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Giovedì
31 Marzo 2022
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Venditalia 2022 –
L’ambiziosa quota
300 espositori si
avvicina sempre più
Continuano a ritmo
incessante le
adesioni alla
prossima edizione di
Venditalia Worldwide
Vending Show, in
calendario a
Fieramilanocity
dall’11 al 14 maggio
2022.
Sono già 222 gli
espositori ad
aver confermato
ufficialmente la
partecipazione
all’evento (qui l’elenco
completo),
a cui si devono
aggiungere altri 30
co-espositori. Ma
gli aggiornamenti
della situazione
sono quotidiani e
diverse aziende
stanno concludendo
le procedure
d’iscrizione proprio
in questi giorni.
Se si aggiungono
alla lista anche
solo una parte delle
decine di imprese
che hanno
manifestato un
interesse concreto a
prendere parte al
più importante
evento fieristico
internazionale del
vending, già si può
presumere che
l’ambiziosa quota
300 espositori si
stia sempre più
avvicinando. Un
segnale
inequivocabile della
voglia di ripartenza
che anima tutti gli
operatori del
settore, ansiosi di
tornare alla
“normalità” di una
professione fatta di
incontri, viaggi e
confronti tra le
varie componenti
della filiera del
vending.
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Perfetti Van
Melle accende i
riflettori sul
chewing gum come
alleato di benessere
Per
la prima volta,
Perfetti Van Melle
racconta “il chewing
gum come non l’avete
mai visto”:
l’azienda ha accolto
presso la sede di
Lainate i principali
media per aprire un
nuovo capitolo della
storia del chewing
gum raccontando
tutto sul prodotto,
dalla sua
preparazione, alle
nuove frontiere
della ricerca e
dell’innovazione, il
tutto in totale e
completa
trasparenza.
Esperti del settore
medico – scientifico
e rappresentanti
aziendali si sono
alternati nel
fornire informazioni
ufficiali, corrette,
sostenute da dati e
ricerche autorevoli
per sfatare i
principali falsi
miti legati al
prodotto,
raccontandone invece
l’importanza
all’interno di uno
stile di vita
improntato al
benessere. Gli
ospiti hanno poi
avuto la possibilità
di visitare in
esclusiva lo
stabilimento
Perfetti Van Melle
di Lainate, ed
osservare così da
vicino l’impegno
dell’azienda in
qualità, innovazione
e ricerca entrando
nel cuore pulsante
della produzione del
chewing gum.
“Chewing gum
reloaded segna
ufficialmente
l’avvio di un vero e
proprio progetto
educational a lungo
termine, firmato
Perfetti Van Melle,
che mira a
sensibilizzare a
lasciarsi alle
spalle le
informazioni errate,
i pregiudizi
negativi e i falsi
miti: un vero e
proprio fresh
re-start per il
chewing gum, con una
narrazione volta a
rendere il
consumatore sempre
più consapevole
rispetto ai suoi
benefici, qualità,
ed innovazioni”,
commenta Corrado
Bianchi,
Amministratore
Delegato Perfetti
Van Melle, “Abbiamo
voluto valorizzare
la tecnica e la
scienza che si
nasconde dietro il
prodotto,
nell’ottica di
quella trasparenza
comunicativa che
riteniamo parte
della nostra
responsabilità
sociale verso il
pubblico, i
consumatori e tutti
gli stakeholder. Nei
nostri 76 anni di
storia, abbiamo
sempre affiancato
modernità e
tradizione, e
vogliamo continuare
a cogliere le sfide
in termini di
funzionalità dei
prodotti e nuovi
modi di comunicarli,
per rimanere un
punto di riferimento
per i nostri
consumatori”.
Per leggere il
comunicato integrale
CLICCA QUI
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Mercoledì
30 Marzo 2022
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Una riflessione
su come raggiungere
il consumatore
finale attraverso la
tecnologia...
Siamo
convinti sia
arrivato il momento
di fare una seria
riflessione
sull'importanza dei
BIG DATA nel vending
e di come ci
consentano di
conoscere il nostro
consumatore finale.
Lo diciamo perché ci
sembra ci sia molta
confusione su questo
tema.
Da
anni, diverse realtà
vending si sono
impegnate con
investimenti davvero
importanti per
adottare una
tecnologia in grado
di profilare il
consumatore finale e
le sue abitudini di
consumo. Perché lo
abbiano fatto
attraverso il lungo
e faticoso percorso
di implementazione
di un'App dedicata è
determinato da un
solo fondamentale
motivo: la proprietà
dei dati.
Il
vending gestisce
ogni anno miliardi
di transazioni e
senza rendersene
conto è seduto sulla
sua più grande
ricchezza, perché
sapere chi fa queste
transazione, quando
le fa, cosa compra e
con che frequenza,
ha un valore che
supera di gran lunga
la mera marginalità
procurata dalla
differenza dei
ricavi con i costi.
La
profilazione
puntuale del proprio
consumatore finale
consente
un'ottimizzazione
del servizio ad un
livello di
personalizzazione
mai visto prima.
Significa poter fare
analisi più
approfondite sulla
clientela, creare
dei segmenti di
consumatori a
seconda di criteri
come l’età
anagrafica, la
frequenza
d’acquisto, la
tipologia di
bisogno, ecc. ecc.
Significa caricare
una macchina
rispettando tutte
queste indicazioni,
non lasciando
l'offerta al caso,
alle abitudini dell'ARD
o alle convinzioni
spesso errate di
alcuni "dinosauri"
del vending, che
sembrano ancora
arrabbiati di dover
gestire qualcosa di
diverso dall'acqua,
bibite e caffè.
Per
fare tutto questo
bisogna essere i
titolari dei dati e
non regalarli ad
altri. Anche perché
i fornitori
(soprattutto di
marche importanti)
hanno una fame
inesauribile di
questo tipo di
informazioni e
poterle condividere,
nei limiti
ovviamente
consentiti dalla
privacy dei dati,
determinerà, in un
futuro sempre più
vicino, l'importanza
strategica del
gestore vending e
come sarà trattato
in fase di
negoziazione dei
listini...
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Lavazza tra le
top 50 aziende al
mondo per
reputazione, unica
nel settore beverage
Lavazza si
classifica, anche
per il 2022,
all’interno della
rosa delle Top 100
aziende con la più
alta Reputazione al
mondo secondo la
classifica
rilasciata per il
“2022 Global
RepTrak®” da The
RepTrak Company,
società
specializzata nella
misurazione della
Reputazione
aziendale agli occhi
dell’Opinione
Pubblica.
Lavazza consolida il
suo posizionamento
Reputazionale,
registrando un
punteggio - a
livello globale - di
73.9 (fascia ‘Strong’)
e guadagna 6
posizioni nel
ranking complessivo,
attestandosi al 47°
posto. E’ la quinta
azienda italiana e,
a livello locale, in
Italia Lavazza
raggiunge una
Reputazione
Eccellente con un
punteggio superiore
ad 80.
Per il secondo anno
consecutivo, è
l’unica realtà -
all’interno della
Top 100 - che
appartiene al
comparto beverage e
rispetto alla media
del settore Food&Beverage,
registra performance
migliori di 2.0
punti.
Il Global RepTrak® -
basato sul modello
di The RepTrak
Company, standard
riconosciuto a
livello
internazionale nella
misurazione della
Reputazione - è il
più vasto studio al
mondo sulla
percezione della
Corporate Reputation:
misura oltre 150
aziende, per un
totale complessivo
di circa 250.000
valutazioni presso i
consumatori di 15
Paesi (Italia,
Francia, Gran
Bretagna, Germania,
Spagna, Russia,
Stati Uniti, Canada,
Cina, Brasile,
India, Sud Corea,
Giappone, Australia,
Messico).
Nel complesso, lo
studio “2022 Global
RepTrak®” mostra
come la Reputazione
delle aziende, a
livello globale,
abbia registrato una
contrazione di 0.7
punti rispetto al
2021, anno che ha
visto il proseguo
della situazione
pandemica di
emergenza sanitaria
ma che, al contempo,
si è caratterizzato
per le crescenti
aspettative dei
cittadini nei
confronti delle
aziende - percepite
come attori chiave
per garantire il
“ritorno alla
normalità”.
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Martedì
29 Marzo 2022
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Bambino di 11
anni ruba al
distributore
automatico, ma non è
un ladro di
merendine
La
notizia è una di
quelle che mette
addosso tanta
tristezza. Si tratta
del "solito" furto
in una scuola, anche
se questa volta non
è andato a buon
fine, visto che un
residente ha sentito
i rumori
dell'effrazione e ha
chiamato i
carabinieri. Il
ladro è stato quindi
fermato in flagranza
di reato.
La
sorpresa è stata
scoprire che il
malvivente fosse un
bambino di 11 anni,
studente di quella
stessa scuola della
periferia romana che
stava rapinando. La
notizia è diventata
virale tanto che
Fanpage.it l'ha
ripresa commentando
che il ragazzino
fosse un "ladro di
merendine" nel senso
letterale del
termine.
Ci
spiace, ma non è
così. Siamo stufi di
questa dose di
romanticismo
associata ai furti
di merende nei DA.
Il bambino era fuori
di casa da solo alle
22:30, ha manomesso
il distributore, ha
rubato l'incasso (23
euro in moneta) e ha
portato via non solo
degli snack, ma
anche alcuni
prodotti (flaconi di
gel igienizzante)
che nulla hanno a
che fare con la sua
voglia di dolci e
caramelle.
Un
avviso ai media
generalisti,
l'incidenza dei
furti e dei
vandalismi ha un
peso sempre più
rilevante nel
vending, con un
impatto importante
sui suoi conti
economici e sarebbe
davvero ora di
smetterla di
trattare l'argomento
con la solita dose
di condiscendenza.
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Distributori
automatici e il buon
riciclo dei
bicchierini di
plastica
Postiamo un video in
cui finalmente hanno
intervistato un
operatore
professionale della
filiera del vending,
che spiega in modo
chiaro perché nel
settore della
distribuzione
automatica si usano
i bicchieri di
plastica (CLICCA
QUI)
Consigliamo di farlo
vedere a quei
clienti che hanno
iniziato a non
sopportare più gli
accessori in
plastica solo da
quando sono stati
sommersi dalla
demagogia di alcune
posizioni estremiste
del plastic free a
tutti i costi...
inoltre si ribadisce
che compete sempre
al singolo individuo
la scelta di come
comportarsi quando
inserisce la moneta
in un distributore
automatico. Basta
ricordarsi
l'importanza di non
disperdere il
supporto in plastica
che ci permette di
bere la nostra
bevanda. Conferirlo
adeguatamente è una
buona azione di
economia circolare.
Che dipende
soprattutto dai
nostri comportamenti
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Lunedì
28 Marzo 2022
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Il Sindaco di
Milano ci ricasca
con l'acqua e viene
accusato di
greenwashing
I
social si sono
davvero scatenati
per l'acqua del
Sindaco presentata
da Beppe Sala in
occasione della
giornata mondiale
dell'acqua di
settimana scorsa.
Gli rimproverano
innanzitutto di non
averla chiamata
l'acqua di Milano o
dei milanesi, invece
di personalizzarla
con la sua figura.
Per questo si è
beccato soprannomi
come: Beppe "rimango
umile" Sala, il
Luigi XIV della ZTL
o l’imperatore dei
salotti caviargauche.
Alcuni editorialisti
ci sono andati
ancora più pesanti,
come il Domani (clicca
qui)
che lo considera un
ambientalista a
parole e bolla
l'iniziativa come
un'operazione di
greenwashing da
manuale.
Evidentemente con
l'acqua non gli va
mai bene al Sindaco.
Nel 2019, in piena
crociata
plastic-free, aveva
deciso di regalare
100.000 borracce
agli studenti di
elementari e medie,
dichiarando a
Repubblica: "Il
messaggio che
vogliamo dare è che
con buone pratiche
come questa di può
arrivare ad abolire
i distributori
automatici che hanno
solo confezioni di
plastica nelle
bevande". Nemmeno si
era informato che
nelle elementari non
ci sono i DA e che
sono rarissimi nelle
scuole medie.
Noi
non dimentichiamo
questa sparata
demagogica contro il
vending e sulle
"buone pratiche"
vogliamo ricordare
al Sindaco che ha
comprato le borracce
da un grossista
portoghese di
gadget, importate
dalla Cina, con
certificazioni
rilasciate da un
laboratorio di
Suzhou. Le ha prese
in alluminio!!! E
solo un anno dopo
l’Unione nazionale
consumatori (Unc) ha
chiesto il blocco
della distribuzione
di borracce in
alluminio
all’interno delle
scuole.
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LUTTO NEL MONDO DEL
VENDING
E'
purtroppo venuto a
mancare Gavino
Solinas, titolare
della storica gestione
sarda DAB con
sede ad Elmas (CA).
Imprenditore capace e
caparbio, è sempre
riuscito a restare
fieramente indipendente,
una caratteristica non
così comune nel nostro
settore.
Lo staff di Fantavending
esprime le più sentite
condoglianze alla
famiglia e ai suoi
collaboratori.
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Venerdì
25 Marzo 2022
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GRS Research, la
fiera in presenza è
preferita dall’87%
di visitatori ed
espositori
Nel
2020, con la
pandemia e le
restrizioni, gli
organizzatori di
fiere hanno provato
a rispondere con le
fiere digitali. Ma
la fiera fisica,
secondo un’indagine
condotta da GRS
Research & Strategy
su 1.200 espositori
e 6.000 visitatori
di 24 manifestazioni
fieristiche italiane
di livello
internazionale, è di
gran lunga la
preferita. Per la
stragrande
maggioranza degli
interpellati si
conferma in quasi
tutti i campi con
percentuali di
gradimento che
arrivano fino
all’87%.
Le fiere in presenza
non hanno sostituti
per quanto riguarda
aspetti cruciali
come le relazioni
dirette, l’agire
collettivo, la
comprensione delle
frontiere
dell’innovazione e
la rassicurazione
sulle scelte di
fornitura.
Non possiamo che
essere più d'accordo
con questa ricerca,
visto che continua a
salire la voglia
di Venditalia 2022,
tra poche settimane,
dall'11 al 14
maggio, in
calendario a
Fieramilanocity.
Fantavending sarà
presente allo stand
di D.A. Italia e a
breve vi daremo
tutti i riferimenti
per venirci a
trovare!
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Kellogg Italia
lancia la campagna
CSR "Coltiviamo la
bontà"
Kellogg Italia
lancia Coltiviamo la
bontà, una campagna
CSR volta a
promuovere un’idea
di benessere
olistico a vantaggio
di singoli, pianeta
e comunità, e che si
pone in continuità
con il Manifesto del
Benessere, lanciato
dall’azienda lo
scorso maggio a
livello Europeo.
Nell’ambito della
campagna, Kellogg ha
collaborato con
Nutrimi, la più
importante community
italiana di
professionisti
dell’alimentazione e
consumatori attenti
al benessere, per
investigare la
visione degli
italiani rispetto a
benessere olistico,
corretta
alimentazione e
attività fisica.
La ricerca, condotta
su un campione di
1381 persone tra cui
consumatori attenti
al benessere e
professionisti della
salute, ha
evidenziato che
l’idea di benessere
olistico per 8
italiani su 10 passa
attraverso una
alimentazione varia
e bilanciata
abbinata ad una
adeguata attività
fisica.
A proposito di
corretta
alimentazione, la
fibra è una
componente
alimentare
fondamentale per il
benessere delle
persone: più del 98%
degli intervistati
riconosce che la
fibra è importante
per la propria
salute; tuttavia,
meno del 50% dei
consumatori dichiara
di prestare
attenzione
all’assunzione di
fibre durante la
giornata.
Per quanto riguarda
la colazione, il 70%
degli intervistati
considera importante
fare colazione tutti
i giorni, ma meno
del 50% riesce a
fare una colazione
nutriente e
bilanciata ogni
giorno. La
combinazione di
cereali, yogurt e
frutta fresca è
quella che meglio
rappresenta una
colazione nutriente
ed equilibrata per
più del 60% degli
intervistati.
Durante il primo
pasto della giornata
quasi il 70% dei
consumatori
considera i cereali
per la prima
colazione la
migliore fonte di
fibre. I cereali
fonte di fibre o
integrali sono
l’ingrediente
preferito per la
colazione per quasi
il 78% delle
persone; la
percentuale sale a
quasi il 90% per i
professionisti della
nutrizione
intervistati.
Per il comunicato
stampa completo
CLICCA QUI
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Giovedì
24 Marzo 2022
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Nestlé continua
ad operare in Russia
e Anonymous colpisce
duro...
Nestlé aveva
ricevuto un
ultimatum da
Anonymous, 48 ore
per chiudere tutte
le attività ancora
attive in Russia, ma
non ha ceduto e
almeno 10 Gigabyte
di dati del colosso
svizzero sono stati
rilasciati dal
collettivo hacker.
Informazioni private
come e-mail,
password e dettagli
sui clienti
aziendali sono stati
resi pubblici,
azione poi
rivendicata su
Twitter
(nell'immagine qui
sotto).
Nestlé era stata
messa sotto accusa
anche dal presidente
Volodymyr Zelensky
in occasione
dell’intervento alla
manifestazione di
Berna. La
multinazionale aveva
provato a difendersi
spiegando che dalle
attività rimanenti
in Russia non si
ottenevano profitti.
Inoltre il portavoce
della Nestlé ha
dichiarato: "Stiamo
facendo tutto il
possibile in Ucraina
e nei paesi
limitrofi per
aiutare ad alleviare
questa catastrofe
umanitaria. Siamo
ancora una delle
poche aziende
alimentari attive in
Ucraina e talvolta
riusciamo persino a
distribuire cibo a
Kharkiv". Ma non è
bastato.
Questo è solo
l’ultimo degli
attacchi hacker del
collettivo Anonymous,
che ha apertamente
dichiarato guerra a
Putin dopo la sua
decisione di
invadere l’Ucraina.
Una delle prime
azioni di Anonymous,
il 28 febbraio
scorso, aveva
colpito le compagnie
di gas e petrolio
russe, con il blocco
dei loro siti. Era
poi arrivata la
diffusione di 40
mila documenti
attribuiti
all’Istituto di
Sicurezza Nucleare
di Mosca, e quella
dei dati personali
di 120 mila soldati
russi in Ucraina.
Gli hacker inoltre
avevano cominciato
inoltre a spedire
messaggi agli
abitanti della
Russia, aggirando la
censura del governo
centrale per
informarli
sull’andamento del
conflitto in Ucraina
e avvertirli:
"Questa non è la tua
guerra, ma del tuo
governo".
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Rivending è ECO
PARTNER del Tour #noncifermanessuno
di Luca Abete
Oggi
parte da Torino
l’ottava tappa del
tour universitario #noncifermanessuno,
la formula vincente
del digital talk,
che ha coinvolto nel
2021 oltre 16.000
studenti con
riscontri positivi
da parte
dell’opinione
pubblica, degli
addetti ai lavori e
dei media locali e
nazionali.
I valori dell’ecosostenibilità
ambientale di #NonCiFermaNessuno
verranno espressi
con l’innovativo
progetto Rivending
(ECO PARTNER del
Tour), che ha
l’obiettivo di
sensibilizzare gli
studenti al corretto
smaltimento di
bicchieri, palette e
bottiglie in
plastiche prelavati
dai distributori
automatici di
bevande.
Durante la
conferenza stampa di
rpesentazione, Luca
Abete ha
intervistato il
Presidente di
Venditalia Ernesto
Piloni che ha
dichiarato:” Aderire
all’ottava edizione
del Digital Tour #noncifermanessuno
è stato del tutto
naturale per
Rivending, il
progetto di economia
circolare fortemente
voluto da voluto da
CONFIDA
(Associazione
Italiana
Distribuzione
Automatica), COREPLA
e UNIONPLAST.
Proseguire la
collaborazione che
COREPLA intratteneva
con il Tour già da
tre edizioni, ci è
sembrato il modo
migliore per
dimostrare la nostra
sintonia con una
campagna sociale che
mette al centro i
giovani studenti
italiani. Rivending
pone grandissima
attenzione
all’educazione dei
consumatori nella
gestione del
corretto
conferimento dei
rifiuti e siamo
orgogliosi di
verificare quanta
attenzione le nuove
generazioni stiano
dimostrando nei
confronti della
tutela
dell’ambiente,
impegnandosi in
prima persona”.
Lo show in streaming,
condotto dallo
storico inviato di
“Striscia la
Notizia”, con la
partecipazione dei
rettori, vedrà la
presentazione di
diverse opportunità
riservate alla
community, la
proiezione di video
e soprattutto,
l’intervento diretto
degli studenti che,
durante ogni tappa,
saranno chiamati a
raccontare e a
raccontarsi in un
dibattito schietto,
intenso e
coinvolgente.
Saranno dieci le
tappe del tour 2022:
dieci atenei
italiani collocati
tra Nord a Sud
Italia.
Il claim di questa
edizione è “Alla
scoperta della
Serendipità!”: un
viaggio alla
scoperta di un
vocabolo poco usato
ma dal grande valore
simbolico, capace di
ispirare e tracciare
nuove consapevolezze
e percorsi da
seguire.
La campagna sociale
vanta il patrocinio
della Conferenza dei
Rettori delle
Università Italiane
(Crui).
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Mercoledì
23 Marzo 2022
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I prodotti "senza
olio di palma"
potranno contenere
olio di palma. C'è
uno spiraglio per le
palette in plastica?
Biscotti, snack e
patatine, sono
innumerevoli i
prodotti che dopo la
crociata contro
l'olio di palma,
sono stati banditi
dal vending per
volontà dei
produttori (con
pochissime
eccezioni),
preoccupati di non
vendere a causa
della reazione dei
consumatori.
Senza
olio di palma il
prescelto è stato
l'olio di girasole,
produzione mondiale
detenuta in gran
parte dall'Ucraina.
Secondo le più
recenti stime a metà
aprile finiranno le
scorte e se il
conflitto non si
interrompe in
termini brevissimi,
la semina di
primavera salterà,
con conseguenze che
si protrarranno a
lungo nel tempo.
Per
cui il MISE è corso
ai ripari,
pubblicando una
Circolare (clicca
qui)
che consente
all’industria
alimentare italiana
di poter utilizzare
le etichette e gli
imballaggi già in
possesso,
sostituendo nella
lista degli
ingredienti l’olio
di girasole con
altri oli vegetali
(palma, mais, soia).
Probabilmente sopra
al packaging saranno
attaccati degli
adesivi sugli
scudetti "senza olio
di palma" che
riportano la dizione
generica: "oli e
grassi vegetali".
Le
motivazione sono
fortunatamente
diverse dall'olio di
girasole, ma visto
che manca la carta
(usata anche per le
palette), con
diverse cartiere
nazionali chiuse o
ridotte ai minimi
termini, non sarebbe
possibile una misura
temporanea anche per
le palette in
plastica, tanto per
consentire ai
gestori di
continuare a dare un
servizio alla
clientela?
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PMTsolutions e
Broderick Group con
Coges per il Vending
di nuova generazione
Coges
e PMTsolutions sono
orgogliosi di
collaborare con il
Gruppo Broderick, il
principale
specialista di
distributori
automatici e
prodotti per il
vending del Regno
Unito. Il Gruppo
Broderick si è posto
all'avanguardia nei
pagamenti cashless
nel Regno Unito con
Pay4Vend, avendo
riconosciuto
nell’innovativa
applicazione di
Coges il potenziale
per coinvolgere i
propri clienti sia
sul luogo di lavoro
che nelle locazioni
di passaggio e
rendere l'acquisto
di prodotti dalla
distribuzione
automatica un
elemento di scelta
personale in ogni
circostanza.
Sin dal tavolo di
progettazione, la
nuova soluzione
basata su Nebular è
stata ideata per
fornire agli utenti
un'esperienza di
acquisto veloce e
senza intoppi. Ciò
ha reso necessario
dotare i
distributori
automatici inglesi
di nuovi sistemi di
pagamento cashless,
in grado di superare
i limiti delle
tecnologie
tradizionali.
"Il Gruppo Broderick
sta cambiando le
abitudini di
acquisto dei
consumatori fornendo
loro la stessa
esperienza e le
stesse opzioni di
scelta che hanno in
un negozio al
dettaglio. I nostri
clienti scelgono di
utilizzare i nostri
distributori
automatici per i
loro acquisti perché
offriamo loro ciò
che vogliono, quando
lo vogliono.'' ha
commentato John
Broderick,
proprietario del
Gruppo Broderick,
con sede a
Manchester ed
operante in tutto il
Paese.
La sinergia tra le
tre aziende ha reso
possibile una
soluzione
innovativa: il
lettore di carte PMT
Nebular Pay si
collega al server
Nebular tramite il
sistema Coges Engine.
In questo modo
entrambi i
dispositivi hardware
condividono lo
stesso modulo di
connettività. Un
sistema consolidato
di tokenizzazione,
crittografia ed
architettura
intelligente (basato
su server Microsoft
Azure) combinato con
un servizio di
Acquirer globale (Worldline)
fornisce pagamenti
sicuri e transazioni
affidabili.
Per
leggere il
comunicato
integrale:
CLICCA QUI
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Martedì
22 Marzo 2022
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Inizia la guerra
tra i colossi della
torrefazione
Nespresso e Jde
Peet's?
Secondo quanto
riporta la Reuters (clicca
qui),
Nespresso USA Inc ha
citato in giudizio
presso il tribunale
federale di
Manhattan la catena
della California
settentrionale
Peet's Coffee (di
proprietà del
colosso Jde Peet's).
Quello che a prima
vista risulta poco
comprensibile è il
motivo della causa:
la solita violazione
dei diritti di
marchio di Nespresso
per il design delle
proprie capsule
(oggi definite
"Nespresso Original"
per distinguerle
dalle Vertuo).
Secondo il colosso
svizzero la
similitudine della
capsule è così
accentuata da
confondere i clienti
facendogli credere
che il prodotto sia
collegato a
Nespresso di Nestlé.
A
partire dal 2011,
anno della storica
causa contro Ethical
Coffee, Nespresso ha
cercato di difendere
strenuamente i suoi
brevetti nei
tribunali di mezzo
mondo, ma con
risultati
decisamente
deludenti. Poi nel
settembre del 2021 è
arrivata la
"mazzata" decisiva,
il Tribunale
Federale Svizzero ha
affermato che il
design della sua
capsula aveva una
forma ordinaria e
non memorabile e non
poteva essere
registrata.
Quindi perché
imbarcarsi in questa
avventura legale che
sembra avere un
esito scontato?
Probabilmente il
messaggio da
recapitare è un
altro e per altre
vicende. La guerra
tra i due colossi
sta per iniziare? Vi
terremo informati
(soprattutto se
coinvolgerà
acquisizioni
vending)...
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La Cena di Gala
di Venditalia è
stata sospesa per
questa edizione.
Sul
sito di Venditalia è
stata pubblicata una
Lettera del
Presidente Ernesto
Piloni, che spiega i
motivi della
sospensione della
cena di gala per
questa edizione. Ve
la proponiamo
integralmente
Gentili Espositori e
Visitatori,
mancano meno di due
mesi all’inizio di
Venditalia Worldwide
Vending Show e tutto
il nostro staff si
sta impegnando al
massimo per rendere
la fiera
internazionale di
Milano un
appuntamento
fondamentale per
promuovere il
business e
incontrare i più
importanti buyer
della distribuzione
automatica.
Grazie alla
collaborazione dei
principali player
nazionali ed
internazionali della
filiera del vending,
entusiasti di poter
partecipare ad un
evento atteso per
ben 4 anni, lo
spazio espositivo
occupato ha già
superato le nostre
previsioni e
Venditalia 2022 non
solo si conferma
come il principale
appuntamento europeo
di settore, ma si
appresta a diventare
una delle migliori
edizioni di sempre,
in grado di spingere
e sostenere
l’economia delle
nostre aziende in un
momento così
complicato.
Vista la nostra
centralità nel
mercato europeo, non
possiamo però
ignorarne la
particolare
congiuntura, con un
conflitto armato ai
suoi confini. Per
questo motivo il CDA
di Venditalia, da me
presieduto, ha preso
la decisione di
sospendere per
questa edizione la
Cena di Gala,
un’ormai
tradizionale
occasione di
intrattenimento a
cui siamo tutti
affezionati, ma a
cui preferiamo
rinunciare.
Ci è semplicemente
sembrato il
comportamento più
adeguato da tenere
in relazione a
questo specifico
momento storico.
Cordialmente
Ernesto Piloni
Presidente
Venditalia
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Lunedì
21 Marzo 2022
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Fine dello stato di
emergenza,
ma Smart working
prorogato fino al 30
giugno...
Non
si vede la luce in
fondo al tunnel, la
conclusione dello
stato di emergenza
non cambierà le
regole sullo smart
working: verrà
infatti prorogato al
30 giugno 2022, la
possibilità di
ricorrere al lavoro
agile nel comparto
privato senza
l’accordo
individuale tra
datore e lavoratore,
e quindi
beneficiando ancora
di un regime
semplificato.
Nel frattempo la
Commissione Lavoro
della Camera ha
trovato l’accordo
sul disegno di legge
per la
regolamentazione
dello smart working,
però, affinché
questo testo diventi
legge e vada a
sostituire la
normativa vigente, è
necessario che venga
approvato dal
Parlamento entro la
fine della
legislatura.
Il nuovo
provvedimento
definisce smart
working solo il
lavoro, al di fuori
dall’ufficio, che
superi la soglia di
almeno il 30%
dell’orario
complessivo. Quando
la percentuale si
attesta su livelli
inferiori non sono
necessari gli
accordi individuali.
La proposta di legge
prevede inoltre un
accesso prioritario
al lavoro agile per
alcune categorie di
lavoratori. In
particolare, per
coloro che
usufruiscono della
legge 104; per i
caregiver; in
presenza di figli
disabili; nei tre
anni successivi alla
conclusione del
periodo di congedo
di maternità e
paternità.
Il testo condiviso
prevede, inoltre,
una serie di
agevolazioni per le
aziende che si
impegnano nella
promozione dello
smart working, che
però scatterebbero
solo per chi applica
“contratti firmati
dalle organizzazioni
maggiormente
rappresentative”. Il
nuovo disegno di
legge prevede, a tal
riguardo, la
riduzione dell’1%
dei premi
assicurativi INAIL
per le aziende che
utilizzano lo smart
working. Inoltre
“alle imprese che
effettuano, entro
ventiquattro mesi
dalla data di
entrata in vigore
del disegno di
legge, investimenti
in strumenti
informatici di
ultima generazione,
destinati ad
agevolare le
attività in modalità
agile” è ipotizzato
il riconoscimento di
un tax credit.
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Il futuro parte
dall’acqua: il 2022
di BRITA
Dalla
consapevolezza
sempre più radicata
che il futuro del
pianeta parte
dall’acqua, risorsa
primaria per la
vita, BRITA ha
ideato e sviluppato
la campagna “L’acqua
buona che pensa al
futuro”. Questo
progetto si
svilupperà nel corso
dell’anno e prenderà
forma lungo diverse
direttrici, tutte
all’insegna della
sostenibilità.
BRITA ha infatti
stretto una
partnership con
Plastic Free, onlus
nata nel 2019 con lo
scopo di informare e
sensibilizzare più
persone possibili
sull’impatto
dell’inquinamento
della plastica
monouso e che, dalla
sua fondazione, ha
rimosso
dall’ambiente
1.542.288 Kg di
plastica e rifiuti.
Gli oceani
rappresentano una
risorsa fondamentale
per le nostre vite,
ma a causa
dell’inquinamento
vengono sottoposti a
enormi pressioni che
provocano danni
all’ecosistema
marino e alle specie
che vi abitano: ogni
anno circa 10
milioni di
tonnellate di
plastica,
l’equivalente di un
camion di rifiuti
ogni minuti, vengono
buttate nei mari e
l’Italia rappresenta
il terzo Paese che
disperde più
plastica nel
Mediterraneo.
A partire dalla
forte unità di
intenti tra queste
due realtà, entrambe
sostenibili per
natura e identità,
nasce questa
collaborazione, che
prevede
l’organizzazione di
tre giornate di
raccolta per pulire
la nostra Penisola:
a Milano il 20
marzo, a Bergamo il
19 giugno e a Rimini
il 4 settembre.
La partnership con
Plastic Free si
declina anche nella
realizzazione di
materiali
personalizzati nei
punti vendita, in
particolare
espositori e
packaging della
caraffa Marella
White, classico
intramontabile della
gamma di prodotti
BRITA, che
veicoleranno i
messaggi necessari
per una
mobilitazione del
maggior numero di
persone per la
raccolta di rifiuti
di plastica in
città. Il punto
vendita, “vestito”
per l’occasione di
un impegno per
l’ambiente, diventa
così veicolo
primario e centrale
di comunicazione.
Dal fisico al
digitale; dal punto
vendita alla rete: a
completare il 2022
di BRITA è infatti
il progetto social
con Veronica
Ruggeri, conduttrice
TV e brand
Ambassador, che
realizzerà una
miniserie di cinque
episodi destinata al
pubblico social. Un
percorso narrativo
che mostra come ogni
cambiamento delle
nostre abitudini
possa rivelarsi
determinante per la
tutela
dell’ambiente.
Per
il comunicato stampa
integrale
CLICCA QUI
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Venerdì
18 Marzo 2022
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Migliorano i
numeri di Selecta.
EBITDA a 199,3
milioni di euro
La
rigida disciplina
sui costi attuata
nel 2021 ha
consentito a Selecta
di raggiungere un
livello di EBITDA
più che raddoppiato
rispetto all'anno
precedente (199,3
milioni contro gli
85,1 dell'esercizio
precedente) e
conseguentemente di
diminuire la
Leverage ratio a
6,1, finalmente un
livello di debito
gestibile.
Il
fatturato sale del
3,2% e si attesta a
1,04 miliardi di
euro, ancora molto
lontano dai livelli
pre-covid (siamo al
73%), ma ogni
trimestre la
situazione migliora.
Nel Q4-21 si è
raggiunta quota 79%.
I vari paesi
crescono a velocità
diverse (vedi
tabella qui sotto) e
l'Italia è ancora in
sofferenza, di circa
10 punti indietro
alla media del
Gruppo.
Aumentano
notevolmente i CAPEX
a quota 43,8 milioni
nell'ultimo
trimestre (erano
stati 98,3 milioni
in tutto l'anno
precedente). E' un
dato molto
importante perché
dimostra che in
questo momento per
difendere il
fatturato esistente
e per espanderlo,
servono investimenti
consistenti in
macchine, IT e
infrastrutture.
I
costi del personale
sono scesi
nettamente
nell'ultimo
trimestre -12,4
milioni, con un
incidenza di quasi
10 punti percentuali
in meno sul
fatturato. Crescono
invece di 6,7
milioni i ristorni,
e l'incidenza sale
al 12,41%, un vero
peccato perché era
il momento giusto
per cercare di
diminuire questa
"piaga" che affligge
il vending.
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18 marzo Giornata
Mondiale del
Riciclo. RiVending
supera quota 10.000
cestini
In
Italia sono già
10.000 i cestini
RiVending installati
vicino ai
distributori
automatici di
imprese, scuole,
università e uffici
pubblici, con cui è
possibile
raccogliere e
riciclare
bicchierini e
palette di plastica,
e bottigliette in
PET con l’obiettivo
di trasformarli da
rifiuti a risorse.
Secondo quanto
rilevato da Confida
(Associazione
Italiana
Distribuzione
Automatica), Corepla
e UnionPlast in
occasione della
Giornata Mondiale
del Riciclo, ogni
cestino permette in
media di raccogliere
circa 1.250
bicchieri ogni mese.
Questo significa che
l’intero progetto è
già in grado di
gestire circa 150
milioni di bicchieri
all’anno, pari ad
oltre 450 tonnellate
di polistirolo.
RiVending è
un’iniziativa di
economia circolare
nata nel 2019: un
ciclo virtuoso di
recupero e riciclo
in cui gli oggetti
in plastica,
prelevati dai
distributori
automatici, vengono
trasformati per
essere nuovamente
utilizzati. A fianco
del distributore
automatico viene
posizionato uno
speciale contenitore
nel quale gettare
bicchieri e palette
in plastica dopo
l’uso. Tubi rigidi
presenti al suo
interno e collegati
al coperchio
accompagnano la
caduta dei bicchieri
favorendone l’impilamento
uno dentro l’altro.
A partire dal 2020,
il progetto si è
allargato anche al
recupero delle
bottiglie in
plastica. Per questa
particolare
tipologia di consumo
risulta
particolarmente
importante mettere
in campo sempre più
progetti di recupero
e riciclo,
soprattutto
educativi, al fine
di raggiungere gli
ambiziosi obiettivi
che l’UE ha posto
per i prossimi anni.
“La Direttiva UE
sulla Plastica
Monouso infatti –
commenta Ernesto
Piloni,
Presidente di
Venditalia Servizi
che gestisce il
progetto RiVending -
impone agli Stati
membri di riciclare
entro il 2025 almeno
il 77% di bottiglie
in PET che dovranno
essere prodotte
almeno per il 25% da
PET riciclato.
RiVending PET è,
quindi, un progetto
che darà il suo
contributo al
raggiungimento di
questi ambiziosi
traguardi di
sostenibilità,
coinvolgendo
l’intero settore del
vending italiano con
l’obiettivo di
creare un’efficiente
economia circolare
all’interno del
comparto”.
Ad oggi ben 70
gestori vending
hanno sottoscritto
il disciplinare
Rivending e anche
diverse primarie
aziende, molto
attente ai temi
della sostenibilità,
hanno aderito al
progetto, tra cui
multinazionali della
logistica, dei
trasporti e dell’automotive.
Entro la fine del
2022, inoltre, è
previsto un
ulteriore e deciso
incremento del
numero dei cestini
su tutto il
territorio
nazionale.
La
sostenibilità è
diventata un
argomento
fondamentale per il
vending, tanto che
Venditalia,
la principale fiera
internazionale della
distribuzione
automatica in
calendario dal 11 al
14 maggio 2022
presso
Fieramilanocity, ha
dedicato un’intera
giornata a questa
importante tematica.
Sarà un’occasione
unica per fare il
punto su un valore
che il settore ha
fatto suo e che sta
sviluppando
attraverso
comportamenti
virtuosi di tutta la
filiera.
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Giovedì
17 Marzo 2022
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Caffè in aumento
del 76%. Crescono
anche i costi del
packaging
I
prezzi di numerose
materie prime sono
aumentati
vertiginosamente in
un anno, da marzo
2021 a marzo 2022,
con al top l'olio di
palma con +90% e il
grano duro con +82%.
A stilare la
classifica è
l'Unione Food.
Aumenti record per
il caffè a +76%,
il grano tenero +
65%, le uova +60% e
l'olio di girasole e
il burro +50%. Ma si
segnalano anche il
+40% del latte
e il 15% dello
zucchero.
Una
pioggia di rincari
che si somma ai
costi di produzione
dell’industria
alimentare che vanno
dai prezzi alle
stelle del gas +537%
dell’ energia
elettrica +384% ad
aumenti
considerevoli del
petrolio +65% (costo
dei trasporti), e
anche di materiali
usati per il
packaging con la
plastica +70%, carta
+55% e alluminio
+50%.
Ma anche pagando ai
prezzi folli di
questo periodo, non
è detto che i
fornitori riescano
ad ottenere i
prodotti. C'è
infatti una
persistente
difficoltà nel
reperire le materie
prime e i cartoni
per l’imballaggio
dei prodotti finiti.
Le consegne vengono
effettuate con
notevoli ritardi e a
prezzi aperti.
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Fornitori Food&Beverage,
il 98% ha chiesto un
aumento dei prezzi
Ma
cosa dicono gli
operatori del Food&Beverage
dei costi
alle stelle e dei materiali di confezionamento
introvabili? In ben
150 hanno
risposto
ad un'apposita indagine di
Alimentando.info, il
periodico italiano
del settore
alimentare, svolta
tra il 28 febbraio e
il 9 marzo 2022.
L'indagine ha messo
a nudo un
malcontento davvero
diffuso e la
necessità di un
confronto più
costruttivo tra gli
operatori della
filiera.
L'Industria si trova
infatti tra l'incudine dei
costi e il martello
della distribuzione
organizzata che
spesso non accetta
nemmeno il dialogo e
collabora molto
poco.
La
ridefinizione dei
prezzi è l'unica
strada per garantire
la continuità
aziendale, tanto che
ben il 98% degli
intervistati ha
dichiarato di aver
già proposto degli
aumenti, ma c'è
scarsissima
collaborazione dalle
centrali d'acquisto
e dalle catene GDO,
che incredibilmente
parlano di
situazione solo
temporanea. Così
ogni trattativa si
trasforma in una
battaglia lacrime e
sangue.
Il
vending non è molto
lontano da questa
situazione. Ad
esempio, i
principali fornitori
di prodotti (caffè,
latte, cioccolata,
beverage, snacks)
lamentano costi
esponenziali,
difficoltà di
approvvigionamento e
non trovano una
grande
collaborazione dai
gestori, in forte
difficoltà a
ribaltare a loro
volta i prezzi al
consumatore finale.
Quindi si sta
creando una
situazione
insostenibile, da
cui non si può
uscire senza fare
gli aumenti in
macchina. Oggi il
vending sotto i 50
centesimi non può
sopravvivere,
non ha nessuna
possibilità di far
quadrare il conto
economico.
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Mercoledì
16 Marzo 2022
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Il presidente di
Hausbrandt non entra
al Sigep perché ha
solo il green pass
normale
Rientriamo dal Sigep
di Rimini dove è
scoppiato un caso
destinato a far
discutere, viste le
dichiarazioni
rilasciate in queste
ore da Martino
Zanetti,
presidente di
Hausbrandt: "In un
momento difficile
per l'economia
italiana, in cui le
aziende cercano di
dare il massimo per
sviluppare i
contatti e le
relazioni con i
clienti italiani e
stranieri, mi è
stato negato
l'accesso al Sigep
di Rimini".
Il
noto torrefattore
non era infatti in
possesso del super
green pass ma del
green pass normale e
non l'ha presa bene.
"Questo
atteggiamento
radicale e
intimidatorio da
parte dell'Ente
Fiera - continua
Zanetti - ha creato
un grosso danno
morale e materiale
ad un imprenditore
stimato e sempre
propositivo nel
mondo
dell'imprenditoria
del settore
alimentare,
impedendogli in modo
categorico la
possibilità di
incontrare gli
operatori presenti
in Fiera e di
portare avanti
trattative
importanti, che
erano già state
programmate".
Quanto avvenuto
viene giudicato
dall'imprenditore
"gravemente lesivo
della libertà
individuale e
fortemente
limitativo del
diritto di poter
fare impresa in un
Paese democratico".
Zanetti inoltre
ricorda all'Ente
Fiera che alle sue
spalle "c'è un
Gruppo di aziende
che dà lavoro a
numerose famiglie
che potranno essere
danneggiate dal calo
di ordini. Una
mancanza di rispetto
nei confronti di un
imprenditore che da
sempre ha creduto
nel Sigep".
Martino Zanetti si
era già espresso
altre volte sul tema
Green Pass,
schierandosi con i
portuali durante le
aspre proteste di
Trieste.
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Caffè Vergnano
- Women in Coffee,
al fianco delle
donne ucraine
Women
in Coffee è il
progetto di
sostenibilità
sociale di Caffè
Vergnano. Nato nel
2018 in
collaborazione con
l’International
Women in Coffee
Alliance per
sostenere piccole
realtà di donne
coltivatrici di
caffè, il progetto è
in continua
evoluzione ed
ambisce a supportare
iniziative concrete
che parlino di
empowerment,
inclusione e
rispetto al
femminile.
Mai come oggi Caffè
Vergnano sente
l’esigenza di fare
qualcosa e di
scendere in campo al
fianco delle donne
ucraine colpite
dalla guerra.
L’intero ricavato
della vendita della
Pink Collection dal
primo marzo sarà
devoluto alla Croce
Rossa Italiana che
si occupa in maniera
diretta di aiutare
donne, anziani e
bambini che stanno
vivendo giorni di
estrema difficoltà.
Per sostenere questa
causa
CLICCA QUI
|
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Lunedì-Martedì
14-15 Marzo 2022
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Allarme carta nel
vending, già spente
il 50% delle
cartiere italiane...
Non
stiamo gridando "al
lupo, al lupo!", la
situazione è davvero
drammatica per le
cartiere italiane.
La scorsa settimana
sono arrivate le
prime notizie sul
fermo di primari
stabilimenti che
producono carta.
Purtroppo dipendono
dal gas naturale per
far funzionare gli
impianti e si sono
ritrovati costi
decuplicati, con
punte di 15 volte in
più. I costi hanno
superato talmente i
ricavi che la
chiusura è stata
inevitabile.
Poi
venerdì scorso
un'indagine interna
di Assocarta ha
presentato dei dati
sconcertanti: metà
delle imprese
aderenti hanno già
fermato la
produzione o l'hanno
fortemente
rallentata. Un dato
però del tutto
provvisorio, visto
che la situazione
peggiora di giorno
in giorno. Inoltre
quelli che restano
aperte si occupano
principalmente solo
di beni di prima
necessità, come la
carta
igienico-sanitaria.
Per gli altri tipi
di carta è notte
fonda.
Per
il vending, che ha
da tempo iniziato un
primo percorso di
sostituzione di
alcuni accessori
plastici con la
carta, è una botta
pesante, con un
impatto sui costi e
sulla produzione
disponibile ancora
tutti da valutare.
Vi terremo
aggiornati sugli
sviluppi
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Mancano solo due
mesi a Venditalia.
Tornano i Venditalia
Talks
Mancano due mesi a
Venditalia 2022, il
principale evento
fieristico
internazionale della
distribuzione
automatica, in
calendario dall’11
al 14 maggio.
Finalmente terminerà
un’attesa durata per
ben quattro anni.
Nel 2018, in
occasione del
ventennale di
Venditalia, il
consueto calendario
di convegni legati
alla manifestazione
ha cambiato
completamente veste
trasformandosi,
anche negli spazi
fisici utilizzati,
in un ideale
“salotto aperto” che
ha ospitato relatori
esperti e ha dato
vita a momenti di
approfondimento su
temi di grande
attualità per il
settore.
Il successo di
questo format,
ideato da Confida, è
stato tale che gli
organizzatori hanno
deciso di riproporre
anche per questa
edizione della fiera
i Venditalia Talks,
una formula
innovativa
attraverso cui tutte
le componenti della
filiera possono
dialogare tra loro e
con i visitatori,
presentando
progetti, e offrendo
spunti di
riflessione su
aspetti di sicuro
interesse agli
operatori
professionali.
Lo sviluppo della
parte convegnistica
organizzata da
Confida avverrà
innanzitutto su due
primarie direttrici:
l’innovazione, che
caratterizzerà gli
incontri del 12
maggio e la
sostenibilità a cui
sarà dedicato il 13
maggio, un’occasione
unica per fare il
punto su un valore
che il settore ha
fatto suo e che sta
sviluppando
attraverso
comportamenti
virtuosi di tutta la
filiera.
In particolare, il
12 maggio si parlerà
di pagamenti
digitali nel vending
e di strategie
innovative per lo
sviluppo del settore
nel post Covid 19.
Il 13 maggio di
economia circolare
della plastica e
della sfida dei
nuovi consumi
(vegano, free from e
rich in).
L’attività
convegnistica
inizierà dal primo
giorno di fiera con
la presentazione
dello Studio di
Settore della
Distribuzione
Automatica in Italia
2021, a cura di
Nando Pagnoncelli,
Presidente di IPSOS
e si concluderà con
l’atteso incontro
dedicato al New
Retail, nuove sfide
e nuove opportunità
per il vending.
Il salotto di
Vending Talks è
ovviamente
disponibile agli
espositori che ne
faranno richiesta
per organizzare dei
loro convegni. Ogni
slot libero è
prenotabile per 45
minuti.
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Venerdì 11 Marzo 2022
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Geolocalizzare i
clienti davanti al
punto vendita. Può
farlo anche il
vending!
Si
espande sempre di
più il cosiddetto "digital
retail", una
particolare modalità
di interazione con i
clienti, di cui fa
senz'altra parte la
recente iniziativa
Coca-Cola HBC Italia
e ShopFully
finalizzata alla
comunicazione
attraverso
smartphone con i
consumatori vicini e
all’interno degli
Autogrill.
I risultati sono
sorprendenti,
l'operazione ha
infatti portato un
+19% di
incremento visite
nei punti di vendita
con insegna
Autogrill, e oltre
20.000 notifiche
push lette dagli
utenti.
Dal punto di vista
tecnologico è stata
utilizzata la
piattaforma di
Shopfully Hi! (Hyperlocal
Intelligence) basata
sull'Intelligenza
Artificiale
combinata con la
rete di beacon di
Coca-Cola Hbc Italia
all’interno degli
Autogrill. Coca-Cola
ha potuto così
comunicare con tutti
gli acquirenti
geolocalizzati, che
quest’estate avevano
aderito alle
iniziative
promozionali legate
all’acquisto della
borraccia realizzata
in esclusiva per
Autogrill e al
concorso che ha
messo in palio 5
biliardini
personalizzati
Coca-Cola.
Marco Durante, VP
Sales & Marketing
Italia di ShopFully,
ha dichiarato:
"l’ampia dimensione
della rete Beacon,
unita alla capacità
di ShopFully di
raggiungere milioni
di utenti e al
know-how tech
dell’azienda,
permette a brand e
retailer di
coinvolgere i
consumatori con
contenuti per loro
rilevanti nei
momenti più
strategici,
arrivando ad
ottenere risultati
di primo piano come
dimostrato con la
collaborazione con
Coca-Cola HBC Italia
e Autogrill Italia”.
La
tecnologia può
essere anche
utilizzata davanti
ad una macchina
vending, una
frontiera tutta da
esplorare...
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Lavazza al Sigep
con un'offerta
sempre più
multicanale
Lavazza torna
protagonista al
Sigep – dal 12 al 16
marzo a Rimini – con
un’ampia gamma di
miscele attentamente
selezionate e
prodotti
complementari
perfetti per
soddisfare i clienti
delle tre anime del
mondo dell’Away From
Home, dalla
caffetteria all’hotellerie
fino alla
ristorazione.
Anche lo stand
Lavazza (pad A1 –
Stand 061),
interamente
rinnovato nel design
e nella struttura,
rispecchia la
versatilità
dell’offerta e la
sua adattabilità non
solo alle esigenze
dei diversi canali,
ma anche ai diversi
momenti della
giornata, dalla
colazione alla pausa
caffè.
L’area caffetteria
Lavazza avrà come
fulcro due linee di
punta:
- Al piano terra si
troverà la gamma La
Reserva de iTierra!
composta da 8
miscele premium,
sinonimo di
“eccellenza
sostenibile”: ogni
miscela contiene
caffè proveniente da
aziende agricole
biologiche o
certificate
Rainforest Alliance
e racconta i
progetti che Lavazza
sostiene
concretamente
tramite la
Fondazione Lavazza.
Una gamma che offre
una proposta
completa in termini
di gusto ed
estrazione: grani,
macinato e capsula
Blue compostabile
(capsula smaltibile
nella raccolta
dell’organico,
astuccio esterno
nella carta);
- Il primo piano
sarà interamente
dedicato a Gran Café
Paulista, un grande
classico
dell’offerta
Lavazza, il primo
monorigine
dell’azienda
torinese, rilanciato
nel corso del 2021
in una veste moderna
e contemporanea e
con una molteplicità
di metodi di
estrazione:
espresso, moka,
filtro e capsula.
Per rendere ancora
più completa
l’esperienza di
gusto, sarà
disponibile un
corner Training
Center Lavazza che
racconterà le
ricettazioni e le
preparazioni
studiate con
l’iconica miscela
dell’azienda: Gran
Café Paulista Amigos
che Sabor,
Caipirinha Gran Café
Paulista e L’Aroma
Gran Café Paulista.
Un rilancio completo
e versatile, per
incuriosire baristi
eclettici e
contemporanei.
L’offerta dei
prodotti
complementari
Eraclea e
Whittington si
presenta con una
nuova storia capace
di raccontare la
versatilità dei
prodotti e la
qualità degli
ingredienti.
Infine, al Sigep
sarà possibile
conoscere l’App
Barista e tutte le
iniziative
promozionali di
Lavazza dedicate ai
bar e ai loro
clienti.
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Giovedì 10 Marzo 2022
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La denuncia non
basta. Contro il
vandalismo ai DA ci
vogliono le
condanne.
Circa
un mese fa ci
avevano segnalato
che finalmente
avevano preso il
"ladro universale"
della provincia di
Perugia. Questo
24enne, già molto
noto alle forze
dell'ordine, era
solito fare il giro
notturno a caccia di
distributori
automatici. Ma non
si fermava al
vending, scassinava
di tutto, dagli
autolavaggi
automatici, alle
lavanderie fino ad
arrivare ai giochi
per bambini.
Ovviamente niente
furto con destrezza,
ma piede di porco e
danneggiamenti
consistenti alle
macchine. Alla fine
l'hanno identificato
e denunciato per
furto aggravato e
danneggiamento.
Pochi giorni fa il
malvivente è ancora
sui giornali locali
per altri furti alle
vending machines,
alle macchine di
prodotti sanitari,
ai tabacchi, ancora
giochi per bambini e
una lavanderia a
gettoni.
Risultato? E' stato
nuovamente
denunciato in stato
di libertà alla
competente Autorità
giudiziaria per
furto aggravato.
Probabilmente, nella
sua lunga carriera a
danno dei
distributori
automatici, è
responsabile di
decine di migliaia
di euro di danni. Ed
è ancora in giro con
il suo piede di
porco dopo due
denunce
consecutive...
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Pedon > Campioni
gratuiti di prodotto
nei distributori
automatici
Pedon,
azienda leader nella
produzione di
legumi, in
collaborazione con
Samplia Italia,
avvia una nuova
attività di sampling
attraverso le
vending machine
brandizzate.
Nel mese di marzo
2022, all’interno di
alcuni centri
commerciali del
milanese e della
Brianza, saranno
installati
distributori
automatici da cui,
tramite App, i
consumatori potranno
prelevare
gratuitamente le
referenze della
linea ‘I legumi
fatti a snack’ in
cambio di una
recensione sul
prodotto.
Con questa
iniziativa l’azienda
distribuirà 25.000
campioni gratuiti,
oltre a un flyer in
cui sono raccontate
le caratteristiche
della gamma.
“Un’attività che
permette di
consolidare l’awareness
della marca, testare
il prodotto e
fornire un feedback
a caldo, favorendo
un immediato
riacquisto
potenziale
nell’ipermercato
della stessa
galleria
commerciale”, spiega
Matteo Merlin,
direttore marketing
di Pedon.
“L’iniziativa
promuove la linea ‘I
Legumi Fatti a
Snack’, una gamma
che vuole sdoganare
il consumo di legumi
nella vita di tutti
i giorni, anche come
spuntino o come
aperitivo, ed essere
la principale
portavoce del
talento del brand
Pedon: la capacità
di trasformare
materie prime
tradizionali, come
legumi e cereali, in
moderne soluzioni
ready-to-eat sane,
fruibili e gustose”.
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Mercoledì 9 Marzo 2022
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Confida > Webinar
gratuito: “Come si
realizza un bilancio
di sostenibilità”
Una
delle attività in
cui si è impegnata
CONFIDA in questi
anni e che
caratterizzerà anche
molte delle prossime
iniziative
associative è la
sostenibilità. Anche
per questo motivo
CONFIDA propone ai
propri associati un
webinar gratuito, in
collaborazione con
Cet Consulting e
Expo&Media
Communication volto
a:
Promuovere una
visione complessiva
del tema della
sostenibilità
d’impresa e della
sua importanza a
livello strategico
come fattore di
competitività.
Acquisire conoscenze
e competenze
pratiche all’avvio o
al miglioramento di
un percorso di
rendicontazione di
sostenibilità.
Individuare
tematiche rilevanti
e prioritarie
Il webinar Come si
realizza un Report
di Sostenibilità, si
terrà in due mezze
giornate: mercoledì
23 e mercoledì 30
marzo 2022 dalle
9:30 alle 11:30 via
Zoom.
Gli argomenti che
saranno trattati
sono:
- Cosa si intende
per Sostenibilità
oggi
- Perché è
importante fare CSR
in azienda
- Come è cambiato il
settore del Vending
- Come avvicinarsi
alla CSR con la
propria attività
- Cos’è un Report di
Sostenibilità
- I principi e i
contenuti su cui si
basa il Report
- Struttura e
contenuto del Report
- Come comunicare
gli obiettivi e i
risultati
- Esempi di report
di Sostenibilità
- Ogni capitolo sarà
strutturato con una
parte teorica e di
approfondimento
dell’argomento e una
parte di interazione
con il pubblico
basata su
esercitazioni,
domande e
discussione.
Al termine del corso
il partecipante avrà
acquisito le
informazioni
principali sui temi
di sostenibilità,
responsabilità
sociale e
ambientale, sugli
strumenti utili alla
la redazione di un
Report di
Sostenibilità e
nozioni sulla
normativa in vigore.
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Negozi H24 ancora
nel mirino. Chiusi
per tre mesi di
notte a Bitonto
Tornano le Ordinanze
contro gli H24 e la
mano del sindaco di
turno è davvero
pesante: tre mesi di
stop alle vendite
per 8 ore...
E' successo in
Puglia a Bitonto,
dove il Primo
cittadino Michele
Abbaticchio (in
foto) ha
stabilito con
un’apposita
ordinanza in vigore
da ieri, il divieto
di vendita a partire
dalle 22 e sino alle
6 del giorno
successivo fino al
30 giugno.
Secondo il Sindaco
“nel nostro Comune e
nelle frazioni si è
registrato un
notevole aumento
delle attività di
distribuzione
automatica di
alimenti e bevande,
riscontrando, in
prossimità delle
stesse, la presenza
di assembramenti
giovanili,
soprattutto nelle
ore notturne”, e poi
“l’assenza dei
titolari nelle
predette attività o
di qualsivoglia
controllo in
ingresso e uscita
dagli esercizi
commerciali
favorisce il
verificarsi di
comportamenti
irrispettosi del
decoro e della
vivibilità
urbana”. L’ordinanza,
allora, nasce
proprio per questi
ultimi due aspetti,
dato che i residenti
delle zone dove ci
sono queste attività
hanno spesso
lamentato il
verificarsi di
situazioni che
possono contribuire
a determinare
pregiudizio anche in
riferimento alla
tutela della
tranquillità e del
riposo dei residenti
stessi.
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Martedì 8 Marzo 2022
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Vending Service
è il riferimento per
tutta la Sicilia per
i marchi del Gruppo
Evoca
Venerdì 4 marzo 2022
alle ore 16.00 a
Palermo, presso
NH-Hotel, alla
presenza di un
centinaio di
operatori del
settore, è stata
presentata
ufficialmente la
nuova struttura
logistico/organizzativa
della Vending
Service S.r.l. che
dal 15 febbraio di
quest’anno è
diventata il
riferimento per
tutta la Sicilia per
i marchi del Gruppo
Evoca, in
particolare Necta,
Saeco, Ducale, Newis,
Gaggia Milano.
La decisione è stata
presa nell’ambito di
alcune
razionalizzazioni
dei canali di
vendita e con
l’obiettivo di
riuscire ad essere
ancora più efficaci
sul territorio.
La Vending Service
S.r.l. è da vent’anni
in Sicilia un punto
di riferimento per
il settore ricettivo
(Hotel, Bar, B&B,
ristoranti e
sanità), per la
distribuzione
automatica (Vending,
negozi H24) e per il
caffè nel mondo del
lavoro e a casa,
rappresentando
marchi leader di
mercato.
L’amministratore
unico e fondatore
della Vending
Service, Alfio
Petrullo, ha
illustrato la nuova
composizione
logistica,
commerciale, tecnica
ed amministrativa
dell’azienda, che ha
la sua sede legale a
Sant’Agata li
Battiati (Catania)
ed una Filiale
Operativa ad
Altofonte (Palermo).
Lo staff
organizzativo è
composto da un
gruppo
affiatatissimo di 11
persone, a
disposizione di
tutti i clienti di
tutta l’isola.
Per il Gruppo Evoca
erano presenti il
responsabile vendite
Italia Luca
Alemanni, Mario
Alba, area sales che
segue direttamente
la struttura
siciliana e Mauro
Ciccarello dello
staff tecnico.
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Dividendo da 10
milioni di euro per
IVS dopo la
pubblicazione del
bilancio 2021
E’
stato pubblicato il
bilancio 2021 di IVS
Group: fatturato
consolidato 360,9
milioni. EBITDA
Adjusted 72,7
milioni, con una
forte generazione di
cassa netta. Con il
ritorno all’utile,
il consiglio
proporrà
all’assemblea la
ripresa della
distribuzione di
dividendi.
-
Il fatturato ha
registrato un
+7,2% in Italia,
+46,6% in
Francia, +2,0%
in Spagna,
mentre è sceso
del 2,6% in
Svizzera.
-
Il numero totale
di erogazioni
nel 2021 è stato
pari a 652,5
milioni, da
607,3 milioni
del 2020
(+7,4%).
-
Scende
l’Indebitamento
Finanziario
Netto ridotto
per Euro 52,3
milioni e pari a
Euro 301,4
milioni.
Inoltre, il 23
dicembre 2021, IVS
Group ha siglato con
un pool di banche,
coordinate da BNP
PARIBAS il
rifinanziamento
della linea di
credito stipulata a
dicembre 2018 (per
originari 150
milioni e già
ridotti a Euro 90
milioni nel primo
semestre 2021, in
quanto solo in parte
utilizzata),
portandone l’importo
a Euro 70 milioni e
la nuova scadenza a
dicembre 2025.
Sull’esercizio 2021,
il presidente di IVS
Group, Paolo Covre,
ha commentato: "IVS
Group ha saputo
reagire alla crisi
legata alla
pandemia, agendo
efficacemente
sull’organizzazione
interna e sui costi,
ma anche mantenendo
sempre la massima
attenzione alla
qualità del servizio
e ai rapporti
commerciali. La
resilienza dei
nostri risultati e
la credibilità che
ne consegue, sono
state determinanti
per rendere
possibili unioni
strategiche con
aziende importanti
come Liomatic e
Ge.S.A.,
coinvolgendo i
relativi azionisti
in una nuova fase di
sviluppo. La
maggiore quota di
mercato del gruppo
farà aumentare i
livelli di
efficienza e la
qualità di servizio
e ci renderà sempre
più un riferimento
nell’ambito del
vending e un partner
determinante nella
filiera del caffè.
La flessibilità e la
capacità di generare
cassa dimostrate
anche in condizioni
di mercato avverse,
sono la migliore
base per la futura
strategia, in grado
di coniugare
crescita e
remunerazione per
gli azionisti. Il
dividendo che il CdA
proporrà
all’assemblea, per
quanto ancora
limitato da una
situazione in cui le
incertezze nazionali
e internazionali non
sono certo finite, è
un segno di fiducia
e di progressivo
ritorno alla
normalità".
Per il report 2021
completo
CLICCA QUI
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Lunedì 7 Marzo 2022
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La saga di SaGa,
un lieto fine che
non convince
l'attento
osservatore...
193
lavoratori hanno
partecipato al
referendum per
rendere ufficiale
l'accordo tra la
proprietà dello
stabilimento SaGa
Coffee di Gaggio
Montano e le parti
acquirenti, la
Tecnostamp Triulzi
Group e la Minifaber.
193 hanno espresso
parere favorevole,
un'incredibile
unanimità d'intenti
dopo 100 giorni di
presidio in inverno
e in montagna.
Non
molto tempo fa in
Saeco a Gaggio
Montano ci
lavoravano 1.600
dipendenti, tra
posti fissi e
contratti a temine e
con l'indotto si
arrivava a 3.000.
Poi l'arrivo del
fondo francese Pai e
quello degli
olandesi di Philips,
cambiano per sempre
lo scenario. Philips
nel 2015 annuncia
243 esuberi e i
dipendenti restano
73 giorni (e 73
notti) a presidiare
lo stabilimento. Nel
2017 arriva Evoca e
tenta la "mission
impossible" di far
ripartire il polo
del caffè. Dalle
macerie
franco/olandesi
restano in azienda
solo 280 dipendenti.
280 dipendenti,
è un numero
importante.
Il "lieto fine" firmato da
pochi giorni prevede
lavoro per 137
persone, meno
della metà. Perché
va ricordato che c'è
stato un recente
accordo che
prevedeva 60
fuoriuscite ma
garantiva un futuro
per il sito. Così
sono rimasti in 220
a sperare sulla
continuità, l'80%
donne. Nonostante
questo sacrificio,
ne
restano comunque
fuori in 83.
83
lavoratori fuori dai
giochi dopo 100
giorni di presidio
invernale? Come può
Primo Sacchetti
(funzionario della
Fiom di Bologna)
dire che: "Questa
vertenza entrerà
nella storia delle
lotte sindacali!".
E'
vero, è comunque la
fine di un incubo
che poteva essere
anche peggiore, ma
per rispetto per i
143 lavoratori sui
280 che sino a
poco tempo fa
erano in organico,
qualche no al
referendum me
l'aspettavo o almeno
qualche commento con
toni meno
trionfalistici.
Così
finisce la Saga,
partita dal
coraggioso: "nessuno
resterà indietro" e
finita con i
giornali che parlano
"lacrime di gioia" e
di "lieto fine".
Sono perplesso. Mi
sono perso qualcosa?
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Corrispettivi,
chiarimento
dell'Agenzia sulla
duplicazione delle
fatture
L’Agenzia delle
Entrate, con la
Risposta all’Istanza
di Interpello n. 88
del 22 febbraio
2022, ha fornito
chiarimenti in
merito alla
memorizzazione e
trasmissione dei
dati dei
corrispettivi
incassati tramite le
vending machines.
La problematica
riguarda il caso di
specie che si
verifica quando
alcuni clienti
soggetti Iva
richiedono emissione
di fattura ed in
conseguenza di ciò
il rischio per
l’istante è quello
di vedere
duplicati i
corrispettivi
compresi nelle
fatture, poiché
tali dati sono
inviati quali
corrispettivi, e
sono quindi di nuovo
inviati quali
fatture elettroniche
tramite il Sistema
di interscambio.
Nell’ipotesi in cui
la medesima
operazione sia
certificata mediante
l’invio dei
corrispettivi
direttamente dai
distributori
automatici e anche
con fattura
elettronica, perché
richiesta dal
cliente, l’Agenzia
ha ritenuto
plausibile
l’annotazione nella
sola contabilità
generale delle
fatture elettroniche
emesse in relazione
a quei corrispettivi
incassati mediante
il distributore
automatico per
ricaricare le
tessere associate ai
clienti business, a
condizione che il
contribuente sia
sempre in grado –
anche in caso di
controlli da parte
dell’Amministrazione
finanziaria – di
dimostrare il
collegamento e la
riconciliazione
puntuale degli
importi memorizzati
nel sistema Master
della vending
machine e quelli
certificati con la
fattura elettronica;
ciò al fine di
evitare la
duplicazione, nella
liquidazione Iva, di
importi già
memorizzati
elettronicamente e
trasmessi
telematicamente ai
sensi dell’art. 2,
comma 2, del Dlgs.
n. 127/2015.
Per l'articolo
completo su "ENTI
LOCALI online":
CLICCA QUI
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Venerdì 4 Marzo 2022
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LUTTO NEL MONDO DEL
VENDING
E'
purtroppo arrivata in
redazione la triste
notizia della scomparsa
di Umberto Lavelli,
storico Rivenditore
lombardo, fondatore di
Esperia, con il quale
condividevo una sincera
amicizia da almeno 20
anni.
Lo
ricordo con affetto,
anche perché è stato uno
dei primi operatori in
grado di spiegarmi
cos'era davvero il
vending.
Il funerale si terrà
nella Chiesa di Santa
Maria Assunta di Lesmo (MB)
sabato 5 marzo alle
ore 10.
Lo staff di Fantavending
esprime le sue più
sentite condoglianze
alla famiglia e alla
nipote Eleonora.
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La nuova miscela
Reserva di
SpecialCoffee: un
Viaggio nel Gusto
del Caffè
Sostenibile
Da un
appassionato lavoro
di ricerca e
selezione, nasce la
nuova miscela
Reserva di
SpecialCoffee, che
ci accompagna in un
viaggio nei
continenti del
caffè.
https://specialcoffee.it/caffe/reserva/
Il caffè, ricco di
storie, è capace di
trasmettere emozioni
attraverso gli aromi
e i sapori
provenienti da Paesi
lontani, luoghi dove
le particolari
condizioni
climatiche e del
suolo incontrano
specifiche
metodologie di
coltivazione e
raccolto, e l’artigianalità
e il lavoro delle
persone che si
dedicano alla sua
coltura. Dando vita
a un’esperienza di
gusto straordinaria.
La particolarità di
ogni caffè,
connotata da
caratteristiche
sensoriali uniche, è
dovuta anche alla
coltivazione in
specifiche aree
geografiche. Ogni
viaggio ha un inizio
e una fine, parte da
un luogo e, lungo un
cammino, conduce a
una nuova
destinazione.
Esistono però viaggi
che portano alle
origini, all’anima
di storie, territori
e persone. Oltre i
luoghi e le
destinazioni.
Il gusto del viaggio
di Reserva parte da
una tazzina e,
attraverso due
pregiate selezioni
di varietà di caffè
Arabica, ci porta in
Sud America, nelle
affascinanti terre
dell’Honduras e del
Brasile.
Caffè corposi ma
equilibrati, dal
gusto dolce, con
un’acidità raffinata
e un aroma intenso
in cui profumi
fruttati che
ricordano gli agrumi
si accompagnano a
note speziate.
Reserva porta con sé
la singolarità delle
sue terre d’origine.
Come in un vero e
proprio viaggio,
ogni tazzina ci
rivela note
aromatiche speciali
e sorprendenti.
Ai più gourmand e
curiosi, che nel
caffè cercano un
viaggio stimolante
in Paesi lontani,
evasione e novità,
SpecialCoffee offre
un gusto esclusivo,
senza comunque
trascurare il
fattore
sostenibilità.
Per una nuova
cultura, tra gusto e
consapevolezza.
Affinché bersi un
buon caffè sia un
piacere sempre più
consapevole.
Doppiamente buono.
Reserva è
un’esclusiva
selezione di Arabica
provenienti da
aziende agricole
certificate
Rainforest Alliance
che, grazie alle
interpretazioni
organolettiche dei
diversi paesi
firmate
SpecialCoffee,
diventa un modo per
viaggiare attraverso
il gusto del caffè
sostenibile.
Rappresenta la
perfetta
combinazione di
caffè d’eccellenza,
rispetto
dell’ecosistema e
responsabilità
sociale. Portando in
ogni tazzina il
piacere di un caffè
unico, buono e
sostenibile.
La provenienza da
agricoltura 100%
sostenibile,
certificata da
Rainforest Alliance,
è un valore aggiunto
per chi desidera
un’esperienza
sensoriale che sa di
terre lontane,
sempre nel rispetto
di importanti
parametri ambientali
e lavorativi.
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Giovedì 3 Marzo 2022
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Dopo Coca Cola
anche Danone e
Nestlé chiudono le
fabbriche in Ucraina
Fantavending non si
occupa in alcun modo
di geopolitica, ma è
impossibile restare
indifferenti di
fronte
all'aggressione
russa in Ucraina.
Auspicando che
l'escalation
militare si fermi
prima possibile a
favore della via
diplomatica,
cercheremo nei
prossimi giorni di
fare il nostro
lavoro e di
comprendere le
possibili
ripercussioni nel
settore di questa
insensata guerra.
Infatti, l'invasione
russa in Ucraina
incomincia a far
sentire i propri
effetti anche sugli
stabilimenti di
molti brand presenti
nel vending.
La
prima big company a
prendere una
decisione in merito
è stata Coca Cola
che ha interrotto
temporaneamente la
produzione delle sue
bevande in Ucraina.
Una scelta dettata
dalla volontà di
tutelare la
sicurezza i
lavoratori.
L’annuncio è
arrivato sui social
ucraini dove è stato
scritto: “La
sicurezza delle
nostre persone
è la nostra massima
priorità (in
ucraino in foto qui
sotto). Coca-Cola ha
attivato un piano di
emergenza, che
prevede la
sospensione
temporanea della
nostra produzione in
Ucraina e la
richiesta dei
dipendenti di
seguire le
indicazioni delle
autorità locali.
Stiamo monitorando
la situazione”.
Ad un giorno di
distanza Danone,
che in Ucraina
produce latticini e
diversi prodotti a
base vegetale, ha
chiuso uno dei suoi
due impianti. Da
notare che i
prodotti che escono
da questi
stabilimenti sono
venduti
principalmente in
Russia.
Anche
Nestlé ha
deciso di
interrompere la
produzione e la
distribuzione dei
suoi prodotti in
Ucraina. L’azienda
ha tre stabilimenti
e ben 5.000
dipendenti nella
filiera del paese.
Nestlé ha spiegato
in un comunicato di
aver raccomandato ai
dipendenti di
rimanere a casa e di
seguire le
indicazioni
ufficiali del
governo e delle
autorità locali. Ha
poi aggiunto che, al
momento, tutti i
loro colleghi sono
al sicuro e che
rimangono
costantemente in
contatto, facendo il
possibile per dare
priorità alla loro
sicurezza.
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Il colosso del
beverage Refresco
passa per 7 miliardi
a KKR...
Un'altra importante
big company europea
finisce nelle mani
del fondo americano
KKR (proprietario di
Selecta).
La
multinazionale
olandese Refresco è
il più grande
confezionatore e
produttore al mondo
di bevande in conto
terzi, con oltre
10.000 dipendenti,
11,9 miliardi di
litri lavorati in 60
siti produttivi e 12
nazioni presidiate
(Italia compresa) in
Europa e in Nord
America.
Secondo fonti
ufficiose KKR
avrebbe versato, per
la quota di
maggioranza del
gruppo, l'iperbolica
cifra di 7 miliardi
di dollari (Refresco
ha un fatturato di
4,2 miliardi di
euro).
Secondo gli
osservatori,
l'operazione non ha
scopi industriali ma
è di carattere
finanziario...
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Mercoledì 2 Marzo 2022
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Voglia di fiera
in presenza? Tra 10
giorni aprirà i
battenti il Sigep di
Rimini
Dobbiamo confessare
che ci mancano
davvero le fiere di
settore in presenza.
Un imprescindibile
momento di incontro
tra gli operatori
che per qualche
giorno si ritrovano
tutti assieme in uno
spazio espositivo
comune. Finalmente
due anni chiusure
sembrano
definitivamente alle
spalle e si può
tornare a
frequentare un
quartiere
fieristico.
In
attesa di Venditalia
2022, tra 10 giorni
apre i battenti il
Sigep di Rimini in
calendario dal 12 al
16 marzo (il 16 solo
in forma digitale).
Sigep,
attraverso
l’interconnessione
di 5 distinte
filiere: Gelato,
Pasticceria,
Panificazione,
Cioccolato e Caffè,
è da oltre 40 anni
il punto di
riferimento per le
innovazioni
dell'intero settore
del dolce e fornisce
una panoramica
completa di tutte le
novità del mercato:
materie prime ed
ingredienti,
macchinari e
attrezzature, ma
anche arredamento,
packaging e servizi.
Sigep
è anche il punto di
incontro per lo
scambio di idee,
tendenze e visioni
presentate ogni anno
dai più importanti
esperti e opinion
leader del settore.
Nelle Arene
tematiche, infine,
si riaccendono i
riflettori su
competizioni
internazionali,
dimostrazioni, talk
show, workshop e
incontri di
formazione.
L'edizione di SIGEP
2022, con un
appuntamento in
presenza, sarà
un'occasione unica
per scoprire i nuovi
scenari legati al
cambiamento epocale
del fuori casa e
come questa
trasformazione
rivoluzionerà il
modo di fare
business, sia delle
aziende, che di
tutti i
professionisti che
operano nel settore.
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Il distributore
di barrette BE-KIND
è la porta che
conduce ad uno
spazio segreto
L’agenzia di
comunicazione
Pellicule, ha ideato
un'istallazione
davvero interessante
per sponsorizzare le
barrette salutiste
BE-KIND. Quella che
a tutti gli effetti
sembra una vending
machine piena di
barrette è in realtà
è una porta che
conduce a un mercato
agricolo
raggiungibile solo
da quella entrata.
La
"porta vending" è
stata collocata nel
West Village, a New
York lo spazio
segreto che
raggiunge è
funzionale per
posizionale il brand
nel territorio della
salute e del
benessere.
Ecco
un video
sull'iniziativa:
CLICCA QUI
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Martedì 1 Marzo 2022
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Liomatic Jesi,
oggi chiude la
filiale. Nessuna
trattativa con i
sindacati
Oggi,
come previsto,
chiude i battenti la
filiale Liomatic di
Jesi, che occupava
40 lavoratori. La
forza lavoro esterna
(24 unità) manterrà
inalterata la sua
attività
professionale,
mentre 16 persone
saranno trasferite
ad altre sedi.
Secondo quanto è
stato annunciato
dall'azienda, 11
addetti resteranno
nelle Marche nelle
filiali di Macerata
e Pesaro, 2 saranno
trasferite nella
sede di Perugia e 3
in quella di Arezzo.
Questi 5
trasferimenti fuori
regione e le
modalità di
comunicazione della
chiusura della
filiale, non sono
andati giù ai
sindacati che hanno
vivacemente
protestato, con
tanto di presidio
fuori dal palazzo
della Regione (in
foto).
Carlo
Cotichelli,
segretario generale
Filcams Cgil Ancona,
conferma che il
tavolo delle
trattative non ha
portato ad alcun
risultato e la
distanza tra le
diverse posizioni è
rimasta inalterata.
Quindi è rottura
definitiva tra
Sindacati ed azienda
e a questo punto
Filcams Cgil si
riserva di tutelare
i lavoratori nelle
sedi opportune.
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VendingWell la
tecnologia ecologica
di sanificazione dei
distributori
automatici
La
sanificazione dei
distributori
automatici è stato
uno dei grandi temi
degli ultimi due
anni dominati dalla
pandemia.
L'attenzione dei
consumatori finali
sul tema però non si
esaurirà con la fine
dello stato di
emergenza. La
pulizia dell'area
break e le procedure
di sanificazione
delle macchine,
saranno una
variabile critica in
futuro e un
importante valore
aggiunto per quei
gestori che sapranno
offrire delle
soluzioni.
Fortunatamente la
tecnologia ha fatto
importanti passi in
avanti sul tema e
ora è possibile non
ricorrere a
soluzioni chimiche,
che oltre al costo
elevato,
comportavano altre
problematiche per i
gestori.
VendingWell è una
soluzione "fisica",
una pellicola non
impattante dal punto
di vista estetico,
fotocatalitica,
adesiva,
innovativa,microforata
e a zero impatto
ambientale, che
sanifica la
superficie del
distributore e
l’aria circostante.
Disponibile in 5
diverse dimensioni
standardizzate per
il vending, la
pellicola è stata
testata
efficacemente contro
batteri, virus e
muffe, funghi e il
Covid-19.
La fotocatalisi,
tecnologia ecologica
utilizzata nella
pellicola, è un
processo che si
sviluppa normalmente
in natura grazie
all’azione combinata
della luce solare o
artificiale con la
presenza di alcuni
metalli nobili.
Nella pellicola
Vendingwell vengono
utilizzati l’argento
colloidale e il
biossido di titanio.
Con 1
metro quadrato di
prodotto si
sanificano circa 60
metri cubi d'aria in
un'ora, quindi
bastano delle
strisce di pellicola
relativamente
piccole per gestire
senza problemi
un'intera area
break. Una volta
installata non
saranno più
necessari prodotti
specifici
antibatterici/sanificanti
per la pulizia di
DA, riducendo
notevolmente il
costo di gestione.
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2022
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