GOSSIPRISPOSTECOMMENTICHI SIAMOAVATARPRIVACY    
 
 

 

Martedì 31 marzo 2020

I nemici del vending: la distribuzione automatica dà fastidio a qualcuno?

Leggere le news in questi giorni è molto istruttivo, perché si avverte il fastidio di alcuni nel vedere che i distributori automatici sono aperti negli uffici mentre altri sono costretti alla chiusura.

All'inizio ci si è scatenati contro gli assembramenti negli H24, luogo in cui la gente per motivi incomprensibili avrebbe deciso di rischiare il contagio. Si sta in fila ordinati per ore fuori dai supermercati, ma se c'è un H24 allora ci si mette tutti allegramente ammassati dentro.

Adesso però si esagera... E' uscita un ANSA su una dipendente delle Poste di Cagliari risultata positiva. Sapete quale stata la dichiarazione dei sindacati riportata dalla stampa? "La nostra forte preoccupazione è che gli uffici della lavoratrice risultata positiva al test sono vicini a un andito nel quale si trovano diversi distributori automatici di bevande che sarebbero stati transennati dalla Asl"...

Non è colpa dell'autobus, delle maniglie dell'ufficio, del momento della spesa, dei colleghi, dei clienti della posta o di decine di altre possibilità di contagio.
E' colpa dei distributori automatici...


Coronavirus > Trapletti: servono 200 miliardi per salvare le imprese italiane...

La crisi innescata dall’epidemia di Coronavirus sta facendo gravi danni al settore della distribuzione automatica. Sebbene il comparto, che in Italia da lavoro a oltre 33mila persone, sia ancora attivo in quanto il DPCM dell’11 marzo lo inserisca tra le attività commerciali essenziali (porta ristoro in ospedali, caserme, aziende rimaste aperte e prigioni), il giro d’affari del vending si è ridotto dell’80% rispetto al mese scorso.

La preoccupazione del settore, espressa dall’associazione di categoria CONFIDA, riguarda la liquidità delle imprese necessaria a non farle fallire in una situazione di brusca frenata dell’attività. “Il Decreto Cura Italia ha introdotto le prime misure a sostegno della liquidità ma sono ancora del tutto insufficienti rispetto alla drammatica situazione che stiamo vivendo. É necessario un “intervento shock” per salvare le nostre imprese prima che sia troppo tardi –spiega il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti–. L’investimento potrebbe attestarsi attorno ai 200 miliardi di euro. E’ però necessario che questi soldi arrivino direttamente ai soggetti economici e privati come hanno fatto negli Stati Uniti e in particolare:1) alle imprese, attraverso l'abolizione delle tasse di giugno (IRPEF, IRAP, TARI, TASI E IMU, IRES) finanziando a lungo termine la necessità di liquidità attuale e mantenendo gli ammortizzatori sociali in deroga applicati già oggi; 2) alle famiglie posticipando i mutui (come già previsto dal Fondo Gasparrini), riducendo il cuneo fiscale e le tariffe di energia e gas; 3) ai lavori pubblici, finanziando opere pubbliche quali gli investimenti in ponti, strade che danno occupazione e rimettono in moto l'economia”.

Queste iniziative porterebbero beneficio immediato in particolare alle PMI che rappresentano la gran parte delle aziende italiane: “Penso alle aziende che fatturano 5-10 milioni e tantissimi esercizi commerciali che fatturano fino a 1-2 milioni. Se queste realtà chiudono, tante famiglie resteranno senza un reddito e conseguentemente non consumeranno più. Insomma, l’intero Paese rischierebbe il default”.

Uno spiraglio di luce in questa crisi nasce dalla posizione della Banca Centrale Europea che ha dichiarato la sua disponibilità all’acquisto dei titoli dei singoli Stati: “I 200 miliardi- conclude Trapletti - potrebbero essere coperti dall’emissione di titoli a 10-15 anni e con le entrate fiscali che tutte le imprese e le famiglie salvate pagheranno potremmo onorare senza problemi gli interessi sul debito”.
L’analisi del Presidente di CONFIDA parte dalla decisione presa dall’Unione Europea di derogare al Patto di Stabilità, ossia quell’insieme di regole che governano le politiche di bilancio degli Stati membri che fissano un limite di deficit/Pil al 3% e un debito sotto il 60% della ricchezza nazionale.
 

Lunedì 30 marzo 2020

Nuove frontiere > IVS apre al Food Delivery a Bergamo e provincia

I gestori del vending sono aziende che prevalentemente si occupano di logistica avanzata nel settore alimentare. Quindi esplorare nuove frontiere come il food delivery è particolarmente interessante, soprattutto in tempi difficili come questi.

Pochi giorni fa IVS ha rotto gli indugi e, attraverso il brand Your Best Delivery, ha iniziato a consegnare piatti pronti a Bergamo e provincia.

Ecco l'annuncio che è uscito sul web: "In ufficio o a casa tua, come al ristorante! Your Best Delivery & Ristorante Loro portano i migliori piatti del famoso ristorante stellato di Trescore a Bergamo e provincia! Fai il tuo ordine su www.yourbestdelivery.com Offerta lancio con trasporto incluso." #YourBestBreak #YourBestDelivery

Liomatic ha deciso di donare 50 mila euro alla Protezione Civile...

In questo momento così difficile per il Paese, Liomatic S.p.A. ha deciso di alzare ancor più il suo livello di responsabilità e agire concretamente per dimostrare la sua vicinanza agli italiani.
Dopo aver scelto di tutelare tutti i suoi dipendenti, sottoscrivendo una polizza assicurativa che li sostenga in caso di contagio da Covid-19, Liomatic ha deciso di donare 50 mila euro alla Protezione Civile Italiana. L’obiettivo è quello di sostenere le sue attività per l’acquisto di presidi medico-chirurgici necessari per combattere il Coronavirus nei reparti di Terapia Intensiva degli ospedali d’Italia.

“Siamo di fronte ad una situazione d’emergenza mai vista prima, un’emergenza che tocca le vite di tutti. – dichiarano Ilaria e Camilla Caporali, A.D. di Liomatic S.p.A. - Il nostro Paese si è subito contraddistinto per la sua solidarietà. Il nostro vuol essere, non solo un aiuto concreto, ma soprattutto un gesto che dia forza e incoraggi ad andare avanti e a guardare al futuro con speranza. La Responsabilità Sociale d’Impresa è da sempre un nostro valore fondante e per questo vogliamo fare la nostra parte ed intervenire in questa emergenza sanitaria. Distanti ma sempre uniti, oggi più che mai!”.

Paolo Caporali, Fondatore di Liomatic, commenta - “Io e mia moglie, Bruna, vogliamo far sentire forte la nostra vicinanza sia ai nostri Collaboratori, che agli italiani. Sappiamo bene i sacrifici che tutti noi stiamo affrontando. Siamo un’impresa nata da oltre 47 anni e abbiamo fatto fronte a momenti difficili ma questo è il più brutto e sconosciuto. Siamo certi però che tutti insieme avremo la forza per superare questa emergenza e quanto prima lasciarla alle spalle.”

Venerdì 27 marzo 2020

Video > Bar del Senato chiuso per Cornavirus? Per fortuna che c'è il vending...

Pubblichiamo un video in esclusiva! Transatlantico del Senato: il bar ha chiuso per effetto del DPCM 11 marzo. Viene in soccorso il vending...

Arrivano i numeri del 2019. IVS e Lavazza pubblicano i bilanci...

Per quello che può valere, in attesa di conoscere i numeri del primo semestre 2020, IVS e Lavazza, due delle principali aziende della filiera del vending italiano, hanno pubblicato i loro bilanci 2019.
Bene i numeri IVS, ma che rinuncia al dividendo. Infatti, alla luce delle incertezze sul possibile impatto e durata dell'epidemia Covid-19, pur considerati i positivi risultati conseguiti nel 2019, il Consiglio ha deliberato di proporre all'assemblea di astenersi dal suo pagamento...

Ecco i numeri in estrema sintesi:
• FATTURATO CONSOLIDATO: pari a Euro 462,9 milioni, +6,6% rispetto al 2018
• EBITDA ADJUSTED: Euro 105,5 milioni (con effetti IFRS16); Euro 94,3 milioni al netto effetti IFRS16
• UTILE NETTO ADJUSTED: pari a Euro 26,3 milioni +0,1% (con effetti IFRS16); Euro 27,3 milioni (+4,1%) al netto effetti IFRS16 (prima degli utili di terzi per Euro 1,2 milioni)
•  ERFEZIONATE 11 NUOVE ACQUISIZIONI nel core business del vending e una nella divisione Coin, per un valore di circa Euro 29,8 milioni

Anche Lavazza ha approvato il Bilancio 2019. Antonio Baravalle, Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “Chiudiamo un 2019 decisamente positivo, con tutti gli indicatori in aumento sia in termini di ricavi che di marginalità. Tutto questo è stato possibile grazie all’ottima performance registrata in tutti i segmenti di business e anche grazie alla piena integrazione di Lavazza Professional. Risultati che confermano l’efficacia del nostro modello di business e della nostra strategia e che ci hanno consentito di crescere, anche in un contesto di mercato in contrazione.”

Ecco i numeri in estrema sintesi:
• Ricavi: pari a €2,2 miliardi, +18% rispetto a €1,87 miliardi del 2018
• EBITDA: pari a €290,6 milioni, +47% rispetto a €197,3 milioni del 2018, con un EBITDA margin pari al 13,2% in crescita rispetto al 10,6% nel 2018
• EBIT: pari a €156,0 milioni, +41% rispetto a €110,7 milioni del 2018, con un EBIT margin pari al 7,1% in crescita rispetto al 5,9% nel 2018
• Utile netto: pari a €127,4 milioni, +45% rispetto a €87,9 milioni del 2018
• Posizione finanziaria netta positiva per €82,1 milioni rispetto ai €15,0 milioni del 2018

 

Coronavirus: le aziende del vending stanziano oltre 10 mln per iniziative solidali

In questo momento di crisi nazionale, le aziende che operano nel settore della distribuzione automatica, rappresentate da CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica, si sono attivate per sostenere il territorio e chi lavora ogni giorno per combattere il diffondersi del COVID-19 (Coronavirus). Dall’inizio della crisi, gli associati CONFIDA hanno lanciato una serie di iniziative di solidarietà in molte regioni d’Italia a favore di ospedali, Protezione Civile, fondazioni, altre realtà e progetti in corso, stanziando oltre 10 milioni di euro. Progetti e iniziative sono già attivi in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e Sardegna.

Grazie a queste donazioni, è stato e sarà possibile comprare attrezzature ospedaliere, rifornire le strutture e il personale attivo nelle varie realtà di bevande calde e alimenti confezionati anche tramite la dotazione a titolo gratuito di distributori automatici, macchinette del caffè, acqua, etc.

“Il settore della distribuzione automatica sta affrontando un momento molto difficile a causa delle conseguenze dell’emergenza Coronavirus - commenta Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA– Tuttavia, i nostri associati stanno mettendo in campo molte delle loro risorse per affrontare la crisi a fianco di chi la combatte ogni giorno, confermando l’impegno e la sensibilità di un intero settore economico del Paese.”

Tra le varie iniziative di solidarietà del settore della distribuzione automatica si segnala Ada Vending, Gruppo Illiria, Miami Ristoro e Nisi che hanno sostenuto la raccolta fondi lombarda per l’emergenza Covid-19. Le bergamasche Bianchi Industry, Evoca e Digisoft hanno finanziato l’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Coccione che ha donato 1.500 bottiglie d’acqua all’Ospedale S.Massimo di Penne (PE) e Riso Scotti Snack ha donato i suoi prodotti all’ospedale di Seriate e allo Spallanzani e al Sant’Andrea di Roma. Ge.S.A, nei tre ospedali di Cuggiono, Magenta e Abbiategrasso, ha ridotto ad un prezzo simbolico il caffè per medici e infermieri. Sempre al personale sanitario Mancini Group offre panini attraverso i distributori automatici. Mokarabia dona il 5% delle sue vendite online e Paytech 5 euro per ogni vendita all’Ospedale Sacco di Milano. Serim ha contribuito al noleggio di una tac mobile per l’Ospedale Bolognini di Seriate. E c’è anche un imprenditore (di Fiascaffè) che vestito da clown porta allegria e distribuisce farmaci all’Ospedale di Pontedera. Ferri Distributori Automatici, Espresso Service, Gedar e La Futura finanziano la Croce Rossa mentre Geos Sardegna, Alematic e Monfalmatic la Protezione Civile. Maini l’Ausl di Piacenza e Miami Ristoro ha donato prodotti alimentari al Progetto ARCA. Caffè Vergnano ha aderito a #riprendiAMOfiato, l’iniziativa lanciata da @LucianaLittizzetto per la Regione Piemonte e Ferrero ha stanziato un importante finanziamento per struttura commissariale nazionale di emergenza contro il Coronavirus.

Giovedì 26 marzo 2020

Parte da Bergamo il taglio agli stipendi anche dei Top Manager...

Basta accendere la televisione o fare un giro sui social media, per comprendere quanto sia drammatica la situazione di Bergamo e Provincia. Alla preoccupazione per la propria salute e quella di parenti, amici e conoscenti, si aggiunge il timore per il futuro lavorativo. Tutte le aziende stanno infatti facendo consumare le ferie e strutturando il piano di cassa integrazione per le 9 settimane previste dal decreto Cura Italia.

Le domande che arrivano da giorni a Fantavending sono sull'ammontare della riduzione dello stipendio di un ARD, se paga l'INPS, quando paga e se può anticipare l'azienda... In questo difficile clima, rileviamo che proprio nella provincia di Bergamo, dove il leader di settore ha attivato la cassa integrazione per tanti lavoratori, anche gli amministratori delegati e tanti membri del CdA hanno rinunciato alla medesima percentuale di compenso rispetto alla riduzione dei salari che ci sarà per i lavoratori. E' un gesto importante e simbolico perché implica la coscienza di doversi sacrificare anche loro insieme ai collaboratori. Un esempio che speriamo in molti seguano...

Solidarietà > Sellmat mette le bevande calde in gratuito al Pronto soccorso.

Ci segnalano un'altra lodevole iniziativa a favore del personale sanitario, in prima linea nella lotta contro il Corona Virus. Sellmat ha messo in vendita gratuita le bevande calde negli ospedali che serve (Biella, Borgosesia, Novara, Vercelli, Casale Monferrato, Tortona, Aqui Terme, Novi Ligure, Valenza, Ovada).

Ecco il testo del cartello affisso sulla macchina di un pronto Soccorso: "Da più di cinquant'anni ci dedichiamo a rendere speciali i momenti di pausa. Mai come ora manca il sollievo dei piccoli gesti di socialità, persino il più semplice dei sorrisi di fronte alla macchina del caffè. In un momento tanto difficile, abbiamo scelto di stare accanto a voi, eroi che siete in prima linea ogni giorno a difendere la salute di tutti noi, con ciò che sta alla base del nostro lavoro: offrendovi questa settimana caffè e bevande calde. #voisieteincorsia #noisiamoalvostrofianco.

Mercoledì 25 marzo 2020

H24 chiusi per Ordinanze della Regione Lombardia e Piemonte...

I negozi automatici H24 chiudono in tutta Italia, molti volontariamente e altri per precise disposizioni dei Comuni e delle Regioni. Il divieto è infatti esplicitato nelle ultime ordinanze della regione Lombardia: "Sono chiusi i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati" e della Regione Piemonte: "Divieto di sosta e assembramento davanti ai distributori automatici “h24”...

A Terni, ad esempio, anche se non obbligati a farlo, alcuni titolari di negozi automatici  hanno ritenuto autonomamente corretto chiudere i propri punti vendita in città. Ecco in foto i cartelli che hanno affisso fuori dai negozi...

Donazione di 1 milione di euro alla Regione Veneto dalla Famiglia Zoppas

La famiglia Zoppas è vicina a coloro che sono in prima linea nella gestione dell’emergenza Coronavirus, intervenendo nel proprio territorio d’appartenenza.

Attraverso le società Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., Irca S.p.A. e Sipa S.p.A., ha effettuato una donazione a favore della Regione Veneto per l’acquisto di quindici unità complete di terapia intensiva destinate a tutti gli ospedali della regione.

“Di fronte all’emergenza che sta attraversando l’Italia intera sentiamo il bisogno di contribuire al sostegno della sanità Veneta”. – dichiarano i Presidenti delle Società Gianfranco ed Enrico Zoppas - “Con questo gesto tangibile, a nome di tutti i collaboratori delle aziende di famiglia vogliamo esprimere il nostro profondo ringraziamento a tutti i medici e infermieri che, giorno e notte, danno un contributo concreto nella lotta contro il Covid-19 garantendo l’assistenza delle tante persone bisognose di cure”.

Martedì 24 marzo 2020

Attenzione serve un nuovo modulo per gli spostamenti!

Nel nuovo modulo il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio e da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione.

Lo prevede una circolare inviata ai prefetti dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, alla luce del nuovo decreto del presidente del Consiglio.

Scaricate il nuovo modulo CLICCANDO QUI.

H24 chiusi per Ordinanze della Regione Lombardia e Piemonte...

I negozi automatici H24 chiudono in tutta Italia, molti volontariamente e altri per precise disposizioni dei Comuni e delle Regioni. Il divieto è infatti esplicitato nelle ultime ordinanze della regione Lombardia: "Sono chiusi i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati" e della Regione Piemonte: "Divieto di sosta e assembramento davanti ai distributori automatici “h24”...

A Terni, ad esempio, anche se non obbligati a farlo, alcuni titolari di negozi automatici  hanno ritenuto autonomamente corretto chiudere i propri punti vendita in città. Ecco in foto i cartelli che hanno affisso fuori dai negozi...

Donazione di 1 milione di euro alla Regione Veneto dalla Famiglia Zoppas

La famiglia Zoppas è vicina a coloro che sono in prima linea nella gestione dell’emergenza Coronavirus, intervenendo nel proprio territorio d’appartenenza.

Attraverso le società Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., Irca S.p.A. e Sipa S.p.A., ha effettuato una donazione a favore della Regione Veneto per l’acquisto di quindici unità complete di terapia intensiva destinate a tutti gli ospedali della regione.

“Di fronte all’emergenza che sta attraversando l’Italia intera sentiamo il bisogno di contribuire al sostegno della sanità Veneta”. – dichiarano i Presidenti delle Società Gianfranco ed Enrico Zoppas - “Con questo gesto tangibile, a nome di tutti i collaboratori delle aziende di famiglia vogliamo esprimere il nostro profondo ringraziamento a tutti i medici e infermieri che, giorno e notte, danno un contributo concreto nella lotta contro il Covid-19 garantendo l’assistenza delle tante persone bisognose di cure”.

Lunedì 23 marzo 2020

Breaking news: il vending resta aperto.

Nella tarda serata di ieri è infine uscito il nuovo Decreto contenente misure più restrittive per fronteggiare il Coronavirus.

Non dovrebbe cambiare niente per il vending, perché le nuove disposizioni “si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020” in cui il vending era espressamente escluso dalle chiusure.

Anche per CONFIDA e Confcommercio, le attività di cui all’allegato 1 del DPCM dell’11 marzo tra cui il vending possono proseguire l’attività, fermo restando quanto prevede l’ordinanza del Ministro della Salute del 20 marzo (per la quale Confida ha chiesto un chiarimento al Ministero) e le indicazioni di cui all’art. 7 dello stesso decreto 11 marzo 2020 e quanto previsto dalle diverse ordinanze delle amministrazioni locali.


 

L'appello di Confida: non fermate i distributori automatici...

Non fermate i distributori automatici: portano acqua e caffè a medici, infermieri, poliziotti e lavoratori delle industrie essenziali che restano aperte

CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica, parte del sistema di rappresentanza di Confcommercio – Imprese per l’Italia e del coordinamento Confali, lancia un appello al Governo nelle ore in cui sta scrivendo il nuovo Decreto che porterà ulteriori misure restrittive per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 (Coronavirus).

“I distributori automatici – spiega il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti – devono essere considerati servizi di pubblica utilità. Le vending machine sono presenti all’interno di ospedali, caserme e aziende delle filiere essenziali, si pensi all’alimentare o al farmaceutico. Offrono ristoro a medici, infermieri, poliziotti. Per questo riteniamo che sia fondamentale che rientrino nelle attività che restano aperte. Sarebbe un grave errore chiuderle”

L’Italia infatti ha la più ampia catena distributiva automatica d’Europa: oltre 800 mila distributori automatici all’interno di aziende, ospedali, caserme, penitenziari, scuole, università, stazioni e aeroporti.

“In un momento di emergenza come questo – conclude il Presidente di CONFIDA – le vending machine sono una risorsa: una tecnologia italiana ampiamente diffusa sul territorio che può distribuire prodotti alimentari e non solo. Si possono distribuire dispositivi di protezione individuale come guanti e mascherine e altri prodotti necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria”.

Perfetti Van Melle dona 2 milioni di Euro per il nuovo Ospedale Fiera Milano....

Segnaliamo un'altra lodevole iniziativa di solidarietà di un'azienda della nostra filiera. Ecco il Comunicato stampa emesso da Perfetti Van Melle

Lainate, 20 marzo 2020

In questa emergenza epocale che mette a dura prova il nostro Paese, la determinazione e la passione degli operatori sanitari ci stimolano a fare la nostra parte perché più vite umane possibili possano essere salvate.

Per questo motivo il Gruppo Perfetti Van Melle ha deciso di effettuare una donazione del valore di 2 milioni di euro alla Fondazione Fiera per la realizzazione del nuovo Ospedale in Fiera Milano.

Il nostro contributo vuole essere un segnale di solidarietà e fiducia nelle capacità e nello spirito combattivo delle istituzioni e in particolare di medici, infermieri, volontari e di tutti coloro che instancabilmente lottano per dare una speranza alle tante persone colpite da questa drammatica emergenza.

Siamo certi che con la collaborazione di tutti, e con un grande gioco di squadra la Lombardia vincerà questa sfida per realizzare una struttura indispensabile in tempi record, aiutando l’intero Paese che si rialzerà e ne uscirà più forte.
Facciamo tutti la nostra parte. Coraggio Italia!

Venerdì 20 marzo 2020

Solidarietà > si moltiplicano le iniziative vending a favore del personale ospedaliero

Continuano a segnalarci iniziative dei gestori vending nei confronti del personale ospedaliero, così fortemente sotto pressione in questi giorni. Serim presso la Croce Rossa di Bergamo eroga tutte le bevande calde ad un prezzo ridotto.

IVS, nel Policlinico di Milano, ha messo le macchine con bibite calde in vendita libera a tutti quelli che lavorano senza riposo per tutti noi...

Decreto legge cura Italia. Il Vademecum sulle misure Lavoro e Welfare...

Il Decreto Legge Cura Italia è un documento molto lungo e di difficile lettura. Fortunatamente Confida ha diramato un utile schema (CLICCA QUI), redatto dalla Direzione Lavoro e Welfare di Confcommercio, che riassume le misure relative ai trattamenti di integrazione salariale, le misure a sostegno del lavoro e del reddito e le misure in materia di welfare, tra cui la sospensione e proroga di adempimenti e versamenti presenti all’interno del DL...

Giovedì 19 marzo 2020

#andràtuttobene > News dalle gestioni italiane...

Molte gestioni italiane stanno comunicando attraverso i social diversi appelli a fornitori, collaboratori e consumatori.
Oggi ne pubblichiamo uno: Quello inviato da Sellmat.

"Sono giorni difficili quelli che stiamo attraversando e che richiedono lo sforzo di tutti noi. Nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie per combattere l’epidemia, Sellmat continuerà comunque ad essere operativa, sebbene in forma limitata e contenuta, permettendo di selezionare la propria pausa a tutte quelle aziende pubbliche e private rimaste aperte.

Abbiamo così chiuso i reparti non strettamente necessari alla normale attività e concesso giorni di ferie al numero più elevato possibile di Collaboratori. Ogni giorno sarà premura dei nostri tecnici e addetti al caricamento sanificare, con appositi prodotti, sia l’esterno che l’interno dei distributori ad ogni passaggio.

Chiediamo ai Consumatori di accedere alle macchine uno alla volta e di occupare le zone dedicate alla pausa solo lo stretto necessario per prendere il prodotto. Ringraziamo tutti e rassicuriamo che, fino a quando sarà consentito, continueremo a rifornire le nostre macchine dove richiesto. #tuttoandràbene"

Evoca Group raccoglie fondi per l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

La Direzione di Evoca, 1100 dipendenti con sede principale a Valbrembo e altri due siti a Mozzo e Mapello, in una conferenza on line con le Organizzazioni Sindacali ha deciso di proseguire la chiusura e il blocco della produzione fino a domenica 22 marzo. Le altre sedi italiane, comprese le agenzie commerciali sul territorio e le filiali estere, sono rimaste operative.

“L’azienda ha comunicato che questa settimana servirà per adottare tutte le misure necessarie per poter programmare la ripresa il giorno 23 marzo – si legge in una nota della RSU – e permettere di lavorare nel rispetto delle regole e comportamenti che dovranno essere garantiti da e per tutti, al fine di evitare situazioni a rischio. Le modalità di copertura delle giornate, verranno valutate nei prossimi giorni, restiamo in attesa di eventuali ammortizzatori sociali qualora venissero autorizzati. Dobbiamo affrontare questa situazione tutti insieme con reale solidarietà e restare uniti e pensare al futuro”.

In questo contesto difficile di emergenza Covid-19, Evoca Group, sta avviando una raccolta fondi a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per supportare l’emergenza sanitaria in atto...

Mercoledì 18 marzo 2020

In Puglia i sindaci si scatenano contro gli H24. Chiusi fino al 3 aprile...

Pioggia di ordinanze in queste ore in Puglia per disporre la chiusura dei negozi automarici H24. In contemporanea con i comuni di Molfetta e Bitonto, ieri il sindaco di Bari ha disposto la sospensione delle vendita h24 mediante distributori automatici su tutto il territorio cittadino.

A seguito di una relazione redatta da agenti della Polizia locale e dalle "numerose" segnalazioni pervenute da parte della cittadinanza relative a frequenti situazioni di assembramento di avventori nei pressi dei distributori automatica h24 di bibite e alimenti, Il Sindaco ha deciso che si è reso necessario disporre la sospensione della attività fino al 3 aprile, poiché nei locali dove questi sono situati, sia per le modalità di vendita sia per le loro caratteristiche strutturali, non è possibile controllare e contingentare l’accesso degli avventori, così come prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 e successivo DPC M 9 marzo 2020.

“In questi giorni tante sono le segnalazioni arrivate sugli assembramenti di giovani e meno giovani all’interno dei locali dove sono installati i distributori automatici e visto che i gestori non hanno provveduto a quanto indicato nel decreto del governo sulla gestione degli ingressi abbiamo disposto la chiusura – spiega il sindaco Decaro -. Come abbiamo fatto per altre situazioni, dove non arriva la responsabilità dei singoli è necessario intervenire con provvedimenti di chiusura perché il nostro primo e unico obiettivo in questo momento deve essere tutelare la salute pubblica”...

Per i titolari di negozi automatici Confida consiglia, senza pretesa di esaustività, l’apposizione di cartelli informativi, prima dell’ingresso al locale e di fronte al distributore automatico, nonché l’apposizione a terra di segnaletica orizzontale tesa a delimitare visivamente la distanza di un metro. Potrebbe essere utile altresì immaginare l’installazione di una telecamera bidirezionale (che consenta ad un operatore da remoto di parlare a chi si trova dentro il negozio) al fine di far rispettare la distanza.

Lavazza dona 10 milioni per progetti di sostegno e per gli ospedali piemontesi...

Il Gruppo Lavazza interviene a supporto dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, agendo direttamente sul proprio territorio di appartenenza e stanziando 10 milioni di euro a progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte.

Di questi dieci, 6 milioni di euro saranno destinati alla Regione Piemonte – Sostegno emergenza Coronavirus, rispondendo all’iniziativa di raccolta fondi #IOCISONO organizzata a suo favore, per l’acquisto di quanto necessario a sostenere le strutture sanitarie e tutto il personale fortemente impegnato in prima linea ad affrontare questa situazione. Altri 3 milioni di euro verranno devoluti alla Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, che è scesa subito in campo in questi tre ambiti: dotare gli ospedali di nuove apparecchiature e di materiale sanitario per le terapie intensive e i pronto soccorso, nonché di un’avanzatissima apparecchiatura in grado di velocizzare i test per l’ospedale Amedeo di Savoia di Torino; fornire kit igienizzanti gratuiti alle scuole torinesi che ne fanno richiesta; portare agli anziani in difficoltà fisiche ed economiche generi di prima necessità. Un milione di euro verrà inoltre destinato a favore di una pluralità di enti e associazioni attive sul territorio piemontese, a sostegno delle fasce più deboli e disagiate della popolazione.

Il Gruppo Lavazza, insieme ai suoi collaboratori, desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto, nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire.

Martedì 17 marzo 2020

Decreto legge anti Covid-19. Arriva il testo del provvedimento salva economia...

E' stato approvato in via ufficiale il DL per l’emergenza coronavirus. Il testo decreto salva economia, provvedimento anti Covid-19, è stato approvato dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri del 16 marzo 2020.

Le novità principali sono state presentate in conferenza stampa (CLICCA QUI) dal Premier Conte e dai Ministri Gualtieri e Catalfo. Dalla proroga delle scadenze fiscali fino alle agevolazioni per famiglie ed imprese, è ora attesa la pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale.

Il decreto cura Italia approvato il 16 marzo 2020 è solo il primo provvedimento volto ad affrontare l’emergenza economica causata dal coronavirus. Si attende un ulteriore decreto ad aprile che potrebbe prorogare le misure previste ad oggi.

Il decreto anti Covid-19 si compone di cinque titoli e comprende anche quelli che giornalisticamente sono stati denominati “pacchetto sanità” e “pacchetto famiglia”:

Titolo I - Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale;
Titolo II - Misure a sostegno del lavoro;
Titolo III - Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario;
Titolo IV - Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese;
Titolo V - Ulteriori disposizioni.

Il decreto prevede uno stanziamento di circa 25 miliardi di euro, cifra per la quale il Governo ha avuto già l’autorizzazione del Parlamento.

Iniziativa Confida > Formazione online gratuita per gli associati...

L’attività di formazione online di CONFIDA, gratuita e riservata agli associati, da oggi è ancora più fruibile grazie ad una nuova area sul sito internet dell’Associazione visibile solo dopo avere inserito le credenziali di accesso: https://www.confida.com/formazione-online/.

Il catalogo dei corsi online di CONFIDA comprende 17 video corsi che coprono diverse materie: dai corsi tecnici ai corsi sulle vendite e sulla gestione HR, dai corsi sul digitale a quelli sul caffè.

Quattro titoli sono completamente inediti (ossia non erano presenti nella precedente piattaforma di e-learning):

- Come valorizzare la propria proposta presso il cliente
- L’importanza dell’atteggiamento in azienda per ottenere risultati
- L’importanza dei dati per generare contatti commerciali con il sito
- Linkedin e il personal branding.

Con l’occasione v informiamo che, nel rispetto del Decreto Ministeriale dello scorso 8 marzo recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, tutti i corsi d’aula del Piano di formazione CONFIDA 2020 sono momentaneamente sospesi.

Lunedì 16 marzo 2020

Solidarietà > il mondo del vending a sostegno della Regione Lombardia...

Sei aziende della filiera del vending si sono unite per effettuare una donazione a favore della Regione Lombardia per sostenere l’emergenza Covid-19: Ada Vending, Gruppo Illiria, Miami Ristoro, Nisi, Trivending e Torrefazione Varanini. Nonostante il grande momento di difficoltà che il loro settore sta vivendo, hanno fatto rete e hanno deciso di dare il loro contributo,sostenendo la campagna di raccolta fondi emanata dalla Regione Lombardia.

La Regione Lombardia, al momento, ha il maggior numero di contagiati. Gli ospedali del territorio stanno affrontando un’emergenza sanitaria, tutto il personale ospedaliero combatte quotidianamente una dura battaglia per curare i cittadini lombardi, e non solo, affetti da Covid-19.

Non potevamo astenerci dal fare la nostra parte - commentano i responsabili delle 6 aziende - Per noi la comunità in cui operiamo sarà sempre al primo posto, soprattutto in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo.
Le donazioni saranno utilizzate per acquisti straordinari di materiali di consumo e strumentazioni necessari alle strutture sanitarie, ai medici, agli infermieri e al personale per curare al meglio i malati e limitare le occasioni di contagio.
Il passo successivo - continuano i 6 imprenditori - sarà quello di coinvolgere in questa operazione tutti le aziende del nostro settore e sensibilizzare i nostri stakeholder a effettuare una donazione. Ci auguriamo che tutte le persone ospedalizzate vedano migliorare le proprie condizioni di salute e che il nostro Paese possa rialzarsi con la forza e la tenacia che ci caratterizzano.

         

        
 

Protocollo di regolamentazione per il contrasto al Covid-19 nei luoghi di lavoro

Nella mattinata di sabato 14 marzo, è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, tra le organizzazioni datoriali e le OOSS confederali, promosso dal Governo.

Più in dettaglio il protocollo da indicazioni circa il contenuto e le modalità delle informazioni da fornire, le regole per l’accesso del personale, di fornitori esterni e nel caso di svolgimento di attività in appalto.

Sono previste regole e comportamenti riguardo alla pulizia dell’azienda e si ribadisce che qualora si renda necessario, per rispettare le regole del protocollo, sospendere l’attività, ciò costituirà motivo di ricorso agli ammortizzatori sociali.

Si raccomandano regole di igiene personali a cui il personale deve attenersi, con l’onere per il datore di fornire adeguati detergenti,

Viene trattato l’uso dei DPI e soprattutto delle mascherine.

Sono poi inserite indicazioni relative all’organizzazione aziendale e quindi, si favorisce l’uso di tutti gli strumenti aziendali che possano conseguire la rarefazione sociale attraverso smart working, rimodulazione delle eventuali turnazioni, utilizzo di rol e altre analoghe previsioni della contrattazione, nonché ferie maturate.

Per maggiori dettagli si rimanda alla lettura completa del protocollo allegato. (CLICCA QUI)

Venerdì 13 marzo 2020

Venditalia 2020 sposta l'appuntamento in Novembre, sempre nei Padiglioni 8-12

La fiera internazionale del vending, tra le più importanti nel mondo e leader in Europa, prevista inizialmente a maggio, dopo le consultazioni con espositori e stakeholder, ha deciso la nuova data anche considerando il calendario fieristico internazionale. Ecco il comunicato ufficiale

Milano, 12 Marzo 2020 – La prossima edizione di VENDITALIA, la più importante manifestazione internazionale della Distribuzione Automatica, organizzata da Venditalia Servizi e promossa da CONFIDA - Associazione Italiana della Distribuzione Automatica, che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della distribuzione automatica, si terrà nel quartiere fieramilano Rho dal 18 al 21 novembre 2020.

La decisione di posticipare la manifestazione, inizialmente prevista dal 20 al 23 maggio prossimi, risulta in linea con le ultime ordinanze emesse da Regione Lombardia, con i Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con le linee guida del Ministero della Salute e punta prioritariamente a tutelare la salute di tutte le persone che lavorano alla realizzazione della manifestazione.

La nuova data è stata individuata grazie a un’attenta attività di ascolto delle esigenze del mercato e a un confronto aperto con espositori, buyer e stakeholder; e considerando il calendario internazionale: il mese di novembre è risultato come quello migliore per realizzare al meglio la manifestazione, lontano da possibili accavallamenti con altre manifestazioni.

Il lavoro per l’organizzazione della nuova edizione, dunque, non si ferma, con l’obiettivo di realizzare un evento in linea con le esigenze del mercato.

L’appuntamento con Venditalia e con il futuro del vending è dal 18 al 21 novembre 2020 a fieramilano.

ARD e Tecnici in prima linea per offrire il servizio vending... #ARDheroes

Dopo la pubblicazione dell'ultimo Decreto del Presidente del Consiglio, che ha deciso di non chiudere il vending, moltissimi ARD e tecnici ci hanno contattato per darci la loro opinione sulla difficile situazione in cui si trovano. Trovate trovate una breve sintesi dei commenti in AREA RISPOSTE

E' troppo facile da una tastiera del computer in smart working dirvi che avete tutta la nostra solidarietà, quindi evitiamo di usare frasi fatte e la solita retorica con chi è sul campo tutti i giorni. Però lasciateci dire a nome di tutto lo staff di Fantavending che avete tutto il nostro rispetto. #ARDhereos

 

Giovedì 12 marzo 2020

Breaking News: il vending non chiude...

Ieri sera il Presidente del Consiglio dei Ministri ha illustrato il Decreto che sospende in tutta Italia le attività commerciali al dettaglio, allo scopo di contrastare la diffusione del virus COVID-19.

SONO ESCLUSE DAL DIVIETO le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità identificate nell'allegato 1 del Decreto, Nell'ultima riga dell'Allegato compare la voce: Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.

IL VENDING RESTA APERTO!

Cigno nero > Crolla di 20 punti l'obbligazione Selecta (5,875% - 2024)...

C'è preoccupazione nel mondo finanziario non solo per le perdite delle Borse, ma anche per il mercato obbligazionario dove imperversa lo stesso il cosiddetto "Cigno nero". Un esempio è rappresentato dall'obbligazione Selecta con cedola al 5,875% di cui abbiamo ampiamente parlato nella primavera scorsa, che è crollato dagli oltre 105 dei massimi dell'anno a 85,5 di oggi.

Gli analisti finanziari scrivono che: "Il titolo sta senza dubbio subendo un effetto settoriale legato alla diffusione del Coronavirus, che ha un forte impatto  sui luoghi di transito a traffico elevato e, in definitiva, sulle sue vendite.

Non se la passa bene nemmeno il titolo IVS, sceso sotto i 7,50 euro, coinvolto nel calo generalizzato di Borsa Milano.

Palermo > mascherine in vendita nei D.A. dell'Ospedale e scoppia il finimondo

Nei distributori automatici degli Ospedali Cervello e Santa Sofia, sono comparse all'interno dei distributori automatici le mascherine contro il contagio da Coronavirus (mascherine FFP2 a 10 euro)...

Visto che negli stessi giorni i sindacati avevano denunciato la mancanza di dispositivi nei reparti per medici e infermieri, è davvero successo il finimondo... Vederli in vendita assieme agli snack ha creato l'immediata reazione dei medici.

Secondo fonti di stampa, alla fine sono intervenuti gli uomini della Guardia di Finanza per eseguire i sequestri...

Mercoledì 11 marzo 2020

L'Antitrust riduce la sanzione di 20 milioni di euro a 6 delle aziende vending coinvolte

A quasi 4 anni di distanza dal provvedimento dell'Antitrust (accordo tra alcuni operatori del settore del vending), l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è stata costretta dal Consiglio di Stato a rideterminare le sanzioni.

Ieri è stato pubblicato il bollettino Antitrust https://www.agcm.it/dotcmsdoc/bollettini/2020/10-20.pdf in cui si specifica che per sei delle aziende coinvolte la sanzione viene ridotta per un importo complessivo di 19.825.226 euro...


 

Video > L'appello di Luca Amoruso (A.D. Ada Vending) per ripartire...

In un intervista rilasciata ad una emittente locale, Luca Amoruso - amministratore delegato della ADA VENDING di Olgiate Olona - ricorda che sono ben tremila le aziende che operano su tutto il territorio nazionale e che chiedono al Governo interventi urgenti a sostegno delle loro attività. E’ un momento storico difficile, continua, comprendiamo l’esigenza di chiudere locali e negozi, ma alla riapertura tutte le aziende avranno bisogno di nuova benzina. Per ripartire, per ritornare ad essere competitive sul mercato internazionale, per tutelare i lavoratori.

Ecco il video dell'intervista CLICCA QUI

Buone notizie dalla Cina, Starbucks riapre i suoi caffè...

Una speranza di vedere la fine del tunnel arriva dalla Cina, dove tutto è iniziato prima e dove tutto finirà prima... Riapre Starbucks. la più grande catena di caffè del mondo ha annunciato che già l'85% dei propri punti vendita hanno ripreso a funzionare dopo un mese di chiusura forzata.

Speriamo di poter dire lo stesso anche per i punti vendita del vending dopo il 3 aprile. TENIAMO DURO!!!

Martedì 10 marzo 2020

Reputazione > Tre eccellenze del vending nelle Top 100 mondiali...

Il vending italiano è una riconosciuta eccellenza mondiale, merito di tutta la filiera, dai fabbricanti di distributori e sistemi di pagamento, ai gestori. Per quanto riguarda i produttori di prodotti, ben tre attori che svolgono un indubbio ruolo da protagonisti nel settore: Lavazza, Ferrero e Barilla, sono stati inseriti nella TOP 100 del Global RepTrak100 2020, l’annuale classifica che riporta le 100 aziende con la migliore reputazione a livello mondiale, dopo avere intervistato oltre 80mila consumatori in diversi Paesi del mondo.

Il Global RepTrak100 è considerata la bibbia della reputazione dei marchi, che ben tre brand TOP 100 siano così ampiamente rappresentati nel vending italiano è un grande motivo di orgoglio per un settore che migliora la sua reputazione di giorno in giorno...

Università Pavia > Arrestati falsi tecnici che ritiravano l'incasso dei distributori...

Due finti tecnici che indossavano la divisa aziendale con tanto di logo, si sono recati ai collegio universitari Cardano e Valla (Pavia) per ritirare indebitamente l'incasso di diversi distributori automatici. Fortunatamente il custode si è insospettito e ha chiamato le forze dell'ordine che hanno provveduto ad arrestare i due malviventi con incasso, giubbotto rubato ad un ARD e un mazzo di chiavi della gestione di cui era stata denunciata la scomparsa giorni prima.

in manette sono finiti Ivan Lo Bianco, 38 anni, di Pavia, e Giovanni Valentino Folino, 23 anni, di Roncaro. Contrariamente alle nostre abitudini, scriviamo anche i nomi (pubblicati da "La Provincia Pavese") in quanto i due hanno persino usato la scusa del coronavirus per nascondere il volto attraverso le mascherine, probabilmente per non essere riconosciuti dalle telecamere...

Le indagini sono ancora in corso per valutare se ci siano altri ammanchi nei distributori automatici della stessa gestione di cui avevano le chiavi...

Lunedì 9 marzo 2020

Il nuovo decreto non blocca attività di gestioni e rivendite...

In giornata dovrebbe arrivare dal Ministero una nota di chiarimento, ma dai Comitati per l'Ordine e la Sicurezza pubblica in diverse prefettura è emerso che la tra le “comprovate esigenze lavorative” rientrano tutte le attività d’impresa, quindi il DPCM non determinerà il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative, né tanto meno il blocco dei trasporti e della circolazione delle merci da e per le zone rosse.

In un comunicato stampa appena pubblicato dalla Prefettura di Alessandria (CLICCA QUI) si legge testualmente la definizione:
- comprovate esigenze lavorative: si e condiviso che rientra in questo ambito il trasporto delle merci, al fine di consentire alle aziende di proseguire l’attività. Per quanto attiene agli spostamenti dei lavoratori, si e sottolineata la necessità, allo scopo di agevolare i controlli, che i datori di lavoro forniscano ai dipendenti una attestazione o un documento (tessera o simili) che comprovi il rapporto di lavoro. Per quanto attiene i liberi professionisti o gli artigiani dovranno avere con sé idonea documentazione.

Un'altra tegola, lo smart working negli uffici pubblici diventa un obbligo...

L'emergenza Coronavirus si aggiorna di un nuovo capitolo destinato ad avere un impatto molto importante per il settore del vending: cambia il lavoro anche negli uffici pubblici. Il ministro per la PA, Fabiana Dadone, ha presentato una circolare per incentivare il lavoro "agile" nella Pubblica amministrazione.

Lo smart working per la PA smette di essere una sperimentazione o un suggerimento, per divenire ordinario e persino un obbligo. A fronte dell’indisponibilità o insufficienza di dotazione informatica da parte dell’amministrazione, garantendo adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete, le amministrazioni pubbliche potranno ricorrere a modalità flessibili di lavoro anche nei casi in cui il dipendente si renda disponibile ad utilizzare propri dispositivi...

Ecco la circolare (CLICCA QUI)

Coronavirus. Garante Privacy "No ad iniziative fai da te e schedatura dipendenti"

Il Garante della Privacy ha comunicato che: "I datori di lavoro devono astenersi dal raccogliere, a priori e in modo sistematico e generalizzato, anche attraverso specifiche richieste al singolo lavoratore o indagini non consentite, informazioni sulla presenza di eventuali sintomi influenzali del lavoratore e dei suoi contatti più stretti o comunque rientranti nella sfera extra lavorativa. La finalità di prevenzione dalla diffusione del Coronavirus deve infatti essere svolta da soggetti che istituzionalmente esercitano queste funzioni in modo qualificato. L’accertamento e la raccolta di informazioni relative ai sintomi tipici del Coronavirus e alle informazioni sui recenti spostamenti di ogni individuo spettano agli operatori sanitari e al sistema attivato dalla protezione civile, che sono gli organi deputati a garantire il rispetto delle regole di sanità pubblica recentemente adottate.

Pertanto, il Garante invita tutti i titolari del trattamento ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della salute e dalle istituzioni competenti per la prevenzione della diffusione del Coronavirus, senza effettuare iniziative autonome che prevedano la raccolta di dati anche sulla salute di utenti e lavoratori che non siano normativamente previste o disposte dagli organi competenti.

Resta fermo l’obbligo del lavoratore di segnalare al datore di lavoro qualsiasi situazione di pericolo per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Venerdì 6 marzo 2020

Scuole chiuse in tutta Italia. Fate presto con gli aiuti al settore del vending!

Chiusura delle scuole, smart-working nelle aziende, provvedimenti restrittivi nei luoghi pubblici... il quadro che si sta delineando in tutta Italia desta enorme preoccupazione per le aziende del vending. Siamo d'accordo che la tutela della salute pubblica sia fondamentale, ma le conseguenze dirette delle "misure prudenziali" è altissimo e non ci sembra che la politica se ne renda davvero conto.

La distribuzione automatica non può sostenere da sola questa situazione, si rischiano davvero posti di lavoro e di compromettere la continuità aziendale di molte realtà della filiera del vending. Adesso che la diminuzione degli incassi sarà certificata inequivocabilmente dai corrispettivi, con relativa diminuzione del gettito fiscale (IVA in meno in arrivo!), sarà il caso di intervenire prima che sia troppo tardi...

Si torna al monouso! Stop a bicchieri e tazze personali da Starbucks...

Starbucks ha annunciato che sta sospendendo l'uso di bicchieri e tazze personali nei suoi negozi nordamericani per aiutare a prevenire la diffusione del coronavirus.

La campagna per favorire (10 cent. di sconto) chiunque portasse una tazza o un bicchiere personale per il caffè, viene così bruscamente interrotta per motivo igienici sanitari...

Ecco un articolo che ne parla (in inglese CLICCA QUI)

Bahlsen presenta una nuova referenza per la linea Leibniz: Choco Leibniz Display

Il prodotto Choco Leibniz è uno dei più storici prodotti dell'azienda Bahlsen, con una ricetta che ha quasi 100 anni. Il nome del biscotto viene dal filosofo e matematico Gottfried Wilhelm Leibniz, uno dei più famosi cittadini di Hannover, dove il biscotto venne inventato e prodotto per la prima volta nello scorso secolo.

La ricetta del suo successo sta tutta nella sua semplicità: da un lato il biscotto al burro Leibniz, il prodotto più venduto dell'azienda e ormai celebre in tutto il mondo, friabile e fragrante, con i suoi 46 dentini a garanzia di unicità e dall'altro il cioccolato di altissima qualità Bahlsen, certificato con il logo dell'agricoltura sostenibile UTZ, con un contenuto pari al 63% del prodotto:

"La migliore interpretazione di biscotto e cioccolato " c'è infatti scritto su tutte le confezioni commercializzate in Italia fin dagli anni '60. Choco Leibniz ha guidato la crescita dell'azienda Bahlsen negli ultimi 5 anni, confermandosi prodotto leader di categoria e crescendo in termini di penetrazione sulle famiglie italiane, grazie alle costanti attività di supporto nei punti vendita, i crescenti touch points con i consumatori ed una campagna di comunicazione sulle reti Rai e Discovery per tutto l'anno 2020.
Da oggi, nella sua versione porzionata pensata per il canale vending ed impulso Choco Leibniz si offre a nuove occasioni di consumo per il fuori casa; tutto il piacere, la qualità e la cura per i dettagli di un delizioso biscotto da portare sempre con te.

Giovedì 5 marzo 2020

Coronavirus: il vending perde 16 milioni di euro a settimana, a rischio 30.000 lavoratori

Il settore del vending, penalizzato dalle chiusure forzate di scuole, università e dallo smart working delle aziende, chiede al Governo interventi urgenti per le 3.000 aziende che danno lavoro a oltre 30 mila persone in Italia

Ecco il comunicato stampa di Confida

Milano, 4 marzo 2020 – Il settore della distribuzione automatica è duramente colpito dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (“Coronavirus”). “I distributori automatici – spiega il presidente di CONFIDA Massimo Trapletti – si trovano prevalentemente all’interno di scuole, università, palestre e centri di aggregazione che per effetto di Decreti e Ordinanze sono chiusi nelle principali Regioni del Nord Italia. A questi luoghi si aggiungono le aziende che, facendo largo uso dello smart working, sono vuote. Il settore sta vivendo una gravissima emergenza: perde circa 16 milioni di euro a settimana e questo mette a rischio gli oltre 30 mila posti di lavoro, senza considerare quelli dell’indotto”.

Il settore della distribuzione automatica, in vista del Decreto ministeriale di prossima pubblicazione contenenti le misure urgenti a sostegno delle imprese, chiede al Governo di riaprire scuole, università, palestre, centri di aggregazione e limitare l’accesso allo smart working in tutte le Provincie italiane che non hanno un’emergenza reale. “Abbiamo massimo rispetto per le giuste iniziative messe in campo dal Governo per tutelare la salute dei cittadini – spiega il Presidente di CONFIDA Trapletti - però abbiamo visto anche una corsa, dettata dal “panico”, a chiudere scuole, università e promuovere smart working anche in Provincie in cui non è presente l’emergenza epidemiologica. Questo causa danni all’economia italiana senza portare vantaggi sanitari”.

Inoltre, in tutte le Regioni delle cosiddette “zona rossa” e “zona gialla”, il Settore della Distribuzione Automatica chiede al Governo di attuare i seguenti punti: assicurare l’accesso agli ammortizzatori sociali per le aziende del settore senza applicare limiti relativi a comparto e dimensioni dell’impresa, anzianità contributiva dei lavoratori, tipologia del rapporto di lavoro ecc; sospendere e posticipare i ratei dei finanziamenti di capannoni, veicoli, macchinari e di qualsiasi altro finanziamento in essere; ridurre i canoni delle concessioni dei servizi di somministrazione di cibi e bevande tramite distributori automatici nel settore pubblico; identificare contributi a fondo perduto a sostegno della ripartenza delle imprese del settore.

“L’aspetto essenziale – conclude il Presidente di CONFIDA Trapletti – è far presto. Non possiamo aspettare di vedere i risultati della crisi delle imprese e della perdita di posti di lavoro perché a quel punto sarebbe troppo tardi”.

Expo Vending Sud > A maggio 2021 la nona edizione della fiera mediterranea...

La segreteria organizzativa Expo Vending Sud, avendo concluso, con successo, la propria ottava edizione lo scorso Maggio 2019, propone il prossimo 9° appuntamento fieristico "biennale" a Maggio del 2021, nello stesso scorcio di date.
Si ritiene opportuno e doveroso precisare che qualsiasi altra iniziativa espositiva, proponente analoghi settori merceologici o parte di essi, venisse nel frattempo programmata a Catania o più in generale in Sicilia, non è in nessun modo riconducibile ad Asso Fiere Sicilia, ente organizzatore Expo Vending Sud.

Appuntamento,quindi, alla prossima nona edizione dell'Expo Vending Sud Catania (Maggio 2021), che si preannuncia essere, sin d'ora, ancora più partecipata da parte di Espositori e visitatori.

Mercoledì 4 marzo 2020

Oltre al danno la beffa. Scuole deserte e ladri in azione...

Tra tutte le news poco piacevoli in arrivo in questi giorni, quella che dà più fastidio è l'aumento di furti nelle scuole chiuse a causa dell'influenza. Le segnalazioni arrivano da diverse parti della cosiddetta "zona gialla", ma il picco è  toccato a Cremona, una delle province più colpite dal Coronavirus con oltre 200 contagiati.

Negli ultimi giorni nella città lombarda si sono registrati una raffica di colpi nei principali istituti scolastici, con annesso scassinamento dei distributori automatici e furto dell'incasso. Al peggio non c'è mai fine...

Vending e Coronavirus: facciamo chiarezza > Il video di Mario Toniutti

Mario Toniutti - Direttore Generale e Vice Presidente di Gruppo Illiria Spa, ha registrato un breve video (diffuso sul profilo aziendale Linkedin) sull'impatto economico dell'emergenza Coronavirus. CLICCA QUI

Martedì 3 marzo 2020

Coronavirus > L’attività Confida a sostegno delle aziende del vending...

Durante la scorsa settimana CONFIDA ha rappresentato ai vertici di Confcommercio le diverse richieste ricevute dagli associati riguardo alle gravi ricadute che l’emergenza epidemiologica da Covid-19 (“Coronavirus”) sta avendo sul settore della Distribuzione Automatica, in special modo nelle cosiddette zone “rossa” e “gialla”.

In particolare, il Presidente Massimo Trapletti ha scritto al Segretario Generale di Confcommercio – Imprese per l’Italia, Luigi Taranto, che sta discutendo al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico le misure di sostegno alle imprese che saranno oggetto di un apposito Decreto ministeriale di prossima pubblicazione. Analoghe comunicazioni sono state inviate al Segretario Generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri e alla Coordinatrice di Confali e Vice Presidente di Confcommercio Donatella Prampolini.

Il Presidente Trapletti ha sottolineato le difficoltà delle aziende del settore del vending con sede legale o filiale commerciale nella “zona rossa” o nelle immediate vicinanze della stessa che rende impossibile lo svolgimento della propria attività. Al contempo ha segnalato come anche nella ben più estesa “zona gialla”, ossia in diverse Regioni italiane, la chiusura di scuole, università, palestre e centri di aggregazione e il largo impiego di telelavoro o smart working da parte delle imprese hanno lasciato i distributori automatici pressoché inutilizzati creando un sostanziale mancato guadagno per gli operatori settore.

Alle lettere sono seguiti contatti tecnici tra CONFIDA e gli uffici competenti di Confcommercio che hanno analizzato nel dettaglio le problematiche del settore del vending e le proposte avanzate che riguardano svariati aspetti segnalati dalle imprese associate: dalle tematiche occupazionali, a quelle relative ai ratei dei finanziamenti in essere, fino alle necessità di contributi a sostegno della “ripartenza” delle imprese.

Coronavirus > per la FIPE il Governo si è dimenticato della ristorazione...

Le follie comunicative di questi giorni hanno aggravato una situazione che vede colpito tutto il settore  della somministrazione (bar, ristoranti, vending, catering). Nonostante le indubbie colpe del Governo nella gestione della crisi coronavirus, il primo decreto per misure urgenti di sostengo alle imprese ignora totalmente questi importanti canali distributivi.

Ecco una nota della FIPE che commenta la situazione: "Le imprese italiane della ristorazione e dell’intrattenimento, considerate da tutto il mondo il fiore all’occhiello dell’accoglienza italiana, sono invece trasparenti agli occhi del Governo e del legislatore italiano. Neppure una riga e neppure un provvedimento per sostenere le imprese di questo settore, fino a ieri trainante per il turismo e l’economia italiana, sono presenti nel decreto del Governo. I pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, locali di intrattenimento e società di banqueting) sono quelli che più di ogni altro settore hanno pagato le follie comunicative di questi giorni e oggi vengono ripagati con il silenzio più assoluto.

“I nostri imprenditori e i nostri lavoratori - afferma Roberto Calugi Direttore Generale di Fipe, la federazione italiana dei pubblici esercizi - sono stanchi di essere invisibili per i politici e il legislatore. Non si stupiscano quindi se, entrando in un bar o in un ristorante, risulteranno invisibili a loro volta”.

Per una volta siamo totalmente d'accordo con la FIPE...

Curiosità > Distributore di patate? Si questa volta è il primo...

Puntualmente qualche testata poco informata pubblica l'annuncio del primo distributore automatico di patatine fritte, con tanto di foto e di descrizione: "in due minuti sono pronte!". Distributori che ci sono da anni, basta perdere qualche minuto a fare una ricerca in rete per avere la conferma.

In Giappone però, da pochi mesi arrivato sul mercato un distributore di patate dolci che è effettivamente il primo della sua stirpe... A quanto pare non sono molto conosciuti nemmeno nel paese del Sol Levante e si trovano solo nelle città di Hyuga e Nobeoka, sull'isola meridionale di Kyushu... Ecco una foto.

Lunedì 2 marzo 2020

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

Informiamo la nostra community della scomparsa di Carlo Conti. Dopo 53 anni di attività nel vending, è infatti venuto a mancare uno dei pionieri del nostro settore: il fondatore di Filco Vending.

Lo staff di Fantavending esprime le sue più sentite condoglianze a tutti i familiari e ai tanti amici che aveva nel mondo della distribuzione automatica.

Ecco un vecchio video di 9 anni fa in cui racconta la sua storia... https://youtu.be/SJ35MIagJ9U


 

"Coronavirus Italia rialzati". L'intervista di Ilaria Caporali su Wall Street Italia...

Ilaria Caporali, Amministratore Delegato e Brand Ambassador di Liomatic, è intervenuta in diretta su Wall Street Italia per discutere del CoronaVirus, condividendo le misure che la società di gestione umbra sta mettendo in campo per affrontare il caso Covid19.

Nel corso della puntata, condotta da Alessandro Chiatto, si è parlato di come l’impresa italiana sta affrontando il caso. CLICCA QUI per vedere il video (dal minuto 26:20)

 Non c'è pace per alcune Dolce Gusto. Ancora un richiamo dal Ministero della Salute

Il ministero della Salute ha pubblicato un richiamo per i marchi "Caffè Leoni", "Meseta", "Conad", prodotti da Beyers Caffè Italia Srl. Si tratta di numerosi lotti di capsule compatibili con la macchina Nescafè Dolce Gusto. (CLICCA QUI)

Il ministero della Salute spiega che il motivo del richiamo consiste nel "rischio di avere piccole particelle di plastica nella tazza, rilasciate dalla capsula durante il processo di erogazione. Il consumo dei prodotti sotto menzionati potrebbe presentare un rischio per la salute in caso di ingestione di una piccola particella di plastica".

L’invito del Ministero della Salute è quello di non consumare il prodotto – con marchio e numero da loro segnalato – ma di restituirlo al punto vendita più vicino per ottenere un rimborso o un cambio.

 
 

VAI AI GOSSIP DI FEBBRAIO 2020