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Giovedì 29 Maggio 2025

Non si vede la luce. Andrea Illy avverte: "2025, anno nero per il caffè"

Nelle scorse settimane, era girata nel settore qualche cauta previsione ottimistica sul prezzo del caffè verde nel secondo semestre. La speranza è durata poco perché non più tardi di ieri Andrea Illy ha lanciato l’allarme: per il mondo del caffè il 2025 sarà un anno nero. Lo ha dichiarato in un’intervista a Milano Finanza, segnalando una crisi strutturale che coinvolge l’intera filiera, aggravata dalla crisi climatica e dalle tensioni geopolitiche.

Il presidente di illycaffè ha spiegato che l’instabilità meteorologica nei principali Paesi produttori, come Brasile, Vietnam e Colombia, sta compromettendo la resa delle coltivazioni. A ciò si aggiungono problemi logistici e commerciali che complicano ulteriormente la situazione del mercato.

Secondo Illy, il comparto sta affrontando una “tempesta perfetta”, con un’offerta ridotta, costi in crescita e prospettive tutt’altro che rassicuranti per il prossimo futuro.

Per evitare che la crisi diventi irreversibile, ha ribadito la necessità di investire su tecniche agricole rigenerative, capaci di garantire maggiore resilienza alle coltivazioni. Ma l’allerta è lanciata, e il 2025 si preannuncia tutt’altro che semplice per la filiera del caffè (e del vending).

Premio Vending Sostenibile: candidature aperte fino al 3 giugno

Anche per il 2025 CONFIDA rilancia il suo impegno all’interno del Cresco Award Città Sostenibili, il premio promosso da Fondazione Sodalitas con il patrocinio e la collaborazione con ANCI, che valorizza le azioni concrete dei Comuni italiani a favore dello sviluppo sostenibile.

Nel quadro di questa importante iniziativa, CONFIDA assegnerà nuovamente il Premio “Vending Sostenibile” al Comune che saprà distinguersi per aver ideato e realizzato il miglior progetto di sviluppo sostenibile legato al mondo dei distributori automatici.

L’obiettivo è dare visibilità alle esperienze pubbliche capaci di promuovere la distribuzione automatica come leva per il cambiamento, mettendo in luce buone pratiche nei campi del risparmio energetico, del riciclo, della logistica sostenibile, della consapevolezza ambientale e dell’inclusione sociale. Temi oggi più che mai al centro dell’evoluzione del settore vending.

La partecipazione è gratuita e aperta a Comuni, Città Metropolitane, Unioni di Comuni e Comunità Montane. Possono essere candidati sia progetti già realizzati che in fase di sviluppo, purché portino con sé contenuti innovativi e impatti concreti.

I progetti vincitori saranno oggetto di un’importante campagna di comunicazione firmata CONFIDA, con visibilità su stampa, social e materiali associativi.

La deadline per la segnalazione dei progetti è fissata a martedì 3 giugno. Se il vostro Comune ha qualcosa da raccontare sul fronte del vending sostenibile, è il momento di farsi avanti.

Mercoledì 28 Maggio 2025

Distribuzione automatica in calo: -1,62% il fatturato, -3,74% le consumazioni

Nel 2024 la distribuzione automatica ha registrato una nuova battuta d’arresto. Secondo i dati elaborati da Jakala per CONFIDA, il comparto ha chiuso l’anno con un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro, in calo dell’1,62% rispetto all’anno precedente. Le consumazioni si fermano a 3,8 miliardi (-3,74%) e scende anche il numero dei distributori installati: 808.631 macchine, pari a un -2,71%.

A pesare sul settore è stato un generale rallentamento dell’economia italiana, in particolare del comparto manifatturiero, che da solo rappresenta il 30% delle consumazioni del vending. Altri fattori critici: l’aumento della cassa integrazione, la ripresa dello smart working e l’impatto dell’inflazione sul potere d’acquisto.

Il calo ha riguardato tutte le categorie di prodotto: bevande calde (-3,4%), fredde (-4,51%), snack (-4,68%) e gelati (-34,84%). Anche il caffè, prodotto simbolo del vending, ha registrato una flessione (-2,93%). La categoria delle bevande fredde ha risentito anche delle condizioni meteo estive, con consumi ridotti per acqua minerale (-3,5%), tè freddo (-13,54%) e bevande gasate (-8,14%). All’interno di quest’ultima categoria, le bibite al gusto cola contengono il calo a -5%, mentre quelle all’arancia crollano del -20,22%.

Tra gli snack, si segnalano perdite pesanti per quelli al cioccolato (-36,65%) e per i freschi (-3,25%). In controtendenza gli snack dolci (+6,71%), sostenuti da merendine (+24%), barrette (+7,2%) e croissant (+6,6%). Stabile il segmento degli snack salati (+0,43%), dove la crescita di frutta secca ed essiccata (+15,9%) e altri snack salati (+6,75%) bilancia il calo di patatine, crackers, schiacciatine e taralli.

Il mercato dell’OCS (Office Coffee Service) è invece in lieve crescita: +0,96% il fatturato (401 milioni di euro) e +0,86% le consumazioni (oltre 1,11 miliardi). Complessivamente, il giro d’affari vending+OCS nel 2024 ha raggiunto 1,9 miliardi di euro e oltre 4,9 miliardi di consumazioni.

“Dai primi dati provvisori del 2025 – ha commentato Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA – la tendenza negativa sembra confermata, con una contrazione stimata del -5% rispetto allo stesso periodo del 2024”. Secondo Trapletti, è necessario che il settore resti coeso, puntando su innovazione, formazione e centralità del consumatore. CONFIDA sta investendo in progetti concreti: formazione del personale, collaborazione con università e sviluppo dei pagamenti digitali tramite app.

Yoga debutta a Rimini Wellness con succhi proteici e senza zuccheri

Per la prima volta nella sua storia, Yoga parteciperà a Rimini Wellness, il salone internazionale del fitness e del benessere in programma dal 29 maggio al 1° giugno 2025. Una presenza che segna l’ingresso ufficiale del marchio di Conserve Italia nel segmento dell’alimentazione funzionale dedicata agli sportivi e a chi ha a cuore il proprio benessere.

All’interno dello stand sarà possibile scoprire e degustare due novità 2025: Yoga Fruit Pro 250 ml, bevanda ad alto contenuto proteico (20 grammi per bottiglia), senza zuccheri aggiunti, disponibile nei gusti ACE e Ananas; e Yoga Zero 500 ml, succhi freschi e dissetanti nelle versioni ACE, Arancia mix, Multifrutti e Frutti Rossi, anch’essi senza zuccheri aggiunti.

La partecipazione a Rimini Wellness sarà animata anche da un contest interattivo: una sfida 1vs1 con lo Skierg, attrezzo ispirato allo sci nordico, installato su entrambi i lati dello stand. I partecipanti, oltre ad assaggiare i prodotti, riceveranno una bag ufficiale Yoga.

La presenza a Rimini rientra nella campagna di comunicazione 2025 "Quando c’è vita, c’è Yoga", lo stesso claim dell’ultimo spot pubblicitario. Yoga sarà inoltre partner della terza edizione della Fluxo Sunrise Run, corsa all’alba lungo la spiaggia di Rimini, e sarà presente anche alla Maratona delle Dolomiti del 6 luglio, all’interno del Maratona Village.

Martedì 27 Maggio 2025

La "guerra dell'acqua". Mineracqua risponde ad Altroconsumo...

Negli ultimi giorni ha fatto discutere il test pubblicato da Altroconsumo su 21 marche di acqua minerale naturale, in cui sei campioni sono stati indicati come contenenti livelli elevati di TFA, una sostanza della famiglia dei PFAS. A finire nel mirino sono state anche marche molto note nel vending. Ma ieri è arrivata la replica ufficiale di Mineracqua, la federazione che in Confindustria rappresenta le imprese del settore delle acque minerali naturali e delle acque di sorgente.

Il vicepresidente Ettore Fortuna chiarisce che il test in questione è stato condotto unilateralmente, senza alcun confronto preventivo con il settore, e accusa Altroconsumo di aver generato allarmismo. “Il TFA – precisa Mineracqua – non è attualmente oggetto di alcun limite normativo, né per l’acqua potabile né per l’acqua minerale.” La bozza di decreto citata nel test non è ancora stata approvata, e quindi l’attribuzione di un giudizio negativo in base a un parametro non vigente viene definita “impropria e fuorviante”.

La federazione ribadisce che i prodotti delle aziende associate sono sottoposti a un sistema di controlli molto rigoroso, che include monitoraggi interni, controlli delle ASL, ispezioni dei NAS e analisi di Università e laboratori indipendenti. Tutto questo, sottolinea Fortuna, per garantire la piena conformità ai requisiti di legge e la massima tutela del consumatore.

Un passaggio chiave riguarda la presunta origine industriale del TFA: “Non esistono evidenze scientifiche che colleghino la presenza del TFA all’attività di imbottigliamento – scrive Mineracqua – si tratta piuttosto di una sostanza diffusa nell’ambiente anche per via della degradazione di pesticidi e gas fluorurati.” Una spiegazione che punta a ridimensionare la responsabilità diretta delle aziende del settore.

Infine, Mineracqua contesta anche l’uso del termine “metalli pesanti” per descrivere la presenza di elementi come alluminio e arsenico, ricordando che entrambi sono già oggetto di limiti di legge ben precisi, entro i quali rientravano le acque analizzate. E sull’argomento nitrati, la federazione chiarisce che la loro presenza è di origine naturale, e non indice automatico di contaminazione.

La replica si chiude con un appello alla responsabilità comunicativa, chiedendo che la tutela dei consumatori non venga confusa con il sensazionalismo. E in attesa di ulteriori approfondimenti, Mineracqua difende compatta la sicurezza e la reputazione di un prodotto centrale anche per il vending.

Webinar Confida: la comunicazione dei distributori automatici

Il ruolo dei distributori automatici sta progressivamente evolvendo: da luogo della vendita a luogo dell’esperienza. Questo chiede una costante attenzione a tutte le leve del retail mix: dal prodotto alla comunicazione. La «buona» comunicazione non è solo creatività: nasce da un lavoro lungo, articolato, profondo e molto preciso. È quindi importante rispondere a tre domande-base: perché comunicare, cosa comunicare e come comunicare. Tutto questo attraverso l’aiuto della psicologia e del neuromarketing della percezione che ci ricorda come sia importante sollecitare tutti e cinque i sensi, dalla vista all’olfatto, passando per l’udito. Come selezioniamo le informazioni? Quali connessioni esistono tra colori ed emozioni? Lo spazio è davvero tutto uguale? Come lavorare attraverso la comunicazione non verbale?

Per approfondire questi argomenti CONFIDA propone il webinar, gratuito per le sole aziende associate a CONFIDA, La comunicazione dei distributori automatici: buone pratiche e nuove idee tenuto da Elisa Fabbi, Professoressa associata di shopper marketing presso UNIMORE.

Il webinar si terrà via Zoom martedì 10 giugno dalle 9:30 alle 12:30.

Lunedì 26 Maggio 2025

Accessibilità vending: i gestori hanno cinque anni di tregua

Il 28 giugno 2025 entrerà in vigore la normativa italiana che recepisce l’Accessibility Act europeo. Un provvedimento importante, nato per garantire che anche le persone con disabilità possano accedere senza barriere a prodotti e servizi digitali. Ma quando si guarda al vending, il quadro resta ancora una volta sfumato.

Nel testo italiano non si fa mai riferimento esplicito ai distributori automatici. E anche nella direttiva europea, il termine “self-service terminals” sembra riferirsi soprattutto a bancomat, biglietterie automatiche, chioschi informativi e postazioni di check-in. Il risultato? La parte effettivamente toccata riguarda i sistemi di pagamento elettronico presenti sui DA: POS, lettori cashless e interfacce digitali, che dovranno rispettare standard precisi di accessibilità.

Ma la vera novità arriva dall’articolo 25: una transizione morbida che concede tempo. I servizi già attivi potranno continuare a funzionare con gli stessi dispositivi fino al 28 giugno 2030. E i contratti firmati prima di quella data potranno restare invariati fino alla loro naturale scadenza, con un massimo di cinque anni.

In pratica nessun obbligo immediato di retrofit o sostituzione. Se non cambiate terminale o sistema di pagamento, non dovete fare nulla. La scadenza del 2030 resta comunque all’orizzonte. Ma oggi, più che una rivoluzione obbligata, l’accessibilità nel vending sembra un’opzione facoltativa.

Red Bull Summer Edition 2025: arriva il gusto pesca

Red Bull lancia la nuova Summer Edition 2025 al gusto pesca. Disponibile in lattina da 250 ml, anche nella versione senza zucchero, è pensata per offrire un'esperienza fresca e fruttata, ideale per l'estate.

La nuova variante si distingue per il suo colore magenta brillante e si affianca alle altre edizioni stagionali del brand.

Con questa novità, Red Bull continua a puntare sul filone delle edizioni stagionali, un format ormai consolidato che consente al brand di rinnovare l'offerta senza snaturare la sua identità. Il gusto pesca si inserisce in un trend in crescita, quello delle bevande energizzanti dal profilo fruttato, pensate per ampliare il pubblico e intercettare consumatori più trasversali.

Venerdì 23 Maggio 2025

Selecta punta sul refurbishment: 23.000 macchine ricondizionate nel 2023

In Norvegia c’è stato il sorpasso: oltre il 51% delle macchine da caffè installate lo scorso anno da Selecta non erano nuove, ma ricondizionate o aggiornate. Un dato che va ben oltre una semplice scelta tecnica o di bilancio: è l’applicazione concreta, su larga scala, di un modello circolare.

Alcuni distributori sono stati completamente rinnovati nei centri assistenza, altri semplicemente aggiornati direttamente presso il cliente. In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: macchine “come nuove”, ma con un impatto ambientale inferiore. I componenti usurati vengono sostituiti, il resto ottimizzato. E ciò che non si può recuperare viene smaltito correttamente attraverso i canali di e-waste certificati.

In totale, Selecta ha installato quasi 23.000 distributori ricondizionati in Europa nel corso dell’anno. Una cifra importante, che conferma la solidità di una strategia ben definita.

Un dettaglio interessante: quando una macchina non ha più mercato in Norvegia ma può ancora lavorare bene altrove, viene rilocalizzata in altri Paesi europei. Una volta era l’Italia a esportare nel mondo i propri distributori. Oggi ce li teniamo stretti… anzi, magari qualcuno ci arriva anche dalla Scandinavia...

BreakCotto: IVS forma i ragazzi del Cottolengo sull’igiene nel vending

Settimana di formazione alla Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo di Torino, dove i ragazzi del progetto BreakCotto hanno partecipato al secondo corso dedicato all’igiene nel vending, promosso dal team Standard Qualità, HACCP e Ambiente di IVS Group.

L'iniziativa, che rientra in un percorso più ampio di inclusione lavorativa, ha l’obiettivo di trasmettere competenze tecniche fondamentali per chi opera nel settore, ma anche di rafforzare la cultura della sicurezza e della responsabilità condivisa. Dall’igiene degli erogatori al corretto trattamento degli alimenti, ogni modulo è stato pensato per formare operatori consapevoli, pronti a lavorare in contesti professionali reali.

Più che un semplice corso, si è trattato di un momento di crescita collettiva, dove la formazione diventa anche strumento di empowerment e fiducia reciproca. IVS conferma così il proprio impegno verso un vending sempre più inclusivo, consapevole e sostenibile, non solo nei processi ma anche nelle persone.

Giovedì 22 Maggio 2025

Solo quando rimuovono i distributori si rendono conto della loro importanza

Fa notizia il caso del 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” di Laives (BZ), dove la recente rimozione dei distributori automatici ha provocato la reazione del SIM Carabinieri, il sindacato militare attivo sul territorio. In un comunicato ufficiale ha chiesto il ripristino urgente del servizio di ristoro automatico, sottolineando il disagio che la loro assenza sta provocando al personale in servizio.

Il benessere del personale rappresenta, per il SIM Carabinieri, una priorità imprescindibile. Spesso, tale obiettivo si costruisce a partire dalle piccole cose, da quei gesti quotidiani che contribuiscono a creare un ambiente di lavoro più umano, coeso ed efficiente. In questo contesto, appare evidente quanto momenti di condivisione, come il semplice “bere un caffè insieme”, abbiano un valore che va oltre la pausa: si tratta di occasioni preziose per rafforzare lo spirito di corpo, alimentare relazioni positive tra colleghi e offrire un momento di ristoro durante i turni di servizio, specialmente quelli notturni.

Fa davvero piacere leggere parole così. Una presa di posizione chiara, consapevole, che restituisce dignità a un servizio spesso ignorato finché non viene a mancare. È questo il tipo di comunicazione che dovrebbe accompagnare sempre il racconto della distribuzione automatica: concreta, costruttiva, centrata sulle persone. Peccato che accada così di rado.

Credito d’imposta 4.0: nuovo modello per prenotare le risorse

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale del 15 maggio 2025 che introduce un nuovo modello di comunicazione per accedere al credito d’imposta destinato agli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati nel 2025 (con coda fino al 30 giugno 2026 per chi ha versato un acconto entro il 31 dicembre 2025). Le risorse disponibili sono pari a 2,2 miliardi di euro e saranno assegnate secondo un criterio cronologico.

Le imprese dovranno inviare una comunicazione preventiva entro il 31 gennaio 2026, seguita entro 30 giorni dalla conferma del versamento dell’acconto pari ad almeno il 20% del costo del bene. Infine, sarà necessario trasmettere una comunicazione di completamento entro il 31 gennaio 2026 o, in caso di investimenti conclusi più tardi, entro il 31 luglio 2026.

Un passaggio importante riguarda le aziende che avevano già comunicato investimenti tramite il precedente modello (decreto 24 aprile 2024): per non perdere la priorità acquisita, dovranno adeguarsi entro 30 giorni dalla pubblicazione del nuovo modello, altrimenti dovranno ripartire da zero nella prenotazione delle risorse.

Le comunicazioni si effettuano attraverso la piattaforma del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), dove – previa registrazione e firma elettronica – sarà possibile compilare i moduli esclusivamente in formato digitale. Dal 18 maggio 2024 non è più ammesso l’invio tramite PEC.

Per chi ha effettuato investimenti nel 2024 o all’inizio del 2025 (con ordine accettato e acconto versato entro il 31 dicembre 2024), restano in vigore le vecchie regole. Nessuna prenotazione richiesta: solo invio dei moduli, in base alla data di completamento.

Scarica il decreto direttoriale 15/05/2025 (PDF)

Mercoledì 21 Maggio 2025

Il digitale supera il contante nei consumi, svolta storica in Italia.

È un sorpasso storico quello registrato dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano: per la prima volta, nel 2024 i pagamenti digitali hanno superato quelli in contante nei consumi degli italiani. Secondo i dati pubblicati, il 43% delle spese è stato effettuato tramite strumenti elettronici, mentre il contante si è fermato al 41%. Il restante 16% è stato regolato con bonifici, addebiti e altri strumenti bancari tradizionali.

Il dato assume un valore simbolico forte, perché testimonia una maturazione del sistema dei pagamenti nazionale, in ritardo rispetto ad altri Paesi europei. Dopo anni di incentivi fiscali, normative pro-digitale e una spinta decisa da parte delle banche e del mondo fintech, il cambiamento sta finalmente avvenendo anche nelle abitudini quotidiane dei consumatori.

Particolarmente rilevante la crescita dei pagamenti contactless, che ormai rappresentano quasi il 90% delle transazioni elettroniche effettuate nei negozi fisici. Un dato che conferma la comodità e la rapidità di questo strumento, sempre più diffuso anche per piccoli importi, dove fino a pochi anni fa regnava sovrano il contante.

Per il settore del vending si tratta di una conferma importante: la strada del cashless, già percorsa da moltissimi operatori, è oggi ancora più giustificata. Non si tratta più solo di una scelta tecnologica o commerciale, ma di un allineamento necessario a un mercato che evolve rapidamente e in cui le monete stanno diventando l’opzione meno praticata.

Chi ha investito in sistemi di pagamento elettronico, dalle card aziendali ai wallet NFC fino alle app proprietarie, può oggi contare su un bacino di utenti sempre più pronto e disposto a usarli. Il sorpasso del digitale sul contante segna un punto di non ritorno. Anche nel vending.

Il vending polacco si dà appuntamento a Żnin: il 22/23 maggio la fiera del settore

Tutto pronto per la nuova edizione della fiera nazionale del vending polacco, in programma il 22 e 23 maggio 2025 nella suggestiva cornice della Cukrownia Żnin. L’appuntamento rappresenta il principale evento fieristico dedicato al vending in Polonia e si propone come punto di riferimento per gli operatori e i fornitori del settore.

La location, una ex fabbrica di zucchero riconvertita in centro congressi, ospiterà espositori, panel di discussione e momenti di networking in un ambiente moderno e accogliente, che include anche ristoranti, bar, una spa, un birrificio artigianale e l’accesso al lago Żnińskie. Una scelta che coniuga business e relax, perfettamente in linea con lo spirito dell’evento.

La fiera nasce con una chiara missione: creare uno spazio "dal vending per il vending", in cui le aziende possano presentare le loro innovazioni, confrontarsi sulle sfide del mercato e gettare le basi per nuove collaborazioni. È previsto l’intervento di numerosi professionisti del settore, pronti a discutere di tecnologie emergenti, modelli di business e scenari di sviluppo.

L’evento si configura anche come una concreta opportunità per le aziende europee interessate al mercato polacco, in crescita e sempre più attento a qualità e innovazione. Żnin diventerà, per due giorni, il cuore pulsante del vending dell’Est Europa.

Martedì 20 Maggio 2025

Coesione, innovazione e consumatore al centro per uscire dal labirinto

Sabato 17 maggio si è tenuta, presso il Labirinto della Masone di Fontanellato (Parma), l’Assemblea Generale di Confida 2025. Una sede insolita: il labirinto più grande del mondo, creato dall’editore d’arte Franco Maria Ricci. All’evento hanno partecipato 140 imprenditori della distribuzione automatica.

“Abbiamo scelto il labirinto – ha spiegato il Presidente di CONFIDA, Massimo Trapletti, nella sua relazione – come metafora della situazione che sta vivendo il settore della distribuzione automatica. Il 2024, infatti, è stato un anno difficile, con un calo del giro d’affari del -3,74% nelle consumazioni rispetto al 2023. E i primi tre mesi del 2025 purtroppo confermano questa tendenza: stimiamo una contrazione nei consumi di un ulteriore -5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.”

Di fronte a questo scenario complesso, il Presidente di CONFIDA ha proposto tre soluzioni concrete.
La prima è la coesione della filiera, che deve restare unita per “uscire dal labirinto” insieme.
La seconda è l’innovazione, non solo tecnologica ma anche nei processi aziendali, nelle idee e nelle proposte commerciali.
Infine, l’importanza di rimettere il consumatore al centro delle strategie aziendali.

Per sostenere gli associati su questi fronti, CONFIDA ha avviato numerosi nuovi progetti, illustrati dal Direttore dell’Associazione, Michele Adt, nella sua relazione.

Durante l’Assemblea è stato inoltre approvato il Bilancio 2024, presentato dal Presidente dei Revisori dei Conti, Andrea Borziani, e illustrato lo Studio di Settore sulla Distribuzione Automatica 2024 da Luigi Maggio, Senior Manager di Jakala, nuovo partner di ricerca dell’Associazione.



Coges presenta la nuova identità del marchio e rafforza le tecnologie connesse

Coges ha presentato una nuova identità del marchio, segnando un chiaro passo avanti nella sua transizione da produttore di hardware a fornitore di soluzioni connesse. Con oltre 40 anni di esperienza nei sistemi di pagamento e telemetria, Coges riunisce ora la sua gamma completa di tecnologie in un unico ecosistema integrato.

Il nuovo marchio si basa su tre principi fondamentali: Connettiti. Paga. Semplifica. Questi principi guidano la strategia di Coges per aiutare gli operatori del vending a gestire i pagamenti, monitorare i distributori automatici e semplificare le operazioni attraverso un'unica piattaforma connessa.

“Si tratta di molto di più di un semplice cambiamento di design”, afferma Daniele Ioriatti, responsabile vendite di Coges. “Questo marchio riflette l'evoluzione della nostra attività e delle esigenze dei nostri clienti. Oggi supportiamo gli operatori attraverso un ecosistema completo, non solo con singoli dispositivi”.

Il rebranding include l'introduzione di Elysium, uno schermo interattivo che modernizza i distributori automatici esistenti senza sostituirli completamente. Elysium combina pagamenti, monitoraggio delle macchine e interazione con l'utente in un unico sistema. Supporta tutti i principali metodi di pagamento (carta, cellulare, MyKey e contanti) e consente la gestione remota dei contenuti e dei dati. Con Elysium, gli operatori possono prolungare la durata delle macchine, migliorare l'esperienza dei clienti e semplificare le attività quotidiane.

Nell'ambito di questa transizione, Coges sta anche integrando la sua piattaforma IoT Nebular in Vendon Cloud. Il cambiamento offre agli utenti esistenti l'accesso a dashboard migliorate e informazioni in tempo reale, mantenendo la compatibilità con gli strumenti attuali. La migrazione sarà graduale e supportata.

Ana Cristina Palma, Site Manager di Coges, spiega: “L'obiettivo è la continuità con il miglioramento. I clienti possono continuare a lavorare come al solito, ottenendo al contempo l'accesso a una piattaforma più efficiente e pronta per il futuro”.

Coges e Vendon operano ora come un unico fornitore di soluzioni connesse all'interno del Gruppo Azkoyen. La loro esperienza combinata nei pagamenti e nella telemetria consente agli operatori di gestire la propria attività con maggiore controllo e affidabilità a lungo termine.

Lunedì 19 Maggio 2025

Arrivano i vending point urbani alle fermate dei bus. Urge una riflessione

In rue de Rivoli, nel cuore di Parigi, JCDecaux ha installato un Abribus completamente personalizzato con un distributore automatico integrato. Non si tratta di una macchina tradizionale né di un prodotto alimentare, ma di una pensilina del bus che eroga direttamente patch cosmetici firmati Garnier.

Il prodotto in questione è il nuovo “Pimple Patch” di Garnier, cerotto invisibile anti-imperfezioni che si applica sul viso per otto ore. Il passante si avvicina, preme un pulsante e riceve il campione gratuito. Nessun pagamento, nessuna barriera: puro vending esperienziale in chiave promozionale.

Il punto, però, non è solo il marketing. È la conferma di come il vending possa uscire dai suoi confini tradizionali. Cosmetica, pharma, integratori, accessori, test di prodotto, sampling urbano… Ci sono decine di nuovi formati e mercati ancora inesplorati. Ma serve un cambio di mentalità.

L’idea che il vending debba restare ancorato a snack e bevande è limitata. Oggi si può installare una macchina dove prima c’era solo pubblicità, creare esperienze personalizzate, intercettare nuovi flussi. E se ci arrivano prima i pubblicitari, qualcosa non torna. Gli operatori del vending dovrebbero svegliarsi, studiare questi casi e iniziare a proporli loro.

Perché il futuro del settore non è solo in fabbrica, scuola o ospedale, è per strada, dove passa la gente. E dove il vending, quello innovativo, può ancora dire la sua.

Sugar tax verso una nuova proroga al 2026

Il Governo ci ripensa (di nuovo). Dopo una lunga serie di rinvii, anche l’entrata in vigore della Sugar Tax fissata per il 1° luglio 2025 potrebbe slittare ulteriormente. Secondo fonti ministeriali, l’ipotesi più concreta è un posticipo di sei mesi, spostando tutto al 1° gennaio 2026. I tecnici del MEF e delle Finanze sono già al lavoro per trovare le coperture, con l’intenzione di inserire la misura nel decreto fiscale atteso a fine maggio.

La tassa sui soft drink zuccherati e con edulcoranti – pensata per scoraggiare il consumo e promuovere abitudini alimentari più sane – rischia infatti di diventare un boomerang economico. Lo dicono i numeri: secondo Assobibe, il gettito previsto di 60 milioni non terrebbe conto della perdita di 275 milioni di euro in Iva per effetto del calo delle vendite, né dell’impatto sul tessuto produttivo del Sud. Si stima un taglio del 10% del fatturato, una riduzione degli investimenti per 46 milioni e oltre 400 milioni in meno per l’acquisto di materie prime.

Le imprese parlano apertamente di tassa ideologica e inutile, che colpisce un comparto già sotto pressione. «In un momento in cui il Sud Italia lotta per attrarre investimenti e trattenere i talenti, la Sugar Tax rischia di infliggere un colpo pesantissimo», ha dichiarato Maria Cristina Busi Ferruzzi, vicepresidente di Assobibe e presidente di Confindustria Catania.

E mentre il Governo temporeggia, la filiera continua a chiedere non solo una proroga, ma una revisione completa della norma. O meglio la sua cancellazione.

Venerdì 16 Maggio 2025

Confida convoca l’Assemblea Generale 2025 al Labirinto della Masone

Sabato 17 maggio 2025, il mondo del vending italiano si ritroverà a Fontanellato (Parma), nello scenario suggestivo del Labirinto della Masone, per l’Assemblea Generale Ordinaria di CONFIDA. L’appuntamento è fissato alle ore 10.00, con un programma ricco di contenuti e momenti istituzionali.

Dopo la presentazione del Labirinto, i lavori si apriranno ufficialmente con la relazione del Presidente Massimo Trapletti, seguita da quella tecnica del Direttore Michele Adt. A seguire sarà presentato lo Studio di Settore 2024 realizzato da Jakala, che offrirà un’analisi aggiornata delle dinamiche e delle prospettive del comparto.

Non mancherà anche una componente esperienziale: i partecipanti potranno visitare il celebre labirinto e, su prenotazione, la collezione d’arte di Franco Maria Ricci. A chiusura della mattinata è previsto il pranzo conviviale.

Un’occasione importante per fare il punto sull’anno appena trascorso, confrontarsi sulle sfide future e rafforzare il senso di comunità dell’intero settore.



Trimestrale IVS: cresce il fatturato ma cala la redditività

Nonostante il difficile contesto economico, IVS Group chiude il primo trimestre 2025 con un fatturato in crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 190 milioni di euro. A fronte di questo aumento, però, calano i margini operativi e peggiora sensibilmente la redditività.

L’EBITDA adjusted si attesta a 25,1 milioni di euro, in flessione del 13,7% rispetto al primo trimestre 2024, mentre il risultato netto rettificato passa in negativo a -1 milione di euro. Un peggioramento dovuto da un lato all’aumento dei costi delle materie prime (+8,3%) e del lavoro (+7,6%), dall’altro a una crescita dei prezzi di vendita che procede in modo più graduale.

La divisione vending segna un +2,6%, con dinamiche molto diverse tra i mercati. L’Italia arretra del 3,2% a causa di un calo dei volumi del 6,6%, legato alla crisi del comparto industriale, mentre brillano Francia (+21,0%), Spagna (+28,8%) e gli altri mercati europei (+40,6%).

Positiva l’attività di rivendita, con un fatturato in crescita a 27,8 milioni di euro, pari a +1,0% rispetto al primo trimestre 2024.

Il prezzo medio per erogazione sale a 55,46 centesimi, con un incremento del 4,6% su base annua. Nonostante un flusso di cassa operativo solido (21,3 milioni, +5,4%), la posizione finanziaria netta peggiora, toccando i -473 milioni di euro.

Giovedì 15 Maggio 2025

Selecta si aggiudica in Francia il maxi appalto SNCF (stazioni ferroviarie)

Selecta France ha vinto la gara per la gestione della distribuzione automatica all’interno delle stazioni SNCF, la società ferroviaria nazionale francese. Si tratta di uno dei più importanti appalti pubblici nel settore vending nel territorio transalpino e forse anche in Europa, con oltre 300 stazioni coinvolte e un bacino potenziale di milioni di utenti ogni anno.

Il contratto prevede la fornitura, installazione e gestione di distributori automatici di bevande calde, fredde e snack, oltre a servizi associati di manutenzione e assistenza. I primi impianti dovrebbero essere operativi operativi entro l’estate 2025.

Una vittoria significativa che, sebbene riguardi il mercato francese, conferma la strategia del gruppo Selecta di puntare sempre più sui grandi hub della mobilità. E rilancia la competizione tra i big del vending europeo per i grandi appalti pubblici.

Codice ATECO, i gestori si stanno indirizzando verso l'adozione del 47.11.02

Continua la battaglia di Confida presso l'ISTAT per promuovere la definizione di un codice ATECO che sia più rappresentativo del settore del vending, perché purtroppo la nuova classificazione (che deriva da quella europea - NACE 2.1) non utilizza più il canale distributivo come criterio per l’assegnazione del codice l’attività dell’azienda, ma il prodotto venduto. Pertanto sono stati eliminati numerosi codici. tra cui il 47.99.20 che individuava le imprese di gestione della distribuzione automatica.

L'ISTAT ha perciò assegnato al nostro settore il codice 47.1, lasciando però la possibilità ai gestori di modificarlo sulla base dei prodotti venduti prevalentemente. Tuttavia, per presentare le varie pratiche (fiscali ecc.) è richiesto un codice ATECO a sei cifre e l’associazione europea EVA ha individuato come possibile codice il: 47.11.02 (commercio al dettaglio non specializzato con prevalenza di altri prodotti alimentari, bevande o tabacchi).

Confida in una nota sottolinea che si tratta di un suggerimento e che ogni azienda di gestione può scegliere autonomamente il codice che ritiene più affine alla sua attività, ma abbiamo già numerosi riscontri che, in attesa di eventuali buone notizie dall'ISTAT, il codice usato da la maggior parte dei gestori ad oggi è il 47.11.02.

Mercoledì 14 Maggio 2025

Condanna a 4 anni e 10 mesi di carcere ad un ladro seriale (30 colpi ai DA)

Si è conclusa con una pesante condanna la nota vicenda di un 31enne già noto alle forze dell'ordine, che a Torino e nell'hinterland aveva commesso circa 30 colpi ai danni di distributori automatici, forzati tutti con un cacciavite. Il malvivente poi asportava il denaro dell'incasso e spesso anche i prodotti in vendita.

Più volte identificato dalle telecamere, era già stato fermato, denunciato e incarcerato, ma una volta tornato libero ricominciava da capo. Alla fine il tribunale di Torino ha detto basta e lo ha condannato a quattro anni e dieci mesi di carcere, oltre a una multa e al risarcimento per una delle aziende danneggiate che si è costituita parte civile.

Forse se passasse il concetto che per pochi soldi si rischiano 5 anni di carcere e non la continua impunità, qualcosa potrebbe cambiare…

NaturalBoom, l'innovativo Mental Drink arriva anche nel vending

NaturalBoom, è il primo "Mental Drink" che debutta nel vending portando una proposta completamente nuova nel panorama delle bevande funzionali. Si tratta di una bevanda 100% naturale, priva di caffeina, taurina e zuccheri raffinati, pensata per supportare le capacità cognitive e contrastare la stanchezza mentale e fisica.

Con il suo ingresso nei distributori automatici, NaturalBoom apre di fatto una nuova categoria merceologica: quella dei Mental Drink. Grazie alla presenza di ingredienti come papaya, zenzero, mate, olivello spinoso e ashwagandha, questa bevanda è indicata per migliorare concentrazione e benessere psicofisico.

Accanto all’innovazione formulativa, NaturalBoom si distingue anche per l’impegno verso la sostenibilità. Le sue confezioni sono completamente riciclabili e l’azienda promuove iniziative concrete per la tutela dell’ambiente, come progetti di riforestazione in diverse aree del mondo.

NaturalBoom ha già conquistato una fetta del mercato italiano e l’approdo nel canale vending rappresenta un ulteriore passo avanti nella diffusione di un nuovo modo di intendere le bevande: non solo gusto, ma anche equilibrio e lucidità mentale.

Martedì 13 Maggio 2025

BREAKING NEWS
Christian Schmitz lascia la guida di Selecta: Michael Rauch CEO ad interim


Cambio al vertice per Selecta Group, dopo cinque anni di mandato, Christian Schmitz ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di CEO . A sostituirlo, con effetto immediato, sarà Michael Rauch, manager di lungo corso con esperienze ai vertici di CompuGroup Medical, Douglas Group e Henkel.

Nel comunicato ufficiale, Schmitz ha dichiarato: “È stato un onore guidare Selecta per cinque anni, conducendo la sua trasformazione in una forza leader nell'industria food tech europea. Con la ricapitalizzazione di Selecta concordata, sono fiducioso che questo sia il momento ideale per affidare il prossimo capitolo di crescita a una nuova leadership” .

Il presidente del consiglio di amministrazione, Marc van der Plas, ha ringraziato Schmitz per la sua leadership e ha espresso fiducia nella nomina di Rauch: “Siamo fiduciosi che, con Michael Rauch, abbiamo assicurato i servizi di un leader eccezionale con esperienza diretta nella guida di un'azienda paneuropea. Insieme alla struttura di capitale significativamente rafforzata del Gruppo, siamo certi di poter perseguire opportunità di crescita, migliorare la competitività e potenziare il servizio ai clienti in tutti i mercati”.

Attendiamo con fiducia le reazioni a questa news da parte della community di Fantavending...

Tuttofood 2025 chiude con 95.000 visitatori: un’edizione internazionale

Si è chiusa con numeri importanti l’edizione 2025 di Tuttofood Milano, che ha registrato 95.000 presenze complessive nei quattro giorni di fiera. Di queste, circa il 25% proveniva dall’estero, a conferma del profilo sempre più internazionale della manifestazione.

I padiglioni di Rho hanno accolto operatori da tutto il mondo, tra cui 3.000 top buyer e oltre 7.000 rappresentanti delle grandi catene distributive e della ristorazione organizzata. Una partecipazione che testimonia il ruolo centrale di Tuttofood nel panorama delle fiere agroalimentari europee e non solo.

Molto positivi anche i segnali raccolti dagli espositori: oltre il 70% delle aziende presenti ha già confermato la propria adesione all’edizione 2026, in programma dall’11 al 14 maggio. Un risultato che premia l’organizzazione e l’offerta espositiva, sempre più orientata all’innovazione, alla sostenibilità e alle nuove abitudini di consumo.

Grande interesse anche per gli eventi collaterali, in particolare per la Tuttofood Week, che ha portato nel centro di Milano talk, degustazioni e momenti di confronto tra aziende, chef e consumatori. Una manifestazione diffusa che ha contribuito ad amplificare il valore dell’evento fieristico.

Terminata l’edizione 2025, il team organizzativo è già al lavoro sul prossimo roadshow internazionale, con tappe in diversi Paesi per consolidare i rapporti con buyer, stakeholder e istituzioni. Il conto alla rovescia per Tuttofood 2026 è già iniziato.

Lunedì 12 Maggio 2025

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

È prematuramente venuto a mancare a solI 52 anni, Ludovico Pinamonti, noto responsabile operativo di Gruppo Argenta e successivamente Area Service Leader in Selecta Italia.

Ne hanno danno il triste annuncio la moglie Lorena, il figlio Michelangelo, la mamma Gabriella, le sorelle Elisabetta con Francesco e Valentina.

Appassionato di moto e di libertà, la sua scomparsa così giovane lascia un grande vuoto, non solo nella sua famiglia, ma anche in tutte le persone del vending che hanno condiviso con lui un percorso professionale e umano.

I funerali di Ludovico si terranno lunedì 12 Maggio alle ore 15,00 nella chiesa parrocchiale di Castelnovo, giungendo dall’ospedale di Vicenza. La recita del Santo Rosario si terrà nella stessa chiesa domenica 11 Maggio alle ore 19,30.


HealthyBreakPrima: la rivoluzione sostenibile della pausa caffè in azienda

La pausa caffè in azienda si trasforma in un momento di benessere e sostenibilità grazie a HealthyBreakPrima, l'innovativo progetto di PrimaService, azienda laziale attiva nel vending sostenibile. Questa iniziativa mira a cambiare le abitudini quotidiane dei lavoratori, offrendo distributori automatici evoluti che propongono snack sani, plastic free e provenienti da fornitori locali.

I distributori sono dotati di tecnologie di telemetria e gestione da remoto, permettendo un monitoraggio costante e una selezione accurata dei prodotti in base al grado di naturalità. Inoltre, le aziende che aderiscono al progetto vengono monitorate e premiate in base al livello di "healthy" raggiunto, incentivando una cultura aziendale più attenta al benessere e alla responsabilità sociale.

"Con HealthyBreakPrima vogliamo portare un cambiamento reale nelle abitudini quotidiane, partendo da un gesto semplice ma condiviso come la pausa caffè", afferma il team di PrimaService, che da oltre vent'anni opera nel settore con una certificazione UNI EN ISO 9001:2015 e un modello sostenibile applicato a tutta la filiera.

Il progetto si inserisce nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU, in particolare quelli legati alla salute, al lavoro dignitoso e alla produzione responsabile, rappresentando un modello replicabile in altri contesti regionali e settoriali.

Venerdì 9 Maggio 2025

Inizia la bella stagione e i Sindaci incominciano a limitare gli H24 la sera...

La primavera avanza, le giornate si allungano, il turismo riprende fiato e gli italiani riscoprono il piacere di uscire la sera. Tutto perfetto, verrebbe da dire, anche per le vendite degli H24, che da sempre beneficiano della movida estiva e delle passeggiate notturne nei centri storici. Ma, puntuale come ogni anno, proprio quando la stagione si fa interessante, arriva la “pioggia” di ordinanze restrittive firmate dai Sindaci.

L'ultima, in ordine di tempo, è quella di Lecce, dove dal 7 maggio i distributori automatici nelle vie del centro storico devono restare spenti dalle 23:00 alle 6:00 nei giorni feriali e dalle 24:00 alle 6:00 nel weekend. Il tutto per “contenere gli assembramenti”, “prevenire situazioni di disturbo” e, naturalmente, “tutelare il decoro urbano”. Nulla di nuovo, se non fosse che a farne le spese sono, come sempre, gli imprenditori degli H24.

Ma Lecce non è un caso isolato. A Gallarate, dal 9 maggio, entrerà in vigore l’ordinanza “anti-maranza”, che limita gli orari serali anche agli H24. Anche qui, il copione è lo stesso: rumori, bivacchi, vetri rotti, eccessi alcolici... problemi reali, certo, ma che c’entrano ben poco con i distributori automatici.

La domanda sorge spontanea: chi rappresenta davvero un rischio per l’ordine pubblico? Gli H24 che vendono acqua e snack a turisti e nottambuli o forse un sistema che non sa più distinguere tra chi crea problemi e chi offre un servizio?

Gruppo Illiria e Adecco insieme per formare i tecnici del vending del futuro

Si è appena concluso un importante capitolo del progetto Academy nato dalla collaborazione tra il Gruppo Illiria e la filiale Adecco di Udine, con l’obiettivo di formare giovani talenti tecnici nel settore del vending.

Il percorso ha preso il via con l’Open Factory all’interno dell’officina di Udine, dove i partecipanti hanno potuto toccare con mano il mondo della distribuzione automatica. A seguire, una serie di assessment individuali e di gruppo ha permesso di selezionare i profili più in linea con le esigenze tecniche dell’azienda.

Grazie al supporto diretto dei tecnici Illiria, i giovani coinvolti hanno vissuto un’esperienza formativa immersiva, entrando nel cuore operativo dell’azienda e scoprendo da vicino i processi e le sfide legate alla manutenzione dei distributori automatici. Un’opportunità concreta per avvicinarsi a una realtà innovativa e tecnologicamente avanzata.

Ora, i profili selezionati avranno l’opportunità di essere assunti da Adecco con contratto di apprendistato a tempo indeterminato, avviando così un percorso professionale in un contesto dinamico dove formazione continua e passione per il lavoro tecnico vanno di pari passo.

Giovedì 8 Maggio 2025

Milano blocca il vending nel Quadrilatero: ZTL, accessi limitati e turni impossibili

A partire da metà maggio 2025 entrerà in funzione a Milano una nuova Zona a Traffico Limitato, denominata “Quadrilatero”, che interesserà una delle aree più centrali e frequentate della città: via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca. Si tratta di una ZTL attiva 24 ore su 24, pensata per ridurre traffico, inquinamento e pressione turistica in una zona a forte vocazione commerciale e piena di uffici. Ma l’operazione si trasformerà in un nuovo ostacolo per il mondo della distribuzione automatica.

Le nuove regole prevedono accessi limitati per i mezzi merci, che potranno entrare solo in due finestre orarie: dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 20:00 all’1:00. Il problema logistico è evidente, concentrare tutte le operazioni di carico e scarico in due ore al mattino comporta una rimodulazione dei giri, maggiore pressione sugli operatori e difficoltà nel garantire tempestività e qualità del servizio. La fascia serale/notturna è impraticabile. Inoltre c'è il rischio che un intervento urgente fuori fascia oraria diventi soggetto a sanzione o che la burocrazia della registrazione dell'ingresso ostacoli la tempestività.

La sensazione è che, ancora una volta, un provvedimento pensato per altri contesti finisca per colpire il vending, senza che nessuno si sia preoccupato di definire delle eccezioni per garantire un servizio importante e capillare.

Illycaffè rinnova il consiglio di amministrazione e rilancia il piano industriale

L'assemblea dei soci ha nominato il 29 aprile il nuovo Consiglio di Amministrazione per gli esercizi fino al 2027. Confermati i ruoli di Presidente del Consiglio di Amministrazione per Andrea Illy e di Amministratore Delegato per Cristina Scocchia. È stato nominato Vice Presidente Raffaele Jerusalmi. Nuovi incarichi assegnati a Michaela Tod, Marco Bizzarri e a Gianmario Tondato Da Ruos. I restanti consiglieri, riconfermati, sono: Anna Illy Jr., Carolyn Dittmeier, Marianne Kirkegaard, Robert Agostinelli, Paola Cillo.

Le nuove nomine riflettono l’evoluzione della strategia della illycaffè. Nonostante le criticità esterne, come l’aumento senza precedenti del prezzo del caffè e lo sfidante contesto geopolitico internazionale, l’azienda ha un grandissimo potenziale di sviluppo.

Il nuovo corso prevede una revisione del posizionamento geografico, con grande attenzione all’ Europa, dove esistono interessanti margini per rafforzare la competitività. Senza trascurare gli Stati Uniti, con la ricerca di partnership istituzionali mirate al miglioramento della produzione agricola in America Latina.

Si mira inoltre ad un rapporto ancora più diretto con il consumatore, con prodotti ad alto contenuto di servizio, e con innovazioni tecnologiche che permettano maggior integrazione tra macchina e caffè.

“Con il nuovo assetto del CdA illycaffè è “fit for fight” e pronta a dare un’accelerazione che può portare a breve e medio termine al raddoppio del business e siamo certi che le straordinarie competenze di Michaela Tod nei mercati globali, di Marco Bizzarri nel Marketing e sviluppo di brand iconici e di Gianmario Tondato Da Ruos nella ristorazione del mercato internazionale, daranno un contributo significativo alla nostra azienda. Con l’AD Cristina Scocchia che, nel primo triennio, ha portato una crescita organica da record declinata su tutti i principali canali e mercati, siamo pronti ad affrontare questo momento di incertezza, consapevoli della nostra solidità e al tempo stesso predisponendo strategie e pianificazioni mirate”. Ha dichiarato Andrea Illy.

Mercoledì 7 Maggio 2025

Il vending rumeno è un po’ meno italiano. Eur Comtur venduta ai lettoni

Il gruppo Coffee Address Holding, con sede a Riga (Lettonia), leader nei Paesi Baltici nei servizi di distribuzione automatica e OCS, ha firmato un accordo per l’acquisizione del 75% della società rumena Eur Comtur S.R.L., una delle realtà più importanti del vending in Romania.

Un colpo significativo che segna anche la fine, o quanto meno una forte riduzione, della presenza italiana nella compagine azionaria. Nel 2019, infatti, D.A.I. S.p.A. aveva aveva acquisito il 55% di Eur Comtur.

Coffee Address si prepara quindi a diventare l’azionista di riferimento del secondo operatore vending rumeno, rafforzando la propria posizione strategica in Europa orientale.

L’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti e dovrebbe concludersi nei prossimi mesi. Nel frattempo, per il vending nazionale si chiude una delle più significative esperienze di internazionalizzazione di sempre. La conquista di una quota rilevante di un mercato estero come quello della Romania è stato uno dei successi storici dei gestori italiani

A Milano è "Espresso Macchiato Day" con un'esperienza tra caffè e musica

mercoledì 30 aprile, Caffè Borbone ha lanciato per la prima volta l’Espresso Macchiato Day, la giornata dedicata al vero espresso italiano, prendendo parte a un’inedita esperienza urbana.

In piazza Morbegno a Milano, il brand ha partecipato a una iniziativa organizzata da Sony Music Italia per la realizzazione dell’Edicola Powered by Caffè Borbone, una coffee station appositamente allestita per offrire e assaporare tutta la qualità di un caffè espresso, in un contesto d’eccezione grazie alla presenza di un ospite internazionale, tra i più seguiti dell’attuale scenario musicale.

Nel pomeriggio, Tommy Cash, autore della canzone “Espresso Macchiato” divenuta virale in tutto il mondo e che ha come protagonista proprio il caffè italiano, ha raggiunto l’edicola a bordo di un’iconica Apecar Powered by Caffè Borbone per un’apparizione speciale e un incontro inaspettato carico di energia.

L’attività è stata realizzata in partnership con Sony Music Italia e si pone in continuità con l’impegno del brand nel supportare il talento in ogni sua forma, di cui la musica rappresenta una delle espressioni più apprezzate che sa unire le persone in tutto il mondo, proprio come il caffè.

Martedì 6 Maggio 2025

Aggiornamenti CAM Vending: Confida pubblica un approfondimento.

Durante il ponte del primo maggio diversi gestori ci hanno scritto preoccupati per sapere quali modifiche sono state introdotte dai nuovi CAM. Vi avevamo già assicurato che non c'erano grandi cambiamenti e che il nuovo testo non presentava particolari sorprese. Ma ne approfittiamo di una precisazione di Confida per fare ulteriore chiarezza.

L'associzione nazionale infatti segnala che non sono stati modificati i paragrafi 2.1.3 Distributori di acqua di rete e 2.1.4 Distributori di acqua calda e bevande calde. Inoltre, al paragrafo 2.2.3 Raccolta degli imballaggi, rimane fermo il riferimento al sistema RiVending quale sistema di raccolta per gli imballaggi in PS (bicchierini in plastica) e PET (bottiglie in plastica), e al paragrafo 2.2.5 Manutenzione delle apparecchiature e riduzione dei consumi energetici, rimane fermo il riferimento al manuale di corretta prassi igienica per la distribuzione automatica di alimenti e bevande di Confida, edizione 2018, quale riferimento per la manutenzione dei distributori automatici.

Tra le modifiche di maggior interesse ai CAM, segnalno:
2.1.6 Imballaggi in plastica – Nell’ambito della sezione 2.1 Specifiche tecniche, viene modificato il paragrafo 2.1.6 sugli imballaggi, facendo specifico riferimento agli imballaggi in plastica (anziché in PET), e prevedendo che le bottiglie e le vaschette in plastica utilizzate per i prodotti offerti devono contenere almeno il 25% di materiale riciclato (anziché il 30% di PET riciclato, come previsto dal precedente decreto). Conseguentemente, per la verifica si prevede che l’offerente fornisca la certificazione di prodotto idonea ad attestare l’utilizzo di materiale riciclato (ad es., Plastica seconda vita; ReMade in Italy);
2.3 Criteri premianti – Contestualmente, nell’ambito della sezione relativa ai criteri premianti, è stato inserito un apposito paragrafo per gli imballaggi in plastica (2.3.2 Imballaggi in plastica), che prevede l’attribuzione di un punteggio tecnico premiante all’operatore economico che si impegna a mettere a disposizione bottiglie e vaschette in plastica, utilizzate per i prodotti offerti, che contengano almeno il 40% di materiale riciclato. Ai fini della verifica, si prevede che l’offerente fornisca la certificazione di prodotto idonea ad attestare l’utilizzo di materiale riciclato (ad es. Plastica seconda vita, ReMade in Italy).
2.2.2 Tipologia e caratteristiche ambientali dei prodotti presenti all’interno dei distributori – Nell’ambito della sezione 2.2.2, vengono introdotte le seguenti modifiche:
2.2.2.2 Bevande calde – Viene integrata una disposizione secondo cui, se sono presenti più prodotti a base di cacao, almeno uno di questi, in alternativa ad avere un contenuto massimo di zuccheri di 6 grammi per 100 ml di prodotto erogato, può essere biologico o proveniente da commercio equo e solidale nell’ambito di uno schema di certificazione riconosciuto o di una multistakeholder iniziative quale il FLO-cert, il WFTO o equivalenti, oppure sono in possesso di una certificazione riconosciuta dalla Commissione Ue che ne garantisca la sostenibilità ambientale, inclusa l’origine non da terreni ad alta biodiversità e ad elevate scorte di carbonio o, nel caso della cioccolata, di una certificazione che garantisca la tracciabilità dei prodotti secondo lo standard internazionale ISO 34101 sul cacao sostenibile.
2.2.2.3 Frutta e ortaggi – Viene soppresso l’obbligo secondo cui le macedonie di frutta, le preparazioni di ortaggi e la frutta e gli ortaggi quando possono essere consumati anche senza previa mondatura, devono essere imballati in PET riciclato per almeno il 30% o R-PET.

Confida ricorda, infine, che con il decreto MASE 17 maggio 2024, sono state introdotte alcune modifiche ai paragrafi 2.2.2.8 Merende (snack) salate e 2.2.2.9 Merende (snack) dolci, volte all’integrazione dell’olio di vinacciolo tra i grassi utilizzati per le merende salate e dolci, e il burro di cacao tra i grassi consentiti per le merende dolci, che sono state incorporate nel presente decreto di aggiornamento dei CAM.

Tuttocapsule acquisisce Mondo Caffè: il settore accelera la concentrazione

Con l'acquisizione della catena ligure Mondo Caffè, Tuttocapsule supera i 300 punti vendita, consolidando la propria leadership nel settore del retail specializzato in capsule e cialde di caffè. L'operazione, formalizzata il 29 aprile 2025, rappresenta un ulteriore passo nella concentrazione del mercato, seguendo un trend già evidente nel vending e ora sempre più marcato anche nel canale domestico.

La P&C Spa, proprietaria del marchio Tuttocapsule, ha acquisito la totalità delle quote di Mondocaffè Srl, azienda fondata nel 2007 da Roberto Giammusso ad Albenga (SV). Mondo Caffè è stata una delle prime realtà italiane a credere nel modello di negozio multimarca dedicato al caffè porzionato, sviluppando una rete di 20 punti vendita tra proprietà dirette e franchising, con una forte presenza in Liguria.

Con questa acquisizione, Tuttocapsule rafforza la propria presenza nel Nord-Ovest italiano, portando la sua rete a oltre 300 negozi: 234 in Italia (di cui 37 diretti e 197 in franchising) e 48 all'estero in 18 Paesi. Fondata nel 2013 da Vincenzo Pagliero a Settimo Torinese, l'azienda ha costruito un modello di business solido, basato su un'ampia offerta di miscele provenienti da torrefattori italiani e internazionali, proponendo un'esperienza di acquisto personalizzata per ogni tipo di consumatore.

Lunedì 5 Maggio 2025

Breaking News: E’ finita l’era KKR, Selecta passa ai bond holders

Selecta ha annunciato ufficialmente un accordo di ricapitalizzazione che segna un punto di svolta nella sua storia finanziaria. Dopo mesi di tensione con il rischio default alle porte, Selecta trova l’intesa con i creditori e si prepara a un radicale cambio di governance.

Il cuore dell’operazione è un taglio del debito da oltre 1,1 miliardi di euro, accompagnato da 330 milioni di nuova finanza fresca che serviranno a rifinanziare le linee di credito e a rafforzare la cassa. Non è un dettaglio: grazie a questo intervento, la leva finanziaria netta del gruppo si riduce di oltre 3 volte l’EBITDA, portandola entro i parametri di mercato. Le residue obbligazioni verranno posticipate alla 2ª metà del 2030, dando circa 5 anni di respiro rispetto ai covenant originari.

Ma la vera novità è un’altra: KKR esce di scena. Non del tutto, ma il controllo passa a un consorzio di investitori istituzionali (i detentori delle obbligazioni) che prenderà le redini anche del consiglio di amministrazione. Il closing è atteso entro il secondo trimestre 2025, salvo intoppi regolatori.

Cosa cambia per il vending europeo? Molto. Selecta torna con forze fresche, con l’intenzione già esplicitata di accelerare sugli investimenti: retrofit del parco macchine, transizione cashless, sviluppo del multifunzione (micro-market e smart fridge). Uno scenario che potrebbe aumentare la pressione sugli operatori regionali, soprattutto nei mercati maturi come l’Italia.

YOTEA si rinnova: a maggio nuovo look per il thè freddo Yoga

YOGA YOTEA si presenta con un look rinnovato che valorizza la sua identità, mantenendo inalterata la ricetta originale a base di thè nero indiano. Il thè freddo YOGA YOTEA, noto per la sua ampia gamma di prodotti dissetanti e naturali, evolve la sua immagine nel segno della continuità e dell’innovazione.

Un’identità visiva in linea con il mondo Yoga. Il restyling di YOGA YOTEA parte dalla nuova bottiglia in PET da 500 ml, che a partire dalla primavera 2025 adotterà la stessa forma delle gamme Yoga PET da 1000 ml. Il design riprende i codici cromatici della linea dei succhi di frutta introducendo le caratteristiche bande verticali colorate, così da creare una coerenza visiva tra tutte le linee Yoga. L’obiettivo è rafforzare il posizionamento del prodotto nei canali Horeca, Vending e GDO, garantendo una riconoscibilità immediata a scaffale e nei distributori automatici.

Un formato per ogni esigenza. Oltre alla nuova bottiglia PET da 500 ml, disponibile anche nella versione thè verde, YOGA YOTEA sarà presente nei seguenti formati: lattina da 330 ml, bottiglia in vetro da 200 ml, brik slim 200 ml, brik crystal 200 ml, brik 200x3 ml in cluster

Le due referenze di punta, limone e pesca, saranno disponibili in tutti i formati, per soddisfare al meglio le esigenze di consumo sia in casa che fuori casa.

Il debutto della nuova bottiglia PET da 500 ml, così come degli altri formati, è previsto per maggio 2025.

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