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Venerdì 31 Marzo
2023 |
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IVS Group
raggiunge un
fatturato pro-forma
di 680 milioni di
euro
C'era
molta curiosità per
i numeri 2022 di IVS
pubblicati ieri
sera. Soprattutto
per valutare
l'impatto delle
recenti
acquisizioni, su
tutte la Business
combination con
Liomatic e GeSa. E'
vero gli effetti sui
numeri di questa
operazione sono
iniziati il 1°
luglio 2022 e
incidono solo a
partire dal secondo
semestre 2022, ma
all'interno del
comunicato stampa
ufficiale è stato
inserito anche il
fatturato pro-forma
che considera il
vero perimetro
attuale di IVS.
Si parla di 680
milioni di euro di
fatturato e 105
milioni di EBITDA...
Ecco
la Sintesi dei
risultati approvati
dal Consiglio di
Amministrazione di
IVS Group S.A. che
si è riunito il 30
marzo 2023.
Fatturato
consolidato pari a
Euro 542,1 milioni (+52,3%)
EBITDA Adjusted1
pari a Euro 92,1
milioni (+26,6%
sul 2021).
EBIT Adjusted pari a
Euro 23,0 milioni (+75,1%
sul 2021)
Utile netto pari a
Euro 7,6 milioni.
Utile Netto Adjusted
pari a Euro 8,3
milioni (prima degli
utili di terzi)
Indebitamento
Finanziario Netto
pari a Euro 415,1
milioni (inclusi
Euro 69,4 mln da
effetti IFRS16 su
lease operativi)
Perfezionate 16
nuove acquisizioni
in Italia e
all’estero.
Fatturato
consolidato
pro-forma
considerando il
perimetro attuale di
IVS Group, incluse
la Business
Combination e le
altre attività
acquisite
dall’inizio del
2022, pari a circa
Euro 680 milioni
con un EBITDA
Adjusted pro-forma
di oltre Euro 105
milioni.
Paolo
Covre, presidente di
IVS Group, ha
commentato: “Il 2022
è stato un anno
straordinario, sia
per i complicati
scenari politici
edeconomici, sia per
le operazioni
realizzate da IVS.
Il gruppo è oggi – e
lo sarà per un
biennio –
concentrato e
fortemente impegnato
nell’integrazione
con Liomatic e GeSA,
che sta già
generando una prima
parte dei benefici
economici attesi
dalla Business
Combination. Siamo
certi che questa
importante
operazione farà
emergere anche nuove
opportunità, non
solo in Italia, tali
da rafforzare il
nostro
posizionamento sul
mercato, rendendo
IVS Group un attore
imprescindibile
nelle strategie nel
settore della
distribuzione
automatica di cibi e
bevande”.
Per
consultare il
comunicato stampa
integrale
CLICCA QUI
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VIDEO >
Denunciati 43 furti
in un mese da un
gestore siciliano!
E'
andato in onda su
Canale 5
l'incredibile storia
di un gestore
siciliano che ha
subito ben 43 furti
in un mese. Per
rubare poche decine
di euro d'incasso, i
malviventi hanno
fatto danni per
decine di migliaia
di euro.
La
gestione è in
ginocchio e i suoi
dipendenti a
rischio. Speriamo
che questo accorato
appello lanciato dal
collega a Mattino 5
News venga ascoltato
dalle Istituzioni.
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Il logo di PEPSI
cambia ispirandosi
al passato...
Sono passati ormai
15 anni dall'ultima
modifica al logo, ma
in occasione del
125esimo
anniversario del
brand, il logo di
Pepsi cambia. Un
design che riprende
i due loghi che
hanno rappresentato
il brand dal 1950
al 1997. La
novità è un font
custom tutto
maiuscolo e due
nuovi colori per le
lattine della
bevanda, una blu
elettrico e una nera
per la versione
Zero.
Il logo include
anche la silhouette
di una lattina, o
del classico
bicchiere da fast
food, che permette
di integrarlo più
facilmente nei
materiali
pubblicitari, ad
esempio
semplicemente
sovrapponendolo
all’immagine di un
cibo tipicamente
consumati insieme
alla bevanda.
Inoltre, alcune
versioni del logo
presentano un
effetto che ricorda
in qualche modo le
onde sonore, il
“Pepsi pulse”. Non
si tratterebbe di
una scelta casuale,
ma di un modo per
integrare il forte
legame tra il brand
e il mondo della
musica direttamente
nel logo stesso.
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Giovedì 30 Marzo
2023 |
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Nuovi
concorrenti.
L'e-commerce Food &
Beverage minaccia il
vending?
La
pandemia ha cambiato
radicalmente alcune
abitudini di
acquisto dei
consumatori e
vedendo i dati degli
ultimi 12 mesi, non
si torna più
indietro. Infatti,
secondo un’indagine,
condotta dalla
piattaforma di
e-commerce
BigCommerce, nel
2022 i food merchant,
in tutto il mondo,
hanno registrato un
aumento del +13% del
volume lordo di
merci sul 2021
Le proiezioni sul
medio periodo sono
molto interessanti,
il mercato globale
dell’e-commerce food
& beverage
raggiungerà i 140,42
miliardi di dollari
entro il 2027, ed
anche in Italia i
dati sono
estremamente
positivi: il valore
degli acquisti nel
settore
dell’e-commerce B2C,
nel nostro Paese,
era di 800 milioni
di euro nel 2017,
mentre ha raggiunto
quota 4,8 miliardi
di euro nel 2022.
Un piccolo brivido
sulla schiena viene
quando si analizzano
sono gli obiettivi
strategici dei food
merchant nel 2023.
Secondo BigCommerce,
uno su cinque ha
dichiarato di voler
iniziare a dedicarsi
alla vendita
business to
business. Offrire
cioè bevande calde e
fredde, spuntini e
cibo, con un'offerta
specificatamente
studiata per gli
uffici e i luoghi di
lavoro...
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“Redesign your
future!” - BRITA al
Fuorisalone dal 18
al 23 Aprile
BRITA sarà presente
alla prossima
edizione del
Fuorisalone dal 18
al 23 Aprile,
all’interno di Isola
Design District.
“Redesign your
future!” sarà il
leitmotiv
dell’evento e si
parlerà del ruolo
fondamentale della
sostenibilità, da
sempre parte del DNA
di BRITA come ben
espresso dalla
vision: “Cambieremo
le abitudini delle
persone nel bere
acqua in modo
sostenibile”.
Responsabilità
ambientale,
innovazione e
cambiamento saranno
le parole chiave di
una settimana alla
scoperta dell’acqua,
il nostro bene più
prezioso. i
visitatori saranno
guidati attraverso
un’esperienza
immersiva e
accompagnati in un
percorso emozionale
che culminerà nella
scoperta di tutte le
grandi novità di
prodotto del mondo
BRITA.
Si rifletterà sulle
piccole azioni
quotidiane che
possono fare la
differenza,
dimostrando che è
possibile agire in
prima persona per
ridisegnare il
futuro, consumando
acqua in modo
sostenibile.
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Mercoledì 29 Marzo
2023 |
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Si dimette il
presidente di Milano
Ristorazione. Il
2023 è l'annus
horribilis delle
mense
Il
panino con dentro il
bullone consegnato
ad uno studente da
Milano Ristorazione
ha appena provocato
le dimissioni del
Presidente della
società Bernardo
Notarangelo in
carica da 4 anni.
Lo
scandalo che ha
toccato la storica
società di
ristorazione
partecipata dal
Comune, che fornisce
ben 80mila pasti al
giorno, è solo
l'ultimo di una
lunghissima serie in
tutta Italia. In
soli tre mesi
abbiamo assistito ad
uno spettacolo
indegno e
incettabile per un
Paese civile. Cucine
sequestrate e
servizi sospesi, NAS
dei carabinieri che
trovano irregolarità
in una mensa su tre,
prodotti conservati
male o direttamente
scaduti, con
condizioni precarie
nelle strutture e
dipendenti non in
regola.
Oltre
a ciò si sono
verificati
inquietanti casi di
somministrazione di
alimenti di una
qualità inferiore a
quella annunciata
dal contratto
d’appalto,
soprattutto prodotti
generici e non
biologici o pesce e
carne precotti e non
freschi.
A tre
anni esatti dal
decreto dell'ex
Ministro
dell'Ambiente Costa
che inseriva i nuovi
CAM per la
ristorazione
collettiva
realizzati per
"promuovere la
salute degli utenti
e la tutela
dell’ambiente,
sostenendo un
modello agricolo più
salubre e
sostenibile" e con
tre imperativi: più
biologico, meno
sprechi e simbiosi
tra mensa e
territorio, possiamo
senz'altro affermare
che sono stati un
fallimento di
proporzione biblica!
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Le convenzioni di
Confida: i risparmi
per le aziende
associate
CONFIDA offre ai
suoi associati delle
convenzioni su
un'ampia gamma di
prodotti e servizi
utili allo sviluppo
e alla gestione
dell’impresa. Tutte
le informazioni e i
documenti sono
reperibili nel sito
internet di Confida
https://www.confida.com/servizi-convenzioni/
Per il 2023 Confida
ha rinnovato e
stipulato ben 26
convenzioni:
Assicurazione sui
D.A.: O.P.A s.r.l.,
Autonoleggio: Hertz
Certificazioni/perizie:
ICIM
Formazione
specialistica:
Centro Studi Galileo
- corsi per patente
frigoristi
Hotel: GRUPPO UNA
HOTELS - NH HOTEL
GROUP - MELIA’
HOTELS
Informazione
economiche e
commerciali: Credit
Data Research -
Cribis D&B srl -
Vending Market
Monitor
Logistica e
movimentazione
merci: DALMINE LS -
JUNGHEINRICH
Mobilità: Mas System
Gps
Prodotti di pulizia:
Chem srl -
Tech-Masters Italia
srl
Riviste di Settore:
Vending Magazine
Servizi HR: ALI
agenzia per il
lavoro SpA - Easy
Welfare Edenred
Servizi di delivery:
VADO srl
Sicurezza sul lavoro
e ambiente: A&B
Engineering Studio
tecnico
Sostenibilità: CET –
Consulting Evolution
Trade
Telecomunicazioni:
WIND TRE Business
Trasporti: ITALO
Veicoli commerciali:
Easy Rent srl
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Martedì 28 Marzo
2023 |
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Qualche
considerazione
sull'attacco hacker
ai distributori
automatici di
tabacchi
Nella
notte tra sabato e
domenica, una
tabaccheria di Lecce
ha lanciato uno
strano allarme.
All'improvviso tutti
i pacchetti di
sigarette del loro
distributore
automatico venivano
venduti a soli 10
centesimi.
Nonostante fosse il
primo punto vendita
in Italia ad
accorgersi
dell'attacco, in
poche ore aveva già
subito un danno per
migliaia di euro.
Poche
ore dopo il problema
veniva alla luce in
tutta Italia, perché
il server centrale
della Laser Video di
Suzzara era stato
violato da alcuni
hacker impegnati a
lanciare un
messaggio solidale a
favore di Alfredo
Cospito (vedi foto).
Ci
vengono i brividi a
pensare che è
sufficiente violare
un server perché
contemporaneamente
in tutta Italia,
tutti i distributori
di un circuito
cambino i prezzi e
allo stesso modo gli
hacker possano
prendere possesso
del touchscreen par
mandare messaggi.
Dovremmo tutti
considerare questo
exploit come un
monito gratuito per
verificare
immediatamente la
sicurezza
informatica dei
nostri distributori
automatici. Questo
tema non è mai stato
in cima alle agende
dei gestori, ma
forse dovrebbe
incominciare ad
esserlo.
Una
seconda
considerazione è
doverosa. Se a
qualche consumatore
capita di bere un
ottimo caffè da un
distributore
automatico e lo paga
solo 30 centesimi,
non pensi che
abbiamo subito anche
noi un attacco
hacker, è solo il
gestore che non sa
fare il suo
mestiere...
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Evoca annuncia la
propria adesione
all’iniziativa
Science Based
Targets (SBTi)
Nel
2022 Evoca ha
avviato il suo
progetto di
transizione
sostenibile "The
Taste of
Sustainability",
guidato e misurato
secondo criteri ESG.
Il massimo rispetto
per l’ambiente, per
gli individui, per
la Società di oggi e
di domani è al
centro della
strategia di Evoca e
l'impegno
dell'azienda
riguardo la
riduzione delle
emissioni di
carbonio e la
propria impronta
ambientale trova
oggi un'importante
conferma
nell'adesione al
progetto della
Science Based
Targets initiative (SBTi),
che indica percorsi
chiaramente definiti
per ridurre le
emissioni di gas a
effetto serra.
Gli impegni del
percorso SBTi sono
vincolanti e
dimostrano
l'intenzione
dell’organizzazione
nel definire
obiettivi precisi
che verranno poi
presentati per
convalida ai tecnici
dell’SBTi, prima di
essere comunicati a
tutti gli
stakeholder di
Evoca.
L'iniziativa SBTi è
una partnership tra
CDP, il Global
Compact delle
Nazioni Unite, il
World Resources
Institute (WRI) e il
World Wide Fund for
Nature (WWF) che ad
oggi conta
l’adesione di più di
4.000 aziende in
tutto il mondo. Nel
nostro Paese le
realtà impegnate in
questo ambizioso
progetto sono circa
100. Evoca è la
prima azienda
italiana a farlo nel
settore delle
macchine da caffè
professionali.
Spiega Giusi Bonini,
Chief Sustainability
Officer del Gruppo:
“In Evoca ci piace
far seguire alle
parole i fatti. Il
nostro purpose 'Great
coffee to inspire a
better world,
anywhere and
anytime' esprime la
determinazione a
fare la nostra parte
nel rendere il mondo
un posto migliore
per le generazioni
presenti e future.
Stiamo agendo con
decisione per
ridurre l’impronta
di carbonio di tutte
le nostre attività e
della catena del
valore, collaborando
attivamente con
clienti e fornitori
per raggiungere
questo risultato.
Siamo entusiasti di
impegnarci per
definire e
raggiungere
obiettivi basati
sulla scienza: è un
onore entrare a far
parte della comunità
SBTi e dare il
nostro contributo
per portare il mondo
verso un futuro
carbon-free”.
Oltre all’impegno
preso con l’SBTi e
la comunicazione dei
propri obiettivi che
seguirà, l'anno 2023
vedrà altre
importanti milestone
nella strategia ESG
dell'azienda, come
l'avvio di un
approccio sistemico
per valutare il
ciclo di vita del
prodotto sin dalla
sua fase di
progettazione e la
pubblicazione del
primo Report di
Sostenibilità.
Per maggiori
informazioni:https://sciencebasedtargets.org/
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Lunedì 27 Marzo
2023 |
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RiVending è
eco-partner del Tour
di Luca Abete #NonCiFermaNessuno
Si è
appena svolta la
presentazione della
nona edizione del
tour motivazionale
legato alla campagna
sociale #NonCiFermaNessuno,
il tour ideato e
condotto da Luca
Abete (lo storico
inviato di Striscia
la Notizia§) che ha
come obiettivo
incoraggiare i
giovani studenti ad
affrontare le
proprie paure e a
superare i momenti
difficili.
Un format innovativo
che punta a
diffondere i valori
della campagna
sociale in due
modalità: una fisica
attraverso incontri
in aula con gli
studenti e
attraverso
interventi di
personaggi noti,
un'altra attraverso
una comunicazione
mediatica che punti
a valorizzare storie
di resilienza e a
sensibilizzare i
giovani verso
tematiche sociali.
Il tour
motivazionale parte
da Napoli il 28
Marzo,
dall’università
degli studi
“Federico II” ed
attraverserà
l’Italia da Nord a
Sud in dieci tappe.
Ospite in
collegamento nella
prima tappa sarà
Ezio Greggio,
conduttore
televisivo.
La campagna
motivazionale #NonCiFermaNessuno
è da sempre legata
anche ad iniziative
green. L’obiettivo
di questa edizione è
rendere
sostenibili i
numerosi punti
ristoro con
distributori
automatici presenti
negli atenei,
attraverso il
progetto RiVending
che mira al recupero
e riciclo di
bicchierini, palette
e bottiglie in
plastica.
"Abbiamo aderito per
il secondo anno
consecutivo al Tour
#NonCiFermaNessuno
per poter proseguire
una collaborazione
con una campagna
sociale che mette al
centro gli studenti
italiani - ha
dichiarato Ernesto
Piloni, Presidente
di Venditalia -.
Perché realizzare un
progetto di economia
circolare come
Rivending, deve per
forza passare
dall’educazione dei
consumatori alla
corretta gestione
dei rifiuti e
abbiamo verificato
nella precedente
edizione del Tour
quanto sia grande
l’attenzione delle
nuove generazioni
nei confronti della
tutela
dell’ambiente. Tanto
più che il loro
interesse spesso si
trasforma in un
impegno concreto,
realizzato in prima
persona."
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Il vending
conquista Gardaland.
I D.A. anche
nelle attrazioni a
lato delle file!
Fare
la fila in un Parco
Divertimenti tra i
grandi d'Europa come
Gardaland può
diventare
un'esperienza che
mette a dura prova
la pazienza di
adulti e bambini.
Fortunatamente un
servizio di
prossimità come
quello che solo il
vending può offrire,
sarà a disposizione
alla riapertura del
Parco. Infatti da
sabato 25 marzo sarà
finalmente possibile
bere una bibita
fresca in estate o
mangiare uno snack
nell'immediata
attesa di salire
nelle attrazioni.
Il
progetto ha
coinvolto un gruppo
di lavoro composto
da oltre 50 persone
di IVS Group e ha
riguardato anche
l'installazione
nelle zone che
circondano l’hotel,
gli uffici e l’area
break dedicata ai
dipendenti del
parco.
Per
quanto riguarda le
attrazioni, come ad
esempio Mammut, Fuga
da Atlantide, Jungle
Rapids, Shaman e
Colorado Boat, i
distributori
automatici sono
stato personalizzati
in modo tale da
potersi
perfettamente
inserirsi nel
contesto tematico.
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Venerdì 24 Marzo
2023 |
|
Incredibile! In
Svizzera vogliono
garantire la
possibilità di
pagare in contanti
E' un
mondo alla rovescia.
Ci avevano detto che
il futuro era nei
pagamenti digitali e
che in tutta Europa
la direzione
possibile era
soltanto quella,
quando Oltralpe,
all'improvviso, il
Movimento Svizzero
per la libertà ha
lanciato
un'iniziativa per
garantire alla
cittadinanza di
pagare cash!
L'iniziativa
popolare denominata
"Chi vuole pagare
in contanti deve
poterlo fare!"
chiede che nei
servizi di trasporto
pubblico, nel
commercio al
dettaglio e in altri
punti vendita sia
garantita "la
possibilità di
pagare con monete o
banconote a un
numero sufficiente
di casse".
L'iniziativa stipula
inoltre che è
vietato "rifiutare
un/a cliente perché
desidera pagare con
monete o banconote".
Il testo domanda
inoltre che nelle
città venga
installato un
distributore
automatico di
banconote ogni due
chilometri. Nelle
località con almeno
1'000 abitanti
dovrebbe essere
presente un
distributore di
banconote, mentre
nei comuni più
piccoli questo deve
essere raggiungibile
in 15 minuti in auto
o con i mezzi
pubblici.
In Svizzera
attualmente non vige
nessuna particolare
regolamentazione in
materia di
pagamenti: ogni
commercio è libero
di decidere se
accettare il
contante, le carte o
entrambi, ma questo
potrebbe ben presto
cambiare se
l'elettorato
svizzero si
esprimerà in favore
al pagamento in
contanti. Vi terremo
informati...
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L'evento BWT per
festeggiare la
Giornata Mondiale
dell’Acqua
WORLD WATER DAY 2023
In occasione della
giornata mondiale
dell’acqua, BWT
invita a proteggere
la risorsa più
preziosa, L’ACQUA, e
lancia un concorso
davvero speciale. A
partire dal 22
marzo, BWT invita
tutti a diventare
creativi con le
bottiglie
riutilizzabili ed
ottenere la
possibilità di
vincere fantastici
premi !
Come fare ? Semplice
:
- Scatta una
fotografia insieme
alla bottiglia BWT
- Carica la
fotografia su
instagram e tagga @bwtglobal
+ #bwtchangemaker
- Avete 3 settimana
(fino al 12 aprile)
per aggiudicarvi la
migliore fotografia
e vincere fantastici
premi
Vi manca una
bottiglia BWT ?
Nessun problema, per
tutto il periodo
dell’iniziativa BWT
offre a tutti la
Climate Bottle
personalizzabile ad
un prezzo speciale!
https://www.bwt.com/en/shop/BWT-Climate-Bottle/125549183
Ma le iniziative di
BWT non si fermano
qui.
Per ogni immagine
caricata BWT si
impegna a donare 1€
al b.water mission,
per dare a tutti nel
mondo accesso ad
acqua da bere
sicura.
b.waterMISSION è un
progetto di AQUA
Pearls For You and
Planet Blue
Foundation. Il
progetto ha
l'obiettivo di
costruire pozzi in
zone prevalentemente
rurali del Gambia e
della Tanzania,
garantendo così
l'accesso all'acqua
potabile.
Tutte le
informazioni sul
concorso si trovano
sull’account
Instagram @bwtglobal
e
questa pagina
|
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Giovedì 23 Marzo
2023 |
|
Giulio non c'è
più. Siamo in lutto
per l'ARD di Roma
scomparso per
diversi giorni
Ci
spiace davvero
comunicare che
Giulio non c'è più.
Sul nostro profilo
Facebook avevamo
fatto nostro
l'appello della sua
famiglia che si era
rivolta al programma
RAI "Chi l'ha
visto? con
queste parole:
"Aiutateci a
ritrovare Giulio. E'
uscito di casa per
andare a lavoro e
non è più rientrato.
L'auto ritrovata
sulla via Portuense,
all'interno il suo
cellulare. Qualcuno
l'ha incontrato?".
Decine di nostri
lettori hanno
condiviso il post
sui loro profili
social, ma è stato
tutto inutile.
Nel
pomeriggio del 22
marzo ci hanno
comunicato la
tristissima notizia,
confermandoci che il
suo percorso terreno
si era interrotto
per sempre.
Le
più sentite
condoglianze alla
famiglia da tutto il
nostro staff.
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Coges approva il
nuovo regolamento
che amplia i benefit
per i dipendenti
Grazie alla stretta
collaborazione tra
Rappresentanti dei
Lavoratori, Ufficio
Risorse Umane e
Direzione aziendale,
prosegue il percorso
per ampliare i
benefit a
disposizione dei
dipendenti Coges.
L’obiettivo è quello
di sostenere i
collaboratori nel
loro benessere e nel
loro equilibrio
vita-lavoro, in modo
pienamente
compatibile con le
esigenze
dell'azienda. La
Politica di
Conciliazione,
introdotta nel 2022,
ha dimostrato che è
possibile aumentare
la flessibilità
oraria ed introdurre
nuove modalità di
lavoro migliorando
il clima aziendale
senza che questo
abbia ripercussioni
negative sulla
produttività e sulla
qualità del lavoro.
Con il nuovo anno è
stato pertanto
ritenuto utile
proseguire lungo il
cammino intrapreso e
rendere le opzioni
di flessibilità per
i dipendenti Coges
ancora più ampie.
Uno dei maggiori
vantaggi della
politica di
flessibilità di
Coges risiede
proprio nella
possibilità per il
dipendente di
modulare l’orario
settimanale in modo
relativamente
autonomo in base
alle proprie
necessità,
specialmente per
quanto riguarda gli
orari di ingresso e
di uscita e la pausa
pranzo. Nel 2023
l’elasticità delle
fasce orarie
flessibili viene
ulteriormente
aumentata,
introducendo una
politica più
efficiente per il
recupero dei ritardi
in timbratura ed un
orario sperimentale
per il periodo
estivo, che
consentirà ai
dipendenti di
anticipare quando
necessario l’uscita
pomeridiana, in
particolare nella
giornata di venerdì.
Viene anche
confermata la
facoltà del
dipendenti di
usufruire in modo
spontaneo di una
percentuale mensile
di telelavoro,
compatibilmente con
le proprie mansioni,
con il progetto in
cantiere di
estendere
ulteriormente questo
benefit.
Parallelamente sono
state introdotte
delle misure di
applicazione di
queste politiche per
assicurarsi che i
clienti continuino
sempre a ricevere
l’assistenza di cui
hanno bisogno, tanto
dal punto di vista
tecnico che
commerciale.
Questi benefit
ampliano quanto
concordato in
precedenza e si
accompagnano a forme
economiche di
coinvolgimento dei
dipendenti quale il
premio di risultato,
erogato annualmente
sulla base dei
risultati conseguiti
dall’azienda. Lo
scorso anno Coges ha
inoltre scelto di
mitigare il disagio
dovuto al
trasferimento della
sede aziendale da
Schio a Caldogno
grazie a generose
misure supplementari
in favore dei
dipendenti, non solo
di natura economica
ma anche in termini
di servizi volti a
migliorare la
qualità della vita
aziendale, come la
mensa aziendale
recentemente
ristrutturata e
l'avvio di un
servizio di
ristorazione premium
per rendere il
momento della pausa
pranzo ancora più
piacevole e
rilassante.
Queste misure di
conciliazione
confermano la
consapevolezza da
parte di Coges
dell’importanza di
un clima lavorativo
sereno e
collaborativo,
attento ai bisogni
dei dipendenti e ad
un sano equilibrio
tra vita
professionale e
personale, senza mai
perdere di vista gli
obbiettivi aziendali
ed il servizio alla
clientela.
|
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Mercoledì 22 Marzo
2023 |
|
Il RIUSO potrebbe
essere messo in discussione
ovunque, non solo
nel vending
Sta
per approdare al
consiglio dei
Ministri il
cosiddetto decreto
Acqua, misure
urgenti di
intervento sulla
siccità. Il Governo,
dopo aver aperto una
cabina di regia
sulla crisi idrica,
corre ai ripari e si
appresta a definire
un Piano idrico
nazionale.
Il
problema è globale,
non certo solo
italiano e ormai
ovunque in Europa e
nel mondo, persino i
politici dei vari
schieramenti si sono
accorti che le
risorse idriche
avranno
un'importanza vitale
per il futuro. Oggi
si pensa
all'agricoltura,
alla produzione di
energia
idro-elettrica, ai
problemi di alcune
mete turistiche
(tipo Venezia), si
arriva persino ad
ipotizzare possibili
razionamenti d'acqua
alla popolazione...
In
pochi però si sono
soffermati a
valutare che in
tutte le future
analisi del ciclo di
vita dei prodotti (LCA)
la principale
"categoria di
impatto" sarà
proprio la carenza
d'acqua. Nel medio
termine il RIUSO,
che prevede un
importante consumo
d'acqua per la
sanificazione,
potrebbe essere
messo pesantemente
in discussione,
probabilmente dagli
stessi eco-guerrieri
che oggi lo
reclamano a gran
voce. Il primo
legislatore che si
affiderà ad evidenze
scientifiche e non
alla demagogia
green, probabilmente
si metterà le mani
nei capelli e
correrà
immediatamente ai
ripari.
Per
cui per contrastare
il riuso, che nel
vending automatico è
irrealizzabile per
una lunga serie di
motivazioni,
probabilmente non
sarà nemmeno
necessario
utilizzare la carta
vincente della
sicurezza
alimentare. Per
fermare questa nuova
crociata, ci
basterà restare
seduti e aspettare
che la carenza
d'acqua salga
rapidissimamente
nelle agende della
politica
internazionale.
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Al Vending Show la
tecnologia al
servizio della
distribuzione
automatica
Per
oltre 300 milioni di
cittadini europei i
distributori
automatici sono
ormai un’abitudine
consolidata. Il
vending con circa
4,4 milioni di punti
vendita nell’intero
continente è infatti
un rilevante punto
di acquisto per
bevande, snack e
moltissimi altri
prodotti, anche non
strettamente legati
al mondo del food.
Oggi questo
capillare sistema
distributivo, per
continuare ad avere
successo, deve
essere sempre più
dinamico nelle
proposte, nella
gamma di prodotti e
nei servizi, perché
le abitudini di
consumo sono sempre
in trasformazione e
il vending deve
seguire i trend di
cambiamento dei suoi
utenti, adeguando la
sua offerta.
L’incredibile
evoluzione che il
settore del vending
sta attraversando
nasce proprio da
questo, un grande
sviluppo della
tecnologia, basata
su distributori
automatici sempre
più smart che
possono soddisfare
al meglio le
mutevoli esigenze
dei consumatori.
Le ultime
generazioni di
distributori
automatici stanno
infatti vivendo una
rivoluzione
digitale. Al posto
delle pulsantiere,
nei più recenti
modelli sono
installati degli
schermi touch che
consentono una
maggiore interazione
col consumatore.
Attraverso l’uso
della tecnologia, le
vending machine
possono anche
offrire una bevanda
personalizzata,
mixando gli
ingredienti di base
e lasciando al
consumatore la
composizione della
propria bevanda
preferita.
Inoltre, poiché gli
obblighi di dare
corrette
informazioni ai
consumatori stanno
diventando sempre
più stringenti in
Francia e presto
anche in Europa, i
nuovi schermi sono
anche il mezzo
ideale per
conformarsi più
facilmente alle
nuove esigenze
normative.
La vetrina ideale
dove vedere gli
ultimi sviluppi di
queste ed altre
tecnologie sarà
senz’altro Vending
Show, dove i primari
costruttori di
hardware e software
esporranno le loro
innovative proposte
dal 21 al 23 giugno
2023 nel quartiere
fieristico di Porte
de Versailles a
Parigi.
Per maggiori
informazioni:
www.vendingshow.eu
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Martedì 21 Marzo
2023 |
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Acquisizioni
vending > Campagnari
Service acquisisce
CI-SO-MAT di Cislago
Era
da diverse settimane
che non ci
arrivavano conferme
ufficiali su
operazioni di
acquisto nel mercato
delle gestioni e
incominciavamo a
preoccuparci di un
certo immobilismo.
Invece qualcuno
continua a
muoversi... come la
Campagnari Service
che dal 1979 si
occupa di
distribuzione
automatica
attraverso il
collaudato modello
del "Family
Business".
La
gestione lombarda ha
infatti messo a
segno un altro
colpo, acquistando
la CI-SO-MAT di
Cislago e l'attuale
amministratrice
(nonché responsabile
commerciale) entrerà
a far parte della
famiglia.
Grazie alla crescita
organica e alle
acquisizioni,
Campagnari Service a
marzo raggiungerà
quota 1,5 milioni di
battute/mese e punta
a superare nel 2023
i 7 milioni di
fatturato.
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Rhea alla Varese
Design Week tra
innovazione, design
e sostenibilità
Rhea
porta alla settima
edizione della
Varese Design Week
un viaggio tra
passato, presente e
futuro della
distribuzione
automatica e propone
un’esperienza di
ospitalità con
l’impegno di
ispirare le persone
ad un comportamento
consapevole, per
contribuire a
generare un impatto
positivo
sull’ambiente.
Presso lo spazio
Varese Vive,
all’interno della
mostra “Evergreen,
il design di ieri e
di domani” a cura
del designer
Cristian Visentin e
con le opere di
Fabio Castelli, il
viaggio nel mondo
Rhea inizia con
l’iconica
macchinetta delle
cicche, capolavoro
di design e
meccanica con cui
negli anni 60 iniziò
la storia
dell’azienda.
Gli ospiti potranno
poi creare la loro
coffee experience, e
gustare un ottimo
caffè o una delle
numerose varianti di
bevande con cui le
macchine Rhea
soddisfano le
diverse preferenze
dei consumatori.
Sarà da subito
percepibile
attenzione
dell’azienda al
design, alla
qualità,
all’innovazione e
alla sostenibilità,
valori che guidano
Rhea nella
progettazione e
realizzazione delle
sue soluzioni,
riconosciute come
eccellenza del Made
in Italy ed
esportate in tutto
il mondo.
Infine, il futuro
della distribuzione
automatica è
rappresentato alla
Varese Design Week
da Monolite, una
macchina concept
realizzata da Rhea
in collaborazione
con il regista
d’opera Davide
Livermore e la
fotografa attivista
per le donne e
l’ambiente Simona
Ghizzoni. Monolite,
rivestita da vetri
retroilluminati che
esaltano le
fotografie di Simona
scattate nella
riserva naturale del
Tevere-Farfa, grazie
alla realtà
aumentata permette
al consumatore,
mentre gusta un
caffè, o beve un
bicchiere d’acqua,
di animare un pavone
ritratto in foto,
partecipando
all’esperienza e
alle emozioni di
quell’attimo che la
fotografa ha
catturato nello
scatto. Ma Monolite
è anche uno dei
progetti speciali
con cui Rhea rende
concreto il suo
impegno di
valorizzare la pausa
caffè come un
momento che migliora
la vita delle
persone non solo
come esperienza di
gusto, ma anche per
la capacità di
intrattenere
l’utente in un
percorso
multisensoriale, di
socialità e
condivisione.
“Il mondo del design
riveste ora più che
mai un importante
ruolo nel
ridisegnare e
trasformare il
nostro stile di vita
nel rispetto
dell’ambiente e
delle persone. Per
Rhea il design è da
sempre un impegno e
una responsabilità
quotidiana che
decliniamo nella
progettazione e
realizzazione delle
nostre soluzioni. La
nostra
partecipazione alla
Varese Design Week è
un piccolo ma
entusiastico
contributo alla
Green Revolution in
un territorio che da
63 anni ospita il
nostro quartier
generale.” commenta
Andrea Pozzolini,
CEO di Rhea
|
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Lunedì 20 Marzo
2023 |
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Le borracce
contengono 40mila
volte più batteri
della tavoletta del
wc
Un
articolo del New
York Post ripreso
dal Corriere della
Sera (clicca
qui)
mette davvero in
chiaro cosa si
intenda per
sicurezza
alimentare, uno dei
capisaldi del
vending nella
distribuzione
dell'acqua da bere.
Invitiamo i lettori
a stampare
l'articolo e a
mostrarlo ai
clienti!
Un
recente studio
realizzato per conto
del sito
waterfilterguru.com
dimostra che le
borracce e le
bottiglie
riutilizzabili sono
più sporche della
tavoletta del wc.
Nello specifico, il
volume di batteri
presente è 40.000
volte superiore. Per
giungere a questa
conclusione i
ricercatori hanno
effettuato tre
prelievi diversi su
alcune parti di
queste bottiglie
riutilizzabili -
compreso il
beccuccio, la
cannuccia e il
coperchio a
pressione — e hanno
così rilevato la
presenza di due tipi
di batteri: i
Gram-negativi (che
possono causare
infezioni resistenti
agli antibiotici) e
i bacilli (che
provocare problemi
gastrointestinali).
Lo
studio dice
chiaramente che è
più sicuro e
igienico bere
dalla ciotola del
cane che da una
borraccia, visto che
ques'ultima contiene
14 volte i germi
presenti nel
contenitore
dell'acqua usato
dagli animali
domestici.
Chissà cosa
penseranno quei
simpatici Sindaci,
anche di grandi
città, che hanno
regalato migliaia di
borracce cinesi ai
bambini delle scuole
per bullarsi con la
stampa della loro
anima green.
Speriamo solo che
prima o poi un
magistrato faccia
giustizia, perché la
gestione dell'acqua
è una cosa seria e
la possono fare solo
le aziende serie
attraverso soluzioni
serie. Il politico
di turno non ha
nemmeno ascoltato il
gestore quando gli
proponeva soluzioni
alternative, con
tanto di
sanificazione delle
macchine e
formazione sul
corretto uso e
lavaggio delle
borracce, ha detto
solo: "togliete
subito la plastica
che ci pensiamo
noi". Sarebbe quindi
l'ora che per una
volta si prendano
non solo il merito
delle loro azioni,
ma anche le
responsabilità...
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Carpi in vendita:
sparisce un pezzo di
storia del vending
Ve lo
confesso… Quando mi
hanno segnalato che
lo storico capannone
di Gruppo Argenta a
Carpi era stato
messo in vendita e
che un imprenditore
cinese aveva già
mostrato interesse
per l’immobile, ho
pensato ad una
bufala.
L’annuncio però era
anche on-line sul
portale Immobiliare.it,
e quindi ho dovuto
accettare il fatto.
Ricordo una mia
visita in quella
sede di circa 20
anni fa, quando
intervistai
Epaminonda Scaltriti,
il Presidente e
fondatore di Gruppo
Argenta e mi aveva
fatto una grande
impressione il suo
legame con la città
di Carpi. La sua
lunghissima
avventura
professionale era
iniziata proprio lì,
quando ancora
minorenne aveva
cominciato a
lavorare in un noto
bar fino a
diventarne il
gestore.
Poi, nel 1968,
assieme ai due soci
Orazio Lugli e
Ferdinando Meliani,
si lanciò
nell’avventura della
distribuzione
automatica, fino ad
arrivare nel 2005 ad
essere il primo
grande gruppo di
gestione in Italia.
Un impero che allora
aveva consolidato 12
aziende e 15 sedi
operative e che
aveva come
indiscussa capitale
Carpi.
Dopo 55 anni di
storia, la
distribuzione
automatica
carpigiana adbica,
abbandonando
volontariamente il
trono. Che
tristezza…
|
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Venerdì 17
Marzo 2023 |
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“Se son di plastica,
Rifioriranno”
Per
la Giornata Mondiale
del Riciclo
RiVending lancia la
nuova awareness
campaign rivolta a
39 milioni di
italiani
RiVending, dal 18
marzo, Giornata
Mondiale del
Riciclo, sarà
protagonista della
campagna di
sensibilizzazione
“Se son di plastica,
Rifioriranno”.
Il concetto di
Rifioritura è alla
base di questa
campagna, che vuole
essere simbolica ed
evocativa volta a
“raccontare” il
processo di riciclo
della plastica
realizzato
attraverso
RiVending.L’obiettivo
è quello di
stimolare nel
consumatore
l’interesse per il
riciclo e per
l’economia
circolare, proprio a
partire dai
materiali plastici
utilizzati nei
distributori
automatici, a cui
tutti siamo chiamati
a contribuire anche
col progetto
RiVending. Ad oggi,
grazie al progetto
promosso da CONFIDA,
COREPLA e UNIONPLAST
sono stati già
installati in
aziende, scuole,
università e uffici
pubblici, in tutta
Italia, oltre 13
mila cestini che
raccolgono e
riciclano la
plastica dei
distributori
automatici
consentendo un
risparmio di oltre
1.000 tonnellate di
CO2 all’anno.
La campagna ideata
da Agenzia YES!
S.p.A. si rivolge a
39 milioni di
lavoratori e
studenti italiani,
attraverso un media
plan digitale e
innovativo: canali
social, TikTokers,
Google Display,
attività di
proximity tramite
mobile ADV presso
luoghi transito e
università, audio
advertising su
piattaforme di
streaming musicale,
campagne OOH (Out of
Home), sia offline
che Digital.
“Questa campagna –
spiega Ernesto
Piloni, Presidente
di Venditalia
Servizi che gestisce
il progetto -
rappresenta appieno
il concetto di
Ri-Vending: la
plastica di
bicchierini e
palette che viene
raccolta in appositi
cestini e poi
riciclata
“rifiorisce” in
tantissimi altri
prodotti. RiVending
è nato infatti per
proteggere il nostro
pianeta e le
generazioni future
perché la
sostenibilità
ambientale è un tema
di vitale
importanza, e
occorre perciò
renderlo parte della
quotidianità durante
la pausa caffè. Il
settore del vending,
con i suoi 820 mila
distributori
automatici, è
infatti uno dei
principali punti di
consumo di caffè in
Italia e il progetto
RiVending può
renderlo totalmente
sostenibile”.
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Ricorrenze
Vending > Bassano
Distributori compie
40 anni!
Il
lungo percorso che
ha portato questa
storica gestione
veneta a compiere 40
anni, ha avuto
inizio con il
fondatore
Francesco Pavin
che ha intuito le
grandi potenzialità
del settore della
distribuzione
automatica mentre
lavorava per
un'importante
torrefazione
bassanese.
Quindi, insieme ad
altri soci, ha
fondato nel 1983 la
Bassano
Distributori, oggi
BSN Group, punto di
riferimento per la
ristorazione
automatica in molte
aziende e realtà
industriali del
Veneto e del Nord
Italia.
Buon
compleanno dallo
staff di
Fantavending!
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Giovedì 16
Marzo 2023 |
|
La guerra
dell'acqua.
L'incredibile
vicenda Acqua Eva -
Sant'Anna arriva in
tribunale
Ci
scusiamo in anticipo
per la lunghezza del
post, ma
coinvolgendo due
brand presenti anche
nel nostro settore,
ci sembrava
opportuno dare la
giusta visibilità e
cercare di
ricostruire fin dal
principio questa
incredibile vicenda.
Nell'aprile del 2018
usciva sul sito
www.mercatoalimentare.net
un articolo dal
titolo: "Inchiesta:
Acqua Eva è un brand
di proprietà Lidl?".
La notizia faceva
scalpore tanto che
poco dopo il Gruppo
COOP Italia
inoltrava ad Acqua
Eva una e-mail con
cui si chiedeva “con
estrema urgenza” una
nota ufficiale di
chiarimento. Ma non
solo, secondo la
società Fonti Alta
Valle Po (il
principale prodotto
è l’Acqua Eva),
questa voce portò
all’interruzione dei
rapporti commerciali
di fornitura da
parte di alcuni
illustri esponenti
della Grande
Distribuzione
Organizzata, con il
ritiro del prodotto
Acqua Eva dai
supermercati di
riferimento. In
secondo luogo sono
naufragate le serie
e avanzate
trattative
instaurate nella
primavera 2018 per
un ingresso nella
compagine societaria
del noto
imprenditore
italiano Renzo Rosso
che si sono
improvvisamente
interrotte con un
messaggio di posta
elettronica, nel
quale si evidenzia
che una delle
principali cause del
sopravvenuto
disinteresse per
FAVP, è data dalle
possibili
conseguenze negative
sul business di
Acqua Eva, derivanti
dalla divulgazione
delle notizie sui
presunti legami col
Gruppo Lidl.
Dal
memorandum che
abbiamo ricevuto
sulla vicenda si
evince che gli
accertamenti
investigativi svolti
dalla Procura di
Cuneo hanno
fatto emergere i
seguenti dati:
• la titolare del
dominio attraverso
il quale è stato
costruito il sito
internet era una
donna residente in
provincia di Asti
che risultava
deceduta sin dal
2011;
• la donna aveva due
nipoti, uno dei
quali si chiama
Davide Moscato;
• il predetto Davide
Moscato nella
primavera 2018
risulta aver
percepito redditi da
lavoro dipendente
dalla società Mia
Beverage s.r.l.,
appartenente al
Gruppo di Fonti di
Vinadio (oggi Sant’Anna
s.p.a), di cui
Alberto Bertone era
unico socio;
• attraverso
rogatoria
internazionale, è
emerso che la carta
di credito
utilizzata per il
pagamento degli
oneri di gestione
del dominio web,
appoggiata su banca
lussemburghese, era
intestata proprio al
citato Davide
Moscato, esperto in
marketing aziendale
laureato in
economia;
• il signor Moscato
ha reso
dichiarazioni
confessorie,
ammettendo di aver
creato ad arte il
sito
Mercatoalimentare.net
al solo scopo di
gettare discredito
su Acqua Eva, su
esplicite e dirette
indicazioni di
Alberto Bertone e
Luca Cheri, i quali
avevano interesse a
screditare l’impresa
concorrente senza
che l’iniziativa
fosse a loro
riconducibile,
documentando la
circostanza con una
serie di messaggi
scambiati tra i vari
soggetti;
• le attività di
mistery shopping e
di indagine svolte
da personale della
Società presso
alcuni supermercati
che avevano
interrotto i
rapporti con Fonti
Alta Valle Po, hanno
fatto emergere che
gli spazi
precedentemente
assegnati sugli
scaffali ad Acqua
Eva erano stati
occupati dall’Acqua
MIA, prodotto
appartenente al
Gruppo Sant’Anna di
Vinadio;
• Inoltre, quando
ancora non erano
concluse le indagini
della Procura di
Cuneo, a seguito
delle difficoltà
incontrate dalla
Società nel
mantenere i rapporti
commerciali con
parte degli
operatori della GDO,
lo stesso Alberto
Bertone ha
presentato ai soci
di Fonti Alta Valle
Po una serie di
offerte per rilevare
le loro quote ed
acquisire così la
società concorrente,
tutte quante
respinte al
mittente.
Alla luce di tali
fatti, la Procura di
Cuneo ha contestato
a Bertone, Cheri e
Moscato i reati
di turbata libertà
dell’industria e del
commercio (art.
517 c.p.) e
diffamazione
(art. 595 c.p.) in
danno di Fonti Alta
Valle Po. Il
procedimento pende
nella fase del
giudizio di primo
grado davanti al
Tribunale di Cuneo.
Vi
terremo informati e
pubblicheremo
qualunque replica ci
dovesse arrivare
dalle controparti.
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ASSEMBLEA CONFIDA
2023: ANCORA 15
GIORNI PER
ISCRIVERSI!
Il 20
maggio alle ore 10,
presso il Museo
Storico dell’Alfa
Romeo di Arese (MI),
si terrà l’Assemblea
Generale di CONFIDA.
Il titolo scelto per
l’Assemblea 2023 è
“Acceleriamo verso
il futuro” in quanto
affronterà il tema
delle sfide future
del settore della
distribuzione
automatica.
L’Assemblea 2023 di
Confida sarà
organizzata in un
luogo iconico che un
tempo ospitava uno
stabilimento
produttivo dell’Alfa
Romeo e oggi è un
moderno Centro
Congressi e un
Museo con un
percorso espositivo
di 4800 mq ,
suddivisi in sei
piani, che
ripercorre la storia
del celebre marchio
italiano delle
quattro ruote
attraverso 256
vetture e 150 motori
storici.
Il Museo è molto
vicino a Milano e
comodo da
raggiungere in auto
perché è situato
all’uscita Arese
dell’autostrada A8
(“Milano Laghi”). E’
in una posizione
strategica anche
rispetto agli
aeroporti (il più
vicino è Malpensa).
In ogni caso, per
gli associati che
arriveranno in treno
o aereo a Milano
CONFIDA, organizzerà
una navetta.
Ovviamente è
prevista una visita
guidata al Museo
(suddivisa in
gruppi), che ci
sentiamo di
consigliare
vivamente, visto che
è davvero una bella
esperienza.
Confida informa che
rimangono solo 15
giorni per
iscriversi!
L'organizzazione
dell'evento prevede
infatti di
anticipare il numero
dei visitatori alla
struttura, quindi
chiunque fosse
interessato deve
dare conferma
entro il 28 marzo.
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Mercoledì 15
Marzo 2023 |
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L'Università di
Bologna chiede i CAM
delle mense e dei
trasporti passeggeri
L'Università di
Bologna, primo
ateneo del mondo
occidentale ad
essere fondato e che
ha avuto tra i suoi
studenti Petrarca,
Copernico, Carducci
e Pascoli, deve aver
"leggermente"
abbassato i suoi
prestigiosi
standard. Infatti ci
vergogniamo un po'
nel leggere con
quale attenzione
scrivano il loro
bando per il
servizio di
distribuzione
automatica.
Il
Capitolato Tecnico
per il vending è
stato infatti
esplicitamente
redatto tenendo
conto delle
specifiche tecniche
e delle clausole
contrattuali
contenute nei
Criteri Ambientali
Minimi (CAM)
relative al
“Servizio di
ristorazione
collettiva e
fornitura di derrate
alimentari" e ai CAM
per l’”Acquisto,
leasing, locazione,
noleggio di veicoli
adibiti al trasporto
su strada e per i
servizi di trasporto
pubblico terrestre,
servizi speciali di
trasporto passeggeri
su strada”
(utilizzare veicoli
con emissioni di CO2
non superiori a
determinate soglie).
L'Ateneo, in un
impeto di
sostenibilità
ambientale, ha
deciso di utilizzare
dei Criteri
Ambientali ideati
per settori
profondamente
diversi dalla
distribuzione
automatica e che
poco hanno a che
fare con le nostre
dinamiche.
Va
bene la foga
ecologista, ma come
si fa a confondere
il trasporto merci
con il trasporto di
persone o la
distribuzione di
pasti caldi con gli
snack monoporzione?
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La solita presa
in giro. Il sindaco
di Ischia vieta i
D.A. nel centro
cittadino
Siamo
davvero stufi di
certe iniziative
politiche. I gestori
sono dei piccoli
imprenditori da
tutelare, pagano le
tasse, pagano
l'affitto, offrono
un servizio, sono
dei protagonisti del
commercio locale
allo stesso modo di
tutti le altre
insegne, eppure sono
sempre sul banco
degli imputati.
Il
sindaco Enzo
Ferrandino ha
infatti firmato
un’ordinanza con la
quale si vieta
l’installazione di
nuovi distributori
di alimentari e
bevande nel centro
di Ischia e si
limita l’apertura di
quelli già
installati dalle ore
7:00 alle ore 21:00.
La motivazione è
per: "il controllo
del territorio,
soprattutto nelle
ore notturne, a
causa della presenza
di giovani avventori
spesso minorenni che
all’uscita dei
locali nelle ore
serali e fino
all’alba sono soliti
intrattenersi in
prossimità dei
distributori
automatici spesso al
fine di consumare
alcolici, con
conseguente disturbo
della quiete
pubblica mediante
schiamazzi ed
assembramenti che
meritano di essere
disincentivati a
tutela
dell’interesse
pubblico".
E'
una presa in giro?
Se si vuole
contrastare il
fenomeno è
sufficiente
un'ordinanza che
vieti il consumo di
alcol dalle 23 alle
7 del mattino per
tutti gli esercizi
commerciali, mentre
vietare nuove
aperture di H24,
facendole passare
per una misura a
tutela dei minori, è
solo pericolosa
demagogia.
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Martedì 14
Marzo 2023 |
|
LUTTO NEL
MONDO DEL
VENDING
È purtroppo
venuto a
mancare
Franco
Pavero,
co-fondatore
nel lontano
1963 di
Sellmat,
ancor oggi
(dopo ben 60
anni di
attività)
gestione di
primissimo
piano nel
panorama
vending
nazionale.
Era una
delle figure
chiave del
nostro
settore.
Quando ho
scritto il
libro “Mezzo
Secolo di
vending” non
ho avuto
alcun dubbio
nel
scegliere
una sua
foto,
insieme a
Valente e
Foglia, per
aprire il
capitolo “I
PIONIERI
DELLA
GESTIONE”.
Il suo
contributo
al vending
italiano è
davvero
immenso e
molto si
deve sue
intuizioni e
alla
dedizione
che ha
sempre
dimostrato
per il
nostro
settore. Fra
i tantissimi
episodi che
si possono
citare, mi
piace
ricordarne
uno. Negli
anni ’80 la
SoPiMa dell'Ing. Piana
era arrivata
vicino alla
bancarotta
dopo aver
investito in
stampi e
attrezzature
per
realizzare
un’innovativa
produzione
di capsule e
macchine
erogatrici
dedicate al
mercato
domestico.
Solo la
lungimiranza
di Franco Pavero,
assieme al
suo
inseparabile
socio
Adriano
Foglia,
cambiò
radicalmente
la
situazione.
Finanziarono
la
produzione,
chiamarono
la nuova
società
UNOPER e
decisero di
rivolgersi
al mondo
degli
uffici.
Nasceva così
un intero
nuovo
segmento di
mercato: l’OCS,
che così
tante
soddisfazioni
avrebbe
riservato ai
gestori
italiani.
Lo staff di
Fantavending
esprime le
più sentite
condoglianze
a Carlo e
Renato e
alla loro
famiglia.
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Il Ministro
Giorgetti in Gimoka.
Sostenibilità
ambientale e
trasporto merci
Il
Gruppo Gimoka sul
tema della
sostenibilità
ambientale ha
recentemente
sollevato la
questione delle
carenze
infrastrutturali
valtellinesi: "La
nostra materia prima
arriva al porto di
Genova ma da Milano
ad Andalo viaggia su
gomma. Riceviamo 7
container e spediamo
12 tir al giorno. Ci
piacerebbe sfruttare
maggiormente il
trasporto
ferroviario, ma non
è possibile perché
la linea ferroviaria
Milano-Lecco è
adibita solo al
trasporto delle
persone".
Questo argomento è
talmente forte che è
stato oggetto di un
confronto con il
ministro
dell’Economia e
delle Finanze,
Giancarlo Giorgetti,
in visita in
azienda. "Questo è
un tema che mi viene
sollevato per la
prima volta in
Valtellina - ha
detto il ministro -
. La rete
ferroviaria è
oggetto di alcuni
interventi di
adeguamento, mi
informerò per capire
se può avviare anche
un sistema di
trasporto merci
durante le ore
notturne".
Ci
piace questo
approccio, la
sostenibilità
ambientale è una
cosa seria e si
devono affrontare
non solo tematiche
di facciata come
troppo spesso accade
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Lunedì 13
Marzo 2023 |
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Ricorrenze Vending >
Lo Standard E.S.E.
festeggia i 25 anni
dalla fondazione
Il
brevetto Easy
Serving Espresso (E.S.E.)
è nato a Trieste nel
1974 da un’idea di
illycaffè. Nel 1996,
una volta
liberalizzato, al
fine di creare un
unico standard
industriale per la
facile preparazione
del caffè espresso
come quello del bar,
sono iniziati i
lavori per la
costituzione di un Consorzio E.S.E.
In questi giorni, l’Assemblea Generale
dei Soci del
Consorzio per lo
Sviluppo e la Tutela
dello Standard E.S.E.
si è riunita per
festeggiare il 25°
anniversario dalla
costituzione,
avvenuta nella
primavera del 1998.
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Serenissima
Ristorazione
supporta chi soffre
di disturbi del
comportamento
alimentare
Il
Gruppo Serenissima,
leader nella
ristorazione
collettiva e
commerciale in
Italia, ha deciso di
supportare
finanziariamente il
progetto creato
insieme
all’associazione
no-profit Animenta e
Unobravo, servizio
di psicologia online
e Società Benefit,
donando delle sedute
di psicoterapia alla
community di
Animenta. Con il
loro supporto
saranno avviati dei
cicli di incontri di
informazione,
sensibilizzazione e
confronto per i
giovani in alcuni
licei italiani e nel
mese di marzo si
terrà un webinar sui
DCA per tutti i
collaboratori di
Serenissima
Ristorazione
Vicenza.
Oggi,
infatti, in Italia
aumentano sempre di
più le persone che
soffrono di un DCA
1, soprattutto tra i
giovanissimi e sono
ancora troppo poche
le strutture
specializzate per il
trattamento di
questo tipo di
disturbi.
Dall’inizio del
progetto, Animenta e
Unobravo hanno,
peraltro, registrato
un costante
incremento nelle
richieste di aiuto
psicologico.
"Sono
molto orgogliosa di
sostenere questo
importante progetto.
Avviare questa
collaborazione con
Animenta è
un’occasione
fondamentale per
sensibilizzare le
persone sui disturbi
del comportamento
alimentare e
sostenere chi sta
vivendo,
direttamente o
indirettamente,
questo tipo di
problema. - ha
commentato Giulia
Putin, Chief
Purchasing Manager
di Serenissima
Ristorazione (in
foto) – È un tema
che ci tocca da
vicino ed essendo
stati sempre
impegnati nella
promozione di
corretti stili di
vita e alimentari,
abbiamo deciso di
dare un aiuto
concreto".
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Venerdì 10
Marzo 2023 |
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Il gruppo FLO
inaugura
l'innovativo reparto
per i bicchieri di
carta vending
Il
Gruppo FLO continua
il suo percorso
verso la
sostenibilità che
nel vending ha
raggiunto il suo
punto più alto
grazie a Hybrid, una
soluzione reale per
l'abbattimento delle
emissioni di CO2
nell'ambiente che
conserva tutti i
plus del bicchiere
automatico in
plastica riciclabile
al 100%. Nei giorni
scorsi ha infatti
inaugurato il suo
innovativo reparto
interamente dedicato
anche alla produzione di
bicchieri in carta
per la distribuzione
automatica grazie a
un investimento di 2
milioni di euro.
Tutta
la produzione è
destinata al mercato
italiano, paese
leader a livello
europeo nel settore
del vending. Con gli
stabilimenti esteri
in Francia ed
Inghilterra la
capacità produttiva
di bicchieri in
carta del Gruppo
supererà entro fine
2023 i 3 miliardi di
bicchieri annui.
“Flo negli ultimi 10
anni ha condotto
un’intensa attività
di ricerca e
sviluppo – commenta
Daniele Simonazzi,
Amministratore
Delegato di Flo – e
negli ultimi 5 anni
il gruppo ha
investito oltre 30
milioni di euro, con
l’obiettivo di
diversificare la
produzione e
spostarci verso
materiali derivati
da risorse
rinnovabili, in
un’ottica di
economia circolare.
Questo processo di
trasformazione,
iniziato nel 2012
con l’acquisizione
di Benders, azienda
inglese produttrice
di bicchieri in
carta per vending e
HORECA, e proseguito
nel 2018 quando lo
stabilimento
francese di Flo Eu
ha convertito la
produzione da
plastica a carta, ci
ha permesso di
anticipare le
decisioni della
Commissione Europea,
che con la SUPD ha
imposto
un’importante
riduzione dei
packaging in
plastica.
L’inaugurazione del
nuovo reparto è un
ulteriore step in
avanti e solo il
primo del 2023.”
All’interno del
nuovo comparto
saranno prodotte due
linee di bicchieri
in carta di alta
qualità e
certificata PEFC
proveniente da
foreste gestite in
modo sostenibile,
che verranno
sottoposte a
frequenti controlli
di qualità
sistematici sia
funzionali che
dimensionali per
garantire il
rispetto di tutti i
parametri tecnici e
assicurare così il
corretto
funzionamento
all’interno dei
distributori
automatici. Inoltre,
i bicchieri sono
personalizzabili con
stampe fino a 8
colori direttamente
in fase di
produzione grazie a
una macchina di
ultima generazione
che garantisce
immagini ad alta
definizione.
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Giovedì 9
Marzo 2023 |
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Le mammelle delle
mucche ormai sono
superate. Che
tristezza la
decisione USA...
Negli
Stati Uniti è un
trionfo per i vegani,
le bevande a base di
soia, avena e
mandorle possono
essere chiamate
latte. Lo ha
stabilito la mitica
Food and Drug
Administration
statunitense,
mettendo così fine
alla lunga battaglia
legale tra
l'industria
lattiero-casearia e
i nuovi produttori a
base vegetale.
La
battaglia contro gli
assassini divoratori
di mucche è da tempo
superata negli Stati
Uniti, da qualche
anno gli attivisti
per i diritti degli
animali si sono
concentrati nel
dipingere la
mungitura in
allevamento come
intrinsecamente
crudele. Quindi è
meglio migrare verso
le alternative
vegetali più etiche,
digeribili e
salutari come il
latte d'avena.
Quindi la Soluzione
diventa il litro di
latte d'avena
composto da circa il
90% di acqua e il
10% d'avena, con in
aggiunta olio di
semi di girasole,
sale, stabilizzante:
gomma gellano;
vitamine:
Riboflavina (B2),
B12, D2, E, sali
minerali: fosfato
tricalcico.
Chissà adesso quanti
politici salteranno
sul carro anche in
Europa, per
indirizzare i nuovi
consumatori con
pulsioni etiche,
smanie salutistiche
e intolleranze (vere
o presunte) a
migrare verso le
bevande del
futuro...
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Covim quantifica la
carbon footprint del
caffè
Covim
spa ha sottoscritto,
contestualmente
all’offerta
2023-2024 del
contratto di
fornitura power, un
accordo per la
quantificazione
della carbon
footprint di
prodotto.
L’accordo integrato
nasce dal rapporto
di fiducia reciproca
pluriennale e
dall’unità di
intenti tra Covim
Caffè ed Enel
Energia, nella
persona di Gisella
Chiarlo, key account
manager di Enel per
Covim. La storica
azienda con sede a
Genova, ha rinnovato
la fiducia accordata
a Enel Energia per
l’energia elettrica
del proprio
stabilimento, dei
magazzini
automatizzati e
degli uffici, e ha
deciso di affidarsi
al Gruppo anche per
iniziare un nuovo
percorso in ambito
sostenibilità.
Con la
quantificazione
della carbon
footprint di
prodotto sulla
capsula solubili
compatibili Dolce
Gusto, per la quale
Covim ha
recentemente
ottenuto un
prestigioso
riconoscimento
aggiudicandosi il
premio Ipls Award
2023 nell’ambito
della fiera
internazionale
Marca, Enel X − in
conformità con la
norma internazionale
Iso 14067 −
quantificherà
l’impronta di
carbonio dei
prodotti in termini
di CO2 equivalente
in un’ottica di life
cycle assessment (Lca).
Tale misurazione
permetterà di creare
una baseline da cui
partire per
migliorare le
performance
emissive, in un
percorso di crescita
in ambito
decarbonizzazione e
con una maggiore
attenzione
all’ambiente.
«Abbiamo intrapreso,
insieme ad Enel
Energia ed Enel X,
un percorso di
misurazione ed
improving della
nostra Carbon
Footprint, che ci
porterà ad una
migliore
consapevolezza sul
nostro
posizionamento in
tema sostenibilità e
sulla rotta verso la
riduzione delle
emissioni
climalteranti −
riferisce Luca
Solari, a.d. di
Covim. La scelta di
intraprendere questo
percorso con Enel X
nasce dalla
condivisione di
obiettivi e dalla
relazione con Enel
Energia, capace in
questi anni
complessi di essere
sempre al nostro
fianco, compartecipe
nelle scelte
strategiche sulla
commodity e
propositiva nel
generare valore
condiviso».
«Abbiamo trovato
persone e
professionalità che
fanno della crescita
continua il loro
motivo di orgoglio,
che hanno fiducia in
un cammino condiviso
che creerà ulteriore
valore e che sposano
come noi il concetto
che il rispetto per
l’ambiente passi
anche dalla
responsabilità
individuale e
sociale che ognuno
di noi ha, come
privato e come
organizzazione –
spiega Stefano
Perrone,
responsabile BtB
canale diretto area
Nord Ovest e
Sardegna di Enel
Energia – questo è
un primo passo di un
viaggio in cui
costruiremo insieme
ogni tappa, in un
processo di
decarbonizzazione
assolutamente
customizzato e
dedicato».
«Covim è un cliente
evoluto che vuole
differenziarsi dai
competitors del
settore, riducendo
sempre di più le
proprie emissioni.
L’azienda si è
proposta come un
partner completo,
che offre supporto
dalla consulenza
iniziale, alla
definizione di
percorsi e di
strategie verso
un’azienda sempre
più sostenibile»,
dice Fabio Grosso,
responsabile BtB
Italia di Enel X.
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Mercoledì 8
Marzo 2023 |
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8 marzo - Festa
della donna. A che
punto siamo con le
quote rosa nel
vending?
Da
qualche anno a
questa parte non
facciamo più gli
auguri per la festa
della donna alle
nostre lettrici. Il
motivo è semplice,
il giorno dopo la
pubblicazione della
mimosa di turno, ci
arrivano messaggi
piuttosto adirati
delle ragazze che
non si riconoscono
con il fiore e la
ricorrenza. Il tono
dei messaggi è
sempre simile: ma
perché parlate delle
donne solo una volta
all'anno? Il vending
è un mondo solo
maschile, non fate
finta di non saperlo
solo l'8 marzo, ecc.
ecc.
Il
problema è che hanno
ragione e il tema
prima o poi va
affrontato
seriamente. Ci sono
molte donne nel
vending, ma troppo
poche di loro hanno
ruoli di rilievo. Ad
esempio, dalla
pagina Facebook di
Fantavending
sappiamo che sui
suoi oltre 9.000
follower, ben 3.000
sono donne. La
proporzione sale al
35% nella lettura
dei post.
Lo
studio globale degli
accessi (compreso il
sito) ci dice che
fanno stabilmente
parte della
community di
Fantavending circa
50.000 utenti e
oltre 15.000 sono
donne. Dove sono
queste migliaia di
persone? Possibile
che non siano
rappresentate in
proporzione anche ai
cosiddetti piani
alti? E' una
battaglia che
bisogna iniziare a
combattere...
P.S.
Anche se sembra,
quelli qui sotto
sono tanti tipi di
fiori diversi,
nessuno dei quali è
una mimosa...
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Lavazza incassa
un finanziamento da
600 milioni legato a
obiettivi di
sostenibilità
I
molti che ancora
stanno
sottovalutando
quando sia già
centrale la tematica
della sostenibilità,
non nel futuro delle
aziende ma già nel
presente, forse si
ricrederanno di
fronte a questa
notizia.
Un
pool di banche
formato da BNL BNP
Paribas, BNP Paribas
Italian Branch,
Banco Bpm, Intesa
Sanpaolo, Mediobanca
e Rabobank, ha
sottoscritto un
contratto di
finanziamento con
Lavazza per
l’importo
complessivo di 600
milioni di euro è
articolato in una
linea di credito
Term Loan e una
linea di credito
Revolving, entrambe
con durata di 5
anni.
Il Finanziamento è
legato a specifici
obiettivi ESG (Environmental,
Social and
Governance) di
Lavazza, con la
previsione di un
meccanismo premiante
collegato al
raggiungimento di
determinati
parametri di
sostenibilità.
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Martedì 7
Marzo 2023 |
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Il cartello della
discordia, quando
nel "tutti contro
tutti" paga il
vending
Ma
perché ci va sempre
di mezzo la pausa
caffè? Siamo davvero
perplessi di fronte
a quello che è
successo in una
fabbrica tessile
trentina, dove è
stato esposto nella
bacheca interna il
messaggio in foto
qua sotto.
Secondo i sindacati
l'azienda ha
istaurato un clima
pessimo con carichi
di lavoro eccessivi,
accanimenti fuori
luogo, una serie di
procedimenti
disciplinari per
banalità, è stata
tolta pure la
possibilità di
sedersi ogni tanto
durante il pesante
turno di lavoro e
occorre anche
chiedere il permesso
per andare in
bagno... Quindi
limitare l'accesso
alle vending machine
è solo un tentativo
dei capi di
innervosire i
dipendenti e
impedirgli di
ritrovarsi per
parlare tra di loro.
L'azienda smentisce
tutto e anzi accusa
dell'affissione
qualche dipendente
buontempone (già
noto alla direzione)
che vuole solo
generare scompiglio
e strumentalizzare
l'episodio.
Non
vogliamo entrare
nelle dinamiche del
conflitto aziendale,
ma perché a pagare
deve essere chi fa
l'indispensabile
servizio di ristoro
all'interno della
fabbrica? Entrambe
le parti vogliono
essere rispettate...
Se ci deve essere
rispetto, che
inizino con il
gestore che ci
lavora in quella
locazione. Fargli
perdere battute solo
per un regolamento
di conti fra le
parti è davvero
tristissimo...
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Cibus Connect
presentato il
programma completo
dell'evento di Parma
I
numeri di Cibus
Connecting Italy
2023, in scena a
Parma dal 29 al 30
marzo, sono
interessanti: 20.000
visitatori attesi in
fiera da 90 diversi
Paesi esteri, tra
cui 1.300 top buyer,
in arrivo a Parma
grazie al programma
di incoming
sviluppato in
collaborazione con
Agenzia ICE. Circa
un migliaio i brand
del food made in
Italy rappresentati.
L’ambizioso progetto
che il Salone
internazionale
dell’alimentazione
porta avanti è
convogliare esigenze
ed esperienze di
produzione,
industria e
distribuzione
attorno a un unico
tavolo, che lavori
alla delineazione di
nuovi scenari per il
mondo del Food.
Scenari che vedono
modelli di
approvvigionamento
di filiera più
prossimi ma
discontinui, ma
anche la maggiore
valorizzazione del
legame territoriale
e di continua
riscoperta di
produzioni,
tradizioni e cultura
del vivere e
mangiare
all’italiana.
Ruolo chiave
all’interno di Cibus
Connecitng Italy è
riservato al canale
Foodservice: il
salone, infatti,
dedica ampio spazio
alla ricerca di
qualità, allo
scouting di materie
prime tipiche e ad
attività di
education destinate
agli operatori del
settore. Il senso
profondo di tutto
questo è trasformare
i mondi hôtellerie,
ristorazione e
catering in vetrine
ideali per
promuovere
l’eccellenza
italiana fuori dai
confini nazionali.
Tutti gli eventi in
programma sono
all’indirizzo
https://www.cibus.it/convegni-2023/
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Lunedì 6
Marzo 2023 |
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Il contante è
usato ancora da 7
italiani su 10, ma
il mondo sta
cambiando
E'
davvero interessante
l'ultimo studio sul
Digital Payment
di Statista. Entro i
prossimi 4 anni si
assisterà a un
incremento del 165%
dei pagamenti da
smartphone nei punti
vendita fisici, con
un giro d’affari di
quasi 60 miliardi di
euro nel 2026.
La
strada del mobile
payment è quindi
ormai tracciata,
però non si può
dimenticare che il
69% degli italiani
scelgono ancora di
usare il contante
(dati 2022 della BCE
- Banca Centrale
Europea), ben 10
punti sopra alla
media europea.
Non
si capisce bene
perché ci siano così
tante contraddizioni
sui numeri del
digital payment. La
stessa BCE ci dice
che il 58% degli
italiani dichiara di
preferire il
cashless e solo il
19% ammette di voler
usare il contante,
ma poi nei
comportamenti reali
la situazione si
ribalta
completamente e ben
7 su 10 pagano in
contanti. Questa
cosa fa
riflettere....
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Mondo Manager >
Giorgio Notaro è il
nuovo A.D. di Riso
Scotti Snack
Giorgio Notaro è il
nuovo Amministratore
Delegato Riso Scotti
Snack, Azienda del
Gruppo Riso Scotti
che, con i circa 21
milioni di prodotti
base riso venduti
all’anno (dati
2022), rappresenta
un punto di
riferimento sul
mercato nazionale
nelle categorie
merceologiche degli
snack dolci e
salati, anche senza
glutine, snack al
cioccolato, risotti
ed appetizers
surgelati: prodotti
con contenuti unici
ed innovativi ed una
precisa identità
supportata da un
marchio leader nel
riso.
Era entrato in
Azienda nel 2006 con
il ruolo di
Direttore Tecnico, e
nel 2009 aveva
assunto anche il
ruolo di
Responsabile
Commerciale
Ho.Re.Ca. e Vending,
occupandosi dello
sviluppo commerciale
dei due canali
attraverso progetti
di innovazione
prodotto a base
riso, trasversali su
tutte le categorie,
e la costruzione di
team di vendita
dedicati ai
principali canali
del fuori casa.
Nato a Roma, classe
1969, Giorgio Notaro
è laureato in
Scienze delle
Preparazioni
alimentari presso
l’Università degli
Studi di Napoli
“Federico II”. Dopo
il diploma di
Specializzazione in
Biotecnologie
Alimentari ad
indirizzo chimico
analitico, inizia la
sua carriera
professionale a 26
anni come
Responsabile R&D e
Qualità presso
Delfino (oggi Althea,
Gruppo La Doria) -
azienda attiva nella
produzione di sughi
pronti e can food a
marchio terzi, come
Knorr e Star -
gestendo
l’innovazione di
prodotto e i
processi del
controllo qualità a
livello industriale.
Nel 1997 entra nel
Centro Ricerche del
Gruppo Barilla, con
il Ruolo di Project
Manager nell’ambito
dello sviluppo di
sughi pronti, pasta
e snack innovativi.
Nel 2000 approda in
Ipagel, società del
Gruppo Roncadin,
prima come R&D
Manager e, un anno
dopo, come Plant
Manager occupandosi
della gestione in
toto dei progetti di
ricerca e sviluppo e
della gestione dello
stabilimento
produttivo.
Successivamente
all’acquisizione
della società da
parte di Arena Group,
coordinerà le
attività produttive
e di ricerca e
sviluppo sui due
stabilimenti
dedicati a piatti
pronti e ittico
lavorato.
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Venerdì 3
Marzo 2023 |
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Finalmente l'EVA
si muove... Ma va
dalla parte
sbagliata
Lo
confessiamo, siamo
rimasti sbalorditi
dal video di lancio
della campagna
europea
Vending4Future
diffuso ieri da
Erwin Wetzel,
Direttore di EVA, la
nostra associazione
europea. Nel
VIDEO
si mostrano due
diversi momenti di
consumo di caffè
vending e in
entrambi fa bella
mostra di sé una
tazza... niente
monouso.
Ma sa
di cosa sta
parlando? Per
spiegarglielo gli
racconteremo una
storia risalente al
2017 dal titolo "la
tazza di Generali",
perché sia chiaro,
non è un caso che
l'Italia sia leader
indiscussa del
vending europeo e
quando da queste
parti si prende una
posizione, lo si fa
con professionalità,
sulla base
dell'esperienza e
con il fermo
desiderio di
difendere il futuro
del settore.
LA
TAZZA DI GENERALI
Nel
2017 veniva
inaugurata la nuova
avveniristica sede
di Generali a Milano
(170 metri altezza e
44 piani). Anche
tutte le postazioni
vending furono
studiate con estrema
attenzione, in ogni
piano l'area break
aveva una struttura
diversa per
adattarsi alle curve
del progetto
architettonico.
Inoltre, a qualche
manager venne in
mente l'idea geniale
di resuscitare un
vecchio progetto di
due anni prima nato
in una loro filale
in Veneto e cioè di
fornire a tutti i
dipendenti una tazza
rossa con il logo
Generali da
utilizzare nelle
vending machine! Il
trionfo del riuso.
Già
dopo una settimana
iniziarono i
problemi. I bagni
dell'avveniristica
struttura erano un
disastro. C'era il
dipendente che
lavava la tazza e
poi ripuliva il
lavandino, ma anche
tanti, forse per la
fretta, che
lasciavano le tracce
del caffè un po'
dappertutto. In
molti buttavano i
resti delle bevande
calde anche nel WC e
si sa, il colore del
caffè è bellissimo,
ma in un water non
fa un grande
effetto.
All'improvviso in
molti piani
scomparve la carta
igienica, perché
finite le
tovagliette per le
mani, qualcosa per
asciugare la tazza
serviva. C'era chi
si portava a casa la
tazza per lavarla
(acqua/detersivo/energia...
ma lasciamo perdere
in questo momento) e
poi se la
dimenticava e allora
la condivideva con
il collega... e lì
sono iniziati i
primi litigi per la
pulizia della tazza.
Poi sono arrivate le
proteste per il
gusto del caffè,
perché erogato in
una tazza fredda di
dimensioni non
idonee per
l'espresso era
impossibile non
alterarne la
qualità. Qualcuno
poi ha iniziato a
sollevare dubbi
sulla sicurezza
alimentare di questa
soluzione e aveva
ragione visto che
due anni dopo
sarebbe uscito uno
studio che
dimostrava come il
20% delle tazze
usate in ufficio
nella civilissima
Inghilterra contiene
materiale fecale,
perché molti
dipendenti non si
lavano le mani dopo
aver fatto i loro
bisogni
(CLICCA
QUI).
Alla fine della
seconda settimana
diverse filiali
scrivevano al
gestore perché
fossero ripristinati
i bicchieri in
plastica. A meno di
un mese dall'inizio
del progetto, il
vending riprendeva
al 100% il monouso e
le tazze venivano
usate sopra le
scrivanie per
metterci dentro le
penne e le matite, E
lì restarono per
sempre...
Oggi,
se a qualcuno in
Italia viene la
balzana idea di
inserire le tazze
nel vending, questa
cosa gliela
spiegano, come si fa
con i bimbi piccoli.
In alcuni appalti
pubblici, dove è
comunque
obbligatorio dare
questa alternativa,
si trova la
soluzione tecnica,
ma entro pochi
giorni l'utilizzo
della tazza è
ovunque inferiore
all'1% dei consumi.
Ora
se EVA vuole fare il
Vending Sostenibile,
parli di Rivending,
un ciclo virtuoso di
economia circolare
che esprime un
modello imbattibile
a livello di impatto
ambientale. Trovi
soluzioni che non
costringano i
gestori a costosi
investimenti, perché
non pensate che un
sensore risolva la
questione! Per
erogare le bevande
in modo corretto la
macchina deve sapere
la volumetria del
contenitore in cui
va a versare il
liquido. Un incubo
progettuale se
chiunque può usare
una sua personale
MUG.
Ma
chi ha approvato
questo video? Da
quanto risulta a
Fantavending,
l’austriaco
direttore dell’EVA
avrebbe fatto tutto
da solo senza
l'approvazione del
Presidente e
dell’Executive
Committee
dell’associazione.
Per noi è del tutto
evidente che il
Direttore dell’EVA
vada dalla parte
sbagliata. Invece,
bisognerebbe
iniziare a spiegare
ai politici europei
le problematiche del
riuso nel vending e
mitigarne gli
effetti prima che
nel 2040 in parte
bisognerà in qualche
modo adottarlo, non
certo prendere le
sue difese già nel
2023 senza
conoscerne i
tantissimi punti
deboli e i
disastrosi case
history a cui si
andrà
inevitabilmente
incontro...
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Celli Group
continua ad
investire e
conquista la
leadership nel
mercato spagnolo
Il
Gruppo Celli,
azienda
specializzata nella
progettazione e
produzione di
impianti e accessori
per l’erogazione di
bevande, annuncia di
avere finalizzato
l’acquisizione
strategica del 70%
del capitale di
Exclusivas JJL.
L’operazione è la
tredicesima
acquisizione in nove
anni e rappresenta
un ulteriore passo
strategico del
Gruppo Celli, con
l’obiettivo di
crescere
ulteriormente la
propria presenza nel
mercato spagnolo,
dopo la creazione di
Celli España e
l’acquisizione nel
2022 del 100% di
Reyvarsur, azienda
specializzata nella
progettazione e
produzione di
accessori per
sistemi di
erogazione di
bevande.
JJL è un’eccellenza
spagnola a
conduzione familiare
fondata nel 1989 a
Getafe (Madrid), ed
è leader nella
progettazione e
produzione di
colonne
personalizzate,
raccogli gocce e
lenti di alta
qualità per il
business della
birra. Con 35
dipendenti opera in
due sedi,
rispettivamente di
3.300mq per la
produzione e gli
uffici, ed altri
2.200mq per la
logistica e
magazzino, per
fornire tutti i
principali marchi
della birra in
Spagna ed Europa.
La famiglia Vázquez
rimarrà alla guida
di JJL con il
compito di dare
continuità alla
gestione aziendale,
continuare lo
sviluppo commerciale
e coordinare
l’implementazione
delle sinergie con
il Gruppo Celli.
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Giovedì 2
Marzo 2023 |
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La Germania vuole
vietare gli spot
delle merendine
dalle 6 alle 23
Siamo
alle solite. E'
arrivato un altro
fenomeno del
"proibire è meglio
che insegnare".
Questa volta tocca
alla Germania, dove
il Ministro per
l'Agricoltura e
l'Alimentazione, il
Verde Cem Özdemir, ha
annunciato di voler
vietare la
pubblicità
indirizzata ai
bambini di snack,
patatine, cioccolata
o qualsiasi altra
merendina troppo
zuccherata, grassa o
salata. Il divieto
dovrà valere per gli
spot di tutte le
emissioni
radio-televisive e
piattaforme web,
dalle 6 di mattina
alle 23 di sera. In
più dovrà essere
vietata anche tutta
la pubblicità
diretta ai più
giovani in riviste
cartacee o
quotidiani. Via
anche tutta la cartellonistica fino
ad un arco di 100
metri da scuole,
asili e parchi
giochi...
Chiunque studi a
fondo la materia sa
benissimo che le
cause del sovrappeso
dei bambini sono
molteplici, Vi sono
fattori biologici,
genetici e sociali.
Nello specifico, nei
fattori sociali
gioca un ruolo
rilevante il
cosiddetto ambiente
obesogenico,
determinato dalla
somma di diversi
fattori ambientali,
quali: spazio
urbano,
disponibilità e
accesso alle aree
verdi, abitudini di
trasporto, abitudini
di svago, produzione
alimentare,
disponibilità e
facilità di accesso
ad alimenti di
scarsa qualità
nutrizionale e
marketing
alimentare.
Quindi è senz'altro
vero che la
pubblicità
aggressiva delle
aziende produttrici
di alimenti dal
basso valore
nutrizionale possa
avere un impatto
negativo, ma è
comunque una sotto
categoria di un
lungo complesso dei
fattori. La politica
dovrebbe trovare
delle risposte
organiche, non dare
la colpa a qualcuno
e pulirsi la
coscienza.
La
cosa che ci fa
sorridere è che,
oltre alle abitudini
alimentari e
all'attività fisica
praticata (altra
fondamentale
questione) sta
emergendo sempre più
l'influenza della
qualità del sonno
dei bambini. E'
infatti accertato
che un sonno di
breve durata si
traduce in
cambiamenti
metabolici che
contribuiscono allo
sviluppo
dell’obesità. Il
divieto del Ministro
tedesco di spot fino
alle 23, fa capire
quanto sia campata
per aria la sua
battaglia. Un bimbo
che alle 11 di sera
guarda ancora
YouTube, anche senza
"pubblicità
spazzatura", sta già
attuando un
comportamento che
avrà più influenza
del marketing
alimentare...
Visto
che parliamo di
fenomeni, sapete
come è stata
divulgata questa
notizia in Italia?
"Il Fatto
Quotidiano" ha messo
in grande evidenza
una bella foto di un
distributore
automatico!! Senza
alcuna attinenza con
l'intero articolo
che parla solo della
proposta tedesca e
dei danni del
marketing
alimentare.
Evidentemente per
qualcuno ogni
occasione è buona
per mettere il
vending alla gogna,
perfino quando non
c'entra nulla. Che
vergogna...
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La distintività
Covim premiata all’E-commerce
Food Award 2023
Covim
ha ottenuto il
prestigioso
Ecommerce Food Award,
il premio che
valorizza la
distintività di un
progetto e-commerce
nel food e viene
concesso solo a
quelle realtà che
perseguono questa
strategia per
competere sullo
scenario nazionale e
internazionale.
Questo
riconoscimento
certifica che
un’azienda che
utilizza il canale
online per vendere
con successo i suoi
prodotti food, deve
avere qualcosa che
gli altri non hanno,
un posizionamento
unico e
differenziante che
lo distingua dai
suoi concorrenti.
Covim è davvero
orgogliosa di aver
ottenuto il premio
come “Miglior
e-commerce food con
pack primario
sostenibile”, non
solo perché è
autorevole, ma
soprattutto perché
viene riconosciuto
un aspetto fondante
dei suoi valori
aziendali: la
sostenibilità.
La responsabilità
sociale e ambientale
è infatti parte
integrante della
politica d’impresa
di Covim e la
compostabilità del
packaging è uno
degli aspetti su cui
si è maggiormente
impegnata negli
ultimi anni, anche
attraverso
importanti
investimenti.
Il comitato di
selezione del premio
Ecommerce Food Award,
composto dal Senior
Staff di Ecommerce
School (la
principale scuola di
formazione
manageriale
sull’e-commerce in
Italia), al fine di
identificare le
realtà meritevoli
del riconoscimento,
è partita da un
elenco di oltre
5.000 e-commerce del
food in Italia.
Alle aziende
premiate sono stati
consegnati, in
occasione di
Ecommerce Food
Conference 2023, una
pergamena di
riconoscimento ed un
badge digitale da
poter apporre sul
proprio sito.
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Mercoledì 1
Marzo 2023 |
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Ma quanto valgono
studi e sondaggi sul
fuori casa?
Pochi
giorni fa a Rimini è
stato presentato un
articolato Rapporto
Italgrob-Censis sul
mondo dell' "away
from home". Da
questo studio emerge
che il 93% degli
italiani ritiene
fondamentale
mangiare e bere
fuori casa. Un'altra
recente analisi
dell'Istat certifica
che per oltre 5
milioni di italiani
è irrinunciabile
fare colazione al di
fuori delle mura
domestiche. Siccome
il vending è un
canale che
intercetta una parte
abbastanza rilevante
di questi consumi,
onestamente non si
spiega perché i
numeri del 2023 non
mostrino lo stesso
entusiasmo che
emerge da questi
illustri studi.
Per
spiegarlo forse è
bene andare a vedere
alcuni dati emersi
nella ricerca Censis.
Ad esempio il 91,9%
degli italiani
dichiara di essere
fortemente
interessato ai temi
della sostenibilità,
quindi premia quei
gestori che
comunicano pratiche
sostenibili come la
lotta allo spreco e
la corretta gestione
del rifiuto. Se una
stragrande parte
della popolazione
ritiene fondamentale
avere queste
particolari
attenzioni, ci si
aspetterebbe di non
vedere una cartaccia
per terra e una
diffusa educazione
ambientale. Così
come metà della
popolazione dice di
andare a far serata
nei luoghi della
movida e un altro
40% piacerebbe
uscire di più la
sera... Non si
spiega allora
l'ampia connotazione
negativa nei
confronti del mondo
della movida che
appare di continuo
sui media...
Insomma si ha il
sospetto che agli
italiani piace molto
la movida, ma solo
se ne sono i
protagonisti, non se
la fa qualcun altro
sotto casa loro e
che le regole della
sostenibilità
ambientale vadano
rispettate o meglio
che le devono
assolutamente
rispettare gli
altri...
Quindi iniziamo a
pensare che
rispondere bene ai
sondaggi sia un
obbligo, essere
coerenti con quanto
si è dichiarato,
un'opzione...
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Acceleriamo verso
il futuro!
L'Assemblea Generale
Confida all'Alfa
Romeo
La
prossima Assemblea
Generale di Confida
si terrà in una
bellissima location,
il Museo Storico
dell'Alfa Romeo,
un percorso di oltre
110 anni (dal 1910),
che passa attraverso
le granturismo degli
anni Venti e Trenta,
la ripresa dopo la
Seconda guerra
mondiale, le grandi
epoche di Giulia e
Giulietta e le
audaci novità
introdotte da
Alfetta e Alfasud.
Fino ai tempi più
recenti, il presente
e il futuro.
L'appuntamento è in
calendario per
Sabato 20 maggio e
affronterà il tema
delle sfide future
del settore della
distribuzione
automatica. Oltre ai
lavori
dell'Assemblea è
prevista una visita
guidata (in piccoli
gruppi) al Museo
Storico.
La partecipazione è
riservata agli
associati Confida.
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VAI AI GOSSIP DI FEBBRAIO
2023
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Art&Works S.r.l.
Via Alessandro Algardi 13 -
20148 Milano - Italia - tel +39 0248958566 P.I. 04234310961 |
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