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Giovedì 31 Marzo 2022

Venditalia 2022 – L’ambiziosa quota 300 espositori si avvicina sempre più

Continuano a ritmo incessante le adesioni alla prossima edizione di Venditalia Worldwide Vending Show, in calendario a Fieramilanocity dall’11 al 14 maggio 2022.

Sono già 222 gli espositori ad aver confermato ufficialmente la partecipazione all’evento (qui l’elenco completo), a cui si devono aggiungere altri 30 co-espositori. Ma gli aggiornamenti della situazione sono quotidiani e diverse aziende stanno concludendo le procedure d’iscrizione proprio in questi giorni.

Se si aggiungono alla lista anche solo una parte delle decine di imprese che hanno manifestato un interesse concreto a prendere parte al più importante evento fieristico internazionale del vending, già si può presumere che l’ambiziosa quota 300 espositori si stia sempre più avvicinando. Un segnale inequivocabile della voglia di ripartenza che anima tutti gli operatori del settore, ansiosi di tornare alla “normalità” di una professione fatta di incontri, viaggi e confronti tra le varie componenti della filiera del vending.


Perfetti Van Melle accende i riflettori sul chewing gum come alleato di benessere

Per la prima volta, Perfetti Van Melle racconta “il chewing gum come non l’avete mai visto”: l’azienda ha accolto presso la sede di Lainate i principali media per aprire un nuovo capitolo della storia del chewing gum raccontando tutto sul prodotto, dalla sua preparazione, alle nuove frontiere della ricerca e dell’innovazione, il tutto in totale e completa trasparenza.

Esperti del settore medico – scientifico e rappresentanti aziendali si sono alternati nel fornire informazioni ufficiali, corrette, sostenute da dati e ricerche autorevoli per sfatare i principali falsi miti legati al prodotto, raccontandone invece l’importanza all’interno di uno stile di vita improntato al benessere. Gli ospiti hanno poi avuto la possibilità di visitare in esclusiva lo stabilimento Perfetti Van Melle di Lainate, ed osservare così da vicino l’impegno dell’azienda in qualità, innovazione e ricerca entrando nel cuore pulsante della produzione del chewing gum.

“Chewing gum reloaded segna ufficialmente l’avvio di un vero e proprio progetto educational a lungo termine, firmato Perfetti Van Melle, che mira a sensibilizzare a lasciarsi alle spalle le informazioni errate, i pregiudizi negativi e i falsi miti: un vero e proprio fresh re-start per il chewing gum, con una narrazione volta a rendere il consumatore sempre più consapevole rispetto ai suoi benefici, qualità, ed innovazioni”, commenta Corrado Bianchi, Amministratore Delegato Perfetti Van Melle, “Abbiamo voluto valorizzare la tecnica e la scienza che si nasconde dietro il prodotto, nell’ottica di quella trasparenza comunicativa che riteniamo parte della nostra responsabilità sociale verso il pubblico, i consumatori e tutti gli stakeholder. Nei nostri 76 anni di storia, abbiamo sempre affiancato modernità e tradizione, e vogliamo continuare a cogliere le sfide in termini di funzionalità dei prodotti e nuovi modi di comunicarli, per rimanere un punto di riferimento per i nostri consumatori”.

Per leggere il comunicato integrale CLICCA QUI

Mercoledì 30 Marzo 2022

Una riflessione su come raggiungere il consumatore finale attraverso la tecnologia...

Siamo convinti sia arrivato il momento di fare una seria riflessione sull'importanza dei BIG DATA nel vending e di come ci consentano di conoscere il nostro consumatore finale. Lo diciamo perché ci sembra ci sia molta confusione su questo tema.

Da anni, diverse realtà vending si sono impegnate con investimenti davvero importanti per adottare una tecnologia in grado di profilare il consumatore finale e le sue abitudini di consumo. Perché lo abbiano fatto attraverso il lungo e faticoso percorso di implementazione di un'App dedicata è determinato da un solo fondamentale motivo: la proprietà dei dati.

Il vending gestisce ogni anno miliardi di transazioni e senza rendersene conto è seduto sulla sua più grande ricchezza, perché sapere chi fa queste transazione, quando le fa, cosa compra e con che frequenza, ha un valore che supera di gran lunga la mera marginalità procurata dalla differenza dei ricavi con i costi.

La profilazione puntuale del proprio consumatore finale consente un'ottimizzazione del servizio ad un livello di personalizzazione mai visto prima. Significa poter fare analisi più approfondite sulla clientela, creare dei segmenti di consumatori a seconda di criteri come l’età anagrafica, la frequenza d’acquisto, la tipologia di bisogno, ecc. ecc.
Significa caricare una macchina rispettando tutte queste indicazioni, non lasciando l'offerta al caso, alle abitudini dell'ARD o alle convinzioni spesso errate di alcuni "dinosauri" del vending, che sembrano ancora arrabbiati di dover gestire qualcosa di diverso dall'acqua, bibite e caffè.

Per fare tutto questo bisogna essere i titolari dei dati e non regalarli ad altri. Anche perché i fornitori (soprattutto di marche importanti) hanno una fame inesauribile di questo tipo di informazioni e poterle condividere, nei limiti ovviamente consentiti dalla privacy dei dati, determinerà, in un futuro sempre più vicino, l'importanza strategica del gestore vending e come sarà trattato in fase di negoziazione dei listini...

Lavazza tra le top 50 aziende al mondo per reputazione, unica nel settore beverage

Lavazza si classifica, anche per il 2022, all’interno della rosa delle Top 100 aziende con la più alta Reputazione al mondo secondo la classifica rilasciata per il “2022 Global RepTrak®” da The RepTrak Company, società specializzata nella misurazione della Reputazione aziendale agli occhi dell’Opinione Pubblica.

Lavazza consolida il suo posizionamento Reputazionale, registrando un punteggio - a livello globale - di 73.9 (fascia ‘Strong’) e guadagna 6 posizioni nel ranking complessivo, attestandosi al 47° posto. E’ la quinta azienda italiana e, a livello locale, in Italia Lavazza raggiunge una Reputazione Eccellente con un punteggio superiore ad 80.

Per il secondo anno consecutivo, è l’unica realtà - all’interno della Top 100 - che appartiene al comparto beverage e rispetto alla media del settore Food&Beverage, registra performance migliori di 2.0 punti.

Il Global RepTrak® - basato sul modello di The RepTrak Company, standard riconosciuto a livello internazionale nella misurazione della Reputazione - è il più vasto studio al mondo sulla percezione della Corporate Reputation: misura oltre 150 aziende, per un totale complessivo di circa 250.000 valutazioni presso i consumatori di 15 Paesi (Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Russia, Stati Uniti, Canada, Cina, Brasile, India, Sud Corea, Giappone, Australia, Messico).

Nel complesso, lo studio “2022 Global RepTrak®” mostra come la Reputazione delle aziende, a livello globale, abbia registrato una contrazione di 0.7 punti rispetto al 2021, anno che ha visto il proseguo della situazione pandemica di emergenza sanitaria ma che, al contempo, si è caratterizzato per le crescenti aspettative dei cittadini nei confronti delle aziende - percepite come attori chiave per garantire il “ritorno alla normalità”.


Martedì 29 Marzo 2022

Bambino di 11 anni ruba al distributore automatico, ma non è un ladro di merendine

La notizia è una di quelle che mette addosso tanta tristezza. Si tratta del "solito" furto in una scuola, anche se questa volta non è andato a buon fine, visto che un residente ha sentito i rumori dell'effrazione e ha chiamato i carabinieri. Il ladro è stato quindi fermato in flagranza di reato.

La sorpresa è stata scoprire che il malvivente fosse un bambino di 11 anni, studente di quella stessa scuola della periferia romana che stava rapinando. La notizia è diventata virale tanto che Fanpage.it l'ha ripresa commentando che il ragazzino fosse un "ladro di merendine" nel senso letterale del termine.

Ci spiace, ma non è così. Siamo stufi di questa dose di romanticismo associata ai furti di merende nei DA. Il bambino era fuori di casa da solo alle 22:30, ha manomesso il distributore, ha rubato l'incasso (23 euro in moneta) e ha portato via non solo degli snack, ma anche alcuni prodotti (flaconi di gel igienizzante) che nulla hanno a che fare con la sua voglia di dolci e caramelle.

Un avviso ai media generalisti, l'incidenza dei furti e dei vandalismi ha un peso sempre più rilevante nel vending, con un impatto importante sui suoi conti economici e sarebbe davvero ora di smetterla di trattare l'argomento con la solita dose di condiscendenza.

Distributori automatici e il buon riciclo dei bicchierini di plastica

Postiamo un video in cui finalmente hanno intervistato un operatore professionale della filiera del vending, che spiega in modo chiaro perché nel settore della distribuzione automatica si usano i bicchieri di plastica (CLICCA QUI)

Consigliamo di farlo vedere a quei clienti che hanno iniziato a non sopportare più gli accessori in plastica solo da quando sono stati sommersi dalla demagogia di alcune posizioni estremiste del plastic free a tutti i costi...

inoltre si ribadisce che compete sempre al singolo individuo la scelta di come comportarsi quando inserisce la moneta in un distributore automatico. Basta ricordarsi l'importanza di non disperdere il supporto in plastica che ci permette di bere la nostra bevanda. Conferirlo adeguatamente è una buona azione di economia circolare. Che dipende soprattutto dai nostri comportamenti

 

Lunedì 28 Marzo 2022

Il Sindaco di Milano ci ricasca con l'acqua e viene accusato di greenwashing

I social si sono davvero scatenati per l'acqua del Sindaco presentata da Beppe Sala in occasione della giornata mondiale dell'acqua di settimana scorsa. Gli rimproverano innanzitutto di non averla chiamata l'acqua di Milano o dei milanesi, invece di personalizzarla con la sua figura. Per questo si è beccato soprannomi come: Beppe "rimango umile" Sala, il Luigi XIV della ZTL o l’imperatore dei salotti caviargauche.

Alcuni editorialisti ci sono andati ancora più pesanti, come il Domani (clicca qui) che lo considera un ambientalista a parole e bolla l'iniziativa come un'operazione di greenwashing da manuale.

Evidentemente con l'acqua non gli va mai bene al Sindaco. Nel 2019, in piena crociata plastic-free, aveva deciso di regalare 100.000 borracce agli studenti di elementari e medie, dichiarando a Repubblica: "Il messaggio che vogliamo dare è che con buone pratiche come questa di può arrivare ad abolire i distributori automatici che hanno solo confezioni di plastica nelle bevande". Nemmeno si era informato che nelle elementari non ci sono i DA e che sono rarissimi nelle scuole medie.

Noi non dimentichiamo questa sparata demagogica contro il vending e sulle "buone pratiche" vogliamo ricordare al Sindaco che ha comprato le borracce da un grossista portoghese di gadget, importate dalla Cina, con certificazioni rilasciate da un laboratorio di Suzhou. Le ha prese in alluminio!!! E solo un anno dopo l’Unione nazionale consumatori (Unc) ha chiesto il blocco della distribuzione di borracce in alluminio all’interno delle scuole.

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

E' purtroppo venuto a mancare Gavino Solinas, titolare della storica gestione sarda DAB con sede ad Elmas (CA).

Imprenditore capace e caparbio, è sempre riuscito a restare fieramente indipendente, una caratteristica non così comune nel nostro settore.

Lo staff di Fantavending esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi collaboratori.


 

Venerdì 25 Marzo 2022

GRS Research, la fiera in presenza è preferita dall’87% di visitatori ed espositori

Nel 2020, con la pandemia e le restrizioni, gli organizzatori di fiere hanno provato a rispondere con le fiere digitali. Ma la fiera fisica, secondo un’indagine condotta da GRS Research & Strategy su 1.200 espositori e 6.000 visitatori di 24 manifestazioni fieristiche italiane di livello internazionale, è di gran lunga la preferita. Per la stragrande maggioranza degli interpellati si conferma in quasi tutti i campi con percentuali di gradimento che arrivano fino all’87%.

Le fiere in presenza non hanno sostituti per quanto riguarda aspetti cruciali come le relazioni dirette, l’agire collettivo, la comprensione delle frontiere dell’innovazione e la rassicurazione sulle scelte di fornitura.

Non possiamo che essere più d'accordo con questa ricerca, visto che continua a salire la voglia di Venditalia 2022, tra poche settimane, dall'11 al 14 maggio, in calendario a Fieramilanocity.

Fantavending sarà presente allo stand di D.A. Italia e a breve vi daremo tutti i riferimenti per venirci a trovare!

Kellogg Italia lancia la campagna CSR "Coltiviamo la bontà"

Kellogg Italia lancia Coltiviamo la bontà, una campagna CSR volta a promuovere un’idea di benessere olistico a vantaggio di singoli, pianeta e comunità, e che si pone in continuità con il Manifesto del Benessere, lanciato dall’azienda lo scorso maggio a livello Europeo.

Nell’ambito della campagna, Kellogg ha collaborato con Nutrimi, la più importante community italiana di professionisti dell’alimentazione e consumatori attenti al benessere, per investigare la visione degli italiani rispetto a benessere olistico, corretta alimentazione e attività fisica.

La ricerca, condotta su un campione di 1381 persone tra cui consumatori attenti al benessere e professionisti della salute, ha evidenziato che l’idea di benessere olistico per 8 italiani su 10 passa attraverso una alimentazione varia e bilanciata abbinata ad una adeguata attività fisica.

A proposito di corretta alimentazione, la fibra è una componente alimentare fondamentale per il benessere delle persone: più del 98% degli intervistati riconosce che la fibra è importante per la propria salute; tuttavia, meno del 50% dei consumatori dichiara di prestare attenzione all’assunzione di fibre durante la giornata.

Per quanto riguarda la colazione, il 70% degli intervistati considera importante fare colazione tutti i giorni, ma meno del 50% riesce a fare una colazione nutriente e bilanciata ogni giorno. La combinazione di cereali, yogurt e frutta fresca è quella che meglio rappresenta una colazione nutriente ed equilibrata per più del 60% degli intervistati.

Durante il primo pasto della giornata quasi il 70% dei consumatori considera i cereali per la prima colazione la migliore fonte di fibre. I cereali fonte di fibre o integrali sono l’ingrediente preferito per la colazione per quasi il 78% delle persone; la percentuale sale a quasi il 90% per i professionisti della nutrizione intervistati.

Per il comunicato stampa completo CLICCA QUI

Giovedì 24 Marzo 2022

Nestlé continua ad operare in Russia e Anonymous colpisce duro...

Nestlé aveva ricevuto un ultimatum da Anonymous, 48 ore per chiudere tutte le attività ancora attive in Russia, ma non ha ceduto e almeno 10 Gigabyte di dati del colosso svizzero sono stati rilasciati dal collettivo hacker.

Informazioni private come e-mail, password e dettagli sui clienti aziendali sono stati resi pubblici, azione poi rivendicata su Twitter (nell'immagine qui sotto).

Nestlé era stata messa sotto accusa anche dal presidente Volodymyr Zelensky in occasione dell’intervento alla manifestazione di Berna. La multinazionale aveva provato a difendersi spiegando che dalle attività rimanenti in Russia non si ottenevano profitti. Inoltre il portavoce della Nestlé ha dichiarato: "Stiamo facendo tutto il possibile in Ucraina e nei paesi limitrofi per aiutare ad alleviare questa catastrofe umanitaria. Siamo ancora una delle poche aziende alimentari attive in Ucraina e talvolta riusciamo persino a distribuire cibo a Kharkiv". Ma non è bastato.

Questo è solo l’ultimo degli attacchi hacker del collettivo Anonymous, che ha apertamente dichiarato guerra a Putin dopo la sua decisione di invadere l’Ucraina. Una delle prime azioni di Anonymous, il 28 febbraio scorso, aveva colpito le compagnie di gas e petrolio russe, con il blocco dei loro siti. Era poi arrivata la diffusione di 40 mila documenti attribuiti all’Istituto di Sicurezza Nucleare di Mosca, e quella dei dati personali di 120 mila soldati russi in Ucraina. Gli hacker inoltre avevano cominciato inoltre a spedire messaggi agli abitanti della Russia, aggirando la censura del governo centrale per informarli sull’andamento del conflitto in Ucraina e avvertirli: "Questa non è la tua guerra, ma del tuo governo".

Rivending è ECO PARTNER del Tour #noncifermanessuno di Luca Abete

Oggi parte da Torino l’ottava tappa del tour universitario #noncifermanessuno, la formula vincente del digital talk, che ha coinvolto nel 2021 oltre 16.000 studenti con riscontri positivi da parte dell’opinione pubblica, degli addetti ai lavori e dei media locali e nazionali.

I valori dell’ecosostenibilità ambientale di #NonCiFermaNessuno verranno espressi con l’innovativo progetto Rivending (ECO PARTNER del Tour), che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti al corretto smaltimento di bicchieri, palette e bottiglie in plastiche prelavati dai distributori automatici di bevande.

Durante la conferenza stampa di rpesentazione, Luca Abete ha intervistato il Presidente di Venditalia Ernesto Piloni che ha dichiarato:” Aderire all’ottava edizione del Digital Tour #noncifermanessuno è stato del tutto naturale per Rivending, il progetto di economia circolare fortemente voluto da voluto da CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), COREPLA e UNIONPLAST.
Proseguire la collaborazione che COREPLA intratteneva con il Tour già da tre edizioni, ci è sembrato il modo migliore per dimostrare la nostra sintonia con una campagna sociale che mette al centro i giovani studenti italiani. Rivending pone grandissima attenzione all’educazione dei consumatori nella gestione del corretto conferimento dei rifiuti e siamo orgogliosi di verificare quanta attenzione le nuove generazioni stiano dimostrando nei confronti della tutela dell’ambiente, impegnandosi in prima persona”.

Lo show in streaming, condotto dallo storico inviato di “Striscia la Notizia”, con la partecipazione dei rettori, vedrà la presentazione di diverse opportunità riservate alla community, la proiezione di video e soprattutto, l’intervento diretto degli studenti che, durante ogni tappa, saranno chiamati a raccontare e a raccontarsi in un dibattito schietto, intenso e coinvolgente.

Saranno dieci le tappe del tour 2022: dieci atenei italiani collocati tra Nord a Sud Italia.

Il claim di questa edizione è “Alla scoperta della Serendipità!”: un viaggio alla scoperta di un vocabolo poco usato ma dal grande valore simbolico, capace di ispirare e tracciare nuove consapevolezze e percorsi da seguire.

La campagna sociale vanta il patrocinio della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui).

Mercoledì 23 Marzo 2022

I prodotti "senza olio di palma" potranno contenere olio di palma. C'è uno spiraglio per le palette in plastica?

Biscotti, snack e patatine, sono innumerevoli i prodotti che dopo la crociata contro l'olio di palma, sono stati banditi dal vending per volontà dei produttori (con pochissime eccezioni), preoccupati di non vendere a causa della reazione dei consumatori.

Senza olio di palma il prescelto è stato l'olio di girasole, produzione mondiale detenuta in gran parte dall'Ucraina. Secondo le più recenti stime a metà aprile finiranno le scorte e se il conflitto non si interrompe in termini brevissimi, la semina di primavera salterà, con conseguenze che si protrarranno a lungo nel tempo.

Per cui il MISE è corso ai ripari, pubblicando una Circolare (clicca qui) che consente all’industria alimentare italiana di poter utilizzare le etichette e gli imballaggi già in possesso, sostituendo nella lista degli ingredienti l’olio di girasole con altri oli vegetali (palma, mais, soia).

Probabilmente sopra al packaging saranno attaccati degli adesivi sugli scudetti "senza olio di palma" che riportano la dizione generica: "oli e grassi vegetali".

Le motivazione sono fortunatamente diverse dall'olio di girasole, ma visto che manca la carta (usata anche per le palette), con diverse cartiere nazionali chiuse o ridotte ai minimi termini, non sarebbe possibile una misura temporanea anche per le palette in plastica, tanto per consentire ai gestori di continuare a dare un servizio alla clientela?

PMTsolutions e Broderick Group con Coges per il Vending di nuova generazione

Coges e PMTsolutions sono orgogliosi di collaborare con il Gruppo Broderick, il principale specialista di distributori automatici e prodotti per il vending del Regno Unito. Il Gruppo Broderick si è posto all'avanguardia nei pagamenti cashless nel Regno Unito con Pay4Vend, avendo riconosciuto nell’innovativa applicazione di Coges il potenziale per coinvolgere i propri clienti sia sul luogo di lavoro che nelle locazioni di passaggio e rendere l'acquisto di prodotti dalla distribuzione automatica un elemento di scelta personale in ogni circostanza.

Sin dal tavolo di progettazione, la nuova soluzione basata su Nebular è stata ideata per fornire agli utenti un'esperienza di acquisto veloce e senza intoppi. Ciò ha reso necessario dotare i distributori automatici inglesi di nuovi sistemi di pagamento cashless, in grado di superare i limiti delle tecnologie tradizionali.

"Il Gruppo Broderick sta cambiando le abitudini di acquisto dei consumatori fornendo loro la stessa esperienza e le stesse opzioni di scelta che hanno in un negozio al dettaglio. I nostri clienti scelgono di utilizzare i nostri distributori automatici per i loro acquisti perché offriamo loro ciò che vogliono, quando lo vogliono.'' ha commentato John Broderick, proprietario del Gruppo Broderick, con sede a Manchester ed operante in tutto il Paese.

La sinergia tra le tre aziende ha reso possibile una soluzione innovativa: il lettore di carte PMT Nebular Pay si collega al server Nebular tramite il sistema Coges Engine. In questo modo entrambi i dispositivi hardware condividono lo stesso modulo di connettività. Un sistema consolidato di tokenizzazione, crittografia ed architettura intelligente (basato su server Microsoft Azure) combinato con un servizio di Acquirer globale (Worldline) fornisce pagamenti sicuri e transazioni affidabili.

Per leggere il comunicato integrale: CLICCA QUI

Martedì 22 Marzo 2022

Inizia la guerra tra i colossi della torrefazione Nespresso e Jde Peet's?

Secondo quanto riporta la Reuters (clicca qui), Nespresso USA Inc ha citato in giudizio presso il tribunale federale di Manhattan la catena della California settentrionale Peet's Coffee (di proprietà del colosso Jde Peet's). Quello che a prima vista risulta poco comprensibile è il motivo della causa: la solita violazione dei diritti di marchio di Nespresso per il design delle proprie capsule (oggi definite "Nespresso Original" per distinguerle dalle Vertuo).

Secondo il colosso svizzero la similitudine della capsule è così accentuata da confondere i clienti facendogli credere che il prodotto sia collegato a Nespresso di Nestlé.

A partire dal 2011, anno della storica causa contro Ethical Coffee, Nespresso ha cercato di difendere strenuamente i suoi brevetti nei tribunali di mezzo mondo, ma con risultati decisamente deludenti. Poi nel settembre del 2021 è arrivata la "mazzata" decisiva, il Tribunale Federale Svizzero ha affermato che il design della sua capsula aveva una forma ordinaria e non memorabile e non poteva essere registrata.

Quindi perché imbarcarsi in questa avventura legale che sembra avere un esito scontato? Probabilmente il messaggio da recapitare è un altro e per altre vicende. La guerra tra i due colossi sta per iniziare? Vi terremo informati (soprattutto se coinvolgerà acquisizioni vending)...

La Cena di Gala di Venditalia è stata sospesa per questa edizione.

Sul sito di Venditalia è stata pubblicata una Lettera del Presidente Ernesto Piloni, che spiega i motivi della sospensione della cena di gala per questa edizione. Ve la proponiamo integralmente

Gentili Espositori e Visitatori,

mancano meno di due mesi all’inizio di Venditalia Worldwide Vending Show e tutto il nostro staff si sta impegnando al massimo per rendere la fiera internazionale di Milano un appuntamento fondamentale per promuovere il business e incontrare i più importanti buyer della distribuzione automatica.

Grazie alla collaborazione dei principali player nazionali ed internazionali della filiera del vending, entusiasti di poter partecipare ad un evento atteso per ben 4 anni, lo spazio espositivo occupato ha già superato le nostre previsioni e Venditalia 2022 non solo si conferma come il principale appuntamento europeo di settore, ma si appresta a diventare una delle migliori edizioni di sempre, in grado di spingere e sostenere l’economia delle nostre aziende in un momento così complicato.

Vista la nostra centralità nel mercato europeo, non possiamo però ignorarne la particolare congiuntura, con un conflitto armato ai suoi confini. Per questo motivo il CDA di Venditalia, da me presieduto, ha preso la decisione di sospendere per questa edizione la Cena di Gala, un’ormai tradizionale occasione di intrattenimento a cui siamo tutti affezionati, ma a cui preferiamo rinunciare.

Ci è semplicemente sembrato il comportamento più adeguato da tenere in relazione a questo specifico momento storico.

Cordialmente
Ernesto Piloni
Presidente Venditalia

Lunedì 21 Marzo 2022

Fine dello stato di emergenza, ma Smart working prorogato fino al 30 giugno...

Non si vede la luce in fondo al tunnel, la conclusione dello stato di emergenza non cambierà le regole sullo smart working: verrà infatti prorogato al 30 giugno 2022, la possibilità di ricorrere al lavoro agile nel comparto privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi beneficiando ancora di un regime semplificato.

Nel frattempo la Commissione Lavoro della Camera ha trovato l’accordo sul disegno di legge per la regolamentazione dello smart working, però, affinché questo testo diventi legge e vada a sostituire la normativa vigente, è necessario che venga approvato dal Parlamento entro la fine della legislatura.

Il nuovo provvedimento definisce smart working solo il lavoro, al di fuori dall’ufficio, che superi la soglia di almeno il 30% dell’orario complessivo. Quando la percentuale si attesta su livelli inferiori non sono necessari gli accordi individuali. La proposta di legge prevede inoltre un accesso prioritario al lavoro agile per alcune categorie di lavoratori. In particolare, per coloro che usufruiscono della legge 104; per i caregiver; in presenza di figli disabili; nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità e paternità.

Il testo condiviso prevede, inoltre, una serie di agevolazioni per le aziende che si impegnano nella promozione dello smart working, che però scatterebbero solo per chi applica “contratti firmati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative”. Il nuovo disegno di legge prevede, a tal riguardo, la riduzione dell’1% dei premi assicurativi INAIL per le aziende che utilizzano lo smart working. Inoltre “alle imprese che effettuano, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del disegno di legge, investimenti in strumenti informatici di ultima generazione, destinati ad agevolare le attività in modalità agile” è ipotizzato il riconoscimento di un tax credit.

Il futuro parte dall’acqua: il 2022 di BRITA

Dalla consapevolezza sempre più radicata che il futuro del pianeta parte dall’acqua, risorsa primaria per la vita, BRITA ha ideato e sviluppato la campagna “L’acqua buona che pensa al futuro”. Questo progetto si svilupperà nel corso dell’anno e prenderà forma lungo diverse direttrici, tutte all’insegna della sostenibilità.

BRITA ha infatti stretto una partnership con Plastic Free, onlus nata nel 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sull’impatto dell’inquinamento della plastica monouso e che, dalla sua fondazione, ha rimosso dall’ambiente 1.542.288 Kg di plastica e rifiuti. Gli oceani rappresentano una risorsa fondamentale per le nostre vite, ma a causa dell’inquinamento vengono sottoposti a enormi pressioni che provocano danni all’ecosistema marino e alle specie che vi abitano: ogni anno circa 10 milioni di tonnellate di plastica, l’equivalente di un camion di rifiuti ogni minuti, vengono buttate nei mari e l’Italia rappresenta il terzo Paese che disperde più plastica nel Mediterraneo.

A partire dalla forte unità di intenti tra queste due realtà, entrambe sostenibili per natura e identità, nasce questa collaborazione, che prevede l’organizzazione di tre giornate di raccolta per pulire la nostra Penisola: a Milano il 20 marzo, a Bergamo il 19 giugno e a Rimini il 4 settembre.

La partnership con Plastic Free si declina anche nella realizzazione di materiali personalizzati nei punti vendita, in particolare espositori e packaging della caraffa Marella White, classico intramontabile della gamma di prodotti BRITA, che veicoleranno i messaggi necessari per una mobilitazione del maggior numero di persone per la raccolta di rifiuti di plastica in città. Il punto vendita, “vestito” per l’occasione di un impegno per l’ambiente, diventa così veicolo primario e centrale di comunicazione.

Dal fisico al digitale; dal punto vendita alla rete: a completare il 2022 di BRITA è infatti il progetto social con Veronica Ruggeri, conduttrice TV e brand Ambassador, che realizzerà una miniserie di cinque episodi destinata al pubblico social. Un percorso narrativo che mostra come ogni cambiamento delle nostre abitudini possa rivelarsi determinante per la tutela dell’ambiente.

Per il comunicato stampa integrale CLICCA QUI

Venerdì 18 Marzo 2022

Migliorano i numeri di Selecta. EBITDA a 199,3 milioni di euro

La rigida disciplina sui costi attuata nel 2021 ha consentito a Selecta di raggiungere un livello di EBITDA più che raddoppiato rispetto all'anno precedente (199,3 milioni contro gli 85,1 dell'esercizio precedente) e conseguentemente di diminuire la Leverage ratio a 6,1, finalmente un livello di debito gestibile.

Il fatturato sale del 3,2% e si attesta a 1,04 miliardi di euro, ancora molto lontano dai livelli pre-covid (siamo al 73%), ma ogni trimestre la situazione migliora. Nel Q4-21 si è raggiunta quota 79%. I vari paesi crescono a velocità diverse (vedi tabella qui sotto) e l'Italia è ancora in sofferenza, di circa 10 punti indietro alla media del Gruppo.

Aumentano notevolmente i CAPEX a quota 43,8 milioni nell'ultimo trimestre (erano stati 98,3 milioni in tutto l'anno precedente). E' un dato molto importante perché dimostra che in questo momento per difendere il fatturato esistente e per espanderlo, servono investimenti consistenti in macchine, IT e infrastrutture.

I costi del personale sono scesi nettamente nell'ultimo trimestre -12,4 milioni, con un incidenza di quasi 10 punti percentuali in meno sul fatturato. Crescono invece di 6,7 milioni i ristorni, e l'incidenza sale al 12,41%, un vero peccato perché era il momento giusto per cercare di diminuire questa "piaga" che affligge il vending.

18 marzo Giornata Mondiale del Riciclo. RiVending supera quota 10.000 cestini

In Italia sono già 10.000 i cestini RiVending installati vicino ai distributori automatici di imprese, scuole, università e uffici pubblici, con cui è possibile raccogliere e riciclare bicchierini e palette di plastica, e bottigliette in PET con l’obiettivo di trasformarli da rifiuti a risorse. Secondo quanto rilevato da Confida (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), Corepla e UnionPlast in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo, ogni cestino permette in media di raccogliere circa 1.250 bicchieri ogni mese. Questo significa che l’intero progetto è già in grado di gestire circa 150 milioni di bicchieri all’anno, pari ad oltre 450 tonnellate di polistirolo.

RiVending è un’iniziativa di economia circolare nata nel 2019: un ciclo virtuoso di recupero e riciclo in cui gli oggetti in plastica, prelevati dai distributori automatici, vengono trasformati per essere nuovamente utilizzati. A fianco del distributore automatico viene posizionato uno speciale contenitore nel quale gettare bicchieri e palette in plastica dopo l’uso. Tubi rigidi presenti al suo interno e collegati al coperchio accompagnano la caduta dei bicchieri favorendone l’impilamento uno dentro l’altro.

A partire dal 2020, il progetto si è allargato anche al recupero delle bottiglie in plastica. Per questa particolare tipologia di consumo risulta particolarmente importante mettere in campo sempre più progetti di recupero e riciclo, soprattutto educativi, al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi che l’UE ha posto per i prossimi anni.

“La Direttiva UE sulla Plastica Monouso infatti – commenta Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia Servizi che gestisce il progetto RiVending - impone agli Stati membri di riciclare entro il 2025 almeno il 77% di bottiglie in PET che dovranno essere prodotte almeno per il 25% da PET riciclato. RiVending PET è, quindi, un progetto che darà il suo contributo al raggiungimento di questi ambiziosi traguardi di sostenibilità, coinvolgendo l’intero settore del vending italiano con l’obiettivo di creare un’efficiente economia circolare all’interno del comparto”.

Ad oggi ben 70 gestori vending hanno sottoscritto il disciplinare Rivending e anche diverse primarie aziende, molto attente ai temi della sostenibilità, hanno aderito al progetto, tra cui multinazionali della logistica, dei trasporti e dell’automotive. Entro la fine del 2022, inoltre, è previsto un ulteriore e deciso incremento del numero dei cestini su tutto il territorio nazionale.

La sostenibilità è diventata un argomento fondamentale per il vending, tanto che Venditalia, la principale fiera internazionale della distribuzione automatica in calendario dal 11 al 14 maggio 2022 presso Fieramilanocity, ha dedicato un’intera giornata a questa importante tematica. Sarà un’occasione unica per fare il punto su un valore che il settore ha fatto suo e che sta sviluppando attraverso comportamenti virtuosi di tutta la filiera.
 



Giovedì 17 Marzo 2022

Caffè in aumento del 76%. Crescono anche i costi del packaging

I prezzi di numerose materie prime sono aumentati vertiginosamente in un anno, da marzo 2021 a marzo 2022, con al top l'olio di palma con +90% e il grano duro con +82%. A stilare la classifica è l'Unione Food.

Aumenti record per il caffè a +76%, il grano tenero + 65%, le uova +60% e l'olio di girasole e il burro +50%. Ma si segnalano anche il +40% del latte e il 15% dello zucchero.

Una pioggia di rincari che si somma ai costi di produzione dell’industria alimentare che vanno dai prezzi alle stelle del gas +537% dell’ energia elettrica +384% ad aumenti considerevoli del petrolio +65% (costo dei trasporti), e anche di materiali usati per il packaging con la plastica +70%, carta +55% e alluminio +50%.

Ma anche pagando ai prezzi folli di questo periodo, non è detto che i fornitori riescano ad ottenere i prodotti. C'è infatti una persistente difficoltà nel reperire le materie prime e i cartoni per l’imballaggio dei prodotti finiti. Le consegne vengono effettuate con notevoli ritardi e a prezzi aperti.

Fornitori Food&Beverage, il 98% ha chiesto un aumento dei prezzi

Ma cosa dicono gli operatori del Food&Beverage dei costi alle stelle e dei materiali di confezionamento introvabili? In ben 150 hanno risposto ad un'apposita indagine di Alimentando.info, il periodico italiano del settore alimentare, svolta tra il 28 febbraio e il 9 marzo 2022.

L'indagine ha messo a nudo un malcontento davvero diffuso e la necessità di un confronto più costruttivo tra gli operatori della filiera. L'Industria si trova infatti tra l'incudine dei costi e il martello della distribuzione organizzata che spesso non accetta nemmeno il dialogo e collabora molto poco.

La ridefinizione dei prezzi è l'unica strada per garantire la continuità aziendale, tanto che ben il 98% degli intervistati ha dichiarato di aver già proposto degli aumenti, ma c'è scarsissima collaborazione dalle centrali d'acquisto e dalle catene GDO, che incredibilmente parlano di situazione solo temporanea. Così ogni trattativa si trasforma in una battaglia lacrime e sangue.

Il vending non è molto lontano da questa situazione. Ad esempio, i principali fornitori di prodotti (caffè, latte, cioccolata, beverage, snacks) lamentano costi esponenziali, difficoltà di approvvigionamento e non trovano una grande collaborazione dai gestori, in forte difficoltà a ribaltare a loro volta i prezzi al consumatore finale.

Quindi si sta creando una situazione insostenibile, da cui non si può uscire senza fare gli aumenti in macchina. Oggi il vending sotto i 50 centesimi non può sopravvivere, non ha nessuna possibilità di far quadrare il conto economico.

Mercoledì 16 Marzo 2022

Il presidente di Hausbrandt non entra al Sigep perché ha solo il green pass normale

Rientriamo dal Sigep di Rimini dove è scoppiato un caso destinato a far discutere, viste le dichiarazioni rilasciate in queste ore da Martino Zanetti, presidente di Hausbrandt: "In un momento difficile per l'economia italiana, in cui le aziende cercano di dare il massimo per sviluppare i contatti e le relazioni con i clienti italiani e stranieri, mi è stato negato l'accesso al Sigep di Rimini".

Il noto torrefattore non era infatti in possesso del super green pass ma del green pass normale e non l'ha presa bene. "Questo atteggiamento radicale e intimidatorio da parte dell'Ente Fiera - continua Zanetti - ha creato un grosso danno morale e materiale ad un imprenditore stimato e sempre propositivo nel mondo dell'imprenditoria del settore alimentare, impedendogli in modo categorico la possibilità di incontrare gli operatori presenti in Fiera e di portare avanti trattative importanti, che erano già state programmate".

Quanto avvenuto viene giudicato dall'imprenditore "gravemente lesivo della libertà individuale e fortemente limitativo del diritto di poter fare impresa in un Paese democratico". Zanetti inoltre ricorda all'Ente Fiera che alle sue spalle "c'è un Gruppo di aziende che dà lavoro a numerose famiglie che potranno essere danneggiate dal calo di ordini. Una mancanza di rispetto nei confronti di un imprenditore che da sempre ha creduto nel Sigep".

Martino Zanetti si era già espresso altre volte sul tema Green Pass, schierandosi con i portuali durante le aspre proteste di Trieste.

Caffè Vergnano - Women in Coffee, al fianco delle donne ucraine

Women in Coffee è il progetto di sostenibilità sociale di Caffè Vergnano. Nato nel 2018 in collaborazione con l’International Women in Coffee Alliance per sostenere piccole realtà di donne coltivatrici di caffè, il progetto è in continua evoluzione ed ambisce a supportare iniziative concrete che parlino di empowerment, inclusione e rispetto al femminile.

Mai come oggi Caffè Vergnano sente l’esigenza di fare qualcosa e di scendere in campo al fianco delle donne ucraine colpite dalla guerra.

L’intero ricavato della vendita della Pink Collection dal primo marzo sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana che si occupa in maniera diretta di aiutare donne, anziani e bambini che stanno vivendo giorni di estrema difficoltà.

Per sostenere questa causa CLICCA QUI

Lunedì-Martedì 14-15 Marzo 2022

Allarme carta nel vending, già spente il 50% delle cartiere italiane...

Non stiamo gridando "al lupo, al lupo!", la situazione è davvero drammatica per le cartiere italiane. La scorsa settimana sono arrivate le prime notizie sul fermo di primari stabilimenti che producono carta. Purtroppo dipendono dal gas naturale per far funzionare gli impianti e si sono ritrovati costi decuplicati, con punte di 15 volte in più. I costi hanno superato talmente i ricavi che la chiusura è stata inevitabile.

Poi venerdì scorso un'indagine interna di Assocarta ha presentato dei dati sconcertanti: metà delle imprese aderenti hanno già fermato la produzione o l'hanno fortemente rallentata. Un dato però del tutto provvisorio, visto che la situazione peggiora di giorno in giorno. Inoltre quelli che restano aperte si occupano principalmente solo di beni di prima necessità, come la carta igienico-sanitaria. Per gli altri tipi di carta è notte fonda.

Per il vending, che ha da tempo iniziato un primo percorso di sostituzione di alcuni accessori plastici con la carta, è una botta pesante, con un impatto sui costi e sulla produzione disponibile ancora tutti da valutare. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi

Mancano solo due mesi a Venditalia. Tornano i Venditalia Talks

Mancano due mesi a Venditalia 2022, il principale evento fieristico internazionale della distribuzione automatica, in calendario dall’11 al 14 maggio. Finalmente terminerà un’attesa durata per ben quattro anni.

Nel 2018, in occasione del ventennale di Venditalia, il consueto calendario di convegni legati alla manifestazione ha cambiato completamente veste trasformandosi, anche negli spazi fisici utilizzati, in un ideale “salotto aperto” che ha ospitato relatori esperti e ha dato vita a momenti di approfondimento su temi di grande attualità per il settore.

Il successo di questo format, ideato da Confida, è stato tale che gli organizzatori hanno deciso di riproporre anche per questa edizione della fiera i Venditalia Talks, una formula innovativa attraverso cui tutte le componenti della filiera possono dialogare tra loro e con i visitatori, presentando progetti, e offrendo spunti di riflessione su aspetti di sicuro interesse agli operatori professionali.

Lo sviluppo della parte convegnistica organizzata da Confida avverrà innanzitutto su due primarie direttrici: l’innovazione, che caratterizzerà gli incontri del 12 maggio e la sostenibilità a cui sarà dedicato il 13 maggio, un’occasione unica per fare il punto su un valore che il settore ha fatto suo e che sta sviluppando attraverso comportamenti virtuosi di tutta la filiera.

In particolare, il 12 maggio si parlerà di pagamenti digitali nel vending e di strategie innovative per lo sviluppo del settore nel post Covid 19. Il 13 maggio di economia circolare della plastica e della sfida dei nuovi consumi (vegano, free from e rich in).

L’attività convegnistica inizierà dal primo giorno di fiera con la presentazione dello Studio di Settore della Distribuzione Automatica in Italia 2021, a cura di Nando Pagnoncelli, Presidente di IPSOS e si concluderà con l’atteso incontro dedicato al New Retail, nuove sfide e nuove opportunità per il vending.

Il salotto di Vending Talks è ovviamente disponibile agli espositori che ne faranno richiesta per organizzare dei loro convegni. Ogni slot libero è prenotabile per 45 minuti.

 

Venerdì 11 Marzo 2022

Geolocalizzare i clienti davanti al punto vendita. Può farlo anche il vending!

Si espande sempre di più il cosiddetto "digital retail", una particolare modalità di interazione con i clienti, di cui fa senz'altra parte la recente iniziativa Coca-Cola HBC Italia e ShopFully finalizzata alla comunicazione attraverso smartphone con i consumatori vicini e all’interno degli Autogrill.

I risultati sono sorprendenti, l'operazione ha infatti portato un +19% di incremento visite nei punti di vendita con insegna Autogrill, e oltre 20.000 notifiche push lette dagli utenti.

Dal punto di vista tecnologico è stata utilizzata la piattaforma di Shopfully Hi! (Hyperlocal Intelligence) basata sull'Intelligenza Artificiale combinata con la rete di beacon di Coca-Cola Hbc Italia all’interno degli Autogrill. Coca-Cola ha potuto così comunicare con tutti gli acquirenti geolocalizzati, che quest’estate avevano aderito alle iniziative promozionali legate all’acquisto della borraccia realizzata in esclusiva per Autogrill e al concorso che ha messo in palio 5 biliardini personalizzati Coca-Cola.

Marco Durante, VP Sales & Marketing Italia di ShopFully, ha dichiarato: "l’ampia dimensione della rete Beacon, unita alla capacità di ShopFully di raggiungere milioni di utenti e al know-how tech dell’azienda, permette a brand e retailer di coinvolgere i consumatori con contenuti per loro rilevanti nei momenti più strategici, arrivando ad ottenere risultati di primo piano come dimostrato con la collaborazione con Coca-Cola HBC Italia e Autogrill Italia”.

La tecnologia può essere anche utilizzata davanti ad una macchina vending, una frontiera tutta da esplorare...

Lavazza al Sigep con un'offerta sempre più multicanale

Lavazza torna protagonista al Sigep – dal 12 al 16 marzo a Rimini – con un’ampia gamma di miscele attentamente selezionate e prodotti complementari perfetti per soddisfare i clienti delle tre anime del mondo dell’Away From Home, dalla caffetteria all’hotellerie fino alla ristorazione.

Anche lo stand Lavazza (pad A1 – Stand 061), interamente rinnovato nel design e nella struttura, rispecchia la versatilità dell’offerta e la sua adattabilità non solo alle esigenze dei diversi canali, ma anche ai diversi momenti della giornata, dalla colazione alla pausa caffè.

L’area caffetteria Lavazza avrà come fulcro due linee di punta:
- Al piano terra si troverà la gamma La Reserva de iTierra! composta da 8 miscele premium, sinonimo di “eccellenza sostenibile”: ogni miscela contiene caffè proveniente da aziende agricole biologiche o certificate Rainforest Alliance e racconta i progetti che Lavazza sostiene concretamente tramite la Fondazione Lavazza. Una gamma che offre una proposta completa in termini di gusto ed estrazione: grani, macinato e capsula Blue compostabile (capsula smaltibile nella raccolta dell’organico, astuccio esterno nella carta);
- Il primo piano sarà interamente dedicato a Gran Café Paulista, un grande classico dell’offerta Lavazza, il primo monorigine dell’azienda torinese, rilanciato nel corso del 2021 in una veste moderna e contemporanea e con una molteplicità di metodi di estrazione: espresso, moka, filtro e capsula. Per rendere ancora più completa l’esperienza di gusto, sarà disponibile un corner Training Center Lavazza che racconterà le ricettazioni e le preparazioni studiate con l’iconica miscela dell’azienda: Gran Café Paulista Amigos che Sabor, Caipirinha Gran Café Paulista e L’Aroma Gran Café Paulista. Un rilancio completo e versatile, per incuriosire baristi eclettici e contemporanei.

L’offerta dei prodotti complementari Eraclea e Whittington si presenta con una nuova storia capace di raccontare la versatilità dei prodotti e la qualità degli ingredienti.

Infine, al Sigep sarà possibile conoscere l’App Barista e tutte le iniziative promozionali di Lavazza dedicate ai bar e ai loro clienti.

Giovedì 10 Marzo 2022

La denuncia non basta. Contro il vandalismo ai DA ci vogliono le condanne.

Circa un mese fa ci avevano segnalato che finalmente avevano preso il "ladro universale" della provincia di Perugia. Questo 24enne, già molto noto alle forze dell'ordine, era solito fare il giro notturno a caccia di distributori automatici. Ma non si fermava al vending, scassinava di tutto, dagli autolavaggi automatici, alle lavanderie fino ad arrivare ai giochi per bambini. 

Ovviamente niente furto con destrezza, ma piede di porco e danneggiamenti consistenti alle macchine. Alla fine l'hanno identificato e denunciato per furto aggravato e danneggiamento. Pochi giorni fa il malvivente è ancora sui giornali locali per altri furti alle vending machines, alle macchine di prodotti sanitari, ai tabacchi, ancora giochi per bambini e una lavanderia a gettoni.

Risultato? E' stato nuovamente denunciato in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per furto aggravato.

Probabilmente, nella sua lunga carriera a danno dei distributori automatici, è responsabile di decine di migliaia di euro di danni. Ed è ancora in giro con il suo piede di porco dopo due denunce consecutive...

Pedon > Campioni gratuiti di prodotto nei distributori automatici

Pedon, azienda leader nella produzione di legumi, in collaborazione con Samplia Italia, avvia una nuova attività di sampling attraverso le vending machine brandizzate.

Nel mese di marzo 2022, all’interno di alcuni centri commerciali del milanese e della Brianza, saranno installati distributori automatici da cui, tramite App, i consumatori potranno prelevare gratuitamente le referenze della linea ‘I legumi fatti a snack’ in cambio di una recensione sul prodotto.

Con questa iniziativa l’azienda distribuirà 25.000 campioni gratuiti, oltre a un flyer in cui sono raccontate le caratteristiche della gamma.
“Un’attività che permette di consolidare l’awareness della marca, testare il prodotto e fornire un feedback a caldo, favorendo un immediato riacquisto potenziale nell’ipermercato della stessa galleria commerciale”, spiega Matteo Merlin, direttore marketing di Pedon. “L’iniziativa promuove la linea ‘I Legumi Fatti a Snack’, una gamma che vuole sdoganare il consumo di legumi nella vita di tutti i giorni, anche come spuntino o come aperitivo, ed essere la principale portavoce del talento del brand Pedon: la capacità di trasformare materie prime tradizionali, come legumi e cereali, in moderne soluzioni ready-to-eat sane, fruibili e gustose”.

Mercoledì 9 Marzo 2022

Confida > Webinar gratuito: “Come si realizza un bilancio di sostenibilità”

Una delle attività in cui si è impegnata CONFIDA in questi anni e che caratterizzerà anche molte delle prossime iniziative associative è la sostenibilità. Anche per questo motivo CONFIDA propone ai propri associati un webinar gratuito, in collaborazione con Cet Consulting e Expo&Media Communication volto a:

Promuovere una visione complessiva del tema della sostenibilità d’impresa e della sua importanza a livello strategico come fattore di competitività.
Acquisire conoscenze e competenze pratiche all’avvio o al miglioramento di un percorso di rendicontazione di sostenibilità.
Individuare tematiche rilevanti e prioritarie
Il webinar Come si realizza un Report di Sostenibilità, si terrà in due mezze giornate: mercoledì 23 e mercoledì 30 marzo 2022 dalle 9:30 alle 11:30 via Zoom.

Gli argomenti che saranno trattati sono:

- Cosa si intende per Sostenibilità oggi
- Perché è importante fare CSR in azienda
- Come è cambiato il settore del Vending
- Come avvicinarsi alla CSR con la propria attività
- Cos’è un Report di Sostenibilità
- I principi e i contenuti su cui si basa il Report
- Struttura e contenuto del Report
- Come comunicare gli obiettivi e i risultati
- Esempi di report di Sostenibilità
- Ogni capitolo sarà strutturato con una parte teorica e di approfondimento dell’argomento e una parte di interazione con il pubblico basata su esercitazioni, domande e discussione.

Al termine del corso il partecipante avrà acquisito le informazioni principali sui temi di sostenibilità, responsabilità sociale e ambientale, sugli strumenti utili alla la redazione di un Report di Sostenibilità e nozioni sulla normativa in vigore.


Negozi H24 ancora nel mirino. Chiusi per tre mesi di notte a Bitonto

Tornano le Ordinanze contro gli H24 e la mano del sindaco di turno è davvero pesante: tre mesi di stop alle vendite per 8 ore...

E' successo in Puglia a Bitonto, dove il Primo cittadino Michele Abbaticchio (in foto) ha stabilito con un’apposita ordinanza in vigore da ieri, il divieto di vendita a partire dalle 22 e sino alle 6 del giorno successivo fino al 30 giugno.

Secondo il Sindaco “nel nostro Comune e nelle frazioni si è registrato un notevole aumento delle attività di distribuzione automatica di alimenti e bevande, riscontrando, in prossimità delle stesse, la presenza di assembramenti giovanili, soprattutto nelle ore notturne”, e poi “l’assenza dei titolari nelle predette attività o di qualsivoglia controllo in ingresso e uscita dagli esercizi commerciali favorisce il verificarsi di comportamenti irrispettosi del decoro e della vivibilità urbana”. L’ordinanza, allora, nasce proprio per questi ultimi due aspetti, dato che i residenti delle zone dove ci sono queste attività hanno spesso lamentato il verificarsi di situazioni che possono contribuire a determinare pregiudizio anche in riferimento alla tutela della tranquillità e del riposo dei residenti stessi.

Martedì 8 Marzo 2022

Vending Service è il riferimento per tutta la Sicilia per i marchi del Gruppo Evoca

Venerdì 4 marzo 2022 alle ore 16.00 a Palermo, presso NH-Hotel, alla presenza di un centinaio di operatori del settore, è stata presentata ufficialmente la nuova struttura logistico/organizzativa della Vending Service S.r.l. che dal 15 febbraio di quest’anno è diventata il riferimento per tutta la Sicilia per i marchi del Gruppo Evoca, in particolare Necta, Saeco, Ducale, Newis, Gaggia Milano.

La decisione è stata presa nell’ambito di alcune razionalizzazioni dei canali di vendita e con l’obiettivo di riuscire ad essere ancora più efficaci sul territorio.

La Vending Service S.r.l. è da vent’anni in Sicilia un punto di riferimento per il settore ricettivo (Hotel, Bar, B&B, ristoranti e sanità), per la distribuzione automatica (Vending, negozi H24) e per il caffè nel mondo del lavoro e a casa, rappresentando marchi leader di mercato.

L’amministratore unico e fondatore della Vending Service, Alfio Petrullo, ha illustrato la nuova composizione logistica, commerciale, tecnica ed amministrativa dell’azienda, che ha la sua sede legale a Sant’Agata li Battiati (Catania) ed una Filiale Operativa ad Altofonte (Palermo).
Lo staff organizzativo è composto da un gruppo affiatatissimo di 11 persone, a disposizione di tutti i clienti di tutta l’isola.

Per il Gruppo Evoca erano presenti il responsabile vendite Italia Luca Alemanni, Mario Alba, area sales che segue direttamente la struttura siciliana e Mauro Ciccarello dello staff tecnico.

Dividendo da 10 milioni di euro per IVS dopo la pubblicazione del bilancio 2021

E’ stato pubblicato il bilancio 2021 di IVS Group: fatturato consolidato 360,9 milioni. EBITDA Adjusted 72,7 milioni, con una forte generazione di cassa netta. Con il ritorno all’utile, il consiglio proporrà all’assemblea la ripresa della distribuzione di dividendi.

  • Il fatturato ha registrato un +7,2% in Italia, +46,6% in Francia, +2,0% in Spagna, mentre è sceso del 2,6% in Svizzera.

  • Il numero totale di erogazioni nel 2021 è stato pari a 652,5 milioni, da 607,3 milioni del 2020 (+7,4%).

  • Scende l’Indebitamento Finanziario Netto ridotto per Euro 52,3 milioni e pari a Euro 301,4 milioni.

Inoltre, il 23 dicembre 2021, IVS Group ha siglato con un pool di banche, coordinate da BNP PARIBAS il rifinanziamento della linea di credito stipulata a dicembre 2018 (per originari 150 milioni e già ridotti a Euro 90 milioni nel primo semestre 2021, in quanto solo in parte utilizzata), portandone l’importo a Euro 70 milioni e la nuova scadenza a dicembre 2025.

Sull’esercizio 2021, il presidente di IVS Group, Paolo Covre, ha commentato: "IVS Group ha saputo reagire alla crisi legata alla pandemia, agendo efficacemente sull’organizzazione interna e sui costi, ma anche mantenendo sempre la massima attenzione alla qualità del servizio e ai rapporti commerciali. La resilienza dei nostri risultati e la credibilità che ne consegue, sono state determinanti per rendere possibili unioni strategiche con aziende importanti come Liomatic e Ge.S.A., coinvolgendo i relativi azionisti in una nuova fase di sviluppo. La maggiore quota di mercato del gruppo farà aumentare i livelli di efficienza e la qualità di servizio e ci renderà sempre più un riferimento nell’ambito del vending e un partner determinante nella filiera del caffè. La flessibilità e la capacità di generare cassa dimostrate anche in condizioni di mercato avverse, sono la migliore base per la futura strategia, in grado di coniugare crescita e remunerazione per gli azionisti. Il dividendo che il CdA proporrà all’assemblea, per quanto ancora limitato da una situazione in cui le incertezze nazionali e internazionali non sono certo finite, è un segno di fiducia e di progressivo ritorno alla normalità".


Per il report 2021 completo CLICCA QUI

Lunedì 7 Marzo 2022

La saga di SaGa, un lieto fine che non convince l'attento osservatore...

193 lavoratori hanno partecipato al referendum per rendere ufficiale l'accordo tra la proprietà dello stabilimento SaGa Coffee di Gaggio Montano e le parti acquirenti, la Tecnostamp Triulzi Group e la Minifaber. 193 hanno espresso parere favorevole, un'incredibile unanimità d'intenti dopo 100 giorni di presidio in inverno e in montagna.

Non molto tempo fa in Saeco a Gaggio Montano ci lavoravano 1.600 dipendenti, tra posti fissi e contratti a temine e con l'indotto si arrivava a 3.000. Poi l'arrivo del fondo francese Pai e quello degli olandesi di Philips, cambiano per sempre lo scenario. Philips nel 2015 annuncia 243 esuberi e i dipendenti restano 73 giorni (e 73 notti) a presidiare lo stabilimento. Nel 2017 arriva Evoca e tenta la "mission impossible" di far ripartire il polo del caffè. Dalle macerie franco/olandesi restano in azienda solo 280 dipendenti.

280 dipendenti, è un numero importante. Il "lieto fine" firmato da pochi giorni prevede lavoro per 137 persone, meno della metà. Perché va ricordato che c'è stato un recente accordo che prevedeva 60 fuoriuscite ma garantiva un futuro per il sito. Così sono rimasti in 220 a sperare sulla continuità, l'80% donne. Nonostante questo sacrificio, ne restano comunque fuori in 83.

83 lavoratori fuori dai giochi dopo 100 giorni di presidio invernale? Come può Primo Sacchetti (funzionario della Fiom di Bologna) dire che: "Questa vertenza entrerà nella storia delle lotte sindacali!".

E' vero, è comunque la fine di un incubo che poteva essere anche peggiore, ma per rispetto per i 143 lavoratori sui 280 che sino a poco tempo fa erano in organico, qualche no al referendum me l'aspettavo o almeno qualche commento con toni meno trionfalistici.

Così finisce la Saga, partita dal coraggioso: "nessuno resterà indietro" e finita con i giornali che parlano "lacrime di gioia" e di "lieto fine". Sono perplesso. Mi sono perso qualcosa?

Corrispettivi, chiarimento dell'Agenzia sulla duplicazione delle fatture

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 88 del 22 febbraio 2022, ha fornito chiarimenti in merito alla memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi incassati tramite le vending machines.

La problematica riguarda il caso di specie che si verifica quando alcuni clienti soggetti Iva richiedono emissione di fattura ed in conseguenza di ciò il rischio per l’istante è quello di vedere duplicati i corrispettivi compresi nelle fatture, poiché tali dati sono inviati quali corrispettivi, e sono quindi di nuovo inviati quali fatture elettroniche tramite il Sistema di interscambio.

Nell’ipotesi in cui la medesima operazione sia certificata mediante l’invio dei corrispettivi direttamente dai distributori automatici e anche con fattura elettronica, perché richiesta dal cliente, l’Agenzia ha ritenuto plausibile l’annotazione nella sola contabilità generale delle fatture elettroniche emesse in relazione a quei corrispettivi incassati mediante il distributore automatico per ricaricare le tessere associate ai clienti business, a condizione che il contribuente sia sempre in grado – anche in caso di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria – di dimostrare il collegamento e la riconciliazione puntuale degli importi memorizzati nel sistema Master della vending machine e quelli certificati con la fattura elettronica; ciò al fine di evitare la duplicazione, nella liquidazione Iva, di importi già memorizzati elettronicamente e trasmessi telematicamente ai sensi dell’art. 2, comma 2, del Dlgs. n. 127/2015.

Per l'articolo completo su "ENTI LOCALI online": CLICCA QUI

Venerdì 4 Marzo 2022

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

E' purtroppo arrivata in redazione la triste notizia della scomparsa di Umberto Lavelli, storico Rivenditore lombardo, fondatore di Esperia, con il quale condividevo una sincera amicizia da almeno 20 anni.

Lo ricordo con affetto, anche perché è stato uno dei primi operatori in grado di spiegarmi cos'era davvero il vending.

Il funerale si terrà nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Lesmo (MB) sabato 5 marzo alle ore 10.

Lo staff di Fantavending esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia e alla nipote Eleonora.


 

La nuova miscela Reserva di SpecialCoffee: un Viaggio nel Gusto del Caffè Sostenibile

Da un appassionato lavoro di ricerca e selezione, nasce la nuova miscela Reserva di SpecialCoffee, che ci accompagna in un viaggio nei continenti del caffè. https://specialcoffee.it/caffe/reserva/

Il caffè, ricco di storie, è capace di trasmettere emozioni attraverso gli aromi e i sapori provenienti da Paesi lontani, luoghi dove le particolari condizioni climatiche e del suolo incontrano specifiche metodologie di coltivazione e raccolto, e l’artigianalità e il lavoro delle persone che si dedicano alla sua coltura. Dando vita a un’esperienza di gusto straordinaria.

La particolarità di ogni caffè, connotata da caratteristiche sensoriali uniche, è dovuta anche alla coltivazione in specifiche aree geografiche. Ogni viaggio ha un inizio e una fine, parte da un luogo e, lungo un cammino, conduce a una nuova destinazione. Esistono però viaggi che portano alle origini, all’anima di storie, territori e persone. Oltre i luoghi e le destinazioni.

Il gusto del viaggio di Reserva parte da una tazzina e, attraverso due pregiate selezioni di varietà di caffè Arabica, ci porta in Sud America, nelle affascinanti terre dell’Honduras e del Brasile.
Caffè corposi ma equilibrati, dal gusto dolce, con un’acidità raffinata e un aroma intenso in cui profumi fruttati che ricordano gli agrumi si accompagnano a note speziate.
Reserva porta con sé la singolarità delle sue terre d’origine. Come in un vero e proprio viaggio, ogni tazzina ci rivela note aromatiche speciali e sorprendenti.
Ai più gourmand e curiosi, che nel caffè cercano un viaggio stimolante in Paesi lontani, evasione e novità, SpecialCoffee offre un gusto esclusivo, senza comunque trascurare il fattore sostenibilità.
Per una nuova cultura, tra gusto e consapevolezza. Affinché bersi un buon caffè sia un piacere sempre più consapevole. Doppiamente buono.

Reserva è un’esclusiva selezione di Arabica provenienti da aziende agricole certificate Rainforest Alliance che, grazie alle interpretazioni organolettiche dei diversi paesi firmate SpecialCoffee, diventa un modo per viaggiare attraverso il gusto del caffè sostenibile.
Rappresenta la perfetta combinazione di caffè d’eccellenza, rispetto dell’ecosistema e responsabilità sociale. Portando in ogni tazzina il piacere di un caffè unico, buono e sostenibile.
La provenienza da agricoltura 100% sostenibile, certificata da Rainforest Alliance, è un valore aggiunto per chi desidera un’esperienza sensoriale che sa di terre lontane, sempre nel rispetto di importanti parametri ambientali e lavorativi.

Giovedì 3 Marzo 2022

Dopo Coca Cola anche Danone e Nestlé chiudono le fabbriche in Ucraina

Fantavending non si occupa in alcun modo di geopolitica, ma è impossibile restare indifferenti di fronte all'aggressione russa in Ucraina. Auspicando che l'escalation militare si fermi prima possibile a favore della via diplomatica, cercheremo nei prossimi giorni di fare il nostro lavoro e di comprendere le possibili ripercussioni nel settore di questa insensata guerra.

Infatti, l'invasione russa in Ucraina incomincia a far sentire i propri effetti anche sugli stabilimenti di molti brand presenti nel vending.

La prima big company a prendere una decisione in merito è stata Coca Cola che ha interrotto temporaneamente la produzione delle sue bevande in Ucraina. Una scelta dettata dalla volontà di tutelare la sicurezza i lavoratori. L’annuncio è arrivato sui social ucraini dove è stato scritto: “La sicurezza delle nostre persone  è la nostra massima priorità (in ucraino in foto qui sotto). Coca-Cola ha attivato un piano di emergenza, che prevede la sospensione temporanea della nostra produzione in Ucraina e la richiesta dei dipendenti di seguire le indicazioni delle autorità locali. Stiamo monitorando la situazione”.

Ad un giorno di distanza Danone, che in Ucraina produce latticini e diversi prodotti a base vegetale, ha chiuso uno dei suoi due impianti. Da notare che i prodotti che escono da questi stabilimenti sono venduti principalmente in Russia.

Anche Nestlé ha deciso di interrompere la produzione e la distribuzione dei suoi prodotti in Ucraina. L’azienda ha tre stabilimenti e ben 5.000 dipendenti nella filiera del paese.

Nestlé ha spiegato in un comunicato di aver raccomandato ai dipendenti di rimanere a casa e di seguire le indicazioni ufficiali del governo e delle autorità locali. Ha poi aggiunto che, al momento, tutti i loro colleghi sono al sicuro e che rimangono costantemente in contatto, facendo il possibile per dare priorità alla loro sicurezza.

Il colosso del beverage Refresco passa per 7 miliardi a KKR...

Un'altra importante big company europea finisce nelle mani del fondo americano KKR (proprietario di Selecta).

La multinazionale olandese Refresco è il più grande confezionatore e produttore al mondo di bevande in conto terzi, con oltre 10.000 dipendenti, 11,9 miliardi di litri lavorati in 60 siti produttivi e 12 nazioni presidiate (Italia compresa) in Europa e in Nord America.

Secondo fonti ufficiose KKR avrebbe versato, per la quota di maggioranza del gruppo, l'iperbolica cifra di 7 miliardi di dollari (Refresco ha un fatturato di 4,2 miliardi di euro).

Secondo gli osservatori, l'operazione non ha scopi industriali ma è di carattere finanziario...

Mercoledì 2 Marzo 2022

Voglia di fiera in presenza? Tra 10 giorni aprirà i battenti il Sigep di Rimini

Dobbiamo confessare che ci mancano davvero le fiere di settore in presenza. Un imprescindibile momento di incontro tra gli operatori che per qualche giorno si ritrovano tutti assieme in uno spazio espositivo comune. Finalmente due anni chiusure sembrano definitivamente alle spalle e si può tornare a frequentare un quartiere fieristico.

In attesa di Venditalia 2022, tra 10 giorni apre i battenti il Sigep di Rimini in calendario dal 12 al 16 marzo (il 16 solo in forma digitale).

Sigep, attraverso l’interconnessione di 5 distinte filiere: Gelato, Pasticceria, Panificazione, Cioccolato e Caffè, è da oltre 40 anni il punto di riferimento per le innovazioni dell'intero settore del dolce e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi.

Sigep è anche il punto di incontro per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dai più importanti esperti e opinion leader del settore.

Nelle Arene tematiche, infine, si riaccendono i riflettori su competizioni internazionali, dimostrazioni, talk show, workshop e incontri di formazione.

L'edizione di SIGEP 2022, con un appuntamento in presenza, sarà un'occasione unica per scoprire i nuovi scenari legati al cambiamento epocale del fuori casa e come questa trasformazione rivoluzionerà il modo di fare business, sia delle aziende, che di tutti i professionisti che operano nel settore.

Il distributore di barrette BE-KIND è la porta che conduce ad uno spazio segreto

L’agenzia di comunicazione Pellicule, ha ideato un'istallazione davvero interessante per sponsorizzare le barrette salutiste BE-KIND. Quella che a tutti gli effetti sembra una vending machine piena di barrette è in realtà è una porta che conduce a un mercato agricolo raggiungibile solo da quella entrata.

La "porta vending" è stata collocata nel West Village, a New York lo spazio segreto che raggiunge è funzionale per posizionale il brand nel territorio della salute e del benessere.

Ecco un video sull'iniziativa: CLICCA QUI

Martedì 1 Marzo 2022

Liomatic Jesi, oggi chiude la filiale. Nessuna trattativa con i sindacati

Oggi, come previsto, chiude i battenti la filiale Liomatic di Jesi, che occupava 40 lavoratori. La forza lavoro esterna (24 unità) manterrà inalterata la sua attività professionale, mentre 16 persone saranno trasferite ad altre sedi. Secondo quanto è stato annunciato dall'azienda, 11 addetti resteranno nelle Marche nelle filiali di Macerata e Pesaro, 2 saranno trasferite nella sede di Perugia e 3 in quella di Arezzo.

Questi 5 trasferimenti fuori regione e le modalità di comunicazione della chiusura della filiale, non sono andati giù ai sindacati che hanno vivacemente protestato, con tanto di presidio fuori dal palazzo della Regione (in foto).

Carlo Cotichelli, segretario generale Filcams Cgil Ancona, conferma che il tavolo delle trattative non ha portato ad alcun risultato e la distanza tra le diverse posizioni è rimasta inalterata. Quindi è rottura definitiva tra Sindacati ed azienda e a questo punto Filcams Cgil si riserva di tutelare i lavoratori nelle sedi opportune.

VendingWell la tecnologia ecologica di sanificazione dei distributori automatici

La sanificazione dei distributori automatici è stato uno dei grandi temi degli ultimi due anni dominati dalla pandemia. L'attenzione dei consumatori finali sul tema però non si esaurirà con la fine dello stato di emergenza. La pulizia dell'area break e le procedure di sanificazione delle macchine, saranno una variabile critica in futuro e un importante valore aggiunto per quei gestori che sapranno offrire delle soluzioni.

Fortunatamente la tecnologia ha fatto importanti passi in avanti sul tema e ora è possibile non ricorrere a soluzioni chimiche, che oltre al costo elevato, comportavano altre problematiche per i gestori.

VendingWell è una soluzione "fisica", una pellicola non impattante dal punto di vista estetico, fotocatalitica, adesiva, innovativa,microforata e a zero impatto ambientale, che sanifica la superficie del distributore e l’aria circostante.

Disponibile in 5 diverse dimensioni standardizzate per il vending, la pellicola è stata testata efficacemente contro batteri, virus e muffe, funghi e il Covid-19.

La fotocatalisi, tecnologia ecologica utilizzata nella pellicola, è un processo che si sviluppa normalmente in natura grazie all’azione combinata della luce solare o artificiale con la presenza di alcuni metalli nobili. Nella pellicola Vendingwell vengono utilizzati l’argento colloidale e il biossido di titanio.

Con 1 metro quadrato di prodotto si sanificano circa 60 metri cubi d'aria in un'ora, quindi bastano delle strisce di pellicola relativamente piccole per gestire senza problemi un'intera area break. Una volta installata non saranno più necessari prodotti specifici antibatterici/sanificanti per la pulizia di DA, riducendo notevolmente il costo di gestione.


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