione di cassa operativa
sostenibile...
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Le
fiere del vending compiono 40 anni e Venditalia
si rifà il look...
VENDITALIA torna a fieramilano - Rho dal 20 al
23 maggio 2020, la più importante manifestazione
internazionale della Distribuzione Automatica
organizzata da Venditalia Servizi e promossa da
CONFIDA - Associazione Italiana della
Distribuzione Automatica, rappresenta i diversi
comparti merceologici dell’intera filiera della
distribuzione automatica.
E per i primi
quaranta anni di Fiere del settore (19 di Mida e
21 di Venditalia) VENDITALIA si regala, oltre
alla nuova location di Fiera Milano, una nuova
immagine, on air già da oggi attraverso il sito www.venditalia.com e
che nei prossimi mesi sarà sulle riviste e siti
di settore e non. La parola d’ordine nel pensare
al restyling di Venditalia è stata “innovazione
nella continuità”.
Con un giro
d’affari di quasi 4 miliardi di euro (3,94 mld
€) e di oltre 12 miliardi di consumazioni
complessive, il mercato della distribuzione
automatica di cibi e bevande e del caffè
porzionato (capsule e cialde) in Italia ha
chiuso il 2018 con una crescita del 4,7%
rispetto al 2017. È quanto emerge dall’ultimo
studio di settore di CONFIDA, realizzato in
collaborazione con Accenture. Il caffè
rappresenta il prodotto più consumato
dell’automatico, con l’86% dei volumi del caldo,
che corrispondono a 2,8 miliardi di consumazioni
(+1,68 rispetto al 2017).

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Giovedì 25
luglio 2019
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Ciaone plastic free! La nota catena Island (UK) torna indietro...
Mentre continuano ad arrivare a Fantavending
messaggi di gestori che si trovano alle prese
con clienti diventati improvvisamente paladini
dell'ambiente e che chiedono di togliere la
plastica dai distributori, giungono dall'Europa
delle notizie che fanno riflettere...
E' il caso
dell'Inghilterra, dove una
nota catena di supermarket aveva
subito messo al bando la plastica, compresi gli
imballaggi della frutta. Ebbene pochi mesi dopo
è dovuta tornare indietro. Lo sconsolato
Amministratore Delegato ammette, citando
l'esempio delle banane, che almeno il 20% del
prodotto è andato a male prima della vendita e
che molti imballaggi in carta non hanno retto.
In più usare materiali alternativi costa troppo
e ciò diventa un onere non sostenibile per i
cittadini a basso reddito. Per cui ha ricomprato
gli imballaggi in plastica (10 milioni di pezzi
all'anno per le sole banane) e si è scusato...
Del resto i risultati del primo trimestre erano
chiari. Molto prodotto perso, un rialzo del
prezzo e un conseguente calo delle vendite del
20%, un disastro da correggere al più presto.
Chissà se
qualche politico italiano si prenderà la briga
di riflettere su questa notizia. C'è un
motivo se usiamo la plastica in moltissimi
campi: è di gran lunga la soluzione migliore e,
se riciclata, è anche quella con il minor
impatto ambientale. Speriamo che anche qualche
cliente vending lo capisca...

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Mercoledì 24
luglio 2019
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Salviamo il Natale.
Tornano al lavoro i dipendenti Pernigotti...
Finalmente una buona notizia. Da lunedì nello
stabilimento dolciario di Novi Ligure della
Pernigotti, si riprenderà gradualmente la
produzione, con il rientro in azienda di 70
dipendenti. Ma non è tutto, la proprietà ha
anche annunciato l’impiego, a partire da dopo
Ferragosto, anche di numerosi lavoratori
interinali. In totale, per salvare la produzione
natalizia, l’azienda pensa di impiegare circa
110 lavoratori.
“La strada è
ancora lunga ma questa è sicuramente una buona
notizia” commenta Tiziano Crocco della Uila. L’attività
di Pernigotti era cessata a febbraio, con la
decisione di mettere in cassa integrazione i
cento lavoratori per un anno. Contemporaneamente
il ministero aveva avviato un confronto con la
proprietà, i fratelli turchi Toksoz intenzionati
a cedere la produzione a terzisti e spacchettare
l’azienda. Il rientro dei lavoratori in azienda
per “salvare il Natale” è quindi una buona
notizia, ma sul futuro della Pernigotti ci sono
ancora molti nodi da sciogliere.

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Mercoledì 24
luglio 2019
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Salviamo il Natale.
Tornano al lavoro i dipendenti Pernigotti...
Finalmente una buona notizia. Da lunedì nello
stabilimento dolciario di Novi Ligure della
Pernigotti, si riprenderà gradualmente la
produzione, con il rientro in azienda di 70
dipendenti. Ma non è tutto, la proprietà ha
anche annunciato l’impiego, a partire da dopo
Ferragosto, anche di numerosi lavoratori
interinali. In totale, per salvare la produzione
natalizia, l’azienda pensa di impiegare circa
110 lavoratori.
“La strada è
ancora lunga ma questa è sicuramente una buona
notizia” commenta Tiziano Crocco della Uila. L’attività
di Pernigotti era cessata a febbraio, con la
decisione di mettere in cassa integrazione i
cento lavoratori per un anno. Contemporaneamente
il ministero aveva avviato un confronto con la
proprietà, i fratelli turchi Toksoz intenzionati
a cedere la produzione a terzisti e spacchettare
l’azienda. Il rientro dei lavoratori in azienda
per “salvare il Natale” è quindi una buona
notizia, ma sul futuro della Pernigotti ci sono
ancora molti nodi da sciogliere.

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Martedì 23
luglio 2019
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L'estate delle proibizioni europee. In UK presto
vietati gli energy drink ai ragazzi?
Il quotidiano inglese
the Sun ha pubblicato un articolo che cita
alcuni documenti in cui il ministro della salute
del Regno Unito Matt Hancock avrebbe dichiarato:
"Abbiamo in programma di annunciare che
fermeremo la vendita di bevande energetiche ai
ragazzi di età inferiore ai 16 anni. Si tratta
di un approccio precauzionale per mitigare i
potenziali effetti negativi associati al consumo
eccessivo da parte dei giovano".
Alcune catene di retail e dei supermercati nel
Regno Unito hanno già volontariamente smesso di
vendere bevande energetiche ai minori di 16
anni. Potrebbe essere presto il turno del
vending...
In compenso sta emergendo la nuova moda degli
anti-energy drink, composti da radice di
valeriana, melatonina e camomilla come
ingredienti dominanti. Se i ragazzi rallentano
troppo proibiranno pure questi?..

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Le foto
di Fantavending > La Trivending Cruise è giunta
alla sua quinta edizione...
Ormai la
pubblicazione di una foto della Trivending
Cruise, è una tradizione di Fantavending ormai
da un lustro...
Ecco quindi l'immagine del momento di relax a
bordo di un'imbarcazione che i commerciali della
nota rivendita veneta hanno vissuto nel 2019
durante la quinta edizione della'evento...

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Lunedì 22
luglio 2019
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E dopo
le palette in legno è arrivato il turno delle
cannucce in carta...
I bicchieri in polistirolo
(quelli del vending) e le bottiglie in PET,
non sono state messi al bando, come sembrano
dimenticarsi un sacco di locazioni pubbliche, ma
purtroppo dal 2021 tre prodotti in plastica
presenti nella distribuzione automatica, se non
ci saranno cambi di rotta, dovranno essere
sostituiti con altri materiali. Quindi palette,
cannucce e posate avranno ancora 18 mesi di
relativa tranquillità, prima che la direttiva
europea faccia il suo corso.
Per le posate non si avverte
particolare preoccupazione nel settore, visto
che sono presenti in prodotti come yogurt,
dessert, insalate e piatti pronti, che non hanno
un impatto così importante nelle vendite e poi
sul mercato si trova già qualche soluzione.
Discorso molto diverso per le cannucce, molto
più utilizzate nel vending in tutti i prodotti
nel formato brick. Fortunatamente è stata
confermata la news che Tetra Pak ha sviluppato
una nuova cannuccia in carta certificata FSC,
che può essere riciclata insieme al resto della
confezione. Inoltre l'azienda investirà 80
milioni di euro nei triennio 2019/21
specificatamente in cannucce di carta, tappi
solidali alle confezioni e altre soluzioni
destinate a sostituire le cannucce in plastica
di origine fossile. Questo metterebbe il gestore
al riparo da ogni possibile contestazione
ambientalista...

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Venerdì 19
luglio 2019
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Troppi
siti web dei gestori sono fuori norma con le
classi di consumo dei DA...
Nonostante sia
stata fatta molta comunicazione a riguardo, sono
davvero tanti i siti web dei gestori (ma non
solo loro) che sono andati fuori norma dal 1
luglio 2019. Il protocollo di misurazione
dell’energia (EMP) per i distributori automatici
di prodotti refrigerati non è infatti più valido
da ormai 20 giorni e dovevano essere rimossi dal
web affermazioni del tipo "classe A" o
"questa macchina ha un alto grado di efficienza
energetica".
Eppure su
internet continuano a trovarsi riferimenti anche
più specifici (classe A++ o A+) raggiungibile
dai classici pulsanti "i nostri distributori" e
spessissimo ci sono riferimenti al ridotto
consumo energetico che oggi NON PUO' ESSERE
DIMOSTRATO e che quindi va immediatamente
rimosso.
Una semplice
ricerca ne ha fatti emergere una ventina in
pochi minuti. Volete mettervi in regola?

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Giovedì 18
luglio 2019
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Lemmings nel vending > Ennesimo appalto a
15 centesimi...
Un famosissimo
documentario della Disney degli anni '50
mostrava una colonna di piccoli roditori, i
lemmings, che si buttavano volontariamente da
una scogliera. Anche se si trattava di una "fake
news" (la sequenza era stata inscenata ad arte
in un set), da quel momento in poi il simbolo
del suicidio di massa è rappresentato da questi
teneri animaletti.
Purtroppo non è una fake news che nel vending ci
sono davvero i lemmings. Ci è giunta infatti in
redazione l'ennesima segnalazione di un appalto
vinto con il caffè a 15 centesimi. Un autentico
suicidio.
Siamo davvero
stufi della prudenza con cui bisogna affrontare
questo argomento, che il mercato è libero e che
i prezzi non si discutono, perché a nostro
avviso non c'è alcuna giustificazione a questo
comportamento commerciale.
E' sufficiente analizzare i bilanci pubblici
delle gestioni vending per capire quali sono i
costi medi delle materie prime, del lavoro e di
altre principali voci del conto economico.
Quanto
costa mediamente una battuta? Anche solo
considerando le principali voci: 12 centesimi di
costo del lavoro, 11 centesimi di materie prime,
3 centesimi di costi generali, 6 centesimi di
ammortamenti/ricambi/leasing...
Siamo già a 32 centesimi!! Se il caffè è a 0,15
euro (IVA compresa) e raggiunge fino al 50%
delle vendite totali, ci volete spiegare come è
possibile sostenere questo prezzo???? Anche
perché non abbiamo considerato molte altre voci
come i ristorni, le tasse, i furti e i
vandalismi, gli oneri finanziari, etc. che
possono incidere fino a 8-9 centesimi a
battuta...
Ne consegue che, con ogni probabilità, tutti gli
appalti con una battuta media
(caffè/acqua/snack/bibite/altro) inferiore ai 40
centesimi, SONO IN PERDITA!
Ma basta...

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Ice Dream Algida > la
vending machine interattiva che vende gelati...
Ice Dream
Algida è un progetto pilota avviato in questi
giorni da Unilever a Milano, con la
collaborazione di Accenture e Argenta. E'
possibile vivere questa esperienza in uno dei
tre chioschi digitali installati negli store
automatici Argenta siti a Milano in Via Sciesa,
Via Rembrandt e Corso Lodi, in cui Algida
propone per la prima volta tutti i suoi gelati,
sia i classici che quelli ad edizione limitata.
L’innovazione è stata sviluppata
presso l’Accenture Customer Innovation Network (ACIN)
di Milano, hub di innovazione riconosciuto a
livello internazionale, dove Unilever e i
professionisti di Accenture Interactive hanno
lavorato insieme per ideare, prototipare e
sviluppare una brand experience originale e
unica in Italia.
Ecco la dichiarazione di Andrea Grimandi, Out of
Home Business Director di Unilever Italia: “Il
consumatore è sempre più alla ricerca di
esperienze nuove, personalizzate, divertenti.
Questo progetto si propone di rendere il
processo di acquisto più coinvolgente ed
interattivo ed è parte di un più ampio programma
strategico per utilizzare le nuove tecnologie
IOT ed iniziare un percorso di integrazione tra
vendite off-line ed on-line. Grazie a questo
tipo di nuove vending machine, infatti, potremo
sfruttare l’apertura 24H di queste location e
garantire in futuro la possibilità di ordinare
il gelato direttamente da casa nelle zone
coinvolte. È un programma realmente innovativo
di piattaforma integrata per essere più vicini
ai nostri consumatori, permettere di conoscere e
gustare i nostri deliziosi gelati e fornire un
migliore livello di servizio ed esperienza al
consumo”.

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Mercoledì 17
luglio 2019
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Save
OCS > I gruppi d'acquisto fanno le scorte di
caffè con l'Amazon Prime Day
Come
ampiamente atteso, il "Prime Day" di Amazon del
15-16 luglio (i saldi estivi del colosso
dell'e-commerce) ha sbancato soprattutto nel
comparto caffè. Gli sconti sono diventati virali
nei portali dei consumatori e in tantissimi
hanno approfittato delle offerte.
Ad esempio, una delle più note macchine Dolce
Gusto veniva offerta a 38,99 euro (-43%) con
ulteriori 5 euro di buoni spendibili. Le capsule
originali si trovavano a 22 centesimi (-38%) e
le compatibili a 13 centesimi...
Non è andata meglio per il segmento A Modo Mio,
con prezzi molto aggressivi per le macchine. In
più, sconti fino al 48% sulle capsule originali
e offerte fino a 11,8 centesimi (IVA inclusa)
per le capsule compatibili...
Anche Nespresso non è da meno, con macchine e
capsule a prezzi stracciati.
Insomma i tre
sistemi più utilizzati dai gruppi di acquisto in
azienda, hanno fatto il botto. Le ripercussioni
sull'OCS saranno inevitabili...

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Il Sole 24 Ore >
Rivending nelle "Otto buone idee per difendere
l'ambiente"
Il programma Rivending, il “ciclo
chiuso” di recupero e riciclo di bicchieri e
palette in plastica per distributori automatici
conforme alle richieste dell’Unione Europea
nell’ottica di una efficiente economia
circolare, continua ad ottenere consensi. In un
lungo articolo di domenica 14 luglio, Il
Sole24Ore ha incluso il progetto RiVending
tra le otto idee più intelligenti per riciclare
la plastica. Un ottimo segnale...

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Martedì 16
luglio 2019
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Finisce
male l'avventura del re dei buoni pasto.
Arrestata tutta la famiglia...
Ad un anno di distanza dallo
scoppio dello scandalo dei Buoni Pasto Qui!
Group, che abbiamo seguito in tutte le sue
fasi, arriva un ultimo grande colpo di scena. Il
fondatore del Gruppo Gregorio Fogliani è stato
arrestato giovedì scorso assieme alla moglie e
alle due figlie.
Molto pesanti le accuse:
bancarotta fraudolenta, riciclaggio,
autoriciclaggio e truffa aggravata. Per la
procura di Genova, il Fogliani, consapevole
delle cattive acque in cui navigava la società e
della situazione economica ormai disastrata,
avrebbe dirottato ingenti somme di denaro sui
conti di altre società riconducibili alla sua
stessa famiglia per quasi 42 milioni di euro,
acquistando anche un immobile di pregio a Forte
dei Marmi per 4,8 milioni.
Gregorio Fogliani è in carcere (il resto della
famiglia è ai domiciliari) perché per gli
inquirenti ci sarebbe un concreto pericolo di
fuga: le indagini hanno evidenziato che aveva
già trasferito in Brasile circa 8 milioni di
euro sottratti alla società...

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Tritech by Fas e Coges
collaborano per un vending sempre più
ecologico...
Il corretto trattamento dei
rifiuti è divento sempre di più una necessità
per il Vending. ITritech by Fas e Coges
collaborano da tempo ad una soluzione
tecnologica in grado di trasformare la plastica
stessa in una risorsa per la Gestione e per
l’utente finale, grazie ad un suo corretto
processo di riciclo.
Il problema dello stoccaggio dei rifiuti presso
la locazione ed il corretto avvio al processo di
trattamento viene risolto dai compattatori e
trituratori Tritech Touch, strumenti utili a
semplificare e, grazie all’integrazione con i
sistemi Coges, incentivare una corretta raccolta
differenziata. Affiancandosi in batteria con i
distributori automatici di bevande e snack, i
sistemi Tritech Touch riducono infatti fino
all’85% il volume dei rifiuti in plastica ed
alluminio, abbattono i costi di logistica
facilitando la raccolta e favoriscono, allo
stesso tempo, una piacevole sensazione di
pulizia sul luogo di consumo grazie a rifiuti
nascosti e sanificati in automatico. Per
stimolare il corretto comportamento degli
utenti, anche in linea con la Direttiva europea,
è possibile integrare le macchine Tritech Touch
con i sistemi cashless Coges Engine, compatibili
con le classiche chiavi MyKey o supporti Mifare.
In questo caso è possibile accreditare un bonus
sulla chiave dell’utente per ogni prodotto
riciclato correttamente, coinvolgendo il
consumatore per un comportamento sempre più
ecologicamente responsabile e per una gestione
più intelligente dello smaltimento dei rifiuti.
Per leggere il comunicato stampa
integrale
CLICCA QUI

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Lunedì 15
luglio 2019
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40 anni
fa, il 13 luglio 1979, nasceva Confida. Ecco il
Comunicato dell'Associazione
Il 13 luglio del 1979,
esattamente 40 anni fa, nasceva CONFIDA,
l’Associazione Italiana Distribuzione
Automatica. I rappresentati delle tre principali
componenti del mercato: i gestori del servizio,
i fabbricanti di distributori e i produttori
alimentari firmavano a Milano, davanti al notaio
Angelo Mascia, la costituzione
dell’associazione.
I primi approcci tra le componenti del mercato
erano già avvenuti l’anno prima, nel 1978,
quando nacque l’idea di dar vita ad una
manifestazione dedicata alla distribuzione
automatica (MIDA – Mostra Italiana della
Distribuzione Automatica) che fu l’occasione per
dibattere dei temi cruciali per lo sviluppo del
settore.
Il 28 maggio del 1979, i rappresentanti dei
Gestori, riuniti presso l’Unione Commercianti di
Milano, approvarono la creazione di un’unica
rappresentanza dove far confluire tutte le
imprese che operavano nel Vending: gestori,
fabbricanti di tecnologie e produttori
alimentari.
Si trattava di un’esperienza unica e decisamente
innovativa per l’epoca: la creazione di una
filiera dell’intero comparto della distribuzione
automatica. L’obiettivo era quello di
fronteggiare la crisi economica della fine degli
anni Settanta e creare i presupposti per la
crescita del comparto.
Da allora il vending italiano è cresciuto e si è
sviluppato enormemente tanto da fare dell’Italia
il Paese leader a livello internazionale con un
giro d’affari di 3,5 miliardi di fatturato con
oltre 11 miliardi di consumazioni all’anno e 29
milioni di consumatori.
Le vending machine, sempre più tecnologiche e
con un’ampia offerta alimentare di qualità, oggi
sono ovunque: presso uffici e fabbriche,
ospedali, scuole e università, stazioni e
aeroporti per un totale di 822 mila distributori
installati tutta la Penisola che fanno del
vending italiano la più grande catena
distributiva alimentare automatica d’Europa.
Anche CONFIDA è cresciuta e oggi rappresenta
oltre 500 aziende del settore e promuove la più
importante fiera internazionale del settore:
Venditalia.
Nel festeggiare il compleanno di CONFIDA, oggi
vogliamo dire grazie a tutti gli uomini e le
donne che in questi quarant’anni, con sacrificio
e impegno, hanno fatto grande questo settore!

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Parte da Lignano
Sabbiadoro il Tour
#NonTiScordarDiMe targato Gruppo Illiria
L'estate 2019
vede il lancio dell’iniziativa NonTiScordarDiMe targata
Gruppo Illiria.
Un progetto culturale e sociale itinerante, per
affrontare il tema della plastica non solo in
termini di sensibilizzazione al problema della
sovraproduzione, ma soprattutto in termini di
cultura al corretto smaltimento, per consentirne
il riciclo e il riutilizzo.
Il programma prevede il presidio di zone e
manifestazioni ad alta frequentazione per
collaborare alla raccolta della plastica
diffondendo la cultura del corretto utilizzo e
smaltimento.
Un tour a tappe che partirà dalla spiaggia di
Lignano Sabbiadoro, toccherà poi l’arenile di
Grado, Pordenone in occasione di PordenonePedala,
Friuli DOC a Udine, la Corsa dei Castelli a
Trieste, per concludersi nuovamente a Udine in
occasione di Telethon 2019, presidiando così
luoghi e manifestazioni più rilevanti del Friuli
Venezia Giulia.
Un Green Team Illiria composto da 4 persone
dotati di carrello ecologico diffonderà la
cultura del corretto smaltimento recuperando al
bisogno la plastica abbandonata.
Gruppo Illiria
si impegna in prima linea a promuovere
l’economia circolare e sostenere una corretta
cultura verso i materiali plastici. Arenili e
manifestazioni, infatti, vedranno la presenza di
grandi cestini in rete elettrosaldata per la
raccolta di PET: per ogni bottiglia raccolta,
Illiria stanzierà un importo di 10 cent. a
favore di un progetto ambientale che verrà
svelato nei prossimi mesi.La bontà del progetto
ha inoltre ottenuto il Patrocinio di ARPA FVG e
l’utilizzo del logo ufficiale della “Strategia
Regionale per lo Sviluppo Sostenibile del Fvg”.

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Venerdì 12
luglio 2019
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Il
malware Agent Smith infetta 25 milioni di
dispositivi Android...
La comunità degli esperti in
cybersicurezza è in subbuglio, dopo che 25
milioni di dispositivi Android sono stati presi
di mira da un malware che i ricercatori hanno
battezzato Agent Smith, in onore del "cattivo"
di MATRIX che infettava gli altri programmi
sostituendosi ad essi. Infatti nei dispositivi
colpiti, le installazioni legittime di app molto
famose come (WhatsApp e Trucaller)vengono
automaticamente sostituite con copie modificate,
in grado di visualizzare di continuo messaggi
pubblicitari.
Il problema è che l'identità del
pericoloso malware viene celata presentando
l'applicazione come un'utilità Google dal nome
com.google.vending.
Quindi vedrete che se
l'infezione si espanderà, daranno al vending la
colpa dei crimini informatici realzizati sui
WhattsApp taroccati...

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Bahlsen lancia PiCK UP!
Triple Choc in edizione limitata
Dopo il successo della variante
estiva, PU! Cocos, arriva nel Vending una
novità. Bahlsen lancia PiCK UP! Triple Choc,
perfetto per la stagione dell’autunno, ideale
soprattutto per il periodo di ritorno a scuola.
Ancora una volta Bahlsen dimostra di saper
rispondere al gusto dei consumatori con prodotti
nati dalla lunga esperienza nel settore
dolciario: oltre un secolo di storia!
PiCK UP! Triple Choc è un prodotto “premium” per
il vending che segue il trend del periodo
invernale, caratterizzato infatti da gusti più
ricchi di cioccolati; un prodotto rivolto a
tutti, di grande visibilità nel distributore
automatico, grazie ai colori brillanti ed in
contrasto, e che per la sua particolare
struttura: una tavoletta di cioccolato farcito
con crema di cioccolato tra due fragranti
biscotti al cioccolato.

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Giovedì 11
luglio 2019
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Lo
scherzo delle ordinanze plastic free non fa più
ridere nessuno...
La cattiva
abitudine della politica di sfruttare i temi
caldi e le bolle mediatiche, attivando
iniziative senza valutare in alcun modo le
conseguenze e i possibili effetti negativi, sta
deflagrando in tutta Italia. La corsa alle
Ordinanze plastic free ne è il più fulgente
esempio. Le spiagge del Salentino sono le prime
ad alzare bandiera bianca. Il Sindacato degli
stabilimenti Balneari di Lecce lancia l'allarme:
manca il prodotto in sostituzione alla plastica
e costa 4 volte tanto. Ma l'analisi va molto al
di là di questo. Ci si rende conto che la
"logica degli annunci" è d'ostacolo alla
rivoluzione plastic free, perché è
indispensabile agire con criterio, aspettare che
l'industria riesca a convertire la produzione
(ci vogliono anni) e che ci sia una legge
nazionale. Infatti i Comuni o le Regioni non
possono fissare le regole, è chiaro che si
possono perdere i ricorsi. Ovviamente il ricorso
al Tar di Bari c'è già ed è stato presentato da
Confida, Assobibe, Mineracua, Italgrob e Spinel
Caffè.
E' notizia di
ieri che il TAR del Lazio ha già sospeso le
ordinanze "plastic free" di Trapani e Santa
Flavia per assenza di presupposti di necessità e
urgenza e dal rischio di provocare inutilmente
danni gravi alle imprese e ai loro occupati. Ed
è solo l'inizio.
Il danno è
fatto. La fretta di ottenere consensi immediati
ha già vanificato la battaglia contro la
plastica. Se oggi si digita su Google "FLOP
PLASTIC FREE" si scopre che Roma, Napoli,
Ischia, le coste pugliesi e molti altre zone
d'Italia già parlano di battaglia persa.A
Salerno il Sindaco deve fare marcia indietro.
Vietare la plastica ha fatto aumentare
l'utilizzo del vetro e immediatamente è
aumentato il numero di pericolosi cocci e
bottiglie rotte in giro per la città, con
conseguente forte disappunto dei cittadini...
Nella capitale
è diventata virale la storia di un noto
ristoratore convertitosi al plastic free che è
tornato alla plastica per far quadrare i conti e
perché la Municipalizzata (Ama) non ha
apprezzato l'iniziativa.
CLICCA QUI
Insomma siamo
quasi arrivati al momento in cui probabilmente
ci diranno che l'ondata plastic free è stata
tutto uno scherzo. Glielo diciamo subito: non ha
riso nessuno...

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San
Benedetto > Thè Verde Zero, la novità per una
pausa senza zuccheri...
San Benedetto presenta per questa
estate una novità sugar free dedicata a tutti
coloro che amano prendersi cura di sé: Thè Verde
Zero! Dissetante, dal gusto leggero ed
equilibrato e con pochissime calorie, il nuovo
Thè Verde San Benedetto Zero è la bevanda in
acqua minerale naturale ideale da bere in ogni
momento della giornata per essere sempre in
equilibrio con sé stessi.
Dedicato prevalentemente alle donne che sono
sempre più alla ricerca di prodotti leggeri e
adatti al proprio benessere ma senza rinunciare
al gusto. L’ultima novità firmata San Benedetto
è disponibile nei formati da 0,5L, per il
consumo on-the-go, e da 1,5L per un consumo in
famiglia anche duranti i pasti. Il packaging
accattivante, caratterizzato da un’etichetta
opaca total black con elementi metallizzati dal
design moderno, dona al prodotto carattere e
grinta.
Il Thè Verde con la sua tradizione orientale
millenaria, rappresenta oggi una delle varianti
di thè più amate in Italia; San Benedetto
presidia questo comparto da leader con un
prodotto “rilassante”, dissetante e da oggi
ancora più leggero nella sua versione Zero
Zuccheri. In questo modo, il Gruppo veneto, da
sempre in prima fila nello studio dei trend di
consumo e dell’evoluzione degli stili di vita
dei consumatori, amplia la propria offerta con
un prodotto fresco e attuale.

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Mercoledì 10
luglio 2019
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Espresso Time propone ai dipendenti una
revisione della politica retributiva...
Il tema
dell'equità degli stipendi è un argomento
caldissimo su Fantavending, ne è una
dimostrazione che ogni anno centinaia di
messaggi e segnalazioni al sito vertono sempre
su questo tema. Per cui apprendiamo con favore
la notizia che una gestione del trevigiano:
Espresso Time, si è impegnata in un analisi
della sua politica retributiva, facendo delle
proposte concrete ai dipendenti. In
controtendenza con il mercato, ha affrontato
l'argomento non in un ottica di saving, ma
investendo risorse (anche importanti) nella sua
forza lavoro.
La Direzione di Espresso Time ha
infatti sentito l’esigenza di procedere ad una
analisi e revisione delle politiche e prassi
retributive adottate nei confronti dei propri
dipendenti (80 persone circa), con l’obiettivo
di migliorare l’equità interna e di stimolare,
anche attraverso il ricorso a strumenti di
incentivazione, comportamenti funzionali al
raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Come in ogni gestione storica, anche in Espresso
Time coesistono prassi retributive di approccio
"personalistico", accanto a prassi, adottate più
di recente soprattutto per i nuovi assunti,
maggiormente omogenee per ruolo ricoperto. Una
situazione non ottimale dal punto di vista
dell'equità. Inoltre storicamente non è mai
stato adottato alcun sistema di incentivazione.
Per cui l'analisi sul sistema retributivo di
Espresso Time si è focalizzato su 3 dimensioni:
1) Equità - E' stata applicata un'equità
retributiva, riposizionando i livelli e
quindi il RAL, ai ruoli di tutti i
collaboratori. In tal modo i livelli retributivi
delle singole persone sono ora assimilabili a
parità di ruolo ricoperto
2) Modalità retributive - Gli strumenti e le
prassi retributive adottate sono state
ripianificate in modo coerente all’attività
svolta ed al ruolo ricoperto. Le azioni si
concentreranno sulle indennità di trasferta, i
buoni pasto e la gestione degli straordinari
3) Piano incentivi - Volto a premiare la
qualità!
Infine, con la volontà di rispondere in modo
sempre più efficace alle necessità dei propri
collaboratori, Espresso Time ha deciso di
arricchire il proprio sistema retributivo,
utilizzando al massimo le agevolazioni fiscali
previste dalla normativa vigente. A tale ha
deciso di realizzare un Piano Welfare
Aziendale costituito dall’offerta di beni e
servizi di utilità sociale, finalizzati a
rispondere efficacemente ad esigenze di
carattere non direttamente economico dei propri
collaboratori ed a sostenere il potere di
acquisto degli stessi.
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Coges >
connettiti all'internet of vending con le nuove
funzioni di Nebular
Smartphone, telemetria, Internet
of Things (IoT)… viviamo indubbiamente in un
mondo iperconnesso, in cui persone e dispositivi
tecnologici comunicano tra loro senza sosta.
Anche nel Vending la connettività può
semplificarci la vita e migliorare il nostro
lavoro: questa è la filosofia adottata da Coges
con Nebular, il servizio online che rappresenta
il “gemello digitale” del sistema di pagamento
Engine. Grazie alla lunga esperienza
dell’azienda vicentina nella progettazione di
soluzioni innovative per la distribuzione
automatica, oggi Nebular si arricchisce di nuove
funzioni per migliorare ulteriormente la vita
professionale di tutte le Gestioni, senza
perdere di vista il tema ancora attuale
dell’Iperammortamento.
I cambiamenti che investono la nuova versione di
Nebular sono numerosi e coinvolgono a 360° gli
elementi più essenziali della Gestione vending:
dalla programmazione dei sistemi di pagamento al
rimborso del credito via cloud, passando per
l’aggiornamento del database per i sistemi a
contante, il planogramma e la gestione prodotti
online.
La relazione tra Coges e i suoi
clienti continua anche dopo la vendita del
prodotto, per questo motivo lavoriamo per
garantire una gestione della locazione il più
efficiente possibile. In questo senso
l’importante aggiornamento di Nebular
trasferisce il portale tecnico online
consentendo la creazione, la modifica e l’invio
di parametri e configurazioni da remoto al
sistema di pagamento. Diventa inoltre possibile
l’aggiornamento remoto del firmware del sistema
master e delle periferiche e la gestione di
guasti tecnici ed allarmi raggruppando, se
necessario, i distributori automatici secondo
etichette personalizzate e inviando a ciascuno
le modifiche appena fatte.
Per leggere il comunicato stampa
integrale
CLICCA QUI

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Martedì 9
luglio 2019
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Corrispettivi OCS> Un po' di respiro per 6 mesi
per i gestori...
L'Agenzia
delle Entrate ha pubblicato la circolare 15/E
del 29 giugno 2019 nella quale fa sapere che il
comma 6-ter dell’articolo 2 del D.Lgs. 127/2015
(quello relativo alle sanzioni) è stato
sostituito.
Nella nuova
formulazione si dice che “nel primo semestre
di vigenza dell'obbligo di cui al comma 1,
decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con
volume di affari superiore a euro 400.000 e dal
1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, le
sanzioni previste dal comma 6 non si
applicano in caso di trasmissione telematica dei
dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro
il mese successivo a quello di effettuazione
dell'operazione, fermi restando i termini di
liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto”.
Un po' di
respiro, visto che in precedenza i dati relativi
ai corrispettivi giornalieri dovevano essere
trasmessi telematicamente all'Agenzia delle
entrate entro dodici giorni
dall'effettuazione dell'operazione.
La circolare è
disponibile cliccando
questo link
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Live
from Brasil > Le gelate spaventano i mercati.
Caffè crudo in rialzo?
Ci arrivano foto e video
inquietanti sull'ondata di gelo che ha colpito
nel week-end il Brasile. Un evento che è stato
sottostimato dai mercati (era prevista una
possibile gelata per sabato scorso) e che ha
fatto impennare i prezzi all'apertura di lunedì.
Allo stato attuale è prematuro sapere quali
saranno gli effetti sulle quantità, ma
preoccupano le possibili "isterie" del mercato,
che solitamente entra in modalità panico quando
si parla di gelate in Brasile... Vi terremo
informati.
  
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Lunedì 8
luglio 2019
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Di Maio
> Via la Coca Cola dai distributori nelle
scuole, mettiamo il succo d'arancia
Ormai i
gestori sono abituati, ogni anno in quasi tutte
le scuole si alza un rappresentate dei genitori
(o degli studenti o del corpo docenti) che
lancia l'idea del secolo: "via le bevande
zuccherate, mettiamo la spremuta d'arancia!".
I colleghi che ci sono già passati, sorridono e
spiegano con calma che certo, si può fare,
peccato che la manutenzione del distributore di
spremute sia piuttosto impegnativa, quindi per
garantire un prodotto di buona qualità, la
spremuta costa circa 2 euro. Quanti ragazzi
possono spendere questa somma? Pochi. Quei pochi
poi difficilmente la compreranno, perché non è
nelle loro abitudini di consumo. Quando vanno al
cinema prendono il popcorn con la spremuta? No.
Quindi la scuola si ritrova con un distributore
che costa molti soldi, con tanto prodotto fresco
dentro, che consuma 3 o 4 spremute al giorno. Il
modello di business non regge e dopo qualche
giorno lo portano via, se non possono vendere
altre bevande che compensano il conto economico
della locazione. Il rappresentante dei genitori
si siede e lascia perdere...
Sentire la stessa cultura
politica da organo rappresentativo scolastico,
da un esponente del Governo, mette davvero i
brividi... Perché non ha detto: investiamo nel
cibo salutare, concediamo ad ogni studente un
buono pasto da 2 euro al giorno per comprarsi
una spremuta, invece che sparare una frase fatta
sul cibo spazzatura senza alcuna conoscenza
della materia?
Eppure la sua dichiarazione non
lascia spazio a dubbi: "È assurdo che un bambino
abbia nel corridoio un distributore di Coca Cola
e merendine. Mettiamo un bel distributore di
spremuta d’arancia". Ovviamente non sa che i
bambini (quelli che vanno alle elementari) non
hanno nemmeno accesso ai distributori. Poveri
noi. Ma
Coca Cola non dice niente????
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Comunicato stampa > EVOCA Group presenta OASI:
un mondo nuovo...
EVOCA Group presenta Oasi, la
nuova linea freestanding hot a marchio Saeco,
che coniuga l’eleganza delle linee con un cuore
tecnologico: un nuovo connubio tra estetica e
smart thinking.
Tecnologica e con un’efficienza senza eguali,
moderna e affidabile, Oasi rappresenta oggi la
miglior soluzione del segmento, vincente nel
rapporto qualità/prezzo e valorizzata dalla
firma di Saeco.
Dotata di finiture di alto livello, Oasi è stata
disegnata per non passare inosservata e per
arredare gli spazi pubblici con una macchina
professionale affidabile e di qualità.
Il team di progettazione si è concentrato sul
cuore del prodotto, realizzando una vera
rivoluzione. Il gruppo caffè Saeco Gran Gusto
eroga un espresso all’italiana eccellente,
cremoso ed intenso. Contropistone e valvola a
sfera consentono di estrarre il massimo dalla
pastiglia, che viene irrorata nella sua
interezza ad una pressione corretta e costante
anche a dosi più limitate di caffè.
La modularità della macchina permette un’ampia
offerta: oltre al caffè in grani è infatti
possibile inserire fino a 5 prodotti solubili
differenti, gestiti da un sistema di erogazione
polveri a controllo elettronico, per un totale
di 42 bevande programmabili.
Oasi, inoltre, è stata studiata per permettere
un’operatività e una manutenzione estremamente
semplici.
L’organizzazione interna della macchina è
razionale e facile da gestire. I distributori di
bicchieri, zucchero e palette sono installati
sulla parte interna della porta, sulla quale
possono essere posizionati anche i sistemi di
pagamento. È possibile, inoltre, avere un comodo
accesso frontale a tutti i componenti interni,
grazie ai pannelli reclinabili e alle due
finestre sulla parte posteriore.
Oasi rientra nella classe energetica A+ e
presenta una caldaia in acciaio inox forgiato
ispezionabile, nel rispetto delle più stringenti
normative legate alla qualità dell’acqua e per
garantire ottime prestazioni termiche.
I pannelli frontali sono facilmente
personalizzabili e retroilluminabili, con una
tastiera capacitiva, anch’essa retroilluminata
con display grafico 3,5’’ a colori.
Disponibile in due diverse altezze, 170 cm per
400 bicchieri e 183 cm per 600 bicchieri, Oasi
può essere abbinata alla gamma snack & food
Saeco Artico.

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Venerdì 5
luglio 2019
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Corrispettivi OCS> Un po' di respiro per 6 mesi
per i gestori...
L'Agenzia
delle Entrate ha pubblicato la circolare 15/E
del 29 giugno 2019 nella quale fa sapere che il
comma 6-ter dell’articolo 2 del D.Lgs. 127/2015
(quello relativo alle sanzioni) è stato
sostituito.
Nella nuova
formulazione si dice che “nel primo semestre
di vigenza dell'obbligo di cui al comma 1,
decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con
volume di affari superiore a euro 400.000 e dal
1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, le
sanzioni previste dal comma 6 non si
applicano in caso di trasmissione telematica dei
dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro
il mese successivo a quello di effettuazione
dell'operazione, fermi restando i termini di
liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto”.
Un po' di
respiro, visto che in precedenza i dati relativi
ai corrispettivi giornalieri dovevano essere
trasmessi telematicamente all'Agenzia delle
entrate entro dodici giorni
dall'effettuazione dell'operazione.
La circolare è
disponibile cliccando
questo link
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Plastic
Free a Parma con il programma RiVending. 4
grandi gruppi coinvolti...
Dopo la fase di test, realizzata
grazie alla collaborazione del Gruppo Iren e
coordinata da Flo Spa, il programma RiVending
entra nel vivo con il coinvolgimento di 20 tra
le più grandi aziende del parmense. Tra queste
Barilla, Cerve, Sidel, Casappa e Flo, oltre
all’Università degli Studi di Parma, la Gazzetta
di Parma, gli uffici del Comune e dell’Unione
Parmense degli Industriali per un totale di
oltre 40 mila caffè al giorno consumati da circa
33 mila cittadini che saranno coinvolti in un
progetto di recupero della plastica. Inoltre,
grazie alla collaborazione con Water Time, anche
i bicchieri di numerosi watercoolers, verranno
inclusi nel progetto.
Il progetto coinvolge quattro tra le più
importanti aziende di gestione della
distribuzione automatica: Argenta, Buonristoro,
Ge.S.a. ed IVS.
“Il progetto Riveding è un ottimo esempio di
economia circolare a cui Parma ha aderito con
piacere – ha dichiarato l’assessore alle
Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana
Benassi. I bicchieri e le palette del caffè,
quelle in plastica che usiamo quotidianamente ai
distributori automatici, vengono recuperati e
riciclati attraverso un processo di raccolta e
lavorazione dedicato, che ne garantisce
un’altissima percentuale di recupero.
Un’iniziativa concreta verso il “plastic free”,
per la riduzione della plastica attraverso il
riciclo dei materiali.”

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Giovedì 4
luglio 2019
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Save
OCS > Blitz in Campania per le cialde di caffè
fuorilegge...
Da diversi
anni ci arrivano segnalazioni su cialde di caffè
vendute a prezzi sempre più bassi. Offerte
lancio o promozionali (che in realtà restano
fisse per mesi) che usano i social network per
attirare nuovi clienti. Purtroppo molti gruppi
di acquisto all'interno delle aziende si
riforniscono proprio da questi scappati di casa,
perché purtroppo in ogni ufficio c'è un fenomeno
che critica chi compra le cialde per tutti
dichiarando: "io le pago 9 euro a scatola...".
Ebbene, spero
farà riflettere qualcuno la news di un Blitz dei
Carabinieri nel napoletano che, ispezionando una
di queste realtà che commercializza caffè, ha
trovato migliaia di cialde e capsule pronte alla
vendita ma senza un’etichetta che indicasse
luogo di produzione, allergeni e data di
scadenza. Per i kit venivano usate bustine di
zucchero e palette di plastica senza il simbolo
che indicava l’utilizzo di carta e plastica
idonee all’uso alimentare. I locali inoltre
erano igienicamente inadatti: cialde, capsule e
altri articoli erano depositati in una grotta
sporca e umida. La società non era autorizzata
alla manipolazione degli alimenti e nemmeno al
confezionamento... eppure preparava innumerevoli
kit OCS destinati ad invadere il mercato.
Ma possibile
che per risparmiare pochi centesimi ci siano
consumatori disposti a comprare un prodotto
privo di qualsiasi controllo e conservato in una
grotta? Non c'è nessuna giustificazione a questo
comportamento, perché non possono pensare che
certi prezzi che girano in rete non siano il
naturale frutto di situazioni linite come
questa...
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ARetail
entra a far parte di PTA Group e Smart Buildings
S.r.l.
ARetail entra a far parte di PTA
Group e Smart Buildings S.r.l., due aziende
molto attente nel valutare progetti innovativi
all’interno del panorama delle startup italiane
e non solo. PTA Group da oltre 25 anni offre
servizi d’intrattenimento per i Centri
Commerciali.
Con una solida presenza in più di 650 Centri
Commerciali, tra Italia ed estero, PTA Group è
in grado di recepire i bisogni e le aspettative
delle Aziende e tradurle in piani marketing “su
misura” per il proprio target.
Il Gruppo è presente con filiali e società
affiliate in Francia, Spagna, Portogallo, Regno
Unito, Stati Uniti e con servizi organizzati
direttamente dalla sede italiana in Austria,
Olanda e Svezia. La Società opera anche in Medio
Oriente attraverso un partner locale.
SMART BUILDINGS S.r.l. si occupa di attività di
"Project Finance", "General Contractor" e
sistemi "chiavi in mano", e precisamente:
funzioni di "promotore" e/o di "società di
progetto" in iniziative di project finance, nel
settore pubblico e privato; funzioni di "general
contractor"; agenzia e commercializzazione di
apparecchiature e sistemi a tecnologia avanzata.
Alla guida di ARetail rimane il fondatore e CEO
Walter Biason, che ci racconta: “Per noi
essere entrati a far parte di queste realtà è
l’ennesima conferma che le scelte fatte, per
sviluppare l’Automated Retail in modo innovativo
e con merceologie nuove per questo settore, ci
stanno portando nella giusta direzione.
Avevamo già avuto le prime conferme a Gennaio al
CES di Las Vegas quando avevamo presentato ad un
pubblico internazionale la nostra idea di
vending machine e di Automated Retail. Oggi
ARetail si arricchisce di una struttura di
persone competenti e di conoscenze specifiche
che ci permetteranno di affrontare progetti
importanti con la stessa affidabilità e serietà
che ci hanno contraddistinto fin dall’inizio
della nostra attività”

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Mercoledì 3
luglio 2019
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La
Camera approva il disegno di legge sullo sport e
invade il campo del vending...
Non c'è pace
per la più bistrattata eccellenza italiana: il
vending. La Camera dei deputati, dopo una
discussione in commissione durata circa quattro
mesi, ha approvato in prima lettura il disegno
di legge n. 1603 – bis presentato dal Governo e
recante: “Deleghe al Governo e altre
disposizioni in materia di ordinamento sportivo,
di professioni sportive nonché di
semplificazione”.
Con un'incomprensibile invasione di campo, visto
il tema del disegno legge, l'art.2 al comma
3-bis dispone che i distributori automatici
installati negli istituti scolastici di ogni
ordine e grado somministrino esclusivamente cibi
e bevande “salutistiche”, evitando quelli
contenenti un elevato apporto totale di lipidi
per porzione, grassi trans, oli vegetali,
zuccheri semplici aggiunti, alto contenuto di
sodio, nitriti o nitrati utilizzati come
additivi, aggiunta di zuccheri semplici e
dolcificanti, elevato contenuto di teina,
caffeina, taurina e similari...
Speriamo che
in Senato prevalga il buon senso...

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Altre 4
sessioni di formazione per la piattaforma
digitale vending Opto/Mangopay
L'entrata nel vending italiano
della banca francese Credit Mutuel Arkéa che
gestisce Mangopay, la soluzione di pagamento end-to-end per
piattaforme Fintech, ha suscitato grande
interesse tra i gestori, tanto che dopo i
numerosi appuntamenti di giugno, anche a luglio
sono stati messi in agenda ben 4 nuovi corsi
gratuiti di formazione e di presentazione della
nuova piattaforma di pagamento digitale studiata
da Paytec e Mangopay appositamente
per il vending.
La piattaforma Opto di Paytec,
attraverso l'implementazione di Mangopay, si è
dotata di un portafoglio elettronico molto
performante ed estremamente competitivo sul
fronte delle commissioni, un aspetto davvero
cruciale nel caso dei micropagamenti tipici del
vending
Prosegue
fino al 31 luglio anche l'offerta
commerciale che comprende un prezzo di
lancio dei sistemi OPTO (3 lettori OPTO a 89
euro al pezzo)
Ecco i
prossimi appuntamenti:
Venerdì 5 luglio dalle ore 10 -
Progetto Automatico Group, via della
Pravetta 6, Cardano Al Campo (VA)
A fine evento Opto, Fas presenterà la sua
gamma vending 4.0
Venerdì 12 luglio, venerdì 19
luglio, venerdì 26 luglio dalle ore 10 -
Sede PAYTEC a Rovellasca (CO)
Per maggiori
informazioni
CLICCA QUI

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Martedì 2
luglio 2019
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Anteprima! Sappiamo già chi vincerà il mega
appalto della UniCredit Tower...
La UniCredit
Tower, posta al centro del quartiere
PortaNuova-Garibaldi, è il simbolo della Milano
post Expo. Un progetto di riqualificazione
urbana di ben 290.000 mq, che costituisce anche
uno degli appalti vending più ambiti nel
panorama nazionale. La chiusura dell'offerte è
avvenuta all'inizio di settimana scorsa...
Ebbene noi
possiamo dirvi in anteprima assoluta chi sarà il
vincitore di questo appalto: Esselunga!
Infatti, in un
irrefrenabile impulso plasticfree della
Direzione UniCredit, le decine di piani della
torre saranno riempiti di macchine per
l'erogazione dell'acqua e le tradizionali
bottiglie da mezzo litro in PET (l'articolo più
venduto nella Torre) non saranno più presenti
nei distributori automatici.
L'unico problema è che sotto all'edificio,
raggiungibile con l'ascensore, c'è una grande
Esselunga, luogo dove i dipendenti andranno per
i prossimi anni a comprarsi da soli l'agognata
bottiglietta. Ecco allora che si compirà il
paradosso plasticfree e tutti saranno
contenti. Tutti tranne i gestori, ovviamente...

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Lunedì
1 luglio 2019
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LUTTO NEL MONDO DEL VENDING
Informiamo la
nostra community della scomparsa di Rodolfo
Fullin, titolare dell'omonima e storica
gestione di Belluno, attiva nel settore del
vending dal 1973.
Le più sentite
condoglianze dello staff di Fantavending alla
moglie Rosi, i figli Marco con Ilaria, Massimo,
Fabio e Giacomo, la sorella Guida ed i parenti
tutti. Il funerale ha avuto luogo sabato 29
giugno nella Chiesa Parrocchiale di Cusighe.

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Carimali annuncia l'acquisizione di Elektra...
Carimali,
attraverso un breve comunicato stampa, ha
annunciato l'acquisizione di Elektra, un'azienda
produttrice di macchine da caffè espresso di
Dosson di Casier (TV) che nel 2018 ha realizzato
un fatturato di 4,6 milioni di euro.
Ecco il comunicato:
Carimali accoglie con soddisfazione Elektra
all’interno del proprio gruppo di aziende.
Elektra, produttrice di macchine per espresso
caratterizzate dall’elevata artigianalità e
performance, costituisce naturale complemento
per Carimali, ditta leader nella produzione di
macchine superautomatiche.
Il Presidente Esecutivo di gruppo, Andrea
Doglioni Majer, ha commentato: “la storia e il
sapiente design di Elektra, unitamente al know
how tecnologico di Carimali, costituiscono un
mix ad elevato potenziale: viviamo con
entusiasmo questa operazione che apre nuovi
scenari per il gruppo”.
L'Amministratore Delegato di Elektra, Federico
Fregnan, ribadisce: "Elektra, azienda di
famiglia costruita dalle persone che ne hanno
fatto parte, dà il benvenuto a Carimali che -
sono sicuro - contribuirà a scrivere nuovi
importanti capitoli della nostra storia."

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VAI AI GOSSIP DI
GIUGNO 2019 |
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Art&Works S.r.l.
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