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Giovedì 30 novembre 2017


L'omertà di Fantavending...

Scusate ma ho saputo (ma gira voce dappertutto), che una rivendita (senza fare nomi), sta chiudendo ed il proprietario ha venduto e sta uscendo dal settore.  Vi risulta? e soprattutto sarebbe clamoroso! Sono curioso di sentirvi al riguardo.

Buongiorno, Vorrei sapere come mai non parlate del ridimensionamento di una rivendita del centro Italia? Filiali chiuse e dipendenti mandati a casa...

Fantavending mio aspettavo molto di più da voi..... non parlate dei problemi di una rivendita... ma allora siete uguali agli altri... OMERTA' !!!

Dopo 10 anni di Fantavending abbiamo maturato una solida esperienza in materia di ristrutturazioni aziendali, ridimensionamenti e ipotesi di licenziamenti. Ci siamo accorti sulla nostra pelle (o peggio sulla pelle dei lavoratori) che in questi momenti di crisi buttare benzina sul fuoco non solo non risolve nulla, ma accelera il processo in senso sempre negativo. Certo fare informazione è importante, ma tutelare chi è ancora in azienda lo è altrettanto. Quindi cerchiamo di attenerci sempre alle versioni ufficiali e non alle voci di mercato, almeno sino a che la situazione non si è definitivamente chiarita in un senso o nell'altro...

Il boom della frutta...

Non ci posso credere!!! Ma perché diversi giornali parlano di boom della frutta nel vending? Controllate pure... è uscito su molti giornali e articoli. Ma dove lo hanno visto? Io sono tre anni che ho smesso di buttare via la roba...

Da diversi anni la frutta non aveva sostanzialmente mercato nel vending e quindi i numeri erano davvero bassi. Quindi è bastato fare un po' di volume in più (appalti pubblici, richiesta delle scuole, nuove tendenze) per far segnare al comparto un +50%. E di questo parlano i giornali, del forte aumento percentuale, non del successo dei numeri in senso assoluto della frutta nel canale vending...

Mercoledì 29 novembre 2017


Caccia alle streghe...

Rubare è un reato, ma quel che e peggio e perdere la fiducia di chi ti ha dato un posto di lavoro.  Questo è un mestiere in qui il danaro lo maneggi spesso e spesso ti fai della domande, ma occorre focalizzare bene e pensare al danaro come ad un prodotto, come un bicchiere o una bottiglia acqua, servono tutti per portare avanti le aziende, per pagarci lo stipendio, un mezzo, insomma, non un fine!

Attenzione ai furti senza effrazione, a volte clonano le chiavi e voi ve la prendete con i vostri uomini che non c'entrano nulla!

Ci mancava solo il tecnico infedele... così adesso quando mancano soldi si scatena la caccia alle streghe!!! Non potevate evitare la notizia?

I furti interni o quelli esterni che hanno dei "basisti" all'interno, sono purtroppo fin troppo frequenti nel nostro settore. Evidentemente il denaro contante ha un triste potere di attrazione... Non pubblicare la notizia per evitare una caccia alle streghe non ci sembra giusto. Questi fatti sono decisamente gravi e vanno sempre condannati. Nascondere la problematica sarebbe ancora più grave...

Ripensamenti svizzeri?

Mettiamo il caso che gli svizzeri retrocedano, cosa succederà al sorriso?

Scusate ragazzi ma qui in filiale sta serpeggiando un dubbio....... ma se le Guardie Svizzere non entrano nel Sorriso e se ne restano a casa loro, qui cosa succede?

Possiamo confermare che la domanda ci viene fatta da diversi giorni e in varie forme. La lunga attesa (si parla di una possibile fusione nella primavera 2018) evidentemente favorisce l'insinuarsi di dubbi. Secondo noi lo scenario ampiamente più probabile resta la chiusura dell'operazione con gli svizzeri, altrimenti immaginiamo che il Fondo ristrutturerà il debito e ripartirà in autonomia con un percorso da definire...

Martedì 28 novembre 2017


Black Friday...

Ciao ragazzi come sono andate le vendite del black friday? Hanno fatto un'altra volta  nero l'OCS?

Guardate che nel vending il black friday è un'altra cosa.... e va contro la normativa dei corrispettivi... ahahahahaha.

Purtroppo anche quest'anno l'articolo più acquistato dai clienti Amazon Prime Now nel black friday è stata una macchina del caffè... E c'è da scommetterci che più di una è finita in qualche gruppo di acquisito creato all'interno di uffici serviti dall'OCS vending. Avremmo dovuto fare anche noi il black friday dell'OCS, al posto di lamentarci, ormai il mondo va in questa direzione e non ha senso subirlo e basta...

Ritorsioni sorridenti...

Ma allora funziona il veto imposto dall'alto di non scrivere messaggi su Fantavending!!! No vedo da settimane messaggi sul sorriso. Che tristezza...

Il terrore serpeggia nel sorriso ormai non arrivano più commenti. Tutti hanno paura di ritorsioni

Avete sottovalutato un mio messaggio intitolato: "se scrivi a Fantavending ti licenzio". Non leggo più commenti sul Sorriso, quindi ne deduco che le minacce funzionano benissimo...

Effettivamente è un periodo che ci arrivano poche segnalazioni dalle filiali del gruppo sorridente, molte meno del solito. Onestamente lo imputiamo più al periodo di interregno tra le due proprietà, che come risultato della paura di ritorsioni. Essere licenziato perché si scrive a Fantavending era una lettura molto falsata della realtà, non è assolutamente così. Non è consentito comunicare sui social informazioni sensibili dell'azienda, come alcune strategie sui prezzi del gruppo...

Lunedì 27 novembre 2017


A colori!!!...

QR Code in bianco e nero.... Faccio presente che purtroppo la legge parla di QR code a colori e non bianco e Nero.... ecco:
Il QRCODE ha la seguente interfaccia grafica (a colori) e le dimensioni indicate. Per quanto sia opinabile... quello in foto non è conforme. Saluti...

Il logo dell'etichetta QRCode deve essere a colori, l'etichetta di formato 7x3,5 cm e non deve riportare codici all'interno come da decreto ... Magari quando lo Stato vorrà raggranellare qualcosa ... Si farà un giro

Non li capisco proprio alcuni gestori, ma leggersi almeno la normativa no? A COLORI DEVE ESSERE IL QRCODE!!!

A parziale scusante di alcuni gestori bisogna dire che le normative in materia di corrispettivi sono state piuttosto complesse da digerire e non sempre così chiare. Però almeno sull'etichetta del QR Code a colori pensavamo fossero tutti informati e d'accordo...

Parlare dei furti...

Io i furti neanche li denuncio più se poi fanno loro d'ufficio bene...

Parlare o non parlare dei furti è uguale, tanto non cambia mai niente. Mettetevelo in testa non contiamo nulla per nessuno, tranne quando serve battere cassa...

Il pessimismo cosmico che colpisce i gestori sul tema dei furti è ampliamente giustificabile, ma non è il caso di abbandonare le speranze. Se il vending è riuscito ad uscire da diverse problematiche nel corso dei decenni, è perché i gestori sono stati così testardi da non arrendersi ...

Venerdì 24 novembre 2017


L'abitudine ai furti...

Ragazzi lo so che ne parlate abbastanza spesso, ma non dovete fermarvi! Qui in Campania la situazione dei furti è arrivata a livelli insostenibili. Io le scuole dal prossimo anno non le faccio più, l'ho giurato a mia moglie. Ieri ad Isernia in un liceo hanno distrutto il distributore, rubato l'incassato e poi quando si sono accorti che c'erano solo poche monete hanno devastato l'area tutta intorno. si parla di danni per 30.000 euro!!
Almeno voi continuate a parlare dei furti, altrimenti qui si abituano tutti e poi sembra una cosa normale. MA NON E' UNA COSA NORMALE!!!!!!!!! ...

Le segnalazioni di furti e vandalismi sono assolutamente giornaliere ed è vero, ormai non ne parliamo più, a meno che non ci sia qualche elemento particolare. Non perché ci siamo assuefatti, ma perché non possiamo pubblicare ogni santo giorno il bollettino di guerra dei furti. Se lo facessimo probabilmente alla fine stuferemmo i lettori che si abituerebbero davvero a queste tristi notizie...

Le grandi domande...

Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico, per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?

Questa è una delle grandi domande che, almeno una volta nella vita, ogni ARD si è fatto. Purtroppo però, da un po' di tempo a questa parte, il sacco di soldi di qualcun'altro si è praticamente svuotato. Quindi anche l'imprenditore inizia a farsi qualche grande domanda...

Mercoledì - Giovedì - 22/23 novembre 2017


L'ignoranza dei commercialisti...

Ma allora il mio commercialista non ci aveva capito una mazza!!! Gli ho fatto leggere il messaggio sui corrispettivi che avete pubblicato nelle risposte di ieri e CASCAVA DALLE NUVOLE!!

Grazie Fanta per il parere illustre sulle chiavi precaricate. Ma l'ignoranza dei commerciaisti secondo voi ha dei limiti?

Santi subito....... propongo all'agenzia delle entrate di utilizzare il Fanta come canale ufficiale per comunicazioni ufficiali con il vending visto che ....commercialisti, consulenti e agenzie sul territorio, quasi mai sono a conoscenza dei nuovi (perché sono nuovi per tutti) meccanismi per la tracciabilità dei corrispettivi. Mentre ci sono chiediamo anche per la restituzione delle erogazioni fallite. ...ovviamente non siamo a numeri record però a fine anno fanno cifra. Grazie. Ciao...

Effettivamente su Fatture e Corrispettivi elettronici c'è un'ignoranza davvero preoccupante e ci sono diversi commercialisti che non si sono informati sull'argomento. Sui "Santi Subito" siamo completamente d'accordo con te, ma sfortunatamente abbiamo commesso un po' troppi peccati per sperare nel processo di beatificazione...

QR Code in bianco e nero

In merito al "Le foto dei lettori. Le fotocopie del QR CODE..." a me sembra piuttosto che sia un Qr-code stampato in bianco e nero, del resto è facile verificarlo scannerizzandolo e controllando la postazione con la geo localizzazione. Anche a noi era venuto in mente di farli in bianco e nero per evitare ulteriori costi che l'Agenzia delle Entrate ci ha propinato con il beneplacito di Confida

Dalla segnalazione del lettore (non abbiamo pubblicato tutte le foto) appare evidente si tratti di fotocopie, non di una stampa monocolore. Ad alcuni gestori evidentemente, perfino in fase di stampa, piace solo il nero...

Martedì 21 novembre 2017


Il Capo Filiale..

Quali mansioni deve svolgere un Capo Filiale ?
- Intrattenere i rapporti con la sede centrale.
- Definire gli obiettivi commerciali.
- Coordinare i programmi merceologici.
- Revisionare periodicamente i piani di merchandising.
- Verificare il corretto andamento di ordini e consegne.
- Avere la responsabilità finanziaria della filiale.
- Gestire il personale.
- Allestire un organico adeguato all’attività di vendita.
- Predisporre piani promozionali.
- Proteggere i beni aziendali ed il contante.
- Garantire un adeguato funzionamento degli impianti, nonché la sicurezza e la pulizia della Filiale.
- Interpretare le preferenze della clientela.
- Aggiornarsi sulla concorrenza.
Qui da noi ,qualcuno ha proprio sbagliato lavoro ! Ciao, Fanta mitici........

La funzione del Capo Filiale varia da un'organizzazione all'altra. In alcune realtà è solo una sorta di capo magazzino, mentre in altre è quasi un imprenditore e tratta la sua filiale come una vera e propria sua gestione territoriale. Questi sono i due estremi e le mansioni che tu descrivi sono plausibili solo nel secondo caso, mentre molto spesso siamo più vicini al primo estremo...

Sciopero!

Ma avete visto solo per le chiavi precaricate che casino c'e??? Ma possibile che solo al vending impediscono di lavorare con questa assurda e inutile giungla burocratica? Ma facciamo un bello sciopero nazionale con i furgoni a bloccare Roma. Non se ne può più. A me lo scontrino non me lo fa mai nessuno....

Lo sciopero del vending, con tanto di furgoni in piazza è una modalità di protesta molto forte che fino ad oggi non è mai stata attuata, sempre per senso di responsabilità dei gestori, più perché mancassero le motivazioni. Fare uno sciopero per i corrispettivi e la sua normativa però potrebbe essere un boomerang. Lo farebbero sembrare solo una contestazione per non pagare le tasse. Quindi oltre al danno la beffa...

Lunedì 20 novembre 2017


Chiavi precaricate, il parere definitivo...

La questione è nei seguenti termini.
Premesso che la norma fiscale obbliga all’emissione della fattura quando l’operazione avviene tra due possessori di partita iva che agiscono nell’ambito della propria attività di impresa (e dunque non c’è scelta la fattura è il documento giusto e non la ricevuta, o altre amenità), la questione che resta sul piatto è su quale registro possa (o debba) essere annotata la fattura che documenta l’operazione in parola e con che modalità ed effetti.
Se cioè l’annotazione del ricavo e della imposta debba confluire sul registro dei corrispettivi in occasione della rilevazione del dato elettronico da sistema di pagamento, o su quello delle fatture emesse all’atto dell’emissione della fattura.
Lasciatemi dire che quello da evitare è certamente la duplicazione dei ricavi e dell’IVA.
E’ dunque comprensibile come la fatturazioni delle chiavi sia sicuramente un’operazione molto particolare. Onde definire correttamente il momento di imponibilità sia ai fini dell’IVA che delle Imposte Dirette occorre riferirsi alla concreta operazione posta in essere tra le parti.
Dunque, se le chiavi consegnate al cliente, così come le relative ricariche, rappresentano delle consumazioni prepagate a titolo definitivo (non sono cioè ripetibili ed il cliente non ha diritto alla restituzione delle somme residue in nessun caso), allora la fatturazione delle consumazioni, se richiesta, è obbligatoria ed è obbligatoria immediatamente all’atto della consegna o all’atto del pagamento, se anticipato.
Chiaro che, per come è costruito il meccanismo di trasmissione dei dati all’AdE, allorquando il cliente userà queste chiavi, il sistema aumenterà il cosiddetto “venduto a chiave” e se questo dato, come normalmente avviene (insieme al venduto a moneta, ecc.), concorre alla determinazione della scrittura del gestore sul registro dei corrispettivi, si avrà una duplicazione sia di ricavo che di IVA (fattura E corrispettivi).
Per queste tipologie di operazioni – dove cioè c’è sia l’annotazione sul registro dei corrispettivi, sia l’emissione della fattura – il legislatore ha previsto la possibilità di emettere una forma particolare di fattura: la cosiddetta “fattura corrispettivi” (più nota con il nome di “fattura scontrino”).
Si tratta di una (o più) serie speciale di fatture, che non si annota sul registro delle fatture emesse, ma bensì su quello dei corrispettivi: annotando a fianco dell’importo del corrispettivo totale giornaliero i numeri delle “fatture corrispettivi” emesse quel giorno, con i relativi dati. Questo evita la duplicazione del dato di venduto e non genera duplicazione di imposta, concorrendo solo il dato dell’iva a scorporo dai corrispettivi e non quella emergente dalle fatture.
Per intenderci la fattura corrispettivi è la medesima fattura che il piccolo negozio (o anche il grande supermercato) Vi fa quando emette comunque lo scontrino dal registratore di cassa e Voi gli chiedete la fattura. Quella fattura non viene annotata nel registro delle fatture emesse, ma su quello dei corrispettivi ed il suo imponibile (ed IVA) viene assorbito nel corrispettivo del periodo.
Chiaro che nel nostro caso le somme precaricate nelle chiavi diventeranno corrispettivo allorquando il cliente userà le chiavi sul d.a. e dunque l’importo confluirà nel venduto a chiave.
Viceversa qualora le chiavi sono solo un mezzo di pagamento ed è prevista dunque la facoltà di reso da parte del cliente, allora le stesse dovranno essere fatturate come se fossero moneta (art.2 dpr 633/72). L’iva andrà dunque assolta con la registrazione del venduto a chiave dal dato elettronico.
Questo significa però che il cliente non detrarrà mai l’iva che paga: non ha il documento fiscale per farlo.
Attenzione però che detta facoltà di reso è opportuno che risulti ben chiara in uno scritto con data vicina all’inizio del rapporto, o della consegna (anche una nota specifica in fattura va bene, meglio un contratto), perché la norma generale delle cessioni prevede, appunto, la cessione e non la semplice consegna con facoltà di reso. Occorre dunque vincere la presunzione di cessione (che determina l’imponibilità ai fini IVA del consegnato).
Altrettanto chiave è l’oggetto della fattura: se state fatturando “consumazioni su chiave”, la fattura dovrà essere gravata di iva, anche se non fosse prevista la facoltà di reso; se invece state fatturando “crediti precaricati su chiave” allora se è prevista la facoltà di reso, potrete fatturare senza iva ai sensi del predetto articolo di legge.
Qualora invece ed infine il gestore, più semplicemente, adotti la metodologia di annotare sul registro corrispettivo “solamente” i soldi contati. Allora la fattura delle chiavi dovrà essere annotata sul registro delle fatture emesse ed il relativo imponibile ed iva confluire rispettivamente tra i ricavi e tra l’iva a debito del periodo, non potendosi mai verificare un caso di duplicazione, non essendoci mai la ricarica per contante di quel venduto a chiave.
Si rammenta che l’Agenzia ha espresso preferenza per il primo delle due metodologie di determinazione dei ricavi e dei corrispettivi, pur avendo il secondo (quello del cash) alcuni punti di valenza effettiva (certezza dell’incasso dato dal dato contato). Tuttavia tale preferenza non è stata ancora concretizzata in un parere scritto che pure Confida ha più volte sollecitato. In ogni caso però il decreto del direttore dell’AdE ha imposto la tenuta di un prospetto di raccordo e riconciliazione tra il contato annotato come corrispettivo ed il totale dei campi oggetto di invio elettronico al sistema dell’AdE.
Spero di essere stato chiaro ed utile a tutta la comunità.

Quando siamo arrivati a quota 100 messaggi senza che i dubbi della community fossero stati del tutto chiariti, abbiamo deciso che era assolutamente indispensabile avere un parere definitivo sulle chiavi precaricate e la doppia fatturazione e abbiamo chiesto soccorso a chi ha seguito fin dall'inizio i corrispettivi vending con l'Agenzia dell'Entrate come coordinatore della commissione fiscale di Confida...

Venerdì 17 novembre 2017


Zucchero e caffè...

Le Palline di zucchero? la quantità? Siiiii, diminuiamo la quantità corrispondente alle palline di zucchero, cosi il consumatore assumerà meno zucchero, evviva!!! MA..... i FENOMENI ED I PIRLA del prezzo basso, cosi facendo non riusciranno più a nascondere lo schifo di caffè che erogano senza il dolce dello zucchero.

Sono d'accordo nel diminuire lo zucchero nei distributori, ma avete mai provato un caffè da 25 centesimi senza zucchero? Il vero tema è quello......

Adoriamo questo settore perché non ha problemi a parlare delle sue magagne. Non ci sono dubbi che la qualità del caffè sia fondamentale per la resa in tazza e che lo zucchero tendi a salvare alcune miscele di basso prezzo, ma ciò non toglie che diminuire le dosi sia possibile e che qualche test vada fatto.

Prodotti non alimentari...

Se carico 100 euro su chiavi ma nei distributori vendo anche prodotti non alimentari. Che iva segno in fattura? L'iva al 10% è solo per i prodotti alimentari...

Sapendo che l'AdE vuole monitorare anche le torri di ricarica, come hanno detto più volte, che senso avrebbe se fosse possibile scorporare le fatture di ricarica?
Secondo me le fatture non andrebbero fatte anche perchè quando sarà ora verranno presi in considerazioni gli incassi o il venduto? Per la legge italiana i corrispettivi sono quelli di vendita non quelli di incasso che nel nostro caso , per colpa o merito delle chiavette, non coincidono.

Da una settimana a questa parte siamo sommersi da domande sulla fatturazione delle chiavi. Le problematiche e le casistiche sono molte di più del previsto e noi non siamo commercialisti. Cercheremo comunque di aggiornarvi anche sul non food...

Giovedì 16 novembre 2017


Ancora chiavi precaricate...

"Doppia fattura..." Se il cliente chiede una chiave con fattura è perchè vuole la fattura!!! Se ti presenti con una ricevuta il rischio è di essere mandati a quel paese...
Come siamo arrivati a vivere in uno stato di polizia dove liberi imprenditori sono direttamente collegati all'agenzia delle entrate??? Il nostro problema è diventato pagare le tasse 2 volte in un sistema imperfetto? Che schifo!!! Che schifo!!! Che schifo!!!

Chiavi precaricate... secondo me la cosa è abbastanza semplice. Quando ricevo soldi dal cliente (che mi paga le chiavi ricaricate) faccio fattura e pago l'IVA. Quando quelle chiavi verranno inserite nei DA essi registreranno venduto ma non incassato e quindi nessun corrispettivo. A fronte di un'improbabile, ma possibile contestazione sulla discrepanza tra venduto e corrispettivi di quel DA, fornirete l'elenco delle fatture delle chiavi precaricate e tutto dovrebbe essere a posto. Ultima cosa: ma, senza voler nulla togliere a Fantavending, perchè queste cose non le chiedete alla AdE o a Confida?

Il tema è caldissimo. Siamo anche noi stupiti dal numero di messaggi ricevuti su come trattare le chiavi precaricate. Purtroppo siamo sempre molto restii a dare risposte su temi a cui dovrebbe rispondere un commercialista molto informato e non noi.
A volte poi dipende dagli accordi che ha il gestore con il cliente. Le chiavi rappresentano consumazioni già vendute o solo un anticipo? Insomma le casistiche andrebbero affrontate tutte e per ognuna offrire un codice di comportamento corretto...

Lady di ferro...

Forse sarò impopolare, ma da quando non c'è più la Lady di Ferro al Sorriso, nessuno prende più decisioni. Almeno prima c'era qualcuno che lo faceva, adesso è tutto fermo...

Nulla si muove... nulla si spende... quasi quasi rimpiango la Lady di Ferro...

Il periodo di passaggio tra due proprietà è molto particolare, è prevedibile e previsto che ci sia un periodo di transizione in  cui in azienda si gestisce solamente l'ordinaria amministrazione. Comunque siamo commossi dai messaggi positivi sulla Lady di Ferro, è ormai un nostro avatar storico e ci mancherà molto quando lascerà il posto agli svizzeri tra qualche mese...

Mercoledì 15 novembre 2017


Letterina al Preside...

HO SCRITTO AD UNA SCUOLA, ATTENDO LA RISPOSTA INCURIOSITO:
Gentile Prof.ssa ********, le scrivo in quanto A.D. e socio di ********** .
Ho visionato il bando di gara in oggetto e sinceramente, ma senza sorpresa, trovo venga un po' svilita la nostra professione e tutte le operazioni ad essa legate,
supportate come è facile intuire da investimenti importanti.
-Non indicate il fatturato annuo, ma ci imponete una quota minima di contributo da corrispondere all'istituto, contributo che quindi potrebbe incidere pesantemente sui prezzi finali.
Voi sapete quanti centesimi di Euro per ogni prodotto, vale la quota minima richiesta ?
-Indicate un punteggio maggiore legato al più recente anno di fabbricazione delle macchine, quindi ancora una volta maggior investimento / minor incasso, in strutture dove sovente vi sono furti e atti vandalici non punibili quanto gli stessi reati commessi in abitazioni private ( notizia di ieri )
-Imponete di non toccare i prezzi per il triennio, ma credo sappia che in tre anni possono cambiare tante cose in un mercato come il nostro. o rispetto la forza lavoro del vostro istituto. Ai nostri partners certo non presentiamo un accordo di questo tipo, il fornitore deve essere in salute ed assicurare un buon servizio! Per farlo ha bisogno di risorse e non di timori.
-Assicurate un punteggio maggiore a chi offre listini inferiori, esercitando il sistema della! doppia leva che non è permesso e che commercialmente, come anticipato svilisce
le attività.
Non sempre chi offre prezzi bassi opera al meglio, magari sarebbe utile visitare le società con dei rappresentanti e visionandone le procedure di lavoro, l'attenzione alle norme igieniche
e gli spazi dedicati alla gestione degli alimenti e alla catena del freddo; in modo da tutelare i fruitori del servizio.
Fossi un genitore mi piacerebbe sapere chi da da mangiare a mio figlio, e non solo risparmiare 5 centesimi sulla merenda venduta da sconosciuti che versano un contributo più alto degli altri.
Quindi, miglior servizio al minor prezzo e contributo più alto, con macchine nuove possibilmente.
Tanto le dovevo per puro orgoglio professionale.
Un cordiale saluto e buon lavoro

Siamo completamente d'accordo con te. Sarebbe utile che i Presidi ricevessero numerose lettere come queste ogni volta che fanno un appalto vending di questo tipo. Un'unica osservazione. la sentenza "discriminatoria" sui furti in abitazioni private deriva solo da una maggiore tutela del domicilio (art. 14 della Costituzione e 614-615 c.p.), quindi è una forzatura scrivere che è un provvedimento contro il vending. Semplicemente il domicilio è inviolabile e violarlo è un aggravante rispetto altri furti in ambienti pubblici o semi pubblici.

Doppia fattura...

BUONGIORNO. In merito alle chiavi ricaricabili c'è il problema che quando è l'azienda a richiederla di conseguenza vuole la fattura dell'importo precaricato. Ad esempio ricarica di 50€ e relativa fattura dell'importo + iva 22%. E' giusto così, oppure in questo modo pago le tasse 2 volte?? Una per la fattura ed una quando si fa la rilevazione sul D.A.?? GRAZIE

Secondo i nostri corrispondenti, non dovresti fatturare le chiavi precaricate con IVA ma fare una semplice ricevuta dell'importo caricato. Chiediamo comunque conferma alla community...

Martedì 14 novembre 2017


Chiavi come gift card
...

Ciao, in merito a chiavi prericaricate e fatturate al cliente, dato che L'ADE prende il valore del venduto sulla rilevazione, come ci dobbiamo comportare per scorporarle e non pagare due volte le tasse e l'iva? C'e' una circolare in merito dell'ADE?

Ecco la risposta di un nostro avatar corrispondente:
In Italia l'iva si genera al momento della vendita, quindi le chiavi precaricate non vanno fatturate con iva. Si fa una semplice ricevuta del l'importo caricato. Il corrispettivo è la somma del venduto chiave + venduto contante. L'iva sarà il totale venduto diviso 1.10  in questo modo si paga sia le tasse sia l'iva. Le chiavi devono essere considerate come le gift card. E' una sentenza della corte europea. Saluti link

Cagate pazzesche...

Vi avevo promesso di continuare con l'elenco delle cagate pazzesche, eccone un'altra: non cambiare mai verso sulle persone che devono comandare. Sempre i soliti che fanno carriera, qualcuno viene spostato da una regione ad un'altra, da una responsabilità ad un'altra, ma il ricambio non c'è mai. E intanto anche noi come l'Italia invecchiamo!

Volete sapere qual è la madre di tutte le cagate pazzesche che hanno fatto?  Aver eliminato i Capi filiale e conseguentemente le filiali trasformandole in magazzini più o meno grossi. Non ci credete e non siete d'accordo? Chiedete in giro.

Il grido fantozziano "è una cagata pazzesca" continua a infervorare i nostri lettori. Molti i messaggi in arrivo anche in questo week end. Per quanto riguarda i capi filiale, non c'è una regola che stabilisca quale sia il giusto grado di centralizzazione o decentralizzazione delle responsabilità. In alcuni casi i capi filiale sono vincenti, in altri funziona meglio un rigoroso controllo dalla sede centrale. Dipende tutto dalle persone e dal tipo di organizzazione. Comunque dai commenti che riceviamo, sembra che la precedente struttura con i capi filiale avesse più sostenitori...

Lunedì 13 novembre 2017


Chiavi precaricate
...

Ciao, in merito a chiavi prericaricate e fatturate al cliente, dato che L'ADE prende il valore del venduto sulla rilevazione, come ci dobbiamo comportare per scorporarle e non pagare due volte le tasse e l'iva? C'e' una circolare in merito dell'ADE?

Un'idea precisa in materia ce l'abbiamo, ma visto che su tasse e IVA ci andiamo sempre con i piedi di piombo, chiediamo alla community e ai tanti gestori che hanno affrontato e risolto il problema di darci anche il loro parere in merito. Poi pubblicheremo la risposta...

Parcheggiati in garage...

Aiutatemi a capire Fanta, Fantastici! In molte Filiali manca il personale per offrire un servizio, i soliti A.R.D. e Tecnici sempre più carichi di lavoro, molti Capi Area sono saliti sul furgone per salvare il salvabile. Ma c'e' ancora personale comodamente parcheggiata nel garage! La situazione attualmente è grave. Senza clienti, possiamo andarcene tutti a casa...

Il momento è critico e tutti lo sanno, bisogna cambiare in fretta per stare a galle. Ma io mi domando perché i fancazzisti continuano esattamente come prima... VERGOGNOSO...

Vedere i capi Area sui furgoni è comunque un buon segnale, dovrebbero farlo più spesso, anche quando le cose vanno bene. Un'analisi diretta sul campo è vitale per capire le problematiche e le criticità dei giri.
Per le persone che si imboscano in azienda c'è poco da fare, sono professionisti del fancazzismo e sradicare questa abitudine si è dimostrato negli anni un compito davvero complicato...

Venerdì 10 novembre 2017


Trapletti for President...

Ragazzi ma allora.... Trapletti for President? Ci date aggiornamenti....

Ciao Fanta, ma sbaglio o sono già passati i 20 giorni delle candidature obbligatorie in Confida? Quanti si sono candidati oltre a Massimo Trapletti?

News sui candidati alla presidenza di Confida ce ne sono? Sapete se qualche gestore si è fatto avanti?

Effettivamente i 20 giorni sono passati e, stando alle nostre informazioni (che sono piuttosto affidabili), non ci sono altri candidati alla Presidenza di Confida. Questo probabilemtne è dovuto dal fatto che già diversi associati hanno espresso il loro parere favorevole alla candidatura di Trapletti ed evidentemente c'è stata una forte convergenza su questo nome. Quindi Trapletti for President...

Iper ammortamento...

L'informazione è bene che sia verificata se veritiera. Sull'Iper ammortamento nel vending ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire per poter cantare vittoria ed in ogni caso una macchina non connessa non sarà mai considerata un bene oggetto di beneficio fiscale (almeno con le regole imposte dalla legge in vigore)

Siamo consapevoli che sull'iper ammortamento bisogna ancora aspettare, ma abbiamo scritto testualmente "far diventare intelligente il distributore attraverso un'APP potrebbe trasformarlo in un bene soggetto agli incentivi dell'iper ammortamento". Quindi ci siamo andati cauti, anche se trapela un certo ottimismo per i sistemi più evoluti. Vi terremo comunque tempestivamente informati...


 

Giovedì 9 novembre 2017


92 minuti di applausi....

Forza Fantozzi , dacci la forza di resistere a stì c......i

Fantozzi farebbe meglio di tanti nostri responsabili. Anche il rag. Filini se è per quello!

Il nostro settore è pieno di CAGATE PAZZESCHE: da ogni parte ti giri ci sbatti contro il muso.

Come Fantozzi... 92 minuti di applausi per il messaggio sul rialzo dei prezzi!!!

Chiedere l'aumento prezzi nel momento in cui e' presente il disservizio in molte zone ormai poco sorridenti, ci vuole tanto coraggio! Secondo voi come risponderanno i clienti? Con una bella fanculizzazione e minaccia di disdetta...

Vogliamo parlare di cagate pazzesche? Non vi dico dove lavoro ma non sarà difficile indovinare. Cosa ne dite dei Layout fatti da incompetenti, dei misti con un niente di acqua , dei clienti nazionali con ristorni incredibili... Se mi pubblicate posso andare avanti per diversi giorni.

Fantozzi che esclama: "l'aumento dei prezzi è una cagata pazzesca!" ha avuto un successo al di là delle attese. La gran parte dei messaggi delle ultime 48 ore parlano solo di questo. Un indicatore interessante del "sentiment" di mercato...

Chiuso per degrado...

"Chiuso per degrado un negozio automatico aperto 24 ore...". Solidarietà al gestore tartassato, l'apparato pubblico che ci dovrebbe tutelare spesso è quello che più ci mette in difficoltà... Complimenti a tutti (dal sindaco al questore & co.) se da questa chiusura dipendesse il benessere o la sopravvivenza della loro famiglia festeggerebbero di meno...

Sono arrivati in redazione diversi messaggi di solidarietà nei confronti dell'imprenditore costretto a chiudere il suo negozio automatico a causa del "degrado urbano" riscontrato dal Comune di Parma. Chissà come mai questi provvedimenti sono ad appannaggio esclusivo dei locali in cui si trovano dei distributori automatici...

 

Mercoledì 8 novembre 2017


Mollo tutto...

Oggi ho toccato il fondo. un mio cliente che servo da 5 anni con le cialde in carta (un caffè di qualità) ad un prezzo molto aggressivo, che non gli ho mai ritoccato, mi ha sconvolto. Siccome per la prima volta non mia ha fatto l'ordine bimestrale da 150 cialde, sono andato a trovarlo e ho scoperto che ha trovato a 14,99 euro le stesse cialde su internet... Meno di 10 centesimi a caffè... Ma è mai possibile? Venderei tutto, ma mi hanno offerto un euro a battuta e non sono mica scemo.

Le cialde in carta di qualità a 10 centesimi l'una sono impossibili da trovare su internet. C'è solo qualche offerta sulle compatibili. Probabilmente si tratta di una promozione o di un primo acquisto (sconto nuovo cliente).
Purtroppo il prezzo ad 1 euro a battuta è probabilmente perfino corretto. Ormai il prezzo di vendita delle battute OCS è in caduta libera...

Mercato fermo...

Ho letto le vostre considerazioni sul numero di macchine nuove in circolazione e su quanto sia vecchio il parco macchine. Il problema è che non ci sono più gli aiuti finanziari di un tempo ai piccoli gestori. Ricordate i 12 mesi di franchigia? O i finanziamenti sugli acquisti di un tempo. Oggi o hai i soldi o non riesci a comprare e nessuno più crede in te, a meno che non hai un bilancio stupendo, ma in quel caso i soldi ce li hai per investire. Il mercato è fermo per questo per me...

Le cause di un forte rallentamento delle vendite di distributori automatici nuovi sono molteplici e non così influenzate come credi dall'assenza di finanziamenti molto spinti. Certo la difficoltà del ricorso al credito ha un suo peso, ma non decisivo a nostro avviso. Tra l'altro in passato si è un po' abusato di questo strumento e i risultati sono stati positivi solo nel breve periodo, non certo nel lungo...

 

Martedì 7 novembre 2017


Odio gli sprechi

Il furgone utilizzato per il mio attuale giro operativo è stato utilizzato e danneggiato da cani e porci, ha quasi 300.000 km ma non ne faccio un dramma! Con tanta pazienza e grazie ai centri di assistenza è stato messo in condizione di svolgere il suo lavoro. Odio gli sprechi! Il buon senso aiuta a risolvere molte situazioni spiacevoli, il convento passa questo e va bene. Ok la sicurezza è importante, guidare in maniera corretta e utilizzare tutti gli strumenti a disposizione aiutano tantissimo. Ricordiamo a tutti, molti mezzi aziendali nuovissimi, sono stati danneggiati quasi in tempo reale! Se mi cambiano il furgone mi metto in malattia...

Perché al posto di buttare i soldi al cesso con le macchine ai manager non ci comprano furgoni nuovi? Ma anche usati, ma sotto i 300.000 chilometri......

Siamo d'accordo con te, bisogna evitare gli sprechi in azienda a qualunque livello, tanto che la filosofia che mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli è diventata famosa in tutto il mondo del manufacturing (metodo Lean).
Qui però stiamo parlando di furgoni davvero vecchi e a tutto c'è un limite...

Alzare i prezzi...

Allora... Sono a casa mia.... seduto sul mio divano... e sto usando un cellulare intestato a me... Sono al di fuori dell'orario di lavoro e mi sento in pieno diritto di esprimere il mio parere su una questione tanto dibattuta in filiale in questi giorni... anzi vorrei urlare davanti a tutti i lettori: L'AUMENTO DEI PREZZI E' UNA CAGATA PAZZESCA!!! (come Fantozzi e la corazzata Potemkin)

Evidentemente il codice etico di comportamento nei social sta già trovando qualche difficoltà nella sua strada. Però ci teniamo a ricordare che la corazzata Potemkin è un capolavoro della storia del cinema, dura solo 80 minuti ed è un'opera che ha condizionato intere generazioni di registi. Se vuoi stasera a Milano lo danno al cinema Palestrina...

 

Lunedì 6 novembre 2017


Codice anti Fantavending...

Okkio ragazzi che al Sorriso hanno messo le nuove norme Anti Fantavending!!! Siete avvisati.......

Non può parlare di aumento prezzi sorridenti nei social... altrimenti ti cacciano dall'azienda!!!!

Ci hanno appena consegnato il codice di comportamento per i Social di noi sorridenti: praticamente se uno viene scoperto a scrivere su Fantavending è licenziato! Mi raccomando, alzate le vostre barriere protettive, vi lanceranno contro gli hacker migliori del mondo per colpire voi e noi.

Comprendiamo l'agitazione dei diversi lettori che ci hanno scritto, ma state facendo un po' di confusione. E' normale che un'azienda pubblichi un suo codice etico di comportamento che fissi dei limiti sui social, come l'uso del marchio, la rilevazione di informazioni strategiche, l'utilizzo dei social nell'orario di lavoro, ecc. ecc.
Non crediamo che queste norme siano specificatamente contro Fantavending, che non è certo un nemico da combattere, ma anzi uno strumento utile per avere qualche informazione non filtrata sul clima aziendale.
Escludiamo poi l'utilizzo di hacker. Ci sono sono precise norme di controllo sui PC e dispositivi mobili dei dipendenti che nessuno è così imprudente da ignorare, visto che si perde sempre la causa su questo tema. Gli hacker contro Fantavending? Ma non scherziamo, si tratterebbe di un crimine informatico...

Errata corrige tabaccai...

Niente QRCode per i tabaccai.... Forse mi sono spiegato male: Vendono generi alimentari esattamente come il sottoscritto ed altre 2900 società in Italia! Quindi sono dei gestori tradizionali, la legge la conosciamo bene.

Allora è tutta un'altra storia. Pensavamo vendessero le sigarette attraverso macchine a spirali vending. Se vendono generi alimentari, devono censire la macchina e inserire etichetta con QRCode...

 

Venerdì 3 novembre 2017


Niente QRCode per i tabaccai....

Tabaccai gestori?? Ma come mai le macchine che distribuiscono tabacchi hanno spirali alimentari vending e non dispongono del QRCODE?? Grazie

Se ci permetti una piccola critica, abbiamo abbastanza impegni e problemi nel nostro settore per andare a guardare in casa d'altri... Comunque non c'è alcun obbligo di invio telematico dei corrispettivi all’agenzia delle Entrate per i distributori automatici di tabacchi, ricariche telefoniche e “gratta e vinci”. Il chiarimento è arrivato con la risoluzione n. 44/E che detta le regole sull’adempimento a cui sono tenuti i rivenditori che erogano beni e servizi tramite vending machine. Non servono i corrispettivi perché sono beni commercializzati esclusivamente dall'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato...

La mosca...

Vorrei tanto essere una mosca per assistere al momento in cui il commerciale Argenta si siede dal cliente per chiedere l'aumento, solamente per capire quali argomenti utilizza....... avrei tantissimo da imparare in caso ci riesca...

Alzare i prezzi degli appalti già chiusi??? Ma chi ha raccontato questa barzelletta?

Purtroppo per alcuni fare il commerciale vuol dire solo vendere un servizio a qualunque costo, utilizzando soprattutto il prezzo di vendita. Invece il commerciale dovrebbe essere quella figura che valorizza la propria azienda ed è in grado di vendere i suoi servizi al giusto prezzo. I primi non sono in grado di andare dal cliente e dirgli che i prezzi saranno più alti, il secondo non ci va perché ha già fatto un buon lavoro di partenza e lo sconfesserebbe cambiando in corsa le condizioni. Perciò è inutile essere una mosca, non riuscirai a vedere mai nulla di buono durante questi incontri...

Giovedì 2 novembre 2017


Il signor NO...

Al Sorriso la notizia della cessione al gruppo svizzero da prima è stata una ventata di aria fresca, solo ora ci si rende conto che attendere fino 'almeno' al primo trimestre 2018 è più deleterio che mai.  Il SIG. NO impera ovunque,
no rinnovo parco automezzi
no spese
no investimenti
no ritiri
no d.a. nuovi
no tutto insomma...
no tutto.......

In questo periodo di limbo tra le due proprietà è purtroppo normale che non vengano prese decisioni strategiche. Qualche decisione operativa però è indispensabile alla normale vita della gestione e vedrai che almeno in quelle non potranno dire troppi no...

Incubo bergamasco...

Lo so che non pubblicherete il messaggio, ma voglio farvi presente la situazione reale del mercato degli ultimi 6 mesi. State sempre a parlare di Argenta o dei toscani e intanto in tutta Italia IVS continua a vincere appalti facendo offerte ultra aggressive!!
Parlate anche di questo incubo bergamasco, sembra Highlander...... ne rimarrà soltanto uno?

Ti confermiamo che le segnalazioni arrivate al sito sugli appalti vinti dai bergamaschi negli ultimi mesi e con offerte aggressive, sono decisamente aumentati rispetto al solito. La struttura del mercato italiano è però talmente polverizzata che è impossibile ne rimanga solo uno. Secondo gli ultimi dati di settore, nel 2016 il fatturato del vending italiano era di 3,5 miliardi, se compari il fatturato IVS di quell'anno siamo al 10% sul totale, una quota così bassa che non puoi nemmeno iniziare a pensare ad Highlander...

 

 

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