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Venerdì 31 Marzo 2023

Quanto vale una gestione?

Nell'ultimo anno, probabilmente dopo aver visionato gli ultimi bilanci e a seguito di qualche chiacchierata con fornitori comuni, in diversi hanno bussato alla porta per "collaborare". Chiara la volontà di acquistare un'azienda sana e ben radicata nel territorio. Anche se non ho alcuna intenzione di andare in pensione per ora, mi hanno incuriosito. Mi rivolgerò al commercialista per una valutazione della mia azienda. Fanta, potresti consigliarmi il miglior metodo per la determinazione del valore della mia realtà? un criterio rapido o anche più complesso che determini l'ebitda e il conseguente valore della battuta? magari anche semplicemente consigliandomi delle letture o articoli

Come si determina il valore di una erogazione di vending oggi, post pandemia? Assodato che ci siano contratti e che i distributori non siano vetusti, vi sono indici rapidi, calcoli che permettano di valutarne l'andamento per determinarne la vendita? Quanto chiedere consapevolmente, senza rischiare figuracce? Sono stanco e vorrei monetizzare. Il commercialista però non mi offre le informazioni che cerco. Il Vending è un mondo strano, che non tutti capiscono appieno

Te lo confermo, il vending è già di per sé un mondo strano, ma quando si tratta di battute, diventa ancor più strano. Non perdersi tra promesse, valutazioni, modalità e temi di pagamento, è complicato e di certo il commercialista di turno non aiuta. L'unico consiglio che mi sento di dare e quello di affidarsi ad un serio professionista esterno specializzato nel vending. La lista è molto più corta di quanto si pensi... Visto che certamente vuoi mantenere riservata la questione, per ulteriori informazioni scrivi una mail a form@fantavending.it e continuiamo la discussione in privato.

Se vuoi una sintesi estrema di come si calcola il valore di una gestione, te la scriviamo qui sotto.
Il modo migliore per procedere è calcolare il primo margine dell'azienda. Per farlo bisogna prendere il fatturato (ricavi da erogazioni), sottrarre il consumo materie prime (costo dei prodotti) e togliere i ristorni. A questo punto dividi la cifra ottenuta per il numero delle battute e hai il tuo primo margine. Facciamo un esempio concreto di una gestione che fa 200.000 battute mese di vending automatico (2,2 milioni di battute anno, calcolate x 11 mesi).

Fatturato          1.000.000 euro
Costo Prodotti      330.000 euro
Ristorni                 32.000 euro
I° Margine            670.000 euro

Dividendo quest'ultimo valore per i 2,2 milioni di battute otteniamo un primo margine a battuta di 0,29 euro.
Nel periodo pre-covid, la maggior parte delle valutazioni da parte di grandi gruppi (quelli che fanno il 90% delle acquisizioni) sono state fatte calcolando come base 5 euro a battuta media mensile, per un valore di primo margine a 0,28 e aumentando di 0,50 euro per ogni centesimo in più. Nel nostro caso, con un valore a 0,29, la gestione è quotata 5,50 euro a battuta media mensile e cioè 1.100.000 euro, un valore leggermente superiore al fatturato annuo.

Ovviamente questa è la base della valutazione, ma possono concorrere moltissimi altri fattori ad aumentare o diminuire il valore, come: la posizione geografica dell'azienda, il parco macchine, grandi contratti in scadenza, il numero e la retribuzione del personale acquisito assieme alle battute, ecc. ecc.

Lutto nel vending: Achille Cantadori

Ciao volevo avvisarti, se non l'hanno già fatto, che purtroppo è venuto a mancare il signor Cantadori Achille.

Fanta ma perché non parli di Cantadori. E' uno che ha fatto la storia del vending!

Siamo stati informati della scomparsa di Achille Cantadori, che con la sua società Cafè El Mundo ha svolto un ruolo di primo piano nel vending. La torrefazione, nata nel 1967, è stata una delle prime a credere nella distribuzione automatica. Se non abbiamo pubblicato niente è solo per una nostra procedura interna. Quando veniamo informati di un lutto, cerchiamo innanzitutto di contattare (direttamente o indirettamente) la famiglia, di avere una foto e di sapere se ne gradiscono la pubblicazione. In questo caso non abbiamo ricevuto risposta e quindi ci siamo astenuti da inserire la triste notizia nell'area gossip e su Facebook.

Giovedì 30 Marzo 2023

Mangiare la m...

Io ho due ragazzi che hanno il tempo pieno e che a scuola vanno in mensa. Posso confermare che è un vero schifo. Hanno fatto i CAM mettendo di tutto, cibo fresco biologico a chilometro zero e poi pretendono che il prezzo dei pasti sia più o meno lo stesso di prima!! Quindi o uno rispetta i CAM, fa i pasti a 8-9 euro e ovviamente chiude dopo tre mesi perché perde qualunque appalto, oppure s'inventa la qualunque per starci dentro e la qualità scompare. Il risultato? Il Ministro si fa bello con i CAM, la scuola si fa bella con la sostenibilità e la salute e i miei figli mangiano la merda. Con il vending ho paura sarà la stessa cosa...

L'espressione è colorita, ma rende molto bene l'idea. Purtroppo è esattamente quello che è successo. I capitolati sono di altissimo profilo e il prezzo del pasto che viene offerto della società di ristorazione che vince l'appalto è al contrario di bassissimo profilo. Come ci si può stupire se con pochi euro non riescono a dare cibo sano, biologico, a chilometro zero, senza OGM, ecc. ecc. Ovviamente non vogliamo giustificare le società di ristorazione che non rispettano i capitolati, solo far notare che l'intero sistema della ristorazione collettiva è completamente fuori controllo e che qualche responsabilità se la dovrebbero prendere anche le Istituzioni, visto che sui CAM hanno l'obbligo d'Impostare le attività di monitoraggio per verificare l’efficacia del piano d’azione e controllare l’andamento degli obiettivi da perseguire. I NAS possono testimoniare che non hanno per niente monitorato...

Vending 1.0

Quello che è successo ai distributori di sigarette è solo l'inizio. Quando ci sarà il vending 5.0 o 6.0 queste cose saranno all'ordine del giorno. Ma non sarebbe meglio tornare al vending 1.0, schiacciare un bel bottone e bersì un ottimo caffè e stare con il cuore in pace?

Dai messaggi che abbiamo ricevuto emerge che non sei il solo nostalgico che la pensa così, purtroppo però quando ci sarà il vending 6.0, le generazioni che andranno ai distributori saranno native digitali e non analogiche come noi e avranno esigenze del tutto diverse. Quindi se consideri il lato del consumatore, sarà un obbligo uniformarsi alle nuove tecnologie. Per non parlare poi delle esigenze di rendere sempre più efficiente il modello gestionale, in quel campo ci sarò un abisso di differenza (e quindi di competitività) tra chi resta fermo al vending 1.0 e chi si aggiorna ai nuovi standard.

Mercoledì 29 Marzo 2023

Capi e Capetti

Vedo che anche voi ce l'avete con i Capetti!! Sono il vero male in filiale, sempre incazzati e non fanno mai nulla se non ordinare ad altri. Ma come fanno a non accorgersene in sede? Questa non me la sono mai spiegata.

Non abbiamo niente di personale contro i Capetti, solo non capiamo a cosa servano in talune piccole organizzazioni. Se il capo filiale chiede di fare una determinata cosa e il Capetto non fa altro che ricevere l'ordine e riferirlo a sua volta ad un gruppo di lavoro, cosa impedisce al Capo di dare direttamente lui il compito da svolgere? Risparmierebbe uno stipendio. Coordinare un gruppo non vuol dire riferire gli ordini, ma prenderli in carico in prima persona, lavorarci attivamente e assumersi la responsabilità del risultato. Quando agisce così il capetto è una risorsa importante e una ricchezza per la filiale. Quando invece non produce e non coordina nulla (perché sbraitare degli ordini non vuol dire coordinare), non serve a niente.

Giro degli aumenti

Ma mò basta è arrivato un altro aumento del caffè!!! Ormai sono arrivato a 6 euro al chilo. Pure le cialde sono aumentate. Come faccio ad andare ancora dal cliente, mi butta fuori a sto giro!

In molti ci avete segnalato l'ennesimo aumento del caffè. Sta diventando un bene sempre più prezioso, trattatelo di conseguenza. Con i continui aggiornamenti dei listini da parte dei vostri fornitori, il modo di fare gli aumenti oggi è cambiato completamente. Non si va solo una volta ogni tanto quando proprio non se ne può più fare a meno, ma si devono programmare giri semestrali, al massimo annuali, in cui si ridiscutono i prezzi in macchina con tutti i clienti. Chi riesce a farlo sopravvive, gli altri no.

Martedì 28 Marzo 2023

Gardaland, occasione persa

IVS a Gardaland ha copiato quello che aveva fatto Argenta a suo tempo quindi come sempre accade fate promozione su IVS e discriminazione su Argenta...

Il post che abbiamo pubblicato su Gardaland non ha nulla a che fare con le gestioni coinvolte. Ti spiego cosa è successo. La direzione del Parco qualche anno fa ha deciso di investire molto nell'ulteriore creazione di bar e punti ristoro gestiti in autonomia. Per cui ha buttato fuori il vending, relegandolo alle macchine per i soli dipendenti. Lo scorso anno il loro progetto si è rilevato fallimentare, perché non sono riusciti in alcun modo ad assumere personale stagionale che lavorasse in quei punti ristoro. Alcuni sono rimasti desolatamente chiusi. Per cui il vending è stata l'unica soluzione percorribile ed era questo è lo scopo del post, dimostrare una volta di più di come la distribuzione automatica sia un servizio di prossimità in grado di dare soluzioni!
Ora, invece di fare polemica con Fantavending, dovresti domandarti perché Argenta che era dentro e che aveva in mano il cliente non abbia colto questa grande opportunità. Forse c'è un motivo perché i numeri dell'Italia sono in caduta libera... L'attenzione al cliente non si crea attraverso una preghiera prima delle riunioni, ma con commerciali motivati e di comprovata esperienza che sono pronti ad approfittare di ogni spiraglio per migliorare le battute in una locazione. Gardaland per i dipendenti e senza distributori nel Parco, non era un buon appalto, anzi. Così come è oggi, è un buona opportunità. Quindi la verità è che avete perso un'occasione e qualcun altro invece se ne è accorto e ne ha approfittato.

Capo filiale...

Devo dire che avete fatto una fotografia della vita della filiale assolutamente fedele! Sembra proprio quello che vivo tutti giorni. Il capetto che urla senza mai alzare un dito, i suoi amichetti che lavorano la metà di noi sgobboni e il capo filiale che si incazza con gli ARD sbagliati perché non facciamo abbastanza! Se non avessi bisogno dello stipendio scapperei subito via.....

Non abbiamo mai capito la figura del capo che si incazza senza prima cercare di capire cosa succede davvero all'interno della sua organizzazione. Il suo ruolo non è quello di urlare a caso contro il primo che passa, ma cercare di comprendere quali siano le criticità e tentare di risolverle. Il vending ha sempre avuto il problema che troppo spesso sono stati promossi a capo filiale delle persone che non hanno le competenze necessarie a quel ruolo e nessuna capacità di leadership. Prima erano eccellenti membri della struttura (ARD, tecnici, commerciali o amministrativi) che per il loro ottimo lavoro sono stati promossi. Ma saper svolgere bene una mansione, non vuol in alcun modo dire di essere altrettanto bravi a dirigere una filiale. Qualcuno si rileva bravo anche in questo, ma la maggior parte fa disastri...

Lunedì 27 Marzo 2023

Equilibrio vita/lavoro

Ma possibile che in Francia bloccano tutto per giorni per ottenere maggiore dignità nel lavoro e noi pecoroni sempre a fare 10 ore in azienda e stare zitti e muti?

Bella la storia di Coges, i benefit, il welfare aziendale, gli orari flessibili... Proprio come noi del vending dove ARD, tecnici e installatori se lavorano meno di nove dieci ore al giorno vengono guardati male. Altro che sereno equilibrio vita/lavoro.

Ma perché Fantavending non fai una battaglia vera per noi ARD e per le nostre condizioni di lavoro? Ti seguiremo tutti!

Il tema è particolarmente delicato e non perché in qualche modo scomodo, quello non ci spaventa affatto, solo che è davvero complicato trovare un corretto punto di incontro tra le parti. Circa 5 anni fa chi vi scrive ha fatto un'analisi di clima all'interno di una grande gestione lombarda e quello che è venuto alla luce è stato davvero inatteso. C'erano persone che lavoravano più del dovuto senza alcun riconoscimento aggiuntivo (morale o monetario) e altrettante che oggettivamente non solo lavoravano meno del dovuto, ma non si capiva nemmeno bene cosa facessero, se non spostare lavoro ad altri che erano un gradino più in basso nella catena e le responsabilità a quelli un gradino più in alto. C'era ad esempio un team di 8 persone coordinate da un responsabile (il capetto) che copriva una provincia. In due lavoravano come bestie 10 ore al giorno, due dei fedelissimi del capetto lavoravano la metà dei colleghi sgobboni. Il capetto non faceva oggettivamente un cazzo. Ora per l'imprenditore il gruppo non lavorava bene, spesso si incazzava e la colpa era sempre degli ARD pigri o del responsabile del capetto che non sapeva far funzionare bene l'area. Sapete chi, davanti alla macchinetta del caffè con i colleghi, si lamentava sempre delle condizioni di lavoro? Non quello che sgobbava 10 ore, ma quello che ne faceva meno. Vi racconto questa storia che è comunissima in ogni organizzazione, non per esprimere giudizi o per dire che è colpa dei tanti furbetti se il problema dell'eccesso di lavoro degli ARD non viene mai risolto. La scrivo soltanto per far capire che non è per niente facile affrontare il tema e che ha risvolti infidi che toccano i lati peggiori del comportamento umano, quelli legati all'interesse personale, all'egoismo, al tradimento dei colleghi.

Al di là di questo, sono convinto che il vero tema sia l'efficienza, non la quantità del lavoro e che persone soddisfatte e realizzate lavorino molto meglio di quelle insoddisfatte, sottopagate e con orari lunghi. Quindi trovare un sereno equilibrio vita/lavoro fa fare un salto in avanti importante a tutta l'azienda e ne migliora le performance.

La parte difficile sarà uniformare il lavoro a tutto lo staff, trattando con il criterio dell'equità e della meritocrazia anche familiari, cugini, amici e protetti. Il vero lavoro nelle organizzazioni vending dovrebbe essere questo, perché sono qui la gran parte delle inefficienze aziendali, non tra i ranghi degli ARD.

Fantascienza Vending

Ma lo sapete che c'è ancora gente che abbassa i prezzi per portarsi via un cliente? Noi in gestione siamo impegnati tutti i santi giorni ad aumentare tutti i clienti, siamo al terzo giro dopo la pandemia! Non capisco come ci possano essere gestori che non hanno fatto gli aumenti, ma vederne qualcuno che addirittura abbassa è pura FANTASCIENZA

Gli "scappati di casa" sono una triste realtà del sottobosco del vending che nessuna forza è riuscita ad estirpare, nemmeno la crisi post-pandemia. Purtroppo non è fantascienza ma realtà quotidiana. Però il concetto di fantascienza vending ci piace e ci ha ispirato a realizzare l'immagine qui sotto...

Venerdì 24 Marzo 2023

La macchina "spara bicchieri"

Ciao Fanta, tu che collezioni i cartelli assurdi sulle macchine vending. Hai visto quello della "Spara Bicchieri" in una Università bolognese?

Si ce l'hanno segnalato diversi lettori. Il messaggio è stato come al solito ingigantito dall'informazione web che non si è lasciata scappare il commento: "Il momento del caffè dovrebbe essere di relax, eppure in questo distributore bisogna tenere con le mani i bicchieri, perché il distributore li spara. La speranza degli studenti, dei professori e dei lavoratori dell'ateneo bolognese è che il problema venga riparato il prima possibile, per evitare spiacevoli sorprese". Chissà perché quando c'è di mezzo un distributore automatico si sentono in obbligo di drammatizzare la situazione...

Crollo vendite

Fate presto voi a parlare di aumenti... Ho subito un aumento importante sulle bibite gasate di marca (capisci a me). Nel mio negozio l'ho portata da 1,00 euro ad 1,20 per starci dentro e le vendite sono crollate... Dopo una settimana ho deciso di tornare indietro, visto che il negozio vicino sta ancora a 1 euro... Aspetto che aumenti lui stavolta!

E pensare che solo ieri abbiamo messo la foto con il cartello "NO ALLA GUERRA DEI POVERI". Non vogliamo offenderti, ma queste segnalazioni ci mettono tanta tristezza... Non puoi stabilire i prezzi dei tuoi prodotti in vendita ignorando i loro costi. Meglio vendere meno con il giusto margine, che vendere tanto in perdita. Ma poi, una settimana è davvero pochissimo tempo per valutare la reazione dei consumatori. Magari il tuo vicino era tutto contento che avevi alzato il prezzo, così finalmente poteva serenamente farlo anche lui e smettere di perderci, ma quando sei tornato indietro nella decisione si è fermato. Non credere che i comportamenti virtuosi non vengano mai seguiti dai concorrenti, in caso di forti aumenti dei costi, prima o poi tutti si adeguano... La prossima volta aspetta almeno qualche settimana.

Giovedì 23 Marzo 2023

Il bar dell'Agenzia delle Entrate che non fa scontrini!

Ma avete visto Jimmy Ghione di Striscia che è andato al bar sito all'interno della sede dell'Agenzia delle Entrate Eur 6 Torrino, a Roma, che non fa scontrini ai clienti dal 2018!! Anche a sto giro niente scontrini ma botte, spintoni e la minaccia alla troupe: "Prendo il coltello e vi ammazzo". Annamo bene...

Noi del vending abbiamo decennali rapporti con la Pubblica Amministrazione e le istituzioni, visto che siamo dentro con le macchine ovunque. Con questo bagaglio di esperienza diretta, possiamo ampiamente confermare che le regole valgono sempre per gli altri, ma quando si tratta di guardare cosa succede dentro casa loro, le cose a volte cambiano...

Perdono tutti!

Non sono d'accordo con il tizio che parla di vendetta. Amico mio, stai andando tu a 60 chilometri dalla tua sede per portare via un cliente a soli 2 centesimi in più. Credi che con il caffè a 40 porti a casa dei soldi? Ma li hai visti i listini dei fornitori negli ultimi 6 mesi?

Dite al collega della vendetta che a 0.40 sta in perdita pure lui, e non sta facendo bene al settore.

Bella la storia della vendetta. Peccato che a 40 centesimi non si guadagna. Se non si arriva in fretta almeno a 50 centesimi, perdono tutti!

Come abbiamo scritto ieri, si tratta di una giornata di ordinaria follia del nostro mondo. In quella storia che riguarda la perdita/conquista reciproca di una locazione, non ci sono vincitori o vinti. Nella guerra tra poveri perdono sempre tutti.

Mercoledì 22 Marzo 2023

Vendette personali

Io certe cose proprio non le capisco. Ho preso un cliente ad un piccolo gestore in una delle tre province in cui lavoriamo. Macchina del caldo nuova e macchina del freddo di soli 3 anni. Prezzo del caffè a chiave passato dal suo 38 al mio 40 centesimi. Un mese dopo lo stesso gestore ci ha preso una piccola locazione a meno di un chilometro dalla nostra sede, ma a circa 60 chilometri dalla sua... Una macchina del caldo da 40 a 35... Così ci va in perdita. Ha solo 2 furgoni e gli tocca fare un'ora di strada per coprire un cliente da 500 battute mese. Pur di togliersi la soddisfazione di "farcela pagare" è disposto a perderci dei soldi?

Quella che hai descritto è una giornata di ordinaria follia del nostro mondo e funziona così da decenni. Intendiamoci non è per forza sbagliato rispondere sul mercato, anche in modo aggressivo e perfino anche in perdita, il problema è che quasi sempre non si tratta di una strategia consapevole di reazione, ma di trasformare una questione di lavoro in una faccenda personale. E allora alla prima occasione, anche se la locazione è lontana dalla sede e le condizioni di vendita sono orribili, ci si vendica senza riflettere e senza pensare alle conseguenze.

Mescolare le carte

Una risposta al genio della comunicazione ed al triste paragone tra Fantavending ed un trauma Infantile. Concordo con la tristezza del paragone. In effetti si tratta di un trauma "cranico" figurato. Ed è il trauma che molti ex e non ex dipendenti di Selecta hanno provato in questi anni. Come ben sai (vantando frequentazioni fra di loro), il declino di quella che un tempo era una realtà aziendale florida è stato repentino con chiusure di filiali, incentivazioni per uscite più o meno volontarie, demansionamenti, trasferimenti. L'uscita di scena dell'A.D., della HR Director, di Winnie the Pooh non sono altro che tentativi isterici di mescolare le carte quando in mano hai solo scartine. Consiglierei al genio della comunicazione di Selecta di leggersi i numeri trimestrali e di farseli spiegare.

Piacerebbe molto anche a noi farci spiegare i loro numeri trimestrali, perché sono un grande enigma. Tra l'altro stamattina al bar, al posto di sentire i soliti commenti sul calcio, mi hanno spiegato il perché del fallimento delle banche americane e di Credit Suisse. Se gli italiani, dopo essere stati tutti virologi, sono diventati tutti grandi esperti in materia finanziaria, forse è il momento giusto perché si cimentino con il mistero della trimestrale Selecta...

Martedì 21 Marzo 2023

Traumi infantili

Ma perché vi sta così antipatica Selecta Italia? Un loro distributore non vi ha dato il resto da bambini e siete rimasti traumatizzati? Un po' me ne intendo di comunicazione e voi state esagerando.

Il lavoro di Fantavending non ha nulla a che vedere con l'antipatia personale. Tanto più che abbiamo diversi rapporti di amicizia (anche al di fuori del lavoro) con persone che lavorano o lavoravano in quel gruppo e quindi, nel caso, sarebbe prevalsa la simpatia. La realtà è che la situazione è sotto gli occhi di tutti e non diciamo niente di diverso da quello che ci è stato segnalato dall'interno decine di volte. Un po' di tempo fa, dopo un messaggio simile al tuo, abbiamo risposto che non eravamo per nulla d'accordo con le strategie (soprattutto su alcuni tagli) applicate in Italia e che si sarebbero risolte in un disastro. L'unico modo che avevano per dimostrarci che ci sbagliavamo era mettere sul piatto almeno dei buoni numeri. Oggi la bandierina italiana è tristemente in fondo alla classifica Selecta, in ultimissima posizione e con dati negativi persino più brutti delle nostre previsioni. La situazioni è oggettiva, non soggettiva.
Infine, se ti intendessi di comunicazione non useresti mai il paragone del trauma infantile, è un'associazione davvero infelice che squalifica chi la scrive. Quindi ne capisci poco... e non stiamo esagerando.

Borracce...

Grande Fanta, mi era scappato l'articolo del Corriere sulle boracce! L'ho fatto stampare e l'ho consegnato ai miei tre commerciali affinché portino il verbo a tutti i clienti! Ma secondo te posso contestare alcuni appalti in cui mi chiedono di togliere le bottiglie d'acqua?

Più che contestare gli appalti devi chiarire in ogni modo che non ti puoi prendere la responsabilità sulla sicurezza alimentare. Se gli utenti usano contenitori privati e senza le dovute accortezze (ad esempio appoggiare il bordo al beccuccio d'erogazione), ovviamente tu non puoi essere ritenuto colpevole di una possibile contaminazione. Questa tua presa di posizione quantomeno dovrebbe portare ad una riflessione...

Lunedì 20 Marzo 2023

Il quarto trimestre Selecta

Ma come ve lo spiegate il calo dell'ultimo trimestre di Selecta? Al di là dell'Italia che è andata male, tutti gli altri paesi sono andati bene, alcuni molto bene. Quindi un calo così importante della marginalità, ma anche di altri numeri è inspiegabile. E' stato un trimestre così brutto da giustificarli?

Siamo d'accordo con te è piuttosto inspiegabile. E' una domanda che vorremmo davvero girare agli amministrativi di Selecta, perché alcune dinamiche dei costi non le abbiamo proprio capite. Ci sarà senz'altro una motivazione che non riusciamo ad identificare, perché a vederli dall'esterno sembra strano che l'unica trimestrale soggetta ad audit (KPMG ha dichiarato la conformità procedurale e la veridicità dei dati risultanti dalle scritture) sia così diversa dalle tre precedenti.

Gamba tesa sulla locazione

Caro Fanta potresti dire al lettore che si lamenta di aver discusso con il cliente per un aumento di pochi cent che il mercato non è regolamentato da nessuno e se vuole fare gli aumenti non può arrivare a gamba tesa sulla locazione, ma dovrebbe usare modo e maniera ed avere pazienza. Comunque continuare a fare paragoni col bar e un errore enorme per troppi fattori diversi. E se vuoi la prossima volta provo a scrivertene un paio.

Proprio perché il mercato non è regolamentato, ognuno è libero di fare gli aumenti con l'aggressività o con la calma che ritiene opportuna. Però è chiaro che se ti aumentano il caffè di un euro e mezzo al chilo in un anno, non puoi avere così tanta pazienza nello spostare a valle l'aumento dei costi. Sappiamo tutti che il bar è un altro mondo, ma da oltre 50 anni, generazioni di commerciali vending prendono come punto di riferimento il prezzo del bar nelle loro trattative, ci sarà un valido motivo, perlomeno psicologico...

Venerdì 17 Marzo 2023

Il prezzo della miscela top

Ho appena litigato con un cliente perché gli ho portato il prezzo a chiave da 46 a 50 centesimi della miscela top. Ma possibile che bisogna sempre combattere e arrivare al limite per una cosa giusta e dovuta? Gli do un caffè Lavazza a solo mezzo euro, quando al bar va dai 1,20 ai 1,50. Poi non so se avete visto che c'è un ristorante che ha messo il caffè Avanguardia III 1895 by Lavazza a 5 euro! 5 euro, non sto scherzando, 10 volte di più di quanto faccio io con il vending...

Lo sai che sfondi una porta aperta con noi. Pensiamo da sempre che la miscela base del vending non dovrebbe mai essere venduta sotto i 50 centesimi e lo diciamo da più di 10 anni, figuriamoci un caffè premium. Invece dovresti essere più prudente con il caffè Avanguardia III 1895 by Lavazza a 5 euro. E' un prodotto particolare, in vendita a più di 100 euro al chilo, quindi è evidente che debba avere un prezzo (in tazza e al ristorante) molto superiore alla media.

Perseverare diabolicum

Vedere quella mappa dei nostri fatturati di Gruppo con l'Italia ultima e con un calo importante di fatturato fa davvero male. Al di là delle facili battute, che non è il caso, ma secondo voi perché Selecta va così male qui da noi?

Fallimento Italiano conclamato, magari adesso lo capiranno che c'è qualcosa che non torna?

Selecta non è la prima volta che si fa male in Italia, quindi non siamo all' "errare humanum est" ma al "perseverare autem diabolicum". Troviamo strano che "essere GLOCAL", uno dei concetti basilari del modo di fare business dei grandi gruppi internazionali, sia stato messo da parte. Non si possono mai ignorare le caratteristiche intrinseche del mercato nazionale di riferimento.  La vision in salsa USA, con tanto di orazione pubblica prima delle riunioni, è inapplicabile dalle nostre parti, se perseverano andrà sempre peggio.
Tanto per rimanere nel mondo del food service, non è un caso che abbiano chiuso due Starbucks appena aperti a Milano e l'intera catena Pizza Hut. Caffè, pizza e vending, sono delle eccellenze italiane, dall'estero forse è meglio lasciare perdere...

Giovedì 16 Marzo 2023

Il paradosso di Milesi

Fanta una cosa me la devi proprio spiegare. Ma come facciamo a crescere e cambiare se gira e rigira siamo sempre gli stessi? Se ti guardi attorno gli ARD, i tecnici e i commerciali, passano semplicemente da una gestione all'altra. C'è chi ha cambiato 4-5 volte ed è sempre nel vending. Forse è il caso di portare nel settore forze fresche e gente nuova, perché credimi le facce sono le stesse da 40 anni e cambiare è impossibile...

Non mi crederai, ma questo particolare fenomeno (che si manifesta di continuo nel vending) è così caratteristico del nostro settore che gli ho dato persino un nome: il paradosso di Milesi. Infatti molto tempo fa Massimo Milesi, quando era Responsabile Europa di Rheavendors, fece una strepitosa affermazione: "Bisogna aver lavorato per 20 anni in Rhea per poter essere assunti in Rhea". La frase non è solo molto divertente, ma nasconde una grande verità: per lavorare nel vending spesso è davvero indispensabile conoscerne le dinamiche e il percorso di apprendimento è particolarmente lungo.
Il problema è tutto lì, per iniziare un serio processo di cambiamento abbiamo assolutamente bisogno di gente nuova e di professionisti da altri settori, ma chi entra nel vending deve avere la pazienza e l'umiltà di imparare le sue peculiarità. Purtroppo non sempre questo processo ha funzionato e le gestioni, piuttosto che attendere almeno uno o due anni la conclusione dell'apprendimento (che a volte fallisce), si affida all'usato sicuro e al riciclo...

Numeri Selecta italia

Mi dicono che il bilancio Italia di Selecta è andato davvero male, un calo di fatturato brutto brutto... Ma siamo in buona compagnia con il resto d'Europa o andiamo di m... solo noi?

I numeri del quarto trimestre 2022 sono appena usciti e purtroppo non solo ti dobbiamo confermare che l'Italia ha visto calare nettamente le vendite, ma è anche l'unica nazione in territorio negativo... L'ultimo trimestre però è andato male per tutto il Gruppo, con un calo della marginalità (rispetto allo stesso trimestre del 2021) davvero inatteso: Adjusted EBITDA -4,4% e Reported EBITDA -23,6%.

Mercoledì 15 Marzo 2023

Procedimento penale a Cuneo

Fanta ma hai letto del procedimento penale al Tribunale di Cuneo nei confronti dei vertici di Acqua Sant'Anna?? Sembra una storia di spie da serie TV non uno scontro commerciale. Quello che è successo con la concorrente Acqua Eva è incredibile, un sito internet usato per screditare intestato ad un morto e pagato con una carta di credito estera... Ne vedremo delle belle.

Ti confermiamo che la storia è davvero incredibile e intendiamo fare un lungo post domani, perché stiamo vagliando con attenzione tutte le informazioni. Non c'è ancora una replica da una delle due parti coinvolte e sarebbe utile conoscerla. Vediamo se arriverà prima della pubblicazione. Comunque precisiamo che al centro del procedimento penale c'è una fake news di 5 anni fa. E' uscita sui giornali oggi, ma è una vecchia storia che a partire da settembre verrà chiarita in tribunale.

L'ultimo saluto a Franco

L'ho sempre visto solo da lontano, ma l'ho sempre sentito vicino. Riposa in pace Franco.

Profondo è il dispiacere per la scomparsa di un grande uomo

Purtroppo una generazioni di eroi del vending ci sta lasciando. Che dispiacere per Pavero!

Apprendo con dolore della scomparsa di una persona particolare. Lo ricordo quando con la famiglia abitava a Pray. Alle famiglie le mie più sentite condoglianze

Grande amico di viaggi e lavoro. Grande uomo sentite condoglianze

Pubblicate la foto del libro! Lo voglio ricordare così, giovane e pronto a cambiare per sempre il mondo del vending.

Grande uomo...ora sicuramente, sarà con il Gian, a chiacchierare come ai vecchi tempi....al suo funerale ad agosto, ci aveva chiesto una foto precisa di loro due in montagna... non abbiamo fatto in tempo consegnargliela... condoglianze alla famiglia..

Rip mi spiace tantissimo, ho avuto la fortuna di conoscerlo e essere stato un suo collaboratore, un esempio di imprenditore lungimirante.

Partecipo al dolore per la scomparsa del caro Franco. Un grande , un personaggio carico di singolarità positive!

Buon viaggio Franco, sarai a lungo nei miei pensieri

La nostra community ha davvero salutato degnamente l'uscita di scena dal palcoscenico della vita di Franco Pavero. Non ci era mai capitato di ricevere così tanti messaggi di condoglianze sui nostri canali social, ci spiace pubblicarne solo una piccola parte (comunque diverse decine li trovate sulla nostra pagina Facebook). Come da richiesta pubblichiamo la foto che è stata inclusa nel libro.

Martedì 14 Marzo 2023

Padel Team Building

Ciao ragazzi potete pubblicare questa foto? Perché spesso si parla solo dei problemi, della cassa e dei momenti difficili, invece ci sono anche tanti momenti belli e positivi, come questa iniziativa per promuovere attività di team building, come la prima edizione del Padel Tournament!!

La pubblichiamo volentieri! Crediamo che tutte le iniziative che migliorano il clima aziendale siano da elogiare e sostenere.

Zucchero più che raddoppiato!

Scusa Fanta ma chi ti ha detto che lo zucchero è aumentato del 50% in un anno? A me risulta che sia più che raddoppiato! Ho protestavo con un fornitore per gli aumenti e lui mi ha dimostrato che in Europa lo zucchero bianco ha superato i 1.100 euro a tonnellata, ma solo se preso all'ingrosso e in grandissime quantità, quindi i fornitori "normali" lo pagano tra i 1.300 e i 1.400 euro. Un anno fa costava appena al di sopra dei 500 euro... Capisco che il prezzo dell'energia sia aumentato e abbia fatto schizzare in alto tutti i listini, ma adesso che sta calando il prezzo del gas, perché lo zucchero non scende?

Diversi lettori ci avevano segnalato un articolo del Corriere e abbiamo espressamente citato quello, però hai ragione il prezzo all'ingrosso dello zucchero bianco è più che raddoppiato e questo è il costo che devono sostenere i principali fornitori del vending. Il costo dell'energia era purtroppo solo uno dei fattori che hanno contribuito all'aumento dello zucchero, gli altri due sono: la siccità e l'utilizzo della barbabietola per altri prodotti (bioetanolo). Purtroppo le previsioni a breve/medio termine non sono affatto buone, quindi il prezzo resterà molto alto anche in futuro.

Lunedì 13 Marzo 2023

Tutti in bici!

Secondo me sono tutti matti in Europa! Allora il motore elettrico no perché usa il petrolio, il furgone elettrico no perché inquina, il motore ad idrogeno no perché non ci sono colonnine... Ma cosa vogliono che andiamo al lavoro con la bicicletta e il cestino??? L'unico vantaggio che vedo è che nel settore abbiamo la Bianchi che ha sempre fatto le bici, magari se compriamo i suoi distributori ci fanno lo sconto...

Non credere di essere salvo se ci saranno solo le biciclette... il politico europeo di turno insorgerà per il nero di carbone (petrolio) utilizzato nella creazione dei pneumatici. Per salvare l'ambiente dovranno essere fatti solo di caucciù naturale. Ovviamente tutto il caucciù del mondo non viene prodotto in Europa ma nell'estremo oriente...

Cadere dalle nuvole

Fanta ma è possibile essere in questa situazione? Ieri ho parlato direttamente con un un mio vecchio compagno di scuola che lavora in Guardia di Finanza. Gli ho fatto una segnalazione di 3 distributori senza QR Code messi da "non si capisce bene chi", presso i locali di un mio storico cliente ad un prezzo ovviamente più basso. Ebbene lui non aveva nessuna idea di cosa parlavo, di quale fosse la procedura da fare, di chi se ne occupava, ecc. ecc. Ha fatto diverse telefonate, ma solo perché sono un amico e nessuno dei suoi contatti aveva mai sentito parlare dei QR Code nelle macchinette del caffè... E' davvero desolante, ma se chi dovrebbe controllare e sanzionare cade completamente dalle nuvole, che cosa combattiamo a fare i pirati?

E' desolante, siamo d'accordo. L'unica cosa che ci conforta è che le scritture contabili sono consultabili fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo di imposta. Quindi se nel 2025 ci sarà un'ispezione e trovano un distributore che lavora da diversi anni, possono andare indietro nel tempo e fare una mega sanzione ai furbetti del QR Code...

Venerdì 10 Marzo 2023

Furgone elettrico

Ciao Fanta, ti volevo scrivere perché dopo tantissima attesa, oltre 9 mesi, è arrivato il furgone elettrico che abbiamo prenotato. Ne volevamo prendere altri due per rendere la flotta sostenibile, ma poi un mio collega mi ha detto che i veicoli elettrici inquinano anche di più e che li vietano in USA. Che consigli di fare???

Innanzitutto non è vero che li vietano in USA è un'informazione errata. E' vero però che in California è partita una vera e propria crociata contro l'auto elettrica. Gli ambientalisti sostengono che non è affatto a zero emissioni e che inquina tantissimo, soprattutto per via di tutti i minerali e le terre rare che si devono estrarre per costruirne una. So che sembra incredibile ma oggi l’auto elettrica è il demonio per gli ultrà californiani. Però anche nel nostro continente alcune forze politiche si stanno battendo contro le auto elettriche. Ascolta questo breve intervento dell'eurodeputato Panza al Parlamento Europeo...

Cassa Fabbricanti

Vi scrivo da tempo e non mi pubblicate. Adesso che sono in cassa integrazione volete dirmi se devo preoccuparmi?

E da oggi siamo tutti in cassa... ma anche gli altri fabbricanti fanno cassa integrazione o solo noi?

Capiamo molto bene la legittima preoccupazione di chi è in cassa integrazione, ma non condividiamo alcuni messaggi in arrivo che lo interpretano come una sorta di inizio della fine. Solo per questo non li pubblichiamo. Nel tuo comparto la cassa è un ammortizzatore sociale a cui le aziende ricorrono nei periodi in cui ci sono davvero pochi ordini per la specifica produzione di quel stabilimento. Siamo in un momento particolare, con numeri migliori del previsto realizzati alla fine del 2022 e all'inizio del 2023, per alcune logiche legate all'industria 4.0 e alle previsioni di aumenti dei listini. A marzo i numeri si sono probabilmente fermati, non ci sono programmazioni certe (ma nemmeno vaghe) da parte dei gestori per il resto dell'anno, quindi c'è una battuta d'arresto provvisoria che va gestita in qualche modo. Qualunque fabbricante ha l'assoluto interesse a fabbricare e a vendere, quindi non manda mai volentieri in cassa i dipendenti. E se torna anche solo un barlume di ordini, solitamente ricomincia a produrre molto in fretta...

Giovedì 9 Marzo 2023

8 marzo

Non ci posso credere finalmente dite qualcosa di sensato su noi donne del vending. Non voglio fare polemica con i signori gestori, ma soltanto dire che non cambiare le cose in maniera radicale porta solo un danno alle loro gestioni, semplicemente perché si perdono un contributo che può essere fondamentale.

Siamo d'accordo, tanto più che in un periodo di crisi in cui si cerca di scovare ogni dettaglio per ottimizzare l'organizzazione, basterebbe solo aprire un po' di più la mente e dare maggiore responsabilità a persone giovani di ambo i sessi perché apportino idee ed energia nuove in azienda e nel settore. Se ci fosse un vero ricambio generazionale, sia nelle proprietà, che nel management e questa nuova fase venisse impostata su basi paritetiche tra uomini e donne, certamente le quote rosa inizierebbero a crescere sia quantitativamente che qualitativamente.

Emorragia

Qui continua L’emorragia di dipendenti e non si possono biasimare visto come sono stati trattati lasciati soli davanti ai clienti incazzati tra un po’ ci sarà un grosso problema di operatività. Vogliono fidelizzare i clienti ma prima dovrebbero fidelizzare i dipendenti. Cosa fare per i dipendenti scontenti????? Speriamo non il solito indicargli la porta.

Ormai lo abbiamo ripetuto in tutte le salse, fidelizzare è molto meglio che sostituire! E' incredibile che alcune realtà non lo abbiamo capito, visto che è un fatto documentato da numerosi studi. Anche mettendo da parte il fattore umano (il trauma del licenziamento), che non preoccupa minimamente alcune organizzazioni, fidelizzare consente notevoli risparmi di costi ed una maggiore efficienza. Quindi cosa fare per i dipendenti? La risposta è: dotarsi di un reparto Risorse Umane competente...

Mercoledì 8 Marzo 2023

Pausa solitaria

Ciao Fanta non credere che il cartello con su scritto di andare uno alla volta alle macchinette sia un'eccezione. Capita piuttosto spesso, perché in tanti hanno ancora l'idea che la pausa sia una perdita di tempo, anche se ormai è scientificamente provato che al contrario aumenta la produttività. Purtroppo vedo che alcuni Presidi nelle scuole hanno mantenuto alcune norma anti-Covid ancora oggi che la pandemia è passata. E allora anche lì si può andare uno alla volta. E le battute calano di brutto...

La pausa caffè è una conquista dei lavoratori degli anni '70. Nei primo decennio del vending italiano infatti, non erano pochi gli imprenditori vecchio stampo a credere che fosse solo una perdita di tempo. Però adesso è passato mezzo secolo e tornare a questa concezione del vending è assolutamente ridicolo e inopportuno. Quando accadono queste cose, non bisogna subirle passivamente ma cercare almeno di farli ragionare, perché sono davvero tante le prove concrete di quanto sia positiva la pausa e la socialità dinnanzi ad un distributore in ambito lavorativo...

Metropolitana Roma

Vi hanno già mandato delle foto delle nuove installazioni della metro di Roma? Ve ne mando alcune della stazione di Barberino. Che ne pensate?

Si ce ne stanno arrivando alcune. Onestamente non sappiamo se queste siano le configurazioni definitive. In questo tipo di appalti le sponsorizzazioni sono un elemento importante del conto economico della gestione, è quindi probabile che nell'immediato futuro possano risultare diverse e con degli spazi o delle strutture dedicate all'advertising.

Martedì 7 Marzo 2023

La scatola di cioccolatini

Le tazze rosse, l'uso del contante, gli spot in Germania, la validità dei sondaggi... sembra la scatola di cioccolatini di Forrest Gump. Quando apri Fantavending non sai mai cosa ti capita di leggere. Ci sono pochi gossip che in marzo avete scritto queste cose particolari?

Non abbiamo capito se una linea editoriale originale ti piace oppure no. A noi sembra un vero valore aggiunto. In un mondo come quello di oggi in cui ci sono un miliardo di notizie a disposizione di tutti, ma paradossalmente ben pochi contenuti, avere un sito che seleziona e interpreta le notizie è qualcosa di utile per il settore. E comunque la tematica del riuso (le tazze rosse), della demagogia delle lobby contro il junk food (gli spot in Germania), del progressivo spostamento delle abitudini dei consumatori sui pagamenti digitali (uso del contante), sono tematiche che avranno un impatto sul vending 100 volte superiore ai gossip sul Sorriso, sui bergamaschi o sull'appalto di turno...

Cosmopolitan

Ma allora lo hanno beccato Cosmopolitan! Sono settimane che non pubblicate più le sue segnalazioni. L'hanno licenziato alla fine? O magari se ne è andato via lui/lei...

Continuano ad arrivarci sue segnalazioni, quindi è vivo/a e vegeto/a. Ci ha promesso che quando se ne andrà sarà lui/lei a togliersi la soddisfazione di rivelarci la sua vera identità, che però dovremo tenere nascosta. Prende molto seriamente la sua professione di informatore...

Lunedì 6 Marzo 2023

Neolaureati

Ciao ragazzi non voglio riaprire la questione "laureati contro gente del vending", però vorrei farvi notare che i neo-laureati arrivati freschi freschi al Sorriso il 9 gennaio, non se la passano poi così bene. Uno di loro ha già mollato il colpo in Toscana. Meno di due mesi di vita vorrà pur dire qualcosa...

In effetti un turnover così rapido non è mai un buon segno, però un caso può accadere per molti fattori personali e non fa statistica. Vedremo nei prossimi mesi se ci saranno altre uscite o se era una situazione isolata.

Tazze rosse

Le tazze rosse di GENERALI!!! Me le ero dimenticate! Avete proprio ragione voi, è andata così. Non sapete cosa ci dicevano dalla sede Generali di Via Bissolati a Roma, abbiamo dovuto interrompere quasi subito, altrimenti ce menavano e non è un modo di dire! Ma è andata peggio alla Torre di Milano, dove si doveva mettere la frutta fresca nelle sale direzionali, che regolarmente marciva... Succede sempre così quando il capitolato vending lo vogliono fare quelli che non ne sanno assolutamente nulla. Ma perché non ascoltano mai chi fa questo mestiere da 40 anni?

Quello di non ascoltare è un gran brutto difetto. Non abbiamo mai capito quelli che si impuntano e vanno avanti con le loro idee senza fare tesoro dell'esperienza di chi è in questo mondo da decenni...

Venerdì 3 Marzo 2023

Giganti addormentati

Sbaglio o i grandi gruppi si sono addormentati e perdono colpi? Noi piccoli guadagniamo sempre più posizioni. Se continua così, io chiudo il primo trimestre 2023 con il mio record di sempre!

Lo smart working nel pubblico e nel privato ha colpito duro soprattutto i grandi gruppi, quindi la loro riorganizzazione su nuovi parametri ha favorito (in diversi casi)  gli operatori locali. Poi c'è un grande gruppo che sta perdendo molte postazioni per una lunga serie di fattori, che se leggete Fantavending, conoscete tutti, quindi in tanti hanno "pasteggiato" in quelle locazioni. In realtà un piccolo gestore, se si muove bene, ha sempre avuto la possibilità di crescere bene nel suo territorio, è difficile per lui diventare un medio operatore, ma sino ad un certo numero di battute può dire la sua su molti clienti, anche quando c'è dentro un grande gruppo.

Tutti quadrati!

TUTTI QUADRATI! I nuovi arrivati dopo tre giorni di formazione commerciale in Olanda sono arrivati in Italia senza alcuna esperienza e sono stati inseriti in organico come QUADRI!!!! Ma si rendono conto che ci sono quelli che si fanno il mazzo da anni e che hanno imparato il mestiere sul marciapiede a furia di prendere legnate e sono ancora lontanissimi da quell'inquadramento. Ma ditemi voi è giustizia?

Lo stipendio e l'inquadramento sono argomenti davvero delicati. Da fuori è sempre meglio non esprimere giudizi, però possiamo senz'altro dire che è un tema a cui le Risorse Umane devono stare sempre molto, ma molo attente.. Rivoluzioni sono nate anche per meno di neo assunti che hanno privilegi superiori ai dipendenti storici...

Giovedì 2 Marzo 2023

Tecnici disperati

Ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginarvi: distributori cannibalizzati nei magazzini alla ricerca di pezzi di ricambio anche solo vagamente decenti, macchinette aggiustate con nastro adesivo, cartone e palettine di plastica, tecnici disperati e sottopagati in fuga disperata verso altre gestioni. Questa purtroppo ad oggi è la nostra amara realtà!

Sono stanco di sentire certi proclami sui tecnici, ma sono ubriachi? Sono mai entrati in una nostra officina? Hanno capito in che condizioni operiamo? Possibile che la distanza tra quello che dicono loro e la realtà che viviamo sia così enorme?

Che ci sia una certa distanza tra i proclami e la realtà è normale, si tende sempre ad enfatizzare i propri pregi e a nascondere i propri limiti. Il problema è quando questa distanza è talmente grande da rendere poco credibile il proclama, anzi rischia di trasformarlo in una presa in giro...

Togliere i sembra

Buongiorno Fanta, sembra che un gestore non abbia versato ingenti somme ad un grande complesso ospedaliero e sia stato estromesso dopo 3 anni e mezzo dall'appalto. Sembra che lo stesso gestore sia stato estromesso da un altro ospedale della regione e poi abbia vinto un importante appalto a Roma con caffè a 0,20.
Morale: vinco, non pago e vado avanti finché posso.
Avete voglia di indagare per togliere i "sembra" e magari far comprendere come NON si deve fare oggi per gestire un'impresa vending?

Anche senza indagare possiamo dirti con certezza che un'impresa vending non si può gestire così. Vincere appalti con grandi ristorni e poi non pagarli o fare prezzi al di sotto dei 35 centesimi, sono due strategie che portano alla chiusura della gestione. Quello che infastidisce di queste manovre è che alterano un mercato sano e l'attività di operatori virtuosi che perdono l'appalto. Il vero danno è questo.

Mercoledì 1 Marzo 2023

Caffè oleato...

Ciao Fanta, non so se hai già provato il caffè all'olio d'oliva di Starbucks. Io ci ho provato mentre ero in visita a Milano, perché magari avevo l'ispirazione di offrire qualcosa di nuovo anche ai miei clienti vending. Però devo dire che nel vending non ce lo vedo proprio, sa davvero di olio, non di caffè...

Per ora l'abbiamo scampata, nessun assaggio del prodotto, ma siamo d'accordo con te è più un prodotto da caffetteria che da vending. Gestire l'olio di oliva in un distributore automatico è particolarmente complesso a livello tecnico, per non parlare della rotazione di un prodotto con un profilo di gusto così particolare. Il prezzo in caffetteria poi varia dai 4,50 ai 6,50 euro, nel vending dovrebbe quindi andare minimo tra i 2,50 e i 4 euro.

Tecnici Italiani

Mi fa piacere per i colleghi del Belgio che risolvono il 96% dei problemi al primo colpo, ma almeno loro ce li hanno i ricambi e fanno dalla mattina alla sera il loro lavoro, non quello di andare dai clienti a fare gli aumenti...

Vorrei fare la domanda a quelli del Sorriso che non leggono Fantavending: ma i bravissimi Belgi e Olandesi, a parte il fatto di avere ricambi sempre perfettamente funzionanti, i tecnici quanti distributori hanno in carico e di questi quanti sono vecchi?

INCOERENZA SORRIDENTE. La direzione è quella giusta, ma rasentate il ridicolo dopo tutti i disservizi offerti ai clienti lasciando andare alla deriva l'assistenza per mancanza di ricambi e di personale dirottato verso gli aumenti, ora giudichiamo il lavoro dei tecnici. Tutto giusto, ma non si possono pretendere i miracoli da persone che davanti ai clienti non sapevano più cosa dire lasciati soli a riparare le macchine senza ricambi e con orari ridotti, ora bisogna recuperare la fiducia magari con qualche passaggio in più dai clienti lamentosi per fargli sentire la presenza, cosa incompatibile con i nuovi sistemi di valutazione.

Non ci spieghiamo perché il vending italiano, da sempre riconosciuto come un modello di eccellenza nel mondo, non solo in Europa, non sia diventato un punto di riferimento anche per Selecta. Quando hanno comprato Gruppo Argenta era probabilmente il fiore all'occhiello dell'intero gruppo. Cosa è successo in questi pochi anni per cambiare così tanto? Qualcuno ai piani alti se l'è mai chiesto?

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