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Martedì 28 febbraio 2017


LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

E' purtroppo venuto a mancare all'affetto dei suoi cari, Valentino Venturato, fondatore di una delle prime storiche società di gestione in Veneto, la trevigiana SO.VE.DA. e importante imprenditore del mondo del caffè. Valentino aveva ereditato dal padre la Venturato Caffè, torrefazione fondata nel 1925, ancor oggi di proprietà della famiglia e gestita dal figlio Antonio.
Lo staff di Fantavending esprime le sue più sentite condoglianze...

Corrispettivi vending, il settore è in ritardo. In pochi hanno censito...


Il giorno del giudizio doveva essere il primo gennaio 2017, poi la sentenza è stata spostata di 90 giorni al primo aprile, quindi ci si aspetterebbe che almeno la prima fase dell'obbligo normativo di memorizzare e trasmettere i dati e cioè il censimento dei distributori sia a buon punto... ed invece è tutto il contrario.
A margine degli incontri sui Corrispettivi è emerso un certo stupore da parte dell'Agenzia delle Entrate sul numero di dispositivi master censite a fine febbraio. E' chiaro che loro conoscono molto bene quanti distributori ci sono sul territorio e la percentuale identificata nel portale dei Corrispettivi è decisamente troppo bassa. 
Quindi è prioritario per le gestioni iniziare a censire le proprie macchine (master) e non ridursi come al solito all'ultimo minuto, perché qualunque problema legato a picchi di ingressi nel sistema, mancanza di credenziali da richiedere, ecc. ecc. potrebbe farvi rischiare di non rispettare gli obblighi di legge.
 

Video Tutorial per accreditare le aziende e censire i dispositivi master...

Confida all'interno dello "Sportello corrispettivi" espressamente dedicato ai suoi associati ha inserito ieri un video tutorial che spiega passo a passo come effettuare l’accreditamento dell’azienda e il censimento dei dispositivi master e mobili.
L'Associazione Nazionale mette così a disposizione un altro strumento per aiutare le imprese del settore ad adeguarsi alla nuova normativa.
Per accedere al video e agli altri documenti (saranno tra breve pubblicate anche le FAQ con le domande più frequenti e le risposte degli esperti di CONFIDA) dovete inserire le credenziali che vi identificano come associati.
Per maggiori informazioni clicca qui

 

Lunedì 27 febbraio 2017


L'Agenzia dell'entrate conferma: nessuna proroga ai corrispettivi...

Venerdì si sono conclusi a Milano gli incontri di approfondimento sulle procedure obbligatorie per la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi organizzati da Confida. A questi incontri per macro-aree (Civitanova Marche, Roma, Catania, Bari, Padova e Milano) è sempre stato presente un referente dell'Agenzia delle Entrate.
Durante l'ultimo incontro, ad un solo mese dalla scadenza del 1° aprile, l'Agenzia delle Entrate ha escluso in modo categorico che ci sarà un'ulteriore proroga. Non c'è infatti alcune riscontro su questa ipotesi, non inserita nel "mille proroghe 2017", ultima possibilità che il legislatore poteva concedersi se avesse voluto intervenire sui corrispettivi vending.
Al di là dei dubbi di tanti gestori, la dichiarazione è solida e credibile, quindi va ritenuta  attendibile...
 

In un ospedale i furti alle vending machine raggiungono quota 1.000...

Non ci resta che piangere... Un'inchiesta del Giornale di Vicenza ha portato alla luce una sconcertante notizia. All'Ospedale Santorso (Alto Vicentino) negli ultimi 3 anni ci sono stati ben mille furti ai danni di distributori automatici e tutto ciò nonostante la struttura sia stata progettata con grande riguardo per la sicurezza. Sono state infatti installate ben 200 telecamere! A questo punto non si capisce a cosa servano e chi effettivamente le controlli. Oltre ai furti al vending ci sono anche i soliti ingenti danni alle strutture.
Questi numeri non sono normali e si piangerà due volte... Vi immaginate il tracciato dei corrispettivi di queste macchine? Alla fine al gestore toccherà conservare 1.000 denunce da mostrare quando i militari della Guardia di Finanza verranno a fare il controllo per l'anomalo numero di furti...

Tecnologia. L'internet delle cose cresce anche in Italia (+23%)...

L'Internet delle Cose, gli oggetti installabili anche nelle vending machine e connessi alla rete, incomincia ad essere sempre più diffusa anche in Italia. In particolare sta entrando  nelle case degli italiani, tanto che il giro di affari della casa connessa nel nostro Paese vale 185 milioni di euro nel 2016 (+23% sull'anno precedente).
Secondo la ricerca Smart Home dell'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, il 26% dei consumatori italiani dispone di almeno un oggetto intelligente e connesso nella propria abitazione e il 58% ha intenzione di acquistarlo in futuro.

 

Venerdì 24 febbraio 2017


MF - Lunedì parte ufficialmente l'asta di Gruppo Argenta...

Secondo un articolo pubblicato ieri su MF-Milano Finanza, sono pronti i teaser su Gruppo Argenta. Unicredit e Mediobanca (advisor di Motion Equity) e Lazard (advisor di Kkr) metteranno a disposizione dei potenziali interessati l’info memorandum a partire da lunedì prossimo.
L'asta quindi si apre ufficialmente e tra i gruppi industriali che potrebbero guardare al dossier si parla di Dallmayr e del gruppo giapponese DyDo Drinco, quotato a Tokyo.
Lo scorso 30 settembre Argenta ha chiuso il bilancio consolidato 2015­2016 con ricavi per 225 milioni di euro dai 199,2 milioni del 2015, con un EBITDA di 53,1 milioni (da 47,1) e con una posizione finanziaria nettan egativa per 200 milioni (da 211,1). Secondo MF se le offerte in arrivo non dovessero risultare soddisfacenti, resta la possibilità di una fusione tra la svizzera Selecta (controllata da KKR) e Argenta; in tal caso Motion e KKR potrebbero restare soci della nuova entità da 180 milioni di euro di EBITDA. Numeri che consentirebbero la quotazione in borsa.
Vi terremo tempestivamente informati sugli sviluppi...

I primi tre operatori del vending hanno il 18,5% del mercato...

I gruppi editoriali specializzati nell'informazione finanziaria vivono di numeri e solitamente fotografano con grande attenzione i mercati che analizzano.
Ebbene all'interno di un analisi realizzata da un quotidiano finanziario del gruppo Class Editori (MF, Italia Oggi, Capital, TV Class CNBC, ecc) vengono forniti dei dati quantitativi sul settore del vending. IVS Group è leader con una marketshare dell’8,5%, Argenta ha il 6,5% e Buonristoro è terzo con il 3,5%. Tutti e tre insieme raggiungono il 18,5% del mercato. Seguendo queste percentuali ne consegue che i primi 10 gruppi di gestione in Italia hanno il 27% del mercato (dati 2016).
Qualcuno ci può spiegare perchè nella recente analisi dell'Antitrust, che ha portato ad una multa miliardaria poi "ridotta" a 100 milioni, si parla di una quota per gli stessi operatori del 45% (dati de 2014, quindi prima di molte acquisizioni)? La differenza è impressionante...

A sorpresa riparte l'inflazione. Aumentano i prezzi degli alimentari...

Sale più del previsto l’inflazione a gennaio, con l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, in aumento dello dell’1% a gennaio. Una chiara accelerazione del caro vita, se confrontato con il rialzo dello 0,5% segnato a dicembre. Lo comunica l’Istat, evidenziando il rincaro del cosiddetto carrello della spesa, con prezzi dei beni alimentari triplicati in un mese. L’inflazione acquisita per il 2017 è pari a +0,7%. E il codacons lancia l’allarme: l’aumento dell’inflazione comporterà una maggiore spesa su base annua pari a 300 euro per la famiglia tipo...
Siamo alle solite: i prezzi aumentano dappertutto, i costi specifici di settore (caffè, plastica) aumentano, ma il vending rimane sempre fermo a subire i rincari...

 

Giovedì 23 febbraio 2017


Materie prime plastiche, prezzi in aumento del 35% da inizio anno...

E' in atto una forte speculazione sulle materie prime plastiche, i prezzi stanno salendo in modo repentino e il trend non accenna a diminuire. Particolarmente soggetto alle speculazioni finanziarie sembra essere proprio il polistirolo (PS), materiale con cui sono fatti i bicchieri vending. Il prezzo è passato dai 1.350 euro a tonnellata di inizio anno a i 1.600 euro di febbraio e tutti gli analisti sembrano concordare che il prezzo raggiungerà quota 1.800 euro per aprile.
Il costo del PS incide di oltre il 50% sul prezzo finale di un bicchiere vending, quindi una crescita sopra il 30% in pochi mesi, potrebbe portare a dei ritocchi di listino da parte dei produttori di bicchieri piuttosto importanti ed immediati...
Anche le palette sono ovviamente coinvolte, quindi aspettatevi aumenti anche in quel comparto...
 

Acquisizione in Svizzera per Campagnari Service...

Continua la crescita della nota gestione lombarda in terra elvetica. Ci è infatti arrivata conferma della chiusura della trattativa per l'acquisizione di Smart Vending Service S.A. che da oggi confluisce nella Campagnari Serivce Suisse SAGL.
La gestione di Galbiate è uno dei primi operatori italiani ad aver investito in Svizzera, paese in cui opera dal 2012. ..

In Svizzera le vendite on-line superano quelle dei centri commerciali...

La vendita di capsule e caffè on-line in Svizzera è stata determinante per trainare il fatturato dell'e-commerce, tanto che per la prima volta supera quello dei centri commerciali. Un dato che dimostra in modo inequivocabile il cambio di modalità d'acquisto da parte dei consumatori, sempre più attratti dall'acquisto on-line.
A sorpresa a dare una spinta determinante all'e-commerce è proprio la vendita del caffè monoporzionato, classifica guidata dal sito Nespresso.ch arrivato a 375 milioni di Franchi di vendite, ormai vicinissima ai numeri dei colossi dell'on-line come Amazon o Zalando.
Ormai il trend è questo, prepariamo dei modelli di business che ne tengano conto...

 

Mercoledì 22 febbraio 2017


Indicazione del fatturato negli appalti vending. Altra vittoria al CdS...

Lunedì è stata pubblicata un'altra sentenza del Consiglio di Stato (proposta da Gesa contro il Ministero dell'Economia e delle Finanze) che ribadisce il concetto che il concorrente di un bando pubblico deve formulare la propria offerta in modo da poter conseguire un utile e che farlo necessita di una stima corretta del valore della concessione. Quindi la Pubblica Amministrazione è obbligata ad esplicitare il dato del fatturato.
La cosa davvero importante di questa pronuncia è che cita ripetutamente un'altra recente sentenza: "La questione, nei suoi identici termini, è stata recentemente affrontata da altra Sezione di questo Consiglio di Stato (Sez. III, 18 ottobre 2016 n. 4343), alle cui convincenti conclusioni la Sezione intende aderire".
Un segno evidente che quella sentenza è ormai una pietra miliare che fa giurisprudenza in materia. Un plauso all'Avvocato del Diavolo che ha seguito entrambi i ricorsi.
 

Starbucks potrebbe aprire ben 300 negozi in Italia...

Distratti dalle palme piantate da Strabucks in piazza del Duomo a Milano e dagli atti vandalici a cui sono state recentemente sottoposte, è passata un po' in secondo piano la recente dichiarazione a Radiocor di Antonio Percassi, partner italiano del colosso statunitense, che ha annunciato l'intenzione di voler aprire dai 200 ai 300 punti vendita in tutta Italia.
Un marchio così forte e con numeri così importanti, potrebbe portare interessanti sviluppi sul segmento "coffee to go" ancora allo stato embrionale in Italia, soprattutto nel vending.
Nel contempo spaventa un po' l'arrivo di un'altro competitor nel mondo delle capsule. Meno di un anno fa Starbucks aveva dichiarato l'intenzione di distribuire in tutti i suoi negozi capsule compatibili con il sistema Nespresso. Staremo a vedere...

La pausa caffè non è reato. Causa chiusa e accuse archiviate...

Lo scandalo dei dipendenti comunali sorpresi a timbrare il cartellino e poi uscire per bere un caffè prima di iniziare a lavorare si è subito sgonfiato nelle aule di un Tribunale. Il Giudice ha sentenziato che "Non può dirsi che una breve sosta per bere un caffè integri un reato, anche perché la pausa caffè è assolutamente tollerata dai contratti di lavoro e dalla giurisprudenza".
La Procura aveva chiesto inizialmente l'archiviazione per particolare tenuità del fatto (danno valutabile in circa 6 euro), ma la sentenza è stata decisamente più netta, la condotta non costituisce alcun reato.
Ne parla "La Provincia di Como" clicca qui

 

Martedì 21 febbraio 2017


Mancano solo sue settimane ad Acquafair, la Fiera di Venezia...

Anche Fantavending sarà presente alla prima edizione di Acquafair, l'attesa fiera del mondo dell'acqua da bere promossa ed organizzata dall’associazione WATERCOOLERS ITALIA e in calendario a Venezia il 10-11 marzo. E' ancora possibile ottenere il pass d'ingresso gratuito attraverso un apposito link (clicca qui).
Acquafair è la prima fiera italiana rivolta direttamente e solamente al settore dell’acqua da bere, in quanto nelle altre manifestazioni presenti sul mercato, l’acqua ha sempre avuto un ruolo marginale, relegata ad una posizione di minoranza rispetto al core business della fiera. Con questo evento invece le si dà ampio spazio non solo a livello espositivo ma anche congressuale, con interventi specifici nell’ambito di questo business.
 

Vending europeo. Ancora un trimestre difficile per Selecta...

Non si schiodano i dati di Selecta da un andamento poco entusiasmante. L'ultima trimestrale vede una discesa del fatturato di circa mezzo punto percentuale, quasi tutto dovuto ad un comparto privato (-5,9%) che segna il passo con una diminuzione dei distributori impiegati che passa da 81.100 a 77.000. Oltre 4.000 macchine in meno in un trimestre non è una cosa da poco.
Indici di redditività in chiaro scuro, con una discesa del primo margine del 2,2%, una crescita dell'EBITDA del 13,3%, ma un calo dell'Adjusted EBITDA del 4,2% e soprattutto di un crollo dell'Adjusted EBIT di quasi il 20%.
Per consultare tutti i dati potete prelevare questo PDF  dal sito di Selecta

USA. Pirati informatici attaccano sfruttando le vending machine...

Non volevamo dare risalto a questa notizia che gira da un po' di tempo su internet, ma adesso inizia ad essere citata da numerose fonti in tutto il mondo ed è il caso di approfondire e dare una corretta informazione.
Un istituto scolastico statunitense è stato attaccato da pirati informatici sfruttando i distributori automatici di bibite connessi a internet (facevano parte di una botnet che comprendeva 5000 altri dispositivi). Questo tipo di informazioni non devono essere lette in modo superficiale e addotte come scusa per non collegare in rete i distributori automatici. Nei prossimi anni l’Internet delle Cose diventerà la principale fonte di dati in tutto il mondo, con miliardi di dispositivi connessi che trasmetteranno informazioni sul loro stato, la loro posizione e le loro condizioni. L'unico problema è che molti dispositivi connessi non integrano funzionalità di sicurezza di buon livello e sono pertanto bersagli facili da prendere di mira come i baby monitor, i condizionatori d’aria, le automobili e altro ancora.
Quindi il problema non sono e non saranno mai le vending machine, ma solo il sistema di sicurezza informatico di cui saranno dotate... Bisogna prenderne atto fin da subito, prima che mettano il vending nel banco degli imputati...

 

Lunedì 20 febbraio 2017


Continua il periodo difficile in Emilia. Licenziamenti anche in CAMST...

Primo sciopero in Camst degli ultimi vent’anni. La motivazione è l’esternalizzazione dei servizi informatici e per tre lavoratori, di 39, 45 e 52 anni, è arrivato il licenziamento.
Cgil e Cisl hanno proclamato uno sciopero di solidarietà che si svolge in contemporanea con l’incontro all’Ispettorato tra lavoratori, sindacati e azienda.
C'è molto fermento in Camst, soprattutto dopo la fusione con Gesin-Proges, che ha portato mille lavoratori di Parma all’interno del gruppo e la cessione del ramo vending dove circa 80 persone dovranno passare al gruppo Argenta di Modena, dove però c’è già una vertenza aperta per 30 trasferimenti/licenziamenti.
I sindacati sembrano frastornati da questa sorta di Risiko che vede piccoli carri armati di diversi colori che conquistano, si spostano e vengono distrutti senza preavviso...
 

Gruppo Argenta. Dichiarazione stato di agitazione...

Non c'è stato il chiarimento atteso nella riunione di Roma tra Gruppo Argenta, sindacati e le rappresentanze aziendali. Secondo la Fisacat, l’azienda nel corso dell’incontro ha fornito dei dati molto generici e non precisi relativamente al passato fiscal year, riservandosi l’invio successivo del bilancio depositato. Il gruppo Argenta dichiara di aver realizzato un utile di esercizio che non ha quantificato con precisione, evidenziando un calo dei ricavi rispetto al 2015 pari a un delta negativo di 15 Milioni di euro. Registra inoltre un trend di calo dei consumi da parte dell’utente finale e rimarca alcuni elementi critici, quali la perdita della commessa “Nespresso” sulla clientela aziendale OCS (cialde) che era pari al 50% del fatturato OCS totale.
Da aggiungere al malloppo c'è la multa Antitrust e la vicenda INPS, con la richiesta  di un aumento dell’aliquota che vedeva sino allo scorso anno, le aziende del vending inquadrate nel settore “vendita ambulante”.
Le Organizzazioni Sindacali nazionali non ritenendo accettabili le posizioni e le modalità di organizzazione del lavoro e relazioni sindacali espresse da Argenta, hanno ritenuto di procedere con la proclamazione dello stato di agitazione a livello nazionale (clicca qui), demandando ai territori l’avvio di iniziative conseguenti e una campagna di assemblee informative presso ogni sede ed esprimendo piena solidarietà e supporto ai lavoratori coinvolti.

I dubbi della dieta senza glutine. Presenza di metalli nell'organismo?

Scatta l'allarme arsenico e mercurio, due metalli pesanti che dovrebbero essere lontanissimi dai concetti salutistici tipici della dieta senza glutine. Il problema sembra invece essere reale per i tantissimi che seguono questo tipo di alimentazione senza essere affette da celiachia. Diversi studi hanno appurato che chi segue una dieta senza glutine pur non avendone bisogno è esposto a vari rischi. Ad esempio un recente studio americano pubblicato su Epidemiolgy, che ha preso in esame la dieta di 7000 persone, in chi seguiva una dieta priva di glutine è stata rilevata una concentrazione maggiore di arsenico e cadmio nelle urine e di mercurio nel sangue.
Sembra che anche in Italia siano stati effettuati esperimenti del genere (Ospedale Bambin Gesù di Roma) per cercare di individuare quanto i bambini affetti da celiachia siano esposti all’arsenico. Questi ricercatori hanno dichiarato che i soggetti coinvolti sono molti di più rispetto allo studio americano e stanno analizzando quali prodotti consumano i bambini...

 

Venerdì 17 febbraio 2017


Muro conto muro tra Sindacati e Gruppo Argenta. Nessuna trattativa...

E' un venerdì 17, non ci sono dubbi. La stampa locale, che sta seguendo con grande attenzione la trattativa tra i vertici aziendali di Gruppo Argenta e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, ha dato la notizia dell'esito negativo dell’incontro avvenuto a Roma fra la Filcams Cgil e la dirigenza del gruppo. Al tavolo delle trattative, che in realtà non sono state nemmeno avviate, stando ai resoconti non sarebbero mancati momenti di tensione. L’azienda è rimasta ferma sulle proprie intenzioni di licenziare i quattro assunti con il Jobs act e di trasferire velocemente altri 24 dipendenti a Peschiera Borromeo, dove dovrebbero traslocare insieme al call center e all’amministrazione. In segno di solidarietà con i lavoratori di Carpi le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil si appresterebbero a uno sciopero nazionale di tutti i 1.260 lavoratori del Gruppo a livello nazionale. In queste ore se ne sta discutendo in diverse filiale.
Ci sarà il primo sciopero davvero significativo nel vending? E' presto per dirlo, ma ci sono tutti i presupposti...
 

Segafredo ritira il licenziamento già annunciato del manutentore...

Dopo tre ore di confronto tra i vertici di Segafredo e i rappresentanti di Flai-Cgil, nella sede bolognese di Unindustria finisce il weekend da incubo del responsabile di manutenzione della Segafredo Zanetti di Pianoro. Stanzani, 58 anni, di cui 23 passati nello stabilimento pianorese come manutentore, poco più di due anni alla pensione, era stato convocato giovedì mattina mentre si trovava già a lavoro per ricevere a mano un’inattesa lettera di avvio della procedura di licenziamento. Fuori da lì entro poche ore, e tanti saluti. Una situazione a cui seguiva la reazione sdegnata degli altri circa ottanta operai, tutti stretti attorno al collega e usciti in massa dallo stabilimento non appena la notizia del suo licenziamento si era diffusa.
L’azienda, con una nota asettica inviata ai giornali, ha dichiarato che ritirerà il licenziamento. Lo sciopero di giovedì, ripetuto venerdì e seguito da un’assemblea in cui i lavoratori hanno votato altre venti ore di astensione, da utilizzare subito e magari reiterare, finché quel licenziamento legale ma irrituale non fosse stato ritirato, evidentemente ha convito l'azienda a tornare sui suoi passi.
Azienda e lavoratore si vedranno comunque all’Ispettorato territoriale del lavoro, come prevede la prassi, ma fino a quel momento, riporta la nota, "la direzione aziendale continuerà a ricercare una soluzione condivisa con le organizzazioni sindacali".

Saltare la prima colazione fa male. Almeno fatela a scuola o in ufficio!...

Ora lo dicono anche le nuove linee guida americane. Fare una sana prima colazione riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Partendo dalle raccomandazioni dell’American Heart Association sull’opportunità di ridurre l’eccesso di calorie, un gruppo di medici americani, coordinati da una ricercatrice nutrizionista del Columbia University Medical Center di New York, ha valutato l’importanza della prima colazione in un’ottica di protezione del cuore.
Secondo il team di ricerca ben il 30% degli adulti statunitensi salta la prima colazione. Male, perché se la facessero vi sarebbero meno probabilità di andare incontro ad ipercolesterolemia ed ipertensione, noti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Inoltre, coloro che saltano il primo pasto della giornata hanno maggiori probabilità di andare incontro a obesità e diabete. Questo avviene perché i tempi di assunzione dei pasti vanno a “scontrarsi” con l’orologio biologico del corpo.
Quindi se non riuscite a fare la prima colazione a casa, bevetevi un buon caffè in ufficio e prendetevi uno snack in una delle centinaia di migliaia di macchine vending sparse in tutta Italia, oppure bevetevi un succo e mangiate uno snack sano a scuola. Ne va della vostra salute...

 

Giovedì 16 febbraio 2017


La vicenda dei trasferimenti raggiunge il Ministro, la Regione e il PD...

Il futuro dei lavoratori del Gruppo Argenta è l'argomento di un'interrogazione parlamentare presentata a Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L'interrogazione è stata presentata dai deputati Manuela Ghizzoni e Davide Baruffi che sottolineano l'esigenza di aprire un confronto per valutare gli ammortizzatori sociali. "Non si possono mescolare licenziamenti individuali e collettivi" hanno dichiarato.
Inoltre due consiglieri di Si Sel. hanno a loro volta presentato un'altra interrogazione in Regione: "Sono anche questi i risultati del Jobs Act che rendono chiara l'assurdità di un provvedimento che Poletti, Renzi e il PD continuano a difendere" hanno affermato i due consiglieri.
Insomma avete capito, la vicenda ormai si è allargata e viene addirittura strumentalizzata nella battaglia politica interna del PD... Ne vedremo delle belle.
 

Qualche lezione di "fare impresa da marciapiede"...

Sono in molti ad essere stati colpiti dalla notizia dei trasferimenti sorridenti a Peschiera Borromeo. La sede di Carpi fa parte della storia del vending è diversi protagonisti di questo settore sono transitati proprio da lì. Per tutti quelli che ci scrivono in queste ore ricordando i momenti di splendore carpigiano, pubblichiamo una vecchia intervista del 2008 ad Epaminonda Scaltriti, pubblicata da "Il Giornale", che spiega quali sono le state le ragioni del successo e dell'affermazione del Gruppo Argenta: "Il rispetto, la valorizzazione del capitale umano, il senso di responsabilità, la professionalità, la trasparenza, la capacità di aggregazione sono i valori che mi hanno sempre guidato".
Non sono ancora passati 10 anni...

I video di Fantavending. Un comportamento di m......

Incredibile vicenda a Sassari. Un anziano entra in un piccolo negozio automatico e si comporta esattamente come se fosse in un bagno pubblico, facendo i suoi bisogni e poi andandosene senza nemmeno pulire. Ignaro che le telecamere di sorveglianza lo stessero riprendendo (clicca qui)...

 

Mercoledì 15 febbraio 2017


Entrati col sorriso, usciti con una lacrima sul viso...

"Entrati col sorriso, usciti con una lacrima sul viso!!!" è questo uno dei cartelli che capeggiano fuori dalla sedi di Carpi di Gruppo Argenta, mentre si consuma uno sciopero di 8 ore da parte di tutti i 30 addetti interessati al trasferimento a Peschiera Borromeo (MI) e di altri colleghi.
Gli addetti di amministrazione e call center hanno deciso di proseguire lo sciopero sino ad oggi, in attesa dell’incontro di Roma. Tutti si aspettano una risposta alle loro richieste, in caso contrario continueranno le mobilitazioni.
Monitoreremo la vicenda con grande attenzione...
 

Parlano i trasferiti da Carpi. "Mandarci via equivale a licenziarci"...

Iniziano ad arrivare le prime reazioni ai trasferimenti della sede di Carpi di 30 lavoratori, sia dai diretti interessati che dai sindacati. Alcune situazioni sono oggettivamente difficili: "Ho tre figli piccoli e faccio il part time fino alle 13, per me è impossibile andare a lavorare a Peschiera Borromeo" dichiara una dipendente. Un'altra collega ha saputo della notizia mentre era a casa in maternità. Un'altra ha un figlio di sei mesi.
"Comunicare il trasferimento a Milano senza alcun rimborso spese o alloggio equivale di fatto a spingere le persone a licenziarsi - dice Andrea Santoiemma sindacalista di Filcams Cgil Carpi - impugneremo i licenziamenti e oggi incontreremo l'azienda".“
La Cgil, su mandato dei lavoratori, ha intento indetto uno sciopero con picchetto davanti all'azienda iniziato lunedì

Le foto di Fantavending: "Maledetti Toscani"...

In una nota postazione toscana il gestore decide di potenziare le strutture antivandaliche solo per ricevere in risposta questo messaggio di sfida in bacheca...

 

Martedì 14 febbraio 2017


E' illegittima l'omissione del fatturato di un appalto in una scuola...

Nuovo confortante successo per il vending. Una sentenza di febbraio 2017 del TAR Toscana Sezione II, ha stabilito che il bando di gara indetto da un Istituto scolastico per l’affidamento dell’appalto del servizio di ristoro mediante distributori automatici, ove sia stata omessa l'esatta indicazione del fatturato stimato della concessione immessa nel mercato, E' ILLEGITTIMO.
La norma prevista dall’art 167 (COMMA 1° E 2°) d.lgs. 50 2016 si applica, infatti, anche alle concessioni di minore valore o complessità applicativa, prevedendo il testo del disposto normativo la necessità dell’adempimento con riferimento a tutte le concessioni, indipendentemente dalla natura della prestazione o dal valore.

PER LEGGERE IL TESTO COMPLETO DELLA SENTENZA - CLICCA QUI

 

Un caffè vending come al bar? No un bar con un caffè automatico...

Una volta nella comunicazione promozionale si diceva che il caffè alle vending machine era buono come quello del bar. Adesso il mondo si è ribaltato e un illuminato imprenditore, Henry Hu, ha notato che i baristi spendono più tempo a armeggiare con le tazzine più che preparare il caffè. Così ha deciso di costruire un “coffee shop” completamente meccanizzato. Cafe X, nome del bar e della relativa APP con cui uno può ordinare il caffè. Questo progetto nasce per incrementare i margini senza far aspettare i clienti... I bar intanto sono già due, ad HONG KONG e a SAN FRANCISCO.
Per vedere un video dell'iniziativa, andate su questa pagina (clicca qui)

Vending Madrid. Aneda replica l'appuntamento Vending Florence...

ANEDA, l’Associazione spagnola del Vending, con il supporto di CONFIDA, sta organizzando un evento del tutto speciale che vedrà la partecipazione degli Operatori spagnoli e italiani per condividere esperienze e progettualità comuni.
Questa tipologia di evento era stata inaugurata in Italia nel settembre 2016 con Vending Florence. Adesso si replica in Spagna e le date previste sono l'8 e il 9 giugno 2017. Per maggiori informazioni contattate la Segreteria di Confida.

 

Lunedì 13 febbraio 2017


Gruppo Argenta. Shock a Carpi: "Oggi non ti presentare al lavoro...".

Sindacati sconcertati dopo la comunicazione di venerdì mattina ai lavoratori da parte della direzione aziendale nella sede carpigiana del Gruppo Argenta che  vuole trasferire a breve la sede amministrativa e il call center a Peschiera Borromeo (Milano), dove il gruppo ha già la sede operativa. Nella sede carpigiana lavorano circa 100 addetti tra amministrativi, operatori e tecnici. I lavoratori interessati dai trasferimenti sono circa una trentina, 20 della sede amministrava e 10 del call center. E non di soli trasferimenti si tratta, visto che una parte di loro, assunti dopo il Jobs Act, sono già stati licenziati con effetto immediato, non godendo delle stesse tutele degli altri, con l'indicazione di non più presentarsi al lavoro. 
La Filcams/Cgil si è attivata non appena ricevute notizie e ha fatto assemblee urgenti nella giornata di ieri in diversi orari di lavoro per raggiungere il maggior numero di addetti possibile. Già nelle prime assemblee emerge forte e chiara la volontà di Filcams/Cgil e dei lavoratori di mettere in campo fin da subito tutte le azioni di lotta possibili per contrastare questa scelta, definita "sciagurata". 
"Ancora una volta si conferma la volatilità delle tutele dei lavoratori assunti con il Jobs Act, che senza esitazioni sono stati messi alla porta ed a cui è stato addirittura consegnato in mano fin da subito un verbale di accordo dove chiudere il rapporto di lavoro definitivamente con 2 sole mensilità – commenta il sindacato - Ancora una volta si conferma anche la facilità e la mancanza di pudore con la quale grandi imprese prendono decisioni così gravi come trasferire a centinaia di chilometri lavoratrici e lavoratori che hanno lavorato con dedizione per anni, compromettendone la continuità lavorativa e la vita personale".

Purtroppo le nostre segnalazioni su licenziamenti e trasferimenti al Sorriso, iniziate a partire da fine gennaio, si sono subito avverate. Nonostante qualcuno, anche all'interno dei sindacati, continuasse a definirle chiacchiere da Fantavending.
Oggi tutta l'Area Risposte è dedicata al tema.


 

Gruppo Argenta, i lavoratori ricevuti in Municipio dal Sindaco di Carpi...

Il Sindaco di Carpi Alberto Bellelli ha incontrato in Municipio una rappresentanza dei lavoratori del Gruppo Argenta, una parte dei quali interessati da procedure di licenziamento o trasferimento in Lombardia. Il primo cittadino, che ha incontrato i lavoratori assieme al Consigliere regionale Enrico Campedelli, ha preso atto con preoccupazione delle decisioni comunicate ieri dalla direzione aziendale del Gruppo e che coinvolgono decine di maestranze della sede carpigiana.
“Rimango basito – spiega Bellelli – dalle modalità con le quali tali provvedimenti sono stati comunicati ai lavoratori ed esprimo a loro la vicinanza della comunità carpigiana. Le aziende hanno una responsabilità sociale di impresa, nei confronti della comunità nella quale operano e dei lavoratori che impiegano, che sono persone e non numeri. Stiamo cercando di metterci in comunicazione con i vertici dell’azienda per avere spiegazioni nel merito. Auspico, e con me il Consigliere regionale, Campedelli, che si trovino a breve le soluzioni migliori per salvaguardare l’occupazione di un’azienda nata e cresciuta a Carpi e che fa parte del tessuto produttivo e sociale della nostra città”.

Olio di palma, l'Efsa potrebbe presto rivedere parere...

Nelle prossime settimane Efsa discuterà delle differenze di valutazione del rischio rispetto a quanto fatto dalla OMS, sull’olio di palma e più in particolare su quelle sostanze che provocano cancro: glicidil esteri (GE) e 3- MCPD. Non è la prima volta che Efsa e OMS arrivano a diverse conclusioni, gli ultimi casi riguardano la carne rossa trasformata e il glifosate. In entrambi i casi la OMS era stata più cautelativa, ma per l'olio di palma tutto si è ribaltato ed è stata l'Efsa a indicare livelli decisamente più bassi delle sostanze cancerogene ammesse come tollerabili. La valutazione che viene dal Comitato per la Valutazione degli Additivi- JEFCA del Codex ALimentarius (OMS-FAO),  ha stabilito una Dose Giornaliera Tollerabile (TDI) di 4ug/kg di peso corporeo, mentre Efsa ne ha stabilita una pari a 0.8ug/kg di peso corporeo. In pratica l'OMS ha indicato limiti di tollerabilità il 500% più alti di Efsa...
Siamo curiosi di vedere come va a finire.

 

Venerdì 10 febbraio 2017


Ma perché non inseriscono nei bandi vending i dati dei furti?

Vi è mai capitato di partecipare ad un bando di gara per la concessione del servizio di distribuzione automatica? Avete compilato l'infinità di moduli che servono per descrivere tutte le caratteristiche della vostra azienda? Se siete tra e tantissime gestioni che hanno vissuto questa esperienza, già sapete che vi chiedono moltissime informazioni e in cambio ve ne danno molto poche.
Non sarebbe invece molto più equo se anche l'Ente appaltante fosse obbligato a rilasciare alcuni dati? Perchè ad esempio non scrivono nelle caratteristiche del bando non solo il numero di distributori da installare , ma anche il numero di furti che la struttura ha subito negli ultimi 3 anni? Ci sono alcune locazioni che vengono "visitate" anche 10 volte l'anno. Non è quindi un dato importantissimo che il gestore ha diritto di sapere per impostare correttamente il suo conto economico?
Ci farebbe davvero piacere che qualcuno raccogliesse questa proposta e la portasse avanti. La community ne sarebbe davvero felice, visto che il tema dei furti è sempre più spesso al centro dei messaggi che riceviamo. E' vero che i dirigenti pubblici ormai ci vedono solo come tante vacche da mungere, ma sarebbe anche ora che si accorgano che c'è pure qualche toro in mezzo alla mandria. Aspettiamo fiduciosi...
 

Esposto in Procura. La 'ndrangheta nei DA della Provincia di Monza...

Secondo un articolo pubblicato ieri da Il Giorno (clicca qui), dietro la cooperativa sociale che ha ottenuto l’appalto di fornitura e rifornimento dei distributori automatici di bevande e generi alimentari (e del bar) nella sede istituzionale della Provincia di Monza e in quelle distaccate dell’Ente ci sarebbe la moglie di un boss e un altro personaggio che ha avuto problemi con la giustizia, visto che è stato condannato (in primo grado e in appello) per associazione a delinquere e truffa ai danni di enti previdenziali.
La situazione è stata posta di recente sotto forma di esposto da parte di uffici delle forze dell’ordine a Prefettura, Procura di Monza e la stessa Provincia. Saranno loro a dover prendere posizione rispetto a tematiche delicate come certificati e misure antimafia e l’affidamento di appalti e servizi pubblici a persone prive di requisiti morali e di onorabilità.

 

Giovedì 9 febbraio 2017


Calo delle battute. Ma vi ricordate di fare un buon caffè?

Continuiamo a ricevere segnalazioni di gestori che si lamentano del calo delle battute e della concorrenza spietata che spinge i prezzi del caffè a livelli indegni. Guardate che le cose sono collegate fra loro e che quando si vende un caffè a 25 centesimi, la resa in tazza è quasi sempre deludente. Ormai per alcuni appalti sembra un format consolidato: macchine vecchie, caffè in grani di primo prezzo, grammature basse, bicchieri e palette economiche... insomma tutto quello che serve per "starci dentro". Ma sapete cosa esce fuori? Cosa stringono in mano i vostri consumatori finali? Ve lo diciamo noi, un pessimo prodotto (un caffè di merda ci sembrava brutto scriverlo).
Ma secondo voi quanti caffè vengono bevuti a queste condizioni? Chi ne beve due o più durante la giornata? Quanti utenti si ingegnano a trovare strade alternative (gruppi di acquisto OCS, fughe al bar, ecc.)? Tutte queste domande hanno risposte molto evidenti. Quindi prima di lamentarsi del calo delle battute, sarebbe proprio il caso di partire dalle basi: fare un buon caffè.
Possibile che i commerciali ormai si presentino dicendo come prima cosa: "noi costiamo 30 centesimi?" Dovrebbero sempre e solo dire: "noi facciamo un buon prodotto" e in questo settore, che ha raggiunto da tempo il suo limite inferiore, fare un minimo di qualità ha un prezzo. Una macchina performante, un caffè di discreta qualità nella giusta grammatura, un bicchiere decente, tutto questo è indispensabile per offrire un buon caffè e facendo due conti, aggiungendo un servizio puntuale, un'area ristoro pulita e un briciolo di cortesia, il caffè vending dovrebbe costare almeno 10 centesimi in più della media che oggi c'è sul mercato. E se qualche fenomeno vi parla dell'importanza della concorrenza e che il basso prezzo è un diritto dei consumatori, chiedetegli se si comprerebbe mai una mozzarella lituana a 25 centesimi? State sicuri che spende volentieri un euro per un minuscolo bocconcino di bufala...

Born Social. L'adv Lavazza conferma la sua vocazione internazionale...

Prosegue la strategia di internazionalizzazione del brand di Lavazza, sempre più orientata verso un'immagine globale. Un'ulteriore prova del fenomeno, ormai in corso dal 2015, è la nuova campagna di comunicazione 2017. Lavazza è infatti on air e online con la nuova campagna globale di Y&R Italia, Born Social, che rappresenta il seguito della comunicazione di due anni fa, che ha lanciato il brand a livello internazionale, raccontando la storia di Luigi Lavazza e la sua ricerca della prima miscela di caffè . Lo storytelling del brand continua quest’anno con un approccio strategico focalizzato maggiormente sul consumatore.
Il concetto strategico alla base dell’idea nasce da un’affermazione del fondatore, Luigi Lavazza, che disse: “…non è solo qualcosa che bevi, non è solo un caffè, è un modo per stare insieme.” Nonostante ogni situazione rappresenti un incontro unico, il film testimonia l’universalità del caffè italiano come connettore tra le persone.
La campagna debutterà in tv in Germania, e successivamente andrà in onda in altri paesi nel corso dell’anno. Lo spot, diretto dai registi argentini Augusto Giménez Zapiola e Martìn Romanella, verrà pianificato sul piccolo schermo a 30 secondi, mentre la versione integrale da 80 secondi sarà online sui media digitali.

Comunicato Stampa: SUZOHAPP presenta il suo nuovo logo

SUZOHAPP è lieta di annunciare il lancio del suo nuovo logo aziendale che riflette pienamente le nuove mission e vision aziendali. Il nuovo logo rappresenta un punto di rottura con il passato e identifica una azienda moderna e orientata all’innovazione tecnologica.
SUZOHAPP è oggi un attore chiave in diversi mercati quali il retail, banking, Central Cash Processing (CCP), ticketing, parking e vending oltre ai tradizionali settori del gaming e dell’amusement. La mission di SUZOHAPP è quella di fornire ai clienti un servizio eccellente e componenti di alta qualità, ma anche soluzioni e software in grado di dare un reale valore aggiunto al loro business. La vision aziendale è quella di divenire leader globale nel mercato perseguendo una crescita costante in tutti i mercati in cui SUZOHAPP opera, grazie all’investimento nelle risorse umane e nell’innovazione.
L’icona inclusa nel logo rappresenta elementi chiave quali velocità, flessibilità ed efficienza e riproduce una pila di monete che identifica la tecnologia della gestione del denaro.


 

 

Mercoledì 8 febbraio 2017


Cinesi nel vending. A Prato il primo esperimento di gestore far east

La presenza cinese in Italia è ormai da decenni in forte espansione in moltissimi settori industriali e in molti quartieri delle principali città. Si sono perfino comprati il Milan e l'altra squadra di Milano, anche se fino ad oggi non erano mai entrati nel vending.
Il tabù è stato infine infranto a Prato e giungono a Fantavending alcune segnalazioni di un gestore cinese, con personale cinese che sta proponendo soluzioni vending ai tantissimi connazionali titolari di aziende presenti sul territorio.
Anche se già qualcuno scommette che dietro a tutto ci sia un gestore italiano (voce di cui non abbiamo avuti alcuna conferma) l'entrata di una nuova generazione di imprenditori dall'estremo oriente preoccupa non poco, soprattutto in quelle zone dove la maggior parte delle attività industriali e commerciali sono gestite da cinesi.
La situazione ci ha particolarmente incuriositi e la monitoreremo con attenzione. A proposito qualcuno sa come si dice "memorizzazione dei corrispettivi" in cinese? Servirà saperlo?
 

Venditore abusivo ai binari del treno. 5.164 euro di multa!

Entrare in concorrenza con le postazioni vending istallate sui binari è costato caro ad un venditore abusivo che da qualche tempo e senza alcun titolo aveva iniziato a vendere panini, acqua e snack in stazione e all'interno di alcuni treni.
Dopo numerose segnalazioni di alcu
ni pendolari è scattata la trappola, con agenti in borghese che hanno aspettato l'abusivo fino a coglierlo in flagranza di reato mentre vendeva biscotti, caffè caldo e panini al salame. Gli agenti hanno perciò avviato gli accertamenti di prassi, all’esito dei quali all’ambulante abusivo è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.164 euro per commercio abusivo su aree pubbliche, una seconda multa gli è stata invece comminata per violazioni di norme ferroviarie. Panini farciti e snack sono stati naturalmente sequestrati...

Eurispes 2017. 6 italiani su 10 non comprano prodotti con olio di palma

Dal 1989, il Rapporto Italia di Eurispes legge la situazione economica, politica e sociale del Paese, segnalandone i cambiamenti e i nuovi fenomeni. Da una prima lettura dello studio emergono numeri interessanti anche per il vending. Ad esempio il 75,4% dei consumatori controlla l’etichettatura e la provenienza degli alimenti evita di comperare prodotti di marche che non conosce (66,9%) e preferisce non acquistare prodotti contenenti olio di palma (59,9%).
Il 7,6% del campione segue una dieta vegetariana o vegana. In particolare, il 4,6% degli intervistati si dichiara vegetariano (-2,5% rispetto al 2016) mentre i vegani giungono il 3% (erano l’1%.).
Nell’acquisto di beni alimentari gli italiani prediligono i prodotti Made in Italy (74,1%). Molti (53,1%) acquistano spesso prodotti con marchio Dop, Igp, Doc. In oltre la metà dei casi (59,3%) ad essere privilegiati sono i prodotti a km zero...

 

Martedì 7 febbraio 2017


Trasferimenti di personale, crolla anche l'ultimo tabù del vending
...

C'era una volta il vending italiano, fatto di rapporti interpersonali tra proprietà e forza lavoro molto profondi. Tutti pensavano che questa relazione fosse cruciale e così importante e rappresentativa del settore, che molte aziende si appuntavano una medaglia al valore al petto, vantandosi del proprio capitale umano.
Negli ultimi anni purtroppo, la crisi ha tolto la sottile patina dorata che faceva brillare la medaglia, rivelatasi solo placcata d'oro e sostanzialmente priva di valore. A parte qualche isolato caso, i rapporti umani si sono lacerati, soprattutto nei grandi gruppi che non hanno saputo mantenere una forte identità. I dipendenti, da punto di forza dell'azienda, si sono magicamente trasformati in un problema da risolvere. Il giorno prima erano fenomeni e il giorno dopo degli scansafatiche che meritavano il licenziamento.
Oggi anche l'ultimo tabù è stato infranto, quando il licenziamento è troppo scomodo o costoso, meglio trovare nuove idee. Così iniziano ad arrivare esigenze di potenziare e sviluppare la filiali periferiche e pazienza se hai casa, famiglia e lavoro del coniuge fortemente legato ad un territorio a 700 chilometri di distanza...
Anche il vending è diventato come tutti gli altri settori in cui comandano solo i numeri, con dirigenti con la stessa indifferenza morale del virus dell'influenza, destinato a colpire chiunque non sia abbastanza forte da respingerlo e senza alcun rimorso.
Quello che spaventa di più è l'accettazione passiva della situazione. Sin che tocca agli altri nessuno si preoccupa, poi quando tocca a te ti metti a gridare, ma non serve a niente. Questo è quello che continua ad arrivare a Fantavending in questi giorni: grida isolate di chi è stato colpito. Voci deboli e solitarie che occupano solo tre righe in Area Risposte per poi sparire. "C'era una volta" anche per loro, ma non è una favola a lieto fine...

Gruppi d'acquisto a scuola. Una vending machine nell'armadietto.

E' vero che su internet si trova di tutto, ma non pensavamo esistessero le istruzioni per installare un distributore automatico di bevande e snack, all'interno dell'armadietto della scuola. Chissà se anche in Italia qualche studente decide di evolvrsi nello "spaccio" di merendine abusive a scuola seguendo le istruzioni...
Ecco il video con il risultato finale. Due referenze in gamma, una lattina e uno snack e un sistema di pagamento funzionante (senza corrispettivi). Il tutto pubblicato assieme ad una pagina di istruzioni e un forum...

Coges mette on line il nuovo sito di Pay4vend...

Pay4Vend è la nuova soluzione smart di Coges per il pagamento nel vending. Offre agli utenti la possibilità di pagare con smartphone in modo semplice e veloce, migliorando i due aspetti più importanti per l’azienda: la soddisfazione del consumatore e gli incassi della Gestione.
Per illustrare in modo chiaro ed esauriente tutte le informazioni relative a Pay4Vend, Coges ha presentato un nuovo sito web, disponibile in quattro lingue.
Su Pay4vend.com è infatti possibile scoprire tutte le principali funzioni di Pay4Vend, la rivoluzionaria app che consente di effettuare acquisti al distributore con la semplicità di una chiave e tutti i vantaggi di una tessera fedeltà.
Grazie a Pay4Vend si potranno aumentare le vendite, ottimizzare i costi di gestione e migliorare la soddisfazione dei clienti: semplifica il processo di rimborso credito, consente di ricevere commenti dagli utenti finali, di pianificare campagne di marketing e promozioni mirate e pubblica informazioni per la salute ed il fitness.


 

Lunedì 6 febbraio 2017


Giustizia nel vending.
Troppo pochi 21 euro per finire in carcere...

Non li prendono quasi mai gli scassinatori dei distributori automatici. Quando succede, di solito hanno già compiuto decine di furti ai danni di postazioni vending, anche nella stessa locazione, che viene visitata periodicamente e trattata come un bancomat.
Ma come finisce le poche volte che li prendono? Ad Avezzano, ad esempio, un giovane di 30 anni era stato notato da un infermiere di turno all'ospedale mentre, insieme ad un complice, stava manomettendo alcuni distributori automatici. I Carabinieri, rispondendo alla segnalazione, sono intervenuti bloccando il ladro e recuperando la refurtiva.
Il Giudice, alla luce del valore residuo del colpo messo a segno, solo 21 euro, ha deciso di scarcerarlo in attesa del processo. Il giovane, accusato di furto aggravato, è difeso da un avvocato che ha già affermato di essere convinto di poter provare in dibattimento la totale e completa estraneità del proprio assistito ai fatti avvenuti in ospedale. Seguiremo la vicenda...

Il mondo è sempre più vegano. Prodotti inseriti nel nuovo paniere ISTAT

Gli appassionati della fiorentina e dei salumi si tranquillizzino. I prodotti vegani finiranno nel paniere statistico, non quello fisico. Cambia infatti l’elenco dei prodotti che concorrono a determinare il tasso d’inflazione in Italia. La novità del 2017 è la presenza di preparati vegetariani-vegani, birra artigianale, smartwatch, soundbar, dispositivi da polso per attività sportive, action camera. Escono le videocamere tradizionali, fagocitate dagli smartphone.  
Nel paniere di riferimento figurano oggi 1.481 prodotti elementari, 12 in più del 2016. Invece per il calcolo dell’indice Ipca (armonizzato a livello europeo) viene impiegato un paniere di 1.498 prodotti.
L'inserimento dei prodotti vegani ne sancisce in qualche modo la rilevanza economica nel nostro Paese. Quindi è un segmento di mercato che va osservato con grande attenzione, anche nel vending...

 

Venerdì 3 febbraio 2017


Paradossi vending: industria 4.0 con gestori 1.0 e viceversa...

Ormai sempre più spesso si sente parlare di Industria 4.0, una prevista quarta rivoluzione industriale che porterà ad una produzione del tutto automatizzata e interconnessa. Tra le direttrici più importanti e vicine al vending, l'interazione uomo macchina (interfacce touch) e il mondo degli analytics, ovvero i dati che si possono ottenere dai consumatori che interconnessi ad una macchina compiono atti di acquisto.
Entrambi i campi sembrano molto promettenti per il futuro del settore, ma purtroppo si scontrano con i Gestori 1.0, categoria molto presente in Italia, quelli (per intenderci) che stanno pensando di tornare ai gettoni per evitare la memorizzazione dei corrispettivi.
Il paradosso del vending però prosegue in modo inquietante, perché oggi alcuni potenziali gestori 4.0 cioè quelli di maggiori dimensioni che hanno le risorse per investire in tecnologia, cercano solo distributori automatici 1.0, magari vecchi di 20 anni con la porta nuova fatta nell'Est Europa, solo per mantenere, in certi appalti, prezzi vergognosamente bassi.
Quindi più che la quarta rivoluzione industriale, servirebbe una prima generazione di imprenditori innovativi che voglia iniziare a fare un buon servizio con le migliori tecnologie disponibili ad un prezzo corretto, non continuare la strategia del\le postazioni infami sotto ai 20 centesimi, che troppe volte abbiamo visto installare in questi ultimi mesi di appalti fuori controllo...

Musica nelle aree ristoro. Semplificata la normativa...

Abbiamo portato bene, da quando abbiamo iniziato a parlare di musica diffusa anche nelle aree ristoro vending, così come avviene in altri esercizi aperti al pubblico, le regole sono cambiate in meglio.
E' stato infatti appena siglato un nuovo importante accordo che determina una fondamentale semplificazione per gli esercizi coinvolti, uniformando i criteri per il calcolo delle tariffe SCF per i diritti connessi a quelle SIAE per il diritto d'autore e aggiungendo la possibilità di attivare o rinnovare gli abbonamenti per la musica d'ambiente tramite il "Portale Musica d'Ambiente".
Gli esercenti o i gestori che decideranno quindi di diffondere musica d'ambiente tutelata SCF presso le proprie strutture, potranno provvedere in un'unica soluzione al versamento dei compensi SCF e SIAE, in pochi click e con una procedura semplificata. La possibilità di attingere ad un repertorio musicale estremamente vasto e di qualità potendo scegliere il genere e i brani più adatti al proprio locale, determina sicuramente un fattore di attenzione e cura verso la propria clientela.
Trovate maggiori informazioni su una pagina dedicata del portale SIAE (clicca qui)...

Beatrice Schiavi entra in Ingenico in qualità di HR Manager

Ingenico Group, leader nelle soluzioni di pagamento elettronico, annuncia l’ingresso di Beatrice Schiavi come HR Manager per la Region Eastern Europe & Africa che include anche l’Italia. Nel suo incarico Schiavi risponderà a Luciano Cavazzana, Eastern Europe & Africa Managing Director.
Negli anni precedenti Schiavi ha sviluppato le sue competenze nelle divisioni Finance e HR in stabilimenti di produzione e realtà multinazionali (Cameron Italy e Vetropack Italia). Ha conseguito un executive master in “Advanced Human Resources Management” al MIP (Politecnico di Milano) e un master in “Controlling & Administration” presso la SDA Bocconi.
“Siamo lieti che Beatrice Schiavi sia entrata a far parte del nostro team – ha dichiarato Luciano Cavazzana, Eastern Europe & Africa Managing Director di Ingenico Group – Le sue competenze le permetteranno di supportare l’azienda nell’ottimizzazione dei processi organizzativi, nello sviluppo delle competenze professionali e nel percorso di crescita delle risorse umane, in linea con le strategie di evoluzione dell’azienda.”

 

Giovedì 2 febbraio 2017


IVS Group diventa il terzo maggiore operatore del vending in Spagna...

IVS Group S.A. informa che la controllata spagnola DAV S.L. ha acquisito 100% della società Grup Ibervending S.A., attiva nel settore del vending in Spagna, con un fatturato di circa Euro 23 milioni ed un EBITDA di circa 4,25 milioni. Nel perimetro dell’acquisizione è compresa anche la torrefazione Cafè Vitoria.
L’enterprise value è pari circa a Euro 25,5 milioni; il saldo del prezzo (25%) sarà pagato, in uno con l’aggiustamento della PFN, in due rate nel corso del 2017 e del 2018.
Il Gruppo Ibervending è uno dei principali attori nel settore della distribuzione automatica in Spagna con una rete di 9 filiali, che si aggiungono alle 9 filiali spagnole di IVS, con le quali si integreranno nel corso dell’anno, per servire una grandissima parte del territorio spagnolo.
Con questa acquisizione, che segue di poche settimane quella di Demomatic in Svizzera, IVS diventa il terzo maggiore operatore nella distribuzione automatica in Spagna, un mercato caratterizzato da un’alta frammentazione, come in Italia e Francia, e conferma la propria strategia di crescita in Europa, basata sull’eccellenza delle proprie competenze gestionali e performance economiche.
Advisors dell’operazione sono stati BDO, Deloitte Legal e Roqué Advocats

Non serve la carta di credito si pagherà con l'anello Tappy...

Sono sempre di più le persone che iniziano a pensare di mandare in pensione le carte di credito utilizzando altri strumenti tecnologici. Il cellulare innanzitutto, anche se bisogna sempre portarselo dietro, come il portafogli per le carte.
La soluzione al problema arriva da Honk Kong, si chiama Tappy ed è un anello che permette di pagare semplicemente avvicinando la mano che l'indossa ad un terminale PoS.
L'anello intelligente è molto più di un gadget e non costa molto, meno di 100 dollari, anche se al suo interno è integrata un'antenna NFC e promette di essere una modalità davvero molto semplice per gestire il denaro, anche in situazioni particolari, come in spiaggia, mentre si va a correre o in qualunque situazione in cui non si vuole portare con sé contanti, carte o cellulari.

Posso personalmente testimoniare che la logica dell'anello funziona e che ha una forte influenza sulle spese bancarie, da quando ho iniziato ad indossarne uno 23 anni fa, giorno del mio matrimonio, le carte di credito funzionano a pieno ritmo...

La città di Londra si mobilita contro i bicchieri caffè in carta...

Londra si è stufata e scende in campo per impedire che milioni di bicchieri di caffè in carta finiscano in discarica creando diversi problemi, perché c'è la necessità di separare la carta dalla pellicola di plastica. In tutto il Regno Unito vengono gettati 7 milioni di bicchieri di questo tipo al giorno e solo lo 0,25% è avviato al riciclo.
Per correre ai ripari l'ente di governo della City londinese, insieme a partner pubblici e privati, sta distribuendo contenitori per la raccolta dei bicchieri di caffè in strade, uffici e negozi del centro economico e finanziario di Londra. Obiettivo è raccogliere 5 milioni di bicchieri nel corso dell'anno.
Dopo la pubblicazione di uno studio che dimostra che l'impatto ambientale del ciclo di vita dei bicchieri monouso in plastica è mediamente inferiore a quello dei compostabili in PLA e polpa di cellulosa, adesso ci si accorge che pure i bicchieri di carta creano serissimi problemi.
Ma fare un passo indietro e smetterla di demonizzare la plastica no?

 

Mercoledì 1 febbraio 2017


Nuove tecnologie. Chi raccoglierà la sfida di Google Maps?...

Google Maps continua a crescere ed è diventato per tantissimi utenti molto di più che una semplice cartina stradale e geografica sul PC o sul telefono cellulare. L'introduzione di numerosi servizi, quali l'indicazione e la recensione di ristoranti, hotel, monumenti o negozi, ha decisamente ampliato il suo raggio di azione e di utilizzo.
In questi giorni sono usciti altri due servizi, l'indicazione dei bar e ristoranti accessibili ai disabili e un aiuto per trovare parcheggio. La continua implementazione di nuove funzioni potrebbe portare Google Maps ad essere un riferimento quotidiano e costante così come lo è il motore di ricerca Google.
A questo punto viene da pensare perché il vending non possa entrare in questo mondo. Offriamo un servizio di ristorazione automatica 24 ore al giorno, 7 giorni su sette e 365 giorni all'anno, una mappa di dove sia possibile usufruire di tale vantaggio, potrebbe essere utile sia all'utente che ai gestori del servizio.
Vediamo se qualcuno è in grado di raccogliere per primo la sfida...

Starbucks contro il Presidente Trump, ma noi non ci crediamo...

La catena di caffetterie e vendita di cialde (povero OCS) in procinto di sbarcare in Italia, si schiera clamorosamente contro i provvedimenti di Donald Trump che bandiscono dagli Stati Uniti i migranti da sette Paesi islamici. Howard Schultz, fondatore di Starbucks, ha personalmente annunciato che assumerà 10.000 rifugiati in tutto il mondo nei prossimi cinque anni in risposta al decreto anti-immigrazione del presidente americano. La stampa liberal di tutto il mondo esulta per il coraggio e il grande gesto, ma si dimentica di fare alcune considerazioni chiave su questa iniziativa.
Le politiche restrittive del Presidente Trump stanno creando un'ondata di proteste in tutto il mondo e in moltissimi paesi inizia ad affiorare l'idea di un boicottaggio dei prodotti simbolo degli USA. Starbucks si trova in una situazione scomodissima, è chiaramente uno dei simboli degli Stati Uniti nel mondo e rischia sensibili cali degli incassi a causa del boicottaggio. Nel solo Messico, paese in cui le proteste anti-americane sono più forti, Starbucks ha oltre 7.000 dipendenti e 600 locali. Ma è presente in ben 73 paesi nel mondo ed il suo titolo fa parte del Nasdaq 100, quindi è particolarmente sensibile a cali improvvisi del fatturato.
Per cui capiamo quanto Schulltz inizia la sua dichiarazione con: "Vi scrivo oggi con grande preoccupazione, il cuore pesante...", ma siamo in disaccordo con il resto dei media italiani sulle motivazioni...

Lavazza punta sulla formazione per migliorare la produzione...

Formare i formatori, è questa la nuova strategia di Lavazza per migliorare la produzione nello stabilimento di Gattinara. Per ottenere questo risultato la torrefazione torinese ha organizzato un corso pratico di tre giorni, formando 6 persone che, a loro volta, trasmetteranno le competenze ai colleghi. L’obiettivo è aumentare le competenze degli "operatori di linea", trasformandoli in "conduttori": cioè in addetti in grado di svolgere operazioni di manutenzione dei macchinari e di affrontare alcuni dei problemi che possono rallentare il lavoro. 

 

 

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