Martedì 28 Febbraio 2023

Da Lupin a Pollicino, quanto piacciono ai media chi ruba ai distributori...

Il furto con scasso e i criminali che lo compiono generalmente vengono trattati dalla stampa con severità. Rubare è una devianza sociale da punire attraverso la legge in vigore, ci sono pochissime eccezioni in materia. Eppure, incredibilmente, quando c'è di mezzo un romantico furto di merendine o di monetine al distributore, questa severità scompare, sostituita da una certa dose di accondiscendenza.

Ormai abbiamo perso il conto di quanti furti seriali a danno dei DA vengano descritti dal titolo "Il Lupin dei distributori colpisce ancora". L'associazione con lo sfacciato e simpatico genio del furto ci è sempre sfuggita...

Venerdì notte, un altro ladro seriale è stato preso a Desio. La vigilanza notturna si è accorta di una presenza indesiderata all'interno di una ditta dei pneumatici e ha chiamato il 112. I Carabinieri hanno quindi colto sul fatto un ladro che svaligiava i distributori, che cercando di scappare all'arresto ha perso parte delle monete.

Sapete come la stampa locale ha gestito la notizia? Preso il ladro "pollicino", che semina monetine nella fuga... La notizia è questa: Pollicino.

Invece il ladro, una volta perquisito, oltre ad avere l'incasso di altri furti ai danni di DA (non solo quello nella ditta di pneumatici), è stato trovato in possesso di arnesi da scasso e aveva in tasca la chiave di un auto di lusso, una Mercedes, poi risultata rubata ad un imprenditore di Monza... Eccolo qui il simpatico Pollicino...

Lunedì 27 Febbraio 2023

Il prezzo del caffè vending può aumentare del 20%

L'elasticità della domanda è uno dei primi concetti che si studiano in economia aziendale e si riferisce alla reattività della quantità domandata di un bene a seguito di una variazione del suo prezzo. Quando per qualche motivo il mercato è inelastico, anche un sostanziale cambiamento del prezzo si traduce in una variazione minima dei volumi di vendita.

Il caffè vending ha due fondamentali caratteristiche che lo rendono inelastico. 1) il caffè è un rito connaturato nelle abitudini degli italiani e al quale non intendono rinunciare 2) in moltissime situazioni il distributore automatico è l'unica locazione in cui è possibile berlo, non potendosi allontanare dal luogo di lavoro o di studio o di degenza.

Un recentissimo studio di Mediobanca ha calcolato che anche un aumento del 20% della tazzina al bar non modificherebbe il volume della domanda. Allo stesso modo nel vending, che come si diceva ha il vantaggio della prossimità e dell'unicità, questa soglia del 20% è sicuramente applicabile, probabilmente per difetto.

Quindi un aumento di 10 centesimi medi di ogni consumazione di caffè vending non sposterebbe in maniera significativa i consumi.

Non bisogna aggiungere altro...

Giovedì 23 Febbraio 2023

Il prezzo dello zucchero è aumentato del 50%. Le conseguenze per il vending

Molti lettori ci hanno segnalato l'articolo del Corriere: "Zucchero, il prezzo rincara del 50% in un anno" (clicca qui), chiedendoci se fossero previsti altri aumenti per la confezione da un chilo dedicata al vending.

Sappiamo che lo zucchero è aumentato moltissimo negli ultimi anni, raggiungendo un costo al chilo che solo qualche anno fa sarebbe stato considerato impensabile. Basti pensare che nel 2018 era possibile comprarlo a poco più di 50 centesimi, fate un po' i paragoni con il prezzo che pagate oggi.

Purtroppo però lo zucchero vending da 1kg è solo una piccola parte del problema, perché un aumento di questa materia prima determina in modo estremamente rilevante il costo di tutti i solubili, di gran parte degli snack dolci e di molte bevande, sia gasate che piatte.

Le previsioni per il 2023 sono pessimistiche, la siccità della scorsa estate ha fortemente impattato sul raccolto delle barbabietole da zucchero, che vengono sempre più utilizzate per produrre bioetanolo e meno per produrre lo zucchero. Il possibile proseguimento della guerra in Ucraina potrebbe ancora avere conseguenze sul costo dell'energia (quella dello zucchero è un’industria energivora).

Insomma tutti gli analisti sono concordi nel vedere altri possibili aumenti nel corso del 2023, piuttosto che l'inizio di una stabilizzazione dei prezzi o una loro possibile discesa. Ci spiace...

Mercoledì 22 Febbraio 2023

In Italia si bevono 95 milioni di caffè al giorno, il 10% nel vending

L’Area Studi Mediobanca ha pubblica un importante approfondimento sull’industria internazionale del caffè (CLICCA QUI). L'Italia si conferma una nazione di "coffee lovers", è il settimo al mondo con 5,2 milioni di sacchi annui, circa 95 milioni di tazzine di caffè consumate ogni giorno, 1,6 in media per abitante.

La GDO italiana veicola oltre la metà dei volumi di caffè torrefatto venduti, con un ulteriore 20,6% canalizzato dal dettaglio tradizionale, dai negozi specializzati e dall’e-commerce. Il restante 25,2% si ripartisce tra alberghi, ristoranti, caffetterie e catering (15,4%) e distributori automatici e OCS (9,8%).

Sebbene in Italia il caffè macinato nelle classiche mattonelle resti il preferito con il 73,6% dei volumi totali venduti nella GDO, cialde e capsule vi incidono per il 16,2% e rappresentano il segmento maggiormente dinamico (+18,8% tra il 2020 e il 2021), anche grazie alla diffusione delle capsule compatibili.

Le torrefazioni italiane con giro d’affari superiore a 10 milioni di euro sono ben 49 e nel 2021 hanno fatturato 5,8 miliardi di euro. Di queste solo sei (605 milioni di vendite) sono riconducibili a proprietà straniera. Tra il 2019 e il 2021 il giro d’affari complessivo ha riportato una crescita media annua pari all’1% (+0,4% oltreconfine, +1,7% domestico).

Martedì 21 Febbraio 2023

Giustizia a Gallarate? Il gestore che ha perso 50.000 euro è perplesso...

Continua a far discutere la vicenda di Gallarate, dove per ben tre volte sono stati incendiati degli H24. Finalmente può parlare anche il gestore dei negozi, che solo quando hanno arrestato per questi reati un cittadino italiano di 66 anni, qualcuno si è degnato di considerarlo una vittima.

Prima era solo il corresponsabile di schiamazzi notturni e di assembramenti di stranieri. Pure gli incendi erano stati interpretati come brutte vicende legate al mondo del sommerso.

Invece il titolare, sommando i danni provocati agli apparecchi, quelli alle strutture e il mancato guadagno nel periodo di chiusura forzata, ha perso 50.000 euro ed è tuttora convinto che dietro agli incendi ci siano solo vecchie questioni legate alla concorrenza tra commercianti.

Ai benpensanti che si sono sfogati contro i suoi negozi "luogo d'incontro di extra comunitari", risponde con i fatti. Le telecamere infatti non hanno mostrato particolari comportamenti da parte di stranieri, invece è piuttosto comune vedere ragazzini italiani di quattordici o quindici anni che di notte gridano o gettano il caffè addosso all’amico. Le persone che bivaccano in piazza (altra lamentazione dei cittadini), bevono vino che non comprano al distributore H24, che non lo vende.

La soddisfazione di vedere identificato il responsabile degli incendi non è poi molta. Ha solo il divieto di dimora e di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria, ma potrebbe tranquillamente abitare nel comune vicino e tornare nei suoi negozi senza alcuna difficoltà. Anche noi (come lui) siamo perplessi...

Lunedì 20 Febbraio 2023

Lettera aperta di Digisoft sulla correttezza commerciale...

Da diversi mesi assistiamo ad una politica commerciale "aggressiva" nel mondo della telemetria vending. Tanto che Digisoft ha ritenuto opportuno pubblicare sul web e inviare ai clienti, una lunga lettera aperta, che pubblichiamo qui sotto:

"Egregi e stimatissimi,
riteniamo necessario da parte nostra chiarire alcuni punti e alcuni concetti che - a causa di una aggressiva e fuorviante attività commerciale effettuata da alcuni attori recentemente arrivati sul nostro mercato - stanno creando confusione e false aspettative.

Come ben sapete Digisoft si adopera da 35 anni a rendere la tecnologia informatica adatta ed idonea al business del Vending. Negli ultimi anni abbiamo integrato decine di sistemi di telemetria - molti dei quali svaniti nel nulla - consentendo al cliente la massima libertà di scelta e di configurazione.
Recentemente abbiamo assistito ad una proliferazione di proposte sul mercato relative alla connettività e allo “smart vending”, in altre parole macchine connesse che consentono essenzialmente 2 cose:
1. l’invio delle vendite e di altre informazioni da remoto e in tempo reale
2. la possibilità di interazione con la macchina mediante comandi remoti quali reset e cambio prezzi

Per seguire questa nuova opportunità, abbiamo creato una tecnologia di comunicazione con i sistemi di telemetria che consente all’utente di Vega di gestire ed armonizzare diversi sistemi e di avere le informazioni perfettamente integrate all’interno dell'ecosistema informatico.

Tutte le funzionalità sono implementate per diversi sistemi di telemetria ed attivabili in modo semplice e progressivo, essendo armonizzate all’interno dei processi standard di gestione quali rifornimenti, controllo incassi, gestione furgone e magazzino, gestione dei planogrammi etc.

In conclusione e senza proclami e rivoluzioni tutta l'attuale tecnologia dello “smart Vending” è già a vostra completa disposizione nella Vostra soluzione informatica".

CLICCA QUI per la versione integrale della Lettera.

Venerdì 17 Febbraio 2023

BREAKING NEWS!

Cambio al vertice di Selecta Italia. Arriva un nuovo Direttore Operativo

Nell'organigramma vending una delle figure centrali è l'Operations Director, il responsabile di una delle aree chiave del fare gestione, quella che spesso fa la differenza.

In Selecta Italia il ruolo era ricoperto da poco più di un anno da Massimiliano Conte, che aveva preso il posto di una delle leggende di Argenta, Maurizio Aimi, andato in pensione dopo oltre 42 anni consecutivi alle Operations del Gruppo.

Oggi abbiamo avuto la conferma che Conte si è dimesso e che in 12 giorni lavorativi dovrà passare le consegne al nuovo Direttore Service Giorgio Rovei, bocconiano (SDA) come il suo predecessore e con una pluriennale esperienza nella Supply Chain (Ariston, Whirlpool - Ferroli).

L'influencer Molteni costruisce un distributore automatico a catapulta

Michele Molteni è un geniale YouTuber, con 1 milione di iscritti al suo canale, che incarna al meglio il lavoro del creativo. Le sue invenzioni hanno fatto il giro del web, tutte documentate sui suoi video, dove mostra l'intero processo di ideazione e costruzione dei diversi progetti.

L'ultima sua creazione è un distributore automatico di patatine a catapulta e sta avendo un incredibile successo sul web, circa 500.000 visualizzazione organiche in meno di due giorni, tanto da entrare nella top ten dei trend dell'intero panorama italiano.

Giovedì 16 Febbraio 2023

Emergenza terremoto, non possiamo restare a guardare...

Collaboro personalmente da circa 10 anni ad iniziative che vedono alcune aziende del vending impegnate in progetti umanitari di progetto ARCA, un'associazione attiva dal 1994.

A 48 ore dalla tragedia, è partito il primo convoglio umanitario di Progetto Arca con destinazione Gaziantep, epicentro del sisma. Di fronte alle drammatiche immagini del violentissimo terremoto che ha devastato la regione tra il sud della Turchia e il nord della Siria, non possiamo restare a guardare.

Cresce di ora in ora il bilancio delle vittime e dei feriti. Sono decine di migliaia le persone rimaste senza casa che si trovano in mezzo alle macerie, tra edifici crollati, sotto pioggia gelata e neve.

Progetto Arca, insieme a Remar onlus, partner per le emergenze internazionali, è in viaggio per portare cibo, cure e beni di prima necessità a chi è sopravvissuto, ma ha perso tutto.

Per sostenere questa iniziativa: CLICCA QUI

Mercoledì 15 Febbraio 2023

Il ladro più sprovveduto del mondo è nel ramo distributori automatici...

Le scuole italiane sono uno dei luoghi peggio difesi dai furti. La mortale combinazione tra strutture spesso fatiscenti, orari rigorosamente diurni e scarsissimi investimenti dei Presidi nella sicurezza, hanno reso questi istituti dei naturali teatri di numerosi reati notturni

Le scuole italiane solo una notte ogni circa cinque anni sono sicure. Quando al loro interno si svolgono le elezioni e il turno elettorale dura più di un giorno. Lasciare le urne incustodite a scrutinio ancora aperto è un reato gravissimo, quindi le forse dell'ordine stazionano all'interno delle strutture per garantire la validità del voto.

Ma nella notte tra domenica e lunedì, uno sprovveduto si è introdotto in una scuola appena si sono chiusi i seggi, trovando ovviamente i Carabinieri che lo guardavano incuriositi mentre cercava di uscire con un sacchetto pieno di generi alimentari. Controllate le generalità è venuto fuori che l’uomo aveva già precedenti per reati contro il patrimonio e su di lui grava già il procedimento per un altro colpo andato male avvenuto qualche giorno fa in una ditta dove si era introdotto e aveva forzato dei distributori automatici per prelevare delle monete...

Per cui, pure questo primato ci dobbiamo portare a casa, il ladro più sprovveduto del mondo è un habituè dei furti nel vending...

Martedì 14 Febbraio 2023

Preso il piromane di Gallarate! Il colpevole era un pregiudicato 66enne...

C'era legittima preoccupazione per i tre recenti episodi accaduti nella tranquilla Gallarate (VA). I ripetuti incendi dolosi di negozi automatici avevano allarmato le forze dell'ordine che, vista la gravità degli atti (il fuoco si può diffondere), avevano avviato importanti indagini investigative.

Anche su Fantavending avevamo parlato diffusamente della vicenda (CLICCA QUI) perché al posto di considerare una vittima il gestore dei negozi bruciati, c'era stata la solita stucchevole polemica sulla "brutta gente" che frequenta "questi posti".

Dopo mesi di indagini, la brutta gente non c'entrava come al solito niente, così come l'attività di somministrazione e vendita automatica H24. Il colpevole degli incendi era infatti un pregiudicato di 66 anni già condannato per incendio.

Il piromane è stato denunciato per danneggiamento a seguito di incendio. Considerata la pericolosità sociale per le gravi condotte perpetrate, per il modus operandi e anche in considerazione del fatto che è recidivo, è stato sottoposto alle misure cautelari congiunte del divieto di dimora nel comune di Gallarate e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria del comune di residenza.

Lunedì 13 Febbraio 2023

La Folgorina (Como) cerca 2 Tecnici e 2 ARD per ampliare il suo team

La Folgorina nasce nel 1978 a Como e di anno in anno ha conquistato nuovi clienti, tanto da servire anche le province di Milano, Monza e Brianza, Lecco e  Varese.

Dal 2006 la sede operativa è in via alla Guzza a Como (in foto), in spazi ampi, dove ogni reparto è perfettamente organizzato e integrato per dare un servizio sempre più efficiente, rapido e su misura.

L'azienda per ampliare il suo team qualificato e preparato cerca due Tecnici e due ARD.

Per mandare il proprio curriculum è sufficiente Compilare il form presente nella pagina dedicata: LAVORA CON NOI. www.lafolgorina.it/lavora-con-noi/

Venerdì 10 Febbraio 2023

Your Best Milk. IVS presenta la macchina che utilizza latte liquido!

Fin dall’introduzione della E61 di Faema nel lontano 1963, le macchine del vending hanno erogato il caffè espresso con una tecnologia del tutto simile a quella del bar, partendo dal prodotto in grani macinato al momento. Questo è stato uno dei principali motivi del successo di questo canale distributivo. Invece, per quando riguarda il mondo delle bevande complementari a base latte, a circa 60 anni dall’uscita della E61, non è ancora diffusa sul mercato una macchina che eroghi il prodotto partendo dal formato liquido, come è invece standard nel mondo bar.

IVS Group, sta per superare anche questo importante confine presentando al mercato una macchina che prepara bevande calde utilizzando latte liquido.

Nell'ultimo numero di D.A. Italia, attualmente in distribuzione, c'è un ampio articolo che ne parla (CLICCA QUI).

IVS, dopo le recenti importanti acquisizioni, è diventato anche un rivenditore e ha dichiarato a D.A. Italia che questa tecnologia sarà resa disponibile anche a tutti quei clienti che sono interessati a creare valore e coprire costi sempre crescenti, applicando la giusta marginalità a questo tipo di bevande.

Giovedì 9 Febbraio 2023

Vending o venditori abusivi di panini? Ai posteri l'ardua sentenza

Si moltiplicano i casi di scioperi degli studenti per la reintroduzione dei distributori automatici all'interno degli istituti che per qualche motivo li hanno banditi (in massima parte in eredità alle regole Covid).

Dopo i casi lombardi è toccato al Veneto, dove ben 500 studenti sono scesi in piazza per chiedere di essere ascoltati dalla Presidenza dell'Istituto.

Il problema nasce dalla scoperta che, in assenza dei distributori, i ragazzi si rifornivano da un venditore abusivo di panini che, attraverso le sbarre, passava di frodo la mercanzia. La Preside ha quindi vietato l'uscita agli studenti durante l'intervallo per impedirgli di avvicinarsi al paninaro.

A questo punto gli studenti, confinati in aula, hanno deciso di scioperare per far ripristinare il servizio vending all'interno dell'Istituto.

La storia assomiglia a quella capitata qualche anno fa in una scuola di Milano, dove una Preside aveva identificato come Junk Food il vending e obbligato il gestore alla rimozione. In pochi giorni un paio di carretti avevano iniziato a stazionare fuori dalla scuola vendendo frittelle, patatine fritte e panini. In breve gli studenti hanno quindi sostituito l'occasionale snack da 25 grammi di marca, con un prodotto fritto da 150 grammi, super salato o zuccherato, cucinato con un olio di dubbia provenienza e di continuo riutilizzo.

La domanda quindi sorge spontanea. Vending o venditori abusivi? Ai posteri l'ardua sentenza...

Mercoledì 8 Febbraio 2023

Dramma sull'A20. Lutto nel mondo del vending

Gli incidenti stradali fanno purtroppo parte del nostro vissuto quotidiano, per chi viaggia molto in macchina sono quasi la normalità. Rallenti, ti fermi, resti in coda, pian piano riparti, passi, dai uno sguardo alle macchine incidentate e poi riprendi il tuo viaggio senza pensarci più.

Per noi giornalisti avere a che fare con questo tipo di notizia è ancora più frequente, soprattutto nella lettura giornaliera della stampa locale, dove le foto di incidenti particolarmente gravi sono onnipresenti. Guardi distrattamente le immagini e passi oltre... Tutto questo sino a che scopri che nella macchina distrutta che stai vedendo (in foto qui sotto) era presente una persona che conosci da anni. Allora tutto cambia.

Piera Pelleriti, una ragazza solare e sempre positiva, Sales Manager di Miscela d'Oro e ancor prima responsabile Commerciale di Acquaviva, da tanti anni nel nostro settore, viaggiava a bordo della macchina che ieri all'uscita di una galleria dell'A20 Catania-Palermo è violentemente finita contro un muro di contenimento e si è ribaltata. Purtroppo entrambi gli occupanti sono deceduti.

Una notizia terribile, che destabilizza e fa riflettere.

Le più sentite condoglianze dello staff di Fantavending alla famiglia, ai colleghi e agli amici...

Martedì 7 Febbraio 2023

Contrordine compagni, il caffè fa bene al cuore...

Non conosco la vostra età, ma io sono cresciuto in un mondo in cui il caffè alzava la pressione e dove la caffeina era una "nemica" del cuore. Nel 1977 la pubblicità del principale decaffeinato era basata sul concetto di caffè sicuro e avvisava i consumatori di stare "attenti al cuore".

Quindi ci sono rimasto male a leggere uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Bologna pubblicato pochi giorni fa sulla rivista Nutrients, che ha dimostrato che "chi beve regolarmente caffè ha una pressione sanguigna significativamente più bassa, sia a livello periferico che a livello centrale, rispetto a chi non ne beve" e che "questo effetto è stato osservato anche rispetto alla pressione aortica centrale, quella vicina al cuore, dove si osserva un fenomeno quasi identico, con valori del tutto simili per chi beve abitualmente caffè rispetto ai non consumatori. Sono tutti risultati che confermano gli effetti positivi del caffè per la mitigazione del rischio di malattie cardiovascolari". Questo succede a chi beve fino a tre caffè al giorno.

Dovrei essere contento della notizia, anche a livello professionale, visto che il caffè è il driver del vending, ma invece mi preoccupo di vivere in un modo dominato dalla disinformazione. Solo due settimane fa si è scoperto che la moka inquina più del monouso, solo per rimanere nell'ambito caffè. Ma sono infinite le false verità scritte sul vending o sul monouso in plastica che continuano a girare indisturbate e che spesso determinano persino leggi intransigenti basate su presupposti grossolanamente errati.

Sono arrabbiato. Vado a farmi un buon caffè che mi si abbassa la pressione...

Lunedì 6 Febbraio 2023

La lotta di Pascal è un messaggio di speranza e un incoraggiamento a non mollare

Pascal Uffer, 37 anni, papà di 2 bambini piccoli, noto ex manager di Selecta, è il fondatore di Boostbar, una startup del vending che, grazie ad una recente acquisizione è cresciuta assimilando anche clienti del calibro della catena di hotel Marriott.

Per questo il quotidiano svizzero Tagblatt l'ha intervistato, ma la storia che il giornalista si è trovato a registrare era assolutamente inattesa, perché Pascal ha deciso che il suo racconto non sarebbe stato completo senza un episodio che l'ha scosso e segnato profondamente.

Boostbar è stata fondata a luglio 2020 nel bel mezzo della pandemia e da allora è cresciuta fino a 50 dipendenti e in 3 paesi, ma nell'ottobre 2021, Pascal è entrato in ospedale per ottenere antibiotici e gocce contro la tosse e ne è uscito con una terribile diagnosi: cancro ai polmoni incurabile (stadio 4B NSCLC) con dozzine di tumori in tutto il corpo e il cervello.

16 mesi dopo, è ancora con noi e senza gli effetti collaterali paralizzanti delle terapie che lo tengono in vita. Come la maggior parte dei pazienti, ha lottato a lungo prima di trovare il coraggio di parlarne pubblicamente, ma finalmente quel momento è arrivato.

Nessuno si aspetta che una persona malata terminale lavori, figuriamoci per gestire una startup internazionale in rapida crescita. Ma questa sua determinazione lo ha spinto a rendere pubblica la sua incredibile storia. Spera di poter incoraggiare tutti coloro che, come lui, stanno lottando ogni giorno contro questa terribile malattia.

Conosco da anni Pascal e, come tutti, ho letto la verità sulle sue condizioni di salute solo attraverso questa intervista. Da oltre 500 chilometri di distanza lo stringo forte a me e spero che senta la mia vicinanza.

TI PREGO NON MOLLARE!

Venerdì 3 Febbraio 2023

Cosa c’è nel caffè e nel cappuccino dei distributori automatici?

La risposta alla domanda: "cosa c’è nel caffè e cappuccino dei distributori automatici?" è davvero semplicissima. Nel caffè c'è l'acqua e il caffè. Nel cappuccino, acqua, caffè e latte scremato in polvere. Ormai in molti distributori automatici lo zucchero è impostato a zero, quindi se qualcuno vuole addolcire la bevanda lo fa per una sua scelta consapevole.

Eppure, come ci segnalano alcuni lettori, sul sito Cibo Serio (CLICCA QUI) la risposta che pubblicano ad un articolo dal titolo  "Cosa c’è nel caffè e cappuccino dei distributori automatici?" è la seguente: Ecco cosa contiene il cappuccino della macchinetta sul posto di lavoro, in biblioteca, in ospedale, negli uffici pubblici, nelle scuole, ovunque siano presenti distributori automatici di bevande per la pausa caffè… E lo stesso vale anche per gli ingredienti del tè al limone e della cioccolata calda. In pratica, si tratta di acqua, zucchero, sciroppo di glucosio, un pò di latte in polvere (non latte della migliore qualità in commercio come potete immaginare…) e poi una serie di additivi, conservanti e aromi come i mono e digliceridi degli acidi grassi, la farina di semi di Guar, diossido di silicio (E551).
Purtroppo tante persone non sono ancora consapevoli del fatto che queste sostanze danneggiano in maniera profonda la flora batterica, alterandola. Quindi immaginate l’effetto dell’assunzione ripetuta una o più volte al giorno di questi prodotti, per mesi o a volte anche anni…

La cosa incredibile è che questo sito non terrorizza gli utenti dei distributori a caso (sono oltre 20 milioni in Italia), ma cerca di vendergli consulenza individuale, un corso di spesa consapevole e libri e dispense di educazione alimentare...

Giovedì 2 Febbraio 2023

Mancano le tendine per i sexy toys nei DA. Multa di migliaia di euro a Bari...

La Gazzetta del Mezzogiorno ha pubblicato un articolo (CLICCA QUI) su di una contestazione per migliaia di euro per la vendita libera di articoli "sex toys" senza tendine che servono ad occultarne la vista in luogo aperto al pubblico, offendendo la pubblica decenza come previsto dall'art. 725 comma 1 del codice penale.

Troviamo davvero bizzarro che la pubblica decenza si offenda per qualche giocattolo erotico dentro un distributore, visto che siamo bombardati da espliciti richiami sessuali in tantissimi contesti pubblici che non vengono mai sfiorati da contestazioni da migliaia di euro...

Possibile che sempre con il vending vadano a resuscitare interpretazioni cervellotiche di vecchie norme? Anche perché la decenza, nel 2023, è un concetto sempre più elastico in un mondo in cui basta digitare su Google il termine "porn" per avere oltre 3,5 miliardi di pagine disponibili.

Mercoledì 1 Febbraio 2023

Dopo Lecce pure Taranto prova a mettere i tornelli negli H24

Non capiamo quale sia il motivo per cui a politica locale in Puglia continui a vessare i negozi automatici, che sono molto diffusi, tanto da aver creato un tessuto di micro imprenditorialità che andrebbe invece assolutamente tutelato e difeso.

Eppure il Comune Taranto ha presentato una bozza di Documento strategico del Commercio in cui oltre alle solite e discriminanti limitazioni di orario e divieto di nuove aperture, viene inserita l'assurda norma secondo la quale per accedere agli H24 sarebbe necessario superare dei tornelli...

Una cosa del genere era appena successa a Lecce, dove a fine giugno era stato approvato un Documento del Commercio che prevedeva l'obbligo per i gestori di dotare le strutture di personale a presidio o di porte d’accesso per evitare che diventino luoghi di bivacco.

Fortunatamente Confida ha immediatamente contestato il Documento leccese (CLICCA QUI), argomentando punto per punto le inapplicabili soluzioni pretese dal Comune.

Speriamo quindi che a Taranto ritornino sulla decisione (non ancora approvata) e che in tempi brevi in Puglia prevalga almeno il buon senso...

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