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Giovedì 8 Maggio 2025

Milano blocca il vending nel Quadrilatero: ZTL, accessi limitati e turni impossibili

A partire da metà maggio 2025 entrerà in funzione a Milano una nuova Zona a Traffico Limitato, denominata “Quadrilatero”, che interesserà una delle aree più centrali e frequentate della città: via Manzoni, via Senato, via San Damiano, corso Monforte e via Cino del Duca. Si tratta di una ZTL attiva 24 ore su 24, pensata per ridurre traffico, inquinamento e pressione turistica in una zona a forte vocazione commerciale e piena di uffici. Ma l’operazione si trasformerà in un nuovo ostacolo per il mondo della distribuzione automatica.

Le nuove regole prevedono accessi limitati per i mezzi merci, che potranno entrare solo in due finestre orarie: dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 20:00 all’1:00. Il problema logistico è evidente, concentrare tutte le operazioni di carico e scarico in due ore al mattino comporta una rimodulazione dei giri, maggiore pressione sugli operatori e difficoltà nel garantire tempestività e qualità del servizio. La fascia serale/notturna è impraticabile. Inoltre c'è il rischio che un intervento urgente fuori fascia oraria diventi soggetto a sanzione o che la burocrazia della registrazione dell'ingresso ostacoli la tempestività.

La sensazione è che, ancora una volta, un provvedimento pensato per altri contesti finisca per colpire il vending, senza che nessuno si sia preoccupato di definire delle eccezioni per garantire un servizio importante e capillare.

Illycaffè rinnova il consiglio di amministrazione e rilancia il piano industriale

L'assemblea dei soci ha nominato il 29 aprile il nuovo Consiglio di Amministrazione per gli esercizi fino al 2027. Confermati i ruoli di Presidente del Consiglio di Amministrazione per Andrea Illy e di Amministratore Delegato per Cristina Scocchia. È stato nominato Vice Presidente Raffaele Jerusalmi. Nuovi incarichi assegnati a Michaela Tod, Marco Bizzarri e a Gianmario Tondato Da Ruos. I restanti consiglieri, riconfermati, sono: Anna Illy Jr., Carolyn Dittmeier, Marianne Kirkegaard, Robert Agostinelli, Paola Cillo.

Le nuove nomine riflettono l’evoluzione della strategia della illycaffè. Nonostante le criticità esterne, come l’aumento senza precedenti del prezzo del caffè e lo sfidante contesto geopolitico internazionale, l’azienda ha un grandissimo potenziale di sviluppo.

Il nuovo corso prevede una revisione del posizionamento geografico, con grande attenzione all’ Europa, dove esistono interessanti margini per rafforzare la competitività. Senza trascurare gli Stati Uniti, con la ricerca di partnership istituzionali mirate al miglioramento della produzione agricola in America Latina.

Si mira inoltre ad un rapporto ancora più diretto con il consumatore, con prodotti ad alto contenuto di servizio, e con innovazioni tecnologiche che permettano maggior integrazione tra macchina e caffè.

“Con il nuovo assetto del CdA illycaffè è “fit for fight” e pronta a dare un’accelerazione che può portare a breve e medio termine al raddoppio del business e siamo certi che le straordinarie competenze di Michaela Tod nei mercati globali, di Marco Bizzarri nel Marketing e sviluppo di brand iconici e di Gianmario Tondato Da Ruos nella ristorazione del mercato internazionale, daranno un contributo significativo alla nostra azienda. Con l’AD Cristina Scocchia che, nel primo triennio, ha portato una crescita organica da record declinata su tutti i principali canali e mercati, siamo pronti ad affrontare questo momento di incertezza, consapevoli della nostra solidità e al tempo stesso predisponendo strategie e pianificazioni mirate”. Ha dichiarato Andrea Illy.

Mercoledì 7 Maggio 2025

Il vending rumeno è un po’ meno italiano. Eur Comtur venduta ai lettoni

Il gruppo Coffee Address Holding, con sede a Riga (Lettonia), leader nei Paesi Baltici nei servizi di distribuzione automatica e OCS, ha firmato un accordo per l’acquisizione del 75% della società rumena Eur Comtur S.R.L., una delle realtà più importanti del vending in Romania.

Un colpo significativo che segna anche la fine, o quanto meno una forte riduzione, della presenza italiana nella compagine azionaria. Nel 2019, infatti, D.A.I. S.p.A. aveva aveva acquisito il 55% di Eur Comtur.

Coffee Address si prepara quindi a diventare l’azionista di riferimento del secondo operatore vending rumeno, rafforzando la propria posizione strategica in Europa orientale.

L’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti e dovrebbe concludersi nei prossimi mesi. Nel frattempo, per il vending nazionale si chiude una delle più significative esperienze di internazionalizzazione di sempre. La conquista di una quota rilevante di un mercato estero come quello della Romania è stato uno dei successi storici dei gestori italiani

A Milano è "Espresso Macchiato Day" con un'esperienza tra caffè e musica

mercoledì 30 aprile, Caffè Borbone ha lanciato per la prima volta l’Espresso Macchiato Day, la giornata dedicata al vero espresso italiano, prendendo parte a un’inedita esperienza urbana.

In piazza Morbegno a Milano, il brand ha partecipato a una iniziativa organizzata da Sony Music Italia per la realizzazione dell’Edicola Powered by Caffè Borbone, una coffee station appositamente allestita per offrire e assaporare tutta la qualità di un caffè espresso, in un contesto d’eccezione grazie alla presenza di un ospite internazionale, tra i più seguiti dell’attuale scenario musicale.

Nel pomeriggio, Tommy Cash, autore della canzone “Espresso Macchiato” divenuta virale in tutto il mondo e che ha come protagonista proprio il caffè italiano, ha raggiunto l’edicola a bordo di un’iconica Apecar Powered by Caffè Borbone per un’apparizione speciale e un incontro inaspettato carico di energia.

L’attività è stata realizzata in partnership con Sony Music Italia e si pone in continuità con l’impegno del brand nel supportare il talento in ogni sua forma, di cui la musica rappresenta una delle espressioni più apprezzate che sa unire le persone in tutto il mondo, proprio come il caffè.

Martedì 6 Maggio 2025

Aggiornamenti CAM Vending: Confida pubblica un approfondimento.

Durante il ponte del primo maggio diversi gestori ci hanno scritto preoccupati per sapere quali modifiche sono state introdotte dai nuovi CAM. Vi avevamo già assicurato che non c'erano grandi cambiamenti e che il nuovo testo non presentava particolari sorprese. Ma ne approfittiamo di una precisazione di Confida per fare ulteriore chiarezza.

L'associzione nazionale infatti segnala che non sono stati modificati i paragrafi 2.1.3 Distributori di acqua di rete e 2.1.4 Distributori di acqua calda e bevande calde. Inoltre, al paragrafo 2.2.3 Raccolta degli imballaggi, rimane fermo il riferimento al sistema RiVending quale sistema di raccolta per gli imballaggi in PS (bicchierini in plastica) e PET (bottiglie in plastica), e al paragrafo 2.2.5 Manutenzione delle apparecchiature e riduzione dei consumi energetici, rimane fermo il riferimento al manuale di corretta prassi igienica per la distribuzione automatica di alimenti e bevande di Confida, edizione 2018, quale riferimento per la manutenzione dei distributori automatici.

Tra le modifiche di maggior interesse ai CAM, segnalno:
2.1.6 Imballaggi in plastica – Nell’ambito della sezione 2.1 Specifiche tecniche, viene modificato il paragrafo 2.1.6 sugli imballaggi, facendo specifico riferimento agli imballaggi in plastica (anziché in PET), e prevedendo che le bottiglie e le vaschette in plastica utilizzate per i prodotti offerti devono contenere almeno il 25% di materiale riciclato (anziché il 30% di PET riciclato, come previsto dal precedente decreto). Conseguentemente, per la verifica si prevede che l’offerente fornisca la certificazione di prodotto idonea ad attestare l’utilizzo di materiale riciclato (ad es., Plastica seconda vita; ReMade in Italy);
2.3 Criteri premianti – Contestualmente, nell’ambito della sezione relativa ai criteri premianti, è stato inserito un apposito paragrafo per gli imballaggi in plastica (2.3.2 Imballaggi in plastica), che prevede l’attribuzione di un punteggio tecnico premiante all’operatore economico che si impegna a mettere a disposizione bottiglie e vaschette in plastica, utilizzate per i prodotti offerti, che contengano almeno il 40% di materiale riciclato. Ai fini della verifica, si prevede che l’offerente fornisca la certificazione di prodotto idonea ad attestare l’utilizzo di materiale riciclato (ad es. Plastica seconda vita, ReMade in Italy).
2.2.2 Tipologia e caratteristiche ambientali dei prodotti presenti all’interno dei distributori – Nell’ambito della sezione 2.2.2, vengono introdotte le seguenti modifiche:
2.2.2.2 Bevande calde – Viene integrata una disposizione secondo cui, se sono presenti più prodotti a base di cacao, almeno uno di questi, in alternativa ad avere un contenuto massimo di zuccheri di 6 grammi per 100 ml di prodotto erogato, può essere biologico o proveniente da commercio equo e solidale nell’ambito di uno schema di certificazione riconosciuto o di una multistakeholder iniziative quale il FLO-cert, il WFTO o equivalenti, oppure sono in possesso di una certificazione riconosciuta dalla Commissione Ue che ne garantisca la sostenibilità ambientale, inclusa l’origine non da terreni ad alta biodiversità e ad elevate scorte di carbonio o, nel caso della cioccolata, di una certificazione che garantisca la tracciabilità dei prodotti secondo lo standard internazionale ISO 34101 sul cacao sostenibile.
2.2.2.3 Frutta e ortaggi – Viene soppresso l’obbligo secondo cui le macedonie di frutta, le preparazioni di ortaggi e la frutta e gli ortaggi quando possono essere consumati anche senza previa mondatura, devono essere imballati in PET riciclato per almeno il 30% o R-PET.

Confida ricorda, infine, che con il decreto MASE 17 maggio 2024, sono state introdotte alcune modifiche ai paragrafi 2.2.2.8 Merende (snack) salate e 2.2.2.9 Merende (snack) dolci, volte all’integrazione dell’olio di vinacciolo tra i grassi utilizzati per le merende salate e dolci, e il burro di cacao tra i grassi consentiti per le merende dolci, che sono state incorporate nel presente decreto di aggiornamento dei CAM.

Tuttocapsule acquisisce Mondo Caffè: il settore accelera la concentrazione

Con l'acquisizione della catena ligure Mondo Caffè, Tuttocapsule supera i 300 punti vendita, consolidando la propria leadership nel settore del retail specializzato in capsule e cialde di caffè. L'operazione, formalizzata il 29 aprile 2025, rappresenta un ulteriore passo nella concentrazione del mercato, seguendo un trend già evidente nel vending e ora sempre più marcato anche nel canale domestico.

La P&C Spa, proprietaria del marchio Tuttocapsule, ha acquisito la totalità delle quote di Mondocaffè Srl, azienda fondata nel 2007 da Roberto Giammusso ad Albenga (SV). Mondo Caffè è stata una delle prime realtà italiane a credere nel modello di negozio multimarca dedicato al caffè porzionato, sviluppando una rete di 20 punti vendita tra proprietà dirette e franchising, con una forte presenza in Liguria.

Con questa acquisizione, Tuttocapsule rafforza la propria presenza nel Nord-Ovest italiano, portando la sua rete a oltre 300 negozi: 234 in Italia (di cui 37 diretti e 197 in franchising) e 48 all'estero in 18 Paesi. Fondata nel 2013 da Vincenzo Pagliero a Settimo Torinese, l'azienda ha costruito un modello di business solido, basato su un'ampia offerta di miscele provenienti da torrefattori italiani e internazionali, proponendo un'esperienza di acquisto personalizzata per ogni tipo di consumatore.

Lunedì 5 Maggio 2025

Breaking News: E’ finita l’era KKR, Selecta passa ai bond holders

Selecta ha annunciato ufficialmente un accordo di ricapitalizzazione che segna un punto di svolta nella sua storia finanziaria. Dopo mesi di tensione con il rischio default alle porte, Selecta trova l’intesa con i creditori e si prepara a un radicale cambio di governance.

Il cuore dell’operazione è un taglio del debito da oltre 1,1 miliardi di euro, accompagnato da 330 milioni di nuova finanza fresca che serviranno a rifinanziare le linee di credito e a rafforzare la cassa. Non è un dettaglio: grazie a questo intervento, la leva finanziaria netta del gruppo si riduce di oltre 3 volte l’EBITDA, portandola entro i parametri di mercato. Le residue obbligazioni verranno posticipate alla 2ª metà del 2030, dando circa 5 anni di respiro rispetto ai covenant originari.

Ma la vera novità è un’altra: KKR esce di scena. Non del tutto, ma il controllo passa a un consorzio di investitori istituzionali (i detentori delle obbligazioni) che prenderà le redini anche del consiglio di amministrazione. Il closing è atteso entro il secondo trimestre 2025, salvo intoppi regolatori.

Cosa cambia per il vending europeo? Molto. Selecta torna con forze fresche, con l’intenzione già esplicitata di accelerare sugli investimenti: retrofit del parco macchine, transizione cashless, sviluppo del multifunzione (micro-market e smart fridge). Uno scenario che potrebbe aumentare la pressione sugli operatori regionali, soprattutto nei mercati maturi come l’Italia.

YOTEA si rinnova: a maggio nuovo look per il thè freddo Yoga

YOGA YOTEA si presenta con un look rinnovato che valorizza la sua identità, mantenendo inalterata la ricetta originale a base di thè nero indiano. Il thè freddo YOGA YOTEA, noto per la sua ampia gamma di prodotti dissetanti e naturali, evolve la sua immagine nel segno della continuità e dell’innovazione.

Un’identità visiva in linea con il mondo Yoga. Il restyling di YOGA YOTEA parte dalla nuova bottiglia in PET da 500 ml, che a partire dalla primavera 2025 adotterà la stessa forma delle gamme Yoga PET da 1000 ml. Il design riprende i codici cromatici della linea dei succhi di frutta introducendo le caratteristiche bande verticali colorate, così da creare una coerenza visiva tra tutte le linee Yoga. L’obiettivo è rafforzare il posizionamento del prodotto nei canali Horeca, Vending e GDO, garantendo una riconoscibilità immediata a scaffale e nei distributori automatici.

Un formato per ogni esigenza. Oltre alla nuova bottiglia PET da 500 ml, disponibile anche nella versione thè verde, YOGA YOTEA sarà presente nei seguenti formati: lattina da 330 ml, bottiglia in vetro da 200 ml, brik slim 200 ml, brik crystal 200 ml, brik 200x3 ml in cluster

Le due referenze di punta, limone e pesca, saranno disponibili in tutti i formati, per soddisfare al meglio le esigenze di consumo sia in casa che fuori casa.

Il debutto della nuova bottiglia PET da 500 ml, così come degli altri formati, è previsto per maggio 2025.

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