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Venerdì 31 Marzo 2023

IVS Group raggiunge un fatturato pro-forma di 680 milioni di euro

C'era molta curiosità per i numeri 2022 di IVS pubblicati ieri sera. Soprattutto per valutare l'impatto delle recenti acquisizioni, su tutte la Business combination con Liomatic e GeSa. E' vero gli effetti sui numeri di questa operazione sono iniziati il 1° luglio 2022 e incidono solo a partire dal secondo semestre 2022, ma all'interno del comunicato stampa ufficiale è stato inserito anche il fatturato pro-forma che considera il vero perimetro attuale di IVS. Si parla di 680 milioni di euro di fatturato e 105 milioni di EBITDA...

Ecco la Sintesi dei risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. che si è riunito il 30 marzo 2023.

Fatturato consolidato pari a Euro 542,1 milioni (+52,3%)
EBITDA Adjusted1 pari a Euro 92,1 milioni (+26,6% sul 2021).
EBIT Adjusted pari a Euro 23,0 milioni (+75,1% sul 2021)
Utile netto pari a Euro 7,6 milioni. Utile Netto Adjusted pari a Euro 8,3 milioni (prima degli utili di terzi)
Indebitamento Finanziario Netto pari a Euro 415,1 milioni (inclusi Euro 69,4 mln da effetti IFRS16 su lease operativi)
Perfezionate 16 nuove acquisizioni in Italia e all’estero.
Fatturato consolidato pro-forma considerando il perimetro attuale di IVS Group, incluse la Business Combination e le altre attività acquisite dall’inizio del 2022, pari a circa Euro 680 milioni con un EBITDA Adjusted pro-forma di oltre Euro 105 milioni.

Paolo Covre, presidente di IVS Group, ha commentato: “Il 2022 è stato un anno straordinario, sia per i complicati scenari politici edeconomici, sia per le operazioni realizzate da IVS. Il gruppo è oggi – e lo sarà per un biennio – concentrato e fortemente impegnato nell’integrazione con Liomatic e GeSA, che sta già generando una prima parte dei benefici economici attesi dalla Business Combination. Siamo certi che questa importante operazione farà emergere anche nuove opportunità, non solo in Italia, tali da rafforzare il nostro posizionamento sul mercato, rendendo IVS Group un attore imprescindibile nelle strategie nel settore della distribuzione automatica di cibi e bevande”.

Per consultare il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

VIDEO > Denunciati 43 furti in un mese da un gestore siciliano!

E' andato in onda su Canale 5 l'incredibile storia di un gestore siciliano che ha subito ben 43 furti in un mese. Per rubare poche decine di euro d'incasso, i malviventi hanno fatto danni per decine di migliaia di euro.

La gestione è in ginocchio e i suoi dipendenti a rischio. Speriamo che questo accorato appello lanciato dal collega a Mattino 5 News venga ascoltato dalle Istituzioni.

Il logo di PEPSI cambia ispirandosi al passato...

Sono passati ormai 15 anni dall'ultima modifica al logo, ma in occasione del 125esimo anniversario del brand, il logo di Pepsi cambia. Un design che riprende i due loghi che hanno rappresentato il brand dal 1950 al 1997. La novità è un font custom tutto maiuscolo e due nuovi colori per le lattine della bevanda, una blu elettrico e una nera per la versione Zero.

Il logo include anche la silhouette di una lattina, o del classico bicchiere da fast food, che permette di integrarlo più facilmente nei materiali pubblicitari, ad esempio semplicemente sovrapponendolo all’immagine di un cibo tipicamente consumati insieme alla bevanda.

Inoltre, alcune versioni del logo presentano un effetto che ricorda in qualche modo le onde sonore, il “Pepsi pulse”. Non si tratterebbe di una scelta casuale, ma di un modo per integrare il forte legame tra il brand e il mondo della musica direttamente nel logo stesso.

Giovedì 30 Marzo 2023

Nuovi concorrenti. L'e-commerce Food & Beverage minaccia il vending?

La pandemia ha cambiato radicalmente alcune abitudini di acquisto dei consumatori e vedendo i dati degli ultimi 12 mesi, non si torna più indietro. Infatti, secondo un’indagine, condotta dalla piattaforma di e-commerce BigCommerce, nel 2022 i food merchant, in tutto il mondo, hanno registrato un aumento del +13% del volume lordo di merci sul 2021

Le proiezioni sul medio periodo sono molto interessanti, il mercato globale dell’e-commerce food & beverage raggiungerà i 140,42 miliardi di dollari entro il 2027, ed anche in Italia i dati sono estremamente positivi: il valore degli acquisti nel settore dell’e-commerce B2C, nel nostro Paese, era di 800 milioni di euro nel 2017, mentre ha raggiunto quota 4,8 miliardi di euro nel 2022.

Un piccolo brivido sulla schiena viene quando si analizzano  sono gli obiettivi strategici dei food merchant nel 2023. Secondo BigCommerce, uno su cinque ha dichiarato di voler iniziare a dedicarsi alla vendita business to business. Offrire cioè bevande calde e fredde, spuntini e cibo, con un'offerta specificatamente studiata per gli uffici e i luoghi di lavoro...

“Redesign your future!” - BRITA al Fuorisalone dal 18 al 23 Aprile

BRITA sarà presente alla prossima edizione del Fuorisalone dal 18 al 23 Aprile, all’interno di Isola Design District. “Redesign your future!” sarà il leitmotiv dell’evento e si parlerà del ruolo fondamentale della sostenibilità, da sempre parte del DNA di BRITA come ben espresso dalla vision: “Cambieremo le abitudini delle persone nel bere acqua in modo sostenibile”.

Responsabilità ambientale, innovazione e cambiamento saranno le parole chiave di una settimana alla scoperta dell’acqua, il nostro bene più prezioso. i visitatori saranno guidati attraverso un’esperienza immersiva e accompagnati in un percorso emozionale che culminerà nella scoperta di tutte le grandi novità di prodotto del mondo BRITA.

Si rifletterà sulle piccole azioni quotidiane che possono fare la differenza, dimostrando che è possibile agire in prima persona per ridisegnare il futuro, consumando acqua in modo sostenibile.

Mercoledì 29 Marzo 2023

Si dimette il presidente di Milano Ristorazione. Il 2023 è l'annus horribilis delle mense

Il panino con dentro il bullone consegnato ad uno studente da Milano Ristorazione ha appena provocato le dimissioni del Presidente della società Bernardo Notarangelo in carica da 4 anni.

Lo scandalo che ha toccato la storica società di ristorazione partecipata dal Comune, che fornisce ben 80mila pasti al giorno, è solo l'ultimo di una lunghissima serie in tutta Italia. In soli tre mesi abbiamo assistito ad uno spettacolo indegno e incettabile per un Paese civile. Cucine sequestrate e servizi sospesi, NAS dei carabinieri che trovano irregolarità in una mensa su tre, prodotti conservati male o direttamente scaduti, con condizioni precarie nelle strutture e dipendenti non in regola.

Oltre a ciò si sono verificati inquietanti casi di somministrazione di alimenti di una qualità inferiore a quella annunciata dal contratto d’appalto, soprattutto prodotti generici e non biologici o pesce e carne precotti e non freschi.

A tre anni esatti dal decreto dell'ex Ministro dell'Ambiente Costa che inseriva i nuovi CAM per la ristorazione collettiva realizzati per "promuovere la salute degli utenti e la tutela dell’ambiente, sostenendo un modello agricolo più salubre e sostenibile" e con tre imperativi: più biologico, meno sprechi e simbiosi tra mensa e territorio, possiamo senz'altro affermare che sono stati un fallimento di proporzione biblica!

Le convenzioni di Confida: i risparmi per le aziende associate

CONFIDA offre ai suoi associati delle convenzioni su un'ampia gamma di prodotti e servizi utili allo sviluppo e alla gestione dell’impresa. Tutte le informazioni e i documenti sono reperibili nel sito internet di Confida
https://www.confida.com/servizi-convenzioni/

Per il 2023 Confida ha rinnovato e stipulato ben 26 convenzioni:

Assicurazione sui D.A.: O.P.A s.r.l.,
Autonoleggio: Hertz
Certificazioni/perizie: ICIM
Formazione specialistica: Centro Studi Galileo - corsi per patente frigoristi
Hotel: GRUPPO UNA HOTELS - NH HOTEL GROUP - MELIA’ HOTELS
Informazione economiche e commerciali: Credit Data Research - Cribis D&B srl - Vending Market Monitor
Logistica e movimentazione merci: DALMINE LS - JUNGHEINRICH
Mobilità: Mas System Gps
Prodotti di pulizia: Chem srl - Tech-Masters Italia srl
Riviste di Settore: Vending Magazine
Servizi HR: ALI agenzia per il lavoro SpA - Easy Welfare Edenred
Servizi di delivery: VADO srl
Sicurezza sul lavoro e ambiente: A&B Engineering Studio tecnico
Sostenibilità: CET – Consulting Evolution Trade
Telecomunicazioni: WIND TRE Business
Trasporti: ITALO
Veicoli commerciali: Easy Rent srl

Martedì 28 Marzo 2023

Qualche considerazione sull'attacco hacker ai distributori automatici di tabacchi

Nella notte tra sabato e domenica, una tabaccheria di Lecce ha lanciato uno strano allarme. All'improvviso tutti i pacchetti di sigarette del loro distributore automatico venivano venduti a soli 10 centesimi. Nonostante fosse il primo punto vendita in Italia ad accorgersi dell'attacco, in poche ore aveva già subito un danno per migliaia di euro.

Poche ore dopo il problema veniva alla luce in tutta Italia, perché il server centrale della Laser Video di Suzzara era stato violato da alcuni hacker impegnati a lanciare un messaggio solidale a favore di Alfredo Cospito (vedi foto).

Ci vengono i brividi a pensare che è sufficiente violare un server perché contemporaneamente in tutta Italia, tutti i distributori di un circuito cambino i prezzi e allo stesso modo gli hacker possano prendere possesso del touchscreen par mandare messaggi.

Dovremmo tutti considerare questo exploit come un monito gratuito per verificare immediatamente la sicurezza informatica dei nostri distributori automatici. Questo tema non è mai stato in cima alle agende dei gestori, ma forse dovrebbe incominciare ad esserlo.

Una seconda considerazione è doverosa. Se a qualche consumatore capita di bere un ottimo caffè da un distributore automatico e lo paga solo 30 centesimi, non pensi che abbiamo subito anche noi un attacco hacker, è solo il gestore che non sa fare il suo mestiere...

Evoca annuncia la propria adesione all’iniziativa Science Based Targets (SBTi)

Nel 2022 Evoca ha avviato il suo progetto di transizione sostenibile "The Taste of Sustainability", guidato e misurato secondo criteri ESG. Il massimo rispetto per l’ambiente, per gli individui, per la Società di oggi e di domani è al centro della strategia di Evoca e l'impegno dell'azienda riguardo la riduzione delle emissioni di carbonio e la propria impronta ambientale trova oggi un'importante conferma nell'adesione al progetto della Science Based Targets initiative (SBTi), che indica percorsi chiaramente definiti per ridurre le emissioni di gas a effetto serra.

Gli impegni del percorso SBTi sono vincolanti e dimostrano l'intenzione dell’organizzazione nel definire obiettivi precisi che verranno poi presentati per convalida ai tecnici dell’SBTi, prima di essere comunicati a tutti gli stakeholder di Evoca.

L'iniziativa SBTi è una partnership tra CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF) che ad oggi conta l’adesione di più di 4.000 aziende in tutto il mondo. Nel nostro Paese le realtà impegnate in questo ambizioso progetto sono circa 100. Evoca è la prima azienda italiana a farlo nel settore delle macchine da caffè professionali.

Spiega Giusi Bonini, Chief Sustainability Officer del Gruppo: “In Evoca ci piace far seguire alle parole i fatti. Il nostro purpose 'Great coffee to inspire a better world, anywhere and anytime' esprime la determinazione a fare la nostra parte nel rendere il mondo un posto migliore per le generazioni presenti e future. Stiamo agendo con decisione per ridurre l’impronta di carbonio di tutte le nostre attività e della catena del valore, collaborando attivamente con clienti e fornitori per raggiungere questo risultato. Siamo entusiasti di impegnarci per definire e raggiungere obiettivi basati sulla scienza: è un onore entrare a far parte della comunità SBTi e dare il nostro contributo per portare il mondo verso un futuro carbon-free”.

Oltre all’impegno preso con l’SBTi e la comunicazione dei propri obiettivi che seguirà, l'anno 2023 vedrà altre importanti milestone nella strategia ESG dell'azienda, come l'avvio di un approccio sistemico per valutare il ciclo di vita del prodotto sin dalla sua fase di progettazione e la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità.

Per maggiori informazioni:https://sciencebasedtargets.org/

Lunedì 27 Marzo 2023

RiVending è eco-partner del Tour di Luca Abete #NonCiFermaNessuno

Si è appena svolta la presentazione della nona edizione del tour motivazionale legato alla campagna sociale #NonCiFermaNessuno, il tour ideato e condotto da Luca Abete (lo storico inviato di Striscia la Notizia§) che ha come obiettivo incoraggiare i giovani studenti ad affrontare le proprie paure e a superare i momenti difficili.

Un format innovativo che punta a diffondere i valori della campagna sociale in due modalità: una fisica attraverso incontri in aula con gli studenti e attraverso interventi di personaggi noti, un'altra attraverso una comunicazione mediatica che punti a valorizzare storie di resilienza e a sensibilizzare i giovani verso tematiche sociali.

Il tour motivazionale parte da Napoli il 28 Marzo, dall’università degli studi “Federico II” ed attraverserà l’Italia da Nord a Sud in dieci tappe. Ospite in collegamento nella prima tappa sarà Ezio Greggio, conduttore televisivo.

La campagna motivazionale #NonCiFermaNessuno è da sempre legata anche ad iniziative green. L’obiettivo di questa edizione è rendere sostenibili i numerosi punti ristoro con distributori automatici presenti negli atenei, attraverso il progetto RiVending che mira al recupero e riciclo di bicchierini, palette e bottiglie in plastica.

"Abbiamo aderito per il secondo anno consecutivo al Tour #NonCiFermaNessuno per poter proseguire una collaborazione con una campagna sociale che mette al centro gli studenti italiani - ha dichiarato Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia -. Perché realizzare un progetto di economia circolare come Rivending, deve per forza passare dall’educazione dei consumatori alla corretta gestione dei rifiuti e abbiamo verificato nella precedente edizione del Tour quanto sia grande l’attenzione delle nuove generazioni nei confronti della tutela dell’ambiente. Tanto più che il loro interesse spesso si trasforma in un impegno concreto, realizzato in prima persona."

Il vending conquista Gardaland. I D.A.  anche nelle attrazioni a lato delle file!

Fare la fila in un Parco Divertimenti tra i grandi d'Europa come Gardaland può diventare un'esperienza che mette a dura prova la pazienza di adulti e bambini. Fortunatamente un servizio di prossimità come quello che solo il vending può offrire, sarà a disposizione alla riapertura del Parco. Infatti da sabato 25 marzo sarà finalmente possibile bere una bibita fresca in estate o mangiare uno snack nell'immediata attesa di salire nelle attrazioni.

Il progetto ha coinvolto un gruppo di lavoro composto da oltre 50 persone di IVS Group e ha riguardato anche l'installazione nelle zone che circondano l’hotel, gli uffici e l’area break dedicata ai dipendenti del parco.

Per quanto riguarda le attrazioni, come ad  esempio Mammut, Fuga da Atlantide, Jungle Rapids, Shaman e Colorado Boat, i distributori automatici sono stato personalizzati in modo tale da potersi perfettamente inserirsi nel contesto tematico.

Venerdì 24 Marzo 2023

Incredibile! In Svizzera vogliono garantire la possibilità di pagare in contanti

E' un mondo alla rovescia. Ci avevano detto che il futuro era nei pagamenti digitali e che in tutta Europa la direzione possibile era soltanto quella, quando Oltralpe, all'improvviso, il Movimento Svizzero per la libertà ha lanciato un'iniziativa per garantire alla cittadinanza di pagare cash!

L'iniziativa popolare denominata "Chi vuole pagare in contanti deve poterlo fare!" chiede che nei servizi di trasporto pubblico, nel commercio al dettaglio e in altri punti vendita sia garantita "la possibilità di pagare con monete o banconote a un numero sufficiente di casse". L'iniziativa stipula inoltre che è vietato "rifiutare un/a cliente perché desidera pagare con monete o banconote".

Il testo domanda inoltre che nelle città venga installato un distributore automatico di banconote ogni due chilometri. Nelle località con almeno 1'000 abitanti dovrebbe essere presente un distributore di banconote, mentre nei comuni più piccoli questo deve essere raggiungibile in 15 minuti in auto o con i mezzi pubblici.

In Svizzera attualmente non vige nessuna particolare regolamentazione in materia di pagamenti: ogni commercio è libero di decidere se accettare il contante, le carte o entrambi, ma questo potrebbe ben presto cambiare se l'elettorato svizzero si esprimerà in favore al pagamento in contanti. Vi terremo informati...

L'evento BWT per festeggiare la Giornata Mondiale dell’Acqua

WORLD WATER DAY 2023
In occasione della giornata mondiale dell’acqua, BWT invita a proteggere la risorsa più preziosa, L’ACQUA, e lancia un concorso davvero speciale. A partire dal 22 marzo, BWT invita tutti a diventare creativi con le bottiglie riutilizzabili ed ottenere la possibilità di vincere fantastici premi !

Come fare ? Semplice :
- Scatta una fotografia insieme alla bottiglia BWT
- Carica la fotografia su instagram e tagga @bwtglobal + #bwtchangemaker
- Avete 3 settimana (fino al 12 aprile) per aggiudicarvi la migliore fotografia e vincere fantastici premi

Vi manca una bottiglia BWT ? Nessun problema, per tutto il periodo dell’iniziativa BWT offre a tutti la Climate Bottle personalizzabile ad un prezzo speciale!
https://www.bwt.com/en/shop/BWT-Climate-Bottle/125549183

Ma le iniziative di BWT non si fermano qui.
Per ogni immagine caricata BWT si impegna a donare 1€ al b.water mission, per dare a tutti nel mondo accesso ad acqua da bere sicura. b.waterMISSION è un progetto di AQUA Pearls For You and Planet Blue Foundation. Il progetto ha l'obiettivo di costruire pozzi in zone prevalentemente rurali del Gambia e della Tanzania, garantendo così l'accesso all'acqua potabile.

Tutte le informazioni sul concorso si trovano sull’account Instagram @bwtglobal e questa pagina

Giovedì 23 Marzo 2023

Giulio non c'è più. Siamo in lutto per l'ARD di Roma scomparso per diversi giorni

Ci spiace davvero comunicare che Giulio non c'è più. Sul nostro profilo Facebook avevamo fatto nostro l'appello della sua famiglia che si era rivolta al programma RAI "Chi l'ha visto? con queste parole: "Aiutateci a ritrovare Giulio. E' uscito di casa per andare a lavoro e non è più rientrato. L'auto ritrovata sulla via Portuense, all'interno il suo cellulare. Qualcuno l'ha incontrato?". Decine di nostri lettori hanno condiviso il post sui loro profili social, ma è stato tutto inutile.

Nel pomeriggio del 22 marzo ci hanno comunicato la tristissima notizia, confermandoci che il suo percorso terreno si era interrotto per sempre.

Le più sentite condoglianze alla famiglia da tutto il nostro staff.

Coges approva il nuovo regolamento che amplia i benefit per i dipendenti

Grazie alla stretta collaborazione tra Rappresentanti dei Lavoratori, Ufficio Risorse Umane e Direzione aziendale, prosegue il percorso per ampliare i benefit a disposizione dei dipendenti Coges.

L’obiettivo è quello di sostenere i collaboratori nel loro benessere e nel loro equilibrio vita-lavoro, in modo pienamente compatibile con le esigenze dell'azienda. La Politica di Conciliazione, introdotta nel 2022, ha dimostrato che è possibile aumentare la flessibilità oraria ed introdurre nuove modalità di lavoro migliorando il clima aziendale senza che questo abbia ripercussioni negative sulla produttività e sulla qualità del lavoro. Con il nuovo anno è stato pertanto ritenuto utile proseguire lungo il cammino intrapreso e rendere le opzioni di flessibilità per i dipendenti Coges ancora più ampie.

Uno dei maggiori vantaggi della politica di flessibilità di Coges risiede proprio nella possibilità per il dipendente di modulare l’orario settimanale in modo relativamente autonomo in base alle proprie necessità, specialmente per quanto riguarda gli orari di ingresso e di uscita e la pausa pranzo. Nel 2023 l’elasticità delle fasce orarie flessibili viene ulteriormente aumentata, introducendo una politica più efficiente per il recupero dei ritardi in timbratura ed un orario sperimentale per il periodo estivo, che consentirà ai dipendenti di anticipare quando necessario l’uscita pomeridiana, in particolare nella giornata di venerdì. Viene anche confermata la facoltà del dipendenti di usufruire in modo spontaneo di una percentuale mensile di telelavoro, compatibilmente con le proprie mansioni, con il progetto in cantiere di estendere ulteriormente questo benefit. Parallelamente sono state introdotte delle misure di applicazione di queste politiche per assicurarsi che i clienti continuino sempre a ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno, tanto dal punto di vista tecnico che commerciale.

Questi benefit ampliano quanto concordato in precedenza e si accompagnano a forme economiche di coinvolgimento dei dipendenti quale il premio di risultato, erogato annualmente sulla base dei risultati conseguiti dall’azienda. Lo scorso anno Coges ha inoltre scelto di mitigare il disagio dovuto al trasferimento della sede aziendale da Schio a Caldogno grazie a generose misure supplementari in favore dei dipendenti, non solo di natura economica ma anche in termini di servizi volti a migliorare la qualità della vita aziendale, come la mensa aziendale recentemente ristrutturata e l'avvio di un servizio di ristorazione premium per rendere il momento della pausa pranzo ancora più piacevole e rilassante.

Queste misure di conciliazione confermano la consapevolezza da parte di Coges dell’importanza di un clima lavorativo sereno e collaborativo, attento ai bisogni dei dipendenti e ad un sano equilibrio tra vita professionale e personale, senza mai perdere di vista gli obbiettivi aziendali ed il servizio alla clientela.

Mercoledì 22 Marzo 2023

Il RIUSO potrebbe essere messo in discussione ovunque, non solo nel vending

Sta per approdare al consiglio dei Ministri il cosiddetto decreto Acqua, misure urgenti di intervento sulla siccità. Il Governo, dopo aver aperto una cabina di regia sulla crisi idrica, corre ai ripari e si appresta a definire un Piano idrico nazionale.

Il problema è globale, non certo solo italiano e ormai ovunque in Europa e nel mondo, persino i politici dei vari schieramenti si sono accorti che le risorse idriche avranno un'importanza vitale per il futuro. Oggi si pensa all'agricoltura, alla produzione di energia idro-elettrica, ai problemi di alcune mete turistiche (tipo Venezia), si arriva persino ad ipotizzare possibili razionamenti d'acqua alla popolazione...

In pochi però si sono soffermati a valutare che in tutte le future analisi del ciclo di vita dei prodotti (LCA) la principale "categoria di impatto" sarà proprio la carenza d'acqua. Nel medio termine il RIUSO, che prevede un importante consumo d'acqua per la sanificazione, potrebbe essere messo pesantemente in discussione, probabilmente dagli stessi eco-guerrieri che oggi lo reclamano a gran voce. Il primo legislatore che si affiderà ad evidenze scientifiche e non alla demagogia green, probabilmente si metterà le mani nei capelli e correrà immediatamente ai ripari.

Per cui per contrastare il riuso, che nel vending automatico è irrealizzabile per una lunga serie di motivazioni, probabilmente non sarà nemmeno necessario utilizzare la carta vincente della sicurezza alimentare. Per fermare questa nuova crociata, ci basterà restare seduti e aspettare che la carenza d'acqua salga rapidissimamente nelle agende della politica internazionale.

Al Vending Show la tecnologia al servizio della distribuzione automatica

Per oltre 300 milioni di cittadini europei i distributori automatici sono ormai un’abitudine consolidata. Il vending con circa 4,4 milioni di punti vendita nell’intero continente è infatti un rilevante punto di acquisto per bevande, snack e moltissimi altri prodotti, anche non strettamente legati al mondo del food.

Oggi questo capillare sistema distributivo, per continuare ad avere successo, deve essere sempre più dinamico nelle proposte, nella gamma di prodotti e nei servizi, perché le abitudini di consumo sono sempre in trasformazione e il vending deve seguire i trend di cambiamento dei suoi utenti, adeguando la sua offerta.

L’incredibile evoluzione che il settore del vending sta attraversando nasce proprio da questo, un grande sviluppo della tecnologia, basata su distributori automatici sempre più smart che possono soddisfare al meglio le mutevoli esigenze dei consumatori.

Le ultime generazioni di distributori automatici stanno infatti vivendo una rivoluzione digitale. Al posto delle pulsantiere, nei più recenti modelli sono installati degli schermi touch che consentono una maggiore interazione col consumatore. Attraverso l’uso della tecnologia, le vending machine possono anche offrire una bevanda personalizzata, mixando gli ingredienti di base e lasciando al consumatore la composizione della propria bevanda preferita.
Inoltre, poiché gli obblighi di dare corrette informazioni ai consumatori stanno diventando sempre più stringenti in Francia e presto anche in Europa, i nuovi schermi sono anche il mezzo ideale per conformarsi più facilmente alle nuove esigenze normative.

La vetrina ideale dove vedere gli ultimi sviluppi di queste ed altre tecnologie sarà senz’altro Vending Show, dove i primari costruttori di hardware e software esporranno le loro innovative proposte dal 21 al 23 giugno 2023 nel quartiere fieristico di Porte de Versailles a Parigi.

Per maggiori informazioni: www.vendingshow.eu

Martedì 21 Marzo 2023

Acquisizioni vending > Campagnari Service acquisisce CI-SO-MAT di Cislago

Era da diverse settimane che non ci arrivavano conferme ufficiali su operazioni di acquisto nel mercato delle gestioni e incominciavamo a preoccuparci di un certo immobilismo. Invece qualcuno continua a muoversi... come la Campagnari Service che dal 1979 si occupa di distribuzione automatica attraverso il collaudato modello del "Family Business".

La gestione lombarda ha infatti messo a segno un altro colpo, acquistando la CI-SO-MAT di Cislago e l'attuale amministratrice (nonché responsabile commerciale) entrerà a far parte della famiglia.

Grazie alla crescita organica e alle acquisizioni, Campagnari Service a marzo raggiungerà quota 1,5 milioni di battute/mese e punta a superare nel 2023 i 7 milioni di fatturato.

Rhea alla Varese Design Week tra innovazione, design e sostenibilità

Rhea porta alla settima edizione della Varese Design Week un viaggio tra passato, presente e futuro della distribuzione automatica e propone un’esperienza di ospitalità con l’impegno di ispirare le persone ad un comportamento consapevole, per contribuire a generare un impatto positivo sull’ambiente.

Presso lo spazio Varese Vive, all’interno della mostra “Evergreen, il design di ieri e di domani” a cura del designer Cristian Visentin e con le opere di Fabio Castelli, il viaggio nel mondo Rhea inizia con l’iconica macchinetta delle cicche, capolavoro di design e meccanica con cui negli anni 60 iniziò la storia dell’azienda.

Gli ospiti potranno poi creare la loro coffee experience, e gustare un ottimo caffè o una delle numerose varianti di bevande con cui le macchine Rhea soddisfano le diverse preferenze dei consumatori.

Sarà da subito percepibile attenzione dell’azienda al design, alla qualità, all’innovazione e alla sostenibilità, valori che guidano Rhea nella progettazione e realizzazione delle sue soluzioni, riconosciute come eccellenza del Made in Italy ed esportate in tutto il mondo.

Infine, il futuro della distribuzione automatica è rappresentato alla Varese Design Week da Monolite, una macchina concept realizzata da Rhea in collaborazione con il regista d’opera Davide Livermore e la fotografa attivista per le donne e l’ambiente Simona Ghizzoni. Monolite, rivestita da vetri retroilluminati che esaltano le fotografie di Simona scattate nella riserva naturale del Tevere-Farfa, grazie alla realtà aumentata permette al consumatore, mentre gusta un caffè, o beve un bicchiere d’acqua, di animare un pavone ritratto in foto, partecipando all’esperienza e alle emozioni di quell’attimo che la fotografa ha catturato nello scatto. Ma Monolite è anche uno dei progetti speciali con cui Rhea rende concreto il suo impegno di valorizzare la pausa caffè come un momento che migliora la vita delle persone non solo come esperienza di gusto, ma anche per la capacità di intrattenere l’utente in un percorso multisensoriale, di socialità e condivisione.

“Il mondo del design riveste ora più che mai un importante ruolo nel ridisegnare e trasformare il nostro stile di vita nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Per Rhea il design è da sempre un impegno e una responsabilità quotidiana che decliniamo nella progettazione e realizzazione delle nostre soluzioni. La nostra partecipazione alla Varese Design Week è un piccolo ma entusiastico contributo alla Green Revolution in un territorio che da 63 anni ospita il nostro quartier generale.” commenta Andrea Pozzolini, CEO di Rhea

Lunedì 20 Marzo 2023

Le borracce contengono 40mila volte più batteri della tavoletta del wc

Un articolo del New York Post ripreso dal Corriere della Sera (clicca qui) mette davvero in chiaro cosa si intenda per sicurezza alimentare, uno dei capisaldi del vending nella distribuzione dell'acqua da bere. Invitiamo i lettori a stampare l'articolo e a mostrarlo ai clienti!

Un recente studio realizzato per conto del sito waterfilterguru.com dimostra che le borracce e le bottiglie riutilizzabili sono più sporche della tavoletta del wc. Nello specifico, il volume di batteri presente è 40.000 volte superiore. Per giungere a questa conclusione i ricercatori hanno effettuato tre prelievi diversi su alcune parti di queste bottiglie riutilizzabili - compreso il beccuccio, la cannuccia e il coperchio a pressione — e hanno così rilevato la presenza di due tipi di batteri: i Gram-negativi (che possono causare infezioni resistenti agli antibiotici) e i bacilli (che provocare problemi gastrointestinali).

Lo studio dice chiaramente che è più sicuro e igienico bere dalla ciotola del cane che da una borraccia, visto che ques'ultima contiene 14 volte i germi presenti nel contenitore dell'acqua usato dagli animali domestici.

Chissà cosa penseranno quei simpatici Sindaci, anche di grandi città, che hanno regalato migliaia di borracce cinesi ai bambini delle scuole per bullarsi con la stampa della loro anima green. Speriamo solo che prima o poi un magistrato faccia giustizia, perché la gestione dell'acqua è una cosa seria e la possono fare solo le aziende serie attraverso soluzioni serie. Il politico di turno non ha nemmeno ascoltato il gestore quando gli proponeva soluzioni alternative, con tanto di sanificazione delle macchine e formazione sul corretto uso e lavaggio delle borracce, ha detto solo: "togliete subito la plastica che ci pensiamo noi". Sarebbe quindi l'ora che per una volta si prendano non solo il merito delle loro azioni, ma anche le responsabilità...

Carpi in vendita: sparisce un pezzo di storia del vending

Ve lo confesso… Quando mi hanno segnalato che lo storico capannone di Gruppo Argenta a Carpi era stato messo in vendita e che un imprenditore cinese aveva già mostrato interesse per l’immobile, ho pensato ad una bufala.

L’annuncio però era anche on-line sul portale Immobiliare.it, e quindi ho dovuto accettare il fatto.

Ricordo una mia visita in quella sede di circa 20 anni fa, quando intervistai Epaminonda Scaltriti, il Presidente e fondatore di Gruppo Argenta e mi aveva fatto una grande impressione il suo legame con la città di Carpi. La sua lunghissima avventura professionale era iniziata proprio lì, quando ancora minorenne aveva cominciato a lavorare in un noto bar fino a diventarne il gestore.

Poi, nel 1968, assieme ai due soci Orazio Lugli e Ferdinando Meliani, si lanciò nell’avventura della distribuzione automatica, fino ad arrivare nel 2005 ad essere il primo grande gruppo di gestione in Italia. Un impero che allora aveva consolidato 12 aziende e 15 sedi operative e che aveva come indiscussa capitale Carpi.

Dopo 55 anni di storia, la distribuzione automatica carpigiana adbica, abbandonando volontariamente il trono. Che tristezza…

Venerdì 17 Marzo 2023

“Se son di plastica, Rifioriranno”
Per la Giornata Mondiale del Riciclo
RiVending lancia la nuova awareness campaign rivolta a 39 milioni di italiani

RiVending, dal 18 marzo, Giornata Mondiale del Riciclo, sarà protagonista della campagna di sensibilizzazione “Se son di plastica, Rifioriranno”.

Il concetto di Rifioritura è alla base di questa campagna, che vuole essere simbolica ed evocativa volta a “raccontare” il processo di riciclo della plastica realizzato attraverso RiVending.L’obiettivo è quello di stimolare nel consumatore l’interesse per il riciclo e per l’economia circolare, proprio a partire dai materiali plastici utilizzati nei distributori automatici, a cui tutti siamo chiamati a contribuire anche col progetto RiVending. Ad oggi, grazie al progetto promosso da CONFIDA, COREPLA e UNIONPLAST sono stati già installati in aziende, scuole, università e uffici pubblici, in tutta Italia, oltre 13 mila cestini che raccolgono e riciclano la plastica dei distributori automatici consentendo un risparmio di oltre 1.000 tonnellate di CO2 all’anno.

La campagna ideata da Agenzia YES! S.p.A. si rivolge a 39 milioni di lavoratori e studenti italiani, attraverso un media plan digitale e innovativo: canali social, TikTokers, Google Display, attività di proximity tramite mobile ADV presso luoghi transito e università, audio advertising su piattaforme di streaming musicale, campagne OOH (Out of Home), sia offline che Digital.

“Questa campagna – spiega Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia Servizi che gestisce il progetto - rappresenta appieno il concetto di Ri-Vending: la plastica di bicchierini e palette che viene raccolta in appositi cestini e poi riciclata “rifiorisce” in tantissimi altri prodotti. RiVending è nato infatti per proteggere il nostro pianeta e le generazioni future perché la sostenibilità ambientale è un tema di vitale importanza, e occorre perciò renderlo parte della quotidianità durante la pausa caffè. Il settore del vending, con i suoi 820 mila distributori automatici, è infatti uno dei principali punti di consumo di caffè in Italia e il progetto RiVending può renderlo totalmente sostenibile”.

Ricorrenze Vending > Bassano Distributori compie 40 anni!

Il lungo percorso che ha portato questa storica gestione veneta a compiere 40 anni, ha avuto inizio con il fondatore Francesco Pavin che ha intuito le grandi potenzialità del settore della distribuzione automatica mentre lavorava per un'importante torrefazione bassanese.

Quindi, insieme ad altri soci, ha fondato nel 1983 la Bassano Distributori, oggi BSN Group, punto di riferimento per la ristorazione automatica in molte aziende e realtà industriali del Veneto e del Nord Italia.

Buon compleanno dallo staff di Fantavending!

Giovedì 16 Marzo 2023

La guerra dell'acqua. L'incredibile vicenda Acqua Eva - Sant'Anna arriva in tribunale

Ci scusiamo in anticipo per la lunghezza del post, ma coinvolgendo due brand presenti anche nel nostro settore, ci sembrava opportuno dare la giusta visibilità e cercare di ricostruire fin dal principio questa incredibile vicenda.

Nell'aprile del 2018 usciva sul sito www.mercatoalimentare.net un articolo dal titolo: "Inchiesta: Acqua Eva è un brand di proprietà Lidl?". La notizia faceva scalpore tanto che poco dopo il Gruppo COOP Italia inoltrava ad Acqua Eva una e-mail con cui si chiedeva “con estrema urgenza” una nota ufficiale di chiarimento. Ma non solo, secondo la società Fonti Alta Valle Po (il principale prodotto è l’Acqua Eva), questa voce portò all’interruzione dei rapporti commerciali di fornitura da parte di alcuni illustri esponenti della Grande Distribuzione Organizzata, con il ritiro del prodotto Acqua Eva dai supermercati di riferimento. In secondo luogo sono naufragate le serie e avanzate trattative instaurate nella primavera 2018 per un ingresso nella compagine societaria del noto imprenditore italiano Renzo Rosso che si sono improvvisamente interrotte con un messaggio di posta elettronica, nel quale si evidenzia che una delle principali cause del sopravvenuto disinteresse per FAVP, è data dalle possibili conseguenze negative sul business di Acqua Eva, derivanti dalla divulgazione delle notizie sui presunti legami col Gruppo Lidl.

Dal memorandum che abbiamo ricevuto sulla vicenda si evince che gli accertamenti investigativi svolti dalla Procura di Cuneo hanno fatto emergere i seguenti dati:
• la titolare del dominio attraverso il quale è stato costruito il sito internet era una donna residente in provincia di Asti che risultava deceduta sin dal 2011;
• la donna aveva due nipoti, uno dei quali si chiama Davide Moscato;
• il predetto Davide Moscato nella primavera 2018 risulta aver percepito redditi da lavoro dipendente dalla società Mia Beverage s.r.l., appartenente al Gruppo di Fonti di Vinadio (oggi Sant’Anna s.p.a), di cui Alberto Bertone era unico socio;
• attraverso rogatoria internazionale, è emerso che la carta di credito utilizzata per il pagamento degli oneri di gestione del dominio web, appoggiata su banca lussemburghese, era intestata proprio al citato Davide Moscato, esperto in marketing aziendale laureato in economia;
• il signor Moscato ha reso dichiarazioni confessorie, ammettendo di aver creato ad arte il sito Mercatoalimentare.net al solo scopo di gettare discredito su Acqua Eva, su esplicite e dirette indicazioni di Alberto Bertone e Luca Cheri, i quali avevano interesse a screditare l’impresa concorrente senza che l’iniziativa fosse a loro riconducibile, documentando la circostanza con una serie di messaggi scambiati tra i vari soggetti;
• le attività di mistery shopping e di indagine svolte da personale della Società presso alcuni supermercati che avevano interrotto i rapporti con Fonti Alta Valle Po, hanno fatto emergere che gli spazi precedentemente assegnati sugli scaffali ad Acqua Eva erano stati occupati dall’Acqua MIA, prodotto appartenente al Gruppo Sant’Anna di Vinadio;
• Inoltre, quando ancora non erano concluse le indagini della Procura di Cuneo, a seguito delle difficoltà incontrate dalla Società nel mantenere i rapporti commerciali con parte degli operatori della GDO, lo stesso Alberto Bertone ha presentato ai soci di Fonti Alta Valle Po una serie di offerte per rilevare le loro quote ed acquisire così la società concorrente, tutte quante respinte al mittente.

Alla luce di tali fatti, la Procura di Cuneo ha contestato a Bertone, Cheri e Moscato i reati di turbata libertà dell’industria e del commercio (art. 517 c.p.) e diffamazione (art. 595 c.p.) in danno di Fonti Alta Valle Po. Il procedimento pende nella fase del giudizio di primo grado davanti al Tribunale di Cuneo.

Vi terremo informati e pubblicheremo qualunque replica ci dovesse arrivare dalle controparti.

ASSEMBLEA CONFIDA 2023: ANCORA 15 GIORNI PER ISCRIVERSI!

Il 20 maggio alle ore 10, presso il Museo Storico dell’Alfa Romeo di Arese (MI), si terrà l’Assemblea Generale di CONFIDA. Il titolo scelto per l’Assemblea 2023 è “Acceleriamo verso il futuro” in quanto affronterà il tema delle sfide future del settore della distribuzione automatica.

L’Assemblea 2023 di Confida sarà organizzata in un luogo iconico che un tempo ospitava uno stabilimento produttivo dell’Alfa Romeo e oggi è un moderno Centro Congressi e un Museo con un percorso espositivo di 4800 mq , suddivisi in sei piani, che ripercorre la storia del celebre marchio italiano delle quattro ruote attraverso 256 vetture e 150 motori storici.

Il Museo è molto vicino a Milano e comodo da raggiungere in auto perché è situato all’uscita Arese dell’autostrada A8 (“Milano Laghi”). E’ in una posizione strategica anche rispetto agli aeroporti (il più vicino è Malpensa). In ogni caso, per gli associati che arriveranno in treno o aereo a Milano CONFIDA, organizzerà una navetta.

Ovviamente è prevista una visita guidata al Museo (suddivisa in gruppi), che ci sentiamo di consigliare vivamente, visto che è davvero una bella esperienza. Confida informa che rimangono solo 15 giorni per iscriversi! L'organizzazione dell'evento prevede infatti di anticipare il numero dei visitatori alla struttura, quindi chiunque fosse interessato deve dare conferma entro il 28 marzo.

Mercoledì 15 Marzo 2023

L'Università di Bologna chiede i CAM delle mense e dei trasporti passeggeri

L'Università di Bologna, primo ateneo del mondo occidentale ad essere fondato e che ha avuto tra i suoi studenti Petrarca, Copernico, Carducci e Pascoli, deve aver "leggermente" abbassato i suoi prestigiosi standard. Infatti ci vergogniamo un po' nel leggere con quale attenzione scrivano il loro bando per il servizio di distribuzione automatica.

Il Capitolato Tecnico per il vending è stato infatti esplicitamente redatto tenendo conto delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM) relative al “Servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari" e ai CAM per l’”Acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada e per i servizi di trasporto pubblico terrestre, servizi speciali di trasporto passeggeri su strada” (utilizzare veicoli con emissioni di CO2 non superiori a determinate soglie).

L'Ateneo, in un impeto di sostenibilità ambientale, ha deciso di utilizzare dei Criteri Ambientali ideati per settori profondamente diversi dalla distribuzione automatica e che poco hanno a che fare con le nostre dinamiche.

Va bene la foga ecologista, ma come si fa a confondere il trasporto merci con il trasporto di persone o la distribuzione di pasti caldi con gli snack monoporzione?

La solita presa in giro. Il sindaco di Ischia vieta i D.A. nel centro cittadino

Siamo davvero stufi di certe iniziative politiche. I gestori sono dei piccoli imprenditori da tutelare, pagano le tasse, pagano l'affitto, offrono un servizio, sono dei protagonisti del commercio locale allo stesso modo di tutti le altre insegne, eppure sono sempre sul banco degli imputati.

Il sindaco Enzo Ferrandino ha infatti firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’installazione di nuovi distributori di alimentari e bevande nel centro di Ischia e si limita l’apertura di quelli già installati dalle ore 7:00 alle ore 21:00. La motivazione è per: "il controllo del territorio, soprattutto nelle ore notturne, a causa della presenza di giovani avventori spesso minorenni che all’uscita dei locali nelle ore serali e fino all’alba sono soliti intrattenersi in prossimità dei distributori automatici spesso al fine di consumare alcolici, con conseguente disturbo della quiete pubblica mediante schiamazzi ed assembramenti che meritano di essere disincentivati a tutela dell’interesse pubblico".

E' una presa in giro? Se si vuole contrastare il fenomeno è sufficiente un'ordinanza che vieti il consumo di alcol dalle 23 alle 7 del mattino per tutti gli esercizi commerciali, mentre vietare nuove aperture di H24, facendole passare per una misura a tutela dei minori, è solo pericolosa demagogia.

Martedì 14 Marzo 2023

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

È purtroppo venuto a mancare Franco Pavero, co-fondatore nel lontano 1963 di Sellmat, ancor oggi (dopo ben 60 anni di attività) gestione di primissimo piano nel panorama vending nazionale.

Era una delle figure chiave del nostro settore. Quando ho scritto il libro “Mezzo Secolo di vending” non ho avuto alcun dubbio nel scegliere una sua foto, insieme a Valente e Foglia, per aprire il capitolo “I PIONIERI DELLA GESTIONE”.

Il suo contributo al vending italiano è davvero immenso e molto si deve sue intuizioni e alla dedizione che ha sempre dimostrato per il nostro settore. Fra i tantissimi episodi che si possono citare, mi piace ricordarne uno. Negli anni ’80 la SoPiMa dell'Ing. Piana era arrivata vicino alla bancarotta dopo aver investito in stampi e attrezzature per realizzare un’innovativa produzione di capsule e macchine erogatrici dedicate al mercato domestico. Solo la lungimiranza di Franco Pavero, assieme al suo inseparabile socio Adriano Foglia, cambiò radicalmente la situazione. Finanziarono la produzione, chiamarono la nuova società UNOPER e decisero di rivolgersi al mondo degli uffici.

Nasceva così un intero nuovo segmento di mercato: l’OCS, che così tante soddisfazioni avrebbe riservato ai gestori italiani.

Lo staff di Fantavending esprime le più sentite condoglianze a Carlo e Renato e alla loro famiglia.


 

Il Ministro Giorgetti in Gimoka. Sostenibilità ambientale e trasporto merci

Il Gruppo Gimoka sul tema della sostenibilità ambientale ha recentemente sollevato la questione delle carenze infrastrutturali valtellinesi: "La nostra materia prima arriva al porto di Genova ma da Milano ad Andalo viaggia su gomma. Riceviamo 7 container e spediamo 12 tir al giorno. Ci piacerebbe sfruttare maggiormente il trasporto ferroviario, ma non è possibile perché la linea ferroviaria Milano-Lecco è adibita solo al trasporto delle persone".

Questo argomento è talmente forte che è stato oggetto di un confronto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in visita in azienda. "Questo è un tema che mi viene sollevato per la prima volta in Valtellina - ha detto il ministro - . La rete ferroviaria è oggetto di alcuni interventi di adeguamento, mi informerò per capire se può avviare anche un sistema di trasporto merci durante le ore notturne".

Ci piace questo approccio, la sostenibilità ambientale è una cosa seria e si devono affrontare non solo tematiche di facciata come troppo spesso accade

Lunedì 13 Marzo 2023

Ricorrenze Vending > Lo Standard E.S.E. festeggia i 25 anni dalla fondazione

Il brevetto Easy Serving Espresso (E.S.E.) è nato a Trieste nel 1974 da un’idea di illycaffè. Nel 1996, una volta liberalizzato, al fine di creare un unico standard industriale per la facile preparazione del caffè espresso come quello del bar, sono iniziati i lavori per la costituzione di un Consorzio E.S.E.

In questi giorni, l’Assemblea Generale dei Soci del Consorzio per lo Sviluppo e la Tutela dello Standard E.S.E. si è riunita per festeggiare il 25° anniversario dalla costituzione, avvenuta nella primavera del 1998.

Serenissima Ristorazione supporta chi soffre di disturbi del comportamento alimentare

Il Gruppo Serenissima, leader nella ristorazione collettiva e commerciale in Italia, ha deciso di supportare finanziariamente il progetto creato insieme all’associazione no-profit Animenta e Unobravo, servizio di psicologia online e Società Benefit, donando delle sedute di psicoterapia alla community di Animenta. Con il loro supporto saranno avviati dei cicli di incontri di informazione, sensibilizzazione e confronto per i giovani in alcuni licei italiani e nel mese di marzo si terrà un webinar sui DCA per tutti i collaboratori di Serenissima Ristorazione Vicenza.

Oggi, infatti, in Italia aumentano sempre di più le persone che soffrono di un DCA 1, soprattutto tra i giovanissimi e sono ancora troppo poche le strutture specializzate per il trattamento di questo tipo di disturbi. Dall’inizio del progetto, Animenta e Unobravo hanno, peraltro, registrato un costante incremento nelle richieste di aiuto psicologico.

"Sono molto orgogliosa di sostenere questo importante progetto. Avviare questa collaborazione con Animenta è un’occasione fondamentale per sensibilizzare le persone sui disturbi del comportamento alimentare e sostenere chi sta vivendo, direttamente o indirettamente, questo tipo di problema. - ha commentato Giulia Putin, Chief Purchasing Manager di Serenissima Ristorazione (in foto) – È un tema che ci tocca da vicino ed essendo stati sempre impegnati nella promozione di corretti stili di vita e alimentari, abbiamo deciso di dare un aiuto concreto".

Venerdì 10 Marzo 2023

Il gruppo FLO inaugura l'innovativo reparto per i bicchieri di carta vending

Il Gruppo FLO continua il suo percorso verso la sostenibilità che nel vending ha raggiunto il suo punto più alto grazie a Hybrid, una soluzione reale per l'abbattimento delle emissioni di CO2 nell'ambiente che conserva tutti i plus del bicchiere automatico in plastica riciclabile al 100%. Nei giorni scorsi ha infatti inaugurato il suo innovativo reparto interamente dedicato anche alla produzione di bicchieri in carta per la distribuzione automatica grazie a un investimento di 2 milioni di euro.

Tutta la produzione è destinata al mercato italiano, paese leader a livello europeo nel settore del vending. Con gli stabilimenti esteri in Francia ed Inghilterra la capacità produttiva di bicchieri in carta del Gruppo supererà entro fine 2023 i 3 miliardi di bicchieri annui.

“Flo negli ultimi 10 anni ha condotto un’intensa attività di ricerca e sviluppo – commenta Daniele Simonazzi, Amministratore Delegato di Flo – e negli ultimi 5 anni il gruppo ha investito oltre 30 milioni di euro, con l’obiettivo di diversificare la produzione e spostarci verso materiali derivati da risorse rinnovabili, in un’ottica di economia circolare. Questo processo di trasformazione, iniziato nel 2012 con l’acquisizione di Benders, azienda inglese produttrice di bicchieri in carta per vending e HORECA, e proseguito nel 2018 quando lo stabilimento francese di Flo Eu ha convertito la produzione da plastica a carta, ci ha permesso di anticipare le decisioni della Commissione Europea, che con la SUPD ha imposto un’importante riduzione dei packaging in plastica. L’inaugurazione del nuovo reparto è un ulteriore step in avanti e solo il primo del 2023.”

All’interno del nuovo comparto saranno prodotte due linee di bicchieri in carta di alta qualità e certificata PEFC proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, che verranno sottoposte a frequenti controlli di qualità sistematici sia funzionali che dimensionali per garantire il rispetto di tutti i parametri tecnici e assicurare così il corretto funzionamento all’interno dei distributori automatici. Inoltre, i bicchieri sono personalizzabili con stampe fino a 8 colori direttamente in fase di produzione grazie a una macchina di ultima generazione che garantisce immagini ad alta definizione.

Giovedì 9 Marzo 2023

Le mammelle delle mucche ormai sono superate. Che tristezza la decisione USA...

Negli Stati Uniti è un trionfo per i vegani, le bevande a base di soia, avena e mandorle possono essere chiamate latte. Lo ha stabilito la mitica Food and Drug Administration statunitense, mettendo così fine alla lunga battaglia legale tra l'industria lattiero-casearia e i nuovi produttori a base vegetale.

La battaglia contro gli assassini divoratori di mucche è da tempo superata negli Stati Uniti, da qualche anno gli attivisti per i diritti degli animali si sono concentrati nel dipingere la mungitura in allevamento come intrinsecamente crudele. Quindi è meglio migrare verso le alternative vegetali più etiche, digeribili e salutari come il latte d'avena.

Quindi la Soluzione diventa il litro di latte d'avena composto da circa il 90% di acqua e il 10% d'avena, con in aggiunta olio di semi di girasole, sale, stabilizzante: gomma gellano; vitamine: Riboflavina (B2), B12, D2, E, sali minerali: fosfato tricalcico.

Chissà adesso quanti politici salteranno sul carro anche in Europa, per indirizzare i nuovi consumatori con pulsioni etiche,  smanie salutistiche e intolleranze (vere o presunte) a migrare verso le bevande del futuro...

Covim quantifica la carbon footprint del caffè

Covim spa ha sottoscritto, contestualmente all’offerta 2023-2024 del contratto di fornitura power, un accordo per la quantificazione della carbon footprint di prodotto.

L’accordo integrato nasce dal rapporto di fiducia reciproca pluriennale e dall’unità di intenti tra Covim Caffè ed Enel Energia, nella persona di Gisella Chiarlo, key account manager di Enel per Covim. La storica azienda con sede a Genova, ha rinnovato la fiducia accordata a Enel Energia per l’energia elettrica del proprio stabilimento, dei magazzini automatizzati e degli uffici, e ha deciso di affidarsi al Gruppo anche per iniziare un nuovo percorso in ambito sostenibilità.

Con la quantificazione della carbon footprint di prodotto sulla capsula solubili compatibili Dolce Gusto, per la quale Covim ha recentemente ottenuto un prestigioso riconoscimento aggiudicandosi il premio Ipls Award 2023 nell’ambito della fiera internazionale Marca, Enel X − in conformità con la norma internazionale Iso 14067 − quantificherà l’impronta di carbonio dei prodotti in termini di CO2 equivalente in un’ottica di life cycle assessment (Lca). Tale misurazione permetterà di creare una baseline da cui partire per migliorare le performance emissive, in un percorso di crescita in ambito decarbonizzazione e con una maggiore attenzione all’ambiente.

«Abbiamo intrapreso, insieme ad Enel Energia ed Enel X, un percorso di misurazione ed improving della nostra Carbon Footprint, che ci porterà ad una migliore consapevolezza sul nostro posizionamento in tema sostenibilità e sulla rotta verso la riduzione delle emissioni climalteranti − riferisce Luca Solari, a.d. di Covim. La scelta di intraprendere questo percorso con Enel X nasce dalla condivisione di obiettivi e dalla relazione con Enel Energia, capace in questi anni complessi di essere sempre al nostro fianco, compartecipe nelle scelte strategiche sulla commodity e propositiva nel generare valore condiviso».

«Abbiamo trovato persone e professionalità che fanno della crescita continua il loro motivo di orgoglio, che hanno fiducia in un cammino condiviso che creerà ulteriore valore e che sposano come noi il concetto che il rispetto per l’ambiente passi anche dalla responsabilità individuale e sociale che ognuno di noi ha, come privato e come organizzazione – spiega Stefano Perrone, responsabile BtB canale diretto area Nord Ovest e Sardegna di Enel Energia – questo è un primo passo di un viaggio in cui costruiremo insieme ogni tappa, in un processo di decarbonizzazione assolutamente customizzato e dedicato».

«Covim è un cliente evoluto che vuole differenziarsi dai competitors del settore, riducendo sempre di più le proprie emissioni. L’azienda si è proposta come un partner completo, che offre supporto dalla consulenza iniziale, alla definizione di percorsi e di strategie verso un’azienda sempre più sostenibile», dice Fabio Grosso, responsabile BtB Italia di Enel X.

Mercoledì 8 Marzo 2023

8 marzo - Festa della donna. A che punto siamo con le quote rosa nel vending?

Da qualche anno a questa parte non facciamo più gli auguri per la festa della donna alle nostre lettrici. Il motivo è semplice, il giorno dopo la pubblicazione della mimosa di turno, ci arrivano messaggi piuttosto adirati delle ragazze che non si riconoscono con il fiore e la ricorrenza. Il tono dei messaggi è sempre simile: ma perché parlate delle donne solo una volta all'anno? Il vending è un mondo solo maschile, non fate finta di non saperlo solo l'8 marzo, ecc. ecc.

Il problema è che hanno ragione e il tema prima o poi va affrontato seriamente. Ci sono molte donne nel vending, ma troppo poche di loro hanno ruoli di rilievo. Ad esempio, dalla pagina Facebook di Fantavending sappiamo che sui suoi oltre 9.000 follower, ben 3.000 sono donne. La proporzione sale al 35% nella lettura dei post.

Lo studio globale degli accessi (compreso il sito) ci dice che fanno stabilmente parte della community di Fantavending circa 50.000 utenti e oltre 15.000 sono donne. Dove sono queste migliaia di persone? Possibile che non siano rappresentate in proporzione anche ai cosiddetti piani alti? E' una battaglia che bisogna iniziare a combattere...

P.S.
Anche se sembra, quelli qui sotto sono tanti tipi di fiori diversi, nessuno dei quali è una mimosa...

Lavazza incassa un finanziamento da 600 milioni legato a obiettivi di sostenibilità

I molti che ancora stanno sottovalutando quando sia già centrale la tematica della sostenibilità, non nel futuro delle aziende ma già nel presente, forse si ricrederanno di fronte a questa notizia.

Un pool di banche formato da BNL BNP Paribas, BNP Paribas Italian Branch, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Rabobank, ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Lavazza per l’importo complessivo di 600 milioni di euro è articolato in una linea di credito Term Loan e una linea di credito Revolving, entrambe con durata di 5 anni.

Il Finanziamento è legato a specifici obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) di Lavazza, con la previsione di un meccanismo premiante collegato al raggiungimento di determinati parametri di sostenibilità.

Martedì 7 Marzo 2023

Il cartello della discordia, quando nel "tutti contro tutti" paga il vending

Ma perché ci va sempre di mezzo la pausa caffè? Siamo davvero perplessi di fronte a quello che è successo in una fabbrica tessile trentina, dove è stato esposto nella bacheca interna il messaggio in foto qua sotto.

Secondo i sindacati l'azienda ha istaurato un clima pessimo con carichi di lavoro eccessivi, accanimenti fuori luogo, una serie di procedimenti disciplinari per banalità, è stata tolta pure la possibilità di sedersi ogni tanto durante il pesante turno di lavoro e occorre anche chiedere il permesso per andare in bagno... Quindi limitare l'accesso alle vending machine è solo un tentativo dei capi di innervosire i dipendenti e impedirgli di ritrovarsi per parlare tra di loro.

L'azienda smentisce tutto e anzi accusa dell'affissione qualche dipendente buontempone (già noto alla direzione) che vuole solo generare scompiglio e strumentalizzare l'episodio.

Non vogliamo entrare nelle dinamiche del conflitto aziendale, ma perché a pagare deve essere chi fa l'indispensabile servizio di ristoro all'interno della fabbrica? Entrambe le parti vogliono essere rispettate... Se ci deve essere rispetto, che inizino con il gestore che ci lavora in quella locazione. Fargli perdere battute solo per un regolamento di conti fra le parti è davvero tristissimo...

Cibus Connect presentato il programma completo dell'evento di Parma

I numeri di Cibus Connecting Italy 2023, in scena a Parma dal 29 al 30 marzo, sono interessanti: 20.000 visitatori attesi in fiera da 90 diversi Paesi esteri, tra cui 1.300 top buyer, in arrivo a Parma grazie al programma di incoming sviluppato in collaborazione con Agenzia ICE. Circa un migliaio i brand del food made in Italy rappresentati.

L’ambizioso progetto che il Salone internazionale dell’alimentazione porta avanti è convogliare esigenze ed esperienze di produzione, industria e distribuzione attorno a un unico tavolo, che lavori alla delineazione di nuovi scenari per il mondo del Food. Scenari che vedono modelli di approvvigionamento di filiera più prossimi ma discontinui, ma anche la maggiore valorizzazione del legame territoriale e di continua riscoperta di produzioni, tradizioni e cultura del vivere e mangiare all’italiana.

Ruolo chiave all’interno di Cibus Connecitng Italy è riservato al canale Foodservice: il salone, infatti, dedica ampio spazio alla ricerca di qualità, allo scouting di materie prime tipiche e ad attività di education destinate agli operatori del settore. Il senso profondo di tutto questo è trasformare i mondi hôtellerie, ristorazione e catering in vetrine ideali per promuovere l’eccellenza italiana fuori dai confini nazionali.

Tutti gli eventi in programma sono all’indirizzo https://www.cibus.it/convegni-2023/

Lunedì 6 Marzo 2023

Il contante è usato ancora da 7 italiani su 10, ma il mondo sta cambiando

E' davvero interessante l'ultimo studio sul Digital Payment di Statista. Entro i prossimi 4 anni si assisterà a un incremento del 165% dei pagamenti da smartphone nei punti vendita fisici, con un giro d’affari di quasi 60 miliardi di euro nel 2026.

La strada del mobile payment è quindi ormai tracciata, però non si può dimenticare che il 69% degli italiani scelgono ancora di usare il contante (dati 2022 della BCE - Banca Centrale Europea), ben 10 punti sopra alla media europea.

Non si capisce bene perché ci siano così tante contraddizioni sui numeri del digital payment. La stessa BCE ci dice che il 58% degli italiani dichiara di preferire il cashless e solo il 19% ammette di voler usare il contante, ma poi nei comportamenti reali la situazione si ribalta completamente e ben 7 su 10 pagano in contanti. Questa cosa fa riflettere....

Mondo Manager > Giorgio Notaro è il nuovo A.D. di Riso Scotti Snack

Giorgio Notaro è il nuovo Amministratore Delegato Riso Scotti Snack, Azienda del Gruppo Riso Scotti che, con i circa 21 milioni di prodotti base riso venduti all’anno (dati 2022), rappresenta un punto di riferimento sul mercato nazionale nelle categorie merceologiche degli snack dolci e salati, anche senza glutine, snack al cioccolato, risotti ed appetizers surgelati: prodotti con contenuti unici ed innovativi ed una precisa identità supportata da un marchio leader nel riso.

Era entrato in Azienda nel 2006 con il ruolo di Direttore Tecnico, e nel 2009 aveva assunto anche il ruolo di Responsabile Commerciale Ho.Re.Ca. e Vending, occupandosi dello sviluppo commerciale dei due canali attraverso progetti di innovazione prodotto a base riso, trasversali su tutte le categorie, e la costruzione di team di vendita dedicati ai principali canali del fuori casa.

Nato a Roma, classe 1969, Giorgio Notaro è laureato in Scienze delle Preparazioni alimentari presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dopo il diploma di Specializzazione in Biotecnologie Alimentari ad indirizzo chimico analitico, inizia la sua carriera professionale a 26 anni come Responsabile R&D e Qualità presso Delfino (oggi Althea, Gruppo La Doria) - azienda attiva nella produzione di sughi pronti e can food a marchio terzi, come Knorr e Star - gestendo l’innovazione di prodotto e i processi del controllo qualità a livello industriale. Nel 1997 entra nel Centro Ricerche del Gruppo Barilla, con il Ruolo di Project Manager nell’ambito dello sviluppo di sughi pronti, pasta e snack innovativi. Nel 2000 approda in Ipagel, società del Gruppo Roncadin, prima come R&D Manager e, un anno dopo, come Plant Manager occupandosi della gestione in toto dei progetti di ricerca e sviluppo e della gestione dello stabilimento produttivo. Successivamente all’acquisizione della società da parte di Arena Group, coordinerà le attività produttive e di ricerca e sviluppo sui due stabilimenti dedicati a piatti pronti e ittico lavorato.

Venerdì 3 Marzo 2023

Finalmente l'EVA si muove... Ma va dalla parte sbagliata

Lo confessiamo, siamo rimasti sbalorditi dal video di lancio della campagna europea Vending4Future diffuso ieri da Erwin Wetzel, Direttore di EVA, la nostra associazione europea. Nel VIDEO si mostrano due diversi momenti di consumo di caffè vending e in entrambi fa bella mostra di sé una tazza... niente monouso.

Ma sa di cosa sta parlando? Per spiegarglielo gli racconteremo una storia risalente al 2017 dal titolo "la tazza di Generali", perché sia chiaro, non è un caso che l'Italia sia leader indiscussa del vending europeo e quando da queste parti si prende una posizione, lo si fa con professionalità, sulla base dell'esperienza e con il fermo desiderio di difendere il futuro del settore.

LA TAZZA DI GENERALI

Nel 2017 veniva inaugurata la nuova avveniristica sede di Generali a Milano (170 metri altezza e 44 piani). Anche tutte le postazioni vending furono studiate con estrema attenzione, in ogni piano l'area break aveva una struttura diversa per adattarsi alle curve del progetto architettonico. Inoltre, a qualche manager venne in mente l'idea geniale di resuscitare un vecchio progetto di due anni prima nato in una loro filale in Veneto e cioè di fornire a tutti i dipendenti una tazza rossa con il logo Generali da utilizzare nelle vending machine! Il trionfo del riuso.

Già dopo una settimana iniziarono i problemi. I bagni dell'avveniristica struttura erano un disastro. C'era il dipendente che lavava la tazza e poi ripuliva il lavandino, ma anche tanti, forse per la fretta, che lasciavano le tracce del caffè un po' dappertutto. In molti buttavano i resti delle bevande calde anche nel WC e si sa, il colore del caffè è bellissimo, ma in un water non fa un grande effetto. All'improvviso in molti piani scomparve la carta igienica, perché finite le tovagliette per le mani, qualcosa per asciugare la tazza serviva. C'era chi si portava a casa la tazza per lavarla (acqua/detersivo/energia... ma lasciamo perdere in questo momento) e poi se la dimenticava e allora la condivideva con il collega... e lì sono iniziati i primi litigi per la pulizia della tazza. Poi sono arrivate le proteste per il gusto del caffè, perché erogato in una tazza fredda di dimensioni non idonee per l'espresso era impossibile non alterarne la qualità. Qualcuno poi ha iniziato a sollevare dubbi sulla sicurezza alimentare di questa soluzione e aveva ragione visto che due anni dopo sarebbe uscito uno studio che dimostrava come il 20% delle tazze usate in ufficio nella civilissima Inghilterra contiene materiale fecale, perché molti dipendenti non si lavano le mani dopo aver fatto i loro bisogni (CLICCA QUI). Alla fine della seconda settimana diverse filiali scrivevano al gestore perché fossero ripristinati i bicchieri in plastica. A meno di un mese dall'inizio del progetto, il vending riprendeva al 100% il monouso e le tazze venivano usate sopra le scrivanie per metterci dentro le penne e le matite, E lì restarono per sempre...

Oggi, se a qualcuno in Italia viene la balzana idea di inserire le tazze nel vending, questa cosa gliela spiegano, come si fa con i bimbi piccoli. In alcuni appalti pubblici, dove è comunque obbligatorio dare questa alternativa, si trova la soluzione tecnica, ma entro pochi giorni l'utilizzo della tazza è ovunque inferiore all'1% dei consumi.

Ora se EVA vuole fare il Vending Sostenibile, parli di Rivending, un ciclo virtuoso di economia circolare che esprime un modello imbattibile a livello di impatto ambientale. Trovi soluzioni che non costringano i gestori a costosi investimenti, perché non pensate che un sensore risolva la questione! Per erogare le bevande in modo corretto la macchina deve sapere la volumetria del contenitore in cui va a versare il liquido. Un incubo progettuale se chiunque può usare una sua personale MUG.

Ma chi ha approvato questo video? Da quanto risulta a Fantavending, l’austriaco direttore dell’EVA avrebbe fatto tutto da solo senza l'approvazione del Presidente e dell’Executive Committee dell’associazione. Per noi è del tutto evidente che il Direttore dell’EVA vada dalla parte sbagliata. Invece, bisognerebbe iniziare a spiegare ai politici europei le problematiche del riuso nel vending e mitigarne gli effetti prima che nel 2040 in parte bisognerà in qualche modo adottarlo, non certo prendere le sue difese già nel 2023 senza conoscerne i tantissimi punti deboli e i disastrosi case history a cui si andrà inevitabilmente incontro...

Celli Group continua ad investire e conquista la leadership nel mercato spagnolo

Il Gruppo Celli, azienda specializzata nella progettazione e produzione di impianti e accessori per l’erogazione di bevande, annuncia di avere finalizzato l’acquisizione strategica del 70% del capitale di Exclusivas JJL. L’operazione è la tredicesima acquisizione in nove anni e rappresenta un ulteriore passo strategico del Gruppo Celli, con l’obiettivo di crescere ulteriormente la propria presenza nel mercato spagnolo, dopo la creazione di Celli España e l’acquisizione nel 2022 del 100% di Reyvarsur, azienda specializzata nella progettazione e produzione di accessori per sistemi di erogazione di bevande.

JJL è un’eccellenza spagnola a conduzione familiare fondata nel 1989 a Getafe (Madrid), ed è leader nella progettazione e produzione di colonne personalizzate, raccogli gocce e lenti di alta qualità per il business della birra. Con 35 dipendenti opera in due sedi, rispettivamente di 3.300mq per la produzione e gli uffici, ed altri 2.200mq per la logistica e magazzino, per fornire tutti i principali marchi della birra in Spagna ed Europa.

La famiglia Vázquez rimarrà alla guida di JJL con il compito di dare continuità alla gestione aziendale, continuare lo sviluppo commerciale e coordinare l’implementazione delle sinergie con il Gruppo Celli.
 

Giovedì 2 Marzo 2023

La Germania vuole vietare gli spot delle merendine dalle 6 alle 23

Siamo alle solite. E' arrivato un altro fenomeno del "proibire è meglio che insegnare". Questa volta tocca alla Germania, dove il Ministro per l'Agricoltura e l'Alimentazione, il Verde Cem Özdemir, ha annunciato di voler vietare la pubblicità indirizzata ai bambini di snack, patatine, cioccolata o qualsiasi altra merendina troppo zuccherata, grassa o salata. Il divieto dovrà valere per gli spot di tutte le emissioni radio-televisive e piattaforme web, dalle 6 di mattina alle 23 di sera. In più dovrà essere vietata anche tutta la pubblicità diretta ai più giovani in riviste cartacee o quotidiani. Via anche tutta la cartellonistica fino ad un arco di 100 metri da scuole, asili e parchi giochi...

Chiunque studi a fondo la materia sa benissimo che le cause del sovrappeso dei bambini sono molteplici, Vi sono fattori biologici, genetici e sociali. Nello specifico, nei fattori sociali gioca un ruolo rilevante il cosiddetto ambiente obesogenico, determinato dalla somma di diversi fattori ambientali, quali: spazio urbano, disponibilità e accesso alle aree verdi, abitudini di trasporto, abitudini di svago, produzione alimentare, disponibilità e facilità di accesso ad alimenti di scarsa qualità nutrizionale e marketing alimentare.

Quindi è senz'altro vero che la pubblicità aggressiva delle aziende produttrici di alimenti dal basso valore nutrizionale possa avere un impatto negativo, ma è comunque una sotto categoria di un lungo complesso dei fattori. La politica dovrebbe trovare delle risposte organiche, non dare la colpa a qualcuno e pulirsi la coscienza. 

La cosa che ci fa sorridere è che, oltre alle abitudini alimentari e all'attività fisica praticata (altra fondamentale questione) sta emergendo sempre più l'influenza della qualità del sonno dei bambini. E' infatti accertato che un sonno di breve durata si traduce in cambiamenti metabolici che contribuiscono allo sviluppo dell’obesità. Il divieto del Ministro tedesco di spot fino alle 23, fa capire quanto sia campata per aria la sua battaglia. Un bimbo che alle 11 di sera guarda ancora YouTube, anche senza "pubblicità spazzatura", sta già attuando un comportamento che avrà più influenza del marketing alimentare...

Visto che parliamo di fenomeni, sapete come è stata divulgata questa notizia in Italia? "Il Fatto Quotidiano" ha messo in grande evidenza una bella foto di un distributore automatico!! Senza alcuna attinenza con l'intero articolo che parla solo della proposta tedesca e dei danni del marketing alimentare. Evidentemente per qualcuno ogni occasione è buona per mettere il vending alla gogna, perfino quando non c'entra nulla. Che vergogna...

La distintività Covim premiata all’E-commerce Food Award 2023

Covim ha ottenuto il prestigioso Ecommerce Food Award, il premio che valorizza la distintività di un progetto e-commerce nel food e viene concesso solo a quelle realtà che perseguono questa strategia per competere sullo scenario nazionale e internazionale.

Questo riconoscimento certifica che un’azienda che utilizza il canale online per vendere con successo i suoi prodotti food, deve avere qualcosa che gli altri non hanno, un posizionamento unico e differenziante che lo distingua dai suoi concorrenti.

Covim è davvero orgogliosa di aver ottenuto il premio come “Miglior e-commerce food con pack primario sostenibile”, non solo perché è autorevole, ma soprattutto perché viene riconosciuto un aspetto fondante dei suoi valori aziendali: la sostenibilità.

La responsabilità sociale e ambientale è infatti parte integrante della politica d’impresa di Covim e la compostabilità del packaging è uno degli aspetti su cui si è maggiormente impegnata negli ultimi anni, anche attraverso importanti investimenti.

Il comitato di selezione del premio Ecommerce Food Award, composto dal Senior Staff di Ecommerce School (la principale scuola di formazione manageriale sull’e-commerce in Italia), al fine di identificare le realtà meritevoli del riconoscimento, è partita da un elenco di oltre 5.000 e-commerce del food in Italia.

Alle aziende premiate sono stati consegnati, in occasione di Ecommerce Food Conference 2023, una pergamena di riconoscimento ed un badge digitale da poter apporre sul proprio sito.

Mercoledì 1 Marzo 2023

Ma quanto valgono studi e sondaggi sul fuori casa?

Pochi giorni fa a Rimini è stato presentato un articolato Rapporto Italgrob-Censis sul mondo dell' "away from home". Da questo studio emerge che il 93% degli italiani ritiene fondamentale mangiare e bere fuori casa. Un'altra recente analisi dell'Istat certifica che per oltre 5 milioni di italiani è irrinunciabile fare colazione al di fuori delle mura domestiche. Siccome il vending è un canale che intercetta una parte abbastanza rilevante di questi consumi, onestamente non si spiega perché i numeri del 2023 non mostrino lo stesso entusiasmo che emerge da questi illustri studi.

Per spiegarlo forse è bene andare a vedere alcuni dati emersi nella ricerca Censis. Ad esempio il 91,9% degli italiani dichiara di essere fortemente interessato ai temi della sostenibilità, quindi premia quei gestori che comunicano pratiche sostenibili come la lotta allo spreco e la corretta gestione del rifiuto. Se una stragrande parte della popolazione ritiene fondamentale avere queste particolari attenzioni, ci si aspetterebbe di non vedere una cartaccia per terra e una diffusa educazione ambientale. Così come metà della popolazione dice di andare a far serata nei luoghi della movida e un altro 40% piacerebbe uscire di più la sera... Non si spiega allora l'ampia connotazione negativa nei confronti del mondo della movida che appare di continuo sui media...

Insomma si ha il sospetto che agli italiani piace molto la movida, ma solo se ne sono i protagonisti, non se la fa qualcun altro sotto casa loro e che le regole della sostenibilità ambientale vadano rispettate o meglio che le devono assolutamente rispettare gli altri...

Quindi iniziamo a pensare che rispondere bene ai sondaggi sia un obbligo, essere coerenti con quanto si è dichiarato, un'opzione...

Acceleriamo verso il futuro! L'Assemblea Generale Confida all'Alfa Romeo

La prossima Assemblea Generale di Confida si terrà in una bellissima location, il Museo Storico dell'Alfa Romeo, un percorso di oltre 110 anni (dal 1910), che passa attraverso le granturismo degli anni Venti e Trenta, la ripresa dopo la Seconda guerra mondiale, le grandi epoche di Giulia e Giulietta e le audaci novità introdotte da Alfetta e Alfasud. Fino ai tempi più recenti, il presente e il futuro.

L'appuntamento è in calendario per Sabato 20 maggio e affronterà il tema delle sfide future del settore della distribuzione automatica. Oltre ai lavori dell'Assemblea è prevista una visita guidata (in piccoli gruppi) al Museo Storico.

La partecipazione è riservata agli associati Confida.

VAI AI GOSSIP DI FEBBRAIO 2023

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