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Martedì 24 Giugno 2025

Video > 10 secondi per fare danni da 10.000 euro

Sono bastati pochi secondi a due uomini incappucciati per compiere un grave atto vandalico a Mileto (Vibo Valentia). Poche ore dopo l'inaugurazione dell’H24 nel corso centrale del paese, quattro distributori sono stati danneggiati a colpi di martello.

Nessun furto, solo danni… un gesto che sa tanto di intimidazione a scopo di estorsione, a cui il titolare ha risposto chiamando le forze dell’ordine, denunciando l’episodio e riparando a tempo record i distributori dai danni che, secondo fonti di stampa locale (CLICCA QUI), ammontano a circa 10.000 euro.

Il video delle telecamere di sorveglianza mostra la violenza e la rapidità dell’azione: martellate precise, sferrate con l’unico scopo di distruggere. L’obiettivo non era rubare, ma colpire. Una sfida lanciata in piena notte, a cui però il titolare ha scelto di rispondere riaprendo subito e dichiarando pubblicamente che non intende piegarsi a nessuna forma di intimidazione.

State of Snacking di Mondelēz: i consumatori globali danno priorità alle porzioni

Secondo i nuovi risultati del sesto rapporto annuale State of Snacking™ pubblicato da Mondelēz International, Inc.  i consumatori di tutto il mondo stanno massimizzando i loro momenti di spuntino apprezzando il sapore, il gusto e la consistenza e assicurandosi di essere pienamente consapevoli.

Sviluppato in collaborazione con The Harris Poll, lo State of Snacking monitora i comportamenti di snacking tra migliaia di consumatori in 12 paesi. I risultati del rapporto del 2024 mostrano che quasi tutti i consumatori prestano attenzione alle dimensioni delle porzioni e all’importanza di essere presenti e attenti durante i momenti di consumo degli snack.

• Consumo Consapevole: Il 96% dei consumatori globali afferma di adottare comportamenti di mindful snacking e il 79% concorda sul fatto di apprezzare di più gli snack quando consumati consapevolmente.
• Un'esperienza Sensoriale: L'81% dei consumatori afferma di prestare attenzione all'esperienza sensoriale dei propri snack, assaporandone gusto, sapore e consistenza.
• Priorità alle Porzioni: Il 69% dei consumatori globali cerca snack con porzioni controllate.

"I consumatori stanno facendo scelte più intenzionali su come gustano i loro snack preferiti", ha affermato Melissa Davies, Senior Manager, Global Insights & Trendspotting di Mondelēz International. "Le persone cercano di bilanciare piacere e benessere, e questo sta guidando un cambiamento verso un'alimentazione sempre più consapevole. Porzioni più piccole sono un modo per godersi i propri snack preferiti senza esagerare. Molti consumatori stanno infatti adottando un approccio più consapevole alle loro abitudini alimentari, senza rinunciare ai momenti di piacere per assaporare i propri snack."

Lunedì 23 Giugno 2025

E' arrivata l'estate! In linea da oggi l’edizione estiva 2025 di Fantavending!

Come da tradizione, con l'arrivo dell'estate Fantavending cambia il proprio format editoriale. Le regole restano le stesse degli scorsi anni: almeno un gossip e una risposta al giorno, mentre le breaking news continuano a uscire in tempo reale sul nostro profilo Facebook. Il vending non va mai davvero in vacanza… e nemmeno noi!

Il primo semestre del 2025 è stato decisamente movimentato e la seconda parte dell'anno promette altrettante turbolenze, quindi non sono certo mancate le news e le indiscrezioni e non mancheranno nell'immediato futuro.

La community di Fantavending è più attiva che mai, con numeri in costante crescita, post virali e un coinvolgimento che rende questo spazio unico nel suo genere. Negli ultimi mesi abbiamo dato maggior spazio al nostro canale Youtube che da zero è cresciuto fino ad arrivare a 2.650 iscritti, 3 milioni di visite e oltre 10.000 ore di Watch time.

Grazie, come sempre, a tutti i lettori e corrispondenti che ogni giorno contribuiscono a rendere vivo questo sito!

Buona estate 2025 a tutti!

I sindacati vogliono trasformare le edicole in chioschi automatici H24

Da Napoli arriva una proposta che potrebbe aprire nuovi scenari anche per il mondo degli H24. Il Sinagi (Sindacato nazionale giornalai d’Italia) ha lanciato un appello al Comune per recuperare le vecchie edicole abbandonate, trasformandole in presìdi multifunzione capaci di offrire non solo giornali, ma anche una gamma sempre più ampia di servizi, compresi i distributori automatici.

Il Comune partenopeo ha avviato la rimozione dei chioschi in disuso per ripristinare il decoro urbano, ma il sindacato chiede che parte di queste strutture venga riqualificata attraverso bandi pubblici, creando opportunità di lavoro e rilanciando l’immagine dell’edicola come presidio civico moderno. La proposta di modifica al regolamento comunale prevede infatti un ampliamento dei settori merceologici, con almeno il 60% della superficie destinata ancora alla vendita di quotidiani e periodici, ma con la possibilità di affiancare articoli da regalo, libri, piante, souvenir, servizi digitali e vending.

Il Sinagi sostiene da tempo l’integrazione di nuovi strumenti all’interno delle edicole, dai punti ritiro pacchi agli sportelli anagrafici, fino alla somministrazione H24 tramite distributori automatici..

Se questi propositi si diffonderanno anche in altre città, le edicole potrebbero davvero diventare uno dei chioschi automatici più capillari del futuro.

Venerdì 20 Giugno 2025

Sfida tra ARD: il 27 giugno al Vending Show si elegge il migliore di Francia

Sarà il Vending Show di Parigi a ospitare un'iniziativa unica nel suo genere: un concorso nazionale interamente dedicato agli operatori del vending. L’appuntamento è per venerdì 27 giugno, quando si svolgerà il “Concours du Meilleur Approvisionneur de France 2025”, organizzato dalla federazione NAVSA per valorizzare le competenze degli addetti al rifornimento dei distributori automatici.

Il concorso si rivolge agli “approvisionneurs”, ovvero agli ARD, che saranno chiamati a dimostrare davanti a una giuria di esperti sia le conoscenze teoriche che l’abilità pratica, attraverso una serie di prove valutate secondo criteri professionali. La supervisione sarà affidata a un commissario di giustizia nominato per garantire la regolarità dell’evento.

Le prove si svolgeranno dalle 10 alle 17 e coinvolgeranno operatori provenienti da tutta la Francia. I vincitori avranno il compito di rappresentare la categoria alla Competizione nazionale dei Mestieri (WorldSkills France), in programma il 16, 17 e 18 ottobre a Marsiglia.

NAVSA ha voluto così puntare i riflettori su una figura spesso poco visibile ma fondamentale per il corretto funzionamento della distribuzione automatica.

Pit stop in auto carrozzeria: 10 minuti di cronometro!

10 minuti netti al mattino (10.00–10.10) e 10 al pomeriggio (16.00–16.10) per la pausa caffè...

Va bene che questa table top è installata in una carrozzeria, ma non siamo in un box di Formula 1 con la frenesia del pit stop.

Sembra di essere tornati indietro agli anni '70, ci credo che poi calano le battute.

Giovedì 19 Giugno 2025

Host 2025: bar e caffè protagonisti all’appuntamento mondiale dell’hospitality

Il 17 giugno si è tenuta alla Triennale di Milano, la conferenza stampa di presentazione di HOST Milano 2025, il salone internazionale leader nel settore dell’ospitalità professionale giunto alla 44esima edizione.

La manifestazione torna dal 17 al 21 ottobre a Fiera Milano con oltre 1.700 espositori già confermati da 54 Paesi e si prepara ad accogliere operatori da tutto il mondo con una proposta sempre più esperienziale, tecnologica e sostenibile.

Il mondo bar e caffè sarà tra i grandi protagonisti grazie al ritorno del SIC – Salone Internazionale del Caffè, che ospiterà tutti i top brand della filiera, dal chicco verde alla tazzina. In scena anche il World Barista Championship, il più prestigioso concorso mondiale per baristi, a testimonianza del ruolo chiave di Milano nel panorama internazionale.

Non mancherà una riflessione più ampia sui nuovi format Horeca, con soluzioni che uniscono design, efficienza e tecnologie smart. L’Italia, che detiene il 29,8% dell’export mondiale nelle macchine da caffè professionali, si conferma ancora una volta hub globale dell’innovazione.

Accanto al caffè, cresce anche l’attenzione per il mondo bakery e pizza, con l’area MIPPP – Milano Pane Pizza Pasta e il ritorno del Panettone World Championship. Showcooking, competizioni, eventi e un forte respiro internazionale completano il quadro di una manifestazione che si conferma strategica per tutto il comparto horeca.

San Donà di Piave: incendia un H24 e scappa, 100.000 euro di danni...

È doloso l’incendio che ha distrutto un distributore automatico di bevande accanto al Teatro Astra di San Donà di Piave nella notte tra sabato e domenica. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato un giovane con il volto coperto mentre spargeva un liquido infiammabile da un contenitore. Dopo pochi secondi, l’esplosione e le fiamme.

Il rogo ha causato danni stimati in oltre 100.000 euro e reso inagibile un appartamento adiacente. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che ora cercano di identificare il responsabile del gesto.

Ancora una volta, un atto criminale colpisce il mondo degli H24. A preoccupare è la violenza e la pericolosità dell’azione, che poteva avere conseguenze ben più gravi. Le immagini video sono ora al vaglio degli inquirenti.

Mercoledì 18 Giugno 2025

Il paradosso di Coldiretti che attacca il vending ma filtra con McDonald's

C’è qualcosa di profondamente incoerente nel modo in cui Coldiretti, la principale organizzazione agricola italiana, continua a scagliarsi contro i distributori automatici nelle scuole, accusandoli di promuovere il cosiddetto “junk food”, mentre da anni coltiva una solida e visibile alleanza con McDonald’s, regina mondiale del fast food.

Tutto inizia nel 2018, con un protocollo firmato a Cernobbio insieme a McDonald’s Italia e Inalca, che ha coinvolto oltre 4.000 allevatori italiani nella fornitura di carne bovina. Poi, nel 2022 McDonald’s è addirittura entrata nella Fondazione Filiera Italia, braccio operativo di Coldiretti, e da allora ha partecipato a più edizioni del Villaggio Coldiretti, l’evento itinerante che mette in mostra l’agricoltura nazionale e le eccellenze territoriali (in foto lo stand MCDonald's nel 2023).

Nella tappa di Milano 2022, così come in quella di San Benedetto del Tronto 2023, la presenza dell’azienda americana è stata ben visibile e supportata dai vertici dell’organizzazione agricola. Il presidente Ettore Prandini, nel 2023, ha anche benedetto la campagna “I’m lovin’ it Italy”, lanciata da McDonald’s per valorizzare la propria italianità e l’uso di prodotti DOP e IGP, come il pomodoro di Pachino.

La doppia narrazione di Coldiretti risulta sempre più difficile da sostenere: da un lato la crociata contro le merendine al distributore, dall’altro la collaborazione con un colosso del fast food. Un paradosso che non passa inosservato agli occhi di chi conosce il mercato e fatica a capire perché il vending, che distribuisce anche acqua, frutta, snack salutari e prodotti del territorio, debba essere sistematicamente messo all’angolo.

Non è questione di demonizzare McDonald’s o di difendere a tutti i costi il vending, ma di pretendere coerenza da chi si erge a paladino della corretta alimentazione. E in questo, Coldiretti sta giocando su due tavoli troppo diversi per non generare qualche giustificata perplessità.

Il brownie di Giovanni Cova & C. entra nella linea continuativa

C’è una novità firmata Giovanni Cova & C. che merita l’attenzione anche del vending: il Brownie al cioccolato fondente entra ufficialmente nella linea continuativa del marchio premium appartenente al gruppo IDB – Industria Dolciaria Borsari.

Presentato in anteprima a TuttoFood Milano 2025, il nuovo prodotto va ad affiancarsi ai già noti muffin, crostatine e biscotti EsseFrolla®, segnando un passo ulteriore nella destagionalizzazione dell’offerta dolciaria di alta gamma. L’obiettivo, come dichiarato dall’amministratore delegato Andrea Muzzi, è quello di intercettare i consumi quotidiani offrendo prodotti da colazione e merenda capaci di unire qualità pasticcera, packaging distintivo e shelf life compatibile con i canali distributivi moderni, incluso il vending.

La produzione del brownie avviene nello stabilimento IDB di Rovigo, garanzia di un ciclo produttivo interamente italiano. L’inserimento nella linea continuativa conferma inoltre la volontà del gruppo di rafforzare la presenza del marchio Giovanni Cova & C. non solo nei momenti stagionali legati alle ricorrenze natalizie o pasquali, ma anche nella routine alimentare dei consumatori.

Martedì 17 Giugno 2025

Torna la febbre a Coldiretti. Ogni tre anni, come la malaria, scatta l’allarme anti-vending

Ci sono patologie cicliche difficili da debellare. Una di queste è la febbre moralista che, a intervalli regolari, colpisce Coldiretti. Ogni tre anni, puntuale come un’influenza tropicale, l’associazione rispolvera l’abito da tutore della salute pubblica, sale in cattedra nelle scuole e, pro domo sua (leggi: per vendere più frutta), si scaglia contro la distribuzione automatica.

Il Manifesto appena pubblicato è da brividi. Ecco cosa hanno avuto il coraggio di scrivere:

STOP AI DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI JUNK FOOD
È tempo di dire basta ai distributori pieni di schifezze ultra-formulate come merendine iper-zuccherate, snack salati e bevande gassate dentro le scuole e in tutti gli edifici pubblici. Serve una norma chiara per sostituire quei prodotti con cibo sano, fresco, genuino e quanto più possibile di provenienza locale.

Ma il meglio (si fa per dire) arriva nei comunicati stampa, dove si legge che “il 40% degli alunni e degli studenti italiani acquista abitualmente snack dolci e salati e bevande energetiche per fare merenda a scuola, con un impatto potenzialmente devastante sulla loro crescita e sulla loro salute, come evidenziato da numerosi studi scientifici”.

Peccato che questi numeri siano totalmente inventati. Non approssimati, non discutibili: sballati, a una distanza siderale dalla realtà. Ma tanto basta lanciare lo slogan, chi vuoi che verifichi? Diffamare un intero settore senza uno straccio di dato fondato sembra non essere un problema per loro.

Confida ha subito replicato a Coldiretti, diffondendo un Comunicato stampa che pubblichiamo integralmente qui sotto

CONFIDA: OGNI STUDENTE CONSUMA IN MEDIA SOLO 6 SNACK ALL'ANNO AL DISTRIBUTORE AUTOMATICO E NON PUO’ ESSERE LA CAUSA DELL’OBESITA’ NEI GIOVANI COME DICHIARATO DA COLDIRETTI

Il Presidente dell’Associazione Italiana Distribuzione Automatica, Massimo Trapletti: “le cause della cattiva alimentazione vanno cercate altrove. Bisogna fermare le gare al massimo ribasso e promuovere l’educazione alimentare nelle scuole.”

In relazione alle dichiarazioni di Coldiretti in occasione del lancio del “Manifesto di Udine per l’Educazione Alimentare nelle Scuole”, CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, ne contesta la parte in cui si afferma che nei distributori automatici delle scuole siano presenti cibi e bevande spazzatura, e che siano la causa della cattiva alimentazione degli studenti. I contenuti non solo ledono la reputazione del settore ma evidenziano una non conoscenza del comparto della distribuzione automatica, soprattutto all’interno del sistema scolastico.

Attraverso lo “Studio sul Settore della distribuzione automatica” di CONFIDA, l’unico sistema ufficiale di monitoraggio delle consumazioni delle vending machine, l’Associazione rileva che solo il 5% dei 460.915.247 snack dolci e salati venduti in un anno sono consumati in scuole e università: un dato ben diverso da quanto emerso durante il lancio del Manifesto.

“Inoltre, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie i distributori automatici non sono presenti o sono destinati al solo personale docente – spiega il Presidente di Confida, Massimo Trapletti - Le vending machine sono infatti presenti solamente all’interno delle scuole secondarie di I e II grado e nelle università che, secondo il Ministero dell’Istruzione, sono frequentate rispettivamente da 1,5, 2,6 e 1,9 milioni di studenti. Confrontando i dati, si evince quindi che il consumo medio annuo è di soli sei snack pro capite: pertanto, le vending machine non possono certo essere ritenute responsabili della cattiva alimentazione o dell’obesità dei nostri ragazzi. Le cause vanno ricercate altrove”.

I prodotti venduti all’interno dei distributori automatici delle scuole rispettano rigorosamente i CAM (Criteri Ambientali Minimi) dei servizi di ristoro emanati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica entrati in vigore il 1° aprile 2024. Tali CAM, che vengono applicati obbligatoriamente alle nuove gare per l’assegnazione della gestione delle vending machine prevedono la somministrazione di prodotti specifici come, ad esempio, quelli a basso contenuto di grassi, zuccheri e sale, prodotti biologici e a km zero, bevande ad alto contenuto di frutta, prodotti equosolidali e che rispettano i criteri della filiera sostenibile. Inoltre, il settore ha anche una certificazione di qualità volontaria, la “TQS vending”, nata dalla collaborazione tra CONFIDA e l’ente certificatore CSQA, che prevede requisiti e standard qualitativi del servizio superiori a quelli di legge: dal controllo dell’igiene alla manutenzione e sanificazione della macchina, dalla corretta etichettatura alimentare ai controlli microbiologici sui prodotti freschi.

“Serve certamente investire di più nell’educazione alimentare nelle scuole di ogni ordine e grado, e promuovere lo sport e una vita sana – conclude Massimo Trapletti - Inoltre occorre fermare le gare pubbliche al massimo ribasso che continuano ad essere lo ‘standard’ non solo nelle scuole ma in tutta la Pubblica Amministrazione nonostante nei già citati CAM il Ministero dell’Ambiente dia un’indicazione chiara alle stazioni appaltanti di ‘evitare di orientare la competizione sulla valorizzazione dei minori prezzi dei prodotti destinati ad essere messi in vendita, ma orientarli ad altri elementi qualitativi, con particolare riguardo a quelli rilevanti dal punto di vista ambientale e sociale’”.

Il settore della distribuzione automatica è una filiera importante del tessuto economico nazionale che comprende 3.000 imprese che danno lavoro a 33mila persone. L’Italia, infatti, con le sue 808 mila vending machine, ha la più ampia catena distributiva alimentare automatica in Europa, e contribuisce ad un’importante funzione sociale: garantire idratazione e ristoro a 25 milioni di italiani nei luoghi che frequentano ogni giorno, come uffici e fabbriche, luoghi di transito, scuole, università e ospedali.

Lunedì 16 Giugno 2025

Indiscrezione del Corriere: Lavazza ha allo studio una fusione con Dallmayr

Secondo quanto riportato da un'indiscrezione del Corriere della Sera (CLICCA QUI), Lavazza starebbe valutando un'aggregazione con Dallmayr, storica azienda familiare di Monaco di Baviera da 1,2 miliardi di euro di fatturato.

La trattativa, affidata a Goldman Sachs, è ancora nelle fasi preliminari e si baserebbe su uno scambio azionario che lascerebbe comunque la famiglia Lavazza al comando del nuovo gruppo. Se l’operazione andasse in porto, nascerebbe un gigante da quasi 5 miliardi di euro di ricavi complessivi, con un presidio particolarmente forte in Italia, Francia e Germania. L’obiettivo? Affrontare con maggiori garanzie una fase segnata dal caro-materie prime e rafforzare il potere contrattuale sugli acquisti globali di caffè verde.

Questa potenziale aggregazione avrebbe conseguenze significative anche nel mondo del vending. Ai circa 280.000 distributori automatici di IVS Group si aggiungerebbero gli oltre 120.000 di Dallmayr, creando un gruppo con oltre 400.000 vending machine attive in Europa. Per avere un termine di paragone, Selecta, attuale leader del settore, dichiara nel suo ultimo report un totale di 304.000 macchine. È evidente che un’alleanza Lavazza–Dallmayr–IVS cambierebbe in modo profondo gli equilibri del vending europeo.

Ovviamente, la formula “ha allo studio” chiarisce che si tratta di un’ipotesi in fase di valutazione, non di una trattativa definita. Ma noi di Fantavending, come sempre, terremo le antenne ben alzate...

Caffè Vergnano in crescita a doppia cifra, i ricavi 2024 salgono del 17,5%

Il Consiglio di Amministrazione di Caffè Vergnano ha approvato i risultati dell’esercizio 2024, che si è chiuso con un fatturato pari a 124,7 milioni di euro, in crescita del 17,5% rispetto ai 106 milioni del 2023 e del 44% rispetto agli 87 milioni del 2021: una traiettoria che conferma la solidità strutturale della società in un contesto globale segnato da dinamiche economiche e geopolitiche in costante cambiamento.

“I risultati positivi registrati nel bilancio 2024 confermano la solidità della nostra visione imprenditoriale e la validità delle scelte compiute, che si fondano su valori chiari e condivisi: la tutela della qualità senza compromessi, l’impegno concreto nella sostenibilità, l’attenzione verso i nostri clienti e la cura verso le persone che compongono la nostra squadra, dichiara Carolina Vergnano, Amministratrice Delegata di Caffè Vergnano: “Questi traguardi assumono un significato ancora più rilevante se letti nel contesto di un anno particolarmente dinamico per il nostro settore, segnato da un eccezionale aumento dei costi delle materie prime. Guardiamo al 2025 con rinnovato slancio: sarà un anno impegnativo, ma anche ricco di opportunità per consolidare i frutti degli investimenti avviati. Continueremo a costruire una crescita sostenibile e duratura, guidati da scelte strategiche coraggiose e da una visione di lungo periodo, convinti che sia questa la strada per generare valore per tutti i nostri stakeholder.”

Il 2024 ha visto inoltre lo sviluppo del progetto Women in Coffee. Nato nel 2018, in collaborazione con l'International Women in Coffee Alliance per sostenere le donne coltivatrici nei Paesi produttori, ha vissuto un’evoluzione costante fino a diventare un contenitore dinamico di iniziative dedicate all’empowerment femminile, con un’identità chiara e un forte radicamento nei valori dell’azienda. Tra queste, il progetto “Il coraggio di.”, una giornata di ispirazione collettiva tenutasi a Torino che ha celebrato la forza delle donne e sostenuto concretamente l’Associazione Adisco. L’appuntamento, che ha registrato una partecipazione straordinaria, ha visto protagoniste le storie di donne che hanno saputo superare paure e incertezze, affrontando sfide personali e professionali con coraggio e determinazione.
Grazie anche agli 80 punti vendita in Italia e 17 all’estero marchiati Women In Coffee, il progetto rappresenta una delle espressioni più autentiche dell’impegno di Caffè Vergnano per l’inclusione, la sostenibilità sociale e la qualità del prodotto.

Venerdì 13 Giugno 2025

Selecta pubblica un documento con i dettagli della maxi-ricapitalizzazione

Selecta l’11 giugno ha pubblicato un lungo documento che dettaglia la sua trasformazione strutturale. Il principale gruppo vending europeo è oggi guidato da Seagull Bidco Ltd, nuovo proprietario dell'intero capitale sociale. La società è una private limited company costituita il 2 aprile 2025, con sede a Folkestone, Kent.

La maxi-ricapitalizzazione di Selecta si fonda su un’operazione strutturata che combina nuova finanza, conversione del debito e ristrutturazione delle scadenze. L’architettura dell’operazione ruota attorno all’emissione di tre strumenti obbligazionari, tutti in capo alla nuova controllante Seagull Bidco Ltd:

- 1O New Notes: 600 milioni di euro, tasso del 9%, con pagamento degli interessi in contanti ogni sei mesi. Sono le nuove obbligazioni senior, nate dallo scambio con i vecchi crediti dei bondholder 1L.
- 2O New Money Notes: 174 milioni, tasso del 15%, interessi capitalizzati (PIK). Sono sottoscritti da investitori che hanno versato nuova liquidità e ricevono in cambio anche azioni con diritto di voto nella nuova holding.
3O New Notes: 198 milioni, tasso tra il 10% e il 13% (PIK), destinati a essere convertiti volontariamente in 1O Notes. Sono obbligazioni transitorie, emesse in prima battuta ai creditori 1L.

L’onere complessivo per il pagamento degli interessi su questi tre strumenti è di 49,95 milioni di euro ogni sei mesi, di cui 27 milioni effettivamente pagati in cassa, mentre il resto è capitalizzato e si rifletterà nel debito residuo.

L'ottimismo è di casa in Selecta. Le previsioni ufficiali contenute nel piano industriale indicano una traiettoria di crescita già dal 2025, con ricavi e marginalità in miglioramento progressivo nei quattro anni successivi. Nel dettaglio, il fatturato stimato è di 1.174 milioni nel 2025, in crescita del 3% rispetto al 2024. L’anno successivo è atteso un ulteriore incremento fino a 1.229 milioni, mentre il 2029 dovrebbe chiudersi con un giro d’affari da 1.458 milioni di euro, pari a un aumento del 27% in cinque anni.

JAKALA lancia il nuovo Vending Market Monitor per analizzare il Vending & OCS

JAKALA, realtà leader nella data-driven transformation, ha presentato ufficialmente il nuovo Vending Market Monitor, una soluzione di analisi avanzata sviluppata in collaborazione con Confida. Il nuovo strumento rappresenta un’importante evoluzione nella misurazione e nel monitoraggio delle performance del mercato vending & OCS , con particolare focus sui volumi venduti nei diversi canali distributivi. Offre agli operatori del settore dati puntuali, aggiornati e altamente rappresentativi del mercato, fornendo una visione approfondita e strategica. La presentazione ufficiale si è svolta oggi presso la sede di JAKALA, a Palazzo Mellerio.

Le due principali novità introdotte dal nuovo sistema di rilevazione sono:
• Un panel significativamente ampliato, con un livello di rappresentatività ampio e solido, in grado di garantire maggiore affidabilità statistica e valore informativo;
• Un livello di dettaglio analitico inedito, con la possibilità di effettuare analisi geografiche a livello regionale e approfondimenti per singola referenza, permettendo una lettura ancora più granulare del comportamento dei consumatori e delle performance dei prodotti.

"Con il nuovo Vending Market Monitor, vogliamo supportare aziende e operatori del settore con uno strumento concreto, basato su dati affidabili e profondi, per prendere decisioni più consapevoli e strategiche in un mercato in continua evoluzione", ha dichiarato Luigi Maggio, Senior Manager JAKALA. "La collaborazione con Confida è stata fondamentale per costruire un osservatorio realmente utile, capace di cogliere i segnali del mercato e trasformarli in insight di valore."

“La distribuzione automatica è un canale in cui l’Italia è leader a livello europeo. Nel 2024 il giro d’affari complessivo, compreso l’OCS, è stato pari a 1,9 miliardi di euro e oltre 4,9 miliardi di consumazioni. – commenta Michele Adt, Direttore Generale di CONFIDA – Vista l’importanza economica, ma anche sociale, del comparto, riteniamo che sia fondamentale e molto importante avere a disposizione uno strumento che ci permetta di raccoglierne e analizzarne i dati. Per questo la partnership stretta con Jakala per la realizzazione del Vending Market Monitor è strategica nel nostro percorso di crescita e potenziamento della distribuzione automatica in Italia.”

Il Vending Market Monitor rappresenta un passo avanti fondamentale verso una migliore analisi e comprensione del comparto vending & OCS, e si propone come punto di riferimento per aziende, operatori e investitori che vogliono orientare le proprie strategie su basi oggettive e solide.

Giovedì 12 Giugno 2025

Breaking News: magazzino Covim a Kiev distrutto da un bombardamento

La guerra la guardiamo nei notiziari, scivola nei post dei social e sembra sempre succedere altrove. Poi però arriva una notizia che ci tocca da vicino, che colpisce qualcuno che conosciamo, con cui magari abbiamo lavorato o bevuto un caffè. Ed è allora che la brutalità del conflitto prende forma.

Un magazzino Covim a Kiev è stato completamente distrutto da un bombardamento. Una base logistica che serviva a garantire la distribuzione del caffè italiano in un Paese che da oltre due anni cerca di convivere con l’invasione.

Le immagini che ci sono giunte mostrano uno scenario desolante: cumuli di macerie, pacchi di caffè carbonizzati, bancali sventrati. Una violenza che non fa distinzioni e che cancella in pochi secondi anni di lavoro e investimenti.

Ci stringiamo con rispetto a Covim e ai loro partner ucraini che fortunatamente stanno bene e non sono stati coinvolti dirittamente dal bombardamento.

YBB sbarca all’aeroporto di Francoforte: IVS cresce nel travel tedesco

Una nuova installazione strategica consolida la presenza di IVS Group in Germania: il marchio YBB (Your Best Break) è ufficialmente approdato all’aeroporto di Francoforte, uno degli hub più trafficati d’Europa.

Si tratta di un passo significativo nello sviluppo del segmento travel per IVS Germany, che conferma il proprio ruolo sempre più centrale nel panorama europeo della distribuzione automatica.

L’installazione è stata realizzata lavorando nelle ore notturne, lontano dalla frenesia quotidiana del terminal, per garantire il servizio senza interferire con le attività aeroportuali.

Per i viaggiatori in transito, è ora possibile usufruire di una pausa firmata YBB in uno scenario ad alta visibilità.

Mercoledì 11 Giugno 2025

Il caffè al bar nel 2050 costerà 4,50 euro. Nel vending chissà...

Un recente articolo pubblicato sul Corriere della sera (CLICCA QUI) pubblica un'elaborazione di Moneyfarm che calcola il costo della vita per il prossimo Giubileo, previsto tra 25 anni nel 2050.

Ed ecco che il caffè al bar arriva alla impressionante cifra di 4 euro e mezzo. Se pensate che 25 anni fa, nel 2000, costava in media 1.200 lire (pari a 0,62 euro) e oggi è a 1,21 euro.

Va peggio al vending che nel 2000 era a 500 lire (0,26 euro) e oggi probabilmente non arriva in media a 0,40 euro. Non facciamo previsioni per non rovinarci la giornata, ma dovrebbe attestarsi almeno a 1,50 euro.

Quello che preoccupa è che negli ultimi sei mesi un italiano su due ha già ridotto i consumi per far fronte all’aumento dei prezzi, complice il crollo dei salari reali, scesi dell’8% negli ultimi quattro anni. Cosa succederà ai volumi di acquisto nei prossimi anni? Con un "caffè alla macchinetta" a 1,50 euro, un terzo del prezzo del bar, quante battute ricuciremmo a fare nel 2050? Ai posteri l'ardua sentenza.

Alturas ha messo a punto un gestionale che utilizza l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale applicata ai distributori automatici abita in casa Alturas. La società di Villafranca Veronese (Vr)  ha messo a punto un software che utilizza l’intelligenza artificiale per la gestione delle vending machine. L’azienda, specializzata in progetti gestionali avanzati, progettazione di applicazioni personalizzate e infrastrutture software, utilizza un modulo di riconoscimento immagini chiamato VISION DA (sviluppato in partnership con Malpha.net), che, attraverso l’intelligenza artificiale, verifica i prodotti nel distributore e aiuta gli operatori del settore nei processi di rifornimento e quindi nella gestione dell’offerta.

Si tratta di un software innovativo che integra il gestionale mOphas, ed utilizza la telemetria per elaborare i codici immagine ricevuti, permettendo di monitorare in tempo reale il consumo dei prodotti all’interno dei distributori, gestire i prezzi di vendita e definire la modalità di rifornimento più efficiente. Questo modulo innovativo facilita la configurazione delle macchine e il monitoraggio delle attività di rifornimento da parte dei clienti. Le macchine, tutte connesse attraverso la telemetria, saranno in grado di comunicare con estrema precisione cosa è stato venduto e quando un dato prodotto deve essere ricaricato. Sarà inoltre più semplice e veloce gestire le variazioni dell’assortimento e dei relativi prezzi di vendita così come implementare eventuali attività promozionali.

La telemetria, nel cui ambito operativo viene integrata l’intelligenza artificiale, è una tecnologia trasformativa di configurazione, monitoraggio e gestione, tutto da remoto, che si esplicita attraverso la raccolta e la trasmissione dati da dispositivi periferici a un’unità centrale. Questa trasmissione di dati in tempo reale offre una panoramica dettagliata delle prestazioni e del contesto operativo, rivelandosi cruciale per migliorare l’efficienza e l’ottimizzazione delle risorse.

In pratica, l’addetto al caricamento del distributore automatico, attraverso una foto scattata con lo smartphone e decodificata in tempo reale dall’intelligenza artificiale, può avere il controllo operativo di tutte le variabili del marketing mix nel distributore: dalla verifica di compliance del layout, che può correggere o modificare immediatamente con il software di AI, all’aggiornamento dei prezzi, per finire all’allineamento degli stock con tutti i dati necessari alle analisi statistiche. In questo modo, completamente da remoto, sarà possibile verificare il corretto svolgimento dell’attività di caricamento e mantenere aggiornati tutti gli indicatori.

Per leggere il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Martedì 10 Giugno 2025

Stato di agitazione sindacale per il trasferimento degli addetti ai centralini IVS

L’assemblea nazionale unitaria delle rappresentanze sindacali aziendali e delle strutture territoriali, riunitasi il 5 giugno, ha deciso la proclamazione dello stato di agitazione con iniziative da intraprendere nelle prossime settimane per contrastare la decisione unilaterale dell’azienda di trasferire alcuni centralinisti.

IVS Group aveva infatti annunciato il 15 maggio il trasferimento del personale addetto ai centralini aziendali delle sedi di Roma (Ciampino), Perugia e Lodi presso le sedi di Orio al Serio e Vignate, a partire dal 1° luglio 2025.

Secondo un comunicato pubblicato dalla UILTuCS: "Il provvedimento coinvolge complessivamente 25 lavoratori – 11 a Ciampino, 5 a Perugia, 9 a Lodi – e rientra in un piano di razionalizzazione e accentramento delle attività di call center. L’azienda ha dichiarato che non sussistono possibilità di mantenere l’attività presso le sedi attuali né soluzioni alternative di ricollocazione interna, escludendo anche qualsiasi misura di supporto aggiuntiva rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo".

Vi terremo informati sugli sviluppi...

Schweppes Limone Zero sbarca in TV con una campagna interplanetaria

Dall’8 giugno è on air la nuova campagna TV firmata Schweppes, che segna il debutto assoluto della referenza Limone Zero sul piccolo schermo. Il marchio, noto per la sua comunicazione fuori dagli schemi, lancia così il secondo episodio della saga ambientata su Marte, dopo il primo successo della campagna “Take your time”.

Protagonista ancora una volta Eva, che nel nuovo spot da 15 secondi incontra una civiltà marziana e offre al loro ambasciatore la sua bevanda più preziosa: una Schweppes Limone Zero. Uno scambio simbolico che richiama il valore del gusto, anche in contesti surreali, e che rafforza il posizionamento premium del brand nel segmento zero zuccheri.

La produzione è affidata a Ridley Scott Associates e alla regista Susanna White, con una squadra creativa di altissimo profilo: il direttore della fotografia John Mathieson (Gladiator I e II), lo scenografo Will Htay (Star Wars) e la costumista premio Oscar Janty Yates (The Martian). Il risultato è uno spot dalla forte impronta cinematografica, curato in ogni dettaglio visivo.

La pianificazione media coinvolge le principali reti televisive nazionali e i canali digitali, con l’obiettivo di rafforzare la brand awareness e stimolare l’engagement crossmediale. In Italia, Schweppes è prodotta e distribuita da Acqua Minerale San Benedetto su licenza di Schweppes International Limited.

Una comunicazione visionaria che unisce estetica futuristica e innovazione di prodotto, confermando la volontà di Schweppes di distinguersi nel panorama delle bevande analcoliche anche sul fronte zero zuccheri.

Lunedì 9 Giugno 2025

Gestione toscana subisce il furto degli incassi quattro volte in pochi mesi

E' bastata una manciata di minuti ad una banda di malviventi per ripulire dagli incassi la sede di Casa Mia Service, una gestione di Prato molto attiva sul territorio. Il video delle telecamere di sorveglianza è stato trasmesso da un'importante TV locale del circuito 7Gold e mostra come i ladri a volto coperto riescono a sfondare l'ingresso del capannone con un auto rubata e poi compiere il furto.

Per il titolare è il secondo furto in poche settimane e i quarto in qualche mese, una situazione davvero insostenibile, nonostante tutte le precauzioni prese e le ingenti spese sostenute per i sistemi di allarme.

Consigliamo la visione del video, anche se fa davvero male vedere queste immagini...

Mondo caffè > illy diventa Official Coffee Partner di Iberia

illycaffè e Iberia, compagnia aerea di bandiera spagnola, annunciano una nuova partnership che porta l'eccellenza del caffè italiano a bordo di uno dei nomi più prestigiosi dell'aviazione mondiale. A partire dal mese di giugno 2025, illy diventa il caffè ufficiale di Iberia, servito nelle eleganti VIP lounge della compagnia aerea e a bordo dei suoi voli a lungo raggio.

L’accordo va ben oltre una semplice alleanza commerciale, poiché rappresenta l'incontro di due brand che condividono una visione comune: offrire esperienze autentiche, memorabili e di alta qualità. Iberia, con la sua tradizione nel connettere persone e culture, e illycaffè, con oltre 90 anni di perfezionamento della cultura del caffè, si uniscono per offrire ai viaggiatori un momento di piacere tutto italiano durante i loro viaggi.

Nelle VIP lounge Iberia, i passeggeri potranno godere di un'esperienza di caffè di alto livello, grazie all'inconfondibile blend illy 100% Arabica, realizzato tramite la selezione dei migliori chicchi al mondo.

A bordo dei voli a lungo raggio, invece, illy sarà presente in tutte le classi, portando il suo blend unico a migliaia di metri d’altitudine.

“La partnership con Iberia rappresenta per noi un traguardo importante, poiché offre ai milioni di viaggiatori che ogni anno scelgono questa compagnia aerea di gustare un caffè sostenibile e di qualità superiore,” ha dichiarato Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè. "Con più di 90 anni di storia, illycaffè è un simbolo della cultura italiana del caffè e, attraverso questa collaborazione, speriamo di condividere la nostra passione con un pubblico sempre più ampio. Essere presenti sui voli a lungo raggio e nelle prestigiose lounge di Iberia rappresenta un'opportunità straordinaria per elevare l'esperienza del caffè a 30.000 piedi e in ambienti di viaggio raffinati".

Venerdì 6 Giugno 2025

Vending e scienza del comportamento, la lezione di Costa Coffee

Costa Coffee ha deciso di affidarsi alla scienza del comportamento per ridisegnare l’esperienza d’acquisto dei propri clienti. In collaborazione con un team specializzato, ha condotto una serie di test per rendere più efficace il proprio menù digitale. Il risultato? Scelte più rapide, clienti più soddisfatti e un aumento delle vendite. Un approccio che potrebbe interessare anche chi si occupa di vending.

Tutto è nato da un problema che inizia a verificarsi anche nel nostro settore: quando l’offerta è troppo ampia, molti clienti si confondono, impiegano più tempo a decidere oppure rinunciano all’acquisto. Per questo Costa ha semplificato la struttura del menù, reso più chiare le descrizioni dei prodotti e dato maggiore evidenza alle opzioni più richieste. In alcuni casi è bastato cambiare l’ordine delle bevande o usare un linguaggio più diretto per ottenere un miglioramento concreto.

Chi gestisce un distributore automatica, soprattutto quelle di nuova generazione con schermo e selezione digitale, sa bene quanto conti l’aspetto visivo e la facilità con cui il cliente riesce a trovare ciò che cerca. Le tecniche adottate da Costa, come l’utilizzo di immagini chiare, colori distintivi e testi sintetici, possono essere utili anche per migliorare l’efficacia delle interfacce nei distributori.

Insomma, non basta avere prodotti buoni: bisogna anche presentarli nel modo giusto. E forse è arrivato il momento per il vending di prendere ispirazione nche da chi studia come aiutare le persone a scegliere meglio.

Un gesto quotidiano per il Pianeta: RiVending celebra la Giornata dell’Ambiente

Il 5 giugno si è celebrato in tutto il mondo la Giornata dell’Ambiente, un’occasione per riflettere sulle sfide ambientali globali e sulle azioni concrete che possono fare la differenza. In questo contesto, il progetto RiVending si conferma un esempio virtuoso di economia circolare, capace di trasformare un gesto quotidiano, bere un caffè o consumare una bevanda in bottiglia al distributore automatico, in un’opportunità per tutelare l’ambiente.

Grazie alla raccolta dedicata di bicchieri e bottiglie in plastica nei cestini RiVending, ogni anno è possibile ottenere un risparmio ambientale equivalente all’assorbimento di CO₂ di circa 65.000 alberi. Un impatto concreto e misurabile, che testimonia l’efficacia del progetto su scala nazionale.

L'edizione 2025 si concentra sull'impatto ambientale dell'uso della plastica e sull'incoraggiare soluzioni per ridurre il suo inquinamento. RiVending abbraccia pienamente questa missione, offrendo un modello di riciclo a ciclo chiuso che trasforma bicchieri e palette usati in nuovi prodotti, riducendo la dipendenza da materie prime vergini.

Sostenere RiVending significa partecipare a un progetto collettivo, capace di coniugare innovazione, responsabilità ambientale e semplicità d’uso. Un gesto piccolo ma potente, che ogni giorno ci avvicina a un futuro più sostenibile.

Giovedì 5 Giugno 2025

Ridotto il contributo Conai per gli imballaggi in PET trasparente

A partire dal 1° luglio 2025, arriva una buona notizia per chi utilizza imballaggi in PET trasparente nel vending e nell’industria alimentare: il Contributo Ambientale Conai (CAC) sarà ridotto da 228 a 180 euro per tonnellata. La misura sarà valida per sei mesi, fino al 31 dicembre 2025, e riguarda gli imballaggi classificati nella fascia B1.2, come bottiglie, barattoli, flaconi e vasetti in PET trasparente.

La decisione è stata annunciata da Corepla, che ha motivato il taglio del contributo con il buon andamento delle aste per la vendita del materiale, che ha migliorato il bilancio economico della filiera. Si tratta di una rimodulazione temporanea, pensata per adeguare il livello del CAC al deficit di catena previsto nella seconda parte dell’anno.

Va precisato che questa riduzione non avrà impatti sulle procedure forfettarie o semplificate per l’importazione di imballaggi pieni. Per le altre fasce – B1.1 (HDPE) e B2.1 (PP) – non sono previsti cambiamenti, in quanto l’analisi di mercato ha evidenziato una situazione stabile e coerente con il budget.

Per i gestori vending e i produttori di bevande, questa riduzione rappresenta un piccolo ma significativo alleggerimento dei costi legati alla sostenibilità degli imballaggi. E in un momento in cui la plastica è sempre più al centro delle politiche ambientali, anche una buona notizia come questa può fare la differenza.

Evoca Group tra i capolavori di Lorenzo Lotto

Evoca Group ha condiviso con entusiasmo sui propri canali social un'iniziativa che esce dai consueti schemi industriali. Il 30 maggio, infatti, un gruppo di dipendenti ha partecipato a una visita guidata alla mostra "Dentro Lotto", allestita presso la Fondazione Accademia Carrara di Bergamo. Un’occasione di confronto e crescita culturale che ha permesso di riscoprire l’opera di Lorenzo Lotto, artista profondamente legato alla città lombarda.

Ritratti intensi e opere sacre hanno accompagnato il gruppo in un percorso immersivo che ha messo in evidenza l’incredibile sensibilità psicologica dell’artista veneziano e la sua capacità di innovazione stilistica. Il tutto in un contesto di grande bellezza, tra le sale di uno dei musei d’arte più importanti del Nord Italia.

L’iniziativa conferma l’attenzione di Evoca anche verso la formazione e il benessere delle persone che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Gruppo. Cultura e impresa, in questo caso, hanno trovato un punto d’incontro. La visita è stata documentata da Evoca con una serie di immagini sui propri canali social.

Mercoledì 4 Giugno 2025

Fusione per incorporazione, ATEL dal 31 maggio è diventata REPA Italia

Una nuova insegna, ma lo stesso know-how, dal 31 maggio 2025 ATEL ha cambiato nome ed è diventata ufficialmente REPA Italia, completando un percorso di integrazione iniziato nel 2018 con l’ingresso nel gruppo REPA, leader europeo nella distribuzione di ricambi.

Con sede a Udine e una storia che parte dal 1973, ATEL è da sempre sinonimo di ricambi per distributori automatici. Un riferimento per piccoli centri assistenza, grandi gestori e OEM del settore vending, grazie a un magazzino con oltre 15.000 articoli e una rete commerciale capillare. Il passaggio a REPA Italia non modifica la struttura operativa ma ne rafforza le potenzialità: l’assistenza resta quella di sempre, ma con in più una logistica avanzata, un webshop potenziato e una sede distributiva moderna a Cesena, capace di spedire in giornata gli ordini effettuati entro le 17.

Leonardo Raggi (in foto), amministratore delegato di REPA Italia, spiega che l’integrazione rafforza l’offerta sul vending e permette di beneficiare della solidità di un gruppo internazionale. La gamma REPA è oggi tra le più ampie al mondo, con soluzioni non solo per il vending, ma anche per ristorazione, refrigerazione e caffè professionale. A guidare il team vending sarà Gabriele Nanni, Sales Director Italy, con il compito di valorizzare le competenze del team storico ATEL. Nessun cambiamento per clienti e partner: stessi contatti, stesso supporto, ma più servizi e più efficienza.

Masterclass Confida: corso avanzato di vendita B2B e negoziazione

Prosegue il Piano di formazione CONFIDA 2025 con un nuovo appuntamento in presenza dedicato ai professionisti del vending che vogliono affinare le proprie competenze commerciali. Martedì 17 giugno, dalle 10:00 alle 17:00, si svolgerà a Milano (via Napo Torriani 29) la seconda Masterclass dell’anno, dal titolo “Vendita B2B: corso avanzato di vendita e negoziazione”.

Il corso è rivolto a imprenditori e figure commerciali del settore che si confrontano quotidianamente con trattative complesse e desiderano strutturare al meglio la propria strategia di vendita. Durante la giornata verranno affrontati con un approccio pratico ed efficace tutti i nodi chiave del processo negoziale: dalla mappatura dei decisori all’analisi dei criteri d’acquisto, passando per gli errori da evitare e le tecniche per distinguersi dalla concorrenza.

Durante la giornata formativa verranno affrontati in modo pratico ed efficace i seguenti temi:

  • Come affrontare e vincere trattative complesse che coinvolgono più interlocutori all’interno dell’organizzazione cliente.

  • I principali errori da evitare nella vendita: i “peccati capitali” che compromettono il successo di una trattativa.

  • Il ciclo completo della vendita articolato in 7 passaggi fondamentali, dalla preparazione alla chiusura.

  • La costruzione di una solida roadmap del processo di vendita, utile per pianificare, monitorare e ottimizzare ogni fase.

  • La mappatura e l’analisi del centro decisionale, distinguendo ruoli e pesi di influenza, opinione e urgenza.

  • Le strategie per marcare e differenziarsi dalla concorrenza, valorizzando i propri fattori distintivi.

  • L’importanza di gestire al meglio il tema del budget e i criteri decisionali del cliente.

  • Il metodo PQP per la qualificazione delle opportunità, utile per concentrare le energie sulle trattative più promettenti.

Grazie a simulazioni, casi pratici e strumenti operativi, i partecipanti potranno acquisire una visione strutturata del processo di vendita e applicare quanto appreso nel proprio contesto professionale già dal giorno successivo.

Il docente sarà Giovanni Sposito di Ekis, società di consulenza e formazione con cui CONFIDA collabora dal 2017.

Si segnala che la Masterclass è a numero chiuso con un massimo di 20 partecipanti.

Martedì 2 Giugno 2025

Coca-Cola HBC punta sul deposito cauzionale. Buoni i riscontri in Austria.

In Italia, il tema del deposito cauzionale è tornato d’attualità alla luce del nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi (PPWR), che prevede l’introduzione obbligatoria di sistemi DRS nei Paesi con tassi di raccolta inferiori al 90% entro il 2029. Un tema che il vending italiano dovrà per forza affrontare nei prossimi anni.

All'estero si stanno già muovendo da tempo. Per Coca-Cola HBC, ad esempio, il sistema di deposito cauzionale (Deposit Return Scheme – DRS) è sempre più al centro delle strategie di raccolta e riciclo degli imballaggi . Secondo quanto comunicato dall’azienda, sono attualmente nove i mercati europei in cui il DRS è già operativo: Austria, Croazia, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Repubblica d’Irlanda, Romania e Slovacchia.

Nel primo trimestre del 2025, l’Austria ha registrato il ritorno di 36 milioni di contenitori tramite il DRS, dato che – sempre secondo Coca-Cola HBC – si accompagna a un tasso di consenso dell’80% da parte della popolazione. In Romania, l’azienda segnala un ritorno medio superiore all’80% tra novembre 2024 e aprile 2025, grazie a un sistema integrato che combina portfolio 100% rPET, impianto locale di riciclo e DRS nazionale.

Coca-Cola HBC punta a raggiungere il 75% di raccolta delle confezioni primarie entro il 2025. Nel 2024, il tasso complessivo tra raccolta e riutilizzo ha raggiunto il 58%, con un picco del 65% nei paesi UE e in Svizzera. Parallelamente, è in corso il supporto attivo allo sviluppo di nuovi sistemi DRS in mercati come Grecia, Polonia, Slovenia, Serbia e altri, con l’obiettivo di estendere la rete ad almeno quattro nuovi paesi entro il 2028.


l sistema di restituzione Re-turn per il deposito cauzionale di bottiglie in plastica - Fonte: coca-colahellenic.com

Acqua Minerale San Benedetto si allena a RiminiWellness 2025

Acqua Minerale San Benedetto ha confermato la sua presenza a RiminiWellness, l’evento internazionale dedicato al mondo del fitness, dello sport e del benessere, in programma dal 29 maggio al 1° giugno presso la Fiera di Rimini. Un appuntamento che richiama ogni anno oltre 100.000 visitatori tra professionisti del settore e fitness lovers da tutta Italia, offrendo un palcoscenico ideale per presentare prodotti innovativi e di valore pensati per chi desidera prendersi cura di sé ogni giorno.

Presso il padiglione C5 – Stand 116, il Gruppo leader nel beverage analcolico in Italia, ha presentato il suo ampio assortimento di bevande funzionali, pensato per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento al benessere, in ogni momento della giornata, sia a casa che fuori. All’interno dello stand sarà possibile degustare:
San Benedetto Aquavitamin, la linea di bevande vitaminiche in acqua minerale, con un alto contenuto di Vitamina C ed il 20% del valore nutrizionale giornaliero di altre vitamine. Disponibile in cinque varianti alla frutta - BEAUTY-YOU, BRAIN-UP, D-FENCE, C-POWER e la nuova KEEP-CALM, al piacevole gusto di cedro -, ognuna con una funzione specifica, è proposta in un pratico formato da 40 cl in PET.
San Benedetto Aquaprotein, la bevanda con 15 grammi di proteine, che contribuiscono alla crescita e al mantenimento della massa muscolare, arricchita con zinco e magnesio. Al piacevole gusto mela e lemongrass è senza glutine, senza grassi e nel pratico formato on the go da 40 cl in PET. Proteine ready to drink.
San Benedetto SKINCARE, la bevanda in Acqua Minerale Naturale arricchita dalle preziose proprietà del Collagene, dello Zinco e dell’Acido ialuronico, per un nuovo rituale di bellezza quotidiano. Disponibile nel pratico formato on-the-go in PET da 0,22L, al piacevole gusto Pesca & Frutti Rossi ed è privo di coloranti.

Accanto a San Benedetto, Energade era presente presso il padiglione C5 – Stand 115 con la sua gamma di reintegratori dissetanti ai gusti iconici arancia, limone e arancia rossa e offrirà la degustazione del nuovo Energade Protein, il reintegratore tecnico e professionale arricchito con proteine. Una novità assoluta nel panorama degli sport drink: l’unico ready to drink che coniuga l’efficacia dei sali minerali con il potere nutrizionale delle proteine.

Al Padiglione B5 - Stand 190 Schweppes era presente anche con il “Schweppes Sampling Tour 2025”, il roadshow itinerante che porterà in giro per l’Italia con un truck completamente brandizzato il gusto fresco e senza zuccheri di Schweppes Limone ZERO nel formato da 0,25 PET. Un prodotto che unisce tutto il gusto unico di Schweppes alla leggerezza della formula senza zuccheri.

Con la partecipazione a RiminiWellness, San Benedetto ha confermato ancora una volta il proprio impegno nel presidiare i contesti più rilevanti per intercettare trend, consumatori e operatori del settore, creando nuove occasioni di contatto e relazione.

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