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Martedì 28 febbraio
2017
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LUTTO NEL
MONDO DEL
VENDING
E' purtroppo
venuto a
mancare
all'affetto
dei suoi
cari,
Valentino
Venturato,
fondatore di
una delle
prime
storiche
società di
gestione in
Veneto, la
trevigiana
SO.VE.DA. e
importante
imprenditore
del mondo
del caffè.
Valentino
aveva
ereditato
dal padre la
Venturato
Caffè,
torrefazione
fondata nel
1925, ancor
oggi di
proprietà
della
famiglia e
gestita dal
figlio
Antonio.
Lo staff di
Fantavending
esprime le
sue più
sentite
condoglianze...
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Corrispettivi vending, il settore è in
ritardo. In pochi hanno censito...

Il giorno del giudizio doveva
essere il primo gennaio 2017, poi la
sentenza è stata spostata di 90 giorni al
primo aprile, quindi ci si aspetterebbe che
almeno la prima fase dell'obbligo normativo
di memorizzare e trasmettere i dati e cioè
il censimento dei distributori sia a
buon punto... ed invece è tutto il
contrario.
A margine degli incontri sui Corrispettivi è
emerso un certo stupore da parte
dell'Agenzia delle Entrate sul numero di
dispositivi master censite a fine febbraio.
E' chiaro che loro conoscono molto bene
quanti distributori ci sono sul territorio e
la percentuale identificata nel portale dei
Corrispettivi è decisamente troppo bassa.
Quindi è prioritario per le gestioni
iniziare a censire le proprie macchine
(master) e non ridursi come al solito
all'ultimo minuto, perché qualunque problema
legato a picchi di ingressi nel sistema,
mancanza di credenziali da richiedere, ecc.
ecc. potrebbe farvi rischiare di non
rispettare gli obblighi di legge.
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Video Tutorial
per
accreditare le aziende e censire i
dispositivi master...
Confida all'interno dello "Sportello
corrispettivi" espressamente dedicato ai
suoi associati ha inserito ieri un video
tutorial che spiega passo a passo come
effettuare l’accreditamento dell’azienda e
il censimento dei dispositivi master e
mobili.
L'Associazione Nazionale mette così a
disposizione un altro strumento per aiutare
le imprese del settore ad adeguarsi alla
nuova normativa.
Per accedere al video e agli altri documenti
(saranno tra breve pubblicate anche le FAQ
con le domande più frequenti e le risposte
degli esperti di CONFIDA) dovete inserire le
credenziali che vi identificano come
associati.
Per maggiori informazioni
clicca
qui

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Lunedì 27 febbraio
2017
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L'Agenzia
dell'entrate conferma: nessuna proroga ai
corrispettivi...

Venerdì si sono conclusi a
Milano gli incontri di approfondimento sulle
procedure obbligatorie per la memorizzazione
elettronica e trasmissione telematica dei
corrispettivi organizzati da Confida. A
questi incontri per macro-aree (Civitanova
Marche, Roma, Catania, Bari, Padova e
Milano) è sempre stato presente un referente
dell'Agenzia delle Entrate.
Durante l'ultimo incontro, ad un solo mese
dalla scadenza del 1° aprile, l'Agenzia
delle Entrate ha escluso in modo
categorico che ci sarà un'ulteriore proroga.
Non c'è infatti alcune riscontro su questa
ipotesi, non inserita nel "mille proroghe
2017", ultima possibilità che il legislatore
poteva concedersi se avesse voluto
intervenire sui corrispettivi vending.
Al di là dei dubbi di tanti gestori, la
dichiarazione è solida e credibile, quindi
va ritenuta attendibile...
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In un
ospedale i furti alle vending machine
raggiungono quota 1.000...
Non ci resta che piangere... Un'inchiesta
del Giornale di Vicenza ha portato alla luce
una sconcertante notizia. All'Ospedale
Santorso (Alto Vicentino) negli ultimi 3
anni ci sono stati ben mille furti ai danni
di distributori automatici e tutto ciò
nonostante la struttura sia stata progettata
con grande riguardo per la sicurezza. Sono
state infatti installate ben 200 telecamere!
A questo punto non si capisce a cosa servano
e chi effettivamente le controlli. Oltre ai
furti al vending ci sono anche i soliti
ingenti danni alle strutture.
Questi numeri non sono normali e si piangerà
due volte... Vi immaginate il tracciato dei
corrispettivi di queste macchine? Alla fine
al gestore toccherà conservare 1.000 denunce
da mostrare quando i militari della Guardia
di Finanza verranno a fare il controllo per
l'anomalo numero di furti...

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Tecnologia. L'internet delle cose cresce
anche in Italia (+23%)...
L'Internet delle Cose, gli
oggetti installabili anche nelle vending
machine e connessi alla rete, incomincia ad
essere sempre più diffusa anche in Italia.
In particolare sta entrando nelle case
degli italiani, tanto che il giro di affari
della casa connessa nel nostro Paese vale
185 milioni di euro nel 2016 (+23% sull'anno
precedente).
Secondo la ricerca Smart Home
dell'Osservatorio Internet of Things della
School of Management del Politecnico di
Milano, il 26% dei consumatori italiani
dispone di almeno un oggetto intelligente e
connesso nella propria abitazione e il 58%
ha intenzione di acquistarlo in futuro.

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Venerdì 24 febbraio
2017
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MF - Lunedì
parte ufficialmente l'asta di Gruppo Argenta...

Secondo un articolo
pubblicato ieri su MF-Milano Finanza, sono
pronti i teaser su Gruppo Argenta.
Unicredit e Mediobanca (advisor di Motion
Equity) e Lazard (advisor di Kkr) metteranno
a disposizione dei potenziali interessati l’info
memorandum a partire da lunedì prossimo.
L'asta quindi si apre ufficialmente e tra i
gruppi industriali che potrebbero guardare
al dossier si parla di Dallmayr e del gruppo
giapponese DyDo Drinco, quotato a Tokyo.
Lo scorso 30 settembre Argenta ha chiuso il
bilancio consolidato 20152016 con ricavi
per 225 milioni di euro dai 199,2 milioni
del 2015, con un EBITDA di 53,1 milioni (da
47,1) e con una posizione finanziaria nettan
egativa per 200 milioni (da 211,1). Secondo
MF se le offerte in arrivo non dovessero
risultare soddisfacenti, resta la
possibilità di una fusione tra la svizzera
Selecta (controllata da KKR) e Argenta; in
tal caso Motion e KKR potrebbero restare
soci della nuova entità da 180 milioni di
euro di EBITDA. Numeri che consentirebbero
la quotazione in borsa.
Vi terremo tempestivamente informati sugli
sviluppi...
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I primi
tre operatori del vending hanno il 18,5% del
mercato...
I gruppi editoriali specializzati
nell'informazione finanziaria vivono di
numeri e solitamente fotografano con grande
attenzione i mercati che analizzano.
Ebbene all'interno di un analisi realizzata
da un quotidiano finanziario del gruppo
Class Editori (MF, Italia Oggi, Capital, TV
Class CNBC, ecc) vengono forniti dei dati
quantitativi sul settore del vending. IVS
Group è leader con una marketshare
dell’8,5%, Argenta ha il 6,5% e Buonristoro
è terzo con il 3,5%. Tutti e tre insieme
raggiungono il 18,5% del mercato. Seguendo
queste percentuali ne consegue che i primi
10 gruppi di gestione in Italia hanno il
27% del mercato (dati 2016).
Qualcuno ci può spiegare perchè nella
recente analisi dell'Antitrust, che ha
portato ad una multa miliardaria poi
"ridotta" a 100 milioni, si parla di una
quota per gli stessi operatori del 45%
(dati de 2014, quindi prima di molte
acquisizioni)? La differenza è
impressionante...

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A sorpresa
riparte l'inflazione. Aumentano i prezzi
degli alimentari...
Sale più del previsto
l’inflazione a gennaio, con l’indice
nazionale dei prezzi al consumo per l’intera
collettività, in aumento dello dell’1% a
gennaio. Una chiara accelerazione del caro
vita, se confrontato con il rialzo dello
0,5% segnato a dicembre. Lo comunica l’Istat,
evidenziando il rincaro del cosiddetto
carrello della spesa, con prezzi dei beni
alimentari triplicati in un mese.
L’inflazione acquisita per il 2017 è pari a
+0,7%. E il codacons lancia l’allarme:
l’aumento dell’inflazione comporterà una
maggiore spesa su base annua pari a 300 euro
per la famiglia tipo...
Siamo alle solite: i prezzi aumentano
dappertutto, i costi specifici di settore
(caffè, plastica) aumentano, ma il vending
rimane sempre fermo a subire i rincari...

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Giovedì 23 febbraio
2017
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Materie
prime plastiche, prezzi in aumento del 35%
da inizio anno...

E' in atto una forte
speculazione sulle materie prime plastiche,
i prezzi stanno salendo in modo repentino e
il trend non accenna a diminuire.
Particolarmente soggetto alle speculazioni
finanziarie sembra essere proprio il
polistirolo (PS), materiale con cui sono
fatti i bicchieri vending. Il prezzo è
passato dai 1.350 euro a tonnellata di
inizio anno a i 1.600 euro di febbraio e
tutti gli analisti sembrano concordare che
il prezzo raggiungerà quota 1.800 euro
per aprile.
Il costo del PS incide di oltre il 50% sul
prezzo finale di un bicchiere vending,
quindi una crescita sopra il 30% in pochi
mesi, potrebbe portare a dei ritocchi di
listino da parte dei produttori di bicchieri
piuttosto importanti ed immediati...
Anche le palette sono ovviamente coinvolte,
quindi aspettatevi aumenti anche in quel
comparto...
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Acquisizione in Svizzera per Campagnari
Service...
Continua la crescita della
nota gestione lombarda in terra elvetica. Ci
è infatti arrivata conferma della chiusura
della trattativa per l'acquisizione di Smart
Vending Service S.A. che da oggi confluisce
nella Campagnari Serivce Suisse SAGL.
La gestione di Galbiate è uno dei primi
operatori italiani ad aver investito in
Svizzera, paese in cui opera dal 2012. ..

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In
Svizzera le vendite on-line superano quelle
dei centri commerciali...
La vendita di capsule e caffè
on-line in Svizzera è stata determinante per
trainare il fatturato dell'e-commerce, tanto
che per la prima volta supera quello dei
centri commerciali. Un dato che dimostra in
modo inequivocabile il cambio di modalità
d'acquisto da parte dei consumatori, sempre
più attratti dall'acquisto on-line.
A sorpresa a dare una spinta determinante
all'e-commerce è proprio la vendita del
caffè monoporzionato, classifica guidata dal
sito Nespresso.ch arrivato a 375 milioni di
Franchi di vendite, ormai vicinissima ai
numeri dei colossi dell'on-line come Amazon
o Zalando.
Ormai il trend è questo, prepariamo dei
modelli di business che ne tengano conto...

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Mercoledì 22 febbraio
2017
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Indicazione
del fatturato negli appalti vending. Altra
vittoria al CdS...

Lunedì è stata pubblicata un'altra
sentenza del Consiglio di
Stato (proposta da Gesa contro il Ministero
dell'Economia e delle Finanze) che ribadisce
il concetto che il concorrente di un bando
pubblico deve formulare la propria offerta
in modo da poter conseguire un utile e che
farlo necessita di una stima corretta del
valore della concessione. Quindi la Pubblica
Amministrazione è obbligata ad
esplicitare il dato del fatturato.
La cosa davvero importante di questa
pronuncia è che cita ripetutamente un'altra
recente sentenza: "La questione, nei suoi
identici termini, è stata recentemente
affrontata da altra Sezione di questo
Consiglio di Stato (Sez.
III, 18 ottobre 2016 n. 4343),
alle cui convincenti conclusioni la Sezione
intende aderire".
Un segno evidente che quella sentenza è
ormai una pietra miliare che fa
giurisprudenza in materia. Un plauso
all'Avvocato del Diavolo che ha seguito
entrambi i ricorsi.
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Starbucks
potrebbe aprire ben 300 negozi in Italia...
Distratti dalle palme
piantate da Strabucks in piazza del Duomo a
Milano e dagli atti vandalici a cui sono
state recentemente sottoposte, è passata un
po' in secondo piano la recente
dichiarazione a Radiocor di Antonio Percassi,
partner italiano del colosso statunitense,
che ha annunciato l'intenzione di voler
aprire dai 200 ai 300 punti vendita in tutta
Italia.
Un marchio così forte e con numeri così
importanti, potrebbe portare interessanti
sviluppi sul segmento "coffee to go" ancora
allo stato embrionale in Italia, soprattutto
nel vending.
Nel contempo spaventa un po' l'arrivo di
un'altro competitor nel mondo delle capsule.
Meno di un anno fa Starbucks aveva
dichiarato l'intenzione di distribuire in
tutti i suoi negozi capsule compatibili con
il sistema Nespresso. Staremo a vedere...

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La pausa caffè non
è reato. Causa chiusa e accuse archiviate...
Lo
scandalo dei
dipendenti comunali
sorpresi a timbrare
il cartellino e poi
uscire per bere un
caffè prima di
iniziare a lavorare
si è subito
sgonfiato nelle aule
di un Tribunale. Il
Giudice ha
sentenziato che "Non
può dirsi che una
breve sosta per bere
un caffè integri un
reato, anche perché
la pausa caffè è
assolutamente
tollerata dai
contratti di lavoro
e dalla
giurisprudenza".
La Procura aveva
chiesto inizialmente
l'archiviazione per
particolare tenuità
del fatto (danno
valutabile in circa
6 euro), ma la
sentenza è stata
decisamente più
netta, la condotta
non costituisce
alcun reato.
Ne parla "La
Provincia di Como"
clicca qui

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Martedì 21 febbraio
2017
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Mancano solo
sue settimane ad Acquafair, la Fiera di
Venezia...

Anche Fantavending sarà
presente alla prima edizione di Acquafair,
l'attesa fiera del mondo dell'acqua da bere
promossa ed organizzata dall’associazione
WATERCOOLERS ITALIA e in calendario a
Venezia il 10-11 marzo. E' ancora possibile
ottenere il pass d'ingresso gratuito
attraverso un apposito link (clicca
qui).
Acquafair è la prima fiera italiana rivolta
direttamente e solamente al settore
dell’acqua da bere, in quanto nelle altre
manifestazioni presenti sul mercato, l’acqua
ha sempre avuto un ruolo marginale, relegata
ad una posizione di minoranza rispetto al
core business della fiera. Con questo evento
invece le si dà ampio spazio non solo a
livello espositivo ma anche congressuale,
con interventi specifici nell’ambito di
questo business.
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Vending
europeo. Ancora un trimestre difficile per
Selecta...
Non si schiodano i dati di
Selecta da un andamento poco entusiasmante.
L'ultima trimestrale vede una discesa del
fatturato di circa mezzo punto percentuale,
quasi tutto dovuto ad un comparto privato
(-5,9%) che segna il passo con una
diminuzione dei distributori impiegati che
passa da 81.100 a 77.000. Oltre 4.000
macchine in meno in un trimestre non è una
cosa da poco.
Indici di redditività in chiaro scuro, con
una discesa del primo margine del 2,2%, una
crescita dell'EBITDA del 13,3%, ma un calo
dell'Adjusted EBITDA del 4,2% e soprattutto
di un crollo dell'Adjusted EBIT di quasi il
20%.
Per consultare tutti i dati potete prelevare
questo PDF dal sito
di Selecta

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USA. Pirati
informatici attaccano sfruttando le vending
machine...
Non
volevamo dare
risalto a questa
notizia che gira da
un po' di tempo su
internet, ma adesso
inizia ad essere
citata da numerose
fonti in tutto il
mondo ed è il caso
di approfondire e
dare una corretta
informazione.
Un istituto
scolastico
statunitense è stato
attaccato da pirati
informatici
sfruttando i
distributori
automatici di bibite
connessi a internet
(facevano parte di
una botnet che
comprendeva 5000
altri dispositivi).
Questo tipo di
informazioni non
devono essere lette
in modo superficiale
e addotte come scusa
per non collegare in
rete i distributori
automatici. Nei
prossimi anni
l’Internet delle
Cose diventerà la
principale fonte di
dati in tutto il
mondo, con miliardi
di dispositivi
connessi che
trasmetteranno
informazioni sul
loro stato, la loro
posizione e le loro
condizioni. L'unico
problema è che molti
dispositivi connessi
non integrano
funzionalità di
sicurezza di buon
livello e sono
pertanto bersagli
facili da prendere
di mira come i baby
monitor, i
condizionatori
d’aria, le
automobili e altro
ancora.
Quindi il problema
non sono e non
saranno mai le
vending machine, ma
solo il sistema di
sicurezza
informatico di cui
saranno dotate...
Bisogna prenderne
atto fin da subito,
prima che mettano il
vending nel banco
degli imputati...

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Lunedì 20 febbraio
2017
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Continua il
periodo difficile in Emilia. Licenziamenti
anche in CAMST...

Primo sciopero in Camst degli
ultimi vent’anni. La motivazione è l’esternalizzazione
dei servizi informatici e per tre
lavoratori, di 39, 45 e 52 anni, è arrivato
il licenziamento.
Cgil e Cisl hanno proclamato uno sciopero di
solidarietà che si svolge in contemporanea
con l’incontro all’Ispettorato tra
lavoratori, sindacati e azienda.
C'è molto fermento in Camst, soprattutto
dopo la fusione con Gesin-Proges, che ha
portato mille lavoratori di Parma
all’interno del gruppo e la cessione del
ramo vending dove circa 80 persone dovranno
passare al gruppo Argenta di Modena, dove
però c’è già una vertenza aperta per 30
trasferimenti/licenziamenti.
I sindacati sembrano frastornati da questa
sorta di Risiko che vede piccoli carri
armati di diversi colori che conquistano, si
spostano e vengono distrutti senza
preavviso...
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Gruppo
Argenta. Dichiarazione stato di agitazione...
Non c'è stato il chiarimento
atteso nella riunione di Roma tra Gruppo
Argenta, sindacati e le rappresentanze
aziendali. Secondo la Fisacat, l’azienda nel
corso dell’incontro ha fornito dei dati
molto generici e non precisi relativamente
al passato fiscal year, riservandosi l’invio
successivo del bilancio depositato. Il
gruppo Argenta dichiara di aver realizzato
un utile di esercizio che non ha
quantificato con precisione, evidenziando un
calo dei ricavi rispetto al 2015 pari a un
delta negativo di 15 Milioni di euro.
Registra inoltre un trend di calo dei
consumi da parte dell’utente finale e
rimarca alcuni elementi critici, quali la
perdita della commessa “Nespresso” sulla
clientela aziendale OCS (cialde) che era
pari al 50% del fatturato OCS totale.
Da aggiungere al malloppo c'è la multa
Antitrust e la vicenda INPS, con la
richiesta di un aumento dell’aliquota
che vedeva sino allo scorso anno, le aziende
del vending inquadrate nel settore “vendita
ambulante”.
Le Organizzazioni Sindacali nazionali non
ritenendo accettabili le posizioni e le
modalità di organizzazione del lavoro e
relazioni sindacali espresse da Argenta,
hanno ritenuto di procedere con la
proclamazione dello stato di agitazione a
livello nazionale (clicca
qui), demandando ai
territori l’avvio di iniziative conseguenti
e una campagna di assemblee informative
presso ogni sede ed esprimendo piena
solidarietà e supporto ai lavoratori
coinvolti.

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I dubbi
della dieta senza glutine. Presenza di
metalli nell'organismo?
Scatta l'allarme
arsenico e mercurio,
due metalli pesanti
che dovrebbero
essere lontanissimi
dai concetti
salutistici tipici
della dieta senza
glutine. Il problema
sembra invece essere
reale per i
tantissimi che
seguono questo tipo
di alimentazione
senza essere affette
da celiachia.
Diversi studi hanno
appurato che chi
segue una dieta
senza glutine pur
non avendone bisogno
è esposto a vari
rischi. Ad esempio
un recente studio
americano pubblicato
su Epidemiolgy, che
ha preso in esame la
dieta di 7000
persone, in chi
seguiva una dieta
priva di glutine è
stata rilevata una
concentrazione
maggiore di arsenico
e cadmio nelle urine
e di mercurio nel
sangue.
Sembra che anche in
Italia siano stati
effettuati
esperimenti del
genere (Ospedale
Bambin Gesù di Roma)
per cercare di
individuare quanto i
bambini affetti da
celiachia siano
esposti
all’arsenico. Questi
ricercatori hanno
dichiarato che i
soggetti coinvolti
sono molti di più
rispetto allo studio
americano e stanno
analizzando quali
prodotti consumano i
bambini...

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Venerdì 17 febbraio
2017
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Muro conto
muro tra Sindacati e Gruppo Argenta. Nessuna
trattativa...

E' un venerdì 17, non ci sono
dubbi. La stampa locale, che sta seguendo
con grande attenzione la trattativa tra i
vertici aziendali di Gruppo Argenta e le
rappresentanze sindacali dei lavoratori, ha
dato la notizia dell'esito negativo
dell’incontro avvenuto a Roma fra la Filcams
Cgil e la dirigenza del gruppo. Al tavolo
delle trattative, che in realtà non sono
state nemmeno avviate, stando ai resoconti
non sarebbero mancati momenti di tensione.
L’azienda è rimasta ferma sulle proprie
intenzioni di licenziare i quattro assunti
con il Jobs act e di trasferire velocemente
altri 24 dipendenti a Peschiera Borromeo,
dove dovrebbero traslocare insieme al call
center e all’amministrazione. In segno di
solidarietà con i lavoratori di Carpi le tre
sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil si
appresterebbero a uno sciopero nazionale di
tutti i 1.260 lavoratori del Gruppo a
livello nazionale. In queste ore se ne sta
discutendo in diverse filiale.
Ci sarà il primo sciopero davvero
significativo nel vending? E' presto per
dirlo, ma ci sono tutti i presupposti...
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Segafredo
ritira il licenziamento già annunciato del
manutentore...
Dopo tre ore di confronto tra
i vertici di Segafredo e i rappresentanti di
Flai-Cgil, nella sede bolognese di
Unindustria finisce il weekend da incubo del
responsabile di manutenzione della Segafredo
Zanetti di Pianoro. Stanzani, 58 anni, di
cui 23 passati nello stabilimento pianorese
come manutentore, poco più di due anni alla
pensione, era stato convocato giovedì
mattina mentre si trovava già a lavoro per
ricevere a mano un’inattesa lettera di avvio
della procedura di licenziamento. Fuori da
lì entro poche ore, e tanti saluti. Una
situazione a cui seguiva la reazione
sdegnata degli altri circa ottanta operai,
tutti stretti attorno al collega e usciti in
massa dallo stabilimento non appena la
notizia del suo licenziamento si era
diffusa.
L’azienda, con una nota asettica inviata ai
giornali, ha dichiarato che ritirerà il
licenziamento. Lo sciopero di giovedì,
ripetuto venerdì e seguito da un’assemblea
in cui i lavoratori hanno votato altre venti
ore di astensione, da utilizzare subito e
magari reiterare, finché quel licenziamento
legale ma irrituale non fosse stato
ritirato, evidentemente ha convito l'azienda
a tornare sui suoi passi.
Azienda e lavoratore si vedranno comunque
all’Ispettorato territoriale del lavoro,
come prevede la prassi, ma fino a quel
momento, riporta la nota, "la direzione
aziendale continuerà a ricercare una
soluzione condivisa con le organizzazioni
sindacali".

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Saltare la
prima colazione fa male. Almeno fatela a
scuola o in ufficio!...
Ora
lo dicono anche le
nuove linee guida
americane. Fare una
sana prima colazione
riduce il rischio di
malattie
cardiovascolari.
Partendo dalle
raccomandazioni
dell’American Heart
Association
sull’opportunità di
ridurre l’eccesso di
calorie, un gruppo
di medici americani,
coordinati da una
ricercatrice
nutrizionista del
Columbia University
Medical Center di
New York, ha
valutato
l’importanza della
prima colazione in
un’ottica di
protezione del
cuore.
Secondo il team di
ricerca ben il 30%
degli adulti
statunitensi salta
la prima colazione.
Male, perché se la
facessero vi
sarebbero meno
probabilità di
andare incontro ad
ipercolesterolemia
ed ipertensione,
noti fattori di
rischio per le
malattie
cardiovascolari.
Inoltre, coloro che
saltano il primo
pasto della giornata
hanno maggiori
probabilità di
andare incontro a
obesità e diabete.
Questo avviene
perché i tempi di
assunzione dei pasti
vanno a “scontrarsi”
con l’orologio
biologico del corpo.
Quindi se non
riuscite a fare la
prima colazione a
casa, bevetevi un
buon caffè in
ufficio e prendetevi
uno snack in una
delle centinaia di
migliaia di macchine
vending sparse in
tutta Italia, oppure
bevetevi un succo e
mangiate uno snack
sano a scuola. Ne va
della vostra
salute...

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Giovedì 16 febbraio
2017
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La vicenda
dei trasferimenti raggiunge il Ministro, la
Regione e il PD...

Il futuro dei lavoratori del
Gruppo Argenta è l'argomento di
un'interrogazione parlamentare presentata a
Giuliano Poletti, Ministro del
Lavoro e delle Politiche Sociali.
L'interrogazione è stata presentata dai
deputati Manuela Ghizzoni e Davide Baruffi
che sottolineano l'esigenza di aprire un
confronto per valutare gli ammortizzatori
sociali. "Non si possono mescolare
licenziamenti individuali e collettivi"
hanno dichiarato.
Inoltre due consiglieri di Si Sel. hanno a
loro volta presentato un'altra
interrogazione in Regione: "Sono anche
questi i risultati del Jobs Act che rendono
chiara l'assurdità di un provvedimento che
Poletti, Renzi e il PD continuano a
difendere" hanno affermato i due
consiglieri.
Insomma avete capito, la vicenda ormai si è
allargata e viene addirittura
strumentalizzata nella battaglia politica
interna del PD... Ne vedremo delle belle.
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Qualche
lezione di "fare impresa da marciapiede"...
Sono in molti ad essere stati
colpiti dalla notizia dei trasferimenti
sorridenti a Peschiera Borromeo. La sede di
Carpi fa parte della storia del vending è
diversi protagonisti di questo settore sono
transitati proprio da lì. Per tutti quelli
che ci scrivono in queste ore ricordando i
momenti di splendore carpigiano,
pubblichiamo una vecchia intervista del 2008
ad Epaminonda Scaltriti,
pubblicata da "Il Giornale", che spiega
quali sono le state le ragioni del successo
e dell'affermazione del Gruppo Argenta: "Il
rispetto, la valorizzazione del capitale
umano, il senso di responsabilità, la
professionalità, la trasparenza, la capacità
di aggregazione sono i valori che mi hanno
sempre guidato".
Non sono ancora passati 10 anni...

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I video di
Fantavending. Un comportamento di m......
Incredibile vicenda
a Sassari. Un
anziano entra in un
piccolo negozio
automatico e si
comporta esattamente
come se fosse in un
bagno pubblico,
facendo i suoi
bisogni e poi
andandosene senza
nemmeno pulire.
Ignaro che le
telecamere di
sorveglianza lo
stessero riprendendo
(clicca
qui)...

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Mercoledì 15 febbraio 2017
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Entrati col
sorriso, usciti con una lacrima sul viso...

"Entrati col sorriso, usciti
con una lacrima sul viso!!!" è questo uno
dei cartelli che capeggiano fuori dalla sedi
di Carpi di Gruppo Argenta, mentre si
consuma uno sciopero di 8 ore da parte di
tutti i 30 addetti interessati al
trasferimento a Peschiera Borromeo (MI) e di
altri colleghi.
Gli addetti di amministrazione e call center
hanno deciso di proseguire lo sciopero sino
ad oggi, in attesa dell’incontro di Roma.
Tutti si aspettano una risposta alle loro
richieste, in caso contrario continueranno
le mobilitazioni.
Monitoreremo la vicenda con grande
attenzione...
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Parlano i
trasferiti da Carpi. "Mandarci via equivale
a licenziarci"...
Iniziano ad arrivare le prime
reazioni ai trasferimenti della sede di
Carpi di 30 lavoratori, sia dai diretti
interessati che dai sindacati. Alcune
situazioni sono oggettivamente difficili:
"Ho tre figli piccoli e faccio il part time
fino alle 13, per me è impossibile andare a
lavorare a Peschiera Borromeo" dichiara una
dipendente. Un'altra collega ha saputo della
notizia mentre era a casa in maternità.
Un'altra ha un figlio di sei mesi.
"Comunicare il trasferimento a Milano senza
alcun rimborso spese o alloggio equivale di
fatto a spingere le persone a licenziarsi -
dice Andrea Santoiemma sindacalista di
Filcams Cgil Carpi - impugneremo i
licenziamenti e oggi incontreremo
l'azienda".“
La Cgil, su mandato dei lavoratori, ha
intento indetto uno sciopero con picchetto
davanti all'azienda iniziato lunedì

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Le foto di
Fantavending: "Maledetti Toscani"...
In
una nota postazione
toscana il gestore
decide di potenziare
le strutture
antivandaliche solo
per ricevere in
risposta questo
messaggio di sfida
in bacheca...

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Martedì 14 febbraio 2017
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E'
illegittima l'omissione del fatturato di un
appalto in una scuola...

Nuovo confortante successo
per il vending. Una sentenza di febbraio
2017 del TAR Toscana Sezione II, ha
stabilito che il bando di gara indetto da un
Istituto scolastico per l’affidamento
dell’appalto del servizio di ristoro
mediante distributori automatici, ove sia
stata omessa l'esatta indicazione del
fatturato stimato della concessione immessa
nel mercato, E' ILLEGITTIMO.
La norma prevista dall’art
167 (COMMA 1° E 2°) d.lgs. 50 2016
si applica, infatti, anche alle concessioni
di minore valore o complessità applicativa,
prevedendo il testo del disposto normativo
la necessità dell’adempimento con
riferimento a tutte le concessioni,
indipendentemente dalla natura della
prestazione o dal valore.
PER LEGGERE IL TESTO COMPLETO DELLA SENTENZA
-
CLICCA QUI
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Un caffè
vending come al bar? No un bar con un caffè
automatico...
Una volta nella comunicazione
promozionale si diceva che il caffè alle
vending machine era buono come quello del
bar. Adesso il mondo si è ribaltato e un
illuminato imprenditore, Henry Hu, ha notato
che i baristi spendono più tempo a
armeggiare con le tazzine più che preparare
il caffè. Così ha deciso di costruire un
“coffee shop” completamente meccanizzato.
Cafe X, nome del bar e della relativa APP
con cui uno può ordinare il caffè. Questo
progetto nasce per incrementare i margini
senza far aspettare i clienti... I bar
intanto sono già due, ad HONG KONG e a SAN
FRANCISCO.
Per vedere un video dell'iniziativa, andate
su questa pagina (clicca
qui)

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Vending
Madrid. Aneda replica l'appuntamento Vending
Florence...
ANEDA,
l’Associazione
spagnola del
Vending, con il
supporto di CONFIDA,
sta organizzando un
evento del tutto
speciale che vedrà
la partecipazione
degli Operatori
spagnoli e italiani
per condividere
esperienze e
progettualità
comuni.
Questa tipologia di
evento era stata
inaugurata in Italia
nel settembre 2016
con Vending Florence.
Adesso si replica in
Spagna e le date
previste sono l'8 e
il 9 giugno 2017.
Per maggiori
informazioni
contattate la
Segreteria di
Confida.

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Lunedì 13 febbraio 2017
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Gruppo
Argenta. Shock a
Carpi: "Oggi non ti presentare al
lavoro...".
Sindacati
sconcertati dopo la
comunicazione di
venerdì mattina ai
lavoratori da parte
della direzione
aziendale nella sede
carpigiana del
Gruppo Argenta che
vuole trasferire a
breve la sede
amministrativa e il
call center a
Peschiera Borromeo
(Milano), dove il
gruppo ha già la
sede
operativa. Nella
sede carpigiana
lavorano circa 100
addetti tra
amministrativi,
operatori e tecnici.
I lavoratori
interessati dai
trasferimenti sono
circa una trentina,
20 della sede
amministrava e 10
del call center. E
non di soli
trasferimenti si
tratta, visto che
una parte di loro,
assunti dopo il Jobs
Act, sono già stati
licenziati con
effetto immediato,
non godendo delle
stesse tutele degli
altri, con
l'indicazione di non
più presentarsi al
lavoro.
La Filcams/Cgil si è
attivata non appena
ricevute notizie e
ha fatto assemblee
urgenti nella
giornata di ieri in
diversi orari di
lavoro per
raggiungere il
maggior numero di
addetti possibile.
Già nelle prime
assemblee emerge
forte e chiara la
volontà di Filcams/Cgil
e dei lavoratori di
mettere in campo fin
da subito tutte le
azioni di lotta
possibili per
contrastare questa
scelta, definita
"sciagurata".
"Ancora una volta si
conferma la
volatilità delle
tutele dei
lavoratori assunti
con il Jobs Act, che
senza esitazioni
sono stati messi
alla porta ed a cui
è stato addirittura
consegnato in mano
fin da subito un
verbale di accordo
dove chiudere il
rapporto di lavoro
definitivamente con
2 sole mensilità –
commenta il
sindacato - Ancora
una volta si
conferma anche la
facilità e la
mancanza di pudore
con la quale grandi
imprese prendono
decisioni così gravi
come trasferire a
centinaia di
chilometri
lavoratrici e
lavoratori che hanno
lavorato con
dedizione per anni,
compromettendone la
continuità
lavorativa e la vita
personale".

Purtroppo le nostre
segnalazioni su licenziamenti e
trasferimenti al Sorriso, iniziate a partire
da fine gennaio, si sono subito avverate.
Nonostante qualcuno, anche all'interno dei
sindacati, continuasse a definirle
chiacchiere da Fantavending.
Oggi tutta l'Area Risposte è dedicata al
tema.

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Gruppo Argenta, i
lavoratori ricevuti in Municipio dal Sindaco
di Carpi...
Il Sindaco di Carpi Alberto
Bellelli ha incontrato in Municipio una
rappresentanza dei lavoratori del Gruppo
Argenta, una parte dei quali interessati da
procedure di licenziamento o trasferimento
in Lombardia. Il primo cittadino, che ha
incontrato i lavoratori assieme al
Consigliere regionale Enrico Campedelli, ha
preso atto con preoccupazione delle
decisioni comunicate ieri dalla direzione
aziendale del Gruppo e che coinvolgono
decine di maestranze della sede carpigiana.
“Rimango basito – spiega Bellelli – dalle
modalità con le quali tali provvedimenti
sono stati comunicati ai lavoratori ed
esprimo a loro la vicinanza della comunità
carpigiana. Le aziende hanno una
responsabilità sociale di impresa, nei
confronti della comunità nella quale operano
e dei lavoratori che impiegano, che sono
persone e non numeri. Stiamo cercando di
metterci in comunicazione con i vertici
dell’azienda per avere spiegazioni nel
merito. Auspico, e con me il Consigliere
regionale, Campedelli, che si trovino a
breve le soluzioni migliori per
salvaguardare l’occupazione di un’azienda
nata e cresciuta a Carpi e che fa parte del
tessuto produttivo e sociale della nostra
città”.

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Olio di
palma, l'Efsa potrebbe presto rivedere
parere...
Nelle
prossime settimane
Efsa discuterà delle
differenze di
valutazione del
rischio rispetto a
quanto fatto dalla
OMS, sull’olio di
palma e più in
particolare su
quelle sostanze che
provocano cancro:
glicidil esteri (GE)
e 3- MCPD. Non è la
prima volta che Efsa
e OMS arrivano a
diverse conclusioni,
gli ultimi casi
riguardano la carne
rossa trasformata e
il glifosate. In
entrambi i casi la
OMS era stata più
cautelativa, ma per
l'olio di palma
tutto si è ribaltato
ed è stata l'Efsa a
indicare livelli
decisamente più
bassi delle sostanze
cancerogene ammesse
come tollerabili. La
valutazione che
viene dal Comitato
per la Valutazione
degli Additivi-
JEFCA del Codex
ALimentarius (OMS-FAO),
ha stabilito una
Dose Giornaliera
Tollerabile (TDI) di
4ug/kg di peso
corporeo, mentre
Efsa ne ha
stabilita una pari a
0.8ug/kg di peso
corporeo. In pratica
l'OMS ha indicato
limiti di
tollerabilità il
500% più alti di
Efsa...
Siamo curiosi di
vedere come va a
finire.

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Venerdì 10 febbraio 2017
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Ma perché
non inseriscono nei bandi vending i dati dei
furti?

Vi è mai capitato di
partecipare ad un bando di gara per la
concessione del servizio di distribuzione
automatica? Avete compilato l'infinità di
moduli che servono per descrivere tutte le
caratteristiche della vostra azienda? Se
siete tra e tantissime gestioni che hanno
vissuto questa esperienza, già sapete che vi
chiedono moltissime informazioni e in cambio
ve ne danno molto poche.
Non sarebbe invece molto più equo se anche
l'Ente appaltante fosse obbligato a
rilasciare alcuni dati? Perchè ad esempio
non scrivono nelle caratteristiche del bando
non solo il numero di distributori da
installare , ma anche il numero di furti che
la struttura ha subito negli ultimi 3 anni?
Ci sono alcune locazioni che vengono
"visitate" anche 10 volte l'anno. Non è
quindi un dato importantissimo che il
gestore ha diritto di sapere per impostare
correttamente il suo conto economico?
Ci farebbe davvero piacere che qualcuno
raccogliesse questa proposta e la portasse
avanti. La community ne sarebbe davvero
felice, visto che il tema dei furti è sempre
più spesso al centro dei messaggi che
riceviamo. E' vero che i dirigenti pubblici
ormai ci vedono solo come tante vacche da
mungere, ma sarebbe anche ora che si
accorgano che c'è pure qualche toro in mezzo
alla mandria. Aspettiamo fiduciosi...
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Esposto in
Procura. La 'ndrangheta nei DA della
Provincia di Monza...
Secondo un articolo
pubblicato ieri da Il Giorno (clicca
qui), dietro la
cooperativa sociale che ha ottenuto
l’appalto di fornitura e rifornimento dei
distributori automatici di bevande e generi
alimentari (e del bar) nella sede
istituzionale della Provincia di Monza e in
quelle distaccate dell’Ente ci sarebbe la
moglie di un boss e un altro personaggio che
ha avuto problemi con la giustizia, visto
che è stato condannato (in primo grado e in
appello) per associazione a delinquere e
truffa ai danni di enti previdenziali.
La situazione è stata posta di recente sotto
forma di esposto da parte di uffici delle
forze dell’ordine a Prefettura, Procura di
Monza e la stessa Provincia. Saranno loro a
dover prendere posizione rispetto a
tematiche delicate come certificati e misure
antimafia e l’affidamento di appalti e
servizi pubblici a persone prive di
requisiti morali e di onorabilità.

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Giovedì 9 febbraio 2017
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Calo delle
battute. Ma vi ricordate di fare un buon
caffè?
Continuiamo a ricevere
segnalazioni di gestori che si lamentano del
calo delle battute e della concorrenza
spietata che spinge i prezzi del caffè a
livelli indegni. Guardate che le cose sono
collegate fra loro e che quando si vende un
caffè a 25 centesimi, la resa in tazza è
quasi sempre deludente. Ormai per alcuni
appalti sembra un format consolidato:
macchine vecchie, caffè in grani di primo
prezzo, grammature basse, bicchieri e
palette economiche... insomma tutto quello
che serve per "starci dentro". Ma sapete
cosa esce fuori? Cosa stringono in mano i
vostri consumatori finali? Ve lo diciamo
noi, un pessimo prodotto (un caffè di merda
ci sembrava brutto scriverlo).
Ma secondo voi quanti caffè vengono bevuti a
queste condizioni? Chi ne beve due o più
durante la giornata? Quanti utenti si
ingegnano a trovare strade alternative
(gruppi di acquisto OCS, fughe al bar,
ecc.)? Tutte queste domande hanno risposte
molto evidenti. Quindi prima di lamentarsi
del calo delle battute, sarebbe proprio il
caso di partire dalle basi: fare un buon
caffè.
Possibile che i commerciali ormai si
presentino dicendo come prima cosa: "noi
costiamo 30 centesimi?" Dovrebbero sempre e
solo dire: "noi facciamo un buon prodotto" e
in questo settore, che ha raggiunto da tempo
il suo limite inferiore, fare un minimo di
qualità ha un prezzo. Una macchina
performante, un caffè di discreta qualità
nella giusta grammatura, un bicchiere
decente, tutto questo è indispensabile per
offrire un buon caffè e facendo due conti,
aggiungendo un servizio puntuale, un'area
ristoro pulita e un briciolo di cortesia,
il caffè vending dovrebbe costare almeno 10
centesimi in più della media che oggi
c'è sul mercato. E se qualche fenomeno vi
parla dell'importanza della concorrenza e
che il basso prezzo è un diritto dei
consumatori, chiedetegli se si comprerebbe
mai una mozzarella lituana a 25 centesimi?
State sicuri che spende volentieri un euro
per un minuscolo bocconcino di bufala...

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Born Social. L'adv
Lavazza conferma la sua vocazione
internazionale...
Prosegue la strategia di
internazionalizzazione del brand di Lavazza,
sempre più orientata verso un'immagine
globale. Un'ulteriore prova del fenomeno,
ormai in corso dal 2015, è la nuova campagna
di comunicazione 2017. Lavazza è infatti on
air e online con la nuova campagna globale
di Y&R Italia, Born Social, che
rappresenta il seguito della comunicazione
di due anni fa, che ha lanciato il brand a
livello internazionale, raccontando la
storia di Luigi Lavazza e la sua ricerca
della prima miscela di caffè . Lo
storytelling del brand continua quest’anno
con un approccio strategico focalizzato
maggiormente sul consumatore.
Il concetto strategico alla base dell’idea
nasce da un’affermazione del fondatore,
Luigi Lavazza, che disse: “…non è solo
qualcosa che bevi, non è solo un caffè, è un
modo per stare insieme.” Nonostante ogni
situazione rappresenti un incontro unico, il
film testimonia l’universalità del caffè
italiano come connettore tra le persone.
La campagna debutterà in tv in Germania, e
successivamente andrà in onda in altri paesi
nel corso dell’anno. Lo spot, diretto dai
registi argentini Augusto Giménez Zapiola e
Martìn Romanella, verrà pianificato sul
piccolo schermo a 30 secondi, mentre la
versione integrale da 80 secondi sarà online
sui media digitali.

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Comunicato
Stampa: SUZOHAPP
presenta il suo
nuovo logo
SUZOHAPP è lieta di
annunciare il lancio del suo nuovo logo
aziendale che riflette pienamente le nuove
mission e vision aziendali. Il nuovo logo
rappresenta un punto di rottura con il
passato e identifica una azienda moderna e
orientata all’innovazione tecnologica.
SUZOHAPP è oggi un attore chiave in diversi
mercati quali il retail, banking, Central
Cash Processing (CCP), ticketing, parking e
vending oltre ai tradizionali settori del
gaming e dell’amusement. La mission di
SUZOHAPP è quella di fornire ai clienti un
servizio eccellente e componenti di alta
qualità, ma anche soluzioni e software in
grado di dare un reale valore aggiunto al
loro business. La vision aziendale è quella
di divenire leader globale nel mercato
perseguendo una crescita costante in tutti i
mercati in cui SUZOHAPP opera, grazie
all’investimento nelle risorse umane e
nell’innovazione.
L’icona inclusa nel logo rappresenta
elementi chiave quali velocità, flessibilità
ed efficienza e riproduce una pila di monete
che identifica la tecnologia della gestione
del denaro.

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Mercoledì 8 febbraio 2017
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Cinesi nel
vending. A Prato il primo esperimento di
gestore far east

La presenza cinese in Italia
è ormai da decenni in forte espansione in
moltissimi settori industriali e in molti
quartieri delle principali città. Si sono
perfino comprati il Milan e l'altra squadra
di Milano, anche se fino ad oggi non erano
mai entrati nel vending.
Il tabù è stato infine infranto a Prato e
giungono a Fantavending alcune segnalazioni
di un gestore cinese, con personale cinese
che sta proponendo soluzioni vending ai
tantissimi connazionali titolari di aziende
presenti sul territorio.
Anche se già qualcuno scommette che dietro a
tutto ci sia un gestore italiano (voce di
cui non abbiamo avuti alcuna conferma)
l'entrata di una nuova generazione di
imprenditori dall'estremo oriente preoccupa
non poco, soprattutto in quelle zone dove la
maggior parte delle attività industriali e
commerciali sono gestite da cinesi.
La situazione ci ha particolarmente
incuriositi e la monitoreremo con
attenzione. A proposito qualcuno sa come si
dice "memorizzazione dei corrispettivi" in
cinese? Servirà saperlo?
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Venditore abusivo
ai binari del treno. 5.164 euro di multa!
Entrare in
concorrenza con le postazioni
vending istallate sui binari è costato caro
ad un venditore abusivo che da qualche tempo
e senza alcun titolo aveva iniziato a
vendere panini, acqua e snack in stazione e
all'interno di alcuni treni.
Dopo numerose segnalazioni di alcuni
pendolari è scattata la trappola, con agenti
in borghese che hanno aspettato l'abusivo
fino a coglierlo in flagranza di reato
mentre vendeva biscotti, caffè caldo e
panini al salame. Gli agenti hanno perciò
avviato gli accertamenti di prassi,
all’esito dei quali all’ambulante abusivo è
stata elevata una sanzione amministrativa di
5.164 euro per commercio abusivo su
aree pubbliche, una seconda multa gli è
stata invece comminata per violazioni di
norme ferroviarie. Panini farciti e snack
sono stati naturalmente sequestrati...

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Eurispes
2017. 6 italiani su
10 non comprano
prodotti con olio di
palma
Dal 1989, il
Rapporto Italia di Eurispes legge la
situazione economica, politica e sociale del
Paese, segnalandone i cambiamenti e i nuovi
fenomeni. Da una prima lettura dello studio
emergono numeri interessanti anche per il
vending. Ad esempio il 75,4% dei consumatori
controlla l’etichettatura e la provenienza
degli alimenti evita di comperare prodotti
di marche che non conosce (66,9%) e
preferisce non acquistare prodotti
contenenti olio di palma (59,9%).
Il 7,6% del campione segue una dieta
vegetariana o vegana. In particolare, il
4,6% degli intervistati si dichiara
vegetariano (-2,5% rispetto al 2016) mentre
i vegani giungono il 3% (erano l’1%.).
Nell’acquisto di beni alimentari gli
italiani prediligono i prodotti Made in
Italy (74,1%). Molti (53,1%) acquistano
spesso prodotti con marchio Dop, Igp, Doc.
In oltre la metà dei casi (59,3%) ad essere
privilegiati sono i prodotti a km zero...

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Martedì 7 febbraio 2017
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Trasferimenti di personale, crolla anche
l'ultimo tabù del vending...
C'era una volta il vending
italiano, fatto di rapporti interpersonali
tra proprietà e forza lavoro molto profondi.
Tutti pensavano che questa relazione fosse
cruciale e così importante e rappresentativa
del settore, che molte aziende si
appuntavano una medaglia al valore al petto,
vantandosi del proprio capitale umano.
Negli ultimi anni purtroppo, la crisi ha
tolto la sottile patina dorata che faceva
brillare la medaglia, rivelatasi solo
placcata d'oro e sostanzialmente priva di
valore. A parte qualche isolato caso, i
rapporti umani si sono lacerati, soprattutto
nei grandi gruppi che non hanno saputo
mantenere una forte identità. I dipendenti,
da punto di forza dell'azienda, si sono
magicamente trasformati in un problema da
risolvere. Il giorno prima erano fenomeni e
il giorno dopo degli scansafatiche che
meritavano il licenziamento.
Oggi anche l'ultimo tabù è stato infranto,
quando il licenziamento è troppo scomodo o
costoso, meglio trovare nuove idee. Così
iniziano ad arrivare esigenze di potenziare
e sviluppare la filiali periferiche e
pazienza se hai casa, famiglia e lavoro del
coniuge fortemente legato ad un territorio a
700 chilometri di distanza...
Anche il vending è diventato come tutti gli
altri settori in cui comandano solo i
numeri, con dirigenti con la stessa
indifferenza morale del virus
dell'influenza, destinato a colpire chiunque
non sia abbastanza forte da respingerlo e
senza alcun rimorso.
Quello che spaventa di più è l'accettazione
passiva della situazione. Sin che tocca agli
altri nessuno si preoccupa, poi quando tocca
a te ti metti a gridare, ma non serve a
niente. Questo è quello che continua ad
arrivare a Fantavending in questi giorni:
grida isolate di chi è stato colpito. Voci
deboli e solitarie che occupano solo tre
righe in Area Risposte per poi sparire.
"C'era una volta" anche per loro, ma non è
una favola a lieto fine...

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Gruppi d'acquisto a
scuola. Una vending machine nell'armadietto.
E' vero che
su internet si trova di tutto, ma non
pensavamo esistessero le istruzioni per
installare un distributore automatico di
bevande e snack, all'interno dell'armadietto
della scuola. Chissà se anche in Italia
qualche studente decide di evolvrsi nello
"spaccio" di merendine abusive a scuola
seguendo le istruzioni...
Ecco
il video
con il risultato finale. Due
referenze in gamma, una lattina e uno snack
e un sistema di pagamento funzionante (senza
corrispettivi). Il tutto pubblicato assieme
ad una pagina di istruzioni e un forum...

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Coges
mette on line il nuovo sito di Pay4vend...
Pay4Vend è
la nuova soluzione smart di Coges per il
pagamento nel vending. Offre agli utenti la
possibilità di pagare con smartphone in modo
semplice e veloce, migliorando i due aspetti
più importanti per l’azienda: la
soddisfazione del consumatore e gli incassi
della Gestione.
Per illustrare in modo chiaro ed esauriente
tutte le informazioni relative a Pay4Vend,
Coges ha presentato un nuovo sito web,
disponibile in quattro lingue.
Su
Pay4vend.com
è infatti possibile scoprire tutte le
principali funzioni di Pay4Vend, la
rivoluzionaria app che consente di
effettuare acquisti al distributore con la
semplicità di una chiave e tutti i vantaggi
di una tessera fedeltà.
Grazie a Pay4Vend si potranno aumentare le
vendite, ottimizzare i costi di gestione e
migliorare la soddisfazione dei clienti:
semplifica il processo di rimborso credito,
consente di ricevere commenti dagli utenti
finali, di pianificare campagne di marketing
e promozioni mirate e pubblica informazioni
per la salute ed il fitness.

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Lunedì 6 febbraio 2017
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Giustizia
nel vending.
Troppo
pochi 21 euro per
finire in
carcere...

Non li prendono quasi mai gli
scassinatori dei distributori automatici.
Quando succede, di solito hanno già compiuto
decine di furti ai danni di postazioni
vending, anche nella stessa locazione, che
viene visitata periodicamente e trattata
come un bancomat.
Ma come finisce le poche volte che li
prendono? Ad Avezzano, ad esempio, un
giovane di 30 anni era stato notato da un
infermiere di turno all'ospedale mentre,
insieme ad un complice, stava manomettendo
alcuni distributori automatici. I
Carabinieri, rispondendo alla segnalazione,
sono intervenuti bloccando il ladro e
recuperando la refurtiva.
Il Giudice, alla luce del valore residuo del
colpo messo a segno, solo 21 euro, ha deciso
di scarcerarlo in attesa del processo. Il
giovane, accusato di furto aggravato, è
difeso da un avvocato che ha già affermato
di essere convinto di poter provare in
dibattimento la totale e completa estraneità
del proprio assistito ai fatti avvenuti in
ospedale. Seguiremo la vicenda...
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Il mondo è sempre
più vegano. Prodotti inseriti nel nuovo
paniere ISTAT
Gli
appassionati della fiorentina e dei salumi
si tranquillizzino. I prodotti vegani
finiranno nel paniere statistico, non quello
fisico. Cambia infatti l’elenco dei prodotti
che concorrono a determinare il tasso
d’inflazione in Italia. La novità del 2017 è
la presenza di preparati
vegetariani-vegani, birra artigianale,
smartwatch, soundbar, dispositivi da polso
per attività sportive, action camera. Escono
le videocamere tradizionali, fagocitate
dagli smartphone.
Nel paniere di riferimento figurano oggi
1.481 prodotti elementari, 12 in più del
2016. Invece per il calcolo dell’indice Ipca
(armonizzato a livello europeo) viene
impiegato un paniere di 1.498 prodotti.
L'inserimento dei prodotti vegani ne
sancisce in qualche modo la rilevanza
economica nel nostro Paese. Quindi è un
segmento di mercato che va osservato con
grande attenzione, anche nel vending...

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Venerdì 3 febbraio 2017
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Paradossi vending: industria 4.0 con gestori
1.0
e viceversa...
Ormai sempre più
spesso si sente parlare di Industria 4.0,
una prevista quarta rivoluzione industriale
che porterà ad una produzione del tutto
automatizzata e interconnessa. Tra le
direttrici più importanti e vicine al
vending, l'interazione uomo macchina
(interfacce touch) e il mondo degli
analytics, ovvero i dati che si possono
ottenere dai consumatori che interconnessi
ad una macchina compiono atti di acquisto.
Entrambi i campi sembrano molto promettenti
per il futuro del settore, ma purtroppo si
scontrano con i Gestori 1.0,
categoria molto presente in Italia, quelli
(per intenderci) che stanno pensando di
tornare ai gettoni per evitare la
memorizzazione dei corrispettivi.
Il paradosso del vending però prosegue in
modo inquietante, perché oggi alcuni
potenziali gestori 4.0 cioè quelli di
maggiori dimensioni che hanno le risorse per
investire in tecnologia, cercano solo
distributori automatici 1.0, magari
vecchi di 20 anni con la porta nuova fatta
nell'Est Europa, solo per mantenere, in
certi appalti, prezzi vergognosamente bassi.
Quindi più che la quarta rivoluzione
industriale, servirebbe una prima
generazione di imprenditori innovativi che
voglia iniziare a fare un buon servizio con
le migliori tecnologie disponibili ad un
prezzo corretto, non continuare la strategia
del\le postazioni infami sotto ai 20
centesimi, che troppe volte abbiamo visto
installare in questi ultimi mesi di appalti
fuori controllo...

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Musica nelle aree
ristoro. Semplificata la normativa...
Abbiamo
portato bene, da quando abbiamo iniziato a
parlare di musica diffusa anche nelle aree
ristoro vending, così come avviene in altri
esercizi aperti al pubblico, le regole sono
cambiate in meglio.
E' stato infatti appena siglato un nuovo
importante accordo che determina una
fondamentale semplificazione per gli
esercizi coinvolti, uniformando i criteri
per il calcolo delle tariffe SCF per i
diritti connessi a quelle SIAE per il
diritto d'autore e aggiungendo la
possibilità di attivare o rinnovare gli
abbonamenti per la musica d'ambiente tramite
il "Portale Musica d'Ambiente".
Gli esercenti o i gestori che decideranno
quindi di diffondere musica d'ambiente
tutelata SCF presso le proprie strutture,
potranno provvedere in un'unica soluzione al
versamento dei compensi SCF e SIAE, in pochi
click e con una procedura semplificata. La
possibilità di attingere ad un repertorio
musicale estremamente vasto e di qualità
potendo scegliere il genere e i brani più
adatti al proprio locale, determina
sicuramente un fattore di attenzione e cura
verso la propria clientela.
Trovate maggiori informazioni su una pagina
dedicata del portale SIAE (clicca
qui)...

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Beatrice Schiavi
entra in Ingenico in qualità di HR Manager
Ingenico
Group, leader nelle soluzioni di pagamento
elettronico, annuncia l’ingresso di Beatrice
Schiavi come HR Manager per la Region
Eastern Europe & Africa che include anche
l’Italia. Nel suo incarico Schiavi
risponderà a Luciano Cavazzana, Eastern
Europe & Africa Managing Director.
Negli anni precedenti Schiavi ha sviluppato
le sue competenze nelle divisioni Finance e
HR in stabilimenti di produzione e realtà
multinazionali (Cameron Italy e Vetropack
Italia). Ha conseguito un executive master
in “Advanced Human Resources Management” al
MIP (Politecnico di Milano) e un master in
“Controlling & Administration” presso la SDA
Bocconi.
“Siamo lieti che Beatrice Schiavi sia
entrata a far parte del nostro team – ha
dichiarato Luciano Cavazzana, Eastern Europe
& Africa Managing Director di Ingenico Group
– Le sue competenze le permetteranno di
supportare l’azienda nell’ottimizzazione dei
processi organizzativi, nello sviluppo delle
competenze professionali e nel percorso di
crescita delle risorse umane, in linea con
le strategie di evoluzione dell’azienda.”

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Giovedì 2 febbraio 2017
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IVS
Group diventa il terzo maggiore operatore
del vending in Spagna...
IVS Group S.A.
informa che la controllata spagnola DAV S.L.
ha acquisito 100% della società Grup
Ibervending S.A., attiva nel settore del
vending in Spagna, con un fatturato di circa
Euro 23 milioni ed un EBITDA di circa 4,25
milioni. Nel perimetro dell’acquisizione è
compresa anche la torrefazione Cafè Vitoria.
L’enterprise value è pari circa a Euro
25,5 milioni; il saldo del prezzo (25%)
sarà pagato, in uno con l’aggiustamento
della PFN, in due rate nel corso del 2017 e
del 2018.
Il Gruppo Ibervending è uno dei principali
attori nel settore della distribuzione
automatica in Spagna con una rete di 9
filiali, che si aggiungono alle 9 filiali
spagnole di IVS, con le quali si
integreranno nel corso dell’anno, per
servire una grandissima parte del territorio
spagnolo.
Con questa acquisizione, che segue di poche
settimane quella di Demomatic in Svizzera,
IVS diventa il terzo maggiore operatore
nella distribuzione automatica in Spagna, un
mercato caratterizzato da un’alta
frammentazione, come in Italia e Francia, e
conferma la propria strategia di crescita in
Europa, basata sull’eccellenza delle proprie
competenze gestionali e performance
economiche.
Advisors dell’operazione sono stati BDO,
Deloitte Legal e Roqué Advocats

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Non serve la carta
di credito si pagherà con l'anello Tappy...
Sono sempre
di più le persone che iniziano a pensare di
mandare in pensione le carte di credito
utilizzando altri strumenti tecnologici. Il
cellulare innanzitutto, anche se bisogna
sempre portarselo dietro, come il portafogli
per le carte.
La soluzione al problema arriva da Honk
Kong, si chiama Tappy ed è un anello che
permette di pagare semplicemente avvicinando
la mano che l'indossa ad un terminale PoS.
L'anello intelligente è molto più di un
gadget e non costa molto, meno di 100
dollari, anche se al suo interno è integrata
un'antenna NFC e promette di essere una
modalità davvero molto semplice per gestire
il denaro, anche in situazioni particolari,
come in spiaggia, mentre si va a correre o
in qualunque situazione in cui non si vuole
portare con sé contanti, carte o cellulari.
Posso personalmente testimoniare che la
logica dell'anello funziona e che ha una
forte influenza sulle spese bancarie, da
quando ho iniziato ad indossarne uno 23 anni
fa, giorno del mio matrimonio, le carte di
credito funzionano a pieno ritmo...

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La città di Londra
si mobilita contro i bicchieri caffè in
carta...
Londra si è
stufata e scende in campo per impedire che
milioni di bicchieri di caffè in carta
finiscano in discarica creando diversi
problemi, perché c'è la necessità di
separare la carta dalla pellicola di
plastica. In tutto il Regno Unito vengono
gettati 7 milioni di bicchieri di questo
tipo al giorno e solo lo 0,25% è avviato al
riciclo.
Per correre ai ripari l'ente di governo
della City londinese, insieme a partner
pubblici e privati, sta distribuendo
contenitori per la raccolta dei bicchieri di
caffè in strade, uffici e negozi del centro
economico e finanziario di Londra. Obiettivo
è raccogliere 5 milioni di bicchieri nel
corso dell'anno.
Dopo la pubblicazione di uno studio che
dimostra che l'impatto ambientale del ciclo
di vita dei bicchieri monouso in plastica è
mediamente inferiore a quello dei
compostabili in PLA e polpa di cellulosa,
adesso ci si accorge che pure i bicchieri di
carta creano serissimi problemi.
Ma fare un passo indietro e smetterla di
demonizzare la plastica no?

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Mercoledì 1 febbraio 2017
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Nuove tecnologie. Chi raccoglierà la sfida
di Google Maps?...
Google Maps continua
a crescere ed è diventato per tantissimi
utenti molto di più che una semplice cartina
stradale e geografica sul PC o sul telefono
cellulare. L'introduzione di numerosi
servizi, quali l'indicazione e la recensione
di ristoranti, hotel, monumenti o negozi, ha
decisamente ampliato il suo raggio di azione
e di utilizzo.
In questi giorni sono usciti altri due
servizi, l'indicazione dei bar e ristoranti
accessibili ai disabili e un aiuto per
trovare parcheggio. La continua
implementazione di nuove funzioni potrebbe
portare Google Maps ad essere un riferimento
quotidiano e costante così come lo è il
motore di ricerca Google.
A questo punto viene da pensare perché il
vending non possa entrare in questo mondo.
Offriamo un servizio di ristorazione
automatica 24 ore al giorno, 7 giorni su
sette e 365 giorni all'anno, una mappa di
dove sia possibile usufruire di tale
vantaggio, potrebbe essere utile sia
all'utente che ai gestori del servizio.
Vediamo se qualcuno è in grado di
raccogliere per primo la sfida...

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Starbucks contro il
Presidente Trump, ma noi non ci crediamo...
La catena di
caffetterie e vendita di cialde (povero OCS)
in procinto di sbarcare in Italia, si
schiera clamorosamente contro i
provvedimenti di Donald Trump che bandiscono
dagli Stati Uniti i migranti da sette Paesi
islamici. Howard Schultz, fondatore di
Starbucks, ha personalmente annunciato che
assumerà 10.000 rifugiati in tutto il mondo
nei prossimi cinque anni in risposta al
decreto anti-immigrazione del presidente
americano. La stampa liberal di tutto il
mondo esulta per il coraggio e il grande
gesto, ma si dimentica di fare alcune
considerazioni chiave su questa iniziativa.
Le politiche restrittive del Presidente
Trump stanno creando un'ondata di proteste
in tutto il mondo e in moltissimi paesi
inizia ad affiorare l'idea di un
boicottaggio dei prodotti simbolo degli USA.
Starbucks si trova in una situazione
scomodissima, è chiaramente uno dei simboli
degli Stati Uniti nel mondo e rischia
sensibili cali degli incassi a causa del
boicottaggio. Nel solo Messico, paese in cui
le proteste anti-americane sono più forti,
Starbucks ha oltre 7.000 dipendenti e 600
locali. Ma è presente in ben 73 paesi nel
mondo ed il suo titolo fa parte del Nasdaq
100, quindi è particolarmente sensibile a
cali improvvisi del fatturato.
Per cui capiamo quanto Schulltz inizia la
sua dichiarazione con: "Vi scrivo oggi
con grande preoccupazione, il cuore
pesante...", ma siamo in disaccordo con
il resto dei media italiani sulle
motivazioni...

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Lavazza punta sulla
formazione per migliorare la produzione...
Formare i
formatori, è questa
la nuova strategia di Lavazza per migliorare
la produzione nello stabilimento di Gattinara.
Per ottenere questo risultato la
torrefazione torinese ha organizzato un
corso pratico di tre giorni, formando 6
persone che, a loro volta, trasmetteranno le
competenze ai colleghi. L’obiettivo è
aumentare le competenze degli "operatori di
linea", trasformandoli in "conduttori": cioè
in addetti in grado di svolgere operazioni
di manutenzione dei macchinari e di
affrontare alcuni dei problemi che possono
rallentare il lavoro.

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