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Venerdì 30 Aprile 2021

Nuovi mercati > 300 autobus equipaggiati con distributori automatici...

Il vending in mobilità è da sempre una gran brutta gatta da pelare. A volte, se non sono stati registrati bene i piedini in un pavimento irregolare, anche i DA in una locazione fissa possono dare problemi. Figuriamoci con il mare mosso (nelle navi) e in curva sulla rotaie ad alta velocità (nei treni).

Eppure, attraverso distributori automatici creati appositamente allo scopo, il vending è riuscito a dare un buon servizio perfino in condizioni di stabilità molto limitate. Non ci stupisce quindi la notizia che il nuovo operatore di trasporto su gomma ITABUS abbia inserito in tutti i suoi mezzi dei distributori snack&Food.

Itabus è una compagnia, completamente italiana (fra i suoi azionisti Luca Cordero di Montezemolo) che prevede un flotta di 300 autobus con 350 servizi al giorno per un totale 90 milioni di chilometri di percorrenza annua.

La dotazione di bordo include prese di corrente 220V e USB su ogni posto, connessione Wi-Fi 5G, tavolino e luci di cortesia, distributore automatico di snack e bevande oltre che la toilette. Per gli amanti dei dettagli, la particolarità delle vending machine è che hanno una serie di scivoli interni per erogare il prodotto (vedi foto).

La foto > Il vending deve essere vissuto da dentro...

L'affermazione che il vending deve essere vissuto da dentro sta diventando virale e ognuno ne sta dando la sua interpretazione personale. Continuate così...

Giovedì 29 Aprile 2021

La tempesta perfetta. Prezzi della plastica alle stelle. Tornano i rincari nel vending.

La tempesta perfetta è arrivata. Impianti chiusi per manutenzione (le cosiddette "dichiarazioni di forza maggiore"), minore produzione a causa del clima in USA ed aumento delle richieste dalle economia asiatiche in forte crescita. Solo uno di questi fattori in passato aveva fatto impennare il prezzo delle materie plastiche, ma oggi si presentano tutti e tre insieme. Inoltre si è verificata una grave carenza di container in Europa che ha creato problemi logistici ed un fortissimo aumento delle materie prime per i dispositivi protettivi contro il Covid-19.

L'Europa è un importatore netto di materie prime plastiche ed è quindi molto vulnerabile alle perturbazioni del mercato, perciò, ad aprile, il 90% dei trasformatori europei ha serie difficoltà di approvvigionamento ed è costretto a contrarre la produzione, non soddisfare i nuovi ordini e alzare i prezzi di vendita.

Nel vending ci saranno a breve altri rincari importanti per tutti gli accessori monouso in plastica, ma il problema potrebbe essere perfino più serio, non trovare più prodotto perché solo alcuni modelli potrebbero continuare ad essere prodotti, mentre per altri si spegneranno le macchine...

CONFIDA APRE UN ACCOUNT SU INSTAGRAM

La pandemia ha portato dei cambiamenti nella fruizione delle informazioni da parte degli italiani: in particolare un uso più prolungato di internet e dei social media. Tra questi ultimi, i dati di Audiweb powered by Nielsen ci dicono Facebook ha una posizione dominante con 38,8 milioni di frequentatori, seguito da Youtube con 35,5 milioni. Subito dopo troviamo Instagram con 28 milioni di appassionati, in grande crescita negli ultimi anni.

Per questo Confida, accanto ai canali già attivi (Facebook, Youtube, Linkedin e Twitter) ha deciso di aprire anche un account Instagram.

L’indirizzo è https://www.instagram.com/confida_vending/


Mercoledì 28 Aprile 2021

Su Telelombardia un approfondimento su plastica e distribuzione automatica.

Il 23 aprile è andato in onda sull’emittente Telelombardia, la trasmissione “L’incontro” all'interno del format "L'Italia che produce".

Presenti in studio, oltre alla conduttrice Roberta Cassina, l’Ingegner Antonio Protopapa (Direttore Ricerca e Sviluppo di Corepla) e Massimo Trapletti (Presidente di Confida). Gli ospiti hanno affrontato le problematiche connesse alle nuove disposizioni sulla plastica monouso in vigore dal 3 luglio.

Nel corso della trasmissione grande spazio è stato dedicato al Progetto RiVending (dal minuto 11:38 in poi) e della sua importanza per un corretta gestione del fine vita delle palette e dei bicchieri monouso in plastica, presenti nel settore della distribuzione automatica.

Alla fine della trasmissione c'è stato spazio anche per un'azienda produttrice di palette (NI.SI.), comparto tra i più colpiti dalle nuove direttive...

Il video è on-line su youtube (https://youtu.be/bwsgr8mwOME)

La foto > Il vending deve essere vissuto da dentro...

Ormai sono 12 anni che sosteniamo la tesi che il vending deve essere vissuto da dentro! Finalmente qualcuno ci ha preso sul serio...

Martedì 27 Aprile 2021

Produttori palette > A rischio il 90% dei posti di lavoro

Il recepimento della direttiva SUP (904/2019) sulla riduzione di prodotti in plastica monouso pubblicata venerdì sera sulla Gazzetta Ufficiale, rischia di compromettere in maniera irreversibile l’esistenza di un intero settore produttivo, quello delle palette in plastica del caffè per i distributori automatici. Il divieto, dal 3 luglio 2021, di immissione nel mercato europeo di alcuni prodotti in plastica tra cui le palette, non tiene conto della mancanza di un’alternativa valida che rispetti le indicazioni della direttiva stessa. Il divieto di produzione di simili prodotti potrebbe significare, per il settore delle palette, un taglio fino al 90% dei posti di lavoro.

“In base alla direttiva europea – commenta Massimo Trapletti, presidente di CONFIDA – laddove non esistano alternative, come in questo caso, i singoli Paesi dovrebbero perseguire solo gli obiettivi di riduzione del consumo e non di divieto di immissione sul mercato. Quanto previsto dalla legge di recepimento italiana, quindi, prevede delle restrizioni sproporzionate e discriminatorie nei confronti dei produttori di palette che subirebbero un danno economico ingente. L’intero settore del vending – conclude il presidente – dopo il 3 luglio sarà in difficoltà per la mancanza di un accessorio fondamentale per l’erogazione del servizio.”

La Direttiva SUP, infatti, prevede che la plastica monouso attuale sia sostituita da un “polimero naturale non modificato chimicamente”. Tuttavia, la bioplastica compostabile non regge le alte temperature - tra gli 80° e i 90°- delle bevande calde come tè, caffè e cioccolate. Il legno invece (a fine 2019 erano solo l’1% le palette in commercio, contro il 97% costituito da quelle in plastica), oltre a non avere certificazioni di riciclabilità e ad essere meno resistente della plastica all’umidità e al calore interni alla macchina, è un prodotto di importazione e quindi gli attuali produttori italiani ad oggi leader europei nella produzione di palette in plastica rischiano di trasformarsi in semplici rivenditori di prodotti esteri.

“Le palette in plastica, inoltre –conclude il Presidente Trapletti – sono prodotti riciclabili composti dallo stesso materiale dei bicchierini utilizzati nei distributori automatici. Per questo motivo, sono state incluse nel progetto RiVending voluto e promosso da CONFIDA, Corepla, e Unionplast che si sposa con i principi europei dell’economia circolare fornendo un “fine vita” virtuoso alla plastica dei distributori automatici”.

Paga con Coffee CApp e partecipa alla "Lotteria degli scontrini"

La Lotteria degli scontrini arriva anche nel vending grazie all'iniziativa di COFFEE CAPP, una delle applicazioni (Google Play e App Store) più utilizzate nel vending.

Forse siamo un po' troppo materialisti, ma la caratteristica che più ci piace e che bisogna spendere almeno 1 euro per partecipare al concorso. Doppia consumazione in arrivo?

Lunedì 26 Aprile 2021

Confcommercio e Confindustria insieme contro i CAM del Ministero Ambiente...

CONFIDA, grazie a un dialogo costante con le associazioni che rappresentano i principali prodotti alimentari e accessori distribuiti nel canale del vending, è riuscita a riunire Confcommercio e Confindustria in un’azione comune contro i CAM (Criteri Ambientali Minimi) della distribuzione automatica.

I CAM sono delle linee guida che il Ministero dell’Ambiente (oggi Ministero della Transizione Ecologica) ha redatto, per ora in forma di bozza, e che condizioneranno gli acquisti della Pubblica Amministrazione.

La bozza realizzata dal precedente Governo, non tiene conto delle peculiarità del servizio del vending introducendo modifiche che stravolgerebbero completamente l’attività in tutti i suoi aspetti principali: dalla tipologia delle macchine (promuovendo alcune tecnologie che non sono in uso nel settore), alla struttura del servizio (un ristoro “automatico” non prevede la presenza quotidiana di un operatore), fino all’offerta alimentare (il documento esclude pressoché la totalità dei prodotti ad oggi distribuiti nel canale e prevede prodotti freschi e sfusi incompatibili col servizio).

Per queste ragioni, nella giornata di ieri è stata inviata una lettera, congiunta di Confcommercio e Confindustria ai Ministeri della Transizione Ecologica, della Salute e dello Sviluppo Economico in cui si chiedere di rivedere completamente l’approccio con cui il documento è stato costruito.

Necta pubblica le "domande e risposte" sulla tecnologia refrigerante R290

I nostri lettori più attenti si saranno resi conto dell'improvviso proliferare di video esplicativi sulle tecnologie refrigeranti (R290 e CO2). La richiesta dell'Unione Europea di mettere al bando i gas HFC a partire dal primo gennaio 202,2 ha fatto migrare i produttori di macchine del freddo verso nuove soluzioni. Però i fabbricanti vending hanno preso due strade diverse e abbiamo la netta sensazione che sarà proprio su queste differenze che si giocherà lo scontro concorrenziale nei prossimi mesi.

Venerdì abbiamo messo on-line un video sul CO2, oggi proponiamo un video sull'R290.

Necta ha anche pubblicato una guida sintetica con "DOMANDE e RISPOSTE" relative alla tecnologia refrigerante R290 (CLICCA QUI per leggerla).

Venerdì 23 Aprile 2021

Approvata la Direttiva sul monouso in plastica (SUP). Nessun bando per i bicchieri

Il Senato, con ben 215 voti a favore, ha approvato ieri in via definiva la Legge di delegazione europea che recepisce nel nostro ordinamento i principi e criteri direttivi per l'attuazione della direttiva UE 2019/904, sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente (Direttiva SUP).

Confermato il bando di: bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie (con qualche eccezione), piatti e posate usa e getta (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette), cannucce, mescolatori per bevande (palette vending) e aste per palloncini (esclusi quelli per uso industriale o professionale), oltre a tutti gli articoli monouso in plastica oxodegradabile e i contenitori con o senza coperchio (tazze, vaschette con relative chiusure) in polistirene espanso (EPS) per consumo immediato (fast-food) o asporto (take-away) di alimenti senza ulteriori preparazioni, e contenitori per bevande e tazze sempre in EPS.

Resta invariata l'indicazione sui bicchieri in plastica in PS (quelli del vending), sono soggetti solamente ad una riduzione dell'impiego. Unica novità del Decreto è l'apertura agli articoli monouso in plastica compostabile "certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN 13432 e con percentuali crescenti di materia prima rinnovabile" laddove "non sia possibile l'uso di alternative riutilizzabili ai prodotti di plastica monouso...".

Ecodesign > La scelta di FAS è il CO2

Dal 1 Gennaio 2022, entreranno in vigore i nuovi regolamenti Europei in termini di ecodesign e non sarà più possibile inserire gruppi refrigeranti con gas HFC all’interno delle Vending machines.

Dopo diverse sperimentazioni FAS ha individuato un gas che assicura allo stesso tempo prestazioni, sicurezza e soprattutto un impatto ambientale pressoché nullo: la CO2. Ecco un piccolo video esplicativo...

Giovedì 22 Aprile 2021

Confindustria scende in campo contro la plastic tax e la sugar tax

Il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, nel corso del confronto con il Governo sul Recovery Plan, ha ribadito che "vanno scongiurati interventi di aumento dell'imposizione fiscale, a partire dall'introduzione di nuove imposte come plastic e sugar tax".

Per Confindustria "serve una visione generale per la ripresa dell'Italia. La pregiudicata sostenibilità sociale del nostro Paese merita risposte ispirate allo stesso senso di emergenza che ci vede impegnati contro la pandemia".

Speriamo che la politica ascolti, altrimenti tra pochi mesi (1 luglio 2021), la plastic tax entrerà in vigore e avrà un impatto significativo sul vending (aumenti generalizzati in tutto il mondo del monouso in plastica).

Necta presenta SWING e fa un balzo in avanti nella tecnologia di refrigerazione

La riduzione del consumo energetico è un indicatore sempre più importante nel nostro settore, perché dal 1° marzo 2021 sono state introdotte nuove normative europee su Ecodesign ed Energy Labelling. Queste normative hanno definito nuove regole per misurare, classificare ed etichettare le macchine dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Secondo l’European Vending Association, la nuova classificazione definita dalla Commissione Europea è stata progettata in modo tale che, al momento dell'introduzione, nessun distributore automatico potesse essere collocato in Classe A o Classe B, con l’obiettivo di stimolare l’innovazione tecnologica. In queste condizioni il nuovo distributore automatico SWING di Necta, conseguendo la classe C, diventa ad oggi la scelta migliore in termini di efficienza nelle prestazioni.

SWING è equipaggiato con un’unità refrigerante che utilizza l'R290, un gas naturale impiegato comunemente nella refrigerazione commerciale e domestica (condizionatori e frigoriferi). Il gas R290 ha un elevato potere refrigerante che contribuisce a ridurre il consumo energetico della macchina. Grazie all’utilizzo di questo gas per l’unità refrigerante e al perfetto isolamento termico della cella, SWING permette un risparmio energetico fino al 70% rispetto ai modelli precedenti.

Con questa nuova tecnologia, Necta risponde con largo anticipo alla richiesta dell'Unione Europea, che mette al bando i dannosi gas HFC a partire dal primo gennaio 2022.
Il contributo del gas R290 al riscaldamento globale (secondo l’indicatore GWP) e il suo impatto sullo strato di ozono (secondo l’indicatore ODP) sono del tutto trascurabili rispetto alle precedenti tecnologie, che avevano un indicatore GWP oltre il 1000. L'impiego dell'R290 è anche completamente sicuro e non esistono limiti normativi di trasporto, stoccaggio o installazione in locazioni.
La nuova unità refrigerante R290 sarà presente anche sui nuovi distributori Necta TWIST e VIVACE, che verranno lanciati nei prossimi mesi, per soddisfare le richieste del segmento di mercato dei distributori a sei spirali.


Per leggere il comunicato ufficiale CLICCA QUI

Nasce AQUADEMY by BRITA percorso di formazione dedicato all'acqua

BRITA prosegue nella missione di diffondere la cultura legata all’acqua e lancia il percorso formativo multilivello AQUADEMY by BRITA, che nasce dalla volontà dell’azienda di reinterpretare, alla luce delle nuove esigenze degli operatori professionali, la formazione che da sempre l’azienda propone alla propria clientela Professional, con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento nella formazione professionale del mercato dell’acqua filtrata.

Il nuovo percorso in tre stadi che mette a disposizione della clientela BRITA un programma ad alto valore aggiunto, in cui tecnici, commerciali ed end users dei settori caffè, foodservice e vending potranno beneficiare della competenza di BRITA, frutto dell’esperienza pluriennale nel campo della filtrazione, e dei trainer dedicati al mondo Coffee e Foodservice.

Il Modulo Basic offre l’ABC della conoscenza dell’acqua, delle soluzioni di filtrazione, dei suoi campi di applicazione e servizi. Questo primo step si svolge interamente in e-learning e oggi apre le iscrizioni per tutti i clienti BRITA, ai quali basterà contattare il proprio referente per maggiori informazioni. Al termine di ogni modulo, i partecipanti potranno sottoporsi ad un test finale al superamento del quale verrà rilasciato un attestato, a testimonianza delle reali competenze acquisite.

Per i moduli a seguire, Specialist e Professionist, sarà possibile scegliere il focus di applicazione: caffè, ghiaccio o vapore. Ciò consentirà alle diverse figure professionali di affinare le proprie competenze con un percorso calibrato rispetto ai propri bisogni formativi.

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Mercoledì 21 Aprile 2021

DAL 3 LUGLIO LA TARTARUGA MORTA SUL BICCHIERE DI CARTA

I produttori di stoviglie monouso di tutta Europa, hanno alzato la voce contro gli obblighi di marcatura dei bicchieri monouso in plastica e in carta (hanno comunque della plastica all'interno) che devono essere applicati obbligatoriamente tra poco più di tre mesi... Secondo i ricorrenti, la misura richiesta dalla direttiva è "sproporzionata e fuorviante" rispetto agli obiettivi di prevenire e ridurre la dispersione nell’ambiente.

Sette grandi aziende tra cui 4 italiane, hanno presentato un ricorso al Tribunale europeo per chiedere l’annullamento del Regolamento attuativo della Direttiva sugli articoli monouso. Le nuove marcature e diciture (“Fatto in plastica” e “Plastica nel prodotto”) non fornirebbero le stesse chiare informazioni al consumatore e potrebbero, anzi, rivelarsi controproducenti.

Anche secondo noi sarà un delirio, i bicchieri in carta con la dicitura stampata a colori "PLASTICA NEL PRODOTTO", saranno buttati dai consumatori nel cestino della plastica o dell'indifferenziato e difficilmente in quello della carta (quello corretto).

Sarà un vero delirio anche con quei clienti vending che sono passati dalla plastica alla carta e che adesso si troveranno la tartaruga morta stampata sul bicchiere. Non invidiamo i commerciali che dovranno spiegargli che bicchieri senza quella dicitura ancora non esistono sul mercato, una piccolissima quantità di plastica c'è sempre e comunque nell'attuale monouso...

Who wants more fresh water? L’acqua filtrata di Bianchi Vending che rinfresca la pausa.

Un buon bicchiere d’acqua fresca prima o dopo il caffè. Oppure l’occasione giusta per riempire la borraccia e soddisfare la sete in qualsiasi momento. Bianchi Vending rinfresca l’offerta tradizionale della distribuzione automatica con il modulo Water To Go, l’erogatore di acqua filtrata che si collega direttamente alla rete idrica e permette all’utente di scegliere tra acqua filtrata naturale o frizzante, fresca o a temperatura ambiente, ma soprattutto sempre a disposizione, con un semplice tocco delle dita.

Grazie a questo servizio innovativo Bianchi Vending vuole intercettare le richieste di moltissimi consumatori che negli ultimi tempi stanno “riscoprendo” l’acqua pubblica. E in questo modo apre anche nuovi orizzonti per i gestori, che hanno l’opportunità di valorizzare la propria offerta aggiungendo la freschezza del modulo Water To Go: una proposta premium per soddisfare ancora di più i clienti e fidelizzarli.

Venendo ai “plus” di questa soluzione, il primo riguarda un aspetto particolarmente sentito in questo periodo: l’igiene. Water To Go, infatti, garantisce la perfetta disinfezione e debatterizzazione dell’acqua erogata attraverso uno speciale filtro, capace di ridurre inquinanti chimici e odori sgradevoli, e due lampade UV-C poste, rispettivamente, in entrata e in uscita. Quest’ultima tecnologia, in particolare, è utilizzata anche in ambito ospedaliero e permette di ridurre del 99% la contaminazione di virus e batteri.

Secondo valore aggiunto: come vuole la filosofia Design Your Break, Bianchi Vending pone al centro della sua proposta la massima libertà di scelta. Così, sul lato del gestore, Water To Go si presenta in due diverse versioni: Slave, abbinata ad una macchina per bevande calde che consente di scegliere sia un bicchiere di acqua che una bevanda calda con la stessa pulsantiera tradizionale o touchscreen, oppure Master, con propria interfaccia touch 7’’ e possibilità di inserire un sistema di pagamento autonomo.

L’utente finale, invece, non solo può scegliere tra acqua naturale o frizzante, ma anche decidere che quantità d’acqua erogare e soprattutto quale contenitore riempire, con l’opzione di utilizzare un proprio bicchiere o una propria borraccia.

Hexis, dall’esperienza Coges arriva la nuova generazione di gettoniere rendiresto

Coges presenta la nuova gettoniera rendiresto Hexis, frutto dell’esperienza Coges nei sistemi di pagamento per la distribuzione automatica: una soluzione integrata per monete e cashless che si distingue per precisione nel riconoscimento delle monete, flessibilità nella configurazione e possibilità di connettività remota.

La gettoniera rendiresto Hexis affianca Unica ed Aeterna nella gamma dei sistemi di pagamento Coges per il vending, offre una soluzione integrata per il pagamento con moneta, chiave o MIFARE in un unico prodotto. Per chi volesse aggiungere anche la possibilità del pagamento con smartphone, sempre più richiesta anche per ragioni di sicurezza ed igiene, Hexis include di serie un modulo Bluetooth predisposto per la connessione alla popolare App Pay4Vend.

“Hexis è una gettoniera rendiresto cashless di nuova generazione.” Afferma Mario Majo, Direttore Commerciale di Coges. “In questo prodotto abbiamo unito il meglio delle nostre gettoniere rendiresto per il vending con un sistema di pagamento cashless completo come Coges Engine, per offrire ai nostri clienti una soluzione senza compromessi.”

Il punto di forza di Hexis è il nuovo gruppo riconoscitore: grazie ad i sensori multi-frequenza, la gettoniera può offrire un livello di accettazione superiore al 96% per tutte le monete in condizioni standard. Hexis è oggi anche una delle gettoniere rendiresto più veloci sul mercato del vending, arrivando fino a 3 monete al secondo in accettazione e fino a 2 monete al secondo nell’erogazione del resto.


Per leggere il comunicato ufficiale CLICCA QUI

Martedì 20 Aprile 2021

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

E' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari GALDINO MUNARI, il papà della chiave elettronica, uno dei tre fondatori della "COstruzione di GEttoniere Schio" da cui l'acronimo COGES.

Permetteteci una precisazione storica che non compare da nessuna parte. Il 18 Gennaio 1977, per volontà di Antonio Adriani, nasceva la Coges SNC. Socie fondatrici sono state Zocche Lidia, Zanini Flavia e Cazzola Fiorella, rispettivamente mogli di Antonio e Santino Adriani e Munari Galdino.

Quando la chiavetta elettronica fece la sua comparsa nel settore, i principali operatori di mercato erano scettici e in maniera piuttosto plateale affermarono che il progetto sarebbe naufragato in pochi mesi. Ma la forza di un'idea vincente è di gran lunga superiore alle abitudini consolidate e in pochi anni il cashless ha cambiato per sempre il mondo del vending.

I funerali saranno celebrati oggi a Schio (VI):

Rinviata a nuova data l’edizione 2021 dell’Expo Vending Sud Catania...

Asso Fiere Sicilia, ente organizzatore della manifestazione, in un comunicato stampa del 16 Aprile 2021 rende noto di aver provveduto a rinviare, a nuova data in via di definizione, la nona edizione 2021 dell’Expo Vending Sud Catania in programma dal 25 al 27 Giugno, presso il Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania.

Si è atteso e sperato che le condizioni volgessero ad un migliore cambiamento. Alla data attuale, sulla base delle nuove indicazioni riguardo la riapertura delle fiere, fornite nel nuovo DCPM, si intende sciogliere qualsiasi riserva e fornire quindi precise indicazioni rispetto agli importanti fatti in questione.

Si è trattato di una decisione condivisa con le maggiori aziende di riferimento con le quali Expo Vending Sud ha avuto in questi mesi un confronto frequente e produttivo nel delineare la programmazione della manifestazione. I protagonisti del mercato convengono che l’attuale scenario non lascia immaginare un ritorno alla normalità a breve termine pertanto la cautela è d’obbligo nella formulazione di una data suppletiva.

Expo Vending Sud ringrazia quanti con slancio e ottimismo avevano rinnovato il proprio interesse di partecipazione a questa edizione.

Liomatic lancia la sua rivoluzione ecologica attraverso il progetto CO-GREENING

Liomatic ha scelto la direzione della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di arrivare al termine del 2022 con un’offerta 100% sostenibile. L'azienda lancia la sua rivoluzione ecologica attraverso il progetto CO-GREENING, un network di partner virtuosi tra cui San Benedetto, Lavazza e Flo. L’azienda.

La pandemia globale ha stravolto paradigmi che davamo per incrollabili, alterando le nostre abitudini sociali, così come i nostri consumi. “Questo presente così complesso ha senza dubbio portato a rivedere la scala delle nostre priorità, come individui, ma anche come azienda – commenta Ilaria Caporali, AD e Brand Ambassador di Liomatic - ma l’emergenza ambientale resta una priorità, deve restarlo. E per noi di Liomatic la risposta, anche in un momento di crisi senza precedenti, è sempre una: continuare a innovare. Il pubblico cerca nelle aziende una soluzione rispetto a queste tematiche sociali e ambientali".

“Abbiamo coinvolto i nostri fornitori più virtuosi, con i quali condividiamo gli stessi valori che vanno oltre la “semplice” pausa caffè – riprende Ilaria Caporali - valorizzando sinergicamente le peculiarità, le risorse e le competenze complementari di tutte le aziende coinvolte, porteremo avanti una campagna di cooperazione e partnership che punta a migliorare la “pausa” offerta ai nostri clienti, nella direzione del green, della sostenibilità produttiva e del biologico”.

Per leggere il comunicato ufficiale CLICCA QUI

Lunedì 19 Aprile 2021

Regalate un mazzo di carte a chi vi costringe a tenere chiuso il vending

Sono appena uscite le Linee Guida stilate dalle Regioni per la riapertura di maggio dei bar rispettando i protocolli Covid. La cosa più interessante è che sarà consentito giocare a carte e sfogliare il giornale pubblico.

Vi sembra strano? No, non lo è, perché il rischio di contagio del coronavirus attraverso le superfici è quasi nullo, lo dice la scienza...

MA ALLORA PERCHE' SI PUO' GIOCARE A CARTE E CONSULTARE IL GIORNALE AL BAR SENZA ALCUN RISCHIO E INVECE PREMERE UN BOTTONE DEL DISTRIBUTORE AUTOMATICO POTREBBE ESSERE PERICOLOSO? 

Non guardare la pagliuzza di plastica, quando hai una trave di bambù nell'occhio...

Le stoviglie in bambù saranno presto bandite in Svizzera. L’Ufficio federale per la sicurezza alimentare e gli affari veterinari (USAV), considera infatti i contenitori per alimenti in bambù non conformi e non commerciabili. Il nostro vicino d'Oltralpe ha quindi deciso di allinearsi ad altri paesi europei: Austria, Finlandia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, che sono già andati in questa direzione.

Come al solito scopriamo, dopo che è entrato trionfalmente in commercio come meraviglioso materiale ecologico sostitutivo dell'odiata plastica, che il bambù viene utilizzato nel monouso sotto forma di fibre e polvere. Queste, per poter essere unite insieme, hanno bisogno dell’aggiunta di un altro materiale. A questo scopo viene spesso utilizzata una resina polimerica composta da melamina e formaldeide.

Tra l'altro c'è un aggravante. Infatti si sconsiglia vivamente di utilizzare bicchieri e mescolatori in bambù per bevande calde, perché il riscaldamento favorisce la migrazione di contaminanti. Andiamo bene...

Venerdì 16 Aprile 2021

Le vignette di Fantavending: GLI SCEMI DEL VILLAGGIO


 

Coffee APPeal > Con Necta il piacere del caffè è in completa sicurezza

La sicurezza e la tutela degli individui è un tema sempre più centrale in ogni ambito, sia lavorativo che personale. Per questo motivo, EVOCA Group, leader mondiale per le macchine da caffè professionali, ha integrato l’innovativa applicazione gratuita Coffee APPeal® sui modelli Krea Touch, Krea Prime e Kalea Plus del brand Necta.

Coffee APPeal® consente di selezionare e personalizzare le bevande in modo intuitivo, direttamente dal proprio smartphone, senza dover toccare la macchina. L’utilizzo è molto semplice, in quanto l’app non prevede né la creazione di un account né l’inserimento di alcun dato personale. È sufficiente scansionare con il proprio smartphone il QR Code presente sulle macchine per permettere a Coffee APPeal® di connettersi in modo automatico tramite Bluetooth®, senza la necessità di utilizzare la connessione dati del proprio cellulare. Sullo smartphone l’utente vedrà replicato l’ampio menù di selezione delle bevande, preparate partendo da caffè in grani e combinate con prodotti solubili.

Necta, grazie a Coffee APPeal®, contribuisce a una maggiore sicurezza sanitaria per tutte quelle persone che vogliono concedersi un caffè dalla qualità senza pari e, da oggi, anche in modalità touchless e in completa sicurezza.
La nuova applicazione è stata sviluppata da Newis, il marchio che raggruppa le soluzioni digitali e i sistemi di pagamento del gruppo EVOCA, e si integra in un’ampia offerta di prodotti che consentono agli operatori di gestire il proprio parco macchine da remoto ottenendo importanti efficienze operative.

Per maggiori informazioni: https://coffeeappeal.newis.cloud/it

Giovedì 15 Aprile 2021

Selecta, riduzione di personale in arrivo entro fine anno...

C'era molta attesa per i numeri annuali di Selecta e la presentazione per i detentori delle obbligazioni, usciti nelle scorse ore (CLICCA QUI). Come ampiamente anticipato c'è un crollo del fatturato che passa dai 1.632,5 milioni del 2019, ai 1.141,4 milioni del 2020, un calo del 30,1%.

Se ci possiamo permettere una nota personale, l'andamento annuale del fatturato, sicuramente il dato più banale ed immediato nelle sintesi dei risultati finanziari che chiunque pubblica, non si trova da nessuna parte. Ci è toccato sommare i fatturati delle trimestrali 2019 (presenti in precedenti pubblicazioni) per arrivarci.

Così come non si capisce perché un gruppo che si autodefinisce GLOCAL, metta insieme i fatturati di Italia e Spagna, con UK e Irlanda, impedendo di fatto qualunque analisi sensata sull'andamento dell'area mediterranea. Una sorta di "maquillage" che innervosisce non poco gli organi di informazione che vorrebbero solo avere a disposizione dati chiari per poter fare bene il proprio lavoro.

Il tema che più interessa i nostri lettori è però quello dell'occupazione. Selecta conferma nella Presentazione di aver intenzione di ridurre l'organico di 1.000 unità entro la fine dell'anno.

La "offerta a te dedicata" a soli 18 centesimi...

Diversi nostri lettori ci hanno segnalato questo volantino promozionale pubblicato su internet (abbiamo tolto i loghi per rispettare la Policy del nostro sito). Se il cliente raggiunge le 400 battute (4.400 annue x 11 mesi) il ristorno è di oltre 0,11 euro e la battuta del caldo si ferma a 18,6 centesimi. Una bestemmia dal punto di vista del conto economico.

In un momento davvero complicato in cui bisognerebbe impegnarsi tutti per valorizzare il settore del vending, offerte come questa fanno letteralmente cadere le braccia. Possibile che si debba pagare per lavorare? Come si fa a pubblicizzare presso le aziende condizioni economiche così folli? (che poi possono essere usate come parametro per valutare altre offerte). Perché non ci si compra una calcolatrice prima di stampare questi volantini?
Tutte domande senza risposta.

La guerra dei poveri è la strategia più stupida del mondo. Come è possibile che una cosa così semplice sia così difficile da capire?

Mercoledì 14 Aprile 2021

Il virologo di turno attacca il vending e i media gli vanno dietro...

Troviamo davvero assurdo che dopo gli importanti studi usciti sul rischio contagio da superfici condotti negli USA(clicca qui)  e anche qui in Italia dall'Istituto Mario Negri (clicca qui), ci sia ancora qualche virologo che esprime opinioni personali non suffragate da dati scientifici sul rischio di contrarre il covid negli autobus, nei bar, toccando le maniglie e ovviamente con le tastiere del vending.

Eppure perfino testate nazionali come Repubblica, danno spazio a queste opinioni (clicca qui) e in men che non si dica altre testate riprendono la notizia mettendo il vending nel titolo e definendolo uno dei luoghi "super diffusori", una bestialità assoluta a livello scientifico, visto che è dimostrato che il rischio contagio del coronavirus attraverso le superfici è quasi nullo (un caso ogni diecimila).

L'opinione pubblica poi si spaventa senza alcun motivo e magari il Preside di turno lo toglie dalla scuola e l'imprenditore chiude l'area break. Qualcuno dovrebbe pagare per questa informazione scorretta e senza evidenze scientifiche, sarebbe davvero ora.

Acqua Sant'Anna > la sede di Vianadio disponibile come hub vaccinale

Il Gruppo Acqua Sant’Anna, rispondendo in maniera attiva e concreta all’appello mosso da Confindustria Cuneo, ha messo a disposizione i propri spazi di Vinadio come polo vaccinale.. Un gesto di grande significato che  dimostra l’attenzione di Acqua Sant’Anna verso tutte le misure che si possono attuare per contrastare il Covid-19 e che potrebbero risolvere l’attuale crisi economica e sociale provocata dalla pandemia.

In una prima fase, l’hub supporterà il Sistema Sanitario Nazionale nella somministrazione dei vaccini ad anziani e alla popolazione fragile, in una fase successiva, verrà presa in considerazione la categoria dei dipendenti aziendali, con priorità per il personale maggiormente esposto al contagio. La vaccinazione in azienda avverrà parallelamente alla somministrazione del vaccino nelle strutture sanitarie territoriali e consentirà di massimizzare il numero di persone che raggiungeranno l’immunizzazione.

Martedì 13 Aprile 2021

Ripartenza a maggio? Senza un prezzo corretto non si va da nessuna parte

In queste ore tutti i media nazionali rilanciano la dichiarazione di Roberto Speranza, Ministro della Salute, che a maggio ci sarà il ritorno delle zone gialle, con la conseguente riapertura di bar, ristornati, musei, cinema, teatri, etc... Questo dovrebbe essere il primo passo per un ritorno alla normalità, reso possibile principalmente dalla vaccinazione di massa, che nei prossimi mesi potrebbe davvero cambiare per sempre la storia della pandemia di Covid-19.

Tutto tornerà come prima nel settore della distribuzione automatica? Speriamo proprio di no, perché le riaperture delle locazioni non saranno affatto sufficienti a salvare il vending da se stesso. Ben prima dell'epidemia il comparto era un malato cronico, con marginalità in caduta libera e rialzo incontrollato dei ristorni. Se ci aggiungiamo l'insanabile tendenza dei gestori a non riuscire ad aumentare il prezzo di vendita, nonostante una crescita costante dei costi, si capisce bene perché il settore si sia pian piano trasformato in un mercato poco attrattivo.

La sfida del presente e del futuro è chiaramente mettere al centro il consumatore attraverso il servizio e l'innovazione, non ci sono alternative. Per farlo le imprese devono poter disporre di risorse importanti per investire in competenze e tecnologia. Al prezzo medio attuale questa strategia non sono è impossibile, ma scivola sempre più in una spirale regressiva, fatta di macchine usate, servizio di basso profilo, liti con i fornitori per pochi centesimi e bassi stipendi.

La fine della pandemia però potrebbe essere un nuovo inizio. Una presa di coscienza collettiva che l'unico modo per salvare le proprie aziende è intraprendere un cammino virtuoso fatto di azzeramento dei ristorni e aumenti dei prezzi di vendita. Non pensate che sia difficile passare da 40 centesimi a 50 centesimi, ma che state offrendo un servizio di prossimità unico che vale tantissimo se rapportato al bar. Il vending, che se fatto nel migliore dei modi, probabilmente vale tra i 70 e gli 80 centesimi, voi lo proponete a soli 50 centesimi, come dire di no ad una tale offerta?

Nuovo cartoon POSLESS e nuova sede per QSAVE ELKEY SpA

La primavera porta novità in casa QSAVE ELKEY. Un nuovo video cartoon per spiegare le funzionalità di POSLESS, il sistema di pagamento per il vending che fa a meno del POS fisico. Il video è visibile su tutti i canali social e su You Tube https://youtu.be/CumxT2quQJ8

Una nuova sede operativa in via Paolo Losa a Collegno, in una zona strategica rispetto alla tangenziale e collocata di fronte al capolinea della Metro di Torino. Il complesso si compone di un intero stabile adibito ad uffici di mq 300 e di un magazzino di mq 700.

L’obiettivo dell’azienda è stato quello di riunire in un unico stabile uffici amministrativi e commerciali, assistenza tecnica delle due divisioni operative dei marchi storici QSAVE e ELKEY e il centro di lavorazione e spedizione delle componenti di pagamento dei reparti POS e Vending. Un altro passo per l’innovazione di quest’azienda che in tre anni si è trasformata fino a diventare una S.p.A.

Lunedì 12 Aprile 2021

Sanificazione periodica negli ambienti di lavoro, finalmente si aggiorna il Protocollo

Ottima news. Si è finalmente aggiornato il "Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro", che aveva generato così tanti problemi al vending. Adesso si parla correttamente di pulizia quotidiana e di sanificazione periodica.

Al punto 7 del protocollo, nominato: GESTIONE DEGLI SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI, AREE FUMATORI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK) si specifica che "occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali mensa e delle tastiere dei distributori di bevande e snack".

Questo Protocollo aggiorna e rinnova i precedenti accordi, su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, tenuto conto degli ultimi provvedimenti adottati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica.

Per leggere il documento integrale bisogna andare sul sito del Ministero della Salute (CLICCA QUI PDF)

Dalla svizzera arriva BOOSTBAR, caffè, snack e soluzioni per la pausa pranzo

Il mondo dei MicroMarket è in fermento e (a nord dell'Italia) inizia persino a crescere, anche grazie ad un periodo contraddistinto dalle chiusure di bar e ristornati. Trovare soluzioni intelligenti per coprire l'esigenza della pausa caffè, dello spuntino o della vera e propria pausa pranzo, è una sfida che in molti stanno iniziando ad analizzare e in alcuni casi a risolvere.

Segnaliamo tra queste Boostbar (clicca qui) che ha la particolarità avere come fondatore e CEO una vecchia conoscenza del settore: Pascal Uffer, Responsabile operativo (Group COO) di Selecta, uscito dal gruppo a fine 2019. Questo progetto appare come un'evoluzione dei FOODIE'S MicroMarket e non stupisce che da qualche settimana si sia imbarcato in questa avventura Tijs van Bladel, che per tre anni è stato una figura chiave del progetto nato in Gruppo Argenta e che all'inizio dell'anno era stato nominato Group Sales Manager di FOODIE'S...

Venerdì 9 Aprile 2021

Lo smart working non funziona. Finalmente qualcuno ne parla...

Lo smart working, sbandierato da molti come la risoluzione a tutti i problemi, inizia a mostrare segnali di debolezza così rilevanti da non potere essere ignorati. A Milano, ad esempio, una delle capitali del "lavoro agile", l'equilibrio tra professione e vita privata è peggiorato per il 49% dei lavoratori. Sembrava che lavorare da casa fosse fantastico e invece meno di un terzo dichiara di godere di un miglior work-life balance.

Il Corriere della Sera ne parla diffusamente in un interessante articolo e basta leggere l'estratto:"Benessere: attacchi di ansia per un lavoratore su due", per capire quanto sia complessa la situazione.

Nella mitica Silicon Valley, che ha sempre saputo anticipare le principali tendenze del mondo lavorativo, nello smart working non ci credono più e i colossi Google, Amazon, Twitter, IBM e Microsoft, l'hanno già sospeso o fortemente ridimensionato il lavoro da casa (clicca qui).

Noi vorremmo fare un passaggio in più, perché è evidente che nei luoghi di lavoro dove hanno chiuso o limitato l'accesso alle vending machine, il benessere personale dei lavoratori è diminuito. Per cui chi dovrà decidere, quando sarà passata la pandemia, quanto continuare con lo smart working, dovrà fare i conti anche con l'unica vera area di aggregazione spontanea all'interno degli uffici: l'area break. Non basta riaprire le aziende ai dipendenti, bisogna anche riaprire il vending...

Alexa fammi un caffè! Lavazza e Amazon lanciano la macchina smart

Nel lontano 2014, quando venne presentato al mondo Alexa, l'assistente vocale di Amazon, in alcuni articoli tecnici su blog specializzati si scriveva: "arriverà presto un giorno in cui sembrerà del tutto normale entrare in  cucina e dire 'Alexa fammi un caffè!', infatti ci sarà un dispositivo compatibile che si metterà subito in modo e riempirà la tazzina".

Ebbene oggi è molto di più di una realtà, visto che Amazon e Lavazza hanno appena presentato al mondo l’innovativa macchina per il caffè Lavazza A Modo Mio Voicy, disponibile su Amazon.it, sullo store online di Lavazza e presso le principali insegne retail.

E' la prima macchina per il caffè al mondo Alexa integrata a cui è possibile chiedere di preparare il nostro espresso preferito, lungo o ristretto, più o meno caldo. Inoltre l’app Alexa o l’app Piacere Lavazza sarà possibile monitorare la scorta delle capsule originali Lavazza A Modo Mio, riacquistarle e conteggiare il proprio consumo quotidiano di caffè, oppure chiedere istruzioni su come usare la macchina ed effettuare la decalcificazione.

Lavazza A Modo Mio Voicy è disponibile su Amazon.it e sullo store online di Lavazza al prezzo di 249 €.

Giovedì 8 Aprile 2021

I distributori automatici sono sicuri, ma la politica ha bisogno di un bersaglio...

Il Ministero della Salute sta lavorando su un nuovo protocollo per permettere un ritorno a scuola in presenza. Finalmente gli studenti potranno tornare sui banchi per concludere questo difficile anno scolastico, visto che in alcune regioni sono rimasti praticamente sempre a casa in DAD.

Da ieri sono state riaperte tutte le scuole fino alla prima media compresa, indipendentemente dal colore della regione. In zona arancione riaprono tutti gli istituti, compresi quelli superiori, dove però la presenza sarà dal 50 fino ad un massimo del 75%.

L’obiettivo del governo Draghi è quello del “tutti in classe”, attraverso un insieme di norme condivise a livello nazionale. Il principio su cui si basa il nuovo protocollo della scuola è il divieto di qualsiasi forma di aggregazione ed assembramento. Di conseguenza alcuni media stanno già ipotizzando la chiusura totale del vending scolastico.

Per cui il titolo di un articolo che parla di riaperture scolastiche diventa: "Nuove regole per scuole aperte: obiettivo zero assembramenti/ Distributori spenti?". C'è già il bersaglio, il caso esemplare da mettere in mostra per far vedere ai cittadini che si sta facendo qualcosa... Come al solito hanno scelto un grande classico: il vending . E' già successo per il junk food, per gli scontrini (corrispettivi), per la plastica e adesso per gli assembramenti.

Hanno perso il senso della vergogna...

La linea GPE COMFORT presentata al mercato in un video

Alcune aziende del vending hanno lavorato sodo durante la pandemia, continuando a sviluppare e innovare la propria gamma produttiva. Purtroppo, in assenza di fiere o altri eventi è stato molto difficile raccontare ai propri clienti (effettivi o potenziali) le novità e le iniziative in corso.

GPE Vendors, storica azienda marchigiana del comparto fabbricanti vending, è stata tra le più attive in queste mesi e ha deciso di superare questo limite raccontandosi attraverso un video (CLICCA QUI).

Tra le novità, viene presentato il dispositivo brevettato GPE CONFORT, installato a bordo dei modelli GPE 30 e GPE 50. La macchina provvede ad aprire lo sportello inferiore con un sistema ad elevazione che porta il prodotto ad un'altezza confortevole al prelievo.

Mercoledì 7 Aprile 2021

L'evoluzione della tecnologia delle vending machine sul Sole 24 Ore

Fortunatamente sui media non si parla solo di vending solo in associazione a furti, vandalismi o plastica... Il Sole24Ore di oggi ha da poco pubblicato un lungo articolo sulla tecnologia dei distributori automatici sempre più digitale e innovativa. L’articolo, intitolato “Big data e app, la nuova vita dei distributori automatici” mette in evidenza come anche in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo legato all’epidemia da Covid-19, le tecnologie ”Made in Italy” del vending stanno innovando.

Questo, come gli altri articoli che sono usciti e che usciranno sull’argomento, fanno parte di una attività di comunicazione di CONFIDA volta a valorizzare il settore della distribuzione automatica attraverso le sue eccellenze: in questo caso la tecnologia.

Trovate l’articolo del Sole24Ore nella Rassegna Stampa di Confida (CLICCA QUI)

Lavazza sarà carbon neutral entro il 2030. Annunciata la "Roadmap to Zero"

Lavazza Group, in occasione della presentazione dei risultati di bilancio 2020, ha annunciato la sua “Roadmap to Zero”, l’ambizioso piano che porterà il Gruppo alla completa neutralizzazione del proprio impatto carbonico entro il 2030, con un investimento, solo per il biennio 2020-2021, di circa 50 milioni di euro.

Il Gruppo prosegue quindi con determinazione nel percorso di integrazione dei criteri ESG nel proprio business, implementando una strategia di sostenibilità ambientale focalizzata su carbon neutrality ed economia circolare, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU sottoscritta nel 2017. Diversi gli ambiti di intervento, tra i quali l’annuncio di oggi della “Roadmap to Zero” che porterà il Gruppo Lavazza alla completa neutralizzazione del proprio impatto carbonico entro il 2030, attraverso un piano che prevede tre linee di azione: monitoraggio e quantificazione delle emissioni; continui processi di efficientamento e riduzione degli impatti; compensazione delle emissioni residue e non riducibili. Un ambizioso piano che a fine 2020 ha già consentito al Gruppo di raggiungere un importante traguardo, ossia l’azzeramento dell’impatto delle emissioni di CO2 dirette generate da tutte le attività dell’azienda, come stabilimenti produttivi, uffici, flagship store, veicoli aziendali (scope 1), e delle emissioni indirette generate da elettricità, calore e vapore acquistati e consumati (scope 2). Entro il 2030 si andranno, infine, a compensare le emissioni indirette lungo tutta la catena di approvvigionamento, a monte e a valle delle operazioni del Gruppo (scope 3): dal caffè verde al packaging, dalla logistica allo smaltimento.

Per quanto riguarda l’andamento della gestione 2020, il Gruppo Lavazza ha conseguito ricavi per € 2,085 miliardi, in lieve flessione rispetto ai €2,2 miliardi del 2019 (-5%). In termini di marginalità, a fine 2020 l’Ebitda del Gruppo è pari a €253 milioni rispetto a €291 milioni del 2019 (-13%). L’Ebitda al netto delle donazioni registra invece una riduzione del -8,8% rispetto all’anno precedente. L’utile netto è stato pari a € 73 milioni rispetto a €127,4 milioni del 2019, sia per le oggettive difficoltà di un anno complesso ma anche in considerazione della precisa scelta del Gruppo di continuare a investire, allocando risorse nella sicurezza e tutela delle persone, premi ai dipendenti, donazioni a supporto delle comunità, in progetti di sostenibilità, in Ricerca e Sviluppo e nel miglioramento dei sistemi informatici e della capacità produttiva.

Martedì 6 Aprile 2021

Negozi automatici > IVS Group acquista DAI 24 e costituisce di IVS H24 Srl

IVS Group informa che la controllata IVS Italia S.p.A. ha finalizzato l’acquisto del 70% del capitale sociale della IVS H24 S.r.l., società costituita da DAI 24 S.r.l. a mezzo conferimento del ramo esercitante l’attività di vending H24. DAI 24 S.r.l. e ora IVS H24 S.r.l.,opera nella zona di Genova con una rete di 11 negozi automatici e un fatturato a regime normale di oltre Euro 1 milione.

Grazie a strategie di mercato e ad un modello di business particolarmente efficaci, sviluppati dai suoi tre fondatori, DAI 24 S.r.l. ha conseguito risultati eccellenti, decisamente superiori rispetto agli standard di questo comparto del vending, caratterizzato normalmente dalla presenza di operatori di piccole e piccolissime dimensioni.

IVS intende proseguire e supportare lo sviluppo su base nazionale di questo modello di business di successo, attraverso rilevanti investimenti e innovative strategie di sviluppo, avvalendosi della propria diffusa presenza territoriale e delle competenze dell’intero management team che ha condotto DAI 24S.r.l. sino ad oggi. In particolare, Alessandro Maralino, che manterrà anche in futuro un ruolo rilevante,diventando una delle figure manageriali e commerciali chiave del gruppo, per ampliare l’attività ben oltre l’area ligure.

RECEPIMENTO DIRETTIVA EUROPEA SULLA PLASTICA: IL LAVORO DI CONFIDA

Il Parlamento ha appena concluso l’esame del Disegno di legge di Delegazione europea 2019 – 2020 che contiene il recepimento nell’ordinamento italiano della Direttiva 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente (cosiddetta Direttiva SUP). L’approvazione formale è prevista in questi giorni.
Non ci si aspettano significativi miglioramenti al testo a causa della rigidità della Commissione Europea nei regolamenti attuativi della legge e dell’approccio ideologico plastic free del precedente Governo Italiano.

La nostra associazione, per limitarci solamente agli interventi promossi negli ultimi mesi, ha avviato un’intensa attività di lobbying per proporre modifiche alle disposizioni contenute all’interno della Direttiva SUP con particolare riguardo al divieto di immissione sul mercato, a partire dal 3 luglio 2021, degli agitatori di bevande in plastica (palette). In particolare, gli interventi promossi hanno riguardato:

Decreto-legge Milleproroghe: un emendamento presentato da parte dell’On. Pettazzi (Lega);
Disegno di legge di Delegazione Europea 2019 – 2020: un emendamento presentato in Aula da parte dell’On. Silli (Misto – Cambiamo!) e due ordini del giorno (approvati) da parte degli On. Silli e On. Valbusa (Lega);

Il Presidente di CONFIDA, Massimo Trapletti, e il Presidente dei Gestori, Pio Lunel, insieme al Direttore Michele Adt, hanno avviato un’intensa attività di incontri istituzionali.

La settimana scorsa si è svolto un colloquio col Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica, Vania Gava, con la quale si è discusso delle particolari criticità dell’applicazione della Direttiva Europea sulla Plastica Monouso (in particolare per le palette e per la marchiatura dei bicchieri in plastica) e dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) le linee guide per l’acquisto del servizio della distribuzione automatica da parte della Pubblica Amministrazione.

Altri incontri si sono svolti con un selezionato numero di Deputati e Senatori delle Commissioni Ambiente e Attività Produttive, in cui si è parlato oltre che delle tematiche ambientali anche delle altre problematiche vissute dal settore, tra cui:

Camera dei Deputati

On. Terzoni (M5S) - Deputata della Commissione Ambiente.
On. Muroni (Misto – Eco) – Vicepresidente Commissione Ambiente; (Incontro fissato per il 9 aprile);
On. Braga (PD) - Deputata della Commissione Ambiente e Responsabile Ambiente del Partito Democratico (Incontro fissato per il 7 aprile);
On. Benamati (PD) - Capogruppo del PD in Commissione Attività produttive;
On. Moretto (IV) - Capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive;

Senato

Sen. Vaccaro (M5S) - Senatore della Commissione Industria;
Sen. Briziarelli (Lega) - Capogruppo della Lega in Commissione Territorio del Senato;
Sen. Gallone (FI) – Segretario della Commissione Territorio. Responsabile del Dipartimento Ambiente del partito.

In particolare, tutti i referenti incontrati in queste settimane si sono impegnati a sostenere le istanze dell’Associazione nelle sedi istituzionali opportune e a trovare soluzioni, di breve e lungo periodo, alle problematiche esposte.

In conclusione, a prescindere dal testo del disegno di legge di Delegazione Europea che verrà approvato dal Parlamento, che come abbiamo anticipato non conterrà significative modifiche, l’Associazione continuerà, fino alla data dell’entrata in vigore della Direttiva in Italia, a promuovere interventi a favore del settore.

In tal senso, Confida continuerà l'attività con gli stakeholder istituzionali individuati per intervenire, laddove possibile, nei veicoli normativi che saranno elaborati dal Governo e dal Parlamento, a partire dal Decreto legislativo che il Governo dovrà elaborare per recepire in concreto tutti gli aspetti della Direttiva SUP, il quale dovrà essere sottoposto, come da prassi, a parere parlamentare in entrambi i rami del Parlamento.

Venerdì 2 Aprile 2021


LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

Oggi ci lasciato uno dei vecchi grandi del nostro settore, considerato da tutti un vero signore, dotato di grande intelligenza e di una forte carica umana, sempre pronto alla battuta.

Ettore Marzolo si era ritirato sulle rive del lago di Massaciuccoli luogo che conobbe giovanissimo e che aveva sempre amato. Ci piace ricordarlo così come il compositore Puccini che era tra i suoi preferiti. Lì si era ricostruito una vita dopo il lavoro, fatta di tante soddisfazioni e circondato da amici e persone che gli hanno voluto bene.
 

Ettore è stato Presidente di Mabel e della nostra storica Associazione di Categoria ANIDA

LUTTO NEL MONDO DEL VENDING

La sera del 31 marzo è mancato all'affetto dei suoi cari a soli 52 anni, Giovanni De Palma, titolare assieme al fratello gemello Angelo della D&D Srl, dinamica gestione di Ginosa (TA), azienda socia di Confida.

Siamo impreparati ad accettare una notizia come questa e non ci sono parole per poter colmare un dolore così grande. Giovanni ha combattuto fino alla fine contro un virus maledetto che ha colpito così tanti amici della nostra community del vending, ma ogni volta è un colpo al cuore, soprattutto quando perdiamo davvero troppo presto un giovane imprenditore della distribuzione automatica.

Lo staff di Fantavending esprime le più sentite condoglianze alla moglie Imma, ai figli Antonello e Silvio, ai fratelli Vito e Angelo e alla sorella Maria Carmela, nonché ai parenti tutti.

Alfredo Scotto, grazie al quale la redazione di Fantavending è stata tempestivamente informata della triste notizia, ti ricorda con questo messaggio: "Ti voglio un bene enorme amico mio. Il gruppo Puglia ti saluta (Michela, Cesare, Daniele, Emanuele, Luca, Matteo, Mimmo, Mirko, Salvatore e tutti coloro che ti volevano bene)".

La salma è composta nell'obitorio dell'Ospedale Mascati di Taranto e la benedizione avrà luogo nel cimitero comunale di Ginosa. Addio Giovanni...


 

Evoca annuncia l’apertura di una nuova Agenzia sul territorio Lombardo

Evoca annuncia l’apertura dell’Agenzia BELTRA SYSTEM, che dal primo di Aprile subentrerà alla consolidata Systema sul territorio Lombardo, nelle province di Milano, Pavia, Cremona, Sondrio, Bergamo, Lodi e Monza Brianza.

BELTRA SYSTEM sarà Agenzia esclusiva e Concessionaria per i brand del Gruppo Evoca: Necta, Saeco, Ducale, Gaggia, SGL e Newis. L’Agenzia sarà guidata da Ernesto Beltramelli che, con il figlio Andrea, proviene dal settore e vanta un’esperienza consolidata sia all’interno del Gruppo Evoca che come gestore vending.
La nuova realtà si insedierà e opererà, già dalla fine di questa settimana, negli attuali uffici di Systema a Cinisello Balsamo, via Fleming 6-8.

La transizione è stata favorita da un’ottima collaborazione tra Systema e Beltra System, dopo la decisione di Oliviero Castelli di Systema di ritirarsi dal business. Lo spirito collaborativo ha portato alla riconferma di tutto il personale nella Beltra System, garantendo in questo modo la piena continuità dei servizi sul territorio.

Un grande saluto da tutto lo staff di Fantavending a OLIVIERO!!

Personaggi del vending > Dopo 42 anni Monica Biava va in pensione

Nel 1979 Cesare Cerea, quando era al timone della Bergamo Distributori, ha assunto come collaboratrice una giovanissima ragazza di nome Monica. 42 anni dopo la ragazza era ancora in ufficio per il suo ultimo giorno di lavoro in azienda.

La foto è stata scattata alle 18:42 del 31 marzo, 12 minuti prima della sua meritatissima pensione. Monica Biava era ancora là, alla sua scrivania coperta di fogli a lavorare sino all'ultimo, con la foto dell'imprenditore che la ha assunta alle sue spalle.

Per noi il vending è questo, l'impegno quotidiano di tante persone come Monica che hanno reso possibile la crescita delle aziende di un settore che è stato in grado di dare benessere a tante famiglie.
 

Giovedì 1 Aprile 2021

Arrivano anche i numeri di Selecta. Fatturato Italia in zona -40%...

Quasi in contemporanea con l'uscita dei numeri di IVS, sono usciti i dati del colosso svizzero Selecta. La perdita complessiva di fatturato annuo supera il 30%, anche se i risultati sono molto diversi tra nord e sud Europa.

Grazie all'ottima tenuta del mercato Scandinavo, l'intera area settentrionale limita le perdite annue sotto il 20%, ma il sud perde i 37%. Purtroppo nell'area è compresa anche il Regno Unito e l'Irlanda (non si è mai capito la logica) ed è difficile capire quale sia il risultato di Italia e Spagna. Probabilmente entrambe sono in zona -40%...

Ecco i dati di sintesi diffusi da Selecta.


Evoca e Macas siglano una Joint Venture

Evoca SpA (“Evoca”) e Guangzhou Macas Electronic Technology Company Limited (“Macas”) annunciano di aver siglato un accordo per la costituzione di una joint venture (“JV”). L’obiettivo è quello di creare il leader nel settore dei distributori automatici da caffè per il mercato cinese e per i limitrofi paesi asiatici attualmente in rapida espansione.
La JV verrà finalizzata nel corso del secondo trimestre 2021.

La JV riunisce due realtà leader nella progettazione, produzione e vendita di macchine professionali per caffè. Macas è uno dei pochi produttori cinesi di distributori automatici di bevande a base di caffè in grani: vanta una forte vocazione progettuale e un’expertise riconosciuta nelle tecnologie digitali applicate all’interfaccia grafica utente, alle soluzioni cloud e ai sistemi di pagamento, specifiche per i mercati asiatici. Evoca, con sede in Italia, Bergamo, è uno dei maggiori produttori mondiali di macchine da caffè professionali con un focus specifico nelle tecnologie per caffè espresso a base di caffè in grani. Il Gruppo commercializza i suoi prodotti in oltre 140 paesi, con filiali in Europa, Nord e Sud America, Asia e Australia.

Andrea Zocchi, Chief Executive Officer di Evoca: “Evoca con i suoi marchi prestigiosi (tra cui Saeco, Gaggia Milano, Necta) è presente sul mercato asiatico da oltre vent’anni. Riteniamo che sia il momento opportuno per dare vita ad una piattaforma operativa in Cina capace di svolgere attività di Ricerca e Sviluppo specifica per quest’area geografica con lo scopo di fornire risposte tempestive alle esigenze del mercato. Siamo lieti di poter avviare questa partnership con Macas, un player di riferimento in Asia riconosciuto per la sua forte capacità innovativa. È un importante passo avanti per lo sviluppo della presenza di Evoca in Cina e in Asia”.

Shengeng (Harding) Li, Managing Director di Macas: “Siamo molto felici di aver raggiunto questo accordo con Evoca, il leader europeo nella produzione di macchine da caffè per il segmento out-of-home e con una storia di eccellenza nella distribuzione automatica. Le nostre due realtà uniranno le loro forze per diventare il player di riferimento nel mercato delle macchine da caffè per il segmento Vending”.

Daygum Insta White, il chewing gum sugar free per un sorriso più bianco in un istante

Un nuovo ed esclusivo prodotto è in arrivo in casa Daygum: Daygum Insta White, l’unico chewing gum sugar free che con un solo confetto regala un EFFETTO SORRISO PIÙ BIANCO, ISTANTANEO e TEMPORANEO.
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