Addio
Presidente!
Venerdì è
purtroppo
venuto a
mancare
Pierre
Albrieux,
storico
presidente
della
Federazione
francese
NAVSA.
L'avevo
incontrato a
Parigi,
l'ultimo
giorno di
fiera, a
quel Vending
Show
organizzato
in
collaborazione
con
Venditalia
in cui aveva
creduto
molto. Mi
raccontava
di voler
fare un
passo
indietro,
non
immaginavo
che fosse a
causa delle
sue
condizioni
di salute.
Grande
combattente,
non si può
dimenticare
la sua
battaglia
contro la
politica
quando in
Francia
hanno
bandito i
bicchieri di
plastica. I
suoi
interventi
sono rimasti
leggendari.
Lo staff di
Fantavending
esprime le
più sentite
condoglianze
alla moglie
e alla
figlia, a
tutti i
collaboratori
di Alfragest
e a tutto il
Consiglio di
NAVSA.
Per tutti
coloro che
volessero
dargli un
ultimo
saluto i
funerali si
terranno
venerdì 3
novembre
alle 15:30
nella chiesa
di
Saint-Cyr-au-Mont-d'Or
(2 Pl.
Chanoine
Chatard).
Giada
Cardamone è la nuova Group Vending Business Development
Manager di Coca-Cola HBC
Un nuovo inizio per Giada Cardamone che
dopo 13 anni torna in Coca-Cola HBC, Gruppo
internazionale che attraverso la controllata Coca-Cola
HBC Italia rappresenta il principale imbottigliatore e
distributore di prodotti a marchio The Coca Cola Company
sul territorio nazionale.
Coca-Cola HBC opera in 29 diversi Paesi, con una
presenza geografica che si estende dalla costa
occidentale dell'Irlanda, attraverso l'Europa centrale e
orientale, fino al mercato più meridionale, la Nigeria.
In Italia l’azienda conta oltre 2.000 dipendenti, opera
attraverso 6 stabilimenti: 3 dedicati alla produzione di
bibite situati Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise
(CE), 2 siti di imbottigliamento di acque minerali,
Fonti del Vulture a Rionero in Vulture (PZ) e Lurisia a
Roccaforte Mondovì (CN) e un innovativo polo situato a
Gaglianico (BI) dedicato alla produzione di bottiglie in
plastica riciclata (rPET) destinate all’imbottigliamento
dei prodotti dell’azienda.
Giada, che ha avuto modo di rafforzare la propria
conoscenza del canale vending grazie a quattro anni in
illycaffè S.p.a., dove ricopriva il ruolo di Marketing
Director per il business Ocs & Vending e otto anni in
Selecta come Marketing Director per il mercato italiano,
torna a lavorare nel gruppo in cui aveva iniziato il suo
percorso professionale nel maggio del 2007.
Nel suo nuovo ruolo, Giada avrà il compito di supportare
la divisione Vending del Gruppo contribuendo alla
crescita del business, utilizzando il portafoglio 24 ore
su 24, 7 giorni su 7, composto da una gamma di prodotti
adatti a tutti i gusti, stili di vita e ogni occasione
del consumo.
Direttiva europea sul diritto
alla riparazione, si mette male...
Dopo la delusione europea sul riuso, è in
arrivo un'altra tegola per il bistrattato settore del
vending...
La proposta di direttiva
sul diritto alla riparazione era
oggettivamente confusa e contraddittoria per il segmento
business to business (B2B) e trattava i distributori
automatici come se fossero beni che i consumatori
vogliono acquistare e possedere.
Ma
nonostante ciò la Commissione IMCO del Parlamento
europeo l'ha appena approvata senza correggere
l'evidente natura contraddittoria delle sue definizioni.
L'associazione Europea EVA, in un post
pubblicato sul loro profilo Linkedin, si dice molto
delusa dell'accaduto. La definizione di "consumatore"
nel testo significa che le macchine vending refrigerate
non possono essere conformi alle norme, nonostante siano
incluse come gruppo di prodotti. I distributori
automatici refrigerati non vengono mai acquistati da un
consumatore, ma da un operatore professionale del
distributore automatico.
EVA chiede alla plenaria del Parlamento europeo e al
Consiglio di correggere questo errore nelle prossime
settimane e nei prossimi mesi.
Lunedì 30
Ottobre 2023
Rubano ai
distributori
automatici per noia
e poi restituiscono
il bottino
Siamo
sempre più in
difficoltà a
raccontare certe
storie, ci sembrano
incredibili, ma
dobbiamo arrenderci
all'evidenza che
sono successe
davvero.
Due
giovani di 21 anni,
mentre aspettavano
che un loro amico
fosse dimesso da un
Ospedale di
Avellino, siccome si
annoiavano (come
hanno dichiarato
ufficialmente),
hanno deciso di
manomettere e rubare
l'incasso dal
distributore
automatico della
Sala d'attesa.
Prima
di uscire uno
ragazzi ha
tranquillamente
confessato la
"bravata" ad un
addetto alla
vigilanza
lasciandogli i suoi
riferimenti. La
vigilanza a questo
punto è andata a
controllare e
verificando che il
distributore era
stato davvero aperto
ed era stato
esportato tutto il
contante, ha
chiamato la Polizia.
I
Poliziotti hanno
allora cercato di
rintracciare i
colpevoli, con la
certezza che il
ragazzo che aveva
confessato non
avesse dato alla
vigilanza le sue
generalità corrette.
Invece erano proprio
loro e una volta
rintracciati, i due
hanno
tranquillamente
ammesso il furto,
restituito i 140
euro rubati e
raccontato agli
agenti che si
stavano annoiando e
hanno ammazzato il
tempo rubando al
distributore...
La
Procura della
Repubblica presso il
Tribunale di
Avellino è stata
informata del
comportamento dei
giovani, e saranno
le autorità
giudiziarie a
valutare eventuali
conseguenze legali
per il loro gesto.
Siamo davvero
curiosi di vedere
cosa succede...
Celebrazioni
Vending > Sabato Liomatic ha festeggiato a Perugia i
suoi 50 anni
Liomatic ha celebrato il suo
cinquantesimo anniversario con un evento speciale che si
è svolto sabato 28 ottobre nella sede di Perugia.
L'appuntamento ha rappresentato non solo una
celebrazione, ma anche un'occasione per ripercorrere il
percorso di crescita e innovazione che ha
contraddistinto Liomatic nel corso di questi decenni.
L'evento è iniziato con una
visita guidata dello stabilimento, che ha offerto ai
partecipanti uno sguardo esclusivo sul cuore operativo
dell'azienda, proseguendo poi con una sessione dedicata
alla riflessione sulla storia di Liomatic, con un focus
particolare sulla sua evoluzione e l'impegno verso
l'innovazione e la sostenibilità.
Alla convention hanno partecipato le figure chiave
dell'azienda: Paolo Caporali, fondatore di Liomatic, Ilaria
Caporali, CEO & Brand Ambassador, Massimo Paravisi e
Antonio Tartaro, Co-CEO di IVS Group SA e rappresentanti
delle Istituzioni locali: il
Sindaco di Perugia Andrea Romizi, l'Assessore regionale
allo Sviluppo Economico Michele Fioroni,
l'Amministratore Unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa
e il Presidente della Sezione Territoriale Perugia di
Confindustria Umbria Federico Malizia.
Conserve Italia, investimenti
da 86,6 milioni per la transizione ecologica e digitale
Un piano di investimenti da 86,6 milioni
di euro che interessa 7 stabilimenti italiani del Gruppo
più la sede, con la possibilità di intercettare fondi
del PNRR e di altri stanziamenti statali, oltre ad un
importante impiego di risorse proprie. Un piano
costruito su alcuni asset strategici: innovazione
tecnologica, aumento qualitativo dei prodotti,
efficientamento dei processi, risparmio energetico,
sostenibilità ambientale, digitalizzazione. È la strada
per il futuro che Conserve Italia ha tracciato fino al
2026 e che ha già iniziato ad attuare con i primi
interventi; un percorso di crescita e sviluppo
illustrato questa mattina nel corso dell’Assemblea dei
Soci svoltasi nell’auditorium della sede a San Lazzaro
di Savena, alle porte di Bologna. Circa 150 le persone
intervenute, soprattutto agricoltori e dirigenti in
rappresentanza delle 39 cooperative alla base del
Consorzio specializzato nella produzione di succhi di
frutta, conserve di pomodoro e conserve vegetali con i
marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly
Colombani.
L’Assemblea dei Soci di Conserve Italia ha inoltre
approvato il bilancio relativo all’esercizio 2022-23
(chiuso al 30 giugno 2023). Il fatturato consolidato del
Gruppo (composto dalla società capogruppo Conserve
Italia e da altre 8 società controllate) ammonta a 1,14
miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto
all’esercizio precedente e con un utile di 7,2 milioni
di euro. Si attesta a 120 milioni di euro la posizione
finanziaria netta consolidata, in costante miglioramento
da oltre 15 anni nei quali si è ridotta di oltre 350
milioni di euro. Il risultato positivo dell’Ebitda è
pari a 74 milioni di euro, in virtù di importanti
interventi di razionalizzazione dei costi strutturali.
“Questo bilancio risente inevitabilmente
del forte aumento di costi di tutti i fattori produttivi
che ha influenzato l’aumento di fatturato e che abbiamo
cercato di gestire al meglio promuovendo un’equa
ripartizione tra tutti i soggetti coinvolti nella
filiera. Con grande spirito di responsabilità, abbiamo
assorbito parte di questi rincari a salvaguardia dei
nostri soci produttori italiani e per tutelare il
consumatore finale – ha dichiarato nel corso del suo
intervento il presidente di Conserve Italia Maurizio
Gardini -. I numeri positivi del bilancio consolidano la
struttura societaria nei suoi aspetti finanziari e
patrimoniali, confermando il nostro ruolo di riferimento
insostituibile per l’agricoltura italiana. Grande
attenzione – ha aggiunto Gardini – è stata infatti
riservata alle produzioni agricole principalmente
conferite dai nostri soci cooperatori, per le quali
abbiamo liquidato 95 milioni di euro. Una cifra
rilevante finalizzata a sostenere l’attività di aziende
agricole che nell’ultimo anno, soprattutto in
Emilia-Romagna dove si concentra la maggior parte della
nostra base sociale, sono state pesantemente danneggiate
da eventi climatici catastrofici come alluvione, gelate
tardive e grandinate”.
Venerdì 27
Ottobre 2023
Guerra
dell'acqua, in
Tribunale l'accusato
si trasforma in
accusatore
Dopo
la tempesta
mediatica del marzo
scorso (CLICCA
QUI
per l'articolo di
Fantavending), si è
passati alle udienze
del processo che
vede imputati
Alberto Bertone e
Luca Cheri
(rispettivamente
amministratore
delegato e direttore
commerciale
dell’Acqua Sant’Anna).
Martedì ha parlato
Davide Moscato,
l'autore della fake
news incriminata,
che da accusato è
passato ad
accusatore.
Moscato ha parlato
in veste di
testimone
dichiarando che
furono il suo ex
datore di lavoro e
il direttore
commerciale a
chiedergli di
pubblicare quel blog
per gettare
discredito
sull’Acqua Eva. Un
sito web creato
appositamente per
ospitare un articolo
in cui si facevano
illazioni in merito
al fatto che Acqua
Eva fosse un brand
di proprietà della
Lidl, adombrando
così lo spettro di
un conflitto di
interessi e un danno
per tutti i centri
della grande
distribuzione
organizzata che
commercializzando
l’Acqua Eva
favorivano un
concorrente...
Anche Il direttore
commerciale Luca
Cheri, ha fatto la
sua deposizione
,sostenendo che:
“Quel blog doveva
solo creare
imbarazzo all’Acqua
Eva” e “togliersi
qualche sassolino
dalle scarpe”, per
episodi avvenuti in
passato, come quando
quelli della Eva
avrebbero reso
pubblico un problema
qualitativo a una
linea di produzione
della Sant’Anna:
“Dicevano agli
acquirenti che la
nostra acqua puzzava
e di passare alla
loro”.
Nell’ottica del
gossip e del creare
imbarazzo, Cheri ha
ammesso di aver
suggerito lui di
aggiungere
nell’articolo che
alcuni acquirenti
avevano iniziato a
sospendere gli
ordini, ma di non
aver fatto pressioni
perché venisse
scritto e di non
averlo dettato a
Moscato; circa le
possibili
conseguenze di
quell’articolo,
Cheri ha dichiarato
di non credere che
abbia avuto
conseguenze
commerciali. La sua
deposizione verrà
ripresa il 22
dicembre.
Tanto rumore per nulla. La
causa Nespresso - Peet's Coffe finisce con un accordo
E' finita a tarallucci e vino, anche se
Nespresso ci era andata giù pesante sostenendo che
Peet's stava utilizzato le capsule di sua produzione per
creare una falsa associazione con il suo marchio e le ha
pubblicizzate impropriamente come compatibili con le
macchine Nespresso.
Peet's non si era fatta intimorire e ha
negato le accuse sostenendo che il design della capsula
di Nespresso non aveva diritto alla protezione del
marchio. Inoltre ha affermato che Nespresso utilizzava i
diritti di marchio per estendere un monopolio che aveva
perso, visto che erano scaduti i brevetti che coprivano
il suo sistema di capsule. Peet's ha persino sostenuto
che il nome "Nespresso" era diventato generico per
indicare una "categoria di sistemi di espresso monouso,
macchine e capsule."
Si pensava che a questo punto solo il
Tribunale di Manhattan avrebbe potuto metter fine alla
causa, invece un portavoce di Nespresso ha confermato
che le due aziende avevano accettato di "risolvere
amichevolmente" la controversia.
Evoca aderisce all’iniziativa
Global Compact delle Nazioni Unite
Evoca ha annunciato la sua adesione al
Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande
iniziativa di sostenibilità aziendale al mondo, che
riunisce oltre 18.000 imprese e 3.800 organizzazioni in
oltre 160 paesi.
Il Global Compact delle Nazioni Unite è una piattaforma
di leadership volontaria che incoraggia le aziende a
sviluppare, implementare e divulgare pratiche
commerciali responsabili, allineando le loro strategie e
azioni con dieci principi universalmente accettati nelle
aree dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e
della lotta alla corruzione.
Giusi Bonini, Chief Sustainability Officer del Gruppo
Evoca, ha commentato: "La partecipazione all'iniziativa
del Global Compact delle Nazioni Unite rappresenta un
ulteriore passo nell'evoluzione della strategia di
sostenibilità di Evoca e si allinea con l'impegno
dell’azienda a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs). Come gruppo,
Evoca si impegna a promuovere un ambiente di lavoro
sano, sostenibile e inclusivo e a svolgere un ruolo
positivo contribuendo a un futuro migliore".
Giovedì 26
Ottobre 2023
SAVE THE DATE
- Stati Generali del
Vending 2023
Tra
pochi giorni
andranno in scena
gli attesi Stati
Generali del Vending,
appuntamento annuale
per tutti gli
associati CONFIDA,
nel corso del quale
il settore ha la
possibilità di
dialogare
direttamente con i
rappresentanti delle
Istituzioni.
L'evento, in
calendario mercoledì
8 novembre, si terrà
a Roma presso
Confcommercio -
Imprese l’Italia (P.zza
G.G. Belli, 2), con
inizio alle ore
10.00 con l’apertura
del Presidente di
Confcommercio dr.
Carlo Sangalli.
Sono
ancora a
disposizione un
numero limitato di
posti, quindi chi è
interessato a
partecipare deve
contattare al più
presto Confida.
Dal 2025 in Austria ci sarà la
cauzione di 25 centesimi per bottiglie e lattine!
In Austria, a pochi chilometri da casa
nostra, le normative sul monouso per le bevande stanno
per cambiare lo scenario per sempre. Infatti, il
Ministero della Protezione del Clima ha finalizzato il
regolamento per il deposito cauzionale per contenitori
di bevande monouso che prenderà il via in Austria nel
gennaio del 2025. Il sistema sarà del tipo
return-to-retail, con amministratore unico
centralizzato, e coprirà tutti i contenitori per bevande
monouso in plastica e metallo di capacità inclusa tra
0,1 e 3 litri.
“L’Austria si sta dotando di un sistema di deposito
cauzionale per contenitori di bevande monouso. Con
questo ultimo passo della pubblicazione del regolamento
nulla si oppone alla sua entrata in vigore a partire dal
2025. Sono già in corso importanti preparativi. Si
tratta di un traguardo davvero importante che protegge
la nostra natura e garantisce che le bottiglie di
plastica e le lattine possano essere riciclate
correttamente. I cittadini austriaci lo vogliono e sono
pronti a partecipare: insieme possiamo così prevenire
che i rifiuti da imballaggio finiscano nella nostra
splendida natura” ha detto Leonore Gewessler, Ministro
per la Protezione del Clima, in occasione della
presentazione del regolamento che fissa i dettagli del
sistema di deposito cauzionale che entrerà in vigore in
Austria nel gennaio del 2025.
Il DRS austriaco si applicherà a tutti i tipi di
bevande, ad eccezione del latte e bevande derivate, e a
tutti i contenitori monouso in plastica o metallo con un
formato compreso tra 0,1 e 3 litri. La cauzione sarà
pari a 25 centesimi di euro, indipendentemente dal
materiale o dalle dimensioni del contenitore, e su tutti
i contenitori sarà presente un simbolo uniforme che ne
indica l’appartenenza al sistema di deposito.
I politici sono tutti sorridenti nella
foto celebrativa della pubblicazione della norma.
L'ambiente è salvo e non a spese loro...
Rhea a Host: il futuro
dell’automazione per l’ospitalità
Nel mondo dell'ospitalità l’automazione
gioca un ruolo centrale, sia per la qualità e la
replicabilità del servizio che garantisce al cliente,
sia perché consente una migliore gestione delle risorse
e del tempo. E proprio l’incontro tra il mondo del caffè
e l’automazione per il segmento Ho.Re.Ca. è stato il
racconto che Rhea ha portato a Host 2023, con uno stand
che riproduceva diverse aree tipiche del settore
dell’ospitalità, come una lounge, dove le soluzioni
progettate da Rhea si inseriscono in modo
personalizzato, ricreando ambientazioni di design,
moderne e interattive, in grado di aumentare il piacere
e la qualità del momento della pausa caffè.
Allo stand Rhea abbiamo visto sia le ultime
superautomatiche rhTT3 e rhTT1, arricchita dalla
possibilità di offrire bevande con latte fresco o
vegetale grazie alla milk machine rhMM2.v+; ma anche le
free standing rhFS1 ed rhFS2.touch32, completate da
moduli accessori per fornire snack o bicchieri, come
esempio della potenzialità di una coffee experience
tailor-made offerta da Rhea.
Host è stato anche il momento di lancio della nuova
campagna di Rhea, che racconta i valori dell’azienda
attraverso il prezioso incontro tra il brand e le
persone, per individuare e rendere concreto l’impegno
per l’innovazione, la qualità, la sostenibilità e il
tailor-made. La nuova campagna ha come protagonisti
volti e una tazzina che richiama il logo di Rhea,
associata alla capacità di lavorare con una visione
aperta al futuro, di offrire un’esperienza
personalizzata, di ascoltare le urgenze del Pianeta e
mirare al continuo miglioramento della qualità.
Valori raccontati anche attraverso il design dello stand
che ha unito allestimenti green a elementi naturali:
l’utilizzo di legno riciclato, aree e lounge verdi
realizzate con piante e muschio che dopo la fiera sono
stati riallocati in altri luoghi secondo il principio
del riciclo.
Mercoledì 25
Ottobre 2023
La patatina più
piccante al mondo
spopola nei DA e
scoppia la polemica
Vi
raccontiamo una
storia tutta
italiana. Diversi
titolari di H24
hanno messo in
vendita la patatina
super piccante "Hot
Chip Challenge" con
ottimi risultati di
vendita. Il prodotto
è una singola
patatina realizzata
con uno dei
peperoncini più
piccanti al mondo
(il Carolina Reaper
Pepper) che supera i
2 milioni di gradi
nella scala Scoville.
Fin
qui nulla di strano,
questo peperoncino
super piccante è in
vendita libera
dappertutto, si
possono trovare
decine di prodotti
su Amazon in tutte
le forme, dal
peperoncino
essiccato, alla
crema, in polvere,
in semi, nelle
tortillas, ecc. ecc.
Il
problema è che su
Tik Tok è nata la
sfida di mangiarla e
riprendersi in
video. L'hashtag #hotchipchallenge
è diventato super
virale ed ha 131
milioni di
visualizzazioni.
Ovviamente per
difendere i poveri
ragazzi e per
demonizzare i
distributori
automatici che li
vendono, l'Unione
nazionale
consumatori ha
inoltrato un esposto
al ministero della
Salute, ai Nas,
all'Istituto
superiore di sanità
e all'Antitrust
chiedendo a ciascuno
per quanto di
propria competenza,
se il prodotto
rappresenta un
rischio diretto o
indiretto per la
salute umana, se è
conforme ai
requisiti generali
della legislazione
alimentare, anche in
materia di
etichettatura e se
la pratica
commerciale è
corretta.
Secondo quanto
riportato da
Adnkronos,
la UNC specifica che
La Hot Chip
Challenge è venduta
liberamente anche a
minori nei
distributori
automatici e che il
Ministero della
Salute ha assegnato
ai carabinieri del
Nas il compito di
indagare per fornire
risposta in tempi
brevi...
Ovviamente la
notizia è uscita
dappertutto e siamo
curiosi di vedere se
toglieranno tutti i
prodotti super
piccanti dai bancali
dei supermercati,
dai negozi
alimentari, da
Amazon, dai vivai e
dalle fattorie...
Valsolda premiato per il
progetto di sostenibilita’ sociale “Ristoro Scoletta”
Valsolda, rinomato borgo situato sulla
parte comasca del lago di Lugano, ha ricevuto il
Premio “Vending Sostenibile”da CONFIDA,
Associazione Italiana Distribuzione Automatica, per il
progetto sociale “Ristoro Scoletta” situato nella
località Castello e realizzato in collaborazione con
Espresso Center. Il premio, assegnato nell’ambito dei
“Cresco Award – Città sostenibili” organizzato da
Fondazione Sodalitas e ANCI Associazione Nazionale
Comuni Italiani, è stato consegnato all’assessore di
Valsolda Massimo Pollice.
“Abbiamo deciso di aggiudicare il premio della quinta
edizione al comune di Valsolda – commenta Michele Adt,
Direttore CONFIDA – perché il “Ristoro Scoletta” è
divenuto simbolo fisico e tangibile del vero fine della
distribuzione automatica: creare socialità e fornire un
servizio alla comunità. Il Ristoro, infatti, non è solo
un negozio disponibile 24 ore su 24 in un borgo dove, da
anni, non esistono più esercizi commerciali a causa
dello spopolamento dovuto, anche, alla difficoltà di
raggiungerlo in auto; ma è innanzitutto un punto di
ritrovo sociale per gli abitanti, soprattutto anziani.”
In poco tempo, il “Ristoro Scoletta” ha riscosso un
enorme successo tra i residenti di Valsolda – appena 60
- e gli stessi turisti che ogni giorno vistano il borgo
e lo utilizzano come un vero e proprio bar dove fare una
pausa tra una visita e l’altra.
Il progetto del “Ristoro Scoletta” è stato premiato da
CONFIDA durante la 40^ Assemblea Annuale dell’ANCI
presso la Fiera di Genova e che ha visto protagonisti,
per Cresco Award, alcuni Comuni italiani che si sono
distinti sul fronte della sostenibilità con progetti per
lo sviluppo dei territori in linea con gli obiettivi
dell'Agenda 2030 dell'ONU. I progetti presi in
considerazione, tra cui “Ristoro Scoletta”, sono
inerenti alle tematiche degli SDGs come, ad esempio,
l’accoglienza e l’inclusione sociale, l’economia
circolare e la sharing economy, l’efficienza energetica
e la gestione sostenibile dei rifiuti, la mobilità
sostenibile, la prevenzione e tutela sanitaria, la
riduzione degli sprechi alimentari o il welfare
territoriale.
Crescono le APP nel vending.
Coffee cApp raggiunge i 1,5 milioni di utenti
Il vending 4.0 avanza. N-and Group ha
annunciato sul proprio profilo Linkedin il
raggiungimento di 1,5 milioni di utenti per l'app di
pagamento coffee cApp, segnando una forte crescita
rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
E' un risultato confortante, nel 2022 il
parco macchine totale italiano con servizio di pagamento
con APP a bordo, conta ben 202.750 unità, ed è in
continua crescita. Se aumentiamo sempre di più i
consumatori profilati, il settore fa un salto vitale per
il suo futuro...
Martedì 24
Ottobre 2023
BREAKING NEWS >
Il mega appalto
europeo di
Stellantis è stato
aggiudicato!
Da
attenti osservatori
del mondo del
vending, riteniamo
per molteplici
motivi l'appalto
vending di
Stellantis
(sicuramente per la
sua parte italiana)
un importante
spartiacque del
2023. Erano
coinvolti ai nastri
di partenza tre
grandi operatori
1) GR del Gruppo
Elah Dufour, da
decenni dentro Fiat,
poi FCA, ora
Stellantis, era
nella complessa
situazione di avere
un cliente molto
grande che
rappresenta una
quota davvero
importante del suo
fatturato.
2) Selecta Italia,
che dopo aver
confermato il
colosso dell'energia
ENI, poteva
aggiudicarsi un
altro grande
contratto e
invertire la rotta
che da qualche
trimestre vede in
calo il fatturato,
tanto da essere
l'ultimo Paese in
termini di crescita
dell'universo
Selecta.
3) IVS, che
in Italia è uscita
da diversi appalti
pubblici,
soprattutto
ospedali, ma che
davanti alla
possibile
aggiudicazione di
diversi lotti
internazionali in
Italia, Francia,
Spagna e Germania,
non può non farci
una seria
riflessione.
Il
problema è il
solito. Appalti di
questa portata hanno
margini molto
risicati e vincerli
è un serio rischio.
Presentare
un'offerta corretta
e impeccabile dal
punto di vista
tecnico ed economico
di solito non basta
per vincere.
Bisogna, nella
migliore delle
ipotesi, buttare il
"cuore oltre
l'ostacolo", se non
anche il
portafoglio...
In
qualunque caso alla
fine IVS ha vinto
l'appalto italiano e
anche quello
francese e tedesco.
Selecta l'ha
spuntata solo in
Spagna.
L'appalto sarà
particolarmente
complesso per IVS,
che si dovrà
impegnare su tre
fronti
internazionali e per
questo magari non
sta festeggiando a
champagne, ma siamo
certi che stanno
peggio gli sconfitti
e che la temperatura
a casa loro sia
scesa di diversi
gradi.
Davvero una brutta
botta per GR e forte
delusione per
Selecta Italia di
non poter
incrementare il suo
fatturato.
L'edizione 2023 del Report
Cialde e Capsule per Caffè di Competitive Data
Competitive Data ha rilasciato l’edizione
2023 del report Cialde e Capsule per Caffè, dove
analizza l’andamento del mercato nell’ultimo triennio,
con le previsioni fino al 2025. Un’edizione molto
particolare dove non mancano le sorprese e gli spunti di
riflessione.
La produzione di caffè monoporzionato, che include anche
l’importazione di capsule speciali delle multinazionali
estere, cresce del +3,4% a valore nel 2022 attestandosi
a 1.661,0 milioni di euro. Le esportazioni si
attestano a 411,0 milioni di euro, in crescita del
+7,6%.
La crescita del mercato interno è stata del +2,0%, per
un controvalore di 1.250,0 milioni di euro.
Tra le aree d’affari è l’area Famiglie a performare
meglio (+0,7% a volume), con andamenti molto diversi
all’interno dei singoli canali di cui si compone.
Il 2022 è stato un anno inedito per il mercato delle
cialde e capsule per caffè sotto molti punti di vista.
Il repentino aggravarsi delle condizioni economiche
delle famiglie, indicatori di fiducia raramente così
bassi, una flessione fisiologica seguita alle forti
crescite del periodo pandemico, hanno stravolto le
regole del gioco, impattando fortemente su trend di
mercato, dinamiche competitive, fattori critici di
successo, che si davano ormai per consolidati.
Ne è un esempio la frenata del dettaglio specializzato,
in forte espansione negli ultimi anni, e punto di forza
delle principali torrefazioni attive nel segmento delle
capsule compatibili, che nell’arco di pochi mesi, con
l’aggravarsi della crescita inflattiva e riduzione del
clima di fiducia, si è trasformato da punto di forza in
punto di debolezza.
Ed essendo il dettaglio specializzato intrecciato a
doppio filo con i principali rivenditori e-commerce
specializzati in cialde e capsule, ha replicato su
questi le stesse dinamiche, mentre acquisivano sempre
più quote di mercato i marketplace generalisti.
Sul fronte della fedeltà alla marca le cose si sono
complicate. Se negli anni passati i player delle capsule
originali riuscivano a difendersi sia a valore che a
volume, con l’aumentata percezione di generale
impoverimento da parte dei consumatori la fedeltà alla
marca si è ridotta al lumicino, e per la prima volta i
sistemi originali hanno virato in negativo.
Ma anche nelle capsule compatibili si sono verificati
dei risultati inediti, con diversi segnali di flessione
tra i player principali, mentre sono riusciti a
performare bene quelli che hanno prontamente ridisegnato
la catena distributiva potenziando la presenza sui
canali in crescita.
Dal punto di vista dei canali distributivi il 2022 è
stato anche l’anno che per la prima volta ha visto
ridursi le opportunità dell’e-commerce nell’area
Business, che negli anni passati riusciva a
controbilanciare le flessioni dell’OCS (Office Coffee
Service) tradizionale.
L’insieme di queste dinamiche, unite agli incrementi di
costo per le torrefazioni, ha modificato profondamente
gli investimenti realizzati nel settore, che da anni
erano caratterizzati dall’ampliamento orizzontale e
verticale della gamma prodotti a supporto dell’iper
segmentazione, per passare alla razionalizzazione e
focalizzazione su poche linee di prodotto, ed evitare
dispersione di energie e risorse.
In ambito competitività è da segnalare come sia
significativamente aumentato il numero di torrefazioni
che rientra nel cluster delle “aziende solide”, grazie
agli investimenti in materia di sostenibilità che ne
hanno rafforzato gli indici e la resilienza.
Ve lo
confessiamo, siamo
un po' confusi. Da
diverso tempo i
prezzi dello
zucchero sono fuori
controllo e questo
ha comportato forti
tensioni per i
gestori vending.
L'aumento dei costi
per l'energia,
l'aumento delle
materie prime e un
cattivo raccolto nel
2022, ci hanno fatto
pensare alla
tempesta perfetta
per i fabbricanti di
zucchero, costretti
a correre ai ripari
e alzare i prezzi
per non chiudere la
saracinesca...
Eppure la tedesca
Suedzucker, uno dei
big europei nel
settore della
produzione di
zucchero ha mostrato
un bilancio
strepitoso. Grazie
ai prezzi elevati ha
più che raddoppiato
gli utili
trimestrali,
compensando
abbondantemente
l'aumento dei costi
dell'energia e delle
materie prime.
Tanto
per dare due
numeri... L'utile
operativo del
secondo trimestre è
salito a 310 milioni
di Euro da 153
milioni dell'anno
precedente. Nel
primo semestre il
fatturato
consolidato del
gruppo tedesco ha
superato quota 5
miliardi di Euro da
4,6 miliardi del
primo semestre 2022.
L'Ebitda del gruppo
è cresciuto,
raggiungendo 739
milioni di Euro.
Suedzucker ha quindi
alzato le previsioni
per l'utile
operativo di gruppo
per l'intero anno
2023/24 a 1 miliardo
di Euro (contro i
700 milioni
dell'anno
precedente).
Qualcosa non torna.
Continuano a dirci
che i prezzi dello
zucchero sono alle
stelle, che sono a
rischio i mercati
degli snack, dei
solubili e del
beverage e poi chi
lo vende si porta a
casa un miliardo di
utili? Ve lo
confessiamo, siamo
un po' confusi.
MORE THAN US - Il Calendario
Lavazza 2024 celebra il valore della collaborazione
More than Us: un Calendario che descrive
e promuove il concetto di partnership in tutte le sue
sfumature, a partire dalla capacità di aprirsi verso gli
altri – richiamo all’edizione 2023 del Calendario
Lavazza Yes, We’re Open – per andare oltre, a esplorare
la bellezza del collaborare, di contaminarsi, di unirsi
sulla base del rispetto reciproco per creare qualcosa di
più grande.
Tre artisti in dialogo sul valore della collaborazione
tra persone, organizzazioni, idee. Il Calendario Lavazza
2024 è un progetto corale firmato dai fotografi africani
Thandiwe Muriu (Kenya), Daniel Obasi (Nigeria) e Aart
Verrips (Sudafrica) sotto la direzione creativa
dell’Agenzia Armando Testa.
Lo spazio fisico e ideale nel quale si dipana il
progetto artistico è l’Africa, luogo identitario in
quanto terra di origine del chicco di caffè - nella
regione di Kafa (in Etiopia) - e di alcuni dei progetti
di sviluppo sostenibile della Fondazione Giuseppe e
Pericle Lavazza Onlus – nata nel 2004 e oggi presente
con 33 progetti in 3 continenti – ma anche territorio
armonioso, pieno di energia, di sperimentazione, di
spinta verso il futuro, grazie alla sua straordinaria
vitalità culturale e alle diverse comunità che la
abitano.
Ciascun fotografo ha realizzato quattro scatti, traendo
ispirazione dai progetti di sviluppo sostenibile della
Fondazione Lavazza e dai valori More Responsibility,
More Sustainability, More Innovation e More Inspiration
condivisi dal Gruppo Lavazza. Il Calendario celebra in
questo modo anche l’impegno collettivo per i quattro
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile prioritari per il
Gruppo all’interno dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
– Goal 5 Parità di genere, Goal 8 Lavoro dignitoso e
crescita economica, Goal 12 Consumo e produzione
responsabili, Goal 13 Lotta contro il cambiamento
climatico – nello spirito di collaborazione auspicato
dal Goal 17, Partnership per gli obiettivi.
I messaggi che hanno guidato il progetto del Calendario
trovano un’ulteriore cassa di risonanza nel
coinvolgimento di tre ambassador, personalità impegnate
e fortemente coinvolte in progetti sociali: la modella,
autrice e attrice somala Waris Dirie, da anni impegnata
nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili; il
premio Nobel Denis Mukwege, chirurgo ginecologo di fama
mondiale e fondatore del Panzi Hospital di Bakavu, nella
Repubblica Democratica del Congo, con cui Fondazione
Lavazza collabora; l’attivista sudafricana Zulaikha
Patel, che ha portato all’attenzione dei media il
problema del razzismo nel Sudafrica post-apartheid e
vincitrice del Young Activist Summit 2022.
More than Us annuncia il ventesimo anniversario della
Fondazione Lavazza che si celebrerà nel 2024.
Anniversario di cui il Calendario rappresenta
un’anteprima, grazie all’interpretazione visiva che i
fotografi hanno dato dei progetti della Fondazione.
2024 LAVAZZA CALENDAR - Photo by Daniel
Obasi
Venerdì 20
Ottobre 2023
Tra il dire e il
vendere c’è di mezzo
COME. Nuova
esperienza per Luca
Passarella
C'è
molto fermento nel
mondo dei manager
del vending, con
novità continue che
la nostra community
segue sempre con
grande interesse.
Diversi lettori ci
avevano chiesto
informazioni su
Luca Passarella,
top sales manager di
Bianchi Industry per
8 anni e in
precedenza per 7
anni in N&W Global
Vending (oggi
Evoca).
Chi
lo ha conosciuto e
frequentato in
questi anni sa che
una delle sue frasi
preferite era: "tra
il dire e il vendere
c’è di mezzo il
come" e oggi ha
fondato un servizio
di consulenza e
temporary management
che ha chiamato COME
Execution! La scelta
di questo nome nasce
dalla definizione
del Come (strategie
e processi) all’execution,
e ora affianca le
aziende nella
ricerca e
realizzazione dei
giusti strumenti per
vendite, marketing e
post vendita con un
focus sul settore
che gli ha dato
tante soddisfazioni
in questi anni
Dopo anni di lavoro
da permanent manager
ha deciso di offrire
le sue compenze e
l’esperienza al
mercato in modo più
leggero, più
colorato, più
flessibile e con la
solita voglia di
guardare al futuro
con entusiasmo.
Bevande analcoliche in Italia:
prevista una forte contrazione nel 2023
L’anno domini 2023 si profila come un
periodo difficile per il mercato delle bevande
analcoliche in Italia. Dopo un 2022 che aveva dato segni
di speranza, quest'anno si stima una drastica
diminuzione dei consumi, che potrebbero calare fino al
5,4%, a causa di un deterioramento del panorama
macro-economico nazionale.
Questi i principali dati emersi dal recente studio “Il
mercato dei soft drinks in Italia: scenari evolutivi
2023-2025 tra incertezze e rischio sugar tax”,
commissionato da Assobibe e realizzato da Nomisma.
Il fattore predominante dietro questa frenata sembra
essere l'inflazione. Nonostante un leggero calo negli
ultimi mesi, a settembre 2023, l'inflazione ha segnato
un incremento del 5,3% su base annua, limitando
significativamente il potere d'acquisto delle famiglie
italiane. Di conseguenza, il 92% degli italiani ha
dovuto rivedere le proprie abitudini di spesa, dando
priorità ai prodotti considerati essenziali e riducendo,
tra le altre cose, l’acquisto di bevande analcoliche.
Il declino delle bevande analcoliche si inserisce in un
contesto più ampio di calo dei consumi. Infatti, nei
primi otto mesi del 2023, le vendite dei prodotti di
largo consumo nella Distribuzione Moderna hanno
registrato un -2,8% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente.
Il prossimo anno potrebbe portare ulteriori sfide per il
settore delle bevande analcoliche. L'introduzione della
sugar tax prevista per il 1° gennaio 2024 potrebbe
causare una nuova flessione dei consumi, date le
reazioni prevedibili dei consumatori ai cambiamenti di
prezzo. Nel peggiore dei casi, e con l'approvazione
definitiva dell'imposta, il calo dei consumi potrebbe
oscillare tra il 12,4% e il 15,6% nel biennio 2024-2025.
Giovedì 19
Ottobre 2023
Appalti delle
mense nelle caserme
nel caos. Contratti
rescissi e class
action...
La
ristorazione
collettiva è
arrivata al
capolinea. Le aste
selvagge al ribasso
in scuole, caserme e
ospedali stanno
presentando il conto
tutto insieme. In
Puglia la stampa
locale (CLICCA
QUI)
parla apertamente di
rescissione dei
contratti con le
strutture militari e
dell'avvio di una
class action.
Ma
non finisce qui,
perché il mondo
delle mense si è
appena riunita a
Reggio Emilia, al
primo Summit della
Ristorazione
Collettiva
organizzato da
CIRFOOD, e il
principale tema di
discussione è stato
l’aumento dei costi
per il settore, non
riassorbiti da una
revisione dei
prezzi.
"Gare
d’appalto con basi
d’asta non congrue e
richieste di menu
sempre più complessi
– dice la presidente
di Cirfood Chiara
Nasi – non fanno
altro che mettere a
dura prova la
resistenza delle
imprese del settore
che, voglio
ricordarlo, erogano
un servizio pubblico
essenziale.
Purtroppo non siamo
così conosciuti
e ci stiamo
adoperando per far
sì che anche a
livello
istituzionale questo
settore venga
riconosciuto anche
dal punto di vista
economico, ci venga
riconosciuto un
giusto prezzo, che
significa avere la
revisione in base
all’Istat e in più
vorremmo che anche
il codice appalti
che è appena entrato
in vigore
riconoscesse una
sezione dedicata a
questo settore, che
è molto diverso dai
lavori pubblici”.
L'intero settore del
vending non ha una
situazione molto
diversa, sarebbe
proprio il caso che
la politica inizi a
tutelare le imprese
di settori
strategici del made
in Italy...
Caffitaly e Costa Coffee:
annunciata ad Host una nuova partnership strategica
Un incontro non del tutto atteso nel
mondo del caffè si è svolto presso HOST di Fieramilano,
dove Caffitaly System ha annunciato una partnership
strategica con Costa X, l’innovativa proposta
business-to-business di Costa Coffee. Costa Coffee, ora
parte del colosso The Coca Cola Company.
Durante l'evento, Costa X ha presentato una nuova gamma
di macchine nata dalla collaborazione con il team di
Ricerca & Sviluppo di Caffitaly. Queste macchine, ideate
specificamente per i canali OCS, hotel e leisure, si
avvalgono del sistema di capsule "Flexicup" di Caffitaly,
assicurando il massimo dal punto di vista qualitativo.
Massimiliano Pogliani, CEO di Caffitaly, ha dichiarato:
«Questa collaborazione segna l'inizio di una nuova era
di eccellenza, innovazione e passione condivisa. Miriamo
a conquistare i palati degli appassionati di caffè in
tutto il mondo».
Dal canto suo, Philippe Schaillee, CEO di Costa Coffee,
ha sottolineato l'importanza della partnership e la
fiducia nel CEO di Caffitaly, asserendo che le proposte
da Costa X "rivoluzioneranno il concetto di come e dove
si possa servire un caffè buono come al bar".
Le aspettative sono alte e nei prossimi mesi l’Europa,
sia Occidentale che Orientale, il Regno Unito e altri
mercati internazionali attendono l’arrivo delle nuove
macchine...
Gruppo Illiria vince il premio
speciale del Sustainability Award per la governance
Per il terzo anno consecutivo Gruppo
Illiria entra nelle classifiche delle eccellenze
italiane sostenibili per Sustainability Award, il premio
riservato alle aziende che si sono distinte per processi
di innovazione coniugati a sviluppo sostenibile,
responsabilità sociale e rispetto dell’ambiente.
Il premio, ideato da Kon Group e organizzato insieme ad
ELITE con main partner Azimut Italia e Forbes come media
partner, viene assegnato sulla base di un rating ESG
calcolato per ogni impresa, elaborato da Altis Advisory,
spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e
RepRisk.
L’intendo è promuovere una maggiore cultura della
sostenibilità nel sistema imprenditoriale italiano
assieme ad una crescita della consapevolezza delle
aziende virtuose.
Gruppo Illiria partecipa al Sustainability Award fin
dalla sua prima edizione, migliorando ogni anno le
proprie performance sostenibili e ottenendo un punteggio
ESG sempre più elevato. Quest’anno Illiria è rientrata
nella classifica delle 100 Aziende Top Performer e si è
distinta ricevendo un riconoscimento speciale per la
propria Governance.
La cerimonia di premiazioni si è tenuta mercoledì 11
ottobre nella prestigiosa sede di Borsa Italiana in
Piazza Affari a Milano, alla quale erano presenti le
migliori imprese che, come Illiria, credono nello
sviluppo sostenibile come driver di crescita e hanno
realizzato i maggiori progressi in ambito di
sostenibilità.
A ritirare il premio c’era Mario Toniutti, AD di Gruppo
Illiria, il quale dichiara:
“Partecipare al Sustainability Award è un buon modo per
misurarsi al proprio interno, ma anche mettersi a
confronto con importanti realtà del panorama
imprenditoriale italiano che credono nello sviluppo
sostenibile. Gruppo Illiria sta dimostrando la capacità
di portare avanti una crescita sostenibile,
predisponendo processi, sistemi e risorse in modo da
poter ridurre il proprio impatto ambientale e sociale.”
Mercoledì 18
Ottobre 2023
Consumi: cosa
preferiscono i
lavoratori in
ufficio e durante il
tragitto
casa-lavoro?
Venerdì 13 ottobre,
in occasione di Host,
CONFIDA ha
organizzato il
workshop “I consumi
di caffè e alimenti
sul luogo di lavoro
e nel percorso
casa-lavoro” in
occasione del quale
è stata presentata
una ricerca GFK per
EVA condotta in
Italia, Francia,
Spagna e Germania.
Dalla ricerca
emergono le
principali
differenze di
comportamento tra i
4 Paesi
La
bevanda calda
preferita dagli
italiani, si sa, è
il caffè, non
sorprende quindi se
l’84% dei lavoratori
dichiara di berlo
sul posto di lavoro.
Quest’abitudine
tutta nostrana è in
realtà comune anche
agli altri Paesi: in
Spagna l’83% dei
lavoratori beve
caffè sul lavoro, in
Germania e Francia
il 76%. È quanto
emerge da una
ricerca di EVA (European
Vending & Coffee
Service Association)
che ha investigato
le abitudini sui
consumi food&beverage
di un campione di
oltre 4.000
lavoratori di
Italia, Germania,
Francia e Spagna; in
Italia, la ricerca è
stata realizzata in
collaborazione con
CONFIDA,
Associazione
Italiana
Distribuzione
Automatica.
Espresso baluardo
nazionale,
cappuccino bevanda
internazionale per
eccellenza
Nel Bel Paese
l’espresso si
conferma il re delle
pause in ufficio
(78%) mentre i
tedeschi consumano
principalmente caffè
filtro (44%). Gli
spagnoli non possono
fare a meno del
famoso “cortado”
(caffè e latte, 60%)
e i francesi del
caffè americano
(51%). Ma è il
cappuccino a mettere
d’accordo tutti:
ormai è la bevanda
al caffè
internazionale per
eccellenza. Quest’ultimo
è l’unico prodotto
nella top 3 di tutti
i Paesi: in Germania
(40%) e in Francia
(36%) è infatti il
preferito dei
lavoratori lungo il
tragitto
casa-lavoro; ma
anche il 26% degli
spagnoli e il 27%
degli italiani lo
scelgono per
affrontare
l’imminente giornata
lavorativa.
Caffè rito
sociale e il comfort
delle vending
machine
Il caffè, in
qualsiasi sua forma
e variazione, rimane
la bevanda preferita
di praticamente
tutti i lavoratori e
il distributore
automatico si
conferma “luogo di
incontro” per la
pausa caffè con i
colleghi per il 37%
degli italiani.
Spagnoli e francesi
scelgono
rispettivamente le
macchine per capsule
(34%) e quelle per
le cialde (48%). In
Germania, invece, si
tende a prediligere
le macchine per il
caffè americano o
caffè filtro (62%).
Anche l’orario e il
luogo di consumo
sono diversi: l’85%
dei tedeschi beve il
caffè in ufficio
entro le 11.30
mentre nella stessa
fascia oraria l’81%
degli spagnoli lo
consuma durante il
tragitto
casa-lavoro. Due le
fasce orarie
preferenziali per
italiani e francesi:
entro metà mattina e
poi il pomeriggio
sino alle 17.00.
“È interessante
notare come il
cappuccino sia in
realtà diventato una
vera e propria
passione che valica
i confini nazionali.
Un fenomeno che
riesce a mettere
d’accordo tutti, dal
32% dei tedeschi che
non può farne a meno
quando è al lavoro,
sino al 17% degli
italiani che, come
anche francesi (26%)
e spagnoli (24%), lo
colloca nella top 3
dei consumi. Sarà
per questo che si è
deciso di stabilire
una giornata
internazionale
dedicata alla
bevanda, il
Cappuccino Day, l’8
novembre” – commenta
Paolo Ghidotti,
Presidente di EVA.
“Dalla ricerca
emerge anche la
centralità delle
vending machine
riguardo ai consumi
sul luogo di lavoro
lavoro – continua
Pio Lunel,
Presidente Imprese
di Gestione CONFIDA
- Nel corso della
settimana
lavorativa, infatti,
il 56% degli
italiani, le
utilizza almeno una
volta alla settimana
per l’acquisto di
bevande calde,
seguiti da spagnoli
(44%), francesi
(41%) e tedeschi
(37%)”.
Dallo studio emerge
anche una differenza
netta tra i 4 Paesi
quando si parla del
luogo di acquisto
del caffè durante i
trasferimenti
casa-lavoro: il 43%
dei tedeschi e il
40% dei Francesi
preferisce
acquistarlo alle
macchine per il
caffè o alle vending
machine prima di
arrivare in ufficio,
mentre il 47% degli
italiani e il 40%
degli spagnoli
predilige l’acquisto
al bar.
E gli snack?
Francia e Spagna
amano i sandwich,
gli italiani
biscotti e cracker e
i tedeschi i muffin.
I lavoratori di
tutti e quattro i
Paesi hanno
dichiarato che in
ufficio mangiano
principalmente cibo
acquistato fuori dal
posto di lavoro,
soprattutto tedeschi
(60%) e i francesi
(58%); il 48% dei
tedeschi afferma
anche di portare il
cibo da casa,
seconda opzione in
tutti i quattro
paesi. Lo snack che
mette tutti
d’accordo è il
sandwhich prodotto
più consumato da
francesi (56%) e
spagnoli (39%). Gli
italiani
preferiscono cracker
salati (40%) e
biscotti (35%).
Mentre i tedeschi
amano i prodotti da
forno e i muffin
(64%).
Durante il tragitto
casa-lavoro uno
snack accomuna i
gusti di italiani,
francesi e spagnoli
che hanno eletto
loro preferito i
biscotti e frollini
(rispettivamente
scelti dal 36%, dal
36% e 40% degli
intervistati) mentre
i tedeschi
confermano la loro
preferenza per
prodotti da forno e
muffin (53%). Sarà
per addolcire la
giornata?
Sempre più
cashless e touchless
Passando a
tecnologia e
innovazione, in
Italia e in Germania
il pagamento
digitalizzato alle
vending machine è
scelto in media da 1
consumatore su due
mentre in Francia e
Spagna è il metodo
preferito
rispettivamente dal
65% e dal 57% dei
lavoratori. Mentre i
due terzi dei
consumatori dei 4
Paesi apprezza molto
anche gli schermi
touch delle vending
machine (62%
spagnoli, 65%
francesi, 52%
italiani, 60%
tedeschi). Inoltre,
i dati emersi dalla
ricerca confermano
che il trend dei
pagamenti digitali
alle vending machine
è destinato a
continuare a
crescere
positivamente: i
consumatori
intervistati hanno
dichiarato, infatti,
di essere
interessati
soprattutto all’innovatività
dei dispositivi
(Italia e Francia),
ai frigo
intelligenti
(Spagna) e ai negozi
automatici h24
(Germania).
Video Spinel > Maestri d’arte
custodi di antiche tradizioni e saperi...
Coffee Tower di Spinel è un prodotto
“fatto su misura” da maestri d’arte custodi di antiche
tradizioni e saperi.
E' la sintesi di:
Passione
Sartorialità
Filiera produttiva
Cooperazione
Sviluppo del Territorio
Martedì 17
Ottobre 2023
Grandi appalti >
IVS si aggiudica la
metropolitana di
Madrid
IVS
Iberica si è
aggiudicata la gara
per la linea
metropolitana Metro
de Madrid, la
seconda rete di
trasporto
metropolitano più
lunga d'Europa dopo
Londra. Sono già
iniziate le
istallazioni per le
sue 49 principali
stazioni.
Le cifre di Metro de
Madrid sono da
record: nel corso
del 2022, 572
milioni di persone
hanno utilizzato il
suo servizio di
trasporto e stazioni
iconiche come Sol e
Moncloa trasportano
più di 17 milioni di
passeggeri all'anno.
La Guidaonline
Vending & OCS 2023:
focus sull’intera
filiera della DA e
dell’OCS
La
Distribuzione
Automatica e l’OCS
(Office Coffee
System) hanno
sofferto
notevolmente
nell’anno della
pandemia a causa
delle forti
limitazioni per il
lavoro in ufficio e
nulle aree di
trasporto e servizi.
Con il 2021 si è
avviata una prima
ripresa che è
proseguita nel 2022,
anche se ancora in
misura non
sufficiente per il
recupero completo
dei valori
pre-pandemici.
Per il 2022 Confida
stima per il mercato
italiano un giro
d’affari annuo della
D.A. pari a 1,5
miliardi di euro
segnando una
crescita del 10%.
Anche le
consumazioni sono
aumentate del 5% a
ca 4 miliardi di
unità mentre il
parco macchine si è
consolidato intorno
a 83.000 unità. Il
mercato dell’OCS
(office coffee
service), ovvero
quello del caffè in
capsule e cialde,
nel 2022 non vede
particolari
progressi, sia a
volume (con ca. un
miliardo di
consumazioni) che a
valore (con 384
milioni di
fatturato), ciò in
considerazione del
fatto che anche nel
periodo post covid
lo smart working
resta in auge. Dai
segnali dei primi
mesi dell’anno la
ripresa sembra
proseguire anche nel
corso del 2023.
La Guidaonline
Vending OCS 2023 è
una pubblicazione di
editoria digitale a
cura di
Beverfood.com
Edizioni, di
durata annuale,
unica nel suo
settore, dedicata
innanzitutto agli
operatori
professionali di
categoria (gestori e
rivendite,
produttori di
distributori
automatici e
macchine caffè OCS,
produttori di beni e
servizi destinati
alla DA), agli
operatori della
comunicazione, del
marketing e della
distribuzione e a
tutti gli altri
soggetti che in
qualche modo
vogliono conoscere e
approfondire questa
moderna realtà
distributiva.
La Guida essendo
disponibile on line,
offre il grande
vantaggio di
approfondire le
informazioni per
ogni azienda
operante nel
settore: basta
cliccare sul sito
web specifico
fornito in ogni
scheda aziendale. La
guida è di facile
consultazione, in
fondo ad ogni pagina
è riportato il
riferimento sia
all’indice generale
che a quello
alfabetico, basta
cliccare sulla
scritta e si va
immediatamente
sull’indice.
Analogamente, basta
cliccare su ciascuna
voce dell’indice,
per portarsi
immediatamente alla
pagina di
competenza. La guida
ha cadenza annuale e
nell’ultima edizione
ha registrato oltre
20.000 copie
scaricate dal
portale
Beverfood.com.
Link per scaricare
La GuidaOnLine
Vending & OCS:
https://www.beverfood.com/downloads/guidaonline-vending-ocs-italia/
Mondo Manager
>Angelo Panarella
entra in Ingenico
Ingenico, leader
mondiale nelle
soluzioni di
accettazione dei
pagamenti, annuncia
l’ingresso di Angelo
Panarella in qualità
di Head of Italy,
Eastern and
Southeastern Europe,
Middle East. Nel suo
ruolo con sede a
Milano, Angelo
coordinerà tutte le
relazioni
commerciali con i
maggiori clienti a
livello italiano,
nei Paesi dell’Est e
Sud-Est Europa e
nell’area del Medio
Oriente.
Angelo avrà anche il
compito di guidare
l’introduzione delle
nuove soluzioni
Ingenico,
incrementando le
sinergie tra le
country e
individuando nuove
opportunità di
crescita. Angelo
entra in Ingenico
dopo un’esperienza
decennale presso
Euronet Worldwide,
dove ricopriva il
ruolo di Country
Manager per Italia e
Spagna. Tra le
precedenti
esperienze
lavorative, si
contano CPP Group,
Mastercard, Global
Blue e Gartner.
“Sono molto onorato
di iniziare questa
nuova avventura in
Ingenico in un
momento di
trasformazione e
rinnovamento del
business e
dell’azienda stessa”
- ha commentato
Angelo Panarella in
occasione del suo
ingresso in Ingenico
– “Raccolgo
volentieri la sfida
e sono pronto a
collaborare per dare
nuovo impulso allo
sviluppo del
business e garantire
la massima
soddisfazione dei
clienti.”
Venerdì 13 Ottobre 2023
AVVISO AI
NAVIGANTI
Tutto il
nostro staff
sarà
impegnato
per 5 giorni
ad HOST
Durante la
fiera sarà
molto
complicato
curare
l'aggiornamento
del sito.
I gossip e i
commenti
torneranno
regolari da
martedì
17
ottobre
- BREAKING NEWS -
Massimo Zanetti
Beverage Group sigla
un accordo con
Selecta
per la fornitura di
caffè
Segafredo sui
mercati europei
Massimo Zanetti
Beverage Group (MZBG)
ha annunciato la
firma di una
partnership con
Selecta per la
fornitura del
marchio Segafredo
sui principali
mercati Europei.
La partnership
giocherà un ruolo
strategico nella
crescita dei
prodotti Segafredo
nel settore on the
go e soddisferà una
delle priorità
chiave dell'azienda
di affiancare
partner
internazionali di
rilievo. Per
l’occasione, è stata
sviluppata una nuova
linea sostenibile
con sei blend
diversi per
rappresentare
l’eccellenza del
vero espresso
italiano nel
continente europeo.
Grazie alla
partnership con
Selecta, verranno
fornite milioni di
tazzine di caffè
Segafredo ogni anno.
“La partnership
preferenziale con
Selecta consolida la
nostra leadership
nel settore del food
service
professionale nei
principali mercati
europei e ci
consente di far
crescere il marchio
Segafredo nel canale
vending. Inoltre, ci
permette di ampliare
ulteriormente la
nostra offerta
rivolta ai più
importanti clienti
europei, nelle
grandi
organizzazioni”,
commenta Alberto
Lusini, CEO di MZB
USA e precedente
General Manager del
Nord Europa per
Segafredo.
"Siamo felici di
aggiungere il
marchio Segafredo al
nostro portafoglio
di marchi nel
settore del caffè”,
commenta Jens van
Beusekom Chief
Procurement Officer
(CPO) di Selecta
Group AG. “Questa
partnership
preferenziale ci
permette di
soddisfare
ulteriormente i
diversi gusti dei
nostri clienti e
consumatori nel
settore privato e
pubblico. Noi di
Selecta ci
impegniamo a fornire
una gamma ancor più
ampia di marchi di
caffè di alta
qualità, assicurando
che ogni esigenza
sia soddisfatta. Non
vediamo l'ora di far
crescere la nostra
offerta di caffè in
Europa insieme a
Segafredo", aggiunge
Van Beusekom.
Oggi apre i
battenti a Milano
l'attesa 43esima
edizione di Host!
Cosa
c'è di meglio di una
fiera che inizia di
venerdì 13? Venire a
trovare Fantavending
al nostro stand in
fiera: Pad 18,
stand M99!
Probabilmente non ci
trovate, visto che
siamo sempre in
movimento, ma un
saluto (o un
insulto) sono sempre
graditi...
Ad
HOST, atteso evento
che si terrà dal 13
al 17 ottobre a
Fieramilano Rho, si
riuniranno al gran
completo le filiere
del fuoricasa con
rappresentati i
settori Vending, Bar
e Macchine Caffè.
Molti attori del
vending oggi li
trovate al workshop
organizzato da
Confida ed EVA:
I
consumi di caffè e
alimenti sul luogo
di lavoro e nel
percorso casa-lavoro,
alle ore 15.30 –
Padiglione 10 stand
A90 A98- Food
Technology Lounge
ANIMA.
Il workshop
approfondisce, con
il supporto di uno
studio di GFK, i
consumi di caffè e
altri alimenti sul
luogo di lavoro e
lungo nel percorso
casa-lavoro, con un
focus sul canale
della distribuzione
automatica. Lo
studio di GFK,
promosso da EVA (European
Vending & Coffee
Service Association)
a cui ha contribuito
anche Confida –
Associazione
Italiana
Distribuzione
Automatica per
quanto riguarda la
ricerca sull’Italia,
è stato condotto su
oltre 4 mila
consumatori
provenienti da
quattro Paesi
(Italia, Francia,
Spagna e Germania),
i principali mercati
europei della
distribuzione
automatica. Alla
presentazione dei
dati della ricerca
che metteranno in
evidenza le
peculiarità,
abitudini e gusti
dei consumatori dei
quattro Paesi,
seguirà un dibattito
con esperti del
settore.
Giovedì 12 Ottobre 2023
Guerra delle
patatine. Prosegue
la faida famigliare
in San Carlo
Non
c'è pace per per il
brand san Carlo
sconvolto da anni
dalla successione ad
Alberto Vitaloni, 88
anni, ex presidente
del Gruppo che ha
avuto diversi ictus
cerebrali che
l'avrebbero portato
a ragionare come un
bimbo di 6 anni
(dichiarazione del
neurologo Giuseppe
Lauria).
A
capo dell’azienda
c’è oggi la figlia
Susanna che è stata
denunciata dal
fratello Francesco
con ipotesi di reato
gravissime: violenza
privata,
circonvenzione di
incapace, sequestro
di persona e
maltrattamenti nei
confronti di un
familiare. Secondo
il figlio, da ben otto
anni nessun medico
visita il padre che
versa in uno stato
di "demenza
vascolare".
Ma non è finita qui,
perché si appreso
che la "guerra" si è
spostata anche tra i
magistrati.
Dapprima il capo
della Procura di
Milano Marcello
Viola, con un’azione
davvero infrequente,
ha deciso di
affiancare al
magistrato Rossana Guareschi,
competente sul caso
Vitaloni il
procuratore aggiunto
Letizia Mannella. In
più la Procura di
Brescia ha in corso
accertamenti sui
colleghi milanesi:
la stessa Guareschi
nonché il giudice
istruttore Giovanni
Rollero, che da
presidente della
sezione Tutele
"avrebbe dovuto
necessariamente
disporre una
consulenza tecnica
medica con il solo
scopo di verificare,
in modo oggettivo,
se Alberto Vitaloni
fosse o meno in
grado di intendere e
volere".
Dopo 8 anni di
faida, l'anziano
Vitaloni continua a
valutare le
operazioni
societarie, alcune
delle quali, secondo
il figlio, sono
addirittura
milionarie e pare
vadano a vantaggio
della sorella
Susanna. Nonostante
tutto ciò, il gruppo
San Carlo nel 2022
ha avuto un
fatturato di 323,8
milioni di Euro, in
rialzo del 16,3%
rispetto a 278,2
milioni del 2021 con
un utile netto
attestato a 15,8
milioni, in crescita
del 193% rispetto al
2021.
HOST 2023 > BWT
water+more offre
un'alternativa
all'acqua in
bottiglia
Ridurre i rifiuti di
plastica, conservare
le materie prime,
riciclare i
materiali di scarto:
BWT water+more si
assume la
responsabilità
ecologica. Ad HOST
2023 di Milano le
attività di
sostenibilità di BWT
water+more saranno
un tema centrale
della mostra.
Un’area speciale
sarà dedicata ai
diversi distributori
di acqua BWT con
nuove tecnologie di
ottimizzazione del
trattamento acqua.
Ciò non solo renderà
superflue le
bottiglie di
plastica, ma rende
l'acqua un piacere
molto personale.
Inoltre, in mostra
nel Padiglione
24P, Stand H11 H21
L12 L22: il
portafoglio di
prodotti innovativi
per tutte le
applicazioni del
settore Ho.Re.Ca,
nonché una
presentazione chiara
dell’intero processo
di riciclo BWT.
"Cambia il mondo -
sorso dopo sorso":
rendere il mondo un
po' migliore ad ogni
sorso di acqua e
ridurre l’impronta
di CO2 è una
preoccupazione
centrale di BWT
water+more. "Con i
nostri prodotti e le
nostre iniziative
diamo un contributo
alla conservazione
della risorsa più
preziosa: l’acqua.
Non vediamo l'ora di
presentare le nostre
tecnologie
sostenibili a
partner, clienti e
visitatori. Quest'anno
l'ottimizzazione
speciale dell'acqua
fredda avrà un ruolo
centrale allo
stand", afferma Dr.
Frank Neuhausen,
Direttore Generale
di BWT water+more
Deutschland GmbH.
Riciclo
professionale dei
filtri
Il processo di
riciclo BWT può
essere chiaramente
visionato allo
stand. Seguendo lo
slogan "Per te e
Planet Blue",
l'ottimizzatore
d'acqua ha stabilito
un programma
professionale che
restituisce il
filtro esaurito ad
un riciclo di
materie prime. Allo
stand, gli
specialisti della
filtrazione
spiegheranno
esattamente come
arrivare alla
percentuale del 99%
di materiali che
finiscono nel
processo di riciclo
BWT.
Aperto fino a domani
il SIA
Hospitality Design
di Rimini
Il
SIA Hospitality
Design, in
calendario dall’11
al 13 ottobre 2023.
è una delle vetrine
più completa in
Italia per il
comparto
dell’ospitalità:
dall’interior design
all’oggettistica,
dai servizi per
hotel alle
tecnologie audio e
video, dai sistemi
di self check in
alla gestione delle
prenotazioni, dalle
forniture e
accessori ai
prodotti cosmetici;
dall’arredo outdoor
fino alla
progettazione.
Richiama in tre
giorni general
manager, proprietari
di hotel, decision
makers di catene
internazionali e
strutture ricettive
extra alberghiere,
progettisti e studi
di architettura.
Presente all'evento
anche la principale
rivendita italiana.
Vendomat e Geos
insieme per una
nuova avventura
nell'alberghiero con
macchine super
automatiche e Smart
Fridge
Mercoledì 11 Ottobre 2023
FLO, prima in
Europa, presenta
Alpha, 100% naturale
e senza plastica
Gruppo FLO è la
prima realtà in
Europa ad aver
progettato e
sviluppato “Alpha”
un’innovativa gamma
di prodotti per
alimenti – come
bicchieri, piatti e
posate – in un
materiale di origine
naturale al 100%,
senza plastica ed
esclusivamente Made
in Italy. La nuova
linea è realizzata
in pura cellulosa
rivestita
esternamente da
QWARZO, un
rivoluzionario
coating, sviluppato
dall’omonima azienda
di Rovato (BS), in
grado di potenziare
le caratteristiche
della carta a cui
viene applicato,
senza alterarne la
riciclabilità e la
compostabilità.
Il trattamento è a
base di silice –
l’elemento più
presente in natura –
plastic-free e
invisibile, e
garantisce al
prodotto eccellenti
performance,
rendendolo
impermeabile a
liquidi, oli e
grassi e con elevata
resistenza
meccanica. La carta
utilizzata,
certificata PEFC e
proveniente da
foreste gestite in
modo sostenibile,
risulta così
impermeabile e molto
resistente.
I prodotti della
linea Alpha sono
totalmente esclusi
da divieti,
restrizioni e
obblighi previsti
dalla direttiva SUP
(single use
plastic), entrata in
vigore nel 2021, che
prevede il bando per
piatti e posate in
plastica monouso e
obiettivi di
riduzione dal
mercato dei
bicchieri contenenti
plastica, oltre che,
per questi ultimi,
l’obbligo di
marcatura su ogni
bicchiere, ad
indicarne la
presenza.
“Diversi paesi
dell’Unione Europea
negli ultimi anni
hanno iniziato a
mettere al bando
alcuni prodotti in
plastica – commenta
Erika Simonazzi,
Marketing Manager
del Gruppo Flo –
spinti anche dalle
decisioni prese a
livello comunitario.
Questo ha creato una
domanda di prodotti
alternativi e nel
food si sono diffusi
contenitori per
alimenti in polpa di
cellulosa, tutti di
importazione
asiatica. Tali
prodotti ultimamente
sono nell’occhio del
ciclone per la
presenza di PFAS,
molecole
idrorepellenti e
oleorepellenti molto
resistenti alla
degradazione e che
tendono ad
accumularsi nel
suolo e nelle falde
acquifere. Abbiamo
quindi raccolto la
sfida e, in stretta
partnership con
Qwarzo, abbiamo
creato una linea
PFAS free e priva di
plastica, in
compliance con le
normative UE. La
produzione avverrà
nei nostri
stabilimenti
italiani e
contribuirà in modo
significativo a
ridurre
l’importazione di
prodotti alternativi
da paesi asiatici.”.
Il materiale di cui
è composta la gamma
è sicuro per l’uso
alimentare,
riciclabile nella
carta ma anche
compostabile se
conferito nel
rifiuto organico
domestico. Test di
laboratorio hanno
dimostrato che,
rispetto ai piatti
in polpa di
cellulosa
attualmente in uso
ha una resistenza ai
grassi in media 7
volte superiore. I
prodotti Alpha sono
robusti e
resistenti, idonei
all’uso con liquidi
e cibi, sia freddi
che caldi, i piatti
possono essere
utilizzati anche per
riscaldare le
pietanze sia in
forno che nel
microonde.
I video di
Fantavending > il
riassunto della vita
in 5 secondi
Un
po' di filosofia
ogni tanto non fa
male. Ecco un
sintetico riassunto
della vita nel mondo
del vending. Bastano
un distributore
automatico del
freddo e 5 secondi
di tempo per
spiegare tutto...
Ristrutturazione
in atto
nell'ecosistema Illy
Sono
in arrivo importanti
novità per la
famiglia Illy, che
ha annunciato una
serie di rilevanti
modifiche nella sua
struttura aziendale.
Riccardo Illy,
attuale presidente
dell'azienda, avrà
presto il controllo
del 95% del Polo del
Gusto attraverso la
holding EXGI Srl.
D'altra parte, il
Gruppo Illy e la
famiglia Ponti
avranno ciascuno una
partecipazione del
2,5%. Un'altra
notevole modifica
vede Daria Illy,
figlia di Riccardo,
con una quota del
19,5% nella
finanziaria RAA Spa,
mentre la
maggioranza, pari
all'80,5%, sarà
nelle mani di Anna e
Andrea Illy.
Questi cambiamenti
sono stati
ratificati durante
assemblee
straordinarie
tenutesi la
settimana scorsa,
con l'obiettivo di
decidere il futuro
del gruppo.
Ma i dettagli del
riassetto non
finiscono qui. Se
Riccardo avrà il
controllo del Polo
del Gusto, la
gestione principale
di illycaffè
continuerà a
rimanere sotto
l'egida dei fratelli
Anna e Andrea Illy.
È interessante
notare che, nel
quadro di questo
riassetto,
Mastrojanni è stata
recentemente
acquisita da
Francesco Illy,
prendendo una strada
indipendente dalla
holding di famiglia.
Inoltre, due nuove
entità, Sunshine Srl
e Finilly Srl,
emergeranno dalla
scissione del Gruppo
Illy, e avranno
entrambe circa il 5%
di illycaffè. Con
queste mosse, il
Gruppo Illy manterrà
il controllo di
circa il 70% di
illycaffè, mentre
Rhône Capital
deterrà una
partecipazione del
20%.
Anna, Andrea e
Riccardo Illy hanno
espresso in una
dichiarazione
congiunta
l'obiettivo centrale
di questa
riorganizzazione:
generare valore
economico a lungo
termine. Il trio
sottolinea la
volontà di
specializzare
ulteriormente le
attività e
semplificare la
struttura azionaria,
garantendo al
contempo armonia tra
le varie divisioni
dell'azienda.
L'intera operazione
dovrebbe concludersi
entro dicembre di
quest'anno.
Martedì 10 Ottobre 2023
Satispay sfida il
settore dei buoni
pasto: zero
commissioni e
rivoluzione in vista
Satispay si lancia
nel complicato
panorama dei buoni
pasto con una
missione audace:
cambiare le regole
del gioco. Secondo
l'Unicorno italiano
(startup che in
breve tempo riesce a
raggiungere il
miliardo di euro), i
buoni pasto
dovrebbero essere
convenienti per le
aziende, facili da
usare per i
dipendenti e
vantaggiosi per gli
esercenti. Una delle
principali sfide da
affrontare sono le
commissioni onerose
che ristoranti, bar
e supermercati
pagano alle
tradizionali società
emittenti di buoni
pasto come Edenred,
Pellegrini e Sodexo,
che oscillano tra il
10% e il 20%.
Tali commissioni
sono talmente
elevate che molti
esercizi commerciali
evitano di accettare
buoni pasto,
rendendo difficile
per i lavoratori
spendere questi
"crediti". Satispay
propone una
soluzione
rivoluzionaria:
commissioni nulle
fino a 10 euro di
spesa e solo 20
centesimi per spese
superiori. Gli
esercenti
riceveranno i
pagamenti in un
giorno lavorativo,
con fatturazione
automatizzata.
Attualmente, 70.000
esercenti accettano
Satispay e possono
aderire
all'iniziativa.
Per i dipendenti, il
sistema offre
maggiore
flessibilità. Se, ad
esempio, il costo
del pranzo è di 12
euro e si dispone di
un buono pasto da 7
euro, l'app di
Satispay addebiterà
automaticamente i
restanti 5 euro dal
saldo dell'utente.
L'uso del buono
pasto sarà possibile
senza aprire un
conto Satispay,
basta scaricare l'app
e inserire il codice
fornito dal datore
di lavoro.
Satispay mira a un
mercato dei buoni
pasto valutato in
circa 4 miliardi di
euro con una
crescita prevista
del 5% all'anno fino
al 2030, alimentata
dai vantaggi fiscali
per le aziende e i
lavoratori.
Alberto Dalmasso,
co-fondatore e CEO
di Satispay,
sottolinea che il
loro approccio mira
principalmente alle
piccole e medie
imprese. Tuttavia,
non escludono di
estendere l'offerta
alle istituzioni
pubbliche e stanno
valutando una
possibile espansione
in Francia.
Vendomat e Geos
ad Host con le
macchine Dr. Coffee
e il loro Smart
Fridge
Vendomat e Geos
rafforzano la loro
collaborazione con
Dr.Coffee,
produttore di
macchine da caffè
superautomatiche, e
si preparano a fare
la loro comparsa
congiunta ad Host,
in programma dall'11
al 13 ottobre presso
Rho Milano Fiera.
Questa partnership
non è frutto di una
decisione
improvvisa, è
l'evoluzione di un
rapporto lavorativo
costruito nel corso
degli anni, in cui
l'attenzione alla
qualità e
all'efficienza è
sempre stata al
centro. Dr.Coffee,
con i suoi standard
di prodotto di alta
qualità, uniti alla
vasta rete di
distribuzione e ai
servizi post-vendita
di Vendomat e Geos,
garantisce
un'offerta che va
oltre il semplice
prodotto.
L'espansione di
Vendomat e Geos nel
canale horeca si è
consolidata grazie a
una struttura
efficiente e ben
organizzata, con
magazzini ricambi
distribuiti su tutto
il territorio
nazionale, l'azienda
può vantare un
servizio completo e
sempre al passo con
le esigenze del
mercato.
Il motivo dietro la
scelta di
specializzarsi nelle
macchine da caffè
superautomatiche? La
risposta risiede nei
vantaggi tecnici che
queste macchine
offrono. Tra questi
spiccano la
macinatura on demand,
che assicura un
caffè sempre fresco
e di alta qualità,
la facilità di
utilizzo, un'ottima
efficienza
energetica e la
costanza delle
prestazioni.
Ma l'Host non sarà
solo l'occasione per
presentare le
macchine da caffè.
Gli organizzatori
hanno previsto un
concept esclusivo,
che vedrà
protagoniste sia le
macchine da caffè
che lo "smart fridge".
Questa innovazione è
stata sviluppata
esclusivamente per
Vendomat e Geos, con
uno sguardo alle
esigenze delle
strutture ricettive,
offrendo una nuova
esperienza di
acquisto ai clienti.
L'appuntamento è al
Padiglione 14,
Stand H24 L23.
Conserve Italia ha
sottoscritto il
nuovo accordo
integrativo
aziendale
È
stato sottoscritto
da Conserve Italia
con le
Organizzazioni
Sindacali e le
Rappresentante
Sindacali Unitarie
(RSU) il nuovo
Accordo Integrativo
quadriennale che
riguarda circa 3.000
addetti fissi e
stagionali del
Gruppo cooperativo
leader nel settore
agroalimentare con i
marchi Valfrutta,
Cirio, Yoga, Derby
Blue e Jolly
Colombani. La firma
è arrivata nei
giorni scorsi al
termine di un
approfondito e
positivo confronto
svoltosi nella sede
direzionale di San
Lazzaro di Savena,
nel bolognese.
“Siamo soddisfatti
di questo nuovo
Accordo Integrativo
che prevede un
aumento del premio
di produttività, la
conferma
dell’adesione alla
Rete del Lavoro
Agricolo di Qualità
istituita dall’Inps
con un allargamento
tra le cooperative e
le aziende agricole
della nostra base
sociale, nuove
misure di welfare
aziendale con
un’attenzione
particolare a
politiche di genere,
sostegno alla
genitorialità,
previdenza e
assistenza
sanitaria” dichiara
Pier Paolo Rosetti,
Direttore Generale
di Conserve Italia.
“Ancora una volta –
continua Rosetti –
le buone relazioni
industriali presenti
in Azienda
favoriscono il
raggiungimento di
obiettivi condivisi
con i rappresentanti
sindacali. Abbiamo
ulteriormente
migliorato gli
accordi integrativi
degli ultimi anni,
al termine di un
confronto partito
dall’analisi dei
mercati e della
situazione
aziendale, con
riferimento anche al
piano investimenti
che stiamo portando
avanti per
migliorare le
attività dei nostri
stabilimenti”. “Tra
le novità
dell’accordo –
conclude Rosetti –
c’è anche l’aumento
del 15% per il
premio legato agli
obiettivi con
parametri di
efficienza e
produttività
ambientale, a
testimonianza
dell’impegno del
Gruppo nelle
politiche di
sostenibilità”.
Il Presidente di
Conserve Italia
Maurizio Gardini
sottolinea come “la
soddisfazione e il
benessere delle
persone che lavorano
in questa Azienda
rappresentano un
requisito
imprescindibile per
proseguire in
maniera condivisa
nel percorso di
sviluppo e
crescita”. “Questo
Accordo Integrativo
– continua Gardini –
evidenzia il ruolo
della contrattazione
aziendale come
strumento
fondamentale e
insostituibile per
valorizzare il
capitale umano
presente nelle
aziende e migliorare
la qualità di vita
delle persone, tutti
requisiti che fanno
parte del nostro DNA
cooperativo.
Puntiamo su
conciliazione dei
tempi di lavoro e
vita, impegno per le
pari opportunità e
formazione,
consentendo inoltre
ad ognuno dei nostri
collaboratori di
poter scegliere se e
come convertire il
premio in servizi di
welfare aziendale”.
Lunedì 9 Ottobre 2023
Reverse Vending
Machine > Corepla ne
compra 1.250 nei
prossimi tre anni
Una
notizia interessante
per i fabbricanti,
Corepla ha
pubblicato sul suo
sito un avviso per
manifestazione di
interesse per la
fornitura di un
numero consistente
di eco-compattatori.
Il
Consorzio Nazionale
per la Raccolta, il
Riciclo e il
Recupero degli
Imballaggi in
Plastica,
intende procedere
alla selezione di
fornitori per
l’acquisto, nel
periodo 01.01.2024 –
30.06.2026, di 1.250
reverse vending
machine (RVM) per la
raccolta selettiva
di bottiglie per
bevande in PET post
consumo.
Le RVM dovranno
avere alcuni
requisiti minimi fra
cui:
- predisposizione al
deposito con
cauzione;
- presenza di
lettore codice EAN;
- capacità di
riconoscimento della
forma del
contenitore;
- accessibilità da
remoto e software
interoperabile.
Ai fornitori, che
dovranno garantire
anche il servizio di
installazione e i
servizi accessori di
assistenza e
manutenzione
tempestiva su tutto
il territorio
nazionale, vengono
richiesti alcuni
requisiti minimi fra
cui:
- certificazione ISO
9001;
- esperienza
pluriennale nel
settore delle RVM;
- capacità
produttiva basata
nell’area europea;
- capacità di
stoccaggio per le
RVM e per i pezzi di
ricambio sul
territorio nazionale
- l’osservanza della
“Guida operativa per
il rispetto del
principio di non
arrecare danno
significativo
all’ambiente” .
Gli interessati
dovranno inviare una
PEC all’indirizzo
corepla@pec.it entro
il 13.10.2023
documentando il
possesso dei
predetti requisiti.
Ai soggetti in
possesso dei
requisisti minimi
sopra menzionati
verrà fornito il
capitolato tecnico e
verrà fissato un
incontro per
l’illustrazione del
progetto e delle
modalità di
presentazione delle
offerte.
Il contratto con i
fornitori prescelti
verrà sottoscritto
sulla base di un
testo predisposto da
COREPLA.
La procedura di
selezione, stante la
natura giuridica di
COREPLA, non è
regolata dal Codice
appalti.
TRESEICINQUE -
Vending Machine
Refurbishing Centre
- cerca 3 tecnici
per la propria
officina
Treseicinque è il
primo centro
italiano
specializzato nella
rigenerazione dei
distributori
automatici usati,
nella rimessa a
nuovo dei loro
componenti e nella
vendita di
distributori
automatici
ricondizionati.
Attivo da inizio
dell’anno e fin da
subito coinvolto in
un processo di
rapida crescita,
oggi cerca 3 tecnici
da inserire
all’interno della
propria officina:
uno spazio di oltre
1.000 mq strutturato
e attrezzato per
rigenerare con
rapidità ogni
tipologia e marca di
distributore
automatico presente
sul mercato.
Per partecipare alla
selezione
finalizzata
all’assunzione
full-time a tempo
indeterminato sono
gradite: esperienza;
competenze nei campi
elettrico,
elettronico,
meccanico, idraulico
e informatico
sufficienti per
rigenerare in
autonomia un
distributore
automatico;
propositività e
attitudine alla
crescita
professionale.
La sede di lavoro è
a Agrate Brianza (MB),
a pochi metri dalle
uscite
dell’autostrada A4 e
della Tangenziale
Est di Milano.
Desideri candidarti
per una delle
posizioni aperte?
Invia subito il tuo
curriculum
all’indirizzo:
Un fulmine a ciel
sereno... Christophe
Brancato lascia
MaxiCoffee
Non
esiste in Francia
una web community
come Fantavending,
ma se esistesse,
questa sarebbe la
notizia dell'anno.
Perché Christophe
Brancato è un
personaggio di
primissimo piano del
vending francese.
Fondatore 20 anni fa
del gruppo Dalliance,
che cresce a tassi
incredibili sino a
strutturarsi nel
2009 in Daltys,
gruppo di gestione
che si impone in
pochi anni come
leader di mercato.
Nel
2018 Brancato compie
un'altra importante
svolta della sua
carriera, acquisisce
MaxiCoffee,
piattaforma leader
nel commercio online
di caffè e bevande
calde sul mercato
B2B e B2C e fa
confluire sotto
questo marchio anche
Daltys, costituendo
un gruppo da un
quarto di miliardo
di euro di
fatturato.
La
storia recente la
conosciamo tutti.
Lavazza annuncia di
voler acquisire
Maxicoffee e 10 mesi
fa firma l'accordo.
Antonio Baravalle
per l'occasione
dichiara: "È una
grande soddisfazione
aver contribuito
alla riuscita di
questa importante
operazione di M&A,
che rende Lavazza
Group ancora più
forte in un mercato
strategico come
quello francese. Nel
processo di
negoziazione mi
hanno colpito la
solidità di
MaxiCoffee e la
visione di lungo
periodo del suo
fondatore Christophe
Brancato, che
rappresenteranno un
grande valore
aggiunto per il
nostro Gruppo".
Pochi
giorni fa, il valore
aggiunto ha scritto
un post su LinkedIn
in cui annuncia che
il 31 ottobre
lascerà
Maxicoffee... Un
fulmine a ciel
sereno. Onestamente
nessuno pensava a
questo scenario,
anche alla luce
delle stesse
dichiarazioni di
Brancato: "Si apre
una nuova fase di
lungo termine e
di crescita che ci
supporterà nel
raggiungere i nostri
obiettivi di
sviluppo, in linea
con i valori sociali
e umani che da
sempre
caratterizzano la
grande comunità di
MaxiCoffee".
Tutti
parlavano di lungo
termine, ma solo
dopo pochi mesi si è
verificata
l'inattesa fine del
rapporto. Cosa è
successo? Amici
francesi
interpellati nei
giorni scorsi sono
stati piuttosto
brutali nei commenti
e si sono spinti a
due ipotesi: o
Christophe vuole
godersi i soldi o ha
tirato la "sola" a
Lavazza. Materiale
molto promettente
per Fantavending,
quindi terremo le
orecchie alzate
anche Oltralpe...
Maurizio Cozzolino
assumerà la carica
di Presidente di
MaxiCoffee a partire
dal 1° novembre.
L'obiettivo rimane
quello di sostenere
lo sviluppo futuro
di MaxiCoffee, che
manterrà il suo
status di
piattaforma digitale
multimarca
indipendente.
Product Placement >
Covim accanto a
Blanca anche per la
seconda stagione
Da
ieri sera Covim
invita a seguire in
prima serata su Rai
1 e Rai Play la
seconda stagione di
Blanca, serie tv
tratta dai romanzi
di Patrizia Rinaldi
con protagonista il
personaggio di
Blanca Fernando. La
prima stagione è
disponibile in
streaming su Netflix.
Le riprese della
serie prodotta da
Lux Vide si sono
svolte per gli
esterni tutte a
Genova
Covim
accompagnerà
nuovamente la
fiction con product
placement nella
splendida cornice
del capoluogo
ligure, sede della
torrefazione da
oltre 50 anni.
Mercoledì/Giovedì
4-5 Ottobre 2023
Perfetti Van Melle è
il nuovo colosso del
chewing gum!
Il
gruppo Perfetti Van
Melle, con un
fatturato netto di 3
miliardi e una
presenza in 150
Paesi, ha completato
l'acquisizione delle
divisioni di chewing
gum di Mondelēz
International in
Nord America ed
Europa, ad eccezione
del Portogallo, dove
si attende
l'approvazione
dell'antitrust.
Questo importante
passo era stato
anticipato nel
dicembre 2022 e ha
un valore di 1,35
miliardi di dollari.
Con questa
acquisizione,
Perfetti Van Melle,
fondata a Lainate
nel 1946, incorpora
marchi rinomati come
Trident, Dentyne,
Stimorol e molti
altri. L'accordo
include anche
l'acquisto di due
impianti di
produzione, portando
il totale delle
fabbriche
dell'azienda a 33 a
livello globale.
Questi marchi si
uniscono a una già
ricca gamma di
prodotti famosi, tra
cui Mentos e Chupa
Chups.
L'acquisizione
rafforza anche la
presenza commerciale
di Perfetti Van
Melle in Francia,
Danimarca e
Svizzera,
consolidando la sua
posizione nel
mercato europeo.
Infine, l'espansione
ha portato
all'ingresso di
mille nuovi membri
nel team, elevando
il numero totale di
dipendenti a oltre
19.000.
Celebrazioni > La
Diba 70 di San
Gimignano (Siena)
compie 50 anni!
Pochi
giorni fa, in
occasione del 50°
anniversario della
storica azienda
valdelsana Diba 70,
si è tenuta una
cerimonia con il
patrocinio del
Comune di San
Gimignano, alla
quale ha partecipato
anche il sindaco
Andrea Marrucci.
Claudio Guazzini e
Leonardo Maggiori,
titolari
dell'azienda, hanno
condiviso la storia
e gli aneddoti
dell'azienda,
insieme a Sandro
Bonacchi di B.farm,
partner nel recente
percorso di
evoluzione
dell'azienda. Questo
percorso ha incluso
l'acquisto di quote
di una piantagione
organica in Honduras
nel 2020.
Diba 70, fondata da
Stelio Maggiori nel
1973, ha iniziato la
sua attività
installando
distributori
automatici di
bevande calde negli
ospedali locali. Con
il passare degli
anni, l'azienda si è
espansa fornendo
servizi a diverse
istituzioni e
aziende. Stelio
Maggiori, scomparso
nel 2013, fu un
pioniere
nell'adozione di
soluzioni
eco-compatibili,
come l'espresso in
cialda di carta di
riso.
Recentemente, Diba
ha applicato la sua
esperienza nel
settore HoReCa,
offrendo servizi a
ristoranti, hotel e
bar, con un forte
impegno verso la
responsabilità
sociale e
ambientale.
Leonardo Maggiori
sottolinea
l'importanza di
comprendere la
storia e il valore
del caffè, ponendo
domande sul suo
percorso e sulle sue
origini. L'obiettivo
dell'acquisto delle
piantagioni in
Honduras è di
produrre caffè di
alta qualità in modo
sostenibile,
offrendo formazione
e garantendo
condizioni di lavoro
eque per i
coltivatori.
L'azienda si impegna
nella sostenibilità,
evitando l'uso di
prodotti chimici e
utilizzando metodi
agricoli
biodinamici.
Inoltre, Diba 70 ha
adottato pratiche
che promuovono la
biodiversità e la
rigenerazione del
suolo.
Infine, l'azienda
utilizza
fertilizzanti
biodinamici derivati
dalla lavorazione
del caffè,
contribuendo a un
ciclo di produzione
sostenibile e
rispettoso
dell'ambiente.
Martedì 3 Ottobre 2023
Le bevande alla
frutta non
contengono frutta...
E Starbucks si becca
una class action
Sembra incredibile
che ai nostri
giorni, in un'epoca
in cui la
comunicazione degli
ingredienti ai
consumatori è
diventata
assolutamente
centrale, possano
succedere queste
cose, soprattutto ad
un colosso come
Starbucks
storicamente sempre
attentissimo alle
esigenze dei suoi
clienti.
Eppure la notizia è
confermata. Il
giudice distrettuale
americano John
Cronan di Manhattan
ha respinto la
richiesta di
Starbucks di
scartare 9 delle 11
accuse contenute in
azione collettiva
basata un’azione
legale in cui si
sostiene che
Starbucks abbia
ingannato i
consumatori.
La
controversia legale
nasce da una
semplice
constatazione: le
sue bevande alla
frutta Refresher
mancano di un
ingrediente chiave:
la frutta stessa....
Bevande come Mango
Dragonfruit, Mango
Dragonfruit Lemonade,
Pineapple
Passionfruit,
Pineapple
Passionfruit
Lemonade, Strawberry
Açai e Strawberry
Açai Lemonade
Refreshers di
Starbucks non
contengono traccia
alcuna dei frutti
pubblicizzati. Gli
ingredienti
principali sarebbero
infatti: acqua,
succo d’uva
concentrato e
zucchero.
In risposta alle
accuse, Starbucks ha
sostenuto che i nomi
dei prodotti
riflettevano i
sapori delle bevande
piuttosto che gli
ingredienti
effettivi,
sottolineando che i
suoi menù
pubblicizzavano in
dettaglio tali
sapori. Tuttavia, il
giudice Cronan ha
respinto questa
linea di difesa,
sostenendo che
"nulla davanti alla
corte indica che ‘mango’,
‘frutto della
passione’ e ‘açaí’
siano termini che
tipicamente vengono
intesi come sapori
senza rappresentare
anche quell’ingrediente".
Le grandi domande:
"Perché le lattine
costano 29 centesimi
IVA inclusa?"
Ormai
"Alfredo o chiatt" è
una presenza
costante nel nostro
sito. Dopo aver
ricevuto così tanti
messaggi sugli
aumenti di alcuni
prodotti, fra cui le
lattine di Coca
Cola, ci sembrava il
caso di farci la
grande domanda su
queste pedane di
prodotto in offerta
a 29 centesimi IVA
inclusa (CLICCA
QUI
per il video).
Sulle
domande siamo forti,
ma sulle risposte
abbiamo diverse
perplessità. Ci
potete aiutare?
Lunedì 2 Ottobre 2023
Giornata mondiale
del vending - World
Vending Day
Domenica primo
ottobre è stata la
giornata mondiale
del caffè. Una
celebrazione
assolutamente
meritata per un rito
quotidiano per
miliardi di persone
in tutto il pianeta.
Una
riflessione però va
fatta sulle
cosiddette "giornate
mondiali", che ormai
ci sono praticamente
per tutto. Pochi
giorni fa, ad
esempio, c'è stata
la giornata mondiale
contro la rabbia,
qualche giorno prima
quella dei sogni e
fra due settimane ci
sarà quella dello
squash!
Perché allora non
incominciare a
pensare ad una
giornata mondiale
del vending? Anche
consumare "alla
macchinetta" è un
rito quotidiano per
centinaia di milioni
di persone ed è un
momento di socialità
che merita
un'adeguata
celebrazione.
Che
ne pensate?
BWT Water+More si
impegna a fare la
differenza
BWT
si impegna a fare la
differenza nel
settore del caffè
contribuendo ad un
importante progetto
nella regione della
Rift Valley,
Kenya.Grazie alla
collaborazione con
Wertkaffee Gmbh, BWT
ha avuto un impatto
positivo nelle
azioni locali del
CEO Chris Pfeiffer
ed i suo partner
locali.
Wertkaffe Gmbh,
torrefattore
tedesco, si impegna
a creare un rapporto
duraturo per il
commercio diretto
con i produttori
locali di caffè
basato sul principio
fondamentale che
anima Mehrwert:
“caffè con valore
aggiunto”.
Questo principio si
basa su 3 pilastri
principali:
• prezzi stabili ed
equi per i
produttori
• prezzi ragionevoli
per i clienti
• sostegno a
progetti sociali
nella comunità del
caffè
Una filosofia forte
che si traduce in
azioni concrete.
Infatti, per ogni
chilo di caffè
acquistato dai
propri clienti,
Wertkaffe investe 1
euro nella comunità
locale, in
particolare il
progetto sociale
Crossroads guidato
da Philipp
Schliesser.
Dal 2017 sono stati
piantati più di
10.000 nuovi
germogli di caffè
con un investimento
di oltre €
30.000,00.Una
maggiore
comprensione della
lavorazione del
caffè ha migliorato
la qualità del
raccolto e ha
fornito un valore
migliore per la
popolazione locale.
Ulteriori
investimenti sono
stati destinati al
progetto Crossroads,
con sede a Songhor,
in Kenya.Il progetto
utilizza il caffè
per tenere i giovani
lontani dalla
criminalità e dare
loro una prospettiva
maggiore nella vita,
riabilitando i
detenuti, insegnando
loro un mestiere
specializzato e
introducendoli nella
comunità del caffè.
In 18 anni di
attività, oltre 30
persone sono entrate
a far parte di
questa nuova
comunità e
attualmente sono 8 i
nuovi inseriti.
Il 2023 ha segnato
una tappa importante
nel progetto
Crossroads e un
contributo positivo
di BWT Water+More
con i suoi sistemi
di filtrazione
dell'acqua. Grazie
ai numerosi
contributi raccolti,
all'inizio di quest'anno
è stato costruito e
inaugurato un nuovo
edificio che ospita
tavoli per la
pre-selezionate
delle ciliegie, aree
di stoccaggio per il
caffè verde e il
primo laboratorio di
cupping della
regione. I
coltivatori locali
sono ora in grado di
valutare meglio il
loro caffè e
migliorarne la
qualità a lungo
termine. Il
laboratorio appena
creato consente di
testare campioni in
loco per oltre 30
agricoltori della
zona.
BWT è molto
orgogliosa di aver
contribuito a questo
importante progetto
e attività sociale,
fornendo al cupping
lab il sistema di
filtrazione acqua
Bestmax Premium.
L'obiettivo di
migliorare la
qualità dell'acqua e
quindi esaltare i
sapori del caffè è
stato accolto con
grande entusiasmo e
i risultati sono
eccezionali.
Nasce il "Center for
Circular Economy in
Coffee"
Durante la World
Coffee Conference (WCC
2023) promossa da
International Coffee
Organization (ICO) e
organizzata in
collaborazione con
il Governo Indiano e
il Coffee Board a
Bangalore, in India,
è stata annunciata
la nascita del
Center for Circular
Economy in Coffee:
la prima piattaforma
precompetitiva
globale che mira ad
accelerare la
transizione
sostenibile nella
filiera del caffè,
valorizzando i
propri principi,
sostenendo
l’innovazione e
sviluppando le buone
pratiche
dell’economia
circolare in questa
industria a livello
globale. Ieri, in
particolare i
rappresentanti di
Fondazione Lavazza,
ITC e UNIDO hanno
illustrato la
mission del Centro
che, attraverso un
approccio
collaborativo, mira
a migliorare la
sostenibilità
ambientale, sociale,
culturale ed
economica del
sistema caffè e a
sostenerne gli
attori condividendo
know-how e
mobilitando risorse
per
l’implementazione di
soluzioni circolari.
Istituito a Torino,
in Italia, da
un’idea della
Fondazione Lavazza,
il Centro è aperto
alle adesioni di
tutti gli attori
della filiera del
caffè: comunità
locali di
produttori, affinché
abbiano accesso a un
network globale di
conoscenze e abbiano
la possibilità di
implementare
progetti pilota di
economia circolare;
torrefattori, che
beneficiano della
collaborazione
derivante dalla
creazione di una
rete scientifica di
esperti del settore,
proponendo nuove
iniziative e
ispirandosi ai
progetti condivisi
nel Centro;
associazioni,
istituzioni, partner
strategici saranno
invitati a sostenere
nuove iniziative che
contribuiranno ad
accelerare
l’economia circolare
nel settore del
caffè; centri di
ricerca e mondo
accademico, per
diffondere la
conoscenza e
proporre soluzioni
innovative.
Il Centro è promosso
e supportato da una
rete globale di
partner: Fondazione
Giuseppe Pericle
Lavazza, Politecnico
di Torino,
Università degli
Studi di Scienze
Gastronomiche di
Pollenzo in Italia,
International Coffee
Organization (ICO),
International Trade
Centre (ITC) e
United Nation
Industrial
Development
Organization (UNIDO).