GOSSIPRISPOSTECOMMENTICHI SIAMOAVATARPRIVACY    
 
 

 

Giovedì 30 aprile 2020

Media e vending > I ristorni non dovuti dai gestori finiscono sul TG5...

Anche il TG5 (grazie al recente comunicato Confida) si è accorto dell'anomalia e afferma: "Con scuole, università e uffici pubblici chiusi non lavorano più neppure i distributori automatici di bevande che però continuano a pagare i canoni concessori..."

Ecco il video (dal minuto 10:46)

Selecta ha pubblicato i dati pre-Covid di 15 mesi di attività...

Selecta ha infine pubblicato i dati dell'esercizio 2019 del Gruppo per i 15 mesi chiusi al 31 dicembre 2019.

La perdita di esercizio sale a 136,5 milioni con una PFN negativa per 1,66 miliardi di euro.
A causa di un quarto trimestre molto complicato con un EBITDA al solo 7,2% (29,45 milioni su 408,9 di fatturato), l'EBITDAdei 15 mesi è sceso al 11,2%. L'EBIT è addirittura negativo -26,6 milioni (-1,3%).

Il fatturato dei 15 mesi è di 2.034.744 euro (il consueto 12 mesi a settembre 2019 è di 1.625.910 euro). Salgono i ristorni (Vending fee) a 225,6 milioni 11,1%& del fatturato)

Mercoledì 29 aprile 2020

CONFIDA chiede una legge nazionale che sospenda i versamenti dei ristorni...

Scuole e università italiane sono ormai chiuse da 2 mesi a seguito dei decreti ministeriali per contrastare l’epidemia da Coronavirus, mentre molte Pubbliche Amministrazioni hanno cessato lo svolgimento dell’attività ordinaria e altre hanno adottato lo smart working. La chiusura di tutti questi luoghi ha comportato come conseguenza lo spegnimento di oltre 150 mila distributori automatici di cibi e bevande ivi installati e le imprese della distribuzione automatica, in prevalenza PMI e che danno lavoro a 33 mila persone, sono in grave difficoltà finanziaria, con una perdita media del 71,5% di fatturato.

Nonostante ciò, la maggioranza delle Pubbliche Amministrazioni, tranne qualche raro caso virtuoso, continua a pretendere il pagamento dei canoni concessori e demaniali per le macchine ormai spente da mesi.

“Il Codice degli Appalti –spiega Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA– all’art. 165 prevede espressamente che nel caso in cui accadano eventi come l’epidemia di Covid-19, non riconducibili alla volontà del concessionario e che incidono sull’equilibrio economico della concessione, i canoni debbano essere rivisti. Tuttavia –continua Trapletti- la Pubblica Amministrazione si oppone alle richieste delle aziende del settore di sospendere i canoni, ritenendo invece di dover addossare in capo al gestore della distribuzione automatica tutti i rischi e i costi derivanti dall’emergenza epidemiologica.”

CONFIDA ha pertanto indirizzato una lettera aperta al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri richiedendo l’adozione di un provvedimento ministeriale che, a livello nazionale, disponga la sospensione dell’obbligo di versamento dei canoni concessori e demaniali da parte degli operatori del settore del Vending a favore delle Pubbliche Amministrazioni, con decorrenza 15 febbraio 2020 e per tutto il periodo di efficacia delle misure di contenimento dell’emergenza COVID-19.

“Un intervento normativo nazionale -conclude il presidente dell’associazione della distribuzione automatica Trapletti– metterebbe fine ai contenziosi tra operatori del settore e Stazioni Concedenti, evitando il fisiologico intasamento della macchina della giustizia ed il rischio di adozione di decisioni tra loro contrastanti e contraddittorie.”

Le mascherine chirurgiche nei DA non hanno senso a 50 centesimi al pezzo...

Il vending sembrava essere il canale distributivo perfetto per garantire la presenza di mascherine negli ambienti di lavoro e negli spazi chiusi. Potevano essere sempre disponibili e nel luogo dove servono... Ma tutto ciò sarà irrealizzabile grazie ad un'ordinanza del Commissario straordinario per l'emergenza Covd-19, Domenico Arcuri, che ha fissato i prezzi massimi di vendita al consumo delle mascherine facciali (STANDARD UNI EN 14683) a € 0,50 al netto dell’imposta sul valore aggiunto.

Fissare un prezzo del genere significa mandare fuori mercato tutte le aziende italiane che hanno riconvertito le linee per produrre mascherine. Non ne capiamo davvero il senso.

Arcuri si è perfino difeso dicendo che ha trovato 5 aziende che le fanno a 0,38... Ok ma in scatoloni da 1000 pezzi. Poi c'è il trasporto in magazzino, l'inserimento nel packaging singolo o in pack da 3/5. I costi di distribuzione, il margine dell'impresa... Ma secondo lui in 12 centesimi ci rientra tutto questo?

Complimenti, ha fatto sparire dal mercato le mascherine chirurgiche...

Martedì 28 aprile 2020

La misura è colma. Per la FIPE si rischia il fallimento della ristorazione italiana...

La FIPE reagisce con estrema fermezza alle novità della Fase 2 del DCPM 26 aprile è chiarisce al Governo che troverà solo macerie alla ripartenza. Ecco il comunicato

I nostri dipendenti stanno ancora spettando la cassa integrazione, il decreto liquidità stenta a decollare, oggi apprendiamo che potremo riaprire dal primo di giugno. Significano altri 9 miliardi di danni che portano le perdite stimate a 34 miliardi in totale dall’inizio della crisi.

Forse non è chiaro che si sta condannando il settore della ristorazione e dell’intrattenimento alla chiusura. Moriranno oltre 50.000 imprese e 350.000 persone perderanno il loro posto di lavoro. Bar, ristoranti, pizzerie, catering, intrattenimento, per il quale non esiste neanche una data ipotizzata, stabilimenti balneari sono allo stremo e non saranno in grado di non lavorare per più di un mese. Accontentati tutti coloro, che sostenevano di non riaprire, senza per altro avere alcuna certezza di sostegni economici dal Governo.

Servono risorse e servono subito a fondo perduto, senza ulteriori lungaggini o tentennamenti, sappiamo solo quanto dovremo stare ancora chiusi, nulla si sa quando le misure di sostegno verranno messe in atto. Tutto questo a dispetto sia del buon senso che della classificazione di rischio appena effettuata dall’Inail che indica i Pubblici Esercizi come attività a basso rischio. Questo nonostante la categoria abbia messo a punto protocolli specifici per riaprire in sicurezza. La misura è colma.

Arriva il nuovo Decreto per affrontare la Fase 2. Tutto confermato per il vending

E' uscito l'ennesimo Decreto... Ecco il testo del nuovo DPCM 26 aprile 2020 (CLICCA QUI) con le indicazioni per affrontare la FASE 2 dell’emergenza Covid-19. Le disposizioni producono effetto dal 4 maggio 2020, sostituendo quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020, e sono efficaci fino al 17 maggio 2020. Si continuano inoltre ad applicare le misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni, anche d’intesa con il Ministro della salute, relativamente a specifiche aree del territorio regionale.

Il nuovo testo conferma, tra le attività non sospese, il “Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici”, si veda l’art. 1 comma 1 lettera z) e l’allegato 1.

Lunedì 27 aprile 2020

La Regione Veneto riparte con la crociata plastic free, nonostante il Covid-19...

Nelle ultime settimane molti gestori ci hanno segnalato la richiesta di diversi loro clienti di togliere gli erogatori d'acqua e tornare alle bottigliette monouso, considerate più sicure ed igieniche in tempi di coronavirus. In questo particolare momento storico, ancora in fase 1 e con la consapevolezza che la fase 2 sarà comunque piena di regole di prudenza, il Presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia ha inaspettatamente promulgato una legge, dedicata agli edifici pubblici, dal titolo: "Misure urgenti per la riduzione dell'utilizzo delle bottiglie di plastica monouso attraverso la promozione dell'uso di acqua alla spina"...

Sappiamo che spesso la politica dista anni luce dai problemi reali del Paese, ma si rende conto che oggi l'unica cosa che vuole il consumatore è avere un alto grado di sicurezza alimentare e che quindi il gestore del servizio è tenuto a dargli esattamente quello? Il mondo è cambiato, ma i politici non se ne sono ancora accorti...

Nova presenta i sanificatori per ambienti e zone prelievo prodotto del DA...

La veronese NOVA, dopo aver maturato una buona conoscenza nella sanificazione di borracce e bottiglie sui distributori automatici mediante il processo ad OZONO e considerata la criticità del momento, si è adoperata per proseguire nella ricerca realizzando degli apparecchi in grado di sanificare gli ambienti dove sono collocati i distributori automatici e garantendo all'utilizzatore un ambiente più salubre.

Inoltre, ha cercato di rendere più sicura la zona prelievo prodotti (bevande calde/snack) dove al loro interno vengono prelevati i prodotti da molteplici persone. Per dare una risposta a queste necessità ha creato:
 
CLEANAIR 10-20-40 da utilizzare in base alle dimensioni degli ambienti.
CLEANAREA da applicare all'interno del distributore automatico per mantenere sanificata la zone di prelievo prodotto.

Venerdì 24 aprile 2020

Cade rovinosamente in Cina la start-up Luckin Coffee e non per il Covid-19...

La storia di Luckin Coffee è davvero emblematica. Fondata tre anni fa con l’obiettivo di superare Starbucks in Cina, la start-up cinese era riuscita in poco tempo ad attrarre ingenti investimenti da parte di grandi operatori del settore finanziario, quali BlackRock e il fondo sovrano di Singapore GIC. Nel maggio 2019  si è quotata al Nasdaq, raccogliendo 561 milioni di dollari nella sua IPO.

Ebbene, pochi giorni fa il valore delle azioni è crollato di oltre l'80% a seguito della notizia di una falsificazione per 310 milioni di dollari di vendite nel secondo trimestre 2019, tanto che la China Securities Regulatory Commission ha immediatamente avviato un’investigazione iper fare luce sulla presunta frode finanziaria perpetrata dal gruppo. Da due settimane il titolo al Nasdaq è sospeso a quota 4,39 dollari (a fine gennaio era a 51,38).

il sontuoso progetto legato alle vending machine dell'azienda cinese, di cui abbiamo parlato in gennaio (clicca qui), probabilmente è finito ancora prima di iniziare...

Solidarietà > Kimbo al fianco dell'Ospedale Domenico Cotugno di Napoli...

Kimbo ha deciso di effettuare una donazione di carattere sanitario indirizzata all’Azienda Ospedaliera dei Colli - Ospedale Domenico Cotugno di Napoli per supportare la struttura nella cura dei pazienti affetti di coronavirus Covid-19.

Sulla base delle reali necessità espresse dall’ospedale partenopeo, Kimbo fornirà un impianto di telemetria: una strumentazione che consente il monitoraggio costante di 50 pazienti in terapia sub intensiva, verificando costantemente alcuni parametri come ECG (elettrocardiogramma) e SpO2 (saturazione di ossigeno).
Questi parametri vengono costantemente inviati ad una consolle centrale che consente agli operatori sanitari di monitorare tutti i pazienti contemporaneamente e ricevere alert nel caso in cui qualche parametro sia oltre i limiti definiti. L’apparecchiatura sarà dunque di supporto nelle cure dei pazienti che non hanno bisogno di un trattamento invasivo, ma che necessitano comunque di uno stretto e costante controllo delle funzioni vitali.

L’ospedale Cotugno è una struttura ad indirizzo infettivologico ed epatologico, con grande esperienza dunque sul fronte delle emergenze sanitarie. Una eccellenza nel territorio e in tutta Italia, dove si è registrato un tasso di contagio del personale sanitario prossimo allo zero grazie a percorsi organizzativi applicati in maniera rigorosa e a dispositivi di protezione all’avanguardia.

“La famiglia Rubino, titolare della Kimbo S.p.A., desidera offrire un supporto concreto e utile ad una delle strutture sanitarie più coinvolte, a livello locale, in questa emergenza sanitaria, e in grado di offrire le migliori terapie ai pazienti, dimostrando ogni giorno grande professionalità e competenza. Un fiore all’occhiello, sia in Campania sia a livello nazionale.” Commenta Roberto Grasso, AD di Kimbo “In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, l’azienda ribadisce la volontà di essere al fianco dei bisogni dei cittadini e del territorio, per cercare di preservare e difendere il bene più prezioso, la salute.”

Divisione Vending presenta il Kit "mascherina e guanti" da inserire nei DA...

Divisione Vending ha comunicato a tutti i suoi clienti che, a causa della situazione attuale che tocca tutti professionalmente, ha pensato ad un nuovo prodotto che può rendere disponibile fin da subito in collaborazione/partnership con aziende nazionali certificate nella produzione delle mascherine .

Per chi fosse interessato, Divisione Vending è disponibile a spedire dei campioni già dalla settimana prossima da poter visionare .

Giovedì 23 aprile 2020

Riparte anche Ecomondo. L'evento si terrà a Rimini dal 3 al 6 novembre...

Ecomondo e Key Energy, da sempre hanno messo l’ambiente e la salvaguardia delle risorse del pianeta al primo posto e hanno portato al centro del loro dibattito modelli di crescita e di sviluppo sostenibili, fermamente convinti che l’economia circolare sia l’unica risposta equilibrata ad una crescita più inclusiva, più etica e rispettosa della salute e del benessere dell’uomo.

Forti di questa esperienza e sensibilità intendono uscire dall’esperienza emergenziale con un impegno a raffinare l’igiene e la sicurezza delle strutture che peraltro avevano già uno standard molto elevato. In questi giorni, i loro team stanno anche riflettendo su nuove soluzioni che riducano i rischi dei luoghi e dei momenti in cui tante persone si raggruppano.

Far recuperare la fiducia nell’esperienza fieristica è diventato il loro nuovo obiettivo.

Ecomondo e Key Energy si svolgeranno auspicabilmente dal 3 al 6 novembre con possibili aggiustamenti volti a garantire al contempo maggiore sicurezza e pari opportunità di scambio e di relazioni.

Muoviamoci oggi per essere pronti domani. Alcune soluzioni di BWT...

Quando i distributori automatici saranno rimessi in funzione, la sanificazione sarà un'attività fondamentale. Ecco alcune soluzioni offerte da BWT.

Tutti i gestori che utilizzano i cosiddetti "bidoncini" e che rigenerano gli addolcitori in sede, dovranno assolutamente sanificarli dopo un lungo periodo di fermo. BWT SANITABS è un sale appositamente studiato per sanificare gli addolcitori. E' sufficiente una ricarica da 8 kg per sanificare il sistema e pulire le resine dalle cariche batteriche. Una semplice azione che permetterà di ripartire in sicurezza con l'attività quotidiana.

Per sanificare le superfici dei distributori automatici è disponibile SANOSIL, un sanificante efficace e assolutamente inodore, caratteristica fondamentale dal lato consumatore. L'azione di perossido di idrogeno e ioni di argento rende questo prodotto un sanificante polivalente : idoneo per tutte le superfici, ambienti di lavoro e per l'uso sulle mani. Non necessita di risciacquo...
 

Mercoledì 22 aprile 2020

Il retail si affiderà alla distribuzione automatica per uscire dalla crisi?

Una curiosa notizia è apparsa in questi giorni sulla stampa piemontese: "Nasce a Torino l'Amazon dei piccoli negozi". Al di là della spropositata enfasi del titolo, il progetto ha dei risvolti senza dubbio interessanti. I piccoli negozi vendono on-line i loro prodotti, dalla carne di fassona ai grissini e il cliente può ritirali direttamente in tutta sicurezza in appositi distributori automatici.

La piattaforma si chiama Siqui24 e debutterà a brevissimo. Il Corriere Torino precisa che l’idea è venuta a Cristina Tumiatti di Sea Marconi Technologies durante queste settimane di quarantena. "I piccoli negozi sono allo stremo, con ricavi ridotti all’osso e una prospettiva di ripartenza piuttosto incerta, ma l’emergenza Covid-19 ha messo a nudo criticità che vengono da lontano. I punti vendita di quartiere sono sempre meno competitivi perché non riescono a stare al passo, in termini di orari e di giorni di apertura, con i grandi della gdo e dell’e-commerce. I piccoli esercizi hanno un limite fisico perché vendono solo a clienti della zona e hanno pochi capitali. Ma ci sono anche punti di forza: rappresentano una rete estesa e capillare, hanno prodotti freschi, spesso unici, che vanno valorizzati".

SUZOHAPP sostiene gli operatori sanitari di MPAC Healthcare

SUZOHAPP è intervenuta a sostegno del personale sanitario attivo in prima linea nell’emergenza COVID-19, donando una fornitura di oltre 6.000 mascherine a MPAC Healthcare, un'organizzazione di Chicago che fornisce assistenza primaria e servizi sanitari all’interno di case di cura qualificate.

I pazienti residenti nelle case di cura sono fragili, hanno spesso patologie croniche e non sono autosufficienti: hanno bisogno dell’aiuto degli operatori per svolgere attività basilari che comportano frequenti interazioni e contatti personali. E’ in queste situazioni che aumenta il rischio di contrarre il virus, sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. I dispositivi di protezione personale possono contribuire a diminuire tale rischio, ma in questo momento le case di cura hanno dotazioni limitate e si ritrovano spesso senza mascherine.

SUZOHAPP ha deciso di donare le mascherine in dotazione al suo team del reparto produttivo. Le mascherine protettive sono utilizzate nelle fasi di assemblaggio, quando si entra in contatto con sostanze chimiche.
"E’ per noi prioritario sostenere chi lotta quotidianamente in difesa della salute della popolazione più debole e a rischio” dichiara Francois Profit, Vice President Automated Services. "Abbiamo pertanto deciso di donare i nostri dispositivi di protezione agli operatori sanitari di MPAC Healthcare che, a causa delle scarse forniture, si trovano spesso costretti a riutilizzare vecchie mascherine”.

Martedì 21 aprile 2020

TriestEspresso EXPO conferma l’appuntamento per il 22-24 Ottobre 2020

In tempi come questi, le buone notizie vanno messe in evidenza. TriestEspresso ha deciso di scommettere sulla fine dell'emergenza sanitaria, confermando le date per il 2020 (22/24 ottobre).

Per cui aprirà i battenti la fiera biennale dedicata ai professionisti, tra i più importanti eventi a livello internazionale sull’intera filiera dell’industria del caffè, con la previsione di circa 200 espositori, fra i quali anche i principali brand del comparto. La due giorni, focalizzata sull’alta formazione e l’innovazione, è organizzata da Aries scarl-Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, e si svolgerà nel Porto Vecchio, nello spazio espositivo del nuovo e moderno Trieste Convention Center.

“Un evento atteso dal settore” – ha commentato Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia – “perché ormai divenuto con la sua decima edizione in programma a fine ottobre un momento fondamentale di confronto e business“.

Caffè Borbone torna in comunicazione e lancia quattro nuovi spot...

Caffè Borbone torna in comunicazione e lancia quattro nuovi spot. Il primo, in Tv a partire da domenica 19 aprile, è dedicato alla linea compostabile, prodotto molto apprezzato perché risponde alla vocazione green di molti consumatori garantendo un completo smaltimento nell’umido e, di conseguenza, rispettando l’ambiente.

Innovazione, sostenibilità e tradizione, intesa come valore aggiunto legato al gusto dell’espresso napoletano riconosciuto e imitato in tutto il modo. Saranno questi i leit motiv di ogni spot, in piena coerenza con la nuova strategia, pensata per esprimere al meglio le specificità dei prodotti attraverso una storia emozionale in grado di narrarne, di volta in volta, il valore specifico in chiave esperienziale e in coerenza con il target di riferimento. Inoltre, ogni spot sarà anche focalizzato sulle peculiarità del singolo prodotto e dei propri valori intriseci, come per esempio accade nello spot dedicato alla linea compostabile in cui un papà si rivolge alla figlia per trasferirle il valore ecologico e sostenibile.

“Un impulso comunicativo dato dagli ottimi risultati ottenuti dalle operazioni di posizionamento del brand del 2019, e che ora rendono necessario, come secondo step, il racconto delle diverse leve, specifiche per ogni prodotto” (dichiara Mario de Rosa, Direttore Marketing e Comunicazione).

Per leggere il Comunicato Stampa integrale CLICCA QUI

La lettera aperta per ripartire insieme di QSAVE ai propri partner...

Pubblichiamo la lettera aperta dell'imprenditore Antonino Cuttonaro (Qsave Elkey Srl)

Gentile Partner,
durante l’emergenza COVID19 abbiamo fornito assistenza continuativa e coperto le attività essenziali. Ora l’azienda riapre tutte le sue attività commerciali, amministrative, di sviluppo e di assistenza, rispettando le nuove normative per la sicurezza sul lavoro, in modalità smart working e con un presidio continuativo in sede.
Con l’occasione, ci permettiamo di inviarle una nostra riflessione sul prossimo futuro, in cui speriamo possa trovare spunti e nuovi stimoli.
QSAVE ELKEY si occupa di servizi e tecnologie per le imprese della GDO, dell’Ho.Re.Ca., della Ristorazione e del Vending (distributori automatici). Mentre i mercati Ho.Re.Ca. e Ristorazione si sono fermati quasi completamente, quelli della GDO e del Vending hanno continuato a lavorare in prima linea. Questo ci ha permesso di riflettere sull’importanza che i nostri servizi hanno avuto per i mercati che seguiamo da 30 anni e sulla necessità di aprire a nuove opportunità, nate proprio da questo periodo.
COSA E’ SUCCESSO E STA ANCORA SUCCEDENDO:
• I Distributori Automatici si sono rivelati un elemento fondamentale di sostentamento, negli ospedali, nelle aziende produttive aperte, laddove bar e mense sono rimasti chiusi;
• I nostri servizi di gestione e di erogazione di acqua pubblica hanno continuato ad essere un elemento fondamentale per il rifornimento dell’utenza;
• I buoni pasto sono stati utilizzati anche nella GDO per l’acquisto di beni di prima necessità e oggi stiamo gestendo i BUONI SPESA COVID per molti Comuni Italiani;
• I servizi legati ai buoni pasto nel mercato Ho.Re.Ca. e ristorazione collettiva, sono rimasti comunque attivi per coloro che hanno scelto il nostro servizio BP360 in modalità “delivery" ovvero con consegna a domicilio;
COSA ABBIAMO CAPITO E COSA DOBBIAMO FARE:
• Le file di fronte ai supermercati ci hanno fatto capire sempre di più l’importanza di realizzare delle vetrine di distributori automatici. In questo periodo i distributori automatici sarebbero stati fondamentali per “scaricare” le file e dare un servizio minimo ai clienti fornendo assortimento di beni di prima necessità.
• Riteniamo sia necessaria anche una riflessione per il mercato Ho.Re.Ca. e Ristorazione Collettiva, che ha subito i maggiori danni dalla chiusura completa del servizio. E’ opportune pensare oggi a nuovi concept di vendita e consumo per ripartire subito. C’è la necessità di strutturare la consegna a domicilio o il ritiro del pasto in loco per un consumo che assicuri la distanza sociale, organizzando i flussi di lavoro e di ingresso, i mezzi di identificazione dei clienti e i mezzi pagamento elettronici.
• L’emergenza ha inoltre cambiato il rapporto della gente con l’uso del denaro, aumentando sensibilmente la scelta del pagamento elettronico. Questo ci deve far capire quanto sarà importante la diffusione dei dispositivi di pagamento elettronico, anche con soluzioni di “alternative payment” tramite smartphone.
In ognuno di questi settori siamo in grado di darvi il nostro supporto, la nostra esperienza e competenza. Al centro delle nostre soluzioni c’è il controllo del pagamento in ogni forma e in qualsiasi formato. Abbiamo avuto tempo per riflettere, adesso dobbiamo AGIRE. Siamo a Sua disposizione per ripartire insieme.

F.to Antonino Cuttonaro

Lunedì 20 aprile 2020

Caos negozi H24. A Cagliari li apre il TAR a Catanzaro li chiude la Polizia...

Sabato mattina, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale di Catanzaro, hanno effettuato verifiche nei negozi H24 della città, chiusi da un provvedimento di divieto da parte del Sindaco del Capoluogo.

Sono stati controllati ben 9 negozi, 6 nel Centro Storico e 3 a Catanzaro Lido e contestate 5 violazioni amministrative, che prevedono sanzioni comprese fra 400 e 3.000 Euro, nei confronti dei legali rappresentanti delle citate attività, per un totale di 2.000 euro, ed è stata disposta la chiusura delle stesse.

E' davvero curioso che nel territorio nazionale ci sia una così difforme interpretazione dei rischi connessi all'apertura dei negozi automatici H24. Sarebbe proprio il caso di avere le stesse indicazioni per tutti.

Paytec organizza il webinar gratuito: "Pagamenti per un vending sempre più smart"

Paytec organizza il 24 aprile alle ore 11.00 un incontro virtuale per parlare delle nuove opportunità da cogliere per rilanciare il vending colpito duramente dall’emergenza Covid-19.
La distribuzione automatica ha infatti un importante asso nella manica in questo periodo di “distanziamento sociale”: la possibilità di effettuare un acquisto senza contatti tra persone e addirittura, nelle apparecchiature più evolute, con pagamenti contactless.

Giovanni Ferrari, responsabile Customer Service Paytec, vi illustrerà come sfruttare sin da subito e in modo concreto le nuove caratteristiche dei sistemi di pagamento PAYTEC:
- pagamenti con carta di credito e opzione “Always idle”
- ricarica tra cashless
- gestione doppia tabella prezzi MDB
- sales notifications cash e cashless

Seguirà una breve riflessione isu come muoversi al meglio per non farsi trovare impreparati di fronte alla crescente importanza dei pagamenti digitali.

Venerdì 17 aprile 2020

Il caffè, materia prima in contro tendenza, resiste alla crisi e sale di prezzo.

In questa difficile fase contraddistinta da un netto crollo di domanda e prezzi, causata dalla paralisi di attività dovuta alla pandemia globale, una sola materia prima sembra comportarsi in maniera diametralmente opposta rispetto alla maggior parte: il caffè.

Evidentemente  è un bene ritenuto essenziale da molti consumatori, sia che si stia al lavoro (grazie al vending) o chiusi in casa a causa dei provvedimenti governativi . Rispetto ai valori dello scorso febbraio ha accumulato rincari del 20% (sulla qualità arabica al mercato di New York), a fronte del collasso del 40% che ad esempio ha riguardato i prezzi del petrolio. Tutto questo anche a fronte della chiusura quasi globale nel mondo di bar e ristoranti, un dato da non sottovalutare affatto.

Fortuna vuole che la maggior parte dei coltivatori in America Latina lavorava già in una sorta di “autoisolamento” di fatto, operando in località lontane dagli affollamenti urbani. I coltivatori sono così in grado di continuare la produzione a dispetto delle misure di contenimento del virus...

Melitta produce mascherine a partire dai filtri del caffè...

Melitta, azienda tedesca produttrice di filtri per il caffè, ha da poco iniziato a realizzare mascherine. Un milione di pezzi già pronti e una previsione produttiva che punta a raggiungere il milione di pezzi al giorno a breve, per contribuire a risolvere l’emergenza Covid-19 e sopperire alla mancanza di mascherine protettive, spesso esaurite o disponibili solo dopo lunghi tempi di attesa.

“Per decenni, la nostra realtà si è specializzata nello sviluppo di materiali filtranti come quelli per il caffè, ma anche altri materiali fatti di tessuto non tessuto”, ha dichiarato Jero Bentz, membro del team di management del Gruppo. “Con la nostra capacità produttiva, siamo in grado di fare un quantitativo considerevole di mascherine in breve tempo”.

Si tratta di prodotti composti da tre strati, che comprendono uno strato di tessuto non tessuto meltblown, fondamentale per le mascherine perché corrispondente agli standard delle mascherine chirurgiche con un’efficienza di filtrazione batterica superiore al 95%. “In questa prima fase, le mascherine sono legate con una clip o degli elastici”.

Giovedì 16 aprile 2020

Il TAR riapre gli H24 di Cagliari. Sospesa l'Ordinanza del Sindaco...

Il TAR ha sospeso l'Ordinanza del Sindaco di Cagliari e riaperto gli H24 con le stesse modalità delle rivendite di generi alimentari, chiusura non oltre le ore 21 e apertura nei soli giorni feriali.

Il ricorso è stato presentato da un titolare di un negozio H24 e I giudici amministrativi hanno esplicitamente ritenuto “sussistente il danno grave lamentato dal ricorrente, che dall’attività di cui è causa trae l’unica fonte di sostentamento del legale rappresentante della società e della propria famiglia”.

L’ordinanza è quindi sospesa, in attesa della camera di consiglio prevista per il 6 maggio.

#iorestoacasa. La grande creatività degli attori del vending...

Ringraziamo i tanti lettori che hanno partecipato al nostro contest #iorestoacasa lanciato su Facebook e ci hanno inviato immagini e video su cosa stessero facendo in quarantena. Si va da cocktail alcolici estremamente creativi a porzioni imbarazzanti di lasagne al forno, jogging in corridoio e smart working in mutande...

Pubblichiamo uno dei video arrivati dal titolo: L'agricoltura non si ferma mai...

Mercoledì 15 aprile 2020

Coronavirus > Sanificazione dei mezzi di trasporto...

Confida segnala che il "Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica" sottoscritto tra le Associazioni del settore e le OO.SS. ed Integrativo del Protocollo più generale del 14 marzo prevede tra le disposizioni comuni, oltre all'informazione ai lavoratori sul corretto uso e gestione dei DPI, ove previsti, “la sanificazione e l'igienizzazione dei locali, dei MEZZI DI TRASPORTO e dei mezzi di lavoro deve essere appropriata e frequente ed effettuata con le modalità definite dalle specifiche circolari del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità'”. È consigliabile inoltre tenere a bordo dei mezzi di trasporto gel disinfettanti.

Baltom- Elivend Group presenta la nuova linea "Scudo to go"

I DPC (dispostivi di protezione Collettiva) si devono considerare come strumenti essenziali per proteggere dal contagio in ambienti di lavoro e di interazione, da affiancare ai DPI (dispositivi di protezione individuale) e alle misure di distanziamento sociale

I pannelli di protezione Balton (Linea Scudo to Go) possono essere modulari e mobili, per adattarsi a qualsiasi ambiente. Sono realizzati con profili di alluminio e pannelli in policarbonato trasparente, con la funzione di separatori negli ambienti di lavoro, nelle aree commerciali e comunque in tutti gli spazi della socialità (Aziende, bar, ristoranti, mense, negozi, uffici open space, call center, palestre). Si tratta di prodotti con prezzi accessibili per di più coperti da credito di imposta del 50% per chi li acquista come previsto dal recente DPCM.

La proposta Balton nasce dall’esperienza maturata sul campo, risponde a nuove esigenze generate dall’emergenza sanitaria Covid-19

1. L’obbligo di adottare nei luoghi di lavoro un piano di sanificazione, controllo accessi, rispetto delle distanze di sicurezza e distribuzione di Dispositivi di Protezione Individuale e di Protezione Collettiva
2. Le misure di sicurezza introdotte dal Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro.

Balton si pone come obiettivo di contribuire alla messa in sicurezza di tutti i luoghi soggetti a tali prescrizioni.

Lunedì 13 aprile 2020 / Martedì 14 aprile 2020


Lo staff di Fantavending augura Buona Pasqua a tutti i suoi lettori!

Contrariamente alle abitudini consolidate e vista l'attuale situazione,
abbiamo deciso di non chiudere il sito per il Lunedì dell'Angelo.

La "Pasquetta" quest'anno è troppo diversa per non tenerne conto...
I gossip e i commenti torneranno Mercoledì 15 aprile

FLO presenta Maori, la nuova collezione di bicchieri in carta

Noti al mondo occidentale soprattutto per l’Haka, l’antica danza di guerra che la squadra di rugby degli All Blacks ha adottato come rito propiziatorio prima dell’inizio di ogni partita, i Maori sono noti anche per l’utilizzo del tatuaggio come strumento di comunicazione sociale. Un popolo di guerrieri, forti e determinati, che lotta da sempre per proteggere il proprio bagaglio culturale.

Fronteggiare le situazioni difficili, dando un nuovo input alla propria esistenza per raggiungere traguardi importanti. Questo il messaggio della nuova linea FLO ispirata ai Maori, alla loro cultura e al significato profondo dei loro tatuaggi.

"Mask to Go" Miliardario distribuirà 10 milioni di mascherine ad Hong Kong

Il famoso collezionista d'arte Adrian Cheng, distribuirà gratuitamente ben 10 milioni di mascherine alle persone in difficoltà. Per farlo ha "inventato" dei distributori automatici appositi. Grazie ad una carta con codice identificativo, ogni persona potrà prelevare gratuitamente cinque mascherine ogni settimana in uno dei 35 distributori sparsi per la città. "I nostri team hanno lavorato instancabilmente per assicurare la produzione delle mascherine qui ad Hong Kong. Spero che questa iniziativa spinga anche altre persone nella stessa direzione" ha scritto lo stesso Cheng su Instagram, presentando il progetto "Mask to Go". 

L'erede dell'immobiliare e delle gioiellerie, nonché collezionista d'arte, secondo Forbes ha un patrimonio stimato a 20,7 miliardi di dollari.

Venerdì 10 aprile 2020

L'antitrust europea e il Covid-19

Ieri è uscito un lungo documento redatto dall'European Commission per chiarire i limiti della cooperazione in tempi di Coronavirus...

Pur rendendosi conto che le imprese si trovano ad affrontare sfide eccezionali dovute al COVID-19 e si può innescare la necessità di cooperare tra loro al fine di superare o almeno mitigare gli effetti della crisi, ci tengono a sottolineare che è più importante che mai che le imprese e i consumatori ricevano protezione secondo il diritto della concorrenza. La Commissione continuerà quindi a monitorare attentamente e attivamente sviluppi rilevanti del mercato.

Ad esempio, la Commissione comprende che la cooperazione tra imprese potrebbe essere di aiuto affrontare più efficacemente la carenza di prodotti e servizi essenziali durante il focolaio COVID-19, ma la condizione è che siano soggette a garanzie sufficienti (come nessun flusso di informazioni aziendali personalizzate verso
concorrenti), come indicato negli orientamenti della Commissione sull'applicabilità di Articolo 101 del TFUE agli accordi di cooperazione orizzontale.

La Commissione incoraggia quindi le imprese e i cittadini a continuare a segnalarne qualsiasi cartelli e altre violazioni dell'antitrust, compresi gli abusi di posizioni dominanti, che possono venire alla loro attenzione attraverso i soliti strumenti a loro disposizione.

Siamo grati alla Commissione che abbia chiarito questo punto e che abbia occupato così tante ore di lavoro per ricordarci di fare rete e collaborare, ma fino ad un certo punto e a nostro rischio e pericolo.
Se vi avanza un po' di tempo, ci sono tanti prodotti agricoli che non raccoglie nessuno e che giacciono nei campi. Potete dare una mano?

La tecnologia Epta al servizio dei retailer per far fronte all'emergenza sanitaria

Ad oltre un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria, le abitudini di acquisto sono profondamente cambiate, a causa della radicale trasformazione della vita quotidiana degli italiani e della necessità di consumare pasti esclusivamente in casa, date le restrizioni. Assistiamo, infatti, ad un’evoluzione nella sociologia dei consumi: l’esplosione del canale eCommerce, del Click&Collect e l’ascesa dei negozi di vicinato, rispecchiano sia l’esigenza di ridurre i tragitti per raggiungere i punti vendita, sia la volontà di evitare lunghe code causate dalle nuove procedure di ingresso negli store.

William Pagani, Group Marketing Director di Epta – gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale - dichiara: “Epta affianca gli Operatori della Grande Distribuzione nel cambiamento in atto promuovendo alternative per agevolare i consumatori nel fare la spesa. Un impegno che si declina in innovazioni che contribuiscono a differenziare le possibilità di effettuare gli acquisti: i nostri armadietti refrigerati #EPTABricks per il ritiro della spesa online, ne sono un esempio concreto, così come i servizi offerti da FrescoFrigo per creare un micro-supermercato condominiale, con vetrine refrigerate Iarp, accessibile h 24.”

“Servizi innovativi, comodità e sicurezza: l'esperienza di questo periodo si rivelerà cruciale al termine della crisi, per ripensare ai format con un approccio nuovo. I trend che stanno emergendo saranno una guida per orientare il mondo Retail dell’immediato futuro” commenta William Pagani, che conclude: “In Francia, ad esempio, dove gli #EPTABricks sono già molto diffusi e adottati da diverse tra le principali Insegne, quali Leclerc, Intermarché, Casino, Carrefour e SuperU, i risultati sono evidenti e stanno registrando fino ad un +300% degli ordini , rispetto al 2019: un chiaro segnale della centralità che nei prossimi anni sarà rivestita, in tutte le catene, dall’omnicanalità.”

Giovedì 9 aprile 2020

Video > Il Consorzio Coven e l'emergenza Covid-19

Le misure preventive che le aziende del Vending, socie Coven, stanno mettendo in atto per operare con la massima sicurezza e igiene.

Ecco il video che è stato inserito nelle vending machine dotate di Touch Screen.

San Benedetto anticipa la Direttiva Europea e presenta l'innovazione Twist&Drink

Acqua Minerale San Benedetto lancian una rivoluzione nel mercato del beverage analcolico per un’esperienza di consumo ancora più sostenibile: il tappo Twist&Drink.
Twist&Drink è innovativo e ha grandi vantaggi in quanto pratico e utile per il consumatore e con un importante risvolto green poiché è legato alla bottiglia così da non disperderlo nell’ambiente.

“Si tratta di una novità sostenibile studiata dal reparto ricerca e sviluppo interno all’azienda con cui abbiamo anticipato la direttiva europea 2019/904 che richiede l’obbligo del tappo attaccato alla bottiglia a partire dal 2024. Siamo orgogliosi di aver introdotto questa innovazione che eviterà la dispersione dei tappi nell’ambiente agevolandone il riciclo” – dichiara Enrico Zoppas, Presidente e AD del Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. – “Questa novità verrà lanciata in anteprima sul formato da 0,5L della linea Ecogreen, la linea di prodotti con il 100% di emissioni di CO2 eq. compensate attraverso l’acquisto di crediti per finanziare progetti di riduzione dei gas effetto serra e realizzata con fino al 50% di plastica riciclata, il massimo previsto dalla normativa vigente in Italia”.

L’etichetta della bottiglia racconterà al consumatore il funzionamento e lo scopo del nuovo tappo anche attraverso un QR Code, collegato ad una landing page dedicata, che mostrerà all’utente un video esplicativo.
Si conferma ancora una volta la capacità di San Benedetto di provare ad essere sempre un passo avanti, con lo sguardo proiettato al futuro: un nuovo modo di fare impresa basato sull’ampiezza della visione strategica, costantemente alla ricerca della qualità e di elementi di distintività.

Mercoledì 8 aprile 2020

Fantavending > Oltre 40.000 contributi in 4 settimane sul nostro profilo Facebook

In un momento davvero frenetico per l'informazione di settore, dove ogni giorno è importante comunicare le novità sulla situazione del vending italiano, volevamo prenderci un attimo per ringraziare tutte le persone che stanno rendendo viva e partecipata la nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/fanta.vending/

Nelle ultime 4 settimane avete contribuito ben 42.072 volte attraverso reazioni, commenti, condivisioni e clic. Una partecipazione e un'interazione con i post che ci rende orgogliosi del lavoro che quotidianamente facciamo per rendere fruibili a tutti e in tempo reale le informazioni essenziali sulla distribuzione automatica italiana.

Un sentito ringraziamento dallo staff di Fantavending

Rheavendors Group > La luce zero.touch vince i VASA Adwards

Nonostante il difficile periodo in cui non si parla altro di Coronavirus, abbiamo deciso di ritornare pian piano a parlare anche di vending, pubblicando giorno per giorno le diverse notizie che sono arrivate in questo periodo dall'intera filiera e che non hanno trovato spazio e/o attenzione dai lettori.

Rheavendors qualche giorno fa è stata orgogliosa di annunciare di aver vinto il VASA Award (Vending & Automated Services Award) nella categoria "Dispositivi tecnici" con la freestanding machine luce zero.touch (l'ultima a destra nella foto), dotata della tecnologia Varitherm,  l'innovativo sistema di riscaldamento a induzione di Rheavendors.

Martedì 7 aprile 2020

Coronavirus > La Regione Lombardia ha ridato il via libera ai distributori automatici

Aggiornamento delle ore 20.10 del 6 aprile. Confida ha appena ricevuto una conferma telefonica che la Regione Lombardia emanerà nella notte una nuova ordinanza, in vigore dal 7 aprile, che rettificherà alcuni aspetti dell’Ordinanza 521 del 4 aprile scorso con cui sembrava aver aveva vietato il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici in tutto il territorio della Regione.

A seguito dell’intervento di CONFIDA, gli interlocutori della Regione hanno compreso che il servizio di somministrazione di cibi e bevande tramite distributori automatici rappresenta un ‘servizio essenziale’ in special modo in questo momento di emergenza che non può essere bloccato.

Aggiornamento ore 21.20 del 6 aprile. E' appena uscita l'Ordinanza lombarda che rettifica le disposizioni prese sabato sera.

"Sono esclusi dal divieto i distributori automatici presenti all’interno degli uffici, delle attività e dei servizi che in base ai provvedimenti statali possono continuare a restare in funzione, nel rispetto del distanziamento sociale; sono altresì esclusi dal predetto divieto i distributori automatici, ovunque collocati, dei generi di monopolio e dei prodotti farmaceutici e parafarmaceutici...". Oggi si riparte!

Grande merito di questa immediata rettifica della Regione va a Confida e a tutte le persone che hanno lavorato incessantemente da sabato notte per ottenere questo risultato.

Il ritorno della plastica che la "generazione Greta" non può contrastare...

Il monouso è indispensabile per tutti gli operatori sanitari e per quelli della protezione civile. Questa semplice affermazione è sul tavolo del ministro dell'ambiente Costa. Da un lato la crisi economica, dall'altro l'inopportuno arrivo di una "plastic tax" ormai diventata insostenibile, stanno facendo tentennare perfino il politico che più si beava di puntarsi al petto la coccarda di nemico del polimero.
Ad aumentare la pressione è la scoperta che un'enorme quantitativo di polpa di cellulosa che serviva alle aziende italiane per sostituire la plastica con prodotti biodegradabili, veniva proprio da Wuhan, centro dell'epidemia. Esportazioni bloccate da mesi.

Oggi che va di moda il mantra "comprate italiano", finalmente si scopre che la crociata contro il monouso arricchiva i cinesi e mandava in rovina le aziende del nostro territorio.

Oggi siamo tutti nella stessa barca e non è il momento delle polemiche, ma arriverà il giorno in cui la storia giudicherà i colpevoli dei morti lasciati sul campo a causa delle crociate...

Lunedì 6 aprile 2020

Coronavirus > Ufficiale la sospensione del termine per invio corrispettivi...

A seguito di un quesito presentato da CONFIDA, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato un chiarimento all’interno della circolare 8/E del 3 aprile 2020 relativo alla sospensione del termine di 60 giorni tra una rilevazione dei dati dei corrispettivi da vending machine e la successiva nel periodo di emergenza.

Pertanto, nel caso sia impossibile effettuare il rifornimento e di conseguenza la rilevazione e la trasmissione dei dati, questo dovrà avvenire anche dopo i 60 giorni al primo accesso utile.

Inizia con questa importante news un'altra difficile settimana per il vending, condizionata dal nuovo DCPM. Nel testo del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si dispone la proroga dal 3 aprile fino al 13 aprile 2020 dell’efficacia delle disposizioni contenute nei decreti del Presidente del Consiglio emanati in data 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall’ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo 2020 e dell’ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministero della salute di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (CLICCA QUI per il PDF).

Non cambia nulla per il vending, lo scriviamo per i tanti che hanno chiesto se con il nuovo Decreto ci sono disposizioni specifiche per il settore. Il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici resta consentito...

Solidarietà > Serim, Lavazza e ViCook Insieme per Bergamo! 

Un territorio dimostra la propria forza e coesione, nei momenti di difficoltà. Questa è la storia dell'Ospedale da Campo di Bergamo, sorto al posto dei padiglioni del polo fieristico in soli 10 giorni, grazie all'impegno di Alpini, Emergency, volontari e imprenditori che hanno contributo per reagire all'emergenza COVID-19. 

Serim si unisce a questa squadra e insieme a Lavazza, si affianca con i propri distributori automatici al virtuoso progetto di ViCook, volto a creare un ristoro d'eccezione, pensato appositamente per sostenere e ringraziare medici, infermieri e personale sanitario che ogni giorno si trovano in prima linea. 

Rispondiamo a questo momento di difficoltà con la nostra più grande passione: donare del tempo. Ma nell'emergenza ogni situazione si trasforma in reazione, così insieme ad Accademia dello Sport per la Solidarietà abbiamo contribuito all'arrivo di un serbatoio di ossigeno necessario per le cure dei pazienti presso l'Ospedale da Campo. 

Insieme per Bergamo! 

Solidarietà > Gruppo Illiria adotta 11 alveari bio...

In un periodo così difficile, pubblichiamo una bella storia. Lo scorso anno Gruppo Illiria ha  inaugurato il tour #NontiScordardiMe, che ha raccolto ben 11.253 bottiglie di plastica. Ad ognuna di queste bottiglie ha corrisposto una piccola cifra. Tante piccole cifre hanno però dato vita ad un nuovo progetto: con la somma raggiunta ha adottato 11 alveari bio.

Perché degli alveari? Perché le api sono in declino, minacciate da pesticidi, cambiamenti climatici, riduzione del loro habitat e via dicendo. Nonostante siano piccole, il loro ruolo è grande: pensate che oltre 4.000 tipi di verdure in Europa, dipendono dall'impollinazione degli insetti.

Gruppo Illiria si è affidato a Giuliano Maggiordomo Solodelleapi. Se qualcun'altro volesse partecipare all'iniziativa adottando un alveare bio, CLICCHI QUI

Venerdì 3 aprile 2020

E adesso Coldiretti scopre quanto sono utili i distributori automatici...

Son passati pochi mesi dall'anatema di Luigi Di Maio sul palco di Coldiretti: "Basta cibo spazzatura e bevande gassate nei distributori automatici, a cominciare dalle scuole. La Coca Cola va sostituita con il succo d'arancia!". E giù tutti ad applaudire con entusiasmo per la crociata anti vending del pentastellato...

Da lì sono partite decine di iniziative in ogni regione italiana, con Coldiretti in primissima fila a sostenere leggi più restrittive contro l'odiata distribuzione automatica.
Sostenuti da una forza di governo, hanno cavalcato fino in fondo una delle campagne più denigratorie di sempre, che ha portato danni rilevantissimi al nostro settore, basta leggere i social network dei 6 mesi successivi alla sparata di Di Maio...

Oggi, causa Coronavirus, gli hanno chiuso i distributori del latte, così come han fatto per gli H24. Apriti cielo! Immediatamente il Presidente di Coldiretti Varese ha definito insensata la misura e ha chiesto a gran voce la riapertura perché i distributori "costituiscono un servizio importante per la collettività".

Quando i distributori sono i tuoi, vanno bene e quando sono di altri bisogna coprirli di merda? Ma non c'è un limite alla vergogna di queste persone?

Solidarietà > Odvamatic aderisce all'iniziativa aiutiAMObrescia...

Anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria in uno dei territori più colpiti d'Italia, la gestione bresciana Ovdamatic prosegue a fornire il  servizio di ristorazione tramite distributori automatici alle diverse Aziende Sanitarie del territorio come il Civile, la Poliambulanza, ASST di Brescia, del Garda, della Valcamonica e a tutti coloro che sono in prima linea.

Questo perché c'è la convinzione che mantenendo il servizio presso le Aziende Ospedaliere si può dare un piccolo sollievo al nostro personale medico e sanitario. Ovdamatic ha ovviamente assunto da subito rigidi protocolli igienico-sanitari interni, per il proprio personale e per le modalità di prestazione dei servizi rese presso Aziende, Privati ed Enti Pubblici. Ha inoltre aderito all'iniziativa #aiutiAMObrescia con la donazione di un ventilatore B-pap.

Giovedì 2 aprile 2020

Sospendere la sugar e plastic tax, si muove ufficialmente Assobibe...

ASSOBIBE, l’associazione di CONFINDUSTRIA che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, chiede al Governo la sospensione immediata di Sugar e Plastic tax per evitare il tracollo delle aziende del settore, già colpite duramente dalla chiusura delle attività commerciali che rappresentano fino al 40% del loro fatturato. La contrazione della domanda e le incertezze sulla ripresa rendono insostenibile un qualunque ulteriore aumento della pressione fiscale, mettendo a rischio gli 80.000 posti di lavoro della filiera nel Paese, in parte già in ferie forzate e in cassa integrazione.

La chiusura completa di ristoranti, bar, pub, fast-food, teatri, cinema, parchi divertimento e degli altri punti vendita del canale HO.RE.CA. ha comportato una perdita del 100% delle entrate generate dal comparto delle bevande analcoliche. I danni economici già registrati si protrarranno nei prossimi mesi: la ripartenza dei consumi sarà graduale e lenta, non si completerà fino all’autunno al netto del prevedibile calo del potere di acquisto delle famiglie e degli esercizi pubblici che resteranno chiusi definitivamente anche dopo l’emergenza sanitaria. Uno scenario molto diverso da quello in cui i due provvedimenti sono stati ipotizzati.

“L’industria delle bevande analcoliche in Italia” afferma David Dabiankov, Direttore Generale dell’Associazione “chiede al Governo un gesto di responsabilità che tuteli imprese e lavoratori in un contesto economico senza precedenti. Pensare di introdurre due nuove tasse in questo momento significa condannare un’intera filiera produttiva e distributiva radicata in Italia, con effetti a cascata su numerosi settori, dall’agricoltura alla ristorazione”.

Anche nella grande distribuzione organizzata si assiste ad una contrazione dei consumi per il comparto che si attesta mediamente intorno al 10%, con risultati estremamente negativi nei Cash & Carry. Difficoltà sono registrate anche nell’export di prodotti tipici del made in Italy (aperitivi, chinotti, gassose, aranciate, etc.) a causa del calo della domanda e della saturazione della rete logistica.

In questo scenario drammatico ed incerto, con volumi e fatturati in calo e costi fissi produttivi e distributivi stabili, l’impatto delle due tasse sui conti delle imprese sarebbe ben superiore al 20% stimato prima del crollo dei consumi, ma con un gettito di risorse per lo Stato decisamente minore a quanto preventivato.

Numeri sorridenti > Soffre il conto economico...

Diversi utenti ci hanno segnalato l'uscita sul Registro delle Imprese del bilancio aggiornato al 30/09/2019 del Sorriso.
I dati che emergono dal Conto Economico purtroppo non sono confortanti. Il fatturato sale di poco, da 221 milioni a 239 milioni, nonostante le acquisizioni nel periodo. Il risultato operativo scende da 8 milioni a 6,6 milioni, questo in presenza di Oneri Finanziari pari a 17 milioni (dai 14 dell'anno precedente). Ciò porta una perdita di esercizio di oltre 11 milioni.

Anche la situazione patrimoniale e finanziaria desta preoccupazioni, con un debito che si attesta in area 270 milioni, superiore al fatturato annuo (239M).

Mercoledì 1 aprile 2020

Smart working nelle P.A. > Quale futuro per il vending pubblico?

Il mondo delle Pubbliche Amministrazioni cambierà per sempre dopo l'emergenza COVID-19. Fabia Dadone, La ministra per la pubblica amministrazione nel Governo Conte II, si è data un obiettivo preciso: smart working a regime nelle P.A. anche alla riapertura delle attività.

Ecco la sua dichiarazione: “Le amministrazioni centrali hanno un livello molto alto, intorno all’80% di persone collocate in smart working, i dati di tutte le Regioni si attestano al 69%. È un passo importante e grande, una modalità di organizzazione del lavoro completamente diversa, è una vera sfida e va preso questo percorso anche finita questa pandemia. La pubblica amministrazione continuerà a sfruttare questa occasione per portare a sistema il 30-40% di lavoratori con questa modalità che a livello di produzione cambia proprio l’approccio lavorativo”.

E' chiaro che se un terzo dei dipendenti pubblici resteranno a lavorare da casa, il vending pubblico andrà completamente rivisto, a partire dai ristorni che, calcolati così come lo sono oggi, stanno diventando sempre più illogici e inopportuni...

Solidarietà > Caffè Covim nella nave ospedale GNV al porto di Genova...

Segnaliamo un'altra bella iniziativa della filiera del vending in favore degli operatori sanitari impegnati nella lotta al COVID-19. La torrefazione genovese Covim ha deciso di sostenere con un gesto semplice, un attimo di sosta con un caffè, le persone impegnate ogni giorno nella lotta al coronavirus all'interno della nave ospedale Gnv Spendid, attraccata a Ponte Colombo.

Diventata operativa dal 19 marzo la nave ospedale è stata consegnata dalla compagnia di navigazione GNV a Regione Liguria che l’ha trasformata in una struttura attrezzata per fornire assistenza al pazienti affetti da Covid-19 e alle persone in fase di dimissione ospedaliera che devono trascorrere un periodo in strutture controllate prima di rientrare nelle proprie abitazioni.

#espressoinprimalinea


 

VAI AI GOSSIP DI MARZO 2020