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Venerdì 31 Marzo
2023 |
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Quanto vale una
gestione?
Nell'ultimo anno,
probabilmente dopo
aver visionato gli
ultimi bilanci e a
seguito di qualche
chiacchierata con
fornitori comuni, in
diversi hanno
bussato alla porta
per "collaborare".
Chiara la volontà di
acquistare
un'azienda sana e
ben radicata nel
territorio. Anche se
non ho alcuna
intenzione di andare
in pensione per ora,
mi hanno
incuriosito. Mi
rivolgerò al
commercialista per
una valutazione
della mia azienda.
Fanta, potresti
consigliarmi il
miglior metodo per
la determinazione
del valore della mia
realtà? un criterio
rapido o anche più
complesso che
determini l'ebitda e
il conseguente
valore della
battuta? magari
anche semplicemente
consigliandomi delle
letture o articoli
Come
si determina il
valore di una
erogazione di
vending oggi, post
pandemia? Assodato
che ci siano
contratti e che i
distributori non
siano vetusti, vi
sono indici rapidi,
calcoli che
permettano di
valutarne
l'andamento per
determinarne la
vendita? Quanto
chiedere
consapevolmente,
senza rischiare
figuracce? Sono
stanco e vorrei
monetizzare. Il
commercialista però
non mi offre le
informazioni che
cerco. Il Vending è
un mondo strano, che
non tutti capiscono
appieno
Te lo confermo, il
vending è già di per
sé un mondo strano,
ma quando si tratta
di battute, diventa
ancor più strano.
Non perdersi tra
promesse,
valutazioni,
modalità e temi di
pagamento, è
complicato e di
certo il
commercialista di
turno non aiuta.
L'unico consiglio
che mi sento di dare
e quello di
affidarsi ad un
serio professionista
esterno
specializzato nel
vending. La lista è
molto più corta di
quanto si pensi...
Visto che certamente
vuoi mantenere
riservata la
questione, per
ulteriori
informazioni scrivi
una mail a
form@fantavending.it
e continuiamo la
discussione in
privato.
Se vuoi una sintesi
estrema di come si
calcola il valore di
una gestione, te la
scriviamo qui sotto.
Il modo migliore per
procedere è
calcolare il primo
margine
dell'azienda. Per
farlo bisogna
prendere il
fatturato (ricavi da
erogazioni),
sottrarre il consumo
materie prime (costo
dei prodotti) e
togliere i ristorni.
A questo punto
dividi la cifra
ottenuta per il
numero delle battute
e hai il tuo primo
margine. Facciamo un
esempio concreto di
una gestione che fa
200.000 battute mese
di vending
automatico (2,2
milioni di battute
anno, calcolate x 11
mesi).
Fatturato
1.000.000 euro
Costo Prodotti
330.000 euro
Ristorni
32.000 euro
I°
Margine
670.000 euro
Dividendo quest'ultimo
valore per i 2,2
milioni di battute
otteniamo un primo
margine a battuta di
0,29 euro.
Nel periodo
pre-covid, la
maggior parte delle
valutazioni da parte
di grandi gruppi
(quelli che fanno il
90% delle
acquisizioni) sono
state fatte
calcolando come base
5 euro a
battuta media
mensile, per un
valore di primo
margine a 0,28 e
aumentando di 0,50
euro per ogni
centesimo in più.
Nel nostro caso, con
un valore a 0,29, la
gestione è quotata
5,50 euro a battuta
media mensile e cioè
1.100.000 euro, un
valore leggermente
superiore al
fatturato annuo.
Ovviamente questa è
la base della
valutazione, ma
possono concorrere
moltissimi altri
fattori ad aumentare
o diminuire il
valore, come: la
posizione geografica
dell'azienda, il
parco macchine,
grandi contratti in
scadenza, il numero
e la retribuzione
del personale
acquisito assieme
alle battute, ecc.
ecc.
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Lutto nel
vending: Achille
Cantadori
Ciao
volevo avvisarti, se
non l'hanno già
fatto, che purtroppo
è venuto a mancare
il signor
Cantadori Achille.
Fanta
ma perché non parli
di Cantadori. E' uno
che ha fatto la
storia del vending!
Siamo stati
informati della
scomparsa di Achille
Cantadori, che con
la sua società Cafè
El Mundo ha svolto
un ruolo di primo
piano nel vending.
La torrefazione,
nata nel 1967, è
stata una delle
prime a credere
nella distribuzione
automatica. Se non
abbiamo pubblicato
niente è solo per
una nostra procedura
interna. Quando
veniamo informati di
un lutto, cerchiamo
innanzitutto di
contattare
(direttamente o
indirettamente) la
famiglia, di avere
una foto e di sapere
se ne gradiscono la
pubblicazione. In
questo caso non
abbiamo ricevuto
risposta e quindi ci
siamo astenuti da
inserire la triste
notizia nell'area
gossip e su
Facebook.

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Giovedì 30 Marzo
2023 |
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Mangiare la m...
Io ho
due ragazzi che
hanno il tempo pieno
e che a scuola vanno
in mensa. Posso
confermare che è un
vero schifo. Hanno
fatto i CAM mettendo
di tutto, cibo
fresco biologico a
chilometro zero e
poi pretendono che
il prezzo dei pasti
sia più o meno lo
stesso di prima!!
Quindi o uno
rispetta i CAM, fa i
pasti a 8-9 euro e
ovviamente chiude
dopo tre mesi perché
perde qualunque
appalto, oppure
s'inventa la
qualunque per starci
dentro e la qualità
scompare. Il
risultato? Il
Ministro si fa bello
con i CAM, la scuola
si fa bella con la
sostenibilità e la
salute e i miei
figli mangiano la
merda. Con il
vending ho paura
sarà la stessa
cosa...
L'espressione è
colorita, ma rende
molto bene l'idea.
Purtroppo è
esattamente quello
che è successo. I
capitolati sono di
altissimo profilo e
il prezzo del pasto
che viene offerto
della società di
ristorazione che
vince l'appalto è al
contrario di
bassissimo profilo.
Come ci si può
stupire se con pochi
euro non riescono a
dare cibo sano,
biologico, a
chilometro zero,
senza OGM, ecc. ecc.
Ovviamente non
vogliamo
giustificare le
società di
ristorazione che non
rispettano i
capitolati, solo far
notare che l'intero
sistema della
ristorazione
collettiva è
completamente fuori
controllo e che
qualche
responsabilità se la
dovrebbero prendere
anche le
Istituzioni, visto
che sui CAM hanno
l'obbligo
d'Impostare le
attività di
monitoraggio per
verificare
l’efficacia del
piano d’azione e
controllare
l’andamento degli
obiettivi da
perseguire. I NAS
possono testimoniare
che non hanno per
niente monitorato...

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Vending 1.0
Quello che è
successo ai
distributori di
sigarette è solo
l'inizio. Quando ci
sarà il vending 5.0
o 6.0 queste cose
saranno all'ordine
del giorno. Ma non
sarebbe meglio
tornare al vending
1.0, schiacciare un
bel bottone e bersì
un ottimo caffè e
stare con il cuore
in pace?
Dai messaggi che
abbiamo ricevuto
emerge che non sei
il solo nostalgico
che la pensa così,
purtroppo però
quando ci sarà il
vending 6.0, le
generazioni che
andranno ai
distributori saranno
native digitali e
non analogiche come
noi e avranno
esigenze del tutto
diverse. Quindi se
consideri il lato
del consumatore,
sarà un obbligo
uniformarsi alle
nuove tecnologie.
Per non parlare poi
delle esigenze di
rendere sempre più
efficiente il
modello gestionale,
in quel campo ci
sarò un abisso di
differenza (e quindi
di competitività)
tra chi resta fermo
al vending 1.0 e chi
si aggiorna ai nuovi
standard.

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Mercoledì 29 Marzo
2023 |
 |
Capi e Capetti
Vedo
che anche voi ce
l'avete con i
Capetti!! Sono il
vero male in
filiale, sempre
incazzati e non
fanno mai nulla se
non ordinare ad
altri. Ma come fanno
a non accorgersene
in sede? Questa non
me la sono mai
spiegata.
Non abbiamo niente
di personale contro
i Capetti, solo non
capiamo a cosa
servano in talune
piccole
organizzazioni. Se
il capo filiale
chiede di fare una
determinata cosa e
il Capetto non fa
altro che ricevere
l'ordine e riferirlo
a sua volta ad un
gruppo di lavoro,
cosa impedisce al
Capo di dare
direttamente lui il
compito da svolgere?
Risparmierebbe uno
stipendio.
Coordinare un gruppo
non vuol dire
riferire gli ordini,
ma prenderli in
carico in prima
persona, lavorarci
attivamente e
assumersi la
responsabilità del
risultato. Quando
agisce così il
capetto è una
risorsa importante e
una ricchezza per la
filiale. Quando
invece non produce e
non coordina nulla
(perché sbraitare
degli ordini non
vuol dire
coordinare), non
serve a niente.

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Giro degli
aumenti
Ma mò
basta è arrivato un
altro aumento del
caffè!!! Ormai sono
arrivato a 6 euro al
chilo. Pure le
cialde sono
aumentate. Come
faccio ad andare
ancora dal cliente,
mi butta fuori a sto
giro!
In molti ci avete
segnalato l'ennesimo
aumento del caffè.
Sta diventando un
bene sempre più
prezioso, trattatelo
di conseguenza. Con
i continui
aggiornamenti dei
listini da parte dei
vostri fornitori, il
modo di fare gli
aumenti oggi è
cambiato
completamente. Non
si va solo una volta
ogni tanto quando
proprio non se ne
può più fare a meno,
ma si devono
programmare giri
semestrali, al
massimo annuali, in
cui si ridiscutono i
prezzi in macchina
con tutti i clienti.
Chi riesce a farlo
sopravvive, gli
altri no.

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Martedì 28 Marzo
2023 |
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Gardaland,
occasione persa
IVS a
Gardaland ha copiato
quello che aveva
fatto Argenta a suo
tempo quindi come
sempre accade fate
promozione su IVS e
discriminazione su
Argenta...
Il post che abbiamo
pubblicato su
Gardaland non ha
nulla a che fare con
le gestioni
coinvolte. Ti spiego
cosa è successo. La
direzione del Parco
qualche anno fa ha
deciso di investire
molto nell'ulteriore
creazione di bar e
punti ristoro
gestiti in
autonomia. Per cui
ha buttato fuori il
vending, relegandolo
alle macchine per i
soli dipendenti. Lo
scorso anno il loro
progetto si è
rilevato
fallimentare, perché
non sono riusciti in
alcun modo ad
assumere personale
stagionale che
lavorasse in quei
punti ristoro.
Alcuni sono rimasti
desolatamente
chiusi. Per cui il
vending è stata
l'unica soluzione
percorribile ed era
questo è lo scopo
del post, dimostrare
una volta di più di
come la
distribuzione
automatica sia un
servizio di
prossimità in grado
di dare soluzioni!
Ora, invece di fare
polemica con
Fantavending,
dovresti domandarti
perché Argenta che
era dentro e che
aveva in mano il
cliente non abbia
colto questa grande
opportunità. Forse
c'è un motivo perché
i numeri dell'Italia
sono in caduta
libera...
L'attenzione al
cliente non si crea
attraverso una
preghiera prima
delle riunioni, ma
con commerciali
motivati e di
comprovata
esperienza che sono
pronti ad
approfittare di ogni
spiraglio per
migliorare le
battute in una
locazione. Gardaland
per i dipendenti e
senza distributori
nel Parco, non era
un buon appalto,
anzi. Così come è
oggi, è un buona
opportunità. Quindi
la verità è che
avete perso
un'occasione e
qualcun altro invece
se ne è accorto e ne
ha approfittato.

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Capo filiale...
Devo
dire che avete fatto
una fotografia della
vita della filiale
assolutamente
fedele! Sembra
proprio quello che
vivo tutti giorni.
Il capetto che urla
senza mai alzare un
dito, i suoi
amichetti che
lavorano la metà di
noi sgobboni e il
capo filiale che si
incazza con gli ARD
sbagliati perché non
facciamo abbastanza!
Se non avessi
bisogno dello
stipendio scapperei
subito via.....
Non abbiamo mai
capito la figura del
capo che si incazza
senza prima cercare
di capire cosa
succede davvero
all'interno della
sua organizzazione.
Il suo ruolo non è
quello di urlare a
caso contro il primo
che passa, ma
cercare di
comprendere quali
siano le criticità e
tentare di
risolverle. Il
vending ha sempre
avuto il problema
che troppo spesso
sono stati promossi
a capo filiale delle
persone che non
hanno le competenze
necessarie a quel
ruolo e nessuna
capacità di
leadership. Prima
erano eccellenti
membri della
struttura (ARD,
tecnici, commerciali
o amministrativi)
che per il loro
ottimo lavoro sono
stati promossi. Ma
saper svolgere bene
una mansione, non
vuol in alcun modo
dire di essere
altrettanto bravi a
dirigere una
filiale. Qualcuno si
rileva bravo anche
in questo, ma la
maggior parte fa
disastri...

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Lunedì 27 Marzo
2023 |
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Equilibrio
vita/lavoro
Ma
possibile che in
Francia bloccano
tutto per giorni per
ottenere maggiore
dignità nel lavoro e
noi pecoroni sempre
a fare 10 ore in
azienda e stare
zitti e muti?
Bella
la storia di Coges,
i benefit, il
welfare aziendale,
gli orari
flessibili... Proprio
come noi del vending
dove ARD, tecnici e
installatori se
lavorano meno di
nove dieci ore al
giorno vengono
guardati male. Altro
che sereno
equilibrio
vita/lavoro.
Ma
perché Fantavending
non fai una
battaglia vera per
noi ARD e per le
nostre condizioni di
lavoro? Ti seguiremo
tutti!
Il tema è
particolarmente
delicato e non
perché in qualche
modo scomodo, quello
non ci spaventa
affatto, solo che è
davvero complicato
trovare un corretto
punto di incontro
tra le parti. Circa
5 anni fa chi vi
scrive ha fatto
un'analisi di clima
all'interno di una
grande gestione
lombarda e quello
che è venuto alla
luce è stato davvero
inatteso. C'erano
persone che
lavoravano più del
dovuto senza alcun
riconoscimento
aggiuntivo (morale o
monetario) e
altrettante che
oggettivamente non
solo lavoravano meno
del dovuto, ma non
si capiva nemmeno
bene cosa facessero,
se non spostare
lavoro ad altri che
erano un gradino più
in basso nella
catena e le
responsabilità a
quelli un gradino
più in alto. C'era
ad esempio un team
di 8 persone
coordinate da un
responsabile (il
capetto) che copriva
una provincia. In
due lavoravano come
bestie 10 ore al
giorno, due dei
fedelissimi del
capetto lavoravano
la metà dei colleghi
sgobboni. Il capetto
non faceva
oggettivamente un
cazzo. Ora per
l'imprenditore il
gruppo non lavorava
bene, spesso si
incazzava e la colpa
era sempre degli ARD
pigri o del
responsabile del
capetto che non
sapeva far
funzionare bene
l'area. Sapete chi,
davanti alla
macchinetta del
caffè con i
colleghi, si
lamentava sempre
delle condizioni di
lavoro? Non quello
che sgobbava 10 ore,
ma quello che ne
faceva meno. Vi
racconto questa
storia che è
comunissima in ogni
organizzazione, non
per esprimere
giudizi o per dire
che è colpa dei
tanti furbetti se il
problema
dell'eccesso di
lavoro degli ARD non
viene mai risolto.
La scrivo soltanto
per far capire che
non è per niente
facile affrontare il
tema e che ha
risvolti infidi che
toccano i lati
peggiori del
comportamento umano,
quelli legati
all'interesse
personale,
all'egoismo, al
tradimento dei
colleghi.
Al di là di questo,
sono convinto che il
vero tema sia
l'efficienza, non la
quantità del lavoro
e che persone
soddisfatte e
realizzate lavorino
molto meglio di
quelle
insoddisfatte,
sottopagate e con
orari lunghi. Quindi
trovare un sereno
equilibrio
vita/lavoro fa fare
un salto in avanti
importante a tutta
l'azienda e ne
migliora le
performance.
La parte difficile
sarà uniformare il
lavoro a tutto lo
staff, trattando con
il criterio
dell'equità e della
meritocrazia anche
familiari, cugini,
amici e protetti. Il
vero lavoro nelle
organizzazioni
vending dovrebbe
essere questo,
perché sono qui la
gran parte delle
inefficienze
aziendali, non tra i
ranghi degli ARD.

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Fantascienza
Vending
Ma lo
sapete che c'è
ancora gente che
abbassa i prezzi per
portarsi via un
cliente? Noi in
gestione siamo
impegnati tutti i
santi giorni ad
aumentare tutti i
clienti, siamo al
terzo giro dopo la
pandemia! Non
capisco come ci
possano essere
gestori che non
hanno fatto gli
aumenti, ma vederne
qualcuno che
addirittura abbassa
è pura FANTASCIENZA
Gli "scappati di
casa" sono una
triste realtà del
sottobosco del
vending che nessuna
forza è riuscita ad
estirpare, nemmeno
la crisi
post-pandemia.
Purtroppo non è
fantascienza ma
realtà quotidiana.
Però il concetto di
fantascienza vending
ci piace e ci ha
ispirato a
realizzare
l'immagine qui
sotto...

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Venerdì 24 Marzo
2023 |
 |
La macchina
"spara bicchieri"
Ciao
Fanta, tu che
collezioni i
cartelli assurdi
sulle macchine
vending. Hai visto
quello della "Spara
Bicchieri" in una
Università
bolognese?
Si ce l'hanno
segnalato diversi
lettori. Il
messaggio è stato
come al solito
ingigantito
dall'informazione
web che non si è
lasciata scappare il
commento: "Il
momento del caffè
dovrebbe essere di
relax, eppure in
questo distributore
bisogna tenere con
le mani i bicchieri,
perché il
distributore li
spara. La speranza
degli studenti, dei
professori e dei
lavoratori
dell'ateneo
bolognese è che il
problema venga
riparato il prima
possibile, per
evitare spiacevoli
sorprese". Chissà
perché quando c'è di
mezzo un
distributore
automatico si
sentono in obbligo
di drammatizzare la
situazione...

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|
Crollo vendite
Fate
presto voi a parlare
di aumenti... Ho
subito un aumento
importante sulle
bibite gasate di
marca (capisci a
me). Nel mio negozio
l'ho portata da 1,00
euro ad 1,20 per
starci dentro e le
vendite sono
crollate... Dopo una
settimana ho deciso
di tornare indietro,
visto che il negozio
vicino sta ancora a
1 euro... Aspetto
che aumenti lui
stavolta!
E pensare che solo
ieri abbiamo messo
la foto con il
cartello "NO ALLA
GUERRA DEI POVERI".
Non vogliamo
offenderti, ma
queste segnalazioni
ci mettono tanta
tristezza... Non
puoi stabilire i
prezzi dei tuoi
prodotti in vendita
ignorando i loro
costi. Meglio
vendere meno con il
giusto margine, che
vendere tanto in
perdita. Ma poi, una
settimana è davvero
pochissimo tempo per
valutare la reazione
dei consumatori.
Magari il tuo vicino
era tutto contento
che avevi alzato il
prezzo, così
finalmente poteva
serenamente farlo
anche lui e smettere
di perderci, ma
quando sei tornato
indietro nella
decisione si è
fermato. Non credere
che i comportamenti
virtuosi non vengano
mai seguiti dai
concorrenti, in caso
di forti aumenti dei
costi, prima o poi
tutti si adeguano...
La prossima volta
aspetta almeno
qualche settimana.

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Giovedì 23 Marzo
2023 |
 |
Il bar
dell'Agenzia delle
Entrate che non fa
scontrini!
Ma
avete visto Jimmy
Ghione di Striscia
che è andato al bar
sito all'interno
della sede
dell'Agenzia delle
Entrate Eur 6
Torrino, a Roma, che
non fa scontrini ai
clienti dal 2018!!
Anche a sto giro
niente scontrini ma
botte, spintoni e la
minaccia alla
troupe: "Prendo il
coltello e vi
ammazzo". Annamo
bene...
Noi del vending
abbiamo decennali
rapporti con la
Pubblica
Amministrazione e le
istituzioni, visto
che siamo dentro con
le macchine ovunque.
Con questo bagaglio
di esperienza
diretta, possiamo
ampiamente
confermare che le
regole valgono
sempre per gli
altri, ma quando si
tratta di guardare
cosa succede dentro
casa loro, le cose a
volte cambiano...

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Perdono tutti!
Non
sono d'accordo con
il tizio che parla
di vendetta. Amico
mio, stai andando tu
a 60 chilometri
dalla tua sede per
portare via un
cliente a soli 2
centesimi in più.
Credi che con il
caffè a 40 porti a
casa dei soldi? Ma
li hai visti i
listini dei
fornitori negli
ultimi 6 mesi?
Dite
al collega della
vendetta che a 0.40
sta in perdita pure
lui, e non sta
facendo bene al
settore.
Bella
la storia della
vendetta. Peccato
che a 40 centesimi
non si guadagna. Se
non si arriva in
fretta almeno a 50
centesimi, perdono
tutti!
Come abbiamo scritto
ieri, si tratta di
una giornata di
ordinaria follia del
nostro mondo. In
quella storia che
riguarda la
perdita/conquista
reciproca di una
locazione, non ci
sono vincitori o
vinti. Nella guerra
tra poveri perdono
sempre tutti.

|
 |
Mercoledì 22 Marzo
2023 |
 |
Vendette
personali
Io
certe cose proprio
non le capisco. Ho
preso un cliente ad
un piccolo gestore
in una delle tre
province in cui
lavoriamo. Macchina
del caldo nuova e
macchina del freddo
di soli 3 anni.
Prezzo del caffè a
chiave passato dal
suo 38 al mio 40
centesimi. Un mese
dopo lo stesso
gestore ci ha preso
una piccola
locazione a meno di
un chilometro dalla
nostra sede, ma a
circa 60 chilometri
dalla sua... Una
macchina del caldo
da 40 a 35... Così
ci va in perdita. Ha
solo 2 furgoni e gli
tocca fare un'ora di
strada per coprire
un cliente da 500
battute mese. Pur di
togliersi la
soddisfazione di
"farcela pagare" è
disposto a perderci
dei soldi?
Quella che hai
descritto è una
giornata di
ordinaria follia del
nostro mondo e
funziona così da
decenni.
Intendiamoci non è
per forza sbagliato
rispondere sul
mercato, anche in
modo aggressivo e
perfino anche in
perdita, il problema
è che quasi sempre
non si tratta di una
strategia
consapevole di
reazione, ma di
trasformare una
questione di lavoro
in una faccenda
personale. E allora
alla prima
occasione, anche se
la locazione è
lontana dalla sede e
le condizioni di
vendita sono
orribili, ci si
vendica senza
riflettere e senza
pensare alle
conseguenze.

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Mescolare le
carte
Una
risposta al genio
della comunicazione
ed al triste
paragone tra
Fantavending ed un
trauma Infantile.
Concordo con la
tristezza del
paragone. In effetti
si tratta di un
trauma "cranico"
figurato. Ed è il
trauma che molti ex
e non ex dipendenti
di Selecta hanno
provato in questi
anni. Come ben sai
(vantando
frequentazioni fra
di loro), il declino
di quella che un
tempo era una realtà
aziendale florida è
stato repentino con
chiusure di filiali,
incentivazioni per
uscite più o meno
volontarie,
demansionamenti,
trasferimenti.
L'uscita di scena
dell'A.D., della HR
Director, di Winnie
the Pooh non sono
altro che tentativi
isterici di
mescolare le carte
quando in mano hai
solo scartine.
Consiglierei al
genio della
comunicazione di
Selecta di leggersi
i numeri trimestrali
e di farseli
spiegare.
Piacerebbe molto
anche a noi farci
spiegare i loro
numeri trimestrali,
perché sono un
grande enigma. Tra
l'altro stamattina
al bar, al posto di
sentire i soliti
commenti sul calcio,
mi hanno spiegato il
perché del
fallimento delle
banche americane e
di Credit Suisse. Se
gli italiani, dopo
essere stati tutti
virologi, sono
diventati tutti
grandi esperti in
materia finanziaria,
forse è il momento
giusto perché si
cimentino con il
mistero della
trimestrale
Selecta...

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Martedì 21 Marzo
2023 |
 |
Traumi infantili
Ma
perché vi sta così
antipatica Selecta
Italia? Un loro
distributore non vi
ha dato il resto da
bambini e siete
rimasti
traumatizzati? Un
po' me ne intendo di
comunicazione e voi
state esagerando.
Il lavoro di
Fantavending non ha
nulla a che vedere
con l'antipatia
personale. Tanto più
che abbiamo diversi
rapporti di amicizia
(anche al di fuori
del lavoro) con
persone che lavorano
o lavoravano in quel
gruppo e quindi, nel
caso, sarebbe
prevalsa la
simpatia. La realtà
è che la situazione
è sotto gli occhi di
tutti e non diciamo
niente di diverso da
quello che ci è
stato segnalato
dall'interno decine
di volte. Un po' di
tempo fa, dopo un
messaggio simile al
tuo, abbiamo
risposto che non
eravamo per nulla
d'accordo con le
strategie
(soprattutto su
alcuni tagli)
applicate in Italia
e che si sarebbero
risolte in un
disastro. L'unico
modo che avevano per
dimostrarci che ci
sbagliavamo era
mettere sul piatto
almeno dei buoni
numeri. Oggi la
bandierina italiana
è tristemente in
fondo alla
classifica Selecta,
in ultimissima
posizione e con dati
negativi persino più
brutti delle nostre
previsioni. La
situazioni è
oggettiva, non
soggettiva.
Infine, se ti
intendessi di
comunicazione non
useresti mai il
paragone del trauma
infantile, è
un'associazione
davvero infelice che
squalifica chi la
scrive. Quindi ne
capisci poco... e
non stiamo
esagerando.

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Borracce...
Grande Fanta, mi era
scappato l'articolo
del Corriere sulle
boracce! L'ho fatto
stampare e l'ho
consegnato ai miei
tre commerciali
affinché portino il
verbo a tutti i
clienti! Ma secondo
te posso contestare
alcuni appalti in
cui mi chiedono di
togliere le
bottiglie d'acqua?
Più che contestare
gli appalti devi
chiarire in ogni
modo che non ti puoi
prendere la
responsabilità sulla
sicurezza
alimentare. Se gli
utenti usano
contenitori privati
e senza le dovute
accortezze (ad
esempio appoggiare
il bordo al
beccuccio
d'erogazione),
ovviamente tu non
puoi essere ritenuto
colpevole di una
possibile
contaminazione.
Questa tua presa di
posizione quantomeno
dovrebbe portare ad
una riflessione...

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Lunedì 20 Marzo
2023 |
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Il quarto
trimestre Selecta
Ma
come ve lo spiegate
il calo dell'ultimo
trimestre di
Selecta? Al di là
dell'Italia che è
andata male, tutti
gli altri paesi sono
andati bene, alcuni
molto bene. Quindi
un calo così
importante della
marginalità, ma
anche di altri
numeri è
inspiegabile. E'
stato un trimestre
così brutto da
giustificarli?
Siamo d'accordo con
te è piuttosto
inspiegabile. E' una
domanda che vorremmo
davvero girare agli
amministrativi di
Selecta, perché
alcune dinamiche dei
costi non le abbiamo
proprio capite. Ci
sarà senz'altro una
motivazione che non
riusciamo ad
identificare, perché
a vederli
dall'esterno sembra
strano che l'unica
trimestrale soggetta
ad audit (KPMG ha
dichiarato la
conformità
procedurale e la
veridicità dei dati
risultanti dalle
scritture) sia così
diversa dalle tre
precedenti.

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Gamba tesa sulla
locazione
Caro
Fanta potresti dire
al lettore che si
lamenta di aver
discusso con il
cliente per un
aumento di pochi
cent che il mercato
non è regolamentato
da nessuno e se
vuole fare gli
aumenti non può
arrivare a gamba
tesa sulla
locazione, ma
dovrebbe usare modo
e maniera ed avere
pazienza. Comunque
continuare a fare
paragoni col bar e
un errore enorme per
troppi fattori
diversi. E se vuoi
la prossima volta
provo a scrivertene
un paio.
Proprio perché il
mercato non è
regolamentato,
ognuno è libero di
fare gli aumenti con
l'aggressività o con
la calma che ritiene
opportuna. Però è
chiaro che se ti
aumentano il caffè
di un euro e mezzo
al chilo in un anno,
non puoi avere così
tanta pazienza nello
spostare a valle
l'aumento dei costi.
Sappiamo tutti che
il bar è un altro
mondo, ma da oltre
50 anni, generazioni
di commerciali
vending prendono
come punto di
riferimento il
prezzo del bar nelle
loro trattative, ci
sarà un valido
motivo, perlomeno
psicologico...

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Venerdì 17
Marzo 2023 |
 |
Il prezzo della
miscela top
Ho
appena litigato con
un cliente perché
gli ho portato il
prezzo a chiave da
46 a 50 centesimi
della miscela top.
Ma possibile che
bisogna sempre
combattere e
arrivare al limite
per una cosa giusta
e dovuta? Gli do un
caffè Lavazza a solo
mezzo euro, quando
al bar va dai 1,20
ai 1,50. Poi non so
se avete visto che
c'è un ristorante
che ha messo il
caffè Avanguardia
III 1895 by Lavazza
a 5 euro! 5 euro,
non sto scherzando,
10 volte di più di
quanto faccio io con
il vending...
Lo sai che sfondi
una porta aperta con
noi. Pensiamo da
sempre che la
miscela base del
vending non dovrebbe
mai essere venduta
sotto i 50 centesimi
e lo diciamo da più
di 10 anni,
figuriamoci un caffè
premium. Invece
dovresti essere più
prudente con il
caffè Avanguardia
III 1895 by Lavazza
a 5 euro. E' un
prodotto
particolare, in
vendita a più di 100
euro al chilo,
quindi è evidente
che debba avere un
prezzo (in tazza e
al ristorante) molto
superiore alla
media.

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Perseverare
diabolicum
Vedere quella mappa
dei nostri fatturati
di Gruppo con
l'Italia ultima e
con un calo
importante di
fatturato fa davvero
male. Al di là delle
facili battute, che
non è il caso, ma
secondo voi perché
Selecta va così male
qui da noi?
Fallimento Italiano
conclamato, magari
adesso lo capiranno
che c'è qualcosa che
non torna?
Selecta non è la
prima volta che si
fa male in Italia,
quindi non siamo
all' "errare humanum
est" ma al
"perseverare autem
diabolicum".
Troviamo strano che
"essere GLOCAL",
uno dei concetti
basilari del modo di
fare business dei
grandi gruppi
internazionali, sia
stato messo da
parte. Non si
possono mai ignorare
le caratteristiche
intrinseche del
mercato nazionale di
riferimento.
La vision in salsa
USA, con tanto di
orazione pubblica
prima delle
riunioni, è
inapplicabile dalle
nostre parti, se
perseverano andrà
sempre peggio.
Tanto per rimanere
nel mondo del food
service, non è un
caso che abbiano
chiuso due Starbucks
appena aperti a
Milano e l'intera
catena Pizza Hut.
Caffè, pizza e
vending, sono delle
eccellenze italiane,
dall'estero forse è
meglio lasciare
perdere...

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Giovedì 16
Marzo 2023 |
 |
Il paradosso di
Milesi
Fanta
una cosa me la devi
proprio spiegare. Ma
come facciamo a
crescere e cambiare
se gira e rigira
siamo sempre gli
stessi? Se ti guardi
attorno gli ARD, i
tecnici e i
commerciali, passano
semplicemente da una
gestione all'altra.
C'è chi ha cambiato
4-5 volte ed è
sempre nel vending.
Forse è il caso di
portare nel settore
forze fresche e
gente nuova, perché
credimi le facce
sono le stesse da 40
anni e cambiare è
impossibile...
Non mi crederai, ma
questo particolare
fenomeno (che si
manifesta di
continuo nel
vending) è così
caratteristico del
nostro settore che
gli ho dato persino
un nome: il
paradosso di Milesi.
Infatti molto tempo
fa Massimo Milesi,
quando era
Responsabile Europa
di Rheavendors, fece
una strepitosa
affermazione:
"Bisogna aver
lavorato per 20 anni
in Rhea per poter
essere assunti in
Rhea". La frase non
è solo molto
divertente, ma
nasconde una grande
verità: per lavorare
nel vending spesso è
davvero
indispensabile
conoscerne le
dinamiche e il
percorso di
apprendimento è
particolarmente
lungo.
Il problema è tutto
lì, per iniziare un
serio processo di
cambiamento abbiamo
assolutamente
bisogno di gente
nuova e di
professionisti da
altri settori, ma
chi entra nel
vending deve avere
la pazienza e
l'umiltà di imparare
le sue peculiarità.
Purtroppo non sempre
questo processo ha
funzionato e le
gestioni, piuttosto
che attendere almeno
uno o due anni la
conclusione
dell'apprendimento
(che a volte
fallisce), si affida
all'usato sicuro e
al riciclo...

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Numeri Selecta
italia
Mi
dicono che il
bilancio Italia di
Selecta è andato
davvero male, un
calo di fatturato
brutto brutto... Ma
siamo in buona
compagnia con il
resto d'Europa o
andiamo di m... solo
noi?
I numeri del quarto
trimestre 2022 sono
appena usciti e
purtroppo non solo
ti dobbiamo
confermare che
l'Italia ha visto
calare nettamente le
vendite, ma è anche
l'unica nazione in
territorio
negativo... L'ultimo
trimestre però è
andato male per
tutto il Gruppo, con
un calo della
marginalità
(rispetto allo
stesso trimestre del
2021) davvero
inatteso: Adjusted
EBITDA -4,4% e
Reported EBITDA
-23,6%.

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Mercoledì 15
Marzo 2023 |
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Procedimento
penale a Cuneo
Fanta
ma hai letto del
procedimento penale
al Tribunale di
Cuneo nei confronti
dei vertici di Acqua
Sant'Anna?? Sembra
una storia di spie
da serie TV non uno
scontro commerciale.
Quello che è
successo con la
concorrente Acqua
Eva è incredibile,
un sito internet
usato per screditare
intestato ad un
morto e pagato con
una carta di credito
estera... Ne vedremo
delle belle.
Ti confermiamo che
la storia è davvero
incredibile e
intendiamo fare un
lungo post domani,
perché stiamo
vagliando con
attenzione tutte le
informazioni. Non
c'è ancora una
replica da una delle
due parti coinvolte
e sarebbe utile
conoscerla. Vediamo
se arriverà prima
della pubblicazione.
Comunque precisiamo
che al centro del
procedimento penale
c'è una fake news di
5 anni fa. E' uscita
sui giornali oggi,
ma è una vecchia
storia che a partire
da settembre verrà
chiarita in
tribunale.
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L'ultimo saluto a
Franco
L'ho
sempre visto solo da
lontano, ma l'ho
sempre sentito
vicino. Riposa in
pace Franco.
Profondo è il
dispiacere per la
scomparsa di un
grande uomo
Purtroppo una
generazioni di eroi
del vending ci sta
lasciando. Che
dispiacere per
Pavero!
Apprendo con dolore
della scomparsa di
una persona
particolare. Lo
ricordo quando con
la famiglia abitava
a Pray. Alle
famiglie le mie più
sentite condoglianze
Grande amico di
viaggi e lavoro.
Grande uomo sentite
condoglianze
Pubblicate la foto
del libro! Lo voglio
ricordare così,
giovane e pronto a
cambiare per sempre
il mondo del
vending.
Grande uomo...ora
sicuramente, sarà
con il Gian, a
chiacchierare come
ai vecchi
tempi....al suo
funerale ad agosto,
ci aveva chiesto una
foto precisa di loro
due in montagna...
non abbiamo fatto in
tempo
consegnargliela...
condoglianze alla
famiglia..
Rip mi spiace
tantissimo, ho avuto
la fortuna di
conoscerlo e essere
stato un suo
collaboratore, un
esempio di
imprenditore
lungimirante.
Partecipo al dolore
per la scomparsa del
caro Franco. Un
grande , un
personaggio carico
di singolarità
positive!
Buon viaggio Franco,
sarai a lungo nei
miei pensieri
La nostra community
ha davvero salutato
degnamente l'uscita
di scena dal
palcoscenico della
vita di Franco
Pavero. Non ci era
mai capitato di
ricevere così tanti
messaggi di
condoglianze sui
nostri canali
social, ci spiace
pubblicarne solo una
piccola parte
(comunque diverse
decine li trovate
sulla nostra pagina
Facebook). Come da
richiesta
pubblichiamo la foto
che è stata inclusa
nel libro.

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Martedì 14
Marzo 2023 |
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Padel Team
Building
Ciao
ragazzi potete
pubblicare questa
foto? Perché spesso
si parla solo dei
problemi, della
cassa e dei momenti
difficili, invece ci
sono anche tanti
momenti belli e
positivi, come
questa iniziativa
per promuovere
attività di team
building, come la
prima edizione del
Padel Tournament!!
La pubblichiamo
volentieri! Crediamo
che tutte le
iniziative che
migliorano il clima
aziendale siano da
elogiare e
sostenere.
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Zucchero più che
raddoppiato!
Scusa
Fanta ma chi ti ha
detto che lo
zucchero è aumentato
del 50% in un anno?
A me risulta che sia
più che raddoppiato!
Ho protestavo con un
fornitore per gli
aumenti e lui mi ha
dimostrato che in
Europa lo zucchero
bianco ha superato i
1.100 euro a
tonnellata, ma solo
se preso
all'ingrosso e in
grandissime
quantità, quindi i
fornitori "normali"
lo pagano tra i
1.300 e i 1.400
euro. Un anno fa
costava appena al di
sopra dei 500
euro... Capisco che
il prezzo
dell'energia sia
aumentato e abbia
fatto schizzare in
alto tutti i
listini, ma adesso
che sta calando il
prezzo del gas,
perché lo zucchero
non scende?
Diversi lettori ci
avevano segnalato un
articolo del
Corriere e abbiamo
espressamente citato
quello, però hai
ragione il prezzo
all'ingrosso dello
zucchero bianco è
più che raddoppiato
e questo è il costo
che devono sostenere
i principali
fornitori del
vending. Il costo
dell'energia era
purtroppo solo uno
dei fattori che
hanno contribuito
all'aumento dello
zucchero, gli altri
due sono: la siccità
e l'utilizzo della
barbabietola per
altri prodotti (bioetanolo).
Purtroppo le
previsioni a
breve/medio termine
non sono affatto
buone, quindi il
prezzo resterà molto
alto anche in
futuro.

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Lunedì 13
Marzo 2023 |
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Tutti in bici!
Secondo me sono
tutti matti in
Europa! Allora il
motore elettrico no
perché usa il
petrolio, il furgone
elettrico no perché
inquina, il motore
ad idrogeno no
perché non ci sono
colonnine... Ma cosa
vogliono che andiamo
al lavoro con la
bicicletta e il
cestino??? L'unico
vantaggio che vedo è
che nel settore
abbiamo la Bianchi
che ha sempre fatto
le bici, magari se
compriamo i suoi
distributori ci
fanno lo sconto...
Non credere di
essere salvo se ci
saranno solo le
biciclette... il
politico europeo di
turno insorgerà per
il nero di carbone
(petrolio)
utilizzato nella
creazione dei
pneumatici. Per
salvare l'ambiente
dovranno essere
fatti solo di
caucciù naturale.
Ovviamente tutto il
caucciù del mondo
non viene prodotto
in Europa ma
nell'estremo
oriente...
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Cadere dalle
nuvole
Fanta
ma è possibile
essere in questa
situazione? Ieri ho
parlato direttamente
con un un mio
vecchio compagno di
scuola che lavora in
Guardia di Finanza.
Gli ho fatto una
segnalazione di 3
distributori senza
QR Code messi da
"non si capisce bene
chi", presso i
locali di un mio
storico cliente ad
un prezzo ovviamente
più basso. Ebbene
lui non aveva
nessuna idea di cosa
parlavo, di quale
fosse la procedura
da fare, di chi se
ne occupava, ecc.
ecc. Ha fatto
diverse telefonate,
ma solo perché sono
un amico e nessuno
dei suoi contatti
aveva mai sentito
parlare dei QR Code
nelle macchinette
del caffè... E'
davvero desolante,
ma se chi dovrebbe
controllare e
sanzionare cade
completamente dalle
nuvole, che cosa
combattiamo a fare i
pirati?
E' desolante, siamo
d'accordo. L'unica
cosa che ci conforta
è che le scritture
contabili sono
consultabili fino a
quando non siano
definiti gli
accertamenti
relativi al
corrispondente
periodo di imposta.
Quindi se nel 2025
ci sarà un'ispezione
e trovano un
distributore che
lavora da diversi
anni, possono andare
indietro nel tempo e
fare una mega
sanzione ai furbetti
del QR Code...

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Venerdì 10
Marzo 2023 |
 |
Furgone elettrico
Ciao
Fanta, ti volevo
scrivere perché dopo
tantissima attesa,
oltre 9 mesi, è
arrivato il furgone
elettrico che
abbiamo prenotato.
Ne volevamo prendere
altri due per
rendere la flotta
sostenibile, ma poi
un mio collega mi ha
detto che i veicoli
elettrici inquinano
anche di più e che
li vietano in USA.
Che consigli di
fare???
Innanzitutto non è
vero che li vietano
in USA è
un'informazione
errata. E' vero però
che in California è
partita una vera e
propria crociata
contro l'auto
elettrica. Gli
ambientalisti
sostengono che non è
affatto a zero
emissioni e che
inquina tantissimo,
soprattutto per via
di tutti i minerali
e le terre rare che
si devono estrarre
per costruirne una.
So che sembra
incredibile ma oggi
l’auto elettrica è
il demonio per gli
ultrà californiani.
Però anche nel
nostro continente
alcune forze
politiche si stanno
battendo contro le
auto elettriche.
Ascolta questo breve
intervento
dell'eurodeputato
Panza al Parlamento
Europeo...
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Cassa Fabbricanti
Vi
scrivo da tempo e
non mi pubblicate.
Adesso che sono in
cassa integrazione
volete dirmi se devo
preoccuparmi?
E da
oggi siamo tutti in
cassa... ma anche
gli altri
fabbricanti fanno
cassa integrazione o
solo noi?
Capiamo molto bene
la legittima
preoccupazione di
chi è in cassa
integrazione, ma non
condividiamo alcuni
messaggi in arrivo
che lo interpretano
come una sorta di
inizio della fine.
Solo per questo non
li pubblichiamo. Nel
tuo comparto la
cassa è un
ammortizzatore
sociale a cui le
aziende ricorrono
nei periodi in cui
ci sono davvero
pochi ordini per la
specifica produzione
di quel
stabilimento. Siamo
in un momento
particolare, con
numeri migliori del
previsto realizzati
alla fine del 2022 e
all'inizio del 2023,
per alcune logiche
legate all'industria
4.0 e alle
previsioni di
aumenti dei listini.
A marzo i numeri si
sono probabilmente
fermati, non ci sono
programmazioni certe
(ma nemmeno vaghe)
da parte dei gestori
per il resto
dell'anno, quindi
c'è una battuta
d'arresto
provvisoria che va
gestita in qualche
modo. Qualunque
fabbricante ha
l'assoluto interesse
a fabbricare e a
vendere, quindi non
manda mai volentieri
in cassa i
dipendenti. E se
torna anche solo un
barlume di ordini,
solitamente
ricomincia a
produrre molto in
fretta...

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Giovedì 9
Marzo 2023 |
 |
8 marzo
Non
ci posso credere
finalmente dite
qualcosa di sensato
su noi donne del
vending. Non voglio
fare polemica con i
signori gestori, ma
soltanto dire che
non cambiare le cose
in maniera radicale
porta solo un danno
alle loro gestioni,
semplicemente perché
si perdono un
contributo che può
essere fondamentale.
Siamo d'accordo,
tanto più che in un
periodo di crisi in
cui si cerca di
scovare ogni
dettaglio per
ottimizzare
l'organizzazione,
basterebbe solo
aprire un po' di più
la mente e dare
maggiore
responsabilità a
persone giovani di
ambo i sessi perché
apportino idee ed
energia nuove in
azienda e nel
settore. Se ci fosse
un vero ricambio
generazionale, sia
nelle proprietà, che
nel management e
questa nuova fase
venisse impostata su
basi paritetiche tra
uomini e donne,
certamente le quote
rosa inizierebbero a
crescere sia
quantitativamente
che
qualitativamente.
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|
Emorragia
Qui
continua L’emorragia
di dipendenti e non
si possono biasimare
visto come sono
stati trattati
lasciati soli
davanti ai clienti
incazzati tra un po’
ci sarà un grosso
problema di
operatività.
Vogliono fidelizzare
i clienti ma prima
dovrebbero
fidelizzare i
dipendenti. Cosa
fare per i
dipendenti
scontenti?????
Speriamo non il
solito indicargli la
porta.
Ormai lo abbiamo
ripetuto in tutte le
salse, fidelizzare è
molto meglio che
sostituire! E'
incredibile che
alcune realtà non lo
abbiamo capito,
visto che è un fatto
documentato da
numerosi studi.
Anche mettendo da
parte il fattore
umano (il trauma del
licenziamento), che
non preoccupa
minimamente alcune
organizzazioni,
fidelizzare consente
notevoli risparmi di
costi ed una
maggiore efficienza.
Quindi cosa fare per
i dipendenti? La
risposta è: dotarsi
di un reparto
Risorse Umane
competente...

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Mercoledì 8
Marzo 2023 |
 |
Pausa solitaria
Ciao
Fanta non credere
che il cartello con
su scritto di andare
uno alla volta alle
macchinette sia
un'eccezione. Capita
piuttosto spesso,
perché in tanti
hanno ancora l'idea
che la pausa sia una
perdita di tempo,
anche se ormai è
scientificamente
provato che al
contrario aumenta la
produttività.
Purtroppo vedo che
alcuni Presidi nelle
scuole hanno
mantenuto alcune
norma anti-Covid
ancora oggi che la
pandemia è passata.
E allora anche lì si
può andare uno alla
volta. E le battute
calano di brutto...
La pausa caffè è una
conquista dei
lavoratori degli
anni '70. Nei primo
decennio del vending
italiano infatti,
non erano pochi gli
imprenditori vecchio
stampo a credere che
fosse solo una
perdita di tempo.
Però adesso è
passato mezzo secolo
e tornare a questa
concezione del
vending è
assolutamente
ridicolo e
inopportuno. Quando
accadono queste
cose, non bisogna
subirle passivamente
ma cercare almeno di
farli ragionare,
perché sono davvero
tante le prove
concrete di quanto
sia positiva la
pausa e la socialità
dinnanzi ad un
distributore in
ambito lavorativo...
 |
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Metropolitana
Roma
Vi
hanno già mandato
delle foto delle
nuove installazioni
della metro di Roma?
Ve ne mando alcune
della stazione di
Barberino. Che ne
pensate?
Si ce ne stanno
arrivando alcune.
Onestamente non
sappiamo se queste
siano le
configurazioni
definitive. In
questo tipo di
appalti le
sponsorizzazioni
sono un elemento
importante del conto
economico della
gestione, è quindi
probabile che
nell'immediato
futuro possano
risultare diverse e
con degli spazi o
delle strutture
dedicate
all'advertising.
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Martedì 7
Marzo 2023 |
 |
La scatola di
cioccolatini
Le
tazze rosse, l'uso
del contante, gli
spot in Germania, la
validità dei
sondaggi... sembra
la scatola di
cioccolatini di
Forrest Gump. Quando
apri Fantavending
non sai mai cosa ti
capita di leggere.
Ci sono pochi gossip
che in marzo avete
scritto queste cose
particolari?
Non abbiamo capito
se una linea
editoriale originale
ti piace oppure no.
A noi sembra un vero
valore aggiunto. In
un mondo come quello
di oggi in cui ci
sono un miliardo di
notizie a
disposizione di
tutti, ma
paradossalmente ben
pochi contenuti,
avere un sito che
seleziona e
interpreta le
notizie è qualcosa
di utile per il
settore. E comunque
la tematica del
riuso (le tazze
rosse), della
demagogia delle
lobby contro il junk
food (gli spot in
Germania), del
progressivo
spostamento delle
abitudini dei
consumatori sui
pagamenti digitali
(uso del contante),
sono tematiche che
avranno un impatto
sul vending 100
volte superiore ai
gossip sul Sorriso,
sui bergamaschi o
sull'appalto di
turno...
 |
|
Cosmopolitan
Ma
allora lo hanno
beccato
Cosmopolitan! Sono
settimane che non
pubblicate più le
sue segnalazioni.
L'hanno licenziato
alla fine? O magari
se ne è andato via
lui/lei...
Continuano ad
arrivarci sue
segnalazioni, quindi
è vivo/a e vegeto/a.
Ci ha promesso che
quando se ne andrà
sarà lui/lei a
togliersi la
soddisfazione di
rivelarci la sua
vera identità, che
però dovremo tenere
nascosta. Prende
molto seriamente la
sua professione di
informatore...
 |
 |
Lunedì 6
Marzo 2023 |
 |
Neolaureati
Ciao
ragazzi non voglio
riaprire la
questione "laureati
contro gente del
vending", però
vorrei farvi notare
che i neo-laureati
arrivati freschi
freschi al Sorriso
il 9 gennaio, non se
la passano poi così
bene. Uno di loro ha
già mollato il colpo
in Toscana. Meno di
due mesi di vita
vorrà pur dire
qualcosa...
In effetti un
turnover così rapido
non è mai un buon
segno, però un caso
può accadere per
molti fattori
personali e non fa
statistica. Vedremo
nei prossimi mesi se
ci saranno altre
uscite o se era una
situazione isolata.
 |
|
Tazze rosse
Le
tazze rosse di
GENERALI!!! Me le
ero dimenticate!
Avete proprio
ragione voi, è
andata così. Non
sapete cosa ci
dicevano dalla sede
Generali di Via
Bissolati a Roma,
abbiamo dovuto
interrompere quasi
subito, altrimenti
ce menavano e non è
un modo di dire! Ma
è andata peggio alla
Torre di Milano,
dove si doveva
mettere la frutta
fresca nelle sale
direzionali, che
regolarmente
marciva... Succede
sempre così quando
il capitolato
vending lo vogliono
fare quelli che non
ne sanno
assolutamente nulla.
Ma perché non
ascoltano mai chi fa
questo mestiere da
40 anni?
Quello di non
ascoltare è un gran
brutto difetto. Non
abbiamo mai capito
quelli che si
impuntano e vanno
avanti con le loro
idee senza fare
tesoro
dell'esperienza di
chi è in questo
mondo da decenni...
 |
 |
Venerdì 3
Marzo 2023 |
 |
Giganti
addormentati
Sbaglio o i grandi
gruppi si sono
addormentati e
perdono colpi? Noi
piccoli guadagniamo
sempre più
posizioni. Se
continua così, io
chiudo il primo
trimestre 2023 con
il mio record di
sempre!
Lo smart working nel
pubblico e nel
privato ha colpito
duro soprattutto i
grandi gruppi,
quindi la loro
riorganizzazione su
nuovi parametri ha
favorito (in diversi
casi) gli
operatori locali.
Poi c'è un grande
gruppo che sta
perdendo molte
postazioni per una
lunga serie di
fattori, che se
leggete
Fantavending,
conoscete tutti,
quindi in tanti
hanno "pasteggiato"
in quelle locazioni.
In realtà un piccolo
gestore, se si muove
bene, ha sempre
avuto la possibilità
di crescere bene nel
suo territorio, è
difficile per lui
diventare un medio
operatore, ma sino
ad un certo numero
di battute può dire
la sua su molti
clienti, anche
quando c'è dentro un
grande gruppo.
 |
|
Tutti quadrati!
TUTTI
QUADRATI! I nuovi
arrivati dopo tre
giorni di formazione
commerciale in
Olanda sono arrivati
in Italia senza
alcuna esperienza e
sono stati inseriti
in organico come
QUADRI!!!! Ma si
rendono conto che ci
sono quelli che si
fanno il mazzo da
anni e che hanno
imparato il mestiere
sul marciapiede a
furia di prendere
legnate e sono
ancora lontanissimi
da quell'inquadramento.
Ma ditemi voi è
giustizia?
Lo stipendio e
l'inquadramento sono
argomenti davvero
delicati. Da fuori è
sempre meglio non
esprimere giudizi,
però possiamo
senz'altro dire che
è un tema a cui le
Risorse Umane devono
stare sempre molto,
ma molo attente..
Rivoluzioni sono
nate anche per meno
di neo assunti che
hanno privilegi
superiori ai
dipendenti
storici...
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Giovedì 2
Marzo 2023 |
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Tecnici disperati
Ho
visto cose che voi
umani non potreste
nemmeno immaginarvi:
distributori
cannibalizzati nei
magazzini alla
ricerca di pezzi di
ricambio anche solo
vagamente decenti,
macchinette
aggiustate con
nastro adesivo,
cartone e palettine
di plastica, tecnici
disperati e
sottopagati in fuga
disperata verso
altre gestioni.
Questa purtroppo ad
oggi è la nostra
amara realtà!
Sono
stanco di sentire
certi proclami sui
tecnici, ma sono
ubriachi? Sono mai
entrati in una
nostra officina?
Hanno capito in che
condizioni operiamo?
Possibile che la
distanza tra quello
che dicono loro e la
realtà che viviamo
sia così enorme?
Che ci sia una certa
distanza tra i
proclami e la realtà
è normale, si tende
sempre ad
enfatizzare i propri
pregi e a nascondere
i propri limiti. Il
problema è quando
questa distanza è
talmente grande da
rendere poco
credibile il
proclama, anzi
rischia di
trasformarlo in una
presa in giro...
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Togliere i sembra
Buongiorno Fanta,
sembra che un
gestore non abbia
versato ingenti
somme ad un grande
complesso
ospedaliero e sia
stato estromesso
dopo 3 anni e mezzo
dall'appalto. Sembra
che lo stesso
gestore sia stato
estromesso da un
altro ospedale della
regione e poi abbia
vinto un importante
appalto a Roma con
caffè a 0,20.
Morale: vinco, non
pago e vado avanti
finché posso.
Avete voglia di
indagare per
togliere i "sembra"
e magari far
comprendere come NON
si deve fare oggi
per gestire
un'impresa vending?
Anche senza indagare
possiamo dirti con
certezza che
un'impresa vending
non si può gestire
così. Vincere
appalti con grandi
ristorni e poi non
pagarli o fare
prezzi al di sotto
dei 35 centesimi,
sono due strategie
che portano alla
chiusura della
gestione. Quello che
infastidisce di
queste manovre è che
alterano un mercato
sano e l'attività di
operatori virtuosi
che perdono
l'appalto. Il vero
danno è questo.
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Mercoledì 1
Marzo 2023 |
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Caffè oleato...
Ciao
Fanta, non so se hai
già provato il caffè
all'olio d'oliva di
Starbucks. Io ci ho
provato mentre ero
in visita a Milano,
perché magari avevo
l'ispirazione di
offrire qualcosa di
nuovo anche ai miei
clienti vending.
Però devo dire che
nel vending non ce
lo vedo proprio, sa
davvero di olio, non
di caffè...
Per ora l'abbiamo
scampata, nessun
assaggio del
prodotto, ma siamo
d'accordo con te è
più un prodotto da
caffetteria che da
vending. Gestire
l'olio di oliva in
un distributore
automatico è
particolarmente
complesso a livello
tecnico, per non
parlare della
rotazione di un
prodotto con un
profilo di gusto
così particolare. Il
prezzo in
caffetteria poi
varia dai 4,50 ai
6,50 euro, nel
vending dovrebbe
quindi andare minimo
tra i 2,50 e i 4
euro.
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Tecnici Italiani
Mi fa
piacere per i
colleghi del Belgio
che risolvono il 96%
dei problemi al
primo colpo, ma
almeno loro ce li
hanno i ricambi e
fanno dalla mattina
alla sera il loro
lavoro, non quello
di andare dai
clienti a fare gli
aumenti...
Vorrei fare la
domanda a quelli del
Sorriso che non
leggono
Fantavending: ma i
bravissimi Belgi e
Olandesi, a parte il
fatto di avere
ricambi sempre
perfettamente
funzionanti, i
tecnici quanti
distributori hanno
in carico e di
questi quanti sono
vecchi?
INCOERENZA
SORRIDENTE. La
direzione è quella
giusta, ma rasentate
il ridicolo dopo
tutti i disservizi
offerti ai clienti
lasciando andare
alla deriva
l'assistenza per
mancanza di ricambi
e di personale
dirottato verso gli
aumenti, ora
giudichiamo il
lavoro dei tecnici.
Tutto giusto, ma non
si possono
pretendere i
miracoli da persone
che davanti ai
clienti non sapevano
più cosa dire
lasciati soli a
riparare le macchine
senza ricambi e con
orari ridotti, ora
bisogna recuperare
la fiducia magari
con qualche
passaggio in più dai
clienti lamentosi
per fargli sentire
la presenza, cosa
incompatibile con i
nuovi sistemi di
valutazione.
Non ci spieghiamo
perché il vending
italiano, da sempre
riconosciuto come un
modello di
eccellenza nel
mondo, non solo in
Europa, non sia
diventato un punto
di riferimento anche
per Selecta. Quando
hanno comprato
Gruppo Argenta era
probabilmente il
fiore all'occhiello
dell'intero gruppo.
Cosa è successo in
questi pochi anni
per cambiare così
tanto? Qualcuno ai
piani alti se l'è
mai chiesto?
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